FINALITA’ E OBIETTIVI Clausole campione

FINALITA’ E OBIETTIVI. La finalità del servizio è il miglioramento delle qualità della vita del cittadino-utente, attraverso l’acquisizione di competenze ed abilità sociali. Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso la conoscenza, lo sviluppo e l’utilizzo di risorse esistenti sul territorio. Si tende a raggiungere una soddisfacente integrazione sociale e lavorativa, in relazione agli obiettivi nazionali e regionali. Il raggiungimento di una condizione di aumentato benessere verrà costruita attraverso la realizzazione di un programma di riabilitazione psicosociale, in modo da giovare non solo al singolo individuo ma anche all’intera collettività. Questi obiettivi consistenti nell’inserimento sociale e lavorativo favoriscono ed agevolano la riassunzione di ruoli e di responsabilità sia verso la famiglia che verso il gruppo sociale nel suo complesso, attraverso il fondamentale contributo del mondo del lavoro. L’intervento riabilitativo nell’ambito del servizio di tutoraggio muove le sue finalità verso due direttrici fondamentali: ⁃ sviluppare le risorse e le abilità del soggetto partendo dall’identificazione dei suoi bisogni;
FINALITA’ E OBIETTIVI. Il Comune di Russi promuove progettualità volte a realizzare azioni trasversali di promozione culturale e sociale intese come coinvolgimento dei cittadini nei servizi, nelle iniziative e nei luoghi che erogano i servizi stessi, incentivando e stimolando la crescita individuale e collettiva. A partire dall'anno 2002 il Comune di Russi ha intrapreso un percorso finalizzato alla ristrutturazione e al ripristino dell'Ex macello comunale sito in via Godo Vecchia n. 10, decidendo di destinare l'edificio a Centro Culturale all'interno del quale accorpare servizi diversi: la Biblioteca, lo Sportello Informagiovani e la Sala Prove. Nell'anno 2013 la biblioteca è stata trasferita presso l'ex macello deputandola a luogo pubblico di comunità integrato nelle abitudini e nei bisogni della vita quotidiana della cittadinanza, promuovendo così la creazione di sinergie e integrazioni tra i diversi servizi culturali. Ciò in attuazione alle linee di indirizzo approvate con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del 30 aprile 2013 e alla Carta dei servizi della biblioteca, approvata con Deliberazione di Giunta Comunale n. 154 del 28 novembre 2013, in cui la biblioteca viene definita come “luogo di incontro e di scambio di esperienze e conoscenze che organizza incontri culturali, conferenze e altre iniziative volte a promuovere la conoscenza delle proprie collezioni e l'utilizzo dei suoi servizi nonché la lettura, l'informazione, l’educazione permanente nel rispetto della diversità e della multiculturalità”. A partire da novembre 2013 il Centro Culturale ex macello ha visto un importante sviluppo reso possibile anche grazie al complesso sistema di multiprofessionalità coinvolte nella progettualità (l'Ufficio Cultura Sport e Manifestazioni, gli operatori del Centro aggregativo giovanile comunale, l'associazionismo locale), che hanno permesso la contaminazione tra i diversi servizi presenti all'interno dell'ex macello: dagli aperitivi informativi organizzati dall'Informagiovani e realizzati all'interno della biblioteca, alla ludoteca che si tiene a cadenza mensile in biblioteca, fino a rassegne letterarie organizzate in collaborazione con la locale Pro Loco. Gli obiettivi del Centro culturale sono così sintetizzabili: I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere svolti in adesione ai sopracitati obiettivi, alle linee di indirizzo già approvate dal Comune di Russi, ai principi di cui alle leggi regionali 14/2008 “Norme in materia di politiche per le nuove generazioni”...
FINALITA’ E OBIETTIVI. 1. Fornire informazioni e orientamento ai cittadini sui servizi sociali e socio-sanitari del territorio; 2. Attivare un primo livello di risposta tramite interventi di Segretariato Sociale/PUA professionale, di Unità di Strada e del servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale; 3. Potenziare la banca dati condivisa tra i quattro servizi (Sportello di segretariato, Unità di Strada, Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale e PUA), relativamente all’utenza in carico; 4. Attivare un sistema di rete territoriale e di promozione delle attività progettuali.
FINALITA’ E OBIETTIVI. Il centro diurno è una struttura socio-sanitaria semiresidenziale collocata nel contesto territoriale, specifica per pazienti psichiatrici i quali necessitano di un trattamento quotidiano nell’orizzonte e ad integrazione di un progetto terapeutico-riabilitativo più complessivo. Gli obiettivi del trattamento semiresidenziale sono inquadrabili all’interno del recupero di capacità individuali, relazionali e sociali idonee all’inserimento o reinserimento socio-lavorativo della persona. Le attività del Centro Diurno sono individuali e di gruppo, possono svolgersi sia all’interno che all’esterno dello stesso (sviluppando o utilizzando la rete sociale in cui è ubicato) e modulate in funzione delle necessità cliniche dei pazienti. Le attività presso i Centri Diurni si prefiggono il compito di offrire agli utenti che frequentano le strutture, attraverso un approccio terapeutico-riabilitativo, un percorso di conquista/corroborazione di una propria capacità, di una propria autonomia e identità, che possano dar luogo a successivi processi di integrazione sociale e lavorativa. Il personale dedicato alle attività oggetto dell’appalto dovrà attualizzare i piani terapeutico/riabilitativi, elaborati in collaborazione con l’equipes territoriali/riabilitative dei C.S.M. del Dipartimento di Salute Mentale e sottoscritti dall’utente. L’orario di funzionamento dei Centri Diurni è: dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00 (con possibilità di prestare l’attività del sabato in fascia pomeridiana previo assenso del Responsabile del Servizio). Non si prevede l’erogazione del Servizio nei giorni festivi.
FINALITA’ E OBIETTIVI. Nel confermare che i settori cinematografico e audiovisivo sono in grado non solo di promuovere la cultura, ma anche di determinare ricadute sul territorio in termini economici e turistici, il presente Avviso (anche in armonia con quanto previsto dall'Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei” per lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno, che dal 2011 nell'ambito delle risorse dei propri Atti Integrativi collabora con la Regione Siciliana / Assessorato Turismo Sport e Spettacolo / Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo – Sicilia Film Commission, nel sostenere gli interventi in favore di festival e rassegne cinematografici siciliani) si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali: • promuovere la cultura cinematografica e audiovisiva nel territorio della Regione Siciliana; • valorizzare le risorse e l'immagine del territorio della Regione Siciliana; • creare opportunità di impiego, avviare imprese piccole e medie operative sul mercato e promuovere una forma di sviluppo coerente con il contesto economico e sociale; • innovare e ampliare la comunicazione come strumento di sviluppo e come nuovo settore di iniziativa produttiva; • sollecitare agli operatori locali, operanti nel settore, proposte progettuali in grado di promuovere lo sviluppo economico del territorio. Anche in coerenza con quanto indicato all’art. 1 del citato Regolamento, con la concessione del cofinanziamento alle Manifestazioni che saranno selezionate nell’ambito del presente Avviso pubblico si intendono promuovere i seguenti obiettivi specifici: • evidenziare le potenzialità della creatività locale; • veicolare l’immagine della Regione attraverso il punto di vista del cinema e dell’audiovisivo; • contribuire alla diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva in Sicilia, anche al di là dei vincoli imposti dalla distribuzione commerciale; • stimolare lo scambio culturale tra artisti, pubblico, giornalisti e professionisti del settore audiovisivo; • favorire relazioni di scambio tra le Istituzioni locali e le Manifestazioni che si realizzano sul territorio in termini di organizzazione di attività comuni, prestazioni di servizi etc.; • favorire la promozione del turismo culturale in Sicilia legato a fattori diversi da quelli tradizionali; • promuovere la cultura cinematografica e la diffusione del cinema come strumento di comunicazione e coesione sociale; • favorire la realizzazione di Manifestazioni di alto livello artistico, in grado di diven...
FINALITA’ E OBIETTIVI. Le Parti si propongono di costruire un percorso strutturato sulle politiche attive offrendo alla Comunità un importante strumento a servizio del cambiamento produttivo, contribuendo così anche alla tenuta economica, produttiva e sociale del Territorio trevigiano. In particolare si intende:
FINALITA’ E OBIETTIVI. ▪ Individuare alunni/e portatori di un elevato rischio di dispersione scolastica ▪ Accompagnare alunni/e al conseguimento della licenza media attraverso un percorso didattico e educativo ▪ Riscolarizzare gli alunni/e, attraverso un lavoro didattico ed educativo metodologicamente fondato sul recupero e l’incremento dell’autostima ▪ Supportare le Scuole nel percorso di inclusione ▪ Sostenere e sviluppare buone prassi di lavoro tra le Scuole, il privato sociale, le Istituzioni, per sostenere il successo scolastico e formativo degli alunni/e ▪ Alunni/e ammessi alla classe terza della Scuola Secondaria di primo grado per cui si possa presupporre un elevato rischio di dispersione scolastica o che siano già in condizioni di abbandono scolastico. Con la sola eccezione di alunni/e con certificazione, senza adeguata conoscenza della lingua italiana, che richiedano sostegno individuale o dispositivi ad hoc ▪ Alunni/e non iscritti alla classe terza, aventi le medesime caratteristiche di cui al comma precedente, che compiano il quindicesimo anno di età entro il 31/12 dell’anno in corso ▪ Nei mesi di maggio/giugno la scuola secondaria di primo grado, attraverso i consigli di classe, individua gli alunni/e a forte rischio di dispersione scolastica e fa una prima segnalazione (mediante apposita scheda) alla SSO, contattando le famiglie e gli alunni per indicare le finalità e gli obiettivi del progetto ▪ Nei mesi di giugno e luglio SSO incontra gli alunni candidati e le famiglie, per una prima valutazione dell’idoneità al progetto; con i Dirigenti scolastici definisce il gruppo classe dell’anno successivo ▪ Gli alunni/e inseriti nel progetto SSO sono regolarmente iscritti nei registri di classe della scuola di provenienza, al termine dell’anno sostengono l’esame di licenza nel Consiglio di classe cui appartengono, fatte salve diverse valutazioni; in qualsiasi caso la scuola definisce il Consiglio di classe di destinazione entro il mese di gennaio ▪ Gli alunni/e che non sono iscritti alla classe terza e ritenuti idonei per l’esame di licenza, a norma di legge, dovranno ritirarsi dalla scuola e iscriversi all’esame come privatisti ▪ Convocare 3 volte l’anno il gruppo dei Dirigenti aderenti al Progetto e la Fondazione; ulteriori incontri potrebbero essere convocati per necessità specifiche e non prevedibili ▪ Supervisionare l’andamento delle attività ▪ Facilitare, in accordo con gli Uffici dell’USRLo e in conseguenza delle risorse rese disponibili, l’organizzazione del person...
FINALITA’ E OBIETTIVI. Art.2.1 SERVIZIO CENTRO GIOVANI (5 centri) accompagnare i destinatari nell’affrontare i compiti evolutivi tipici del proprio contesto di vita, attraverso l’attivazione di adeguati processi educativi, relazionali e partecipativi, con particolare riferimento: sostenere l’ambiente sociale (le organizzazioni del territorio e i soggetti significativi) nella propria capacità di relazione con adolescenti e giovani, con particolare riferimento: definire un raccordo progettuale ed operativo con altre progettazioni strategiche a valenza locale e sovra-locale promosse dal Comune di Monza, con particolare riferimento:
FINALITA’ E OBIETTIVI. Gli impegni operativi del presente accordo sono finalizzati a: a) assicurare gli interventi e le risorse ambientali, strumentali e di personale necessari a facilitare e sostenere il processo di piena integrazione dei ragazzi in situazione di handicap che frequentano i servizi educativi, scolastici e formativi, a partire dal nido d'infanzia fino al termine del percorso scolastico-formativo, in attuazione della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", dell’Accordo Provinciale di Programma 2001/2006 e della legge regionale n. 26 "Diritto allo studio e all'apprendimento per tutta la vita", rapportandoli ai bisogni e alle risorse propri del territorio imolese; b) dare concretezza ad un percorso integrato di interventi in grado di garantire alle persone in situazione di handicap e alle loro famiglie un accesso facilitato, tempestivo ed efficiente a tutti i presidii territoriali disposti per garantire informazioni, orientamento, diagnosi, cura, riabilitazione, inserimento sociale e formativo, secondo i principi e le modalità proprie dei servizi in rete.
FINALITA’ E OBIETTIVI. La finalità del servizio di assistenza domiciliare è quello di preparare, sviluppare ed aumentare le capacità delle famiglie di gestire la patologia che investe l’intero nucleo familiare, intervenendo direttamente nel contesto socio ambientale per il recupero delle abilità fondamentali e il miglioramento della qualità della vita. Gli operatori addetti alle attività oggetto dell’appalto dovranno instaurare una stretta collaborazione con il personale del C.S.M., al fine di raggiungere l’obiettivo fondamentale costituito dalla continuità terapeutica, indispensabile per la prevenzione delle ricadute e per la prevenzione del fenomeno del revolving door.