Modalità di attivazione. Le modalità di attivazione sono concordate tra il XX.XX di FASTWEB ed i referenti dell’Amministrazione e riportate nella documentazione relativa al Piano di Attuazione [cfr. FW_SPCCONN2_Piano di Attuazione-x.y]. In fase di attivazione, salvo diversi accordi, i servizi oggetto del presente progetto saranno sottoposti a collaudo da parte di Fastweb che rilascerà apposito verbale con indicazione delle prove di collaudo. Nel caso in cui si rendessero necessari cambiamenti alla pianificazione o alle attivazioni da realizzare, concordate dal Referente dell’Amministrazione e il XX.XX di Fastweb, tali variazioni saranno recepite nei report periodici di avanzamento.
Modalità di attivazione. 1. Alla convenzione deve essere allegato un Progetto formativo individuale, per ciascun tirocinante, concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante contenente anche l’indicazione degli obblighi formativi e le modalità di attuazione.
2. Il tirocinio può essere attivato per un impegno orario settimanale di minimo 20 ore fino ad un massimo di 40. Nel Progetto formativo individuale deve essere indicato il numero di ore giornaliere e settimanali che il tirocinante è tenuto ad osservare. Non è consentito l’inserimento del tirocinante in orari notturni e/o festivi fatto salvo il caso in cui l’attività specifica del soggetto ospitante giustifichi tale esigenze formative per il profilo professionale per cui è attivato il tirocinio; l’inserimento in turni deve essere adeguatamente motivato e specificato negli obiettivi e modalità di svolgimento del Progetto formativo individuale.
3. Le attività indicate nel Progetto formativo individuale costituiscono la base per tracciare, anche in itinere, l’esperienza di tirocinio mediante la raccolta di evidenze documentali nel Dossier individuale secondo il modello predisposto ed approvato dalla Regione, anche ai fini della stesura dell’Attestazione finale.
4. I tirocini di cui alla seguente disciplina, pur non costituendo rapporti di lavoro, sono soggetti alla comunicazione obbligatoria, ai sensi delle disposizioni vigenti, da parte del soggetto ospitante.
Modalità di attivazione. Le modalità di attivazione sono concordate tra il XX.XX di FASTWEB ed i referenti dell’Amministrazione e riportate nella documentazione relativa al Piano di Attuazione [cfr. FW_SPCCONN2_Piano di Attuazione- x.y].
Modalità di attivazione. 1. I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i soggetti ospitanti, conformi al modello adottato con provvedimento del Settore competente in materia di Politiche del Lavoro e che contengono al minimo le seguenti indicazioni:
a) obblighi del soggetto promotore e del soggetto ospitante;
b) modalità di attivazione;
c) valutazione e attestazione degli apprendimenti;
d) monitoraggio;
e) decorrenza e durata della convenzione;
2. Le convenzioni di cui al precedente comma possono riguardare più tirocini e hanno una durata massima di 24 mesi.
3. Alla convenzione deve essere allegato un Progetto Formativo Individuale, per ciascun tirocinante, concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante e contenente anche l’indicazione degli obiettivi formativi e le modalità di attuazione. Il PFI, predisposto sulla base del modello approvato con apposito provvedimento del Settore competente in materia di Politiche del Lavoro, deve essere compilato e formalizzato sulla piattaforma informatica dedicata su Sistema Piemonte.
4. Il PFI deve contenere i seguenti elementi essenziali: ▪ anagrafica: dati identificativi del tirocinante, del soggetto promotore, del soggetto ospitante, del tutor individuato dal soggetto promotore e del tutor individuato dal soggetto ospitante; ▪ elementi descrittivi del tirocinio: finalità del tirocinio, settore di attività economica dell’azienda (codici di classificazione ATECO, se si tratta di azienda), area professionale di riferimento dell’attività del tirocinio (codici di classificazione CP ISTAT), sede operativa presso la quale è svolto il tirocinio, estremi identificativi delle assicurazioni, durata e periodo di svolgimento del tirocinio con indicazione delle ore giornaliere e settimanali, entità dell’importo corrisposto quale indennità al tirocinante; ▪ specifiche del progetto formativo: le attività previste come oggetto del tirocinio con riferimento alle aree di attività contenute nell’ambito della classificazione dei Settori Economico Professionali di cui al decreto interministeriale del 30 giugno 2015, obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, attività/processi in cui opera il tirocinante; ▪ diritti e doveri dei diversi soggetti coinvolti nel progetto di tirocinio: tirocinante, tutor del soggetto promotore e tutor del soggetto ospitante.
5. Il tirocinio può essere attivato per un impegno orario settimanale di minimo 20 ore fino ad un massimo di 40. Nel PFI deve essere...
Modalità di attivazione. L’Amministrazione approva il Progetto Esecutivo e contestualmente stipula con il fornitore il Contratto Esecutivo. Il fornitore ha l’obbligo di iniziare l’erogazione dei servizi in favore di ciascuna Amministrazione contraente entro i termini ed alle modalità previste nel Progetto Esecutivo. Nel corso di durata del Contratto Esecutivo, l’Amministrazione contraente beneficiaria potrà variare (in aumento o in diminuzione) e/o aggiornare il Piano dei Fabbisogni ogni qualvolta lo ritenga necessario in ragione delle proprie esigenze ed al mutare delle stesse; il fornitore dovrà di conseguenza aggiornare il Progetto Esecutivo nei tempi e modi di cui agli articoli 7 e 8 del Contratto Quadro.
Modalità di attivazione. Alla convenzione deve essere allegato un Progetto formativo individuale, per ciascun tirocinante, concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante contenente anche l'indicazione degli obblighi formativi e le modalità di attuazione.
Modalità di attivazione. La presente sezione definisce le modalità di attivazione dei servizi di ogni Contratto Esecutivo. Il fornitore deve obbligatoriamente eseguire quanto di seguito descritto. In generale, il Fornitore aggiudicatario del Contratto deve effettuare tutte le attività descritte nel paragrafo sia nel caso di migrazione di un’Amministrazione da servizi preesistenti, sia nel caso di realizzazioni o presa in carico ex novo. Nel caso in cui l’Amministrazione fruisca di servizi preesistenti, il Fornitore deve esplicitamente prevedere, congiuntamente con l’Amministrazione contraente, le procedure di attivazione necessarie a garantire il mantenimento dell’operatività durante le fasi di migrazione. Eventuali necessità di fermo dei servizi devono essere accuratamente definite dal Fornitore, approvate dall’Amministrazione e monitorate in modo da ridurre al minimo gli impatti sull’utenza di riferimento. Si precisa inoltre che in fase di avvio dell’erogazione dei servizi, il Fornitore dovrà sottoscrivere un accordo di riservatezza che lo impegna a non divulgare nessuna informazione relativa all’Amministrazione contraente, alle sue infrastrutture informatiche e ai suoi dati.
Modalità di attivazione. I tirocini sono regolati da apposite convenzioni stipulate tra soggetti promotori e soggetti ospitanti. La convenzione può riguardare più tirocini anche di diverse tipologie e deve essere corredata da un progetto formativo allegato per ciascun tirocinante predisposto sulla base di modelli definiti dalle Regioni e Province Autonome. Il progetto formativo dovrà essere sottoscritto dal tirocinante, dal soggetto ospitante e dal soggetto promotore. In caso di soggetto ospitante multi localizzato, il tirocinio sarà regolato dalla normativa della Regione o della Provincia Autonoma nel cui territorio il tirocinio è realizzato, salvo deroghe. Per i tirocini che prevedono attività formative in più Regioni si farà riferimento alla normativa della Regione sede di attivazione del tirocinio.
Modalità di attivazione. Richiesta al Direttore dei Servizi Associati, da parte degli operatori delle Equipe referenti del caso. La supervisione deve essere attivata entro un periodo massimo di 15 giorni dalla richiesta.
Modalità di attivazione. I casi di penale minorile sono di titolarità del Comune di residenza del minore, che si avvale della collaborazione dell’Equipe penale. L’attivazione dell’Equipe penale avviene a seguito della segnalazione scritta dei Servizi Sociali Comunali. Qualora un caso fosse conosciuto anche dai Servizi Sociali Comunali, gli operatori del Comune collaborano con quelli dell’Equipe penale minorile, discutono il caso e valutano l’opportunità e le modalità di unificare gli interventi (con particolare riferimento al lavoro del procedimento civile con quello del procedimento penale). Tutto il materiale che viene elaborato dagli operatori dell’Equipe penale viene inviato al Comune di residenza del minore, che provvede all’inoltro all’Autorità Giudiziaria competente. L’Equipe penale è titolata a prendere in carico tutte le nuove richieste di indagini, nonché tutte le nuove messe alla prova successive alla sottoscrizione del contratto d’appalto.