Contenuto del Regolamento Clausole campione

Contenuto del Regolamento. 1. Con il presente regolamento, adottato nell'esercizio della potestà riconosciuta dall'art. 7 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 ss.mm.ii. e sulla base della normativa vigente in materia, il Comune di Napoli intende disciplinare le alienazioni del proprio patrimonio immobiliare disponibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 2, della Legge 127/97, in deroga alle norme di cui alla Legge 24 dicembre 1908 n. 783 e al Regolamento approvato con Regio Decreto 17 giugno 1909 n. 454 e successive modificazioni, nonché alle norme sulla contabilità generale degli Enti locali, fermi restando i principi generali dell'ordinamento giuridico contabile. 2. Il regolamento intende assicurare principi di trasparenza e adeguate forme di pubblicità comprese le televisioni locali, provinciali e regionali per l'alienazione del patrimonio di proprietà comunale, utilizzando criteri volti ad accelerare i tempi e rendere più snelle e trasparenti le procedure di alienazione. 3. Per quanto riguarda gli ambiti non espressamente disciplinati dal presente Regolamento si rinvia ai principi generali in materia di alienazione stabiliti nell'ordinamento giuridico della Repubblica italiana.
Contenuto del RegolamentoIl presente regolamento disciplina l’utilizzo del Gonfalone comunale in occasione di pubbliche cerimonie, manifestazioni o altri avvenimenti che, assumendo un significato di adesione e solidarietà dell’intera comunità, richiedono la partecipazione dell’Amministrazione Comunale.
Contenuto del Regolamento. 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative all’acquisizione di beni e/o servizi ai sensi dell’art. 17 del Decreto Interministeriale n. 44 del 01/02/01 ed alla normativa comunque vigente.
Contenuto del Regolamento. 1. Il presente Regolamento adottato ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. 15 dicembre 1997 e successive modifiche ed integrazioni, disciplina l’applicazione, per il Comune di Scandicci, degli strumenti previsti a livello normativo per ridurre l’attività di contenzioso nei confronti degli atti impositivi emessi dall’Ente, uniformandosi al principio di collaborazione tra le parti del rapporto tributario, quali l’autotutela, l’accertamento con adesione, il reclamo/ mediazione, la conciliazione e il diritto di interpello. 2. Le norme del presente Regolamento sono finalizzate a garantire il buon andamento dell'attività amministrativa in generale e tributaria in particolare nel rispetto dei principi di equità, efficacia, efficienza, economicità e trasparenza. 3. Per quanto non previsto nel Regolamento si applicano le disposizioni di legge vigenti.
Contenuto del Regolamento. 1. Il presente regolamento disciplina la concessione in uso, a titolo di locazione o a qualsiasi altro titolo, dei beni comunali costituenti patrimonio disponibile. Rientrano nella presente regolamentazione anche gli alloggi di servizio ubicati nei fabbricati demaniali e destinati a pubblici servizi. 2. I conduttori degli alloggi di cui sopra e le persone loro conviventi sono tenuti alla esatta osservazione delle disposizioni contenute nel presente regolamento che forma parte integrante del contratto di locazione tra inquilino e Amministrazione comunale. 3. La parte amministrativa della gestione dei beni comunali dati in locazione è affidata all’Ufficio Tecnico Comunale – servizio alloggi – al quale tutti gli inquilini dovranno rivolgersi per ogni bisogno inerente la locazione. Il Comune può avvalersi anche di un gestore appositamente incaricato
Contenuto del RegolamentoIl presente regolamento contiene le norme intese a disciplinare i requisiti, le modalità di assunzione del personale nonché le cause di cessazione del rapporto di lavoro. Il Direttore sovrintende agli uffici e servizi dell’azienda e quale responsabile della struttura organizzativa dell’ente coordina il funzionamento degli uffici e ne risponde al Presidente. Art. 29 – Norme generali di accesso L’assunzione dei dipendenti avviene nell’osservanza delle leggi vigenti in materia di impiego privato, giusto quanto disposto dall’art. 10 della L.R. 13.2.2003 n. 1, con l’applicazione del Contratto Nazionale Regione e Autonomie Locali. L’azienda provvede alla assunzione, alla definizione del trattamento giuridico, economico e normativo del personale assunto in conformità alle disposizioni derivanti dal suddetto Contratto di lavoro ed dalla vigente normativa in materia di impiego privato. L’azienda procede al reclutamento del personale mediante selezione pubblica, selezione privata, per chiamata diretta, adottando la procedura più opportuna atta a garantire la più efficace gestione dei servizi aziendali nel rispetto della rilevanza economica imprenditoriale. Tutte le assunzioni debbono essere effettuate nel rispetto dei limiti della tabella numerica del personale allegata al bilancio di previsione e devono seguire i principi di salvaguardia della responsabilità gestionale della direzione aziendale e della considerazione delle finalità pubbliche dell’Azienda con particolare riguardo al miglior servizio all’utenza.
Contenuto del RegolamentoIl presente regolamento, in armonia con quanto disposto dall’art. 33 L.U. e con il principio giuridico che, in relazione alle specifiche esigenze locali, delega all’Ente Municipale il potere-dovere urbanistico ed edilizio, impone che tutte le opere edilizie e di urbanizzazione già edificate, da edificare ovvero solamente soggette a restauro, a trasformazione di qualsivoglia tipo e portata nell'ambito territoriale del Comune di Reggio Calabria, chiunque sia il soggetto operante, siano sottoposte alle norme ed alle prescrizioni di questo regolamento e delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. che del regolamento stesso sono, sul piano del valore normativo, strumento integrativo.
Contenuto del Regolamento. 1.1 Il presente Regolamento disciplina la cessione di aree in diritto di proprietà a soggetti giuridici e a persone fisiche per la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale. 1.2 Quanto stabilito dal presente regolamento è altresì applicabile, per quanto compatibile, anche per la concessione delle aree in diritto di superficie nel caso di programmi di ERS che prevedano tale fattispecie di concessione. 1.3 Il presente Regolamento costituisce lex specialis per le procedure in esso contemplate e deve applicarsi con prevalenza sulle norme eventualmente contrastanti contenute in altri regolamenti dell’ente. 1.4 Per quanto riguarda gli ambiti non espressamente disciplinati dal presente regolamento si rinvia ai principi generali stabiliti nell’ordinamento giuridico.
Contenuto del Regolamento. Dotazione del personale‌ Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell’art. 8 dello Statuto della Fondazione di Sardegna, disciplina l’organizzazione, la dotazione organica del personale ed il relativo trattamento. I rapporti di lavoro subordinato stipulati dalla Fondazione di Sardegna sono inquadrati in regime privatistico e, pertanto, la Fondazione ha la facoltà di assumere i propri dipendenti nella più ampia libertà e discrezionalità, nel rispetto della normativa derivante dal Codice Civile, dalle leggi speciali e dal contratto collettivo applicato. Il presente Regolamento può essere modificato con deliberazione del Comitato di Indirizzo, su proposta del Consiglio di Amministrazione, anche con riguardo alle norme relative all’ordinamento della Fondazione, alle carriere e ai rapporti gerarchici, nel rispetto dei diritti acquisiti dai lavoratori. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione su proposta del Direttore Generale, definisce la dotazione di personale complessiva suddivisa per Aree e Settori secondo quanto previsto dall’Organigramma approvato dal Comitato di Indirizzo. Per l’assolvimento dei propri fini istituzionali la Fondazione si può avvalere di personale dipendente assunto a tempo determinato, indeterminato, con contratto a tempo parziale nonché nelle altre forme contrattuali ammesse dalla legge, ricorrendone i presupposti e le condizioni. La Fondazione, per il raggiungimento degli obiettivi preposti, può avvalersi delle prestazioni di professionisti esterni scelti in base a criteri rispondenti all’esclusivo interesse della Fondazione.
Contenuto del RegolamentoIl presente regolamento disciplina i seguenti servizi pubblici di trasporto non di linea: taxi, taxi-merci, noleggio di autovetture con conducente, noleggio di mezzi nautici con conducente e noleggio di veicoli a trazione animale con conducente.