Distribuzione Clausole campione

Distribuzione. Con specifico riferimento alle aziende della distribuzione sono evidenziate, altresì, le seguenti misure di prevenzione e protezione:
Distribuzione. Con riferimento a quanto previsto dal CCNL, l’orario di lavoro è il seguente: ▪ dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 16.45, con 45 ‘ di intervallo ▪ il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ▪ semifestivo dalle ore 8.00 alle ore 12,00 In relazione a tale distribuzione di orario, verranno applicati gli istituti previsti dal CCNL. Si precisa altresì che non verrà riconosciuta alcuna prestazione durante l’intervallo del pranzo.
Distribuzione. I Server Dedicati messi a disposizione del Cliente da parte di OVHcloud non dispongono di alcuna distribuzione (o sistema operativo) preinstallata. È compito del Cliente acquistare presso un editor, da terzi abilitati o da OVHcloud i diritti necessari all’utilizzo della distribuzione sul suo Server Dedicato e di pagare le relative royalties. A tal fine, XXXxxxxx propone al Cliente diverse opzioni di distribuzione sul suo Sito Internet. Le versioni delle diverse distribuzioni compatibili con il Servizio sono menzionate sul Sito di OVHcloud, così come nell’interfaccia di Gestione del Cliente e potrebbero cambiare, così come la lista delle versioni compatibili fornite da OVHcloud, in base alla gamma dei Servizi disponibili. Il Cliente è il solo ed esclusivo responsabile dell’installazione della distribuzione selezionata sul suo Server Dedicato. OVHcloud garantisce l’interoperabilità del Servizio con versioni di distribuzione compatibili. XXXxxxxx non è tuttavia responsabile del buon funzionamento delle suddette distribuzioni, che possono provocare soprattutto errori, difetti, o comportare malfunzionamenti del Servizio. È inoltre compito del Cliente effettuare le operazioni di manutenzione e di aggiornamento della distribuzione installata sul suo Server Dedicato. Il Cliente si assume la completa responsabilità e OVHcloud non potrà in alcun caso essere ritenuto responsabile, in particolare in caso di operazioni (quali manutenzione, aggiornamento, ecc.) effettuate violando le condizioni di utilizzo e/o di licenza applicabili, oppure in caso di malfunzionamento del Server Dedicato in seguito alle operazioni effettuate dal Cliente. Prima di effettuare qualsiasi aggiornamento o upgrade di versione della distribuzione sul Server Dedicato, il Cliente deve assicurarsi che la nuova versione sia compatibile con il Servizio e adottare le misure necessarie per garantire la conservazione dei dati. OVHcloud si riserva il diritto di modificare il Servizio e, in particolare, di prevedere un aggiornamento o un upgrade di versione della distribuzione per mantenere un livello di sicurezza ottimale del Servizio e delle relative Infrastrutture. Nel caso in cui sia necessario un aggiornamento o un upgrade di versione, il Cliente sarà informato entro un termine ragionevole, fatto salvo per i casi d’urgenza come i rischi di sicurezza che possono necessitare un’attuazione immediata. Se l’aggiornamento o l’upgrade di versione della distribuzione non viene effettuata in seguito alle ric...
Distribuzione. 1.2.2.1 Cavi e condutture Riferimenti normativi
Distribuzione. 1. Le imprese di distribuzione devono garantire, a parita` di condizioni rispetto ai punti di vendita serviti e al numero di copie distribuite, il servizio di distribuzione a tutte le testate giornalistiche che ne facciano richiesta.
Distribuzione. 68. Metodo di distribuzione: (i) Se sindacato, nome e indirizzo dei Manager e Obbligazioni del Sottoscrittore: (ii) Data del Contratto di Sottoscrizione: (iii) Se non sindacato, nome ed indirizzo del Dealer: Non sindacato. Non applicabile. Non applicabile.
Distribuzione. Applicazioni a uso interno:
Distribuzione. 2.1 Distribuzione e componentistica 56.123,37 3,28
Distribuzione. Le imprese di distribuzione devono garantire, a parità di condizioni rispetto ai punti di vendita serviti e al numero di copie distribuite, il servizio di distribuzione a tutte le testate giornalistiche che ne facciano richiesta. Per ridurre i costi di distribuzione e per favorire la costituzione di cooperative o di consorzi di servizi aventi lo scopo di razionalizzare la distribuzione della stampa, le regioni possono prevedere misure di sostegno.
Distribuzione. La distribuzione interna della media tensione è funzionalmente suddivisibile in: • Rete MT anello 1 lato sud-est ospedale, strutturata ad anello (gestito in modalità di “aperto”), dove sono presenti n. 5 cabine 23/0,4 kV, con lato bassa tensione esercito con sistema TN-S: - cabina Moneta n. 2 trasformatori da 630 KVA; - cabina CDZ Zonda n. 1 trasformatore da 630 kVA; - cabina Monteggia n. 3 trasformatori da 2.000 kVA; - cabina De Marchi n. 2 trasformatori da 500 kVA; - cabina Regina Elena n° 2 trasformatori da 500 kVA. • Rete MT anello 2 - lato nord-ovest dell'Ospedale, strutturata ad anello (gestito in modalità di “aperto”), dove sono presenti n. 5 cabine (3 in anello, 2 “in antenna”) 23/0,4 kV, con lato bassa tensione esercito con sistema TN-S: - cabina Granelli n. 4 trasformatori da 1.000 kVA; - cabina Invernizzi n. 2 trasformatori da 1.250 kVA (alimentata “in antenna” dalla cabina Granelli); - cabina Sacco n. 2 trasformatori da 630 kVA; - cabina Vigliani/Devoto/Alfieri n. 2 trasformatori da 630 kVA; - cabina Mangiagalli n. 3 trasformatori da 1.000 kVA (alimentata “in antenna” dalla cabina Vigliani/Xxxxxx/Xxxxxxx). • Rete MT centrale tecnologica – cogenerazione: - cabina tecnologica:.........................n. 2 trasformatori da 2.000 kVA (elevatori) + 2 trasformatori da 800 kVA (servizi); - cabina via Commenda 15: ..............n. 2 trasformatori da 800 kVA (alimentata “in antenna” dalla cabina Tecnologica). • Le alimentazioni in MT provenienti dai punti di fornitura sopra citati sono attestate alla cabina Tecnologica ubicata nell’area di Via Commenda n. 15 dove sono presenti, oltre agli impianti di produzione termica con caldaie: - n. 2 cogeneratori x 1.415 kW + 2 trasformatori 400 V / 23 kV 2.000 kVA; - n. 2 Trasformatori 23kV 800 kVA; - n. 1 gruppo elettrogeno 400 V / 1.000 kVA. Da quest’ultima cabina sono derivati i collegamenti in MT, secondo uno schema “a doppio anello”, fino alle cabine “secondarie” sopra citate. Si evidenzia inoltre quanto segue. • Le reti di terra delle cabine sono tra loro interconnesse ma la distanza tra le stesse può essere anche notevole (qualche centinaio di metri): ciò richiederà una specifica valutazione mirata per analizzarne le condizioni di sicurezza, nel caso di guasto a terra della media tensione, in punti differenti del sito. • Come protezione contro i contatti indiretti sono installati, in alcune cabine, oltre a dispositivi automatici a massima corrente, relè differenziali regolabili in tempo e corrente, tarati f...