Dotazione di personale Clausole campione

Dotazione di personale. Tenendo conto dell’art. 14 del CCNL 22/1/2004 “Personale utilizzato a tempo parziale e servizi in convenzione”, la dotazione di competenze professionali del S.A.S.U.S., dovrà prevedere personale in grado di svolgere una o più delle seguenti funzioni: • studio, ricerca e analisi delle politiche europee e dei programmi di finanziamento, con orientamento alla progettazione; • redazione e strutturazione delle proposte di progetto; • gestione progetti, finanziamenti e partenariati comunitari; • informazione e comunicazione comunitarie; • amministrazione e rendiconto; • segreteria qualificata, con padronanza di lingua madre o comunitaria ; • informatica, amministrazione siti internet e grafica; • tutte le altre competenze necessarie a svolgere le attività di cui all’art. 6. In base alle materie definite dal Piano Annuale, e dalle disponibilità di budget, il Responsabile del S.A.S.U.S. individua le figure professionali necessarie all’attuazione del Piano Annuale. Il responsabile del S.A.S.U.S. viene individuato dalla Conferenza, come da art. 6 lettera c) del presente Accordo, fra il personale interno degli Enti sottoscrittori. Ad esso sarà affiancato almeno un vice responsabile. Il personale, di norma, è assegnato al servizio convenzionato S.A.S.U.S. con utilizzazione a tempo parziale e rimane dipendente dell’amministrazione concedente, con i connessi obblighi di legge, provvedendo l’amministrazione concedente agli adempimenti, fiscali e contributivi, alla stipula delle polizze assicurative obbligatorie e di eventuali ulteriori polizze che coprano i rischi connessi alle attività svolte per il Servizio. Ciascun Ente aderente si impegna ad incaricare personale con esperienza adeguata allo svolgimento delle attività caratterizzanti il Servizio. Il personale assegnato dovrà garantire la disponibilità all’attività per il S.A.S.U.S. negli orari stabiliti dalla Conferenza, salvo periodi di ferie da attuare in base a specifici piani. Il personale è soggetto alla rilevazione delle presenze; la durata delle prestazioni lavorative svolte all’esterno è autodichiarata e sottoposta mensilmente a verifica.
Dotazione di personale. Gli Enti aderenti si impegnano, con il presente atto, fermo restando l’utilizzo delle strutture di cui al successivo art. 12, a consentire l'utilizzo dei propri dipendenti, mezzi ed attrezzature, anche al di fuori del proprio territorio e comunque nell'ambito dei territori dei Comuni convenzionati secondo quanto stabilito in sede di Conferenza dei Sindaci. Gli Enti stipulanti si impegnano a predisporre, entro sei mesi dalla sottoscrizione della presente, l'elenco del personale, delle strutture e/o dei locali, dei relativi arredi e delle attrezzature messe a disposizione per lo svolgimento del servizio associato. Il personale degli Enti convenzionati messo a disposizione del servizio associato di Protezione Civile è autorizzato a compiere servizio sull'intero territorio oggetto della convenzione, nel rispetto della normativa vigente in materia di Protezione Civile e con le modalità previste dal presente atto. Al Piano Intercomunale di Protezione Civile è allegato, quale parte integrante, l'elenco del personale, delle strutture, dei locali e delle attrezzature che i Comuni partecipanti convengono di mettere a disposizione per lo svolgimento del servizio. Il Comune Capofila nello svolgimento delle funzioni di cui alla presente convenzione potrà avvalersi anche delle associazioni di volontariato operanti sul territorio e stipulare con esse apposite convenzioni, su mandato dei comuni convenzionati
Dotazione di personale. L’Ufficio Unico si avvarrà:
Dotazione di personale. Al fine di garantire l’esecuzione delle prestazioni richieste dal presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà garantire la messa a disposizione di tutto il personale, ad eccezione del personale Medico che verrà fornito dall’ASP, nelle quantità e nelle tipologie previste dalla vigente normativa specifica di riferimento e idoneo a garantire le prestazioni sopra descritte.
Dotazione di personale. Il Comune dispone l’assegnazione in comando di due unità di personale amministrativo (1 coordinatore amministrativo, 1 operatore amministrativo), riconoscendo alle stesse il diritto di opzione (restare nei ruoli del Comune o transitare nei ruoli AFAM), con conseguente assoggettamento alla normativa vigente in materia di personale del comparto di riferimento. Tale diritto può essere esercitato in qualsiasi momento. Le unità di personale, momentaneamente comandate, che non si sono avvalse del diritto di opzione per transitare nei ruoli dell'AFAM potranno continuare ad essere assegnate in regime di comando presso lo stesso AFAM, per tutto il tempo della durata della presente convenzione. Il pagamento degli oneri relativi al trattamento economico fondamentale ed accessorio di detto personale comandato, che è totalmente a carico dell’ente che utilizza i lavoratori, è effettuato direttamente dall’Istituto Briccialdi (Dichiarazione congiunta n. 13 CCNL 22.01.2004). L’Istituto si impegna a riportare all’interno del Comitato permanente qualsiasi procedura assunzionale diretta per il preliminare confronto e condivisione con il Comune rispetto alla fattibilità e sostenibilità finanziaria.
Dotazione di personale. La ditta dovrà garantire la messa a disposizione del personale non medico occorrente per l'erogazione dell'assistenza ai degenti, secondo gli standard previsti dal DPRS del 25.10.1999 e del D.A. n. 1545 del 07.08.2002 e secondo le indicazioni fornite nel presente capitolato e dalle disposizioni impartite dalla Direzione di Presidio. I servizi alberghieri quali mensa, pulizia, lavanderia, stireria, guardaroba ecc.. potranno essere esternalizzati a carico della ditta aggiudicataria. Il personale medico sarà a carico dell’A.S.P. Art. 11 (Prestazioni nella residenza)
Dotazione di personale. 1. Di volta in volta, in relazione al numero ed alla tipologia delle gare da gestire, il Responsabile della CUC richiederà ai Comuni aderenti le professionalità di cui ha necessità così come recita il 3° comma dell'art. 5.
Dotazione di personale. 1. Il Direttore definisce i criteri di organizzazione della Fondazione e propone al Consiglio di Amministrazione l’organigramma complessivo dell’ente.
Dotazione di personale. Tenendo conto dell’art. 14 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto Regioni e Autonomie locali (22/01/2004) “Personale utilizzato a tempo parziale e servizi in convenzione”, la dotazione di competenze professionali del S.A.S.U.S., dovrà prevedere personale in grado di svolgere una o più delle seguenti funzioni: • amministrazione e rendiconto; • gestione progetti, finanziamenti e partenariati comunitari; • informatica, amministrazione siti internet e grafica; • informazione e comunicazione comunitarie; • redazione e strutturazione delle proposte di progetto; • segreteria qualificata, con padronanza di lingua madre o comunitaria; • studio, ricerca e analisi sui temi delle politiche europee e dei programmi di finanziamento, con orientamento alla progettazione; • tutte le altre competenze necessarie a svolgere le attività di cui agli artt. 1 e 2. In base agli obiettivi definiti dal Piano Annuale di Gestione ed alla disponibilità economica, il Responsabile del Servizio individua le figure professionali necessarie all’attuazione del Piano Annuale. Il personale, di norma, è assegnato al S.A.S.U.S. con utilizzazione anche a tempo parziale e rimane dipendente dell’amministrazione concedente, con i connessi obblighi di legge, provvedendo l’amministrazione concedente agli adempimenti fiscali e contributivi, alla stipula delle polizze assicurative obbligatorie e di eventuali ulteriori polizze che coprano i rischi connessi alle attività svolte per il Servizio. Ciascun Ente aderente si impegna ad incaricare personale con esperienza adeguata allo svolgimento delle attività caratterizzanti il Servizio. Il personale da assegnare al Servizio verrà selezionato previo appositi avvisi di manifestazione di interesse rivolti prioritariamente a dipendenti degli Enti aderenti al Servizio. La selezione del personale avverrà valutando, con riferimento allo specifico servizio e/o progetto da svolgere, favorevolmente: • la conoscenza dei processi di approvvigionamento dei fondi in ambito pubblico; • la conoscenza del codice degli appalti e/o l’esperienza nell’espletamento di procedure di gara in modalità telematica; • le conoscenze e competenze in materia di normativa comunitaria, con particolare riferimento alla programmazione e progettazione finanziaria dei fondi comunitari; • le conoscenze e competenze informatiche; • la conoscenza della normativa e dei processi sui controlli interni ed esterni nella pubblica amministrazione; • la conoscenza delle normative vigent...
Dotazione di personale. Per assicurare il regolare funzionamento di un impianto di piscina è necessario che siano individuate le figure del responsabile della piscina, dell’assistente bagnante e dell’addetto agli impianti tecnologici, in grado di corrispondere ed assolvere ai relativi obblighi. Le figure di cui sopra ed i relativi nominativi (sia di soggetti individuali che di società eventualmente incaricata) debbono essere indicate in un cartello, redatto nelle espressioni linguistiche maggiormente diffuse (es. italiana/inglese/francese/tedesca) ed esposte in modo ben visibile agli utilizzatori dell’impianto; il cartello deve altresì contenere l’indicazione dell’orario di possibile fruizione della piscina da parte degli utilizzatori ed il nominativo del soggetto giuridico che ha la proprietà della struttura o ne è il legale rappresentante. Costui, se è persona fisica, può cumulare più incarichi, sino a comprendere tutti quelli previsti (responsabile della piscina, addetto agli impianti tecnologici, assistente bagnanti); analogamente se la proprietà indica altra persona in sua vece. La presenza dell’assistente bagnante non viene espressamente chiesta nelle piscine condominiali destinate esclusivamente all’uso privato da parte degli aventi titolo e dei loro ospiti, purché sussistano contestualmente le seguenti condizioni: − piscina con vasca inferiore a 100 mq di superficie e profondità tale da non consentire tuffi da trampolini o piattaforme fisse o mobili poste a qualsiasi altezza rispetto al bordo della piscina; in apposito cartello, redatto nelle espressioni linguistiche maggiormente diffuse, deve essere specificato il divieto assoluto di fare tuffi; vige altresì il divieto di accesso ai bambini di età inferiore ai 12 anni quando non accompagnati da persona maggiorenne − individuazione e realizzazione di percorsi di agevole accesso, segnalati con cartelli, redatti nelle espressioni linguistiche maggiormente diffuse, esposti in modo ben visibile, per garantire l’eventuale assistenza al bagnante in difficoltà; il percorso individuato deve essere comunque giustificato all’interno del documento di autocontrollo e deve possibilmente evitare la presenza di scale, attraversamento di giardini, posteggi, … ; − durante gli orari di apertura, in prossimità della piscina, deve esservi presenza di personale addetto ad interventi di pronto soccorso, debitamente formato secondo quanto prevede la normativa vigente ed in grado di intervenire in tempi ristretti anche a seguito di avviso con si...