Requisiti del progetto Clausole campione

Requisiti del progetto. La proposta progettuale, sotto forma di relazione sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà evidenziare i seguenti elementi minimi, A PENA DI ESCLUSIONE: ▪ proposta organizzativa indicante gli obiettivi, le azioni, le risorse umane e gli strumenti che si intendono impiegare; ▪ capacita di intercettare e coinvolgere la popolazione target; ▪ collegamento della proposta progettuale alla specificità dei servizi territoriali; ▪ ipotesi relative alla creazione di attività innovative, sperimentali ed integrative; ▪ strumenti di governo, di presidio e di controllo della co-progettazione anche con i soggetti ad essa collegata e della gestione degli interventi; ▪ descrizione delle ipotesi del candidato partner di realizzare interazioni progettuali con soggetti attualmente esterni alla rete del candidato stesso, finalizzate ad un innalzamento qualitative degli interventi; ▪ individuazione delle modalità di rendicontazione sociale del progetto. Il candidato deve descrivere quali soggetti intende coinvolgere, con quale ruolo e quale valore aggiunto. In riferimento alla relazione economico finanziaria, da allegare alla proposta, si richiede: ▪ identificazione delle tipologie di attività che si intende porre a disposizione con l’indicazione dello specifico costo; ▪ la descrizione delle risorse, intese come risorse di beni immobili, attrezzature/strumentazioni, automezzi, che il soggetto candidato mette a disposizione per la realizzazione del progetto. Dovrà inoltre essere indicato anche il nominativo di un referente con gli indirizzi e recapiti ai quali questa Amministrazione possa fare eventuali comunicazioni in merito al presente avviso.
Requisiti del progetto. Il progetto deve avere aver conseguito un punteggio minimo di p.ti 30 calcolato sulla base dei criteri di cui al paragr. 5.4 e deve prevedere le seguenti azioni: a) realizzazione di eventi come degustazioni, apericena, cene a tema per la promozione dei vini DOCG, DOC e IGT delle Marche e la valorizzazione dei prodotti alimentari di qualità inclusi nell’elenco delle tipologie degli alimenti da abbinare alla degustazione dei prodotti vitivinicoli così come approvati con la DGR 329 del 13 aprile 2022. Ogni operatore Xx.Xx.Xx. partecipante dovrà realizzare un evento che potrà beneficiare al massimo, di un contributo pari a 3.000,00 euro omnicomprensivo che, nel solo caso di apericena, si riduce ad € 2.000,00 per evento. Uno stesso operatore può essere coinvolto solo in n. 1 iniziativa. Almeno un evento ed al massimo 3 dovranno prevedere l’utilizzo di birre agricole o artigianali di produzione regionale; b) un piano di comunicazione che preveda la promozione delle iniziative previste, specie fuori regione, attraverso stampa, campagna social e digital media, finalizzata a creare flussi turistici interregionali. Nell’ambito del budget progettuale tale voce dovrà incidere per almeno il 30%. Ogni progetto dovrà esser debitamente sostenuto e veicolato, in tutte le sue fasi, attraverso: • comunicati stampa e recensioni sui principali quotidiani e riviste di settore; • utilizzo di social network e digital media quali strumenti rapidi per raggiungere i consumatori (creazione di eventi, articoli e immagini come testimonianza concreta del lavoro svolto) che includano anche la partecipazione di “food blogger” e “food influencer”; • campagne sponsorizzate di social media marketing. Per ogni evento previsto nel progetto devono realizzarsi le seguenti condizioni: ✓ dovranno essere presenti almeno n. 20 ospiti; ✓ essere coinvolte per ogni iniziativa almeno n. 3 operatori cantine/operatori enoturistici (o tre birrifici nel caso della serata dedicata) che garantiscono la presenza all’evento per raccontare i propri prodotti; ✓ deve esserci la presenza di un sommelier che possa descrivere i vini (o le birre) ed i loro abbinamenti ai piatti presentati nell’evento; ✓ dovranno essere coinvolti nel progetto, in qualità di partner e fornitore di servizi, tour operator, del territorio, che organizzano l’accoglienza degli ospiti provenienti da fuori regione attraverso la proposta di pacchetti per facilitare la permanenza di alcuni giorni degli stessi; ✓ deve essere strutturato un percor...
Requisiti del progetto. La domanda dovrà essere corredata da un progetto redatto in tre copie debitamente firmato da un tecnico abilitato iscritto all'albo professionale (salvo il caso in cui si tratti di opere di fognatura assimilabili a opere di urbanizzazione primaria, per le quali è richiesta la firma di tecnico laureato) contenente: • Estremi della proprietà (Comune, Piazza, Via, Corso, numero civico, CAP); • Tipo di fognatura (bianca, nera, tecnologica); • Firma da indicare sugli elaborati grafici: a) Proprietario, Amministratore, legale rappresentante o concessionario (controfirma della proprietà); b) progettista/Direttore dei Lavori; - Impresa: firma capomastro abilitato; - nulla osta e firma dei terzi aventi causa (se del caso). • Planimetria della zona, scala 1 : 1.000 (o catastale 1: 1.500) con ubicazione del fabbricato, posizione allacciamenti e fognature comunali o private recipienti, indicazione di Vie, Corsi, Piazze limitrofe.
Requisiti del progetto. Requisiti Si / No n.p. Note e spiegazioni 1) Al progetto deve essere allegato un piano di progetto che contenga tutte le informazioni necessarie alla realizzazione del progetto, compresi dati del richiedente, dei partner, ruoli, descrizione delle attività, informazioni sulla divulgazione dei risultati e preventivo delle spese (vedi allegato 4) verifica della presenza e della completezza del piano di progetto allegato alla domanda di aiuto 2) Sono ammissibili i progetti presentati dai Gruppi operativi, che rientrano nelle seguenti aree tematiche: • Frutticoltura; • Viticoltura; • Agricoltura di montagna; • Valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali lettura del piano di progetto 3) I progetti dei Gruppi Operativi non possono ricevere sostegno ai sensi della presente sottomisura, per le stesse spese che sono già finanziate da un altro PSR nazionale o riconosciute ad altro Gruppo Operativo. Il controllo è effettuato attraverso la consultazione della banca dati della rete rurale nazionale. 4) I contenuti dei progetti devono essere coerenti con il Piano Strategico Il controllo è Nazionale per l’Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo e effettuato attraverso alimentare e con la Strategia provinciale della Smart Specialisation. la verifica d’ufficio dei contenuti del progetto presentato rispetto al Piano Strategico Nazionale e della Smart Specialisation
Requisiti del progetto. Il Progetto di reingegnerizzazione del SIDI predisposto a cura del Fornitore forma parte integrante del presente Capitolato (Allegato 10). Gli elementi fondamentali che dovranno essere indicati sono: − Descrizione del progetto − Obiettivi − Assunzioni e dati parametrici relativi all’ambiente I/T dell’Amministrazione (rilevati o previsti) − Punti di chiusura del progetto − Prodotti rilasciati − Dipendenze − Modello2 di valutazione con attività e stima risorse impiegate (FTE/skill) − Stima di tipo “budget” degli oneri economici − Piano di massima delle fasi di progetto − Analisi dei rischi e degli impatti sull’operatività dell’Amministrazione − Piano di Migrazione relativo alla implementazione del SIDI L’utilizzo del modello per la stima economica del progetto di cui sopra consentirà la revisione del costo del progetto nel caso in cui fossero necessarie modifiche sulla base delle esigenze dell’Amministrazione. Il Progetto di reingegnerizzazione del SIDI è descritto nell’Allegato 10.
Requisiti del progetto. Il progetto di cooperazione deve: - avere una durata non superiore a tre annualità; - essere strettamente funzionale alla costituzione e al funzionamento del Progetto Integrato di Filiera per la produzione di energia rinnovabile da biomassa forestale al quale aderisce in cui sono individuate le strategie scelte per raggiungere gli obiettivi fissati, nonché i soggetti coinvolti e le modalità che si intendono adottare per concretizzare le azioni scelte. L’approvvigionamento di materia prima forestale deve essere contenuto entro un raggio di 50 km calcolato come distanza in linea d’aria delle zone di provenienza del legname; - raggiungere un punteggio minimo di 0,10 di accesso legato alla qualità progettuale espresso come somma dei punteggi relativi ai seguenti criteri: - Inclusione del progetto di filiera nell’ambito delle strategie di sviluppo rurale di un PIL; - Numero di soggetti produttori coinvolti nella filiera; - Estensione della superficie forestale del Piano di Gestione o delle superfici nelle disponibilità dei beneficiari.
Requisiti del progetto 

Related to Requisiti del progetto

  • Requisiti soggettivi Sono assicurabili le persone fisiche che:

  • Requisiti di ammissione Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, italiani o stranieri, che sono in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero e che: ● hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia ai sensi dell'art. 16 della Legge 30.12.2010, n. 240; ovvero che: ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di contratti da ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 31.12.2010, n. 240 (junior). ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell'art. 51 comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, e successive modificazioni, o conferiti ai sensi dell'art. 22 della Legge 30.12.2010, n. 240, e successive modificazioni, o di borse post- dottorato ai sensi dell'art. 4 della Legge 30.11.1989, n. 398 ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, dei contratti stipulati ai sensi dell'art. 1 comma 14 della Legge 04.11.2005, n.230; Si considera soddisfatto il requisito di accesso nel caso di un periodo di tre anni, anche non consecutivi, che sommi esperienze diverse, ma rientranti tra quelle esplicitamente previste nei tre alinea che precedono. Essendo la partecipazione alla selezione senza limitazioni di cittadinanza, i cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione. Non sono ammessi alla selezione i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio. Non sono altresì ammessi coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso il Politecnico di Milano o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. Non possono partecipare alle procedure di selezione coloro che abbiano un rapporto di parentela o di affinità fino al IV grado compreso con un professore del DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "XXXXXX XXXXX", con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione. I requisiti per essere ammessi alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.

  • REQUISITI DI IDONEITÀ a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.

  • REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016. Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.

  • Requisiti di partecipazione Ai fini della partecipazione alla presente procedura, sono richiesti, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: a) Requisiti di ordine generale: 1. i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016; 2. devono aver aderito formalmente ai 10 principi ONU del Global Compact e ai Principi guida su Imprese e Diritti umani elaborati dal Consiglio Diritti Umani dell’ONU nel 2011 e riaffermati dall’UE con Conclusioni del Consiglio Affari Esteri nel giugno 2016. b) Requisiti di idoneità professionale: i partecipanti devono essere soggetti aventi finalità di lucro di cui all’art. 27 della L. 11 agosto 2014, n. 125, nonché: 1. ai sensi dell’art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, se operatori economici italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, devono essere iscritti nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio (di cui all’art. 8 della Legge n. 580/1993 e s.m.i.) per attività corrispondenti a quelle oggetto della iniziativa proposta; se operatori economici di altri Stati membri non residenti in Italia, devono essere iscritti, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri commerciali secondo quanto previsto dal medesimo art. 83, comma 3; se operatori economici che devono essere in possesso di una particolare autorizzazione per poter prestare nel proprio Paese d'origine in attività corrispondenti a quelle oggetto della iniziativa proposta, devono essere in possesso di tale autorizzazione. In ogni caso, l’iscrizione deve essere avvenuta, per i Soggetti Proponenti interessati al Lotto n. 2, nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente Bando; 2. non devono essere iscritti, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della L. n. 125/2014, al registro nazionale delle imprese di cui all’art. 3 della L. 9 luglio 1990, n. 185 e ss.mm.ii. c) Requisiti di capacità economico-finanziaria: d) Requisito di capacità tecnico-professionale: i partecipanti devono garantire la disponibilità di un referente (cd. “Contact person”), che sarà anche Responsabile del Contratto di finanziamento, con almeno 3 anni di esperienza continuativa con funzioni di coordinamento e di gestione o funzioni direttive o dirigenziali nel settore di intervento oggetto dell’iniziativa proposta. Il referente svolgerà le funzioni di referente per ogni aspetto riguardante l’esecuzione del Contratto, assicurando il presidio delle attività realizzative, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei modi stabiliti e il coordinamento del Gruppo di Lavoro. a) in caso di RTI di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016 (costituito o costituendo), da ciascuna impresa partecipante al RTI; b) in caso di Consorzio ordinario di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, costituendo ai sensi dell’art. 48, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016, da tutte le imprese consorziate; c) in caso di Consorzio ordinario costituito di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; d) in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio e dalle imprese designate per l’esecuzione dell’iniziativa; a) in caso di RTI di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016 (costituito o costituendo), dalla mandataria/capogruppo; b) in caso di Consorzio ordinario di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, costituito o costituendo, da almeno una impresa consorziata; c) in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio o da almeno una impresa consorziata designata per l’esecuzione dell’iniziativa.

  • Requisiti funzionali Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “PaaS - Servizio base” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ possibilità di selezionare uno specifico template PaaS preconfigurato tra quelli disponibili: o solution stack preconfigurati, con le componenti necessarie a configurare uno dei servizi previsti tra le categorie Application Server, Web Server, DBMS, Monitoring del PaaS, almeno tra quelli indicati nel seguito in Tabella 4; o template originati/prodotti da una singola Amministrazione (es. originati dalla virtualizzazione dei propri server e utilizzati quindi per caricare tali server virtualizzati). Il Fornitore deve infatti prevedere funzionalità di upload in appositi slot di template di macchine virtuali, predisposte dalle Amministrazioni in formati standard (ad es. secondo Open Virtualization Format), anche utilizzando i servizi di Cloud Enabling descritti nel successivo paragrafo §1.6. I template creati dalle Amministrazioni dovranno essere disponibili anche in fase di creazione di nuove VM, come già descritto nel paragrafo §1.1.1; o template originati/prodotti da AgID/Consip (es. per sistemi cross-PA) e messi a disposizione in comune tra più Amministrazioni. Il Fornitore deve infatti prevedere appositi slot resi disponibili unicamente ad AgID/Consip per garantire l‟upload dei template. AgID/Consip potranno poi definire quali Amministrazioni da quel momento potranno selezionare tali template in fase di configurazione delle VM. Qualsiasi licenza software eventualmente richiesta dal template selezionato sarà a carico dell‟Amministrazione che selezionerà il template. Ciascuno specifico template selezionato includerà le risorse virtuali base “pre-configurate” (VM con dimensionamento prefissato in termini di CPU, RAM e Storage, come indicato in Tabella 4) nel “taglio” minimo necessario per il corretto utilizzo del server virtuale con il template selezionato. Sarà cura e responsabilità della singola Amministrazione determinare le proprie esigenze specifiche in termini di dimensionamento ottimale delle risorse virtuali; ▪ possibilità per l‟Amministrazione, in un qualsiasi momento di aumentare le risorse elaborative (HD, CPU e RAM) rispetto al taglio minimo della VM associata all‟elemento base del PaaS prescelto, mediante l‟utilizzo delle “Risorse Aggiuntive” previste nel paragrafo §1.1.1 del Servizio VDC. ▪ possibilità di modifica del template, in un qualsiasi momento ed in completa autonomia a seconda delle diverse esigenze dell‟Amministrazione e ove possibile sulla base del template PaaS installato e di quello nuovo selezionato e soprattutto dei prerequisiti delle risorse virtuali necessarie; ▪ possibilità per l‟Amministrazione di installare software di proprietà sulla VM senza oneri aggiuntivi nel rispetto della capacità elaborativa della VM e dei requisiti di compatibilità software. ▪ workflow di gestione e configurazione delle altre risorse base comprese di default nell‟acquisto del servizio PaaS. ▪ possibilità di attivare e disattivare il servizio in autonomia.

  • Obblighi del Comune 10.1. Il Comune affida in esclusiva al Concessionario, per tutta la durata del presente contratto, la gestione della Farmacia di cui è titolare. 10.2. Il Comune, ai fini dell’adempimento da parte del Concessionario degli obblighi assunti con il presente contratto, si impegna a cooperare per agevolare l’espletamento dei servizi affidati al Concessionario, con particolare riferimento alla valutazione di proposte di miglioramento degli standard prestazionali dei servizi offerti. 10.3. Il Comune si impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni che si riferiscono all’organizzazione d’impresa del Concessionario ovvero ai sistemi di produzione di beni e servizi, acquisiti in relazione alle attività di controllo previste dal Contratto. 10.4. Il Comune adotta tutte le misure necessarie a garantire il rispetto degli obblighi di riservatezza da parte dei soggetti incaricati delle operazioni di controllo previste dal Contratto e cura che dette misure vengano rispettate.

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero). 2. Il Fornitore dovrà sottoscrivere per accettazione l’integrazione di cui al precedente comma. La predetta integrazione costituisce parte integrante e sostanziale dei documenti contrattuali.

  • Requisiti per l'ammissione 1. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. I titoli di studio conseguiti all'estero saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che li potrà riconoscere equivalenti ai fini dell'ammissione.

  • OBBLIGHI DEI VIAGGIATORI 1. I Viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare la situazione di sicurezza sociopolitica, sanitaria e ogni altra informazione relativa ai Paesi di destinazione presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più Viaggiatori potrà essere imputata al Venditore o all’Organizzatore. 2. I Viaggiatori hanno l’obbligo di comunicare all’Organizzatore, al momento della richiesta di prenotazione del pacchetto turistico, la propria cittadinanza se diversa da quella italiana; al momento della partenza dovranno essere muniti del passaporto individuale e di ogni altro documento valido per tutti i Paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno, di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. 3. I Viaggiatori dovranno attenersi all’osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza e a quelle specifiche in vigore nei Paesi destinazione del viaggio, a tutte le informazioni fornite loro dall’Organizzatore, nonché ai regolamenti e alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I Viaggiatori saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’Organizzatore e/o il Venditore dovessero subire anche a causa del mancato rispetto degli obblighi sopra indicati, ivi incluse le spese necessarie al loro rimpatrio. 4. Il Viaggiatore comunicherà altresì per iscritto all’Organizzatore, all’atto della prenotazione, le particolari richieste personali che potranno formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio, sempre che ne risulti possibile l’attuazione. Il Viaggiatore è sempre tenuto a informare, prima della conclusione del contratto dovendone l’Organizzatore verificarne la possibilità di attuazione, il Venditore e l’Organizzatore di eventuali sue esigenze o condizioni particolari (gravidanza, intolleranze alimentari, disabilità, ecc.) firmando contestualmente il consenso al trattamento dei dati sensibili e a specificare esplicitamente la richiesta di relativi servizi personalizzati. In assenza di tale consenso non sarà possibile ottemperare agli obblighi contrattuali. Richieste particolari effettuate dopo la conclusione del contratto non vincolano l’Organizzatore alla sua attuazione, rimanendo il contratto già perfezionato. 5. L'Organizzatore o il Venditore che abbia concesso un indennizzo o una riduzione di prezzo, ovvero corrisposto un risarcimento del danno o sia stato costretto a ottemperare ad altri obblighi prescritti dalla Legge, ha il diritto di regresso nei confronti dei soggetti che abbiano contribuito al verificarsi delle circostanze o dell'evento da cui sono derivati l’indennizzo, la riduzione del prezzo, il risarcimento del danno o gli altri obblighi in questione, nonché dei soggetti tenuti a fornire servizi di assistenza ed alloggio in forza di altre disposizioni, nel caso in cui il Viaggiatore non possa rientrare nel luogo di partenza. L’Organizzatore o il Venditore che abbia risarcito il Viaggiatore è surrogato, nei limiti del risarcimento corrisposto, in tutti i diritti e le azioni di quest’ultimo verso i terzi responsabili; il Viaggiatore fornisce all’Organizzatore o al Venditore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l'esercizio del diritto di surroga (art. 51 quinquies CdT).