Mercato di riferimento Clausole campione

Mercato di riferimento. Le informazioni di seguito riportate sono state formulate sulla base di informazioni pubblicamente disponibili sul web, su riviste specializzate o attraverso studi di settore disponibili alle fonti informative citate. Nessuno dei report o degli studi citati di seguito è stato redatto su specifica richiesta o su commissione dell’Offerente o dell’Emittente. L’analisi del mercato di riferimento investe differenti segmenti in relazione alle tecnologie che si integrano nei prodotti e servizi di MyAv, ovvero principalmente l’Intelligenza Artificiale, la Computer Vision, la Robotica, l’Internet of Things, la Big Data Analytics. Inoltre, va valutato anche il quadro di riferimento sul settore end user, ovvero la Grande Distribuzione Organizzata brick and mortar. Primariamente, per chiarire il quadro di riferimento del settore della Grande Distribuzione Organizzata brick and mortar, riportiamo di seguito alcuni dati sul mercato nazionale Fonte: Xxxxx Xxxxxxx Largo Consumo (GNLC) prima edizione 2018 Giro d'affari complessivo Largo consumo confezionato (LCC) Freschissimo No Food 61,8 miliardi di Euro 27,3 miliardi di Euro 7,4 miliardi di Euro Fonte: Xxxxx Xxxxxxx Largo Consumo (GNLC) prima edizione 2018 Solo in Italia, gli operatori della Distribuzione Organizzata sono ripartiti in circa 30 gruppi di acquisto (composti, a loro volta, da una molteplicità di società e di insegne) a cui si aggiungono i cosiddetti Indipendenti, che non sono associati a centrali o gruppi di acquisto. Il mercato, quindi, è molto parcellizzato. I Gruppi con maggiore quota di mercato sono in ordine decrescente Coop Italia, Conad, Selex commerciale, Esselunga, Gruppo Carrefour Italia, Gruppo Auchan, Eurospin, Gruppo Vegè, Lidl Italia. Gli altri hanno quote di mercato inferiori al 3% (Fonte: Guida Xxxxxxx Largo Consumo - GNLC Prima edizione 2018). Il settore rispetto all’anno precedente si è rivelato sostanzialmente stabile, con un +3,3% di incremento dei volumi complessivi, passati da 93,3 miliardi di euro del 2016 a 96,5 miliardi di euro del 2017, a fronte di una riduzione nella numerica di strutture del 2,7% circa, in quanto il numero di punti vendita è passato da 26.752 del 2016 a 26.051 del 2017. (Fonte: Rielaborazione interna su dati Xxxxx Xxxxxxx Largo Consumo - GNLC Prima edizione 2018 e su dati Xxxxx Xxxxxxx Largo Consumo - GNLC Prima edizione 2017). Tornando all’utilizzo possibile di tecnologie innovative, tipo Xxxx, nelle strutture di vendita, occorre considerare che le motivazioni c...
Mercato di riferimento. La Società opera nel settore delle Tecnologie Medicali ed in particolare in due principali aree di mercato: prodotti per il trattamento delle malattie cardiovascolari e renali. Ove non altrimenti specificato, i dati di mercato riportati nel presente Prospetto di Quotazione sono stati elaborati dal management di Sorin, principalmente sulla base di informazioni ottenute ed elaborate dalle strutture commerciali e di marketing del Gruppo, integrate con dati pubblicati da fonti specializzate. Occorre osservare che risulta alquanto difficile fornire dati significativi e aggiornati sulla struttura e sull’andamento del mercato in cui opera Sorin, a causa di alcuni elementi peculiari del settore, tra cui la mancanza di statistiche ufficiali aggiornate e dettagliate per classi di prodotto, la riservatezza nella diffusione delle informazioni da parte degli operatori del settore e la competizione su molteplici mercati geografici. Sorin opera attraverso quattro business unit nei seguenti segmenti di mercato: Cardiac Surgery, Cardiac Rhythm Management, Cardiovascular Implantable Devices e Renal Care (Cfr. Paragrafo 1.2). Di seguito si riporta la rappresentazione grafica di tali segmenti secondo le definizioni adottate dalla Società nella propria struttura produttiva e commerciale, con l’indicazione delle aree in cui il Gruppo è presente.
Mercato di riferimento. Il Gruppo opera nel settore della produzione e distribuzione di cartoni animati destinati ai bambini (da 4 a 12 anni) e, in misura più contenuta, ad un pubblico di adolescenti (da 13 a 16 anni). I prodotti del Gruppo sono destinati essenzialmente al mercato televisivo (televisione via etere, satellite e cavo, Free TV, Pay TV, Pay-Per-View), video, cinematografici ed altri mercati correlati. Il Gruppo svolge la propria attività prevalentemente in Italia ed in Europa e, in misura ridotta, in altri mercati geografici. Il mercato televisivo europeo ha subito delle radicali trasformazioni negli ultimi 15 anni. Verso la metà degli anni ’80, nelle principali nazioni europee, esisteva un numero limitato di canali, generalmente gestiti da operatori pubblici; oggi sono invece presenti in ogni paese un numero elevato di operatori che si affiancano alle emittenti di emanazione pubblica. Le dimensioni del mercato televisivo europeo sono conseguentemente cresciute in maniera estremamente rapida: tale mercato, che nel 1984 contava per il 15,1% del mercato televisivo mondiale, nel 1999 è cresciuto fino al 23,4% dello stesso(12). La tabella che segue indica le dimensioni dei principali mercati televisivi dell’Europa occidentale, calcolati sulla base della raccolta pubblicitaria, dal 1984 al 1999. 1999/1984 1999/1994 Mondo 38.417 84.765 123.650 222% 46% Europa 5.783 19.238 28.963 401% 51% Regno Unito 1.944 4.278 6.908 255% 46% Germania 901 3.247 4.689 420% 44% Francia 722 2.642 3.394 370% 28% Spagna 501 1.451 2.004 300% 38% (in milioni di dollari statunitensi) 1984 1994 1999 % var.
Mercato di riferimento. L'adozione delle tecnologie digitali aiuterà le imprese ad espandersi oltre il mercato interno dell'UE e aumenterà ulteriormente l'attrattiva dell'Unione per gli investimenti su scala mondiale. Oggi il settore ICT rappresenta circa il 4% del PIL dell’Europa e dà lavoro a oltre 6 milioni di persone. Inoltre, il settore ICT genera circa il 17% della spesa totale delle imprese in ricerca e sviluppo. Nei prossimi cinque anni la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi incrementerà le entrate annuali delle imprese di oltre 110 miliardi di euro in Europa (xxxxx://xxx.xx/Xxxxxx), favorendo anche l’aumento della produttività. Si prevede inoltre che aumenterà l’occupazione collegata alle tecnologie digitali. Il potenziale mercato di riferimento è dunque molto vasto e riguarda la creazione di prodotti ad alto valore aggiunto, l’ottimizzazione di processi in termini di produttività e utilizzo delle risorse, lo sviluppo di nuovi modelli di business basati sulle tecnologie digitali. In particolare, l'aggiunta di servizi al portafoglio di prodotti delle aziende manifatturiere aumenta la redditività tra il 4% e il 5% e l'occupazione fino al 30% (xxxxx://xxx.xx/xXxxxX). Le tecnologie digitali consento inoltre all’industria di rispondere alle richieste sempre più stringenti in termini di personalizzazione dei prodotti, sicurezza, efficienza energetica e efficienza nell’uso delle risorse, sia nel B2B, che rappresenta un punto di forze dell’economia europea, sia nel B2C, dove l’Europa deve rafforzare il suo ruolo di promotore di prodotti digitali.
Mercato di riferimento. Gas Metano Mercato libero CODICE UTENTE: 0002602600000200 CODICE AUTOLETTURA : 05418 PERIODO COMUNICAZIONE AUTOLETTURA: dal 24/04/2016 al 27/04/2016 Numero identificativo del cliente Numero per la comunicazione dell’autolettura Indirizzo di recapito della bolletta 0444 60 13 60 Modalità di reclamo Via Posta: Via Fax: Via Mail: Xxxxxxx della bolletta RDGMNL71L68L840V Dati del cliente Dati Cliente/Contrattuali Intestatario Utenza Codice Fiscale / P.IVA
Mercato di riferimento. Nella distribuzione degli strumenti finanziari, la Banca tiene conto del mercato di riferimento stabilito dal produttore e/o da lei stessa, prendendo in considerazione i bisogni, le caratteristiche e gli obiettivi di un gruppo di clienti di riferimento. La Banca può tuttavia raccomandare e/o vendere degli strumenti finanziari a un Cliente che non rientra nel mercato di riferimento prestabilito, se gli strumenti finanziari sono valutati come appropriati e/o adeguati nel caso specifico del Cliente, tendendo conto in particolare degli obiettivi di composizione e di diversificazione del portafoglio, di copertura e/o di altre caratteristiche specifiche legate al profilo individuale del Cliente.
Mercato di riferimento. Viene rappresentato di seguito un quadro di sintesi del contesto di mercato in relazione agli investimenti in imprese italiane effettuati attraverso private equity e venture capital. Le informazioni e i dati qui riportati – disponibili alla Data del Documento di Ammissione – sono tratti dal rapporto “A.I.F.I. - Il mercato italiano del private equity, venture capital e private debt nel 2016” nonché dai dati di mercato relativi al primo semestre 2017 predisposti dall’A.I.F.I., con la collaborazione di PwC - Transaction Services, e pubblicati il 24 ottobre 20171. Si specifica, altresì, che il mercato di riferimento è quello degli investimenti delle sole quote di equity e quasi equity, complessivamente versate per l’operazione e non al valore totale della transazione. Inoltre si sottolinea che la dimensione globale del mercato è costituita da (i) l’ammontare investito in imprese italiane e non, dagli operatori “locali”; e (ii) l’ammontare investito in imprese italiane dagli operatori internazionali. Nel 2016 il mercato italiano del private equity e del venture capital conferma di essere uno dei più interessanti nel panorama europeo, attirando l’interesse di numerosi operatori internazionali, che continuano a guardare con grande attenzione alle eccellenze del sistema imprenditoriale italiano. Nel corso del 2016 sono state registrate sul mercato italiano del private equity e venture capital 322 nuove operazioni, distribuite su 245 società, per un controvalore pari a 8.191 milioni di Euro, corrispondente ad un incremento del 77% rispetto all’anno precedente, quando le risorse complessivamente investite erano state pari a 4.620 milioni di Euro.

Related to Mercato di riferimento

  • Corrispettivo contrattuale Per l’esecuzione dell’appalto di cui al presente contratto, l’Impresa ha diritto al corrispettivo globale invariabile, nel quinquennio, salva la revisione di cui al successivo art. 8 di € ………… (euro: ……………./..), oltre IVA al 20%, che viene computato, liquidato e pagato in rate mensili posticipate di € ……………(euro: ………../..), oltre IVA al 20%, ciascuno, sulla scorta di presentazione di regolare fattura vistata dal responsabile del procedimento. In allegato, l’Impresa presenta con cadenza almeno trimestrale il Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità. E’ comunque fatto salvo il diritto dell’Amministrazione di richiedere in ogni momento la copia dei modelli DM10 o e-mense ovvero di ogni altra attestazione o autorizzazione di legge riguardo l’assolvimento degli oneri fiscali, contrattuali, assicurativi o previdenziali. Il corrispettivo è versato anche a titolo di liquidazione e pagamento delle prestazioni effettuate dall’impresa mandante. Gli oneri per la sicurezza, se non quantificabili nella misura dello 0,0%, ovvero pari ad € 0,00 (euro: zero/00) globali nel quinquennio, oltre IVA al 20%, sono parimenti fatturati con cadenza mensile e rientrano nel corrispettivo di cui al presente articolo. In caso di ritardo di pagamento oltre sessanta giorni dalla data di ricevimento della fattura, sono dovuti gli interessi di mora, conformemente al d.lgs. 231/2002. Per eventuali servizi aggiuntivi non previsti dal presente contratto e che dovessero rendersi necessari nel corso del contratto stesso al fine di ottimizzare le modalità di prestazione o il contenuto dei Servizi, le parti si incontreranno per trovare una soluzione tecnico economica di reciproco soddisfacimento. Le modifiche diverranno vincolanti per le Parti solo dopo che la Parte che ha ricevuto la proposta avrà espresso la propria accettazione scritta alla Parte proponente. Nelle more di tale accettazione, l’Impresa continuerà ad eseguire i Servizi secondo le modalità previste nel presente contratto. I prezzi delle modifiche in corso d’opera, una volta concordati, integreranno automaticamente il listino delle casistiche già contemplate nel presente contratto e nell’ ALLEGATO “B” - LISTINO BASE DEI SERVIZI AGGIUNTIVI del capitolato tecnico. E’ facoltà delle Parti ricorrere al nominato soggetto terzo indipendente per la congruità dei prezzi dei servizi, e per il controllo delle modalità e dei tempi di lavorazione, incluso il relativo accertamento della qualità in conformità alla richiesta, regolandone le competenze, per detti servizi aggiuntivi, in base alla stessa percentuale e alle modalità individuate per i servizi a canone.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.