Procedura di attivazione. 1. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico e verifica della copertura finanziaria, autorizza l’indizione delle procedure di reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato tenuto conto della programmazione triennale del fabbisogno di personale dell’Ateneo e della formulazione di un’apposita proposta da parte dei Dipartimenti.
2. Il Consiglio di Amministrazione, nell’ambito della programmazione triennale, deve vincolare risorse corrispondenti ad almeno un terzo degli importi destinati alla stipula dei contratti di cui al presente regolamento in favore di candidati che, per almeno trentasei mesi (anche cumulativamente), abbiamo frequentato corsi di dottorato di ricerca o svolto attività di ricerca sulla base di formale attribuzione di incarichi, escluse le attività a titolo gratuito, presso università o istituti di ricerca, italiani o stranieri, diversi da quello che ha emanato il bando. Al tal fine è prevista la possibilità che il Consiglio di amministrazione deliberi di attivare bandi riservati in favore dei candidati di cui sopra.
3. La programmazione del fabbisogno di un Ricercatore a tempo determinato dev’essere approvata dal Consiglio di Dipartimento nella composizione allargata a tutti i Professori e i Ricercatori, a tempo determinato e indeterminato, ad esso afferenti.
4. Il Dipartimento, per l’avvio della procedura di reclutamento, assume una delibera con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Professori di prima e seconda fascia ad esso afferenti che deve specificare:
a) il settore concorsuale/gruppo scientifico‐disciplinare e l’eventuale profilo esclusivamente tramite indicazione di uno o più settori scientifico‐disciplinari;
b) il Dipartimento di afferenza;
c) il regime d’impegno (tempo pieno o definito);
d) eventualmente la copertura finanziaria se è tra quelle previste dall’art. 5 comma 1 lettere b) e c);
e) l’eventuale numero massimo di pubblicazioni che i candidati possono presentare, che non potrà essere comunque inferiore a dodici e che dovrà rientrare nei limiti che ciascun Dipartimento ha stabilito per tipologia di selezione e per ogni area concorsuale;
f) la lingua straniera oggetto della prova orale volta ad accertare l’adeguata conoscenza della stessa.
Procedura di attivazione. 1. Per i bandi a carattere locale, i responsabili scientifici che intendono conferire assegni di ricerca presentano al Direttore della struttura competente apposita richiesta che dovrà indicare, fra l'altro, i requisiti minimi di accesso secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 2, la durata, il titolo e una breve descrizione analitica del programma di ricerca, gli estremi delle fonti di finanziamento vistati dai responsabili dei fondi su cui graveranno tutti i costi dell'assegno. Per i bandi relativi agli assegni di ricerca per la Sede Centrale tutte le funzioni attribuite dal presente disciplinare al Direttore della struttura sono svolte dal Direttore Generale. In questo caso la richiesta di attivazione può anche essere presentata dal Direttore Scientifico.
2. I bandi delle selezioni pubbliche per il conferimento degli assegni di ricerca di cui all'art. 2 comma 2 sono emanati con decreto del: Direttore Generale, di concerto con il Direttore Scientifico, se i bandi hanno carattere nazionale o se si riferiscono alla Sede Centrale; Direttore della Struttura nella quale viene principalmente svolta l'attività di ricerca, su richiesta del responsabile scientifico, se i bandi hanno carattere locale.
3. I bandi di cui al precedente comma, devono indicare il livello scientifico-professionale e i relativi requisiti minimi richiesti, gli estremi di tutte le fonti di finanziamento (CRAM) che concorrono alla copertura finanziaria relativa a tutti i costi del contratto, le informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti e doveri relativi alla posizione, la durata, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione il trattamento economico e previdenziale spettante, i criteri di valutazione, il punteggio per la valutazione dei titoli, la formalizzazione del rapporto di collaborazione, la data entro la quale le domande di partecipazione dei candidati dovranno pervenire per l'ammissione alla procedura di selezione. Il bando deve anche riportare il nominativo del responsabile del procedimento. Nei bandi a carattere locale deve essere altresì indicato il titolo e una breve descrizione del programma di ricerca e il nominativo del responsabile scientifico. Nel bando dovrà altresì essere indicata la data presunta di inizio del rapporto.
4. Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegato il curriculum dell'attività scientifica svolta e l'elenco dei titoli che si ritengono rilevanti ai fini della valutazione. Dovrà essere inoltre presentata una ap...
Procedura di attivazione. Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal case manager d'ambito che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento; • se è attivata l’equipe per caso complesso, partecipazione del referente dell’impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato; • recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato; • per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni programmate (colloqui individuali, incontri con le ditte, ecc..) il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore.
Procedura di attivazione. Dall’accettazione dell’ordine, il servizio verrà attivato entro - 45 giorni lavorativi per servizio ADSL - 55 giorni lavorativi per servizio SHDSL - 55 giorni lavorativi per servizio FTTC - 75 giorni lavorativi per servizio WIFI WAVE - 120 giorni lavorativi dall’ottenimento dei permessi necessari all’esecuzione dei lavori di posa per servizio FTTH, inclusi quelli dipendenti dal Cliente e dalla disponibilità di tutte le informazioni necessarie all'attivazione - 30 giorni lavorativi per servizi VoIP/Fax to mail/WLR/CS-CPS - 15 giorni lavorativi per servizi VAS di configurazione Mail; il tempo per la registrazione e/o trasferimento di domini non è dipendente dall’Operatore bensì dalle autorità competenti. Se il servizio non può essere rilasciato per indisponibilità di risorse sul territorio, PROFEXIONAL avviserà il CLIENTE che potrà quindi decidere se rinunciare al servizio oppure attendere la disponibilità delle risorse necessarie, rinunciando comunque alla richiesta di qualsiasi forma di risarcimento. Nel caso in cui l’Operatore non possa attivare il servizio, l’accordo di fornitura si intende concluso con rinuncia di qualsiasi pretesa da parte di tutte le parti.
Procedura di attivazione. La richiesta di attivazione della borsa di studio viene avanzata, in caso di finanziamento da parte di terzi, all’ufficio Comunicazione Interna e Marketing e alla Direzione Risorse Umane da parte del Direttore dell’U.O. presso la quale sarà avviato il relativo progetto formativo ovvero, in caso di finanziamento con fondi IRCCS, da parte del Direttore Scientifico dell’IRCCS unitamente al Responsabile Scientifico del progetto di ricerca collegato con i fondi che finanziano la borsa.
Procedura di attivazione. La documentazione va inviata all’indirizzo e-mail xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xx, compilando il fac-simile di convenzione più appropriato tra gli schemi su indicati e la scheda di programmazione dell’attività (istituzionale oppure conto terzi) disponibili alla pagina web xxxx://xxx.xxxx.xx/Xxxxxxx0/XXXXXXX0/XXXX-XXX- C/DOCUMENTAZ/index.htm, avvalendosi delle istruzioni per la compilazione della scheda.
Procedura di attivazione. La procedura di attivazione prevede le fasi riportate nella tabella seguente.
Procedura di attivazione. Gli accordi di cooperazione culturale e scientifica interuniversitari sono soggetti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione previa proposta del Senato Accademico.
Procedura di attivazione. 1. Gli iscritti a dottorati di ricerca presso l’Università di Catania quale prima sede possono richiedere l’attivazione di co-tutela di tesi di norma entro il primo anno di dottorato e comunque entro e non oltre il secondo. La richiesta deve essere indirizzata al Coordinatore del Dottorato di ricerca e per conoscenza all’Ufficio Dottorato di ricerca e deve essere approvata dal Collegio dei docenti entro il secondo anno di dottorato dell’interessato. Il Collegio dei docenti deve accertare anche la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del percorso in co-tutela.
2. Gli iscritti a dottorati esteri possono chiedere l’attivazione di co-tutela di tesi di norma entro il primo anno di iscrizione presso l’Università di prima iscrizione e comunque entro e non oltre il secondo. La richiesta deve essere indirizzata al Coordinatore del Dottorato di ricerca dell’Università di Catania presso il quale l’interessato desidera iscriversi e per conoscenza all’Ufficio Dottorato di Ricerca. Il Collegio dei docenti del dottorato di ricerca a cui l’interessato desidera iscriversi dovrà accertare l’affinità del progetto formativo dello stesso con le tematiche del dottorato e approvare l’ammissione in co-tutela. Previa approvazione da parte del Collegio dei docenti, l’interessato sarà iscritto in sovrannumero al dottorato dell’Università di Catania quale studente in co-tutela senza oneri finanziari per l'Ateneo.
Procedura di attivazione. Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • l’equipe di Ambito contatta il referente dell’impresa accreditata per concordare l’individuazione dell’operatore e la definizione del progetto di inclusione sociale della persona e/o nucleo; • se è attivata l’equipe per caso complesso, partecipazione del/i referente/i dell’impresa/e accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato • il case manager organizza l’incontro per l’avvio dell’intervento con il/i referente/i dell’impresa per condividere gli obiettivi del progetto per concordarne l’avvio e per definire il valore del voucher • avvio dell’intervento secondo il calendario definite dall’equipe; • svolgimento di incontri periodici con il referente dell’equipe per il monitoraggio del progetto.