Modalità di collaborazione. Le parti si impegnano ad operare: ⚫ in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività; ⚫ conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza; ⚫ ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale; ⚫ svolgendo le attività indicate nel presente patto nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni. Il proponente si impegna a: ⚫ rispettare le misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica e le disposizioni emanate dalle autorità nazionali e locali in relazione all'evolversi della situazione emergenziale, con particolare attenzione alle norme igienico-sanitarie ivi previste (fino a quando e dove previsto dalle normative nazionali e locali); ⚫ utilizzare il logo “Collaborare è Bologna” su tutto il materiale eventualmente prodotto nell’ambito delle attività previste nel presente documento; ⚫ attenersi alle eventuali indicazioni operative e di sicurezza date dagli uffici comunali in merito alle modalità di realizzazione dell'attività indicata nel presente patto. Eventuali ulteriori indicazioni operative che si rendessero necessarie nel corso delle attività verranno condivise con il proponente e redatte in forma scritta; ⚫ realizzare, tra quelle che coinvolgeranno i cittadini, attività, in particolare quelle ludiche, “a basso impatto” ovvero assimilabili alle libere attività svolgibili e permesse in aree pubbliche e che non prevedano l’installazione di strutture per le quali siano richieste certificazioni di corretto montaggio o siano prescritte specifiche modalità di utilizzo a salvaguardia della sicurezza degli utenti. Si consiglia l’iscrizione, da parte del Proponente, al canale Telegram della Regione Xxxxxx Xxxxxxx AllertaMeteoER” (xxxxx://x.xx/XxxxxxxXxxxxXXX) al fine di essere informati sugli avvisi e le allerte emanate in caso di eventi avversi o emergenze al fine di sospendere le eventuali attività all’aperto potenzialmente coinvolte nel periodo e nei luoghi interessati da tali eventi. Il proponente con la sottoscrizione del presente patto si imp...
Modalità di collaborazione. 1. Il presente Protocollo di intesa intende dare organicità alla collaborazione da porre in essere fra le Parti, individuando adeguate forme d’interazione. Per le iniziative di comune interesse le Parti convengono che:
a) l’Università di Foggia perseguirà gli obiettivi del presente Protocollo così come previsto nelle finalità operative dell’Ateneo riportate in Premessa e per l’espletamento delle attività previste, così come indicato nel precedente art. 2, si impegna a garantire il coordinamento scientifico ed esecutivo;
b) l’Università di Foggia, tenuto conto del ruolo svolto in qualità di CAV dall’Associazione “Impegno Donna”, così come riportate in Premessa, per l’espletamento delle attività di specifica competenza del CAV, così come indicato nel precedente art. 2, lett. b, riconducibili alle attività laboratoriali del corso di perfezionamento in parola, si avvarrà delle professionalità e dell’esperienza di esperti individuati dall’Associazione per lo svolgimento delle attività laboratoriali e parte delle attività di tutorato del corso di perfezionamento in parola;
c) l’Università di Foggia, fatte salve le proprie esigenze di servizio, e, viste le tematiche e gli ambiti di studio e di analisi proposte, art.2 lett. b, interesserà, per le conseguenti attività, il CUG, nella persona della Presidente Prof.ssa Xxxxx X’Xxxxxx, che garantirà il coordinamento scientifico per la realizzazione del corso di perfezionamento così come indicato nell’art.2 lett. c, in collaborazione con il personale afferente all’Area Grandi Progetti e all’Area Alta Formazione e Studi Avanzati, che garantiranno il supporto tecnico e amministrativo;
d) l’Università di Foggia, considerate le premesse e le finalità del presente accordo, concede, per lo svolgimento del percorso di formazione da sviluppare, le aule gratuitamente o, qualora il perdurare della condizione pandemica non permetta la realizzazione della formazione in presenza, concede l’uso della piattaforma e-learning di Ateneo, affinché lo stesso percorso formativo si possa realizzare tramite didattica a distanza. Sarà garantito il supporto tecnico- amministrativo, compatibilmente con le esigenze di servizio, il cui impegno, quantificato in fase di realizzazione progettuale, sarà svolto nel rispetto dei vigenti regolamenti di Ateneo.
e) l’Associazione Impegno Xxxxx si impegna ad assolvere agli oneri finanziari per l’organizzazione del percorso formativo come corso di perfezionamento versando all’Università di Foggia la somma di...
Modalità di collaborazione convenzione quadro ed accordi attuativi
3.1 La presente “convenzione quadro” intende dare organicità, continuità e stabilità all’insieme delle collaborazioni da porre in essere fra le Parti, anche con la finalità di svilupparle e rafforzarle, individuando adeguate forme d’interazione. Potranno essere stipulate intese e specifici programmi di collaborazione mediante la stipula di specifici accordi in attuazione della convenzione quadro in forma di appositi addendum specificamente redatti tenendo conto del presente atto. Tali accordi dovranno richiamare la convenzione quadro e ne costituiscono parte integrante in forma di allegato. Essi dovranno, nello specifico, indicare l’oggetto ed i risultati attesi, le modalità di esecuzione delle attività, la durata, i costi da sostenere, il personale, le strutture e le attrezzature eventualmente da destinare a supporto di ogni singolo progetto.
Modalità di collaborazione. 1. Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente, così come previsto dall’unico livello di progettazione.
2. Per la realizzazione delle azioni del Piano Straordinario della cultura, oggetto del presente accordo, la Regione attiva risorse finanziarie a valere sulle variazioni di bilancio previste dalla DGR n. 682/2020, in misura sufficiente alla copertura ed al rimborso dei costi diretti e delle spese vive per le attività da realizzare, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e di alcun margine economico per le attività svolte.
Modalità di collaborazione. L’Amministrazione che stipula il patto ed il Proponente si impegnano ad operare: - in spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza; - ispirando le proprie relazioni ai seguenti valori e principi generali: fiducia reciproca; pubblicità e trasparenza; responsabilità; inclusività e apertura; promozione dei diritti, pari opportunità e contrasto delle discriminazioni; sostenibilità; proporzionalità; adeguatezza e differenziazione; informalità; autonomia civica; policentrismo e prossimità. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri uffici interni od enti esterni all’ amministrazione, perseguendo gli obiettivi indicati al punto 2 del presente patto rispetto dei principi del suddetto regolamento.
Modalità di collaborazione. 1. Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
2. Per la realizzazione delle azioni oggetto del presente accordo, la Regione attiva le risorse finanziarie stanziate dall’art. 45 della L.r. n. 51/2021, in misura sufficiente alla copertura e al rimborso dei costi diretti e delle spese vive per le attività da realizzare, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e di alcun margine economico per le attività svolte.
Modalità di collaborazione. Le parti si impegnano a:
1. operare secondo tutti principi generali espressi all’art. 3 del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadine, cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani” affinché la collaborazione sia orientata al perseguimento di finalità di interesse generale;
2. svolgere le attività di cui al punto 1) del presente articolo nel segno della puntuale osservanza del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadine, cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani” nella sua interezza ed in ogni sua specifica parte;
1. garantire l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti nelle Biblioteche comunali fiorentine;
2. non ostacolare interventi e/o iniziative di qualsivoglia natura previsti dall’Amministrazione Comunale;
3. segnalare tempestivamente al/alla Responsabile della Biblioteca le situazioni di danneggiamento, pericolo, atti di vandalismo (anche grafico), guasti, malfunzionamenti o non fruibilità di arredi riscontrate nello svolgimento delle attività di cui ai punti precedenti;
4. far sì che tutti i volontari siano iscritti allo SDIAF e utilizzino, nello svolgimento dell’attività, il tesserino identificativo consegnato dalla Biblioteca;
5. consegnare tempestivamente al personale della biblioteca i programmi mensili di turnazione con i nominativi dei volontari al fine di consentire il monitoraggio delle presenze dei medesimi avendo cura di indicare il nominativo di un referente individuato per turno;
6. vigilare che lo spazio non venga utilizzato per attività o interventi che contrastino con la fruizione collettiva del bene (art. 12, comma 2, Regolamento);
7. vigilare che non siano svolte attività contrastanti le leggi ed in genere disposizioni anche a carattere interno vigenti, ivi comprese le disposizioni relative alla tutela del software oltre ad attività in grado di produrre danni ad attrezzature e strutture;
Modalità di collaborazione. Le parti concordano di istituire un gruppo di coordinamento tematico con lo scopo di rendere maggiormente efficace l’attuazione delle attività di collaborazione, anche con l’eventuale coinvolgimento delle diverse strutture socio sanitarie presenti sul territorio regionale. Le parti individuano quale rispettivo referente tecnico-scientifico per l’espletamento delle attività di cui all’art. 2 del presente protocollo d’intesa:
a) Agenzia – Direttore, con ruolo di coordinamento;
b) Università – Direttore del Dipartimento di Management, Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx È facoltà di ciascuna parte di procedere alla sostituzione del proprio responsabile delle attività di collaborazione, dandone tempestiva comunicazione all’altra parte. Ogni variazione dovrà essere comunicata all’altra parte contraente, nel più breve tempo possibile, a mezzo PEC. È facoltà dei individuati in relazione all’argomento/studio da svolgere. Al fine della programmazione e realizzazione delle attività collaborative previste dal Piano di cui all’art. 2, Regione e Università, ciascuna per quanto di competenza, si impegnano a garantire quale proprio contributo, la disponibilità di conoscenze, dati e informazioni tecnico-scientifiche, sanitarie e socio-economiche di cui sono titolari per il trattamento. L’Università, per le attività di propria competenza, si riserva la possibilità di coinvolgere la Scuola Superiore Sant’Xxxx di Pisa per specifici contributi, vista l’esperienza a livello nazionale su tali problematiche vantata dal gruppo di ricerca della prof.ssa Xxxxxx Xxxx, Rettrice del medesimo Ateneo. Il piano delle specifiche attività collaborative sarà realizzato dai referenti tecnici di ciascuna delle parti entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente atto. Lo stesso piano potrà essere soggetto a modifiche e/o integrazioni in base alle necessità manifestate e condivise dalle parti nel corso della vigenza del presente protocollo d’intesa. Le attività di collaborazione previste dal piano, si svolgono congiuntamente fra le parti o comunque attraverso frequenti momenti di condivisione delle elaborazioni effettuate.
Modalità di collaborazione. La collaborazione potrà attuarsi nelle seguenti modalità:
a) Scambio di professori, ricercatori, dottorandi, staff e studenti;
b) Progetti congiunti di ricerca;
c) Scambio di informazioni, documenti e pubblicazioni scientifiche;
d) Incontri di studio, seminari e corsi su temi previsti dall’Accordo.
Modalità di collaborazione. Le Parti costituiscono un Gruppo di lavoro paritetico per la progettazione e l’attuazione delle attività di cui all’art. 1 e per l’individuazione delle specifiche modalità di interazione. II Gruppo di lavoro, diretto dal Presidente dell’X.X.XX. e dal Presidente della SNA, è composto da un numero non superiore a 3 rappresentanti per ciascuna Parte. Con successivi accordi operativi le Parti disciplineranno le modalità operative della collaborazione prevista dagli articoli precedenti, nonché eventuali ulteriori attività e iniziative concordate. I Componenti del Gruppo di lavoro non hanno diritto ad alcun compenso, né gettone di presenza.