Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio Clausole campione

Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Investimento Possibile Grave MEDIO 6 Urti Improbabile Grave BASSO 3 Caduta materiali Improbabile Grave BASSO 3 Schiacciamenti Improbabile Grave BASSO 3 Premesso che IGEA S.p.A. ha messo a disposizione il proprio D.V.R. per una visione ed esame da parte della Ditta al fine di mettere a punto le proprie misure di prevenzione e protezione, anche con riferimento ai rischi interferenti, la Ditta appaltatrice e le eventuali Ditte subappaltatrici per l'esecuzione dell'attività sono obbligate ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. nonché le norme. circolari , etc., specifiche all'attività da eseguire; - svolgeranno l'attività esclusivamente in orario diurno; - hanno preso visione dei luoghi IGEA ove deve essere svolto il servizio (cantiere “Sa Perrima” ed in particolare la discarica); - sono state informate sull'attività che si esegue, con particolare riguardo ai rischi presenti nei siti e nelle specifiche aree oggetto dell'attività, al fine di una corretta individuazione e valutazione dei rischi interferenti; - sono state informate sulla possibilità, se ritenuto necessario, di visionare planimetrie di impianti elettrici , idrici, etc.. ; - metteranno in atto tutto quanto previsto delle proprie procedure di sicurezza e dal proprio D.V.R. e, se redatto, dal proprio P.O.S., per l'attività oggetto del contratto, con particolare riguardo ai rischi da incendio, esplosione ed elettrici; - opereranno presso le aree di pertinenza di IGEA, ad esclusione delle aree delimitate nelle quali potranno operare altre Ditte esterne; - dovranno seguire le indicazioni del personale preposto di IGEA per le modalità di accesso, manovra, deposito, conferimento, etc.. ., ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori: - indosseranno, durante le operazioni a terra, idonei corpetti rifrangenti (del tipo ad alta visibilità); - dovranno verificare che non siano presenti persone in prossimità durante le operazioni e, se ritenuto necessario (es. ingombri, aree occupate per manovra, possibili intralci alla circolazione del mezzi), - dovranno concertare con IGEA l'effettuazione di adeguata segnalazione/delimitazione, anche luminosa, con idonei sistemi: - procederanno con i mezzi a passo d'uomo, in tutte le aree all'interno del cantiere; - vige il divieto di transitare a piedi entro i capannoni dell'impianto e nelle aree esterne indicate/segnalate dal Responsabile dell'Area; - dovranno indossare e utilizzare i D.P.1. e utilizzare i D.P.C. previsti nella docum...
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Investimento Possibile Grave MEDIO 6 Urti Improbabile Grave BASSO 3 Caduta materiali Improbabile Grave BASSO 3 Schiacciamenti Improbabile Grave BASSO 3 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive: - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; - Non sostare nelle aree di deposito dei materiali La possibile interferenza dipende dalla presenza nell’area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e di altro personale in transito o che svolgono la propria attività lavorativa: - dell’Igea, - di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - e di altri utenti. L’evento/danno atteso è: - Investimento - Urti - Caduta materiali - schiacciamenti. La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Rischio Chimico Possibile Gravissima ALTO 5 Rischio biologico Possibile Gravissima ALTO 5 Punture tagli e abrasioni Possibile Gravissima ALTO 5 Movimentazione manuale dei carichi Probabile Gave MEDIO 3 Incidenti tra automezzi Probabile Gave MEDIO 3 Caduta di materiale dall'alto Possibile Gravissima MEDIO 3 Caduta dall'alto Possibile Gravissima MEDIO 3 Proiezione di schegge Possibile Grave MEDIO 3 Radiazioni ionizzanti Possibile Grave MEDIO 3 Elettrocuzione Possibile Gravissima MEDIO 3 Gas e vapori Possibile Grave MEDIO 3 Getti e schizzi Possibile Grave MEDIO 3 Investimento Possibile Gravissima MEDIO 3 Olii minerali e derivati Possibile Grave MEDIO 3 Punture, morsi di insetti o rettili Possibile Grave MEDIO 3 Cesoiamento, stritolamento Possibile Gravissima MEDIO 3 Schiacciamento Possibile Gravissima MEDIO 3 Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO 3 Urti, colpi, impatti e compressioni Possibile Grave MEDIO 3 Rischio Cancerogeno Possibile Gravissima MEDIO 3 Ribaltamento Possibile Gravissima MEDIO 3 Scivolamenti, cadute a livello Possibile Grave MEDIO 3 Infezioni Improbabile Gravissima BASSO 2 Allergeni Improbabile Grave BASSO 2 Movimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve BASSO 2 Microclima Probabile Lieve BASSO 2 Esposizione a Campi Elettromagnetici Probabile Lieve BASSO 2 Radiazioni non ionizzanti Possibile Modesta BASSO 2 Vibrazioni Possibile Modesta BASSO 2 Soffocamento, asfissia Improbabile Grave BASSO 2 Stress Psicofisico Possibile Modesta BASSO 2 Urti, colpi, impatti e compressioni Possibile Modesta BASSO 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive: Adoperare mezzi di protezione personale A seconda delle situazioni possono essere necessari D.P.I. (scarpe antiscivolo, imbracatura con sistema di trattenuta che impedisca la caduta d'alto) Accertarsi che i dispositivi di arresto di emergenze (Pulsante a fungo rosso o barra di arresto) siano posti a facile portata di mano, quando sono azionati devono porre la macchina in condiziono di arresto (Allegato V X.Xxx. 81/08 - UNI 8703/86) Accertarsi che il materiale sia conforme a quanto previsto dalle attuali norme tecniche e di sicurezza per le apparecchiature per I ‘ufficio EN-60950 (norme CEI 74-2) Accertarsi che la installazione sia stata eseguita a regola d'arte, giusta prescrizione della legge n. 168 del 01....
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Scivolamenti, cadute a livello Possibile Modesta BASSO 4 Punture, tagli e abrasioni Possibile Modesta BASSO 4 Urti, colpi, impatti e compressioni Possibile Modesta BASSO 4 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva), vengono applicate le seguenti misure preventive: Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Se necessario, predisporre piano mobile di lavoro robusto e di idonee dimensioni
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO 6 Movimentazione manuale dei carichi (Per movimentazione non sporadica effettuare valutazione specifica) Probabile Lieve BASSO 3 Punture, tagli e abrasioni Possibile Modesta BASSO 4 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva), vengono applicate le seguenti misure preventive: Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante I lavoratori addetti alla lavorazione devono utilizzare i seguenti D.P.I. con marcatura “CE” : Scarpe di sicurezza con suola imperforabile (Conformi UNI EN 345-344) Elmetto (Conforme UNI EN 397) Guanti rischi meccanici (Conformi UNI EN 388-420) Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori, si può presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO. Dovranno, pertanto, essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D.P.I. indicati, al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile.
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO 3 Urti, colpi, impatti e compressioni Probabile Modesta MEDIO 3 Punture, tagli e abrasioni Possibile Modesta BASSO 2 Scivolamenti, cadute a livello Possibile Modesta BASSO 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati e riportati nello specifico capitolo, i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive: GENERALE Al termine di ogni giorno lavorativo presso l’Amministrazione Committente, l’Azienda Appaltatrice deve provvedere affinché tutte le zone che sono state interessate dal servizio siano completamente pulite e sgomberate dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro, o costituire pericolo per le persone; dovranno inoltre essere ripristinate le condizioni di sicurezza preesistenti. Al fine di coordinare le azioni ed impedire interferenze con le attività in atto negli edifici dell’Amministrazione Committente, la consegna delle attrezzature e del materiale in genere, presso la sede dell’Amministrazione Committente, deve avvenire previa accordo con l’Amministrazione stessa e previa comunicazione: • del giorno e dell’orario previsti per la consegna; • delle modalità di consegna; • del nominativo del trasportatore al quale è affidato il trasporto delle macchine e del materiale di consumo. L’Amministrazione committente provvederà a fornire: • tutte le necessarie indicazioni al trasportatore delle macchine e del materiale di consumo al fine che le stesse possano essere depositate in luoghi che non comportino rischi per i lavoratori o per gli utenti e possibilità di danno per le attrezzature stesse; • le necessarie indicazioni di possibili interferenze con altri appalti in xxxxx xxxxxx xx xxxx oggetto della fornitura del servizio.
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Caduta dall'alto Possibile Grave MEDIO 3 Biologico Possibile Grave MEDIO 3 Elettrico Possibile Grave MEDIO 3 Chimico Probabile Modesta MEDIO 3 Caduta di materiale dall'alto Probabile Modesta MEDIO 3 Getti e schizzi Probabile Modesta MEDIO 3 Allergeni Improbabile Grave BASSO 2 Incendio Improbabile Grave BASSO 2 Investimento Possibile Modesta BASSO 2 Punture, tagli e abrasioni Possibile Modesta BASSO 2 Urti e impatti Possibile Modesta BASSO 2 Scivolamenti, cadute a livello Probabile Modesta BASSO 2 Microclima Probabile Lieve BASSO 2 Rumore Probabile Lieve BASSO 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (e riportate anche nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti al servizio di pulizia dovranno osservare le seguenti misure preventive.
Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio. Scivolamenti, cadute a livello Possibile Modesta BASSO 2 Postura Probabile Lieve BASSO 2 Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO 3 Urti,colpi, impatti e compressioni Probabile Modesta MEDIO 3 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Se non già indossati dai lavoratori, dovranno essere utilizzati i seguenti DPI con marcatura CE: ✓ Indumenti protettivi adeguati (Conforme UNI EN 342-343)

Related to Descrizione del Pericolo Probabilità Magnitudo Rischio

  • Descrizione del rischio L'assicurazione si intende prestata in relazione ai rischi derivanti dallo svolgimento delle varie attività svolte da A.S.I. Associazioni Sportive e Sociali Italiane, dai suoi Organi Centrali e Periferici, dalle Associazioni/Circoli affiliati e dai suoi Tesserati in relazione alla disciplina sportiva esercitata a livello dilettantistico e/o amatoriale e ad attività ricreative, ludiche e culturali. Qualora dette attività vengano svolte da Xxxxx, l'assicurazione copre la Responsabilità Civile che possa derivare ai soggetti assicurati quale committenti dell'attività stessa. L'attività assicurata è quella di seguito riportata a titolo esemplificativo e non limitativo, dato che la presente polizza esplica la propria validità per tutti i casi in cui possa essere reclamata una responsabilità anche quale committente, organizzatore od altro, dell’Assicurato, salve le esclusioni espressamente menzionate al successivo art. 8 "Rischi esclusi dall’assicurazione".

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • Aggravamento e diminuzione del rischio AVVERTENZA: gli aggravamenti e le diminuzioni di rischio devono essere comunicati alla Società per iscritto. Gli aggravamenti di rischio non noti o non accettati dalla Società possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo nonchè la cessazione dell’assicurazione ai sen- si dell’art. 1898 del Codice Civile. Le diminuzioni di rischio comportano la riduzione del premio o delle rate di premio successive alla comunicazione (art. 1897 del Codice Civile) e la Società rinuncia al relativo diritto di recesso.

  • Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano Il Politecnico di Milano non potrà essere citato a scopi pubblicitari, promozionali e nella documentazione commerciale né potrà mai essere utilizzato il logo del Politecnico di Milano se non previa autorizzazione da parte del Politecnico stesso. Le richieste di autorizzazione possono essere inviate a xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.

  • Esagerazione dolosa del danno Il Contraente o l'Assicurato che esagera dolosamente l'ammontare del danno, dichiara distrutte cose che non esistevano al momento del sinistro, occulta, sottrae o manomette cose salvate, adopera a giustificazione mezzi o documenti menzogneri o fraudolenti, altera dolosamente le tracce ed i residui del sinistro o facilita il progresso di questo, perde il diritto all'indennizzo.

  • Variazione del rischio Per variazione del rischio si intende qualsiasi modifica che determini una diversa probabilità di verificarsi di un sinistro ovvero una variazione delle sue conseguenze, non previste o non prevedibili, al momento della stipula del contratto. Non comportano variazioni di rischio i mutamenti meramente episodici e transitori. Qualsiasi elemento intervenuto successivamente all’aggiudicazione del contratto, che comporti una variazione del rischio deve essere comunicato immediatamente, ovvero entro quindici giorni dall’intervenuta conoscenza, per iscritto alla Società. Il Contraente non è tenuto a comunicare per iscritto le variazioni del rischio derivanti da sopravvenienze normative ovvero da modifiche degli orientamenti giurisprudenziali.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio - Nullità AVVERTENZA: le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente e/o dell’Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio e sulla determinazione del relativo premio, possono comportare, così come previsto dall’art.1 delle condizioni di assicurazione, la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione (artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile). In questo caso il pagamento del danno non è dovuto o è dovuto in misura ridotta, in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato altrimenti determinato. AVVERTENZA: il contratto è nullo, così come previsto dall’art. 1895 del Codice Civile, se il rischio per il quale il Contraente lo ha stipulato non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione dello stesso.

  • Determinazione dell’ammontare del danno In caso di danno parziale l’ammontare del danno, fermo lo scoperto, è uguale al costo delle riparazioni o sostituzioni necessarie al ripristino del veicolo al netto del degrado per tutti i pezzi di ricambio, escluse le parti di carrozzeria. Il degrado d’uso viene stabilito sulla base della tabella che segue: L’età del veicolo è calcolata dalla data di prima immatricolazione indicata sul libretto. Per gli pneumatici si farà riferimento alle condizioni del battistrada al momento dell’evento. L’ammontare del danno non può superare la differenza tra il valore commerciale del vei- colo prima e dopo il sinistro. Se il valore assicurato è inferiore al valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, l’ammontare del danno viene ridotto nella stessa proporzione, come previsto dall’art.1907 del Codice Civile. Nella determinazione dell’ammontare del danno viene riconosciuta l’IVA solo nei casi in cui il danneggiato non possa detrarla e contro presentazione del relativo documento fiscale. La Compagnia non risponde dei danni derivanti da privazione d’uso del veicolo o da suo deprezzamento, qualunque ne sia la causa. Nella determinazione del valore commerciale del veicolo si tiene conto della presenza di eventuali optional documentati e si fa riferimento, ove presente il modello, alle quotazioni pubblicate sulla rivista QUATTRO RUOTE (editoriale Domus) o, qualora non sia presente il modello, alle quotazioni di EUROTAX (quotazione media tra Eurotax giallo ed Eurotax Blu). In caso di perdita totale del veicolo l’ammontare del danno, fermo lo scoperto, è uguale al valore commerciale del mezzo al momento del sinistro e non può essere superiore al valore assicurato. In caso di perdita totale avvenuta entro sei mesi dalla data di prima immatricolazione, la liquidazione del danno è effettuata per intero fermo lo scoperto ed è pari al valore assicurato; tale valore non può però essere superiore al valore commerciale al momento dell’acquisto. Nella determinazione dell’ammontare del danno viene riconosciuta l’IVA solo nei casi in cui il danneggiato non possa detrarla e l’importo di tale imposta sia compreso nel valore assicurato. ❯ COME SI DENUNCIA UN SINISTRO? Nella determinazione del valore commerciale del veicolo si tiene conto della presenza di eventuali optional documentati e si fa riferimento, ove presente il modello, alle quotazioni pubblicate sulla rivista QUATTRO RUOTE (editoriale Domus) o, qualora non sia presente il modello, alle quotazioni di EUROTAX (quotazione media tra Eurotax giallo ed Eurotax Blu).

  • APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la commissione giudicatrice, in seduta virtuale, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare. In seduta pubblica la commissione procederà all’apertura dei plichi contenenti i campioni pervenuti ai fini della verifica formale del loro contenuto. In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare. Successivamente, in seduta virtuale, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti. Nella medesima seduta, o in una seduta virtuale successiva, la commissione procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 18. La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica. All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al paragrafo 0. Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 22. In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP ovvero il seggio di gara istituito ad hoc che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per: