Recesso dell'Amministrazione Clausole campione

Recesso dell'Amministrazione. Ai sensi dell’art.109 del Decreto Legislativo 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii., è in facoltà dell’Amministrazione, previa formale comunicazione da darsi con preavviso non inferiore a venti giorni, di recedere, in qualunque momento, dal contratto previo pagamento delle prestazioni eseguite, come fatto constare da verbale redatto in contraddittorio fra le parti, nonché del 10% (diecipercento) dell’importo residuale necessario per raggiungere i quattro quinti dell’ammontare globale del contratto. In ossequio al disposto di cui all’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012, convertito con Legge 7/8/2012, n. 135, l’Amministrazione si riserva il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione a codesta Società con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle intervenute convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A., ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge 23/12/1999, n. 488, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e codesta Società non acconsenta ad una modifica proposta da CONSIP S.p.A., delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999. In ottemperanza al disposto di cui all’art. 92, comma 3, del D.Lgs.vo n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) l’Amministrazione recederà dal contratto nell’ipotesi di esito positivo dell’ informazione antimafia, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
Recesso dell'Amministrazione. 1. Nel caso di recesso dell’amministrazione, quest’ultima deve comunicarlo per iscritto all' interessato, indicandone contestualmente i motivi e rispettando, salvo che nel caso del comma 2, i termini di preavviso.
Recesso dell'Amministrazione. 1. Nel caso di recesso dell'Amministrazione, quest'ultima deve provvedere alla relativa comunicazione all'interessato, indicandone contestualmente i motivi e rispettando, salvo che nel caso del comma 2, i termini di preavviso.
Recesso dell'Amministrazione. 1. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto, in base all’art. 21-sexies della legge n. 241/1990 ed ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio, per motivi di pubblico interesse.
Recesso dell'Amministrazione. (Art. 31 del CCNL 01.03.02)
Recesso dell'Amministrazione. L’Amministrazione, per un mutamento di carattere organizzativo, ha piena e discrezionale facoltà di recedere in qualsiasi momento il contratto, ai sensi dell’art. 1671 del X.X., xxx xxxxxxxxx xx xxxxxx 00 (xxxxxxx) giorni da comunicare con lettera raccomandata a/r. Dalla data di efficacia del recesso la ditta appaltatrice deve cessare tutte le prestazioni contrattuali. Questa ha diritto al pagamento di tutte le forniture prestate, purché correttamente e a regola d’arte, secondo i corrispettivi contrattuali con rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa.
Recesso dell'Amministrazione. 1. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto in base all’art. 21 – sexies della Legge n. 241/1990 e ai sensi dell’art. 1671 del Codice civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio, per motivi di pubblico interesse.
Recesso dell'Amministrazione. 1. L’Amministrazione può recedere dal rapporto di lavoro per giusta causa ai sensi e per gli effetti di cui al- l’art. 2119 del codice civile, qualora si verifichi una causa che non consente la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro. L’Amministrazione può recedere, inoltre, per il mancato superamento del periodo di prova di cui all’art. 22 e nei casi previsti dagli artt. 32, 33 e 57.
Recesso dell'Amministrazione. Il Comune ha diritto di recedere dal contratto, anche parzialmente, in qualsiasi momento e con un semplice preavviso di 30 giorni, da comunicare alla ditta con Racc. A.R. nei seguenti casi:
Recesso dell'Amministrazione. La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 157 del Regolamento.