Modalità di gestione del servizio Clausole campione

Modalità di gestione del servizio. Il Tesoriere è obbligato a gestire tutte le attività e le operazioni del servizio di tesoreria mediante sistemi e procedure informatiche, come individuate nel progetto offerta (remote banking). Il Tesoriere si impegna ad adeguare le proprie procedure ai sistemi informatizzati resi obbligatori dalla normativa vigente e/o stabiliti dalla Banca d’Italia e dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), con particolare riferimento all’introduzione della piattaforma “SIOPE+”. Il Committente si riserva di individuare ai sensi dell’articolo 213 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i flussi informatici bidirezionali secondo la tecnologia standard prevista per lo scambio di documenti con firma digitale, con particolare riferimento a quanto disposto all’articolo 1, comma 533, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modifiche. Non è obbligatoria l’apertura di un ufficio di tesoreria fisico sul territorio di ogni Committente, ma deve essere presente un ufficio dedicato ai servizi di tesoreria almeno nell’ambito del territorio del Comune di Genova e comunque in conformità a quanto indicato nel progetto offerta. Qualsiasi aggiornamento e/o variazione del software del tesoriere deve essere previamente comunicato al Committente. Nel caso di malfunzionamento del sistema informatico, devono essere attivate procedure operative alternative, attraverso documenti in formato cartaceo, in duplice copia, di cui una verrà consegnata per ricevuta al Committente. I documenti cartacei emessi dovranno, entro 48 ore lavorative dal ripristino della funzionalità del sistema informatico e con apposita procedura, essere sostituiti. Deve essere consentito a terzi di effettuare presso qualsiasi filiale del Tesoriere sul territorio nazionale per versamenti e/o depositi a favore dei Committenti, nonché l’incasso di pagamenti disposti dagli stessi Committenti. Le suddette operazioni devono eseguite senza alcun onere o commissione a carico dei Committenti e dei terzi.
Modalità di gestione del servizio. Per tutti i servizi oggetto del capitolato, il Fornitore dovrà produrre documentazione su: • organizzazione e responsabilità delle risorse (risorse hardware, software ed umane) previste dal fornitore per la gestione e l’erogazione del servizio, comprensivo dei limiti di competenza per i diversi livelli previsti nell’erogazione del servizio; • attività, processi, metodologie affinché l’erogazione del servizio possa avvenire secondo i livelli di qualità definiti (Operational Level Agreement - OLA); • i controlli da svolgere internamente per assicurare la qualità della fornitura e relativi piani di verifica, incluse le specifiche responsabilità riguardo alla gestione delle non conformità, alla gestione delle configurazioni ed al controllo delle sub-forniture; • le modalità di aggiornamento e condivisione della documentazione tecnica e funzionale; • il piano di gestione delle comunicazioni (comprensivo delle procedure di escalation), in particolare nel caso in cui il rilascio assuma caratteristiche di criticità, quando siano previste significative modifiche o impatti sui processi o sull’organizzazione dell’utente o del gestore dei sistemi; • le modalità per la condivisione/pubblicazione del Reporting sul Servizio ove si illustrano le performance del servizio nel periodo di riferimento Si richiede che i manuali d’uso del software vengano mantenuti aggiornati in base alle evoluzioni del software e della base dati nel tempo. • Fornitura dei seguenti manuali: Manuale Descrizione Documento Manuale Tecnico • Amministratore Sistema • Struttura del Database – schema relazioni • Estrazione Flussi (criteri e tabelle coinvolte) • Integrazioni con altri sistemi Manuale Applicativo (Funzionale) • Amministratore • Operatore
Modalità di gestione del servizio. Il servizio dovrà essere svolto dall’ Aggiudicataria con i propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale e autoveicoli a proprio rischio, in aggiunta al mezzo concesso in comodato d'uso di cui al successivo art. 5. L’appaltatore dovrà attenersi a tutte le norme di legge e regolamentari che disciplinano il servizio di trasporto scolastico e a quanto in specifico previsto dal presente capitolato. In particolare: 1. Il servizio di trasporto per l’anno scolastico 2019/2020 dovrà essere svolto secondo le linee di Trasporto scolastico “Monte San Xxxxxx” e “Monte Pastore” sulla base dei percorsi, orari e modalità stabiliti dall’Amministrazione comunale – Ufficio Servizi Scolastici - e trasmessi alla Ditta in tempo utile per l'avvio dell'anno scolastico, con l’obbligo di rigoroso rispetto degli stessi. I percorsi, le fermate e gli orari verranno comunicati agli utenti da parte dell’Ufficio Servizi Scolastici, a cui compete ogni altro rapporto con l’utenza ed i soggetti terzi (comunicazioni, reclami relativi all’esecuzione del servizio, rapporti con le Istituzioni scolastiche ecc.); 2. Il servizio di trasporto dovrà essere effettuato tutti i giorni secondo la cadenza del calendario scolastico stabilito dalle autorità scolastiche e secondo quanto stabilito e comunicato di volta in volta dall’Ente. Il calendario scolastico, per ciascun ordine di scuola, verrà inviato a cura dell’Ufficio Servizi Scolastici all’appaltatore prima dell'avvio dell'anno scolastico. Nel caso in cui le autorità scolastiche comunichino la sospensione delle attività didattiche, potrà essere data comunicazione all’impresa anche con un solo giorno di anticipo e senza che alcun indennizzo possa essere preteso dalla stessa. Il servizio comprende anche il trasporto scolastico durante i giorni di svolgimento degli esami di licenza delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado nel mese di giugno. 3. Il servizio di trasporto dovrà garantire agli utenti il raggiungimento della scuola di destinazione in tempo utile per l’inizio delle lezioni. Analogamente l’automezzo che accoglie gli alunni/e all’uscita dalla scuola, dovrà giungere al punto di raccolta prefissato in tempo utile per essere già presente al momento dell’uscita. Ogni utente nel percorso di andata dovrà essere prelevato presso la fermata individuata e scaricato esclusivamente presso la propria sede scolastica; viceversa nel percorso di ritorno dovrà essere prelevato presso la sede scolastica e scaricato esclusivamente pr...
Modalità di gestione del servizio. L’Ente gestore deve organizzare il servizio di nido rivolto fino ad un massimo di complessivi n. 50 bambini da suddividersi come di seguito indicato. Non è garantito al gestore un numero minimo di bambini, come specificato all’art. 14 del CSA. Si precisa che, salvo diverso accordo tra le parti, è possibile estendere la ricettività della struttura fino a 60 bambini e avvalersi della previsione di cui alla Direttiva Reg.85/2012: 1° SEZIONE NIDO – MEDI per totale numero 16 bambini di età 10-20 MESI 2° SEZIONE NIDO – MEDI per totale numero 16 bambini di età 10-20 MESI 3° SEZIONE NIDO – GRANDI per totale numero 18 bambini di età 21-32 MESI Per il nido IL SALICE è previsto il convenzionamento con l’Università di Ferrara fino a n. 10 posti-bambino, in età compresa tra i 3 e i 32 mesi. Pertanto nel caso di iscrizione e frequenza di bambini di età inferiore ai 10 mesi, si provvederà con il loro inserimento nella sezione MEDI, e mediante apposita istruttoria verranno determinate eventuali modifiche del servizio offerto qualora siano inseriti lattanti e degli eventuali maggiori costi che verranno riconosciuti alla ditta nella gestione del servizio La composizione per età delle sezioni riferisce al compimento dell’età al 31 ottobre di ciascun anno, come da regolamento vigente nel Comune di Ferrara. Le modalità organizzative e di funzionamento del servizio, secondo quanto previsto nel presente capitolato, nonché le finalità e la programmazione delle attività educative, devono essere contenute nella proposta progettuale presentata dall’Ente gestore al Comune di Ferrara in sede di gara.
Modalità di gestione del servizio. 1. Il pagamento della sosta deve avvenire anticipatamente con la seguente modalità: all’arrivo nel parcheggio l’utente dovrà provvedere a pagare all’addetto la somma relativa al tempo di permanenza ed esporre la tessera prepagata sul cruscotto dell’automobile, in modo che sia facilmente verificabile dall’esterno. 4. È obbligatorio il pagamento anticipato della prima frazione e/o ora di sosta; nel caso di protrazione della sosta oltre l’orario per il quale è stata già corrisposta la tariffa, sarà onere dell’utente provvedere al pagamento dell’ulteriore tariffa entro dieci minuti dalla scadenza del tempo di permanenza. 5. Il Gestore si impegna ad assegnare a ciascuna area soggetta a “parcheggio a pagamento” un numero di addetti sempre proporzionato al numero dei posti macchina e tale comunque da assicurare la perfetta efficienza del servizio in relazione all'estensione ed alla configurazione di ogni singola zona; in ogni caso ciascun addetto non potrà essere adibito al controllo di oltre 50 stalli. 6. Il personale di controllo dovrà indossare, durante il periodo di servizio, l'apposita divisa di foggia tale da impedire ogni confusione con gli appartenenti alla Polizia Locale e dovrà essere in possesso di un idoneo contrassegno di identificazione. 7. Le caratteristiche della divisa, taglio, colore, qualità e foggia dovranno essere concordate con l'Amministrazione. 8. Qualora il comportamento di taluno degli addetti alla vigilanza dovesse essere ritenuto non soddisfacente o incompatibile con la funzione affidatagli perché in contrasto con le norme vigenti, il Gestore, a richiesta dell'Amministrazione, dovrà provvedere alla di lui immediata sostituzione. 9. Il rifiuto di indossare la divisa o l'utilizzo parziale o scorretto della stessa, da parte dell'ausiliario, costituirà motivo di allontanamento del dipendente. 10. Il Gestore è obbligato a tenere un recapito telefonico fisso per la ricezione delle segnalazioni di guasti.
Modalità di gestione del servizio. 1. La prima rata degli oneri di urbanizzazione, sia primaria che secondaria, viene versata secondo la procedura in uso. 2. Il titolare della concessione edilizia sarà informato, a cura del Comune, circa le modalità, scadenze e importi dei successivi versamenti, mediante l’inserimento di una specifica avvertenza sul documento di notifica del rilascio della concessione. 3. Per le rate successive alla prima degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione, il titolare della concessione edilizia provvederà ai pagamenti presso il Tesoriere alle scadenze indicate dal Comune sul documento di notifica del rilascio della concessione o comunicato successivamente.
Modalità di gestione del servizio. L’Ente gestore deve organizzare il servizio di NIDO D’INFANZIA nel modo seguente. NIDO “PONTE” , fino ad un massimo di complessivi n. 47 bambini di età compresa tra i 3 e 32 mesi, da suddividersi come di seguito indicato: I SEZIONE PICCOLI per un totale di n. 12 bambini di età 3-12 mesi I restanti n. 35 bambini, di età compresa tra i 13 e 32 mesi, suddivisi in n. 2 o n. 3 SEZIONI MEDI-GRANDI. NIDO “LE MARGHERITE”, fino ad un massimo di complessivi n. 28 bambini di età compresa tra i 13 e 32 mesi , in n.1 o n. 2 SEZIONI MEDI-GRANDI.
Modalità di gestione del servizio. 1. La gestione del servizio idrico integrato deve essere organizzata ed eseguita al fine di garantire i criteri di efficienza, di efficacia e di economicità. Tra le misure che il Gestore deve adottare, si prevede un modello organizzativo di ottimizzazione della gestione, in linea con quanto indicato nel Piano d’Ambito. In particolare il modello deve rispondere all’esigenza di una gestione integrata ed operare in simulazione per ottenere indicazioni utili alla pianificazione, quali: 2. Il Gestore deve utilizzare un modello gestionale ed un sistema informativo compatibili ed atti a fornire dati tra loro integrabili. Tale sistema informativo dovrà essere strutturato in forma unitaria sotto la responsabilità del Gestore.
Modalità di gestione del servizio. Articolo 7 - Rilevazione delle presenze Articolo 8 - I menù
Modalità di gestione del servizio a) I pasti vengono preparati nel Centro Unico di Produzione Pasti e vengono successivamente confezionati, trasportati, porzionati e distribuiti nei refettori, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, sotto la responsabilità del gestore del servizio che vi provvede con la propria azienda. b) L’Amministrazione comunale ha l’onere di promuovere ogni azione per garantire il controllo ed il costante miglioramento della qualità del servizio e dei suoi processi operativi, attraverso la raccolta, la sistemazione, la tenuta dei dati relativi alla performance e agli standard conseguiti. c) L’Amministrazione provvede ad effettuare visite ispettive e controlli a campione e a registrare e valutare le segnalazioni delle commissioni mensa, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici. d) I singoli genitori potranno richiedere di far parte della commissione mensa della scuola di appartenenza del figlio anche occasionalmente, per partecipare alle verifiche del servizio. e) L’Amministrazione, in relazione alle criticità individuate o segnalate, fatte comunque salve le penali previste dal contratto, definisce con il gestore del servizio gli interventi ed i piani/programmi di miglioramento della qualità del servizio.