ASSISTENTI TECNICI. 1. Il trasferimento degli assistenti tecnici nell’ambito dell’area professionale di titolarità può essere disposto per qualsiasi tipo di istituto. Nell'ambito della provincia il trasferimento degli assistenti tecnici da un’area professionale ad un’altra può essere disposto purché sia stato comunque salvaguardato, relativamente all’area professionale richiesta, il numero dei posti necessario per il personale in attesa di sede, per le procedure concorsuali in atto e per il personale in soprannumero compreso quello dell’art. 49. Comunque i trasferimenti da un’area professionale all’altra, (fatti salvi i trasferimenti previsti nell’allegato F, fase I, punti B) e C), sono disposti in subordine rispetto ai trasferimenti nell’ambito della stessa area professionale come riportato nell’allegato F del presente contratto. In ambito interprovinciale il trasferimento degli assistenti tecnici (sia per la stessa area che da un'area ad un’altra), è disposto nei limiti delle disponibilità calcolate ai fini trasferimenti interprovinciali e dei passaggi, secondo quanto stabilito nell’ art. 6, parte comune, del presente contratto. Per richiedere il trasferimento da un’area ad un’altra gli interessati devono compilare la apposita sezione del modulo domanda relativa alle aree professionali prescelte e documentare il possesso dei relativi titoli di accesso secondo la tabella di corrispondenza aree-titoli-laboratori. Gli assistenti tecnici che chiedano il trasferimento ad altra area possono esprimere preferenza anche per l'istituto di attuale titolarità; in tale caso il trasferimento è disposto con precedenza rispetto ai movimenti a domanda in sede. Gli interessati possono indicare più aree professionali fino ad un massimo di 4, le quali sono considerate per la singola preferenza, secondo l'ordine riportato sulla domanda e, nell'ambito della singola area professionale, i laboratori sono assegnati secondo l'ordine previsto dalla tabella di corrispondenza precitata.
2. I titoli di studio validi per il trasferimento da un’area professionale all’altra sono quelli previsti dalla tabella B) del C.C.N.L. del 29.11.2007, così come modificata dall’art. 4 della Sequenza contrattuale del 25/7/2008, oppure quelli previsti dalla tabella B) del C.C.N.L. del 24 luglio 2003 e codificati in quanto rilasciati dai vari istituti interessati a detto personale.
3. I codici di detti titoli devono essere utilizzati anche da coloro i quali siano in possesso dei titoli equipollenti a quelli codificati.
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ASSISTENTI TECNICI. ART. 49 -
ASSISTENTI TECNICI. ❑ Sostituzione dei colleghi assenti, se non riconducibile a ferie o a recuperi di ore aggiuntive ❑ Orientamento ❑ Flessibilità oraria ❑ Responsabile rete informatica ❑ Gestione magazzino generale ❑ Piccole manutenzioni ❑ Collaborazione progetti
ASSISTENTI TECNICI. ❑ Piccole manutenzioni ❑ Gestione magazzino e inventario di reparto ❑ Manutenzione mobili e arredi
ASSISTENTI TECNICI. Profilo professionale Svolge le seguenti attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità diretta.
ASSISTENTI TECNICI. Per quanto riguarda il ruolo di videoterminalista e il profilo C del Coordinatore Tecnico degli Assistenti Tecnici valgono gli stessi criteri e obiettivi degli Assistenti Amministrativi (discutendo eventualmente della certificazione informatica ECDL). La figura dell’assistente tecnico è da considerare di riferimento e va estesa anche alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado perché le innovazioni tecnologiche e i laboratori sono presenti anche negli istituti comprensivi; ci sono oltre 20.000 laboratori funzionanti senza tecnici. Svolge un fondamentale supporto alle innovazioni tecnologiche e digitali che il Governo sembra intenzionato a sostenere ma, forse, solo sulla carta. Sostiene la gestione dei laboratori e il supporto alla didattica laboratoriale, provvede all’assistenza tecnica, alle esercitazioni didattiche in compresenza dell’insegnante per almeno 24 ore settimanali e per le restanti 12 ore si dedica alla manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico scientifiche dei laboratori e alla preparazione del materiale per le esercitazioni. Viene richiesta pertanto una specifica preparazione professionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche complesse ma l’Amministrazione non prevede corsi di formazione. Sono ormai gli unici, viste le disponibilità finanziarie scolastiche ridotte, a poter riparare le strumentazioni rovinate. Devono essere definite tabelle nazionali per l’organico degli assistenti tecnici come già avviene per gli altri profili e si deve prevedere anche per loro un organico funzionale per sopperire ad eventuali assenze. A seguito dei numerosi tagli devono districarsi fra più laboratori contemporaneamente e molte volte si trovano a dover sostituire l’insegnante stando da soli in classe per tutto il tempo, o, al contrario, è l’insegnante che si trova solo e non può pertanto garantire la piena sicurezza degli studenti che utilizzano apparecchiature elettroniche, fornelli da cucina, macchinari ecc. … Ormai nelle segreterie l’uso del computer è essenziale e si devono dotare le scuole di software adeguati e di personale qualificato, cioè gli assistenti tecnici Il loro ruolo va valorizzato nella didattica laboratoriale che è una modalità di insegnamento/apprendimento che coinvolge ampi ambiti sia nella scuola primaria che in quella secondaria di primo e secondo grado. Deve pertanto essere creata una nuova figura tecnica in tutte le scuole che possa essere amministratore di sistema, con più competenze non solo di t...
ASSISTENTI TECNICI. ✍ Coordinamento area elettrica ed audiovisivi.
ASSISTENTI TECNICI. L’orario di lavoro degli assistenti tecnici è articolato nel seguente modo:
a. assistenza tecnica alle esercitazioni didattiche per almeno 24 ore in compresenza del docente;
b. le restanti 12 ore per la manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico - scientifiche del laboratorio o dei laboratori cui sono addetti, nonché per la preparazione del materiale di esercitazione.
ASSISTENTI TECNICI. Media di 6 ore pro‐capite (Prestazioni aggiuntive ‐ Straordinario) + 6 ore pro‐capite (Intensificazione). Eventuali eccedenze orarie prestate saranno riconosciute economicamente, purché non venga superato lo stanziamento previsto per tali dipendenti nel presente contratto. Ulteriori eccedenze andranno a riposo compensativo da fruire soltanto in giornate di sospensione delle attività didattiche e, comunque, in giornate in cui non si effettua il rientro pomeridiano. Il personale che lavorasse in modalità di “lavoro agile” non avrà accesso né allo straordinario.
ASSISTENTI TECNICI. L’orario di lavoro degli assistenti tecnici prevede l’assistenza alle esercitazioni didattiche per almeno 24 ore in compresenza del docente; le restanti ore a completamento sono utilizzate per la manutenzione e la riparazione delle attrezzature presenti nei laboratori. In base all’art. 5 c. 5 del D.I. trasmesso con nota 4638 - 1/6/2011, nei periodi di sospensione dell’attività didattica gli assistenti tecnici possono essere utilizzati oltre che in attività di manutenzione ordinaria del materiale tecnico, scientifico ed informatico dei laboratori, officine, reparti di lavorazione o uffici di rispettiva competenza, anche in attività di manutenzione straordinaria del predetto materiale. Possono, altresì, essere utilizzati in attività di supporto alla didattica, necessarie per l’ordinato e puntuale avvio dell’anno scolastico.