Politica di remunerazione Clausole campione

Politica di remunerazione. La Società di Gestione ha attuato un quadro generale in materia di remunerazione del personale, e ha appositamente elaborato una politica di remunerazione (la "Politica di remunerazione") nel rispetto della regolamentazione in vigore, e in particolare dei seguenti principi: La Politica di remunerazione è compatibile con una gestione sana ed efficace dei rischi, compresi i rischi di sostenibilità. Favorisce e non incoraggia un'assunzione di rischi che sarebbe incompatibile con i profili di rischio e/o lo statuto della SICAV. Xxxxxxxx ha progettato politiche volte a promuovere un comportamento responsabile del personale, che tenga conto degli impatti in materia di sostenibilità. La Politica di remunerazione è conforme alla strategia economica, agli obiettivi, ai titoli e agli interessi della Società di Gestione, della SICAV e degli investitori e comprende misure volte a gestire al meglio i conflitti d'interesse. La struttura di remunerazione di Candriam è collegata a una performance rettificata per i rischi. La valutazione delle performance si iscrive in un contesto pluriennale adattato al periodo di detenzione minima consigliato agli azionisti della SICAV in modo che questa verta sulle performance a lungo termine della SICAV e sui relativi rischi d'investimento e che il pagamento effettivo delle componenti della remunerazione che dipendono dalle performance si distribuisca sul medesimo periodo; Xxxxxxxx mira a garantire che i dipendenti non siano sollecitati ad assumersi rischi inadeguati e/o eccessivi, compresi quelli relativi alla sostenibilità che sono incompatibili con il profilo di rischio di Candriam e, secondo il caso, dei fondi gestiti. Inoltre, nel caso in cui gli impatti in materia di sostenibilità siano presi in considerazione dal fondo, Xxxxxxxx sovrintende affinché tale persona prenda questi ultimi debitamente in conto. La Politica di Remunerazione garantisce un equilibrio appropriato tra le componenti fissa e variabile della remunerazione globale; la componente fissa rappresenta sempre una parte sufficientemente elevata della remunerazione globale; la politica in materia di componenti variabili della remunerazione è sufficientemente flessibile e consente in particolare la possibilità di non pagare alcuna componente variabile. I dettagli della Politica di Remunerazione attualizzata, compresa la composizione del comitato di remunerazione e una descrizione della maniera in cui vengono calcolati le remunerazioni e i vantaggi, e di come questa poli...
Politica di remunerazione. La Società di Gestione ha attuato un quadro generale in materia di remunerazione del personale, e ha appositamente elaborato una politica di remunerazione (la "Politica di remunerazione") nel rispetto della regolamentazione in vigore, e in particolare dei seguenti principi: ▪ La Politica di remunerazione è compatibile con una gestione sana ed efficace dei rischi, la favorisce e non incoraggia un'assunzione di rischi che sarebbe incompatibile con i profili di rischio e/o lo statuto della SICAV; ▪ La Politica di remunerazione è conforme alla strategia economica, agli obiettivi, ai titoli e agli interessi della Società di Gestione, della SICAV e degli investitori e comprende misure volte ad evitare i conflitti d'interesse; ▪ La valutazione delle performance si iscrive in un contesto pluriennale adattato al periodo di detenzione consigliato agli azionisti della SICAV in modo che questa verta sulle performance a lungo termine della SICAV e sui relativi rischi d'investimento e che il pagamento effettivo delle componenti della remunerazione che dipendono dalle performance si distribuisca sul medesimo periodo; ▪ La Politica di remunerazione garantisce un equilibrio appropriato tra le componenti fissa e variabile della remunerazione globale; la componente fissa rappresenta sempre una parte sufficientemente elevata della remunerazione globale; la politica in materia di componenti variabili della remunerazione è sufficientemente flessibile e consente in particolare la possibilità di non pagare alcuna componente variabile. I dettagli della Politica di remunerazione attualizzata, compresa la composizione del comitato di remunerazione e una descrizione della maniera in cui vengono calcolati le remunerazioni e i vantaggi, sono accessibili tramite il sito internet della Società di Gestione attraverso il link: xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxxx/xxxxx-xxx-xxxxxxxxxx/xxxxxxxx_xxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxxx_xxxxxx.xxx Una copia stampata sarà messa a disposizione gratuita su richiesta.
Politica di remunerazione. Con l’obiettivo di assicurare l’adozione di un sistema retributivo coerente con i principi delineati dal comma 4 dell’art. 5-octies del Decreto, tenuto altresì delle Deliberazioni COVIP il Fondo ha redatto una Politica di Remunerazione che illustra i principi, le direttive, le responsabilità e le competenze da osservare in materia di remunerazione. Con il termine “remunerazione” si intende qualsiasi forma di pagamento (fisso o variabile), inclusi benefici o componenti accessorie, che viene corrisposto in cambio delle prestazioni di lavoro o dei servizi professionali forniti al Fondo. Con la definizione e l’applicazione della Politica di Remunerazione, il Fondo si prefigge di adottare e rispettare, oltre ai principi previsti dall’Art. 5-octies, comma 4 del Decreto, i seguenti principi cardine: - Equità: la remunerazione deve essere coerente con il ruolo ricoperto. Ciò vale sia per le posizioni apicali, come i componenti degli organi sociali, sia per tutto il personale coinvolto nelle attività del Fondo, per questi ultimi coordinandosi con quanto previsto in materia di contratto nazionale di riferimento in vigore; - Competitività: il livello retributivo deve essere equilibrato rispetto a quello del mercato di riferimento; - Coerenza: il sistema remunerativo deve accordare trattamenti retributivi analoghi a figure professionali assimilabili, tenendo conto dei fattori che possono influenzare tempo per tempo il livello retributivo; - Meritocrazia: il sistema remunerativo è volto a premiare coerentemente i risultati ottenuti ed i comportamenti seguiti per il loro raggiungimento, nel quadro di un costante rispetto della normativa e delle procedure in essere: Nell’ambito della definizione dei ruoli e delle responsabilità dei soggetti coinvolti nel sistema retributivo del Fondo: - L’Assemblea dei Delegati elegge, nel rispetto del principio di pariteticità, i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci, deliberando in merito ai compensi spettanti agli stessi. - Il Consiglio di Amministrazione elegge il Presidente scegliendolo, alternativamente, fra i componenti eletti in rappresentanza delle amministrazioni ed i componenti eletti in rappresentanza dei Lavoratori Associati; elegge altresì il Vice Presidente scegliendolo fra i componenti della rappresentanza che non ha espresso il Presidente; propone all’Assemblea dei Delegati il compenso per i propri componenti e per i componenti del Collegio Sindacale. Delibera in merito alla nomina del Di...
Politica di remunerazione a) Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica b) Intervento del comitato per la remunerazione, composizione (con la distinzione tra consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento c) Nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni d) Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base ed eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto all’esercizio precedente e) Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all’indicazione del relativo peso nell’ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo (a) una componente fissa annua lorda; (b) una componente variabile legata al raggiungimento di obiettivi predeterminati in un periodo di dodici mesi, coerenti con la creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. Nella determinazione della remunerazione, il Consiglio di Amministrazione terrà, altresì, conto (i) dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli amministratori esecutivi e/o (ii) delle funzioni e del ruolo concretamente svolti dai singoli amministratori esecutivi all’interno dell’azienda, assicurando in tal modo che l’assegnazione della componente variabile sia coerente con la natura dei compiti loro assegnati; e/o (iii) della remunerazione di altri soggetti investiti della medesima carica in società di dimensioni ed attività assimilabili a quella svolta da Panariagroup. La componente fissa sub (a) in funzione del raggiungimento dell’obbiettivo di performance, potrà variare da circa il 63,6% fino a circa l’85,7% della remunerazione degli amministratori esecutivi e nella sua determinazione si terrà conto del caso in cui la componente variabile non venga erogata. La componente variabile sub (b) in funzione del raggiungimento dell’obbiettivo di performance, può variare da circa il 14,3% fino a circa il 36,4% della remunerazione degli amministratori esecutivi e sarà definita secondo i seguenti criteri: • la componente fissa e la componente variabile dovranno essere adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della polit...
Politica di remunerazione. Con l’obiettivo di assicurare l’adozione di un sistema retributivo coerente con i principi delineati dal comma 4 dell’art. 5-octies del Decreto, tenuto altresì conto delle Deliberazioni COVIP e di quanto stabilito dal Regolamento UE n. 2088/2019 in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità, il Fondo ha redatto una Politica di Remunerazione che illustra i principi, le direttive, le responsabilità e le competenze da osservare in materia di remunerazione.

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  • Politica di investimento Il comparto sarà investito in Strumenti del mercato monetario (comprese le obbligazioni con scadenza residua inferiore a 397 giorni o il cui tasso d'interesse sarà rivedibile almeno annualmente) e in depositi. Gli strumenti del mercato monetario (comprese le obbligazioni) adottati beneficeranno di una valutazione di qualità del credito reputata favorevole o positiva. Gli attivi ammissibili sono emessi principalmente da emittenti di buona qualità o garantiti da garanti di buona qualità: hanno rating minimo A2/P2 o considerato di qualità di credito equivalente in base alla metodologia proprietaria della Società di gestione; il comparto eviterà di ricorrere in modo meccanico ed eccessivo ai rating pubblicati dalle agenzie esterne. Gli investimenti sono denominati in USD e in valute dei paesi membri dell'OCSE. Il comparto può altresì investire sino a un massimo del 10% del proprio patrimonio in Fondi comuni monetari. Il comparto può detenere liquidità a titolo accessorio. ▪ l’Unione europea ▪ le amministrazioni nazionali (paesi o agenzie di stato – ad esempio per lo Stato tedesco, la Kreditanstalt für Wiederaufbau (KFW), o la Caisse d’amortissement de la dette sociale (CADES)) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni regionali (ad esempio: una regione belga, un dipartimento francese, un land tedesco) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni locali (ad esempio: alcune città europee come Bruxelles e Torino) degli Stati membri dell’Unione europea. La scelta dei valori/degli emittenti si basa su analisi economico-finanziarie nonché su considerazioni ESG, che rappresentano entrambe indicatori dei rischi e delle opportunità a lungo termine. Gli aspetti ESG sono analizzati mediante una metodologia sviluppata dalla Società di gestione, illustrata qui di seguito. I risultati dell’analisi ESG sono integrati nella gestione finanziaria del portafoglio. Quest’analisi mira a consentire ai gestori di identificare meglio i rischi, ma anche le opportunità, che derivano dalle principali sfide dello sviluppo sostenibile. L'analisi ESG copre l’insieme del portafoglio del comparto, ad esclusione dei depositi, delle liquidità e dei derivati su indici.

  • Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere 1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Se l’appaltatore non conduce direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’appaltatore o da altro tecnico, avente comprovata esperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La DL ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato.

  • Diritto proprio del Beneficiario Diritto del Beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del Contraente.

  • Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi Indirizzi Internet:

  • Somministrazione di lavoro In applicazione di quanto disposto dagli articoli 20 e seguenti del d.lgs. n. 276 del 2003, il contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato può essere concluso per le attività previste dall’art. 1 del presente CCNL a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’impresa agricola utilizzatrice. A titolo esemplificativo la somministrazione è ammessa nei seguenti casi: a) attuazione di adempimenti tecnici, contabili, amministrativi, commerciali, non ordinari o non prevedibili, cui non sia possibile far fronte con l’organico in servizio; b) esigenze di lavoro per la partecipazione a fiere, mostre e mercati finalizzati alla pubblicizzazione e la vendita dei prodotti aziendali; c) sostituzione di lavoratori temporaneamente inidonei a svolgere le mansioni a loro assegnate ai sensi del d.lgs. n. 626 del 94; d) sostituzione di lavoratori assenti; e) esigenze non programmabili relative alla manutenzione straordinaria nonché al mantenimento e/o al ripristino della funzionalità e della sicurezza delle attrezzature e degli impianti aziendali; f) necessità non programmabili e/o non prevedibili di attività lavorative urgenti connesse ad andamenti climatici atipici e/o calamità, all’aumento temporaneo dell’attività e/o a commesse ed ordinativi straordinari, cui non sia possibile far fronte con i lavoratori in organico; g) impossibilità o indisponibilità all’assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di collocamento del centro per l’impiego competente; h) temporanea utilizzazione in mansioni e profili professionali non previsti dai normali assetti produttivi aziendali. Ad ogni azienda spettano comunque 2 (due) unità da utilizzare con contratto di somministrazione di lavoro con le modalità previste nel presente articolo. In aggiunta a tali unità il numero dei lavoratori somministrati che può essere utilizzato è pari al 15 per cento delle unità risultanti dal rapporto tra il totale delle giornate di lavoro rilevate in azienda nell’anno precedente e l’unità equivalente3. Il numero dei prestatori di lavoro come sopra individuati, rappresenta la misura massima di lavoratori somministrati che possono essere utilizzati mediamente in ciascun trimestre dell’anno. Le frazioni di unità vanno arrotondate all’unità superiore. L’azienda che attiva il contratto di somministrazione di lavoro ne darà comunicazione, anche attraverso le Organizzazioni dei datori di lavoro, all’Osservatorio regionale entro i 10 giorni successivi. Le parti si attiveranno a livello locale nei confronti dei Servizi per l’impiego al fine di sollecitare l’adozione di politiche attive per favorire la predisposizione delle liste di cui alla lettera g) del secondo comma del presente articolo.

  • MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE L’affidamento sarà effettuato avvalendosi della procedura aperta di cui all’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, mediante accordo quadro ai sensi dell’articolo 54 del D.Lgs 50/2016, secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa determinata come segue: a. ciascuna ditta dovrà indicare il prezzo offerto distinto per ogni prodotto elencato alle lettere a), b), c) e d) di cui all’art.1, specificando il prezzo alla Tonnellata; b. ciascuna ditta dovrà indicare l’esatto indirizzo della propria sede operativa alla quale il Ns. personale farà riferimento per il ritiro dei quantitativi di materiale indicati alle lettere a) e b) di cui all’art.1 (Ds) Ai fini del calcolo del punteggio da attribuire per l’aggiudicazione dell’affidamento sarà applicato il metodo non lineare Vi=(Vmin/Vi)A con coefficiente A= 0.7 per l’elemento prezzo, per l’elemento distanza e per l’elemento tempo di consegna (di cui al punto IV “La valutazione degli elementi quantitativi” e al punto VI “La formazione della graduatoria” delle Linee Guida n.2 dell’ANAC approvate dal Consiglio dell’Autorità con Xxxxxxxx x.0000 del 21 Settembre 2016). I valori così ottenuti saranno moltiplicati per i pesi di seguito riportati: -economicità sui prezzi offerti: peso complessivo 30 punti (vedi sottocategorie di seguito indicate) -distanza dalla propria sede operativa al centro della Provincia di Siena, convenzionalmente posizionato in loc. Buonconvento, S.R. n.2 “Cassia”, progr. km. 200+000, misurata basandosi sui dati reperiti dal sito di ViaMichelin (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx); in caso di più sedi operative del concorrente, si farà riferimento a quelle in cui il concorrente stesso dichiara di consegnare il conglomerato a freddo sfuso: peso 20 punti -tempo di consegna nei magazzini provinciali indicati al punto 2 espresso in giorni dal momento dell’ordine; non saranno accettate offerte superiori a giorni 20 (venti) ed inferiori a giorni 2 (due): peso 20 punti

  • AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE PROVVEDIMENTO n° 356 del 25-07-2023 Oggetto INT. e10/2023 SERVIZIO DI SMONTAGGIO E RIPARAZIONE DI TENDOSTRUTTURE GIA’ INSTALLATE PRESSO AREA VACCINI E AREA PIASTRA; AFFIDAMENTO ALL’IMPRESA ITALTENDE DI DEL GRANDE IGOR. IMPORTO SPESA EURO 5.500,00 IVA ESCLUSA. CIG 9962339E34 AREA TECNICA PROVVEDIMENTO n° 357 del 25-07-2023 Oggetto ACCETTAZIONE DONAZIONE DI UN FORNO MICROONDE CANDY CMG2071DS E DI UN FRIGORIFERO MELCHIONI ARTIC47LT (VALORE TOTALE EURO 228,00) DA PARTE DI LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA TOSCANA ODV - DON. 25-2023 AFFARI GENERALI PROVVEDIMENTO n° 358 del 25-07-2023 Oggetto Accettazione in comodato d’uso di apparecchiature da utilizzare nell’ambito di uno studio clinico e approvazione del relativo schema di contratto - Rif. 67/23 CONTROLLI INTERNI INTEGRATI E GESTIONE SINISTRI E RAPPORTI ASSICURATIVI PROVVEDIMENTO n° 359 del 27-07-2023 Oggetto Presa d’atto delle valutazioni dei C.T. nei confronti del personale ospedaliero con anzianità di servizio >5 e >15 anni e conseguente riconoscimento economico AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE PROVVEDIMENTO n° 360 del 27-07-2023 Oggetto RENDICONTAZIONE MENSILE DEGLI ACQUISTI SOTTOSOGLIA 40.000 EURO - GIUGNO 2023 PATRIMONIO E GARE A GESTIONE AZIENDALE PROVVEDIMENTO n° 361 del 31-07-2023 Oggetto DGRT N. 1291 DEL 6 DICEMBRE 2021 ASSEGNAZIONE RI-SORSE PER L’ANNO 2022 ALLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DAL DOCUMENTO TECNICO PLURIEN-NALE DI ATTIVITÀ DELLA ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI PER IL BIENNIO 2021-2022 - APPROVAZIONE PIANO DI UTILIZZO DEL PROGETTO “RICERCA PARAMETRI PATOLOGICI PREDITTIVI NEL TRAPIANTO RENALE” (COD PROG. 22A151) GESTIONE ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE E AREA A PAGAMENTO PROVVEDIMENTO n° 362 del 31-07-2023 Oggetto Approvazione dello schema di Consortium Agreement per la partecipazione al Progetto “RELIABLE” - Programma HORIZON 2020 – ERA-Net Cofund in Personalised Medicine ERA PerMed (Grant Agreement n.779282) GESTIONE ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE E AREA A PAGAMENTO PROVVEDIMENTO n° 363 del 03-08-2023 Oggetto APPROVAZIONE TESTO DI CONVENZIONE CON BLUE ASSISTANCE ASSICURAZIONE PER LA GESTIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICOVERO PER PAZIENTI ASSICURATI GESTIONE ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE E AREA A PAGAMENTO PROVVEDIMENTO n° 364 del 03-08-2023 Oggetto APPROVAZIONE TESTO DI CONVENZIONE CON INSALUTE SERVIZI ASSICURAZIONE PER LA GESTIONE DELL’ATTIVITA’ DI RICOVERO PER PAZIENTI ASSICURATI PROVVEDIMENTO n° 365 del 04-08-2023 Oggetto RENDICONTAZIONE CASSA ECONOMALE MESE MAGGIO 2023 PATRIMONIO E GARE A GESTIONE AZIENDALE PROVVEDIMENTO n° 366 del 04-08-2023 Oggetto PRESA D’ATTO DELLA CESSAZIONE DAL SERVIZIO DI ALCUNI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO DELL’ AOU CAREGGI NEL MESE DI GIUGNO 2023.

  • DOMANDA DI PARTECIPAZIONE La domanda di partecipazione, in bollo, è redatta digitalmente, con adempimento del bollo in forma virtuale, secondo il modello di cui all’Allegato D e firmata digitalmente nel rispetto di quanto previsto nel d.lgs. 82/2005. Il concorrente indica la forma giuridica e se la partecipazione avviene in forma singola o associata (operatore singolo o consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE). In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata). Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio. La domanda è presentata: - nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio; a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere presentata e sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune; b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere presentata e sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune, nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara; c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere presentata e sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara. Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo. Il concorrente allega alla domanda, firmata digitalmente copia conforme all’originale della procura “oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura”.

  • TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ Organismo di diritto pubblico. L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: no.

  • Campo d’applicazione Art. 5bis Delimitazione9 1 Si distingue fra settore dei trattati internazionali e settore non contemplato da trattati internazionali.