Esternalizzazione Clausole campione

Esternalizzazione. Il Consiglio di Amministrazione ha adottato e manutiene la Politica di esternalizzazione, che si pone come uno strumento utile al processo di creazione del valore dell’impresa (Outsourcing strategico), tale da non recare pregiudizio alla qualità del sistema di Governance della Compagnia, non compromettere i risultati finanziari e la stabilità dell’impresa nell’espletamento delle proprie attività, e garantire l’erogazione di un servizio continuo, efficace ed efficiente agli assicurati, senza procurare un ingiustificato incremento dei rischi operativi. La Politica pertanto definisce: – l’ambito di applicazione, oggettivo e soggettivo, della disciplina in tema di esternalizzazioni; – i criteri di individuazione delle attività da esternalizzare; – i criteri di selezione degli outsourcer; – il contenuto minimo degli accordi di esternalizzazione; – il controllo sulle attività esternalizzate. Nell’ambito del processo decisionale volto a comprendere se un’Attività, già realizzata internamente ovvero da avviare “ex novo”, possa essere esternalizzata, CNP UniCredit Vita valuta preliminarmente se la stessa debba considerarsi “importante o essenziale”. Si considerano tali quelle Attività “la cui mancata o inesatta esecuzione comprometterebbe gravemente la capacità della Compagnia di continuare a conformarsi alle condizioni richieste per la conservazione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa oppure comprometterebbe gravemente i risultati finanziari, la stabilita o la continuità e qualità dei servizi verso i clienti”. La decisione di esternalizzare le Attività “essenziali o importanti” è riservata, salvi i casi di urgenza, al Consiglio di Amministrazione, su proposta dell’Amministratore Delegato. Il dossier da sottoporre al Consiglio di Amministrazione dovrà contenere tutti gli elementi valutativi al fine necessari, accompagnati, se del caso, dal parere preventivo della Funzione Rischi della Compagnia relativamente all’eventuale incremento del rischio operativo. Si prevede la possibilità di un’applicazione attenuata delle regole dettate nella Politica in applicazione del principio di proporzionalità e, comunque, in ipotesi di esternalizzazione di attività marginali. In ogni caso, l’esternalizzazione di funzioni o attività non esonera gli Organi sociali e l’Alta Direzione dalle proprie responsabilità. In applicazione della Politica, la Funzione di Compliance, Anticorruzione & DPO, che la manutiene, conserva l’elenco degli outsourcer della Compagnia...
Esternalizzazione. In attuazione della normativa primaria e regolamentare, il Gruppo ERGO si è dotato di idonee Linee Guida finalizzate alla disciplina dei requisiti minimi per l’esternalizzazione di attività e servizi. Dette linee sono state recepite, da tutte le società appartenenti al Gruppo ERGO Italia, attraverso alcuni documenti tra loro complementari, utili al presidio dell’intero processo: Guidelines on the Minimum Requirements for Outsourcing, Linee Guida della Politica di esternalizzazione e scelta dei fornitori (Politica di outsourcing), Procedura Operativa gestione acquisti centralizzati. ERGO Assicurazioni ha applicato nel corso del 2016 le indicazioni contenute nella documentazione di cui sopra, e a garanzia del corretto presidio con l’obiettivo di essere in linea con il disposto del Regolamento n.20/2008 e successive modifiche ed integrazioni. A seguito della acquisizione da parte di DARAG, la Compagnia ha inoltre istituito la funzione Presidio Outsourcing. Detta funzione si occupa in particolare di mantenere, ampliandolo, il controllo delle attività esternalizzate di natura essenziale ed importante, e di provvedere all’informativa, richiesta dall’art. 35 del Regolamento sopra citato, di concerto con l’Ufficio Procurement. La Politica di outsourcing in vigore nel corso dell’anno 2016 definisce le linee di condotta ed i criteri di gestione applicati da ERGO Assicurazioni S.p.A., poi DARAG Italia S.p.A., negli accordi di esternalizzazione tra l’impresa di assicurazione ed i soggetti terzi fornitori di servizi che sarebbero altrimenti realizzati dall‘impresa di assicurazione stessa. La Politica di Outsourcing in particolare è stata predisposta dalle funzioni di Risk Management, Procurement e Direzione Affari Legali, ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione. Il processo conseguente all’ applicazione della Politica di cui sopra, risulta conforme ai principi dettati dal Capo VIII del Regolamento Isvap N° 20/2008 modificato e integrato dal Provvedimento IVASS n- 17 del 15 aprile 2014. Le attività finalizzate alla esternalizzazione dei servizi ed il processo di scelta dei fornitori, sono stati valorizzati in una ottica di gestione strategica dell’impresa ed hanno come obiettivo l’ottimizzazione delle risorse, l’efficienza dei servizi e la riduzione degli oneri. A seguito della individuazione delle attività oggetto di esternalizzazione quali attività “essenziali o importanti”, il processo di esternalizzazione avviene nel rispetto di specifici presupposti a...
Esternalizzazione. La Banca può delegare una parte delle sue attività commerciali e/o dei servizi connessi alle sue attività commerciali, quali l’informatica, il trattamento dei dati, ogni tipo d’attività di back-office (ad es. operazioni bancarie amministrative, spedizioni, elaborazioni di pagamento, regolamento e compensazione di operazioni, archiviazione), l’esecuzione (in particolare per le operazioni su titoli, derivati e di cambio), la gestione del rischio, la compliance, l’ufficio interno preposto alla lotta contro il riciclaggio di denaro, la contabilità finanziaria e il controlling, una parte della gestione di portafoglio, la preparazione degli estratti titoli per le dichiarazioni fiscali, al Gruppo Deutsche Bank e a prestatori di servizi esterni in Svizzera e all’estero (i “Mandatari autorizzati”). Queste esternalizzazioni saranno compiute in conformità alle direttive d’esternalizzazione emesse dalla FINMA (a condizione che costituiscano delle esternalizzazioni regolamentate) e conformemente a tutte le leggi applicabili. L’esternalizzazione può richiedere la trasmissione dei dati personali del Titolare del conto ai Mandatari autorizzati e i Mandatari autorizzati possono coinvolgere altre società del Gruppo Deutsche Bank o prestatori di servizi esterni. La Banca e i Mandatari autorizzati adotteranno tutte le misure appropriate, volte ad assicurare che siano rispettati i requisiti del segreto professionale e bancario nonché le disposizioni in materia di protezione dei dati. Per quanto riguarda i Mandatari autorizzati ubicati all’estero, la Banca si limita a trasmettere i dati che non si riferiscono all’identità del Titolare del conto, a condizione che i dati personali sul Titolare del conto non debbano essere già trasmessi all’estero nell’ambito di operazioni e servizi con un collegamento estero (si veda il seguente articolo intitolato “Segreto bancario e Protezione dei dati”).
Esternalizzazione. 25.1 Ai fini dell’esternalizzazione totale o parziale delle proprie attività, la Banca si riserva il diritto di procurarsi servizi da terzi, incluse entità del Gruppo Swissquote, in Svizzera o all’estero. La Banca resterà comunque responsabile delle attività esternalizzate e del loro monitoraggio nella misura richiesta dalle legge e dalle normative applicabili. Per le attività che interessano i Dati Personali del Cliente la Banca ne assicurerà la riservatezza in conformità alle leggi applicabili.
Esternalizzazione. Si definisce outsourcing, o esternalizzazione, un accordo in forma scritta tra un’impresa di assicura- zione e un fornitore di servizi, anche se non autorizzato all’esercizio di attività assicurativa, in base al quale il fornitore realizza un processo, un servizio o un’attività che verrebbero altrimenti realizzati dalla stessa compagnia di assicurazione. Il processo di esternalizzazione di Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx è definito in modo da limitare i possibili rischi derivanti dai contratti di esternalizzazione di funzioni o servizi essenziali e importanti sottoscrit- ti sia con fornitori esterni sia intra-gruppo. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx ha adottato una propria politica di esternalizzazione con l’obiettivo primario di limitare il rischio operativo e di assicurare che i requisiti normativi, di conformità, legali e di sicu- rezza siano rispettati. Tale politica descrive in modo dettagliato i ruoli e le responsabilità aziendali coinvolti nel processo di gestione delle esternalizzazioni.
Esternalizzazione. La trasmissione di ordini a subcontraenti nell'ambito delle attività previste dal presente Accordo da parte del contraente richiede l'applicazione di misure tecniche e organizzative per l'analoga protezione dei dati e della sicurezza dell'informazione ICAS informerà il committente sui suoi subcontraenti. All'inizio del contratto sono presenti i seguenti subcontraenti: YoungSolutions Zurigo, Svizzera Fornitore di infrastrutture IT Certificati:ISO27001 e ISO9001 [Gli psicoterapeuti e gli avvocati che hanno un rapporto contrattuale diretto con ICAS non sono considerati subcontraenti].
Esternalizzazione. Si definisce outsourcing, o esternalizzazione, un accordo in forma scritta tra un’impresa di assicurazio- ne e un fornitore di servizi, anche se non autorizzato all’esercizio di attività assicurativa, in base al qua- le il fornitore realizza un processo, un servizio o un’attività che verrebbero altrimenti realizzati dalla stes- sa compagnia di assicurazione. Il processo di esternalizzazione di Helvetia Italia Assicurazioni è definito in modo da limitare i pos- sibili rischi derivanti dai contratti di esternalizzazione di funzioni o servizi essenziali e importanti sotto- scritti sia con fornitori esterni sia intra-gruppo. Helvetia Italia Assicurazioni ha adottato una propria politica di esternalizzazione con l‘obiettivo pri- xxxxx di limitare il rischio operativo e di assicurare che i requisiti normativi, di conformità, legali e di si- curezza siano rispettati. Tale politica descrive in modo dettagliato i ruoli e le responsabilità aziendali coinvolti nel processo di gestione delle esternalizzazioni.
Esternalizzazione. AXA Assicurazioni per sé e in qualità di Capogruppo del gruppo assicurativo AXA ITALIA ha adottato una Politica di esternalizzazione la quale si applica a tutte le imprese di assicurazione del gruppo assicurativo AXA ITALIA nonché ad AXA Italia Servizi S.c.p.A (“Consorzio”) ed illustra le direttive che, in coerenza con i) la Direttiva Solvency II ii) il Regolamento Delegato iii) Codice delle Assicurazioni Private iv) il Regolamento ISVAP n. 20, v) Regolamento ISVAP n. 39 e il provvedimento IVASS n. 00-00-000000 del 10.09.14 (con il quale IVASS ha autorizzato la costituzione del Consorzio) determinano il sistema dei controlli interni sulle esternalizzazioni, con l’obiettivo di definire: - i principi generali della politica di esternalizzazione, includendo i vincoli alle esternalizzazioni, i criteri di individuazione delle attività da esternalizzare, i criteri di qualificazione delle attività come essenziali o importanti, i criteri di selezione dei fornitori, l’adozione di metodi per la valutazione del livello delle prestazioni del fornitore (service level agreement) e la frequenza delle stesse, i piani di emergenza dell’impresa e le relative procedure, ivi incluse le strategie di uscita nei casi di esternalizzazione di funzioni e attività essenziali o importanti; - le regole generali in tema di contratti di esternalizzazione, comunicazioni all’IVASS e controlli sulle attività esternalizzate. La maggior parte dei fornitori terzi della Compagnia hanno sede in Italia e tutti i fornitori esteri sono società facenti parte del network del Gruppo AXA. Questo assetto riduce i rischi in termini di leggi applicabili in caso di contenziosi, essendo la normativa italiana quella applicata nella maggior parte dei casi. La Compagnia ha stretto alcuni accordi contrattuali di esternalizzazione con fornitori di terze parti per servizi richiesti in connessione con l’operatività quotidiana della sua attività. Il sistema di monitoraggio e presidio sulle esternalizzazioni prevede valutazioni approfondite regolarmente condotte per assicurare che la Compagnia mantenga una piena responsabilità sulle funzioni o sulle attività esternalizzate, identificando service level agreement e key performance indicator, rappresentati periodicamente in un report emesso dal presidio di controllo delle esternalizzazioni. Le attività esternalizzate più significative si trovano all’interno del Gruppo AXA e si riferiscono a servizi di data center, infrastrutture IT e di gestione del portafoglio. Inolt...
Esternalizzazione. La Banca può delegare una parte delle sue attività commerciali e/o dei servizi connessi alle sue attività commerciali, quali l’informatica, il trattamento dei dati, ogni tipo d’attività di back-office (ad es. operazioni bancarie amministrative, spedizioni, elaborazioni di pagamento, regolamento e compensazione di operazioni, archiviazione), l’esecuzione (in particolare per le operazioni su titoli, derivati e di cambio), la gestione del rischio, la compliance, compreso il monitoraggio continuo degli scambi commerciali per l’individuazione di eventuali abusi di mercato (come manipolazione del mercato e insider trading) nonché la verifica di adeguatezza e appropriatezza l’ufficio interno preposto alla lotta contro il riciclaggio di denaro, la contabilità finanziaria e il controlling, una parte della gestione di portafoglio, la preparazione degli estratti titoli per le dichiarazioni fiscali, al Gruppo Deutsche Bank e a prestatori di servizi esterni in Svizzera e all’estero (i “Mandatari autorizzati”).
Esternalizzazione. Fermo restando quanto contenuto in riferimento al Piano industriale/organizzativo ed alle missioni definite per i diversi siti produttivi si conferma che in occasione della riunione annuale tra l’Azienda ed il Coordinamento Sindacale Agusta, saranno fornite dall’Azienda, in sede di esame congiunto indicazioni in merito ad eventuali esigenze di scorporo/esternalizzazione di attività. Successivamente si effettuerà a livello di singolo Stabilimento/Unità produttiva il confronto nel merito al fine di individuare soluzioni concordate, secondo la prassi sino ad ora eseguita.