Digitalizzazione Clausole campione

Digitalizzazione. 8.1 I documenti previsti al Titolo 1 dalla presente Convenzione, ivi inclusi la modulistica e gli schemi finalizzati (i) al perfezionamento del Contratto di Finanziamento, del Contratto di Cessione di Crediti, di ciascun Contratto di Cessione di Crediti Aggiuntivo e di ciascun Contratto di Finanziamento Integrativo; (ii) alle Erogazioni a valere sul Plafond; (iii) alla richiesta di Verifica Disponibilità Plafond e (iv) ad ogni altro adempimento connesso con ciascun Finanziamento, verranno resi disponibili da CDP in una specifica area ad accesso riservato del proprio sito internet: xxx.xxxxxxxxx.xx. 8.2 I Contraenti il Finanziamento saranno tenuti ad utilizzare esclusivamente i documenti di cui al precedente Articolo 8.1, a pena di irricevibilità dei medesimi. La procedura di accreditamento all’area ad accesso riservato sarà resa disponibile da CDP entro 3 giorni precedenti il termine iniziale del Periodo di Stipula. 8.3 Ferme restando le procedure di cui agli Articoli 3.4 (xi), 3.4 (xii), 3.5, 3.6, 3.7, 6.1 (b), 6.1 (c), 6.1 (d), 6.1 (h), 6.1 (i) e 8.1 della presente Convenzione, CDP si riserva la possibilità di offrire procedure di gestione attraverso il canale digitale, anche attraverso strumenti di cooperazione applicativa, di alcune fasi o dell’intero processo di concessione dei Finanziamenti, ivi inclusi il perfezionamento dei relativi contratti, la trasmissione delle varie richieste, i flussi di rendicontazione e ogni altro documento prodromico, accessorio e conseguente ai Finanziamenti, previa comunicazione sul sito internet di CDP xxx.xxxxxxxxx.xx, con un preavviso di 3 giorni rispetto all’avvio della relativa operatività. Tali procedure saranno conformi alla vigente normativa in materia di documento informatico, di firma digitale e di strumenti e/o canali di comunicazione digitali, di cui al D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni e delle relative regole tecniche.
Digitalizzazione. Considerato l’impatto dei processi di digitalizzazione e delle relative ricadute, su lavoratrici e lavoratori, è necessario istituire un Organismo bilaterale che funzioni da “cabina di regia” di tali processi, che comprenda tra i suoi compiti: •analisi e monitoraggio continuo di tutti gli aspetti legati alla digitalizzazione, anche con il supporto di qualificati partner, istituti di ricerca, università; l’informativa annuale, ex art. 12 CCNL, comprenderà tali dati alimentando il patrimonio informativo a disposizione della “cabina di regia”; •elaborazione e proposta di soluzioni, anche ampliando spazi negoziali, volte ad anticipare o gestire le conseguenze derivanti dalla digitalizzazione (ad es. produttività, orari di lavoro, riqualificazione professionale con certificazione delle competenze).
Digitalizzazione. Nell’ottica della semplificazione e digitalizzazione dei processi amministrativi mediante l’utilizzo di sistemi informatici, viene individuato un ulteriore obiettivo strategico finalizzato a dare attuazione agli adempimenti in materia di “agenda digitale” di cui al D.lgs. 82/2005, con l’intento di realizzare un’amministrazione digitale e aperta che interagisca costantemente con i destinatari dei servizi e perseguire una maggiore efficienza ed economicità nell’espletamento dell’attività amministrativa. In funzione della interoperatività dei sistemi nonché della razionalizzazione degli strumenti digitali in uso, è stata disposta la necessaria interazione con il Responsabile per la Transizione Digitale al fine di individuare, tenuto conto del Piano di digitalizzazione dell’Agenzia redatto nel rispetto delle indicazioni dell’Agenda digitale, le azioni da intraprendere per dotarsi dei necessari nuovi progetti/investimenti tecnologici o di servizi ITC, nonché di mantenimento di quelli già in uso. A tal proposito, in ambito ICT (Information and Communication Technology), l’obiettivo strategico dell’Agenzia da realizzarsi nel triennio 2023-2025, troverà realizzazione perseguendo le tre principali linee di intervento:
Digitalizzazione. L’Agenda Digitale Italiana è stata approvata il 1° marzo 2012 con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione; il Ministro per la coesione territoriale; il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro dell’economia e delle finanze. I principali interventi sono previsti nei settori dell’identità digitale, della PA digitale/Open data, dell’istruzione digitale, della sanità digitale, del divario digitale, dei pagamenti elettronici e della giustizia digitale. E’ stata anche istituita la nuova Agenzia per l’Italia Digitale che svolge attività di progettazione e coordinamento delle iniziative strategiche per la più efficace erogazione di servizi in rete della pubblica amministrazione a cittadini e imprese. E’ affidata all’Agenzia anche la promozione e diffusione delle iniziative di alfabetizzazione informatica mediante tecnologie didattiche innovative rivolte ai cittadini, le imprese e i dipendenti pubblici, anche mediante intese con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e il Formez. Tra le misure adottate per la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, è utile richiamare anche il “nuovo” Codice dell’amministrazione digitale adottato nel 2010, che ha rivisto il quadro normativo in materia di amministrazione digitale aggiornando le regole di riferimento rispetto ad un panorama tecnologico in evoluzione e costituisce uno dei pilastri su cui si basa il processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione. I provvedimenti più importanti sono i seguenti: • D. Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235, (Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale, a norma dell'articolo 33 della legge 18 giugno 2009, n. 69) o xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/XXX_xxx_000_0000.xxx; • Xxxxx Xxxxxxxxx 0000 – 2014 e II Semestre 2011 o xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/xxxxxxx/Xxxxx_Xxxxxxxxx_0000-0000.xxx; • D. L. 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria) o xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxx_xxxxxxxx/xxxxxxXxxxxxxxxXxxx/xxxxxxxxxx?xxxx.xx taPubblicazioneGazzetta=2011-07- 06&atto.codiceRedazionale=011G0146&normativi=false&tipoVigenza=originario&tipoSerie =serie_generale&currentPage=1; • D. L. 9 febbraio 2012, n. 5 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo); o xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxx_xxxxxx...
Digitalizzazione. La digitalizzazione ha profondamente modificato il processo decisionale e le abitudini generali dei consumatori. Ciò sta avendo ripercussioni anche sul settore dei prestiti, che si sta progressivamente digitalizzando con un numero crescente di contratti di credito al consumo negoziati e/o conclusi online. Si prevede che la tendenza verso una maggiore digitalizzazione non si arresterà12. La digitalizzazione ha inoltre portato all'emergere di nuovi operatori di mercato che offrono contratti di credito in diverse forme, quali crediti mediante piattaforme o prestiti tra pari. Ciò ha sollevato un dibattito circa l'opportunità o meno che i nuovi operatori del mercato rientrino o debbano rientrare nell'ambito di applicazione della direttiva e l'adeguatezza dell'attuale definizione di "creditore" contenuta nella direttiva. La digitalizzazione ha anche messo in discussione l'idoneità degli attuali articoli sulle informazioni precontrattuali a un ambiente privo di supporti cartacei in cui ci muove mediante strumenti digitali come cellulari e tablet.
Digitalizzazione. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano la digitalizzazione del ciclo di vita del contratto nel rispetto dei principi e delle disposizioni del codice dell’amministrazione xxxxxxxx0 e operando secondo i principi di neutralità tecnologica, di trasparenza, nonché di protezione dei dati personali e di sicurezza informatica. Ciascun dato è fornito una sola volta a un solo sistema informativo. Le attività ed i procedimenti informativi connessi al ciclo di vita dei contratti pubblici sono svolti digitalmente2. La stazione appaltante nonché tutti gli operatori economici che partecipano alle attività di cui al presente appalto adottano misure tecniche ed organizzative a presidio della sicurezza informatica e della protezione dei dati personali. La stazione appaltante assicura la tracciabilità e la trasparenza delle attività svolte, e l’accessibilità ai dati e alle informazioni. 1D. lgs. 7 marzo 2005, n.82 2Idem CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Digitalizzazione. È inoltre stato avviato un progetto per accelerare la digitalizzazione sia lato processi interni sia lato cliente con l’obiettivo di sviluppare prodotti e servizi digitali dedicati alle PMI.
Digitalizzazione. 1. Il CRAF provvede alla digitalizzazione del proprio patrimonio fotografico che custodisce e conserva, anche in funzione della sua pubblicazione in rete, salvo il rispetto delle normative relative alla tutela del diritto d’autore e può erogare servizi di digitalizzazione di fondi fotografici.
Digitalizzazione. USER GENERETED CONTENT (UGC) DISTRIBUZIONE DESIGN E INNOVAZIONE CROSS MEDIALITÀ
Digitalizzazione. Lo sviluppo costante delle tecnologie digitali è tale da avere un impatto sulle attività di Banca/Assicurazioni e, quindi, sulle attività del settore. Il gruppo Crédit Agricole S.A. intende usufruire di tali evoluzioni tecnologiche per rafforzare la propria crescita e offrire un servizio eccellente ai suoi clienti. Nei confronti dei propri dipendenti, il gruppo Crédit Agricole S.A. aspira a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro, in particolare eliminando i compiti ripetitivi e/o a basso valore aggiunto o trovando nuovi equilibri tra vita personale e vita professionale. Il gruppo Crédit Agricole S.A. si impegna altresì, in particolare attraverso gli scambi con i rappresentanti sindacali e/o del personale, ad attenuare i potenziali impatti negativi di queste nuove tecnologie. A tal fine, il gruppo Crédit Agricole S.A. si impegna a: • considerare l'impatto dello sviluppo delle tecnologie sulle condizioni e sull'organizzazione del lavoro al momento della loro attuazione; • perseguire e sviluppare i propri sforzi di formazione e acculturazione dei propri dipendenti, riaffermando che la loro occupabilità è un fattore essenziale di successo e costituisce, di conseguenza, una priorità. Oltre alle condizioni di lavoro, le parti avevano constatato che lo sviluppo delle tecnologie digitali poteva comportare effetti negativi, in particolare in relazione alla raccolta e all'utilizzo dei dati personali dei dipendenti e avevano cercato soluzioni per prevenire tali rischi. A tal fine, XXX aveva pubblicato un elenco di 10 grandi principi destinati a garantire "la protezione e la riservatezza dei dati dei lavoratori". 4 All'interno del gruppo Crédit Agricole S.A., il rispetto e la tutela della vita privata dei dipendenti sono sempre stati oggetto della massima vigilanza, come dimostra da ultimo la Carta sulla protezione dei dati personali adottata il 25 maggio 2018. Nell'ambito del presente accordo, le Parti intendono riaffermare l'importanza attribuita alla protezione dei dati personali dei dipendenti, applicando i seguenti principi: