TIROCINI Clausole campione

TIROCINI. Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva di inserire a scopo di tirocinio formativo - didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto) allievi frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi alla prima infanzia. I tirocini di cui sopra potranno essere attivati direttamente dal soggetto aggiudicatario, nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi. Tali figure non potranno in ogni caso svolgere funzioni educative con presa in carico dei bambini e delle bambine. Le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti, saranno concordati tra il Servizio Servizi all’Infanzia del Comune di Firenze ed il soggetto aggiudicatario, senza oneri per l’Amministrazione comunale.
TIROCINI. Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche di interesse professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture, come previsto dal decreto 24 settembre 1997 n. 229. I 60 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere il profilo di competenze atteso. Annualmente, il Direttore della didattica professionale presenta al Consiglio di Corso di Laurea la Programmazione dell’apprendimento clinico dell’anno. Il tirocinio clinico comprende: • Sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza; • Esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali; • Esperienza pratica diretta sul campo con supervisione e sessioni di riflessione e rielaborazione dell’esperienza e feedback costanti; • Compiti didattici (elaborati e approfondimenti scritti specifici) e mandati di studio guidato. Con sede di tirocinio si intende il Servizio che accoglie lo studente per un periodo di tempo definito. Le sedi di tirocinio devono essere selezionate accuratamente per la qualità dell’ambiente di apprendimento e delle prestazioni e cure erogate. I criteri prioritari con cui selezionare le sedi sono: • L’offerta di opportunità di apprendimento rilevanti e coerenti con le esigenze dello studente e con gli obiettivi o standard formativi (esempio numero e tipologia di utenti, varietà e complessità delle situazioni cliniche e organizzative e delle procedure assistenziali, diagnostiche e terapeutiche, preventive e riabilitative); • Presenza di professionisti motivati all’insegnamento e alla supervisione degli studenti, disponibili ad aderire a progetti di formazione al tutorato sul campo; • Rapporti intra-equipe ed equipe-studenti basati sul confronto e collaborazione; • Garanzia delle condizioni di sicurezza dello studente. Possono essere considerati altri aspetti per la scelta delle sedi quali: • Presenza di modelli professionali e/o organizzativi innovativi; • Orientamento ad adottare pratiche basate sulle evidenze scientifiche; • Presenza di spazi per incontri con gli studenti riservati all’elaborazione, alla discussione di casi, alla consultazione di testi e/o materiale scientifico; ...
TIROCINI. Il tirocinio curriculare (che avviene durante il percorso di studi), consiste in un periodo di inserimento operativo dello studente in una struttura progettuale di ricerca, produttiva o Professionale, esterna alla struttura didattica dell’Istituto, con l’obiettivo di apprendere le modalità di applicazione di principi e contenuti oggetto d’insegnamento. Le attività di tirocinio presso strutture esterne prevedono necessariamente la stipula di apposita convenzione, corredata da progetto formativo, in cui vengono precisati gli obiettivi del tirocinio, tempi e modalità di svolgimento dello stesso, funzioni del soggetto ospitante e del soggetto promotore.
TIROCINI. L’impiego di tirocinanti viene riconosciuto e stimolato. Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, pertanto, l’Aggiudicatario potrà inserire a scopo di tirocinio formativo – didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all’organico previsto) allievi frequentanti istituti secondari di secondo grado, Università o corsi di formazione per il conseguimento dei titoli di studio riconosciuti per le figure professionali operanti nei servizi alla prima infanzia, attivando apposite convenzioni. I tirocini potranno essere attivati direttamente dall’Aggiudicatario, previa autorizzazione degli uffici comunali, nel rispetto delle procedure assicurative previste e di tutte le normative di sicurezza sanitaria, secondo modalità e tempi concordati e senza oneri per la Stazione appaltante.
TIROCINI. I tirocini extracurricolari, negli ultimi quattro anni per la maggior parte, sono stati realizzati all'interno di GG. Questo da un lato ha limitato la fascia di età a cui sono stati destinati, concentrandosi tra i 16-29 anni, dall'altro ha fatto diminuire nel numero quelli per coloro di età superiore ai 30. Riteniamo che il nostro ruolo di sindacalisti, anche su questa questione, sia fondamentale e necessita il coinvolgimento di tutte le nostre strutture di tutela individuale e collettiva. Noi ci siamo impegnati e lo faremo anche per il futuro a:  sostenere, accompagnare, facilitare le persone nella ricerca e scelta di un tirocinio che sia di crescita personale e professionale  fornire strumenti per saper analizzare e verificare adeguatezza della proposta formativa e dei suoi contenuti  saper leggere annunci di tirocinio, che sempre più mascherano un vero e proprio lavoro  diritti e doveri del tirocinante  facilitare il rapporto tra tirocinante e la categoria di riferimento. Le nuove linee guida sui tirocini elaborate dalle regioni necessitano, dove non c'è stato, un confronto con le parti sociali e un sistema di monitoraggio.
TIROCINI. L’ENEA, quale soggetto ospitante, nei limiti numerici di legge e tenuto conto delle attività programmatiche e delle conseguenti disponibilità organizzative proprie, s’impegna ad accogliere in tirocinio, su proposta dell’Ateneo, quale soggetto promotore, studenti di corsi universitari. La collaborazione Ateneo/ENEA in materia di tirocini troverà attuazione sulla base della vigente specifica normativa regionale e nazionale, tramite la preliminare formalizzazione di apposita Convenzione predisposta sulla base e nel rispetto dello standard negoziale di cui al D.M. 142/1998, e sarà rivolta in via ordinaria e prevalente ai soli tirocini curriculari gratuiti. In considerazione dell’intervenuto (24 gennaio 2013) Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulle “Linee guida in materia di tirocini”, ai sensi dell’articolo 1, commi da 34 a 36, della legge 28 giugno 2012, n. 92, che prevedono il riconoscimento al tirocinante di una congrua indennità, anche in forma forfettaria, ed il contestuale obbligo per il soggetto ospitante al rispetto della clausola di invarianza finanziaria, l’ospitalità dei tirocini extracurricolari sarà possibile solo laddove esistano coperture finanziarie all’interno di progetti che prevedano espressamente la tipologia del tirocinio extracurricolare tra le voci coperte da finanziamento.
TIROCINI. E’ previsto un Accordo Stato-Regioni con linee guida secondo i seguenti principi: ❑ contrasto all’uso distorto ❑ individuazione degli elementi qualificanti del tirocinio; ❑ riconoscimento di una congrua indennità, con sanzione tra 1000 e 6000 euro in caso di mancata corresponsione Inclusione lavorativa dei soggetti deboli Incentivi all’occupazione In luogo del contratto di inserimento e degli incentivi all’assunzione di lavoratori in mobilità, vengono introdotti i seguenti incentivi per le assunzioni dal 1º gennaio 2013, in relazione a : ❑ lavoratori di eta` non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi ❑ donne prive di un impiego da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili ai fondi strutturali UE e nelle aree a disagio occupazionale (donne sottorappresentate in alcuni settori produttivi) individuate con decreto interministeriale ❑ donne prive di un impiego da almeno 24 mesi, ovunque residenti. ❖ se il contratto è a tempo determinato anche in somministrazione: riduzione del 50 per cento dei contributi a carico del datore di lavoro per 12 mesi ❖ se il contratto e` trasformato a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data della assunzione ❖ se l’assunzione è sin dall’inizio a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi spetta per un periodo di diciotto mesi dalla data di assunzione
TIROCINI. Nel corso del secondo trimestre 2019 le attivazioni di tirocini sono risultate in modestissima flessione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: 11.300 contro 11.500 (-2%). Il ridimensionamento dei tirocini, intervenuto nel 2018 dopo anni di accelerazione del fenomeno, è influenzato dalle nuove norme nazionali introdotte sul rapporto tra tutor dell’ente proponente e numero massimo di tirocinanti che può seguire.
TIROCINI di Xxxxxxxx Xxxxxxx
TIROCINI. Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva di inserire a scopo di tirocinio formativo - didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto) allievi frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi educativi. I tirocini di cui sopra potranno essere attivati direttamente dal soggetto aggiudicatario nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi. Le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti, saranno concordati tra il Servizio Attività Educative e Formative del Comune di Firenze ed il soggetto aggiudicatario, senza oneri per l’A. C.