Modalità di rendicontazione. DiSCo, in qualità di Beneficiario, si impegna a l’intervento finanziato nei termini e con le modalità descritte. Ogni variazione, che per cause sopravvenute dovesse rendersi necessaria, deve essere tempestivamente comunicata alla Regione e da quest’ultima autorizzata. DiSCo, in qualità di Beneficiario, è tenuto a presentare l’ultima domanda di rimborso entro 60 giorni successivi alla conclusione delle attività, elevabili a 90 giorni in caso di richiesta di proroga. La richiesta di proroga, deve essere presentata alla Struttura competente entro i 15 giorni precedenti alla scadenza prevista, per iscritto e debitamente motivata. Tale richiesta sarà valutata ed eventualmente autorizzata dall’Amministrazione. DiSCo, in qualità di Beneficiario, dovrà produrre relazioni annuali/finale di cui all’art.8 descrittive dell’attività svolta e dei risultati raggiunti, allegando eventuali prodotti realizzati ed una relazione finale. Tutti i prodotti realizzati con il contributo dell’Amministrazione sono di proprietà dell’Amministrazione medesima; pertanto la mancata consegna all’Amministrazione di tali prodotti comporterà la revoca del contributo concesso. DiSCo, in qualità di attuatore dovrà presentare il rendiconto di spesa per il totale dei costi sostenuti per l’attuazione dell’intervento, comprensivo della quota di cofinanziamento secondo la modalità di rendicontazione di cui all’art. 68 lettera b) del Regolamento (UE) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012. Per spese sostenute e da rendicontare a costo reale, DiSCo è tenuto a compilare la modulistica prevista dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 comprensiva dei documenti giustificativi contabili e amministrativi.
Modalità di rendicontazione. La Fondazione trasmette, entro 10 giorni dalla relativa approvazione, il bilancio di esercizio unitamente alla relazione del Collegio dei revisori dei conti attestante il rispetto delle direttive provinciali, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 8 del presente Accordo. Entro il termine di due mesi dall’approvazione del bilancio consuntivo, la Fondazione presenta la seguente documentazione: ⮚ una relazione che descrive gli interventi e le attività realizzate nel periodo di riferimento, evidenziando gli obiettivi raggiunti rispetto a quelli previsti nel Piano delle attività. Il documento sarà strutturato, come il Piano delle attività, sulla base delle aree e domini del PPR, nonché delle priorità strategiche, fermo restando che comunque dovranno essere descritte anche le altre attività di ricerca che non rientrano nelle aree e domini del PPR; ⮚ un prospetto riportante i costi e i ricavi complessivi connessi alla realizzazione del Piano delle attività con indicazione della destinazione delle risorse provinciali rispetto agli interventi previsti e alla fonte di finanziamento; ⮚ un prospetto relativo all’utilizzo dell’avanzo di anni precedenti che dia evidenza della corretta destinazione dello stesso; ⮚ una proposta di destinazione dell’avanzo generato nell’esercizio e di eventuali avanzi precedenti non ancora utilizzati. Detta documentazione viene elaborata tenuto conto anche delle indicazioni delle strutture provinciali competenti. Il Comitato per la ricerca e l’innovazione si esprime in ordine alla coerenza delle attività realizzate rispetto agli obiettivi del Piano delle attività di riferimento e dei documenti di programmazione provinciale. Su proposta del Servizio competente, la Giunta provinciale approva, entro tre mesi dalla sua presentazione, la rendicontazione del Piano delle attività dell’anno precedente e la destinazione di eventuali avanzi.
Modalità di rendicontazione. L’Agenzia si impegna a presentare i rendiconti delle attività realizzate nell’anno entro 120 giorni dalla data di scadenza del periodo di riferimento. Il regime di rendicontazione per i costi diretti segue il criterio del costo effettivo. Mentre per i costi indiretti la metodologia utilizzata per la rendicontazione sarà quella forfettaria ad un tasso del 25% così come disposto dall’art. 68, co. 1 lett a) del regolamento UE n. 1303/2013. Nel seguito vengono specificate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività previste dalla Convenzione Quadro, riferite alle due tipologie di costo di cui al punto 2 del presente disciplinare.
Modalità di rendicontazione. Invitalia si impegna a presentare i rendiconti delle attività realizzate secondo quanto previsto nella Conven- zione. Per l’esecuzione delle attività INVITALIA si avvale del proprio personale, delle sue società interamente con- trollate, nonché, nel rispetto delle normative vigenti nazionali e comunitarie di società, collaboratori, organismi e consulenti scelti in base a riconoscibili requisiti di competenza e comprovata esperienza. Il regime di rendicontazione per il personale dell’Agenzia seguirà il criterio della tariffa secondo le tabelle di costi unitari giornalieri, ai sensi dell'articolo 53, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento del Parlamento Euro- peo e del Consiglio 24 giugno 2021, n. 1060 per il quale si fa riferimento alle tabelle di costi unitari in relazione al profilo professionale e all’inquadramento delle risorse impiegate nell’attività oggetto della Convenzione, mentre i costi relativi alla categoria “altre voci di costo” verranno rendicontati secondo il criterio del “costo effettivo sostenuto”, giustificato da fattura/ricevuta. Nel seguito vengono specificate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività previste dalla Convenzione, riferite alle due tipologie di costo di cui al punto 2 del presente Disciplinare.
Modalità di rendicontazione. L’Agenzia si impegna a presentare i rendiconti delle attività realizzate secondo quanto previsto all’articolo 5 della presente Convenzione. Il regime di rendicontazione per il personale dell’Agenzia segue il criterio del costo effettivo, mentre per i costi indiretti la metodologia utilizzata per la rendicontazione sarà quella forfettaria pari ad un valore del 25%, comunque inferiore a quanto disposto come valore massimo dall’articolo 68, comma 1, lett a) del regolamento UE n. 1303/2013. Nel seguito vengono specificate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività previste dalla Convenzione, riferite alle due tipologie di costo di cui al punto 2 del presente disciplinare. .
Modalità di rendicontazione. Il presente allegato disciplina le modalità di redazione dei rendiconti previsti dall’ art. 6 della Convenzione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, inerenti i costi sostenuti adeguato e rispondente ai principi e alle regole di ammissibilità delle spese previste dalle fonti finanziarie utilizzate. Le modalità di costi sostenuti sono riferite alle seguenti categorie:
X. Xxxxx diretti, sono quelli direttamente connessi all’operazione, quelli imputabili in maniera adeguatamente documentata al progetto, ovvero attraverso l’applicazione di determinati “criteri di imputazione”, effettivamente pagati a fronte di fatture o di altri documenti contabili da produrre in sede di rendicontazione della relativa spesa e sono relativi alle seguenti voci: ● Personale; ● Collaboratori esterni; ● Spese di trasferta; ● Altre voci di costo.
B. Costi indiretti, rappresentano una componente delle spese generali, non direttamente riconducibile alle attività previste dalla presente Convenzione, necessariamente sostenuti da Invitalia per il funzionamento della propria struttura. I costi suddetti sono considerati ammissibili a condizione che siano basati sui costi effettivi e che siano imputabili all’operazione stessa attraverso un metodo equo, corretto e debitamente giustificato. I costi indiretti saranno rendicontati fino alla misura massima del 20% dei costi diretti per tutta la durata della Convenzione.
Modalità di rendicontazione. INVITALIA si impegna a presentare i rendiconti delle attività realizzate nell’anno entro 120 giorni dalla data di scadenza del periodo di riferimento. Il regime di rendicontazione per il personale di INVITALIA segue il criterio del costo effettivo. Per i costi indiretti la metodologia utilizzata per la rendicontazione sarà quella forfettaria ad un tasso del 25%, così come disposto dall’art. 68, comma 1 lett a) del Regolamento UE n. 1303/2013. Nel seguito vengono specificate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività previste dall’Accordo, riferite alle due tipologie di costo di cui al punto 1 del presente disciplinare.
Modalità di rendicontazione. Il Fornitore deve rendicontare mensilmente a Fondo Conoscenza i valori assunti dal parametro nel software oggetto di collaudo. Penale Per ogni modulo software: 500 euro per ogni punto in aumento rispetto ai valori di soglia. Qualora sia riscontrato una misura superiore a 10, la penale prevista sarà raddoppiata. Parametro Livello di commento Metrica % di linee di commento rispetto al totale delle linee per ogni modulo Valore di soglia 20% <= numero linee <= 60% Algoritmo di misurazione Per ogni intervento collaudato nel periodo di riferimento: % di linee di commento rispetto al totale delle linee per ogni modulo software Modalità di rilevazione e misura Strumento automatico di analisi del codice messo a disposizione da parte del Fornitore.
Modalità di rendicontazione. Il Fornitore deve rendicontare mensilmente a Fondo Conoscenza i valori assunti dal parametro per il software realizzato in occasione del collaudo del software prodotto. Penale Per ogni modulo software: 500 euro per ogni punto in aumento rispetto ai valori di soglia. Qualora sia riscontrato una misura superiore a 14, la penale prevista sarà raddoppiata
Modalità di rendicontazione. IIT e INAIL provvederanno a presentare al MIT, ogni 90 giorni, una relazione illustrativa delle attività nel frattempo effettuate. IIT provvederà a presentare al MIT, non oltre 60 giorni dalla conclusione del progetto, una rendicontazione economica delle spese effettuate, unitamente ai relativi documenti giustificativi della spesa (copia conforme delle fatture e contabilizzazione dei costi). IIT con le medesime modalità comunicherà l’elenco delle forniture di servizi ed incarichi professionali eventualmente affidati per le attività di supporto, e degli altri costi sostenuti, comprensivo dei relativi importi e del tipo di servizio realizzato. I costi sostenuti da IIT saranno rendicontati nel rispetto delle regole di ammissibilità previste dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento, secondo le modalità previste dal Disciplinare per la rendicontazione di cui all’Allegato 2 del presente Accordo. In particolare, per i costi del personale interno connessi all’attuazione dell’operazione, si farà ricorso al rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati ai sensi dell’art.67.1 lett.a) del Reg. (UE) 1303 del 2013; per i costi indiretti si farà ricorso ad un tasso forfettario fino al 25% dei costi diretti ammissibili, calcolato sulla base di un metodo giusto equo e verificabile, ai sensi dell’art.68.1 lett.a) Reg.(UE) 1303 del 2013.