Common use of Invalidità permanente Clause in Contracts

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione Auto, Assicurazione Auto, Assicurazione Auto

Invalidità permanente. Per 1 Se entro un anno dal giorno dell’infortunio, si presenta un caso di invalidità permanente come conseguenza di questo infortunio, viene liquidata la quota del capitale assicurato previsto per questo caso corrispondente al grado di invalidità provocato dall’evento. 2 Per il calcolo del grado di invalidità valgono le seguenti disposizioni: 2.1 In caso di perdita o completa incapacità funzionale di un braccio 70 % di una mano 60 % di un pollice 20 % di un indice 10 % di un altro dito 5 % di una gamba 70 % di un piede 50 % del pollice del piede 5 % di un altro dito del piede 2 % della vista di entrambi gli occhi 100 % della vista di un occhio 35 % - se la persona assicurata aveva già perduto la vista dell’altro occhio prima del sinistro 65 % dell’udito di entrambe le orecchie 60 % dell’udito di un orecchio 15 % - se la persona assicurata aveva già perso l’udito di un orecchio prima del sinistro 45 % dell’olfatto 10 % del gusto 5 % 2.2 In caso di perdita parziale o di parziale incapacità funzionale delle parti del corpo o degli organi funzionali sopra elencati viene applicata la corrispondente quota della percentuale indicata nel Punto 2.1. In caso di riduzione della capacità funzionale delle gambe o delle braccia si intende l’incapacità calcola la quota con riferimento alla percentuale prevista per l’intera estremità. 3 Se non è possibile definire il grado di invalidità secondo il Punto 2, è rilevante quanto la capacità fisica definitiva o intellettuale risulti compromessa secondo il punto di vista medico. 4 Vengono sommati i diversi gradi di invalidità che risultino secondo le disposizioni dei Punti 2 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, 3. Non viene comunque considerato un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitatagrado d’invalidità che superi complessivamente il 100%. 5 Nel primo anno dopo l’infortunio viene liquidata la prestazione di invalidità solo se il tipo e la dimensione delle conseguenze dell’infortunio sono diagnosticabili dal punto di vista medico con certezza ed univocamente. L’indennizzo Questa prestazione non può comunque nel primo anno superare la prestazione prevista dal contratto di assicurazione per il caso di morte. 6 Se il grado d’invalidità permanente non è stato ancora stabilito definitivamente, sia l’Assicurato che l’assicuratore hanno la facoltà di far periziare nuovamente da un medico il grado di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 annualmente fino a quattro anni dal giorno dell’infortuniodell’infortunio subito, e dopo due anni dal giorno dell’infortunio anche dalla commissione medica. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al questo caso si stabilisce definitivamente un grado di invalidità come riportato nella tabella superiore a quello per cui l’assicuratore ha già liquidato una prestazione, il maggior importo matura annualmente interessi nell’ammontare del 4% dal momento di cui all’Allegato liquidazione dell’anticipo (Art. 14, Punto 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi). c) Se l’infortunio ha come conseguenza una 7 L’ammontare della prestazione assicurativa per il grado di invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b)permanente calcolato secondo i Punti 1-4, si farà riferimento ai criteri qui determina secondo la variante di seguito indicati: ❯ prestazione concordata nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stessocontratto d’assicurazione. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione Sulla Vita Legata a Fondi, Assicurazione Sulla Vita Legata a Fondi

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente permanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente permanente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione r.c. Auto, Assicurazione r.c. Auto

Invalidità permanente. Per invalidità L’Indennizzo è dovuto dalla Società se l’invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato verifica – anche successivamente alla scadenza della Polizza – entro due anni dall’Infortunio purché lo stesso sia stato denunciato nei ter- mini previsti dal sotto indicato art. 21. La valutazione dell’invalidità permanente sarà effettuata tenendo conto della diminuita capacità dell’Assicurato a svolgere, in tutto o in parte, svolgere un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dall’attività esercitata, in base alla tabella ANIA riportata qui di seguito. Per i casi non previsti dalla professione esercitata. L’indennizzo per tabella ANIA, il caso grado di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata sarà stabilito in proporzione al grado di invalidità come riportato analogia ai casi elencati nella tabella stessa, te- nuto conto della diminuita capacità dell’Assicurato a svolgere un qualsiasi lavoro proficuo. Se la lesione comporta una minorazione anziché la perdita totale anatomica o funzionale di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto organi o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)arti, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella della tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla . La perdita totale dell’arto stesso. d) Nel anatomica o fun- zionale di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali riconosciuta per ciascuna lesione, con il massimo del 100%. La somma assicurata viene corrisposta per intero nel caso in cui l’invalidità permanente non riconosciuta sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione di grado pari o superiore al 50%. Un arto superiore 70% Un altro dito del piede 3% Una mano o un avambraccio 60% Una falange dell’alluce 2,5% Un pollice 18% Una falange di altro dito del piede 1% Un indice 14% Un arto inferiore al di sopra del ginocchio 60% Un medio 8% Un arto inferiore all’altezza o al di sotto del ginocchio 50% Un anulare 8% Un occhio 25% Un mignolo 12% Ambedue gli occhi 100% Una falange del pollice 9% Un rene 20% Una falange di altre dita della capacità dell’assicurato allo svolgimento mano 1/3 del dito La milza 10% Un piede 40% Sordità completa di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La orecchio 10% Ambedue i piedi 100% Sordità completa di ambedue gli orecchi 40% Un alluce 5% Perdita totale della voce 30% (*) percentuale in caso di perdita totale anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.funzionale

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Samples: Assicurazione Infortuni, Furto, Scippo, Rapina, Contratto Di Assicurazione Collettivo

Invalidità permanente. Per invalidità Poste Assicura S.p.A. corrisponde in caso di Invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva dell’Assicurato per Infortunio indennizzabile ai sensi di Polizza la somma assicurata indicata in Polizza e irrime- diabile dell’assicurato pari a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata50.000,00 Euro. L’indennizzo L’Indennizzo per il caso di invalidità Invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità se l’Invalidità stessa si verifichi verifica - anche successivamente alla scadenza del Con- tratto - entro 2 due anni dal giorno dell’infortuniodell’Infortunio. Di seguito sono indicati i criteri L’Indennizzo per il caso di indennizzabilitàInvalidità permanente è da corrispondersi secondo le seguenti modalità: a1) Se l’infortunio se l’Infortunio ha come conseguenza l’invalidità l’Invalidità permanente totale, permanente e definitiva, QUIXA Poste Assicura S.p.A. corrisponde la l’intera somma assicurata.assicurata indicata in Polizza; b2) Se l’infortunio se l’Infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivaun’Invalidità permanente parziale, l’indennizzo l’Indennizzo dovuto da Poste Assi- cura S.p.A. viene calcolato sulla somma assicurata indicata in Polizza, in proporzione al grado di Invalidità permanente accertato. L’Invalidità permanente deve essere accertata facendo riferimento ai valori riportati per le specifiche menoma- zioni nella Tabella ANIA, allegata al presente Fascicolo Informativo. Nei casi di invalidità come riportato permanente non specificati nella tabella riportata in calce al presente Fascicolo Informativo, i criteri applicabili sono i seguenti: a) la perdita totale e irrimediabile dell’uso funzionale di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite un organo o di un arto o viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)minorazione, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali sopra indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione proporzio- ne alla funzionalità perduta; ❯ ; b) nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione valutazio- ne con somma matematica fino a raggiungere raggiungere, al massimo massimo, il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso.; dc) Nel nel caso in cui l’invalidità l’Invalidità permanente non sia determinabile possa essere determinata sulla base dei valori elencati alla lettera; b) riportati nella tabel- la e c)nemmeno secondo i criteri qui sopra menzionati, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di generica dell’Assi- curato ad adempiere a un qualsiasi lavoro, lavoro proficuo indipendentemente dalla sua professione. La ; d) per la valutazione delle menomazioni visive e uditive si procederà alla quantificazione del grado di Invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale applicazione di presidi correttivi; e) la perdita totale, anatomica o funzionale funzionale, di più organiorgani o arti comporta l’applicazione di una percentuale d’inva- lidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento limite massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo100%.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Infortuni, Malattia E Assistenza, Contratto Di Assicurazione Infortuni, Malattia E Assistenza

Invalidità permanente. Per Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente e questa si verifichi entro un anno dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, la Società liquida per tale titolo l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva assoluta secondo le disposizioni seguenti ed in base alle percentuali indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche intervenute fino alla data di stipulazione del contratto, senza applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. La perdita assoluta ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di minorazione, le percentuali stabilite dalla tabella vengono ridotte in tutto proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti in parteuno stesso infortunio, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, la Società riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L’indennità per la perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà; per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quelle della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitatasua professione. L’indennizzo per il In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni stabilite dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totalecontratto per l’arto superiore destro e la mano destra, permanente varranno per l’arto superiore sinistro e definitiva, QUIXA corrisponde per la somma assicuratamano sinistra e viceversa. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Convenzione Consip “Servizio Finanziario Di Pagamento Attraverso Carte Di Credito in Favore Delle Ppaa”, Contratto Di Assicurazione

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Direct Assicurazioni corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente permanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente permanente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Direct Assicurazioni paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita Sono esclusi dalla garanzia gli infortuni subiti dal conducente: a) se il conducente ha la patente scaduta da oltre 180 giorni; b) derivanti da uso di psicofarmaci che non consentano la guida del veicolo, di stupefacenti, o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente allucinogeni; c) derivanti dall’abuso di alcool se il tasso alcolemico rilevato supera il limite di 0.8 gr/l d) avvenuti durante la guerra partecipazione a gare competizioni automobilistiche e alle relative prove ufficiali, nonché durante la circolazione in piste o circuiti privati; e) causati da atti dolosi compiuti o tentati dal conducente oppure in conseguenza di terrorismo.azioni delittuose, e in ogni caso se l’utilizzo del veicolo avviene contro la volontà del proprietario;

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Samples: Insurance Policy Contract, Insurance Policy Contract

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile ir- rimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’in- validità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Direct Assicurazioni corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso.: d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata determi- nata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato dell’as- sicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata de- terminata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Direct Assicurazioni paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Contratto Di Polizza Auto, Contratto Di Polizza Auto

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa Point corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si 0.Xx precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, ,indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa Point paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo se- condo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy, Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – ma comunque entro due anni dal giorno nel quale l’infortunio e irrime- diabile dell’assicurato a svolgereavvenuto, la Società liquiderà per tale titolo e solo in tutto o questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell’infortunio per l’invalidità permanente, come segue: la valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06. 1965 n, 1124 con rinuncia alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni in partevigore fino al 24.07.2000, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo con l’intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniototale. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al La Società prende atto che se l’Assicurato risulta mancino il grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) l’Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e c)risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come “destri” si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. In caso di valutazione della Invalidità Permanente di grado pari o superiore al 65%, la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione verrà liquidata una somma pari al 100% della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessosomma assicurata. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi l’importo liquidato o offerto dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita Resta convenuto che, in luogo della franchigia relativa prevista dalla predetta legge, l’indennità verrà corrisposta in base ai seguenti criteri: - sul capitale assicurato fino a Euro 200.000,00 (duecentomila/00) l’indennizzo è dovuto senza applicazione di alcuna franchigia, in tal caso l’indennità verrà liquidata per la percentuale di invalidità permanente accertata; - sull’eccedenza di Euro 200.000,00 (duecentomila/00) e fino a Euro 300.000,00 (trecentomila/00) non si farà luogo ad indennizzo quando l’invalidità permanente sia di grado pari o discesa dal veicolo inferiore al 5% della totale, l’indennità verrà corrisposta solo per la parte eccedente tale percentuale; - sull’eccedenza di Euro 300.000,00 (trecentomila/00) e fino al massimo del capitale eventualmente assicurato, non si farà luogo ad indennizzo quando l’invalidità permanente sia di grado pari o durante le operazioni inferiore al 10% della totale, l’indennità verrà corrisposta solo per la parte eccedente tale percentuale. In caso di carico invalidità permanente di grado pari o superiore al 20% della totale la Società liquiderà l’indennità dovuta senza applicazione di alcuna franchigia. Limitatamente ai casi di invalidità permanente e scaricodi inabilità temporanea, l’assicurazione è estesa alle ernie traumatiche e alle ernie addominali da sforzo con l’intesa che: - qualora l’ernia risulti operabile, verrà corrisposta solamente l’indennità per il caso di inabilità temporanea, ove prevista, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni; - qualora l’ernia non risulti operabile secondo parere medico, verrà corrisposto solamente un indennizzo non superiore al 10% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismoI suddetti massimi valgono anche se l’ernia è bilaterale.

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Samples: Insurance Contract

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata1. L’indennizzo per il In caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totalepermanente, permanente e definitivaverificatasi anche successivamente alla scadenza del contratto, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato l’Impresa liquida un indennizzo calcolandolo sulla somma assicurata per invalidità permanente secondo le disposi- zioni seguenti ed in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle alle percentuali indicate nella tabella ANIA. 2. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di cui all’Allegato 2 un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di limitazione della funzionalità, le percentuali stabilite dalla ta- bella vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta; ❯ nel caso . 3. La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di menomazioni più organi o arti comporta l’applicazione di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari una percentuale di un singolo artoinvalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna menomazione, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al il massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stessodel 100%. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), 4. L’indennità per la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organiuna falange del pollice è stabilita nella metà, arti per la perdita anatomica della falange dell’alluce nella metà, e per la perdita anatomica della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. 5. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, l’Impresa riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. 6. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella di cui sopra, la valutazione dell’invalidità permanente è effettuata tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi indicati, della complessiva diminuzione della capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell’Assicurato. 7. In caso di perdita anatomica o loro parti è deter- minata sommando riduzione funzionale di un arto già minorato, le singole lesioni fino al raggiungimento massimo percentuali di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessogrado di invalidità preesistente. 8. In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. 9. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA l’Impresa paga agli eredi ai beneficiari l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismood offerto.

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Samples: Assicurazione

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva fi- sica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgeresvol- xxxx, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuoproficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitivadefinitiva, QUIXA Quixa corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivapermanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato riportate nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente permanente e definitiva definitiva non determinabile determina- bile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: - nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse stes- se sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione pro- porzione alla funzionalità perduta; - nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti distret- ti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino mate- matica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso., d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile de- terminabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blet- tera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi riferen- dosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino lesio- ni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente corri- spondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le ca- rattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per Se l’infortunio ha per conseguenza una invalidità permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica, anche successivamente alla scadenza della polizza, entro due anni dal giorno dell’infortunio, la Società liquida, per tale titolo, l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente in base alle percentuali previste dalla tabella delle valutazioni del grado percentuale di invalidità permanente - industria (all. n. 1) allegata al Regolamento per l’esecuzione del DPR 30/06/1965 n° 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche intervenute sino alla stipula della presente polizza con rinuncia da parte della Società all’applicazione della franchigia di legge prevista. Nei confronti degli Assicurati che risultino essere xxxxxxx, le percentuali di invalidità permanente previste per l’arto superiore destro e la mano destra, varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso se trattasi di minorazione, le percentuali indicate nella tabella sopra citata vengono ridotte in tutto proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o in partefunzionale di più organi o arti, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, sino al limite massimo del 100%. Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella (all. n. 1) di cui al DPR 30 giugno 1965 n. 1124 già citata, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è diminuita per sempre la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitatasua professione. L’indennizzo per il In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di cui sopra sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nei casi di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicuratagrado pari o superiore al 60% sarà liquidata l’indennità pari all’intero capitale assicurato. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Polizza Infortuni Amministratori

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica fi- sica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgeresvol- xxxx, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: aA) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa corrisponde la somma assicurata. bB) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente permanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato riportate nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori indicati ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. cC) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità invalidi- tà parziale, perma- nente permanente e definitiva non determinabile determi- nabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: - nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse stes- se sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione pro- porzione alla funzionalità perduta; - nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà pro- cederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente corri- spondente alla perdita totale dell’arto stesso., dD) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi rife- rendosi alla complessiva diminuzione della capacità capa- cità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente corrispon- dente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le ca- rattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Contratto Di Polizza Auto

Invalidità permanente. Per Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente e questa si verifichi entro un anno dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, Generali Italia liquida per tale titolo l’indennità, calcolandola sulla somma assicurata per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva assoluta secondo le disposizioni seguenti ed in base alle percentuali indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche intervenute fino alla data di stipulazione del contratto, senza applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge. La perdita assoluta ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di minorazione, le percentuali stabilite dalla tabella vengono ridotte in tutto proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti in parteuno stesso infortunio, l’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di asportazione parziale di una falange terminale delle dita, Generali Italia riconoscerà una percentuale di invalidità pari al 50% di quella attribuita alla falange stessa in caso di asportazione totale. L’indennità per la perdita funzionale o anatomica di una falange del pollice è stabilita nella metà; per la perdita anatomica di una falange dell’alluce nella metà e per quelle della falange di qualunque altro dito in un terzo della percentuale fissata per la perdita totale del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitatasua professione. L’indennizzo per il In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di constatato mancinismo, le percentuali di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni stabilite dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totalecontratto per l’arto superiore destro e la mano destra, permanente varranno per l’arto superiore sinistro e definitiva, QUIXA corrisponde per la somma assicuratamano sinistra e viceversa. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l’infortunio ha per conseguenza una Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi manifesti anche successivamente alla scadenza della Polizza ma comunque entro 2 due anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se nel quale l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totaleè avvenuto, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza Società liquida una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione indennità proporzionale al grado di invalidità come riportato nella tabella accertata calcolata sulla base della somma assicurata per Invalidità Permanente di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessoprecedente articolo 2.2. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, ai beneficiari; tuttavia se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dall’infortunio, dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato o comunque offerto in misura stata determinata, QUIXA offerta ed accettata, offerta ma non ancora corrisposta, la Società paga i beneficiari per l’ importo determinato e/o offerto. Se, dopo il pagamento di una indennità per invalidità permanente, ma entro due anni dal giorno dell’infortunio ed in conseguenza di questo, l’Assicurato muore, la Società corrisponde ai Beneficiari o, in difetto, agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo legittimi, la differenza tra l’indennità pagata e quella assicurata per il caso di morte, ove questa sia superiore, e non chiede il rimborso in caso contrario. Valgono le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni seguenti precisazioni: ♋✆ la Società prende atto che se l’Assicurato è mancino, il grado di carico invalidità per il dato destro è applicato al sinistro e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismoviceversa.

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Samples: Polizza Infortuni Cumulativa

Invalidità permanente. Per Il grado di invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva viene stabilito al momento in cui le condizioni dell’assicurato sono permanentemente immutabili, al più tardi entro due anni dalla data dell’infortunio o della malattia professionale. Nei casi di preesistenti mutilazioni o difetti fisici, la valutazione del grado invalidità permanente, viene effettuata per le sole conseguenze dirette cagionate dall’evento denunciato, come se esso avesse colpito una persona fisicamente integra. La valutazione della percentuale d'invalidità permanente sarà effettuata facendo riferimento alla tabella allegata al D.P.R. del 30 giugno 1965, n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche, con l’intesa che le percentuali indicate nella tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo polizza per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunioe con rinuncia della Società all’applicazione della franchigia prevista dalla legge. Di seguito sono indicati i criteri La perdita assoluta e irrimediabile dell'uso funzionale di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite un organo o di un arto o viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)minorazione, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella stabilite dalla tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta; ❯ nel caso . Nei casi di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organiorgani od arti in uno stesso infortunio, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al raggiungimento limite massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso100%. Il diritto all’indennizzo per Nei casi di invalidità permanente non specificati nella tabella, l'indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è sempre diminuita la capacità generica dell’assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla sua professione. In casi di carattere persona- perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le e quindi non è trasmissibile agli eredipercentuali di cui trattasi sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Tuttavia, La Società prende atto che se l’assicurato muore è mancino, il grado d'invalidità per causa indipendente dall’infortunio dopo il lato destro è applicato al sinistro e viceversa. Nel caso in cui l’assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano od avambraccio e risultasse che l’indennizzo sia stato liquidato questi erano gli unici perfettamente integri o comunque offerto in misura determinatatali che venissero usati come "destri", QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni si dovrà tenere conto di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o ciò anche nella valutazione del grado di terrorismoinvalidità permanente.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità se l’invalidità stessa si verifichi verifica – anche successivamente alla scadenza della polizza – entro 2 due anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se Qualora l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha abbia come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivapermanente definitiva totale, la Società corrisponde l’intera somma assicurata. Qualora l’infortunio abbia come conseguenza una invalidità permanente definitiva parziale, la Società corrisponde l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata per invalidità permanente totale, in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella che va accertato facendo riferimento alle tabelle delle percentuali di invalidità permanente di cui all’Allegato 2agli Allegati 2 e 3 alle presenti Condizioni di Assicurazione. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel In caso di minorazioniconstatato mancinismo, le percentuali di invalidità stabilite per l’arto superiore destro varranno per l’arto superiore sinistro, e viceversa. Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del grado di invalidità permanente tenendo conto dell’eventuale possibilità di applicazione di presidi correttivi. Se la lesione comporta una minorazione, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)la perdita totale, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali sopra indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel . Nel caso di in cui l’infortunio determini menomazioni a più di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica criteri aritmetici fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell’arto stesso. d) Nel caso . La perdita totale o parziale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione, fino a raggiungere, in cui l’invalidità occasione di uno o più sinistri occorsi durante il periodo di validità del contratto, al massimo il valore del 100%. Nei casi di invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei specificati nelle tabelle di cui sopra, l’indennizzo è stabilito in riferimento ai valori elencati alla lettera; b) e c)ai criteri sopra indicati, la stessa viene determinata riferendosi alla tenendo conto della complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavorogenerica lavorativa, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismoprofessione dell’Assicurato.

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Samples: Polizza Di Assicurazione Multirischi Infortuni E Assistenza

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l’infortunio ha per conseguenza un’Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica entro due anni dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, gli Assicuratori liquidano a tale titolo un’indennità calcolata in percentuale della somma assicurata per Invalidità Permanente totale secondo quanto previsto dalla tabella delle percentuali di Invalidità Permanente allegata al regolamento per l’esecuzione del D.P.R. 30/06/65 n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche ed integrazioni e con rinuncia da parte degli Assicuratori all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge stessa in caso di infortunio (INAIL) ma fermo restando l’applicazione della franchigia richiamata nella scheda di copertura e con l’intesa che l’indennizzo verrà effettuato in capitale e non sotto forma di rendita. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sopraindicate vengono ridotte in tutto proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o in partefunzionale di più organi od arti, un qualsiasi lavoro proficuol’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo fino al limite massimo del 100% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente Invalidità Permanente totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri stabilita nella metà della percentuale stabilita per il pollice, per la perdita anatomica di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente una falange dell’alluce nella metà e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza per quella di una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado falange di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite qualunque altro dito di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla terzo della percentuale fissata per la perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non sia determinabile sulla base specificati nella suesposta tabella l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei valori elencati alla lettera; b) e c)casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento generica dell’Assicurato di un esercitare qualsiasi lavoroattività generica lavorativa, indipendentemente dalla sua professione. La In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra un organo o di terrorismoun arto già minorati, le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di provato e constatato mancinismo le percentuali di Invalidità Permanente riferite all’arto destro si intendono riferite all’arto sinistro e viceversa. Se l’infortunio ha per conseguenza lesioni al viso che determinano deturpazioni o sfregi permanenti, gli Assicuratori liquideranno una somma a titolo di ulteriore indennità per il rimborso delle spese documentate e sostenute per l’intervento cosmetico chirurgico riparatore fino ad un massimo di Euro 12.500,00.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo L’Indennizzo per il caso di invalidità permanente Invalidità Permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa se essa si verifichi verifica entro 2 due anni dal giorno dell’infortuniodell’Infortunio. Di seguito sono indicati i criteri Il grado di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente Invalidità Permanente è accertato facendo riferimento alle percentuali stabilite dall’allegato n.1 al D.P.R. n.1124 del 30.06.1965 e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al successive modifiche. La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. Nei casi di Invalidità Permanente non sia determinabile sulla base dei specificati dalla tabella INAIL, l’indennizzo è stabilito con riferimento ai valori elencati alla lettera; b) e c)ed ai criteri sopraindicati, la stessa viene determinata riferendosi alla tenendo conto della complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavorolavorativa, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessodall’attività dell’Assicurato. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia; tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dalle lesioni subite dopo che l’indennizzo l’indennità per Invalidità Permanente sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Compagnia paga agli eredi ai beneficiari l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittimaod offerto. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni La perdita totale ed irrimediabile dell'uso funzionale di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra un organo o di terrorismoun arto, viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di minorazione, le percentuali vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi o arti, l'indennità viene stabilita mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, fino al limite massimo del 100%. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorati, le percentuali sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. Nei casi di invalidità permanente di grado pari o superiore al 65% sarà liquidata l'indennità pari all'intero capitale assicurato.

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Samples: Polizza Cumulativa Infortuni

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa Point corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa Point paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo se- condo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità Se l'infortunio che deve essere indennizzato provoca un’Invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeretotale, in tutto verrà versata la somma assicurata indicata nel modulo di polizza o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitatanell’Appendice contrattuale. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, causa l’Invalidità permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivaparziale, l’indennizzo viene è calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella Invalidità permanente accertata in base alla Tabella INAIL (Allegato 1) e alla somma assicurata scelta. L’indennizzo viene pagato anche dopo la scadenza della polizza, purché l’infortunio si sia verificato nel periodo di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente validità di polizza e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), l’Invalidità permanente si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato sia verificata entro 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso anni dal giorno in cui è avvenuto l’infortunio. La Compagnia: • paga l’intera somma assicurata indicata nel Modulo o nell’Appendice se l’Invalidità permanente accertata è uguale o superiore al 50% • paga la somma assicurata indicata nel Modulo di polizza o nell’Appendice contrattuale, aumentata del 20% se l’invalidità permanente accertata è uguale o supera l'80%. È la perdita completa o parziale della capacità di lavorare, qualsiasi sia la professione esercitata al momento dell’infortunio. È una forma grave di danno fisico causata da infortunio. Perché un danno si possa considerare permanente deve essere irrimediabile (non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; bpiù suscettibile di miglioramento) e c), condizionare per sempre la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professionevita dell’Assicurato. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo Esempio 1 (pacchetto BASE): Danno quantificato da Tabella INAIL: 50% Somma assicurata: 150.000 euro -> Indennizzo = 150.000 euro Esempio 2 (pacchetto BASE): Danno quantificato da Tabella INAIL: 80% -> maggiorazione del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.20% sulla Somma Assicurata Somma assicurata: 150.000 euro -> Indennizzo = 180.000 euro

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l’infortunio ha per conseguenza un’Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica entro due anni dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, gli Assicuratori liquidano a tale titolo un’indennità calcolata in percentuale della somma assicurata per Invalidità Permanente totale usando la tabella delle percentuali di Invalidità Permanente allegata al regolamento per l’esecuzione del D.P.R. 30/06/65 n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche ed integrazioni e con rinuncia da parte degli Assicuratori all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge stessa in caso di infortunio (INAIL), ma fermo restando l’applicazione della franchigia richiamata nella scheda di copertura e con l’intesa che l’indennizzo verrà effettuato in tutto capitale e non sotto forma di rendita. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione, le percentuali sopraindicate vengono ridotte in parteproporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi od arti, un qualsiasi lavoro proficuol’indennità viene stabilita mediante l’addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo fino al limite massimo del 100% della somma assicurata per il caso di invalidità permanente Invalidità Permanente totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri stabilita nella metà della percentuale stabilita per il pollice, per la perdita anatomica di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente una falange dell’alluce nella metà e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza per quella di una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado falange di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite qualunque altro dito di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla terzo della percentuale fissata per la perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non sia determinabile sulla base specificati nella suesposta tabella l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei valori elencati alla lettera; b) e c)casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento generica dell’Assicurato di un esercitare qualsiasi lavoroattività generica lavorativa, indipendentemente dalla sua professione. La In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di più organiun organo o di un arto già minorati, arti le percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di provato e constatato mancinismo le percentuali di Invalidità Permanente riferite all’arto destro si intendono riferite all’arto sinistro e viceversa. Per le persone fino a 50 anni di eta’, se l’infortunio ha per conseguenza lesioni al viso che determinano deturpazioni o loro parti sfregi permanenti, gli Assicuratori liquideranno una somma a titolo di ulteriore indennità per il rimborso delle spese documentate e sostenute per l’intervento cosmetico chirurgico riparatore fino ad un massimo di Euro 12.500,00. Sordità completa di un orecchio 15% Sordità completa bilaterale 60% Perdita totale della facoltà visiva di un occhio 35% Perdita anatomica o atrofia del globo oculare senza possibilità di protesi 40% Altre menomazioni della facoltà visiva (si veda la relativa tabella sul retro) ----- Stenosi nasale assoluta unilaterale 8% Stenosi nasale assoluta bilaterale 18% Perdita di molti denti in modo che risulti gravemente compromessa la funzione masticatoria: a) con possibilità di applicazione di protesi efficace 11% b) senza possibilità di applicazione di protesi efficace 30% Perdita di un rene con integrità del rene superstite 25% Perdita della milza senza alterazioni della crasi amatica 15% Per la perdita di un testicolo non si corrispondono indennità ----- Esiti della frattura della clavicola bene consolidata, senza limitazione dei movimenti del braccio 5% Anchilosi completa dell’articolazione scapolo omerale con arto in posizione favorevole quando coesista immobilità della scapola. 50% 40% Anchilosi completa dell’articolazione scapolo omerale con arto in posizione favorevole con normale mobilità della scapola. 40% 30% Perdita del braccio: a) per disarticolazione scapolo omerale 85% 75% b) per amputazione al terzo superiore 80% 70% Perdita del braccio al terzo medio o totale dell’avambraccio 75% 65% Perdita dell’avambraccio al terzo medio o perdita della mano 70% 60% Perdita di tutte le dita della mano 65% 55% Perdita del pollice e del primo metacarpo 35% 30% Perdita totale del pollice 28% 23% Perdita totale dell’indice 15% 13% Perdita totale del medio 12% Perdita totale dell’anulare 8% Perdita totale del mignolo 12% Perdita della falange uneguale del pollice 15% 12% Perdita della falange uneguale dell’indice 15% 12% Perdita della falange uneguale del medio 5% Perdita della falange uneguale dell’anulare 3% Perdita della falange uneguale del mignolo 5% Perdita delle due ultime falangi dell’indice 11% 9% Perdita delle due ultime falangi del medio 8% Perdita delle due ultime falangi dell’anulare 6% Perdita delle due ultime falangi del mignolo 8% Anchilosi totale dell’articolazione del gomito con angolazione tra 110 gradi e 75 gradi: a) in semipronazione 30% 25% b) in pronazione 35% 30% c) in supinazione 45% 40% d) quando l’anchilosi sia tale da permettere i movimenti di pronosupinazione 25% 20% Anchilosi totale dell’articolazione del gomito in flessione massima o quasi 55% 50% Anchilosi totale dell’articolazione del gomito in estensione completa o quasi: a) in semipronazione 40% 35% b) in pronazione 45% 40% c) in supinazione 55% 50% d) quando l’anchilosi sia tale da permettere i movimenti di pronosupinazione 35% 30% Anchilosi completa dell’articolazione radiocarpica in estensione rettilinea 18% 15% Se vi è deter- minata sommando contemporaneamente abolizione dei movimenti di pronosupinazione: a) in semipronazione 22% 18% b) in pronazione 25% 22% c) in supinazione 35% 30% Anchilosi completa coxo-femorale con arto in estensione e in posizione favorevole 45% Perdita totale di una coscia per disarticolazione coxo- femorale o amputazione alta, che non renda possibile l’applicazione di un apparecchio di protesi 80% Perdita di una coscia in qualsiasi altro punto 70% Perdita totale di una gamba o amputazione di essa al terzo superiore, quando non sia possibile l’applicazione di un apparecchio articolato 65% Perdita di una gamba al terzo superiore, quando sia possibile l’applicazione di un apparecchio articolato 55% Perdita di una gamba al terzo inferiore o di un piede 50% Perdita dell’avampiede alla linea tarso-metatarso 30% Perdita dell’alluce e corrispondente metatarso 16% Perdita totale del solo alluce 7% Per la perdita di ogni altro dito di un piede non si da luogo ad alcuna indennità, ma dove concorra perdita di piu’ dita ogni altro dito perduto è valutato il 3% Anchilosi tibio-tarsica ad angolo retto 20% Semplice accorciamento di un arto inferiore che superi i tre centimetri e non oltrepassi i cinque centimetri 11% Perdita totale della voce 35% In caso di constatato mancinismo le singole lesioni fino percentuali stabilite per l’arto superiore destro si intendono applicate all’arto superiore sinistro e quelle del sinistro al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessodestro. Il diritto all’indennizzo per Nei casi di invalidità permanente non specificati in questa tabella l’indennità è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttaviastabilita con riguardo alle percentuali dei casi elencati, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme tenendo conto della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi diminuita capacità generica dell’Assicurato al conducente durante la guerra o di terrorismolavoro.

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Samples: Insurance Contract

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa Point corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente permanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente permanente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa Point paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Informative Set

Invalidità permanente. Per In caso di infortunio che abbia per conseguenza una invalidità permanente, sempre che essa si manifesti entro due anni dal giorno del sinistro, la determinazione dell’indennità avverrà: a) valutando il grado di invalidità tramite accertamenti medici e sulla base: - della Tabella delle valutazioni del grado percentuale di invalidità permanente si intende l’incapacità - Industria (allegato 1 al d.p.r. 1124/1965); - della Tabella di valutazione delle menomazioni della acutezza visiva (allegato 1 al d.p.r. 1124/1965); - dei criteri di valutazione stabiliti dall’art. 78 del d.p.r. 1124/1965. La Società rinuncia all’applicazione della franchigia prevista dalla normativa sopra richiamata. Inoltre: i) qualora l’evento colpisca una persona la cui integrità fisica definitiva o attitudine al lavoro risultino ridotte per effetto di una preesistente inabilità fisica permanente e irrime- diabile dell’assicurato parziale, la valutazione del grado di invalidità sarà determinata dal rapporto espresso da una frazione in cui il denominatore è rappresentato dal grado di integrità preesistente (100% detratta la percentuale di inabilità preesistente) e il numeratore dalla differenza fra il grado di integrità preesistente e il grado di integrità fisica residua dopo il verificarsi dell’evento; ii) qualora l’evento dannoso colpisca una persona la cui integrità fisica o attitudine al lavoro risultino ridotte per effetto di una preesistente inabilità fisica permanente e totale, l’invalidità sarà valutata in misura pari al grado di invalidità determinato con le modalità di cui al presente articolo, maggiorato del 50%. Il massimo grado di invalidità non potrà comunque superare la misura del cento per cento; b) determinando e liquidando l’indennità nella misura pari: - al capitale assicurato per questo caso alla SEZIONE V SOMME ASSICURATE E COSTITUZIONE DEL PREMIO, qualora l’evento abbia per conseguenza una invalidità permanente totale, intendendo per ciò la perdita della capacità generica ad attendere a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, proficuo indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo propria professione; - all’importo ottenuto applicando il grado di invalidità accertato al capitale spettante per il caso di invalidità permanente è dovuto permanente, qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come l’evento abbia per conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivapermanente parziale, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi.intendendo per ciò la riduzione irrimediabile e definitiva della capacità ad attendere ad un qualsiasi lavoro proficuo; c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parzialesi conviene, perma- nente inoltre, che: - la perdita totale e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui irrimediabile dell'uso funzionale di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite un organo o di un arto o di un organo, e nel è equiparata alla perdita anatomica dello stesso; - in caso di menomazioni diverse da quelle elencate mancinismo le percentuali di invalidità previste per l'arto destro varranno per l'arto sinistro e viceversa. Nei casi di invalidità permanente di grado pari o superiore al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione60% sarà liquidata l'indennità pari all'intero capitale assicurato. La perdita anatomica o funzionale di più organiSocietà, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato qualora abbia liquidato o comunque offerto in misura determinatadeterminata l’indennizzo per la invalidità permanente da infortunio e l’Assicurato sia deceduto entro due anni dall’evento, QUIXA paga e in conseguenza di questo, pagherà agli eredi l’importo liquidato o offerto aventi diritto, secondo le norme della successione testamentaria legittima o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni testamentaria, la differenza tra questo e l’indennizzo determinato per il caso di carico morte, se superiore, e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismonulla richiedendo in caso contrario.

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Samples: Insurance Agreement

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l'infortunio ha per conseguenza una Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi verifica - anche successivamente alla cessazione del rapporto assicurativo - entro 2 due anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati nel quale l'infortunio è avvenuto, Crédit Agricole Assicurazioni S.p.A. liquida, con i criteri indicati nell'Art. 4.5.2 “Criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totaleIndennizzabilità” e nei seguenti commi del presente articolo, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene un Indennizzo calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado per Invalidità Permanente totale, secondo le percentuali elencate nell'Allegato 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 30 giugno 1965 e successive modifiche intervenute sino alla data del 30 giugno 2000, con rinuncia all'applicazione della Franchigia relativa prevista dalla Legge. Nei confronti delle persone con accertato mancinismo, le percentuali di invalidità come riportato nella tabella previste per l'arto superiore destro e la mano destra, varranno per l'arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita totale, le percentuali indicate nell'Allegato 1 di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 sopra vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso . Nei casi di menomazioni Invalidità Permanente non specificati nell'Allegato 1 di uno o più cui sopra la valutazione viene effettuata con riferimento alle percentuali dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo artocasi indicati, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione tenendo conto della diminuita capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavorogenerica lavorativa, indipendentemente dalla sua professionespecifica professione esercitata dall'Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale funzionale, di più organiorgani od arti comporta l'applicazione di una percentuale di invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento con il massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo100%.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Di Responsabilità Civile

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l’Infortunio ha per conseguenza un’Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgereverifica, in tutto o in parteanche successivamente alla scadenza dell’Assicurazione, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 (due) anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilitàdell’Infortunio: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale1. in caso di Invalidità Permanente pari o superiore al 66%, permanente e definitival’Impresa liquiderà la Somma Assicurata indicata nella Sche- da di Polizza; 2. in caso di Invalidità Permanente inferiore al 66%, QUIXA corrisponde l’Impresa liquiderà la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata Somma Assicurata indicata nella Scheda di Polizza in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella Invalidità Permanente accertato. Il grado di cui all’Allegato 2Invalidità Permanente è accertato secondo i criteri e le percentuali seguenti: Descrizione Percentuali Des. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel - Sin. piede 40 40 In caso di minorazioniprovato mancinismo, le percentuali di invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)la perdita tota- le, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali sopra indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso . Nei casi di menomazioni Invalidità Permanente non specificati nella tabella di uno o più cui sopra, l’Indennizzo è stabilito con riferimento alle percentuali dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo artocasi indicati, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione tenendo conto della diminuita capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavorogenerica lavorativa, indipendentemente dalla sua professioneprofessione dell’Assicurato. La perdita totale, anatomica o funzionale di più organiorgani o arti, arti o loro parti è deter- minata sommando le comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole lesioni fino al raggiungimento percentuali dovute per ciascuna lesione, con il massimo del valore corrispondente alla 100%. La perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è totale ed irrime- diabile dell’uso funzionale di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra un organo o di terrorismoun arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso: se trattasi di una minorazione, le percentuali sopraindicate vengono ridotte in proporzione della funzionalità perduta. In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di invalidità sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente.

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Samples: Insurance Contract

Invalidità permanente. Per Se l’infortunio ha per conseguenza una invalidità permanente e questa, anche se successiva alla scadenza del contratto, si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato verifica entro due successivi periodi assicurativi dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, Crédit Agricole Assicurazioni S.p.A. liquida l’indennità da corrispondersi a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso titolo di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniocalcolandola sulla relativa somma assicurata indicata nella polizza, in proporzione al grado di invalidità permanente, calcolato secondo la tabella di cui al successivo art. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale7.6.2, permanente e definitivafermo quanto previsto all’art. 7.5, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se secondo le seguenti modalità: ▪ se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivapermanente superiore al 60%, l’indennizzo viene calcolato sulla Crédit Agricole Assicurazioni S.p.A. corrisponde l’intera somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato indicata nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se polizza; ▪ se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità permanente parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti corrisponde l’indennizzo proporzionalmente alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui somma assicurata in polizza. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite un organo o di un arto o viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)minorazione, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali sopra indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel . La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi o arti comporta l’applicazione di una percentuale d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna lesione, fino al limite massimo del 61% (=100%). Nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere raggiungere, al massimo massimo, il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel . In caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o riduzione funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra un organo o di terrorismoun arto già minorato, le percentuali sopraindicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Globale Abitazione

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; lettera b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.massimo

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Samples: Insurance Agreement

Invalidità permanente. Per invalidità permanente Se l’infortunio ha per conseguenza un’Invalidità Permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica entro due anni dal giorno nel quale l’infortunio è avvenuto, l’ Assicuratore liquida a tale titolo un’indennità calcolata in percentuale della somma assicurata per Invalidità Permanente usando la tabella delle percentuali di Invalidità Permanente allegata al regolamento per l’esecuzione del D.P.R. 30/06/65 n. 1124 e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresuccessive modifiche ed integrazioni e con rinuncia da parte dell’Assicuratore all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge stessa in caso di infortunio (INAIL), ma fermo restando l’applicazione della franchigia richiamata all’Art.19 e con l’intesa che l’indennizzo verrà effettuato in tutto capitale e non sotto forma di rendita. La perdita totale ed irrimediabile dell’uso funzionale di un organo o di un arto viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se trattasi di minorazione le percentuali sopraindicate vengono ridotte in parteproporzione della funzionalità perduta. Nei casi di perdita anatomica o funzionale di più organi od arti l’indennità viene stabilita mediante la somma delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo fino al limite massimo del 100% dell’importo assicurato per il caso di invalidità permanente Invalidità Permanente totale. L’indennità per la perdita funzionale od anatomica di una falange del pollice è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri stabilita nella metà della percentuale stabilita per il pollice, per la perdita anatomica di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente una falange dell’alluce nella metà e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza per quella di una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado falange di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite qualunque altro dito di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla terzo della percentuale fissata per la perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente del rispettivo dito. Nei casi di Invalidità Permanente non sia determinabile sulla base specificati nella suesposta tabella l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei valori elencati alla lettera; b) e c)casi elencati, della misura nella quale è per sempre diminuita la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento generica dell’Assicurato di un esercitare qualsiasi lavoroattività lavorativa, indipendentemente dalla sua professione. La In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di più organi, arti un organo o loro parti è deter- minata sommando di un arto già minorati le singole lesioni percentuali sopra indicate sono diminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. In caso di provato e constatato mancinismo le percentuali di Invalidità Permanente riferite all’arto destro si intendono riferite all’arto sinistro e viceversa. Per le persone fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è a 50 anni di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttaviaetà, se l’assicurato muore l’infortunio ha per causa indipendente dall’infortunio dopo conseguenza lesioni al viso che l’indennizzo sia stato liquidato determinano deturpazioni o comunque offerto in misura determinatasfregi permanenti, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni l’ Assicuratore liquiderà una somma a titolo di carico ulteriore indennità, oltre al rimborso delle spese documentate e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o sostenute per l’intervento estetico chirurgico riparatore, fino ad un massimo di terrorismoEuro 12.500,00.

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Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso Definizione di invalidità permanente è dovuto Si precisa che ai fini della copertura per invalidità permanente: ◾ si intende colpito da invalidità permanente l’Assicurato al quale l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) abbia riconosciuto il diritto a conseguire l’assegno ordinario di invalidità ed il cui stato non consenta la prosecuzione del rapporto di lavoro, o la pensione di inabilità, salvo quanto previsto in caso di richiesta di Accertamento autonomo dell’invalidità totale e permanente da parte della Società; ◾ ai sensi dell’articolo 1, comma 2 della Legge n. 222 del 12 giugno 1984, il diritto alla prestazione assicurata sussiste anche qualora l’inva- lidità stessa la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo preesista al rapporto assicurativo, purché vi sia stato un successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità. Qualora l’INPS abbia dato una risposta positiva e l’Assicurato abbia interrotto il rapporto di lavoro, la Società procederà al pagamento della prestazione assicurata. Qualora l’INPS, 12 mesi dopo la data di presentazione della domanda di invalidità da parte dell’Assicurato, non si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniosia ancora pronunciato in merito, oppure non sussistano in capo all’Assicurato i requisiti di iscrizione o di anzianità contributiva, rilevanti ai fini della pensione INPS, oppure la riduzione della capacità lavorativa consenta comunque la prosecuzione del rapporto di lavoro, l’Assicurato ha facoltà di richiedere alla Società di procedere in via diretta all’Accertamento autonomo dell’invalidità permanente da parte della Società e del relativo grado. Di seguito sono indicati i criteri Una volta esercitata tale facoltà, resta esclusa qualsiasi rilevanza dell’esito dell’accertamento INPS, sia esso conforme o meno all’esito della procedura diretta di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come accertamento tra Società ed Assicurato. Resta fermo che nella copertura caso morte e invalidità permanente, il pagamento di una prestazione estingue l’altra. In caso di controversia sulla natura dell’infortunio o della malattia, sulla conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al degli stessi o sul grado di invalidità come riportato nella tabella permanente, è data facoltà di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di risolvere la controversia incaricando a tale scopo uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione arbitri da nominarsi con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stessoapposito atto. Le spese derivanti dall’arbitrato stesso verranno sostenute dalla parte soccombente. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità L’invalidità stessa si verifichi verifica, anche successivamente alla scadenza della polizza, entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità:. a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità permanente definitiva totale, permanente e definitiva, QUIXA AXA corrisponde la somma assicurata.; b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivapermanente definitiva parziale, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella permanente che va ac- certato facendo riferimento alle percentuali d’invalidità di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi.all’allegato 1 del D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 (e successive modifiche della tabella stessa intervenute sino al 30 giugno 2000); c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le parti, comporta l’applicazione della per- centuale di invalidità calcolata sulla base dei valori dei criteri previsti dalla tabella di cui all’allegato 1 del D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, pari alla somma delle singole lesioni percentuali calcolate per cia- scuna lesione, fino a raggiungere al raggiungimento massimo il valore del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso100%. Il diritto all’indennizzo all'indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato l'Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dall'infortunio denunciato dopo che l’indennizzo l'indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA AXA paga agli eredi l’importo l'importo liquidato o od offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita ; nel caso invece, l’indennizzo non sia stato ancora offerto, in presenza di idonea documentazione che dimostri l’oggettiva stabilizzazione dei postumi permanenti, AXA paga l’importo spettante a termini di polizza agli eredi secondo le norme della successio- ne testamentaria o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismolegittima.

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Samples: Infortuni Aeronautici

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione r.c. Auto

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile irrimediabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente indipenden- temente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto dovu- to qualora l’inva- lidità l’invalidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totaletota- le, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde Direct Assicurazioni corri- sponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente permanente definitiva, l’indennizzo viene calcolato cal- colato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato riportate nella tabella di cui all’Allegato all’Alle- gato 2. Si precisa che i valori indicati ivi indicati sono da ritenersi massi- mimassimi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente permanente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento rife- rimento ai criteri qui di seguito indicati: - nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse di- verse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità fun- zionalità perduta; - nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà proce- derà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso., d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile deter- minabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva com- plessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente indipendente- mente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata determinata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le ca- rattere personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Direct Assicura- zioni paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo secon- do le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Contratto Di Polizza Auto

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo a) L'indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità se l'invalidità stessa si verifichi verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - entro 2 anni 730giorni/731(se compreso un anno bisestile) dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicuratadell'infortunio. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una L'indennizzo per invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene permanente è calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado a tale titolo con riferimento alla tabella di cui alla lettera i). c) Sono comunque escluse le malattie professionali ed i danni di natura puramente estetica, salvo le spese rimborsabili di cui allʼArt.“Somme assicurate”. d) Nei casi di invalidità come riportato permanente non specificati nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bì), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione lʼindennizzo è stabilito tenendo conto della diminuita capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoroattività, indipendentemente dalla sua professione. professione dell'Assicurato. e) La perdita totale, anatomica o funzionale di più organiorgani od arti, comporta l'applicazione di una percentuale di invalidità permanente corrispondente alla somma delle singole percentuali dovute per ciascuna perdita, fino al massimo del 100%. In caso di menomazione di più organi od arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino percentuali non vanno sommate aritmeticamente ma lʼinvalidità permanente corrisponde ad una valutazione globale di riduzione della generica capacità lavorativa, indipendentemente dalla professione dellʼAssicurato. f) Il grado di invalidità viene stabilito al raggiungimento massimo momento in cui le condizioni fisiche dell'Assicurato sono divenute permanentemente irreversibili. g) Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive, si procederà alla quantificazione del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per grado di invalidità permanente è tenendo conto dellʼeventuale possibilità di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni applicazione di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismopresidi correttivi.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Malattia (Rimborso Spese Mediche)

Invalidità permanente. Per invalidità Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - ma comunque entro due anni dal giorno nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà per tale titolo e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresolo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, in tutto o in partecome segue: la valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n. 1124 con rinuncia alle franchigie relative stabilite, un qualsiasi lavoro proficuononché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniototale. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e c)risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. In caso di valutazione della Invalidità Permanente di grado superiore al 60%, la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione verrà liquidata una somma pari al 100% della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessosomma assicurata. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi l’importo liquidato o offerto dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità la invalidità perma- nente definitiva totale, permanente e definitiva, QUIXA la Società corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivadefinitiva parziale, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato permanente che va accertato facendo riferimento ai valori delle menomazioni indicate nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- miTabella invalidità perma- nenti allegata. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità permanente definitiva parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel - Nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, organo e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto alla lettera b), le stesse percentuali sopra indicate sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel - Nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) ; - Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile deter- minabile sulla base dei valori elencati alla lettera; lettera b) e c)ai criteri sopra riportati, la stessa viene determinata riferendosi alla in riferimento ai valori e ai criteri sopra indicati tenendo conto della complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato dell’Assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Contract

Invalidità permanente. Per invalidità Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - ma comunque entro due anni dal giorno nel quale l'infortunio è avvenuto, la Società liquiderà per tale titolo e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresolo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, in tutto o in partecome segue: la valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n. 1124 con rinuncia alle franchigie relative stabilite, un qualsiasi lavoro proficuononché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniototale. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e c)risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. In caso di valutazione della Invalidità Permanente di grado superiore al 50%, la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione verrà liquidata una somma pari al 100% della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stessosomma assicurata. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi l’importo liquidato o offerto dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Appalto Annuale Servizi Assicurativi

Invalidità permanente. Per invalidità Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente dell’Assicurato e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - ma comunque entro due anni dal giorno nel quale l’evento è avvenuto, la Società liquiderà per tale titolo, e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresolo in questo caso, una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, come segue. La valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 (Settore Industria), con rinuncia, in tutto o caso di infortunio, alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni in partevigore fino al 24.07.2000, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortuniototale. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e c)risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri", la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione si dovrà tenere conto di ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. In caso di valutazione della capacità dell’assicurato allo svolgimento Invalidità Permanente di un qualsiasi lavorogrado pari o superiore al 50%, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino verrà liquidata una somma pari al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso100% della somma assicurata. Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi l’importo liquidato o offerto dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) 6.1 Se l’infortunio l'infortunio ha come conseguenza l’invalidità l'invalidità permanente totale, permanente e definitiva, QUIXA la Società corrisponde la somma \ assicurata. b) 6.2 Se l’infortunio l'infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivaun'invalidità permanente parziale, l’indennizzo l'indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato permanente che va accertato facendo riferimento ai valori contenuti nella tabella riportata in appendice. 6.3 Per le menomazioni degli arti superiori, in caso di mancinismo, le percentuali di invalidità previste per il lato destro varranno per il lato sinistro. 6.4 Nel caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organo o di un arto già minorato, le percentuali di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati all'allegata tabella sono da ritenersi massi- midiminuite tenendo conto del grado di invalidità preesistente. c) Se l’infortunio ha 6.5 Nel caso in cui l'infortunio abbia come conseguenza una invalidità parzialeun'invalidità permanente, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b)nella tabella, si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ : a) nel caso di minorazioni, anziché di perdite perdita anatomica o funzionale di un arto o di un organo, organo e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)in tabella, le stesse percentuali sopra indicate sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ ; b) nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari articolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con a singole valutazioni la cui somma matematica fino a raggiungere al massimo non potrà superare il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto dell'arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. 6.6 La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le comporta l'applicazione della percentuale di invalidità calcolata sulla base dei valori indicati in tabella, e dei criteri sopra richiamati, pari alla somma delle singole lesioni percentuali calcolate per ciascuna menomazione, fino a raggiungere al raggiungimento massimo il valore del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo100%.

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Samples: Insurance Conditions

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente della Invalidità Permanente è dovuto qualora l’inva- lidità soltanto se l’invalidità stessa si verifichi verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - entro 2 due anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità L’indennizzo per Invalidità Permanente parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene è calcolato sulla somma assicurata per Invalidità Permanente totale, in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella Invalidità accertato secondo i criteri e le percentuali previste dalla “Tabella delle valutazioni del grado di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono Invalidità Permanente per l’industria” allegata al Testo Unico sull’Assicurazione obbligatoria degli Infortuni sul lavoro del 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute con rinuncia, da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parzialeparte della Società, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel applicazione della franchigia prevista dalla Legge stessa per il caso di minorazioni, anziché infortunio. La perdita totale o irrimediabile dell'uso funzionale di perdite un organo o di un arto o viene considerata come perdita anatomica dello stesso; se si tratta di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)minorazione, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali sopra indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla della funzionalità perduta; ❯ nel caso . Nei casi di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organiorgani o arti, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento l'indennizzo viene stabilito mediante l'addizione delle percentuali corrispondenti ad ogni singola lesione con il massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. 100%.. Resta tuttavia convenuto che: In caso di infortunio liquidabile a termini di polizza che colpisca un alunno orfano di un genitore e che comporti una invalidità permanente di grado uguale o superiore al 25%, la somma liquidabile verrà raddoppiata; Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga agli eredi l’importo liquidato o offerto od offerto, secondo le norme della successione testamentaria o legittima; In caso di constatato mancinismo le percentuali di riduzione dell’attitudine al lavoro stabilite per l’arto superiore destro e la mano destra si intendono applicate all’arto superiore sinistro e alla mano sinistra e viceversa. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni Fermo quanto sopra riportato e se non diversamente pattuito nella Scheda di carico offerta tecnica, i punti di Invalidità Permanente verranno così calcolati: Non si farà luogo ed indennizzo per Invalidità Permanente quando questa sia di grado non superiore al 3%; Se essa risulterà superiore a detta percentuale, la Società liquida – solo per la parte eccedente - una indennità sulla somma assicurata pari al: al 25% del valore di ogni singolo punto di invalidità accertato oltre il terzo e scaricosino al venticinquesimo punto. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o 100% del valore di terrorismoogni singolo punto di invalidità accertato oltre il venticinquesimo.

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Samples: Capitolato Speciale Di Gara

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA Quixa Point corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si 0.Xx precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera bB), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto bB), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; blettera B) e cC), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, ,indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinata, QUIXA Quixa Point paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo se- condo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Insurance Policy

Invalidità permanente. Per invalidità permanente si intende l’incapacità fisica definitiva e irrime- diabile dell’assicurato a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri di indennizzabilità: a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la somma assicurata. b) Se l’infortunio l’Infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitivaInvalidità Permanente, l’indennizzo viene e questa si verifica entro due anni dal giorno dall’Infortunio, la Società corrisponde un Indennizzo calcolato sulla somma Somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella Invalidità verificatosi. La valutazione dell'Invalidità Permanente sarà effettuata in base alla Tabella 1 (di cui all’Allegato 21 del D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data della stipulazione dell’Assicurazione, con rinuncia della Società all’applicazione della franchigia relativa prevista dalla legge). Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza Perdita del braccio 85 75 Perdita dell'avambraccio 75 65 Perdita di una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite mano 70 60 Perdita di un arto o inferiore sopra il ginocchio 65 Perdita di un organo, e nel arto inferiore all'altezza o sotto il ginocchio 50 Perdita totale del pollice 28 23 Perdita totale dell'indice 15 13 Perdita totale dell'anulare 8 Perdita dell'alluce 7 Perdita di ogni altro dito del piede 3 Perdita della facoltà visiva di ambedue gli occhi 100 Perdita della facoltà visiva di un occhio 35 Perdita della capacità uditiva di un solo orecchio 15 In caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b)comprovato mancinismo, le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella di Invalidità previste per l’arto superiore destro e la mano destra varranno per l’arto superiore sinistro e la mano sinistra e viceversa. Se la lesione comporta una minorazione anziché la perdita totale anatomica o funzionale di organi o arti, le percentuali della tabella di cui all’Allegato 2 vengono ridotte in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organiorgani o arti comporta l'applicazione di una percentuale di Invalidità pari alla somma delle singole percentuali riconosciute per ciascuna lesione, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento con il massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso100%. Il diritto all’indennizzo per invalidità permanente è Per i casi non previsti dalla tabella, il grado di carattere persona- le e quindi non è trasmissibile agli eredi. TuttaviaInvalidità Permanente sarà stabilito in analogia ai casi elencati nella tabella stessa, se l’assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo sia stato liquidato o comunque offerto in misura determinatatenuto conto della diminuita capacità generica lavorativa dell'Assicurato, QUIXA paga agli eredi l’importo liquidato o offerto secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismoindipendentemente dalla specifica professione esercitata.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Multirischio

Invalidità permanente. Per invalidità 9.1 Se l’infortunio ha per conseguenza un’invalidità permanente dell’Assicurato e questa si intende l’incapacità fisica definitiva verifica - anche successivamente alla scadenza della polizza - ma comunque entro due anni dal giorno nel quale l’evento è avvenuto, la Società liquiderà per tale titolo e irrime- diabile dell’assicurato a svolgeresolo in questo caso una indennità calcolata sulla somma assicurata al momento dell'infortunio per l'invalidità permanente, come segue. 9.2 La valutazione del grado di Invalidità Permanente sarà effettuata facendo riferimento alla Tabella allegata al D.P.R. del 30.06.1965 n.1124 (Settore Industria), con rinuncia, in tutto o caso di infortunio, alle franchigie relative stabilite, nonché alle successive eventuali modificazioni ed integrazioni in partevigore fino al 24.07.2000, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata. L’indennizzo con l'intesa che le percentuali indicate nella Tabella anzidetta vengano riferite ai capitali assicurati per il caso di invalidità permanente è dovuto qualora l’inva- lidità stessa totale. 9.3 La Società prende atto che se l'Assicurato risulta mancino il grado di invalidità per il lato destro sarà applicato al sinistro e viceversa. 9.4 Nel caso in cui l'Assicurato subisca un infortunio ad un arto superiore o ad una mano o ad un avambraccio e risultasse che questi erano gli unici perfettamente integri o tali che venissero usati come "destri" si verifichi entro 2 anni dal giorno dell’infortunio. Di seguito sono indicati i criteri dovrà tenere conto di indennizzabilità:ciò anche nella valutazione del grado di invalidità permanente. a) Se l’infortunio ha come conseguenza l’invalidità totale9.5 In caso di valutazione della Invalidità Permanente di grado pari o superiore al 50%, permanente e definitiva, QUIXA corrisponde la verrà liquidata una somma pari al 100% della somma assicurata. b) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale perma- nente definitiva, l’indennizzo viene calcolato sulla somma assicurata in proporzione al grado di invalidità come riportato nella tabella di cui all’Allegato 2. Si precisa che i valori ivi indicati sono da ritenersi massi- mi. c) Se l’infortunio ha come conseguenza una invalidità parziale, perma- nente e definitiva non determinabile sulla base dei valori previsti alla lettera b), si farà riferimento ai criteri qui di seguito indicati: ❯ nel caso di minorazioni, anziché di perdite di un arto o di un organo, e nel caso di menomazioni diverse da quelle elencate al punto b), le stesse sono calcolate con il limite delle percentuali indicate nella tabella di cui all’Allegato 2 in proporzione alla funzionalità perduta; ❯ nel caso di menomazioni di uno o più dei distretti anatomici e/o ar- ticolari di un singolo arto, si procederà alla valutazione con somma matematica fino a raggiungere al massimo il valore corrispondente alla perdita totale dell’arto stesso. d) Nel caso in cui l’invalidità permanente non sia determinabile sulla base dei valori elencati alla lettera; b) e c), la stessa viene determinata riferendosi alla complessiva diminuzione della capacità dell’assicurato allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, indipendentemente dalla sua professione. La perdita anatomica o funzionale di più organi, arti o loro parti è deter- minata sommando le singole lesioni fino al raggiungimento massimo del valore corrispondente alla perdita dell’organo/arto stesso. 9.6 Il diritto all’indennizzo all’indennità per invalidità permanente è di carattere persona- le personale e quindi non è trasmissibile agli eredi. Tuttavia, tuttavia, se l’assicurato l’Assicurato muore per causa indipendente dall’infortunio dopo che l’indennizzo l’indennità sia stato liquidato stata liquidata o comunque offerto offerta in misura determinata, QUIXA la Società paga l’importo liquidato od offerto ai beneficiari, o in difetto di designazione degli stessi, agli eredi l’importo liquidato o offerto dell’Assicurato secondo le norme della successione testamentaria o legittima. salita o discesa dal veicolo o durante le operazioni di carico e scarico. Sono altresì esclusi eventuali infortuni accorsi al conducente durante la guerra o di terrorismo.

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Samples: Assicurazione