Caratteri generali. L’importo complessivo annuale lordo dell’assegno di ricerca (lordo percipiente) è di €19.367,00 ed è corrisposto in rate mensili posticipate allo svolgimento dell’attività di ricerca.
Caratteri generali. 1.1 - Natura di accordo procedimentale / contratto di diritto pubblico
1.2 - Contenuti
Caratteri generali. 1.Premessa. 2. Il Libro Verde.
Caratteri generali. 4.2. Vicende situate tra la scadenza del termine essenziale e il termine entro il quale il creditore può esigere la prestazione. — 4.3. Vicende successive allo spatium deliberandi. — 4.3.1. L’invocazione della risoluzione da parte del contraente inadempiente. — 4.3.2. Proroghe, dilazioni, inerzia. — 4.3.3. Accordo delle parti. — 4.3.4. Pretesa della prestazione. — 4.3.5. Accettazione dell’adempimento tardivo. — 4.3.6. Termine essenziale e recesso ai sensi dell’art. 1385 cod. civ. (rinvio). — 4.4. Considerazioni di sintesi. —
Caratteri generali. A Theory of Justice (d’ora in poi TJ) è l’opera più importante e più nota di Xxxx Xxxxx, pubblicata nel 1971. Essa costituisce un approfondimento e una rielaborazione di alcuni lavori pubblicati negli anni precedenti e rappresenta l’esposizione più completa del pensiero filosofico rawlsiano. Come spiega lo stesso autore fin dalla Prefazione, delle tre parti che suddividono il libro, la prima corrisponde sostanzialmente a un approfondimento di Justice as Fairness (1958) e Distributive Justice: Some Addenda (1968), mentre nella seconda parte si riprendono argomenti presenti in Costitutional Liberty (1963), Distributive Justice (1967) e Civil Disobedience (1966). Soltanto per quanto riguarda la terza e ultima parte dell’opera il contenuto è per lo più inedito, anche se nel secondo capitolo vi sono comunque rimandi al saggio The Sense of Justice (1968). Sempre nella Prefazione, Xxxxx spiega immediatamente l’obiettivo che ha guidato la stesura di TJ: «Quello che ho cercato di fare è generalizzare e portare ad un più alto livello di astrazione la teoria tradizionale del contratto sociale di Xxxxx, Xxxxxxxx e Xxxx»2. Di fronte a quella dottrina utilitarista che aveva dominato il dibattito accademico fino alla prima metà del Novecento, l’intento di Xxxxx è quello di riportare in auge una prospettiva 2 Ibidem. di tipo contrattualista, sviluppata in modo da non ricadere in quelle criticità che hanno portato gli studiosi a considerarla inadeguata e metterla da parte. Rielaborando le principali tesi che hanno connotato la tradizione della teoria del contratto, la speranza di Xxxxx è di farne riscoprire quelle caratteristiche strutturali che possono costituire una concezione alternativa all’utilitarismo contemporaneo: «Credo che, tra le teorie tradizionali, questa concezione costituisca la migliore approssimazione ai nostri giudizi ponderati di giustizia, e rappresenti la fondazione morale più adeguata per una società democratica»3.
Caratteri generali. Al termine dei processi di monitoraggio e comunque, almeno una volta all’anno, il Direttore Generale in collaborazione con il SPP, il MC, gli RLS e le altre figure aziendali coinvolte nell’attuazione della sicurezza nell’Azienda ULSS 8, provvede alla valutazione dei risultati e al riesame del sistema per valutare se questo risulti conforme a quanto è stato pianificato, se il Sistema sia stato correttamente applicato, mantenuto attivo e risulti sempre idoneo al conseguimento degli obiettivi prefissati dalla Politica Aziendale. Se lo ritiene opportuno, il Direttore Generale può effettuare riesami anche ad intervalli più brevi ed anche limitati a specifici aspetti. Il riesame può inoltre avvenire a seguito di possibili eventi o situazioni particolarmente significativi che lo rendano necessario. Il Direttore Generale, durante il riesame, valuta se il Sistema è correttamente strutturato rispetto alla realtà dell’Azienda ULSS 8 e ai suoi aspetti significativi, ed in particolare: • se la Politica, gli obiettivi ed i traguardi sono commisurati ai rischi effettivi; • se il Sistema è in grado di reagire e adattarsi prontamente ai cambiamenti del contesto interno ed esterno (nuove leggi, nuovi impianti…); • se i risultati delle prestazioni corrispondono a quanto pianificato e se tali risultati sono mantenuti nel tempo, in modo sistematico ed affidabile. Dal riesame, e tenendo sempre ben presente l’impegno al miglioramento e alla prevenzione, il Direttore Generale, in collaborazione con il SPP, il MC, con gli RLS e con le altre figure aziendali coinvolte nell’attuazione della sicurezza in Azienda ULSS 8, determina l’eventuale necessità di apportare modifiche alla Politica, agli obiettivi o ai diversi elementi del SGS. In ogni caso, almeno una volta all’anno il Riesame di cui sopra deve corrispondere alle caratteristiche di cui all’art. 35 del D.Lgs. 81/08 (Riunione Periodica di Prevenzione e Protezione dai rischi), quanto a figure coinvolte e ad ordine del giorno trattato.
Caratteri generali. Gli insediamenti sulle aree possono avvenire mediante locazione di porzioni di terreno, per concessione di diritti di superficie per sé stanti e permanenti o per vendita. Nell’assegnazione dei lotti hanno la precedenza le ditte con sede nel comprensorio del Comune che necessitano di essere spostate nell’ambito del riordino delle attività produttive presenti sul territorio.
Caratteri generali. I controlli e le verifiche del Sistema vogliono misurare in modo affidabile e ripetibile il funzionamento dello stesso, in tutte le sue componenti; gli audit possono anche essere parziali, ovvero rivolti alla verifica solo di alcuni aspetti/ambiti del Sistema. La verifica ispettiva deve essere svolta da personale competente, che assicuri obiettività ed imparzialità, indipendentemente dall’oggetto della verifica. Al fine di verificare la gestione degli aspetti aziendali, le modalità di realizzazione di tale gestione ed il rispetto dell’obiettivo di miglioramento continuo, l’Azienda ULSS 8 prevede due livelli di monitoraggio: Questo livello di monitoraggio prevede le verifiche del raggiungimento degli obiettivi relativi all’adozione delle misure di prevenzione e protezione e i progressi nell’attuazione di tali attività, da parte dei responsabili della realizzazione degli interventi stessi, individuati nel DS 10 “Piano di attuazione degli interventi”, secondo quanto previsto nella PT 01 “Valutazione dei rischi”. Questo livello di monitoraggio è svolto generalmente da risorse interne alla struttura. La pianificazione dei monitoraggi di primo livello è definita dal Direttore Generale, che ne stabilisce la periodicità, in collaborazione con il Responsabile/Referente del Sistema e i responsabili della realizzazione degli interventi, individuati nel “Piano di attuazione degli interventi”. La registrazione relativa ai monitoraggi di primo livello consiste nel siglare le misure preventive e correttive attuate, sul DS 10 “Piano di attuazione degli interventi; colonna “Tempistica stimata” allegato al Documento di Valutazione dei Rischi. Detto Piano conterrà tutti gli interventi previsti a seguito di diversi livelli e specificità della valutazione, che possono essere oggetto d’integrazione ed aggiornamenti della stessa (aggiornamento generale del Documento di Valutazione dei Rischi, valutazione rischio chimico, incendio, esplosione…).
Caratteri generali. Il piano di manutenzione dei LAVORI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA "EX TONNARA DELL'ENFOLA SEDE DEL PNAT costituisce il principale strumento di gestione delle attività manutentive, di programmazione temporale e gestione delle risorse disponibili, come identificato al comma 1 ex art.35 DPR 554/99, ora sorpassato e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare Art. 23 c. 8 D. Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice dei contratti pubblici), art. 38 D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento di attuazione al Codice dei contratti pubblici).
1. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l’attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico.
2. Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e alla specificità dell'intervento, ed è costituito dai seguenti documenti operativi, salvo diversa motivata indicazione del responsabile del procedimento:
a) il manuale d'uso;
b) il manuale di manutenzione;
c) il programma di manutenzione.
3. Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l’insieme delle informazioni atte a permettere all’utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un’utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici.
4. Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni:
a) la collocazione nell’intervento delle parti menzionate;
b) la rappresentazione grafica;
c) la descrizione;
d) le modalità di uso corretto.
5. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio.
6. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni:
a) la colloc...
Caratteri generali. Il riconoscimento del Premio di risultato è subordinato al raggiungimento di uno o più obiettivi strategici, con le modalità previste dal vigente CCNL, che faranno specifico riferimento agli obiettivi gestionali che l’ente controllante, Comune di Venezia, comunicherà annualmente a Venis a seguito dell’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) e che saranno oggetto di verifica periodica e consuntivazione da parte della direzione aziendale. Il premio, per l’intero ammontare, non sarà riconosciuto e liquidato qualora non fosse raggiunto l’obiettivo aziendale del pareggio di bilancio. Gli importi lordi annui del Premio di Risultato, parametrati per categoria contrattuale, rimangono invariati e riportati nella seguente tabella: LIVELLO “Premio di Risultato” Importo annuo lordo Le parti si impegnano ad una ricognizione annuale dei meccanismi premianti dell’attuale PdR ed a una eventuale ridefinizione delle forme e delle modalità distributive dello stesso, anche alla luce del premio incentivante aziendale, così che a fronte di programmi e obiettivi preventivamente concordati tra le parti legati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, si renda possibile destinare ai lavoratori quote di retribuzione aggiuntive, anche alla luce di quanto previsto dal rinnovo del CCNL. Le parti si danno atto che il premio definito ha caratteristiche tali che permettono l'applicazione delle agevolazioni contributive e fiscali previste dalle leggi in vigore. Le parti concordano che i lavoratori dipendenti avranno facoltà di convertire il PdR in beni e servizi di welfare aziendale secondo le condizioni da definire tra le parti, in coerenza con quanto previsto dal rinnovo del CCNL.