Impegni dei soggetti firmatari Clausole campione

Impegni dei soggetti firmatari. I soggetti firmatari del presente Accordo Territoriale assumono, anche alla luce degli impegni già assunti dall’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) , dai Comuni e dall’Azienda USL di Bologna nell’Accordo metropolitano , gli impegni di seguito indicati e condividono il comune obiettivo di armonizzare tempi e modalità di azione e di attività relativi agli impegni presi.
Impegni dei soggetti firmatari. L'attuazione del contenuto del presente accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari i quali si impegnano espressamente a svolgere le funzioni di loro competenza secondo le modalità previste dall’accordo stesso e da quanto specificato nell’allegato piano di zona, nonché a cooperare per superare gli eventuali ostacoli di ordine tecnico-amministrativo, procedurale e organizzativo.
Impegni dei soggetti firmatari. L’attuazione del Piano Sociale Distrettuale, oggetto del presente Accordo, avviene ad opera dei singoli soggetti partecipanti, i quali svolgono i compiti loro affidati in base all’Accordo stesso. Ciascun Ente partecipante individua, inoltre, le risorse da impegnare per la sua realizzazione. I sottoscritti assumono, pertanto, gli impegni sotto indicati: a. l’ASL Lanciano – Vasto - Chieti mette a disposizione strutture, strumentazione, personale per le competenze socio-sanitarie descritte all’art. 3-septies del D.Lgs. 229/1999. b. L’ECAD concede strutture, strumentazione, risorse umane ed economiche necessarie per l’attuazione del Piano Sociale Distrettuale, secondo quanto meglio specificato nei successivi articoli e nei singoli provvedimenti di attuazione del presente Accordo.
Impegni dei soggetti firmatari. Gli impegni sono strettamente legati agli sviluppi sul futuro assetto istituzionale dei Consorzi. Le risorse necessarie alla realizzazione degli obiettivi previsti del Piano sono subordinate alle disponi- bilità dei firmatari. Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo di programma s’impegnano a darne comuni- cazione alla giunta e al consiglio comunale, a realizzare i servizi e gli interventi indicati nel Piano di Zona secondo i termini e le modalità nello stesso previsti e concordati, avvalendosi della rete in- tegrata di tutti gli attori coinvolti. I Comuni dell’ ambito territoriale, in particolare, si impegnano a mantenere, per i servizi e gli in- terventi sociali delegati al Consorzio, in sede di approvazione del bilancio di previsione, il relativo trasferimento annuale, secondo l’ entità definita dall’ Assemblea consortile. L’A.S.L. TO 3 garantisce, per gli interventi a rilevanza socio-sanitaria, le risorse previste dall’Accordo di Programma tra l’ASL TO 3 e gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali in ap- plicazione della D.G.R. 51-11389 del 23/12/2003 “DPCM 29/11/2009, allegato 1, punto 1.C. “Appli- cazione livelli essenziali di assistenza all’area dell’integrazione socio sanitaria. Periodo 2010- 2014”.
Impegni dei soggetti firmatari. Regione Toscana e ANCI Toscana si impegnano ciascuno, per quanto di competenza, a supportare l’intero Protocollo attraverso proprie risorse tecniche appositamente individuate. Per Regione Toscana, la struttura incaricata di dare attuazione al presente protocollo viene individuata nel Settore Programmazione Finanziaria e Finanza locale. ANCI TOSCANA si impegna a creare, entro 6 (sei) mesi dalla sottoscrizione del presente protocollo, una propria struttura dedicata (Sportello Montagna) con i seguenti compiti: ◦ filtrare e raccogliere le istanze territoriali per riportarle – da un punto di vista tecnico ed operativo – in sede di definizione della programmazione delle politiche pubbliche regionali per la montagna; ◦ gestire la comunicazione da e verso i territori montani sulle attività derivanti dall’attuazione del presente protocollo, anche attraverso la definizione di apposito strumento web messo a disposizione da ANCI Toscana nell'ambito del proprio sito istituzionale, ◦ garantire supporto tecnico-giuridico ai comuni montani per l’attività di progettazione degli interventi per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 85 l.r. 68/2011, ◦ garantire l’espletamento delle attività di segreteria connesse all’operatività del presente protocollo, ◦ promuovere le azioni previste dal presente protocollo sui territori e sulle amministrazioni locali, ◦ informare le realtà locali, enti, associazioni, imprese operanti nei territori montani, rispetto ad opportunità di finanziamento intersettoriali, bandi accessibili da soggetti pubblici, privati e no profit riferiti a territori montani, normative, eventi specifici. Le parti si impegnano altresì a predisporre, con cadenza annuale, una relazione dettagliata delle attività svolte nell’ambito del presente protocollo d’intesa.
Impegni dei soggetti firmatari. Il centro nazionale trapianti coordinerà direttamente dal punto di vista operativo ed organizzativo le attività rispondenti alle funzioni di cui ali 'art. 8, comma 6, xxxx.xx f), m) e m-ter), avvalendosi delle professionalità e competenze del Policlinico Xxxxxxx X. In particolare le parti concordano che: a) il Centro Nazionale Trapianti si avvarrà del Policlinico Xxxxxxx X per le attività connesse: o al programma urgenze (cuore, fegato. xxxxxxx) e delle relative restituzioni;
Impegni dei soggetti firmatari. L’attuazione del contenuto dell’Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti partecipanti i quali svolgono compiti loro affidati dall’Accordo stesso. Ciascun ente partecipante all’Accordo individua le risorse da impegnare per la sua realizzazione. Gli Enti firmatari assumono gli impegni sotto indicati: A) Il Comune di Salerno, assume il ruolo di Comune Capofila e si impegna a: • assumere il coordinamento gestionale del Piano territoriale di intervento e del relativo finanziamento, che la Regione Campania disporrà, curandone, attraverso il Tavolo Istituzionale e l’Ufficio di PIANO, gli aspetti operativi di realizzazione, provvedendo, altresì, alla stipula di apposite convenzioni con gli eventuali soggetti privati, del “privato-sociale” e del Terzo Settore, coinvolti nell’attuazione dei progetti, e/o con gestione diretta; Lo stesso provvede, altresì, ad assicurare l’attività amministrativa - contabile di gestione del Piano, provvedendo anche all’attività di rendicontazione della spesa sostenuta nei termini definiti dalla Regione; creare un Osservatorio ed un Dipartimento unitario per le politiche dell’Infanzia e dell’adolescenza e dei giovani, in stretto raccordo con i soggetti firmatari del presente accordo, d’intesa con l’Università degli studi di Salerno ed altre agenzie del Settore “No Profit”, composto da funzionari provenienti dai diversi ambiti interassoriali e presieduto da consiglieri comunali appositamente delegati. B) Il Comune di Pellezzano • Aderisce al Piano di Zona con il Comune di Salerno, Comune capofila congiuntamente al controllo, alla programmazione e gestione del Piano, con proprio personale e infrastrutture. Si servirà eventualmente, delle infrastrutture del Comune di Salerno. C) Il Distretto Sanitario n. 97 dell’A.S.L Salerno 2 si impegna, tramite la partecipazione dell’Unità Operativa Materna-Infantile e di altre Unità Operative distrutturali, da coinvolgere nel Piano Territoriale d’intervento, a garantire i seguenti Progetti, Servizi ed Attività: I. Progetto di Promozione e Tutela della Salute degli adolescenti. Il programma assume una specifica popolazione bersaglio (adolescenti della fasce di età 11 - 20 anni, genitori ed insegnanti) e vede coinvolto un gruppo di lavoro (formato da: assistente sociale, ginecologo, ostetrica, neuro - psichiatra - infantile, pediatra, psicologo, sociologo). Il Progetto si delinea (secondo quanto previsto dalle Linee Guida, D.G.R. n. 460/99, e dal Piano di Riformulazione del Progetto, Delibera A.S.L....
Impegni dei soggetti firmatari. Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo di programma s’impegnano espressamente a realizzare i servizi e gli interventi approvati nel Piano di Zona secondo i termini e le modalità nello stesso previsti e concordati, con le risorse definite nel programma attuativo relativa al triennio 2005/2007, e avvalendosi della rete integrata di tutti gli attori coinvolti. • I Comuni di Moncalieri, Xxxxxxxxxx e La Loggia garantiscono, conformemente alle disposizioni contenute nello Statuto dell’Ente gestore C.I.S.S.A., la continuità delle risorse destinate agli interventi e ai Servizi Sociali. • La Provincia di Torino garantisce, ai sensi dell’art. 5, comma 5, lettera c), della Legge Regionale 8 gennaio 2004, n. 1, il trasferimento annuale, per il tramite della Regione, delle risorse finanziarie equivalenti a que lle utilizzate per l’esercizio 2000 al netto degli importi erogati da altri enti. • L’A.S.L. 8 garantisce, per gli interventi a rilevanza socio – sanitaria, le risorse definite dal Programma annuale di attività integrata, sulla base di quanto disciplinato dalla convenzione A.S.L. – Ente Gestore.
Impegni dei soggetti firmatari. Gli enti sottoscrittori sono tutti coinvolti nel raggiungimento degli scopi del presente accordo e si impegnano alla reciproca collaborazione nei limiti delle risorse disponibili, in base alle priorità concordate provvedendo ad una periodica verifica delle attività e dei risultati ottenuti, in v ^applicazione della Legge 328/2000.
Impegni dei soggetti firmatari. 1. La Regione Toscana si impegna a: a) assicurare il funzionamento del Collegio di Vigilanza di cui all'art. 8; b) coordinare e monitorare, nell'ambito delle attività del Collegio di Vigilanza lo stato di attuazione dell'Accordo di programma a scala regionale. 2. La struttura regionale competente, la Città Metropolitana e l'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, si impegnano a: a) dare attuazione alle disposizioni contenute nell'art.11 del presente accordo; b) attivare le procedure di controllo sugli scarichi e sul rispetto delle disposizioni autorizzative avvalendosi di ARPAT nel quadro delle disposizioni di cui all'art.3 della l.r. 20/2006 e dell'allegato 1 al d.p.g.r. 46/R/2008. 3. L'AIT si impegna a: a) adeguare i propri strumenti di programmazione di Ambito per il completamento del programma degli interventi sugli scarichi, per dare piena attuazione al regolamento regionale; b) nel caso di Comuni con gestioni salvaguardate, ad assicurare la coerenza degli interventi di competenza previsti nell'Accordo in relazione al contesto generale della programmazione d'Ambito; c) assicurare il monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi e a trasmettere periodicamente i risultati alla competente struttura regionale. 4. ATESIR si impegna a: a) adeguare, ove necessario i propri strumenti di programmazione di Ambito per il completamento del programma degli interventi sugli scarichi per dare piena attuazione al regolamento regionale; b) ad assicurare il monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi e a trasmettere periodicamente i risultati alla competente struttura regionale. 5. I soggetti Xxxxxxx si impegnano, per quanto di rispettiva competenza: a) all'esecuzione degli interventi previsti dal programma di cui agli allegati 4, 5 , 6 e 7 a seguito della revisione dei Piani di Ambito attualmente vigenti; b) a mettere a disposizione ogni informazione necessaria alle Autorità di Ambito di riferimento per il monitoraggio degli interventi.