Gestione Separata Posta Pensione Clausole campione

Gestione Separata Posta Pensione. Premio annuo: € 1.250,00 Premio annuo: € 1.250,00 Premio annuo: € 2.500,00 5 2,21% 10 1,63% 15 1,42% 20 1,32% Premio annuo: € 2.500,00 Premio annuo: € 5.000,00 5 2,12% 10 1,60% 15 1,41% 20 1,31% Premio annuo: € 5.000,00 5 2,21% 10 1,63% 15 1,42% 20 1,32% 25 1,27% 30 1,23% 5 2,12% 10 1,60% 15 1,41% 20 1,31% 25 1,26% 30 1,22% Premio annuo: € 1.250,00 Premio annuo: € 2.500,00 Premio annuo: € 5.000,00 Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di trasferimento della posizione previdenziale nei primi anni della fase di accumulo può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno.
Gestione Separata Posta Pensione. Il prodotto Postaprevidenza Valore è collegato ad una specifica gestione degli investimenti, separata dalle altre attività di Poste Vita S.p.A., denominata Posta Pensione e la cui valuta di riferimento è l’euro. La finalità della gestione è quella di ottimizzare, in un orizzonte temporale di lungo periodo e con uno stile di gestione attivo, la redditività degli accantonamenti previdenziali versati nel tempo dall’Assicurato, nel rispetto dell’obbligo contrattuale assunto da Poste Vita S.p.A. di garantire, alla data di accesso delle prestazioni, un rendimento minimo pari all’1,50% annuo composto. Le attività della Gestione Separata Posta Pensione rispetteranno i limiti e le condizioni stabilite dalla normativa di riferimento. Il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla data di redazione della presente Nota Informativa la gestione degli attivi è delegata alla società Pioneer Investment Management SGRp.A.. Poste Vita S.p.A. potrebbe cambiare la società di
Gestione Separata Posta Pensione. Poste Vita S.p.A. attua una separata forma di gestione degli investimenti, separata da quella delle altre attività di Poste Vita S.p.A., con criteri conformi alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (ISVAP) con le circolari nn. 71 (per i soli paragrafi 1, 4 e 5), 551 e si atterrà ad eventuali successive disposizioni. Questa Gestione Separata si chiama Posta Pensione. Il valore delle attività gestite non sarà inferiore alla somma delle riserve matematiche (l’importo accantonato da Poste Vita S.p.A. per far fronte in futuro ai suoi obblighi contrattuali) costituite per le polizze che prevedono una clausola di rivalutazione legata al rendimento di Posta Pensione.
Gestione Separata Posta Pensione. Limiti per area geograficaUnione Europea (ad eccezione del Regno Unito): nessun limite; • USA, Regno Unito, Svizzera, Canada, Giappone, Australia e Nuova Zelanda: non superiore al 30% (su base cumulata); • Paesi emergenti e altre aree geografiche: non superiore al 15% (su base cumulata). Gli investimenti effettuati tramite FIA, restano esclusi dall’applicazione dei limiti di cui sopra. Limiti per settore economico 15% del valore di carico del portafoglio complessivo del portafoglio. Tale limite non vale per gli investimenti in FIA e OICR armonizzati. Limiti per categoria di rating • Titoli obbligazionari governativi con rating sub investment grade non superiore al 10% del portafoglio complessivo; • titoli obbligazionari non governativi con rating sub investment grade non superiori al 15% del portafoglio complessivo • titoli obbligazionari non governativi senza rating (esclusi gli investimenti diretti e tramite FIA in Private Debt) non superiori al 5% del portafoglio complessivo • titoli obbligazionari con rating inferiore a B- non superiori al 2% del portafoglio complessivo. Limiti per emittente non governativo L’esposizione verso ciascun emittente presente in portafoglio, ad esclusione delle controparti infragruppo, deve rispettare i seguenti limiti: • AAA: max 3,0% • AA+/AA/AA-: max 3,0% • A+/A/A-: max 2,5% • BBB+/BBB/BBB-: max 2,0% • BB+/BB/BB-: max 0,5% • B+/B/B-: max 0,25% • <B-: non ammessi • Not rated: max 1,0% Gli investimenti effettuati tramite FIA e OICR armonizzati sono esclusi dall’applicazione dei limiti di cui sopra. Limiti ESG Divieto di effettuare investimenti diretti in strumenti finanziari non coerenti con quanto disciplinato dalla politica e dalle linee guida ESG. Limiti per valuta L’Euro è la principale valuta dei titoli presenti nella Gestione Separata. OICR e FIA • Le quote di OICR armonizzati non possono superare il 25% del valore del portafoglio complessivo; • le quote di FIA non possono superare il 12% del valore del portafoglio complessivo. Tenendo conto della ripartizione strategica delle attività e dell’asset allocation identificate dal Consiglio di Amministrazione, la responsabilità dell’attuazione e del mantenimento della politica degli investimenti è attribuita all’Alta Direzione che, a tal fine, agisce in coerenza con i criteri definiti nella Delibera Quadro e svolge i compiti descritti nella sezione del Documento denominata “Soggetti coinvolti nel processo di investimento, compiti e responsabilità”. La scelta degli inves...
Gestione Separata Posta Pensione. Benchmark Considerando le peculiarità specifiche, che contraddistinguono la metodologia di determinazione della performance della Gestione Separata, non è possibile individuare un benchmark per il portafoglio in oggetto anche se, a fini meramente comparativi, è possibile far riferimento al c.d.‟Rendistato” (ovvero il rendimento effettivo
Gestione Separata Posta Pensione. 1.1) Denominazione della Gestione Separata e valuta di denominazione Poste Vita S.p.A. gestisce un portafoglio di investimenti in maniera distinta dagli altri attivi detenuti dall’im- presa di assicurazione. Tale portafoglio di investimenti, denominato Posta Pensione, rientra nella definizio- ne di Gestione Separata ai sensi del Regolamento ISVAP n. 38 del 3 giugno 2011 (di seguito Regolamento ISVAP). Posta Pensione genera un rendimento in base al quale si rivalutano le prestazioni dei contratti assi- curativi ad essa collegati. La Gestione Separata Posta Pensione è costituita quale “patrimonio autonomo e separato” ai sensi del prov- vedimento ISVAP n. 2472 del 10 novembre 2006, ed in conformità al D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (recante la “Disciplina delle forme pensionistiche complementari”). Ai sensi dell’Art. 5, comma 1 del Regolamento ISVAP, il presente Regolamento della Gestione Separata è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia ed è stato trasmesso all’ISVAP in conformità a quanto previsto dall’Art. 5, comma 3 del citato Regolamento ISVAP. Il Regolamento di Posta Pensione è stato inoltre oggetto di comunicazione alla COVIP ai sensi dell’Art. 13 del D. Lgs. n. 252/2005, in quanto parte integrante delle Condizioni Generali di Contratto. La Gestione Separata Posta Pensione è denominata in Euro.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

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  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.