Common use of Collaudo Clause in Contracts

Collaudo. Il collaudo si intende a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: Disciplinare Di Gara E Capitolato Speciale D’appalto, Disciplinare Di Gara E Capitolato Speciale D’appalto

Collaudo. La Ditta dovrà concordare con l’Azienda Sanitaria la tempistica di installazione, in coerenza con quanto stabilito nel crono programma presentato in fase di offerta. Il collaudo si intende a carico del Fornitore inizierà entro e dovrà essere non oltre 30 giorni naturali dall’installazione; al termine delle operazioni di collaudo le apparecchiature saranno immediatamente disponibili all’uso (“disponibilità” rif. 4.1 Norme UNI 13306). Il collaudo, effettuato dal personale tecnico dell’Azienda sanitaria, in presenza del Responsabile di rappresentanti della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)Ditta aggiudicataria, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un dovrà accertare il completo e corretto funzionamento del sistema. La procedura di collaudo è così articolata: • la rispondenza dei dati amministrativi definiti nell’ordine; • fornitura per ogni TS del manuale d’uso in lingua italiana (anche in formato elettronico) e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata una copia per il collaudo i seguenti dati SIC, contenente tutte le istruzioni necessarie per la corretta utilizzo e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici)gestione operativa delle TS fornite; • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario fornitura del manuale tecnico di servizio in lingua italiana o inglese (service) contenente tutte le istruzioni necessarie per la consegna manutenzione correttiva e il luogo preventiva delle TS fornite, comprensivo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modelloschemi elettrici, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate circuitali e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività meccanici, descrizione dettagliata dell'hardware, descrizione dettagliata del software, descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura, descrizione delle varie interfacce software (esempio RS-232), sorgenti software se pattuito in fornitura, tutte le password di accesso (comprese quelle di amministratore) o in ogni caso tutto quanto è necessario per gli utilizzatoriqualsiasi procedura di manutenzione; • descrizione eventuale delle caratteristiche dichiarazione di ventilazione e/o conformità alle norme vigenti in materia di climatizzazione richieste nel luogo sicurezza ed ai marchi di installazionequalità, • verifica dell’avvenuta formazione del personale sanitario all’utilizzo della TS fornite; • eventuale elenco parti conferma dei corsi di ricambio dell’apparecchiatura addestramento alla manutenzione correttiva e relativo costopreventiva delle TS fornite per il personale tecnico del SIC delle Aziende Sanitarie tramite evidenza del calendario dei corsi, laddove richiesto; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimentile TS dovranno essere provviste di marcatura CE secondo i Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx di riferimento con esplicita indicazione dei modelli forniti, alla consegna delle stesse; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana consegna delle schede di sicurezza in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia elettronico di tutto il materiale fornito, con l’impegno ad inviarlo aggiornato laddove dovessero esserci delle modifiche, nel corso della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)fornitura ad ogni UUOO destinataria delle TS;

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali accessori oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Per ciascuna delle apparecchiature oggetto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare agli uffici competenti dell’Azienda Ospedaliera, prima della data del collaudo, la seguente documentazione: ⮚ Manuale d’uso cartaceo, in lingua italiana, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Manuale d’uso in formato digitale, in lingua italiana perfettamente identico a quello cartaceo, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; ⮚ Certificazione attestante il possesso del marchio CE. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei Dispositivi Medici 93/42 CEE e nella Guida XXX XX 00000 “verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato, pena l’applicazione delle penali previste, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con l’A.O. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello etc.) e quanto installato; • nell’accertamento della presenza di tutte le componenti della strumentazione, compresi software e accessori; • nella verifica della conformità tra le caratteristiche tecniche possedute dalla strumentazione e accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità della strumentazione alle caratteristiche tecniche minime e migliorative, eventualmente offerte, e alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della strumentazione sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di strumentazione nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà: fornire il supporto tecnico necessario per la corretta compilazione dei modelli aziendali utilizzati per il certificato di collaudo e per la scheda di verifica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza della strumentazione fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intende intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall’Azienda Ospedaliera e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Azienda Ospedaliera. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Con il collaudo positivo dell’apparecchiatura si attesta la conformità e la funzionalità completa della stessa e consente alla ditta aggiudicataria ad avviare il piano di formazione ed addestramento del personale per l’uso della strumentazione come indicato all’articolo 7 del presente capitolato tecnico. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di uno specifico verbale chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di collaudo da parte esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico e a proprie spese disinstallare, smontare e ritirare le strumentazioni o parti di esse e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste. Qualora i beni rifiutati non venissero ritirati dall’Impresa aggiudicataria entro il termine sopraindicato, l’Azienda Ospedaliera non risponderà della ditta fornitrice loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia L'Azienda Ospedaliera ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili poste in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto funzione prima delle operazioni di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dall’A.O.. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il collaudo giudizio di idoneità all'uso clinico nei casi per i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccquali è applicabile.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: ospedaliriunitipalermo.it

Collaudo. Il collaudo ha lo scopo di constatare che il servizio data center, il portale web ed ogni altro oggetto di fornitura, siano funzionalmente e tecnicamente rispondenti alle prescrizioni del presente capitolato tecnico e dell’offerta tecnica dell’Affidatario. Il collaudo di avvio del servizio sarà eseguito, in contraddittorio tra le due parti, entro il termine dei 2 (due) mesi di presa in carico (vedi Par. 4.2.1), a seguito di comunicazione formale da parte del Fornitore. Allo svolgimento del collaudo sovrintenderà un gruppo di lavoro di Fondartigianato. Tutte le prove e le verifiche del collaudo saranno effettuate presso le sedi di Fondartigianato. I collaudi saranno eseguiti secondo quanto previsto nel Piano di Collaudo. In particolare, si intende prevede che il Piano di Collaudo sia strutturato secondo una logica gerarchica, a partire da un Master-Plan in cui si pianificano tutti i singoli test dei vari elementi da collaudare. Un singolo test-plan dovrebbe contenere almeno le seguenti informazioni: • Introduzione, motivazione del test • Elementi oggetto del test • Elementi non oggetto di test • Approccio utilizzato • Criteri di pass/fail del test • Criteri di sospensione del test • Deliverables dei test (report) • Attività di test • Responsabilità • Pianificazione dei test • Rischi del testing • Parte di approvazione finale Nel caso di superamento del limite dei 2 (due) mesi di presa in carico del servizio oppure se entro i 2 (due) mesi il collaudo dovesse superare il livello di servizio NC2 previsto, Fondartigianato applicherà le penali previste, riservandosi la facoltà di risolvere il contratto per inadempimento. Gli eventuali moduli/funzionalità richieste, non presenti nell’attuale portale web oppure non migrate ma comunque pianificate nel Piano di Lavoro approvato da Fondartigianato, se realizzate successivamente al collaudo di avvio operativo, queste saranno collaudati singolarmente, secondo le stesse modalità. Delle operazioni di collaudo sarà redatto l’apposito Verbale di Xxxxxxxx. Al Verbale di Collaudo, anche ove non sia riscontrata la necessità di interventi correttivi sui prodotti consegnati, si dovranno comunque allegare tutte le segnalazioni di anomalie/malfunzionamenti, anche se rimossi. Gli oneri relativi alla rimozione degli errori imputabili all’opera del Fornitore, saranno a carico del Fornitore dello stesso. Il Verbale di Xxxxxxxx con esito positivo rappresenterà formale accettazione dei prodotti e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente costituirà Certificato di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccCollaudo.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: www.fondartigianato.it

Collaudo. Il La pratica di collaudo si intende verrà aperta nel momento dell’accettazione del bene e verrà conclusa solo dopo il periodo di prova e accettazione da parte di tutti i referenti aziendali delle Strutture dell’ARNAS “X. Xxxxxx” coinvolte. Si precisa che ogni costo derivante dalle operazioni di messa in funzione e collaudo funzionale è a carico del Fornitore che dovrà rendere disponibili gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test/strumenti di misura e dovrà quant’altro dovesse essere effettuato necessario alle suddette operazioni. Oggetto del collaudo saranno i servizi offerti, compreso l’addestramento e l’avviamento conformemente a quanto richiesto in presenza del Responsabile capitolato, eventualmente aggiornato in sede di contratto. Sono previste, a carico dell’aggiudicatario, inoltre, le verifiche tecniche di sicurezza elettrica e non, di funzionamento ed eventuali verifiche funzionali richieste dalla Stazione Appaltante dei beni oggetto dell’appalto, da eseguirsi per mezzo di idonei, funzionanti, tarati e certificati strumenti forniti da parte dell’OE. Il collaudo consisterà, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, nella: • verifica della Struttura competente corrispondenza tra quanto riportato nell’ordinativo di ogni azienda contraente fornitura (o da persona da questi delegato)marca, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.modello, ecc.) e quanto installato; • accertamento della presenza di un referente del Servizio tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software ed eventuali dispositivi accessori; • verifica della conformità dei requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraenteofferta. La firma di uno specifico verbale di collaudo Verranno quindi eseguiti, se richiesti dalla Stazione Appaltante, da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme aggiudicataria i test secondo gli standard nazionali/internazionali per valutarne almeno l’equivalenza rispetto a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza dichiarato in documentazione tecnica; • data concordata col personale sanitario per verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge inerenti la consegna e il luogo tipologia di installazioneapparecchiatura oggetto della fornitura; • codice CIVAB dell’apparecchiatura accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche previste dai manuali tecnici del produttore, che sono da collaudare; ritenersi obbligatorie e totale carico per il Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello hardware che software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico della ditta aggiudicataria, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test. Quando le apparecchiature o parti di esse non superino le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle esecuzione da parte del fornitore delle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato generali e con Certificato valido particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di taraturariferimento; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmatoverifica delle interconnessioni con i sistemi aziendali (RIS-PACS); • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione La Ditta si impegna alla tempestiva eliminazione di eventuali sostanze chimiche utilizzate tutti i difetti e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone vizi riscontrati in sede di collaudo e la relativa nocività per gli utilizzatorifornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Il collaudo positivo, la fatturazione e l’autorizzazione al pagamento delle spettanze sono quindi vincolati a quanto segue: • conformità della fornitura, rispondenza della fornitura all’ordine e al relativo DDT; • descrizione eventuale delle caratteristiche consegna di ventilazione e/o tutta la documentazione a corredo dell’apparecchiatura così come previsto dalla documentazione di climatizzazione richieste nel luogo di installazionegara; • eventuale elenco installazione secondo quanto previsto nei manuali delle apparecchiature; • esito positivo delle verifiche di sicurezza e prove di funzionamento. La fatturazione per il pagamento dei beni forniti potrà avvenire solo ad ultimazione (positiva) dei collaudi di tutti i beni e della regolare esecuzione delle attività previste annualmente in contratto. Non saranno accettate fatture emesse prima di tali termini. A conclusione delle suddette operazioni sarà redatto apposito verbale di collaudo, firmato dai referenti XXXXX e controfirmato dal Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di ricambio dell’apparecchiatura esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e relativo costo; • nominativo diagnostiche), queste ultime saranno ripetute entro 15 giorni dalla data del primo collaudo alle stesse condizioni e telefono/fax modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo Fornitore fino alla loro conclusione. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e telefono del tecnico deve riguardare l’apparecchiatura in oggetto, compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura. Se le apparecchiature non dovessero superare il collaudo o risultino non conformi a quanto dichiarato in sede di offerta, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature entro 7 giorni dalla ricezione della ditta col quale verrà effettuato comunicazione di collaudo negativo. Resta salvo il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione diritto dell’Amministrazione, a seguito di collaudo con esito negativo, di risolvere in lingua italiana tutto o in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione parte il contratto di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o fornitura relativamente all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)apparecchiatura non accettata, fatto salvo l’ulteriore danno.

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Samples: Patto Di Integrita’ Per L’affidamento Di Servizi E Forniture

Collaudo. Il collaudo si intende a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale prevedere adeguate prove di collaudo da parte di tutti i sistemi richiesti nel presente Capitolato, le cui specifiche dovranno essere presentate nell’Offerta Tecnica. L’Amministrazione Aggiudicatrice sarà comunque libera di indicare criteri e modalità proprie di collaudo che a suo insindacabile giudizio rispondano in modo più compiuto all’esigenza di verificare il sistema finale ricevuto. Prima della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencaticonsegna definitiva dell’impianto si dovranno eseguire tutte le prove di conformità indicate nelle norme CEI 64-8, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601• Verifica generale tesa ad appurare che la fornitura dei materiali ed apparecchiature corrisponda in quantità e qualità alle prescrizioni progettuali e contrattuali; • Verifica degli schemi elettrici, della qualità dei cavi e delle loro sezioni; • Verifica dei tracciati delle linee; • Prove di isolamento e tenuta degli impianti; • Prove di funzionamento in relazione a quanto previsto e richiesto e verifica delle prestazioni. Tutte le prove andranno eseguite congiuntamente con la presenza del capo progetto incaricato dal Fornitore, del capo progetto incaricato dall’Amministrazione o Ente Contraente e con la presenza di personale tecnico qualificato, messo a disposizione dal Fornitore, e dotato di strumentazione idonea ad eseguire tutte le misurazioni richieste. Nel caso in cui la persona designata dell’Amministrazione o Ente Contraente non fosse presente al collaudo, questo andrà ripetuto. L’Amministrazione o Ente Contraente potrà, tuttavia, richiedere che detto collaudo sia condotto dal solo Fornitore, senza contraddittorio. In tal caso il Fornitore dovrà garantire l’effettuazione del collaudo ed autocertificare l’esito positivo. Prima dell’emissione del Certificato di Conformità devono essere eseguiti gli esami a vista e le prove strumentali previste dalle norme CEI 64-1 (CEI 62-5) – EM8. Le verifiche specifiche sugli impianti speciali, oltre alle verifiche generali menzionate sopra, dovranno prevedere: Norme generali • Collaudi e verifiche dei punti LAN e dei cavi dati dei singoli sensori/device dei sistemi di speciali; • Verifica di tutti i punti dell’impianto rilevazione fumi nelle condizioni di esercizio e degradate; • Verifica di tutti i punti dell'impianto controllo accessi e gestione presenze nelle condizioni di esercizio e degradate • Verifica di tutti i punti dell'impianto antiintrusione nelle condizioni di esercizio e degradate; • Verifica di tutti i punti dell'impianto TVCC nelle condizioni di esercizio e nelle condizioni minime di esercizio; • Verifica del riporto sulle mappe grafiche del sistema di Supervisione di tutti i segnali previsti e li controllo della reale segnalazione di tutti gli allarmi impostati per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione ogni livello previsto. Tutte le prove e le verifiche sugli impianti di sicurezza dovranno essere eseguite da personale specializzato messo a disposizione dal Fornitore. I materiali e device non espressamente specificati nel presente Capitolato ma necessari per elettromedicaliil corretto funzionamento dei sistemi forniti devono essere scelti, se presenti, fra quelli di marchio dell’Istituto Italiano Marchio di Qualità (IMQ). Si precisa che le prove di collaudo devono essere fatte in contraddittorio tra l’Amministrazione o Ente Contraente e il Fornitore; ◦ EN 60601-1-2- che soltanto l’Amministrazione o Ente Contraente ha la facoltà di decidere se non essere presente nel momento delle esecuzione delle prove e richiedere l’autocertificazione. Il Fornitore deve comunicare con largo anticipo (CEI 62-50minimo 3 giorni prima) – EM: Norma collaterale: prescrizioni le date previste per l’esecuzione delle verifiche richieste. Questo per consentire all’Amministrazione o Ente Contraente, nei modi che riterrà più opportuno, di presenziare a dette prove e verifiche. Se la presente clausola non dovesse essere rispettata, gli oneri derivanti dalla ripetizione delle prove dovranno essere sostenuti interamente dal Fornitore. Nel caso di esito positivo del collaudo condotto presso ciascuna Amministrazione o Ente Contraente, anche qualora questo avvenga con le modalità dell’autocertificazione, la data del relativo verbale o dell’autocertificazione verrà considerata quale data di accettazione ed attivazione della fornitura, e, quindi di inizio dell’utilizzo della fornitura, salvo diverso accordo tra le parti sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42data di inizio dell’erogazione. In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore si impegna a sostituire la Fornitura non conforme e/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare o a porre in essere tutte le attività necessarie per rendere la Fornitura conforme alle previsione di legge del presente Capitolato, entro il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976termine di 15 (quindici) giorni lavorativi decorrenti dalla data del relativo verbale, salvi i rimedi previsti nello Schema di Convenzione. Resta inteso che la predetta data di accettazione della fornitura non costituisce accettazione senza riserve della Fornitura da parte dell’Amministrazione o all’ indirizzo e-mail aziendale Ente, avendo questi ultimi il diritto di denunciare eventuali vizi palesi ed occulti relativi alla fornitura, entro 30 (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)trenta) giorni lavorativi dalla data dell’avvenuta scoperta.

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Samples: www.mef.gov.it

Collaudo. Il La fornitura, installata secondo progetto, sarà soggetta a collaudo, secondo le specifiche norme tecniche in materia. Ad ogni conseguente effetto contrattuale (garanzia, vizi, copertura assicurativa/svincolo cauzione, liquidazione fatture e termini di pagamento), il certificato di collaudo si intende a carico sarà considerato valido e regolare solo se recante sull’originale la firma del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza consegnatario del bene (Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (struttura interessata o da persona da questi suo delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di tecnico qualificato della S.S. Ingegneria Clinica e dell’Esperto Qualificato dell’ASL TA, nonché di ciascuna Azienda Sanitaria contraenteun rappresentante del fornitore stesso, salvo diversa specifica comunicazione, in relazione alla tipologia della fornitura. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto e taratura iniziale dell'apparecchiatura e all'avviamento della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatimedesima, certificherà che sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre, a fornire tutte le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e informazioni relative al corretto funzionamento e che la fornitura è conforme all'utilizzo al personale ospedaliero incaricato all'impiego. Sino al collaudo definitivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento sua cura e spese, alla manutenzione completa delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzatefornite e delle opere. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazioneLA DITTA AGGIUDICATARIA DOVRÀ CONSEGNARE – PRIMA O DURANTE IL COLLAUDO – ALLA STRUTTURA AZIENDALE COMPETENTE: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice il protocollo di manutenzione preventiva consigliato (dati anagrafici); con periodicità e modalità – check list) nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate manuale d’uso in italiano in doppia copia e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); il manuale deve contenere paragrafi specifici ex legge 81/08 documentazione attestante gli schemi elettrici, elettronici, meccanici degli impianti realizzati con relative certificazioni • le certificazioni comprovanti quanto attestato in sede di partecipazione a gara • il manuale tecnico in italiano • le certificazioni norme uni di riferimento • la dichiarazione di conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)Il collaudo delle apparecchiature fornite dovrà accertare:

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Samples: eprocurement.empulia.it

Collaudo. Il L'Amministrazione all'atto della consegna dell'autoveicolo procede a sottoporre a collaudo si intende il prodotto fornito. Tutti gli oneri relativi all'accertamento di cui sopra sono a carico dell'appaltatore. Nel corso del Fornitore collaudo l'Amministrazione accerterà: ✓ la completezza delle dotazioni e dovrà essere effettuato allestimenti ✓ la rispondenza delle dotazioni e allestimenti a quanto indicato nel capitolato nonché la completa rispondenza con quanto disposto dalle normative di legge applicabili in presenza del Responsabile tema di Codice della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico Strada All'atto della consegna verrà redatto apposito verbale di collaudo sottoscritto dal RUP e da un incaricato dell'appaltatore nel quale verranno riportati ✓ data dell'ordine ✓ data di messa a disposizione dell'autoveicolo ✓ data di avvenuta consegna ✓ descrizione delle eventuali opzioni. Il collaudo sarà da considerarsi positivo quando, unitamente alla consegna del veicolo presso la sede indicata dall'Amministrazione, si verificano le seguenti condizioni: ✓ il veicolo ha superato con esito positivo il collaudo sopra indicato; ✓ il veicolo è munito di tutta la documentazione tecnica, e della manualistica d'uso, contrattualmente prevista; ✓ il veicolo è completo in ogni sua parte ed in ogni allestimento ed accessori; ✓ il veicolo è stato regolarmente immatricolato a cura e spese dell’appaltatore; ✓ il veicolo è munito di tutta la documentazione per l'immissione in servizio (bollo ed assicurazione esclusi);. Resta inteso che la verifica di accettazione in sede di consegna, non impegna in alcun modo l'Amministrazione e non solleva l'Appaltatore dalla piena responsabilità della rispondenza dei prodotti consegnati ai requisiti indicati nel presente capitolato e da quanto offerto in sede di gara, del funzionamento dei prodotti stessi, della qualità e del funzionamento dei materiali impiegati. In caso di esito negativo del collaudo, l'appaltatore è tenuto a risolvere le non conformità o a sostituire i prodotti non conformi entro 10 giorni consecutivi decorrenti dalla data del relativo verbale, pena l'applicazione delle penali. Resta inteso che la predetta data di accettazione delle fornitura non costituisce accettazione senza riserve dei prodotti da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatidell'Amministrazione, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo avendo quest'ultima il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentalidenunciare eventuali vizi palesi ed occulti relativi alla fornitura, nel più breve tempo possibile dalla data dell'avvenuta scoperta. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove Qualora nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata termine fissato per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativonon risultasse presente alcun rappresentante dell'appaltatore, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della l'assenza varrà a tutti gli effetti come acquiescenza ai risultati delle operazioni di collaudo ed il verbale verrà notificato alla ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccmediante raccomandata.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

Collaudo. Il fornitore dovrà indicare al Fondo il “Pronti collaudo” per ogni sottosistema coinvolto indicando la data in cui lo renderà disponibile e la relativa documentazione tecnica, sia dal punto di vista utente che di installazione e gestione, Il collaudo dovrà prevedere anche l’integrazione del sottosistema con i diversi sottosistemi in esercizio. Le procedure di test di accettazione previste nei collaudi saranno di norma eseguite dal personale del Fornitore, sotto la supervisione del personale del Fondo che si riserva di chiedere l’esecuzione di scenari di test integrativi rispetto a quanto pianificato, se ritenuto necessario. Il Fornitore pertanto deve: ▪ eseguire il test di sistema rilasciando al Fondo l’output prodotto nel corso dell’attività; ▪ registrare quanto realizzato per il test, i casi e le procedure di test da utilizzare per la verifica del prodotto e per garantire la tracciabilità tra le prove effettuate ed i requisiti del sistema; ▪ fornire tutto il supporto richiesto per la predisposizione dei dati di test necessari per l'esecuzione dei casi di test. Per supporto si intende a carico anche la realizzazione di apposite procedure di alimentazione delle basi dati, conversione di basi dati esistenti, caricamento dati automatico e, se necessario, manuale; ▪ effettuare le necessarie modifiche al software e rieseguire tutti i test necessari in base ai risultati del Fornitore test. ▪ registrare e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) analizzare i risultati dei test e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentele anomalie eventualmente riscontrate. La firma di uno specifico verbale L’attività di collaudo prevedrà l’emissione del verbale in cui sarà riportato il suo esito ✓ Pronti al collaudo ✓ Sottosistema da parte collaudare ✓ Manuale utente ✓ Linee guida per l’uso ✓ Verbale di collaudo Installazione in esercizio Il Fornitore deve predisporre il software eseguibile, inclusi i file batch, di comandi, di dati o ogni altro oggetto necessario per installare e attivare il sistema nell'ambiente operativo previsto. Il Fornitore deve inoltre predisporre le basi dati ed il caricamento delle tabelle necessarie per rendere funzionante il sistema nell'ambiente operativo previsto. Infine, il Fornitore deve identificare e registrare nel sistema di gestione della ditta fornitrice e configurazione la versione esatta del software predisposto per ogni ambiente operativo. Il fornitore deve prevedere routine di verifiche della qualità dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezzadati del Sistema, che hanno un completo devono tendere a salvaguardare anche la loro riservatezza, integrità e corretto funzionamento disponibilità. Tali routine, progettate in condivisione con il Fondo, devono essere eseguite con periodicità. ✓ Istruzioni di installazione in esercizio del prodotto ✓ Prodotto software configurato e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove disponibile all’esercizio ✓ Baseline registrata nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa Gestione della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento Configurazione del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccsoftware.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: www.fondoconoscenza.it

Collaudo. Il Al termine dell'esecuzione delle opere si procederà con le operazioni di collaudo si intende a carico ai sensi dellʼart. 229 e precedenti del Fornitore DPR 207/2010, che dovranno, in ogni caso, essere effettuate entro 6 mesi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori. Resta comunque obbligatorio il collaudo in corso d'opera nei casi previsti dall'articolo 28, comma 7 della legge 109/94 e dovrà essere effettuato in presenza successive modificazioni. A compimento delle operazioni di collaudo verrà emesso un certificato di collaudo che avrà carattere provvisorio diventando definitivo, salva l'espressa autonoma approvazione del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice stazione appaltante, dopo due anni dall'emissione del medesimo. Decorso tale termine il collaudo si intende approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine. Il certificato di collaudo dovrà essere trasmesso all'appaltatore il quale dovrà firmarlo per accettazione entro venti giorni dalla data di ricevimento con eventuali domande relative alle operazioni di collaudo; le domande dovranno essere formulate con modalità analoghe a quelle delle riserve previste dall'articolo 165 del D.P.R. 554/99. L'organo di collaudo, dopo aver informato il responsabile del procedimento, formulerà le proprie osservazioni alle domande dell'appaltatore. Il certificato di collaudo dovrà comprendere una relazione predisposta dall'organo di collaudo in cui dovranno essere dichiarate le motivazioni relative alla collaudabilità delle opere, alle eventuali condizioni per poterle collaudare e dei soggetti Aziendali sopraelencatiai provvedimenti da prendere qualora le opere non siano collaudabili. Al termine delle operazioni di collaudo, certificherà che l'organo di collaudo dovrà trasmettere al responsabile del procedimento gli atti ricevuti e i documenti contabili aggiungendo: — i verbali di visita al cantiere; — le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo relazioni previste; — il certificato di collaudo; — il certificato del responsabile del procedimento per le correzioni eventualmenrte ordinate dall'organo di collaudo; — le controdeduzioni alle eventuali osservazioni dell'appaltatore al certificato di collaudo. Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto del certificato di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativaregolare esecuzione, si specifica che estinguono di diritto le garanzie fidejussorie prestate ai sensi dell'articolo 30, comma 2 della legge 109/94 e successive modificazioni e dell'articolo 101 (cauzione definitiva) del D.P.R. 554/99. Entro novanta giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione la stazione appaltante, previa garanzia fidejussoria, procederà al pagamento della rata di saldo che, comunque, non costituisce presunzione di accettazione dell'opera ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Sono a carico dell'appaltatore: — operai e mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di collaudo; — il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle ripristino delle parti eventualmente alterate durante le verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido collaudo; — le spese di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax visita del personale da contattare della stazione appaltante per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo l'accertamento dell'eliminazione delle mancanze riscontrate dall'organo di collaudo. Qualora l'appaltatore non dovesse ottemperare agli obblighi previsti, il collaudatore disporrà l'esecuzione di ufficio delle operazioni richieste e telefono le spese sostenute saranno dedotte dal credito residuo dell'appaltatore. Fino alla data di approvazione del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso certificato di collaudo restano a carico dell'appaltatore la custodia delle opere ed i relativi oneri di manutenzione e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccconservazione.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il La pratica di collaudo si intende verrà aperta nel momento dell’accettazione del bene e verrà conclusa solo dopo il periodo di prova e accettazione da parte di tutti i referenti aziendali delle Strutture di ASUGI coinvolte. Si precisa che ogni costo derivante dalle operazioni di messa in funzione e collaudo funzionale è a carico del Fornitore che dovrà, inoltre, rendere disponibili gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test/strumenti di misura e dovrà quant’altro dovesse essere effettuato in presenza del Responsabile necessario alle suddette operazioni. Il collaudo consisterà, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, nella: • verifica della Struttura competente corrispondenza tra quanto riportato nell’ordinativo di ogni azienda contraente fornitura (o da persona da questi delegato)marca, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.modello, ecc.) e quanto installato; • accertamento della presenza di un referente tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software ed eventuali dispositivi accessori; • verifica dei dati dichiarati nel “Questionario Tecnico” e vincolanti per la ditta offerente; • verifica della conformità dei requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta. Verranno quindi eseguiti da parte della ditta aggiudicataria i test secondo gli standard nazionali/internazionali per valutarne almeno l’equivalenza rispetto a quanto dichiarato in documentazione tecnica; • verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; • accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche previste dai manuali tecnici del produttore, che sono da ritenersi obbligatorie per il Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello hardware che software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico della ditta aggiudicataria, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test. Quando le apparecchiature o parti di esse non superino le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. • esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione di ASUGI possono in alternativa essere eseguite dal proprio personale del Servizio di Ingegneria Clinica Clinica; • laddove pertinente, verifica delle interconnessioni con i sistemi aziendali, con riferimento all’Allegato “Specifiche Integrazione SIO e PACS”; • laddove pertinenti, verifiche da parte dell’Esperto di ciascuna Azienda Sanitaria contraenteRadioprotezione e dello Specialista in Fisica Medica di ASUGI. La firma Ditta si impegna alla tempestiva eliminazione di uno specifico verbale tutti i difetti e/o vizi riscontrati in sede di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Il collaudo positivo la fatturazione e l’autorizzazione al pagamento delle spettanze sono quindi vincolati a quanto offertosegue: • conformità della fornitura, rispondenza della fornitura all’ordine e al relativo DDT; • consegna di tutta la documentazione a corredo dell’apparecchiatura così come previsto dalla documentazione di gara; • il parere favorevole da parte dell’Esperto di Radioprotezione e dello Specialista in Fisica Medica di ASUGI; • esito positivo delle verifiche di sicurezza e prove di funzionamento. Alle aziende contraenti è fatto salvo Qualora si verificassero contestazioni, il diritto termine di richiedere specifiche prove o pagamento rimarrà sospeso e riprenderà con la definizione della pendenza. A conclusione delle suddette operazioni sarà redatto apposito verbale di procedere direttamente a verifiche strumentalicollaudo, firmato dai referenti ASUGI e controfirmato dal Fornitore. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti Qualora ASUGI rifiuti l’apparecchiatura fornita, in quanto dal collaudo risulti non conforme alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudocaratteristiche richieste e offerte, la ditta aggiudicataria a sua cura e spese, dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo sostituirla immediatamente con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata altra apparecchiatura che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate presenti tutte le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccrispetto all’aggiudicazione.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi applicativi software installati. Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la P.A. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordinativo di Fornitura (ad es. marca, modello, …) e quanto installato; • nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali; • nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. Ad installazione avvenuta, qualora l’Amministrazione non si intende rendesse disponibile, ingiustificatamente, ad eseguire il collaudo nel termine concordato, il Fornitore potrà diffidarla a fissare un’ulteriore data. Decorso inutilmente tale ulteriore termine, senza giustificato motivo, la fornitura si intenderà accettata ed il fornitore potrà fatturare i corrispettivi dovuti. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla P.A. e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la P.A.). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con la P.A. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di uno specifico verbale chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di collaudo da parte della ditta fornitrice esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e dei soggetti Aziendali sopraelencatiritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offertosalva l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione. Alle aziende contraenti è fatto Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di richiedere specifiche secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dalla P.A. le prove o di procedere direttamente a verifiche strumentaliaccettazione previste dal D. Lgs. In particolare l’allacciamento 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati come previsto dal predetto decreto legislativo e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccsuccessive modifiche.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il La pratica di collaudo si intende verrà aperta nel momento dell’accettazione del bene e verrà conclusa solo dopo il periodo di prova e accettazione da parte di tutti i referenti aziendali delle Strutture dell’ARNAS “X. Xxxxxx” coinvolte. Si precisa che ogni costo derivante dalle operazioni di messa in funzione e collaudo funzionale è a carico del Fornitore che dovrà rendere disponibili gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test/strumenti di misura e dovrà quant’altro dovesse essere effettuato necessario alle suddette operazioni. Oggetto del collaudo saranno i servizi offerti, compreso l’addestramento e l’avviamento conformemente a quanto richiesto in presenza del Responsabile capitolato, eventualmente aggiornato in sede di contratto. Sono previste, a carico dell’aggiudicatario, inoltre, le verifiche tecniche di sicurezza elettrica e non, di funzionamento ed eventuali verifiche funzionali richieste dalla Stazione Appaltante dei beni oggetto dell’appalto, da eseguirsi per mezzo di idonei, funzionanti, tarati e certificati strumenti forniti da parte dell’OE. Il collaudo consisterà, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, nella: • verifica della Struttura competente corrispondenza tra quanto riportato nell’ordinativo di ogni azienda contraente fornitura (o da persona da questi delegato)marca, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.modello, ecc.) e quanto installato; • accertamento della presenza di un referente del Servizio tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software ed eventuali dispositivi accessori; • verifica della conformità dei requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi disposi- tivi accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraenteofferta. La firma di uno specifico verbale di collaudo Verranno quindi eseguiti, se richie- sti dalla Stazione Appaltante, da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme aggiudicataria i test secondo gli standard nazio- nali/internazionali per valutarne almeno l’equivalenza rispetto a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza dichiarato in documenta- zione tecnica; • data concordata col personale sanitario per verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dal- le norme di legge inerenti la consegna e il luogo tipologia di installazioneapparecchiatura oggetto della fornitura; • codice CIVAB dell’apparecchiatura accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tut- te le prove funzionali e diagnostiche previste dai manuali tecnici del produttore, che sono da collaudare; rite- nersi obbligatorie e totale carico per il Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello hard- ware che software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico della ditta aggiudicataria, inclu- sa la eventuale riproduzione di immagini test. Quando le apparecchiature o parti di esse non su- xxxxxx le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle esecuzione da parte del fornitore delle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato generali e con Certificato valido particolari confor- memente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di taraturariferimento; • nome verifica delle interconnessioni con i sistemi aziendali, SIO e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmatoRIS-PACS; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione La Ditta si impegna alla tempestiva eliminazione di eventuali sostanze chimiche utilizzate tutti i difetti e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone vizi riscontrati in sede di collaudo e la relativa nocività per gli utilizzatorifornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Il collaudo positivo, la fatturazione e l’autorizzazione al pagamento delle spettanze sono quindi vincolati a quanto segue: • conformità della fornitura, rispondenza della fornitura all’ordine e al relativo DDT; • descrizione eventuale delle caratteristiche consegna di ventilazione e/o tutta la documentazione a corredo dell’apparecchiatura così come previsto dalla documentazione di climatizzazione richieste nel luogo di installazionegara; • eventuale elenco installazione secondo quanto previsto nei manuali delle apparecchiature; • esito positivo delle verifiche di sicurezza e prove di funzionamento. A conclusione delle suddette operazioni sarà redatto apposito verbale di collaudo, firmato dai referenti XXXXX e controfirmato dal Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di ricambio dell’apparecchiatura esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e relativo costo; • nominativo diagnostiche), queste ultime saranno ripetute entro 15 giorni dalla data del primo collaudo alle stesse condizioni e telefono/fax modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo Fornitore fino alla loro conclusione. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e telefono del tecnico deve riguardare l’apparecchiatura in oggetto, compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura. Se le apparecchiature non dovessero superare il collaudo o risultino non conformi a quanto dichiarato in sede di offerta, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature entro 7 giorni dalla ricezione della ditta col quale verrà effettuato comunicazione di collaudo negativo. Resta salvo il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione diritto dell’Amministrazione, a seguito di collaudo con esito negativo, di risolvere in lingua italiana tutto o in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione parte il contratto di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o fornitura relativamente all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)apparecchiatura non accettata, fatto salvo l’ulteriore danno.

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Collaudo. Il Al termine dell'esecuzione delle opere si procederà con le operazioni di collaudo si intende a carico che dovranno, in ogni caso, essere effettuate entro 6 mesi dalla data del Fornitore e dovrà essere effettuato certificato di ultimazione dei lavori. Resta comunque obbligatorio il collaudo in presenza corso d'opera nei casi previsti dall'articolo 102 del Responsabile della Struttura competente Xx.xx 50/2016. A compimento delle operazioni di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)collaudo verrà emesso un certificato di collaudo che avrà carattere provvisorio diventando definitivo, salva l'espressa autonoma approvazione del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatistazione appaltante, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offertodopo due anni dall'emissione del medesimo. Alle aziende contraenti è fatto salvo Decorso tale termine il diritto collaudo si intende approvato ancorché l'atto formale di richiedere specifiche prove o approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine. Il certificato di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico collaudo dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, trasmesso all'appaltatore il quale dovrà intendersi compreso nel prezzo offertofirmarlo per accettazione entro venti giorni dalla data di ricevimento con eventuali domande relative alle operazioni di collaudo; le domande dovranno essere formulate con modalità analoghe a quelle delle riserve previste dall'articolo 190 del D.P.R. 207/2010. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali L'organo di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dopo aver informato il responsabile del procedimento, formulerà le proprie osservazioni alle domande dell'appaltatore. Il certificato di collaudo dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata comprendere una relazione predisposta dall'organo di collaudo in cui dovranno essere dichiarate le motivazioni relative alla collaudabilità delle opere, alle eventuali condizioni per il poterle collaudare e ai provvedimenti da prendere qualora le opere non siano collaudabili. Al termine delle operazioni di collaudo, l'organo di collaudo dovrà trasmettere al responsabile del procedimento gli atti ricevuti e i seguenti dati e la sottoelencata documentazionedocumenti contabili aggiungendo: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici)i verbali di visita al cantiere; • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnicale relazioni previste; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo certificato di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (il certificato del responsabile del procedimento per le correzioni eventualmente anche su supporto informatico)ordinate dall'organo di collaudo; • documentazione attestante le controdeduzioni alle eventuali osservazioni dell'appaltatore al certificato di collaudo. Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e del certificato di regolare esecuzione, si estinguono di diritto le garanzie fidejussorie prestate ai sensi dell'articolo 103, Xx.xx 50/2016. Entro novanta giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita stazione appaltante, previa garanzia fidejussoria, procederà al pagamento della rata di saldo che, comunque, non costituisce presunzione di accettazione dell'opera ai dispositivi medici (originale sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Sono a carico dell'appaltatore: • operai e copia della traduzione in lingua italiana)mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di collaudo; • documentazione attestante il ripristino delle parti eventualmente alterate durante le verifiche di collaudo; • le spese di visita del personale della stazione appaltante per l'accertamento dell'eliminazione delle mancanze riscontrate dall'organo di collaudo. Qualora l'appaltatore non dovesse ottemperare agli obblighi previsti, il collaudatore disporrà l'esecuzione di ufficio delle operazioni richieste e le spese sostenute saranno dedotte dal credito residuo dell'appaltatore. Fino alla data di approvazione del certificato di collaudo restano a carico dell'appaltatore la conformità custodia delle opere ed i relativi oneri di manutenzione e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccconservazione.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi applicativi software installati. Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la P.A. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordinativo di Fornitura (ad es. marca, modello, …) e quanto installato; • nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali; • nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. Ad installazione avvenuta, qualora l’Amministrazione non si intende rendesse disponibile, ingiustificatamente, ad eseguire il collaudo nel termine concordato, il Fornitore potrà diffidarla a fissare un’ulteriore data. Decorso inutilmente tale ulteriore termine, senza giustificato motivo, la fornitura si intenderà accettata ed il fornitore potrà fatturare i corrispettivi dovuti. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla P.A. e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la P.A.). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con la P.A. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di uno specifico verbale chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di collaudo da parte della ditta fornitrice esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e dei soggetti Aziendali sopraelencatiritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offertosalva l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione. Alle aziende contraenti è fatto Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di richiedere specifiche prove secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di procedere direttamente a verifiche strumentalifornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. In particolare l’allacciamento L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati operazioni di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate in caso contrario le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche apparecchiature utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il debbono intendersi accettate al collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle attrezzature compresi gli eventuali accessori oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Per ciascuna delle attrezzature oggetto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare agli uffici competenti dell’Azienda Ospedaliera, prima della data del collaudo, la seguente documentazione: ⮚ Manuale d’uso cartaceo, in lingua italiana, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’attrezzatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Manuale d’uso in formato digitale, in lingua italiana perfettamente identico a quello cartaceo, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’attrezzatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; ⮚ Certificazione attestante il possesso del marchio CE. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei Dispositivi Medici 93/42 CEE e nella Guida XXX XX 00000 “verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato, pena l’applicazione delle penali previste, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con l’A.O. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello etc.) e quanto installato; • nell’accertamento della presenza di tutte le componenti della strumentazione, compresi software e accessori; • nella verifica della conformità tra le caratteristiche tecniche possedute dalla strumentazione e accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità della strumentazione alle caratteristiche tecniche minime e migliorative, eventualmente offerte, e alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della strumentazione sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di strumentazione nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà: fornire il supporto tecnico necessario per la corretta compilazione dei modelli aziendali utilizzati per il certificato di collaudo e per la scheda di verifica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza della strumentazione fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intende intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall’Azienda Ospedaliera e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Azienda Ospedaliera. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Con il collaudo positivo dell’attrezzatura si attesta la conformità e la funzionalità completa della stessa e consente alla ditta aggiudicataria ad avviare il piano di formazione ed addestramento del personale per l’uso della strumentazione come indicato all’articolo 7 del presente capitolato tecnico. Se gli esiti del collaudo sono definitivamente positivi viene trasmesso la comunicazione di collaudo positivo al RUP che provvederà ad inviare successivamente la comunicazione di decorrenza della fornitura. Quando le attrezzature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di uno specifico verbale chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le attrezzature o parti di esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico e a proprie spese disinstallare, smontare e ritirare le strumentazioni o parti di esse e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste ed attivare in caso di collaudo da parte definitivo negativo le procedure per la risoluzione del contratto. Qualora i beni rifiutati non venissero ritirati dall’Impresa aggiudicataria entro il termine sopraindicato, l’Azienda Ospedaliera non risponderà della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia L'Azienda Ospedaliera ha l’obbligo di non utilizzare le attrezzature fornite sono utilizzabili consegnate e poste in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto funzione prima delle operazioni di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata in caso contrario le attrezzature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dall’A.O.. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il collaudo giudizio di idoneità all'uso clinico, solo per i seguenti dati lotti per i quali è applicabile. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle attrezzature come previsto dal predetto decreto legislativo e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccsuccessive modifiche.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: Disciplinare Tecnico E Modalità Di Esecuzione Dell’appalto

Collaudo. Il La ditta Urbanizzante‐Attuatrice dovrà chiedere al Comune di Arzignano di sottoporre a collaudo si intende a carico del Fornitore tutte le opere e dovrà essere effettuato iniziato in presenza del Responsabile della Struttura competente corso d’opera. Il collaudo finale dovrà essere eseguito non prima di ogni azienda contraente 90 (o da persona da questi delegatonovanta) giorni dall'ultimazione dei lavori ed entro i successivi 60 (sessanta), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e a cura di un referente tecnico nominato dal Dirigente del Servizio Settore Gestione del Territorio del Comune di Ingegneria Clinica Arzignano, con spese per le competenze tecniche a carico della ditta Urbanizzante‐Attuatrice. Xxxxxxxx parte potrà nominare un suo tecnico per assistere e collaborare alle operazioni. Le determinazioni del collaudatore saranno comunque definitive e vincolanti per le parti. In relazione agli atti di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma indirizzo formulati dal Consiglio dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di uno specifico verbale Vicenza in merito ai "Collaudi di opere di urbanizzazione di piani attuativi" (Atto di indirizzo n. 23.3), per analogia, il collaudo finale dovrà comprendere: • certificato di collaudo da parte della ditta fornitrice con dettagliata relazione illustrativa delle opere, corredato dei verbali di visita con descrizione delle verifiche effettuate e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici)collaudi tecnico‐funzionali eseguiti; • nominativoelaborati planimetrici con indicazione dei tracciati esecutivi di impianti e sottoservizi, telefonodei diametri, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnicadei materiali e dei dispositivi tecnici installati; • data concordata col personale sanitario per la consegna elaborato planimetrico con indicazione della effettiva ubicazione e il luogo sussistenza delle opere di installazioneurbanizzazione primaria: strade, parcheggi, marciapiedi, percorsi pedonali, con verifica del rispetto degli standard previsti nella convenzione sottoscritta ed eventuale tabella comparativa; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero elaborati relativi ai frazionamenti delle aree oggetto di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate cessione e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per servitù, corredati dei certificati catastali di proprietà riguardanti il marciapiede e l’allargamento sede stradale. Tutti gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione elaborati dovranno essere consegnati al Comune in lingua italiana n. 2 (due) copie in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia in formato digitale DWG. La ditta Urbanizzante‐Attuatrice dovrà ottemperare alle eventuali prescrizioni che saranno impartite dal collaudatore nel termine che sarà a tale scopo fissato dal Dirigente. In caso di inadempimento, vi provvederà direttamente il Comune con ogni spesa a carico della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccditta Urbanizzante‐Attuatrice.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: Convenzione Urbanistica

Collaudo. Il collaudo ha il fine di verificare la rispondenza complessiva e in esercizio di tutte le attrezzature e soluzioni applicative realizzate rispetto a quanto riportato nelle prescrizioni del Capitolato Tecnico, nella Relazione Tecnica, nel Piano di Progetto e nei documenti prodotti nella realizzazione e a quanto via via consegnato ed approvato. Il collaudo del Sistema o del componente consegnato verrà avviato da una Commissione di Collaudo, in contraddittorio con la Ditta Aggiudicataria, entro (20 venti) giorni solari dalla consegna della documentazione relativa o del “Rapporto di Lavoro” e a seguito dell‘invio della comunicazione di “pronti al collaudo“ da parte della Stazione Appaltante. Delle operazioni di collaudo verrà redatto apposito verbale. Il collaudo si intende a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente positivamente superato solo se il Sistema (o da persona da questi delegato)la componente oggetto del collaudo) risulta funzionare correttamente e rispecchia tutte le caratteristiche richieste, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) sia nelle sue singole parti sia nella sua complessità, secondo le specifiche indicate nel Capitolato Tecnico, nell’offerta Tecnica e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentenella documentazione tecnica e d'uso fornita dalla Ditta Aggiudicataria. La firma di uno specifico verbale Nel caso di collaudo positivo, la data del verbale verrà considerata quale “Data di Accettazione”, da parte della ditta fornitrice Stazione Appaltante. Questo procedimento di collaudo e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che accettazione è applicato a tutte le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto consegne di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario componenti e, pertantoal termine delle attività, dovrà intendersi compreso nel prezzo offertoall’intero Sistema. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali Nel caso di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento esito negativo del collaudo, la ditta aggiudicataria Ditta Aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 eliminare i vizi accertati entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni prima della data fissata per solari. In tale ipotesi il collaudo i seguenti dati verrà ripetuto, ferma l’applicazione delle penali di cui al paragrafo successivo (ritardo nella consegna). Tutti gli oneri che la Stazione Appaltante dovrà sostenere saranno posti a carico della Ditta Aggiudicataria. Nell’ipotesi in cui anche il secondo collaudo dia esito negativo, la Stazione Appaltante, fermo restando l’applicazione delle penali di cui al successivo paragrafo, avrà facoltà di dichiarare risolto il presente contratto ai sensi dell’art.1456 c.c. Il collaudo della fornitura prevede: ▪ Collaudo di pre-accettazione ▪ Collaudo finale Il collaudo di pre-accettazione rappresenta un collaudo parziale e preliminare avente l’obiettivo di verificare la sottoelencata documentazione: • nominativoconformità di una parte della fornitura, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate corrispondente tipicamente ad un servizio o sottoservizio avente legami e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone dipendenze da altri servizi. I servizi sottoposti singolarmente al collaudo di pre-accettazione saranno complessivamente oggetto di collaudo finale. Il collaudo finale ha l’obiettivo di verificare la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche piena e reale funzionalità ed operatività dell’intera fornitura nonché la piena integrazione di ventilazione e/o tutte le parti costituenti la fornitura completa. Il collaudo finale è realizzato al completamento con esito positivo di climatizzazione richieste nel luogo tutti i collaudi di installazione; • eventuale elenco parti pre-accettazione. In fase di ricambio dell’apparecchiatura collaudo finale potranno essere ripetute le verifiche documentali e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme le prove tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601già oggetto di un collaudo di pre-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali accettazione. La Ditta Aggiudicataria deve predisporre tutto quanto necessario per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione realizzazione del collaudo ivi comprese le basi dati dimostrative. La Tabella 6 riporta le tipologie di sicurezza collaudo da realizzare per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)ciascun servizio.

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Samples: Accordo Di Programma Quadro in Materia Di “E Government E Società Dell’informazione” Nella Regione Puglia

Collaudo. Il Le operazioni di collaudo dovranno avvenire entro 10 giorni solari dal termine delle operazioni di installazione (data di sottoscrizione del verbale di installazione) salvo diversa disposizione motivata dell’Amministrazione contraente. L’Amministrazione contraente, in contraddittorio con il Fornitore, dovrà redigere apposito “verbale di collaudo”. L’esito positivo del collaudo presuppone che il personale preposto abbia: • verificato che la merce collaudata sia conforme a quanto aggiudicato, deliberato ed ordinato e “pronto all’uso”; • effettuato tutte le verifiche prescritte dalla normativa vigente in materia e dalla norma tecnica specifica con esito positivo; • effettuato le prove di funzionamento (compreso hardware e software) con esito positivo; • verificato che la documentazione tecnico/amministrativa a corredo sia stata consegnata e risulti presente alla data del collaudo. PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UNA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI SISTEMI PER IMMUNOCHIMICA DEDICATI ALLA MEDICINA TRASFUSIONALE DESTINATI AI CQB DELLA REGIONE CAMPANIA Per consentire le operazioni di collaudo, il Fornitore deve altresì consegnare, con oneri compresi nell’importo aggiudicato, un kit di start-up contenete tutti i materiali necessari e sufficienti per effettuare le prove di collaudo. In caso di mancata consegna, le operazioni di collaudo non verranno eseguite con diretta responsabilità del Fornitore al quale si intende applicheranno le penali per mancato o ritardato collaudo. La fornitura si intenderà accettata in ogni sua parte se il collaudo avrà avuto esito positivo. In ogni caso, qualora dovessero emergere, anche successivamente all’esito positivo del collaudo, non conformità progettuali, di produzione, di sicurezza e di corrispondenza a quanto richiesto in gara, il Fornitore dovrà provvedere alla tempestiva eliminazione di tutti i difetti e/o vizi riscontrati. Ove il sistema o parti di esso non superi in tutto o in parte le prescritte prove funzionali e più in generale di collaudo, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente fino alla loro positiva conclusione. In ogni caso le prove anche ove si rendesse necessaria la loro ripetizione, dovranno concludersi entro 10 giorni solari dalla conclusione delle operazioni di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria installazione salvo diversa disposizione motivata dell’Amministrazione contraente. La firma Se entro tale termine, il sistema o suo accessorio non superi in tutto o in parte queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare il sistema o suo accessorio e provvedere alla sostituzione dello stesso. Resta salvo il diritto da parte dell’Amministrazione contraente, a seguito di uno specifico secondo collaudo con esito negativo relativo al sistema, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura del sito interessato. Indipendentemente se il ritardo per la conclusione delle operazioni di collaudo sia relativo al primo o al secondo collaudo, sarà considerato ritardo ogni giorno solare, non dipendente dall’Amministrazione contraente, successivo ai 10 giorni solari a partire dalla conclusione delle operazioni di a installazione (verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatiinstallazione). L’Amministrazione contraente applicherà le penali di cui all’art. 10, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto maggior danno. Il Fornitore dovrà altresì effettuare le prove di richiedere specifiche corretta funzionalità e prove o di procedere direttamente accettazione con l’ausilio di eventuale propria strumentazione (simulatori, strumenti di misura, campioni di misura, ecc.). Tale strumentazione dovrà essere resa disponibile, solo per l’effettuazione di tali prove, a verifiche strumentalititolo gratuito dal Fornitore poiché i relativi oneri sono ricompresi nel prezzo di aggiudicazione. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati sede di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggiocollaudo, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offertocostituito il “Fascicolo Macchina” per ciascun sistema. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UNA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI SISTEMI PER IMMUNOCHIMICA DEDICATI ALLA MEDICINA TRASFUSIONALE DESTINATI AI CQB DELLA REGIONE CAMPANIA L’Amministrazione contraente ha l’obbligo di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa non utilizzare il sistema installato prima della ditta appaltatriceconclusione positiva delle operazioni di collaudo. Per il corretto svolgimento del collaudomancato rispetto di quanto stabilito nel presente articolo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo al Fornitore si applicheranno le penali di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecccui all’Art.10.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: Convenzione

Collaudo. Il L’Amministrazione procederà a sottoporre a collaudo si intende a carico di accettazione ciascuna bici elettrica oggetto dell’appalto; il collaudo sarà eseguito all’atto della consegna (presso il luogo di consegna indicato dall’Amministrazione Ordinante) o, in alternativa, presso lo stabilimento del Fornitore e o sede indicata dallo stesso sul territorio italiano (tale alternativa dovrà essere effettuato richiesta in fase di emissione dell’Ordinativo di Fornitura). Nel corso del collaudo l’Amministrazione procederà ad accertare, relativamente a ciascuna bici elettrica: • la completezza degli allestimenti di base; • la completa rispondenza con quanto disposto dalle normative di legge applicabili in tema di Codice della Strada; • la presenza del Responsabile della Struttura competente Libretto d’uso e manutenzione (contenente la tipologia e la frequenza degli interventi/controlli di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)manutenzione, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e necessari per assicurare il corretto funzionamento e della vettura); • la presenza dell’Elenco ed ubicazione delle strutture di assistenza dirette e/o convenzionate con il Fornitore. L’elenco potrà essere sostituito da apposito numero verde idoneo ad indicare Elenco ed ubicazione delle suddette strutture di assistenza. • che la fornitura è conforme a quanto offertobicicletta elettrica sia stata regolarmente omologata dall’ Ente di Certificazione (ECM – Ente Certificazione Macchine Italia o Ente equivalente notificati CEE). Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto • che la bicicletta elettrica svolga le proprie attività secondo le Direttive di richiedere specifiche prove Prodotto comunitarie e nazionali, e in riferimento al comparto per i Marchi di Qualità o Modelli di procedere direttamente a verifiche strumentaliCertificazione (ECM Standards). In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati caso di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento esito positivo del collaudo, la ditta aggiudicataria data del verbale di collaudo è da considerarsi “data di accettazione del “data di accettazione del prodotto o della fornitura”. In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore si impegna a risolvere le non conformità o a sostituire i Prodotti non conformi entro il termine di 20 (venti) giorni lavorativi decorrenti dalla data del relativo verbale, pena l’applicazione delle penali di cui all’articolo 10. Dopo tali interventi la bici elettrica potrà essere sottoposta a nuovo collaudo (secondo collaudo) o, in alternativa l’Amministrazione ha la facoltà di avvalersi di apposita dichiarazione nella quale il Fornitore attesta l'avvenuta esecuzione degli interventi richiesti e di quelli comunque necessari per rimuovere le difformità riscontrate. Tutti gli oneri relativi agli accertamenti di cui sopra, inerenti il primo ed eventuale secondo collaudo, sono a carico del Fornitore, ad eccezione di quelli connessi alle persone incaricate dall’Amministrazione per i collaudi. Qualora anche il secondo collaudo dia esito negativo, il Fornitore è obbligato a risolvere le non conformità o a sostituire i Prodotti non conformi entro il termine di 20 (venti) giorni lavorativi decorrenti dalla data del relativo verbale, pena l’applicazione delle penali di cui all’articolo 10 del presente capitolato. Nel suddetto caso, tutti gli oneri relativi agli accertamenti di cui sopra, inerenti il terzo collaudo, sono a carico del Fornitore, inclusi quelli connessi alle persone incaricate dall’Amministrazione per i collaudi stessi. Per ogni collaudo (contestuale o meno alla consegna) dovrà fornire almeno 10 giorni prima essere redatto un apposito verbale sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: la “Data ordine”, la data di messa a disposizione della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mailbike, indirizzo postale della ditta fornitrice la data consegna (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (Vse contestuale al collaudo), Potenza elettrica assorbita il numero progressivo dell’Ordinativo di Fornitura, il numero progressivo di consegna (Wassegnato dal Fornitore), Frequenza la descrizione ed il numero delle biciclette elettriche. In caso di alimentazione collaudo non contestuale alla consegna, qualora il verbale non venga sottoscritto dall’Amministrazione in contraddittorio; la stessa Amministrazione, dovrà inviarlo al Fornitore entro 30 giorni solari dall’effettuazione dello stesso. In caso di mancato invio del documento, entro il suddetto termine, la fornitura si intenderà accettata ed il Fornitore potrà fatturare le biciclette oggetto del collaudo. Resta inteso che la predetta data di accettazione della fornitura non costituisce accettazione senza riserve dei Prodotti da parte dell’Amministrazione, avendo questa ultima il diritto di denunciare eventuali vizi palesi ed occulti relativi alla fornitura, nel più breve tempo possibile dalla data dell’avvenuta scoperta e comunque entro 30 (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale trenta) giorni dalla scoperta stessa. Il collaudo non prevede prove dinamiche delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)biciclette elettriche. CARIC DE IMPRESA

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Samples: www.provincia.brescia.it

Collaudo. Il Roma Metropolitane assicurerà tutte le funzioni ed i compiti relativi al collaudo si intende delle opere, rimessi, per legge, alla Stazione Appaltan- te, adempiendo a carico del Fornitore tutti i compiti previsti sia dalla normativa che dalla documentazione di gara. A titolo esemplificativo e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale non esaustivo tali attività consisteranno nel: - procedere alla nomina dei componenti l'Organo di collaudo da parte della ditta fornitrice garanten- do, per gli stessi, l'inesistenza di cause ostative alla suddetta no- mina. Questi ultimi dovranno essere soggetti di elevata e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo qualificazione con riferimento alla Direttiva CEE 93/42tipologia delle opere da collau- dare; • peso - richiedere all'Organo di collaudo in corso d'opera, ove ritenuto opportuno, la redazione di pareri su eventuali richieste di proroga, e dimensionisituazioni particolari determinatesi nel corso dell'appalto; • rapporto relativo alle verifiche - adottare tutti i provvedimenti conseguenti ad eventuali sospensioni decise dall'Organo di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato collaudo in seguito a lavorazioni previamente non autorizzate; - disporre l'eventuale presa in consegna dell'opera prima che inter- venga il collaudo provvisorio solo ove sussistano le condizioni ri- chieste dalla normativa vigente; - adottare tutti i provvedimenti conseguenti ad eventuali dichiara- zioni di non collaudabilità dell'opera; - effettuare la revisione contabile degli atti e con Certificato valido deliberare sull'am- missibilità del certificato di taraturacollaudo, sulle domande dell'Appalta- tore e sui risultati degli avvisi ai creditori; • nome e cognome - comunicare all'Appaltatore le deliberazioni adottate ai sensi del precedente punto; - procedere, alla data di emissione del certificato di collaudo prov- visorio o del certificato di regolare esecuzione, allo svincolo della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo cauzione prestata dall'Appaltatore a garanzia del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/mancato o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale inesatto adempimento delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione obbligazioni dedotte in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecccontratto.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Samples: Convenzione Repubblica Italiana

Collaudo. Il collaudo si intende a carico dei prodotti realizzati dall’Impresa sarà realizzato da ACI Informatica entro 30 giorni dalla data di consegna del Fornitore singolo affidamento, e dovrà essere effettuato sarà svolto secondo modalità diverse in presenza relazione alla natura e alla tipologia del Responsabile della Struttura competente singolo affidamento. In particolare, per gli affidamenti che non costituiscono prodotti completi o insiemi o sottoinsiemi di ogni azienda contraente funzionalità di prodotto singolarmente collaudabili, ovvero per quegli affidamenti che riguardino la realizzazione di singole porzioni di software che solo nell'integrazione con altre porzioni di software (prodotte internamente da ACI informatica o da persona da questi delegato)aziende terze) costituiscano una unità funzionalmente collaudabile, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) il collaudo sarà sostituito dall'attività di integrazione di sistema tra tecnici ACI Informatica e di i tecnici dell'Impresa e si intenderà positivo ad integrazione riuscita. Negli altri casi, ACI INFORMATICA procederà al collaudo dei prodotti realizzati secondo un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale piano di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento verrà preventivamente comunicato all’Impresa e che riguarderà, in particolare, la fornitura è conforme a corrispondenza dei prodotti consegnati dall’Impresa con quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo concordato nel Verbale di Affidamento, la loro congruenza con le specifiche fornite e il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentalirispetto degli standard della qualità. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata questo senso, il collaudo si svolgerà con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese le seguenti modalità: • verifica della rispondenza ai requisiti funzionali; • verifica della rispondenza ai requisiti non funzionali; • verifica della corretta applicazione dei locali dove verranno utilizzateparametri della qualità; • verifica della documentazione consegnata. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento Al termine del collaudo, se l’esito risulterà positivo, sarà redatto l’apposito Verbale di Accettazione. Al Verbale di Accettazione, anche ove non sia riscontrata la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per necessità di ulteriori interventi correttivi sui prodotti consegnati, si dovranno comunque allegare tutte le segnalazioni di anomalie/malfunzionamenti riscontrate durante il collaudo, anche se già rimossi. Nel caso, invece, il collaudo si concluda con esito negativo, sarà redatto il Rapporto di Xxxxxxxx che riporterà l’elenco degli errori riscontrati, i seguenti dati corrispondenti interventi correttivi e la sottoelencata documentazione: • nominativodata della nuova seduta di collaudo. Gli oneri relativi agli errori imputabili all’opera dell’Impresa saranno a carico dell’Impresa stessa. Alle nuove sedute di collaudo si procederà secondo le modalità previste dal presente paragrafo. Al fine di rispettare le date di consegna concordate con l’Impresa, telefononel caso di collaudo conclusosi con esito negativo, faxACI INFORMATICA potrà decidere, e-maila proprio insindacabile giudizio, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativodi portare comunque il software in ambiente di esercizio dopo aver eventualmente applicato in proprio le correzioni ritenute opportune. In questo caso l’Impresa sarà comunque tenuta ad effettuare gli interventi correttivi secondo quanto riportato nel Verbale di Accettazione, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate verranno applicate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste penali previste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecccontratto.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali accessori oggetto dell’Ordine di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Per ciascuna delle apparecchiature oggetto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare agli uffici competenti dell’Azienda Ospedaliera, prima della data del collaudo, la seguente documentazione: ⮚ Manuale d’uso cartaceo, in lingua italiana, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Manuale d’uso in formato digitale, in lingua italiana perfettamente identico a quello cartaceo, completo di tutte le indicazioni per un sicuro e corretto utilizzo, manuale tecnico contenente tutte le informazioni necessarie alla manutenzione dell’apparecchiatura/bene compresi gli schemi elettrici, in lingua italiana; ⮚ Certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; ⮚ Certificazione attestante il possesso del marchio CE. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei Dispositivi Medici 93/42 CEE e nella Guida XXX XX 00000 “verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dovrà essere effettuato, pena l’applicazione delle penali previste, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con l’A.O. e consisterà: • nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordine di Fornitura (ad es. marca, modello etc.) e quanto installato; • nell’accertamento della presenza di tutte le componenti della strumentazione, compresi software e accessori; • nella verifica della conformità tra le caratteristiche tecniche possedute dalla strumentazione e accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • nella verifica della conformità della strumentazione alle caratteristiche tecniche minime e migliorative, eventualmente offerte, e alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge; • nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della strumentazione sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di strumentazione nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test; • nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che a discrezione dell’Amministrazione possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia. In particolare l’Impresa aggiudicataria dovrà: fornire il supporto tecnico necessario per la corretta compilazione dei modelli aziendali utilizzati per il certificato di collaudo e per la scheda di verifica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell’azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza della strumentazione fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intende intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dall’Azienda Ospedaliera e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Azienda Ospedaliera. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Con il collaudo positivo dell’apparecchiatura si attesta la conformità e la funzionalità completa della stessa e consente alla ditta aggiudicataria ad avviare il piano di formazione ed addestramento del personale per l’uso della strumentazione come indicato all’articolo 7 del presente capitolato tecnico. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di uno specifico verbale chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico e a proprie spese disinstallare, smontare e ritirare le strumentazioni o parti di esse e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste. Qualora i beni rifiutati non venissero ritirati dall’Impresa aggiudicataria entro il termine sopraindicato, l’Azienda Ospedaliera non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia L'Azienda Ospedaliera ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo. Al termine del collaudo da parte della ditta fornitrice dovranno essere effettuate dall’A.O.. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e dei soggetti Aziendali sopraelencatisuccessive modifiche, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura per il giudizio di idoneità all'uso clinico nei casi per i quali è conforme a quanto offertoapplicabile. Alle aziende contraenti Il Fornitore è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati come previsto dal predetto decreto legislativo e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccsuccessive modifiche.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in presenza di un tecnico dell’Ente e deve riguardare la totalità delle apparecchiature, compresi gli eventuali dispositivi accessori oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. Il collaudo dovrà essere effettuato entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con il committente e consisterà: • Nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi accessori; • Nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi accessori, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta; • Nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; • Nella verifica della funzionalità del collegamento dei dispositivi installati con il software o applicativo web per il monitoraggio da remoto; • Nell’accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature attraverso le modalità ritenute più idonee. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intende intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 5 gg solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con il committente. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove funzionali e diagnostiche, le operazioni sono ripetute e continuate alle stesse condizioni e modalità con eventuali oneri a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentefino alla loro conclusione. La firma ripetizione delle prove deve concludersi entro 5 giorni solari dalla data di uno specifico verbale di collaudo da chiusura delle prove precedenti. Se entro il suddetto termine le apparecchiature non superino in tutto o in parte della ditta fornitrice queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e dei soggetti Aziendali sopraelencatiritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offertosalva l’applicazione delle penali previste nel Capitolato Speciale. Alle aziende contraenti è fatto Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di richiedere specifiche prove secondo, o successivo, collaudo con esito negativo, di procedere direttamente a verifiche strumentalirisolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno. In particolare l’allacciamento L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati operazioni di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate in caso contrario le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche apparecchiature utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il debbono intendersi accettate al collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. La ditta aggiudicataria è tenuta a provvedere, a sua cura e sue spese, al collaudo dell’intera fornitura, da effettuarsi al momento della consegna e, comunque, non oltre 20 giorni dalla stessa, salvo diversi accordi con la stazione appaltante, alla presenza dell’incaricato dell’aggiudicatario e del personale all’uopo incaricato dalla stazione appaltante. L’intera fornitura diventerà di proprietà dell'Amministrazione e l'aggiudicatario acquisterà diritto al pagamento del relativo importo solo dopo la verifica e il collaudo positivo. La fornitura sarà da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti saranno collaudati con esito positivo. Il collaudo sarà effettuato dal fornitore in contraddittorio, per le specifiche competenze, con: • Il Direttore della S.C. Servizi Informatica, Telecomunicazioni e sistema informativo o suo incaricato Il collaudo dovrà riguardare la totalità della fornitura. Il fornitore dovrà procurare, a proprio carico, gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del fornitore. Delle attività ed operazioni di collaudo verrà redatto apposito “Verbale di Collaudo”. Il collaudo è teso a verificare che quanto fornito sia conforme ai tipi o modelli descritti, con le caratteristiche e le funzionalità riportate nella documentazione tecnica presentata in sede di gara, nonché nella manualistica d’uso, e coerentemente con quanto previsto dalla normativa, che sia stata regolarmente installata e sia regolarmente funzionante e che soddisfi le esigenze operative tecniche, conformemente alle indicazioni contenute nella documentazione di gara. Il collaudo consisterà: • Nel controllo della completezza della fornitura, in particolare nell’accertamento della presenza di tutte le componenti e della manualistica richiesta e nella verifica della corrispondenza ai requisiti di capitolato e a quanto dichiarato dalla ditta fornitrice e della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dall’apparecchiatura con quelli dichiarati in sede di offerta; • Nella verifica della conformità della fornitura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge; • Nell’accertamento delle corrette condizioni di funzionamento della fornitura sulla base di tutte le prove funzionali stabilite nei manuali tecnici del fornitore, con prove di funzionamento, mediante dimostrazioni effettuate dal personale tecnico del fornitore. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il fornitore. • Nell’effettuazione dei controlli di qualità e le verifiche previsti dalle norme vigenti; • Nella verifica della completezza della documentazione fornita; Il fornitore dovrà produrre in sede di collaudo: • il Manuale d’uso in lingua italiana. Il collaudo si intende a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente positivamente superato solo se tutte le caratteristiche risultano verificate ai sensi di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)quanto sin qui previsto. In caso di esito negativo, anche parziale, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) collaudo il fornitore ha l’onere di sostituire quanto non perfettamente funzionante e integrare quanto eventualmente mancante e di procedere al nuovo collaudo che, in ogni caso, dovrà concludersi positivamente entro un referente successivo termine di 20 giorni dalla consegna/installazione. L’esito positivo del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraentecollaudo non esonera il fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni non emerse al momento del collaudo. La firma Stazione Appaltante si riserva, in sede di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatieffettivo utilizzo, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento ad una verifica sulla corrispondenza delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata caratteristiche della fornitura con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggioquanto dichiarato e offerto dal fornitore, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso documentazione tecnica prodotta e dimensioni; • rapporto relativo alle prestazioni dichiarate in sede di gara. Le eventuali spese per le analisi e le verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome qualitative saranno a carico della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate impresa fornitrice qualora le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale rilevate risultassero difformi da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccquelle dichiarate.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il L’Amministrazione procederà a sottoporre a collaudo si intende a carico di accettazione ciascun autoveicolo oggetto dell’appalto; il collaudo sarà eseguito all’atto della consegna (presso il luogo di consegna indicato dall’Amministrazione Ordinante) o, in alternativa, presso lo stabilimento del Fornitore e o sede indicata dallo stesso sul territorio italiano (tale alternativa dovrà essere effettuato richiesta in fase di emissione dell’Ordinativo di Fornitura). Nel corso del collaudo l’Amministrazione procederà ad accertare, relativamente a ciascun autoveicolo: • la completezza degli allestimenti di base; • la completa rispondenza con quanto disposto dalle normative di legge applicabili in tema di Codice della Strada; • la presenza del Responsabile della Struttura competente Libretto d’uso e manutenzione (contenente la tipologia e la frequenza degli interventi/controlli di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)manutenzione, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencati, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e necessari per assicurare il corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata della vettura); • la presenza dell’Elenco ed ubicazione delle strutture di un sistema assistenza dirette e/o convenzionate con il Fornitore. L’elenco potrà essere sostituito da apposito numero verde idoneo ad indicare Elenco ed ubicazione delle suddette strutture di filtraggio, condizionamento, continuità assistenza. • che il veicolo sia stato regolarmente immatricolato (rete qualora l’immatricolazione sia stata richiesta a cura e spese del Fornitore; • che il veicolo sia munito di alimentazione elettricatutta la documentazione per l’immissione in servizio (tassa di possesso ed assicurazione esclusi) o di qualunque altro dispositivo tutta la documentazione necessaria all’immatricolazione (quando quest’ultima non sia stata richiesta in fase di ordinativo) o modalità installativaalla messa in servizio dei mezzi allestiti, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. prevista dalla normativa anche regolamentare vigente in materia; In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali caso di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento esito positivo del collaudo, la ditta aggiudicataria data del verbale di collaudo è da considerarsi “data di accettazione del “data di accettazione del prodotto o della fornitura”. In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore si impegna a risolvere le non conformità o a sostituire i Prodotti non conformi entro il termine di 20 (venti) giorni lavorativi decorrenti dalla data del relativo verbale, pena l’applicazione delle penali di cui all’articolo 10. Dopo tali interventi il veicolo potrà essere sottoposto a nuovo collaudo (secondo collaudo) o, in alternativa l’Amministrazione ha la facoltà di avvalersi di apposita dichiarazione nella quale il Fornitore attesta l'avvenuta esecuzione degli interventi richiesti e di quelli comunque necessari per rimuovere le difformità riscontrate. Tutti gli oneri relativi agli accertamenti di cui sopra, inerenti il primo ed eventuale secondo collaudo, sono a carico del Fornitore, ad eccezione di quelli connessi alle persone incaricate dall’Amministrazione per i collaudi. Qualora anche il secondo collaudo dia esito negativo, il Fornitore è obbligato a risolvere le non conformità o a sostituire i Prodotti non conformi entro il termine di 20 (venti) giorni lavorativi decorrenti dalla data del relativo verbale, pena l’applicazione delle penali di cui all’articolo 10 del presente capitolato. Nel suddetto caso, tutti gli oneri relativi agli accertamenti di cui sopra, inerenti il terzo collaudo, sono a carico del Fornitore, inclusi quelli connessi alle persone incaricate dall’Amministrazione per i collaudi stessi. Per ogni collaudo (contestuale o meno alla consegna) dovrà fornire almeno 10 giorni prima della essere redatto un apposito verbale sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: la “Data ordine”, la data fissata per il collaudo i seguenti dati e di messa a disposizione del veicolo, la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice data consegna (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (Vse contestuale al collaudo), Potenza elettrica assorbita il numero progressivo dell’Ordinativo di Fornitura, il numero progressivo di consegna (Wassegnato dal Fornitore), Frequenza la descrizione ed il numero delle vetture. In caso di alimentazione collaudo non contestuale alla consegna, qualora il verbale non venga sottoscritto dall’Amministrazione in contraddittorio; la stessa Amministrazione, dovrà inviarlo al Fornitore entro 30 giorni solari dall’effettuazione dello stesso. In caso di mancato invio del documento, entro il suddetto termine, la fornitura si intenderà accettata ed il Fornitore potrà fatturare i veicoli oggetto del collaudo. Resta inteso che la predetta data di accettazione della fornitura non costituisce accettazione senza riserve dei Prodotti da parte dell’Amministrazione, avendo questa ultima il diritto di denunciare eventuali vizi palesi ed occulti relativi alla fornitura, nel più breve tempo possibile dalla data dell’avvenuta scoperta e comunque entro 30 (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, ecc.trenta) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e giorni dalla scoperta stessa. Il collaudo non prevede prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)dinamiche degli autoveicoli. CARIC DE IMPRESA

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Collaudo. La Ditta aggiudicataria è tenuta a provvedere, a sua cura e sue spese, al collaudo degli impianti e delle apparecchiature componenti il sistema Multifunzionale da effettuarsi al momento dell’installazione e comunque, non oltre 10 giorni dalla stessa, salvo diversi accordi con la Stazione Appaltante competente, alla presenza dell’incaricato del Fornitore, e del personale all’uopo incaricato dalla Azienda Ospedaliera competente. Delle attività ed operazioni di collaudo verrà redatto apposito “Verbale di Collaudo”. Il collaudo è teso a verificare che l’apparecchiatura fornita sia conforme ai tipi o modelli descritti, con le caratteristiche e le funzionalità riportate nella documentazione tecnica presentata in sede di gara, nonché nella manualistica d’uso, e coerentemente con quanto previsto dalla normativa, che sia stata regolarmente installata e sia regolarmente funzionante e che soddisfi le esigenze operative tecniche, conformemente alle indicazioni contenute nella documentazione di gara. In particolare, in sede di collaudo, la Ditta aggiudicataria dovrà: • consegnare il manuale d’uso ed il manuale tecnico, entrambi in lingua italiana; • eseguire le misure delle prove di sicurezza elettrica secondo le norme CEI di pertinenza; • programmare, previo accordo con il Servizio di Ingegneria Clinica e con il personale dell’Unità Operativa interessata, la formazione all’utilizzo a favore di tutti gli operatori per il tempo necessario alla loro completa formazione; Dovrà essere, altresì, prevista ulteriore formazione per l’intera durata del contratto di manutenzione, qualora si renda necessaria. La ditta aggiudicataria dovrà fornire dettagliato calendario delle attività di manutenzione preventiva su apparecchiature ed impianti. L’attività del Sistema Multifunzionale per Fluoroscopia e Radiografia con detettore digitale non potrà avere inizio prima dell’avvenuto collaudo favorevole. Il collaudo si intende a carico del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza del Responsabile della Struttura competente positivamente superato solo se il Sistema Multifunzionale risulti verificato ai sensi di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato)quanto sin qui previsto. In caso di esito negativo, anche parziale, del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) collaudo il Fornitore ha l’onere di sostituire quanto non perfettamente funzionante e di un referente procedere al nuovo collaudo che, in ogni caso, dovrà concludersi positivamente entro il termine perentorio di 20 giorni dall’installazione, pena l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 18. L’esito positivo del Servizio collaudo non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni non emerse al momento del collaudo. L’Azienda Ospedaliera competente si riserva, in sede di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice e dei soggetti Aziendali sopraelencatieffettivo utilizzo, certificherà che le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento ad una verifica sulla corrispondenza delle caratteristiche degli impianti ed apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata costituenti il Sistema Multifunzionale con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggioquanto dichiarato e offerto dal Fornitore, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, si specifica che il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso documentazione tecnica prodotta e dimensioni; • rapporto relativo alle prestazioni dichiarate in sede di gara. Le eventuali spese per le analisi e le verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido di taratura; • nome e cognome qualitative saranno a carico della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate impresa fornitrice qualora le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax del personale rilevate risultassero difformi da contattare per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo e telefono del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccquelle dichiarate.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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Collaudo. Il Al termine dell'esecuzione delle opere si procederà con le operazioni di collaudo si intende a carico che dovranno, in ogni caso, essere effettuate entro 6 mesi dalla data del Fornitore e dovrà essere effettuato in presenza certificato di ultimazione dei lavori. A compimento delle operazioni di collaudo verrà emesso un certificato di collaudo che avrà carattere provvisorio diventando definitivo, salva l'espressa autonoma approvazione del Responsabile della Struttura competente di ogni azienda contraente (o da persona da questi delegato), del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) e di un referente del Servizio di Ingegneria Clinica di ciascuna Azienda Sanitaria contraente. La firma di uno specifico verbale di collaudo da parte della ditta fornitrice stazione appaltante, dopo due anni dall'emissione del medesimo. Decorso tale termine il collaudo si intende approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine. Il certificato di collaudo dovrà essere trasmesso all'appaltatore il quale dovrà firmarlo per accettazione entro venti giorni dalla data di ricevimento con eventuali domande relative alle operazioni di collaudo; le domande dovranno essere formulate con modalità analoghe a quelle delle riserve previste dall'articolo 190 del D.P.R. 207/10. L'organo di collaudo, dopo aver informato il responsabile del procedimento, formulerà le proprie osservazioni alle domande dell'appaltatore. Il certificato di collaudo dovrà comprendere una relazione predisposta dall'organo di collaudo in cui dovranno essere dichiarate le motivazioni relative alla collaudabilità delle opere, alle eventuali condizioni per poterle collaudare e dei soggetti Aziendali sopraelencatiai provvedimenti da prendere qualora le opere non siano collaudabili. Al termine delle operazioni di collaudo, certificherà che l'organo di collaudo dovrà trasmettere al responsabile del procedimento gli atti ricevuti e i documenti contabili aggiungendo: − i verbali di visita al cantiere; − le attrezzature fornite sono utilizzabili in piena sicurezza, che hanno un completo relazioni previste; − il certificato di collaudo; − il certificato del responsabile del procedimento per le correzioni eventualmenrte ordinate dall'organo di collaudo; − le controdeduzioni alle eventuali osservazioni dell'appaltatore al certificato di collaudo. Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e corretto funzionamento e che la fornitura è conforme a quanto offerto. Alle aziende contraenti è fatto salvo il diritto del certificato di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali. In particolare l’allacciamento delle apparecchiature all’alimentazione elettrica deve essere effettuata con cavi intercambiabili dotati di spine corrispondenti alle prese dei locali dove verranno utilizzate. Laddove nel manuale che accompagna l’apparecchiatura fosse consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativaregolare esecuzione, si specifica che estinguono di diritto le garanzie fidejussorie prestate ai sensi dell'articolo 129, comma 2 del D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni e dell'articolo 123 (cauzione definitiva) del D.P.R. 207/10. Entro novanta giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione la stazione appaltante, previa garanzia fidejussoria, procederà al pagamento della rata di saldo che, comunque, non costituisce presunzione di accettazione dell'opera ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Sono a carico dell'appaltatore: operai e mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di collaudo; il relativo onere economico dovrà essere sopportato dall’aggiudicatario e, pertanto, dovrà intendersi compreso nel prezzo offerto. In generale qualunque operazione/accessorio “consigliato” nei manuali di installazione ed utilizzo deve intendersi obbligatorio con esecuzione/installazione a cura ed a spesa della ditta appaltatrice. Per il corretto svolgimento del collaudo, la ditta aggiudicataria dovrà fornire almeno 10 giorni prima della data fissata per il collaudo i seguenti dati e la sottoelencata documentazione: • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta fornitrice (dati anagrafici); • nominativo, telefono, fax, e-mail, indirizzo postale della ditta autorizzata all’effettuazione dell’assistenza tecnica; • data concordata col personale sanitario per la consegna e il luogo di installazione; • codice CIVAB dell’apparecchiatura da collaudare; • modello, matricola e numero di serie dell’apparecchiatura e dei suoi eventuali accessori; • tensione di alimentazione (V), Potenza elettrica assorbita (W), Frequenza di alimentazione (Hz); • classe e tipo con riferimento alla Direttiva CEE 93/42; • peso e dimensioni; • rapporto relativo alle ripristino delle parti eventualmente alterate durante le verifiche di sicurezza elettrica effettuate con strumento omologato e con Certificato valido collaudo; le spese di taratura; • nome e cognome della persona abilitata che lo ha effettuato e firmato; • xxxxxx e indirizzo completo del laboratorio autorizzato presso il quale sono state effettuate le suddette verifiche; • descrizione di eventuali sostanze chimiche utilizzate e/o prodotte dall’apparecchiatura specificandone la relativa nocività per gli utilizzatori; • descrizione eventuale delle caratteristiche di ventilazione e/o di climatizzazione richieste nel luogo di installazione; • eventuale elenco parti di ricambio dell’apparecchiatura e relativo costo; • nominativo e telefono/fax visita del personale da contattare della stazione appaltante per ricevere ulteriori chiarimenti; • nominativo l'accertamento dell'eliminazione delle mancanze riscontrate dall'organo di collaudo. Qualora l'appaltatore non dovesse ottemperare agli obblighi previsti, il collaudatore disporrà l'esecuzione di ufficio delle operazioni richieste e telefono le spese sostenute saranno dedotte dal credito residuo dell'appaltatore. Fino alla data di approvazione del tecnico della ditta col quale verrà effettuato il collaudo; • manuale d’uso certificato di collaudo restano a carico dell'appaltatore la custodia delle opere ed i relativi oneri di manutenzione e manutenzione in lingua italiana in formato cartaceo (eventualmente anche su supporto informatico); • documentazione attestante la conformità dell’apparecchiatura alla direttiva CEE riferita ai dispositivi medici (originale e copia della traduzione in lingua italiana); • documentazione attestante la conformità e rispondenza dell’apparecchiatura alle Norme tecniche applicabili (EN, CEI, ISO, marchi IMQ, eccconservazione.) ed in particolare: ◦ EN 60601-1 (CEI 62-5) – EM: Norme generali per la sicurezza; ◦ EN 00000-0-0 (CEI 62-51) – EM: Norma collaterale: prescrizione di sicurezza per elettromedicali; ◦ EN 60601-1-2- (CEI 62-50) – EM: Norma collaterale: prescrizioni e prove sulla compatibilità elettromagnetica; ◦ EN 2006/42/CE Per ulteriori chiarimenti e appuntamenti contattare il P.I. Xxxxxxx Xxxxx al n. 0321.3733976, o all’ indirizzo e-mail aziendale (xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx)

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