Xxxxxxxx proponenti Clausole campione

Xxxxxxxx proponenti. 1. Possono presentare proposte progettuali nell’ambito del presente Avviso: a) i servizi pubblici per le dipendenze (Ser.D.); b) gli enti di ricerca pubblici e privati; c) le Università pubbliche e private riconosciute dal Ministero dell’università e della ricerca; d) gli enti del privato sociale, iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’articolo 45 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, che svolgono attività socio sanitaria. 2. I soggetti proponenti, in forma singola o associata, non possono presentare, a pena di esclusione, più di una proposta progettuale. 3. I soggetti proponenti devono presentare progetti a valenza e impatto nazionale o comunque che possano prevedere una replicabilità sul territorio nazionale e devono essere in possesso di comprovata esperienza e documentata attività svolta, nell’ultimo quinquennio, nell’ambito di intervento del progetto.
Xxxxxxxx proponenti. Possono presentare proposta progettuale: a) per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), solo le Università, gli EPR e gli IRCCS che hanno ottenuto il finanziamento di progetti sulla Linea 1 e/o sulla Linea 2 o di nuovi progetti con il bando del 22 maggio 2018. Ciascuna Università , EPR e IRCCS può quindi presentare una proposta progettuale sulla linea 1, sulla linea 2, sulla linea 3 in continuità con i progetti già finanziati con il bando 22 maggio 2018. Le Università, gli EPR e gli IRCCS che presentino più di una proposta per ciascuna linea saranno esclusi dalla procedura e tutte le proposte decadranno automaticamente. Non saranno prese in considerazione proposte progettuali presentate da Università, EPR e IRCCS che non rispondono ai predetti requisiti; b) per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b), solo le Università, gli EPR e gli IRCCS che non hanno avuto progetti finanziati a valere sul citato bando del 22 maggio 2018, dotati di UTT o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico (ad esempio: Industrial Liaison office, Ufficio valorizzazione ricerche, Knowledge Transfer Office, ecc…), formalmente costituiti alla data di presentazione della proposta stessa. Si precisa che gli enti pubblici di ricerca che possono presentare domanda sono quelli vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca o da altro Ministero e che possono presentare proposta progettuale anche le Università private dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico, formalmente costituiti alla data di presentazione della stessa. Possono presentare domanda anche gli IRCCS pubblici e privati, in qualità di Organismi di Ricerca come accertato dal Ministero della Salute, Direzione Generale della ricerca e dell'innovazione in sanità, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 16 ottobre 2013, n.288.
Xxxxxxxx proponenti. Possono partecipare al seguente Avviso: a) le imprese con sede legale od operativa in Campania, che assumono o abbiano in corso un contratto di apprendistato professionalizzante e vogliono trasformarlo in definitivo. I requisiti richiesti, ai soggetti di cui alla lettera a), all’atto della presentazione della domanda, pena inammissibilità sono i seguenti: • Essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento; • Essere in regola con la normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. ; • Essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili; • Essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi e assicurativi; • Essere in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato; • Non essere sottoposti a procedure di fallimento o concordato preventivo; • Non aver sospeso la propria attività; • Non aver proceduto a licenziamento di personale, nei precedenti 12 mesi, salvo i casi in cui l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori licenziati; • Non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004); • Non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici. Il possesso dei requisiti sarà riscontrato con la verifica di ammissibilità di cui al successivo punto 5. b) le Agenzie formative accreditate per la formazione continua presso la Regione Campania in possesso dei requisiti di cui alla Delibera di G. R. 242 del 22/07/2013 e smi, in ATS con le Imprese partecipanti per la formazione, a tal fine in sede di presentazione della domanda i partecipanti dovranno presentare una dichiarazione di impegno a costituire l’ATS in caso di ammissione della domanda.
Xxxxxxxx proponenti. Possono presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione partenariati formalizzati in Aggregazioni - precedentemente alla presentazione della domanda, costituite da almeno 2 soggetti, autonomi tra di loro, minimo due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università. Ai fini della presente call si intendono autonomi i soggetti ai sensi delle previsioni di cui all’allegato I articolo 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014; Mandatario dell’aggregazione può essere solo una delle imprese partecipanti dell’aggregazione stessa. Le imprese non devono rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 Il partner impresa può presentare un’unica domanda a valere sulla call. Le imprese devono risultare in attività alla data di presentazione della proposta progettuale e possedere i seguenti requisiti: - avere una Sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituire una Sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo; - non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Reg. 651/2014 , né essere operante nei settori esclusi di cui all’art. 1 par. 3 del Reg. 651/2014; - essere regolarmente iscritte e costituite al registro imprese; - le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese. Gli Organismi di ricerca devono possedere, al momento della domanda di partecipazione al Bando, i seguenti requisiti: a) avere Sede operativa attiva in Lombardia o avere intenzione di costituire una Sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo; b) essere registrati nel sistema regionale Questio; c) conformemente alle prescrizioni dell’art. 70 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, qualora un Organismo di ricerca non abbia Sede operativa attiva nel territorio lombardo ma all’interno dello Stato Italiano, tale soggetto potrà essere considerato ammissibile qualora il totale delle spese ammissibili da esso sostenute non sia superiore ad un massimo del 15% del totale delle spese ammesse a valere sul Progetto. I partner organismi di ricerca devono assumere almeno il 10% delle spese totali ammissibili.
Xxxxxxxx proponenti. Xxxxxxx presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso Istituti scolastici secondari di primo e/o secondo grado, statali o paritari e della Iefp della Regione Lazio, individuati con il codice meccanografico di riferimento. Ogni Istituto scolastico può presentare al massimo due proposte progettuali purché focalizzate su classi diverse e su un oggetto dell’attività di gemellaggio differente per singola proposta, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM). In fase di candidatura del progetto, è obbligatorio il “patto di gemellaggio” al progetto di almeno un istituto scolastico secondario di primo e/o secondo grado, statale o paritario ubicata sul territorio nazionale, formalizzata attraverso la corretta compilazione dell’Allegato C al presente Avviso, che dovrà essere sottoscritto dai rappresentanti legali delle scuole e allegata alla documentazione obbligatoria. Ogni istituto scolastico localizzato sul territorio della Regione Lazio potrà coinvolgere nel “patto di gemellaggio” anche altri soggetti territoriali del mondo dell’associazionismo e del terzo settore il cui apporto all’attività programmata rappresenta un valore aggiunto in termini progettuali. Tale coinvolgimento è necessario formalizzarlo attraverso l’Allegato G al presente Avviso.
Xxxxxxxx proponenti. Soggetti che possono presentare proposta progettuale e che saranno i destinatari finali dei fondi in coerenza con quanto riportato all’articolo 4.
Xxxxxxxx proponenti. Possono presentare proposte progettuali cooperative, associazioni, soggetti del terzo settore, imprese, società, anche in forma cooperativa, consorzi, sia del “profit” che del “non profit”, in forma singola o in ATS (Associazione temporanea di Scopo) già costituite o da costituirsi in forma pubblica o scrittura privata autenticata, aventi finalità culturali, artistiche, ricreative e socio-educative o - in ogni caso - riconducibili alle finalità generali del progetto oggetto del presente avviso. È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo di scopo o consorzio di concorrenti, ovvero di partecipare singolarmente alla gara qualora si partecipi alla stessa in raggruppamento o consorzio di concorrenti. La partecipazione di organizzazioni con scopo di lucro è subordinata all’impegno da parte dell’impresa, assunto in sede di candidatura, a reinvestire totalmente gli eventuali utili derivanti dalla gestione nel miglioramento del Laboratorio Urbano, nel potenziamento delle attività e nell’efficientamento della struttura. A tal fine sarà necessario che l’impresa aggiudicataria della gestione si impegni a tenere apposita separata contabilità.
Xxxxxxxx proponenti. Gli istituti tecnici e gli istituti professionali del Lazio, statali o paritari, sono invitati a presentare le proprie candidature quali istituzioni di riferimento per la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), secondo il modello organizzativo della fondazione di partecipazione prendendo a riferimento lo schema di statuto di cui all’allegato b) del DPCM 25 gennaio 2008, in partenariato con enti di formazione professionale, accreditati dalla Regione per l’ambito della formazione superiore, imprese dell’ambito settoriale cui intende riferirsi l’Istituto Tecnico Superiore, dipartimenti universitari o altri organismi appartenenti al sistema della ricerca scientifica e tecnologica, Enti locali. I soggetti, componenti il partenariato che può candidarsi per la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), secondo lo standard organizzativo minimo, sono: - un istituto di istruzione secondaria superiore, statale o paritario, appartenente all’ordine tecnico o professionale, ubicato nella provincia sede della fondazione, che abbia nel proprio Piano dell’offerta formativa un indirizzo di studio riferibile all’ambito settoriale per cui si candida; - un ente di formazione professionale, accreditato dalla Regione per l’ambito della formazione superiore, ubicato nella provincia sede della fondazione; - una impresa del settore produttivo cui si riferisce l’istituto tecnico superiore; - dipartimento universitario o altro organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica; - un Ente locale (comune, provincia, città metropolitana, comunità montana). Fatto salvo il rispetto dello standard minimo, saranno accolte anche candidature che presentino un partenariato più ampio, sia in termini quantitativi (ad es. più istituzioni scolastiche, più enti di formazione, più imprese,), sia per quanto attiene alla partecipazione di soggetti diversi da quelli indicati nello standard minimo. Si ritiene infatti che attraverso l’ampliamento dei soggetti coinvolti possa risultare potenziata la qualità delle attività e dei servizi offerti dalla fondazione ITS. Allo stesso fine, l’istituto tecnico o professionale, che promuove la costituzione della fondazione di partecipazione in qualità di fondatore e ne costituisce l’ente di riferimento (ferma restando la distinta ed autonoma sua soggettività giuridica rispetto all’ITS), potrà inoltre documentare l’esistenza di reti costituite con altri soggetti formativi interessati a mettersi in relazione con la fondaz...
Xxxxxxxx proponenti. I soggetti ammessi a presentare domanda di candidatura al presente avviso sono:
Xxxxxxxx proponenti a) cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agro energetico; b) società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente; c) associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all’atto della presentazione della domanda di accesso; d) rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, individuati dalle regioni.