AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. Come si è visto l’area Ambiente Salute e Sicurezza è quella che presenta un minor numero di ricorrenze, il 15,4% del totale (n.261), e questo può essere sostanzialmente spiegato da tre fattori. Il primo riguarda la forte regolazione sovra-aziendale di questa materia, poiché la legislazione su questi temi è disciplinata a livello nazionale (in particolare dal D.Lgs. 81/08) e, in secondo luogo, dai CCNL a cui la legge rimanda per la definizione e l’implementazione di diversi aspetti. Il secondo fattore riguarda il carattere non facilmente circoscrivibile delle questioni inerenti la tutela della salute e sicurezza, poiché le condizioni di lavoro sono determinate da numerosi aspetti contrattuali e, dunque, alcuni temi inerenti la tutela della salute e sicurezza sono contenuti in altre aree degli accordi, come ad esempio le rappresentanze sindacali (considerando ad esempio che i RLS sono eletti o nominati prioritariamente nell’ambito delle RSA/RSU e che le rappresentanze di sito sono disciplinate dall’art. 49 del D.Lgs. 81/08), gli orari di lavoro (considerando ad esempio le pause e i riposi), l’organizzazione del lavoro (considerando ad esempio la rilevanza della gestione dei ritmi, delle trasferte, dei cambiamenti organizzativi e tecnologici), la bilateralità (in particolare per gli accordi territoriali). L’ultimo fattore riguarda i criteri di progettazione della griglia tematica di quest’area. A differenza delle altre aree, infatti, in questo caso vengono rilevate aspetti che si collocano al di fuori delle norme che le regolano e quindi assumono un carattere residuale e meno ricorrente. 1,8% 1,1% 2,6% 4,2% 1,4% 0,7% 3,2% 2,1% 1% Prestazioni per rappresentanti della sicurezza Prevenzione 5,8% 7,6% Dall’analisi degli accordi emerge che gli avanzamenti rispetto alle leggi e alla contrattazione nazionale contenuti nell’Area Salute e Sicurezza riguardano soprattutto due aspetti, quello delle rappresentanze sindacali specifiche (RLS) e quello della prevenzione. Per quanto riguarda i RLS, gli accordi tendono a regolamentare le modalità di designazione e le prerogative di queste figure, le prestazioni e la formazione aggiuntiva (anche per i lavoratori) e i diritti di informazione e consultazione sui temi della SSL. Per quanto riguarda la parte sulla prevenzione, il tema più ricorrente è legato agli Obiettivi di miglioramento del Ssl che raccoglie tutte le intenzioni, più o meno generiche, di ottimizzazione dei sistemi di sicurezza; è un tema che viene trattato solo ...
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. 10.1 In esecuzione degli obblighi assunti ai sensi delle presenti condizioni generali, il Fornitore si impegna a porre in essere le azioni e a prendere le precauzioni necessarie ed appropriate al fine di prevenire danni a persone, cose e/o all’ambiente e quindi a rispettare la normativa vigente in materia di ambiente, salute e sicurezza, tanto nel luogo di lavoro quanto in fase di trasporto.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. La Casa di Cura XXX XX considera l’ambiente e la natura valori fondamentali e patrimonio di tutti, da tutelare e da difendere. A tal fine la struttura, nell'ambito delle proprie attività, è impegnata a contribuire allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui opera, perseguendo l'obiettivo di garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei collaboratori esterni, degli utenti. La Casa di Cura XXX XX si impegna a gestire le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di ambiente, salute, sicurezza sul lavoro. La gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro. La ricerca e l'innovazione tecnologica devono essere dedicate in particolare alla promozione di prodotti e processi sempre più compatibili con l'ambiente e caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alla sicurezza e alla salute degli operatori. La Casa di Cura XXX XX si impegna a diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro sviluppando la consapevolezza dei rischi, e promuovendo comportamenti responsabili da parte di dipendenti e collaboratori, i quali nell’ambito delle proprie mansioni e funzioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nei confronti di se stessi, dei colleghi e dei terzi. Le misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori che la Casa di Cura XXX XX si impegna ad adottare sono: • valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza; • riduzione dei rischi alla fonte; • programmazione della prevenzione; • misure igieniche e controllo sanitario dei lavoratori in funzione dei rischi specifici misure di emergenza da attuare in caso di pronto soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave ed immediato; • regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, macchine ed impianti; • informazione, formazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori ovvero dei loro rappresentanti, sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. Il Fornitore si impegna a rispettare tutte le normative locali, nazionali ed internazionali in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro ad esso eventualmente applicabili. il Fornitore terrà Exide indenne e manlevata da qualsiasi danno, perdita, costo o spesa derivante da violazioni delle norme in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro. In caso di violazione del presente articolo, sarà facoltà di Exide allontanare immediatamente in fornitore dai propri stabilimenti e risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 CC., fatto salvo il risarcimento del danno.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. Le attività industriali in genere, per la complessità delle apparecchiature e dei macchinari e per la natura delle sostanze impiegate, possono esporre i lavoratori a rischi di diversa natura. La contrattazione aziendale concorre con le normative nazionali e gli standard internazionali in materia di igiene e sicurezza sul lavoro nel tentativo di eliminare, o quantomeno ridurre, gli incidenti, causa di danni alle persone (infortuni) e alle cose. La Tabella 11 mostra i dati relativi alla frequenza contrattuale delle clausole relative ai temi dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. 61 accordi, pari al 17.4% del totale, toccano questioni relative all’ambiente di lavoro, mentre 66 tra i contratti considerati, pari al 18.8%, disciplina la materia della salute e sicurezza. Tabella 7: Ambiente, salute e sicurezza Tra i contratti aziendali considerati si evidenzia innanzitutto la presenza assai diffusa di clausole di rendicontazione delle politiche aziendali in materia di salute e sicurezza, nonché la presenza di impegni ad eseguire interventi di manutenzione e ristrutturazione dei macchinari. La XXXXXXXXX XXXXX & FIGLI, ad esempio, dichiara di aver messo in atto sia da un punto di vista procedurale che di investimenti quanto di più avanzato esista a livello di normative internazionali, attivando al suo interno su tali ambiti l’adozione di procedure comportamentali secondo standard internazionali ed in particolare: sistema aziendale di gestione ambientale certificato secondo la norma ISO 14000; sistema aziendale di gestione della sicurezza conforme alla norma OHSAS 18000; sistema aziendale di gestione della responsabilità sociale conforme alla norma AS 8000. Anche la ISEO SERRATURE evidenzia di avere ottenuto la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 1400I:2004 e di aver conseguito la certificazione BS OHSAS 18001:2007 per il proprio sistema di gestione della sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro. Il conseguimento di queste importanti certificazioni, prosegue l’azienda, corona un percorso virtuoso che conferma la volontà di rafforzare i principi e le politiche aziendali che hanno radici nella tradizione aziendale e nel codice etico di gruppo, volte alla tutela delle persone, alla corretta gestione di tutti gli aspetti produttivi ed alla salvaguardia dell’ambiente. Sono ricorrenti poi nella contrattazione aziendale clausole di stile in cui la direzione di azienda, riconoscendo la c...
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. A tutela dei lavoratori occupati nei vari settori l’azienda si impegna: - a provvedere alla vaccinazione antitetanica, gratuita presso le ASL, subordinata al parere del medico competente in concertazione con la sorveglianza sanitaria; - al recepimento ed all’applicazione dell’avviso comune del 16/09/2011 recante indicazioni per l’attuazione dell’art 3 comma 13 del d.lgs 09/04/2008 n.81; - alla corretta applicazione dell’art 68 del Contratto Nazionale; - ad effettuare le visite mediche periodiche, a proprio carico, da svolgersi con regolarità almeno due volte l’anno per i lavoratori a contatto con sostanze nocive; - a garantire, ove possibile, durante il periodo di gravidanza la possibilità di cambiare mansione sempre nell’ambito dell’organizzazione aziendale e compatibilmente con l’organico aziendale, con l’esclusione dai lavori pesanti e nocivi individuati dai Contratti Provinciali stessi; - ad effettuare ai dipendenti corsi di formazione e informazione interna o esterna sui temi di base della sicurezza sul lavoro utilizzando ore regolarmente retribuite in riferimento alla norma vigente.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. Il testo contrattuale di cui all’art. 1, Sezione quarta - Titolo V, è stato aggiornato a partire dalla sostituzione, nel titolo, del riferimento all’igiene con il termine, senz’altro più moderno, di salute e, poi, con l’inserimento del richiamo al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile delle attività produttive, quali valori condivisi dalle parti a tutti i livelli, e dei nuovi riferimenti legislativi2. L’altra innovazione riguarda gli stabilimenti cui si applica la c.d. legge Seveso (D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334 di attuazione della direttiva 96/ 82/ CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, aggiornato e modificato con D.Lgs. 21 settembre 2005, n. 238) e, cioè, gli stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose in quantità uguali o superiori a quelle indicate nell’Allegato I e soggetti agli obblighi di cui all’art. 6 (Notifica) e all’art. 8 (Rapporto di sicurezza) della medesima legge e che, per quanto attiene al nostro settore, possono riguardare, ad esempio, quelli in cui vengono utilizzati procedimenti galvanici. In questi stabilimenti, su richiesta della R.S.U., gli R.L.S. possono essere sostituiti dagli R.L.S.A., xxxxx restando il numero complessivo di rappresentanti, diritti, ruolo e attribuzioni già previsti per gli R.L.S.. Si tratta, in sostanza, di una sostituzione mirata a rendere esplicita la competenza in materia ambientale già maturata dagli R.L.S. considerati i particolari rischi che caratterizzano queste aree produttive. A tal fine viene previsto che, fatto salvo ovviamente quanto già riconosciuto dalla legge (in particolare il Decreto legge 26 maggio 2009, n. 138 del Ministero dell’Ambiente, prevede che la consultazione dei lavoratori in merito all’adozione del piano di emergenza interno venga effettuata per il tramite degli R.L.S.), nei suddetti stabilimenti la Direzione fornirà agli R.L.S.A., qualora costituiti, nel corso di specifici incontri annuali, informazioni finalizzate alla comprensione dei sistemi di gestione ambientali addottati.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. I Fornitori sono tenuti a rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di ambiente, salute e sicurezza. • I Fornitori che lavorano con Xxxxxx o presso sedi di Xxxxxx sono tenuti ad operare in modo da garantire la loro sicurezza e quella degli altri e nel rispetto dei requisiti applicabili di Xxxxxx e nazionali in materia di sicurezza, salute e ambiente. Le eventuali situazioni d'emergenza che potrebbero avere conseguenze su Xxxxxx devono essere segnalate tempestivamente.
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. La Società considera l’ambiente e la natura valori fondamentali e patrimonio tutti della collettività, da tutelare e difendere. A tal fine l’azienda, nell'ambito delle proprie attività imprenditoriali, per quanto praticabile è tra l’altro impegnata a contribuire allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui opera, perseguendo l'obiettivo di garantire la sicurezza e la salute degli operatori, dei collaboratori interni ed esterni, dei professionisti e degli utenti. L’azienda si impegna a gestire le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro. La gestione operativa deve fare riferimento a criteri di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguendo il miglioramento delle condizioni di Salute e di Sicurezza sui luoghi di Lavoro. La ricerca e l'innovazione tecnologica aziendale devono essere orientate al perseguimento di prodotti e processi compatibili con l'Ambiente e caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alla Salute e Sicurezza degli operatori, dei professionisti e degli utenti. L’azienda si impegna a diffondere tra gli operatori e i professionisti la cultura della Salute e della Sicurezza sui luoghi di Lavoro, sviluppando la consapevolezza del Rischio, nonché promuovendo comportamenti responsabili. Gli operatori e i professionisti nell’ambito delle proprie mansioni e funzioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della Salute e della Sicurezza sui luoghi di Lavoro. Tutti gli operatori, soprattutto qualora aventi funzioni di coordinamento di risorse umane o di interfacciamento con fornitori, e i professionisti, devono puntualmente, sistematicamente e scrupolosamente rispettare e far rispettare le pertinenti disposizioni in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le principali misure generali per la protezione della Salute e della Sicurezza che l’azienda si impegna ad adottare sono costituite da:
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA. 6.1 Ambiente 26 6.2 Salute e Sicurezza. Reati in materia di tutela della salute della sicurezza dei lavoratori 26