Conclusioni e raccomandazioni Clausole campione

Conclusioni e raccomandazioni. In conclusione va detto che una parte degli scioglimenti di contratto di tirocinio è inevitabile. Si tratta infatti di correggere una scelta professionale non ottimale, che spesso deve essere presa già in giovane età (Xxxxxx 2010). Per questo motivo, una valutazione degli sciogli- menti di contratti di tirocinio e delle possibili contromi- sure presuppone sempre analisi accurate e dettagliate che considerano l’intero percorso formativo delle perso- ne in formazione e i diversi sbocchi formativi. Dal punto di vista della politica in materia di formazione occorre mirare a due obiettivi: in primo luogo è auspi- cabile ridurre al minimo il numero degli scioglimenti di contratto di tirocinio; in secondo luogo bisogna ridurre le interruzioni della formazione e aumentare la quota dei e delle giovani che dopo lo scioglimento di un contratto trova rapidamente uno sbocco formativo qualificante e riesce a portarlo a termine con successo (Xxxxxx 2010; Xxxxxx et al. 2014). Il modo più efficace per ridurre gli scioglimenti di con- tratto di tirocinio è conoscerne le cause. Per questo mo- tivo, per le professioni e le regioni fortemente coinvolte sono necessarie analisi approfondite che considerino sia le caratteristiche delle persone in formazione sia quelle delle aziende. Ciò fornisce la base per sviluppare misure di prevenzione efficaci che agiscano in modo mirato sulle cause principali degli scioglimenti di contratto di tirocinio. Possibili misure di prevenzione sono, ad esem- pio, una migliore corrispondenza tra persone in forma- zione e aziende, un’identificazione precoce di giovani con difficoltà, un miglioramento della qualità formativa aziendale oppure un’ottimizzazione delle direttive in materia di formazione nelle ordinanze sulla formazione professionale di base. Al fine di prevenire le interruzioni della formazione, il gruppo di giovani fortemente a rischio di interrompere la propria formazione dovrebbe essere identificato in modo rapido dopo lo scioglimento del contratto e aiu- tato a rientrare nel sistema di formazione professionale mediante misure mirate. Idealmente questo dovrebbe avvenire a livello cantonale.
Conclusioni e raccomandazioni. Il problema degli alloggi di servizio per il personale delle Forze armate, come emerge dalla abbondante legislazione che è stata prodotta sull’argomento e dalla difficoltà di af- frontare alcune questioni che negli anni si sono aggravate (valga per tutte il fenomeno dei “sine titulo”) presenta una serie di complessità dovute al suo intrecciarsi con aspetti di or- dine sociale ed economico, ma resta di grande rilevanza per l’organizzazione ed il personale militare, specie dopo la trasformazione dello strumento militare da esercito di leva in eser- cito composto da volontari di carriera o a lunga ferma. L’analisi della situazione attuale che vede oltre la metà degli alloggi esistenti (50,2 per cento, pari al numero di 8.453) indisponibili per il loro naturale impiego, sia perché occu- pati “sine titulo”, sia perché in attesa di lavori di ripristino, delinea una situazione decisamente grave che necessita di interventi chiari e precisi. Ciò, in particolare, ove si consideri che gli alloggi occupati “sine titulo” sottraggono preziose risorse al personale che in questo momento è in servizio ed affronta le difficoltà connesse allo svolgimento dei compiti operativi. Gli alloggi liberi ed in attesa di ripristino rappresentano, inoltre, anche una perdita economica per l’amministrazione connessa al mancato introito del canone ed alla necessità di versare le imposte sugli immobili dovute dai proprietari. La l. n. 244/2007, espressione della volontà di risolvere il problema, e le norme ad essa conseguenti, avevano tracciato un percorso che, partendo da una precisa individuazione delle esigenze e meglio disciplinando le categorie degli alloggi di servizio, aveva avviato un circolo virtuoso che, attraverso: - lo sblocco delle azioni di recupero coattivo degli alloggi indebitamente occupati; - l’individuazione delle fonti di finanziamento, sia per la realizzazione di nuovi alloggi (vendita di almeno tremila unità immobiliari non più funzionali alle esigenze istituzio- nali, quota parte dei canoni dovuti dagli assegnatari), sia per la manutenzione e la messa in esercizio di quelli in attesa di lavori, ha consentito la predisposizione di un programma pluriennale idoneo a soddisfare le esi- genze individuate. In effetti, alle previsioni di legge sono seguiti alcuni concreti esiti. In primo luogo, l’Autorità politica ha manifestato l’intenzione di recuperare gli alloggi detenuti da utenti “sine titulo”, pur con una calibrata prudenza connessa alla opportunità di non liberare ...
Conclusioni e raccomandazioni. I) L’Agenzia raccomanda in generale che il Consiglio Comunale proceda a una revisione della deliberazione 159/99 volta innanzitutto a individuare un insieme minimo di contenuti, uniforme per tutti i contratti, nonché specifiche indicazioni con riguardo alle peculiarità delle diverse prestazioni da erogare. II) In particolare, i contenuti minimi che devono essere disciplinati nei singoli con- tratti sono i seguenti: a) il periodo di validità b) il programma di esercizio e la dimensione di offerta dei servizi c) gli oneri finanziari a carico dell’amministrazione d) la definizione della struttura della tariffa a carico dell’utenza e) i livelli qualitativi del servizio e gli obiettivi annuali di miglioramento f) gli strumenti di controllo operativo g) gli strumenti di controllo economico h) le garanzie che devono essere prestate dall’erogatore i) le sanzioni e penalità in caso di mancata osservanza del contratto j) le modalità di risoluzione delle controversie k) le modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione l) le garanzie a tutela degli utenti (con particolare riguardo alle carte dei servizi) m) gli obblighi informativi nei confronti degli utenti. Sull’argomento l’Agenzia sottolinea la necessità che la detta deliberazione con- siliare, le Linee Guida e gli schemi contrattuali in essa contenuti riguardino tutti i con- tratti di servizio che si intendono stipulare, senza alcuna eccezione. III) Con riguardo ai singoli elementi dei contratti appena richiamati, l’Agenzia rac- comanda che: 1. il periodo di stipula preceda l’inizio del periodo di validità dei contratti; 2. i livelli qualitativi dei servizi (gli standard) vengano specificati con precisio- ne in tutti i contratti; 3. gli strumenti di controllo operativo previsti consentano all’Amministrazione comunale di esercitare in modo completo ed efficiente la rispondenza delle modalità di erogazione del servizio alle esigenze della collettività; 4. sia posta particolare attenzione al funzionamento di meccanismi o organismi di controllo che, in virtù della presenza al loro interno di rappresentanti delle aziende erogatrici, potrebbero configurare situazioni di conflitto di interesse con pregiudizio per i poteri di controllo e sanzione riservati all’Amministrazione comunale; 5. vengano predisposti schemi di rendiconti periodici contenenti indicatori/para- metri tecnico gestionali volti a verificare l’efficienza economica secondo apposite linee guida; 6. venga previsto l’obbligo in capo ...
Conclusioni e raccomandazioni. 8.1 L'assicurazione costituisce oggi un servizio essenziale nei rapporti commerciali tra operatori del settore, da un lato, e tra essi e i consumatori, dall'altro.
Conclusioni e raccomandazioni. La coltivazione delle differenti risorse geotermiche (sistemi idrotermali, HDR) viene realizzata con metodologie differenti che hanno delle specifiche implicazioni sul sottosuolo, di cui nell’ambito dell’ACS, viene esaminata esclusivamente la parte della sismicità locale. Specie le operazioni di re-iniezione di fluidi all’interno del reservoir geotermico, implicano delle variazioni di pressione e/o temperature capaci di indurre eventi sismici. Nel caso dello sfruttamento di geotermia ad alta-entalpia, come praticato da decenni a Larderello e Monte Amiata, la re-iniezione non necessita di alcuna sovrappressione, mentre esperienze dal campo geotermico The Geysers (California/US) indicano che la causa primaria della sismicità indotta sembra essere la differenza di temperatura tra il fluido re-iniettato e quella del reservoir geotermico, provocando una contrazione delle rocce, che porta al rilascio di stress locali manifestandosi poi in sismicità indotta.
Conclusioni e raccomandazioni. 35. L'EDPB apprezza gli sforzi compiuti per l'accordo amministrativo in questione, che prevede una serie di importanti garanzie di protezione dei dati in linea con il GDPR e anche con le garanzie stabilite nelle linee-guida 2/2020 dell'EDPB. Affinché tali garanzie continuino ad assicurare un livello adeguato di protezione dei dati in caso di trasferimento di dati al PCAOB, tenuto conto della natura specialissima di tali accordi non vincolanti, l'EDPB sottolinea quanto segue: • l'autorità di controllo francese vigilerà sull'accordo amministrativo e la sua applicazione pratica, in particolare per quanto riguarda gli articoli III.7, 8 e 9 relativi ai trasferimenti successivi e ai meccanismi di ricorso e di controllo, al fine di garantire che gli interessati dispongano di diritti effettivi e azionabili e di adeguati mezzi di ricorso e che sia effettivamente verificata la conformità all'accordo amministrativo; • l'autorità di controllo francese autorizza l'accordo amministrativo solo come garanzia adeguata per la protezione dei dati in vista del loro trasferimento transfrontaliero, a condizione che i firmatari ne rispettino pienamente tutte le clausole; • l'autorità di controllo francese sospenderà i flussi di dati effettuati dall'H3C conformemente all'autorizzazione ove l'accordo amministrativo non preveda più garanzie adeguate ai sensi del GDPR.
Conclusioni e raccomandazioni. Alla luce dei rilievi mossi al contenuto della proposta di Contratto nelle pagine precedenti, l’Agenzia raccomanda che nel nuovo Contratto di servizio vengano definiti i seguenti elementi: a) livelli qualitativi del servizio e obiettivi annuali di miglioramento espressi in termini incrementali; b) introduzione di un adeguato sistema di penali solo per quanto riguarda il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti; c) sanzioni e penalità rispetto alla mancata pubblicazione della Carta dei Servizi; d) garanzie che devono essere prestate dall’erogatore; e) meccanismi di conciliazione e arbitrato per la risoluzione delle controversie; f) modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione. Tav. 1 I contenuti minimi del Contratto di servizio fra Comune di Roma e Zetema s.r.l. - Attività per la gestione integrata di spazi culturali e per la realizzazione di eventi culturali complessi (anno 2006). Contenuti minimi previsti dall’Agenzia Contratto di servizio 2006
Conclusioni e raccomandazioni. A seguito dell’attività di analisi documentale svolta si è potuto constatare che il programma, con la pubblicazione del relativo bando e la relativa aggiudicazione, è stato opportunamente implementato e ha rispettato finora le scadenze previste.
Conclusioni e raccomandazioni. Come recentemente ricordato anche dal Presidente Xxxxxx le nuove forme di competizione strategica che caratterizzano lo scenario geopolitico impongono all’Italia, in aderenza agli impegni assunti nell’ambito delle organizzazioni internazionali cui essa aderisce, di proseguire e, ove possibile, incrementare le
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