RIFERIMENTI LEGISLATIVI Clausole campione

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. D.Lgs. 81/08 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" articolo 26: 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo. a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), (nota 1) l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità: 1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; 2) acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445; b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. 2. Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori: a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. 3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è a...
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. D.Lgs 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i. - Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677; 2222 e segg..
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. ⬝ Delibera del Direttore Generale Azienda U.S.L. n°4 Lanusei, n° 268 del 07 Aprile 2003 con oggetto: Formazione e aggiornamento professionale. Determinazione tetto teorico di spesa Anno 2003 per la Dirigenza Medica, Veterinaria, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa. ⬝ Delibera del Direttore Generale Azienda U.S.L. n°4 Lanusei, n° 269 del 07 Aprile 2003 con oggetto: formazione e aggiornamento professionale. Determinazione tetto teorico di spesa. Anno 2003 per il personale del comparto. ⬝ D.P.R. 761 del 20.12.1979, art. n°46. ⬝ Circolare Ministro della Salute 05.03.2002 con oggetto: “ ECM - Formazione continua”. ⬝ Decreto Ministeriale 27 dicembre 2001. ⬝ Accordo Stato - Regioni del 20 dicembre 2001. ⬝ Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001) " . ⬝ Decreto Ministeriale 5 luglio 2000. ⬝ X.X.X. 00 xxxxxxxx 0000, x. 000 xxxxxxx il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. ⬝ Decreto legislativo 229/99 recante "Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale". ⬝ Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale, ai sensi dell'art.8 del Decreto Legislativo 502/92 come modificato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99. CCNL 1994-1997 Dell'area Dirigenziale Medica e Veterinaria Del SSN Del 5 Dicembre 1996 ⬝ Contratto collettivo nazionale di lavoro quadriennio 1998-2001 dell'area relativa alla dirigenza medica e veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale. ⬝ Accordo Stato-Regioni del marzo 2003. ⬝ Contratto collettivo nazionale di lavoro 1 Settembre 1995 dall'ARAN su autorizzazione del Governo (DPCM4/8/95) in Supplemento Ordinario G.U. n. 217 del 16/9/95 CCL 7 Aprile 1999 -Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 del personale del comparto "Sanità". ⬝ CCNL area dirigenza amministrativa, sanitaria, tecnica e professionale - parte normativa 1998/2001 e parte economica 1998/1999) (CCNL area dirigenza amministrativa, sanitaria, tecnica e professionale - parte economica 2000/2001) Circolare del Ministero per la Funzione Pubblica 24 Aprile 1995, n. 14
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, in particolare l’art. 26. • D. Lgs. n. 50/2006, Codice dei contratti pubblici, come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Per i servizi si richiamano tutte le norme tecniche previste, esplicitamente o implicitamente indicate nel presente documento, ed è fatto obbligo all’aggiudicatario di adeguare i servizi ad eventuali aggiornamenti delle suddette norme. A titolo esemplificativo e non esaustivo di seguito si riportano i principali riferimenti legislativi e le principali norme armonizzate, a cui fare riferimento per quanto applicabile: • Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici aggiornato fino alla Legge 120 del 11/09/2020 • D.P.R. 207/2010 d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».per le parti ancora applicabili in esito ai provvedimenti del citato D. Lgs 50/2016 e s.m.i. e dei Decreti Ministeriali di attuazione del predetto D. Lgs.50/2016 • D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro • D.P.R. 177/2011 e ss.mm.ii. Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 • D.P.R. 151/2011 e ss.mm.ii. Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4- quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 • D.M. 07/08/2012 Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell’articolo 2, comma 7 del D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151 • D.M. 03/08/2015 e ss.mm.ii. Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art.15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 • D.M. 10/03/1998 e ss.mm.ii. Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro • D.M. 388/2003 e ss.mm.ii. Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni • D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale • Direttiva 2006/42/CE (...
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Il presente bando recepisce le prescrizioni del D.Lgs. 50/2016 nonché tutta la vigente normativa in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e la disciplina correlata e applicabile.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Il servizio di trasporto oggetto del presente Capitolato Tecnico dovrà essere esercitato nel rispetto delle normative di Legge in vigore al momento dell’espletamento del Servizio. Indicativamente si riportano le principali normative vigenti:
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Art. 7 ACCESSO AGLI IMPIANTI Art. 8 TIPOLOGIA APPALTO
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. D.Lgs. 81/08 e s.m.i. "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" ed in particolare l’ art. 26. • Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI. Il servizio dovrà essere eseguito in conformità alla vigente disciplina in materia, con particolare riferimento alle seguenti disposizioni: -Il codice della strada D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.; -Il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada D.P.R. n. 495/1992 e ss.mm.ii.; - I Direttiva LL.PP. 24/10/2000 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione (G.U. 28/12/2000 n. 301) - II Direttiva Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 27/4/2006 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione - D.M. Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti 10/7/2002 – Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici. Per la costruzione ed installazione delle opere di cui trattasi, oltre alle specifiche contenute nel presente Capitolato Tecnico, dovranno essere rispettate le norme e legislazioni vigenti ed in particolare devono essere rispettati i dettami di: • direttive della UE, se direttamente applicabili, • leggi, decreti e circolari dello Stato Italiano, • disposizioni normative a carattere regionale, • istruzioni e norme di enti normatori (UNI, CEI, CEN, ISO, ecc.), fermo restando il concetto generalmente applicabile dell’esecuzione “a perfetta regola d’arte”. Di seguito vengono elencate, che devono essere considerate in senso non esaustivo, leggi e norme esplicitamente richiamate nel presente Capitolato. Il reperimento della normativa è a carico dell’Appaltatore. • CEI 214-9: “Impianti semaforici”. • XXX XX 00000. “Regolatori semaforici, requisiti funzionali e di sicurezza”. • XXX XX 00000. “Lanterne semaforiche”. • CEI 20-22: “Prove d’incendio su cavi elettrici”. • CEI 20-36: “Prove di resistenza al fuoco dei cavi elettrici”. • CEI 20-37: “Cavi elettrici - Prove sui gas emessi durante la combustione”. • CEI 20-38: “Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio ed a basso sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi”. • CEI EN 60071-1 (rif. CEI 28-5): “Coordinamento dell’isolamento – parti 1: definizioni, principi e regole”. • CEI 64-8: “Volume “Nuova Norma CEI 64-8 per impianti elettrici”.