Aria. Vice Responsabile Relazione gerarchica Relazioni Funzionali prevalenti dei Professional II livello III livello Funzioni (Professional o Esperti di Xxxxxxx) Servizi o Uffici (Strutture) Trasparenza, Privacy e Supporto al Comitato Etico Oltre la responsabilità sulle attività specifiche della struttura, il Dirigente di ARIA: Supporta il Direttore Generale nella sua attività di coordinamento del Collegio di Direzione Ricopre l’incarico di:
Aria. E.1.1 Valori limite di emissione
Aria. L’alterazione della composizione chimica dell’atmosfera a causa delle emissioni di sostanze inquinanti influenza la qualità dell’aria che respiriamo. L’attenzione rivolta allo stato di qualità dell’aria deriva, ovviamente, dai rischi per la salute, oltre che dai danni osservati per gli ecosistemi e i materiali, con particolare riguardo ai monumenti. Attualmente le aree più interessate dall’inquinamento atmosferico sono quelle urbane, le grandi infrastrutture stradali e i poli industriali, poichè risentono pesantemente del traffico veicolare e delle attività industriali, quali fonti di emissione/immissione di sostanze inquinanti, il cui accumulo può essere aggravato da condizioni atmosferiche sfavorevoli alla dispersione. Per ciò che attiene ai dati di qualità dell’aria relativi al 2008 nella provincia di Novara, si conferma la tendenza al miglioramento dei livelli di inquinamento da anidride solforosa (SO2) e piombo (Pb), e una situazione relativamente statica per il benzene, mentre per i livelli di ossidi di azoto, PM10 e ozono, si osserva un leggero decremento dovuto alla particolare stagione metereologica. In controtendenza l’inquinamento da monossido di carbonio che, pur mantenendo i valori medi di molto inferiori al valore limite vigente (10mg/m3), registra un lieve aumento in più stazioni. Le concentrazioni delle polveri PM10 risultano mediamente inferiori rispetto all’anno precedente su tutto il territorio provinciale, con superamenti del limite annuale (40 μg/m3) solo nella stazione di Cerano, seppure il numero di superamenti del limite giornaliero consentito (35 giorni/anno) sia oltrepassato in tutte le stazioni tranne che a Borgomanero. Le concentrazioni riscontrate per il biossido di azoto (NO2) presentano superamenti del limite annuale di protezione della salute umana (40 μg/m3), da rispettare a partire dal 1° gennaio 2010, in alcune stazioni (Oleggio, Trecate e Biandrate) e valori prossimi a tale limite in tutte le altre. Per quanto riguarda l’ozono, si rilevano valori elevati nella stagione estiva, ma in diminuzione rispetto all’anno 2007, poichè l’estate 2008 non è stata caratterizzata da alte temperature e notevoli insolazioni, che ne favoriscono la formazione; tuttavia il limite di protezione dei beni materiali viene superato in quasi tutte le stazioni, fatta eccezione per Castelletto Ticino, che presenta peraltro valori molto prossimi.
Aria. Acqua: qualità; quantità.
Aria. Dovranno essere individuate e descritte, in un intorno significativo, le sorgenti di emissione potenzialmente critiche rispetto agli usi da insediare (ad esempio attività produttive che implicano emissioni in atmosfera, in particolare industrie insalubri, impianti di trattamento rifiuti, impianti di produzione di energia - e comunque in generale attività con potenziali emissioni odorigene, vicinanza ad arterie stradali con traffico intenso, ecc…). Nelle valutazioni di sistema del complesso delle trasformazioni previste, anche considerato quanto previsto dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) e dalle relative Norme tecniche di attuazione, si dovrà comprendere un bilancio delle emissioni tra la situazione attuale e quella di progetto (presenza dei nuovi usi e relativo carico urbanistico), relativamente agli inquinanti critici per Bologna ossia NOx e PM10, proponendo misure di compensazione/mitigazione.
Aria. E.1.1 Valori limite di emissione
E.1.2 Requisiti e modalità per il controllo
I) Gli inquinanti ed i parametri, le metodiche di campionamento e di analisi, le frequenze ed i punti di campionamento devono essere coincidenti con quanto riportato nel piano di monitoraggio e controllo.
Aria. E.1.1 Valori limite di emissione
I) Il gestore dell’impianto dovrà rispettare i valori limite di emissione negli scarichi convogliati individuati al paragrafo E.1.1 mediante l’applicazione delle migliori tecniche disponibili e, in particolare, utilizzando materie prime a ridotto o nullo tenore di solventi organici, ottimizzando l’esercizio e la gestione degli impianti e, ove necessario, installando idonei dispositivi di abbattimento, in modo da minimizzare le emissioni di composti inquinanti.
E.1.2 Requisiti e modalità per il controllo
Aria. E.1.1 Valori limite di emissione E.1.2 Requisiti e modalità per il controllo
I) Gli inquinanti ed i parametri, le metodiche di campionamento e di analisi, le frequenze ed i punti di campionamento devono essere coincidenti con quanto riportato nel Piano di Monitoraggio e controllo.
II) Qualora le analisi di autocontrollo previsti dal PdM di AIA evidenziassero concentrazioni rilevate superiori al valore soglia di 5 mg/Nm3, l’azienda dovrà procedere ad una verifica di tecnico/impiantistica della funzionalità degli impianti di abbattimento che presidiano le emissioni in atmosfera. Le risultanze di tale verifiche dovranno essere annotata sul registro di manutenzione e tenuta a disposizione degli Enti di controllo.
III) I controlli degli inquinanti dovranno essere eseguiti nelle più gravose condizioni di esercizio dell’impianto di trattamento rifiuti per le quali lo stesso è stato dimensionato ed in relazione alle sostanze effettivamente impiegate nel ciclo tecnologico e descritte nella domanda di autorizzazione.
IV) I punti di emissione devono essere chiaramente identificati mediante apposizione di idonee segnalazioni.
V) L’accesso ai punti di prelievo deve essere garantito in ogni momento e deve possedere i requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
VI) I risultati delle analisi eseguite alle emissioni devono riportare i seguenti dati:
a. Concentrazione degli inquinanti espressa in mg/Nm3;
b. Portata dell’aeriforme espressa in Nm3/h;
c. Il dato di portata deve essere inteso in condizioni normali (273,5°K e 101,323 kPa);
d. Temperatura dell’aeriforme espressa in °C;
e. Ove non indicato diversamente, il tenore dell’ossigeno di riferimento è quello derivante dal processo;
VII) Devono essere il più possibile contenute emissioni diffuse e fuggitive, mantenendo in condizioni di perfetta efficienza i sistemi di captazione delle emissioni ed adottare opportuni accorgimenti al fine di evitare il sollevamento di polveri.
VIII) Per il contenimento delle emissioni diffuse di polveri, generate dalle operazioni di triturazione, l’impianto di nebulizzazione (n. 7 getti disposti lungo il perimetro delle aree stoccaggio rifiuti) per l’umidificazione dei cumuli deve essere mantenuto in perfette condizioni di efficienza e funzionamento, mediante verifiche periodiche.
IX) Per ciò che concerne le molestie olfattive il Gestore dovrà porre in atto tutte le misure per la loro minimizzazione. La ditta dovrà dare applicazione a...
Aria. Grifols Italia Spa 331.055,42 27/01/2022-27/07/2023 (*) DEL 52 27/01/2022 ACQUISTO CATETERE VENSO PERIFERICO DI SICUREZZA A DOPPIA VIA IN POLIURETANO VARIE MISURE - ADESIONE SUCCESSIVA AL LOTTO N. 13 DELLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. N. 2055 DEL 25.11.2021 DELL’ASST DEGLI SPEDALI CIVILI DI BRESCIA PER LA FORNITURA DI CANNULE, CATETERI, SONDE, DISPOSITIVI SPECIALISTICI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO, GASTROINTESTINALE, UROGENITALE E NEFROLOGIA ED EVENTUALI APPARECCHIATURE. ADESIONE SUCCESSIVA CAPOFILA ASST SPEDALI CIVILI DI BRESCIA Xxxxxx Xxxxxxxxx Spa 164.706,00 1/2/2022 – 31/12/2027 DELIB 54 28/01/2022 AFFIDAMENTO DEL CONTRATTO RELATIVO ALLA FORNITURA DI SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE LAVORO A TEMPO DETERMINATO, PER IL PERIODO 01/2/2022 – 31/07/2022 PROCEDURA NEGOZIATA dell’art. 63 comma 2, lettera c) D.Lgs. n. 50/2016 Randstad Italia S.p.A Randstad Italia S.p.A 202.611,30 01/02/2022 - 31/07/2022 DET.69 31/01/2022 PROCEDURA PER LA FORNITURA DEL FARMACO ICLUSING IN VARI DOSAGGI AFFIDAMENTO DIRETTO ART. 36 C. 2 LETT A D. LGS. 50/2016 E S.M.I. (**) INCYTE BIOSCENCES ITALY S.r.l. INCYTE BIOSCENCES ITALY S.r.l. € 88.067,40 01/03/2022 – 28/02/2023 DET 70 31/01/2022 FORNITURA DI MATERIALI DI CONSUMO PER LABORATORIO E ANATOMIA PATOLOGICA AFFIDAMENTO DIRETTO ART. 36 C. 2 LETT A D. LGS. 50/2016 E S.M.I. (**) ITALTRADE SRL – EXPERTMED SRL – KALTEK SRL – BIOSIGMA SPA – BIO OPTICA MILANO SPA – PATHOLAB SRL – SARSTED SRL – LABOINDUSTRIA SPA – DIAPHAT SPA KALTEK SRL € 13.262,40 01/02/2022 - 31/01/2026
Aria. I livelli di inquinamento dovuti ad attività industriali o riscaldamento invernale, sia per smog sia per monossido di carbonio o biossido di azoto o zolfo ovvero ozono, si sono elevati negli ultimi anni, determinando in molte città italiane il blocco del traffico a giorni alterni nei casi più acuti ovvero il fenomeno che dalla crisi petrolifera degli anni ’70 va sotto il nome di “domeniche a piedi”. È raccomandata una corretta localizzazione degli insediamenti edilizi in rapporto alle attività industriali, artigianali e produttive in genere, e definizione di standard ottimali per garantire la qualità dell’aria all’interno degli edifici.