Approfondimenti Clausole campione

Approfondimenti. In particolare nel caso sottopo- sto all’esame dell’Organismo ministeriale lombardo il lavo- ratore pur non risultando dal libro unico risultava dal mo- dello 770 aziendale, in quanto, remunerato con ritenute di ac- conto per prestazioni occasio- nali. Il Comitato regionale per i rap- porti di lavoro della Lombar- dia, dopo la disamina del ri- corso esperito dall’azienda, ri- teneva non sussistenti i pre- supposti per l’applicazione della maxi sanzione per i pe- riodi in cui l’esistenza del rap- porto risultava comunque, an- che per pochi giorni, dalla di- chiarazione di cui al modello 770. Si rammenta che il Comitato regionale per i rapporti di la- voro e` l’organismo costituito all’interno delle Direzioni re- gionali del lavoro cui e` de- mandato, dal D.Lgs. n. 124 del 2004, il compito di decide- re in merito alle contestazioni o notificazioni di illecito am- ministrativo delle Direzioni provinciali del lavoro, le oppo- sizioni in via amministrativa alle ordinanze ingiunzioni del- le Direzioni provinciali del la- voro, le opposizioni ai verbali di accertamento Inps, Inail e di altri Enti previdenziali per i quali sussiste la contribuzio- ne obbligatoria, che riguardino la qualificazione o la sussi- stenza di rapporti di lavoro. Esso e` composto dal Direttore della Direzione regionale del lavoro che lo presiede, dal Di- rettore regionale dell’Inail e dal Direttore regionale del- l’Inps ed e`, pertanto, di note- vole portata il potere di indi- xxxxx di detto organo. Il Comitato regionale per i rap- porti di lavoro della Lombar- dia ha ritenuto di applicare la maxisanzione solo ai casi piu` gravi, ovvero, in quei casi in cui si ravveda un intento dolo- so del datore di lavoro nel vo- lere occultare l’esistenza del rapporto, intento doloso ri- scontrabile esclusivamente nei casi in cui la presenza del rapporto non risulta da nessun tipo di scrittura obbligatoria.
Approfondimenti. Segnaliamo, infine, che: - trattandosi di mensilità che costituisce retribuzione per il lavoratore dipendente, essa è soggette alla medesima normativa attinente alla contribuzione e all’obbligo di tracciabilità de- gli stipendi; - il valore netto della tredicesima mensilità può essere più basso rispetto alla normale retribu- zione netta mensile in quanto sulla prima non trovano applicazione le detrazioni per lavoro dipendente o per carichi di famiglia, ma viene applicata l’imposta lorda. È importante, dunque, ricordare che la tredicesima rimane coinvolta nel c.d. principio di cassa al- largato. Pertanto:  la stessa deve essere corrisposta entro il 12 gennaio dell’anno successivo rispetto al periodo d’imposta di riferimento affinché possa essere considerata nell’anno di imposizione fiscale;  le ritenute fiscali operate sulle stesse devono essere versate entro il 16 del mese successivo, in particolare nel caso della gratifica natalizia. Abbiamo più volte evidenziato come la disciplina della tredicesima, per quanto attiene alla sua corre- sponsione e quantificazione, sia lasciata alla contrattazione collettiva che, dunque, ne determina tempi e modi di erogazione. Di seguito, a titolo esemplificativo, riportiamo la disciplina stabilita da alcuni contratti collettivi proprio per meglio affermare come la stessa possa prevedere condizioni estremamente eterogenee rispetto ai principi generali sin qui discussi. Contratto Collettivo Nazionale di Lavo- ro per i dipendenti da aziende del ter- ziario della distribuzione e dei servizi In coincidenza con la vigilia di Natale di ogni an- no le aziende dovranno corrispondere al perso- nale dipendente un importo pari ad una mensi- lità della retribuzione di fatto (esclusi gli assegni familiari). Attenzione In caso di prestazione lavorativa ridotta, ri- spetto all’intero periodo di 12 mesi precedenti alla suddetta data, il lavoratore avrà diritto a tanti dodicesimi dell’ammontare della 13ª men- silità quanti sono i mesi interi di servizio presta- to. Inoltre:  ai lavoratori retribuiti in tutto o in parte con provvigioni o percentuali, il calcolo dell’importo della tredicesima mensilità do- vrà essere effettuato sulla base della media delle provvigioni o delle percentuali matura- te nell’anno corrente o comunque nel pe- riodo di minore servizio prestato presso l’azienda;  dall’ammontare della tredicesima mensilità saranno detratti i ratei relativi ai periodi in cui non sia stata corrisposta dal datore di lavoro la retribu...
Approfondimenti. Tenuto conto anche della riformulazione dell’art. 69 d.lgs. n. 276/2003 in tema di sanzioni per il caso di mancanza (formale o sostanziale) del progetto, risulterà possibile porre in essere una collaborazione coordinata e continuativa ex art. 409 c.p.c. solamente nelle ipotesi previste dall’art. 61, comma 3, d.lgs. n. 276/2003. Infatti, sono escluse dal campo di applicazione dell’interno capo sul lavoro a progetto: - le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali: l’esenzione concerne le sole collaborazioni il cui contenuto concreto sia riconducibile alle attività professionali intellettuali per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali (diversamente, l’iscrizione del collaboratore ad albi professionali non è circostanza idonea di per sé a determinare l’esclusione di applicazione del capo sul lavoro a progetto); - i rapporti e le attività di collaborazione coordinata e continuativa comunque rese e utilizzate a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciute dal C.O.N.I., come individuate e disciplinate dall’articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; - i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e i partecipanti a collegi e commissioni; - coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia.
Approfondimenti. Erronea rilevazione dei Segretari in part-time
Approfondimenti. Nella scelta della qualifica dove far confluire il personale con cui sono stati stipulati contratti ai sensi dell’art. 110 del d.lgs. 267/2000 occorre tener presente se trattasi di personale interno e se va a coprire posti in dotazione organica o meno.
Approfondimenti. Data Roma 03 ottobre 2017 PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO DIFFERENZE DIFFERENZE MA NON E’ ESATTAMENTE COSI’
Approfondimenti. Anche il committente risulta più tutelato, grazie a:  obbligo di riservatezza imposto al collaboratore,  più specifica determinazione dei requisiti necessari per la legittima stipulazione del contratto,  possibilità di ricorrere a procedure di certificazione (strumento utile a diminuire l’alea del contenzioso in materia di qualificazione del rapporto)
Approfondimenti. Se la realizzazione del progetto interviene anteriormente al termine fissato dalle parti, essendo lo stesso funzionale al raggiungimento del risultato, sarà ugualmente dovuto l’intero compenso pattuito.
Approfondimenti. Le parti possono inserire nel contratto di lavoro a tempo indeterminato, all’atto della stipulazione o durante il suo svolgi- mento, una clausola di durata minima garantita, c.d. patto di stabilità, con la quale una o entrambe le parti si impegnano a non recedere dal contratto per un periodo determinato di tempo. In caso di apposizione del patto di stabilità, il recesso si ritiene giustificato solo se avviene per giusta causa (art. 2119 c.c.) o per impossibilità della prestazione (artt. 1463 e 1464). Il licenziamento rappresenta una delle modalità di recesso unilaterale del datore di lavoro dal rapporto di lavoro subordi- nato; può avvenire solo in presenza di: • giusta causa che si sostanzia in un comportamento così grave che non consente l’ordinaria prosecuzione, neanche provvisoria, della normale attività. In tal caso il datore di lavoro può recedere senza dare il preavviso; • giustificato motivo soggettivo ossia un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del lavoratore. L’inadempimento però non è così grave, a differenza della giusta causa, da rendere impossibile la prosecuzione provvi- xxxxx del rapporto. Ne discende che in tal caso occorre un preavviso; • giustificato motivo oggettivo. In tal caso il licenziamento non è imputabile direttamente al lavoratore ma determinato da ragioni legate all’attività produttiva o all’organizzazione del lavoro. Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, al quale si applicano le norme sul rapporto di lavoro, è una tipologia contrattuale la cui particolarità è la risoluzione del rappor- to di lavoro decorso un termine, normalmente fissato dalle parti, o al realizzarsi di un deter- minato evento. In tale ultimo caso si è in presenza della realizzazione di una condizione; il contratto si risolve di diritto e, quindi, il datore è esonerato da ogni ed ulteriore comunicazio- ne.
Approfondimenti. Non possono inquadrarsi tra le prestazioni di natura occasionale le prestazioni rese nel settore agricolo: da parenti e affini entro il terzo grado; rese per motivi di solidarietà, sia gratuite sia se tramite rimborsi spese. Il contratto di somministrazione o staff leasing è quel contratto nel quale entrano in relazione tre soggetti: • l’azienda somministratrice di lavoro (denominata agenzia), datore di lavoro da cui dipen- dente formalmente il lavoratore; • il lavoratore, formalmente dipendente dell’agenzia somministratrice, messo a disposizione dell’impresa utilizzatrice; • l’impresa utilizzatrice che esercita il potere di direzione e controllo sulla prestazione di la- voro.