Common use of Impegni delle parti Clause in Contracts

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermo.

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Samples: www.comune.palermo.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativaIl Municipio 4 metterà a disposizione di Afol Metropolitana, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per presso lo spazio sito in Milano – Xxx Xxxxx x. 00, xxxxxx xxxxxx xxxx svolgimento delle attività dello sportello lavoro e delle iniziative ad esso correlate e, in particolare, uno spazio adatto allo svolgimento di colloqui individuali (in cui sia garantita la raccolta riservatezza) ed uno spazio adatto ad ospitare attività di fondi destinati alle attività correlate al progettogruppo (come seminari e laboratori). Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stessespazi vengono individuati nelle stanze n. 9 e n. 8, ubicate al 5° piano dello spazio. PertantoL’Ente condividerà con Afol Metropolitana le proprie competenze ed esperienze nell’attività del Centro, l’utilizzo dell’arredo e degli spazi necessari per il L.C. servizio sportello e la connessione alla rete internet. Afol Metropolitana si impegna aa gestire ed offrire, attraverso lo sportello lavoro da ubicarsi presso il Centro, i seguenti servizi: - corrispondere alle associazionisportello lavoro per rendere la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), a titolo allineamento della Scheda Anagrafica Professionale (SAP), assessment nell’ambito del Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), stipula del Patto di rimborso speseServizio Personalizzato, € 50 per ogni prelievo primo orientamento individuale, seminari di cane vagante non identificato orientamento di gruppo, re-invio ai servizi territoriali, nonché eventuali primi servizi orientamento specialistico (LEP E) e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del di accompagnamento al lavoro (LEP F). Comune di PalermoMilano - Prot. 28/10/2022.0566724.E. - I suddetti servizi di sportello verranno offerti da Afol Metropolitana per quattro ore settimanali, collocate nella giornata di giovedì e nella fascia oraria dalle 08:30 alle 12:30 (corrispondente alla disponibilità delle stanze sopra citate). Le Parti potranno concordemente modificare la predetta collocazione temporale ed integrarla per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP lo svolgimento delle attività ulteriori rispetto a quelle di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadinosportello (laboratori, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualitàseminari, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privatisoft skill, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermoempowerment ecc.).

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Samples: www.comune.milano.it

Impegni delle parti. Nell’ambito Tutti i Soggetti sottoscrittori sono responsabili della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo realizzazione delle attività di Progetto che verranno loro assegnate e collaborano tra loro e con l’Ente Capofila alla realizzazione complessiva del Progetto. Ciascuno per la raccolta propria parte cura la pianificazione di fondi destinati alle dettaglio, la realizzazione delle attività correlate al progettoda svolgere, secondo le tempistiche e le modalità organizzative condivise e concordate nel tavolo di coordinamento tecnico. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. Xxxxxxx Xxxxxxxx si impegna a: - corrispondere a partecipare alla realizzazione del Progetto contribuendo nella misura definita nell’ Accordo di Collaborazione, individuando pertanto il piano di partecipazione attraverso le proprie risorse economiche umane e strumentali. Ciascuna Parte provvederà alle associazionicoperture assicurative di legge del proprio personale che, in virtù del presente Accordo, dovesse essere chiamato a titolo frequentare le sedi di rimborso speseesecuzione delle attività. Ciascuna Parte garantisce che il proprio personale, € 50 eventualmente coinvolto nella esecuzione del Progetto, è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicu- rezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente Accordo, nel ri- spetto reciproco della normativa per ogni prelievo la sicurezza dei lavoratori di cane vagante non identificato cui al D.Lgs. n. 81 del 2008 e non sterilizzatosuccessive modifiche e integrazioni, dalle stesse effettuato sul territorio nonché le disposizioni del responsabile del ser- vizio di prevenzione e protezione. Il personale di entrambi i contraenti, compresi eventuali collaboratori esterni degli stessi comunque designati, sarà tenuto, prima dell’accesso nei luoghi di pertinenza delle parti, sedi di espletamento delle attività, ad acquisire le informa- zioni riguardanti le misure di sicurezza, prevenzione, protezione e salute, rilasciando all’uo- po apposita dichiarazione. Il personale di ASK Università Bocconi, della cui opera questa si avvarrà sotto propria esclusiva responsabilità, risponderà direttamente all’Università Bocconi medesima con tota- le estraneità del Comune di PalermoMilano dai relativi rapporti, per gestione e sistemazione logistica. E’ totalmente di competenza dell’Università Bocconi, quindi, il coordinamento ed il controllo del personale nel corso dello svolgimento del Progetto e non vi saranno, pertanto, ingeren- ze da parte del Comune di Milano. Nello svolgimento del Progetto, ASK Università Bocconi e la conduzione dello stesso animale Fondazione potranno avvalersi di collaboratori ed esperti esterni nel rispetto della normativa vigente, ferma restando la loro esclusiva responsabilità in ordine all’esecuzione dell’incarico ed ai rapporti con detti colla- boratori ed esperti che opereranno senza alcun vincolo di subordinazione nei confronti del Comune di Milano. Il Progetto potrà essere condotto tanto presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa sedi dell’Università Bocconi e della relativa progettualitàFonda- zione, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privatiquanto, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazioneall’occorrenza, presso gli istituti scolasticiuffici del Comune di Milano secondo i termini e le modalità operative che saranno successivamente individuate di concerto tra l’Università Bocconi, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione Fondazione e il successivo affido alle associazioni Comune di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di PalermoMilano.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Per La Realizzazione Di Un Progetto

Impegni delle parti. Nell’ambito L’Università degli Studi di Palermo mette a disposizione dell’AOUP “X. Xxxxxxxx”, in comodato d’uso (allegato 1), il locale sito presso il Dipartimento di Architettura di Viale delle Scienze, piano terra, composto da due sale visita, una sala d’aspetto, due bagni - di cui uno per disabili - e un locale deposito, così come meglio specificato nella planimetria allegata sub lettera “A 1”, che fa parte integrante della presente iniziativaconvenzione. Il suddetto locale risulta idoneo all’uso di ambulatorio ed è dotato di tutte le attrezzature e gli arredi necessari. L’Università cura il servizio di pulizia dei suddetti locali. L’AOUP si impegna ad individuare n. 1 collaboratore sanitario infermiere che presterà il servizio presso l’ambulatorio di cui alla presente Convenzione. Inoltre l’AOUP, sulla scorta delle prenotazioni delle prestazioni assistenziali effettuate, garantirà l’assolvimento di tali prestazioni attraverso il L.C. ha istituito un apposito capitolo proprio personale medico volta per volta individuato dalla Direzione strategica e/o sanitaria dell’Azienda. L’AOUP si impegna, inoltre, a programmare l’attivazione del servizio di ticket online e a dotare l’AMU del servizio CUP, per le prestazioni effettuate dal personale medico non volontario. Le parti si impegnano a garantire l’apertura dell’Ambulatorio nel periodo 1 Settembre – 15 luglio. Al fine di garantire il funzionamento della struttura ambulatoriale, oltre al personale medico messo a disposizione dall’Azienda le parti individueranno, personale medico volontario da individuare mediante avviso da pubblicare sui siti istituzionali delle parti nel rispetto della normativa vigente, disponibili a fornire le prestazioni assistenziali richieste a titolo gratuito e che dispongano dell’apposita copertura assicurativa per le prestazioni di che trattasi. L’AOUP fornisce il materiale di consumo necessario allo svolgimento dell’attività assistenziale, curando lo smaltimento dei rifiuti speciali e garantendo la copertura assicurativa per la raccolta responsabilità civile del proprio personale. L’AOUP dovrà trasmettere all’Ateneo un report trimestrale del numero delle prestazioni e dei tempi di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento effettuazione delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire valutare l’efficienza del servizio. L’AOUP e l’Università non garantiscono la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privaticopertura assicurativa del personale volontario, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento pertanto i volontari dovranno essere provvisti di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progettoapposita polizza, a cura delle associazioni proprio carico, coprente il rischio di danno causato a terzi, in relazione all’attività espletata nonché per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e eventuali infortuni ivi compresi quelli in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermo“itinere”.

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Samples: Convenzione

Impegni delle parti. Nell’ambito I Comuni di Anzola dell’Xxxxxx, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Xxxxxxxx in Persiceto, Sant’Agata Bolognese si impegnano a versare ad SRM SPA i contributi complessivi, per l’esercizio dei servizi di cui all’Art. 1, pari € 296.077,20 , ripartito secondo le quote indicate nel prospetto economico di cui all’all. 4. Tali contributi sono stati valutati sulla base di una previsione di effettuazione del 50% della presente iniziativapercorrenze programmate. Qualora le percorrenze effettuate dovessero superare il 50% di quelle programmate, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione contributo a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadinodei Comuni potrà variare rispetto alla cifra sopraindicata, fino a esaurimento raggiungere un ammontare massimo di € 398.277,00 , corrispondente all’effettuazione del 100% delle corse programmate, e ripartito secondo le quote indicate nel prospetto economico di cui all’all.4. A fronte di tale eventualità i Comuni si impegnano a versare i contributi necessari a coprire la differenza tra il servizio stimato al 50% e il servizio realmente erogato, fino al limite massimo corrispondente al 100%. Qualora, invece, le percorrenze effettuate dovessero essere inferiori al 50% di quelle programmate, il contributo a carico dei Comuni sarà rideterminato sulla base del servizio realmente erogato, tenuto conto dei costi minimi sopportati dal gestore, che sono stati quantificati in complessivi € 261.977,20 . La SRM provvederà a comunicare, entro il 06.02.2010, la quota dei contributi come risultante da consuntivo redatto al 31.12.2009 I Comuni liquideranno in un’unica soluzione i contributi di loro competenza alla SRM entro il 28.02.2010. La Provincia di Bologna si impegna a versare il contributo complessivo, per l’esercizio dei servizi di cui all’Art. 1, di € 95.000,00 assicurati con risorse della disponibilità Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; La somma di € 95.000,00 assicurata dalla Fondazione verrà liquidata ad SRM a consuntivo entro 60 gg dal ricevimento del fondo; - assicurare diffusione contributo da parte della Fondazione stessa. SRM SPA trasmetterà alla Provincia di Bologna una relazione finale annuale consuntiva sull’andamento del servizio, tenuto conto dei report di seguito specificati e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvoltisentiti anche i Comuni. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento rendicontazione sarà comprensiva degli elementi utili alla Provincia di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature Bologna per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per compilazione delle schede di monitoraggio che richiederà la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV Fondazione Cassa di Palermo metterà Risparmio. La SRM si impegna a disposizionepartecipare con il contributo complessivo, per informazione l’esercizio dei servizi di cui all’Art. 1, di € 43.022,80 assicurato con risorse regionali e formazionesecondo le modalità previste dal contratto di servizio. La SRM si impegna ad adeguare i contratti per l’esercizio dei servizi concordati con la presente convenzione, presso ad emettere gli istituti scolasticiatti necessari e al monitoraggio dei servizi stessi. In particolare richiederà al gestore, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con provvedendo poi ad inoltrarla agli altri soggetti firmatari della presente convenzione, la compilazione di due report relativi all’effettiva erogazione del servizio, aggiornati al 31.08.2009 e al 31.12.2009, riportanti le associazioni per la protezione degli animaliseguenti indicazioni: ▪ percorrenze progettate ed effettuate nel periodo esaminato e relativa percentuale di effettuazione, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e sia per il successivo affidoservizio complessivo, sia distinte per linea; - autorizzare l’ASP ▪ numero corse effettuate nel periodo esaminato, sia per il servizio complessivo, sia distinte per linea; ▪ numero passeggeri trasportati sulle corse a prenotazione nel periodo esaminato, sia per il servizio complessivo, sia distinti per linea; ▪ carico medio per corsa delle corse a prenotazione per il periodo esaminato, sia sul servizio complessivo, sia distinto per linea; ▪ matrice origine-destinazione aggregata per tratte, relativa ai passeggeri trasportati sulle corse a prenotazione (solo nel report al 31.12.2009); ▪ eventuali segnalazioni di Palermo ad identificare, come cani inconvenienti pervenute dall’utenza utili per proposte di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorioeventuali modifiche ai servizi. La SRM prevederà, nel contesto del presente progettocontratto con il gestore, modalità atte a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni garantire adeguata visibilità al logo della Fondazione Cassa di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di PalermoRisparmio.

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Samples: Convenzione Per L’attivazione Di Servizi Aggiuntivi Di TPL Denominati “Prontobus Terre D’acqua” Relativi All’anno 2009, Ai Sensi Dell’art. 9, Comma 2 Della Lr Er 30/98, E Per La Relativa Contribuzione Locale

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. La Regione Xxxxxx-Romagna si impegna a: - corrispondere alle associazionipromuovere l’attuazione del presente Accordo coordinando le attività del comitato di attuazione e monitoraggio di cui all’articolo 5; - coadiuvare e supportare l’individuazione di una serie di misure per la valorizzazione delle prestazioni delle associazioni sportive; - fornire supporto tecnico normativo nello sviluppo delle indicazioni gestionali di cui alla lettera b) dell’art.2; - fornire supporto a progetti sperimentali e di comunicazione; - divulgare, mediante i propri canali di comunicazione, le notizie inerenti la sottoscrizione ed i risultati dell’Accordo; - supportare la campagna di comunicazione mettendo a disposizione il format grafico e gli strumenti di visibilità necessari. ATERSIR si impegna a: - promuovere iniziative, nei confronti degli enti locali, volte a favorire, nell’ambito degli atti di regolamentazione, l’assunzione di forme di sgravio rese disponibili dalla normativa, a titolo sostegno di rimborso speseazioni rivolte alla prevenzione ed al recupero dei rifiuti, € 50 per ogni prelievo traducibili in una diminuzione di cane vagante non identificato costi a carico della collettività; - fornire supporto tecnico normativo nello sviluppo delle indicazioni gestionali di cui alla lettera b) dell’art.2; - divulgare mediante i propri canali di comunicazione le notizie inerenti la sottoscrizione ed i risultati dell’Accordo; - partecipare al comitato di attuazione e non sterilizzatomonitoraggio di cui all’art.5. UISP E.R, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune si impegna a: - Promuovere fra i propri associati l’attuazione delle iniziative individuate; - fornire supporto tecnico normativo nello sviluppo delle indicazioni gestionali di Palermo, per cui alla lettera b) dell’art.2 - divulgare mediante i propri canali di comunicazione i risultati ottenuti e i materiali prodotti; - comunicare al comitato di attuazione e monitoraggio i risultati delle singole azioni intraprese secondo la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo frequenza e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessamodalità stabilite dal comitato stesso; - erogare ulteriori € 30 alle medesime partecipare al comitato di attuazione e monitoraggio di cui all’art.5. Le Parti si impegnano altresì a promuovere i progetti sperimentali di cui all’art.2, da proporre ai vari soggetti del mondo dello sport e delle associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato sportive o adottato presso ente o privato cittadinoa valutare proposte progettuali da questi ultimi elaborate, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità in coerenza con gli obiettivi del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualitàAccordo. Per la definizione dei progetti sperimentali verranno istituiti gruppi di lavoro tematici, al fine di favorire che vedranno la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea partecipazione dei soggetti interessati di volta in volta coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento I gruppi di prodotti alimentari (mangimi) lavoro si impegneranno a comunicare al comitato di attuazione e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni monitoraggio di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, all’art.5 i risultati delle singole azioni intraprese secondo la frequenza e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermo.modalità stabilite dal comitato stesso

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Samples: Accordo Tra Regione Emilia Romagna, Atersir E Uisp Emilia Romagna Finalizzato All’elaborazione Di Proposte Ed Idee Progettuali Mirate Alla Sostenibilità Ambientale Delle Attività Sportive Con Particolare Riferimento Ai Temi Dell’educazione Alla Sostenibilità, Delle Politiche Integrate Nelle Aree Protette, Degli Acquisti Verdi, Della Prevenzione E Del Recupero Dei Rifiuti E Del Risparmio Delle Risorse in Generale

Impegni delle parti. Nell’ambito Per la realizzazione delle attività oggetto della presente iniziativaConvenzione, le Parti assumono i seguenti impegni. RetImpresa, attraverso la propria società RetImpresa Servizi Srl: - supporta ERRENDI Srl nella prestazione, alle imprese indicate da quest’ultima, di attività di consulenza legata alla progettazione e creazione di processi collaborativi funzionali a meccanismi di innovazione informale già attivati presso le imprese, nonché di integrazione ed interconnessione in logica 4.0; - mette a disposizione dei propri Associati i servizi specialistici offerti da ERRENDI Srl a condizioni privilegiate ai sensi della presente Convenzione, promuovendone i contenuti attraverso il L.C. ha istituito un apposito capitolo proprio sito e raccogliendo le relative manifestazioni di interesse in occasione di comunicazioni e iniziative (es. call to action) relative a bandi e opportunità connesse alla Transizione 4.0; ERRENDI Srl: - diffonde la Convenzione e i servizi di RetImpresa presso la propria clientela avente sede operativa in Sicilia; - si impegna a riconoscere RetImpresa come partner privilegiato nell’ambito della propria clientela per i processi di aggregazione tra imprese finalizzati a realizzare investimenti in logica 4.0 e green. Nell’ambito delle finalità della presente Convenzione, le Parti si impegnano ad operare in sinergia per la raccolta realizzazione congiunta delle attività sopra indicate e a promuovere lo sviluppo di fondi destinati progettualità condivise, rinviando alle singole occasioni di offerta rivolte alla clientela la definizione degli aspetti contrattuali e commerciali. Le Parti concorderanno inoltre ogni iniziativa di promozione e comunicazione degli obiettivi e dei servizi previsti dalla presente Convenzione, nel rispetto dei rispettivi Statuti, policy, procedure e codici di comportamento. Il presente accordo non comporta alcun vincolo di esclusiva per entrambe le Parti, pertanto per attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP tipo e nello stesso ambito le Parti restano libere di Palermo stipulare accordi e le successive operazioni instaurare rapporti di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa collaborazione anche con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermoaltri partner.

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Samples: Convenzione

Impegni delle parti. Nell’ambito della Per il raggiungimento degli obiettivi del presente iniziativaAccordo si definiscono di seguito gli impegni reciproci e le attività delle parti. Il Servizio Attività Territoriali assicura l’organizzazione e la gestione del corso, con particolare riferimento al monitoraggio dell’attività formativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo tutoraggio, le spese di realizzazione comprese quelle relative alle docenze, le indennità degli allievi calcolate in base al “Vademecum per l’operatore versione 4.0 – novembre 2013” (per i soli allievi disoccupati), le coperture assicurative dei partecipanti e dei docenti quali le denunce INAIL ai sensi di legge riguardanti gli allievi e i docenti parasubordinati, l’accensione di apposita polizza assicurativa comprensiva di garanzia relativa alla responsabilità civile degli allievi verso terzi per tutta la durata delle attività formative, tra cui le lezioni interne ed esterne, le attività di stage presso aziende ospitanti, eventuali visite guidate e viaggi di istruzione, ed ogni altra attività connessa allo svolgimento del corso, l’organizzazione degli esami finali, la fornitura di materiale di cancelleria in dotazione individuale e collettiva. Il Centro per la raccolta Giustizia Minorile per la Sardegna di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. PertantoCagliari, il L.C. attraverso i propri funzionari, si impegna a: a collaborare con il Servizio per la progettazione formativa del corso, assicura la consulenza tecnica relativa alle discipline professionalizzanti, partecipa alle decisioni circa le modalità di selezione degli allievi e alle modalità di reclutamento dei docenti, partecipa alle riunioni organizzative del Servizio inerenti la valutazione dei curricula dei docenti, l’eventuale revisione in itinere del progetto dal punto di vista didattico e metodologico; ospita a titolo gratuito presso proprie strutture o presso altre realtà operative collegate gli stage formativi degli allievi. Le parti convengono di far riferimento al Vademecum per l’Operatore 4.0 - corrispondere alle associazioninovembre 2013, ove applicabile, per l’organizzazione del corso. Si impegnano altresì a collaborare nello studio e nella redazione dei documenti necessari per implementare il repertorio delle figure professionali relativamente al “mediatore di giustizia riparativa minorile”, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato verificare congiuntamente la spendibilità del profilo professionale nel panorama regionale e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, a collaudare il percorso formativo per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed sua eventuale replica anche in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà aree geografiche della consulenza del L.C. e dell’OMV di PalermoSardegna.

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Samples: Accordo Procedimentale Ai Sensi Dell’art. 15 Della L. 241/90 Per La Realizzazione Del Corso Di Specializzazione Per “Mediatore Di Giustizia Riparativa Minorile”

Impegni delle parti. Nell’ambito (Accordo 2002-2003: Le Amministrazioni aderenti al presente Accordo si impegnano a realizzare – ciascuno per le proprie competenze e risorse economiche – il sistema degli interventi e dei servizi sociali previsti nel Piano di Zona e nel programma attuativo per l’anno 2002, nei termini e modalità definiti negli stessi. I Comuni – in quanto titolari delle funzioni sociali – sono responsabili della presente iniziativacorretta attuazione della rete integrata degli interventi e dei servizi previsti, avendo cura di coordinarsi con le Aziende U.S.L. relativamente alla gestione degli interventi socio-sanitari e ad elevata integrazione socio-sanitaria. Essi destinano alla realizzazione del Piano di Zona e dei Programmi attuativi le risorse comunali integrate dai fondi nazionali e regionali appositamente erogati ai Comuni medesimi. I Comuni si impegnano altresì ad aderire ai progetti a valenza provinciale definiti nel precedente art. 3, partecipando, compatibilmente con le risorse disponibili, alla realizzazione degli stessi nei termini e modalità definiti collegialmente. Essi si impegnano, infine, a predisporre il L.C. ha istituito un apposito capitolo II Programma attuativo in concomitanza all’approvazione del Bilancio Comunale preventivo 2003. I Comuni, inoltre, daranno corso alla valutazione e monitoraggio dei Piani di zona secondo le indicazioni regionali e provinciali. L’Azienda Usl si impegna pertanto a partecipare ai progetti indicati nel Piano e nel Programma attuativo per l’anno 2002. Essa garantirà inoltre la raccolta gestione delle funzioni sociali e/o la gestione dei progetti programmi, quando delegati dai Comuni. L’Azienda collaborerà, infine, per quanto di fondi destinati propria competenza alle attività correlate al progettodi monitoraggio e valutazione del Piano. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento Partecipa finanziariamente alla realizzazione del programma attuativo 2002 con i fondi annuali storicamente assegnati alla gestione delle stessefunzioni socio-assistenziali delegate (ex L: 67/93), incrementati dal contributo una tantum riconosciuto ai Comuni quale partecipazione alle spese per l’elaborazione dei Piani di Zona – biennio 2002 – 03. PertantoEssa, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioniinfine, coordinerà l’attività di monitoraggio e valutazione, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, livello provinciale e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubblichestretto raccordo con i Comitati di Distretto, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali percorso progettuale e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità esecuzione del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite Piano di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento Zona e dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di PalermoProgrammi attuativi annuali.)

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Samples: sociale.regione.emilia-romagna.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, L’ufficio si impegna ad erogare il L.C. ha istituito un apposito capitolo contributo di cui all’articolo 1 per il cofinanziamento delle spese per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazionirealizzazione della manifestazione sportiva sopra citata, a titolo di rimborso speseparziale delle spese sostenute per le attività connesse alla realizzazione della gara automobilistica per auto d’epoca “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017”. L’Automobile Club d’Italia si impegna ad assicurare che il progetto sarà realizzato come previsto nell’allegato 1, € 50 che costituisce parte integrante della presente convenzione, utilizzando le risorse del contributo solo ed esclusivamente per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermola realizzazione della “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017”. A sostegno dell’organizzazione della manifestazione “Coppa d’oro delle Dolomiti 2017”, per la conduzione dello stesso animale presso quale è previsto un budget di 409.872,00, allegato 2 che costituisce parte integrante della presente Convenzione, l’Ufficio per lo sport concede un contributo fino ad un massimo di euro 35.000,00 (trenatacinquemila,00) per le spese sostenute e rendicontate. Il contributo viene erogato dall’Ufficio con accredito a favore dell’Automobile Club d’Italia sul seguente conto corrente bancario: IBAN XX00X 00000 00000 000000000000 ed i pagamenti saranno effettuati con imputazione al capitolo 432 - Eventi sportivi anche a livello internazionale - del Centro di responsabilità 17 “Sport”, del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La liquidazione dell’importo previsto come contributo alle spese sostenute per l’evento sopra menzionato avviene a seguito di formale richiesta del contributo da parte dell’Automobile Club d’Italia. L’Ufficio, a seguito del controllo sulla ammissibilità delle spese e sulla rispondenza delle stesse alle finalità di cui alla presente convenzione, eroga il presidio sanitario dell’ASP contributo previsto. La richiesta di Palermo e le successive operazioni pagamento di identificazione e sterilizzazione contributo deve essere supportata dalla rendicontazione contabile delle spese sostenute, unitamente alle fatture corredate dalla documentazione necessaria a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa comprovarne l’avvenuto pagamento e della relativa progettualità, al fine indicazione di favorire la compartecipazione eventuali altri finanziamenti pubblici riconosciuti anche successivamente alla data di sottoscrizione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermoconvenzione.

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Samples: presidenza.governo.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta La Prefettura di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. Pisa si impegna a: ✓ monitorare l'efficacia del Protocollo in sede dì Conferenza provinciale permanente - corrispondere Area servizi alla persona e alle associazionicomunità; ✓ promuovere azioni con gli altri Enti competenti per la definizione di scenari di protezione, a titolo assistenza e sostegno adeguati alle donne e ai minori vittime di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo violenza intrafamiliare e di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermoatti persecutori; ✓ promuovere iniziative formative, per gli operatori e operatrici di tutti i settori interessati, attraverso le articolazioni territoriali delle Forze dell'Ordine, finalizzate a: • porre in essere ogni intervento organizzativo e procedurale volto a incrementare l'efficacia nella acquisizione e nella trattazione di notizie di reato relative alla violenza domestica, alla violenza di genere, alla violenza assistita e agli atti persecutori, nonché con riferimento all’art. 8 del decreto legge 2372/2009, n.11 convertito in legge 23 aprile 2009, n.38 per il reato di “atti persecutori" (612 bis C.P.) e all’art. 3 del decreto legge 14/8/2013, n.93, convertito in legge n. 119 del 2013 per i reati di “percosse" (art.581 C.P.) e “lesioni personali" (art. 582, co. 2, c.p.), reati sentinella di forme di violenza o di aggressione che possono precedere delitti di stalking, di maltrattamenti in famiglia o lo stesso femminicidio; • promuovere azioni con gli altri enti competenti per la conduzione dello stesso animale presso il presidio definizione di scenari di protezione adeguati alle donne e ai minori vittime di violenza intrafamiliare e dì atti persecutori, coerentemente aola legge 19 luglio 2019, n.69; • promuovere la sensibilizzazione di tutti gli operatori di polizia sullo specifico problema; • promuovere e favorire la partecipazione dei propri operatori a percorsi di formazione e aggiornamento sia nell'ambito delle attività promosse ai sensi del presente Accordo che in altre iniziative formative inerenti lo specifico settore. I Comuni della provincia si impegnano a: • svolgere le azioni di indirizzo e controllo rispetto alle materie delegate alla Società della Salute in ambito socio-sanitario dell’ASP in relazione ai percorsi di Palermo assistenza e sostegno delle vittime e di trattamento dei soggetti autori di maltrattamento e atti persecutori e delle persone ammonite; • promuovere ed attuare azioni di sensibilizzazione e informazione e azioni dì educazione e formazione, nell'ambito del contrasto degli stereotipi di genere, rivolte a strutture educative e scolastiche di competenza che alle istituzioni scolastiche nell'ambito della programmazione Integrata Scuola-territorio ai sensi della Legge Regionale 32/2002 e dei suoi regolamenti attuativi; Le Società della Salute e le successive operazioni Aziende Sanitarie operanti nella provincia - in linea con la normativa nazionale e regionale vigente e nei rispetto delle competenze delineate dal Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale Regione Toscana, si impegnano a: • garantire attività di identificazione ascolto, adeguata e sterilizzazione a tempestiva protezione, attraverso una presa in carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni integrata che garantisca continuità assistenziale e progetti individualizzati per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadinoil percorso assistenziale e terapeutico, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualitàcon il coinvolgimento di tutti gli attori, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali pubblici e privati, ampliando che operano in questo settore; • promuovere la platea formazione del personale interno e concorrere alla attività di formazione degli operatori operanti nei servizi della rete; • diffondere metodologie e strumenti per l'individuazione precoce della violenza e della rilevazione delle situazioni a rischio, in particolare nelle condizioni di vulnerabilità; • sviluppare da parte dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento Consultori e dei Servizi sociali azioni di prodotti alimentari (mangimi) prevenzione, ascolto, rilevazione precoce del disagio relazionale e attrezzature della violenza nei suoi vari contesti e assicurare la funzione di centro di coordinamento di zona per la curaviolenza di genere; • assicurare da parte della rete aziendale "Codice Rosa" un tempestivo intervento di assistenza e cura nei confronti delle vittime con un Percorso assistenziale dedicato e un proattivo coinvolgimento delle Reti territoriali, quali cuccein particolare dei Consultori, collaridei Servizi sociali, guinzaglie di tutti gli altri servizi coinvolti, repellenti, prodotti per la pulizia Salute mentale e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizioneDipendenze, per informazione un intervento non solo nella fase acuta, ma anche nel riconoscimento precoce delle situazioni di rischio e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambientenel continuum assistenziale e di recupero psicosociale della donna o del minore vittima di violenza; • promuovere azioni rivolte a dare impulso ai servizi sanitari e ai servizi sociali e ai centri del privato sociale attivi nei programmi di recupero degli autori di violenza di genere. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni L'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana sì impegna a: • definire modalità di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP accoglienza delle vittime delle forme di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità violenza oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali attraverso la struttura di pronto soccorso prevedendo procedure di attivazione dei diversi soggetti della rete territoriale in relazione alle specifiche competenze di ciascuno di essi. • Assicurare da parte della rete Aziendale AOUP Codice Rosa interventi tempestivi di assistenza e privaticura nei confronti delle vittime. L'Università degli Studi di Pisa si impegna a: • raccogliere ed elaborare, nel rispetto delle disposizioni in materia di riservatezza, con riferimento al territorio della provincia, i dati relativi ai fenomeni oggetto del presente protocollo; - informare la cittadinanza attraverso gli organi • svolgere attività di stamparicerca e documentazione; • collaborare nella realizzazione di percorsi formativi e di aggiornamento di operatori e operatrici dei vari settori con particolare riferimento alla psicologia della comunicazione e della testimonianza, dando massimo risalto alle finalità del progettoin relazione all'approccio alla vittima dì reato e al soggetti maltrattanti; - coinvolgere • validare scientificamente i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederannopercorsi formativi; • collaborare nella promozione dì iniziative congiunte di informazione e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, per il tramite di L.C.all'opinione pubblica, alle intese finalizzate all’accoglimento scuole. L'ufficio Scolastico della Regione Toscana Ambito Territoriale della provincia di Pisa si impegna a: • collaborare alle iniziative di sensibilizzazione, formazione e divulgazione rivolte a docenti e studenti armonizzandole alle azioni di sensibilizzazione e informazione e di educazione e formazione svolte dai Comuni. La Provincia di Pisa, ritenendo - come da Atto di Indirizzo emanato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 37 del 26 ottobre 2018- che la violenza di genere rientri nel novero del fenomeni discriminatori e di ostacolo alle pari opportunità sui quali la Legge 56/2014 le assegna la funzione fondamentale di controllo sul territorio provinciale, si impegna a svolgere le funzioni attribuitele dalla Legge Regionale 16 novembre 2007 n. 59 che le assegna il Coordinamento della Rete Antiviolenza ed a tale scopo a: • promuovere il ruolo sociale e l'attività della rete Antiviolenza nelle opportune sedi istituzionali. • convocare ogni quattro mesi il Tavolo Provinciale di coordinamento della rete a contrasto della violenza di genere. • raccogliere le proposte provenienti dalla rete Antiviolenza collaborando all'individuazione degli strumenti e dei cani canali utili a realizzarle. • collaborare con elevato indice i soggetti facenti parte della Rete Antiviolenza al fine di adottabilità, presso promuovere ed organizzare percorsi formativi e/o seminariali. • esercitare il raccordo tra Rete Antiviolenza e analoghe Reti istituite xxxxxx xx xxxxx Xxxxxxxx xxxxxxx x xxx xx Xxxxxxx Xxxxxxx. • sensibilizzare le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità Istituzioni al fine di reperire fondi per la cura realizzazione e/o implementazione di servizi e azioni a contrasto del fenomeno. La Consigliera di Parità della Provincia dì Pisa, ricordato che, ai sensi del D. Lgs. 198/2006, è istituzionalmente preposta alla tutela delle vittime, sui luoghi di lavoro, di molestie e/o di molestie sessuali, con funzioni di repressione, anche in giudizio, e di prevenzione, si impegna a: • partecipare, nell'ambito delle proprie competenze, alla Rete Antiviolenza e ai percorsi formativi e/o seminariali che saranno dalla stessa promossi; • sensibilizzare tutti i soggetti che hanno contatto con lavoratrici e lavoratori, sulla nozione di violenza di genere sui luoghi di lavoro al fine di prevenirla e/o contrastarla; • collaborare con tutti i soggetti della Rete antiviolenza al fine di adempiere i compiti alla quale è istituzionalmente preposta; Le Associazioni Casa della donna e Xxxxx si impegnano a: • Integrare le prestazioni erogate dal Centro antiviolenza e dalle Case rifugio ad indirizzo segreto (servizi specialistici ai sensi della Convenzione di Istanbul) a donne, ragazze, bambine e bambini vittime di violenza con quelle dei servizi presenti nella Rete antiviolenza. • Rendere disponibile il patrimonio di saperi e competenza in materia di violenza contro le donne per la realizzazione di attività dì prevenzione, sensibilizzazione, formazione e informazione rivolte ai componenti la Rete antiviolenza territoriale in collaborazione con gli enti che la compongono. • Promuovere e realizzare attività di ricerca sul fenomeno, le sue caratteristiche e sulla fenomenologia che lo contraddistingue nel territorio provinciale. • Collaborare al coordinamento generale alla Rete e al supporto logistico-organizzativo. • Supportare le azioni di Rete attraverso la condivisione e presentazione di contenuti e attività per una progettazione partecipata volta al suo rafforzamento e la conoscenza realizzazione degli scopi e degli obiettivi condivisi; • Promuovere iniziative culturali e sociali di prevenzione, di informazione, di sensibilizzazione e di denuncia in merito al problema della violenza di genere in collaborazione con i soggetti sottoscrittori del caneprotocollo; L'Associazione Xxxxxx si impegna a: • Supportare le azioni della Rete attraverso la propria attività di sportello di ascolto per le vittime di violenza, comprensivo di supporto psicologico e informativa legale; • Promuovere attività di sensibilizzazione contro il fenomeno della violenza di genere; • Partecipare attivamente alla integrazione dei servizi offerti dalla rete antiviolenza oltre che alla promozione delle attività che verranno poste in essere dalla rete stessa; L'Associazione Le Amiche di Xxxxxxx si impegna a: • offrire alle donne coinvolte in situazioni di violenza del territorio, servizi di ascolto, consulenza legale e consulenza psicoterapeutica gratuiti; • realizzare attività di prevenzione della violenza nelle scuole superiori ed inferiori del territorio; • Realizzare attività di prevenzione, sensibilizzazione e informazione rivolte ai territorio; • realizzare attività di formazione sulle tematiche della violenza di genere rivolte al territorio; • promuovere iniziative culturali e sociali dì prevenzione, di informazione, dì sensibilizzazione e di denuncia in merito al problema della violenza di genere in collaborazione con i soggetti sottoscrittori del protocollo. Per quest’ultima linea progettuale L’Associazione Donne In Movimento si avvarrà della consulenza impegna a: • mettere a disposizione un numero di reperibilità 24 ore su 24 sette giorni la settimana per la presa in carico in emergenza delle donne vittime di violenza, dei loro bambini e delle loro bambine, e la loro accoglienza in caso di fuga ad indirizzo segreto, su segnalazione del L.C. pronto soccorso, delle Forze dell'Ordine e dell’OMV del servizio sociale; • promuovere iniziative culturali e sociali di Palermo.prevenzione, di informazione, di sensibilizzazione sul tema del matrimoni forzati e mutilazioni genitali femminili;

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Samples: www.tribunale.pisa.it

Impegni delle parti. Nell’ambito Le Parti si impegnano a realizzare seminari, corsi di formazione ed altri eventi, anche di tipo informativo, nell’ambito del Piano d’Azione dell’ED Siena, con il coinvolgimento di docenti e personale tecnico- amministrativo delle Parti, nonché di altri soggetti qualificati esperti in materia di tematiche relative all’integrazione europea o appartenenti a istituzioni, agenzie e altri organi dell’Unione Europea. In particolare, i Dipartimenti si occuperanno di proporre l’attività scientifica e divulgativa su temi che riguardano la storia dell’Europa e dell’integrazione europea, mentre i Centri si occuperanno della presente iniziativarealizzazione delle iniziative, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progettoanche a livello logistico. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertantoiniziative saranno rivolte a studenti universitari e personale tecnico-amministrativo, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle nonché a istituzioni locali, associazioni, a titolo di rimborso spesestudenti e insegnanti delle scuole, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato giornalisti e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualitàalla cittadinanza in genere, al fine di favorire accrescere la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali loro conoscenza e privaticonsapevolezza su tematiche legate all’integrazione europea, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento alle sue politiche, alle opportunità di prodotti alimentari (mangimi) studio e attrezzature di lavoro, e più in generale per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV contribuire al formarsi di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificareuna coscienza critica su questi temi, come cani richiesto dai progetti finanziati dall’Europa e come previsto dalla terza missione delle università. Le iniziative congiunte seguiranno le indicazioni della Commissione europea sulla base della Convenzione fra l’Università di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali Siena e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederannol’Unione europea, per il tramite quinquennio 2021-25. Le modalità e i termini, sulla base dei quali attivare il rapporto di L.C.collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi suddetti, alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice ove necessario ed opportuno, saranno oggetto di adottabilità, presso specifici accordi volti a disciplinare organicamente i rapporti tra le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità Parti attraverso la stipula di contratti o apposite convenzioni. Referenti scientifici per la cura realizzazione della presente Convenzione sono il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx per Unisi e il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx per Unitus. In particolare verrà istituito presso l'Unitus un punto di contatto pubblico, "Missione Europa", per organizzare l'informazione, la comunicazione e la conoscenza del caneformazione dedicate alla cittadinanza nell'ambito della terza missione, che avrà la sua base scientifica nel Centro Studi Europei Internazionali (CSEI) dell'Unitus, presieduto dal Xxxx. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. Xxxxxxxx Xxxxxxx e dell’OMV di Palermodiretto dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, e che opererà in stretto contatto e in maniera complementare con l'ED Siena, il cui Responsabile scientifico è il xxxx. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx.

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Samples: Accordo Quadro Per Lo Svolgimento Di Iniziative Ed Attività Congiunte Sui Temi Della Storia Dell’integrazione Europea E Della Storia D’europa Tra

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo per 1. Per assicurare la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. realizzazione del progetto le Parti garantiscono le seguenti azioni: La Regione Marche si impegna a: - corrispondere alle associazionicurare gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti all’attuazione della convenzione; - creare nel proprio sito un canale dedicato al progetto; - utilizzare le proprie strutture per promuovere istituzionalmente il progetto su tutto il territorio regionale e per qualificarlo come buona prassi a livello nazionale; Il CSV Marche si impegna a: - promuovere la massima diffusione e capillarità dell’iniziativa entro la data di conclusione del progetto (anno 2021) presso Enti Locali (amministrazioni comunali), a titolo di rimborso speseIstituti Istruzione Superiore della Regione Marche, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato Enti del Terzo Settore presenti sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, regionale al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanzaidentificare beni comuni da recuperare o curare da parte dei giovani che verranno coinvolti nel progetto; - promuovere e diffondere il progetto presso gli stakeholders istituzionali concetto di bene comune e privatile buone prassi che possono facilitare la loro identificazione, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) presa in carico e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottantigestione nel tempo; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV Organizzare e realizzare tutte le attività di Palermo metterà a disposizioneprogetto attraverso l’identificazione di personale retribuito (del CSV Marche), per informazione Volontario e/o retribuito dagli Enti del Terzo Settore coinvolti che, adeguatamente formato, si occuperà di organizzare e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con gestire tutte le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività fasi del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti dalla promozione verso i giovani, alla formazione di tutor, handyman e senza proprietariooperatori, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per sino alla realizzazione di tutte le operazioni attività di identificazione progetto, come da obiettivi, azioni e sterilizzazione e per il successivo affidocronoprogramma riportati nell’Allegato 1; - autorizzare l’ASP rendicontare l’attività svolta nel rispetto degli adempimenti amministrativi e contabili richiesti dalla Regione; - assumere l’obbligo di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni tracciabilità dei flussi finanziari di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportuneall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliches.m.i. e pubblicare nel proprio sito internet le informazioni relative a sovvenzioni, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali contributi, incarichi retribuiti e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi comunque ai vantaggi economici di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà qualunque genere ricevuti nell’anno precedente ai sensi della consulenza del L.C. e dell’OMV di PalermoL. 124/2017.

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Samples: Convenzione Tra La Regione Marche E Il Centro Servizi Marche Per La Gestione Dell’iniziativa “Ci Sto? Affare Fatica! Facciamo Il Bene Comune”

Impegni delle parti. Nell’ambito della Le Province di Bologna, Modena, Reggio-Xxxxxx, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Forlì- Cesena e Rimini (nel seguito Province) agiscono nel presente iniziativaaccordo anche in nome e per conto del Circondario Imolese, delle Comunità Montane, dei Comuni e loro forme associate presenti nel territorio di riferimento, previa adesione formale degli enti interessati ad analogo accordo attuativo da stipularsi fra Provincia ed Enti stessi. Regione Xxxxxx-Romagna e Province, nel ruolo di cui al comma 1, si impegnano ad implementare ed erogare i servizi scelti e precisamente indicati nel “Progetto di Sistema a rete regionale – Aggiornamento” (allegato A) nei modi e nei termini lì previsti. Regione Xxxxxx-Romagna e Province, nel ruolo di cui al comma 1, si impegnano a realizzare le attività progettuali previste a proprio carico e funzionali all’implementazione ed erogazione dei servizi. Allo scopo le parti si impegnano ad elaborare entro 30 giorni dall’approvazione del presente accordo il L.C. ha istituito Piano di dispiegamento provinciale, secondo la modulistica predisposta da Regione Xxxxxx-Romagna e contenente tutti gli elementi utili alla gestione coordinata delle attività di implementazione ed erogazione dei servizi. Regione Xxxxxx-Romagna e Province, anche in nome e per conto del Circondario Imolese, delle Comunità Montane, dei Comuni e loro forme associate presenti nel territorio di riferimento che svolgono nel progetto una funzione trasversale (Pilota, Tutor, Coordinamento Comunità Tematica), si impegnano a svolgere il ruolo nei modi e nei termini previsti nell’allegato A “Progetto di Sistema a rete regionale – Aggiornamento” e nel piano di dispiegamento provinciale di cui al precedente comma. Le parti si danno atto che la realizzazione del “Progetto di Sistema a rete regionale – Aggiornamento” (Allegato A) è sottoposta ai seguenti monitoraggi: economico-finanziario; di espletamento delle attività (di risultato); di effettivo utilizzo dei servizi da parte dei target di utenza. Le attività di monitoraggio saranno svolte da Regione Xxxxxx-Romagna e condizioneranno l’effettiva erogazione dei co-finanziamenti previsti di cui al successivo articolo 6. Le Province sono responsabili dell’effettivo dispiegamento dei servizi scelti dagli Enti locali del territorio di riferimento e si impegnano a svolgere un apposito capitolo per ruolo attivo e continuo di coinvolgimento e coordinamento degli Enti locali stessi. Si impegnano in particolare: a costituire ed animare le Comunità Locali, così come definito nel “Progetto di Sistema a rete regionale – Aggiornamento” (Allegato A), a partecipare e promuovere la raccolta partecipazione alle Comunità Tematiche regionali, anch’esse descritte nel “Progetto di fondi destinati Sistema a rete regionale – Aggiornamento”, ad aderire e collaborare alle attività correlate al progettodella Rete di Program management così come descritta nel “Progetto di Sistema a rete regionale – Aggiornamento”. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo Si impegnano infine ad coordinare i processi di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato dispiegamento sul territorio del Comune in raccordo con Regione Xxxxxx-Romagna. Per lo svolgimento delle attività progettuali, di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo coinvolgimento e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni coordinamento di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportuneall’accordo, ogni Provincia individua il proprio “Responsabile del Dispiegamento” e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermone dà comunicazione formale a Regione Xxxxxx-Romagna.

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Samples: www.cittametropolitana.bo.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativaLe Parti convengono che nel caso in cui venisse attivato il Fondo per le prestazioni di assistenza odontoiatrica rivolte alla popolazione giovanile (5-25 anni) così come definito nel Patto per il Lavoro sottoscritto dalle principali istituzioni regionali, il L.C. ha istituito un apposito capitolo dalle organizzazioni datoriali e dalle OOSS CGIL, CISL e UIL nel 2015, l’Amministrazione si impegna ad aderirvi per realizzarne la raccolta fattibilità, compatibilmente all’iter di fondi destinati verifica di legittimità da parte del collegio dei revisori dei conti dell’Ateneo. Le parti concordano che al termine dell’anno 2019 eventuali economie derivanti dalle misure suddette di cui alle attività correlate al progetto. Tali risorse lettere A) e C) verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesseper incrementare lo stanziamento dell’istituto dei sussidi di cui alla lettera E). PertantoLe Parti, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazionipresa visione del testo dell’Accordo, a titolo seguito delle certificazioni del Collegio dei Revisori dei Conti e dell’approvazione del Consiglio di rimborso speseAmministrazione, € 50 convengono congiuntamente di procedere alla sua sottoscrizione. La Delegazione di Parte pubblica costituita nelle persone di: Delegato del Rettore Xxxx. Xxxxx Xxxx Direttore Generale Xxxx. Marco Degli Esposti e la Delegazione di Parte sindacale costituita nelle persone di: Delegato FLC - C.G.I.L. Susi Bagni Delegato FLC - C.G.I.L. Xxxxxxx Fidelio Delegato C.I.S.L. – UNIVERSITA’ Xxxxxxxx Xxxxxx Delegato U.I.L. - RUA Xxxxxxxx Xxxxxxx Delegato USB P.I. Xxxxx Xxxxxxx Componenti R.S.U. Bologna, 7.03.2018 ALLEGATO 1) all’Accordo in materia di agevolazioni per ogni prelievo il Personale dell’Università di cane vagante non identificato e non sterilizzatoBologna – condizioni essenziali del capitolato di gara relativo alla Polizza sanitaria Come precisato nell’ultimo capoverso del punto D) [‘Polizza Sanitaria’] dell’ “Accordo in materia di agevolazioni per il Personale dell’Università di Bologna” sottoscritto in data 7 marzo 2018, dalle stesse effettuato sul territorio si riportano, nello schema a seguire, le condizioni essenziali del Comune capitolato prestazionale della polizza sanitaria meglio dettagliata nel citato punto D), eventualmente integrabili a seguito di Palermoapposito confronto con le Parti Sindacali, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione preventivamente alla messa a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e bando della relativa progettualità, al fine gara di favorire appalto. Nell’elencazione qui a seguire riportata sono esplicitate una serie di prestazioni medico/sanitarie che si stima possano ricadere sotto la compartecipazione copertura della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e polizza sanitaria per il successivo affidoPersonale dell’Ateneo, con a fianco i relativi valori economici di riferimento (massimali coperti; - autorizzare l’ASP eventuali franchigie e loro consistenza; eventuali scoperti e loro valore percentuale). Le prestazioni e i rispettivi valori economici di Palermo ad identificare, come cani riferimento potranno essere oggetto di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati modifica e miglioramento in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni sede di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni gara di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermoappalto.

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Samples: www.unibo.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo L' Associazione deve provvedere a stipulare una polizza assicurativa a copertura di eventuali Infortuni e malattie connessi con lo svolgimento delle attività stesse e per la raccolta responsabilità civile verso terzi, nonché per qualsiasi evento o danno a persone o a cose causato nello svolgimento di fondi destinati tale servizio - in conformità alle indicazioni di cui all'art. 4. Comma 1 della legge 11 agosto 1991, n. 266 - esonerando le Amministrazioni Pubbliche cofirmatarie da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti, anche in itinere, che dovessero verificarsi a seguito dell'espletamento della prestazione volontaria. Per l'attività svolta non è dovuto alcun compenso da parte delle due Amministrazioni Pubbliche ai volontari e/o all'Associazione. fatto salvo il rimborso forfettario di cui al successivo art.10. L'attività degli operatori volontari non potrà in nessun modo configurarsi come sostitutiva delle attività correlate al progettosvolte dal personale dipendente del Provveditorato. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. I due Istituti Pubblici si impegna impegnano a: AUTORITA BACINO DISTRETTUALE DELL'APPENNINO CENTRALE Protocollo Partenza N. 298/2023 del 12-01-2023 Doc. Principale - corrispondere alle associazioni, a titolo Class. 0 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente rimborsare all'Associazione gli oneri per le spese sostenute per l'espletamento di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadinotale accordo come indicato al successivo art. 10, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualità, al fine concorrenza dell'importo totale di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari €.34.136,00 su base biennale (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune€. 16.932,00 per l’anno 2023 ed €.17.204,00 per l’anno 2024 annuale esente IVA) ai sensi e agli effetti del comma 2 art. 8 Legge 266/1991, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, cui: €.12.699,00 per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità l’anno 2023 (n. 249gg X €.51,00) €.12.801,00 per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermo.l’anno 2024 (n.251gg X €.51,00)

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Samples: trasparenza.mit.gov.it

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, Per il L.C. ha istituito un apposito capitolo per la raccolta di fondi destinati alle attività correlate al progetto. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesse. Pertanto, il L.C. si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità raggiungimento degli obiettivi del presente protocollo d’intesa si definiscono gli impegni e le attività delle parti. - coordinano l’attuazione delle misure sui territori di competenza in tutte le loro fasi e azioni, secondo le modalità disciplinate dalla Regione e attuano i progetti finanziati dal PON Inclusione o dalla Regione - progettano e gestiscono le misure di inclusione attiva previste dal SIA e dal REIS; - implementano l’accordo di collaborazione in rete e condividono prassi operative con le amministrazioni competenti sul territorio in materia di servizi per l’impiego, istruzione, formazione e tutela della relativa progettualitàsalute (Centro per l’Impiego, Centri di formazione professionale, Scuola e servizi educativi, Distretti SocioSanitari, Servizio SocioSanitario, Consultori familiari, Centro di Salute mentale, Ser.D, UONPIA e/o Centri Accreditati ex art. 26 della Legge 833/78) e promuovono altresì accordi con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli Enti non profit. - partecipa, per ogni ambito PLUS, alle XX.XX. nei casi di famiglie con bisogni complessi, attraverso una o più figure professionali appartenenti al servizio specialistico di riferimento, al fine di favorire assicurare una presa in carico multidimensionale e garantire la compartecipazione della cittadinanzamassima efficacia dell’intervento; - promuovere il progetto presso gli stakeholders istituzionali autorizza le figure professionali di cui sopra a partecipare, durante l’orario di servizio, ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, agli incontri delle XX.XX. Il numero degli incontri saranno periodici e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolticoincidenti con le fasi delineate nell’art. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti5 del presente Protocollo; - coordinare l’attività favorisce e sostiene la comunicazione circolare tra i responsabili dei medici veterinari volontari che l’OMV diversi servizi coinvolti e il Responsabile del caso al fine di Palermo metterà a disposizioneagevolare l’attivazione e il monitoraggio degli interventi personalizzati di sostegno; - sostiene gli ambiti PLUS promuovendo la conoscenza e l'implementazione del Protocollo presso le Istituzioni scolastiche, per informazione e formazioneuna maggiore integrazione degli interventi scolastici con quelli socio-sanitari; - favorisce l’adesione delle Istituzioni Scolastiche ai Progetti predisposti dagli Ambiti PLUS di riferimento, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomoattraverso il coinvolgimento attivo dei Dirigenti Scolastici e/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP o loro delegati all'interno delle XX.XX per le operazioni azioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento inclusione attiva dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermobeneficiari.

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Samples: www.atssardegna.it

Impegni delle parti. Nell’ambito 1.Per l’attuazione di quanto indicato all’art.2 le parti si impegnano, ognuna per le proprie competenze a garantire le seguenti azioni: Le funzioni svolte dai CPI, nell’ambito della collaborazione di cui al presente iniziativaaccordo e nelle finalità indicate dall’art.2, il L.C. ha istituito un apposito capitolo riguarderanno in particolare le seguenti attività indicate specificatamente nelle “Linee guida per la raccolta predisposizione e attuazione dei progetti di fondi destinati alle presa incarico del SIA” (approvato in Conferenza unificata Stato Regioni l’11 febbraio 2016): - la profilazione dell’utente e la stipula del patto di servizio (in collaborazione con i C.I.L.O.- C.O.L. comunali, laddove presenti) e l’aggiornamento costante della scheda anagrafica professionale; - l’attuazione del collocamento mirato secondo quanto previsto dalla disposizioni statali e regionali vigenti in materia; - l’attuazione delle politiche attive programmate dalla Regione Lazio; - ogni altra attività correlate al progettoindicata all’art.18 del Decreto legislativo n.150/2015 che siano funzionali agli obiettivi del SIA e del PON Inclusione. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesseattività saranno svolte dal personale in servizio presso i CPI nelle sue diverse professionalità, in particolare potranno essere individuate tra le unità di personale dedicate ai servizi che si occupano di collocamento mirato (SILD). Pertanto, il L.C. I CPI inoltre dovranno collaborare con la rete dei servizi locali partecipando alle équipe multisciplinari EEMM costituite presso gli Ambiti con personale individuato tra gli operatori del CPI che si impegna a: - corrispondere alle associazioni, a titolo occupano di rimborso spese, € 50 per ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermo, per la conduzione dello stesso animale presso il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e della relativa progettualitàcollocamento mirato, al fine di favorire predisporre, attuare e monitorare per la compartecipazione parte di competenza i progetti personalizzati di presa in carico, utili al superamento della cittadinanzacondizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, rendendoli più efficaci e accessibili per le persone più svantaggiate, anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di intervento sociale, riducendo la frammentazione dell’offerta di servizi. Le funzioni svolte dalle ASL, nell’ambito della collaborazione di cui al presente accordo e nelle finalità indicate dall’art.2, riguarderanno in particolare le seguenti attività indicate specificatamente nelle “Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa incarico del SIA”(approvato in Conferenza unificata Stato Regioni l’11 febbraio 2016): La ASL di Latina collaborerà con la rete dei servizi locali partecipando alle equipe multisciplinari EEMM costituiti presso gli Ambiti, se richiesto in fase di Pre-assessment o, se ritenuto necessario, nelle successive fasi, al fine di predisporre, attuare e monitorare per la parte di competenza i progetti personalizzati di presa in carico, utili al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, rendendoli più efficaci e accessibili per le persone più svantaggiate, anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di intervento sociale, riducendo la frammentazione dell’offerta di servizi. I rapporti di collaborazione con la ASL di Latina sono disciplinati, nel quadro delle linee di indirizzo approvate con D.G.R. n. 315/2011, dal Regolamento distrettuale P.U.A.. Le funzioni svolte dai Centri di formazione professionale, nell’ambito della collaborazione di cui al presente accordo e nelle finalità indicate dall’art.2, riguarderanno in particolare le seguenti attività indicate specificatamente nelle “Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa incarico del SIA”(approvato in Conferenza unificata Stato Regioni l’11 febbraio 2016): -avviamento ad attività di formazione ai fini della qualificazione e riqualificazione professionale, dell'autoimpiego e dell’immediato inserimento lavorativo, corsi di formazione professionale; tirocini formativi e di orientamento; formazione in apprendistato; formazione e tirocini di inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione; ecc.; I Centri di formazione professionali dovranno collaborare con la rete dei servizi locali partecipando alle equipe multisciplinari EEMM costituiti presso gli Ambiti, se richiesto in fase di Pre-assessment o, se ritenuto necessario, nelle successive fasi, al fine di predisporre, attuare e monitorare per la parte di competenza i progetti personalizzati di presa in carico, utili al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, rendendoli più efficaci e accessibili per le persone più svantaggiate, anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di intervento sociale, riducendo la frammentazione dell’offerta di servizi. Le funzioni svolte dalle Ambiti territoriali, nell’ambito della collaborazione di cui al presente accordo e nelle finalità indicate dall’art.2, riguarderanno in particolare le seguenti attività indicate specificatamente nelle “Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa incarico del SIA” (approvato in Conferenza unificata Stato Regioni l’11 febbraio 2016): -favorire la collaborazione interservizi (ad esempio tra servizi sociali, Servizio socio-educativo minori, adulti e famiglia, Servizio Sociale penale adulti, Servizio sociale penale minori, ecc.); -costituire e attivare le Equipe Multidisciplinari (EEMM) normalmente composte da un assistente sociale e un operatore dei centri per l’impiego, cui si aggiungono eventuali altre figure professionali identificate sulla base dei bisogni emersi nel Preassessment (tra questi, gli operatori dei C.I.L.O.- C.O.L. comunali, che potranno collaborare con il personale in servizio presso i CPI per la profilazione dell’utente e la definizione del patto di servizio); tali figure professionali, oltre ad essere impiegati per la realizzazione del programma di inclusione attiva per tutta la durata prevista, hanno il compito di realizzare la micro-progettazione degli interventi rivolti alla famiglia o ai suoi componenti e delle azioni che questi si impegnano a compiere; -stabilire i criteri con cui i responsabili del Pre-assessment (Segretariato sociale) stabiliscono l’inserimento nelle Équipe multidisciplinari degli operatori delle diverse amministrazioni che forniscono i servizi, ferma restando la possibilità di modificarne successivamente la composizione, sulla base dei bisogni rilevati nel corso della attuazione dell’intervento; -fornire indicazioni sulle risorse umane e strumentali complessivamente dedicate alle EEMM dalle diverse Amministrazioni ed Enti erogatori di servizi; - promuovere il progetto presso definire i flussi informativi necessari ad integrare l’Assessment, evitare la duplicazione e garantire la complementarietà degli interventi, in coerenza con l’implementazione del Sistema Informativo dei Servizi Sociali (SISS); - determinare le modalità di attuazione della formazione congiunta degli operatori e le risorse ad essa dedicate; - definire le procedure per semplificare l’accesso dei componenti i nuclei familiari beneficiari ai servizi appropriati e agli interventi programmati, riducendo gli stakeholders istituzionali oneri connessi alla replicazione delle richieste e privatidella raccolta di documenti in capo alle diverse amministrazioni; -fornire indicazioni sulla gamma di servizi e interventi che potranno essere attivati per i destinatari della misura nell’ambito dei progetti personalizzati e, ampliando la platea dei soggetti coinvoltiove opportuno, i criteri in base ai quali stabilire per i diversi gruppi vulnerabili le priorità nell’accesso a servizi e interventi; -gestisce l’attuazione della misura in tutte le sue fasi e azioni, si fa garante della attivazione della rete a livello territoriale. Tale Le funzioni svolte dalla Cabina di Regia per l’Inclusione Attiva, nell’ambito della collaborazione di cui al presente accordo e nelle finalità indicate dall’art.2, riguarderanno in particolare le seguenti attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature indicate specificatamente nelle “Linee guida per la curapredisposizione e attuazione dei progetti di presa incarico del SIA” (approvato in Conferenza unificata Stato Regioni l’11 febbraio 2016): -promuovere, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia sostenere e monitorare l’attuazione di quanto indicato nell’Accordo Interdirezionale; -rilevare in modo sollecito ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV di Palermo metterà a disposizione, per informazione eventuale criticità attuativa indicata dai territori e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con attivare le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e proprie competenze per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura superamento delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederanno, per il tramite di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV di Palermostesse.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Finalizzato All’attuazione Del Sia E Del Pon Inclusione Ed Altre Azioni Di Inclusione Attiva Rivolte Alle Categorie Socialmente Svantaggiate E Vulnerabili

Impegni delle parti. Nell’ambito della presente iniziativa, il L.C. ha istituito un apposito capitolo La Regione Toscana si impegna a liquidare ai beneficiari dei finanziamenti per la raccolta realizzazione degli interventi prioritari di fondi destinati alle attività correlate al progettocui all'art.2 il 30% della quota regionale, a seguito della comunicazione di aggiudicazione dei lavori, ulteriori due liquidazioni del 30% a seguito della comunicazione di stati di avanzamento relativi ad almeno il 20% e il 50% dei lavori e il 10% finale a seguito del certificato di regolare esecuzione delle opere. Tali risorse verranno utilizzate fino all’esaurimento delle stesseNel caso in cui l'intervento non disponga ancora del progetto esecutivo la prima quota del 30% viene suddivisa in due parti: il 10% a seguito della comunicazione di affidamento della progettazione e il 20% a seguito della comunicazione di aggiudicazione dei lavori. Pertanto, il L.C. La Regione Toscana si impegna a: - corrispondere alle associazionia liquidare ai beneficiari dei finanziamenti per l'attuazione del programma delle progettazioni di cui all'art.2 l'intera quota regionale a seguito della comunicazione di affidamento dell'incarico. La Regione non si impegna a sostenere eventuali spese aggiuntive rispetto a quelle previste dal presente accordo, a titolo che si rendessero necessarie per qualsiasi motivo. Tenuto inoltre conto che la proposta di rimborso speselegge n. 41/2014 citata prevede che gli stanziamenti relativi alla spesa di investimento 2015 abbiano una valenza programmatica e siano resi effettivamente disponibili in base agli spazi che nel corso dell’esercizio si renderanno disponibili in termini di equilibrio di bilancio, € 50 per ex artt. 9 della L. 243/2012 e 36 del DDL stabilità, in modo da assicurare il rispetto del vincolo del pareggio di bilancio in fase consuntiva, l'effettiva copertura finanziaria necessaria al finanziamento di ogni prelievo di cane vagante non identificato e non sterilizzato, dalle stesse effettuato sul territorio del Comune di Palermosingolo intervento contenuto nel presente Accordo sarà garantita, per la conduzione dello quota regionale, al momento del relativo decreto dirigenziale di impegno di spesa. I soggetti beneficiari dei finanziamenti degli interventi e del programma di progettazione elencati all'art.2 si impegnano a rispettare tempi e modi indicati nello stesso animale presso articolo e a comunicare alla Regione eventuali imprevisti che possano incidere su tali tempi e modi. Si impegnano altresì, nel rispetto dell’art. 98 della L.R. 68/2011, a rendicontare alla Regione Toscana le spese sostenute. Prima di attivare i trasferimenti finanziari relativi alle opere riguardanti una determinata tratta dell'Itinerario, la Regione Toscana verificherà che gli interventi compresi nel tratto stesso già finanziati in passato dalla Regione Toscana su altre linee (turismo, sicurezza stradale, ecc.) siano stati almeno appaltati. Anci Toscana, in attuazione dell'accordo firmato con la Regione in data 24/11/2014, procederà alla definizione di una specifica proposta per la definizione degli indirizzi tecnici necessari per rendere omogenei gli interventi per la realizzazione e gestione del Sistema Integrato dell’Itinerario ciclo- pedonale dell’Arno e del Sentiero della Bonifica, tramite uno stretto raccordo con gli Enti firmatari il presidio sanitario dell’ASP di Palermo e le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione a carico dell’ASP stessa; - erogare ulteriori € 30 alle medesime associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; - assicurare diffusione e visibilità del presente protocollo d’intesa e con le Associazioni dei ciclisti, anche attraverso l’organizzazione di incontri di confronto. Le Province e la Città Metropolitana di Firenze firmatarie il presente accordo si impegnano, nel quadro della relativa progettualità, al fine di favorire la compartecipazione della cittadinanza; - promuovere il progetto presso definizione degli indirizzi tecnici necessari per rendere omogenei gli stakeholders istituzionali e privati, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature interventi per la curarealizzazione e gestione del Sistema Integrato dell’Itinerario ciclo-pedonale dell’Arno e del Sentiero della Bonifica, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti a collaborare per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; - coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’OMV gli aspetti di Palermo metterà a disposizionerilievo sovra-comunale, per informazione i profili di propria competenza. Ai fini di una corretta gestione e formazione, presso gli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente. - stipulare un protocollo d’intesa con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’ASP per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido; - autorizzare l’ASP di Palermo ad identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura manutenzione coordinata delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni di cui sopra; - promuovere nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici ed in altre istituzioni pubbliche, la progettualità opere oggetto del presente protocollo d’intesa presso gli stakeholder istituzionali accordo, le Parti si impegnano a compartecipare alle relative spese sulla base di criteri di ripartizione da stabilire fra soggetto beneficiario e privati; - informare la cittadinanza attraverso gli organi comuni territorialmente interessati dall'opera, da definire in fase di stampa, dando massimo risalto alle finalità approvazione del progetto; - coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole site in territorio comunale che provvederannoprogetto definitivo e, per il tramite gli interventi con progetti definitivi già approvati, in fase di L.C., alle intese finalizzate all’accoglimento approvazione del progetto esecutivo e comunque prima dell'appalto dei cani con elevato indice di adottabilità, presso le strutture scolastiche ed istituzionali e definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del canelavori. Per quest’ultima linea progettuale si avvarrà della consulenza del L.C. e dell’OMV questo dovrà essere definito il programma di Palermomanutenzione ordinaria a straordinaria dell'opera, con il costo medio di intervento annuale, da ripartire come indicato in precedenza, approvato da tutti gli Enti interessati.

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Samples: Accordo Sulla Realizzazione Del Sistema Integrato Ciclopista Dell’arno – Sentiero Della Bonifica