Common use of Collaudo Clause in Contracts

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente Il collaudo si riferisce a tutte le attività comprese installazione, configurazione, avviamento e migrazione dati. Il collaudo viene eseguito dopo il completamento dei test ed è orientato all’accettazione formale; ha connotati di validazione e deve garantire la copertura completa dei requisiti. La fase di test è interna all’Aggiudicatario, che deve comunque consegnare all’ente l’elenco dei test eseguiti ed i relativi risultati. Qualora il DEC ritenga che la fase di test non sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazionesufficientemente esaustiva, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità lo stesso può chiedere una integrazione dei materiali impiegati nella fornituratest effettuati. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il operazioni di collaudo consisteranno nella verifica delle funzionalità realizzate in contraddittorio con un rappresentante designato dall’Aggiudicatario. Le “Specifiche di collaudo” dovranno essere sottoposte preventivamente al DEC per accettazione entro il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo termine indicato nel Piano di attività e comunque entro e non oltre 15 20 (quindiciventi) giorni solari precedenti la data prevista di rilascio della dichiarazione di pronti al collaudo. Tale documento, una volta accettato, rappresenterà una guida per il collaudo, che potrà includere, comunque, tutte le prove che ritenute necessarie dall’ente. Eventuali ulteriori prove che si deciderà di effettuare dovranno essere verbalizzate e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività costituiranno un addendum alle norme di collaudo è soggetto sopra citate. Secondo i tempi indicati nel Piano di progetto approvato dall’amministrazione, l’Aggiudicatario comunicherà per iscritto il “Pronti al collaudo”. Qualora in sede di collaudo si riscontrino anomalie pregiudizievoli al servizio, il collaudo, così come attestato dalla sottoscrizione del relativo verbale, avrà valore negativo. In questa ipotesi l’Aggiudicatario sarà tenuto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio eliminazione dei 15 difetti o delle carenze ad essa imputabili entro 20 (quindiciventi) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase giorno di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo negativo dando comunicazione scritta all’amministrazione di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto disponibile al Fornitore il verbale di nuovo collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 trascorsi tali 20 (trentaventi) giorni solari dalla data di trasmissioneil servizio non sia disponibile per il collaudo, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche ovvero le nuove prove di collaudo dell’apparecchiaturarisultino negative, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva l’amministrazione ha la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema al successivo Par. 28 - Penali. Il collaudo, in relazione agli interventi di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità manutenzione effettuati, deve comprendere anche i test di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esregressione.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole Il collaudo si svolgerà presso la sede di destinazione del singolo strumento ed avverrà dopo l’ultimazione della installazione di tutti i beni oggetto della fornitura. La Asl di Rieti accerterà la conformità della strumentazione, fornita ed installata, a quanto previsto negli allegati al presente capitolato, ed effettuerà le relative prove di funzionalità, in contradditorio con i tecnici dell’aggiudicatario. Delle prove di funzionalità e dei risultati ottenuti si compilerà un apposito verbale di collaudo sottoscritto dal Responsabile della fornitura o delegato per l’aggiudicatario, dal DEC o suo delegato e dal Responsabile della struttura sanitaria interessata dalla fornitura o suo delegato, per l’amministrazione. Durante tali prove preliminari l’aggiudicatario, a propria cura e spese, dovrà mettere a disposizione della ASL di Rieti tutte le strumentazioni atte a testare le apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto fornitura. Il collaudo non esonera l’aggiudicatario delle garanzie e responsabilità contrattuali e di legge. Qualora le prove di collaudo pongano in evidenza guasti o altri inconvenienti, l’aggiudicatario si impegna ad eliminarli nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 10 giorni naturali consecutivi dalla data della comunicazione del collaudo negativo. La mancata eliminazione dei guasti o degli inconvenienti da parte dell’aggiudicatario, nel termine fissato dall’Amministrazione, sarà considerata quale “mancata consegna” e la Asl di Rieti avrà di-ritto ad agire secondo quanto stabilito dal successivo articolo 15. L’Amministrazione provvederà alla sospensione delle operazioni di collaudo anche nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivorilevi la mancanza della documentazione relativa ai beni forniti, ovvero l’incompletezza della fornitura. In fase caso di montaggio e rifiuto o ritardo nell’esecuzione degli interventi di installazionecompletamento o sostituzione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà la ASL di fare eseguire da propri incaricati controlliRieti provvederà direttamente, verificheaddebitando conseguentemente ogni onere all’aggiudicatario. Il collaudatore, sulla base delle prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installateeffettuati, possono accettare i prodotti ovvero rifiutarli o dichiararli rivedibili. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta merce non accettata rimane a disposizione dell’aggiudicatario a rischio e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitorepericolo dell’aggiudicatario stesso, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione ritirarla senza indugio; è a carico dell’aggiudicatario ogni danno relativo al deterioramento della richiestamerce, a completare quanto richiestononché ogni spesa sostenuta sia per la consegna, sia per il ritiro della merce stessa. Qualora Sono rifiutate le forniture che risultano difettose o in qualsiasi modo non rispondenti alle prescrizioni tecniche indicate nell presente Capitolato o nell’offerta tecnica presentata. In via eccezionale, il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicatoCommittente, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraentesu conforme proposta dei collaudatori, si riserva la facoltàdi accettare, a seconda della gravità delle “con adeguata svalutazione, le forniture di beni non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale perfettamente conformi alle suddette prescrizioni tecniche. Possono essere dichiarate rivedibili quelle forniture che presentino difetti di servicelieve entità, etichette di avvertimento in italianoche cioè non risultino perfettamente conformi alle prescrizioni tecniche indicate nell’Allegato A o nell’offerta, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare e per le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà quali si ritiene che possano essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onereposte nelle condizioni prescritte, fatta salva l’applicazione delle di eventuali penali per ritardata consegna. È obbligo dell’Aggiudicatario assistere al collaudo. Il regolare collaudo dei prodotti e la richiesta dichiarazione di risarcimento presa in consegna non esonera comunque l’Aggiudicatario per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del dannocollaudo, ma vengano in seguito accertati. In tal caso l’Aggiudicatario è invitato dal Committente ad assistere, a mezzo di suoi rappresentanti ad eventuali visite di accertamento.

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Collaudo. Con riferimento al servizio di montaggio, installazione sul luogo di destinazione e collaudo (cfr. par. 1 lett. h), il termine massimo per la sua effettuazione è di n. 30 giorni decorrenti dalla consegna dei beni; la data e l’ora esatta del collaudo dovranno essere previamente concordati con i referenti dello stesso che saranno indicati nel contratto e nei relativi buoni d’ordine. La fornitura oggetto del presente appalto dovrà essere sottoposta ad un preliminare collaudo a cura e spese dell’aggiudicatario o di un suo delegato, da eseguirsi presso la SCS1 - Laboratorio Controlli ufficiali, sito presso la sede centrale dell’Istituto. Le singole apparecchiature oggetto operazioni ivi svolte, alla presenza del personale dell’aggiudicatario e del personale della fornitura potranno considerarsi collaudate stazione appaltante all’uopo incaricato, saranno recepite in apposito documento recante evidenza dell’esito delle stesse (verbale di collaudo). Solo una volta completata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In la fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività preliminare di collaudo è soggetto avente ad oggetto le attrezzature destinate alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completiSCS1, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento l’aggiudicatario potrà procedere alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle restanti attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraenteal posizionamento nonché al montaggio, con evidenza del calendario all’istallazione e dei moduli al collaudo delle stesse presso le sedi di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticadestinazione. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate dovrà accertare che il sistema offerto corrisponda a quanto dichiarato in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente I risultati dovranno essere coerenti con le evidenze di validazione dei sistemi offerti con riferimento ai livelli di contaminazione dei microrganismi sopra indicati normalmente riscontrati nelle matrici alimentari ed ambientali. Ogni costo derivante dalle operazioni di prove tecniche di funzionamento e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo è a carico dell’aggiudicatario (mano d’opera del tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie specializzato, set iniziale di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso funzionamento, uso delle apparecchiature fornite per di simulazione e misura, ecc.). Terminato il collaudo, l’aggiudicatario dovrà darne comunicazione all’Istituto. Delle operazioni effettuate nel corso del collaudo alla presenza del personale sanitario utilizzatore e collaudatore sarà redatto apposito verbale. Tale verbale certificherà il superamento positivo del collaudo; la firma del soggetto aggiudicatario (e la controfirma del Responsabile della struttura interessata) certificherà che l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, in quanto il sistema offerto, completo e correttamente funzionante, è conforme a quanto dichiarato in sede di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione offerta e ne consente formalmente l’utilizzo. All’esito dei corsi collaudi della totalità delle attrezzature fornite, sarà redatto apposito verbale di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva immissione in possesso delle stesse, recante espressa indicazione di dettaglio delle apparecchiature fornite concesse in comodato d’uso gratuito e del relativo valore stimato ai fini e per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove gli effetti di prima verifica dal punto cui all’art. 1806 c.c., nonché attestante l’idoneità delle attrezzature medesime all’uso pattuito e l’assenza di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove vizi apparenti relativamente allo stato di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020)conservazione. Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura Tale verbale dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici sottoscritto dall’aggiudicatario e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esdall’Istituto.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto A completamento delle opere entro i termini previsti dal permesso di costruire per la realizzazione delle dotazioni territoriali, sarà cura del soggetto attuatore o dei suoi aventi causa trasmettere al Comune di Ferrara - Sportello unico Edilizia, la comunicazione di fine dei lavori ai sensi della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel normativa vigente. I collaudi statici e funzionali e amministrativo se dovuto, sono effettuati anche in corso d’opera, dal collaudatore nominato dal Comune a cura e spese del soggetto attuatore, ove dovuti ai sensi delle norme vigenti. Nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivole opere siano motivatamente ritenute non accettabili, il responsabile del procedimento fissa al soggetto attuatore o ai suoi aventi causa un congruo termine, comunque non superiore a mesi 12, per l’adeguamento delle opere al progetto. In fase di montaggio e di installazioneTrascorso inutilmente il termine fissato, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlliil responsabile del procedimento avvia l’iter procedurale per l’esecuzione dei lavori in via sostitutiva, verificheincamerando la fideiussione posta a garanzia delle opere previste. A seguito dell’avvenuto collaudo verrà svincolata la garanzia fideiussoria. La piantumazione delle aree a verde pubblico, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite deve essere realizzata ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio ultimata almeno due anni prima del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività del verde al fine di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di garantire un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e buon attecchimento di tutte le certificazioni essenze, diversamente le stesse non potranno essere prese in carico ed il relativo collaudo non potrà essere effettuato, fermo restando che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materiamanutenzione finalizzata all’attecchimento per l’intero biennio è a carico dei soggetti attuatori. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del Le parti convengono che potrà essere effettuato il collaudo, provvederà anche prima del termine dei due anni, qualora il soggetto attuatore o suo avente causa presenti all’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, apposito contratto di manutenzione con l’Azienda/Ente “Gestore del Contratto di Servizio di Manutenzione del Verde Pubblico” per il tempo necessario al suddetto attecchimento. Nel caso in cui le opere inerenti le dotazioni territoriali non siano state completate, le SCIA di conformità edilizia e agibilità inerenti l’interventi edilizi commerciali dovranno essere accompagnate da un Certificato, asseverato dal Direttore dei lavori, che attesti l’esistenza e la funzionalità delle opere sufficienti a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale garantire le condizioni di collaudoagibilità e di sicurezza e la loro conformità agli elaborati approvati ai sensi dell’art. 46 del RUE vigente. Qualora dette opere non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse vengano ultimate entro il termine sopra indicatostabilito dal relativo permesso di costruire, l’Azienda sanitaria salvo proroghe ai sensi di legge, il Comune si riserva la facoltà di applicare le penali procedere con l’escussione della garanzia di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esal successivo art.9.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Accordo Ai Sensi Art. 11 Legge 241/90 E Smi Tra Comune Di Ferrara E La Soc. SGM Geologia E Ambiente Srl, Disciplinante La Cessione E Le Modalità Di Esecuzione Delle Dotazioni Territoriali in Attuazione All’accordo Poc 4aspcn_01 “Realizzazione Di Nuovo Insediamento Artigianale Adiacente Al Centro Artigianale San Giorgio” Di Cui All’istanza Di Permesso Di Costruire Pg. 59519 Pr. 1287 Del 13/05/2019, servizi.comune.fe.it

Collaudo. Con riferimento al servizio di montaggio, installazione sul luogo di destinazione e collaudo (cfr. lett. H), il termine massimo per la sua effettuazione è di n. 30 giorni decorrenti dalla consegna dei beni; la data e l’ora esatta del collaudo dovranno essere previamente concordati con i referenti dello stesso che saranno indicati nel contratto e nei relativi buoni d’ordine. La fornitura oggetto del presente appalto dovrà essere sottoposta ad un preliminare collaudo a cura e spese dell’aggiudicatario o di un suo delegato, da eseguirsi presso la SCS1 - Laboratorio Biofood, sito presso la sede centrale dell’Istituto. Le singole apparecchiature oggetto operazioni ivi svolte, alla presenza del personale dell’aggiudicatario e del personale della fornitura potranno considerarsi collaudate stazione appaltante all’uopo incaricato, saranno recepite in apposito documento recante evidenza dell’esito delle stesse (verbale di collaudo). Solo una volta completata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In la fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività preliminare di collaudo è soggetto avente ad oggetto le attrezzature destinate alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completiSCS1, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento l’aggiudicatario potrà procedere alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle restanti attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraenteal posizionamento nonché al montaggio, con evidenza del calendario all’istallazione e dei moduli al collaudo delle stesse presso le sedi di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticadestinazione. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate dovrà accertare che il sistema offerto corrisponda a quanto dichiarato in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente in termini di sensibilità e rispondente alle norme specificità. I risultati dovranno essere coerenti con le evidenze di validazione dei sistemi offerti con riferimento ai livelli di presenza di patogeni normalmente riscontrati nelle matrici alimentari ed ambientali. Ogni costo derivante dalle operazioni di prove tecniche specifiche richieste di funzionamento e dichiarate. Il collaudo è a carico dell’aggiudicatario (mano d’opera del tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie specializzato, set iniziale di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso funzionamento, uso delle apparecchiature fornite per di simulazione e misura, ecc.). Terminato il collaudo, l’aggiudicatario dovrà darne comunicazione all’Istituto. Delle operazioni effettuate nel corso del collaudo alla presenza del personale sanitario utilizzatore e collaudatore sarà redatto apposito verbale. Tale verbale certificherà il superamento positivo del collaudo; la firma del soggetto aggiudicatario (e la controfirma del Responsabile della struttura interessata) certificherà che l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, in quanto il sistema offerto, completo e correttamente funzionante, è conforme a quanto dichiarato in sede di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione offerta e ne consente formalmente l’utilizzo. All’esito dei corsi collaudi della totalità delle attrezzature fornite, sarà redatto apposito verbale di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva immissione in possesso delle stesse, recante espressa indicazione di dettaglio delle apparecchiature fornite concesse in comodato d’uso gratuito e del relativo valore stimato ai fini e per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove gli effetti di prima verifica dal punto cui all’art. 1806 c.c., nonché attestante l’idoneità delle attrezzature medesime all’uso pattuito e l’assenza di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove vizi apparenti relativamente allo stato di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020)conservazione. Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura Tale verbale dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici sottoscritto dall’aggiudicatario e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esdall’Istituto.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole Il collaudo viene effettuato dall’Appaltatore in contraddittorio con la Stazione appaltante, alla presenza di un funzionario della stessa e deve riguardare la totalità dell’apparecchiatura, compresi gli eventuali dispositivi accessori e i relativi sistemi software installati. I collaudi verranno effettuati nel rispetto della normativa e delle raccomandazioni vigenti. Il collaudo dovrà essere effettuato entro 5 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la Stazione Appaltante e consisterà, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, in:  verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’ordinativo di fornitura (ad esempio: marca, modello, …) e quanto installato;  accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software ed eventuali dispositivi accessori;  verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;  accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature oggetto della sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici dell’Appaltatore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico dell’Appaltatore. L’Appaltatore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per l’Appaltatore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “Verbale di collaudo”, firmato dalla Stazione Appaltante e controfirmato dall’Appaltatore. In fase caso di montaggio e collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti accettazione” della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa DittaFornitura. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate verbale dovrà contenere la data e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 il luogo dell’istruzione del personale (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completapreviamente concordato con la Stazione Appaltante). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, collaudo positivo non esonera comunque l’Appaltatore per eventuali difetti ed imperfezioni che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine non siano emersi al momento del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale usoma vengano in seguito accertati. Le fasi previste del prove di collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentaledevono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, volto a verificare salvo diverso accordo con la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.LgsStazione Appaltante. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie Tutti gli oneri sostenuti per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, saranno da considerarsi a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudocarico dell’Appaltatore. Qualora le apparecchiature o parti di esse non pervengano richieste scritte superino le prescritte prove tecniche, funzionali e diagnostiche, le operazioni di chiarimenti collaudo dovranno essere ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità, con eventuali oneri a carico dell’Appaltatore, fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 30 (trenta) 10 giorni solari dalla data di trasmissionechiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature non superino in tutto o in parte, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorequeste ultime prove, l’Appaltatore dovrà a proprio carico disinstallare, ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, Resta salvo il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione diritto della richiestaStazione Appaltante, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà seguito di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicatosecondo, o ulteriore permanenza delle difformitàsuccessivo, la collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onererelativamente all’apparecchiatura non accettata, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del fatto salvo l’ulteriore danno.

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Samples: www.urp.cnr.it

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase L’attività è eseguita da una Commissione di montaggio collaudo nominata dall’Amministrazione ed individuata, nella sua composizione, sulla base delle capacità professionali e di installazionegiudizio richieste. La Commissione opera con autonoma responsabilità e secondo le prescrizioni della normativa di riferimento ed ha il compito di verificare che quanto realizzato dal Fornitore sia conforme ai requisiti indicati nella baseline di contratto. Possono essere oggetto di collaudo, secondo quanto richiesto nel contratto, il prodotto software realizzato, il sistema che ospita l’ambiente di esercizio, il modello di funzionamento del servizio oggetto di fornitura e tutta la documentazione utente. Le prove di collaudo sono di regola eseguite nell’ambiente di collaudo predisposto dal Fornitore secondo quanto specificato nel processo di Progettazione. Il Fornitore deve supportare la Commissione nella esecuzione delle prove, nel rilevamento dei risultati, nella stesura del rapporto finale. Per svolgere le prove di collaudo la Commissione può utilizzare, a titolo di guida, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà Specifiche di fare eseguire da propri incaricati controllicollaudo predisposte dal Fornitore nell’ambito del processo di Progettazione, verifichee può prendere visione dei risultati dei test interni eseguiti dal Fornitore nel corso del processo di Realizzazione e di ogni registrazione concernente le attività di Riesame, Verifica e Validazione svolta. Il Piano di collaudo, la documentazione di esecuzione delle prove di funzionamento e delle apparecchiature fornite non-conformità rilevate dovranno essere formalizzati in documenti. La fornitura e i servizi oggetto del Contratto potranno eventualmente essere sottoposti a collaudi parziali per i diversi componenti e siti del sistema; resta comunque fermo l’espletamento del collaudo finale subordinato alla effettuazione del collaudo dell’intero sistema in tutti i siti. Per il periodo intercorrente tra l’inizio delle attività in ogni singola Azienda ed accertamenti il collaudo, la responsabilità sull’uso del sistema è a totale carico della qualità dei materiali impiegati nella fornituraditta. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il Il collaudo finale verrà espletato in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio nel caso di esito positivo del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature finale, la data del relativo verbale, sottoscritto da entrambe le Parti, verrà considerata quale “Data di accettazione” di tutte le forniture e, quindi, di inizio dei servizi, per l’intero sistema. La verifica con esito positivo della fornitura termina con l’emissione di un Verbale di collaudo positivo, che sancisce la conformità ai requisiti contrattuali del prodotto software e/o l’erogabilità del servizio oggetto di fornitura. L’accettazione da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine dell’Amministrazione dell’esito positivo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza dà luogo all’accettazione della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non esito negativo del collaudo e/o di non-conformità rispetto del termine temporale indicatoai requisiti contrattuali, o ulteriore permanenza delle difformitàil Fornitore, in accordo con il processo di Risoluzione dei problemi, è tenuto a rimuovere i malfunzionamenti e a presentare nuovamente la fornitura potrà essere rifiutata al collaudo, nei tempi e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato nei modi stabiliti nel contratto. La conclusione del collaudo con esito positivo e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.l’accettazione da parte dell’Amministrazione

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Samples: Capitolato Di Gara

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto Il collaudo è di regola eseguito in fase di produzione e prima del rivestimento dei materiali; esso deve essere effettuato presso la fabbrica del produttore – fornitore che deve fornire le macchine di prova, il materiale, gli strumenti di controllo ed il personale necessari. Tutte le spese di trasferimento e di vitto e alloggio per il collaudatore/i designati dall’Ente presso lo/gli stabilimenti del Fornitore saranno a carico dell’Impresa. L’Impresa dovrà segnalare per iscritto al momento dell’ordine di tipo di collaudo richiesto dall’Ente appaltante che potrà essere, secondo la norma UNI EN 10204: - Tipo 3.2 certificati specifici della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto presenza del collaudatore designato; - Tipo 3.1.b certificati specifici della fornitura senza presenza del collaudatore designato; - Tipo 2.2 certificati non specifici della fornitura con i risultati però delle prove eseguite sulla produzione corrente/abituale; - Tipo 2.1 certificati di conformità all’ordine ovvero alle norme UNI 545, ecc. Qualora sia richiesto il Tipo 3.2, il collaudatore designato dall’Azienda deve essere avvisato in tempo utile dell’inizio delle operazioni di collaudo dall’Impresa, nel caso in cui ciascuna componente questa richiesta sia stata collaudata con esito positivoespressamente indicata sul Capitolato Speciale di Appalto e sul contratto d’ordine. In fase Può quindi assistere al prelievo, alla preparazione delle provette ed alle relative prove idrauliche e meccaniche previste dalla norma UNI 545 in materia di montaggio e di installazionecollaudo, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento al termine delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare quali verrà redatto il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività certificato di collaudo di Tipo 3.2. Se il collaudatore non è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate presente per assistere a tali operazioni al momento convenuto scelto ovviamente dal Fornitore in funzione dei suoi programmi e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste tempi di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazioneproduzione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del fabbricante può procedere al collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • senza la presenza del manuale d’uso collaudatore. In tal caso, il fabbricante deve rilasciare all’Impresa, che lo trasmetterà all’Ente, il certificato di collaudo della fornitura (in lingua italiana e ingleseTipo 3.1) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero i risultati delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • prove prescritte dalla norma UNI 545 ovvero normalmente le prove di prima verifica dal punto resistenza alla trazione, allungamento, durezza Brinell e attestante che i tubi sono stati tutti collaudati alle pressioni di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020)collaudo riportate nella norma UNI 545. Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere Qualora l’Impresa non segnali per iscritto al Fornitore la necessità, peraltro richiesta dall’Ente, di eseguire collaudi specifici della fornitura dei materiali, l’Ente si riserva di presenziare comunque le operazioni di fabbricazione e collaudo abituali del Fornitore (per gli stessi diametri oggetto della fornitura e del capitolato speciale di appalto) presso lo/gli Stabilimento/i del fornitore stesso e deputati all’espletamento della fornitura. In tale caso il verbale fornitore rilascerà certificati non specifici della fornitura ma di collaudoquanto verificato dal collaudatore designato dall’Ente nel corso della visita presso lo/gli Stabilimenti del fornitore con l’ulteriore dichiarazione del Fornitore, che dovrà essere provvisto di Certificazione Aziendale di Qualità ISO 9001, che tutta la produzione del Fornitore è conforme alle norme UNI 545 e alle prescrizioni richieste dall’Ente nel Capitolato Speciale d’Appalto: tali certificati saranno ovviamente di Tipo 2.2. Qualora poi l’Impresa non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle segnali per iscritto al FornitoreFornitore al momento della stipula del contratto d’ordine la necessità di presenziare ai collaudi, perché non richiesto dall’Ente, il quale dovrà provvedere entro 30 Fornitore (trentasempre provvisto di certificazione di Qualità Aziendale ISO 9001) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà rilascerà i relativi attestati di applicare le penali conformità all’ordinazione di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.Tipo

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Samples: Disciplinare Fornitura Tubazioni

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20101/2020). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 24/02/1997 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda all’Azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc...) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto Ove applicabile, il Contraente inviterà il Committente a procedere al collaudo/i dei prodotti forniti e/o all’accettazione della fornitura potranno considerarsi collaudate con prestazione per i servizi resi al Committente subordinati ad acceptance criteria definiti, entro il termine e secondo le modalità concordate dalle Parti nel relativo Contratto. Al/i collaudo/i si procederà, in contraddittorio tra le Parti, mediante verifiche sul corretto funzionamento delle funzionalità di cui deve essere dotato il/i prodotto/i in questione. Inoltre, laddove applicabile, sarà verificata l’aderenza alle misure minime di sicurezza opportunamente definite e condivise tra le Parti. Qualora il collaudo abbia esito positivo soltanto nel caso negativo, il Contraente disporrà di un ulteriore termine per invitare il Committente ad un nuovo collaudo; il predetto ulteriore termine verrà concordato in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivobuona fede tra le Parti medesime. In fase caso di montaggio e esito negativo anche di installazionetale ulteriore collaudo o, qualora, il Contraente non sia in grado di invitare il Committente a tale nuovo collaudo entro il termine individuato, il Contratto si intenderà risolto di diritto, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del maggior danno sofferto del Committente. Resta inteso che le singole Aziende sanitarie hanno facoltà Parti potranno stabilire ulteriori procedure relative al collaudo all’interno dei singoli Contratti. Fatta salva da parte del Committente la possibilità di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornituraapplicare le penali come disciplinate dal Contratto. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio L’esito positivo del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittasarà accertato come previsto al successivo art. Il termine per l’inizio delle attività 6.1. I servizi prestati verranno sottoposti a verifica al fine di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) dal Contratto, anche in termini di tempestività e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgsregolare esecuzione. 101/20)Le attività di verifica potranno essere eseguite anche in assenza del Contraente. In particolareL’esito favorevole della suddetta verifica, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiatureaccertato mediante apposito verbale, come da D.Lgsindicato al successivo art. n. 46 6.1, costituirà accettazione del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevateprestato. In caso di non rispetto del termine temporale indicatoesito negativo, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva fermo restando l’applicazione delle penali di cui si rimanda al contratto, il Contraente sarà tenuto, a proprie cure e la richiesta spese, a ripetere il servizio ovvero ad eliminare le eventuali discordanze riscontrate dal Responsabile Tecnico del contratto del Committente ed a porre in essere le eventuali azioni indicate nella suddetta comunicazione ai fini della conservazione dell’efficacia del Contratto. Nelle ipotesi di esito negativo dei collaudi o delle verifiche, di cui sopra, qualora il Contraente abbia già provveduto alla fatturazione, si procederà con note di credito o con note di debito, sulla base delle indicazioni fornite dal Responsabile Tecnico del contratto del Committente e il contratto si intenderà risolto di diritto, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del dannomaggior danno sofferto del Committente.

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Samples: Contratto Per “Contratto

Collaudo. Il collaudo, a carico della Ditta aggiudicataria, dovrà essere eseguito entro 10 gg dalla data di fornitura presso la sede dell’Azienda. Il collaudo deve essere concordato con gli uffici competenti dell’Azienda indicati nel documento di ordine della fornitura. Tutte le prove richieste e le singole verifiche saranno a totale carico della Ditta. Per quanto riguarda le apparecchiature e/o attrezzature fornite, ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito dalla legislazione vigente. Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quanto altro sia inerente alla fornitura in oggetto. La Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le prestazioni dell’apparecchiatura in ogni sua parte. È in carico alla ditta aggiudicataria, ove applicabile, l’effettuazione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari secondo le norme CEI-EN in vigore, avvalendosi di personale tecnico qualificato ed abilitato. Le singole verifiche dovranno essere eseguite contestualmente al collaudo tecnico-amministrativo. Resta inteso che saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutte le opere di modifica, completamento e sostituzione che dovessero venire prescritte durante i controlli e le verifiche per rendere le apparecchiature funzionanti e perfettamente efficienti. Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, ossia per presenza di difetti, per mancata rispondenza o per carenze funzionali, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 10 giorni per porvi rimedio, decorsi i quali opera la possibilità di risoluzione di cui agli art. 12 e 13. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle fatture. Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta. Il ritardo dell'espletamento del collaudo, ovvero la mancata attivazione e/o l’addestramento del personale comporta l'applicazione delle sanzioni previste agli art. 12 e 13. Il collaudo della fornitura prevede il collaudo di tutti i dispositivi medici e le attrezzature sanitarie non di consumo oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate stessa. La fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. In fase di montaggio , e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente rispettano tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo indicazioni di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite previste dalle normative vigenti per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alla manutenzione correttiva “Direttiva Dispositivi Medici 93/42” e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esss.mm.ii.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Contratto Triennale Di Manutenzione Apparecchiature Per

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase La Stazione Appaltante entro trenta giorni dalla data di montaggio e di installazionefirma del contratto applicativo, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio attribuisce l'incarico del collaudo avrà luogo entro a soggetti di specifica qualificazione professionale commisurata alla tipologia e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completicategoria degli interventi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana complessità e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticarelativo importo. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà stesso deve essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti concluso entro 30 (trenta) giorni solari tre mesi dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitoreultimazione di ciascun contratto applicativo. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche Il certificato di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitoreha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il quale dovrà provvedere collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro 30 (trenta) giorni solari due mesi dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiestoscadenza del medesimo termine. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro deducendo la spesa dal residuo credito dell'esecutore. Entro il termine sopra indicatodi trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori di ciascun contratto applicativo il collaudatore procederà a collaudare i lavori relativi a detto contratto, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva riservandosi la facoltà, qualora l’entità dell’intervento sia tale da richiederlo, di effettuare una o più visite di collaudo in corso d’opera. Di ciascuna visita, alla quale dovranno essere invitati l'esecutore ed il direttore dei lavori, sarà redatto apposito verbale. Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, il collaudatore prescriverà specificatamente le lavorazioni da eseguire, assegnando all'esecutore un termine; il certificato di collaudo non sarà rilasciato sino a seconda della gravità delle “che non conformità” riscontrate (es.: mancanza risulti che l'esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le lavorazioni prescrittegli. Nel caso di inottemperanza da parte dell'esecutore, l'organo di collaudo disporrà che sia provveduto d'ufficio, in danno all'esecutore. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del manuale codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità e i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di servicecollaudo assuma carattere definitivo. Qualora la stazione appaltante, etichette nei limiti previsti dalla vigente normativa, non ritenga necessario conferire l’incarico di avvertimento in italianocollaudo dell’opera, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi si darà luogo ad un certificato di applicare le penali regolare esecuzione emesso dal direttore dei lavori contenente gli elementi di cui allo Schema all’articolo 229 del D.P.R. n. 207/2010, per quanto ancora vigente. Entro il termine di Accordo quadro; • dichiarare trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori dell’ultimo ordinativo il collaudo negativo: in tal caso direttore dei lavori sarà tenuto a rilasciare il Fornitore dovràcertificato di regolare esecuzione. Il certificato sarà quindi confermato dal responsabile del procedimento. L’emissione del certificato di regolare esecuzione non costituirà presunzione di accettazione dell'opera, entro 15 (quindici) giorniai sensi dell'articolo 1666, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto secondo comma, del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannocodice civile.

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Samples: Accordo Quadro in Tre Lotti Finalizzato

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della I lavori di fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso posa dovranno essere accettati e collaudati da Dirigente di ASP S.p.A. o da suo delegato secondo le modalità indicate dal presente documento. I lavori di fornitura con posa saranno rifiutati se difettosi, ovvero non conformi o non rispondenti alle prescrizioni tecniche poste in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivogara. In fase questo caso, la ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di montaggio provvedere alla sostituzione di tutto quanto non rispondente ai requisiti contrattuali. Il tempo necessario per la sostituzione sarà posto in carico alla ditta aggiudicataria ai fini del conteggio del tempo di realizzazione dei lavori medesimi. L’accettazione con presa in carico dei lavori di fornitura e posa non esonera comunque l’aggiudicatario dalla responsabilità per eventuali vizi e difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell’accettazione. Nel caso di installazioneesito negativo del collaudo, la ditta aggiudicataria è tenuta a provvedere, a propria cura e spese e nel termine perentorio assegnatole, all’eliminazione di ogni difetto e malfunzionamento riscontrato. L’inottemperanza o anche la sola inosservanza del termine temporale costituisce inadempimento contrattuale classificabile come consegna non effettuata, con le singole Aziende sanitarie hanno facoltà relative conseguenze. In particolare il Verbale di fare eseguire da propri incaricati controllicollaudo dovrà ricomprendere: - la conformità ai tempi di consegna dei lavori di fornitura con posa; - verifica della documentazione, verifiche, prove dei certificati di funzionamento origine e delle dichiarazioni di conformità e più precisamente: - controllo manuali di gestione e manutenzione; - controllo schemi elettrici e impiantistici; - dichiarazione di conformità 46/90 e CE; - verifica visiva e dimensionale delle apparecchiature fornite ed accertamenti della e dei collegamenti elettrici; - collaudo provvisorio con verifica dell’assorbimento elettrico; - verifica marcatura CE e targhette di identificazione (nome costruttore, modello, sigla e caratteristiche); - verifica spessori e qualità dei materiali impiegati nella fornituradel materiale utilizzato; - verifica degli ancoraggi/tassellatura del piano di scorrimento in Inox; - verifica del livellamento del piano di scorrimento; - verifica funzionamento e attivazione lama antineve. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il operazioni di collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo dovranno essere eseguite entro e non oltre 15 (quindici) 3 giorni solari e naturali consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature comunicazione, da parte della stessa Dittaditta aggiudicataria, di fine dei lavori di fornitura con posa in opera dell’impianto. Il termine per l’inizio delle attività di Qualora durante il collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudovenissero accertati difetti e/o mancanze, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione è tenuto ad eseguire tutti i lavori necessari per rendere conforme alle specifiche del c.s.a. i lavori di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa fornitura con posa. Nel caso del mancato raggiungimento dei valori prestazionali (previsti dal c.s.a. o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo dichiarati) le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraenteprove saranno ripetute, con evidenza le medesime modalità operative, entro 5 giorni naturali consecutivi. Nella eventualità che la ripetizione delle prove confermi il mancato raggiungimento dei parametri prestazionali sarà automatica la risoluzione del calendario e dei moduli contratto in danno della Ditta appaltatrice. I tempi necessari per le operazioni di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche avviamento e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere compresi eventuali lavori di adeguamento, sono ricompresi nel tempo utile per iscritto al Fornitore il verbale rendere ultimati i lavori di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esfornitura con posa.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: www.asp.asti.it

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio Prima che l’Amministrazione proceda al collaudo del sistema, l’Appaltatore dovrà fornire tutta la documentazione descrittiva del sistema e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa)suo funzionamento. Il collaudo, comprensivo di prove su casi reali, sarà effettuato non oltre quindici (n. 15) giorni dalla data di avvenuta consegna, installazione e messa in funzione, salvo diverso termine contrattuale e dovrà essere concluso con esito favorevole entro trenta (n. 30) giorni. Il collaudo sarà effettuato da personale dell’Azienda sanitariaincaricati dall'Amministrazione e sarà inteso a verificare che la soluzione fornita sia conforme ai requisiti del contratto e che sia in grado di svolgere le funzioni richieste, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature anche sulla scorta di tutte le prove funzionali e delle relative attrezzature diagnostiche stabilite nella documentazione oggetto della fornitura. Il collaudo sarà effettuato alla presenza di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologieincaricati dell'Aggiudicatario, che sono vincolanti per la buona riuscita debbono controfirmare il relativo processo verbale. Il collaudo prevederà lo svolgimento di un periodo di prova su casi reali della durata massima di 30 giorni. Il periodo di prova ha anche l'obiettivo di garantire un avvio a regime della soluzione offerta senza soluzioni di continuità dal momento del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudoSarà previsto un collaudo funzionale su strada dell'impianto di rilevazione degli accessi veicolari alle ZTL per accertare i livelli prestazionali offerti per ognuno dei varchi oggetto della presente gara, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticasinteticamente descritte. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, sarà realizzato attraverso una procedura di campionamento per controllare che tutti i transiti realmente avvenuti sotto i varchi vengano correttamente rilevati dal sistema e verrà verificata sul campo la veridicità dei componenti software forniti livelli prestazionali offerti siano conformi alle specifiche di prestazioni richieste art 6.1 livelli prestazioni operative: Per ogni varco installato è richiesto che il sistema riconosca correttamente almeno il 95% delle targhe degli autoveicoli e almeno il 90% targhe dei motoveicoli. I livelli di cui sopra sono riferiti al totale delle caratteristiche tecniche targhe dichiarate come leggibili dagli operatori Il campione di collaudo verrà costruito al fine di coprire le varie condizioni operative. Per ogni varco installato si procederà a registrare attraverso telecamera fornita dall’Amministrazione i transiti veicolari • in diverse ore della giornata prevedendo condizioni di flusso e situazioni di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente illuminazione differenti e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate• possibilmente con condizioni meteo differenti. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie campione dovrà prevedere per ogni varco installato almeno 200 transiti ed almeno due ore di ciascuna Azienda sanitaria contraenterilevazione. In fase I filmati saranno visionati da operatori indicati dall’Amministrazione che registreranno su apposite tabelle: tutti i passaggi veicolari attraverso il varco, le relative targhe. I dati così raccolti saranno confrontati con gli output del sistema di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.varco registrando almeno:

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Collaudo. Le singole Eseguite perfettamente le obbligazioni inerenti la consegna in opera delle forniture perfettamente funzionanti e, per i lotti 1 e 2, interfacciate al sistema RIS-Pacs e l’ultimazione di tutti i lavori, verranno eseguite congiuntamente dall’Impresa e dal personale dell’Azienda (addetti all’ingegneria clinica, alle verifiche di sicurezza sulle apparecchiature oggetto elettromedicali e sugli impianti elettrici dei locali ad uso medico, ingegneri collaudatori dei lavori) le prove di accettazione della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto e dei lavori che dovranno accertare che l’intera fornitura, regolarmente installata, sia funzionante e che essa ed i lavori siano conformi alle indicazioni previste nel caso disciplinare di gara e relativi allegati, in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivoofferta accettata e in progetto approvato. In fase tale sede si procederà altresì alla verifica di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento rispondenza delle capacità prestazionali delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo L’impresa aggiudicataria dovrà garantire la presenza a tempo pieno di un tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • esperto per tutto il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite tempo previsto per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto accettazione. I tempi massimi per l’effettuazione di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le dette operazioni sono dieci giorni. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla tempestiva eliminazione di tutti i difetti e/o inadempienze riscontrati in sede di effettuazione delle prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020)accettazione. Al momento del collaudo tecnicotermine delle prove di accettazione, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnicasarà effettuata la formazione base agli utilizzatori: dall’ultimazione della formazione, comprensiva l’Azienda si riserva un periodo di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici prova delle apparecchiature di trenta giorni per i lotti 1 e 2 e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materiadieci giorni per il lotto 3, al termine del quale verrà firmato il collaudo delle apparecchiature stesse e dei lavori su modulistica dell’Azienda. Ciascuna Azienda sanitaria contraenteAll’impresa Aggiudicataria, a conclusione positiva fino all’esecuzione del collaudo, provvederà potranno essere firmate dal personale ASL solo bolle di consegna e/o rapporti di lavoro finalizzati all’installazione; l’eventuale modulistica di collaudo della ditta sarà firmata solo in seguito alla firma del collaudo su modulistica ASL. In particolare ed in ordine sequenziale: Sono a trasmettere per iscritto carico dell’impresa aggiudicataria le misure di sicurezza sull’apparecchiatura e la stessa dovrà fornire al Fornitore Servizio aziendale competente una relazione sulle prove eseguite. Sono eseguite le prove fisiche di accettazione L’impresa dovrà occuparsi di eseguire la formazione di base degli operatori clinici e tecnici; l’impresa dovrà impegnarsi a raccogliere le firme degli operatori che avranno seguito la formazione e di consegnare la relativa modulistica al Servizio aziendale competente. Al termine della formazione di base, avrà inizio il collaudo clinico (periodo di prova) durante il quale la ASL si riserva di effettuare una serie di esami e di valutarne la qualità diagnostica. Solo alla conclusione positiva di questa fase si intende superato il collaudo della apparecchiatura. Nel caso di rilevata difformità della apparecchiatura consegnata, rispetto a quanto forma oggetto dell’accordo contrattuale posto in essere, o in caso di esito sfavorevole del collaudo, l’Ente ha diritto di rifiutare la fornitura e di ottenere l’immediata sostituzione a tutte spese del fornitore, compreso l’eventuale risarcimento danni, entro 30 giorni dalla consegna stessa o dalla data del verbale di collaudo o dalla data della lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con la quale l’Ente ha notificato l’esito sfavorevole del collaudo. In tal caso, le operazioni prodromiche al collaudo saranno ripetute nella misura e nelle parti necessarie dopo l’eliminazione dei difetti riscontrati. Dalla data dell’esito positivo del collaudo decorreranno i termini della garanzia post- collaudo e di gratuita manutenzione. Con la consegna della fornitura e dei lavori, e prima della redazione del verbale di collaudo, l’appaltatore è tenuto a depositare, senza ulteriori corrispettivi, i manuali d’uso e manutenzione, le certificazioni di conformità ed ogni altra documentazione tecnica o descrittiva, in lingua italiana, idonea per assicurare il soddisfacente funzionamento o impiego dei beni forniti ivi compresi quella rispondente alle prescrizioni dell’art. Qualora 6. L’appaltatore dovrà fornire tutta l’assistenza, il personale e i mezzi tecnici per l’espletamento delle operazioni di collaudo. L’assenza di rappresentanti dell’Appaltatore è considerata come acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati cui giungono i collaudatori. Il regolare collaudo e la dichiarazione di presa in consegna non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari esonerano comunque l’appaltatore dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, garanzia per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiaturadella verifica, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esma vengono in seguito accertati.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le La ditta appaltatrice dovrà supportare il personale di Lario Reti nell’esecuzione del collaudo del sistema. A tal fine l’aggiudicatario dovrà mettere a disposizione una nuova installazione completa dell’intero sistema sull’ambiente dedicato al test, da utilizzare appositamente per il collaudo. Il sistema rilasciato sarà valutato in tutte le sue parti, compresa la documentazione a corredo, verificandone la rispondenza, in termini di completezza e di correttezza di funzionamento, rispetto a quanto descritto nella documentazione tecnica (requisiti, specifiche funzionali, …) approvata dalla commissione CTI e le prestazioni in termini di tempi di esecuzione. Tale attività coinvolgerà tutti i processi supportati dal sistema nonché le singole apparecchiature funzionalità di tutti i moduli applicativi, quali: o funzioni standard; o funzioni oggetto di personalizzazioni; o funzioni d’integrazione del pacchetto con gli altri sistemi aziendali; o report ed oggetti di business intelligence; sarà valutata anche la completezza e la chiarezza di tutta la documentazione consegnata. L’esecuzione dei test sarà effettuata dal personale di Lario Reti, alla presenza del personale della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso ditta appaltatrice, utilizzando il documento di specifiche dei test redatto dalla ditta stessa e approvato dalla commissione CTI. il sistema è completo in tutte le sue parti, inclusa la documentazione, non sono presenti anomalie di funzionamento e i tempi di risposta sono adeguati; pertanto, la commissione CTI redigerà un apposito Verbale di Accettazione e il sistema potrà passare alla fase successiva di avvio in esercizio. il sistema è completo in tutte le sue parti, inclusa la documentazione, i tempi di risposta sono adeguati e sono presenti solo errori (bugs) valutati dalla commissione CTI come “non gravi” e “non pregiudicanti per la messa in esercizio”. La commissione CTI redigerà un apposito Verbale di Accettazione in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivosaranno elencate le suddette anomalie e il sistema potrà passare alla fase successiva di avvio in esercizio. In fase La ditta appaltatrice dovrà provvedere all’eliminazione di montaggio tutti i difetti riscontrati entro 10 giorni lavorativi dalla data di redazione del verbale di accettazione. il sistema non è completo in tutte le sue parti, inclusa la documentazione, oppure i tempi di esecuzione non sono adeguati, oppure sono presenti errori (bugs) valutati dalla commissione CTI come “gravi” e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla “pregiudicanti per la messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto esercizio”, pertanto il E-mail – xxxx@xxxxxxxxx.xx |Pec – xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx |Sito web – xxx.xxxxxxxxx.xx sistema non riceverà l’autorizzazione alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completiesercizio. L’aggiudicatario dovrà correggere tutte le anomalie (discordanze rispetto la documentazione tecnica, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindiciincompletezze, bugs, tempi di esecuzione non adeguati, ecc…) rilevate entro 10 giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (lavorativi dalla data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita termine del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del Successivamente dovrà avvenire un nuovo collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. L’attività è eseguita dal Referente dell’Amministrazione il quale opera con autonoma responsabilità e secondo le prescrizioni della normativa di riferimento ed ha il compito di verificare che quanto realizzato dal Fornitore sia conforme ai requisiti indicati nella baseline di contratto. Saranno oggetto di collaudo, secondo quanto richiesto nel contratto, il prodotto software realizzato, il sistema che ospita l’ambiente di esercizio, il modello di funzionamento del servizio oggetto di fornitura e tutta la documentazione utente. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate prove di collaudo sono eseguite nell’ambiente di collaudo predisposto dal Fornitore secondo quanto specificato nel Piano di collaudo che deve essere redatto sempre a cura del Fornitore. Il Fornitore deve supportare il Referente nella esecuzione delle prove, nel rilevamento dei risultati, nella stesura del rapporto finale. Per svolgere le prove di collaudo il Referente utilizzerà, a titolo di guida, le Specifiche di collaudo predisposte dal Fornitore nell’ambito del processo di progettazione dei servizi/prodotti richiesti nel presente capitolato, e può prendere visione dei risultati dei test interni eseguiti dal Fornitore nel corso del processo di realizzazione. Il Piano di collaudo, la documentazione di esecuzione delle prove e delle non-conformità rilevate dovranno essere formalizzati in documenti. La verifica con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata della fornitura termina con esito positivo. In fase l’emissione di montaggio un Verbale di collaudo positivo sottoscritto dalle parti, che sancisce la conformità ai requisiti contrattuali del prodotto software e l’erogabilità del servizio oggetto di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature L’accettazione da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine dell’Amministrazione dell’esito positivo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza dà luogo all’accettazione della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non esito negativo del collaudo e/o di non-conformità rispetto del termine temporale indicatoai requisiti contrattuali, o ulteriore permanenza delle difformità, il Fornitore è tenuto a rimuovere i malfunzionamenti e a presentare nuovamente la fornitura potrà essere rifiutata al collaudo, nei tempi e nei modi stabiliti nel contratto. La conclusione del collaudo con esito positivo e l’accettazione da parte dell’Amministrazione della fornitura, comportano il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta congelamento della configurazione di risarcimento base del dannoprodotto software e/o del sistema che ospita l’ambiente di erogazione del servizio.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto All’atto della consegna Regione Campania sottopone a collaudo tutta la fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazioneconsegnata, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitorerappresentante della ditta fornitrice, con la finalità di verificare, mediante esami, prove e verifiche, la funzionalità del prodotto e la rispondenza alla normativa vigente, alle prescrizioni del presente capitolato, alla manualistica d’uso e documentazione tecnica, nonché ad eventuali caratteristiche o requisiti dichiarati in sede di offerta. Eventuali strumenti di misura, predisposizioni o quant’altro necessario all'esecuzione delle prove dovranno essere forniti, per l’uso, dalla ditta. Regione Campania, si riserva facoltà di richiedere ad enti o laboratori di propria fiducia analisi e prove su materiali e componenti della fornitura; l’inizio le relative spese, in caso di esito negativo delle prove, saranno addebitate alla ditta fornitrice. Di tali attività di collaudo sarà redatto apposito verbale alla cui data di sottoscrizione è da ritenersi formalizzata l’accettazione della fornitura da parte della società; in caso di esito del collaudo avrà luogo entro con prescrizioni, il fornitore dovrà rimuovere tutte le deficienze accertate e documentate, nonché sostituire i mezzi o elementi non oltre conformi nel termine perentorio di giorni 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari decorrere dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiestodel verbale ove è riportata la formale contestazione. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro collaudo avesse esito negativo, la fornitura sarà rifiutata; il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltàfornitore dovrà provvedere, a seconda sue spese, al ritiro ed alla successiva rimozione dei difetti contestati. La comunicazione di avvenuto adeguamento della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale fornitura sarà considerata quale definitiva ultimazione della medesima, con le conseguenti ricadute sui termini per il nuovo collaudo di serviceaccettazione, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevatesulla durata della manutenzione e della eventuale garanzia anche se nel frattempo i beni fossero stati utilizzati dalla società. In caso di impossibilità o indisponibilità da parte della ditta, a modificare quanto contestato, Regione Campania prenderà gli opportuni provvedimenti, fino alla rescissione in danno del contratto. La sottoscrizione da parte della Regione Campania, del verbale di collaudo, non rispetto del termine temporale indicatocostituisce accettazione senza riserve dei mezzi ed attrezzature forniti, o ulteriore permanenza delle difformitàrimanendo salvo il diritto a denunciare eventuali vizi palesi ed occulti, la fornitura potrà essere rifiutata relativi alla fornitura, nei tempi e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannomodi previsti dalla vigente normativa.

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Collaudo. Le singole Entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla consegna l’Aggiudicatario dovrà procedere all’effettuazione del collaudo dell’apparecchiatura, previo accordo con il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC), che coinvolgerà le figure professionali all’uopo necessarie. Il collaudo verrà effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare l’intero sistema, compresi gli eventuali dispositivi oggetto del contratto installati. Il collaudo dell’apparecchiatura consisterà: - Nell’accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi dispositivi - Nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature oggetto e dai relativi dispositivi, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta - Nella verifica della conformità delle apparecchiature ai requisiti ed alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge - Nell’accertamento delle corrette condizioni di funzionamento del sistema sulla scorta di tutte le prove funzionali stabilite nei manuali tecnici del Fornitore - Nell’esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento - L’esecuzione delle prove in campo per la verifica della conformità ai requisiti di benessere ambientale (acustico, climatico e luminoso). Il collaudo dovrà essere in linea con le eventuali indicazioni del Servizio di Ingegneria Clinica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) e controfirmato dal Fornitore. In fase caso di montaggio e collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti accettazione” della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa DittaFornitura. Il termine collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima eventuali difetti ed imperfezioni che le apparecchiature non siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Qualora l’esito del collaudo fosse negativo, entro ulteriori 15 giorni naturali e consecutivi dovrà avvenire il Fornitore nuovo collaudo. Qualora anche la seconda prova di collaudo risultasse negativa, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto per inadempienza dell’appaltatore. L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e proprie spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva rimozione immediata delle apparecchiature fornite, comprensivo fatto salvo il diritto dell’Amministrazione di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità vedersi rimborsati tutti i danni patiti. Dal collaudo decorrerà la garanzia dell’apparecchiatura (di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232tipo “full risk”), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto I tecnici del Comune avranno potestà di accedere in qualunque momento al cantiere, al fine di verificare lo stato di avanzamento e la qualità delle opere. Il soggetto attuatore avrà l’obbligo di comunicare al Comune, con preavviso di almeno 15 giorni, l’esecuzione delle pavimentazioni. A completamento delle opere entro i termini previsti dal permesso di costruire per la realizzazione delle dotazioni territoriali, comprese quelle sulla pubblica via Xxxxxxxxx di cui al precedente art. 3, sarà cura del soggetto attuatore o dei suoi aventi causa trasmettere al Comune di Ferrara - Sportello unico Edilizia, la comunicazione di fine dei lavori ai sensi della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel normativa vigente al momento della stessa comunicazione. I collaudi statici e funzionali e amministrativo, se dovuto ai sensi delle norme vigenti, sono effettuati anche in corso d’opera, dal collaudatore nominato dal Comune a cura e spese del soggetto attuatore. Nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivole opere siano motivatamente ritenute non accettabili, il responsabile del procedimento fisserà al Soggetto attuatore o ai suoi aventi causa un congruo termine, comunque non superiore a mesi 12, per l’adeguamento delle opere al progetto. In fase Trascorso inutilmente il termine fissato, il responsabile del procedimento avvia l’iter procedurale per l’esecuzione dei lavori in via sostitutiva, incamerando la fideiussione posta a garanzia delle opere previste. A seguito dell’avvenuto collaudo favorevole verrà svincolata la garanzia fideiussoria e la manutenzione delle opere, ad esclusione di montaggio quelle eseguite sulla pubblica via Xxxxxxxxx, verranno concesse in gestione al soggetto attuatore o ai suoi aventi causa, il quale si impegna ad assumere l’onere della relativa manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché tutte le responsabilità in ordine alla sicurezza degli utenti ai sensi dell’art. 87 del vigente RUE, precisando che la responsabilità civile verso terzi, deve intendersi a carico del soggetto attuatore, per i danni arrecati all’area e a terzi in relazione al mancato rispetto degli oneri manutentivi a suo carico e al rispetto di tutti gli obblighi ad essi correlati. L'edificazione inerente la struttura commerciale potrà essere concessa anche prima della completa realizzazione delle dotazioni territoriali; in tale fattispecie la Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura Agibilità relativa all’intervento edilizio dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnicada un Certificato, comprensiva asseverato dal Direttore dei Lavori, che attesti l’esistenza e la funzionalità delle opere sufficienti a garantire le condizioni di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici agibilità e di tutte le certificazioni che attestino sicurezza e la loro conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materiaagli elaborati approvati ai sensi dell’art. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva 46 del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudoRUE vigente. Qualora dette opere non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse vengano ultimate entro il termine sopra indicatostabilito dal relativo permesso di costruire, l’Azienda sanitaria salvo proroghe ai sensi di legge, il Comune si riserva la facoltà di applicare le penali procedere con l’escussione della garanzia di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esal successivo art.10.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Accordo Ai Sensi Art. 11 Legge 241/90 E Smi Tra Comune Di Ferrara E La Soc. Dueelle Auto Di Laccetti Alessandro & C. Sas Disciplinante La Cessione E Le Modalità Di Esecuzione Delle Dotazioni Territoriali Relative Al Nuovo Insediamento Commerciale Da Realizzarsi in via Michelini, Ferrara Di Cui All’istanza Di Permesso Di Costruire Pg. 35145 Del 24/03/2020 Pr. 952 Del 11/05/2020

Collaudo. Le singole apparecchiature Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione edeve riguardarela totalità delle apparecchiature, compresi gli eventuali dispositiviaccessori, oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva deidispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazioneed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medicialimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successiverevisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato entro 15 giorni solari dal termine dell’installazione,salvo diverso accordo con l’ASP e consisterà: - nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura,compresi software e dispositivi accessori; - nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalleapparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati edemersi in sede di offerta; - nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e allecaratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; - nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delleapparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabiliteper ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Produttore, conprove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediantedimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventualeriproduzione di immagini test; - nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolariconformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari diriferimento, che a discrezione dell’ASP possono in alternativaessere eseguite da suo personale di fiducia; Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda diproduzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e ledichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita allevigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventualidispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per ilFornitore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoicomponenti sono collaudati con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare Il collaudo positivo non esonera comunque il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e Fornitore per eventuali difetti edimperfezioni che non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine emersi al momento del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale usoma vengano in seguitoaccertati. Le fasi previste del prove di collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentaledevono concludersi entro 10 gg solari dal loro inizio, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgssalvo diverso accordo con l’ASP. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie Tutti gli oneri sostenuti per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo saranno da considerarsi a carico delFornitore. Quando le apparecchiature o parti di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento esse non superano le prescritte prove funzionali ediagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalitàcon eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le loro conclusione. La ripetizionedelle prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti deve concludersi entro 30 (trenta) 10 giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorechiusura delle proveprecedenti. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse Se entro il suddetto termine sopra indicatole apparecchiature non superino in tutto o in parte, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiestoqueste ultime prove, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare quanto consegnato le apparecchiature e installato senza nessun onereprovvedere alla sostituzione delle stesse, fatta salva l’applicazione delle penali previste. Resta salvo il diritto dell’ASP, a seguito di secondo, o successivo, collaudocon esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di forniturarelativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. Il Servizio a cui è stato assegnato l’apparecchiaturaha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e la richiesta postein funzione prima delle operazioni di risarcimento del dannocollaudo, in caso contrario le apparecchiatureutilizzate debbono intendersi accettate al collaudo.

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Collaudo. Le singole prove di accettazione, funzionali all’autorizzazione all’ uso clinico delle apparecchiature verranno eseguite dopo che la Ditta aggiudicataria avrà notificato l’avvenuta ultimazione dei lavori ed il completamento della fornitura. Le apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate dovranno risultare conformi alle caratteristiche tecniche dichiarate dalla Ditta nell'ambito dell’offerta. Le prove di accettazione saranno concordate preventivamente con esito positivo soltanto nel caso la Ditta e seguiranno il protocollo ATP (Acceptance Test Procedure) presentato dalla Ditta in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio offerta e firmato, come accettazione delle procedure da attuare nell’esecuzione delle prove, contestualmente all’ordine di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività prove di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitariaaccettazione, oltre ad accertare la corretta installazione, installazione ed il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e dei relativi accessori, dovranno accertare: - la rispondenza completezza della fornitura a quanto offertoe della corrispondenza all’offerta; - la fornitura dei documenti richiesti all'Art.X del presente Capitolato. Se verrà riscontrata qualche anomalia alle apparecchiature o alla loro installazione, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore ditta dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale usoproprio carico alle modifiche. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software Solo se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità avranno avuto esito favorevole, verrà firmato il relativo verbale ATP, e verrà data l’autorizzazione all’uso clinico (D.Lgs.101/2020)delle apparecchiature. Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino La data della firma dell’ATP costituirà la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissionedecorrenza della garanzia e del passaggio di proprietà dalla Ditta alla Fondazione IRCCS Xxxxxxx. Solo dopo la firma dell’ATP si potrà procedere al training del personale e alle successive fasi di utilizzazione dell’apparecchiatura. Pertanto, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze fino al termine di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformitàtale periodo, la fornitura potrà essere rifiutata ditta aggiudicataria deve riparare, tempestivamente ed a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verifichino nell’impianto per effetto della non buona qualità dei materiali o per difetto di montaggio o di funzionamento, escluse soltanto le riparazioni dei danni che non possano attribuirsi all’ordinario esercizio dell’impianto ma a evidenti imperizie e negligenze del personale della Stazione appaltante stessa che ne fa uso. La ditta aggiudicataria sarà responsabile della conduzione e manutenzione temporanea per tutto il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento tempo necessario alla verifica del dannoperfetto funzionamento degli impianti.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase Entro 10 giorni lavorativi dalla data di montaggio e sottoscrizione dei verbali di installazione, saranno effettuate le singole Aziende sanitarie hanno facoltà operazioni di fare eseguire collaudo da parte del personale dell’Azienda U.S.L. in possesso di idonea qualifica professionale. La ditta aggiudicataria deve essere presente con propri incaricati controllialle operazioni di collaudo. In assenza non motivata della Ditta gli eventuali rilievi emersi nel corso del collaudo saranno automaticamente considerati come accettati da parte della ditta aggiudicataria, verifiche, prove che ne riceverà tempestiva comunicazione a mezzo lettera raccomandata/pec. La verifica dovrà riguardare la totalità dei sistemi di funzionamento stampa proposti ed è intesa quale controllo di: - Conformità delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offertaofferta tecnica ed economica, nonché alle caratteristiche richieste dal presente disciplinare e relativo Allegato n. 1. - Funzionalità rispetto a quanto previsto nella offerta tecnica e nella documentazione tecnica e manualistica d’uso. La verifica, pertanto, si intende positivamente superato superata solo se l’apparecchiatura risulta i sistemi di stampa, compresi i software, oggetto della verifica risultino completi in tutti gli elementi e requisiti rispetto alla configurazione proposta, si dimostrino funzionare correttamente e rispondente siano risultati conformi alle norme tecniche specifiche richieste prescrizioni del presente disciplinare di gara, ovvero alle caratteristiche migliorative eventualmente proposte in offerta. Delle operazioni verrà dato atto nel verbale di collaudo controfirmato dalle parti; nello stesso dovranno inoltre essere riportate anche le letture dei contatori delle macchine, dalle quali decorrerà la contabilizzazione delle copie prodotte. Tutti gli eventuali oneri e dichiarate. Il spese di collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraentesono a carico della ditta aggiudicataria. In fase caso di verifica positiva, la data del verbale di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo verrà considerata quale “data di sicurezza elettrica; • positivo collaudo”, dalla quale comincerà a decorrere la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi durata del contratto e saranno riconosciuti i relativi canoni di addestramento all’uso noleggio delle attrezzature fornite. Qualora fosse riscontrata la non conformità delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • e software installati con quelli descritti nell’offerta tecnica della ditta aggiudicataria e, comunque, la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione non conformità con i sistemi RIS-PACS aziendali; • requisiti tecnici indicati nel presente disciplinare di gara, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a sostituire a propria cura e spese, le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • macchine e i software non conformi con altre aventi le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento caratteristiche offerte entro 20 giorni lavorativi decorrenti dalla data del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del relativo collaudo, provvederà ovvero a trasmettere per iscritto al Fornitore svolgere ogni attività necessaria affinché il verbale collaudo sia ripetuto e positivamente superato, salvo in ogni caso l’applicazione delle penali di collaudocui all’art. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione29. Trascorso tale termine, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria la stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare dichiarare risolto di diritto il contratto a norma dell’articolo 30, salva ed impregiudicata l’azione di risarcimento per eventuali maggiori danni. Il costo dei lavori affidati all’esterno in attesa della sostituzione della macchina verranno addebitati al fornitore. Anche le apparecchiature e i software in sostituzione verranno sottoposte a verifica secondo le modalità, tempi e penali di cui allo Schema sopra; in caso di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità esito negativo di ottemperare a quanto richiestodetta verifica, ciascuna Azienda sanitaria contraente, la stazione appaltante si riserva la facoltàfacoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto a norma dell’articolo 30, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta ed impregiudicata l’azione di risarcimento per eventuali maggiori danni. I beni saranno quindi presi in carico dalla Azienda USL della Romagna a seguito del dannorilascio del verbale di collaudo, attestante la corretta installazione degli elementi di fornitura, nonché la loro corrispondenza ai requisiti richiesti e indicati in sede di offerta e alle normative di sicurezza in vigore.

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Collaudo. Le singole Entro 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivo alla data di consegna ed installa- zione, salvo diverso accordo con la stazione appaltante, le apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso fornite dall’aggiudicatario dovranno essere sottoposte alle operazioni di collaudo, che verranno eseguite secondo le procedure adottate dalle varie Aree socio sanitarie. Per l’ipotesi in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase le operazioni di montaggio e di installazionecollaudo non possano essere eseguite per fatti dipendenti dall’Amministrazione, le singole Aziende Aree Socio sanitarie hanno facoltà ordinanti concorderanno una nuova data con l’Aggiudicatario per l’espletamento delle relative operazioni. Le operazioni di fare eseguire da propri incaricati controllicollaudo avranno ad oggetto tutti i beni compresi nella fornitura, verificheinclusi tutti i dispositivi accessori ed i software eventualmente installati. Tali operazioni potranno consistere nelle seguenti attività: verifica circa la corrispondenza tra quanto indicato nell’offerta tecnica e nell’ordinativo di fornitura emesso dalla Stazione appaltante e quanto installato dal Fornitore; accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, prove ivi compresi i software; verifica della conformità dei requisiti tecnici delle apparecchiature rispetto ai requisiti e caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge, ai requisiti minimi richiesti nel presente Capitolato tecnico ed ai requisiti dichiarati e rilevati nell’offerta tecnica formulata in gara; accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature fornite sulla scorta di tutte le prove funzionali stabilite per tali apparecchiature nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia hardware che software, mediante dimostrazioni effettuate dal personale tecnico del Fornitore; esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica, secondo le norme CEI generali e particolari di riferimento, che potranno anche essere effettuate, a discrezione di ATS Sardegna, da personale tecnico di sua fiducia. L’Aggiudicatario dovrà produrre in sede di collaudo:  la certificazione dell'Azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle normative di riferimento.  La codifica CND e il numero di Repertorio dei Dispositivi Medici L’Impresa aggiudicataria dovrà dotarsi, con oneri integralmente a proprio carico, degli eventuali dispositivi, attrezzature e oggetti test che dovessero risultare necessari ai fini delle operazioni di collaudo per attestare la buona funzionalità dell’apparecchiatura, secondo la configurazione proposta in base alle indicazioni di collaudo del Produttore. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per l’Impresa fornitrice. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo, come da relativo Verbale di Xxxxxxxx. Solo ove dette operazioni conseguano esito positivo, la data di sottoscrizione del predetto Verbale verrà considerata quale data di accettazione della fornitura, anche ai fini della conseguente decorrenza della garanzia. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornituraimperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il prove di collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo delle apparecchiature debbono concludersi entro e non oltre 15 5 (quindicicinque) giorni solari naturali e consecutivi dal loro inizio, salvo diverso accordo con la Stazione Appaltante. Si ribadisce che tutti gli oneri e spese sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a totale carico dell’Aggiudicatario. Laddove le apparecchiature, o parti di esse, non superino le prescritte prove funzionali, le operazioni verranno ripetute alle stesse condizioni e modalità, con tutti gli eventuali ulteriori oneri a carico dell’Aggiudicatario, fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla messa data di chiusura delle prove precedenti. Nell’ipotesi in disponibilità cui anche la ripetizione delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività prove di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa sortisca esito negativo, anche solo in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completiparte, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi l’Aggiudicatario dovrà provvedere, con tutti gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura oneri a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionaliproprio carico, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) disinstallare, smontare e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte ritirare le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.)nonché a provvedere alla sostituzione delle stesse, ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta previste in contratto. Resta salvo il diritto delle Aree Socio Sanitarie Locali ordinanti, a seguito di risarcimento del secondo collaudo con esito negativo, di risolvere il contratto di fornitura, fatto salvo l’ulteriore danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della I collaudi hanno luogo secondo quanto stabilito dalla legge e dalle procedure aziendali, in contraddittorio, di volta in volta, fra l’Appaltatore e i servizi Aziendali competenti (SSD Ingegneria Clinica, SC Sistemi Informativi, SC Neurochirurgia, R.S.P.P. ecc., ognuno per le proprie competenze). Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 21 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive modifiche e revisioni. Il collaudo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la P.A., e consisterà: Il Fornitore dovrà produrre, in sede di collaudo, la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti Ad insindacabile giudizio della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare S.A. il collaudo potrà essere eseguito, con riserva, anche in contraddittorio assenza temporanea di elementi accessori e complementari che non incidono sul funzionamento complessivo del bene, ferme restando l’applicazione delle sanzioni previste in ordine al differimento dei termini per la consegna della fornitura complessiva dei beni. A completamento della fornitura, verrà conclusa la procedura di collaudo complessivo su tutti i beni. 22 Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla AOU di Sassari e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo con il Fornitore; l’inizio esito positivo, la data del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della stessa DittaFornitura. Il termine per l’inizio delle attività verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la AOU di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completaSassari). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, collaudo positivo non esonera comunque il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine non siano emersi al momento del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale usoma vengano in seguito accertati. Le fasi previste del prove di collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentaledevono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgssalvo diverso accordo. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie Tutti gli oneri sostenuti per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • esse non superano le prescritte prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica collaudo (D.Lgs.101/2020funzionali e diagnostiche); • , queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà con eventuali oneri a trasmettere per iscritto al carico del Fornitore il verbale di collaudofino alla loro conclusione. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti La ripetizione delle prove deve concludersi entro 30 (trenta) 10 giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorechiusura delle prove precedenti. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse Se entro il suddetto termine sopra indicatole apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiestoqueste ultime prove, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare quanto consegnato le apparecchiature e installato senza nessun onereprovvedere alla sostituzione delle stesse, fatta salva l’applicazione delle penali previste nel presente CT. Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche. La fatturazione, per quanto riguarda la richiesta di risarcimento fornitura delle apparecchiature biomedicali offerte, potrà avvenire solo a seguito del dannoregolare e positivo collaudo tecnico amministrativo.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase L’offerta dovrà descrivere le modalità delle procedure di montaggio collaudo e di installazionerilascio in esercizio del gestionale. La data di consegna delle prestazioni dovrà risultare da apposito verbale sottoscritto da Friuli Venezia Giulia Strade Spa e dalla Ditta Affidataria. Il sistema fornito (in tutti gli applicativi, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlliimportazione dati, verificheformazione del personale, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il ecc.) dovrà essere pronto al collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre sei mesi dalla data del verbale di consegna delle prestazioni. La Friuli Venezia Giulia Strade Spa si impegna ad avviare il collaudo entro il termine massimo di 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature “comunicazione di pronti al collaudo” da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che Ditta Affidataria; entro i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine successivi all’esito positivo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura l’intero sistema sarà messo in esercizio con un verbale sottoscritto da Friuli Venezia Giulia Strade Spa e spese alla sostituzionedalla Ditta Affidataria, riparazione e manutenzione Go-Live. L’ambiente di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale predisposto dalla Ditta Affidataria dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione coincidente con l’ambiente di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), esercizio sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica infrastrutturale (D.Lgs.101/2020)hardware e software) sia dal punto di vista dei dati migrati; il collaudo riguarderà pertanto la corretta configurazione del sistema, la completa copertura funzionale e la corretta e completa importazione di dati e documenti. Sarà cura dalla Ditta Affidataria predisporre il piano di collaudo che verrà convalidato dal Responsabile esecutivo del contratto che potrà richiedere eventuali modifiche e integrazioni. La Ditta Affidataria dovrà altresì garantire il presidio e l’assistenza applicativa necessaria all’effettuazione del collaudo e all’analisi di eventuali anomalie riscontrate, nonché alla loro risoluzione. Il collaudo si considererà terminato quando tutte le prove concordate e le eventuali ulteriori richieste avranno avuto esito positivo. Le attività di consegna ed installazione dovranno essere svolte attraverso personale specializzato secondo un piano di consegna condiviso con il Responsabile dell'Esecuzione del Contratto. A conclusione del collaudo dovrà essere redatto apposito verbale di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • controfirmato dalle parti nel quale verrà anche fissata la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento “pronto per l’uso” del Sistema e delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esfunzionalità collaudate.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Il collaudo delle apparecchiature e relativi accessori dovrà essere effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali ss.mm.ii. L’incaricato (es. Esperto qualificato, Fisico Medico) di ciascuna Amministrazione contraente dovrà effettuare le prove di accettazione in ottemperanza al D. Lgs. 28 maggio 2000 n. 187 e ss.mm.ii. con il supporto del Fornitore. In particolare, il Fornitore dovrà rendere disponibile le risorse necessarie (anche umane) per l’effettuazione le attività previsti dalla normativa vigente in materia e secondo le indicazioni dell’incaricato dell’Amministrazione contraente con oneri compresi nell’importo aggiudicato. Le singole operazioni di collaudo dovranno concludersi entro 7 giorni lavorativi dalla data del verbale di avvenuta installazione, salvo diversa disposizione motivata dell’Amministrazione contraente. L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo concluse con esito positivo soltanto nel positivo, in caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi collaudate con esito positivo. In fase Alla fine delle operazioni di montaggio collaudo dovrà essere redatto il Verbale di collaudo, predisposto dall’Amministrazione contraente e che dovrà contenere almeno la sintesi delle attività svolte e dar conto dei risultati ottenuti, in ordine a: • verifica di installazionecorrispondenza tra quanto riportato nell’ordine di fornitura e quanto installato; • accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà compresi software e dispositivi accessori; • verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove legge; • accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro sulla scorta di tutte le prove funzionali e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine diagnostiche stabilite per l’inizio delle attività ciascun tipo di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti apparecchiatura nei manuali Procedura Aperta per la buona riuscita fornitura di Tomografi Computerizzati Destinati Alle Aziende Sanitarie Della Regione Campania tecnici del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudoFornitore, il Fornitore dovrà provvedere con prove di funzionamento sia a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione livello di qualsivoglia componente hardware che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti mediante dimostrazioni effettuate dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza tecnico del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsiFornitore, inclusa la formazione eventuale riproduzione di immagini test; • esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in materia alternativa essere eseguite da suo personale di ottimizzazione dell’efficienza energeticafiducia; • corretta integrazione tra le diverse parti costituenti la fornitura; • corretta integrazione tra il Sistema e ogni altro sistema terzo (ad esempio RIS-PACS); • effettivo funzionamento del Sistema ed ogni sua componente sulla base dei test effettuati e relativi risultati. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • Fornitore dovrà altresì effettuare le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le corretta funzionalità e prove di accettazione prima dell’entrata in uso con l’ausilio di eventuale propria strumentazione (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020es. simulatori, strumenti di misura, campioni di misura, fantocci). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura Tale strumentazione dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnicaresa disponibile, comprensiva solo per l’effettuazione di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraentetali prove, a conclusione positiva del titolo gratuito dal Fornitore poiché i relativi oneri devono intendersi ricompresi nel prezzo di aggiudicazione. In sede di collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore dovrà essere costituito il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle non conformità” riscontrate (esFascicolo Macchina”.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Convenzione

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase Il presente articolo disciplina le modalità di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio effettuazione del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittacollaudo. Il termine sistema nella sua completezza (sia per l’inizio delle le parti consegnate a seguito del primo avvio del servizio, sia per le parti consegnate nelle richieste evolutive, ove previste, successive alle attività di avvio) si intende accettato dall’Ente Appaltante solo in caso di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa)positivo. Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitariain particolare, oltre ad ha lo scopo di accertare la regolare funzionalità del sistema e di ogni singola componente con particolare riferimento ai seguenti aspetti: - corretta installazionerealizzazione del sistema in ogni sua parte ed il rispetto dei tempi previsti; - regolare funzionamento di tutte le componenti e la loro corrispondenza a quanto richiesto dal capitolato tecnico e dall’offerta tecnica, il perfetto funzionamento delle apparecchiature se migliorativa, dagli ulteriori deliverable prodotti nelle fasi di progettazione, implementazione e successiva evoluzione; - funzionalità ed efficienza dei servizi e delle relative attrezzature prestazioni richieste, in relazione agli obiettivi prefissati secondo i livelli di servizio indicati nel capitolato tecnico e nell’offerta tecnica; - completezza di tutta la documentazione; - conclusione della fase di preproduction. L’Appaltatore, ove applicabile, preliminarmente alla fase di collaudo, dovrà: - consegnare un Piano di Collaudo contenente l’articolazione delle prove proposte per l’espletamento delle attività di collaudo; - accettare che il collaudo comprenda, come parte integrante, le prove indicate dall’Ente Appaltante; - fornire il supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del al collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione L’operazione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare deve avvenire secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentaletempistiche previste dal GANTT presentato in sede di gara dall’Appaltatore, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinatonel rispetto delle tempistiche dettate dal documento denominato “Milestone”, la alla presenza dei manuali d’usodi personale di Azienda Zero tecnicamente idoneo ovvero di professionisti individuati da Azienda Zero medesima, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante presenza di persona incaricata dall’impresa appaltatrice e deve includere la verifica di conformità definitiva da effettuare alla conclusione della fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (attivazione e messa in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.)produzione, ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto attività di quanto previsto formazione, di migrazione e recupero dei dati. Ove il collaudo ponesse in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese)evidenza malfunzionamenti, difetti, vizi, difformità, guasti o inconvenienti, sia in formato cartaceo termini di funzionalità che elettronicoprestazionali, contenente l’Appaltatore sarà obbligato a provvedere alla loro eliminazione entro 15 giorni dalla rilevazione dei medesimi. Nel caso in cui non sia stato possibile consegnare il sistema comprensivo di tutte le istruzioni necessarie sue componenti per la manutenzione correttiva motivi non imputabili all’Appaltatore, opportunamente e preventiva delle apparecchiature fornitetempestivamente notificati per iscritto, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza l’Appaltatore potrà richiedere l’effettuazione di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticacollaudo parziale. Il collaudo tecnicosarà documentato da specifico “Verbale di positivo collaudo”, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti redatto dall’Appaltatore (e delle caratteristiche tecniche controfirmato dall’Ente Appaltante) solo dopo il superamento della fase di test e successivamente alla conclusione della fase di funzionalità dichiarate preproduction all’attivazione e messa in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarateproduzione. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie “Verbale di ciascuna Azienda sanitaria contraentepositivo collaudo” costituisce elemento di vincolo per i pagamenti di cui al precedente articolo 5. In fase Tutti i costi connessi all’espletamento dell’attività di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva saranno a cura e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esspese dell’Appaltatore.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Contratto D’appalto

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto All’atto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel consegna del sistema secondo la tempistica riportata al paragrafo 4.3 ovvero in caso in di aggiornamento del Portale Acquisti a seguito di interventi normativi relativi alla disciplina degli Appalti Pubblici, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvederà alla verifica della rispondenza di quanto fornito dall’Operatore Economico Aggiudicatario ai requisiti tecnici di cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di al presente Capitolato Tecnico ed al suo corretto funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittanonché alle prescrizioni contrattuali. Il Collaudo viene condotto alla presenza di un rappresentante dell’Operatore Economico Aggiudicatario. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvederà a comunicare all’Operatore Economico Aggiudicatario la data del Collaudo con congruo anticipo. Al termine del Collaudo, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvederà alla redazione di un verbale che dovrà essere sottoscritto anche dal rappresentante dell’Operatore Economico Aggiudicatario. L’Operatore Economico Aggiudicatario può esentarsi, dandone tempestiva comunicazione al Direttore dell’Esecuzione del Contratto, dalla partecipazione alla sessione di Xxxxxxxx, approvandone l’esito a priori. L’esito del Collaudo è negativo se almeno una delle verifiche effettuate ha esito negativo o se il Xxxxxxxx stesso non viene portato a termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordinecause attribuibili all’Operatore Economico Aggiudicatario. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste caso di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine esito negativo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale l’Operatore Economico Aggiudicatario dovrà provvedere entro 30 5 (trentacinque) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, lavorativi a completare svolgere ogni attività necessaria affinché il collaudo sia ripetuto e positivamente superato. Nel caso di secondo collaudo negativo verranno applicate le penali secondo quanto richiesto. Qualora previsto nel paragrafo 13; verrà dato all’Operatore Economico Aggiudicatario un nuovo termine perentorio per svolgere ogni attività necessaria affinché il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria collaudo sia ripetuto e positivamente superato e Coni Servizi si riserva la facoltà comunque il diritto di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora risolvere il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (escontratto.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: www.sportesalute.eu

Collaudo. Le singole Entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivo alla data del verbale di consegna ed installazione, salvo diverso accordo con la stazione appaltante, le apparecchiature oggetto della fornite dall’aggiudicatario dovranno essere sottoposte alle operazioni di collaudo, che verranno eseguite dall’aggiudicatario in contraddittorio con i tecnici indicati ed incaricati da ATS Sardegna, in una data all’uopo concordata con tali incaricati. Per l’ipotesi in cui le operazioni di collaudo non possano essere eseguite per fatti dipendenti dall’Amministrazione, la Stazione Appaltante concorderà una nuova data con l’aggiudicatario per l’espletamento delle relative operazioni. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con a seguito della verifica di conformità di tutte le componenti nonché delle ulteriori attività a carico del fornitore meglio specificate nei precedenti paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 e 3.4. Solo al seguito di esito positivo di tutte le verifiche sopra indicate il DEC della Fornitura potrà procedere alla stesura del Verbale di Collaudo. Ove dette operazioni conseguano esito positivo, la data di sottoscrizione del predetto verbale verrà considerata quale data di accettazione della fornitura. In Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Si ribadisce che tutti gli oneri e spese sostenuti per la fase di montaggio collaudo nonché delle altre prestazioni previste nel presente paragrafo 3 e di installazionenei suoi sub-paragrafi saranno da considerarsi a totale carico dell’aggiudicatario. Laddove parti della fornitura non superino le prescritte prove funzionali, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controllioperazioni verranno ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità, verifichecon tutti gli eventuali ulteriori oneri a carico dell’aggiudicatario, fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo deve concludersi entro e non oltre 15 10 (quindicidieci) giorni solari naturali e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa)chiusura delle prove precedenti. Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare Nell’ipotesi in cui anche la corretta installazione, il perfetto funzionamento ripetizione delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni prove di conformità, ecc.; - il preliminari al collaudo tecnicosortiscano esito negativo, volto anche solo in parte, l’aggiudicatario dovrà provvedere, con tutti gli oneri a verificare la rispondenza ai parametri prestazionaliproprio carico, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) disinstallare, smontare e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con ritirare i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnicoforniti, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnicanonché a provvedere alla sostituzione degli stessi, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannopreviste in contratto.

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Collaudo. La pratica di collaudo verrà aperta nel momento dell’accettazione del bene. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare l’apparecchiatu - ra in oggetto, compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura. Si precisa che ogni costo derivante dalle operazioni di messa in funzione e collaudo funzionale è a carico del Fornitore che dovrà rendere disponibili gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test/strumenti di misura e quant’altro dovesse essere necessario alle suddette operazioni. Oggetto del collaudo saranno i servizi offerti, compreso l’addestramento e l’avviamento conformemente a quanto richiesto in capitolato, eventualmente aggiornato in sede di contratto. Sono previste, a carico dell’aggiudicatario, inoltre, le verifiche tecniche di sicurezza elettrica e non, di funzionamento ed eventuali verifiche funzionali richieste dalla Stazione Appaltante dei beni oggetto dell’appalto, da eseguirsi per mezzo di idonei, funzionanti, tarati e certificati strumenti forniti da parte dell’OE. Il collaudo dovrà iniziare nella data e orario fissato dall’ARNAS, sentito l’appaltatore, al massimo entro 10 giorni solari dalla consegna dell’apparecchiatura, salvo impedimenti da parte della Stazione Appaltante. Le prove di collaudo dovranno concludersi entro 5 giorni solari dal loro inizio, salvo diversa disposizione dettata dall’ARNAS, in funzione delle esigenze del reparto interessato e dei servizi deputati ad effettuare il collaudo e i controlli sulle apparecchiature. In caso di ritardato inizio/fine del collaudo (anche relativo alle singole fasi di esecuzione dell’appalto) rispetto alle tempistiche fissate dall’ARNAS, saranno applicate le penali di cui all’apposito articolo del presente CT. Il collaudo consisterà, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, nella: − verifica della corrispondenza tra quanto riportato nell’ordinativo di fornitura (marca, modello, ecc.); − accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software ed eventuali dispositivi accessori; − verifica della conformità dei requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi acces- sori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; − verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge inerenti la tipologia di apparecchiatura oggetto della fornitura; − esecuzione da parte del fornitore delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento da eseguirsi per mezzo di idonei stru- menti funzionanti, tarati e certificati forniti da parte dell’OE; Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fab- bricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparec - chiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla Struttura dell’ARNAS presso cui l’apparecchiatura è assegnata e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura, dalla cui data decorrerà il periodo di garanzia. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di montaggio e collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di installazione, esse non superano le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prescritte prove di funzionamento collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove devono iniziare, salvo differenti accordi fra ARNAS e operatore economico aggiudicatario, entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti non andate a buon fine. In tal caso saranno comunque applicate le penali indicate nell’apposito articolo, calcolate per ogni giorno solare di ritardo, a partire dalla data di conclusione negativa delle prime operazioni e fino alla conclusione con esito positivo delle successive prove di collaudo. Se entro il suddetto termine le apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella forniturao parti di esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste nel presente CT. Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che indicate sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. La mancanza di una o più condizioni, valutata caso per caso a giudizio della commissione di collaudo, avrà le conseguenze seguenti: - Sospensione del collaudo con divieto di utilizzo per gravi non conformità rispetto alle condizioni contrattuali di fornitura; - Sospensione del collaudo ed emissione di un’autorizzazione provvisoria all’uso. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto l’operatore economico sarà formalmente informato di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) negativamente riscontrato ed avrà 30 giorni solari e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica consecutivi per porvi ri- medio a partire dalla comunicazione inviata dall’ARNAS. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle attrezzature medico-radiologiche fatture. La fatturazione e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie l’emissione dell’ordine NSO per la corretta conduzione e l’uso giornaliero fornitura delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 potrà avvenire solo a seguito del 24/02/97 (regolare e s.m.ipositivo collaudo delle stesse.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Patto Di Integrita’ Per L’affidamento Di Servizi E Forniture

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivoIl collaudo dello stand verrà effettuato, ad ultimazione del montaggio, da apposita commissione tecnica nominata dal Direttore dell’Area Valorizzazione Economica Locale e Amministrativo-contabile dell’Azienda Speciale. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il Il collaudo sarà svolto in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del l’Impresa aggiudicataria. Le operazioni di collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature dovranno risultare da parte della stessa Dittaspecifico verbale, firmato dagli esecutori e, se presenti, dagli incaricati dell'Impresa. Il termine collaudo dovrà accertare che lo stand presenti i requisiti richiesti dal contratto, dal capitolato speciale e da tutti gli atti in esso richiamati. L’Azienda Speciale, sulla base delle prove e degli accertamenti effettuati, potrà accettare la fornitura o rifiutarla o dichiararla rivedibile. Xxxx rifiutata la fornitura che risulti difettosa o in qualsiasi modo non rispondente alle prescrizioni tecniche. Può essere dichiarata rivedibile quella che presenta difetti di lieve entità, cioè non risulta perfettamente conforme alle prescrizioni tecniche, e che si ritiene possa essere posta nelle condizioni prescritte, salvo l'applicazione di eventuali penali per l’inizio ritardata consegna. L'assenza dei rappresentanti dell'Impresa è considerata come accettazione delle attività constatazioni e dei risultati a cui è pervenuta la commissione di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura le cui determinazioni sono comunicate tempestivamente a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudomezzo fax e/o lettera raccomandata. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine L'Aggiudicatario non potrà impugnare in alcun modo i risultati del collaudo, né potrà invocare l'accettazione di partite della stessa fornitura avvenuta in precedenti prove di collaudo, come argomento a suo favore nel caso di rifiuto al collaudo di partite in consegne successive. Il regolare collaudo dei prodotti e le dichiarazioni di presa in consegna non esonerano comunque l'Impresa per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. In tal caso l'Impresa è invitata dall'Azienda Speciale ad assistere, a mezzo dei suoi rappresentanti, ad eventuali visite di accertamento, dovendo rispondere per tali difetti ed imperfezioni ad ogni effetto. In assenza dell'Impresa, o dei suoi incaricati, il Fornitore dovrà provvedere verbale relativo redatto dall’Azienda Speciale fa ugualmente stato contro di essa. L'Aggiudicatario ha l'obbligo di ritirare e di sostituire a sua cura e spesa i prodotti non accettati al collaudo secondo le indicazioni che verranno concordate seduta stante, o al ricevimento della comunicazione del rifiuto, inviata con qualsiasi mezzo, ove l'Impresa non abbia presenziato al collaudo. L'Azienda Speciale ha facoltà di intervenire per rendere agibile le strutture con spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi a carico dell’Aggiudicatario. Tutta l’eventuale strumentazione necessaria per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto è a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecccompleto carico dell'Aggiudicatario.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della I lavori di fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso posa dovranno essere accettati e collaudati da Dirigente di ASP S.p.A. o da suo delegato secondo le modalità indicate dal presente documento. I lavori di fornitura con posa saranno rifiutati se difettosi, ovvero non conformi o non rispondenti alle prescrizioni tecniche poste in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivogara. In fase questo caso, la ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di montaggio provvedere alla sostituzione di tutto quanto non rispondente ai requisiti contrattuali. Il tempo necessario per la sostituzione sarà posto in carico alla ditta aggiudicataria ai fini del conteggio del tempo di realizzazione dei lavori medesimi. L’accettazione con presa in carico dei lavori di fornitura e posa non esonera comunque l’aggiudicatario dalla responsabilità per eventuali vizi e difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell’accettazione. Nel caso di installazioneesito negativo del collaudo, la ditta aggiudicataria è tenuta a provvedere, a propria cura e spese e nel termine perentorio assegnatole, all’eliminazione di ogni difetto e malfunzionamento riscontrato. L’inottemperanza o anche la sola inosservanza del termine temporale costituisce inadempimento contrattuale classificabile come consegna non effettuata, con le singole Aziende sanitarie hanno facoltà relative conseguenze. - la conformità ai tempi di fare eseguire da propri incaricati controlliconsegna dei lavori di fornitura con posa; - verifica della documentazione, verifiche, prove dei certificati di funzionamento origine e delle dichiarazioni di conformità e più precisamente: - controllo manuali di gestione e manutenzione; - controllo schemi elettrici e impiantistici; - dichiarazione di conformità 46/90 e CE; - verifica visiva e dimensionale delle apparecchiature fornite ed accertamenti della e dei collegamenti elettrici; - collaudo provvisorio con verifica dell’assorbimento elettrico; - verifica marcatura CE e targhette di identificazione (nome costruttore, modello, sigla e caratteristiche); - verifica spessori e qualità dei materiali impiegati nella fornituradel materiale utilizzato; - verifica degli ancoraggi/tassellatura del piano di scorrimento in Inox; - verifica del livellamento del piano di scorrimento; - verifica funzionamento e attivazione lama antineve. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il operazioni di collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo dovranno essere eseguite entro e non oltre 15 (quindici) 3 giorni solari e naturali consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature comunicazione, da parte della stessa Dittaditta aggiudicataria, di fine dei lavori di fornitura con posa in opera dell’impianto. Il termine per l’inizio delle attività di Qualora durante il collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudovenissero accertati difetti e/o mancanze, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione è tenuto ad eseguire tutti i lavori necessari per rendere conforme alle specifiche del c.s.a. i lavori di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa fornitura con posa. Nel caso del mancato raggiungimento dei valori prestazionali (previsti dal c.s.a. o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo dichiarati) le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraenteprove saranno ripetute, con evidenza le medesime modalità operative, entro 5 giorni naturali consecutivi. Nella eventualità che la ripetizione delle prove confermi il mancato raggiungimento dei parametri prestazionali sarà automatica la risoluzione del calendario e dei moduli contratto in danno della Ditta appaltatrice. I tempi necessari per le operazioni di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche avviamento e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere compresi eventuali lavori di adeguamento, sono ricompresi nel tempo utile per iscritto al Fornitore il verbale rendere ultimati i lavori di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esfornitura con posa.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite Successivamente al completamento dell’installazione del sistema ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) 30 giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature funzione dello stesso e dalla trasmissione da parte della stessa Dittaditta aggiudicataria dei certificati di conformità degli impianti, saranno effettuate le operazioni di controllo/collaudo della fornitura da parte dell’Amministrazione comunale o da parte di professionisti individuati dall’Amministrazione stessa. Delle operazioni di controllo sarà redatto specifico verbale di corretta esecuzione della verifica di perfetto funzionamento di tutte le apparecchiature installate e verrà emesso il relativo certificato di regolare esecuzione che costituirà titolo per la liquidazione di quanto spettante alla ditta appaltatrice. Il termine per l’inizio delle attività certificato di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, regolare esecuzione dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale condizioni previste dal presente capitolato speciale d’appalto; dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per attestare il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate tecnici dichiarati dalla ditta aggiudicataria in sede di offertaofferta relativamente agli elementi del sistema e attestare altresì la conformità delle infrastrutture alle normative tecniche vigenti. La ditta aggiudicataria potrà farsi rappresentare alle operazioni di controllo da propri incaricati, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente in assenza dei quali i rilievi emersi nel corso del controllo saranno automaticamente considerati come accettati da parte dell’aggiudicataria, che ne riceverà tempestiva comunicazione a mezzo mail PEC. Qualora fosse riscontrata la non conformità dei prodotti consegnati con quelli offerti in sede di gara, o comunque, con i requisiti tecnici e rispondente di conformità indicati nel presente Capitolato, l’impresa aggiudicataria sarà tenuta a sostituire, a propria cura e spese, i prodotti non conformi con altri aventi le caratteristiche offerte entro 10 giorni lavorativi dalla contestazione. I beni saranno presi in carico dall’Amministrazione a seguito del rilascio del certificato di regolare esecuzione, previa verifica della loro corrispondenza ai requisiti richiesti e indicati in sede d’offerta e alle norme tecniche specifiche richieste e dichiaratenormative di sicurezza in vigore. Il collaudo tecnico verrà svolto certificato di regolare esecuzione sarà trasmesso in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti copia alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti ditta aggiudicataria entro 30 (trenta) giorni solari dall’ultimazione delle operazioni di controllo, qualora le stesse abbiano dato esito positivo, o dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento accertamento della risoluzione delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle eventuali non conformità rilevate. In caso di Il regolare collaudo dei prodotti non esonera comunque la ditta per eventuali difetti, imperfezioni o difformità rispetto alle caratteristiche tecnico-prestazionali previste nel presente Capitolato, che non siano emersi al momento del termine temporale indicatocontrollo, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannoma vengono in seguito accertate.

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Collaudo. Le singole Il collaudo, a carico della Ditta aggiudicataria, dovrà essere eseguito entro 10 gg dalla data di fornitura presso la sede dell’Azienda. Il collaudo deve essere concordato con gli uffici competenti dell’Azienda. Per quanto riguarda le apparecchiature e/o attrezzature fornite, ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito dalla legislazione vigente. Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quanto altro sia inerente alla fornitura in oggetto. La Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le prestazioni dell’apparecchiatura in ogni sua parte. Resta inteso che saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutte le opere di modifica, completamento e sostituzione che dovessero venire prescritte durante i controlli e le verifiche per rendere le apparecchiature funzionanti e perfettamente efficienti. Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, ossia per presenza di difetti, per mancata rispondenza o per carenze funzionali, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 10 giorni per porvi rimedio, decorsi i quali opera la possibilità di risoluzione di cui agli art. 13 e 14. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle fatture. Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta. Solo ad esito favorevole delle prove elencate in questo articolo verrà redatto il verbale di ultimazione dei lavori. Il ritardo dell'espletamento del collaudo, ovvero la mancata attivazione e/o l’addestramento del personale comporta l'applicazione delle sanzioni previste agli art. 13 e 14 Il collaudo della fornitura prevede il collaudo di tutti i dispositivi medici e le attrezzature sanitarie non di consumo oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate stessa. La fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. In fase di montaggio , e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente rispettano tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo indicazioni di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite previste dalle normative vigenti per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle non conformità” riscontrate (esDirettiva Dispositivi Medici 93/42”.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Samples: Contratto Triennale Di Manutenzione Apparecchiature Per

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto Scopo di questa fase, propedeutica alla formazione ed all'avvio in produzione, è di verificare il sistema nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio suo complesso e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare certificare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza conformità della fornitura a quanto offertoprevisto nella presente offerta prima dell’avvio in produzione. Il piano di collaudo indicato nel presente progetto ha lo scopo di fornire all'Azienda un’idea della metodologia che sarà applicata e delle tempistiche che saranno rispettate; il piano proposto è da intendersi come bozza e potrà subire modifiche concordate tra Engineering Ingegneria Informatica e l'Azienda. Si evidenzia inoltre che nel caso di uso produttivo del SW da parte dell’Azienda per una settimana, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, la fornitura sarà considerata «collaudata di fatto». Nell'ambito di questa attività è prevista una riunione di collaudo della durata massima di una giornata. Qualora l'Azienda cliente ritenesse necessario effettuare un numero maggiore di riunioni (oltre quella sopra evidenziata) Engineering si rende disponibile all'interno del numero di giornate massime a misura evidenziate nella Tabella 2: Attività on-site. I deliverables che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature evidenziano il completamento della presente WBS sono:  Collaudo funzionale e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione recupero dati; Il collaudo funzionale ha lo scopo di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza correttezza funzionale della fornitura a quanto ordinatopiattaforma applicativa fornita, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte interessa le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente nel capitolo 2.2 per le sole funzionalità attivate nel presente progetto e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiaratemeglio evidenziate nella Errore. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In L'origine riferimento non è stata trovata.. La fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuatodel sistema da parte dell'Azienda è finalizzata alla verifica della corrispondenza del sistema con le specifiche tecniche contenute nell’offerta, e avrà inizio in coincidenza del termine della fase di messa a punto di ogni singola componente applicativa installata e parametrizzata. La metodologia proposta di collaudo, oggetto di verifica e approvazione da parte dell’Amministrazione ad avvio lavori, prevede l’esecuzione delle seguenti attività: • il controllo di sicurezza elettrica; •  Pianificazione e preparazione dei casi-prova e dei controlli per gli aspetti funzionali – Lo scopo dell’attività è l’individuazione delle funzioni software ritenute fondamentali e della modalità per la verifica dell’avvenuta erogazione della rispondenza del software rispetto ai requisiti richiesti. Una volta individuati i casi di prova da portare a termine, questi saranno schematizzati in un Piano di Verifica, che dà evidenza delle funzioni da sottoporre a verifica e, per ciascuna di esse delle condizioni di test, dei corsi risultati attesi, della responsabilità di addestramento all’uso valutazione dei risultati, della data di prevista attuazione.  Attuazione delle apparecchiature fornite per il personale sanitario prove e controlli sulle funzionalità - L’attività consta nell’esecuzione dei casi di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • prova individuati nell’attività precedente.  Valutazione dei risultati - Sulla base della documentazione prodotta dall’attività precedente, la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi commissione di addestramento collaudo emette la valutazione finale, eventuali non conformità possono essere classificate come segue: In caso di presenza di Non Conformità Gravi si procederà all’esecuzione di attività volte alla manutenzione correttiva risoluzione di tali non conformità e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove alla successiva esecuzione di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale una nuova sessione di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte  Piano di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data risoluzione delle Non Conformità rilevate – Per ogni Non Conformità rilevata le parti concordano un piano temporale e le modalità di trasmissionemassima per la loro risoluzione dopo la quale si procederà ad una nuova sessione di collaudo, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione limitatamente alla verifica della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannoNon Conformità stesse.

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Collaudo. Le singole Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali accessori oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Per ciascuna delle apparecchiature oggetto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare agli uffici competenti dell’Azienda Ospedaliera, prima della data del collaudo, la seguente documentazione: ⮚ Manuale d’uso cartaceo, in lingua italiana, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Manuale d’uso in formato digitale, in lingua italiana perfettamente identico a quello cartaceo, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; ⮚ Certificazione attestante il possesso del marchio CE. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei Dispositivi Medici 93/42 CEE e nella Guida XXX XX 00000 “verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato, pena l’applicazione delle penali previste, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con l’A.O. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello etc.) e quanto installato; • nell’accertamento della presenza di tutte le componenti della strumentazione, compresi • nella verifica della conformità tra le caratteristiche tecniche possedute dalla strumentazione e accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità della strumentazione alle caratteristiche tecniche minime e migliorative, eventualmente offerte, e alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della strumentazione sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di strumentazione nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà: fornire il supporto tecnico necessario per la corretta compilazione dei modelli aziendali utilizzati per il certificato di collaudo e per la scheda di verifica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza della strumentazione fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall’Azienda Ospedaliera e controfirmato dal Fornitore. In fase caso di montaggio e collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di installazioneaccettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, ma vengano in seguito accertati. Le prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo devono concludersi entro e non oltre 15 10 (quindicidieci) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittadal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Azienda Ospedaliera. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che Quando le apparecchiature siano consegnate o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo, le operazioni sono ripetute e correttamente installatecontinuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trentadieci) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorechiusura delle prove precedenti. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse Se entro il suddetto termine sopra indicatole apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiestoqueste ultime prove, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a proprio carico e a proprie spese disinstallare, smontare e ritirare quanto consegnato le strumentazioni o parti di esse e installato senza nessun onereprovvedere alla sostituzione delle stesse, fatta salva l’applicazione delle penali previste. Qualora i beni rifiutati non venissero ritirati dall’Impresa aggiudicataria entro il termine sopraindicato, l’Azienda Ospedaliera non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia L'Azienda Ospedaliera ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e la richiesta poste in funzione prima delle operazioni di risarcimento collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del dannocollaudo dovranno essere effettuate dall’A.O.. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico, solo per i lotti per i quali è applicabile. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche.

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Collaudo. Sarà sottoposta a collaudo, secondo quanto indicato nel Capitolato tecnico, la fornitura di cui al precedente art. 2, lett. a) e b). Le singole apparecchiature oggetto operazioni di collaudo saranno effettuate da una Commissione incaricata dall'Amministrazione alla presenza di un Rappresentante dell’Appaltatore, secondo le specifiche di dettaglio delle prove di collaudo comunicate dal Responsabile del servizio dell’Appaltatore e risulteranno da apposito verbale che dovrà essere sottoscritto dalla Commissione di collaudo e dal Rappresentante del Appaltatore in doppio originale per l’Appaltatore e I'Amministrazione. Tale verbale oltre ad una sintetica descrizione delle prestazioni dell’appalto, conterrà le seguenti indicazioni: gli estremi del provvedimento di nomina del soggetto incaricato della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase verifica di montaggio conformità; il giorno della verifica di conformità; le generalità degli intervenuti al controllo e di installazionecoloro che, sebbene invitati, non sono intervenuti. Nel processo verbale sono, altresì, descritti i rilievi fatti dal soggetto incaricato della verifica di conformità, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà operazioni e le verifiche compiute, il numero dei rilievi effettuati e i risultati ottenuti. Le operazioni di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove collaudo consisteranno nella verifica della consistenza e delle funzionalità degli apparati hardware e della consistenza delle licenze software e sottoscrizioni e di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti quanto altro necessario per il completamento della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità specifiche di dettaglio delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività prove di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate dovranno essere redatte dall’Appaltatore e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi sottoposte preventivamente all’Amministrazione per le richieste accettazione entro il termine di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari a decorrere dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorestipula del contratto. Qualora si riscontrassero carenze Il Mancato rispetto di qualsiasi natura, tale termine prevederà l’applicazione delle penali di cui al momento precedente art. 20. L’Amministrazione comunicherà all’Appaltatore l’accettazione delle verifiche specifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere presentate con le eventuali osservazioni ed integrazioni entro 30 10 (trentadieci) giorni solari dalla trasmissione della richiestadata di presentazione delle stesse. L’Appaltatore, a completare quanto richiestoentro dieci giorni solari dalla ricezione delle eventuali osservazioni, dovrà consegnare all’Amministrazione un documento contenente le specifiche in forma definitiva. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il Il Mancato rispetto di tale termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le prevederà l’applicazione delle penali di cui allo Schema al precedente art. 20. Le specifiche di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità dettaglio delle prove di ottemperare a quanto richiestocollaudo, ciascuna Azienda sanitaria contraenteuna volta accettate dall’Amministrazione, si riserva rappresenteranno una guida per la facoltàCommissione di collaudo, che potrà effettuare, comunque, tutte le prove che riterrà necessarie, a seconda della gravità suo insindacabile giudizio. Eventuali ulteriori prove che si deciderà di effettuare dovranno essere verbalizzate e costituiranno un addendum alle norme di collaudo sopra citate. A conferma dell’avvenuta corretta installazione/attivazione di ciascun apparato (software o hardware) previsto nel capitolato tecnico e nell’offerta presentata, l’Appaltatore dovrà provvedere a compilare e firmare, congiuntamente al Direttore dell’esecuzione del contratto, un’apposita nota (nota di installazione) dove saranno riportati i dati identificativi delle “non conformità” riscontrate apparecchiature (es.: mancanza del manuale di serviceidentificativo part number, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronicocodice seriale, ecc..) di: • dichiarare .), la data di installazione ed eventuali osservazioni. Le note di installazione andranno consegnate al Direttore dell’esecuzione del contratto per l’inoltro alla Commissione di collaudo. Ove il collaudo comunque positivonon risulti positivo in tutto o in parte, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovràl’Appaltatore dovrà rimuovere i malfunzionamenti riscontrati, ovvero provvedere alla sostituzione delle apparecchiature non utilizzabili, entro 15 i 20 (quindiciventi) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso giorni solari successivi e comunicare al Direttore dell’esecuzione del contratto la nuova data di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno“pronti al collaudo”.

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Collaudo. Le singole apparecchiature Il collaudo della fornitura, di seguito indicato genericamente COLLAUDO, prevede il collaudo di tutti i dispositivi non di consumo oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate stessa: la fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo, e rispettano tutte le indicazioni previste per i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alle “Direttive Dispositivi Medici 93/42 e 07/47”. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, Tutto quanto necessario per l’effettuazione delle prove di funzionamento collaudo dovrà avvenire a cura, spese e responsabilità della ditta aggiudicataria. Il collaudo, documentato da specifico verbale redatto in contraddittorio tra le parti, dovrà essere eseguito entro 7 giorni di calendario dalla data di completamento dell’installazione; ove il collaudo ponesse in evidenza difetti, vizi, difformità, guasti o inconvenienti, la ditta si impegna a provvedere alla loro eliminazione, o sostituzione delle apparecchiature fornite ed accertamenti parti difettose, entro 10 giorni dalla data del verbale di accertamento, ovvero con un diverso termine concordato per particolari esigenze. La fornitura si intenderà accettata solo a seguito di collaudo con esito positivo e tutti gli eventuali ritardi daranno luogo alle penali indicate nel Disciplinare di Gara. La ditta aggiudicataria all’atto della qualità dei materiali impiegati nella fornituraconsegna e/o collaudo dovrà obbligatoriamente fornire, per ciascuna apparecchiatura, la seguente documentazione: - Documentazione, in duplice copia, attestante l’avvenuta Verifica di Sicurezza effettuata in loco per le dispersioni elettriche di cui alle norme CEI 62.5 generali. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo suddette verifiche dovranno essere effettuate dalla Ditta Aggiudicataria all’atto della consegna in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio personale tecnico del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa DittaServizio di Ingegneria Clinica incaricato dall’Amministrazione. - Il termine programma di manutenzione valido per l’inizio delle attività il periodo di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completigaranzia compilato, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate dichiarato in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste revisionato, secondo quanto indicato dall’Amministrazione, riportante il calendario e dichiaratele modalità di esecuzione delle visite di Manutenzione Preventiva e della Verifica di Sicurezza nel periodo considerato. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie Le visite, concomitanti, dovranno essere effettuate a partire dal 2° semestre dalla data di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso consegna delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica dovranno avere cadenza almeno annuale (D.Lgs.101/2020ogni 12 mesi); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla - La documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccaniciin triplice copia, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.comprensiva:

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto L’Affidatario, quando riterrà di aver portato a termine i lavori di riqualificazione energetica degli Edifici e degli Impianti di Pubblica Illuminazione, dovrà dare tempestiva comunicazione all’Amministrazione della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso Fine dei Lavori, precisando la data in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivoè avvenuta. In fase linea con quanto previsto dall’Art.102 del D.Lgs n.50/16 ed altre specifiche norme richiamate nel già menzionato decreto, per l’espletamento delle operazioni di montaggio e collaudo, l’Amministrazione provvederà a nominare un Collaudatore incaricato di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà effettuare i controlli di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornituracui all’Art.10 del Capitolato Speciale. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività operazioni di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate consisteranno nell’espletamento di tutti gli atti previsti dalla legislazione vigente ed in particolare nell’esame, nelle verifiche e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre nelle prove necessarie ad accertare la corretta installazionerispondenza tecnica dei Lavori ai Documenti di Progettazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche al presente Contratto e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere Al fine di agevolare le operazioni l’Affidatario dovrà fornire al Collaudatore tutti i documenti dallo stesso richiesti e partecipare alle visite nei giorni stabiliti da tale organo e comunicati per iscritto al Fornitore all’Affidatario. Ultimate le operazioni, il verbale Collaudatore provvederà ad emettere il certificato di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissioneGli inconvenienti e le deficienze riscontrate dal Collaudatore, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorein corso d'opera, dovranno essere eliminati, a cura e spese dell’Affidatario. Verrà assegnato all’Affidatario, con apposito verbale sottoscritto dalle parti, un congruo termine per la regolarizzazione degli interventi. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natural’Affidatario non provvedesse, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatural’Amministrazione stessa farà eseguire le riparazioni, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare sostituzioni e rifacimenti trattenendo le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevatespese necessarie dalle somme dovute all’Affidatario. In caso di ulteriore inadempimento, l’Amministrazione ha la facoltà di esercitare la Risoluzione del Contratto di Appalto per inadempimento dell’Affidatario ex Art.41 del presente Contratto. Ad esito favorevole del collaudo, l’Affidatario rimane comunque responsabile delle deficienze che dovessero riscontrarsi in seguito, sino alla fine del periodo contrattuale e comunque per un tempo non rispetto inferiore a quello di garanzia delle apparecchiature ed impianti installati. Trascorsi due anni dalla data di emissione del termine temporale indicatocertificato di collaudo provvisorio, o ulteriore permanenza delle difformitàesso diverrà definitivo. In caso di mancata approvazione formale del collaudo entro i due mesi successivi, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato collaudo si intenderà tacitamente approvato. All'approvazione del certificato di collaudo definitivo sono estinte tutte le garanzie inerenti alla fase di esecuzione dei lavori senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannoulteriori formalità.

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Collaudo. Il collaudo, a carico della Ditta aggiudicataria, dovrà essere eseguito entro 10 gg dalla data di fornitura presso la sede dell’Azienda. Il collaudo deve essere concordato con gli uffici competenti dell’Azienda. Per quanto riguarda le apparecchiature e/o attrezzature fornite, ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito dalla legislazione vigente. Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quanto altro sia inerente alla fornitura in oggetto. La Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le prestazioni dell’apparecchiatura in ogni sua parte. È in carico alla ditta aggiudicataria, per i lotti ove applicabile, l’effettuazione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari secondo le norme CEI-EN in vigore. Le singole verifiche dovranno essere eseguite contestualmente al collaudo tecnico-amministrativo. Resta inteso che saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutte le opere di modifica, completamento e sostituzione che dovessero venire prescritte durante i controlli e le verifiche per rendere le apparecchiature funzionanti e perfettamente efficienti. Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, ossia per presenza di difetti, per mancata rispondenza o per carenze funzionali, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 10 giorni per porvi rimedio, decorsi i quali opera la possibilità di risoluzione di cui agli art. 12 e 13. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle fatture. Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta. Solo ad esito favorevole delle prove elencate in questo articolo verrà redatto il verbale di ultimazione dei lavori. Il ritardo dell'espletamento del collaudo, ovvero la mancata attivazione e/o l’addestramento del personale, del paziente, del partner comporta l'applicazione delle sanzioni previste agli art. 12 e 13. Il collaudo della fornitura prevede il collaudo di tutti i dispositivi medici e le attrezzature sanitarie non di consumo oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate stessa. La fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. In fase di montaggio , e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente rispettano tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo indicazioni di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite previste dalle normative vigenti per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alla manutenzione correttiva “Direttiva Dispositivi Medici 93/42” e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esss.mm.ii.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali accessori oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Per ciascuna delle apparecchiature oggetto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare agli uffici competenti dell’Azienda Ospedaliera, prima della data del collaudo, la seguente documentazione: ⮚ Manuale d’uso cartaceo, in lingua italiana, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Manuale d’uso in formato digitale, in lingua italiana perfettamente identico a quello cartaceo, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; ⮚ Certificazione attestante il possesso del marchio CE. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei Dispositivi Medici 93/42 CEE e nella Guida XXX XX 00000 “verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato, pena l’applicazione delle penali previste, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con l’A.O. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello etc.) e quanto installato; • nell’accertamento della presenza di tutte le componenti della strumentazione, compresi • nella verifica della conformità tra le caratteristiche tecniche possedute dalla strumentazione e accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità della strumentazione alle caratteristiche tecniche minime e migliorative, eventualmente offerte, e alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della strumentazione sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di strumentazione nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà: fornire il supporto tecnico necessario per la corretta compilazione dei modelli aziendali utilizzati per il certificato di collaudo e per la scheda di verifica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza della strumentazione fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura potranno è da considerarsi collaudate collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall’Azienda Ospedaliera e controfirmato dal Fornitore. In fase caso di montaggio e collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di installazioneaccettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, ma vengano in seguito accertati. Le prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo devono concludersi entro e non oltre 15 10 (quindicidieci) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittadal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Azienda Ospedaliera. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi Tutti gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti oneri sostenuti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Con il controllo collaudo positivo dell’apparecchiatura si attesta la conformità e la funzionalità completa della stessa e consente alla ditta aggiudicataria ad avviare il piano di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi formazione ed addestramento del personale per l’uso della strumentazione come indicato all’articolo 7 del presente capitolato tecnico. Quando le apparecchiature o parti di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • esse non superano le prescritte prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a trasmettere per iscritto al carico del Fornitore il verbale di collaudofino alla loro conclusione. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti La ripetizione delle prove deve concludersi entro 30 10 (trentadieci) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitorechiusura delle prove precedenti. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse Se entro il suddetto termine sopra indicatole apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiestoqueste ultime prove, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a proprio carico e a proprie spese disinstallare, smontare e ritirare quanto consegnato le strumentazioni o parti di esse e installato senza nessun onereprovvedere alla sostituzione delle stesse, fatta salva l’applicazione delle penali previste. Qualora i beni rifiutati non venissero ritirati dall’Impresa aggiudicataria entro il termine sopraindicato, l’Azienda Ospedaliera non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia L'Azienda Ospedaliera ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e la richiesta poste in funzione prima delle operazioni di risarcimento collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del dannocollaudo dovranno essere effettuate dall’A.O.. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico, solo per i lotti per i quali è applicabile. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto opere sono soggette a collaudo. Le operazioni di collaudo saranno svolte da una commissione di collaudo nominata dall’ ENAC. Il certificato di collaudo dovrà essere emesso entro 6 mesi dall’ultimazione dei lavori. Tutti gli oneri ed i costi relativi agli accertamenti, prove, analisi, ecc., propedeutici all’accertamento della fornitura potranno considerarsi collaudate regolare esecuzione delle opere, propedeutiche al rilascio del collaudo, saranno a carico dell’appaltatore. Potranno essere effettuate visite in corso d’opera, al fine di verificare quei lavori di cui non sarebbepiù possibile prendere visione ad opere ultimate. La verifica delle opere eseguite al fine dell’emissione del certificato di collaudo si svolgerà con esito positivo soltanto nel caso sopralluoghi ed in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire contraddittorio; se durante tali sopralluoghi si verificassero avarie derivanti da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento cattiva esecuzione delle apparecchiature fornite ed accertamenti della opere o dalla qualità dei materiali impiegati nella fornituraimpiegati, l’Appaltatore sarà tenuto a porvi immediato rimedio a proprie spese. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio del collaudo avrà luogo entro e Xxxxx inteso ed espressamente accettato che, qualora le opere eseguite non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura fossero rispondenti a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali richiesto dal Direttore Lavori e/o meccanicidagli Enti preposti al rilascio di eventuali autorizzazioni, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto l’Appaltatore provvederà a sue cure e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, spese ad eseguire le opere e modifiche richieste e ad espletare tutte le password pratiche burocratiche che si rendessero necessarie. Se si rifiutasse o trascurasse di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario compiere detti lavori nei termini e con le modalità indicatigli dalla Direzione Lavori, l’Ente Appaltante provvederà all’esecuzione delle opere necessarie detraendone l’importo relativo dal conto finale, fatto salvo il risarcimento per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticadanno derivante dall’inadempimento dell’Appaltatore. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase certificato di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità di legge. Si ricorda che il controllo di sicurezza elettricacollaudo verrà effettuato da apposita commissione nominata dall’ENAC; pertanto la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite Committente non potrà essere ritenuta responsabile per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche ritardi nelle operazioni di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà o nell’emissione del certificato di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (escollaudo imputabili ad ENAC.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate operazioni di collaudo dovranno avvenire entro 15 giorni solari dalla consegna salvo diversa disposizione di concerto con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivoil Direttore del DAI e/o suo delegato ed l'U.O.C. Gestione Operativa, Ingegneria Clinica ed HTA, Sistemi Informativi e ICT (xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx@xxxxx.xx). In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo L’A.O.U. in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio , dovrà redigere apposito “verbale di collaudo”. L’esito positivo del collaudo presuppone che il personale preposto abbia: verificato che la merce collaudata sia conforme a quanto aggiudicato, deliberato ed ordinato e risulti “pronto all’uso”; effettuato tutte le verifiche prescritte dalla normativa vigente in materia e dalla norma tecnica specifica con esito positivo; effettuato le prove di funzionamento (compreso hardware e software) con esito positivo; La fornitura si intenderà accettata in ogni sua parte se il collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Dittaavuto esito positivo. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completiIn ogni caso, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il qualora dovessero emergere, anche successivamente all’esito positivo del collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitarianon conformità progettuali, oltre ad accertare la corretta installazionedi produzione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature di sicurezza e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura corrispondenza a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudorichiesto in gara, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione tempestiva eliminazione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali tutti i difetti e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto vizi riscontrati. Ove l’apparecchiatura e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito relativi sistemi accessoriali o loro parti non superi in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) tutto o in parte le prescritte prove funzionali e più in generale di collaudo, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro positiva conclusione. In ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • anche ove si rendesse necessaria la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnicoloro ripetizione, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti dovranno concludersi entro 30 (trenta) 15 giorni solari dalla data conclusione delle operazioni di trasmissioneinstallazione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitoresalvo diversa disposizione motivata dell’A.O.U.. Se entro tale termine l’apparecchiatura e/o suo sistema accessoriale non superi in tutto o in parte queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare l’apparecchiatura e/o suo sistema accessoriale e provvedere alla sostituzione della stessa, salvo diversa disposizione da parte dell’A.O.U.. Resta salvo il diritto da parte dell’A.O.U. a seguito di secondo collaudo con esito negativo relativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativo all'ordinativo di fornitura del sito interessato. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento Indipendentemente se il ritardo per la conclusione delle verifiche operazioni di collaudo dell’apparecchiaturasia relativo al primo o al secondo collaudo, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitoresarà considerato ritardo ogni giorno solare, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) non dipendente dall’A.O.U., successivo ai 15 giorni solari a partire dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiestoconclusione delle operazioni di prima installazione. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare L’A.O.U. contraente applicherà le penali di cui allo Schema all’art. 8, fatto salvo il maggior danno. Il Fornitore dovrà altresì effettuare le prove di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità corretta funzionalità e prove di ottemperare a quanto richiestoaccettazione con l’ausilio di eventuale propria strumentazione (simulatori, ciascuna Azienda sanitaria contraentestrumenti di misura, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale campioni di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronicomisura, ecc...) di: • dichiarare e con il collaudo comunque positivosupporto di personale proprio. Tale strumentazione ed il personale dovrà essere reso disponibile a titolo gratuito dal Fornitore poiché i relativi oneri sono ricompresi nel prezzo di aggiudicazione. Per il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente articolo, riservandosi di applicare al Fornitore si applicheranno le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del dannopreviste.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto Dopo l'ultimazione dell’appalto, le stesse verranno prese in carico provvisoriamente dalla Stazione Appaltante, previa redazione di apposito verbale da parte della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivoDirezione, fermo restando ogni obbligo dell'Appaltatore come disciplinato dall'art. 141 del D.Lgs 163/2006. Qualora durante le necessarie visite per la predisposizione del collaudo venissero accertati difetti o mancanze, l'Appaltatore sarà tenuto ad eseguire tutti le prestazioni che gli saranno prescritte. Se non provvederà entro il termine assegnatogli sarà passibile di quanto previsto per il ritardo dal precedente art. 13 e responsabile degli ulteriori danni causati, fatta comunque salva l'esecuzione d'ufficio. In fase ogni caso il periodo di montaggio garanzia e gratuita manutenzione sulle intere opere verrà prorogato, a tutti gli effetti, del tempo utile che l'Appaltatore impiegherà ad eseguire le attività prescritte. Per tutti gli effetti di installazionelegge la presa in consegna definitiva dell’opera appaltata da parte della Stazione Appaltante avrà luogo alla data di emissione di positivo collaudo. Gli effetti dell'accettazione definitiva dell’appalto non si esplicano con il verbale di ultimazione, che attesta solo l'avvenuto compimento dell’appalto e ne autorizza l'usabilità ai fini di migliore accertamento della loro rispondenza funzionale, bensì con l'atto di certificazione del collaudo, ossia dopo compiute le verifiche occorrenti ad accertare la conformità dell’opera al contratto e l'inesistenza di vizi riconoscibili. Approvato il certificato di collaudo si procederà alla corresponsione all'Appaltatore del saldo risultante dalle liquidazioni già effettuate a titolo di acconto e alla restituzione della cauzione e delle trattenute di garanzia. Il certificato di collaudo tecnico/amministrativo potrà essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 141, comma 3 del D.lvo 163/06, e sarà emesso entro il termine di tre mesi dall’ultimazione dei lavori. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione Appaltante può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel capitolato speciale o nel contratto. All’approvazione del certificato di collaudo saranno definite le eventuali riserve, salva la sede contenziosa per le contestazioni non risolte, potranno essere pagati i saldi, le singole Aziende sanitarie hanno trattenute e svincolate le cauzioni, salvo verifiche di legge ed adempimenti da parte dell’ente appaltante. E’ facoltà dell’ente appaltante, non appena ultimati i lavori, procedere alla presa di fare eseguire consegna delle opere eseguite. Tale consegna, da propri incaricati controlliintendersi provvisoria, verificheverrà effettuata con verbale, redatto in contraddittorio, circa l’idoneità dei manufatti e delle prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornituradegli impianti tecnologici. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio All’atto del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività certificato di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate l’appaltatore dovrà aver fornito all’ente appaltante i disegni delle opere edili ed impiantistiche, così come queste sono state eseguite, nonché la documentazione di approvazione ed i certificati di collaudo rilasciati dai competenti organi di controllo e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi vigilanza per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraentesingola opera, con evidenza del calendario le relative norme d’uso e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevatemanutenzione. In caso di non rispetto utilizzazione dell’opera da parte dell’ente appaltante subito dopo la presa di consegna o prima del termine temporale indicatocollaudo, o ulteriore permanenza delle difformitàspetterà all’ente appaltante stesso provvedere a propria cura e spese, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onereall’esercizio della stessa, fatta salva l’applicazione delle penali fermo restando l’obbligo dell’appaltatore alla necessaria assistenza e la richiesta sua responsabilità per i difetti costruttivi che dovessero manifestarsi dopo l’ultimazione dei lavori o essere accertati con il certificato di risarcimento regolare esecuzione. Qualora la Stazione Appaltante si avvalga di tale facoltà, lo stesso appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta. Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse. La presa di possesso da parte della Stazione Appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del dannodirettore dei lavori o per mezzo del Responsabile del Procedimento, in presenza dell’appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza. Qualora la Stazione Appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, l’appaltatore non può reclamare la consegna. Salvo quanto disposto dall’Art. 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per le difformità e i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di regolare esecuzione sia definitivamente approvato. Gli oneri delle operazioni di collaudo sono a carico dell’appaltatore, secondo i disposti dell’Art. 188 del D.P.R. 554/99. L’appaltatore oltre alla responsabilità e garanzia sulla base delle vigenti norme, assume la garanzia dell’esecuzione dell’opera, della funzionalità degli impianti e di tutti i materiali e accessori messi in opera, per la durata di anni uno dalla data del certificato di regolare esecuzione. Pertanto se, durante tale periodo di garanzia si manifestassero difetti di qualsiasi genere, l’appaltatore dovrà, a sue cure e spese, provvedere alla sostituzione di quei materiali che risultassero difettosi per qualità, costruzione o cattivo montaggio.

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Collaudo. Le singole apparecchiature Il collaudo della fornitura, di seguito indicato genericamente COLLAUDO, prevede il collaudo di tutti i dispositivi non di consumo oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate stessa: la fornitura è da considerasi collaudata con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo, e rispettano tutte le indicazioni previste per i dispositivi/apparecchiature/sistemi soggetti alle “Direttive Dispositivi Medici 93/42 e 07/47”. In fase di montaggio e di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, Tutto quanto necessario per l’effettuazione delle prove di funzionamento collaudo dovrà avvenire a cura, spese e responsabilità della ditta aggiudicataria. Il collaudo, documentato da specifico verbale redatto in contraddittorio tra le parti, dovrà essere eseguito entro 7 giorni di calendario dalla data di completamento dell’installazione; ove il collaudo ponesse in evidenza difetti, vizi, difformità, guasti o inconvenienti, la ditta si impegna a provvedere alla loro eliminazione, o sostituzione delle apparecchiature fornite ed accertamenti parti difettose, entro 10 giorni dalla data del verbale di accertamento, ovvero con un diverso termine concordato per particolari esigenze. La fornitura si intenderà accettata solo a seguito di collaudo con esito positivo e tutti gli eventuali ritardi daranno luogo alle penali indicate nel Disciplinare di Gara. La ditta aggiudicataria all’atto della qualità dei materiali impiegati nella fornituraconsegna e/o collaudo dovrà obbligatoriamente fornire, per ciascuna apparecchiatura, la seguente documentazione: - Documentazione, in duplice copia, attestante l’avvenuta Verifica di Sicurezza per le dispersioni elettriche di cui alle norme CEI 62.5 generali. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo suddette verifiche dovranno essere effettuate dalla Ditta Aggiudicataria all’atto della consegna in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio personale tecnico del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa DittaServizio di Ingegneria Clinica incaricato dall’Amministrazione. - Il termine programma di manutenzione valido per l’inizio delle attività il periodo di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completigaranzia compilato, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate dichiarato in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste revisionato, secondo quanto indicato dall’Amministrazione, riportante il calendario e dichiaratele modalità di esecuzione delle visite di Manutenzione Preventiva e della Verifica di Sicurezza nel periodo considerato. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie Le visite, concomitanti, dovranno essere effettuate a partire dal 2° semestre dalla data di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso consegna delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica dovranno avere cadenza almeno annuale (D.Lgs.101/2020ogni 12 mesi); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla - La documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccaniciin triplice copia, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.comprensiva:

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto Il collaudo della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase di montaggio apparecchiatura fornita, installata e funzionante per gli usi clinici richiesti, dovrà avvenire entro il più breve tempo possibile e comunque entro 10 giorni dalla data del verbale di installazione, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà di fare eseguire da propri incaricati controlli, verifiche, prove di funzionamento delle apparecchiature fornite ed accertamenti della qualità dei materiali impiegati nella fornitura. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il collaudo in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio Direttore di Esecuzione del collaudo avrà luogo entro e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa Contratto o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energeticasuo delegato. Il collaudo tecnico, è inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiaturaper l’apparecchiatura e i programmi software forniti, dei componenti software forniti e delle di conformità con le caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offertaofferta e in grado di eseguire le funzioni di cui alla documentazione tecnica e manualistica d’uso; pertanto, il collaudo si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura l’apparecchiature risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste di sicurezza e dichiaratequalità in vigore. Il La regolarità del collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraentenon esonera comunque il Fornitore da eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del relativo collaudo, ma vengano successivamente accertati. In fase tal caso il Fornitore è invitato dall’Azienda ad assistere, a mezzo dei sui referenti, ad eventuali visite di accertamento, dovendo rispondere ad ogni effetto dei difetti e delle imperfezioni rilevate. In assenza del Fornitore o dei suoi incaricati, il certificato relativo al collaudo, redatto dal personale designato dall’Azienda fa egualmente stato nei confronti dello stesso Fornitore. In caso di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • positivo, la data del relativo certificato (verbale) verrà considerata quale “Data di collaudo della fornitura”. Ove il controllo collaudo ponesse in evidenza difetti, vizi, difformità o altri inconvenienti, il Fornitore dovrà provvedere alla loro eliminazione e/o alla sostituzione entro 5 giorni dalla data del verbale di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi accertamento, ovvero di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per diverso termine concordato con il personale sanitario Direttore di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento Esecuzione del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraentecontratto, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiestosue spese. Qualora il Fornitore non ottemperasse provvedesse entro il termine sopra indicato5 giorni dalla data del verbale di accertamento, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà Sanitaria ha il diritto di applicare provvedere direttamente e di rivalersi sul Fornitore per tutte le penali di spese ad esse conseguenti o inerenti ovvero a detrarre tali spese dalle somme a cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (esavrà diritto.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non rispetto del termine temporale indicato, o ulteriore permanenza delle difformità, la fornitura potrà essere rifiutata e il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del danno.

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Collaudo. Le singole apparecchiature oggetto della fornitura potranno considerarsi collaudate con esito positivo soltanto nel caso in cui ciascuna componente sia stata collaudata con esito positivo. In fase L’attività è eseguita da una Commissione di montaggio collaudo nominata dall’Amministrazione ed individuata, nella sua composizione, sulla base delle capacità professionali e di installazionegiudizio richieste. La Commissione opera con autonoma responsabilità e secondo le prescrizioni della normativa di riferimento ed ha il compito di verificare che quanto realizzato dal Fornitore sia conforme ai requisiti indicati nella baseline di contratto. Possono essere oggetto di collaudo, secondo quanto richiesto nel contratto, il prodotto software realizzato, il sistema che ospita l’ambiente di esercizio, il modello di funzionamento del servizio oggetto di fornitura e tutta la documentazione utente. Le prove di collaudo sono di regola eseguite nell’ambiente di collaudo predisposto dal Fornitore secondo quanto specificato nel processo di Progettazione. Il Fornitore deve supportare la Commissione nella esecuzione delle prove, nel rilevamento dei risultati, nella stesura del rapporto finale. Per svolgere le prove di collaudo la Commissione può utilizzare, a titolo di guida, le singole Aziende sanitarie hanno facoltà Specifiche di fare eseguire da propri incaricati controllicollaudo predisposte dal Fornitore nell’ambito del processo di Progettazione, verifichee può prendere visione dei risultati dei test interni eseguiti dal Fornitore nel corso del processo di Realizzazione e di ogni registrazione concernente le attività di Riesame, Verifica e Validazione svolta. Il Piano di collaudo, la documentazione di esecuzione delle prove di funzionamento e delle apparecchiature fornite non-conformità rilevate dovranno essere formalizzati in documenti. La fornitura e i servizi oggetto del Contratto potranno eventualmente essere sottoposti a collaudi parziali per i diversi componenti e siti del sistema; resta comunque fermo l’espletamento del collaudo finale subordinato alla effettuazione del collaudo dell’intero sistema in tutti i siti. Per il periodo intercorrente tra l’inizio delle attività in ogni singola Azienda ed accertamenti il collaudo, la responsabilità sull’uso del sistema è a totale carico della qualità dei materiali impiegati nella fornituraditta. Le Aziende sanitarie provvederanno ad effettuare il Il collaudo finale verrà espletato in contraddittorio con il Fornitore; l’inizio nel caso di esito positivo del collaudo avrà luogo entro finale, la data del relativo verbale, sottoscritto da entrambe le Parti, verrà considerata quale “Data di accettazione” di tutte le forniture e, quindi, di inizio dei servizi, per l’intero sistema. Resta salvo ogni diverso accordo tra la AUSL di Pescara e non oltre 15 (quindici) giorni solari e consecutivi dalla messa in disponibilità delle apparecchiature il Fornitore sulla data di inizio dell’erogazione dei servizi. La verifica con esito positivo della fornitura termina con l’emissione di un Verbale di collaudo positivo, che sancisce la conformità ai requisiti contrattuali del prodotto software e/o l’erogabilità del servizio oggetto di fornitura. L’accettazione da parte della stessa Ditta. Il termine per l’inizio delle attività di collaudo è soggetto alla condizione minima che le apparecchiature siano consegnate e correttamente installate. La messa in disponibilità prevede che i sistemi da fornire siano completi, secondo quando previsto nella configurazione in ordine. Nel conteggio dei 15 (quindici) giorni solari restano esclusi gli eventuali giorni trascorsi per le richieste di chiarimento alla Ditta fornitrice (data di trasmissione richiesta e data ricevimento risposta completa). Il collaudo, effettuato da personale dell’Azienda sanitaria, oltre ad accertare la corretta installazione, il perfetto funzionamento delle apparecchiature e delle relative attrezzature di supporto e la rispondenza della fornitura a quanto offerto, dovrà accertare le condizioni specificate da ogni servizio preposto alla gestione delle tecnologie, che sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. Nel periodo intercorrente fra la consegna delle apparecchiature e la fine dell’Amministrazione dell’esito positivo del collaudo, il Fornitore dovrà provvedere a sua cura e spese alla sostituzione, riparazione e manutenzione di qualsivoglia componente che dovesse risultare difettosa o non adatta all’uso, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero deteriorarsi per il normale uso. Le fasi previste del collaudo che ogni Servizio preposto alla gestione delle tecnologie dovrà effettuare secondo le proprie procedure interne sono almeno: - il collaudo documentale, volto a verificare la rispondenza dà luogo all’accettazione della fornitura a quanto ordinato, la presenza dei manuali d’uso, la rispondenza alle dichiarazioni di conformità, ecc.; - il collaudo tecnico, volto a verificare la rispondenza ai parametri prestazionali, a verificare il rispetto di quanto previsto relativamente alla sicurezza elettrica (CEI 62353) e la rispondenza ai parametri legati alla qualità tecnica delle attrezzature medico-radiologiche e alla loro conseguente idoneità all’uso clinico (D.Lgs. 101/20). In particolare, durante la fase del collaudo documentale, sarà verificato quanto di seguito riportato: • la rispondenza della fornitura a quanto ordinato; • l’esistenza dell’autocertificazione del Fornitore aggiudicatario che dichiari la rispondenza del prodotto fornito alla normativa sulla sicurezza vigente ed ai marchi di qualità; • la presenza del manuale d’uso (in lingua italiana e inglese) contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta conduzione e l’uso giornaliero delle apparecchiature, come da D.Lgs. n. 46 del 24/02/97 (e s.m.i.), ivi incluse le modalità per l’utilizzo dell’apparecchiatura nel rispetto di quanto previsto in materia di sostenibilità ambientale. Del manuale dovrà essere fornita una copia cartacea per ciascuna apparecchiatura e una copia cartacea e una in formato elettronico per il Servizio interno all’azienda che gestisce le apparecchiature biomediche; • la marcatura CE secondo normativa vigente e copia della dichiarazione di conformità per ciascuna apparecchiatura; • la presenza del manuale tecnico di servizio (in lingua italiana e inglese), sia in formato cartaceo che elettronico, contenente tutte le istruzioni necessarie per la manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite, comprensivo di schemi elettrici, circuitali e/o meccanici, descrizione dettagliata dell’hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio (RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per qualsiasi procedura di manutenzione, anche nel rispetto degli standard ambientali sanciti dal GPP UE; • la presenza di un documento contenente tutte le procedure e il cronoprogramma di manutenzione preventiva necessari a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature fornite, se non già descritte al punto precedente; • la conferma dei corsi di addestramento all’uso, alla manutenzione correttiva e preventiva delle attrezzature, predisposti per il personale sanitario dell’Azienda sanitaria contraente, con evidenza del calendario e dei moduli di partecipazione ai corsi, inclusa la formazione in materia di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il collaudo tecnico, inteso quale verifica tecnica dell’apparecchiatura, dei componenti software forniti e delle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta, si intende positivamente superato solo se l’apparecchiatura risulta funzionare correttamente e rispondente alle norme tecniche specifiche richieste e dichiarate. Il collaudo tecnico verrà svolto in conformità alle procedure attuate dai Servizi preposti alla gestione delle tecnologie di ciascuna Azienda sanitaria contraente. In fase di collaudo tecnico sarà inoltre effettuato: • il controllo di sicurezza elettrica; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento all’uso delle apparecchiature fornite per il personale sanitario di ciascuna Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’avvenuta erogazione dei corsi di addestramento alla manutenzione correttiva e preventiva delle apparecchiature fornite per il personale tecnico dell’Azienda sanitaria contraente; • la verifica dell’integrazione con i sistemi RIS-PACS aziendali; • le prove di prima verifica dal punto di vista della sorveglianza fisica (D.Lgs.101/2020); • le prove di accettazione prima dell’entrata in uso (D.Lgs.101/2020); • la verifica dell’idoneità all’uso clinico (D.Lgs.101/2020). Al momento del collaudo tecnico, ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata dalla documentazione tecnica, comprensiva di tutti gli schemi meccanici, elettrici, elettronici ed informatici e di tutte le certificazioni che attestino la conformità della stessa alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia. Ciascuna Azienda sanitaria contraente, a conclusione positiva del collaudo, provvederà a trasmettere per iscritto al Fornitore il verbale di collaudo. Qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di trasmissione, lo stesso si riterrà comunque accolto dal Fornitore. Qualora si riscontrassero carenze di qualsiasi natura, al momento delle verifiche di collaudo dell’apparecchiatura, l’Azienda sanitaria si impegna a comunicarle per iscritto al Fornitore, il quale dovrà provvedere entro 30 (trenta) giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto richiesto. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato, l’Azienda sanitaria si riserva la facoltà di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro. Qualora il Fornitore non ottemperasse entro il termine sopra indicato oppure dichiarasse l’impossibilità di ottemperare a quanto richiesto, ciascuna Azienda sanitaria contraente, si riserva la facoltà, a seconda della gravità delle “non conformità” riscontrate (es.: mancanza del manuale di service, etichette di avvertimento in italiano, mancanza del manuale in formato elettronico, ecc..) di: • dichiarare il collaudo comunque positivo, riservandosi di applicare le penali di cui allo Schema di Accordo quadro; • dichiarare il collaudo negativo: in tal caso il Fornitore dovrà, entro 15 (quindici) giorni, procedere alla rimozione delle non conformità rilevate. In caso di non esito negativo del collaudo e/o di non-conformità rispetto del termine temporale indicatoai requisiti contrattuali, o ulteriore permanenza delle difformitàil Fornitore, in accordo con il processo di Risoluzione dei problemi, è tenuto a rimuovere i malfunzionamenti e a presentare nuovamente la fornitura potrà essere rifiutata al collaudo, nei tempi e nei modi stabiliti nel contratto. La conclusione del collaudo con esito positivo e l’accettazione da parte dell’Amministrazione della fornitura, comportano il Fornitore dovrà procedere a ritirare quanto consegnato e installato senza nessun onere, fatta salva l’applicazione delle penali e la richiesta congelamento della configurazione di risarcimento base del dannoprodotto software e/o del sistema che ospita l’ambiente di erogazione del servizio.

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