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Sistemi informativi Clausole campione

Sistemi informativi. L’Agenzia partecipa ai tavoli tecnici di coordinamento promossi dal Ministero per la definizione di strategie comuni volte ad assicurare: ✓ l’integrazione delle infrastrutture e dei servizi ICT; ✓ l’unitarietà, l’interoperabilità e la sicurezza del Sistema Informativo della Fiscalità; ✓ l’estensione delle tecnologie informatiche nel processo tributario; ✓ il continuo miglioramento dei servizi erogati; ✓ la razionalizzazione nell’uso delle risorse ICT per il contenimento dei costi di esercizio del sistema. A tal fine, sono declinati i correlati obiettivi e le conseguenti azioni nei piani triennali per l’informatica ed in quelli previsti nei contratti con il partner tecnologico. L’Agenzia, nel presiedere il governo dello sviluppo e della gestione dell’area di competenza del Sistema Informativo della Fiscalità, adotta le misure organizzative e tecnologiche ed attua, con quota parte delle risorse ad essa assegnate, gli interventi atti ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi strategici suddetti. L’Agenzia sviluppa e gestisce l’area di competenza del Sistema Informativo della Fiscalità nel rispetto della normativa e degli standard vigenti, secondo gli indirizzi degli organi competenti assicurando il costante monitoraggio del Sistema medesimo, anche attraverso la definizione, realizzazione ed implementazione, per la parte di competenza, di strumenti comuni di conoscenza e di analisi. Per l’esercizio delle funzioni di coordinamento e monitoraggio del Sistema Informativo della Fiscalità, l’Agenzia si impegna a trasmettere al Ministero il Piano Triennale ICT approvato dal Comitato di gestione dell’Agenzia e le relazioni semestrali di monitoraggio e la Relazione annuale sullo stato di informatizzazione predisposte ed inviate all’Agenzia per l’Italia digitale. Inoltre, l’Agenzia si impegna a trasmettere, ove necessario, ulteriori informazioni utili al governo dell’accordo quadro dei servizi.
Sistemi informativi. 1. L’Agenzia, nel governo dello sviluppo e della gestione dell’area di competenza del Sistema Informativo della Fiscalità, adotta le misure organizzative e tecnologiche per assicurare l’interoperabilità e la sicurezza del Sistema Informativo della Fiscalità. 2. In coerenza con quanto previsto dal Contratto Quadro tra Ministero e Sogei, l’Agenzia garantisce, con quota parte delle risorse ad essa assegnate, relativamente all’area di competenza, gli interventi necessari per assicurare l’unitarietà del Sistema Informativo della Fiscalità, l’integrazione fra le sue diverse componenti, il continuo miglioramento dei servizi erogati ed il costante monitoraggio del Sistema medesimo. 3. In attuazione del comma 2, l’Agenzia partecipa ai tavoli tecnici di coordinamento promossi dal Ministero per lo sviluppo di strategie comuni, declinando i correlati obiettivi e le conseguenti azioni nei piani previsti nei contratti con Sogei. 4. L’Agenzia sviluppa e gestisce l’area di competenza del Sistema Informativo della Fiscalità nel rispetto della normativa e degli standard vigenti e secondo gli indirizzi degli organi competenti.
Sistemi informativi. L’Agenzia delle entrate-Riscossione si impegna ad adottare soluzioni gestionali compatibili con il più ampio sistema informativo della fiscalità e coerenti con i piani di e-government e con le linee strategiche dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione emanati dal Dipartimento. L’Agenzia delle entrate-Riscossione partecipa ai tavoli tecnici di coordinamento promossi dal Ministero per la definizione di strategie comuni declinando i correlati obiettivi e le conseguenti azioni nei piani triennali per l’informatica ed in quelli previsti nei contratti con il partner tecnologico. L’Agenzia delle entrate-Riscossione nel presiedere il governo dello sviluppo e della gestione dell’area di competenza del Sistema Informativo della Fiscalità, nel rispetto della normativa e degli standard vigenti, secondo gli indirizzi degli organi competenti, adotta le misure organizzative e tecnologiche per assicurare l’interoperabilità del Sistema Informativo della Fiscalità. L’Agenzia delle entrate-Riscossione assicura inoltre il costante monitoraggio del Sistema medesimo, anche attraverso la definizione, realizzazione ed implementazione, per la parte di competenza, di strumenti comuni di conoscenza e di analisi.
Sistemi informativi. 1. Il Settore Sistemi informativi e tecnologie della conoscenza della Direzione Organizzazione e sistemi informativi della Giunta regionale provvede direttamente ad adeguare e a mettere a disposizione dell’Agenzia i sistemi informativi necessari all’avvio e alla gestione delle principali funzioni dell’Agenzia e a supporto delle altre attività di funzionamento. La fornitura comprende l’avvio, la configurazione, la manutenzione e l’esercizio della componente tecnologica dei sistemi, l’addestramento all’uso e il supporto al personale qualificato. Tutti i sistemi saranno configurati e gestiti con le stesse regole dell’Amministrazione. 2. I sistemi relativi alle principali funzioni dell’Agenzia sono i seguenti: a) IDOL (comprensivo della funzione di invio della corrispondenza); b) Xxxxx Xxxxxx e IDOLweb; c) Comunicazioni obbligatorie; d) Xxxxxxxx Xxxxxxx; e) Cassa integrazione in deroga; f) Sportelli lavoro (progetto Prometeo 4.0); 3. I sistemi a supporto delle altre attività di funzionamento sono i seguenti: a) sistema software integrato per la gestione delle risorse umane, in utilizzo in Regione Toscana, apportando le necessarie personalizzazioni per la gestione del trattamento giuridico-economico e la rilevazione delle presenze/assenze del personale dell’Agenzia, comprensivo di un portale per il personale con processo autorizzatorio. Sono comprese le attività di formazione iniziale degli operatori e manutenzione ordinaria per variazioni normative; b) sistema di gestione del bilancio e della contabilità economico patrimoniale comprensivo delle comunicazioni e dei flussi verso il tesoriere e verso la banca dati delle pubbliche amministrazioni per l’assolvimento degli obblighi di legge. Si prevede l’avvio non immediato dell’integrazione automatica con il sistema di fatturazione elettronica; c) sistema di gestione della formazione del personale; d) sistema di gestione del protocollo informatico; e) sistema di gestione dei procedimenti; f) sistema di gestione dell’inventario e del patrimonio; g) sistema di gestione delle missioni e del budget connesso; h) procedura per piani di lavoro e valutazione della performance; i) sistema di gestione dell’organigramma (ARCO), di autenticazione e di gestione della profilazione degli utenti sulla base della nuova infrastruttura di autenticazione/autorizzazione; j) registro dei trattamenti previsto dal Regolamento UE 2016/679; k) atti dei dirigenti; l) gestione autoparco; m) procedura per calcolo diritto al contributo pasto; n...
Sistemi informativi. Per una più agevole applicazione della presente norma, in appendice 5 al CCNL è riportata la tabella riassuntiva delle figure professionali contrattuali articolate nelle sopra riportate aree funzionali. Le competenze necessarie al raggiungimento del profilo professionale prescelto della qualifica professionale indicata nel contratto di apprendistato e riportate nel Piano formativo individuale devono essere individuate all’interno di quelle di seguito riportate e modulate in relazione alla attività da svolgere, al ruolo da ricoprire nella struttura organizzativa e alle caratteristiche dimensionali e merceologiche dell’impresa. A) Competenze professionali generali settore chimico, chimico-farmaceutico e delle fibre chimiche B) Competenze professionali specifiche settore chimico, chimico- farmaceutico e delle fibre chimiche 1. Area funzionale Ambiente, Sicurezza, Qualità
Sistemi informativi. I sistemi informativi che comportano il ricorso a procedure di identificazione e/o abilitazione all’accesso e consentono l’individuazione dell’operatore che abbia effettuato le singole operazioni e transazioni, sono finalizzati all’esercizio delle attività assegnate. Qualora tali sistemi possano prevedere riepiloghi per singolo operatore, l’eventuale raccolta dei dati sarà utilizzata per verifiche procedurali, quadrature contabili, rendicontazione e verifica andamentale, corretta applicazione della normativa, controlli formali e/o di merito sui contenuti delle procedure stesse. Si conferma che, ove dall’utilizzo di tali sistemi derivi la possibilità di controllo a distanza dell’attività lavorativa, sarà data attuazione all’art. 4 L. 300/1970 secondo modalità, termini e condizioni così come convenuti al punto 4 del presente Accordo Quadro. Le nuove procedure che consentano l’identificazione dei singoli operatori ovvero il riepilogo delle transazioni formeranno oggetto di informativa preventiva da parte della Capogruppo alle Organizzazioni Sindacali di Gruppo. Nell’ipotesi in cui si rendessero necessari interventi di elaborazione dei dati di cui trattasi per ragioni diverse, verrà fornita preventivamente informativa alle RR.SS.AA. - ove presenti - nonché alle suddette Organizzazioni Sindacali, specificando le motivazioni degli interventi medesimi.
Sistemi informativiLe Parti concordano sulla necessità di realizzare una effettiva integrazione dei sistemi informativi presenti. Si conviene che ASST, per le aree assegnate al personale dell'Ateneo, metta a disposizione o si assuma l'onere economico della realizzazione dell'infrastruttura passiva di rete per la componente sia verticale che orizzontale. Le nuove realizzazioni dovranno essere preventivamente concordate tecnicamente con il Settore Reti della Direzione ICT dell’Ateneo, nel rispetto delle “linee guida relative ad un sistema di cablaggio strutturato per le nuove sedi universitarie” (Allegato n. a cura della DIR ICT ). L’ASST dovrà identificare uno o più locali, in base alle necessità tecniche, in cui verranno ospitati gli apparati attivi necessari al funzionamento della rete. Tali locali dovranno avere caratteristiche adeguate ad ospitare dispositivi elettronici. Si conviene che l'accesso a tali locali sia consentito: in modo autonomo al personale tecnico dell'Ateneo addetto alla gestione dei guasti; oppure, qualora ciò non fosse possibile, definendo una procedura di accesso condivisa per minimizzare i tempi di intervento. Saranno a carico dell’Ateneo la gestione e la manutenzione degli apparati attivi necessari al funzionamento della rete, all’erogazione dei servizi di base di connettività e trasporto, ivi incluse le componenti necessarie al collegamento geografico della sede con la rete di Ateneo, i servizi di telefonia, di videoconferenza e di connessione senza fili (Wi- fi) sulla rete della didattica e della ricerca. Al termine del presente accordo, con oneri a proprio carico, l’Ateneo provvederà alla rimozione degli apparati attivi di proprietà. Qualora, per qualsivoglia motivo, l’ASST non fosse in grado di sopportare gli oneri economici previsti per la realizzazione dell’infrastruttura passiva di rete nei tempi richiesti, l’Ateneo si rende disponibile a sostenere la spesa prevista previo impegno, da parte dell’ ASST, a restituire quanto anticipato per il tramite di liquidazione diretta o mediante meccanismi di compensazione da concordarsi prima dell’accettazione del presente accordo.
Sistemi informativiIl sistema integrato per le richieste di Rilascio/Rinnovo dei Permessi di Soggiorno (e Carta di Soggiorno) e per le richieste di nullaosta prevede diversi sistemi informativi che si integrano mediante flussi dati di varie tipologie. In particolare, il sistema integrato di accettazione e lavorazione delle istanze di Rilascio/Rinnovo dei Permessi di Soggiorno (e Carta di Soggiorno) consta di Sistemi Informativi e Portali di Servizi per l’accesso alle funzionalità di supporto al front-office concordate tra Poste, ANCI, Istituti di Patronato e Ministero dell’Interno. I sistemi informativi individuati sono: 1. Archivio di Lavoro, rappresenta l’estensione dell’archivio dei permessi di soggiorno ed è ubicato presso il CSI di Poste Italiane. E’ preposto al supporto del sistema di prenotazione, acquisizione, aggiornamento delle richieste di rilascio/rinnovo dei documenti di soggiorno e delle richieste di nullaosta, gestione delle convocazioni, supporto alla reportistica e monitoraggio delle lavorazioni. Vi si accede dal Portale Immigrazione, per i servizi di pre-compilazione e acquisizione on-line delle pratiche da parte di Enti esterni (Istituti di Patronato, Comuni) e di monitoraggio delle lavorazioni (Call Center); dal Portale Questura-Prefettura per i servizi resi all’Ufficio Immigrazione delle Questure ed al SUI; infine, dal Portale di Pre-Istruttoria per i servizi di lavorazione istanze presso il CSA, i Comuni ed i servizi di Help Desk. All’archivio di lavoro accedono tramite procedure telematiche il CED del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e del CEN di Napoli.
Sistemi informativi. L’affidabilità dei sistemi informativi, rappresenta un pre-requisito essenziale per il buon funzionamento dell’istituto e consente agli organi aziendali di assumere decisioni consapevoli e coerenti con gli obiettivi aziendali. I sistemi informativo-contabili devono essere adeguati al contesto operativo e ai rischi ai quali l’istituto è esposto. Essi devono avere un elevato grado di attendibilità, registrare correttamente e con la massima tempestività i fatti di gestione, consentire di ricostruire l’attività dell’istituto a qualsiasi data, partitamente per ciascuno dei servizi di pagamento prestati e, per gli istituti di moneta elettronica, anche in relazione all’attività di emissione moneta elettronica. La circostanza che l’istituto utilizzi diverse procedure settoriali (contabilità, segnalazioni, antiriciclaggio, ecc.) non deve inficiare la qualità e integrità dei dati né comportare la creazione di archivi non coerenti. I sistemi informativi devono garantire elevati livelli di sicurezza. A tal fine, devono essere individuati e documentati adeguati presidi volti a garantire: la sicurezza fisica e logica dell’hardware e del software, comprendenti procedure di back-up dei dati e di disaster recovery; l’individuazione dei soggetti autorizzati ad accedere ai sistemi e relative abilitazioni; la possibilità di risalire agli autori degli inserimenti o delle modifiche dei dati, di ricostruire la serie storica dei dati modificati. Una specifica sezione del piano di continuità operativa di cui deve essere dotato l’istituto è dedicata ai sistemi informativo-contabili. Inoltre, su un piano più generale, è necessario che la disponibilità di risorse informatiche e umane sia adeguata all’operatività aziendale.
Sistemi informativi. 1. Descrivere sinteticamente le procedure informatiche utilizzate nei vari comparti (contabilità, segnalazioni, ecc.), il processo di alimentazione, ponendo in evidenza le operazioni automatizzate e quelle effettuate manualmente, il grado di integrazione tra le procedure. 2. Descrivere i controlli (compresi quelli generati automaticamente dalle procedure) effettuati sulla qualità dei dati. 3. Descrivere i presidi logici e fisici approntati per garantire la sicurezza del sistema informatico e la riservatezza dei dati (individuazione dei soggetti abilitati, gestione di userid e password, sistemi di back-up e di recovery, ecc.). 4. Individuare il responsabile EDP e le funzioni ad esso attribuite. Descrizione dei servizi di pagamento, dell’attività di emissione della moneta elettronica e delle relative caratteristiche Sezione A Elenco dei servizi di pagamento