Istanza. 13.3 DGUE
Istanza. DGUE – Documento di Gara Unico Europeo
Istanza. Il processo di rilascio della certificazione ai fini della realizzazione dell’accordo preventivo previsto dall’art. 17 bis del D.P.R. 162/99 e s.m.i. è articolato in più fasi. Le fasi del processo sono: • Presentazione dell’istanza di certificazione • Offerta, stipula del contratto ed accettazione della domanda. • Presentazione della documentazione • Programmazione dell’attività di valutazione • Esame delle documentazione tecnica • Decisione sulla valutazione • Rilascio della certificazione Il proprietario/legale rappresentante di un edificio o l’installatore dell’ascensore delegato per iscritto (di seguito cliente), che intende richiedere la certificazione, deve presentare una domanda di offerta, predisposta su apposito modello, che contenga almeno le seguenti informazioni: • Dati generali del richiedente • Tipologia di edificio nel quale si prevede di installare l’ascensore • Descrizione degli impedimenti che non consentono di realizzare i prescritti spazi sicurezza in testata e fossa • Descrizione delle soluzioni adottate • Norme tecniche armonizzate o sistemi equivalenti utilizzati Il cliente deve espressamente specificare che la domanda non è stata inoltrata presso altro organismo accreditato e notificato e deve dare indicazioni sulle tempistiche entro le quali ottenere il rilascio della certificazione. Il Cliente richiede l’erogazione del servizio di certificazione tramite comunicazione scritta (email, fax, lettera ecc.) indirizzata a CSDM. CSDM sulla base della domanda sottopone al cliente la propria offerta, alle condizioni economiche previste dal proprio tariffario e dalla politica degli sconti approvata. Il Cliente è tenuto a firmare il modulo di domanda e trasmetterlo alla CSDM che provvede a riesaminarlo e a valutare la possibilità di poter eseguire correttamente la certificazione sulla base delle richieste specifiche del Cliente, quali in particolare: la procedura di valutazione, la lingua utilizzata, l’ubicazione geografica dell’impianto e la disponibilità e competenza specifica dell’ispettore designato. Qualsiasi divergenza d’interpretazione tra la CSDM e il Cliente viene risolta prima di procedere con la formalizzazione del contratto previo contatto telefonico o scritto. Una volta controllato che tutte le informazioni e le specifiche dell’incarico siano state definite, CSDM prepara l’offerta economica che viene trasmessa al Cliente a mezzo mail o fax e che, in caso di accettazione da parte del cliente, costituirà il perfezionamento del rapp...
Istanza. 1. Le istanze rivolte al rilascio di concessioni, autorizzazioni o nullaosta vanno presentate all'unità organizzativa della Città metropolitana competente in materia di uso e gestione delle strade o di gestione amministrativa del patrimonio, avvalendosi dell'apposito portale, disponibile sul sito internet istituzionale.
2. In relazione alle diverse categorie d'intervento, la modulistica indica i soggetti legittimati alla presentazione della domanda, la documentazione amministrativa e tecnica da produrre, la misura dei versamenti previsti a titolo di oneri istruttori e canone e quanto altro necessario per la regolare istruttoria della pratica.
3. Le domande dirette al conseguimento di concessioni, autorizzazioni o nullaosta sono corredate dalla prova dell'avvenuto versamento degli oneri di istruttoria di cui all’articolo 15.
4. E’ consentita l’occupazione di aree o spazi pubblici prima del rilascio della concessione o autorizzazione nella misura strettamente necessaria in caso di comprovata urgente necessità, per far fronte a situazioni di emergenza o quando si tratti di provvedere all’esecuzione di lavori che non consentano indugio alcuno, purché venga contestualmente presentata la relativa domanda di occupazione anche in via breve (posta elettronica ordinaria o certificata). In mancanza della stessa, l’avvenuta occupazione si considera abusiva. L’ufficio competente provvede ad accertare la sussistenza delle condizioni di urgenza e quindi a rilasciare il provvedimento in via di sanatoria; in difetto l’occupazione si considera abusiva. Rientrano nelle occupazioni di emergenza tutte quelle attività necessarie per la salvaguardia dell’utenza, l’eliminazione del pericolo ed il ripristino dell’erogazione dei servizi pubblici.
Istanza. E’ la richiesta di un privato ad un ente pubblico finalizzata all’ottenimento di un provvedimento a suo favore.
Istanza. La società di gestione UE che intende gestire - con o senza stabilimento di succursali - un OICVM in Italia ne fa richiesta alla Banca d’Italia fornendo, oltre a quanto previsto nel Titolo V, Capitolo II, in materia di approvazione dei regolamenti dei fondi:
1) l’accordo stipulato con il depositario, previsto nel par. 3.2;
2) informazioni sulle eventuali deleghe in materia di gestione;
3) un attestato della propria autorità competente in cui sono indicate le attività svolte e le eventuali restrizioni ai fondi che la società di gestione UE può gestire. Se questi elementi sono già stati trasmessi con riferimento alla gestione di un altro fondo, la società può farvi rinvio dandone comunicazione alla Banca d’Italia. In ogni caso la società comunica alla Banca d’Italia le eventuali modifiche alla documentazione prodotta. La Banca d’Italia può chiedere all’autorità competente del paese di origine chiarimenti in ordine alla documentazione prodotta dalla società di gestione UE. La Banca d’Italia approva il regolamento del fondo entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza completa di tutti gli elementi necessari, salvo le
Istanza. 1. L’istanza consiste in una richiesta di informazioni in ordine a specifici problemi oggetto dell’attività dell’Amministrazione.
2. L’istanza, sottoscritta anche da un solo titolare del diritto di partecipazione di cui al precedente art. 3 è rivolta al Sindaco.
3. L’istanza deve essere presentata al protocollo dell'Ente affinché provveda al protocollo e lo trasmetta entro tre (3) giorni dalla presentazione al Sindaco.
4. Entro sessanta (60) giorni dalla ricezione dell’istanza, il Sindaco, ovvero un Assessore da lui delegato, rispondono all’istanza.
5. La risposta deve essere scritta e inviata al firmatario tramite posta cartacea oppure, su richiesta esplicita dall’istante, attraverso posta elettronica certificata.
Istanza. In un database, ogni record relativo ad un caso specifico di una entità. IT Information Technology Tecnologia dell'Informazione L'insieme di tutte le tecnologie che afferiscono al trattamento dell'informazione, normalmente inteso come trattamento digitale dell'informazione. Italic (carattere) In tipografia, la versione in corsivo di un font, leggermente inclinata verso destra.
Istanza. Il gestore dell’impianto/stabilimento/attività RICHIEDE: rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale; modifica sostanziale dell’Autorizzazione Unica Ambientale n.________________________________ del |__|__|/|__|__|/|__|__|__|__|; comunicazione di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Unica Ambientale n._____________ del |__|__|/|__|__|/|__|__|__|__|: rinnovo dell’Autorizzazione Unica Ambientale n.__________________________________________ del |__|__|/|__|__|/|__|__|__|__| per le seguenti autorizzazioni o comunicazioni ricomprese nell’AUA2: □ a.1) autorizzazione agli scarichi di acque reflue in pubblica fognatura3 di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni (di seguito Codice dell’ambiente) □ nuova □ modifica sostanziale □ modifica non sostanziale □ proseguimento senza modifiche □ rinnovo □ non assoggettato4 (l’assoggettabilità deve essere riferita all’intero stabilimento) □ a.2) autorizzazione agli scarichi di acque reflue non in fognatura5 di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni (di seguito Codice dell’ambiente) □ nuova □ modifica sostanziale □ modifica non sostanziale □ proseguimento senza modifiche □ rinnovo □ non assoggettato (l’assoggettabilità deve essere riferita all’intero stabilimento) □ b) comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del Codice dell’ambiente per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi xxxxxxxx0 □ nuova □ modifica sostanziale □ modifica non sostanziale □ proseguimento senza modifiche □ rinnovo □ non assoggettato (l’assoggettabilità deve essere riferita all’intero stabilimento) □ c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del Codice dell’ambiente7 □ nuova □ modifica sostanziale □ modifica non sostanziale □ proseguimento senza modifiche □ rinnovo □ non assoggettato (l’assoggettabilità deve essere riferita all’intero stabilimento) □ d) autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera di cui all'articolo 272 del Codice dell’ambiente8 □ nuova □ modifica sostanziale □ modifica non sostanziale □ proseguimento senza modifiche □ rinnovo □ non assoggettato (l’assoggettabilità deve essere riferita all’intero stabilimento) □ e.1) comunicazione relativa all’impa...
Istanza. L’istanza per ottenere la cessione o la concessione è diretta al Sindaco. L’istanza deve essere corredata da:
a) documentazione della posizione giuridica del richiedente;
b) programma, anche pluriennale, degli interventi proposti, con precisazione delle modalità e termini sia tecnici che finanziari per l’attuazione degli stessi;
c) documentazione dei titoli preferenziali per l’assegnazione;
d) la disponibilità dei mezzi finanziari per la realizzazione dell’intervento edificatorio.