Modalità di attivazione dei servizi. In questo paragrafo viene illustrata la procedura con la quale il servizio verrà consegnato (e quindi erogato), nei tempi e con le modalità previste dalla Convenzione stipulata tra Fastweb S.p.A. e Xxxxxx S.p.A., nell’intento di ridurre al minimo sia il disservizio arrecato, sia per identificare ed eliminare eventuali disottimizzazioni presso le sedi dell’Amministrazione Contraente. L’attivazione è subordinata alla disponibilità delle informazioni preliminari di cui alla sezione successiva, necessarie per la corretta configurazione e l’eventuale analisi di fattibilità effettuata sulla base delle informazioni stesse, laddove necessario. I servizi fonia saranno forniti in modalità FO, ULL o VoIP a seconda della tecnologia disponibile nella singola sede. Fastweb è responsabile dell’attestazione delle linee telefoniche fino al primo locale tecnico messo a disposizione dall’ Amministrazione Contraente per le linee di telecomunicazioni. La tecnologia con la quale saranno forniti i servizi potrà subire variazioni a seguito di verifiche in fase esecutiva di attivazione con l’operatore nazionale (indisponibilità di risorse fisiche, ecc…); in caso di impossibilità tecnica ad effettuare l’attivazione dei servizi secondo la configurazione originariamente ipotizzata verrà concordata con l’Amministrazione una nuova pianificazione o una diversa soluzione architetturale. Ai servizi forniti secondo tale diversa soluzione architetturale approvata dall’Amministrazione richiedente saranno applicate le corrispondenti condizioni economiche di cui al successivo punto 7.
Modalità di attivazione dei servizi. Il paragrafo definisce le modalità di attivazione dei servizi di ogni Contratto esecutivo. Il Fornitore dovrà obbligatoriamente eseguire quanto di seguito descritto sia nel caso di migrazione di un’Amministrazione da servizi preesistenti, sia nel caso di presa in carico ex novo. Nel caso in cui l’Amministrazione fruisca di analoghi servizi preesistenti, il Fornitore dovrà esplicitamente prevedere, congiuntamente con l’Amministrazione contraente, le procedure di attivazione necessarie a garantire il mantenimento dell’operatività durante le fasi di migrazione. Eventuali necessità di fermo dei servizi devono essere accuratamente definite dal Fornitore, approvate dall’Amministrazione e monitorate in modo da ridurre al minimo gli impatti sull’utenza di riferimento. Si precisa inoltre che in fase di avvio dell’erogazione dei servizi, il Fornitore dovrà sottoscrivere un accordo di riservatezza che lo impegna a non divulgare nessuna informazione relativa all’Amministrazione contraente, alle sue infrastrutture informatiche e ai suoi dati.
Modalità di attivazione dei servizi. L’attivazione e la gestione dei servizi professionali sono disposte e concordate in via autonoma dal responsabile delle attività di ogni singolo Ente con il referente dell’Aggiudicataria.
Modalità di attivazione dei servizi. [R-8.10-1] Il Prestatore dovrà effettuare tutte le attività descritte nei paragrafi successivi sia nel caso di migrazione di un’Amministrazione da servizi preesistenti sia nel caso di realizzazioni ex novo. [R-8.10-2] Nel caso in cui l’Amministrazione fruisca di servizi preesistenti, il Prestatore dovrà esplicitamente prevedere, congiuntamente con l’Amministrazione contraente, le procedure di attivazione che permettano il mantenimento dell’operatività durante le fasi di migrazione.
Modalità di attivazione dei servizi. Per l’attivazione dei servizi erogati a seguito dell’aggiudicazione della gestione di cui nel presente documento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: • i servizi standard erogati o erogabili saranno descritti in apposita documentazione prodotta dal gestore e resa pubblica; • ulteriori servizi, anche personalizzati, dovranno comunque essere concordati con il cliente/utente (soggetto pubblico, impresa, cittadino, …) che ne beneficerà; • le modalità e attività di attivazione del servizio dovranno essere preventivamente fissate, o comunque pianificate e concordate con il cliente/utente; • le attivazioni di servizi dovranno essere comunicate al Committente o a soggetto da esso designato, sia ai fini di consentire il monitoraggio dell’attività svolta in gestione, sia ai fini di verificare l’eventuale adeguamento della carta dei servizi in conseguenza dell’attivazione di nuovi servizi e/o della cessazione di servizi; • nella carta dei servizi e negli accordi stipulati con i singoli clienti dovranno essere chiaramente indicati i parametri di qualità del servizio (SLA). Il gestore dovrà inoltre indicare i termini entro i quali è dovuta una risposta ad una richiesta di attivazione, specificandone le condizioni in caso di accettazione, o fornendo adeguata giustificazione in caso di xxxxxxx. In quest’ultimo caso gli estremi della risposta dovranno essere inoltrati anche al Committente o ad altro soggetto da quest’ultimo designato.
Modalità di attivazione dei servizi. 7
2.1 Schema esemplificativo della modalità di attivazione dei servizi 7
2.2 Richiesta Preliminare di Fornitura (RPF) 8 2.3 Sopralluogo 9
2.4 Piano Dettagliato delle Attività (PDA) 10
Modalità di attivazione dei servizi. Le singole Amministrazioni interessate devono:
1. Emettere una Richiesta preliminare di Fornitura (RPF) – modello B allegato;
2. Concordare il sopralluogo con il Fornitore;
3. Valutare il Piano dettagliato delle Attività (PDA) redatto dal Fornitore e comunicare al Fornitore eventuali modifiche/integrazioni debitamente motivate;
4. Approvare il Piano dettagliato delle Attività (PDA);
5. Emettere l’Ordinativo di Fornitura (OdF) – modello D allegato – previo assolvimento dell’imposta di bollo da parte del Fornitore* – modello Assolvimento Imposta di Bollo allegato;
6. Formalizzare il Verbale di Presa in Consegna. * art. 24, punto 2) dello Schema di Convenzione: “Il Fornitore ha l’obbligo di assolvere l’imposta di bollo, nella misura di Euro 16,00 ogni 4 facciate, sui contratti stipulati con le Amministrazioni Contraenti mediante emissione di Ordinativo di Fornitura.” Il Fornitore, una volta ricevuta la Richiesta preliminare di Fornitura, deve:
1. Verificarne la correttezza ed il rispetto dei requisiti descritti nella RPF, prestare il supporto eventualmente necessario per la corretta formulazione della medesima e comunicare all’Amministrazione la validità formale della stessa;
2. Concordare la data per il sopralluogo presso gli immobili dell’Amministrazione inclusi nella RPF;
Modalità di attivazione dei servizi. L'Appaltatore si impegna irrevocabilmente ad eseguire i singoli servizi specifici che gli verranno affidati dalla presente procedura di gara. I singoli servizi specifici, oltre a rinviare alle prescrizioni previste nel presente capitolato, saranno richiesti dalla Stazione Appaltante attraverso il c.d. “Ordine di Servizio”. L’“Ordine di servizio” dovrà contenere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le seguenti indicazioni minime: • il servizio richiesto riconducibile ai sopra richiamati punti A), B), C), D), E), F), G), H), I), J) e K) • la data di inizio e la durata prevista del servizio; • l’elenco delle persone invitate a partecipare; • il numero delle missioni previste; • gli elaborati/materiali da produrre per la realizzazione dell’iniziativa e il relativo formato; • le modalità ed i termini di rendicontazione e di pagamento delle prestazioni; • ogni altra indicazione prevista dalla normativa vigente di settore. Nel caso delle pubblicazioni il relativo “Ordine di servizio” dovrà contenere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le seguenti indicazioni minime: • il servizio richiesto riconducibile al punto K) indicando gli elaborati/ pubblicazioni da produrre e le relative caratteristiche tecniche; • la data di consegna del prodotto; • le modalità ed i termini di rendicontazione e di pagamento delle prestazioni; • ogni altra indicazione prevista dalla normativa vigente di settore. L’Appaltatore potrà essere contestualmente destinatario di più “Ordini di servizio” relativi a differenti iniziative. L’ “Ordine di servizio” dovrà essere accettato e sottoscritto dall’Appaltatore e ritrasmesso alla Stazione Appaltante via PEC entro, al massimo, il giorno antecedente la data prevista di rilascio/realizzazione del singolo output. La mancata restituzione dell’Ordine di Servizio entro i termini sopra descritti comporta l’applicazione da parte della Stazione Appaltante delle penali previste dal successivo art. 12, fermo restando l’obbligo per l’Appaltatore di fornire la prestazione richiesta. L’Ordine di servizio, una volta condiviso e controfirmato dalle Parti, regola i rapporti di servizio fra la Stazione Appaltante e l’appaltatore.
Modalità di attivazione dei servizi. L’assistenza domiciliare educativa viene attivata tramite autorizzazione del Dirigente dell’U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia previa elaborazione, da parte dell’Assistente Sociale e dell’Educatore Professionale L’educativa territoriale viene attivata tramite autorizzazione del Dirigente dell’U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia previa elaborazione annuale, da parte di ogni equipe sociale degli Uffici di Cittadinanza, del progetto generale di comunità condiviso con le varie soggettività territoriali (istituzionali e non) specificamente coinvolte, nell’ambito del quale vanno ad inserirsi le attività di educativa territoriale. La progettazione esecutiva dell’ educativa territoriale, a cura del soggetto affidatario del servizio, dovrà essere concordata e condivisa con l’equipe sociale di ogni singolo Ufficio di cittadinanza e contenere obiettivi, azioni, tempi di attuazione, soggetti coinvolti e modalità di verifica e valutazione. Il servizio educativo incontri protetti e facilitanti viene attivato nel seguente modo:
1. incontri facilitanti presso spazi dedicati- tramite autorizzazione del Dirigente dell’U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia previa elaborazione da parte dell’Assistente Sociale e dell’Educatore Professionale delle equipe degli Uffici di Cittadinanza, del piano d’intervento degli incontri, concordato con il/i minore/i ed il suo nucleo familiare. Il piano degli incontri dovrà contenere anche la definizione degli obiettivi, le modalità e la durata dell’intervento educativo da condividere con gli operatori del soggetto affidatario del servizio;
2. incontri protetti presso spazio neutro - tramite autorizzazione del Dirigente dell’U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia, previa elaborazione da parte dell’equipe multiprofessionale dedicata, del piano d’intervento degli incontri, predisposto a seguito di richiesta da parte dell’Assistente Sociale dell’equipe degli Uffici di Cittadinanza responsabile del progetto di tutela. Il piano degli incontri dovrà contenere anche la definizione degli obiettivi, le modalità e la durata dell’intervento educativo da condividere con gli operatori del soggetto affidatario del servizio.
Modalità di attivazione dei servizi. (Richiesta preliminare di Fornitura e Piano dettagliato delle Attività) 12