DOVERI. Il dipendente del Consorzio, che avrà dipendenza funzionale dal Rappresentante di Sede, Coordinatore del Laboratorio o dal Responsabile del Centro di Riferimento presso cui opererà, concorre al perseguimento degli obiettivi d'interesse pubblico che costituiscono gli scopi istituzionali dell'Ente. A tal fine ha il dovere di assolvere le prestazioni alle quali é contrattualmente tenuto con assiduità, diligenza e scrupolo. In particolare ha l'obbligo:
a) di rispettare l'orario di lavoro ed adempiere alle formalità prescritte dal Consorzio per il controllo delle presenze;
b) di non allontanarsi dal posto di lavoro senza autorizzazione;
c) di mettere in grado il Consorzio, comunicando tempestivamente e non oltre 24 ore, l’assenza per malattia, di accertare lo stato di impedimento al lavoro;
d) di comunicare tempestivamente ogni mutamento di residenza o domicilio;
e) di osservare, nell'espletamento dei propri compiti, le direttive di organizzazione e di indirizzo impartitegli;
f) di avere cura dei beni a lui affidati per lo svolgimento del servizio;
g) di non utilizzare ai fini privati, o per ragioni che comunque non attengono al servizio, apparecchiature e materiali del Consorzio;
h) di non trarre profitto di qualsiasi forma da quanto costituisce oggetto delle sue funzioni, o dalle conoscenze acquisite nell'espletamento delle attività di lavoro;
i) di osservare il segreto d'ufficio.
DOVERI. Il cittadino, nell’accesso alla struttura e nel godere dei servizi da questa erogati, è invitato a tenere sempre un comportamento respon- sabile nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri pazienti. È dovere dell’assistito informare tempestivamente il personale sull’eventuale intenzione di rinunciare ad usufruire dei servizi affinché possano essere evitati sprechi di tempo, risorse e nel contempo facilitare l’accesso ad altri pazienti che ne facciano richiesta. Al momento dell’accesso alla struttura l’ “uomo-paziente” è tenuto al rispetto degli ambienti, attrezzature ed arredi ritenendo questi patrimonio comune di tutti. L’“uomo-paziente” è, inoltre, chiamato al rispetto degli orari e delle modalità di accesso ai servizi in modo da permettere un ordinato svolgimento delle attività del centro diagnostico.
DOVERI. CHI È TENUTO AD ISTITUIRE IL PROTOCOLLO INFORMATICO? Come anticipato nelle premesse sono tenuti a realizzare la gestione del protocollo con sistemi informativi automatizzati le pubbliche amministrazioni indicate dall'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, cioè "tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunità montane, e loro consorzi ed associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale".
DOVERI. 1. Le Guardie Giurate del Consorzio debbono eseguire gli ordini e le disposizioni loro impartite dal superiore diretto.
2. Qualora l’ordine impartito sia ritenuto illegittimo la Guardia Giurata farà rilevare il fatto a chi lo ha impartito. Se quest’ultimo ribadirà l’ordine per iscritto la Guardia Giurata sarà tenuta ad eseguirlo.
3. La Guardia Giurata non deve eseguire l’ordine quando lo stesso preveda comportamenti in violazione al codice penale.
4. Le Guardie Giurate sono tenute ad intervenire direttamente e/o a mettersi a disposizione dei superiori anche qualora si trovino fuori dal loro orario di lavoro, se nel territorio di competenza del Consorzio assistano ad infrazioni il cui accertamento è di loro competenza e/o ad avvenimenti o fatti che rendano necessario il loro intervento.
5. Nell’espletamento dei compiti di cui all'art. 64 del presente Regolamento le Guardie Giurate del Consorzio sono obbligate in particolare a:
a) collaborare, nei limiti delle proprie attribuzioni, con gli organi di Polizia dello Stato e Locali;
b) accertare e contestare le infrazioni nei modi prescritti dalle leggi e dai regolamenti;
c) provvedere agli adempimenti e alle verifiche accessorie riguardanti la diretta riscossione di somme a seguito di irrogazione delle sanzioni amministrative;
d) compilare la relazione di servizio su cui vanno annotati tutti i fatti salienti relativi all’attività espletata;
e) tenere, nei rapporti con il pubblico ed in particolare durante l'accertamento di violazioni, un contegno equilibrato, determinato, corretto, leale e riservato evitando le discussioni;
f) fornire, nei limiti delle proprie competenze, le informazioni richieste dai cittadini;
g) vestire l’uniforme nelle forme prescritte dal Regolamento per la conservazione e la polizia delle opere di bonifica e loro pertinenze e secondo le disposizioni impartite dal diretto superiore;
h) custodire i mezzi e gli strumenti in dotazione curandone la manutenzione ed il perfetto stato d’efficienza;
i) partecipare con impegno e professionalità a riunioni di lavoro organizzate e ordinate dal diretto superiore ed a corsi di aggiornamento professionale organizzati e ordinati dall’Amministrazione;
j) adempiere alle funzioni di rappresentanza richieste dall’Amministrazione;
k) ad ottemperare altresì a tutte le disposizioni indicate negli agli ordini di servizio.
DOVERI. 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all’art.1.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
DOVERI. 1- L’intermediario, nel rispetto del codice deontologico, si obbliga ad osservare tutti i criteri stabiliti per la formazione sia degli ordini che della pubblica amministrazione in senso lato. Il computo dei crediti formativi rilasciato dalle pubbliche amministrazioni sarà utile per il raggiungimento del requisito minimo dei crediti formativi. L’obbligo di formazione si estende anche ai collaboratori dell’intermediario.
2- L’intermediario si obbliga ad osservare tutti i precetti che assicurino il buon andamento della pubblica amministrazione nell’interesse sia del cittadino contribuente che della collettività. A tal fine si obbliga a: - dotarsi di una preventiva autorizzazione; - dotarsi di hardware dedicato alla trasmissione delle dichiarazioni e dei dati da inviare telematicamente; - dotarsi di una stabile connessione internet; Ipotesi di Statuto 67 - tenere aggiornati i software di ricezione/trasmissione secondo le indicazioni e aggiornamenti rilasciate dalla pubblica amministrazione; - corretta conservazione delle chiavi di accesso e dei dati gestiti; - obbligo alla tempestiva correzione dei dati, nella tempistica preventivamente concordata, causati da errori o inesattezze, riscontrate dall’amministrazione pubblica o dallo stesso intermediario.
3- Si intendono ricompresi nel presente titolo gli obblighi attualmente già previsti dalle specifiche normative vigenti.
4- L’intermediario deve adeguare la sua struttura ai requisiti richiesti dalla progressiva evoluzione tecnologica. Adegua la sua copertura assicurativa professionale per eventuali danni causati al soggetto contribuente. Deve informare preventivamente il soggetto contribuente degli obblighi previsti in materia di trasmissione telematica dei dati e richiedere preventivamente le relative deleghe ai soggetti contribuenti. In particolare osserverà il rispetto di tutte le scadenze di trasmissione previste dall’ordinamento.
DOVERI. 8.2.1 Dell’Organizzazione richiedente la certificazione
1. Per l’attivazione dell’iter di certificazione da parte di ECEPA l’Organizzazione richiedente deve: ✓ Gestire le attività, connesse all’oggetto della certificazione, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dai documenti normativi di riferimento; ✓ Disporre di documentazione (Manuale Qualità e/o Procedure, ecc.) che descriva chiaramente le attività di cui al punto precedente; ✓ Accettare le regole fissate dal presente regolamento, dai regolamenti per l’uso del marchio, dalle procedure di certificazione specifiche per ciascuno schema di certificazione e ogni altra condizione comunicata da ECEPA.
2. Per assicurare il rilascio e la validità del certificato, secondo il sistema di certificazione di prodotto implementato da ECEPA, l’Organizzazione deve accettare una verifica iniziale di certificazione e successive verifiche di sorveglianza periodiche;
3. Per lo svolgimento dell’attività di valutazione (incluse quelle per l’esame della documentazione), l’Organizzazione richiedente deve fornire tutte le facilitazioni necessarie, quali l’accesso a tutte le aree valutate, ai documenti ed alle registrazioni (inclusi i rapporti delle verifiche ispettive interne) ed al personale coinvolto nell’attività soggetta a valutazione;
4. L’accettazione della domanda, l’inizio dell’iter di certificazione e il rilascio della licenza d’uso di certificati e marchi ed il mantenimento della registrazione sono subordinati al pagamento delle relative tariffe alle scadenze stabilite. Il mancato adempimento comporta l’interruzione dell’iter di certificazione e il non raggiungimento dello status di Organizzazione licenziataria o la sospensione/ revoca della certificazione rilasciata come descritto al § 9 e 10 del presente regolamento;
5. La certificazione riguarda esclusivamente la conformità del processo/prodotto al disciplinare di produzione e/o alle norme di riferimento. Il rispetto delle disposizioni di legge vigenti è di esclusiva responsabilità dell’Organizzazione;
6. In caso di forme associative l’Organizzazione deve presentare appositi contratti o convenzioni con gli associati che estendano a questi gli obblighi previsti dal presente regolamento e dallo schema di certificazione di riferimento;
7. L’Organizzazione deve comunicare l’eventuale presenza di consulenti dell’Organizzazione al fine di permettere ad ECEPA una puntuale programmazione delle attività di verifica e di garantire l’indipendenza delle proprie attività di ...
DOVERI. Gli studenti hanno il dovere di: frequentare regolarmente le lezioni ed assolvere assiduamente agli impegni di studio svolgendo le esercitazioni didattiche a loro assegnate e sottoponendosi alle prove di verifica decise dagli insegnanti; adottare nei confronti di tutti i membri della comunità scolastica un atteggiamento corretto e rispettoso nel riconoscimento dei ruoli e delle funzioni di ciascuno; adottare un comportamento coerente con i principi ispiratori della vita della comunità scolastica: libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione; rispetto reciproco senza distinzioni di condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale; partecipare in maniera attiva e responsabile alla vita della Scuola; conoscere e rispettare le norme organizzative e di sicurezza della Scuola tra le quali i regolamenti della Scuola, le norme sul funzionamento degli uffici, sull’uso degli impianti, delle strutture e dei servizi, le norme sulla sicurezza degli ambienti, i piani di evacuazione, le disposizioni antifumo; utilizzare le strutture, le attrezzature e i sussidi didattici della Scuola in modo corretto, per scopi leciti e senza danneggiarli; aver cura e rispetto degli ambienti della Scuola ed in particolare dell’aula di lezione; custodire con attenzione i propri oggetti personali consapevoli che l’Istituzione Scolastica non risponde di eventuali danneggiamenti o furti degli stessi; risarcire i danni arrecati a persone o cose durante lo svolgimento delle attività scolastiche; rispettare le regole stabilite dalla Scuola sull’uso dei telefoni cellulari e delle altre apparecchiature elettroniche contenute nel Regolamento disciplinare.
DOVERI. Le famiglie hanno il dovere di: seguire l’andamento scolastico dei propri figli interessandosi sia del loro rendimento che del loro comportamento anche attraverso la partecipazione agli incontri di informazione individuali e collegiali promossi dall’Istituzione Scolastica; vigilare e verificare che i propri figli frequentino regolarmente le lezioni, che si assentino solo per validi e giustificati motivi e che adempiano assiduamente ai propri doveri di studio anche a casa; partecipare in maniera attiva e responsabile alla vita della Scuola; informarsi sulle regole disciplinari e comportamentali della Scuola ed attivarsi affinché i propri figli le conoscano e le rispettino; risarcire i danni arrecati a persone o cose dai propri figli durante lo svolgimento delle attività scolastiche.
DOVERI. Gli studenti hanno il dovere di: Rispettare le norme previste dalla normativa vigente e dal prontuario delle regole anti COVID 19, predisposto dall’Istituto Scolastico, per prevenire e contrastare la diffusione del SARS CoV2; Rispettare le indicazioni fornite dai docenti e dal personale ATA; In caso di malessere riconducibile alla sintomatologia che potrebbe riferirsi al virus SARS CoV2 (sintomatologia respiratoria, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto e del gusto), comunicarlo tempestivamente alla scuola; Rispettare le regole del distanziamento sociale, l’obbligo della mascherina e l’igienizzazione delle mani; Adottare un comportamento consapevole e prudente ai fini della prevenzione del rischio di contagio sia durante le attività scolastiche che durante quelle extra scolastiche.