Contesto interno Clausole campione

Contesto interno. L’organizzazione aziendale che ha preso avvio nell’anno 2020 e che ha notevolmente modificato l’assetto precedente sia in ambito tecnico amministrativo (Delibera N° 794 del 20 luglio 2020 “Attivazione nuova organizzazione dei Dipartimenti Amministrativi e Tecnici e dello Staff della Direzione Aziendale”) che sanitario (Delibera N° 1014 del 15 settembre 2020 “Completamento attivazione nuova organizzazione di parte sanitaria e successive integrazioni”), vede l’Azienda organizzata nelle seguenti macrostrutture: l'Azienda ASL Toscana Sud Est garantisce lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali attraverso strutture organizzative professionali e funzionali individuate tenendo presente le norme generali di organizzazione e del necessario collegamento tra assistenza ospedaliera e territoriale, tra assistenza sanitaria e sociale. Le strutture organizzative funzionali attivate: • Zone Distretto • Presidi Ospedalieri • Staff della Direzione Aziendale e Sanitaria • Dipartimenti ospedalieri • Dipartimenti delle professioni • Dipartimento della Prevenzione • Dipartimento del farmaco • Dipartimento dell’Emergenza Urgenza • Dipartimenti amministrativi e tecnico Processo di elaborazione del Piano Prevenzione della corruzione e Trasparenza Nel corso del 2021 il processo di aggiornamento e monitoraggio del Piano, nonostante l’emergenza sanitaria ancora in essere, si è svolto attraverso il consueto doppio binario: • rilevazione di nuovi (o aggiornamento/revisione) processi a rischio e individuazione di eventuali relative misure di prevenzione (questionario on line) • monitoraggio (efficacia e sostenibilità) delle misure di prevenzione per la conferma/aggiornamento di quelle in essere (questionario on line) Si riportano le istruzioni aziendali predisposte a supporto delle Strutture per le attività di rilevazione e monitoraggio: Pubblicazione nella pagina Intranet – sottosezione “Integrità e Trasparenza” - Strumenti: • link di accesso al questionario online per effettuare/completare la mappatura di tutti i processi e procedimenti amministrativi aziendali da parte di tutti i dirigenti responsabili di struttura complessa, semplice o funzionale (amministrativi, tecnici, sanitari) • video tutorial per la compilazione del questionario on line • catalogo dei processi mappati aggiornato che permette l'aggregazione dei processi per aree a rischio generali e specifiche (come suggerito da Anac nel PNA 2019/2021) • elenco dei procedimenti amministrativi pubblicati sulla pagina interne...
Contesto interno. L’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia, operativa dal 1° gennaio 2016, è stata costituita con DGR n. X/4493 del 10 dicembre 2015, in esecuzione della legge regionale 11 agosto 2015, n. 23 recante: “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” L’ASST di Pavia concorre con tutti gli altri soggetti del sistema sociosanitario lombardo all'erogazione dei LEA e di eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione allo scopo di garantire la continuità di presa in carico della persona nel proprio contesto di vita, anche attraverso articolazioni organizzative a rete e modelli integrati tra ospedale e territorio. Alla ASST sono inoltre attribuite sia le attività di diagnosi, cura e riabilitazione svolte negli ospedali della provincia di Pavia –suddivisi nel Presidio Ospedaliero della Lomellina e dell’Oltrepò, sia le funzioni erogative svolte sul territorio, in strutture extra-ospedaliere. Per una disamina completa dei servizi resi si fa espresso ed integrale rinvio al Piano aziendale della Performance ed al Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) che definisce il nuovo assetto organizzativo dell’ASST a seguito della riforma del Sistema Sociosanitario Lombardo ex l.r. n.23/2015. In questa sede, basti citare, a titolo esemplificativo, l’attività di ricovero e cura svolta attraverso i 7 ospedali presenti in provincia di Pavia (Vigevano, Mortara, Mede, Casorate Primo, Voghera, Varzi, Broni-Stradella), i servizi di salute mentale erogati attraverso servizi di ricovero per acuti, strutture residenziali e semiresidenziali ed attività ambulatoriale, le funzioni di erogazione di forniture protesiche, farmaci e dispositivi medici al domicilio dei cittadini aventi diritto, le certificazioni medico legali e visite necroscopiche, l’attività consultoriale. Particolarmente significativa ed impattata in questo anno, è l’attività vaccinale che affianca alla tradizionale attività di profilassi, la vaccinazione di massa contro il virus SARS Cov-19. Il contesto interno è stato fortemente segnato dalla gestione della pandemia Covid- 19, la quale ha comportato, per quanto quivi di interesse, un rallentamento delle attività progettuali e degli obiettivi assegnati con il Piano per la prevenzione 2020- 2022. La gestione della pandemia è stata con tutta evidenza centrata sulla componente sanitaria e direzionale ma ha inc...
Contesto interno. Il contesto interno comprende principalmente le risorse umane interne al Centro e la Rete di laboratori interdisciplinari di ricerca che afferiscono al CeSMA. L’amministrazione del CeSMA verifica e riesamina costantemente i fattori esterni ed interni che possono influenzare la capacità di fornire servizi conformi ai requisiti del cliente, alle normative e ai regolamenti cogenti.
Contesto interno. Azimut S.p.A. è società mista a capitale pubblico-privato, costituita a seguito di procedura concorsuale a c.d. “doppio oggetto” per la scelta del socio privato con compiti operativi. Appare quindi di estrema rilevanza analizzare lo svolgimento in concreto del rapporto tra “controllo” (demandato sostanzialmente alla parte “pubblica”) e la “gestione” (demandata sostanzialmente alla parte “privata”). Ne consegue la necessità di verificare in via prioritaria la regolazione in concreto del potenziale conflitto di interessi all’interno della società. E’ necessario inoltre approfondire gli aspetti relativi alla possibilità di svolgere attività sul libero mercato ulteriori rispetto al partenariato, al fine di distinguere conseguentemente la sfera “pubblicistica” da quella “privatistica”.
Contesto interno. Per poter analizzare il contesto interno nel quale opera l’Agenzia e comprendere la portata e l’entità del fenomeno corruttivo sia a livello di Agenzia che a livello di ente provinciale, è stato richiesto agli uffici competenti di fornire i dati relativi a procedimenti disciplinari sia a carico di dipendenti provinciali in genere, che a carico di dipendenti propri dell’Agenzia, e i dati relativi a procedimenti per responsabilità amministrativo/contabile avviati avanti alla Corte dei Conti. Per completezza vengono infatti presi in considerazione anche i dati riguardanti l’intera amministrazione provinciale, allo scopo di avere una visione d’insieme del fenomeno anche oltre i confini della realtà dell’Agenzia. Con riferimento al numero di procedimenti disciplinari aperti a carico di dipendenti dell’Agenzia si rileva che quest’ultimo risulta essere pari a 0. Con riferimento ai dati relativi ai seguenti procedimenti, l’Agenzia è ancora in attesa di ricevere tali dati: - numero dei giudizi di responsabilità amministrativo/contabile aperti negli ultimi cinque anni presso la Sezione Giurisdizionale di Bolzano a carico dei dipendenti della Provincia autonoma di Bolzano; - numero di procedimenti disciplinari aperti nel corso del 2016 a carico di dipendenti della Provincia autonoma di Bolzano; - numero di segnalazioni pervenute nel corso del 2016 per responsabilità disciplinari o penali a carico di dipendenti della Provincia autonoma di Bolzano e legate ad eventi corruttivi; - tipologia di fatti penalmente rilevanti oggetto di procedimenti penali a carico di dipendenti della Provincia autonoma di Bolzano e riconducibili a reati relativi a eventi corruttivi. Non appena tali dati saranno disponibili, l’Agenzia provvederà ad integrare il contenuto della presente sezione. L’analisi del contesto interno all’Agenzia verrà rinnovata annualmente in occasione dell’aggiornamento del presente documento.
Contesto interno. La descrizione che segue è tratta dall’Atto aziendale, pubblicato nel sito istituzionale al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx0.xxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxx, e dalla Relazione sanitaria 2014, ai quali si rimanda per una descrizione puntuale dell’organizzazione aziendale. L’Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria n.1, è stata costituita con la Legge regionale 12 novembre 2012 n. 18, (abrogata e sostituita dalla Legge regionale n° 11 del 9 aprile 2015, Testo unico in materia di sanità e Servizi sociali” ), fondendo le ex ASL 1 e ASL 2. Serve l’area più vasta e popolosa della Regione, ha una popolazione di 505.912 abitanti, (dati ISTAT al 01/01/2015) ed una superficie complessiva di 4.298,38 Kmq, dove insistono 38 Comuni (Corciano, Perugia, Torgiano, Assisi, Bastia, Bettona, Cannara, Valfabbrica, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Massa Martana, Marsciano, Montecastello di Vibio, San Venanzo, Todi, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro, Tuoro, Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Xxxxx Tiberina, Montone, Pietralunga, San Xxxxxxxx, Umbertide, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Scheggia e Pascelupo). L’Azienda USL Umbria n.1, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 comma 1-bis del D. X.xx. n. 502/92, ha personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. Gli organi dell'Azienda sono: il Direttore Generale, il Collegio di Direzione e il Collegio Sindacale. funzionamento dell'organizzazione da esso diretta, attribuisce, tramite l'Atto Aziendale, i poteri di gestione ad esso riconosciuti dalle vigenti disposizioni ai diversi livelli gestionali. Al Direttore Generale compete la verifica dei rendimenti e dei risultati aziendali, nonché la valutazione dell'efficacia e dell'economicità dell'azione amministrativa. Il Collegio di Direzione svolge le seguenti funzioni: a) Concorre al governo delle attività cliniche; b) Partecipa alla pianificazione dell’attività, incluse la ricerca, la didattica ed i programmi di formazione; c) Indica le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria. Il Collegio sindacale è istituito presso ogni Azienda Sanitaria Regionale, con compiti di vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile, così come previsto dall’articolo 3-ter del d.lgs. 502/1992. Il Collegio sindacale, nominato dal Direttore Generale dell’Azienda sanitaria regionale, dura in carica tre anni ed è composto...
Contesto interno. Principali elementi di contesto CONSISTENZA 01/01/2015 31/12/2015 DIFFERENZA MEDIA FTE 1032 1041 9 1032,5
Contesto interno. Nel mese di luglio 2018 si è conclusa la riorganizzazione dell’assetto organizzativo di Ateneo, una radicale riforma, fortemente voluta dal Rettore e dal Direttore Generale. I nuovi criteri di riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa, sviluppati ai sensi degli articoli 28 e 19 comma 1 lettera n) dello Statuto e dell’art.14 del regolamento generale di Ateneo, sono il risultato di un’ampia condivisione e di numerosi incontri e colloqui avuti sia direttamente dal Direttore Generale, sia dal gruppo di lavoro appositamente costituito (Disposizione prot. n. 16719 del 25 ottobre 2017), con il personale tecnico-amministrativo ad ogni livello, con docenti, con responsabili delle strutture accademiche. Il precedente modello organizzativo, approvato prima con la delibera del CdA del 17 luglio 2007 e poi adeguato, in seguito all’entrata in vigore della legge 240/2010, con la delibera del 27 settembre 2012, ha avviato solo in parte il necessario processo di consolidamento dello schema organizzativo tradizionale, quello impostato per prodotti/servizi e funzioni, in base al quale tutte le attività dedicate alla produzione di un determinato prodotto o servizio sono svolte all'interno di una stessa struttura organizzativa e spesso anche frammentate al suo interno. Non può in questo quadro non tener conto dell’indicazione del Rettore, contenuta nel programma del Rettorato, dove si legge che UNICAM era dotata “di un organigramma della struttura tecnico-amministrativa che non è più del tutto allineato alle effettive necessità. Il mancato o ridottissimo turn-over del personale ha determinato negli ultimi anni un impoverimento quantitativo e qualitativo delle risorse ed ha generato una ormai impellente necessità di rivedere l’impostazione dell’organizzazione e dei ruoli. Nell’organigramma attuale non sono valorizzate, come rileva e sottolinea lo stesso Rettore, posizioni organizzative che sono invece di particolare rilievo e che comportano lo svolgimento di attività complesse, specialistiche o innovative, fondamentali per il mantenimento degli standard di efficienza, economicità e produttività”. Il progetto di riforma dello schema organizzativo ha queste peculiarità: • promuovere e potenziare la cultura dei servizi e dei risultati d’insieme con riferimento alla cultura della qualità; • promuovere e sviluppare la cultura della responsabilità sociale dell’Ateneo (accountability), sia come strumento di autovalutazione, sia come elemento di vantaggio competitivo; • s...
Contesto interno. L’Università di Camerino (UNICAM), fondata nel 1336, conta 286 docenti-ricercatori, 268 unità di personale tecnico-amministrativo, circa 7000 studenti iscritti ai 25 Corsi di laurea, laurea magistrale e laurea a ciclo unico, più di 200 studenti iscritti ai 5 corsi di dottorato, circa 800 studenti iscritti ad altri corsi post-laurea: master, specializzazione, perfezionamento. La sede storica dell’Ateneo si trova nella città di Camerino, e l’articolazione accademica si basa su cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design (sede ad Ascoli Xxxxxx), Bioscienze e Medicina Veterinaria (sede principale a Camerino e sedi collegate anche a Matelica e San Benedetto del Tronto), Giurisprudenza (sede a Camerino), Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute (sede a Camerino), Scienze e Tecnologie (sede principale a Camerino con attività svolte anche nella sede collegata di Ascoli Xxxxxx). Il Budget si attesta su circa 44 milioni di euro di contributi dal MIUR (Fondo di Finanziamento Ordinario FFO + altre contribuzioni) e 14 milioni di euro di entrate proprie, per un totale di circa 58 milioni di euro. I dati non comprendono le entrate derivanti dalle tasse universitarie, sospese a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016. L’Ateneo è caratterizzato da un’offerta formativa ampia e diversificata e la qualità della ricerca scientifica e delle attività formative è costantemente perseguita al fine di confermare e rafforzare il ruolo di UNICAM nello Spazio Europeo della Ricerca (ERA) e dell’Alta Formazione (EHEA). In applicazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e delle successive raccomandazioni della Commissione Europea, UNICAM si è dotata di una ‘Human Resources Strategy for Researchers’ che ha ottenuto l’accreditamento europeo ‘HR-Excellence in Research’. La definizione della strategia è considerata dalla Commissione Europea un passaggio cruciale per attrarre verso la professione del ricercatore i migliori talenti, europei e no e per promuovere all’attenzione dell’opinione pubblica il ruolo-chiave della ricerca per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’Europa. L’offerta formativa UNICAM di primo e secondo ciclo è attualmente basata su 25 corsi di studio di cui 13 corsi di laurea (due dei quali erogati in lingua inglese), 8 corsi di laurea magistrale (6 dei quali erogati in lingua inglese) e 4 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Nel terzo ciclo sono presenti 5 corsi di Dottorato di ricerca, 5 scuole di specializzazione, un’...

Related to Contesto interno

  • Contesto Il “Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014/2020” è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR) ed ha un budget totale pari ad euro 123.176.899,00. L’obiettivo generale è quello di sostenere a livello strategico la cooperazione transfrontaliera per una regione più prospera e sostenibile nell’area del Mar Ionio. Enfasi sarà posta sullo sviluppo di basi per un'economia dinamica che favorisca una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita per coloro che vivono nella regione soprattutto in tempi di crisi economica come quelli attuali. Il Programma sostiene interventi progettuali nell’ambito dei seguenti assi prioritari, obiettivi tematici ed obiettivi specifici:

  • Contestazioni Il Direttore dei Lavori assume anche il compito di comunicare al Rup eventuali contestazioni dell’esecutore su aspetti tecnici che possano influire sull’esecuzione dei lavori. In tali casi, il Rup convoca le parti entro quindici giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l’esame della questione al fine di risolvere la controversia; all’esito, il Rup comunica la decisione assunta all’esecutore, il quale ha l’obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità in occasione della sottoscrizione. Se le contestazioni riguardano fatti, il Direttore dei Lavori redige in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest’ultimo caso copia del verbale è comunicata all’esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al Direttore dei Lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate. L’esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Rup con le eventuali osservazioni dell’esecutore. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori.

  • Contesto normativo Diritto dell’Unione

  • PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro. Sintel, al momento della ricezione dell’offerta, ottempera alla prescrizione di cui al comma 5 dell’art. 58 del D. Lgs 50/2016 inviando al concorrente una PEC di notifica del corretto recepimento dell’offerta presentata. In considerazione del fatto che la Piattaforma Sintel garantisce la massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono e, altresì, la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità dell’offerta medesima, l’apertura delle “buste telematiche” contenenti la documentazione amministrativa, tecnica ed economica avverrà in sedute riservate. In seduta riservata, previa comunicazione della data di svolgimento tramite la sezione “Comunicazioni Procedura”, il Seggio di Gara costituito dal RUP o da un suo delegato e da due testimoni procederà: 1. alla verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate; 2. all’apertura della “busta telematica” contenente la Documentazione amministrativa; 3. ad ammettere al prosieguo della gara i concorrenti che abbiano prodotto la completa e regolare documentazione prevista dal presente Disciplinare di gara, fermi restando i casi di ammissione con riserva dei concorrenti rispetto ai quali si renda necessaria un’ulteriore attività di verifica della documentazione amministrativa presentata, anche mediante richiesta di chiarimenti o elementi integrativi, per il tramite del c.d. soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 50/2016, formalizzando l’esito di tale verifica attraverso apposita comunicazione che verrà inviata via PEC a tutte le Ditte concorrenti.

  • Contesto di riferimento L' Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario realizza servizi ed interventi di sostegno allo studio per gli studenti universitari iscritti a corsi di laurea, laurea specialistica, dottorato di ricerca e scuole di specializzazione dei tre Atenei e degli altri Istituti/Accademie Toscane. Con l’entrata in vigore delle nuove normative sulla sicurezza informatica Agid e il GDPR è stato necessario rivedere l'intera infrastruttura informatica aziendale ed implementare una serie di misure specifiche, attivare nuovi servizi, istallare/sostituire apparati, rivedere e riformulare tutte le policy di accesso ai vari apparati, alle postazioni di lavoro e agli applicativi centralizzati presenti. Il variare della situazione in ambito globale ha creato anche nuove esigenze derivanti dalla necessità di avere sempre una maggiore continuità ed efficienza dei mezzi telematici quindi di connettività lato intranet e soprattutto, sul versante dei servizi forniti agli studenti residenti presso le RR.UU., esigenza che è diventata una necessità impellente per l’utilizzo della didattica a distanza Cambiando gli scenari, si aprono quindi altri fronti di intervento che non si limitino a gestire le emergenze locali ma che vadano verso un ridisegno e reingegnerizzazione dei servizi offerte di fruibilità generale degli stessi e nello specifico per le RR.UU., ad una revisione sia in termini di infrastruttura fisica generale, di copertura wifi interna che di banda complessiva di uscita su internet. Gli obiettivi da realizzare sono: potenziare l'intera rete connettività interna ed esterna sulle sedi principali e secondarie del DSU su tutto il territorio al fine di ottimizzare la fruizione di tutti i servizi ed in particolare per il servizio di connettività degli studenti residenti presso le varie RR.UU. I listini RTRT4 offrono pertanto lo strumento per poter migrare le attuali linee in essere sui Listini RTRT3 a tipologie di performanti; più nello specifico migrare i servizi in rame a fibra ottica e potenziare quanto già in fibra con tagli di banda più elevati sia lato internet che intranet al fine di ottimizzare la navigazione interna e rendere maggiormente fruibili i servizi ed i software gestionali centralizzati nell'anello interno tra le tre sedi xxx.xx principali di Siena, Firenze e Pisa. Il dettaglio dei piani di indirizzamento ed ogni altra informazione tecnica necessari alla migrazione delle linee è indicata nel rispettivo foglio tecnico. 4.1.1 Elenco sedi amministrazione Elenco sedi: n. sede indirizzo civico comune prov.

  • Attestazione di regolare esecuzione Per il presente Accordo Quadro, compreso tra i contratti esclusi di cui all’allegato IX del D.lgs. 50/2016, si procederà a verificare la conformità delle prestazioni contrattuali mediante l’attestazione di regolare esecuzione emessa dal D.E.C., confermata dal responsabile unico del procedimento.

  • Tempi di esecuzione I tempi massimi di esecuzione dei Servizi di pagamento, in conformità al decreto del 29 luglio 2009, applicativo dell’articolo L. 133-13 del Codice monetario e finanziario, sono i seguenti: un’Operazione di pagamento attivata in un Giorno Lavorativo sarà eseguita da Lemonway entro il Xxxxxx Xxxxxxxxxx seguente se realizzata in euro a favore di un istituto di credito situato in uno Stato membro dell’Unione europea; un’Operazione di pagamento attivata in un Giorno Lavorativo sarà eseguita da Lemonway entro la fine del suddetto Xxxxxx Xxxxxxxxxx se realizzata in euro a favore di un altro Conto di pagamento.

  • Sfera di applicazione Il presente Istituto si applica ai lavoratori del Settore il cui rapporto di lavoro sia regolato dal presente CCNL.

  • Aggiudicazione 1. L’aggiudicazione di ciascun Lotto verrà disposta dall’organo competente della Stazione Appaltante. La medesima è subordinata nella sua efficacia alla prova positiva dei requisiti dell’Aggiudicatario ai sensi dell’art. 32, comma 7, del Codice, fermo restando quanto previsto al precedente art. 15, comma 14. 2. Le informazioni relative alla procedura, ivi comprese quelle relative all’eventuale aggiudicazione e alle esclusioni, saranno fornite a cura della Stazione Appaltante con le modalità di cui all’art. 76 del Codice. 3. Sia nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un Concorrente, che all’esaurimento della procedura, i plichi e le Buste contenenti le Offerte verranno conservati dall’Istituto nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione o esaurimento della procedura. Nel corso della procedura, la Stazione Appaltante adotterà idonee cautele di conservazione della documentazione di offerta, in maniera tale da garantirne la segretezza. La documentazione sarà conservata per almeno cinque anni a partire dalla data di aggiudicazione dell’Appalto, ovvero, in caso di controversie inerenti alla presente procedura, fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza. 4. A conclusione dell’iter di aggiudicazione, la Stazione Appaltante inviterà l’Aggiudicatario di ciascun Lotto, a mezzo di raccomandata, fax o PEC, a produrre la documentazione di legge occorrente per la stipula del Contratto. 5. Ai sensi dell’art. 80, comma 12, del Codice, in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, la Stazione Appaltante ne dà segnalazione all’Autorità Nazionale AntiCorruzione che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dell’Operatore dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto fino a due anni, decorsi i quali l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. 6. Sarà insindacabile diritto della Stazione Appaltante quello di non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna Offerta risultasse conveniente o idonea in relazione all’oggetto del Contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 95, comma 12, del Codice. 7. La Stazione Appaltante potrà decidere di non aggiudicare l’Appalto all’Offerente che ha presentato l’Offerta economicamente più vantaggiosa, qualora abbia accertato che tale Offerta non soddisfa gli obblighi di cui all’art. 30, comma 3, del Codice.

  • Partecipazione Non applicabile