Ricavi. Contributi a carico degli iscritti € 196.464.089 Il ricavo si riferisce ai contributi e relativi interessi e sanzioni dovuti dagli iscritti, di competenza dell’esercizio 2015; rispetto all’esercizio precedente l’aumento del gettito dei contributi utili al computo delle prestazioni pensionistiche è pari a € 6.784.715 in termini assoluti, corrispondenti al 4,17%. La quota più consistente deriva dalla contribuzione che possiamo definire volontaria, costituita da ricongiunzioni, riscatti e contributi facoltativi; nel caso di ricongiunzioni e riscatti l’aumento è dovuto all’approvazione ministeriale dei nuovi coefficienti per il calcolo dell’onere, che ha consentito la definizione delle pratiche che a fine 2014 erano in attesa di istruttoria, oltre che quelle presentate nel corso del 2015. Sono rimasti sostanzialmente stabili i contributi obbligatori, in quanto l’aumento del soggettivo compensa il decremento della contribuzione per anni precedenti e la lieve flessione dell’integrativo, per il quale occorre ribadire che dell’importo complessivo, pari a 77,2 milioni di euro, solo 56,1 milioni confluiscono nei montanti contributivi, in virtù di quanto previsto all’art 5, comma 5, lett. d), del Regolamento di previdenza e assistenza, che stabilisce che a partire dal 2014 la pensione è incrementata prendendo a base il contributo integrativo tempo per tempo versato, con esclusione dell’importo relativo ad un quarto di tale contributo, ovvero, ove superiore, dell’importo minimo. Occorre comunque ricordare che il metodo contributivo non altera la natura del sistema finanziario di gestione che rimane a ripartizione, per cui si può parlare di montante virtuale intestato ad ogni iscritto. Sono in calo sanzioni e interessi, oltre ai contributi di maternità (che servono a finanziare la corrispondente erogazione delle indennità e per i quali un commento a parte sarà svolto analizzando la relativa posta). Tutti i dati sopra descritti sono riportati nella tabella che segue, contenente aumenti e decrementi in termini assoluti e percentuali, delle varie tipologie di contributi e del totale di sanzioni e interessi. nota integrativa soggettivi 102.351.537 101.930.635 420.902 0,41 integrativi 56.084.989 56.246.474 -161.485 -0,29 Ricongiunzioni (trasferimenti enti) 6.009.761 1.854.377 4.155.384 224,09 ricongiunzioni (onere iscritti) 1.542.713 312.336 1.230.377 393,93 riscatti 1.059.752 249.981 809.771 323,93 volontari 58.916 56.413 2.503 4,44 facoltativi aggiuntivi 2.105.525 1.300.2...
Ricavi. La tabella di seguito esposta riepiloga la composizione dei Ricavi consolidati al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016: MICE 18.429 56,5% 15.113 47,2% 3.316 22% Eventi 8.970 27,5% 13.320 41,6% (4.350) -33% BTL 555 1,7% 448 1,4% 106 24% B2C 1.403 4,3% - 0,0% 1.403 n.d. Incentive 3.262 10,0% 3.138 9,8% 124 4% I “ricavi di vendita”, pari a 32.618 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017, si riferiscono al fatturato generato principalmente nei confronti di clienti nazionali ed inerenti l’attività caratteristica. La tabella di seguito esposta riepiloga la composizione degli “altri ricavi” al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016: Sopravvenienze attive 178 30 148 488% Plusvalenze da alienazioni cespiti - 26 (26) n.d. Altri ricavi e proventi 2 1 1 90% La voce “altri ricavi e proventi” al 31 dicembre 2017 risulta essere composta al 99% dalle sopravvenienze attive le quali fanno riferimento a fatture relative a progetti del 2016 e a commissioni riconosciute in ritardo.
Ricavi. 30.Valore unitario ricavato dalle Tabelle dell’osservatorio Immobiliare: Valori immobiliari per l’anno 2014 - Semestre 1 - Provincia: VENEZIA - Comune: VENEZIA Fascia/zona: Suburbana/TREPORTI - Codice di zona: E11 - Microzona catastale n.: 1 – destinazione: commerciale, direzionale;
Ricavi. Nella tabella seguente si riporta la ripartizione dei ricavi tra Italia ed estero e per area geografica di destinazione per il triennio considerato. Italia 18.524 23,3% 20.031 19,8% 20.031 19,8% 22.474 18,5% Estero 60.902 76,7% 81.153 80,2% 81.106 80,2% 99.104 81,5% Francia 18.076 22,8% 25.895 25,6% 25.895 25,6% 34.382 28,3% Italia 18.524 23,3% 20.031 19,8% 20.031 19,8% 22.474 18,5% Europa a 15 (esclusa Italia e Francia) 21.408 26,9% 26.945 26,6% 26.945 26,7% 32.357 26,6% Resto d’Europa 14.286 17,9% 19.697 19,5% 19.697 19,5% 22.181 18,2% Asia e Oceania 2.144 2,7% 2.419 2,4% 2.372 2,3% 2.926 2,4% Africa 1.477 1,9% 2.059 2,0% 2.059 2,0% 2.659 2,2% Medio Oriente 2.518 3,2% 2.541 2,5% 2.541 2,5% 2.554 2,1% America 993 1,3% 1.597 1,6% 1.597 1,6% 2.045 1,7% Dalla tabella precedente emerge che l’81,5% dei ricavi del 2005 viene effettuato all’e- stero. In Europa, primo mercato a livello mondiale, la Società ha realizzato nel 2005 oltre il 90% dei propri ricavi consolidati. I ricavi realizzati all’estero evidenziano un andamento crescente (33,3% tra il 2003 ed il 2004 ITA GAAP e 22,2% tra il 2004 ed il 2005 IFRS) grazie al costante processo di espansione che il Gruppo ha perseguito sia attraverso l’apertura di società controllate nei principali mercati di riferimento e/o ad elevato potenziale, sia attraverso lo sviluppo di rapporti commerciali con nuovi clienti.
Ricavi. I ricavi per vendite dei prodotti vengono imputati al Conto Economico al momento del trasferimento della proprietà, normalmente identificato con la consegna o la spedizione dei beni. I proventi per prestazioni di servizio sono stati iscritti al momento della conclusione degli stessi, con l'emissione della fattura o con apposita comunicazione inviata al cliente. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in riferimento alla competenza temporale. Il valore dei ricavi è esposto al netto di resi, sconti, abbuoni e premi e imposte connesse.
Ricavi. La voce ricavi del conto economico è composta dalle voci indicate ai seguenti punti.
Ricavi. Si riporta di seguito il dettaglio della composizione dei Ricavi rilevato dai dati del conto economico consolidato pro forma di Ciccolella per il semestre chiuso al 30 giugno 2007: Ricavi delle vendite di prodotti finiti 61.259 Ricavi delle vendite di servizi 72 Altri proventi 294 I ricavi delle vendite di prodotti finiti si riferiscono per Euro 58.586 migliaia alla commercializzazione di fiori e piante in vaso del Gruppo Zurel, pari al 95,64% del totale dei ricavi delle vendite di prodotti finiti, e per Euro 2.673 migliaia alle vendite di fiori ed altri prodotti realizzate dalle altre società del Gruppo, pari al 4,36% del totale dei ricavi delle vendite di prodotti finiti. In base alle elaborazioni interne extra contabili effettuate dalla Società, i ricavi ottenuti dalla vendita a terzi dei fiori e prodotti dal Gruppo ammontano a circa Euro 7.400 migliaia. Le vendite del Gruppo Zurel hanno registrato un miglioramento del 6% circa rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, principalmente a seguito dell’avvio della produzione italiana nell’impianto serricolo di Polo Floricolo, sito in Melfi, la cui distribuzione è stata effettuata, a partire da aprile 2007, dalla branch italiana, Zurel Italy. Si riporta di seguito il dettaglio dei Ricavi per settore di attività rilevato dai dati consolidati pro forma di Ciccolella per il semestre chiuso al 30 giugno 2007. I settori di attività identificati facendo riferimento al contenuto dello IAS 14 Informativa di settore sono: (i) attività florovivaistiche, (ii) attività di realizzazione e manutenzione impianti e (iii) altre attività. Il settore attività florovivaistiche include sia le società italiane di produzione di fiori recisi in serra (Floricola Ciccolella, Polo Floricolo, GC Partecipazioni ed Xxx.Xxx) sia le società olandesi di commercializzazione di fiori e piante appartenenti al Gruppo Zurel (Zurel, Zurel Flowers, Zurel Plants e Zurel Italy). Il settore attività di realizzazione e manutenzione impianti serricoli include la GC Impianti. Il settore altre attività comprende sia l’attività di direzione e coordinamento esercitata da Ciccolella e da Ciccolella Holding sia l’attività di servizi resa da GC Service alle altre società parti correlate, al netto delle operazioni condotte con società del Gruppo, elise in sede di consolidamento. Attività florovivaistiche 61.455 Attività di realizzazione e manutenzione impianti 90 Altre attività 80 Come evidenziato dalla scomposizione dei ricavi per settore ...
Ricavi. E’stata inserita come fonte di ricavo la quota di Fondo Nazionale per le politiche sociali storicamente garantita per questa funzione.
Ricavi. I “ricavi delle vendite e delle prestazioni” - comprendenti l’importo del corrispettivo dei contratti annuali di servizio con il Coni e con il Cip, nonché i ricavi da servizi resi a terzi - ammontano al 31 dicembre 2020 a euro 44.592.213, rispetto a euro 101.583.665 del 2019 (in diminuzione del 56,10 per cento). Tale decremento è riconducibile da un lato alla contrazione dei ricavi commerciali a seguito dell’emergenza pandemica intervenuta nel corso del 2020, dall’altro alla riduzione del perimetro delle attività previste dal contratto di servizio con il Coni a seguito dell’entrata a regime della legge n. 145 del 2018 e dei conseguenti accordi attuativi tra le parti, nonché alla riduzione dei ricavi per le prestazioni rese al Cip, nei confronti del quale è stata emessa una nota di credito di 3,5 mln al netto d’IVA, in riduzione dell’originario importo previsto dal contratto di servizio. In particolare, il corrispettivo del contratto di servizio 2020 con il Coni, in valore assoluto, è inferiore rispetto al 2019 (con un decremento per euro 30.876.716, pari al 54,70 per cento); con il 2020 si è verificata la piena attuazione delle nuove disposizioni che, nel 2019, in una fase di prima applicazione, in termini di nuovi perimetri di attività, era avvenuta solo nel secondo semestre. Gli “altri ricavi delle vendite e delle prestazioni” comprese le attività erogate per il CIP nell’esercizio in esame, hanno risentito negativamente, delle notevoli limitazioni determinate dall’emergenza pandemica, passando da euro 45.140.091 a euro 19.025.355, registrando un decremento (di euro 26.114.736 pari al -57,85 per cento) rispetto all’esercizio precedente. In particolare, tale voce è sostanzialmente da ricondurre in particolare: per euro 14.226.000 ai ricavi ottenuti sul mercato, per euro 249.000 alle attività progettuali realizzate (extra contratto di servizio) su richiesta del Coni, per euro 2.149.000 relativi all’esecuzione di lavori ed interventi di impiantistica sportiva realizzati dalla Società, e per euro 1.759.493 a ricavi netti relativi a servizi erogati al Comitato italiano paralimpico Per l’esercizio 2020, il totale “altri ricavi e proventi” pari a euro 91.394.443 è in aumento rispetto all’esercizio precedente di euro 40.538.778 pari al 79,71 per cento. Tale incremento è principalmente riconducibile al conto contributi in conto esercizio che ha accolto i contributi erogati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri a favore di Sport e salute S.p.a. in virtù dell’...
Ricavi. Il valore della produzione al 31 dicembre 2010 si è fortemente ridotto rispetto al 2009 per effetto della limitata capacità di accesso al mercato in conseguenza della situazione di concordato ed in generale per la crisi complessiva del settore dell’oil & gas. Dal punto di vista geografico si evidenziano i seguenti scostamenti: - Nell’area EMEA la diminuzione dei ricavi rispetto al 2009 è di 21,6 milioni, ed è riconducibile principalmente a Socotherm per circa 13,8 milioni di Euro, a Socotherm España per altri 5,8 milioni di euro, e a Socopower per circa 2 milioni. Nella società capogruppo la diminuzione ha riguardato prevalentemente l’attività del rivestimento anticorrosivo (divisione Pipe Coating) per circa 12,3 milioni di euro e l’attività della produzione di tubi preisolati (divisione District Heating) per altri 3,5 milioni di euro, mentre si registrano 2 milioni di ricavi straordinari non presenti nel 2009. Nei corso del 2009, l’attività di rivestimento Pipe Coating era stata effettuata anche nel sito di Pozzallo, quest’anno rimasto completamente inattivo. - La diminuzione dei ricavi dell’Area Asia Pacific è in larga parte dovuta alla diminuzione, per circa 5,6 milioni di euro, della produzione della società australiana APCS che nei primi mesi del 2009 aveva portato a termine una importante commessa. Nel 2010 l’attività della controllata australiana si è concentrata esclusivamente sulla ricostruzione e ripristino degli impianti danneggiati dall’incendio di fine 2008. - La diminuzione dei ricavi dell’Area Americas è imputabile principalmente alla Socotherm Americas Sa per circa 14 milioni e a Socotherm Labarge per 13,3 milioni di euro. In Argentina il sensibile calo si spiega con il fatto che l’attività di quest’area è molto legata a progetti di rivestimento commissionati dai governi locali per lavori di manutenzione della rete gas interna. Il 2010 si è rivelato particolarmente critico da questo punto di vista essendo intervenuta una pesante diminuzione dell’attività statale degli investimenti in infrastrutture legate al trasporto soprattutto del gas, che ha coinvolto pesantemente il principale committente dell’attività di rivestimento dell’area sudamericana. Il calo di Socotherm Labarge è dovuto alla mancanza di commesse e progetti commissionati dalle grandi compagnie dell’oil & gas che hanno sospeso gli investimenti nell’area del Golfo del Messico. - nell’area WABR (West Africa + Brasile), la diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,...