PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.
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PREMESSA. Con La presente guida non intende sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del 22/12/2004Fornitore e/o di Consip S.p.A. né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di illustrare l’Accordo Quadro (di seguito AQ), “Progetto con più operatori economici sul quale basare l’aggiudicazione di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Appalti Specifici per la Prevenzione Igiene fornitura di Stent coronarici per le Pubbliche Amministrazioni – Lotti 1, 2, 3 e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e4, dall’altrostipulato dalla Consip S.p.A., alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio conto del Ministero dell’Economia e delle funzioni regionali di governoFinanze, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza Biotronik Italia S.p.A. (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss Fornitore) quale aggiudicatario della procedura di gara per il Lotto 1 (AULSSBVS Scaffold riassorbibili) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato 3 (obiettivo n. 1DES con polimero riassorbibile); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3)RTI Viglia – DB Med s.r.l. Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011– Altec MD s.r.l. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata– Endovascular Service – Gi.Pi. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Medical
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PREMESSA. Con Il presente contratto si inserisce nel percorso di riordino territoriale avviato con la D.G.R. n. 4062 LR 13/2015 e con la riorganizzazione della struttura amministrativa della RER portata avanti per fasi successive e accompagnata dal costante rapporto con le rappresentanze dei lavoratori dell'ente secondo quanto stabilito dal Protocollo di Relazioni sindacali del 22/12/200423/05/2016. Nel perseguimento degli obiettivi di innovazione previsti in tale percorso si inseriscono le scelte volte: alla stabilizzazione del personale, “Progetto ad una maggiore trasparenza per il conferimento degli incarichi di informatizzazione PO, alla crescita professionale attraverso procedure selettive tese alla valorizzazione della multidisciplinarietà e all’agevolazione della mobilità nell'ambito del sistema delle amministrazioni regionali. Sarà inoltre previsto nel corso del 2017 un percorso di prevenzione mobilità straordinaria finalizzato a facilitare i percorsi di ricomposizione tra fabbisogni professionali dell’Amministrazione e promozione opzioni individuali secondo modalità che garantiscano comunque la funzionalità delle strutture regionali e che saranno definite successivamente al confronto sindacale. Tali azioni e questo CCDI 2016 intendono contribuire alla integrazione del personale entrato nell'organico regionale in attuazione della salute negli ambienti L. 56/2014 in attesa che la contrattazione nazionale contribuisca all’equità di lavorotrattamento dei dipendenti coinvolti dai processi di riordino istituzionale. Conferimento Dato atto che i fondi per il personale già in servizio al 31/12/2015, per il personale trasferito da Città metropolitana e province e per il personale trasferito dalle Unioni montane (per il periodo dal 1/4/2016) sono, rispettivamente, così costituiti: L.R. 17/2004, L.R. 24/2009, L.R. 14/2010, L.R. 21/2011, L.R. 26/2013 11.374.857,64 773.681,04 12.148.538,68 C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31, comma 2 8.264.577,53 562.129,85 8.826.707,38 C.C.N.L. 22/01/2004, art. 32, comma 1, 2 e 7 741.635,36 50.443,64 792.079,00 C.C.N.L. 09/05/2006, art.4, comma 5 282.757,73 19.232,27 301.990,00 C.C.N.L. 11/04/2008, art. 8, comma 6 381.331,09 25.936,91 407.268,00 C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31 comma 3 - art.15 c.2 561.521,15 38.192,85 599.714,00 C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31 comma 3 - omnicomprensività/dinieghi autorizzazione allo svolgimento di incarico 0,00 residui 8.110,36 551,64 8.662,00 Oneri a carico bilancio per progressione economica orizzontale dichiarazione congiunta n.14 C.C.N.L. 22/02/2004 e n.4 C.C.N.L. 09/05/2006 321.925,58 21.896,34 343.821,92 Oneri a carico bilancio per progressione economica orizzontale dichiarazione congiunta n.1 C.C.N.L. 31/07/2009 78.113,01 5.312,99 83.426,00 Oneri a carico bilancio per indennità di progettazione e realizzazione. Impegno comparto 267.914,31 18.222,67 286.136,98 RIDUZIONI art.1 c. 456 L. 147/2013 (Legge di spesa”stabilità 2014 ) -316.280,41 -18.978,45 -335.258,86 Economie da straordinario anno 2015 325.295,23 8.446,68 333.741,91 Omnicompresività/dinieghi anno 2015 7.179,45 7.179,45 CITTA' METROPOLITANA BOLOGNA 544.066,05 77.082,39 0 3.578,22 6.972,48 631.699,14 FERRARA 156.658,81 53.570,00 31681,22 8.498,59 2.324,16 252.732,78 FORLI'-CESENA 221.076,63 79.392,40 126959,47 36.959,38 2.324,16 466.712,04 MODENA 127.032,11 79.714,15 176876,15 6.326,67 4.648,32 394.597,40 PARMA 157.192,64 66.930,00 71410,76 21.988,57 774,72 318.296,69 PIACENZA 140.692,36 29.544,96 61761,22 6.660,00 774,72 239.433,26 RAVENNA 170.738,73 49.999,83 94723,44 10.247,76 774,72 326.484,48 REGGIO EMILIA 237.524,57 73.483,04 112062,19 13.036,45 774,72 436.880,97 RIMINI 172.999,66 28.534,85 79030,3 37.107,83 4.648,32 322.320,96 UNIONE TERRE DI CASTELLI 1.727,21 0,00 862,50 0,00 0,00 2.589,71 UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO 3.743,05 0,00 1.476,00 0,00 0,00 5.219,05 UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO 2.373,48 8.439,89 2.034,00 1.274,98 0,00 14.122,35 UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA 6.580,46 0,00 3.085,80 1.500,00 0,00 11.166,26 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 2.188,51 0,00 1.934,96 0,00 0,00 4.123,47 UNIONE MONTANA APPENNINO PARMA EST 373,14 0,00 869,00 0,00 0,00 1.242,14 UNIONE COMUNI XXXXXXX XXXX XXX D'ARDA 2.938,52 6.402,06 340,35 0,00 0,00 9.680,93 UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAVIO 553,42 0,00 892,54 0,00 0,00 1.445,96 TOTALE 20.477,78 14.841,96 11.495,15 2.774,98 0,00 49.589,87 Dato atto che la riduzione del fondo del comparto ai sensi del comma 236, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione articolo unico, della L. 208/2015 (Legge di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAstabilità 2016), mediante un sistema di indicatori congruentiverrà imputato al fondo del personale dirigente. Dato atto che i Fondi sono gestiti separatamente, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoropur nella unitarietà delle risorse. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a Le parti concordano quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltosegue.
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Samples: Cessione Ferie E Riposi
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione L’Istituto Poligrafico e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoZecca dello Stato S.p.A, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza sede in Roma, via Salaria 1027, (LEAd’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS), mediante un sistema di indicatori congruenticon determina del 23/06/2011 N.975, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 indice ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 163/2006 una gara mediante procedura aperta per la Prevenzione nei luoghi definizione di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi un accordo quadro per gli anni 2011 e 2012 l’affidamento, ad un unico soggetto, della fornitura di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti policarbonato per la realizzazione del sistema richiesto di card. Il relativo bando di gara è stato pubblicato nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 04/08/2011 con il numero di riferimento n. 246297-2011-IT. I documenti di gara sono pubblicati sul sito Internet di IPZS xxx.xxxx.xx (Area Fornitori – Bandi di gara). Il presente Disciplinare contiene le informazioni e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how le prescrizioni relative alle modalità di presentazione di tutta la documentazione di gara, inclusa la domanda di partecipazione e l’offerta, nonché alle modalità di prestazione della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori cauzione e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa di espletamento della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • procedura. E’ da considerarsi significativo designato quale responsabile del Procedimento per la fase dell’affidamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile della Direzione Acquisti e Affari Generali. All’atto dell’affidamento verrà nominato il ruolo dell’integrazione Responsabile del procedimento per la fase di esecuzione del contratto e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoDirettore dell’esecuzione del contratto.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 La Regione Lazio, Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del 22/12/2004Suolo, “Progetto nell’ambito delle attività di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latocompetenza, al supporto gestionale fine dello svolgimento delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene di manutenzione straordinaria dell’alveo, delle banchine e Sicurezza Ambienti degli argini del tratto urbano del fiume Tevere nel Comune di Lavoro (SPISAL) eRoma Capitale, dall’altrointende avviare una indagine di mercato, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoai sensi dell’art. 1, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAcomma 2, lett. b), mediante del Decreto legge n. 76 del 16.7.2020, convertito in Legge n. 120 dell’11.9.2020, come modificato dall’art. 51 comma 1, lettera a), sub. 2.2), decreto-legge n. 77 del 2021, conv. in Legge 108 del 2021 finalizzata all’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’Accordo Quadro di cui all’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 con un sistema solo Operatore Economico concernente l’affidamento dei “lavori di indicatori congruentimanutenzione straordinaria dell’alveo, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina delle banchine e Sicurezza nei luoghi degli argini del tratto urbano del fiume Tevere nel comune di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “PrevnetRoma Capitale”. SuccessivamenteLa Direzione Regionale Lavori Pubblici, all’interno Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Piano Regionale Prevenzione Suolo ha adottato le suggerite “idonee misure volte a garantire la massima partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici in vigenza della situazione di emergenza sanitaria” attualmente in atto, nello specifico: - indicendo e gestendo le procedure di gara interamente con modalità telematiche, ossia mediante l’utilizzo, ai sensi dell’art. 58 del D. Lgs. n. 50/2016, della piattaforma telematica STELLA propria della Regione Lazio; - svolgendo le sedute pubbliche di gara in modalità telematica, in conformità all’indirizzo più volte espresso dalla giurisprudenza amministrativa (PRP) 2010-2012vedasi da ultimo Consiglio di Stato, approvato con D.G.R. Sez. III, del 13.12.2018 n. 3139 7039 e Consiglio di Stato, Sez. III, del 14/12/201025.11.2016 n. 4990), e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo secondo cui l’uso di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet una Piattaforma informatica per la gestione telematica delle attività procedure di Prevenzione negli ambienti gara garantisce la tracciabilità da parte del sistema elettronico di lavorotutte le fasi della procedura, l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte, l’intangibilità del contenuto delle stesse, l’incorruttibilità di ciascun documento presentato, senza alcuna possibilità di alterazione; - rinunciando al sopralluogo obbligatorio, così come disciplinato dall’art. 8, comma 1, lett. b) del D.L. n. 76 del 16.7.2020, convertito in Legge n. 120 dell’11.9.2020, non essendo lo stesso strettamente necessario per la formulazione dell’offerta, stante la descrizione compiuta e dettagliata dell’intervento da eseguirsi, prevista nella documentazione tecnica messa a disposizione dei concorrenti (progettazione allegata alla documentazione di gara, resa disponibile sulla piattaforma), senza necessità della visita dei luoghi; Con particolare riferimento alla procedura negoziata per l’affidamento dell’Accordo Quadro cui si riferisce il presente Avviso pubblico di Indagine di Mercato per Manifestazione di Interesse: - sussistono comprovate ragioni di urgenza ed indifferibilità derivanti dalla necessità di attuare un intervento urgente di manutenzione delle aree golenali del Fiume Tevere in oggetto, versanti in condizioni di abbandono, al fine di rendere possibile la fruizione estiva di tali luoghi, mettere in sicurezza alcune situazioni di evidente degrado e migliorare il decoro dell’area; - non è prevista l’obbligatorietà del sopralluogo in considerazione della tipologia di lavorazioni dettagliatamente descritte nella relativa documentazione progettuale che sarà resa disponibile agli Operatori Economici successivamente inviati alla procedura insieme con la lettera di xxxxxx; - la presentazione dell’offerta avverrà attraverso la sottoscrizione digitale degli appositi allegati caricati e predisposti sulla piattaforma (nello specifico: schema di domanda di partecipazione; schema di offerta economica, DGUE specializzato); - le sedute pubbliche di gara avverranno attraverso la piattaforma telematica STELLA, che garantisce “l’intangibilità del contenuto delle offerte (indipendentemente dalla presenza o meno del pubblico) posto che ogni operazione compiuta risulta essere ritualmente tracciata dal sistema elettronico senza possibilità di alterazioni; in altri termini è garantita non solo la tracciabilità di tutte le fasi ma proprio l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte e l’incorruttibilità di ciascun documento presentato” (codice 2.2.7) Consiglio di evoluzione Stato, Sezione V, 21 novembre 2017, n. 5388 da ultimo, sentenza del Tar Napoli, n. 957 del 2.3.2020)”; - non è prevista la necessità di far ricorso ad una Commissione giudicatrice e alla conseguente predisposizione, da parte dei concorrenti, di specifiche relazioni tecniche stante il criterio prescelto che è quello del prezzo più basso. Tutto ciò premesso e considerato, si evidenzia che l’indizione della piattaforma “Prevnet”presente procedura negoziata, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 previa pubblicazione di Avviso pubblico di Indagine di Mercato per Manifestazione di Interesse, avviene, nonostante l’emergenza COVID-19 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi corso, con l’adozione di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) rappresentate idonee misure finalizzate comunque a salvaguardare la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività par condicio e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e massima partecipazione da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e parte degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoOperatori Economici selezionati.
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PREMESSA. Con La presente guida non intende sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del 22/12/2004, “Progetto Fornitore e/o di informatizzazione del sistema Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet illustrare le modalità operative per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale fase esecutiva della Convenzione per la Prevenzione nei luoghi Reti Locali 7 – Tutti i Lotti (di lavoro seguito, per brevità, anche Convenzione), stipulata, ai sensi dell’art. 26 l. 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i., dell’art. 58 l. 23 dicembre 2000 n. 388, del D.M. 24 febbraio 2000 e del D.M. 2 maggio 2001, dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Telecom Italia S.p.A. (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSSFornitore) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk quale aggiudicatario della procedura di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” gara per tutti gli aspetti i lotti 1, 2, 3 e 4. Locali 7. Le Amministrazioni Contraenti provvederanno, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene Fornitura, alla nomina del Responsabile del Procedimento e Sicurezza Ambienti all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Lavoro Fornitura del CIG (SPISALCodice Identificativo Gara) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati “derivato” rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 a quello della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoConvenzione.
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PREMESSA. Con La legge n. 104/1992, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, all’art. 13, prevede che l’integrazione scolastica della persona handicappata si realizzi anche attraverso la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, “Progetto socio- assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da ent i pubbici o privati, anche attraverso la conclusione di informatizzazione accordi di programma tra gli enti locali, gli organi scolastici e le aziende sanitarie locali. La Legge 328/2000 ha attribuito ai comuni, nell’ambito della realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, l’indicazione dei settori di prevenzione innovazione in cui operare attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della stessa legge. In questo quadro il Municipio Roma XII (ex XVI) ha siglato il 4 luglio 2007 un Protocollo d’Intesa con le scuole primarie e secondarie di primo grado del XXIV distretto scolastico per la promozione della salute negli ambienti di lavoroiniziative congiunte, tra cui la previsione di rinnovare il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole (A.E.C.) in un’ottica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte al fine di superare sovrapposizioni e frammentazione, di promuovere la qualità del servizio di assistenza erogato, nonché di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. Conferimento incarico In attuazione del Protocollo, il Municipio Roma XII nel 2008 ha avviato una istruttoria pubblica di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latocoprogettazione ai sensi dell’art.7 del D.P.C.M. del 30.03.2001, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi fine di individuare il soggetto del terzo settore che avrebbe partecipato alla coprogettazione del Servizio AEC per l’’anno scolastico 2008 – 2009 insieme ai referenti istituzionali: Servizio Sociale e Ufficio Scuola del Municipio, scuole del territorio, servizio T.S.M.R.E.E. della ASL RMD. A seguito dei bandi di gara avviati rispettivamente con DD CQ 605 del 20 marzo 2008 e DD CQ 1102 del 21 maggio 2012 è stato selezionato quale partner del percorso di coprogettazione e affidatario del servizio AEC la s.c.s. Agorà arl attuale gestore del servizio per il Municipio Roma XII; Il lavoro svolto in questi anni ha permesso di individuare, testare e condividere tra i diversi attori, modalità di attuazione del servizio che hanno facilitato la reale integrazione degli interventi a favore degli alunni disabili, tra queste ricordiamo: le linee operative per il miglioramento del servizio AEC nel Municipio Roma XVI prot CQ 40901 del 15 giugno 2010, le schede condivise per la Prevenzione Igiene rilevazione del fabbisogno assistenziale degli alunni disabili approvate con DD CQ870/2014 e Sicurezza Ambienti la sperimentazione svolta in quattro istituti comprensivi negli anni 2012-2015; Per questo motivo il Municipio intende proporre i risultati maggiormente significativi emersi dal lavoro di Lavoro (SPISAL) ecoprogettazione attuato negli anni 2008 – 2015, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 nelle linee guida di seguito elencati: • assicurare esplicitate, cui dovranno attenersi i concorrenti interessati a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk partecipare al presente bando di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti gara per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoservizio A.E.C. nel periodo 7 gennaio 2016 - 15 luglio 2017.
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Samples: www.comune.roma.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Il Consiglio Regionale del 22/12/2004Lazio, con sede in Xxxx - XX, xxx xxxxx Xxxxxx, 0000, c.f.: 80143490581 (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx), di seguito denominato “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaAmministrazione”, con il presente Disciplinare e la Giunta Regionale ha definito documentazione allegata stabilisce di rinnovare il servizio di presidio, manutenzione e assistenza tecnica degli impianti di amplificazione sonora, di votazione elettronica e trasmissione audiovisiva tramite rete internet nell’Aula consiliare del Consiglio regionale del Lazio L’intervento è autorizzato con la strutturazione determinazione del Direttore del Servizio Amministrativo in corso alla data odierna. L’acquisizione avviene ai sensi del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto della soglia di uno strumento informatico unico finalizzatocui all’art. 36, da un latocomma 2, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAlett. b), mediante un sistema (di indicatori congruentiseguito nel documento: “Codice”) con procedura telematica, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina ai sensi del successivo comma 6, sui sistemi di Consip s.p.a.. Il confronto competitivo è svolto tramite il bando Servizi MePA, attivo dall’8 giugno 2017, valorizzando la categoria di abilitazione “Audio, Foto, Video e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universaleLuci”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza essendovi nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e relativo catalogo i servizi che saranno oggetto dell’appaltoin oggetto, selezionando gli operatori economici abilitati i quali parteciperanno al confronto, se preventivamente ammessi in quanto in possesso dei requisiti stabiliti dal presente documento.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’art. 40-bis, del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latoD.L.vo 165/2001, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene comma 5, prevede che ”a corredo di ogni contratto integrativo, le pubbliche amministrazioni redigano una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa da trasmettere all’ARAN e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “PrevnetCNEL”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento contratto integrativo regionale vengono quantificati i fondi ed i criteri del loro utilizzo per la retribuzione di posizione – parte fissa e parte variabile -, la retribuzione di risultato e la retribuzione per le reggenze dei dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia Area V relative all’a.s. 2019/20 ai sensi dell’art. 25, comma 3, del CCNL Area V del 15 luglio 2010, dell’art. 39, comma 4, e dagli artt. 41 e 43 delCCNL relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca – Triennio 2016-2018 dell’8 luglio 2019. La quantificazione si intendono quindi descrivere tutte basa sull’effettiva entità dei finanziamenti fissati con piano di riparto determinato con decreto del Capo del Dipartimento per le funzionalità applicative software risorse umane, finanziarie e strumentali n. 415 del 15 febbraio 2022, vistato dall’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero dell’Istruzione al n. 376/2022 come comunicato con la nota 24 marzo 2022, n. 11494, con il quale vengono assegnati alla regione Friuli Venezia Giulia i servizi che saranno oggetto dell’appaltofondi per le finalità citate, nonché dall’integrazione dalle somme derivanti dai versamenti dovuti dai dirigenti scolastici per l’effettuazione di incarichi aggiuntivi. Finanziamento MI: € 5.122.848,68 Somme derivanti da versamenti dei XX.XX. per incarichi aggiuntivi: € 1.010,00 Totale complessivo: € 5.123.858,68 La somma a disposizione viene ripartita in proporzione al numero di posti in organico di diritto comprensivo delle istituzioni scolastiche sottodimensionate.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto Il comune di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro BELVEDERE MARITTIMO (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoCS), con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali sede in via M. Mistorni, 1 tel. 0985/887437 fax 0985/887409 (di Assistenza (LEAseguito per brevità anche Committente), mediante un sistema in esecuzione alla delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 11.08.2020 che si intende interamente richiamata, ha dato indirizzo al Responsabile del Servizio Finanziario di indicatori congruentiindire una gara a procedura aperta, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 per l’affidamento in concessione del servizio di gestione e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione riscossione “volontaria” e promozione della salute negli ambienti di lavoro“coattiva” delle entrate comunali: servizio IDRICO, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazioneIIMU, denominato “Prevnet”. SuccessivamenteTASI, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012TARI e delle altre Entrate Patrimoniali ed assimilabili, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione nonché delle attività di Prevenzione negli ambienti accertamento e recupero delle fasce di lavoro” (codice 2.2.7evasione riferibili a tutti i tributi, imposte e tasse comunali ed altre entrate di diversa natura, per come specificato e, secondo le modalità di svolgimento e le condizioni contrattuali, indicate nel Capitolato tecnico di Appalto approvato con Delibera del Sub-Commissario Prefettizio Vicario con i poteri della G.C. n. 13 del 20.10.2021. L’appalto riguarda la concessione di servizi definiti alla voce vv) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 dell’art. 3 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione 50 del Sistema Informativo 18/04/2016; Il comune di BELVEDERE MARITTIMO (CS) effettuerà la consultazione dell’Osservatorio contenente le annotazioni sugli operatori economici istituito presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Prevenzione nei luoghi vigilanza sui contratti pubblici di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 lavori, servizi e 2012 di seguito elencati: • assicurare forniture) relativamente a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, Concorrenti che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltohanno presentato offerta.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con Costituiscono oggetto della gara i servizi di catering in favore dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito: Autorità o AGCM) per un periodo di ventiquattro mesi a decorrere dalla stipula, con possibilità di ulteriore rinnovo fino ad ulteriori 12 mesi, ad invarianza di prezzi e condizioni tecniche e contrattuali. A tal fine, l’Autorità indice sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Xx.Xx) una procedura aperta a tutti gli operatori abilitati per il Bando “Servizi”, per la D.G.R. categoria merceologica de qua, da svolgersi ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 4062 del 22/12/200450/2016 (Codice dei contratti pubblici, “Progetto di informatizzazione seguito anche Codice) e secondo le regole e modalità previste dalle Regole del sistema di prevenzione e-procurement della pubblica amministrazione. La presente procedura selettiva è finalizzata alla stipula di un Accordo quadro con unico fornitore, senza ulteriore rinegoziazione delle offerte, ai sensi dell’art.54, comma 3, del Codice. Si precisa che: - il servizio oggetto di affidamento non è suddivisibile in lotti, trattandosi di servizio espletato presso l’unica sede dell’Autorità; - la presente procedura di gara è regolata dal decreto legislativo n.50/2016 e promozione della salute negli ambienti s.m.i., come da ultimo novellato dal decreto legge n. 32 del 18 aprile 2019. Il presente Disciplinare di lavoro. Conferimento incarico Gara contiene le norme relative alle modalità di progettazione partecipazione alla procedura, alle modalità di compilazione e realizzazione. Impegno di spesa”presentazione delle Offerte, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, ai documenti da un lato, al supporto gestionale presentare a corredo delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altrostesse, alla raccolta procedura di aggiudicazione e contiene ulteriori informazioni relative all’affidamento di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governocui trattasi, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina evidenziando che le caratteristiche del servizio sono precisate nel Capitolato Tecnico e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoObblighi contrattuali.
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Samples: agcm.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’Istituto, nel quadro generale dell’efficacia, efficienza, economicità dell’azione amministrativa, ha avviato negli ultimi anni, di concerto con le Organizzazioni Sindacali, azioni volte a razionalizzare l’organizzazione del 22/12/2004, “Progetto lavoro ed a realizzare economie di informatizzazione del sistema gestione attraverso l’impiego flessibile delle risorse umane. Tale attività si è concretizzata nel potenziamento di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”taluni istituti quali il part - time, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti flessibilità dell’orario di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto le varie tipologie di informatizzazione, denominato “Prevnet”permessi. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la Logico sviluppo della citata nuova gestione delle attività risorse umane è la predisposizione del “progetto sperimentale di Prevenzione negli ambienti telelavoro domiciliare” sviluppato d’intesa con il Comitato pari opportunità, in attuazione dell’art.3 del D.P.R. 8/3/1999 n. 70, del CCNQ 23/03/2000, dell’art. 34 del CCNL 14/2/2001 “ CCNL ad integrazione del CCNL per il personale non dirigente degli enti pubblici non economici, stipulato il 16/2/1999”( di lavoro” (codice 2.2.7seguito CCNL 14/2/2001). L’art.2, lettera b) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”del D.P.R. 8 marzo 1999, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per n.70 definisce il Telelavoro come la Prevenzione nei luoghi prestazione di lavoro (SINP). Con eseguita dal dipendente in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di servizio, dove la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazioneprestazione sia tecnicamente possibile, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali il prevalente supporto di tecnologie dell’informazione e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione che consentano il collegamento con l’amministrazione cui la prestazione stessa inerisce. L’art.34 del CCNL 14/2/2001 individua due forme di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.telelavoro:
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Samples: Accordo Nazionale Sul Progetto Sperimentale Di Telelavoro Domiciliare
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004La procedura di gara per l’affidamento della “Fornitura in “Service” di sistemi multifunzionali automatici (in numero adeguato alle esigenze delle Aziende Sanitarie contraenti) per indagini immunoistochimiche e test di targeted therapy, “Progetto corredati di informatizzazione del coloratori per immunoistochimica, anticorpi primari, sistemi di rivelazione, vetrini pretrattati, reagenti (enzimi proteolitici, tamponi, diluenti, soluzioni per sparaffinatura e smascheramento antigenico, controcoloranti e quanto altro necessario alla completa esecuzione delle determinazioni), e di accessori, anche strumentali, indispensabili per l’effettuazione di determinazioni sia in automatico che eventualmente manuali, con aggiunta, per le sole aziende sanitarie che lo richiedano, di relativo sistema di prevenzione controllo di qualità e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universaletracciabilità”, è stata inserita nella programmazione delle gare previste dall’A.I.C. n. 3 ed è stato inserito concordato con le altre Aziende afferenti all’ A.I.C. stessa che il Progetto suo espletamento fosse di competenza dell’A.O.U. “Sviluppo evolutivo Maggiore della Carità” in qualità di miglioramento Stazione Appaltante. In qualità di Stazione Appaltante rientra nell’esclusiva competenza dell’A.O.U. Maggiore della Carità lo svolgimento delle attività connesse alla procedura di gara sino alla aggiudicazione definitiva e ai controlli propedeutici alla stipula del Sistema Informativo Regionale Prevnet contratto. La stipula e la gestione del rapporto contrattuale sarà affidata alle singole Aziende Sanitarie aderenti alla procedura (in seguito anche “Amministrazioni Contraenti”). Per quanto sopra premesso, con deliberazione n. 722 del 13/12/2016 il Direttore Generale dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara ha indetto, ai sensi degli articoli n. 59 e 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito denominato Codice), una procedura di gara aperta per l’affidamento della fornitura de qua. Nell’attuale organizzazione dell’A.O.U. rientra nella competenza della S.C. C.S.A. lo svolgimento delle attività connesse alla procedura di gara sino all’aggiudicazione definitiva ed alla conseguente stipula del relativo contratto. La gestione del rapporto contrattuale sarà affidata alla struttura aziendale preposta dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. Per la presente procedura è stato designato, quale Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, la dr.ssa Xxxx Xxxxx afferente alla S.C. C.S.A dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara. Il bando di gara, inviato per la gestione pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul profilo dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara, sul sito informatico del Ministero delle attività Infrastrutture e dei Trasporti, sul sito informatico dell’Osservatorio della Regione Piemonte (xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxxxxxxx), sulla piattaforma digitale dei bandi di Prevenzione negli ambienti gara presso l’ANAC (dopo la sua istituzione) mentre l’avviso per estratto è pubblicato sui seguenti giornali: ASTE E APPALTI PUBBLICI, ITALIA OGGI, LA SESIA E IL CORRIERE DI NOVARA. Il costo relativo alle suddette pubblicazioni sarà addebitato dall'A.O.U. “Maggiore della Carità” di lavoro” (codice 2.2.7) Novara alla ditta aggiudicataria, come previsto dalla normativa vigente. Ai sensi di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 dall’art. 32 - comma 4 - del D.LgsCodice la validità dell’offerta presentata dai concorrenti dovrà essere pari a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. La procedura di gara sarà espletata nell’osservanza delle norme contenute nel Codice, nel D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 207 (per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 le parti non abrogate, di seguito elencati: • assicurare a denominato anche“Regolamento di attuazione”), nella Legge 6 novembre 2012, n. 190 ed in tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltorimanenti disposizioni normative vigenti.
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Samples: Disciplinare Di Gara E Capitolato Speciale D’appalto
PREMESSA. Con la D.G.R. Il presente Contratto contiene le condizioni contrattuali e le modalità di svolgimento dei servizi, quale parte integrante e sostanziale della procedura di gara relativa al servizio di “Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica” per il comune di CORLEONE, tenendo conto: - delle specificità del territorio interessato; - delle caratteristiche previste per l’organizzazione della gestione, e comunque del rispetto di quanto prescritto: - della normativa statale e regionale di riferimento, in particolare dal D. Lgs. n° 152/2006“Codice unico dell’ambiente”; - della L.R. n° 12/2011 ““Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 4062 163 e successive modifiche ed integrazioni e del 22/12/2004, D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e successive modifiche ed integrazioni.”; - del Codice: Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i.; - della L.R. n. 9/2010 e s.m.i. “Progetto Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”; - delle Linee di informatizzazione indirizzo per l’attuazione dell’art.5 comma 2-ter della L.R. n 9/2010; - i riferimenti al decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. contenuti nella l.r. n. 12/2011 e nel d.P.R.S. n. 13/2012 si intendono riferiti alle omologhe disposizioni del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavorod.lgs n. 50/2016. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno - del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012dei rifiuti solidi urbani; - dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro. Il Comune di Corleone ha determinato di procedere all’affidamento del “Servizio di spazzamento, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica” mediante l’indizione di una procedura di gara aperta, regolamentata dal “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoroforniture” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”seguito: Codice dei contratti), coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 81/2008 50, in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi lotto unico. Il presente contratto contiene le condizioni contrattuali e le modalità di lavoro svolgimento dei servizi, quale parte integrante e sostanziale della procedura di gara. Il presente Contratto viene stipulato tra il Comune di Corleone con sede in Xxxxxx X. Xxxxxxxxx n.2 90034 Corleone (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 PA) nella persona ....................................... e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx .............................................. con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed sede in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto........................................... nella persona ...............................................................................................
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Samples: Centrale Unica Di Committenza
PREMESSA. Con I principi della concorsualità pongono complessi problemi di compatibilità con le discipline, legali e pattizie, riguardanti i rapporti contrattuali pendenti – i.e. non compiutamente eseguiti da entrambi i contraenti - al momento dell’introduzione del procedimento di concordato preventivo (con il deposito della domanda da parte del debitore), poiché si deve stabilire come regolare, nell’ambito del concorso tra i creditori, il fenomeno contrattuale cogliendolo nel suo aspetto diacronico. Il tema tocca la D.G.R. parte più “viva” della crisi d’impresa, in quanto involge la dinamicità dell’attività aziendale nella sua fase patologica, che presenta esigenze regolamentari nettamente distinte rispetto all’assetto normativo di diritto comune (nel quale, peraltro, i rapporti negoziali sono considerati singolarmente e non coordinati nelle possibili interdipendenze di azioni e reazioni: di qui l’utilità dello studio dei c.d. costi di agenzia nell’analisi economica del diritto). Il tema in discorso rappresenta, altresì, un terreno di confronto fra opposti orientamenti, teorici e pratici (cfr., in primis, X. Xxxxx, I rapporti giuridici pendenti nel concordato preventivo, Padova, 1973; X. Xxxxxxx-X. Xxxxx, I rapporti giuridici preesistenti nelle procedure concorsuali minori, Milano, 1999; X. Xx Xxxxxx, Il concordato preventivo, Milano, 2011, 435 ss.), e con l’entrata in vigore delle nuove norme di cui agli artt. 169-bis, 182- quinquies e 186-bis l.fall. - introdotte dal d.l. 22.6.2012, n. 4062 83, conv. con modif. nella L. 7.8.2012, n. 134, per le procedure avviate dall’11.9.2012 -, ha mostrato vieppiù come la diretta trasposizione nel concordato preventivo dei principi generali in materia contrattuale non risulti sempre agevole (cfr. X. Xxxxx, Rapporti pendenti nel concordato preventivo riformato tra prosecuzione e scioglimento, Fall., 2013, 262), specie per quanto attiene al contratto di leasing, negozio atipico per eccellenza (v. X. Xxxxxxxx, La disciplina del 22/12/2004leasing nel concordato preventivo, “Progetto in xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, sez. Focus e approfondimenti). Non occorre indugiare sul diverso trattamento dei rapporti in corso di informatizzazione esecuzione fra il fallimento – ove la regola generale è quella della sospensione (art. 72 l.f., valida anche per il leasing: art. 72-quater, 1° periodo), tipica delle procedure liquidatorie, al fine di consentire al curatore di optare consapevolmente per lo scioglimento o il subentro nella medesima posizione contrattuale del sistema di prevenzione fallito – e promozione il concordato, in cui viceversa, stante l’obiettivo primario della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”conservazione dei fattori produttivi, la Giunta Regionale ha definito norma tendenziale è quella della prosecuzione (salva oggi la strutturazione possibile autorizzazione alla sospensione o allo scioglimento ex art. 169-bis: cfr. X. Xxxxxxx, Per una lettura costruttiva della disciplina dei contratti pendenti nel concordato preventivo, xxx.xxxxxx.xx, sez. Dottrina e Opinioni, 2013), finalizzata a consentire il superamento dello stato di uno strumento informatico unico finalizzatocrisi anche grazie al blocco dei pagamenti, da con il miglior soddisfacimento dei creditori. Si tutelano, in tal guisa, pure le ragioni del contraente in bonis e, più in generale, si ottiene un latoefficiente svolgimento delle attività strategiche (per il risanamento), al supporto gestionale pari di quanto è disposto per l’amministrazione straordinaria delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro grandi imprese (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroart. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs50 d.lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP270/99). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.
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Samples: www.osservatorio-oci.org
PREMESSA. Con la D.G.R. Il Comune di Trepuzzi, in esito ad opportuna manifestazione di interesse, giusta Determinazione della Responsabile del Settore Affari Generali n. 4062 1136 (Reg. Gen.)/2019, intende provvedere, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett, b) del 22/12/2004Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii. (Codice dei Contratti Pubblici), “Progetto alla selezione di informatizzazione un operatore economico cui affidare i servizi di assistenza tecnica (coordinamento, rendicontazione, monitoraggio ed implementazione) nell’ambito del sistema progetto denominato Network for Traditions and Heritage in Music, acronimo APOLLO LANDS, finanziato dal Programma di prevenzione e promozione Cooperazione INTERREG V A Grecia-Italia 2014-2020. Specificatamente con Determinazione della salute negli ambienti Responsabile del Settore Affari Generali n. 139 (Reg. Gen.) del 28 febbraio 2020 è stata indetta una procedura negoziata sotto-soglia, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del Codice dei Contratti Pubblici, tesa all’affidamento dei servizi in oggetto mediante Richiesta di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”Offerta (RdO) sul Xx.XX, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatonell’ambito dell’Iniziativa Servizi, Categoria merceologica denominata Servizi Specialistici, da un latoaggiudicare in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene ex art. 36, comma 9 bis ed ex art. 95, comma 2 e Sicurezza Ambienti comma 7 del Codice dei Contratti Pubblici. Possono partecipare alla presente procedura n. 5 operatori economici, di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo cui n. 2 della D.G.R. individuati in esito ad istanza adesiva alla predetta manifestazione di interesse, altri n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali 3 individuati tramite sorteggio tra gli iscritti sul portale telematico di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoroe-procurement del Xx.XX nella Categoria merceologica suddetta, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltopresentando apposita offerta.
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Samples: www.comune.trepuzzi.le.it
PREMESSA. Con Lepida S.p.A. è la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004società in house providing fondata da Regione Xxxxxx-Romagna e partecipata dalla quasi totalità degli Enti Pubblici presenti sul territorio regionale. Lepida S.p.A. è preposta, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altrotra gli altri fini, alla raccolta progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione ed alla gestione di informazioni tutte le reti di sintesi telecomunicazioni presenti sul territorio regionale, costruite con finalità di servizio alle pubbliche amministrazioni o con finalità di servizio delegato rispetto alla missione ed agli obiettivi che i singoli Enti hanno in sede statutaria o definiti in sede di programmazione. Regione Xxxxxx-Romagna ha concesso a Lepida S.p.A. l’uso esclusivo non oneroso di tutte le infrastrutture per l’esercizio delle funzioni regionali telecomunicazioni di governosua proprietà definite come rete Lepida e sue successive evoluzioni, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali già realizzate ovvero in fase di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010realizzazione, e prorogato tutti i diritti, anche reali, acquisiti su infrastrutture per telecomunicazioni di terzi, in essere su tutto il territorio regionale. Inoltre, Regione Xxxxxx-Romagna ha affidato a Lepida S.p.A.: ● il compito di gestire la Rete privata delle pubbliche amministrazioni dell’Xxxxxx-Romagna “Lepida” e la Rete regionale radiomobile “ERretre” (PMR); ● il compito di gestire i rapporti con D.G.R. n. 845 gli uffici competenti del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Ministero dello Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet Economico - Comunicazioni e con l’ispettorato Territoriale relativamente agli adempimenti burocratici richiesti per la gestione delle attività e manutenzione di Prevenzione negli ambienti alcune autorizzazioni all’uso dello spettro radioelettrico in capo a Regione Xxxxxx-Romagna. Lepida S.p.A. è, infine, autorizzata all’esercizio di lavoro” (codice 2.2.7) reti pubbliche di evoluzione della piattaforma “Prevnet”comunicazioni sul territorio regionale, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 all’offerta del D.Lgsservizio di trasmissione dati ed all’esercizio di reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso privato. L’oggetto dalla presente richiesta di offerta rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 22 del d.lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi 163/2006 “Contratti esclusi nel settore delle telecomunicazioni” il quale dispone che “Il presente codice non si applica ai contratti pubblici principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici (tra le quali si annovera anche Lepida S.p.A., stante l’accertata natura di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 organismo di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSSdiritto pubblico della medesima) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regimedisposizione o la gestione delle reti pubbliche di telecomunicazioni o la prestazione al pubblico di uno o più servizi di telecomunicazioni”. Dalla lettura dell’art. 22 del Codice degli Appalti ne deriva quindi che i contratti di Lepida S.p.A. “principalmente finalizzati” allo svolgimento delle suddette attività sono esclusi dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici. Resta comunque l’obbligo in capo a Lepida S.p.A., formazione agli operatori in applicazione dell’art. 27 dello stesso Xxxxxx di procedere all’affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e definizione delle implementazioni evolutiveforniture esclusi in tutto o in parte, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado dall’applicazione del presente Codice “nel rispetto dei principi di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISALeconomicità, ARPAVefficacia, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionaleimparzialità, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità parità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercatotrattamento, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattaretrasparenza, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoproporzionalità”.
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PREMESSA. Con X.X. x. 00 xxx 00 xxxxxx 0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxx ha acquisito la D.G.R. n. 4062 totale partecipazione azionaria nella società Sviluppo Italia Toscana s.c.p.a., successivamente trasformata in Sviluppo Toscana spa. Dal 2019 la Regione Toscana e la società risultano iscritte nell’Elenco ANAC delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti (Delibera ANAC numero 368 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA17 aprile 2019), mediante un sistema adempimento di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 cui all’art.192 del D.Lgs. n. 81/2008 n.50/2016 “Regime speciale degli affidamenti in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)house”. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il Nel presente documento si intendono quindi descrivere tutte forniscono le funzionalità applicative software motivazioni rafforzate del ricorso, da parte dell’amministrazione regionale, all’affidamento del Piano delle Attività annuale, alla società in house Sviluppo Toscana spa (d’ora in avanti, per brevità “S.T.”) anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi imposti dall’art. 192, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016, il quale espressamente dispone che: ai fini dell'affidamento in house di un contratto, le amministrazioni “… effettuano preventivamente la valutazione sulla congruità economica dell'offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all'oggetto e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoal valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche”.
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PREMESSA. Con Il presente documento costituisce la D.G.R. parte di Capitolato Speciale che contiene le prescrizioni relative a termini di esecuzione e penali, sospensioni o riprese dei lavori, oneri a carico dell’appaltatore, contabilizzazione dei lavori, liquidazione dei corrispettivi, controlli, specifiche modalità e termini di collaudo, modalità di soluzione delle controversie. Il presente documento è integrato, per le prescrizioni tecniche, dalla relazione tecnica specialistica e dalle specifiche tecniche. L’appalto è soggetto, in particolare, all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite: - dagli atti di gara; - dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 4062 del 22/12/2004163 e s.m.i.; - dal D.P.R. 21 dicembre 1999, “Progetto di informatizzazione n. 554 - Regolamento per gli artt. ancora in vigore; - dal D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 - Regolamento recante istituzione del sistema di prevenzione qualificazione per gli esecutori dei lavori pubblici e promozione della salute negli ambienti di lavoros.m.i.; - dal D.M. 19 aprile 2000, n. 145 - Regolamento recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici e s.m.i.; - da tutte le leggi in vigore attinenti i lavori pubblici, igieniche sanitarie e dei VV.F. . Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”L’impresa si intende, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatoinoltre, da un lato, al supporto gestionale obbligata all’osservanza: - delle attività svolte dai Servizi norme per la Prevenzione Igiene disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e Sicurezza Ambienti precompresso, ed a struttura metallica di Lavoro (SPISAL) ecui alla Legge 5.11.1976, dall’altron. 1086; - delle norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 settembre 2005; - delle norme vigenti per l’accettazione dei materiali da costruzione, alla raccolta delle norme in materia di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governolimitazione del rumore prodotto dai mezzi d’opera vigente in Italia; - della Legge 1.3.1968, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)n. 186 e relative norme C.E.I.; - dalla Legge 5.3.1990, mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina n. 46 e Sicurezza nei luoghi di lavoros.m.i. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, dal regolamento approvato con D.G.R. D.P.R. 6.12.1991, n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione447; - dalla Legge 9.1.1991, denominato “Prevnet”n. 10 e s.m.i. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, e dal regolamento approvato con D.G.R. D.P.R. 26.8.1993, n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del 412; - dal D.Lgs. n. 81/2008 277/91 e X.X. xxxxxxxxx e s.m.i.; - dal D.Lgs. n. 626/94 e s.m.i.; - dal D.Lgs. n. 493/96 e s.m.i.; - dal D.Lgs. n. 494/96 e s.m.i.. L’impresa dovrà in ordine all’istituzione ogni caso attenersi alle disposizioni emanate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 Fuoco, dal C.E.I. e 2012 di seguito elencati: • assicurare dall’ASL, ed a tutte le Aziende Ulss (AULSS) disposizioni legislative emanate in materia di impianti di allarme incendi ed impianti elettrici relativi in Italia. In caso di contraddizioni tra le norme decide la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk Direzione Lavori sentito il Responsabile del Procedimento. Il sopraccitato elenco di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzarenorme non deve assolutamente intendersi esaustivo, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento ma ha lo scopo di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività richiamare alcuni dispositivi normativi di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoparticolare importanza.
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PREMESSA. Con la D.G.R. Il presente DISCIPLINARE DI PROCEDURA DI SELEZIONE definisce i requisiti per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione, mediante installazione e gestione di n. 4062 41 distributori automatici di bevande e prodotti alimentari preconfezionati (snack), da collocare presso le sedi di via XX Settembre n. 97, piazza Dalmazia n. 1, xxx xx Xxxxx Xxx x. 00 e xxx Xxxxxxxx x. 0/0 – Roma, del 22/12/2004Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’ora in poi denominata “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaAmministrazione”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione e le modalità con le quali tale servizio dovrà essere eseguito dal soggetto aggiudicatario, d'ora in poi denominato “Concessionario”. Il servizio di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latoristorazione sarà rivolto ai dipendenti dell’Amministrazione e ai visitatori interessati che si troveranno all'interno delle citate strutture. Si evidenzia che nelle sedi di via XX Settembre e di via Casilina sono già presenti servizi di bar/ristorazione e che informazioni, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi riguardo, potranno essere acquisite in sede di sopralluogo, di cui al successivo ART. I/5. Tutte le parti del presente DISCIPLINARE DI PROCEDURA DI SELEZIONE saranno recepite nei contratti che i responsabili di ogni singola sede stipuleranno, a seguito dell’aggiudicazione definitiva, direttamente con il Concessionario. I Direttori dell’esecuzione, ai sensi e per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavorogli effetti dell’art. Nell’ambito 10 del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.LgsD. Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione 163/2006 e del conseguimento D.P.R. n. 207/2010, saranno nominati direttamente, in sede di xxxxxxxx con altri Entistipula del contratto di Concessione, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività dai responsabili di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoogni singola sede.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto Il presente documento costituisce un invito a presentare offerta per l’affidamento di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Appalto Specifico per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti fornitura dei servizi di Lavoro (SPISAL) egestione integrata delle trasferte di lavoro del personale del Politecnico di Milano, dall’altrobasato sull’Accordo Quadro stipulato dalla Consip S.p.A. ai sensi dell’art. 59, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governocomma 8, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 163/2006. In particolare, la presente procedura costituisce un rilancio del confronto competitivo tra i Fornitori aggiudicatari del predetto Accordo Quadro e segnatamente tra - Xxxxxxx Wagonlit Italia S.r.l. - RTI Xxxxxxxxxx Xxxxx Incentive S.p.A. - La Fabbrica Mice S.r.l. - Jet Viaggi 3000 S.p.A. - Seneca S.p.A. - Cisalpina Tours S.p.A. per l’aggiudicazione di un Appalto Specifico da parte del Politecnico di Milano, avente ad oggetto quanto di seguito indicato. La presente procedura si svolgerà, ove non diversamente espressamente previsto, attraverso l’utilizzazione di un sistema telematico (di seguito per brevità anche solo “Sistema”), conforme alle prescrizioni di cui al D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici) e nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), come dettagliatamente descritto al successivo paragrafo 2 mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura e presentazione dell’offerta, d’analisi, valutazione e aggiudicazione, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, tutto come meglio specificato nella presente Richiesta di Offerta. Ai fini della partecipazione è indispensabile: • il possesso e l’utilizzo della firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs. n. 82/2005; • la seguente dotazione tecnica minima: un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser Microsoft Internet Explorer 6.0 o superiore, oppure Mozilla Firefox 0.8 o superiore e un programma software per la conversione in ordine all’istituzione formato .pdf dei file che compongono l’offerta. Per il presente Appalto Specifico è designato quale Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx. Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 2, comma 2, della L. 241/1990, e dell’art. 11, comma 6, del D.Lgs. n. 163/2006 il termine del procedimento per la conclusione dell’Appalto Specifico è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. In riferimento all’iniziativa in questione, si comunica che con la Determina n. 10 del 22/12/2010 l’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici ha stabilito che “Tutti i contratti attuativi, posti in essere dalle Amministrazioni in adesione all’accordo quadro, necessiteranno dell’emissione di un nuovo CIG (“CIG derivato”) che identificherà lo specifico contratto” senza prevedere alcun contributo in capo all’Operatore economico nonché in capo alla Stazione Appaltante; a tal fine si rappresenta che il predetto CIG derivato è il seguente: 5623972881. Si evidenzia che gli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo Quadro sopra menzionati, avendo già provveduto ad effettuare il versamento del contributo dovuto all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici in sede di partecipazione all’Accordo Quadro e in ragione del relativo importo, non sono tenuti ad ulteriori adempimenti ai sensi della predetta normativa. L’avviso della Richiesta di Offerta e, quindi, di avvio del confronto competitivo per l’aggiudicazione dell’Appalto Specifico è comunicato nell’apposito spazio delle comunicazioni a Sistema, nonché, comunque, presso la casella di posta elettronica del Fornitore indicata nella dichiarazione necessaria per l’ammissione alla gara (cfr.: paragrafo 2 del Capitolato d’Oneri), o nella diversa casella di posta elettronica o al diverso numero di fax comunicato alla Consip S.p.A. a cura del medesimo Fornitore. In particolare, l’offerta deve essere presentata mediante l’utenza per l’accesso al Sistema ottenuta in sede di registrazione al Sistema medesimo, quindi dal legale rappresentante, ovvero da un procuratore (generale o speciale), in possesso degli idonei poteri di presentare offerta nelle gare ad evidenza pubblica, di impegnarsi e di stipulare contratti con la P.A.. Il Fornitore, con la presentazione dell’offerta per l’Appalto Specifico, dà per rato e valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema informativo già installato si intenderà, pertanto, direttamente e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareincontrovertibilmente imputabile al Fornitore registrato. L’accesso, nell’ottica della semplificazione dell’azione l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nella presente Richiesta di Offerta, nel Capitolato d’Oneri, nei relativi allegati – tra cui in particolare le Regole del Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione (di seguito, per brevità, anche Regole), allegato 3, e le istruzioni presenti nel sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel Sito o le comunicazioni attraverso il Sistema. In caso di violazione delle Regole tale da comportare la cancellazione della Registrazione dell’operatore economico, l’operatore economico medesimo non potrà partecipare alla presente procedura. La presentazione dell’offerta e la serietà della medesima sono garantite dalla cauzione rilasciata in sede di Accordo Quadro. Il Fornitore manleva e tiene indenne il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del conseguimento Sistema, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di xxxxxxxx con altri Entiqualsiasi natura, uno strumento informatico unico ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o da terzi, a livello regionale causa di violazioni delle regole contenute nella presente Richiesta di Offerta e nel Capitolato d’Oneri, nei relativi allegati, di un utilizzo scorretto od improprio del Sistema o dalla violazione della normativa vigente. A fronte di violazioni di cui sopra, di disposizioni di legge o regolamentari e di irregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, oltre a quanto previsto nelle altre parti della presente Richiesta di Offerta, il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, ciascuno per le attività quanto di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e indiretti, patrimoniali e di immagine, eventualmente subiti. Ai fini della ammissione delle offerte e della valutazione delle medesime, la Consip S.p.A. pone a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi disposizione dell’Amministrazione, per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogeneipresente procedura, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e documentazione amministrativa presentata da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti ciascun Fornitore aggiudicatario dell’Accordo Quadro per la realizzazione partecipazione alla relativa procedura e per la stipula di detto atto, nonché l’eventuale ulteriore documentazione presentata ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nell’articolo 8 dell’Accordo Quadro; tutta la predetta documentazione, ivi inclusi i dati e le informazioni ivi contenute, sarà utilizzata dall’Amministrazione nella fase di aggiudicazione del sistema richiesto presente Appalto Specifico. Pertanto, qualora nel corso della presente procedura sia accertata la non validità o l’inefficacia della predetta documentazione, ovvero la non veridicità del contenuto della medesima, l’Amministrazione procederà alla esclusione del concorrente dal presente Appalto Specifico e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how all’escussione della progettazionecauzione di cui all’articolo 11 dell’Accordo Quadro, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte ferme restando le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoulteriori conseguenze previste nel medesimo Accordo Quadro.
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Samples: Richiesta Di Offerta
PREMESSA. Con La procedura di liquidazione del patrimonio è disciplina- ta dagli artt. 14-ter ss. L. 3/2012[1] e, in via di prima ap- prossimazione, rappresenta (in senso lato) una procedu- ra concorsuale proponibile, alternativamente rispetto al- la D.G.R. n. 4062 proposta di accordo o di piano di composizione del- la crisi, dal debitore (anche consumatore) sovraindebita- to. Concretamente, quest’ultimo richiede la liquidazione di tutti i suoi beni per poter soddisfare (verosimilmente) parzialmente[2] i propri creditori e beneficiare, a deter- minate condizioni, dell’effetto esdebitatorio di cui all’art. 14-terdecies L. 3/2012, liberandosi così dai debiti contrat- ti. La pronuncia del 22/12/2004Tribunale di Bergamo offre a studiosi, operatori e professionisti del settore concorsuale la possi- bilità di riflettere sulla menzionata procedura di liquida- zione del patrimonio, ma anche -e, forse, soprattutto- sul nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (nel prosieguo anche solo “Progetto CCII”)[3], il quale (decorso il pe- riodo di informatizzazione del sistema vacatio legis di prevenzione diciotto mesi) abroga l’intera di- sciplina della composizione della crisi da sovraindebita- mento e promozione della salute negli ambienti diventa il corpus normativo di lavororiferimento anche di tale area concorsuale “minore”. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”Infatti, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, se da un latolato il provvedimento quivi annotato va- luta -nella fattispecie concreta- la ricorrenza dei presup- posti per l’apertura della procedura di liquidazione del patrimonio, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per dall’altro rappresenta il primo èlan vital del nuovo CCII, in quanto la Prevenzione Igiene valutazione del tribunale oro- bico circa i medesimi (richiamati) presupposti recepisce (e Sicurezza Ambienti applica, seppur implicitamente) anche i principi ispirato- ri dettati dalla nuova riforma. Nel caso di Lavoro (SPISAL) especie, dall’altro, il Tribunale di Bergamo valuta la me- ritevolezza del debitore sovraindebitato di accedere alla raccolta procedura liquidatoria di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavorocui agli artt. Nell’ambito del Piano triennale 200514-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”ter ss. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.L. 3/2012,
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Samples: Contratto Preliminare E Ipoteche
PREMESSA. Con L’istante nato a e residente a si trova in una accertata situazione di sovraindebitamento. Lo stesso, in data 08.11.2019, dava avvio alla procedura ex lege 3/2012 in oggetto presentando a codesto On.le Tribunale la D.G.R. richiesta della nomina di un professionista per gestire la propria situazione di crisi. In data 12.11.2019 il Presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale adito, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, designava l’Organismo Composizione della Crisi Commercialisti di Reggio Calabria per la nomina del professionista ai sensi e per gli effetti di cui all’art 15 co. 9 L.3/2012; successivamente, in data 21.11.2019 l’OCC incaricato nominava la sottoscritta quale professionista incaricato dell’espletamento dei compiti e delle funzioni attribuiti dalla legge all’Organismo di Composizione della crisi (ex art. 15 c. 9 – L. 3/2012). La procedura, in volontaria giurisdizione, veniva pertanto iscritta al R.G. n. 4062 3793/2019. La sottoscritta alla stessa data accettava la carica dichiarando di essere in possesso dei requisiti ex art. 28 L.F. Il ricorrente provvedeva quindi a depositare i documenti atti alla stesura del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione piano. Dall’esame della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”documentazione raccolta ed a seguito degli incontri avvenuti, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, sottoscritta ritiene corretta l’adesione al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoropiano del consumatore. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”All’uopo infatti si sostiene che il ricorrente rientri nella definizione ex art. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.20136 c.2 trovandosi nella definitiva incapacità ad adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet fattispecie assunte esclusivamente per la gestione delle scopi estranei ad attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi impresa o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoprofessionale.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale L’ACI ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governorichiesto, con particolare attenzione al monitoraggio Nota prot. n. A540F41/0000324 del 23.05.2023, l’attivazione del servizio di Centrale di committenza di Invitalia per lo svolgimento della copertura procedura di gara finalizzata all’affidamento dei Livelli Essenziali servizi di Assistenza (LEA)vigilanza e accoglienza presso gli uffici ed i siti del Gruppo ACI. In risposta a tale richiesta Invitalia, mediante un sistema con nota prot. INV-AD 477 del 25.05.2023, ha riscontrato positivamente dando la piena disponibilità ad operare in qualità di indicatori congruentiCentrale di committenza . Successivamente le parti hanno inteso stipulare la convenzione, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina di cui il presente Piano è parte integrante, con la quale sono disciplinati i termini, le modalità attuative, le condizioni e Sicurezza nei luoghi i costi, per rendere disponibile il supporto della Centrale di lavoroCommittenza nazionale Invitalia. Nell’ambito del Il presente Piano triennale 2005-2007 illustra le prestazioni di prevenzione servizi connesse alle attività necessarie all’attivazione di Invitalia, quale Centrale di Committenza, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 37 del D.Lgs. 50 del 18 aprile 2016. Il supporto di Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza, descritto nell’ambito del presente Piano, è riferito all’aggiudicazione di n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 3 procedure d’appalto per la Prevenzione nei luoghi altrettanti interventi (di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa seguito, “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Interventi”):
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione L’Istituto Poligrafico e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoZecca dello Stato S.p.A, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza sede in Roma, via Salaria 1027, (LEAd’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS), mediante un sistema di indicatori congruenticon determina del 31/07/2013 , avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 indice ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 163/2006 una gara mediante procedura aperta per la Prevenzione nei luoghi definizione di lavoro un accordo quadro con un unico operatore economico per l’affidamento della fornitura di nastri in acciaio al carbonio per la produzione di semilavorati per monetazione Euro (SINP1 cent, 2 cent, 5 cent). Con Il relativo bando di gara è stato inviato per la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 pubblicazione nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 02/08/2013. I documenti di gara sono stati definiti gli obiettivi pubblicati sul sito Internet di IPZS xxx.xxxx.xx (Area Fornitori – Bandi di gara). Il presente Disciplinare contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione di tutta la documentazione di gara, inclusa la domanda di partecipazione e l’offerta, nonché alle modalità di prestazione della cauzione e di espletamento della procedura. Sono designati, ai sensi e per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencatieffetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) quale Responsabile del Procedimento per la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1)fase dell’Affidamento, l’avv. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Direzione Acquisti; • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e all’atto dell’aggiudicazione definitiva verrà indicato il Responsabile del conseguimento Procedimento per la fase di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2)Esecuzione del contratto; • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione all’atto dell’affidamento verrà indicato il Direttore dell’esecuzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocontratto.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. Le presenti Condizioni Generali di Vendita sono redatte in conformità alla normativa di cui al D. Lgs. 09.07.2003 n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione 70 (attuazione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governodirettiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare attenzione riferimento al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza commercio elettronico) e al D. Lgs. 06.09.2005 n. 206 (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina Codice del Consumo) e Sicurezza nei luoghi di lavorosuccessive modifiche intervenute. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per Per tutti gli aspetti non espressamente regolati dalle presenti Condizioni Generali di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene Vendita si applicano le disposizioni del Codice civile e Sicurezza Ambienti delle leggi speciali in materia di Lavoro vendita. Le condizioni di seguito indicate hanno efficacia tra Verde-Commerce s.a.r.l. (SPISALdi seguito denominata Verde-Commerce o Venditore) e qualsiasi persona fisica (obiettivo n. 3consumatore), giuridica o professionista che acquisti piante, fiori e accessori on line sul sito internet xxx.xxxxx-xxxxxxxx.xx (di seguito denominati Clienti o Compratori). Attualmente permangono livelli Ai soggetti qualificabili come consumatori, ovvero alle persone fisiche che agiscono con finalità non riferibili all’attività commerciale, imprenditoriale o professionale, si applica la normativa di realizzazione/utilizzo cui al D. Lgs. 06.09.2005 n. 206 (Codice del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011Consumo). Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità Verde-Commerce si riserva il diritto di modificare i modelli organizzativi e le Condizioni Generali di lavoroVendita presenti nel sito web, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e ferma restando l’applicabilità di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoquelle pubblicate al momento dell’effettuazione dell’ordine.
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Samples: verde-commerce.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 I Comuni di Urbino, Xxxxxxxxxx in Foglia, Tavoleto e Sassocorvaro/Auditore sono comproprietari del 22/12/2004plesso scolastico sito in Xxxxxxxxxx in Foglia -Loc. Ca’ Lanciarino, afferente all’Istituto Comprensivo “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaXxxx Xxxxx”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatocui gestione amministrativa e contabile, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”a decorrere dal 1 gennaio 2018, è stato inserito stata affidata al Comune di Urbino. In base alla convenzione stipulata tra i quattro Comuni, il Progetto “Sviluppo evolutivo Comune di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività Urbino deve subentrare in tutti i rapporti attivi e passivi ed è tenuto a promuovere tutte le iniziative socio-educative a favore della collettività scolastica. In forza di Prevenzione negli ambienti quanto sopra il Comune di lavoro” (codice 2.2.7Urbino intende procedere all’espletamento di una procedura aperta ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 del medesimo D. Lgs. n. 50/2016, al fine di individuare un soggetto al quale affidare la gestione della palestra annessa al citato Istituto scolastico in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi orario extrascolastico secondo le modalità indicate di lavoro (SINP)seguito. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più La gara verrà aggiudicata sulla base della reale capacità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di modificare i modelli organizzativi e di lavorocui all’art. 95, che attraverso una lucida progettazionecomma 2, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinatadel D.Lgs. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalton.50/2016.
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Samples: www.comune.urbino.pu.it
PREMESSA. Con La presente relazione finanziaria costituisce elaborato del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (da ora PIRU) "Area ex Alaska- ambito 4a" Comune di Veglie, ed ha lo scopo di individuare e stabilire la D.G.R. ripartizione degli oneri finanziari tra i privati e il Comune. A norma dell’art. 28 della L.U. n. 4062 1150/42 e successive modifiche ed integrazioni, l’onere della esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria deve essere assunto dai lottizzanti in sede di Convenzione. La prescrizione di tale impegno viene ribadita nelle Leggi Regionali n.ri 6 e 66 del 22/12/20041979, art. 35 comma 4: “Progetto La convenzione di informatizzazione cui all’art. 28 della Legge 17/08/1942 n. 1150 … deve prevedere: - la realizzazione, a cura dei proprietari, di tutte le opere di urbanizzazione primaria, salvo la parziale monetizzazione delle stesse, ai sensi del sistema precedente art. 24; - al momento del rilascio della Concessione edilizia, per la trasformazione di prevenzione e promozione aree già lottizzate, va scomputato dal contributo … l’importo già corrisposto dal lottizzante per le aree di urbanizzazione in sede di stipula della salute negli ambienti di lavoroconvenzione lottizzativa”. Conferimento incarico di progettazione e realizzazioneLa Legge Regionale n. 56/80, all’art. Impegno di spesa28 Prevede ancora che “La convenzione”, regolante i rapporti fra Comune e proprietari degli immobili compresi nel piano di lottizzazione, deve prevedere: - la Giunta Regionale ha definito realizzazione, a cura dei proprietari, di tutte le opere di urbanizzazione primaria, salvo la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatototale o parziale monetizzazione delle stesse; - l’assunzione, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi a carico dei proprietari degli oneri per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013urbanizzazione secondaria, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo quota di miglioramento pertinenza determinata in sede di approvazione del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività piano di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltolottizzazione ….
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Samples: Accordo Di Programma Di “Rifunzionalizzazione Dell’area Ex Alaska via Bosco
PREMESSA. Con la D.G.R. Il presente Prospetto Informativo è stato redatto al fine di ottenere l’ammissione alla negoziazione sul Mercato Expandi di n. 4062 3.840.001 Nuove Azioni derivanti dall’Aumento di Capitale Riservato. L’Aumento di Capitale Riservato è stato sottoscritto e liberato da Piovesana Holding in data 6 dicembre 2006 mediante conferimento di n. 625.000 azioni ordinarie di Adriatica Turistica rappresentanti il 50% del 22/12/2004capitale sociale di quest’ultima società. In conformità a quanto previsto dall’art. 2343, “Progetto terzo comma, cod. civ., in data 23 aprile 2007, il Consiglio di informatizzazione Amministrazione di RDM Realty ha provveduto al controllo delle valutazioni contenute nella perizia redatta ai sensi dell’art. 2343, primo comma, e 2343-bis, secondo comma, cod. civ., dall’Esperto nominato dal Tribunale di Milano. Si segnala che nel presente Prospetto Informativo sono incluse altresì le informazioni richieste dall’allegato 3B schema n. 3, del sistema Regolamento Emittenti, in relazione all’acquisizione, da parte di prevenzione e promozione della salute negli ambienti RDM Realty, del 70% del capitale sociale di lavoroVailog mediante riferimento ai paragrafi del Documento Informativo Vailog, predisposto a tal fine. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”In data 25 maggio 2007, la Giunta Regionale Società ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, infatti stipulato con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-Vailog VIL il Contratto Preliminare Vailog ed in data 31 maggio 2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito stipulato il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoContratto Definitivo Vailog.
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Samples: Cessione Di Bibione Terme
PREMESSA. Con Il presente bando contiene le modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla Città metropolitana di Bologna, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa e la D.G.R. procedura di aggiudicazione nonché le ulteriori informazioni per l’affidamento dei lavori di ripristino strutturale del piano seminterrato dell'I.I.S. Malpighi in Xxx Xxxxx Xxxx n. 4062 20/2 a Bologna. La procedura è stata avviata con determinazione a contrattare del 22/12/2004Dirigente dell’Area Sviluppo delle Infrastrutture n. 2926 del 28/12/2022 - Estremi di verifica e validazione del progetto esecutivo (art. 26, “Progetto di informatizzazione commi 6 e 8, D.Lgs. 50/2016): PG 77726 del sistema di prevenzione 22/12/2022. Viene espletata una procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell'art. 36, commi 2 lett. d) e promozione della salute negli ambienti di lavoro9 e dell'art. Conferimento incarico di progettazione 60 del D.Lgs. 50/2016 e realizzazioness.mm.ii. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoCodice dei contratti pubblici – in seguito: Codice), con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo in applicazione dell'art. 36, comma 9-bis, del medesimo Decreto1 determinato mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di Assistenza (LEA), gara e con contratto da stipulare a misura. La procedura di gara d’appalto verrà svolta mediante un sistema di indicatori congruentinegoziazione telematica a buste chiuse. Responsabile del Procedimento, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroai sensi dell’art. Nell’ambito 31 del Codice, è l’Arch. Xxxxxxx X’Xxxx. Il presente affidamento ha ad oggetto lavori finanziati con fondi del Piano triennale 2005-2007 Nazionale di prevenzione Ripresa e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, Resilienza (PNRR) all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012programma Next Generation EU. Si applica, approvato pertanto, il D.L. 31 maggio 2021 n. 77, convertito con D.G.R. modificazioni in L. 29 luglio 2021 n. 3139 del 14/12/2010108, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene si evidenzia che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione presente bando di gara è integrato con le previsioni scaturenti dal medesimo e dalla connessa normativa susseguente. L’appalto è conforme ai principi e agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire obblighi specifici del PNRR relativamente al non arrecare un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti danno significativo agli obiettivi ambientali (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la cd. “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Do No Significant Harm”
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Samples: Bando Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004La Direzione Generale per le Risorse Strumentali della Giunta Regionale della Campania, per il tramite dell'U.O.D. 04 – Ufficio Tecnico – Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali – Ufficio dell'Energy Manager (nel seguito, per brevità, “Progetto Amministrazione”), al fine di informatizzazione del garantire un adeguato sistema di prevenzione interventi di manutenzione ordinaria e promozione della salute negli ambienti straordinaria ed adeguamento degli impianti tecnologici degli edifici di lavoroproprietà o in disponibilità, intende stipulare, con un solo operatore economico per lotto corrispondente con una definita zona territoriale, un Accordo Quadro, ai sensi dell'art. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”54 del D.Lgs.50/2016, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti realizzazione di Lavoro (SPISAL) etutti i lavori di natura impiantistica che si renderanno necessari per la durata di tre anni, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoa decorrere dalla sottoscrizione dell’Accordo medesimo. Il presente Capitolato detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010l’indicazione delle norme generali che disciplineranno il rapporto, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo quella relativa ai singoli contratti di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività affidamento degli interventi di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)manutenzione. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti conclusione dell’Accordo Quadro, gli obiettivi operatori economici aggiudicatari si impegnano a stipulare, senza nuovo confronto competitivo, un singolo contratto con il quale assumeranno l'impegno dei lavori per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareogni singolo lotto, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, corrispondente con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e “zona territoriale”, entro il limite massimo di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre importo previsto per ciascun contratto ed entro il periodo di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltovalidità dell’Accordo stesso.
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSA. Con la D.G.R. Determinazione Dirigenziale n. 4062 CF/3034/2022 del 22/12/200427/12/2022 il Municipio Roma V ha approvato, “Progetto dopo espletamento dell’indagine di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”mercato, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione procedura di uno strumento informatico unico finalizzatogara telematica, da un latoindetta ai sensi dell’art.36 comma 2 lett. b del “Codice dei Contratti Pubblici” D.lgs 50/2016, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene l’affidamento e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività del del servizio: Centro Diurno Alzheimer lievi - Municipio Roma V anni 2023-2024, di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente importo pari a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs€ 373.848,00 + IVA 5% € 18.692,40 - totale € 392.540,40 . n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Numero gara 8865070 - CIG 9562858012 Con il presente documento atto si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e invita codesto Operatore economico, in quanto risultante ammesso all’indagine di mercato, a presentare la propria offerta che dovrà essere corredata dalla documentazione di cui ai successivi articoli. Al riguardo si richiama integralmente anche la documentazione di cui all’indagine di mercato alla quale comunque sarà necessario fare riferimento. L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante il confronto concorrenziale ai soli profili qualitativi delle offerte, ai sensi dell’art. 95 co. 7 d.lgs. n. 50/2016 - Codice dei contratti - da ora denominato solo “Codice”. Ai sensi dell’art. 95 comma 6 del d. Lgs. n. 50/2016 i servizi concorrenti che non avranno raggiunto, per il punteggio tecnico complessivo, almeno punti 60 su 100, non saranno oggetto dell’appalto.ammessi alle successive fasi del procedimento. Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice dei contratti, è P.O. Coordinamento Area Amministrativa dei Servizi Sociali F.A. Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx. Ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs.n. 50/2016 s.m.i. il Direttore dell’Esecuzione del Contratto ( D.E.C.) in relazione alla procedura in oggetto, verrà attribuita in sede di affidamento del servizio;
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Samples: www.comune.roma.it
PREMESSA. Con la D.G.R. Il presente Regolamento disciplina le procedure per l’acquisto di beni, servizi e forniture da soggetti terzi: A.SE.R. Azienda Servizi Romagna S.r.l. è una società, totalmente controllata da Ravenna Holding S.p.A., che svolge attività di impresa funebre in regime di libero mercato secondo quanto previsto dall’ art. 13 della L.R. Xxxxxx-Romagna n. 4062 del 22/12/200419/2004. Al di là di quanto disposto dallo Statuto societario in merito al perseguimento di finalità di rilevanza e di interesse sociale, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”anche sulla base degli indirizzi degli Enti locali, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione società svolge libera attività d’impresa esplicata in posizione concorrenziale nel mercato, perseguendo lo scopo di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010lucro, e prorogato con D.G.R. n. 845 non è in particolare riconducibile alla tipologia di stazione appaltante ai sensi del 04.06.2013vigente Codice dei Contratti Pubblici. La società, nella macroarea “Prevenzione universale”sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte della società Ravenna Holding, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo intende comunque garantire, nello svolgimento dell’attività e nel perseguimento delle finalità sociali, la trasparenza delle decisioni e delle scelte, nel rispetto dei principi di miglioramento concorrenza, selezione comparativa ed economicità. Il rispetto dei principi del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi buon andamento e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario economicità è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori presupposto essenziale per una corretta gestione della prevenzione e di altri soggetti aziendaliSocietà. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software Gli amministratori e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocollaboratori di A.SE.X. Xxxxxxx Servizi Romagna S.r.l. hanno l’obbligo di rispettare e applicare quanto previsto dal presente Regolamento.
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Samples: www.ravennaholdingspa.it
PREMESSA. Con Il Consiglio di Amministrazione di GO Internet S.p.A., in data 29 marzo 2018, ha deliberato di sottoporre all’Assemblea Straordinaria degli azionisti la D.G.R. n. 4062 proposta di aumento del 22/12/2004capitale sociale a pagamento, “Progetto per un importo massimo di informatizzazione del sistema Euro 4.000.000,00 (quattro milioni virgola zero zero), comprensivo di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatosovrapprezzo, da liberarsi entro e non oltre il 30 giugno 2018, ad un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi prezzo di sottoscrizione di Euro 1,40 per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti azione (di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta cui Euro 0,10 da imputare a capitale ed Euro 1,30 a titolo di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAsovraprezzo), mediante un sistema emissione di indicatori congruentimassime n. 2.857.142 azioni ordinarie rappresentanti nel loro insieme una quota non superiore al 21,22% del capitale sociale della Società, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina aventi godimento regolare e Sicurezza nei luoghi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie GO internet in circolazione alla data di lavoroemissione, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 2441, commi 5 e 6, cod. civ. (l’“Operazione” o l “Aumento di prevenzione e promozione della salute negli ambienti Capitale”), in quanto da offrire in sottoscrizione a Linkem S.p.A. (“Linkem). A tal fine, il Consiglio di lavoroAmministrazione ha convocato l’Assemblea Straordinaria dei soci per il giorno 27 aprile 2018, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010in prima convocazione, e prorogato con D.G.R. per il giorno 28 aprile 2018, in seconda convocazione, per discutere e deliberare in merito al suddetto aumento di capitale. Si segnala che, ai sensi del combinato disposto dell’art. 100, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 24 febbraio 0000, x .00 (xx “TUF”) e dell’art. 34-ter, comma 1, lett. a) e c) del Regolamento Consob n. 845 11971/1999 (il “Regolamento Emittenti”), l’Operazione beneficia dell’esenzione dagli obblighi in materia di “offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita” di cui alla Parte IV, Titolo II, Capo I del 04.06.2013TUF. Inoltre, nella macroarea ai sensi del paragrafo G8 delle Linee Guida di cui alle “Prevenzione universaleProcedure per le operazioni sul capitale”, è stato inserito approvate da Borsa Italiana, la Società informerà – per il Progetto tramite del Nominated Adviser (“Sviluppo evolutivo Nomad”) – Borsa Italiana S.p.A. delle caratteristiche e dell’ammontare delle Azioni di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoroNuova Emissione, che attraverso una lucida progettazionesaranno ammesse alla negoziazione su AIM Italia, sviluppo al pari delle azioni già in circolazione e qualificazione dell'informazionenel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari. Ciò premesso, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali ai sensi dell’art. 2441, comma 6, c.c., il Collegio Sindacale della Società è chiamato ad esprimere il proprio parere (il “Parere”) in merito all’Aumento di Capitale e, in particolare, sulla congruità e sui criteri di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso determinazione del prezzo di emissione delle tecnologie informatiche sta generando sempre Azioni di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoNuova Emissione.
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PREMESSA. Con La presente guida non intende né sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, “Progetto le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di informatizzazione del sistema rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti dei Fornitori e/o di prevenzione e promozione della salute negli ambienti Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet illustrare le modalità operative per la gestione della fase esecutiva dell’ – Lotto unico (di seguito, per brevità, anche AQ), stipulato dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” Finanze, con Kuwait Petroleum Italia S.p.A. (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTLanche Q8) e italiana petroli S.p.A. (di seguito anche IP) quali Fornitori Aggiudicatari dell’AQ. L’ Amministrazione Contraente provvederà, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura con il quale affida al Fornitore l’Appalto Specifico, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello dell’ AQ. Per qualsiasi informazione sull’AQ (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli obiettivi strategico- programmatori ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di Call Center degli Acquisti in Rete della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoP.A. al numero verde 800 753 783.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione L’Istituto Poligrafico e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoZecca dello Stato S.p.A., con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza sede in Roma, via Salaria 1027, (LEAd’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS), mediante un sistema di indicatori congruenticon determina n° 439 del 1.08.2012, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 indice ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 163/2006 una gara mediante procedura aperta per la Prevenzione nei luoghi definizione un accordo quadro con un unico operatore economico finalizzato all’affidamento del servizio di lavoro gestione rifiuti. Il relativo bando di gara è stato pubblicato nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 07/08/2012 con il numero di riferimento n. 251161-2012-IT. I documenti di gara sono pubblicati sul sito Internet di IPZS xxx.xxxx.xx (SINPArea Fornitori – Bandi di gara). Con Il presente Disciplinare contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione di tutta la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi documentazione di gara, inclusa la domanda di partecipazione e l’offerta, nonché alle modalità di prestazione della cauzione e di espletamento della procedura. Sono designati, ai sensi e per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencatieffetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 quale Responsabile del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi Procedimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3)fase dell’Affidamento, l’avv. Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Direzione Acquisti • quali Responsabili del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti Procedimento per la realizzazione fase di Esecuzione del sistema richiesto e voluto dalla Regione contratto: - Lotto 1 – Ing. Xxxxxxxx Xxxxx, Direttore del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Polo Produttivo Salario;
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta L’Agenzia Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene l’Ambiente e Sicurezza Ambienti l’Energia dell’Xxxxxx-Romagna (di Lavoro (SPISALseguito l’Agenzia) erende noto che intende procedere ad un affidamento diretto, dall’altroai sensi dell’ art. 1 comma 2 lett.a)del D.L. 76/2020, alla raccolta convertito con legge n. 120 del 11 settembre 2020, il servizio di informazioni manutenzione e riparazione di sintesi strumenti della rete di monitoraggio delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara, per l’esercizio delle funzioni regionali la durata di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)24 mesi, mediante un sistema sottoscrizione di indicatori congruentiAccordo quadro. Il codice CPV associato al servizio è il seguente: ✔ Codice CPV: 50411000-9 - Bando Mepa Consip SERVIZI/Servizi di assistenza, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina manutenzione e Sicurezza nei luoghi riparazione di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 beni e apparecchiature Con il presente avviso di prevenzione e promozione della salute negli ambienti indagine di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto mercato si intende acquisire manifestazioni di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo interesse da parte di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavorooperatori economici, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza saranno successivamente invitati a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendalipresentare offerta. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software avviso non è pertanto indetta alcuna procedura di comparazione e/o di confronto competitivo e/o sono previste graduatorie di merito e/o attribuzioni di punteggio; trattasi semplicemente di indagine esplorativa del mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici da invitare. A seguito dell’acquisizione delle manifestazioni di interesse, Arpae Xxxxxx-Romagna invierà richiesta di presentazione di offerta tecnica e i servizi di offerta economica in merito all’oggetto del presente avviso, che saranno oggetto dell’appaltoriporterà: ● Capitolato Speciale d’Appalto; ● Modalità di predisposizione e invio dell’offerta tecnica ed economica (che dovrà avvenire a mezzo PEC ai sensi dell’art. 40 c. 2, art. 52, art. 74 c. 2 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale).
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Il presente appalto decorrerà dalla data di sottoscrizione del 22/12/2004contratto per 12 mesi. Alla scadenza del contratto il rapporto si intende risolto di diritto, senza onere né obbligo di disdetta. Roma Capitale, Municipio Roma X con sede in Xxxx, xxx X. Xxxxxxxxx, 24 00122 C.F. 02438750586 P. Iva 01057861005 nella persona del Direttore della Direzione Socio Educativa Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Roma 31/01/1960 C.F.VSCMCL60A31H501W ai sensi dell’art. 107, comma 3, lett. c) del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., in seguito “Progetto Roma Capitale” L’Organismo Ai sensi dell’art. 32 quater Codice Penale il Rappresentante Legale dichiara, come da attestazione agli atti, di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale avere piena capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavorocontrarre con la Pubblica Amministrazione; con D.D. n. ---- del , che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinatal’Amministrazione ha autorizzato l’affidamento. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel Il presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti contratto ha per oggetto la realizzazione del sistema richiesto progetto “PUNTO UNICO DI ACCESSO SOCIO-SANITARIO DEL MUNICIPIO X”Anno 2022-2023 finalizzato all’accoglienza sociale, sanitaria e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi sociosanitaria. È la porta di accesso alla rete dei bisogni, definizione servizi e delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • risorse territoriali. E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione una nuova modalità organizzativa dei servizi di accoglienza e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia orientamento tra i settori della prevenzione Distretto Asl Roma 3 e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Municipio
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PREMESSA. Con La realizzazione di una nuova rotatoria tra via Scuole del Farneto e via Xxxxxxxx fa parte degli interventi di modifica dell’organizzazione della circolazione, incluse la D.G.R. n. 4062 regolazione e l’assetto delle intersezioni, previste dal PGTU del 22/12/2004Comune di San Xxxxxxx. L’intervento è previsto dal piano per risolvere la criticità riscontrata in merito alla pericolosità delle immissioni da via Xxxxxxxx su Via Scuole del Farneto, “Progetto di informatizzazione a causa delle velocità molto elevate con cui viene percorsa quest’ultima strada. La realizzazione della nuova rotatoria è prevista anche dal Piano Operativo Comunale, tra le opere eseguite da soggetti attuatori in base agli accordi sottoscritti con l’Amministrazione comunale. In attuazione del sistema di prevenzione e promozione POC la nuova rotatoria è prevista nell’ambito del Piano Urbanistico Attuativo dell’ambito ANS.C.4a‐ P3 – Mura San Carlo. Gli aspetti riguardanti in generale l’impatto sulla mobilità della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”realizzazione del PUA, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro richiamati anche dalle norme del POC (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAart.12 ‐lettera E), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, sono contenuti all’interno del Documento di VAS/Valsat (Capitolo 3‐ Viabilità e traffico) che accompagna il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012Attuativo, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010a cui si rimanda. Il presente documento sviluppa invece il tema della verifica funzionale, rapporti flusso/capacità, della nuova intersezione a rotatoria e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito accompagna il Progetto “Sviluppo evolutivo Preliminare dell’opera. Sulla base dei rilievi delle manovre di miglioramento svolta effettuati all’intersezione, a cui verranno sommati i flussi di traffico indotti dall’attuazione dell’ambito ANS.C.4a‐ P3, dedotti dalla VAS/Valsat del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione PUA, verranno effettuate le verifiche funzionali della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 nuova rotatoria in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale progetto per le attività ore di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione punta del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltotraffico giornaliero.
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PREMESSA. Con L’operazione descritta nel documento d’offerta di cui al presente avviso (il Documento d’Offerta) costituisce un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria e totalitaria (l’Offerta), promossa da Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. (Unipol o l’Offerente), ai sensi del combinato dispo- sto degli articoli 102, 106, comma 1, e 109, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (il Testo Unico), nonché delle applicabili disposizioni contenute nel regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 1999 (il Regolamento Emittenti). L’Offerta ha per oggetto n. 1.836.325.334 azioni ordinarie di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (BNL o l’Emittente), del valore nominale di Euro 0,72 ciascuna, godimento regolare (le Azioni), corrispondenti al 59,24% del capitale sociale ordinario (comprensivo delle n. 64.359.950 azioni al servizio di piani di stock option), che rappresentano la D.G.R. totalità delle azioni ordinarie dell’Emittente deliberate alla data di effettua- zione della comunicazione ai sensi dell’articolo 102 del Testo Unico (16 agosto 2005) e cioè su base fully diluted, dedotte le n. 4062 1.263.369.511 azioni ordinarie di BNL di cui Unipol, Talea Società di Gestione Immobiliare S.p.A., Coop Estense Società Cooperativa S.c.a.r.l., Coop Adriatica S.c.a.r.l., Hopa S.p.A., Nomura (come di seguito definita), Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia (ad ecce- zione di Unipol, i Pattisti), Credit Suisse (come di seguito definita), Banca Popolare di Vicenza Società Cooperativa per Azioni, Banca Popolare Italiana Società Cooperativa a r.l., il signor Xxxxxx Xxxxxxxx (gli Altri Azionisti) e Sias - Società Iniziative Autostradali e Servizi S.p.A. (SIAS) risultano avere la titolarità e/o la disponibilità, direttamente e indirettamente, alla data di pubblicazione del 22/12/2004Documento d’Offerta (le Azioni Escluse). Non costituiscono oggetto dell’Offerta le n. 23.198.331 azioni di risparmio di BNL, aventi un valore nominale di Euro 0,72 ciascuna e pari allo 0,76% del capitale sociale complessivo. Il numero di Azioni potrebbe variare in diminuzione qualora l’Offerente, i Pattisti, Credit Suisse, SIAS e gli Altri Azionisti, successivamente alla data di pubblicazione del Documento d’Offerta e comunque entro il Giorno di Pagamento (come definito nel Documento d’Offerta), doves- sero acquistare azioni ordinarie di BNL al di fuori dell’Offerta nel rispetto degli Accordi Parasociali (come definiti nel Documento d’Offerta), fermo quanto previsto dagli articoli 41, comma 2, e 42, comma 2, del Regolamento Emittenti. Si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle Azioni Escluse: Unipol Assicurazioni S.p.A. * 451.820.000 14,89% 14,58% Talea Società di Gestione Immobiliare S.p.A. 30.250.000 1,00% 0,98% Coop Estense Società Cooperativa S.c.a r.l. 30.250.000 1,00% 0,98% Coop Adriatica S.c.a r.l. 30.250.000 1,00% 0,98% Nova Coop Società Cooperativa 30.250.000 1,00% 0,98% Hopa S.p.A. ** 151.157.502 4,98% 4,88% Nomura Securities Co. 150.576.006 4,96% 4,86% Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia 60.130.428 1,98% 1,94% Banca Popolare di Vicenza Società Cooperativa per Azioni 119.088.480 3,92% 3,84% Banca Popolare Italiana Società Cooperativa a r. l. **** 50.550.000 1,67% 1,63% Xxxxxxxx Xxxxxx 15.145.000 0,50% 0,49% Sias - Società Iniziative Autostradali e Servizi S.p.A. 15.132.000 0,50% 0,49% * anche per il tramite della controllata Aurora ** di cui n. 75.556.000 quale prestatario nell'ambito di un contratto di prestito titoli sottoscritto con DB con scadenza 20 ottobre 2006. Si precisa che n. 1.502 azioni non sono oggetto del Patto Parasociale. *** n. 2.079.095 azioni non sono oggetto dell'Accordo Credit Suisse. **** di cui n. 50.000.000 oggetto di un contratto di equity swap con DB. Le operazioni e i presupposti dai quali discende in capo a Unipol, ai Pattisti, a Credit Suisse, a SIAS e agli Altri Azionisti l’obbligo solidale, di cui all’articolo 109, comma 1, lett. a), del Testo Unico, di promuovere l’Offerta ai sensi dell’articolo 106, comma 1, del Testo Unico, pos- sono essere riassunti come segue. In data 15 luglio 2005, previo ottenimento dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia a incrementare la partecipazione del Gruppo Unipol fino al 14,99% del capitale sociale di BNL, Unipol ha acquistato, per effetto dell’esercizio di opzioni stipulate con DB (come di segui- to definita), Dresdner Bank AG e Bayerische Hypo-und Vereinsbank AG, complessive n. 150.500.000 azioni ordinarie BNL, corrispondenti al 4,97% del capitale sociale ordinario BNL, venendo in tal modo a detenere una partecipazione diretta e indiretta in BNL complessivamen- te pari al 14,92% del capitale sociale ordinario a detta data. Si precisa che il trasferimento delle suddette azioni in capo a Unipol e il relati- vo regolamento sono avvenuti il 18 luglio, antecedentemente al perfezionamento degli Accordi Parasociali, per un corrispettivo complessivo di Euro 437,6 milioni. Per ulteriori dettagli, si veda la Sezione E, Paragrafo E.5 del Documento d’Offerta. In data 18 luglio 2005, a seguito dello scioglimento del cosiddetto “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaContropatto BNL”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi i Pattisti (fatta eccezione per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEACarige), mediante un sistema Credit Suisse First Boston International (CSFB), SIAS e gli Altri Azionisti (fatta eccezione per Banca Popolare Italiana - Banca Popolare di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito Lodi - Società Cooperativa) hanno acqui- stato dai membri del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato suddetto “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universaleContropatto BNL”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 mediante operazioni ai blocchi e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal fuori mercato, più preoccupato complessive n. 590.395.000 azioni ordinarie di affermare la “esaustività” e la “unicità” BNL, corrispondenti al 19,49% del capitale sociale ordinario sottoscritto a tale data, per un corrispettivo per azione pari a Euro 2,70. Sempre il 18 luglio 2005, successivamente al perfezionamento delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattaresuddette acquisizioni, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Unipol ha sottoscritto:
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PREMESSA. Con Xx.Xx.Xx. S.p.A. con Determinazione del Direttore Generale n.76 del 23.04.2019 ha aggiudicato la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Procedura Aperta per la Prevenzione Igiene conclusione di un Accordo Quadro, per la fornitura di Sistema RIS PACS destinato alla Aziende Sanitarie della Regione Campania approvando la graduatoria degli operatori economici che potranno essere invitati dalle Aziende Sanitarie in occasione dei singoli appalti specifici e Sicurezza Ambienti in data 09 dicembre 2019 ha sottoscritto con gli aggiudicatari il relativo contratto. L’AORN Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx ha aderito al citato Accordo Quadro con Deliberazione N°106 del 28 gennaio 2020. Il Capitolato Tecnico relativo all’Accordo Quadro Xx.Xx.Xx. si intende completamente richiamato, in particolare per quanto riguarda gli aspetti tecnici, funzionali ed operativi riguardanti la fornitura del complesso di Lavoro (SPISAL) e, dall’altrobeni e servizi necessari all’avviamento, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina conduzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento alla manutenzione del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione RIS PACS destinato alle Aziende Sanitarie della piattaforma “Prevnet”Regione Campania, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico consentendo l’ottimizzazione dei processi a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogeneisanitario, parziali economico, sociale, organizzativo ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoinfrastrutturale.
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PREMESSA. Con la D.G.R. Determinazione Dirigenziale n. 4062 CF/3104/2021 del 22/12/200420/10/2021 il Municipio Roma V ha approvato, “Progetto dopo espletamento dell’indagine di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”mercato, la Giunta Regionale ha definito procedura di gara telematica, indetta ai sensi dell’art.36 comma 2 lett. b del “Codice dei Contratti Pubblici” D.lgs 50/2016, per l’affidamento e la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito gestione del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “PrevnetProgetto: “ Cantieri Educativi”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. Lotto unico. Gara n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali8317142 - CIG 8941336FDF. Con il presente documento atto si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi invita codesto Operatore economico, in quanto risultante ammesso all’indagine di mercato a presentare la propria offerta che saranno oggetto dell’appaltodovrà essere corredata dalla documentazione di cui ai successivi articoli. Al riguardo si richiama integralmente anche la documentazione di cui all’indagine di mercato alla quale comunque sarà necessario fare riferimento. L’aggiudicazione dell’appalto avverrà con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 3, lett. a del Decreto Legislativo 50/2016 - Codice dei contratti - da ora denominato solo “Codice”. Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice dei contratti, è il Direttore della Direzione Socio Educativa del Municipio Roma V, Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx.
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PREMESSA. Con La sottoscritta Anna Sesti, nata a Salerno il 12/03/1971, tecnico della Sicis S.r.l., società di ingegneria con sede in Salerno alla Via M. Gaudiosi n. 6, iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno con n. 3905, in adempimento all’incarico ricevuto dal sig. Costantino Baldissara, nato a Napoli il 03/06/1967, C.F. BLDCTN67H03F839L, in qualità di Legale Rappresentante della Automar S.p.A. con sede legale ed operativa in Pontecagnano Faiano (SA) alla Via C. Colombo n. 1, codice fiscale e P.IVA 00222270654, ha redatto la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto presente relazione tecnica di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroprogetto ai sensi dell’art. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 272 del D.Lgs. n. 81/2008 152/2006 e s.m.i. per l’attività di centro smistamento autoveicoli e delle attività connesse che l’azienda prevede di avviare nella sede operativa di Civitavecchia (RM), in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale area PIP Monna Felicita, in sito produttivo individuato in catasto al foglio 7 particella 1313/1314/1316 sub 501. Nello specifico la presente relazione è riferita all’attività di carrozzeria che l’azienda intende attivare per la Prevenzione nei luoghi piccole riparazioni di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi autovetture nuove in transito per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltosuccessivo smistamento.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004La Direzione Generale per le Risorse Strumentali della Giunta Regionale della Campania, per il tramite dell'U.O.D. 04 – Ufficio Tecnico – Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali – Ufficio dell'Energy Manager (nel seguito, per brevità, “Progetto Amministrazione”), al fine di informatizzazione del garantire un adeguato sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti interventi di lavoro. Conferimento incarico manutenzione straordinaria ed adeguamento degli impianti tecnologici degli edifici di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”proprietà o in disponibilità, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governointende stipulare, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)un solo operatore economico per lotto corrispondente con una definita zona territoriale, mediante un sistema di indicatori congruentiAccordo Quadro, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroai sensi dell'art. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 59 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione 163 del Sistema Informativo Nazionale 12.04.2006, per la Prevenzione nei luoghi realizzazione di lavoro (SINP)tutti i lavori di natura impiantistica che si renderanno necessari per la durata di un anno, a decorrere dalla sottoscrizione dell’Accordo medesimo. Il presente Capitolato detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro, con l’indicazione delle norme generali che disciplineranno il rapporto, e quella relativa ai singoli contratti di affidamento degli interventi di manutenzione. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti conclusione dell’Accordo Quadro, gli obiettivi operatori economici aggiudicatari si impegnano a stipulare, senza nuovo confronto competitivo, un singolo contratto con il quale assumeranno l'impegno dei lavori per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareogni singolo lotto, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, corrispondente con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e “zona territoriale”, entro il limite massimo di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre importo previsto per ciascun contratto ed entro il periodo di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltovalidità dell’Accordo stesso.
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 atto 158SR/23 del 22/12/2004Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, “Progetto l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una procedura telematica negoziata, ai sensi degli artt. 36 comma 2 lett. b) e dell’art. 54 del d.lgs. 50/2016, finalizzata alla sottoscrizione di informatizzazione un accordo quadro per l’affidamento del sistema servizio di prevenzione e promozione catering per gli eventi organizzati dall’Associazione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatoCroce Rossa Italiana - OdV, da un latoaggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi dell’art. 95 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici (nel prosieguo “Codice”). La Stazione appaltante si riserva il diritto di Lavoro (SPISAL) enon procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente in conformità a quanto disposto dall’articolo 8 previsto dall’art. 95, comma 12, del D.LgsCodice; di non procedere all'aggiudicazione qualora accerti che l'offerta non soddisfa gli obblighi di cui all'art. n. 81/2008 30, comma 3, del Codice; di procedere all’aggiudicazione anche in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per presenza di una sola offerta valida; di sospendere, annullare, revocare, reindire o non aggiudicare la Prevenzione nei luoghi procedura motivatamente; di lavoro (SINP)non stipulare, motivatamente, il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a l’avvenuta partecipazione si intendono pienamente riconosciute ed accettate tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva modalità, indicazioni e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 le prescrizioni previste dalla presente lettera d’invito e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltonei suoi allegati.
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Samples: cri.it
PREMESSA. Con Il Comune di Città Sant’Angelo detiene il 100% del capitale della società F.C.CSA s.r.l., che gestisce, mediante affidamento in house, il servizio di trasporto scolastico, a fronte di un corrispettivo annuale, previsto per contratto, pari ad € 433.799,96 oltre IVA. Alla società è altresì riconosciuto il diritto ad incassare direttamente la D.G.R. n. 4062 contribuzione prevista a carico dell’utenza ed annualmente stabilita con specifica deliberazione di giunta comunale: nel 2019, ultimo anno senza sospensioni del 22/12/2004servizio causa COVID e senza conseguenti rimborsi parziali delle quote versate, “Progetto di informatizzazione i ricavi si attestavano ad € 74.682,01. Nel 2020, i ricavi da utenza privata si attestavano ad € 44.491,18. Nel 2021, i ricavi da utenza privata ammontavano ad € 56.304,78. Nel 2020 e nel 2021, conseguentemente alle sospensioni del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”servizio causa COVID, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione percorrenza chilometrica media annua era inferiore a 126.000,00. La società F.C. CSA s.r.l., però, non raggiungendo più il fatturato minimo previsto dalla legge, in particolare dall’articolo 20 del Testo Unico in materia di uno Società Partecipate, con deliberazione di consiglio comunale n. 49 del 20 dicembre 2021, veniva fatta oggetto di razionalizzazione, mediante ricorso allo strumento informatico unico finalizzatodella fusione per incorporazione con altra società partecipata dell’ente (AMBIENTE S.p.A), da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi anch’essa caratterizzata per la Prevenzione Igiene sussistenza in capo all’ente di poteri di “controllo analogo”: il relativo procedimento veniva solo avviato e Sicurezza Ambienti mancano ancora diversi passaggi per la sua definizione (es. predisposizione del progetto di Lavoro fusione e sua approvazione con deliberazione di consiglio comunale). È intenzione dell’ente, prima di proseguire e concludere il procedimento di fusione, avere contezza, in maniera concreta e oggettiva, se il ricorso al mercato, in regime di massima concorrenza, possa assicurare condizioni economiche migliori rispetto alla gestione con società in house, nell’ambito dell’ottimale impiego delle risorse pubbliche, così come richiesto dall’articolo 192 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Come chiarito da ANAC (SPISALcon delibera 29 novembre 2017, n. 1234, rif. AG 17/17/AP), dalla Corte dei Conti (sezione controllo di legittimità atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, deliberazione 21 marzo 2018, n. SCCLEG/2/2018/PREV), dalla giurisprudenza amministrativa (TAR Toscana, sezione I, 10 giugno 2019, n. 844) ee dalla dottrina (X. Xxxxxxx in l’affidamento in house su xxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx , dall’altroR. De Nictolis, il nuovo codice dei contratti pubblici, in Urbanistica e appalti 2016, n. 5 sulla motivazione dell’affidamento in house), la natura di società in house non è sufficiente per considerare legittimo il singolo affidamento, dovendosi svolgere una verifica in concreto sulle condizioni di affidamento. Nello stesso senso la delibera della Corte dei Conti Abruzzo, sezione regionale di controllo, n. 281/2021, in base alla raccolta quale la valutazione in ordine alla scelta del modello societario in house va condotta non solo con riferimento al raggiungimento della soglia di informazioni fatturato prevista dalla norma, bensì in relazione alla dimostrazione che lo strumento societario, sia il più adeguato ad assicurare, considerando anche i relativi costi di sintesi struttura societari, l’ottimale impiego delle risorse pubbliche. Alla luce di quanto sopra esposto, la presente gara, strutturata non come una semplice indagine di mercato, bensì come una vera procedura ad evidenza pubblica improntata alla massima trasparenza e concorrenza, costituisce strumento serio, oggettivo e concreto, per fornire i dati sulla convenienza o meno della gestione mediante società in house. Se l’offerta che verrà rimessa come proposta di aggiudicazione sarà migliorativa, dal punto di vista economico e tecnico, rispetto agli attuali costi e livelli di efficienza, si procederà all’aggiudicazione e conseguente stipula dei contratti, nonché alla revoca della deliberazione di autorizzazione alla fusione per incorporazione. Se, viceversa, la proposta di aggiudicazione non riguarderà un’offerta migliorativa rispetto alla situazione attuale, sotto il profilo tecnico ed economico, non si procederà all’aggiudicazione e si proseguirà il procedimento di fusione per incorporazione verso la sua conclusione. Nei confronti della ditta che avrà presentato comunque la migliore offerta tra i partecipanti, proposta come aggiudicataria, verrà riconosciuto, come rimborso spese, una somma forfettaria di € 500,00, oltre ovviamente all’esonero dell’obbligo di rimborso alla stazione appaltante delle spese di pubblicazione/pubblicità del bando. Oggetto di comparazione saranno non solamente le condizioni tecniche ed economiche della gestione in house rispetto a quelle della gestione mediante ricorso al mercato, bensì anche i vantaggi economici conseguibili con il ricorso al mercato per la vendita delle quote rispetto ai costi anche indiretti di un’operazione di fusione per incorporazione. Sulla legittimità di un arresto procedimentale dopo la trasmissione della proposta di aggiudicazione, la giurisprudenza si esprimeva in senso favorevole: la proposta di aggiudicazione è un atto endoprocedimentale, che fa sorgere in capo all’interessato solo una mera aspettativa alla definizione positiva del procedimento stesso, avendo per sua natura un’efficacia destinata ad essere superata all’esito dell’aggiudicazione definitiva (Consiglio di Stato, sezione V, 25 settembre 2019, n. 6432); persino dopo l’aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto, la revoca è sempre possibile, salvo un particolare e più aggravato onere motivazionale, in considerazione del legittimo affidamento dell’aggiudicatario (TAR Lazio, Roma, sezione II-ter, 14 settembre 2016, n. 9729 – Consiglio di Stato, sezione III, 29 novembre 2016, n. 5026). Qualora non si proceda all’accettazione della proposta di aggiudicazione, stante la finalità conoscitiva e solo eventualmente anche dispositiva/costitutiva della procedura, avendo la stazione appaltante, preventivamente, fin dall’inizio, messo a conoscenza l’operatore economico dell’eventualità di non aggiudicazione definitiva, nel rispetto dei principi di correttezza, lealtà e diligenza, non ricorrerà alcuna violazione della buona fede del contraente nelle trattative e del suo affidamento/aspettativa/fiducia verso la formazione del contratto: non potrà invocarsi, di conseguenza, l’esistenza dei presupposti per l’esercizio delle funzioni regionali dell’azione di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavororesponsabilità precontrattuale ex art. Nell’ambito 1337 del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocivile.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004Veneto Banca S.p.A. promuove presso una vasta parte della propria base sociale, “Progetto se munita di informatizzazione del sistema determinati requisiti, un’offerta di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governotransazione, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura l’erogazione di un indennizzo in contanti, calcolato quale percentuale dell’eventuale perdita teorica sofferta in conseguenza dell’acquisto delle proprie azioni od obbligazioni convertibili, se effettuato presso una banca del Gruppo Veneto Banca nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2016. L’indennizzo è corrisposto a tacitazione di ogni diritto, pretesa, ragione ed eccezione nei confronti di Veneto Banca S.p.A., delle altre banche del Gruppo Veneto Banca, nonché dei Livelli Essenziali soggetti che saranno di Assistenza seguito indicati, con conseguente improponibilità nei loro confronti di qualunque ulteriore azione civile e/o penale (LEAivi compresa la costituzione di parte civile), mediante un sistema di indicatori congruentiper qualunque ragione o causa riferita, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroo comunque riferibile, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) operazioni di acquisto o sottoscrizione di azioni Veneto Banca S.p.A. effettuate in qualunque tempo dall’azionista, o al loro mancato disinvestimento. L’adesione all’Offerta permette di evitare i tempi e i costi di eventuali giudizi, mediante la manutenzione correttiva sottoscrizione di un accordo transattivo tra l’aderente all’offerta e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoroVeneto Banca S.p.A., che attraverso una lucida progettazione, sviluppo garantisce il pagamento dell’indennizzo a prescindere da un accertamento o riconoscimento di responsabilità e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità al verificarsi della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto condizione sospensiva a cui queste si debbano inserire l’efficacia dell’offerta è subordinata. L’offerta, in quanto finalizzata a prevenire il rischio di contenzioso, deve intendersi rivolta a coloro che assumano di poter legittimamente avanzare delle pretese nei confronti di Veneto Banca S.p.A. o adattaredelle altre banche del Gruppo e non, che concentrato quindi, agli azionisti in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoquanto tali.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione L’Istituto Poligrafico e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoZecca dello Stato S.p.A, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza sede in Roma, via Salaria 1027, (LEAd’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS), mediante un sistema di indicatori congruenticon determina del 25/01/2013, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 indice ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 163/2006 una gara mediante procedura aperta finalizzata alla definizione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato a supporto delle attività di sviluppo software, manutenzione e assistenza sistemistica dei sistemi informativi gestiti da IPZS compresi anche gli ambienti gestionali riferiti al sistema informativo aziendale (SAP). Il relativo bando di gara è stato pubblicato nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in ordine all’istituzione data 17/04/2013 con il numero di riferimento n. 125720-2013-IT. I documenti di gara sono pubblicati sul sito Internet di IPZS www.ipzs.it (Area Fornitori – Bandi di gara). Il presente Disciplinare contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione di tutta la documentazione di gara, inclusa la domanda di partecipazione e l’offerta, nonché alle modalità di prestazione della cauzione e di espletamento della procedura. Sono designati, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del Sistema Informativo Nazionale D.Lgs. n. 163/2006: • quale Responsabile del Procedimento per la Prevenzione nei luoghi fase dell’Affidamento, l’avv. Alessio Alfonso Chimenti, Direttore della Direzione Acquisti • all’atto dell’aggiudicazione definitiva verrà indicato il Responsabile del Procedimento per la fase di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 Esecuzione del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1)contratto; • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e all’atto dell’affidamento verrà indicato il Direttore dell’esecuzione del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocontratto.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con Ogni anno il Comune di Carpi realizza un programma articolato di eventi culturali, musicali, di spettacolo e di intrattenimento presso i diversi spazi del centro storico cittadino, nelle frazioni e parchi cittadini e presso gli istituti culturali, dedicati al pubblico di ogni fascia di età. Per tali eventi si rende necessaria la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto presenza di informatizzazione del sistema personale addetto ai servizi di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza controllo nei luoghi pubblici e presso istituti culturali, per garantire i livelli di lavorosicurezza richiesti dalla normativa in materia di manifestazioni pubbliche. Nell’ambito - circolare n. 1101 del Piano triennale 2005-2007 18 luglio 2018 del Ministero dell’Interno “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di prevenzione e promozione della salute negli ambienti sicurezza in occasione di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 manifestazioni pubbliche”; - d.m. 6 ottobre 2009 “Determinazione dei requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto personale addetto ai servizi di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione controllo delle attività di Prevenzione negli ambienti intrattenimento e di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale le modalità per la Prevenzione nei luoghi selezione e la formazione del personale, gli ambiti applicativi e il relativo impiego, di lavoro (SINP)cui ai commi da 7 a 13 dell'articolo 3 della legge 15 luglio 2009, n. 94”; - r.d. Con 18 giugno 1931 n. 773 " Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza "; - d.m. 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la D.G.R. progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo”; - d. lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”; - d.p.r 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare2004/18/CE», nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed parti ancora in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.vigore;
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Samples: www.comune.carpi.mo.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A, con sede in Roma, via Salaria 1027, (d’ora innanzi per brevità anche semplicemente “Progetto IPZS”), intende procedere all'indizione ed all'espletamento di informatizzazione del sistema una procedura di prevenzione e promozione della salute negli ambienti consultazione competitiva (di lavoro. Conferimento incarico seguito “Procedura di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaConsultazione Competitiva” o “Procedura”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi ) per la Prevenzione Igiene cessione del 99,999% del capitale della società Editalia S.p.A. (di seguito, anche Editalia o la Società). Il presente Avviso di Manifestazione di Interesse (di seguito “Avviso”) è stato pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e Sicurezza Ambienti sui seguenti quotidiani: Sole 24 Ore, Repubblica, Corriere della Sera, nonché, in forma integrale, sul sito Internet di Lavoro IPZS xxx.xxxx.xx (SPISAL) e, dall’altroArea Fornitori – Bandi di gara). Il presente Avviso contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione della Manifestazione di Interesse, alla raccolta documentazione da allegare alla stessa nonché alle modalità di espletamento della procedura. Le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali presentazione dell’Offerta, alla documentazione da allegare alla stessa nonché alle modalità di governoprestazione della cauzione saranno specificate nella lettera d’invito. La Procedura di Consultazione Competitiva di cui al presente Avviso è finalizzata alla cessione del 99,999 % del capitale di Editalia detenuto da IPZS (di seguito anche “Partecipazione azionaria” o “Partecipazione”). In particolare, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali si precisa quanto segue: 🞄 il capitale sociale di Assistenza Editalia è pari ad euro 5.724.000,00 (LEAcinquemilionisettecentoventiquattromila/00), mediante un sistema interamente versato, suddiviso in 2.862.000 (duemilioniottocentosessantaduemila) azioni del valore nominale unitario di indicatori congruentidue euro ciascuna, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. detenute per il 99,999 % da IPZS (n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL2.861.973 azioni) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendaliper lo 0,001% dagli eredi avv. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Xxxxx Xxxxxxx (n. 27 azioni);
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PREMESSA. Con Il presente Capitolato Tecnico disciplina la D.G.R. gara a procedura aperta, suddivisa in n. 4062 46 Lotti, finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 54, comma 4, lett. a) del 22/12/2004D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. e successivi contratti attuativi, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti fornitura, per il periodo di Lavoro mesi 24 (SPISALventiquattro) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi eventualmente rinnovabili per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza ulteriori mesi 12 (LEAdodici), mediante un sistema di indicatori congruentiimpianti per interventi di traumatologia per le esigenze dell’Azienda Sanitaria Roma 6, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina di cui al Bando di gara inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) in data , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) e Sicurezza nei luoghi sul “Profilo di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione committente” della Stazione Appaltante xxxxx://xxx.xxxxxxx0.xx, nella sezione “Gare e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “PrevnetAppalti Attivi”. SuccessivamenteAll’esito della procedura, all’interno verrà stilata una graduatoria per singolo Lotto in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 miglior rapporto qualità/prezzo ex art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale n.50/2016 e s.m.i.. finalizzata alla conclusione di un accordo quadro con più aggiudicatari per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)i lotti da 1 a 46, ai sensi dell’art. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto54 comma 4 lett.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, presente relazione la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Corte dei conti riferisce per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti prima volta al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, sul risultato del controllo eseguito, con le modalità di Lavoro cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria di PagoPA S.p.a. (SPISALdi seguito “PagoPA”) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio 2020, nonché sugli eventi di maggior rilievo verificatisi successivamente. PagoPA S.p.a. (di seguito anche “Società”) è una partecipata statale avente per azionista il Ministero dell’economia e delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza finanze - Mef (LEAdetentore del 100 per cento del capitale sociale), mediante un sistema costituita per promuovere l’innovazione digitale, tramite lo sviluppo di indicatori congruentiinfrastrutture e soluzioni tecnologiche avanzate al servizio del Paese. Innovazione e sviluppo digitale sono asse portante delle politiche pubbliche UE e nazionali, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina considerate leva imprescindibile di sviluppo sociale e Sicurezza nei luoghi di lavorocrescita economica sostenibile. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroIn tale ottica, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazionein ambito interno, denominato “Prevnet”. Successivamentedapprima, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”nel 2016, è stato inserito nominato un Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, anche al fine di supportare le iniziative volte a completare o a rendere pienamente operative le piattaforme abilitanti e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo di servizi digitali previste dal d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”); indi, nel 2018, il Progetto legislatore ha ravvisato la necessità di istituire una struttura societaria apposita. L’art. 8, comma 2, del d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019 n. 12, (c.d. “Sviluppo evolutivo decreto semplificazioni”) ha, così, previsto la costituzione di miglioramento una società per azioni interamente partecipata dallo Stato, ai sensi dell’art. 9 del Sistema Informativo Regionale Prevnet d.lgs. n. 175 del 2016, secondo criteri e modalità individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, utilizzando ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale parte delle risorse finanziarie già destinate dall’Agenzia per l’Italia digitale (“AgID”). In attuazione della citata disposizione, con d.p.c.m. del 19 aprile 2019, è stata autorizzata la costituzione della predetta società, con denominazione “PagoPA”; la Società stessa è stata costituita con atto notarile del 24 luglio 2019, ed è sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato. Riguardo all’oggetto sociale, PagoPA è chiamata a favorire la diffusione dei pagamenti cashless e servizi digitali nel Paese, anche tramite lo sviluppo di piattaforme e nuove soluzioni tecnologiche, operando e fatturando nei confronti di soggetti terzi. Più in dettaglio, le principali attività che la Società è chiamata a svolgere per legge e per statuto (cfr. art. 4 dello statuto, “Oggetto Sociale”) sono le seguenti: − sviluppo, gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione e diffusione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 PagoPA di cui all’art. 5 del D.Lgscitato d.lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione 82 del Sistema Informativo Nazionale 2005; − sviluppo, gestione e diffusione del punto di accesso di cui all’art. 00-xxx xxx xxxxxxxx xxxxxxx (xxx XX); − sviluppo, gestione della piattaforma di cui all’art. 50-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 (Piattaforma digitale nazionale dati); − sviluppo e gestione della piattaforma digitale per le notifiche, ai sensi dell’art. 1, comma 402, della l. 27 dicembre 2019, n. 160; − valorizzazione della piattaforma PagoPA, per facilitare e automatizzare attraverso i pagamenti elettronici i processi di certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la Prevenzione nei luoghi di lavoro fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri (SINPc.d. fatturazione automatica). Con Inoltre, XxxxXX può esercitare attività inerenti, affini, ausiliari, connesse, strumentali o utili rispetto a quelle previste, operando in piena autonomia secondo le migliori prassi di mercato e tenuto conto dell’evoluzione tecnologica, anche in collaborazione con soggetti terzi. In attuazione del quadro regolatorio di settore, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 30 giugno 2019, ha adottato la D.G.R. n. 2022 prima direttiva per l’individuazione degli obiettivi strategici della Società, mentre con successiva direttiva del 29/11/2011 sono stati definiti 14 aprile 2021 ha fissato gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 l’anno 2021. Nell’ambito di seguito elencati: • assicurare questi ultimi, PagoPA è chiamata a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per porre in essere le attività necessarie per contribuire all’efficienza dei processi di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte automatizzazione della certificazione fiscale tra soggetti privati, ivi compresa la fatturazione elettronica, nonché a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione effettuare attività di divulgazione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” monitoraggio dell’utilizzo delle soluzioni tecnologiche sviluppate, oltre a incentivare ulteriormente l’incremento delle transazioni in moneta elettronica per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per i pagamenti verso la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoPubblica Amministrazione.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Il presente disciplinare di gara, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrale e sostanziale, contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla Xxxxx S.p.A., alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione, nonché le altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto il noleggio a freddo (senza conducente) di n.9 autocarri allestiti e una attrezzatura complementare, meglio specificato nell’allegato Capitolato d’appalto. L’affidamento in oggetto avverrà mediante procedura aperta così come definita dall'art.3, comma 1, lettera sss) e dall'art.60, comma 1 del 22/12/2004, “Progetto decreto legislativo n.50/2016. Il bando di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 gara è stato inizialmente sviluppato pubblicato sul profilo del committente http//xxx.xxxxxxxx.xx, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su due quotidiani a tiratura nazionale e due quotidiani a tiratura locale Il Progetto luogo di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno svolgimento del Piano Regionale Prevenzione servizio è: territorio del Comune di Città Sant'Angelo (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINPPE). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 Importo complessivo dell’appalto è pari a € 1.454.760,00 oltre IVA. La documentazione di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.gara comprende:
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto Il presente documento costituisce un invito a presentare offerta per l’affidamento di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Appalto Specifico basato sull’Accordo Quadro per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti fornitura dei servizi di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta gestione integrata delle trasferte di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito lavoro del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet personale dell’Agenzia Italiana per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”Cooperazione allo Sviluppo, coerentemente a quanto disposto dall’articolo stipulato dalla Consip S.p.A. ai sensi dell’art. 59 comma 8 del D.Lgs. n. 81/2008 163/2006. In particolare, la presente procedura costituisce un rilancio del confronto competitivo tra i Fornitori aggiudicatari del predetto Accordo Quadro e segnatamente tra: - Xxxxxxx Wagonlit Italia S.r.l. - Xxxxxxx S.p.A. (subentrata il 6 Agosto 2015 alla Seneca S.p.A.) - Cisalpina Tours S.p.A. - Uvet American Express Corporate Travel S.p.A.. per l’aggiudicazione di un Appalto Specifico da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, avente ad oggetto quanto di seguito indicato. La presente procedura si svolgerà, ove non diversamente espressamente previsto, attraverso l’utilizzazione di un sistema telematico (di seguito per brevità anche solo “Sistema”), conforme alle prescrizioni di cui al D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici) e nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), come dettagliatamente descritto al successivo paragrafo 3 mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura e presentazione dell’offerta, d’analisi, valutazione e aggiudicazione, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, tutto come meglio specificato nella presente Richiesta di Offerta. Ai fini della partecipazione è indispensabile: • il possesso e l’utilizzo della firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs. n. 82/2005; • la seguente dotazione tecnica minima: un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser Microsoft Internet Explorer 6.0 o superiore, oppure Mozilla Firefox 0.8 o superiore e un programma software per la conversione in ordine all’istituzione formato .pdf dei file che compongono l’offerta. Per il presente Appalto Specifico è designato quale Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx. Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 2, comma 2, della L. 241/1990, e dell’art. 11, comma 6, del D.Lgs. n. 163/2006 il termine del procedimento per la conclusione dell’Appalto Specifico è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. In riferimento all’iniziativa in questione, si comunica che con la Determina n. 10 del 22/12/2010 l’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici (ora X.X.XX.) ha stabilito che “Tutti i contratti attuativi, posti in essere dalle Amministrazioni in adesione all’accordo quadro, necessiteranno dell’emissione di un nuovo CIG (“CIG derivato”) che identificherà lo specifico contratto” senza prevedere alcun contributo in capo all’Operatore economico nonché in capo alla Stazione Appaltante; a tal fine si rappresenta che il predetto CIG derivato è il seguente: 70447317EC. Si evidenzia che gli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo Quadro sopra menzionati, avendo già provveduto ad effettuare il versamento del contributo dovuto all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (ora X.X.XX.) in sede di partecipazione all’Accordo Quadro e in ragione del relativo importo, non sono tenuti ad ulteriori adempimenti ai sensi della predetta normativa. L’avviso della Richiesta di Offerta e, quindi, di avvio del confronto competitivo per l’aggiudicazione dell’Appalto Specifico è comunicato nell’apposito spazio delle comunicazioni a Sistema, nonché, comunque, presso la casella di posta elettronica del Fornitore indicata nella dichiarazione necessaria per l’ammissione alla gara per l’affidamento dell’Accordo Quadro (cfr.: paragrafo 4.3.2 del Capitolato d’Oneri), o nella diversa casella di posta elettronica o al diverso numero di fax comunicato alla Consip S.p.A. a cura del medesimo Fornitore. La richiesta di offerta può essere consultata dal fornitore invitato mediante l’accesso all’area del Sistema Informativo Nazionale “Dettagli dell’iniziativa”. In particolare, l’offerta per il presente Appalto Specifico deve essere presentata mediante l’utenza per l’accesso al Sistema ottenuta in sede di registrazione al Sistema medesimo, quindi dal legale rappresentante, ovvero da un procuratore (generale o speciale), in possesso degli idonei poteri di presentare offerta nelle gare ad evidenza pubblica, di impegnarsi e di stipulare contratti con la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con P.A.. Il Fornitore, con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi presentazione dell’offerta per gli anni 2011 l’Appalto Specifico, dà per rato e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva valido e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema informativo già installato dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareincontrovertibilmente imputabile al Fornitore registrato. L’accesso, nell’ottica della semplificazione dell’azione l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nella presente Richiesta di Offerta, nel Capitolato d’Oneri, nei relativi allegati – tra cui in particolare le Regole del Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione (di seguito, per brevità, anche Regole), allegato 2, e del conseguimento le istruzioni presenti nel sito, nonché di xxxxxxxx con altri Entiquanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel Sito o le comunicazioni attraverso il Sistema. In caso di violazione delle Regole tale da comportare la cancellazione della Registrazione dell’operatore economico, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale l’operatore economico medesimo non potrà partecipare alla presente procedura. La presentazione dell’offerta e la serietà della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi medesima sono garantite dalla cauzione rilasciata per la Prevenzione Igiene stipula dell’Accordo Quadro. Il Fornitore manleva e Sicurezza Ambienti tiene indenne l’Amministrazione, il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli qualsiasi natura, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sofferte da questi ultimi e/o da terzi, a causa di realizzazione/violazioni delle regole contenute nella presente Richiesta di Offerta e nel Capitolato d’Oneri, nei relativi allegati, di un utilizzo scorretto od improprio del Sistema Informativo Prevnet disomogeneio dalla violazione della normativa vigente. A fronte di violazioni di cui sopra, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali disposizioni di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi legge o regolamentari e di lavoroirregolarità nell’utilizzo del Sistema da parte dei concorrenti, che attraverso una lucida progettazioneoltre a quanto previsto nelle altre parti della presente Richiesta di Offerta, sviluppo l’Amministrazione, il MEF, la Consip S.p.A. ed il Gestore del Sistema, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, si riservano il diritto di agire per il risarcimento dei danni, diretti e qualificazione dell'informazioneindiretti, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali patrimoniali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinataimmagine, eventualmente subiti. Peraltro Ai fini della ammissione delle offerte, la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti Consip S.p.A. pone a disposizione dell’Amministrazione, per la realizzazione presente procedura, la documentazione amministrativa presentata da ciascun Fornitore aggiudicatario dell’Accordo Quadro per la partecipazione alla relativa procedura e per la stipula di detto atto, nonché l’eventuale ulteriore documentazione presentata ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nell’articolo 8 dell’Accordo Quadro; tutta la predetta documentazione, ivi inclusi i dati e le informazioni ivi contenute, sarà utilizzata dall’Amministrazione nella fase di aggiudicazione del sistema richiesto presente Appalto Specifico. Pertanto, qualora nel corso della presente procedura sia accertata la non validità o l’inefficacia della predetta documentazione, ovvero la non veridicità del contenuto della medesima, l’Amministrazione procederà alla esclusione del concorrente dal presente Appalto Specifico e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che all’escussione della cauzione di cui all’articolo 11 dell’Accordo Quadro, ferme restando le ulteriori conseguenze previste nel medesimo Accordo Quadro. Qualora si desideri ausilio nel superamento di problemi tecnici riscontrati nel corso della procedura di Registrazione e/o presentazione dell’offerta, si consiglia di contattare il know-how della progettazioneCall Center dedicato presso i recapiti indicati nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra lasciare i settori della prevenzione dati identificativi dell’impresa e di altri soggetti aziendali. Con specificare le problematiche riscontrate, fermo restando il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e rispetto di tutti i servizi che saranno oggetto dell’appaltotermini perentori previsti nella documentazione di gara.
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Samples: Richiesta Di Offerta
PREMESSA. Con La legge n. 104/1992, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, all’art. 13, prevede che l’integrazione scolastica della persona handicappata si realizzi anche attraverso la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, “Progetto socio- assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubbici o privati, anche attraverso la conclusione di informatizzazione accordi di programma tra gli enti locali, gli organi scolastici e le aziende sanitarie locali. La Legge 328/2000 ha attribuito ai comuni, nell’ambito della realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, l’indicazione dei settori di prevenzione innovazione in cui operare attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della stessa legge. In questo quadro il Municipio Roma XII (ex XVI) ha siglato il 4 luglio 2007 un Protocollo d’Intesa con le scuole primarie e secondarie di primo grado del XXIV distretto scolastico per la promozione della salute negli ambienti di lavoroiniziative congiunte, tra cui la previsione di rinnovare il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole (A.E.C.) in un’ottica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte al fine di superare sovrapposizioni e frammentazione, di promuovere la qualità del servizio di assistenza erogato, nonché di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. Conferimento incarico In attuazione del Protocollo, il Municipio Roma XII nel 2008 ha avviato una istruttoria pubblica di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latocoprogettazione ai sensi dell’art.7 del D.P.C.M. del 30.03.2001, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi fine di individuare il soggetto del terzo settore che avrebbe partecipato alla coprogettazione del Servizio AEC per l’’anno scolastico 2008 – 2009 insieme ai referenti istituzionali: Servizio Sociale e Ufficio Scuola del Municipio, scuole del territorio, servizio T.S.M.R.E.E. della ASL RMD. A seguito dei bandi di gara avviati rispettivamente con DD CQ 605 del 20 marzo 2008 e DD CQ 1102 del 21 maggio 2012 è stato selezionato quale partner del percorso di coprogettazione e affidatario del servizio AEC la s.c.s. Agorà arl attuale gestore del servizio per il Municipio Roma XII; Il lavoro svolto in questi anni ha permesso di individuare, testare e condividere tra i diversi attori, modalità di attuazione del servizio che hanno facilitato la reale integrazione degli interventi a favore degli alunni disabili, tra queste ricordiamo: le linee operative per il miglioramento del servizio AEC nel Municipio Roma XVI prot CQ 40901 del 15 giugno 2010, le schede condivise per la Prevenzione Igiene rilevazione del fabbisogno assistenziale degli alunni disabili approvate con DD CQ870/2014 e Sicurezza Ambienti la sperimentazione svolta in quattro istituti comprensivi negli anni 2012-2015; Per questo motivo il Municipio intende proporre i risultati maggiormente significativi emersi dal lavoro di Lavoro (SPISAL) ecoprogettazione attuato negli anni 2008 – 2015, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 nelle linee guida di seguito elencati: • assicurare esplicitate, cui dovranno attenersi i concorrenti interessati a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk partecipare al presente bando di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti gara per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoservizio A.E.C. nel periodo 7 gennaio 2016 - 15 luglio 2017.
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Samples: www.comune.roma.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’Istituzione Centro Servizi per Anziani del 22/12/2004Comune dell’Aquila (di seguito ICSA) è organismo strumentale dell’Ente Locale ex art. 114, D.Lgs. 267/2000 smi, preposto alla gestione della Struttura residenziale per anziani “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesaEx ONPI”, ricomprendente la Giunta Regionale omonima Residenza Protetta, autorizzata ed accreditata per n. 40 posti letto per utenti ultra65enni non autosufficienti, nonché la Struttura a prevalente accoglienza alberghiera autorizzata per n. 40 ulteriori posti letto, disponibili allo stato nel minor numero di 36 – di cui 24 attualmente occupati dalla ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila - da destinare ad utenti anziani autosufficienti. All’interno della Residenza Protetta, è prevista l´erogazione di prestazioni socio-sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali, secondo gli standard organizzativo-funzionali di cui alla vigente normativa in materia. A tal proposito con determinazione dirigenziale n. 17 del 27.01.2020 l’Istituzione CSA ha definito la strutturazione affidato il servizio di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene somministrazione di lavoro a termine del personale socio-assistenziale e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governosocio- sanitario impiegato all’interno della Residenza Protetta Ex ONPI, con particolare attenzione scadenza 30 giugno 2020 e successivamente prorogato sino al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro15 ottobre 2020. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”In considerazione dell’imminente scadenza dell’affidamento, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con predisposto il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocapitolato speciale d’appalto finalizzato all’attivazione della nuova procedura di gara per l’individuazione del nuovo aggiudicatario.
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Samples: trasparenza.comune.laquila.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 atto 1502SR/22 del 22/12/2004Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, “Progetto l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una manifestazione d’interesse, cui partecipare nelle modalità e nei tempi previsti nell’avviso esplorativo, finalizzata alla sottoscrizione di informatizzazione un accordo quadro, ex art. 54 del sistema d.lgs. 50/2016, per l’affidamento del servizio di prevenzione catering per gli eventi organizzati dall’Associazione della Croce Rossa Italiana - OdV. Con atto a contrarre 1768SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e promozione Xxxxxxxxx è stato disposto l’avvio di una procedura negoziata ai sensi degli artt. 36 comma 2 lett. b) e dell’art. 54 del d.lgs. 50/2016, rivolta agli operatori economici selezionati, a seguito della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatopredetta manifestazione d’interesse, da un latoaggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti sulla base del ribasso sugli importi unitari posti a base di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)gara. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a l’avvenuta partecipazione si intendono pienamente riconosciute ed accettate tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva modalità, indicazioni e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 le prescrizioni previste dalla presente lettera d’invito e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltonei suoi allegati.
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Samples: cri.it
PREMESSA. Con L’Amministrazione ha indetto una procedura aperta per l’assegnazione di un accordo quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 3 del d.lgs 50/2016, relativamente alla GESTIONE dei CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE E STRUMENTALE E ATTIVITÀ INTEGRATIVE DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA “XXXXX XXXXXX” DI QUARTU SANT’ELENA - ANNO SCOLASTICO 2021/2022. Essendo la D.G.R. determina a contrattare/decreto a contrarre adottata nel periodo compreso tra il 17 luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021 la stazione appaltante si avvale delle previsioni del D.L. 76/2020 convertito in Legge 120/2020, per cui, per quanto non espressamente previsto nel presente Disciplinare il riferimento è da intendersi alle previsioni della suddetta normativa. L’affidamento del servizio avverrà mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 2 del DL 76/2020, convertito in legge 11 settembre 2020 n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010120, e prorogato con D.G.R. il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art.95 del D. Lgs. n. 845 50 del 04.06.201318/04/2016, nella macroarea “Prevenzione universale”d’ora in avanti denominato Codice. La procedura si svolgerà mediante la piattaforma telematica sul portale SardegnaCat. Il luogo di svolgimento del servizio è il territorio del Comune di Quartu Sant’Elena NUTS ITG27 CIG : 8670349656 Il Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’articolo 31 del Codice, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento Dirigente del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”Settore, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgsxxxx. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.Xxxxxxxx Xxxxxxxx
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con Il presente documento disciplina le modalità di svolgimento della procedura, indetta dalla Regione Lazio con Determinazione del / /20 , per l’affidamento di servizi specialistici di supporto per l’evoluzione e la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004gestione della infrastruttura di cloud privato della Regione Lazio, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, cui al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi bando trasmesso per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data / /20 . La gara è espletata mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroprocedura ristretta ai sensi dell’art. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 61 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016 e s.m.i. – Codice dei contratti pubblici (di seguito denominato “Codice”) e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità- prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del Codice. Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la presente procedura è interamente svolta attraverso l’utilizzo del sistema “Sistema Acquisti Telematici della Regione Lazio – X.XXX.XX” (d’ora in ordine all’istituzione poi anche “Sistema”), conforme alle prescrizioni di cui al Codice e nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), accessibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/ (d’ora in poi anche “Sito”). Le modalità di accesso e utilizzo del Sistema Informativo Nazionale sistema sono indicate nel presente Disciplinare di gara e nelle istruzioni operative per lo svolgimento della procedura, scaricabili nella sezione “Help” – “Manuali Operativi” – “Manuali per le Imprese”. Il luogo di svolgimento del servizio è la Regione Lazio (codice NUTS ITE4). Il Responsabile del Procedimento per la Prevenzione nei luoghi fase di lavoro affidamento, nominato dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Xxx. Xxxxxx Xxxxx. La Regione Lazio, in qualità di Stazione Appaltante, è responsabile della pubblicazione e della successiva aggiudicazione della procedura finalizzata all’affidamento del servizio che, nella fase esecutiva, sarà gestita dalla società in house LazioCrea Spa. Quest’ultima provvederà per proprio conto, a seguito dell’aggiudicazione, alla sottoscrizione del relativo Contratto con l’Aggiudicatario. Il Codice Identificativo di Gara (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 CIG) è: 9051406087 La procedura di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzaregara, nell’ottica ai sensi della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Entinormativa citata, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed si svolgerà in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.due fasi:
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 In applicazione della Deliberazione 7600 del 22/12/200420.12.2017 "Regole di gestione del servizio sociosanitario 2018” paragrafo 4.2 “Linee di indirizzo sugli acquisti delle Aziende/Agenzie Sanitarie e Risk Management”, “Progetto in base al quale le Aziende/Agenzie sanitarie procedono agli acquisti di informatizzazione beni e servizi attraverso procedure di gara in forma aggregata, è stata individuata l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria, quale capofila per l’espletamento della procedura di gara avente ad oggetto il servizio di presa in carico, ritiro, conservazione, archiviazione, ricerca consultazione e scarto di ricette farmaceutiche. Sono interessati alla procedura i seguenti Enti del sistema sociosanitario di prevenzione Regione Lombardia: Agenzie di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria, di Bergamo, della Brianza, della Città Metropolitana di Milano e promozione della salute negli ambienti di lavoroMontagna. Conferimento incarico di progettazione L’ATS dell’Insubria procede, su delega e realizzazionemandato delle predette ATS, all’aggiudicazione del servizio per il fabbisogno proprio e per quello delle mandanti. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Successivamente ciascun Ente stipulerà con l’aggiudicatario il contratto per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti parte di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocompetenza.
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Samples: www.ats-insubria.it
PREMESSA. Con Determina n. xx del xx.xx.2020, il Direttore f.f. Xxxxxxx Xxxxx ha approvato la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi Determinazione a contrarre per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2, lettera b), derogato con L. 120/2020, senza previa pubblicazione di Lavoro (SPISALbando di gara, ai sensi dell’art. 63, comma 2, lettera b) edel D.L. 50/2016, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governola “Fornitura, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza la formula “SaaS” (LEAsoftware as a service), mediante di un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet software applicativo per la gestione delle attività integrata dei processi e procedimenti inerenti al diritto allo studio di Prevenzione negli ambienti ERSU Palermo, compresi i servizi di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”start-up, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale sviluppo informatico, aggiornamento e manutenzione, per la Prevenzione nei luoghi durata di lavoro anni 3 (SINPtre) eventualmente rinnovabile per anni 2 (due), con l’utilizzo della Piattaforma - e-procurement “TRASPARE”; Con lo stesso provvedimento, si è dato atto che: ✓ il valore dell’appalto è stimato in € 205.000,00+iva; ✓ si procederà con Procedura negoziata, ai sensi dell’art. Con 36 comma 2, lettera b), derogato con L. 120/2020, senza previa pubblicazione del bando di gara, ai sensi dell’art. 63, comma 2, lettera b) del D.L. 50/2016, previa valutazione di almeno cinque operatori economici, individuati dagli elenchi presenti sulla piattaforma e-procurement dell’ERSU di Palermo “Traspare”. Ciò premesso, stante la D.G.R. n. 2022 strategicità del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 software gestionale richiesto, l’Ente, ritenendo di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) aver adempiuto in modo coerente al dettato del Codice in materia di individuazione degli XX.XX. da invitare alla procedura negoziata, ha predisposto la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk presente documentazione di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi gara per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e dell’offerta da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e parte degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.XX.XX..
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Samples: Contratto D’appalto
PREMESSA. Con la D.G.R. determina 2016/ del l’Agenzia ha avviato una procedura aperta per l’affidamento della stampa e della distribuzione dei Modelli di dichiarazione fiscale 730 e Unico-Persone Fisiche-per l’anno 2017. All’esito della procedura di gara l’offerta presentata dalla Società è risultata quella migliore, secondo quanto indicato nel Disciplinare di gara. Con provvedimento prot. n. 4062 del 22/12/2004l’Agenzia ha disposto l’aggiudicazione definitiva in favore della Società. A seguito delle verifiche effettuate ai sensi dell’art. 32, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”comma 7, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 50/2016, l’aggiudicazione definitiva ha acquisito efficacia. È decorso il termine per la Prevenzione nei luoghi stipula del presente Contratto, di lavoro (SINP)cui all’art. Con la D.G.R. n. 2022 32, commi 8 e 9 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 D.Lgs. 50/2016. La Società, in sede di gara, si è espressamente obbligata ad eseguire le prestazioni oggetto del presente Contratto alle condizioni, modalità e 2012 termini di seguito elencatistabiliti. La documentazione di seguito indicata, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto: • assicurare a tutte le Aziende Ulss Bando e Disciplinare di gara; Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e suoi allegati (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa d’ora innanzi, per brevità, anche “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1Capitolato”); • realizzare, nell’ottica Offerta economica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoSocietà.
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Samples: www.agenziaentrate.gov.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004Il Comune di Napoli intende esperire una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”comma 2, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatolettera b) punto 3, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016 e s.m.i. per l’affidamento della “fornitura di licenze software Oracle e relativa manutenzione in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale modalità Unlimited License Agreement per una durata di 24 mesi”, Codesto Operatore è, pertanto, invitato a presentare offerta nell’ambito della presente procedura e sulla base delle previsioni contenute nella presente Lettera di Invito con relativi allegati e nel Capitolato Tecnico, ferma restando ogni più ampia opzione di negoziazione della medesima offerta, e senza pregiudizio alcuno per la Prevenzione nei luoghi facoltà di lavoro (SINP)scegliere se addivenire o meno all’aggiudicazione, spettante alla scrivente Stazione Appaltante. Con Qualora la D.G.R. n. 2022 presente negoziazione non andasse a buon fine, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di non dare luogo alla stipula del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi contratto con l’Operatore, ai sensi e per gli anni 2011 effetti dell’art. 95, comma 12, del D.Lgs. n. 50/2016. Il presente appalto è interamente gestito con modalità telematica, ai sensi dell'art. 58 del D.Lgs. n. 50/2016. Pertanto, l’offerta dovrà essere formulata e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” ricevuta dalla Stazione Appaltante esclusivamente per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica mezzo della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi Piattaforma digitale per la Prevenzione Igiene gestione dell'Elenco Fornitori e Sicurezza Ambienti delle Gare Telematiche del Comune di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3)Napoli, accessibile all'indirizzo: xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx . Attualmente permangono livelli All'indirizzo di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea cui sopra sono disponibili un manuale di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali guida alla registrazione preliminare nonché un servizio di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoassistenza.
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Samples: Patto Di Integrità
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004La Regione Lazio è intenzionata ad indire un Appalto specifico, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroai sensi dell’art. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 55 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016 nell’ambito dello SDA Farmaci del Regione Lazio indetto con Determinazione G14441_2019 e pubblicato su GUUE 2019/S 206-501536, finalizzato alla acquisizione di farmaci occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio – farmaci 2021_ottava tranche. La Regione Lazio in ordine all’istituzione qualità di Stazione Appaltante e di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 9 del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, è responsabile della pubblicazione e successiva aggiudicazione della procedura finalizzata all’affidamento della fornitura, nonché della sottoscrizione degli Accordi Quadro (d’ora in poi Accordo) relativi ai lotti di lavoro (SINP)propria competenza. Con ciascun Aggiudicatario, la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 Regione Lazio stipulerà una Accordo, di seguito elencati: • assicurare cui all’Allegato 4 alla Lettera di invito, con il quale il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti delle Aziende Sanitarie a tutte fornire, a fronte dell’emissione di Ordinativi di Fornitura, i medicinali con le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi caratteristiche tecniche e di lavoroconformità, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo di cui all’Allegato 3 – “Capitolato Tecnico” e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali all’Allegato 2 - “Elenco prodotti”. Le modalità di fornitura vengono meglio disciplinate nell’Allegato “Schema di Accordo” e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltodocumento.
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Samples: Accordo
PREMESSA. Con La presente guida non intende sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del 22/12/2004, “Progetto Fornitore e/o di informatizzazione del sistema Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet illustrare le modalità operative per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale fase esecutiva della Convenzione per la Prevenzione nei luoghi Apparecchiature Multifunzione fascia Media e Alta 1 - noleggio – Lotto 1 (di lavoro seguito, per brevità, anche Convenzione), stipulata, ai sensi dell’art. 26 l. 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i., dell’art. 58 l. 23 dicembre 2000 n. 388, del D.M. 24 febbraio 2000 e del D.M. 2 maggio 2001, dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con CANON Italia S.P.A. (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare Fornitore) quale aggiudicatario della procedura di gara per il suddetto lotto. La presente guida, unitamente a tutte le Aziende Ulss tutta la documentazione relativa alla Convenzione, è disponibile sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella sezione Iniziative > Convenzioni > Apparecchiature Le Amministrazioni Contraenti provvederanno, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (AULSSCodice Identificativo Gara) la manutenzione correttiva “derivato” rispetto a quello della Convenzione. Per qualsiasi informazione sulla Convenzione (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzarecompilazione degli ordinativi, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTLetc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di Call Center degli obiettivi strategico- programmatori Acquisti in Rete della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoP.A. al numero verde 800 753 783.
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Samples: www.crob.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004Il presente documento disciplina per gli aspetti tecnici, “Progetto unitamente a quanto altro previsto dalla documentazione di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”gara, la Giunta Regionale ha definito fornitura, in tre lotti distinti ad aggiudicazione separata, di n°5 sistemi per elettrochirurgia ad alta frequenza e di strumenti chirurgici pluriuso, per chirurgia generale, otorinolaringoiatria e ginecologica e di strumenti chirurgici pluriuso, per la strutturazione S.C. Ginecologia ed Ostetricia e la S.C. Otorinolaringoiatria del P.O. SS Trinità di uno strumento informatico unico finalizzatoCagliari, la S.C. Chirurgia del P.O. San Xxxxxxxx di Isili e l’U.O. di Chirurgia del P. O. San Marcellino di Muravera, oltre alle prestazione ed i servizi connessi. Ai sensi dell’art. 106 comma 1 del D.Lgs 50/2016, è prevista una opzione per l’eventuale fornitura di un ulteriore sistema per elettrochirurgia ad alta frequenza per chirurgia generale, da eseguirsi su richiesta della Stazione Appaltante entro i 12 mesi successivi alla data di stipula del contratto. Si precisa che tale previsione costituisce un latoopzione in favore di ATS Sardegna ai sensi dell’art. 1331 del cod. civ. La Stazione Appaltante, al supporto gestionale pertanto, non dovrà ritenersi in alcun modo obbligata e potrà quindi profittare o meno dell’opzione per assicurare le forniture di beni/servizi anche di altre Aree Socio Sanitarie di ATS. Qualora l’opzione sia esercitata a favore di altre Aree Socio Sanitarie di ATS Sardegna, si stipulerà atto integrativo del contratto originario nel quale saranno dettagliate, ad esempio, modalità di esecuzione delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti prestazioni in perfetta coerenza con l’offerta dell’aggiudicatario, designando ulteriori responsabili dell’esecuzione contrattuale di Lavoro ATS (SPISALart. 106 c. 1 lettera a) eD. Lgs. 50/2016)., dall’altro, oltre alla raccolta prestazione di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoconnessi.
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Samples: www.aslcagliari.it
PREMESSA. Con Il C.I.S.A 12 pone tra i suoi obiettivi programmatici l’erogazione di risposte alle diverse esigenze delle persone in difficoltà e delle loro famiglie, garantendo interventi volti al mantenimento della miglior qualità della vita possibile, con priorità alle situazioni di maggiore gravità, nel rispetto della vigente normativa ed in piena integrazione con il Distretto Sanitario ASL TO5. In collaborazione con l’ASL TO5 organizza e gestisce, mediante terzi, il servizio di assistenza domiciliare e l’articolazione di una rete sempre più diffusa di risposte differenziate, con progetti integrativi a sostegno della domiciliarità. Al fine di ampliare ed arricchire le azioni di supporto nei percorsi di vita, le attività proprie del settore socio-assistenziale-sanitario debbono essere collegate e svolte quanto più possibile in normali contesti, avvalendosi anche dell’azione volontaria attuata da gruppi e associazioni che operano nel campo della promozione dei diritti e del superamento di forme di emarginazione sociale (Legge 266/91 “Legge quadro sul volontariato”, L.R. n. 38 del 29 agosto 1994 “Valorizzazione e promozione del volontariato”) e dell’apporto offerto dai giovani che scelgono l’opportunità di prestare il servizio civile. Quanto espresso sopra è in linea con la D.G.R. n. 4062 51-11389 del 22/12/200423.12.2003 avente ad oggetto “D.P.C.M. 29 novembre 2001, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”Allegato 1, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Punto 1.C. Applicazione Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005all’area dell’integrazione socio-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnetsanitaria”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. In particolare si fa riferimento alla L.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs10/2010 che fra l’altro all’art. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.1 così recita:
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Viene richiesto un parere dal Responsabile del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti procedimento per la realizzazione di un appalto di lavori aggiudicato dalla Comunità montana Cusio Mottarone. Le questioni nascono in seguito alla formulazione di riserve legate al (pacifico tra le parti) ritardo nella realizzazione dell’opera, ritardo la cui imputabilità è invece contestata, ritenendo l’impresa che lo stesso sia sostanzialmente dovuto a: 1) sospensione di (parte dei lavori) in attesa di un’autorizzazione della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, e 2) ad avverse condizioni metereologiche, mentre, a giudizio del sistema richiesto e voluto dalla Regione Responsabile del Venetoprocedimento supportato dall’avviso della Direzione lavori, tali circostanze sarebbero irrilevanti vuoi in fatto che in diritto, il ritardo dipendendo, invece, 1) dal ritardato inizio dei lavori; 2) da frequenti sospensioni dell’attività da parte dell’impresa sub-appaltatrice. Oltre alla richiesta di parere, allo scrivente sono stati trasmessi in copia: • Si ritiene che il know-how della progettazioneRegistro di contabilità n° 1, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblicacon allegate riserve esplicitate in data 14 giugno 2005; • Sia strategico adottare una politica Estratto della relazione della Direzione lavori (ultime due pagine). La figura del Responsabile del procedimento, individuata dall’art. 7 l. 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, è “caricata” di molteplici funzioni dalla legge e ancor più dall’art. 8 del d.p.r. 21 dicembre 1999, n. 554, di attuazione della legge Merloni. Tra l’altro, egli accerta la data di effettivo inizio dei lavori e ogni altro termine di svolgimento dei lavori (art. 8, comma 1, lett. t) d.p.r. 21 dicembre 1999, n. 554), e propone la definizione bonaria delle controversie che insorgono in grado ogni fase di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti realizzazione dei lavori (SPISALart. 8, ARPAVcomma 1, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendalilett. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoz).
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PREMESSA. Con atto 1717SR/2022 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una manifestazione d’interesse, cui partecipare nelle modalità e nei tempi previsti nell’avviso esplorativo, finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro, ex art. 54 del d.lgs. 50/2016, per l’affidamento della fornitura di materiali di ferramenta, elettrici, idraulici e vari presso le sedi dell’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV. Con atto a contrarre 124SR/2023 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Xxxxxxxxx è stato disposto l’avvio di una procedura ai sensi degli artt. 61 e dell’art. 54 del d.lgs. 50/2016, rivolta agli operatori economici selezionati, a seguito della predetta manifestazione d’interesse, revocata in autotutela con determina del 28/02/2023. Con atto 145SR/2023 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Xxxxxxxxx è stata indetta nuovamente la D.G.R. n. 4062 predetta procedura da aggiudicarsi con il criterio del 22/12/2004minor prezzo, “Progetto di informatizzazione sulla base del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatomaggior ribasso percentuale che sarà offerto dai singoli operatori economici, da un lato, al supporto gestionale applicarsi ai listini ufficiali delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti marche poste a base di Lavoro gara (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINPAllegato L). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a l’avvenuta partecipazione si intendono pienamente riconosciute ed accettate tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva modalità, indicazioni e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 le prescrizioni previste dalla presente lettera d’invito e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltonei suoi allegati.
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PREMESSA. Con Il Comune di Bella con determinazione n. 121 del 22/10/2012 da parte del Responsabile del Servizio, geom. Xxxxxx Xxxxx, affidava ai sottoscritti Ingg. Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx costituiti in Associazione Temporanea di Professionisti, l’incarico per la D.G.R. n. 4062 redazione del 22/12/2004, “Progetto definitivo - esecutivo riguardante il consolidamento del versante Est di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”Bella situato tra l’Oratorio, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione Caserma della Forestale e l’Asilo Nido. Il progetto è relativo all’Accordo di programma “Difesa del suolo del Comune di Bella per i lavori di consolidamento del Versante Est – Plesso Scolastico Via Xxxxxx”. L’amministrazione comunale di Bella (PZ) a seguito di uno strumento informatico unico finalizzatostudio geologico approfondito, da un latorelativo al rischio frane e al dissesto idrogeologico, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi nell’ambito dell’accordo di programma per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito difesa del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”suolo, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica stata in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISALvalutare più accuratamente le caratteristiche morfologiche, ARPAV, DTL) pedologiche e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione idrologiche del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare versante sud – est del centro abitato per cui è prevista la “esaustività” sistemazione dello stesso versante e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto conseguente messa in sicurezza dell’area urbanizzata, immediatamente a cui queste si debbano inserire o adattareridosso e che borda tale versante. L’area è stata classificata nel piano stralcio di bacino, che concentrato redatto ed adottato in una lucida data dicembre 2001 dalla stessa autorità interregionale di bacino, come area a pericolosità media e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoa rischio molto elevato (R4).
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PREMESSA. Con Si rende noto che l’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria (d’ora in avanti ATS Insubria) intende approvvigionarsi della fornitura di guanti monouso non sterili sintetici in nitrile senza polvere (misure XS, S, M, L, XL), aventi le caratteristiche dettagliate nell’ALLEGATO 1 alla presente lettera di invito, per il periodo di tre mesi (eventualmente rinnovabile per ulteriori tre mesi), ai sensi dell’art. 36 x. 0, xxxx. x) x. xxx. 00/0000 (xxxx come transitoriamente modificato per effetto del comma 2 dell’art. 1 del D.L. 76/2020). Al fine di individuare la D.G.R. n. 4062 migliore offerta, ATS INSUBRIA procede con il presente invito. Per partecipare alla procedura occorre comunque essere in possesso dei requisiti e delle caratteristiche descritti nella presente lettera di invito. In esito alla valutazione delle offerte che perverranno, ATS Insubria si riserva di procedere ad affidamento, previa verifica di idoneità tecnica del 22/12/2004prodotto offerto, in favore dell’impresa individuata quale migliore offerente (prezzo più basso). ATS Insubria, per l’espletamento della presente procedura, utilizza il sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato “Progetto Sintel”, ai sensi della L.R. 33/2007 e ss.mm.ii. al quale è possibile accedere attraverso l’indirizzo internet: xxx.xxxxxxx.xx. Per le modalità di informatizzazione utilizzo della piattaforma Sintel si rimanda all’Allegato A “Modalità tecniche utilizzo piattaforma SINTEL” al presente documento. Specifiche e dettagliate indicazioni relative al funzionamento del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesasono contenute nei “Manuali generali Sintel- Fornitore”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltodisponibili sul sito xxx.xxxxxxx.xx.
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PREMESSA. Con Le premesse e l’Allegato costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto. Le pattuizioni contenute nel presente contratto costituiscono l’intero accordo tra le parti e sostituiscono di diritto ogni eventuale precedente intesa verbale o scritta relativa a tale oggetto. Nessuna modifica potrà essere apportata al presente contratto senza preventivo accordo scritto tra le parti. Il presente contratto non comporta l’instaurazione di un rapporto di agenzia, di mandato o di rappresentanza, e nessun impegno potrà essere assunto da una parte in nome e per conto dell’altra. Il Comune, con Deliberazione G.C. n. 81 del 13.04.2017, ha indetto Avviso Pubblico (approvato con Determina Dirigenziale n. 990 del 24.05.2017) volto alla ricerca di sponsor per l’attivazione presso la D.G.R. Biblioteca Comunale “X.Xxxxxxxx” e presso la piazza denominata IV novembre ove la stessa prospetta, di un servizio di connessione alla rete Internet mediante l’utilizzo della tecnologia Wireless Fidelity (WI – FI). La Ditta/Società…., a seguito dell’espletamento delle procedure previste dal detto Avviso (come da Determinazione n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione ) è stata individuata quale sponsor esclusivo e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, fornirà il servizio secondo la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi proposta presentata per la Prevenzione Igiene partecipazione allo stesso. Le parti stipulano il presente Contratto sulla base della vigente normativa in materia di Enti Locali (Dlgs. 267/00) e Sicurezza Ambienti di Lavoro Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEADlgs. 50/16), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavorononché secondo quanto previsto dal Regolamento relativo a “Disciplina delle sponsorizzazioni in favore dell’Amministrazione Comunale, approvato con D.G.R. Delibera di Consiglio Comunale n. 935 57 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto26/10/2015.
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Samples: Contratto Di Sponsorizzazione
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’art. 40bis del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latoD.L.vo 165/2001, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene comma 5, prevede che, a corredo di ogni contratto integrativo, le pubbliche amministrazioni redigano una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa da trasmettere all’ARAN e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)CNEL. Con la D.G.R. n. 2022 presente ipotesi di contrattazione integrativa regionale vengono quantificati i fondi ed i criteri del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi loro utilizzo per gli anni 2011 la retribuzione di posizione – parte variabile -, la retribuzione di risultato e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale retribuzione per le attività reggenze dei dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia Area V relative all’a.s. 2016/17 ai sensi dell’art. 25, comma 3, del CCNL Area V del 15 luglio 2010. La quantificazione si basa sull’effettiva entità dei finanziamenti fissati con piano di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare riparto del MIUR con decreto prot. 106 del 31 gennaio 2017, trasmesso con nota MIUR prot. 9936 del 10 maggio 2017 con il quale vengono assegnati alla regione FVG i fondi per le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione finalità citate, nonché dall’integrazione dei fondi stabilita con D.D.G. 70/2018, su eventuali somme non utilizzate nell’a.s. precedente e Promozione della salute negli ambienti sulle somme derivanti dai versamenti dovuti dai dirigenti scolastici per l’effettuazione di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3)incarichi aggiuntivi. Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del VenetoFinanziamento MIUR: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze € 2.852.023,01 Somme derivanti da esperienze e professionalità versamenti dei XX.XX. per incarichi aggiuntivi: € 3.728,89 Totale : € 2.855.751,90 quota parte con destinazione esclusiva alla retribuzione di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato risultato € 367.914,61 Totale complessivo € 3.223.666,51 La somma a disposizione viene ripartita in proporzione al numero di affermare la “esaustività” e la “unicità” posti in organico di diritto comprensivo delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoistituzioni scolastiche sottodimensionate.
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Samples: www.usrfvg.gov.it
PREMESSA. Con la D.G.R. Questa Azienda U.L.S.S. n. 4062 8 “Berica” bandisce una gara, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del 22/12/2004D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene fornitura di “PROTESI FONATORIE E DISPOSITIVI PER PAZIENTI LARINGECTOMIZZATI”. La presente procedura si svolgerà ai sensi dell’art. 37, commi 1-2 del D. Lgs. n. 50/2016 e Sicurezza Ambienti ss.mm.ii., attraverso l’utilizzazione di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema telematico di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina proprietà dell’Azienda Regionale per l’innovazione e Sicurezza nei luoghi l’Acquisti S.p.A. (di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione seguito ARIA) della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazioneRegione Lombardia, denominato “PrevnetSintel” (di seguito per brevità anche solo “Sistema” e/o “Sintel”), il cui accesso è consentito dall’apposito link presente sul profilo del committente, mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura, di presentazione, analisi, valutazione ed aggiudicazione dell’offerta, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea Le modalità tecniche per l’utilizzo di Sintel sono contenute nel documento Allegato “Prevenzione universaleModalità Tecniche utilizzo Piattaforma Sintel”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo parte integrante e sostanziale del presente Disciplinare, ove sono descritte in particolare le informazioni riguardanti la Piattaforma di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet Intermediazione telematica, la dotazione informatica necessaria per la gestione partecipazione alla presente procedura, la registrazione alla Piattaforma e la forma delle attività comunicazioni da utilizzare per la presente procedura. La documentazione ufficiale di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione gara è disponibile all’interno della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 telematica e pubblicata in forma ufficiale sul profilo del D.Lgscommittente xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale Per la lettura della documentazione firmata digitalmente è necessario dotarsi dell'apposito software per la Prevenzione nei luoghi verifica della firma digitale, rilasciato da certificatori iscritti all'Elenco di lavoro (SINP)cui all’art. Con la D.G.R. n. 2022 29 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareD. Lgs. 82/2005, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltodisponibile sul sito xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004Questo Comune intende procedere all’individuazione di un soggetto a cui affidare in concessione, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”per cinque anni, la Giunta Regionale ha definito gestione del Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per diversamente abili sito nel Comune di Salice Salentino in via E. Toti. Il soggetto individuato dovrà gestire la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governostruttura, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura capacità ricettiva di n. 30 posti, così come previsto dalla normativa nazionale e regionale per erogare prioritariamente ai cittadini residenti nei territori dei Livelli Essenziali Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Assistenza Campi Salentina (LEACampi Salentina, Squinzano, Trepuzzi, Veglie, Carmiano, Salice Salentino, Novoli e Guagnano), mediante un sistema il servizio semiresidenziale di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina cui all’art. 60 del R.R. n. 4/2007 e Sicurezza nei luoghi di lavoros.m.i. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle nonché le prestazioni/attività di Prevenzione negli ambienti cui al presente capitolato. Al momento dell’avvio del servizio il concessionario dovrà munirsi di lavoro” provvedimento di autorizzazione al funzionamento con obbligo di iscriversi al Catalogo Telematico dell’offerta dei servizi per anziani non autosufficienti e disabili (codice 2.2.7A.D. Regione Puglia n.390 del 31/08/2015) necessaria all’erogazione ai richiedenti dei titoli d’acquisto denominati Buoni Servizio di evoluzione Conciliazione per disabili. Il concessionario si accollerà il rischio della piattaforma “Prevnet”gestione senza poter vantare alcun ristoro ovvero indennizzo da parte del Comune di Salice Salentino, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti laddove gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati introiti dovessero risultare inferiori rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltospese sostenute.
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Samples: www.comune.carmiano.le.it
PREMESSA. Con L’art. 3, comma 4-ter, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito, con modificazioni, dal- la D.G.R. Legge 9 aprile 2009, n. 4062 33) - cos`ı come inserito dall’art. 42, comma 2-bis, del 22/12/2004D.L. 31 maggio 2010, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”n. 78, convertito, con xxxx- ficazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122 - contempla, alla lettera c), la Giunta Regionale ha definito generale previ- sione programmatica, ma non l’obbligo, del- l’istituzione di un fondo patrimoniale comu- ne della rete. Il legislatore ha, pertanto, volu- to contemplare anche la strutturazione specifica esigenza, diffusa tra le piccole e medie imprese, di uno strumento informatico unico finalizzatopro- muovere forme semplificate di rete, da come quelle fondate sul mero scambio di informa- zioni: tale tipologia di network potrebbe, in- fatti, non necessitare della costituzione di un latofondo patrimoniale comune, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene cui funzione principale e` la ripartizione, tra i partecipanti alla rete, dei vari costi e Sicurezza Ambienti ricavi della stessa. Nel caso di Lavoro (SPISAL) estrutture limitate, dall’altrogli aspetti eco- nomici e patrimoniali possono essere agevol- mente gestiti, alla raccolta in luogo del fondo, dall’organo comune incaricato dell’esecuzione del pro- gramma di informazioni rete: in mancanza, potrebbe co- munque rivelarsi sufficiente l’apposita regola- mentazione contenuta nei contratti esecutivi. dal contratto di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010rete, e prorogato coerentemente con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo la disciplina civilistica di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” riferimento (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgsart. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)2447-bis c.c. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISALseguenti) (obiettivo n. 3)1) - l’apporto di un patrimonio destinato. Attualmente permangono livelli L’adozione di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogeneiun mo- dello piuttosto che di un altro orienta, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoroper- tanto, il comportamento contabile che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata assunto, cosı` come dettato dai princi- pi generali, non essendo ancora stati formu- lati specifici documenti riguardanti il tratta- mento degli effetti derivanti dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie partecipa- zione ad un contratto di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltorete.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 atto 1717SR/2022 del 22/12/2004Responsabile dell’U.O. Acquisti e Contratti, “Progetto l’Associazione della Croce Rossa Italiana – OdV ha indetto una manifestazione d’interesse, cui partecipare nelle modalità e nei tempi previsti nell’avviso esplorativo, finalizzata alla sottoscrizione di informatizzazione un accordo quadro, ex art. 54 del sistema d.lgs. 50/2016, per l’affidamento della fornitura di prevenzione materiali di ferramenta, elettrici, idraulici e promozione vari presso le sedi dell’Associazione della salute negli ambienti Croce Rossa Italiana – OdV. Con atto a contrarre 124SR/2023 del Responsabile dell’U.O. Acquisti e Xxxxxxxxx è stato disposto l’avvio di lavorouna procedura ai sensi degli artt. Conferimento incarico di progettazione 61 e realizzazionedell’art. Impegno di spesa”54 del d.lgs. 50/2016, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatorivolta agli operatori economici selezionati, a seguito della predetta manifestazione d’interesse, da un latoaggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, al supporto gestionale sulla base del maggior ribasso percentuale che sarà offerto dai singoli operatori economici, da applicarsi ai singoli listini dei prezzi ufficiali delle attività svolte case produttrici sui quali tale sconto è applicato. Per l’elenco degli articoli ordinabili si rimanda agli articoli previsti dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio prezzari DEI 2022 della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito Tipografia del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)Genio Civile. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a l’avvenuta partecipazione si intendono pienamente riconosciute ed accettate tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva modalità, indicazioni e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 le prescrizioni previste dalla presente lettera d’invito e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltonei suoi allegati.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Difesa Servizi S.p.A. è una Società in house del 22/12/2004Ministero della Difesa che, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroai sensi dell’art. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 535 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale 66/2010 è costituita ai fini della gestione economica di beni, anche immateriali, e servizi derivanti dalle attività istituzionali della Difesa che non siano direttamente correlate alle attività operative delle Forze Armate. Al riguardo, Difesa Servizi S.p.A. ha stipulato, con lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, apposita Convenzione datata 2 febbraio 2012, per la Prevenzione nei luoghi promozione e gestione economica degli stemmi araldici della predetta Forza armata e, in attuazione della citata convenzione, con determinazione a contrattare n. 8 del 02/02/2017 intende attivare una procedura di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi gara per gli anni 2011 l’affidamento in concessione della licenza relativa all’uso ed allo sfruttamento commerciale degli emblemi, stemmi e 2012 immagini dell’Aeronautica Militare, con esclusione di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzarequello relativo alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene classe merceologica 14 della classificazione di Nizza. Le predette denominazioni, stemmi, emblemi e Sicurezza Ambienti gli altri segni distintivi della Aeronautica Militare sono tutelati dall’articolo 300, comma 4, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e dal decreto del Ministro della Difesa 25 luglio 2012, n. 162. La sopra citata procedura di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli gara sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa allo scopo di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogeneiselezionare un operatore economico cui affidare, parziali ed mediante contratto attivo, la concessione della licenza in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltooggetto.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con la D.G.R. Il d.l. n. 4062 5 del 22/12/20042009, convertito dalla l. n. 33 del 2009, ha introdotto nel nostro ordina- mento il cd. contratto di rete, definito come quel contratto con cui “Progetto più imprenditori per- seguono lo scopo di informatizzazione del sistema di prevenzione accrescere, individual- mente e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”collettivamente, la Giunta Regionale propria capacità innovativa e la propria competitività sul mer- cato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di na- tura industriale, commerciale, tecnica o tec- nologica ovvero ancora ad esercitare in co- mune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”. L’Autorità era già intervenuta in tema di contratti di rete esaminando alcune proble- matiche giuridiche ed applicative derivanti dalla partecipazione alle procedure di gara delle reti di impresa auspicando proposte di modifica legislativa al riguardo, soprattutto con riferimento al fatto che tali aggregazioni potessero essere inserite nel novero dei sog- getti ai quali poter affidare i contratti pubbli- ci, ai sensi dell’art. 34 del d.lgs. 12.4.2006, n. 163. Tali intendimenti sono stati recepiti da legislatore con il d.l. 18.10.2012, n. 179 (Ul- teriori misure urgenti per la crescita del Pae- se). In particolare, ora, l’art. 34, co. 1, lett. e bis) del codice dei contratti, ammette a parte- cipare alle procedure di affidamento dei con- tratti pubblici le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, aggiungendo che si applicano le disposizioni dell'art. 37. Tale ultima norma, che riguarda i raggruppamenti temporanei (RTI) ed i consorzi ordinari di concorrenti, ribadisce che «le disposizioni di cui al presente articolo trovano applicazio- ne, in quanto compatibili, alla partecipazio- ne alle procedure di affidamento delle aggre- gazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete». Posto che il legislatore lascia, quindi, all’interprete il compito di chiarire quali siano i limiti di compatibilità tra le ordinarie regole valevoli per RTI e consorzi e le specificità proprie del contratto di rete, l’Autorità ha definito la strutturazione ri- tenuto opportuno fornire alcune prime indi- cazioni circa le concrete modalità di uno strumento informatico unico finalizzato, da un latoparteci- pazione delle reti di impresa alle procedure di gara, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti fine di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltosuperare eventuali criticità applicative.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004Gara comunitaria a procedura aperta, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 157/95 e s.m.i., indetta dalla Consip S.p.A a socio unico (di seguito per brevità anche solo “Consip”), in ordine all’istituzione qualità di Concessionaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze (di seguito per brevità anche solo “MEF”), per l‘affidamento del servizio di manutenzione del Sistema Informativo Nazionale di Sicurezza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, mediante Bando di gara inviato in data 03/0924/03/2004 per la Prevenzione nei luoghi pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché per estratto sui seguenti quotidiani: La documentazione ufficiale di lavoro gara è disponibile in duplice formato, (SINP)i) elettronico, firmato digitalmente, scaricabile dai siti xxx.xxxxxx.xx e xxx.xxx.xxx.xx, (ii) cartaceo, ritirabile presso la Consip S.p.A.. Si precisa altresì che sui siti xxx.xxxxxx.xx è disponibile anche una versione elettronica della documentazione in formato PDF non firmata digitalmente. Con In caso di discordanza tra le versioni, prevale la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoversione firmata digitalmente.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 Il presente disciplinare di gara contiene le norme relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla Comune di Rosta, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione, nonché alle altre ulteriori informazioni relative alla concessione del 22/12/2004, servizio di gestione dell’Asilo Nido “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroIl Nido in fiore” sito in Xxxxxx Xxxxx x. 00 a Rosta. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 L’affidamento in oggetto è stato inizialmente sviluppato Il Progetto disposto in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 24.02.2021 e della determinazione a contrarre n. 57 del 24.03.2021. L'affidamento avverrà, in regime di informatizzazione, denominato “Prevnet”concessione di servizi ai sensi degli artt. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, 164 e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 ss. del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016 e s.m.i., a mezzo di procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 relazione ai criteri e 2012 punteggi di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa specificati. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 165 del D.Lgs. n. 50/2016 il corrispettivo del servizio sarà costituito “Help desk nel diritto di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi gestire funzionalmente e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che sfruttare economicamente il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoservizio medesimo”.
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PREMESSA. Con La presente guida non intende sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del 22/12/2004, “Progetto Fornitore e/o di informatizzazione del sistema Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet illustrare le modalità operative per la gestione delle attività della fase esecutiva dell’Accordo quadro Sicurezza da remoto - Servizi di Prevenzione negli ambienti sicurezza da remoto – Lotto 1 – CIG 88846293CA (di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”seguito, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 per brevità, anche AQ), stipulato, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016, con più operatori economici quali aggiudicatari per quote della procedura di gara per il suddetto Accordo Quadro, sul quale basare l’aggiudicazione di contratti esecutivi aventi ad oggetto servizi di sicurezza da remoto, mediante affidamento di Contratti esecutivi che le Amministrazioni potranno sottoscrivere nel periodo di vigenza del presente Accordo quadro. Il modello adottato per il presente Accordo Quadro prevede una gara strutturata in ordine all’istituzione due fasi procedurali: La prima fase (AQ), nella quale la Consip ha aggiudicato l’Accordo Quadro relativo al presente Lotto 1 ai seguenti operatori economici, le cui offerte costituiscono parte integrante dell’AQ medesimo: • RTI costituito ACCENTURE S.P.A. - FINCANTIERI NEXTECH S.P.A. FASTWEB S.P.A. - DEAS • RTI costituito TELECOM ITALIA S.P.A. - NETGROUP S.P.A., REEVO S.P.A., KPMG ADVISORY S.P.A., ALMAVIVA -THE ITALIAN INNOVATION COMPANY S.P.A. (per l’affidamento di Contratti Esecutivi da parte delle Pubbliche Amministrazioni Centrali - PAC) La seconda fase, caratterizzata dall’affidamento di ciascun Contratto Esecutivo a cura della singola Amministrazione Contraente. Si ricorda che ogni obbligazione derivante dalla sottoscrizione di un Contratto esecutivo, dal rispetto dei livelli di servizio all’eventuale applicazione delle penali, riguarda i soli rapporti tra la singola Amministrazione Contraente e il Fornitore Aggiudicatario e che tale Fornitore è il solo responsabile dell’adempimento contrattuale. La presente guida, unitamente a tutta la documentazione relativa all’Accordo quadro, è Classificazione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi documento: Consip Public disponibile sul internet di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 Consip xxx.xxxxxx.xx, nella sezione Media> Approfondimenti> Gare SPC Consip e 2012 Agenda Digitale Italiana: contributi, servizi, contenuti e date, nonché sui Portali della fornitura dei fornitori aggiudicatari di cui si riportano di seguito elencatigli indirizzi: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx0xxx.xx per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); l’RTI costituito ACCENTURE S.P.A. - FINCANTIERI NEXTECH S.P.A. FASTWEB S.P.A. - DEAS - DIFESA E ANALISI SISTEMI S.P.A • realizzarexxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx per l’RTI costituito TELECOM ITALIA S.P.A. - NETGROUP S.P.A., nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri EntiREEVO S.P.A., uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogeneiKPMG ADVISORY S.P.A., parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.ALMAVIVA -THE ITALIAN INNOVATION COMPANY S.P.A.
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PREMESSA. Con La presente guida non intende sostituire né integrare la D.G.R. n. 4062 documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del 22/12/2004, “Progetto Fornitore e/o di informatizzazione del sistema Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet illustrare le modalità operative per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale fase esecutiva della Convenzione per la Prevenzione nei luoghi fornitura del servizio sostitutivo di lavoro mensa – mediante buoni pasto cartacei ed elettronici - per le Pubbliche Amministrazioni (SINPBuoni pasto ed. 9) – Lotti 9, 10, 11, 12 (di seguito, per brevità, anche Convenzione), stipulata, ai sensi dell’art. Con la D.G.R. 26 l. 23 dicembre 1999 n. 2022 488 s.m.i., dell’art. 58 l. 23 dicembre 2000 n. 388, del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi D.M. 24 febbraio 2000 e del D.M. 2 maggio 2001, dalla Consip S.p.A., per gli anni 2011 conto del Ministero dell’Economia e 2012 delle Finanze, - con Edenred Italia S.p.A. quale aggiudicatario della procedura di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss gara per il Lotto 7 (AULSSLazio), Lotto 8 (Marche, Abruzzo, Molise, Umbria), il Lotto 9 (Campania) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato ed il Lotto 12 (obiettivo n. 1Sicilia); • realizzare, nell’ottica - con Day Ristoservice S.p.A. quale aggiudicatario della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento procedura di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale gara per le attività di vigilanza nel settore edile i Lotti 1 (obiettivo n. 2Lombardia); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’operazione di fusione per incorporazione della Seat Pagine Gialle S.p.A. nella Otto S.p.A. (ora Seat Pagine Gialle) era caratterizzata da effetti civilistici decorrenti dal 13 dicembre 1999 e da effetti fiscali decorrenti dal 1 aprile del 22/12/20041999. Per quanto attiene gli effetti contabili, “Progetto si evidenzia che i valori presen- tati nelle tavole di informatizzazione del sistema di prevenzione gestione economica, patrimoniale e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”finanziaria che seguono, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatorelativi all’esercizio 1 aprile 1999 – 31 dicembre 1999, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a comprendono tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica operazioni della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico incorporata a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzionedecorrere dal 1 gen- naio 1999. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie fine di garantire confronti omogenei, vengono riportati e commentati i valori patrimoniali pro-forma relativi all’esercizio precedente ricostruiti aggregando le risultanze del bilancio al 31 marzo 1999 della comunicazione Xxxx X.x.X. con le risultanze del bilancio al 31 dicembre 1998 della Seat Pagine Gialle S.p.A.. Invece, per quanto riguarda i valori economici, il confronto viene effettuato con riferimento esclusivamente alle ri- sultanze del bilancio di Seat Pagine Gialle S.p.A. al 31 dicembre 1998, in quanto i proventi e dell'informazione sia gli oneri del- la Otto S.p.A. relativi all’esercizio precedente (1 gennaio 1999 / 31 marzo 1999) sono da considerare po- ste tipiche di una funzione di preminente interesse pubblico società holding e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, tali non più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltorilevanti nella società post fusione.
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Samples: Documento Di Offerta
PREMESSA. Con Il presente capitolato ha per oggetto la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004fornitura e messa in opera, completa e funzionante, delle attrezzature scientifiche e didattiche nei locali della residenza universitaria “Progetto College Folcara Cassino” e disciplina i rapporti tra l’Amministrazione, in seguito denominata anche Stazione Appaltante e l’impresa aggiudicataria dell’appalto (di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAseguito anche appaltatore o aggiudicatario), mediante un sistema per l’affidamento delle prestazioni di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi seguito specificate. La residenza “College Folcara” di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 Cassino è di prevenzione e promozione proprietà della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 Regione Lazio ed è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamentegestita dall’Ente DiSCo (già Laziodisu) sita in Viale dell’Università, all’interno del Piano Regionale Prevenzione Campus dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale in provincia di Frosinone. La presente procedura è aperta a tutti gli operatori con sede legale dell’impresa nella regione LAZIO, iscritti al MEPA nella categoria: "Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e Macchine per Ufficio (PRPScheda di RDO per Fornitura a corpo)". Detta fornitura verrà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso, a sensi dell’art. 95 co. 4 lett. b) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto50/2016.
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PREMESSA. Con Nel contesto odierno delle leggi lavoristiche che dopo i successi degli anni ’70 si rivela non più al passo coi tempi nonchè risultato di poche e confuse idee, si collocano gli in- terventi normativi del nostro schizofrenico legislatore che contribuiscono, purtroppo, solo ad aggravare la D.G.R. n. 4062 crisi del 22/12/2004mercato del la- voro. Le riforme modificative del panorama sia processuale che contrattuale, “Progetto avvicen- datesi nell’ultimo decennio, sono state nu- merose, ma evidentemente poco foriere di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti nuove occasioni di lavoro, approvato con D.G.R. atteso che le nor- me, spesso, non hanno fatto che disincenti- vare le assunzioni e scoraggiare gli impren- ditori dall’investire sul capitale umano. Risulta difficile e quasi imbarazzante par- lare del logorroico articolo 1 della l. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione92/20121, denominato logorroico “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-contenitore” che - 1 L. 28 giugno 2012, approvato con D.G.R. n. 3139 92. Disposizioni in materia di riforma del 14/12/2010mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. (GU n. 153 del 3/07/2012 in Suppl. Ordinario n. 136). Art. 1, e prorogato con D.G.R. co. 40: “L’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”604, è stato inserito sostituito dal seguente: «Art. 7. - 1. Ferma l’applicabilità, per il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet licenziamento per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 giusta causa e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.per
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PREMESSA. Con la D.G.R. L’Azienda ULSS n. 4062 del 22/12/20048 "Berica" bandisce una procedura di gara, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroai sensi dell’art. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione36 comma 2 lett. Impegno di spesa”b) D.Lgs. 50/2016, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene fornitura del radiofarmaco Fluorodeossiglucosio-18F (soluzione iniettabile) per un periodo di 7 mesi per l’U.O.C. Medicina Nucleare di Vicenza. La presente procedura si svolgerà, ai sensi dell’art. 37 commi 1 e Sicurezza Ambienti 2 del D. Lgs. 50/2016, attraverso l’utilizzazione di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema telematico di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi proprietà dell’Azienda Regionale per l’Innovazione degli Acquisti S.p.A. (di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione seguito ARIA) della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazioneRegione Lombardia, denominato “PrevnetSintel” (di seguito per brevità anche solo “Sistema” e/o “Sintel”), il cui accesso è consentito dall’apposito link presente sul profilo del committente, mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura, di presentazione, analisi, valutazione ed aggiudicazione dell’offerta, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea Le modalità tecniche per l’utilizzo di Sintel sono contenute nel documento Allegato “Prevenzione universaleModalità Tecniche utilizzo Piattaforma Sintel”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo parte integrante e sostanziale del presente Disciplinare, ove sono descritte in particolare le informazioni riguardanti la Piattaforma di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet Intermediazione telematica, la dotazione informatica necessaria per la gestione partecipazione alla presente procedura, la registrazione alla Piattaforma e la forma delle attività comunicazioni da utilizzare per la presente procedura. La documentazione ufficiale di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione gara è disponibile all’interno della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 telematica e pubblicata in forma ufficiale sul profilo del D.Lgscommittente xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale Per la lettura della documentazione firmata digitalmente è necessario dotarsi dell'apposito software per la Prevenzione nei luoghi verifica della firma digitale, rilasciato da certificatori iscritti all'Elenco di lavoro (SINP)cui all’art. Con la D.G.R. n. 2022 29 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzareD. Lgs. 82/2005, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltodisponibile sul sito xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx.
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Samples: Disciplinare Di Gara Gara N. 7966732
PREMESSA. Con la D.G.R. Il presente accordo disciplina, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 4062 del 22/12/200481, “Progetto e successive modifiche e integrazioni (di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroseguito X.Xxx. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”n. 81/08), la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzatodurata, da un latoi contenuti minimi e le modalità della formazione, al supporto gestionale nonché dell'aggiornamento, dei lavoratori e delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) elavoratrici come definiti all'articolo 2, dall’altrocomma 1, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEAlettera a), mediante un sistema dei preposti e dei dirigenti, nonché la formazione facoltativa dei soggetti di indicatori congruenticui all'articolo 21, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 81/08. Si ricorda che, nella definizione di “lavoratori” data dall’art. 2 del D.Lgs. 81/08, rientra non solo tutto il personale scolastico (docente e Sicurezza non docente), ma anche (per equiparazione) “gli allievi degli istituti di istruzione nei luoghi quali si faccia uso di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 laboratori, attrezzature di prevenzione lavoro in genere, agenti chimici, fisici e promozione della salute negli ambienti biologici, ivi comprese le attrezzature fornite di lavorovideoterminali, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnetlimitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alle strumentazioni o ai laboratori in questione”. SuccessivamenteL’applicazione dei contenuti del presente accordo nei riguardi dei dirigenti e dei preposti, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012per quanto facoltativa, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010costituisce corretta applicazione dell'articolo 37, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013comma 7, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 81/08. Nel caso venga posto in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi essere un percorso formativo di contenuto differente, il datore di lavoro dovrà dimostrare che tale percorso ha fornito a dirigenti e/o preposti una formazione "adeguata e specifica". Le figure del “dirigente” (SINP)ai sensi del D.Lgs. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS81/08) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento “preposto” in abito scolastico verranno precisate più avanti, quando l’accordo affronterà la tematica della loro formazione. La formazione di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo cui al presente accordo è distinta da quella prevista dai titoli successivi al I del D.Lgs. n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e 81/08 o da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti norme, relative a mansioni o ad attrezzature particolari. Qualora il lavoratore svolga operazioni e utilizzi attrezzature per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che cui il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoD.Lgs.
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Samples: www.8marzolorenz.edu.it
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione L’Istituto Poligrafico e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoZecca dello Stato S.p.A, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza sede in Roma, via Salaria 1027, (LEAd’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS), mediante un sistema di indicatori congruenticon determina del 10.12.2012, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 indice ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 163/2006 una gara mediante procedura aperta finalizzata alla definizione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico per l’affidamento della fornitura di prodotti siliconici necessari alla produzione di carta autoadesiva. Il relativo bando di gara è stato pubblicato nel Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in ordine all’istituzione data 19/12/2012 con il numero di riferimento n. 401315-2012-IT. I documenti di gara sono pubblicati sul sito Internet di IPZS xxx.xxxx.xx (Area Fornitori – Bandi di gara). Il presente Disciplinare contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione di tutta la documentazione di gara, inclusa la domanda di partecipazione e l’offerta, nonché alle modalità di prestazione della cauzione e di espletamento della procedura. Sono designati, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del Sistema Informativo Nazionale D.Lgs. n. 163/2006: • quale Responsabile del Procedimento per la Prevenzione nei luoghi fase dell’Affidamento, l’avv. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore della Direzione Acquisti • quale Responsabile del Procedimento per la fase di lavoro (SINP)Esecuzione del contratto, l’xxx. Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1)Xxxxxxx Xxxxxxxxxx; • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e all’atto dell’affidamento verrà indicato il Direttore dell’esecuzione del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltocontratto.
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Samples: Disciplinare Di Gara
PREMESSA. Con Le Parti si danno atto che il presente contratto integrativo d’istituto, di seguito riportato con l’acronimo C.I.I., è stipulato al termine di un articolato e complesso iter negoziale avviato nel gennaio 2001, dopo la D.G.R. n. 4062 formale costituzione della R.S.U. avvenuta mediante elezioni e succes- sivamente ricostituita a seguito di surroga di un suo componente. Nel corso delle trattative le Parti, convenendo sulle difficoltà sorgenti dalla prima formulazione del 22/12/2004modello contrattuale integrativo previsto in ambito scolastico, “Progetto hanno ritenuto necessario che il Dirigente Scolastico fosse assistito dal Direttore dei servizi generali e amministrativi, nel- la persona del sig. Xxxxxx Xxxxxx, e che le proposte della piattaforma contrattuale avanzate dalla R.S.U. fossero dapprima portate a conoscenza del personale interessato, mediante as- semblee sindacali. Di tutti gli incontri le parti hanno redatto regolare verbale, che, registrando i contenuti e gli in- terventi di informatizzazione ogni fase del sistema confronto dialettico, assurge, quale lavoro preparatorio, a fonte storica nell’interpretazione autentica delle norme pattizie contenute nel C.I.I. Il presente C.I.I.- che costituisce una normazione unitaria e inscindibile- viene strutturato in una parte generale, comune alle diverse componenti professionali, e in due distinte discipline dedicate alle rispettive specificità dei docenti e del personale A.T.A. Il Dirigente scolastico avrà cura di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governopubblicizzare, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)idonei strumenti a tutto il personale inte- ressato, mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroil contenuto del presente contratto. Nell’ambito del Piano triennale 2005PARTE GENERALE COMUNE CAPITOLO 1-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.AREA CONTRATTUALE
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’affidamento del 22/12/2004servizio, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione effettuato ai sensi degli artt. 164 e promozione della salute negli ambienti di lavorosegg. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016, avverrà attraverso procedura di gara aperta, interamente svolta attraverso la piattaforma telematica di negoziazione Intercent-er “SATER” (Sistema per gli acquisti telematici dell’Xxxxxx Xxxxxxx), con applicazione del criterio del prezzo più basso, ai sensi degli artt. 60 e 95, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 – “Codice dei contratti pubblici” (in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINPseguito Codice). Con la D.G.R. n. 2022 L’appalto è costituito da un lotto unico d’aggiudicazione, in quanto il servizio in concessione è di per sé indivisibile. Il luogo di svolgimento del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss servizio è Cesenatico (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3FC). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo Ai sensi dell’art. 58 del Sistema Informativo Prevnet disomogeneiCodice, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che la presente procedura è interamente svolta attraverso una lucida progettazionepiattaforma telematica di negoziazione (SATER) di cui al successivo paragrafo 1.2. del presente disciplinare. Il presente Disciplinare di gara e condizioni contrattuali (in seguito “Disciplinare”) contiene le norme inerenti le modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dal Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Xxxxxx-Romagna (Stazione Appaltante, sviluppo e qualificazione dell'informazionein seguito “S.A.”), con una spiccata tendenza le modalità di presentazione dell’offerta economica, i documenti da presentare a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività corredo della stessa e la unicità procedura di aggiudicazione, nonché le altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto i “servizi inerenti la gestione dello stabilimento balneare denominato “Lido del Finanziere”, sito in Xxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx x. 0 – periodo 00.00.0000 / 00.00.0000”. L’autorizzazione per l’indizione della propria soluzione. Al contrario gara in argomento è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione stata disposta con determina dirigenziale a contrarre (atto autorizzativo) n. 700 del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto27.08.2019.
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PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’affitto d’azienda rappresenta lo strumento at- traverso il quale il proprietario di un complesso organizzato di beni (c.d. concedente) procede al trasferimento temporaneo dello stesso, in cam- bio dell’assunzione di alcune obbligazioni da parte del 22/12/2004, “Progetto beneficiario di informatizzazione del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavorotale operazione (c.d. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”af- fittuario): in particolare, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione conservazione della destinazione economica e dell’efficienza orga- nizzativa di uno strumento informatico unico finalizzatoquanto ricevuto in locazione, da non- che´ il pagamento, nei termini concordati, di un latocongruo (1) canone periodico di godimento. Sotto il profilo civilistico, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro il contratto d’affitto d’azienda e` soggetto, tra l’altro (SPISAL) e2), dall’altroall’art. 2112 c.c., alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governoposto a tutela dei lavoratori subordinati, con particolare attenzione al monitoraggio la previsione, tra l’altro, della copertura responsabili- ta` solidale dell’affittuario con il concedente per i debiti maturati da quest’ultimo nei con- fronti dei Livelli Essenziali dipendenti trasferiti per effetto della locazione. Tale norma e`, tuttavia, derogabile - in parte o totalmente (art. 47 della Legge 29 di- cembre 1990, n. 428) - in presenza di Assistenza un accor- do sindacale, sottoscritto in specifiche situazio- ni di difficolta`. Non trova, invece, applicazione l’art. 2560, com- ma 2, c.c., in tema di responsabilita` solidale ci- vilistica per tutti i debiti maturati dal cedente (LEAo conferente), mediante un sistema cosı` come risultanti dai libri contabili obbligatori. La Cass. 9 ottobre 2017, n. 23581, ha, tuttavia, ritenuto efficace tale norma pure nel caso di indicatori congruentirestituzione dell’azienda affitta- ta, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi anche alla luce di lavoroquanto previsto dall’art. Nell’ambito 104-bis del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroR.D. 16 marzo 1942, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione267, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi orientamento ampiamente criticato dalla dottri- na. (*) Dottore commercialista, Revisore legale dei conti e di lavoroPub- blicista, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoBFA Sistema S.p.A. Stp.
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Samples: edicolaprofessionale.com
PREMESSA. Con la D.G.R. n. 4062 L’affidamento del 22/12/2004servizio, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione effettuato ai sensi degli artt. 164 e promozione della salute negli ambienti di lavorosegg. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 50/2016, avverrà attraverso procedura di gara aperta, interamente svolta attraverso la piattaforma telematica di negoziazione Intercent-er “SATER” (Sistema per gli acquisti telematici dell’Xxxxxx Xxxxxxx), con applicazione del criterio del prezzo più basso, ai sensi degli artt. 60 e 95, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 – “Codice dei contratti pubblici” (in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINPseguito Codice). Con L’appalto è costituito da un lotto unico d’aggiudicazione, in quanto il servizio in concessione è di per sé indivisibile. Il luogo di svolgimento del servizio è presso i locali del I Gruppo Guardia di Finanza Bologna, con sede in Xxx Xxxxx Xxxxxx n. 19. Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che presente procedura è interamente svolta attraverso una lucida progettazionepiattaforma telematica di negoziazione (SATER) di cui al successivo paragrafo 1.2. del presente disciplinare. Il presente Disciplinare di gara e condizioni contrattuali (in seguito “Disciplinare”) contiene le norme inerenti le modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dal Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Xxxxxx-Romagna (Stazione Appaltante, sviluppo e qualificazione dell'informazionein seguito “S.A.”), con una spiccata tendenza le modalità di presentazione dell’offerta economica, i documenti da presentare a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività corredo della stessa e la unicità procedura di aggiudicazione, nonché le altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto l’affidamento in concessione, ai sensi degli artt. 164 e segg. del D.Lgs. n. 50/2016, mediante procedura aperta, della propria soluzione. Al contrario gestione del servizio di “lavanderia self service” mediante l’installazione, in comodato d’uso gratuito, di lavatrici ed asciugatrici presso i locali del I Gruppo Guardia di Finanza Bologna – periodo 01.01.2020/31.12.2025 L’autorizzazione per l’indizione della gara in argomento è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione stata disposta con determina dirigenziale a contrarre (atto autorizzativo) n. 705 del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto02.09.2019.
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PREMESSA. Con la D.G.R. L’AGRIS SARDEGNA, sede legale Xxxxxxx, Xxx. Xxxxxxxx XX 000 xx 00,0 – C.F./P. IVA. 02270290907, in esecuzione della determinazione del Direttore del Sevizio Bilancio e Contabilità del 11/07/ 2019, n. 4062 1009/19 indice una procedura negoziata ai sensi del 22/12/2004comma 2, “Progetto di informatizzazione lettera b) dell’art. 36 del sistema di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroD. Lgs. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)n. 50/2016, mediante un sistema di indicatori congruentiattivazione, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoroai sensi dell’art. Nell’ambito 58 del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgsmedesimo D. Lgs. n. 50/2016, di una procedura telematica di RDO sul Mercato elettronico attivo sulla piattaforma web della Centrale Regionale di Committenza Sardegna CAT, aperta alle ditte operanti in Sardegna iscritte (o che si iscriveranno nel periodo di vigenza del bando di gara) ad una delle seguenti categorie merceologiche “AM24 “FERRAMENTA E CARPENTERIA” , accessibile dal sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/, per l’affidamento DELLA SEGUENTE FORNITURA: RIFACIMENTO DEI PORTONI METALLICI DI ACCESSO AD ALCUNI EDIFICI ZOOTECNICI NELL’AZIENDA DI BONASSAI SASSARI IN OSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appalto.E S.M.I.
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Samples: www.sardegnaagricoltura.it
PREMESSA. Con L’Amministrazione in intestazione (c.f. 80242250589), con sede in Roma in Viale Xxxxxxx Xxxxxxx n.5, ha deliberato di affidare in concessione la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto gestione dei servizi di informatizzazione del sistema di prevenzione ristorazione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi bar per la Prevenzione Igiene durata di 3 (tre) anni, con facoltà di rinnovare il contratto per ulteriori 2 (due) anni, all’interno delle sedi del Ministero della Salute, site in Roma, viale Xxxxxxx Xxxxxxx n. 5 e Sicurezza Ambienti Lungotevere Ripa n.1. L’affidamento avverrà mediante Richiesta di Lavoro Offerta (SPISALR.D.O.) eaperta su piattaforma Consip e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dall’altroindividuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, 36, comma 9, e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii (Codice dei contratti pubblici, in seguito: Codice). Il luogo di svolgimento del servizio è Roma, CIG: 8514475F08. Il Responsabile del procedimento (RUP), ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Il presente documento contiene, tra l’altro, le informazioni relative ai requisiti richiesti in ordine alla partecipazione alla gara, alle modalità di presentazione dell’offerta, alla raccolta documentazione da allegare alla medesima, alle modalità di informazioni aggiudicazione della gara, nonché alla stipulazione del contratto con l’Aggiudicataria. La disciplina concernente le modalità qualitative e quantitative di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali erogazione dei servizi di governocui trattasi, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”invece, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione contenuta nel Capitolato speciale d’oneri e nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltorelativi allegati.
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Samples: Disciplinare Di Gara Cig: 8514475f08 Indice Art. 1 Premessa Art. 2 Oggetto Art. 3
PREMESSA. Con istanza presentata dall’ATI Xxxxxxx Xxxxxxxx xxx/Xxxxxxx, si contestava l’aggiudicazione dell’appalto alla Società Cooperativa 29 giugno - cooperativa sociale onlus. L’esponente ha fondato le proprie contestazioni sull’ordinanza del 28.11.2014, adottata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, in accoglimento delle richieste di misure cautelari reali e personali della Procura della Repubblica di Roma a seguito dell’operazione investigativa nota come “Mondo di mezzo” da cui il procedimento penale n. 30546/2010 R.G.N.R. I fatti riferiti nell’ordinanza e la D.G.R. n. 4062 loro ricostruzione configurano i reati di turbativa d’asta e di corruzione a carico del 22/12/2004Sindaco del Comune di X. Xxxxxx e del RUP, “Progetto relativamente alla gara per l’affidamento del servizio di informatizzazione del sistema igiene urbana in oggetto, servizi accessori e fornitura di prevenzione attrezzature e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi materiali d’uso per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti raccolta differenziata del Comune di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta X. Xxxxxx per la durata di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010sette anni, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013aggiudicata alla Coop. 29 giugno. L’esponente, nella macroarea “Prevenzione universale”in relazione alle circostanze e ai fatti che emergono dall’ordinanza, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente ha chiesto l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione definitiva e l’affidamento dell’appalto a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgsproprio favore. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 All’esposto sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 allegati vari documenti afferenti la gara e 2012 lo stralcio della predetta Ordinanza. A seguito dell’avvio del procedimento di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzarevigilanza, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoComune ha dato riscontro trasmettendo cospicua documentazione.
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Samples: www.anticorruzione.it
PREMESSA. Con In data 28 settembre 2004 è stato sottoscritto tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la D.G.R. Regione Veneto l’Accordo di Programma Quadro nel settore della Ricerca che prevede la realizzazione di n. 4062 del 22/12/20047 progetti nel settore delle Nanotecnologie applicate ai materiali e n. 18 progetti nel settore delle biotecnologie finanziati con risorse a valere sulle Delibere Cipe n. 36/2002 e 17/2003. La Regione Veneto, “Progetto per l’attuazione di informatizzazione del sistema detti interventi, aveva individuato due soggetti altamente qualificati per lo sviluppo dei progetti e dei risultati della ricerca, rispettivamente l’Associazione CIVEN per le nanotecnologie e il CNR Area della Ricerca di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoroPadova, per le biotecnologie. Conferimento incarico di progettazione e realizzazioneLa Delibera Cipe n. 20/2004 ha assegnato al Veneto risorse da destinare alla Ricerca per complessivi € 5.643.792,00. Impegno di spesa”A tale scopo, la Giunta Regionale regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato provveduto con D.G.R. n. 935 643 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto 4 marzo 2005 a ripartire la somma di informatizzazione€ 5.643.792,00, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo per € 2.000.000,00 al finanziamento di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza interventi nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione delle nanotecnologie, per € 3.643.792,00 al finanziamento di interventi nel settore delle biotecnologie, individuando, in continuità con il precedente Accordo di Programma Quadro, quali soggetti proponenti e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene attuatori il CIVEN e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti il CNR per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado degli interventi di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il al presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoAtto Integrativo.
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Samples: www.regione.veneto.it
PREMESSA. Con Il presente documento disciplina la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004partecipazione alla gara comunitaria a procedura aperta, “Progetto di informatizzazione del sistema di prevenzione ai sensi degli artt. 54 e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della copertura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), mediante un sistema di indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 55 del D.Lgs. n. 81/2008 163/2006 e s.m.i., (di seguito anche “Codice”) indetta dall‟Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Centrale Amministrazione e Finanza – Ufficio Acquisti – Via Xxxxx Xxxxxxx n. 71 – 00000 Xxxx per l‟affidamento del servizio di pulizia del compendio immobiliare di xxx Xxxxx Xxxxxxx 71 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale Roma di cui al Bando di gara inviato per la Prevenzione nei luoghi pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell‟Unione Europea in data 26/03/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, per estratto, sui seguenti quotidiani: Il Foglio, l’Avvenire, il Giornale ed. Roma e Lazio, il Corriere della Sera ed. Roma Trova applicazione l'articolo 34 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 circa il rimborso da parte dell‟Aggiudicatario delle spese per la pubblicazione del bando e degli avvisi relativi alla presente procedura di lavoro gara stimate in euro 1.590,00 (SINP)millecinquecentonovanta/00) esclusa IVA. Con L‟esatto ammontare del suddetto importo sarà richiesto dall‟Agenzia con apposita comunicazione. Tutta la D.G.R. n. 2022 documentazione di gara è disponibile sul sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx nella sezione Area Dogane - L’ Agenzia informa. Eventuali rettifiche e integrazioni saranno pubblicate sul medesimo „profilo del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi committente‟; tale pubblicazione avrà valore di notifica agli effetti di legge. Per la presente procedura è designato quale Responsabile del procedimento, ai sensi e per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 effetti dell‟art. 10 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo D.Lgs. n. 1); • realizzare163/2006, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3)il Xxxx. Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i settori della prevenzione e di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e i servizi che saranno oggetto dell’appaltoXxxxxxxx Xxxxxxxx.
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