Oggetto e obiettivi. 1. Il presente Contratto Collettivo Integrativo (di seguito CCI) disciplina gli istituti e le materie che le norme di legge e i contratti collettivi nazionali di lavoro demandano a tale livello di contrattazione, nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
2. Le materie oggetto di contrattazione integrativa decentrata sono indicate dalla legge e dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro, nel rispetto dei vincoli e dei limiti ivi previsti, tra i soggetti e con le procedure negoziali stabilite dalla legge.
Oggetto e obiettivi. Oggetto del presente Accordo di Collaborazione è la realizzazione in forma congiunta e condivisa da parte dei soggetti sottoscrittori del Progetto di analisi sull’offerta museale della città di Milano, finalizzato alla redazione di un piano strategico di organizzazione dei servizi museali, così come compiutamente descritto in premessa. Il progetto sarà articolato nelle seguenti fasi attuative, descritte in via preliminare e suscettibili di precisazioni e aggiunte in forma condivisa tra i diversi sottoscrittori:
a. Analisi interna: caratterizzata (a titolo esemplificativo e non esaustivo) da raccolta delle banche dati esistenti rispetto agli istituti espositivi presenti (numero di visitatori e loro profilazione); analisi della gestione del personale e della sua articolazione (organigramma e funzionigramma); programmi e obiettivi del triennio 2019/2021; analisi delle risorse economiche e della loro organizzazione (in conto capitale e spesa corrente); analisi dei costi di manutenzione e conservazione degli istituti e dei loro beni.
b. Analisi territoriale: caratterizzata (a titolo esemplificativo e non esaustivo) dalla raccolta delle informazioni di caratterizzazione delle aree distrettuali individuate, quali ad esempio la connotazione socio economica del territorio, i servizi al cittadino, la presenza di soggetti e operatori nell’ambito della filiera culturale. L’analisi dovrà in particolar modo rilevare, nell’ambito di areali preventivamente e funzionalmente individuati, tutti i possibili tematismi utili a descrivere le caratteristiche del distretto analizzato e a farne emergere le peculiarità, quali, a titolo di esempio:
1. la consistenza, la distribuzione e la tipologia dell’offerta culturale
2. la presenza e la diffusione di realtà associative
3. l’eventuale identità ed entità di realtà produttive o commerciali caratteristiche del distretto collegabili alla vocazione culturale del territorio
4. la caratterizzazione socio economica, culturale e antropologica della popolazione residente
c. Fase partecipativa sul territorio, caratterizzata da momenti di interlocuzione attiva organizzati a scala e per target differenti, ad esempio gli altri operatori dell’offerta espositiva e/o della filiera culturale, le realtà associative o comunque organizzate, i rappresentanti della popolazione locale.
d. Analisi normativa: caratterizzata dalla rilevazione degli elementi di carattere amministrativo, normativo, regolamentare disponibili nell’ambito dell’organizzazione dei...
Oggetto e obiettivi. Con il presente Avviso Puglia Sounds-TPP, coerentemente con quanto premesso, intende effettuare una ricognizione di progetti originali di produzioni e coproduzioni (nazionali ed internazionali) musicali, multimediali e multidisciplinari, aventi la musica come linguaggio principale, al fine di definire una propria programmazione in streaming e di promuovere la distribuzione digitale degli stessi progetti per rafforzare un nuovo modello di produzione e di fruizione del sistema musicale pugliese.
Oggetto e obiettivi. 1. Il presente Contratto Collettivo Integrativo (di seguito CCI) disciplina gli istituti e le materie che le norme di legge e i contratti collettivi nazionali di lavoro demandano a tale livello di contrattazione, nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
2. Le materie oggetto di contrattazione integrativa sono indicate dalla legge e dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro, nel rispetto dei vincoli e dei limiti ivi previsti, tra i soggetti e con le procedure negoziali stabilite dalla legge.
3. Le materie oggetto di contrattazione collettiva integrativa sono dettate dal vigente CCNL 21.5.2018 e sono nel dettaglio esplicitate nel successivo Capo II “Relazioni sindacali e forme di partecipazione” al successivo art. 4 bis.
Oggetto e obiettivi. DELL’APPALTO
1. Il presente appalto ha per oggetto la gestione dei servizi di seguito descritti, presso gli immobili sopraccitati, i cui riferimenti sono descritti in apposito Allegato (planimetrie sedi museali).
2. La Fondazione intende con questo appalto valorizzare le peculiarità di detto sistema museale attraverso il miglioramento e l’ottimizzazione della gestione delle sedi museali, la migliore fruizione delle collezioni permanenti e delle diverse attività culturali, artistiche e scientifiche in esse prodotte ed ospitate, minimizzando gli elementi di criticità gestionali.
3. Alcuni edifici indicati in premessa ospitano anche soggetti diversi dalla Fondazione (altri enti, istituzioni e /o associazioni) con i quali l’Appaltatore deve relazionarsi nella gestione dell’appalto ed in particolare delle procedure di gestione delle emergenze e della security. E’ richiesto, al fine di ottenere un controllo globale dell’edificio, che il personale dell’Appaltatore collabori anche tramite operazioni su impianti e monitoraggio dei luoghi.
4. Si propone inoltre di garantire le migliori condizioni di sicurezza (security) delle sedi, delle collezioni in esse ospitate nonché dei visitatori e del personale in esse operante. Per il raggiungimento di tale obiettivo è fondamentale l’integrazione delle funzioni previste in particolare tra il personale di coordinamento e le Guardie Particolari Giurate (d’ora in avanti GPG). L’Appaltatore deve pertanto attuare procedure gestionali e operative che favoriscano tale integrazione, nel rispetto degli obblighi di capitolato, al fine di rendere complementari i servizi finalizzati ad una efficace gestione della security.
5. I servizi richiesti riguardano: • servizio di sorveglianza, accoglienza e ricezione del pubblico • servizio di biglietteria • servizio Biblioteche • servizio vigilanza armata diurno e notturno
6. I servizi indicati nel presente capitolato, e dettagliati nei capitoli seguenti, devono essere svolti secondo le modalità previste e in ogni caso con un livello qualitativo e professionale adeguato all'importanza dei beni e delle opere d'arte conservate nella sedi museali. A tale proposito gli operatori impiegati devono avere diverse competenze ed essere in possesso di specifiche abilitazioni; alcuni degli operatori hanno un ruolo di coordinamento così come più avanti descritto.
7. La Fondazione si propone quindi i seguenti obiettivi:
a. ottenere servizi efficienti e di qualità rivolti al pubblico di visitatori e ai citt...
Oggetto e obiettivi. 1. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo costituisce uno strumento per il migliora- mento della qualità dei servizi erogati, delle attività svolte dall’ente e della sua organizzazione interna e nel contempo è uno strumento per la tutela degli interessi dei lavoratori, nonché per la crescita professionale degli stessi. Esso si ispira ai principi di tutela dei diritti dei dipenden- ti, di parità e di pari opportunità e di valorizzazione delle differenze nella organizzazione del lavoro.
2. Al perseguimento di tali finalità e nel rispetto dei principi prima indicati sono dettate le regole per l’erogazione dei compensi legati alle prestazioni svolte, tanto con riferimento alla incenti- vazione della performance quanto all’erogazione delle altre indennità riferite alle condizioni di lavoro.
3. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo è redatto nel rispetto dei principi e delle procedure dettate dalla legislazione, con particolare riferimento alle previsioni dettate nella legge n. 300/1970, cd statuto dei diritti dei lavoratori, e del D.Lgs. n. 165/2001, cd testo unico delle disposizioni sul pubblico impiego, e delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale del comparto regioni ed autonomie locali, con particolare riferimento a quello del 21 maggio 2018.
4. Il presente Contratto Collettivo Integrativo (di seguito CCDI) disciplina gli istituti e le materie che le norme di legge e i contratti collettivi nazionali di lavoro demandano a tale livello di contrattazione, nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
5. Le materie oggetto di contrattazione integrativa decentrata sono indicate dalla legge e dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro, nel rispetto dei vincoli e dei limiti ivi previsti, tra i soggetti e con le procedure negoziali stabilite dalla legge.
Oggetto e obiettivi. Il presente appalto ha per oggetto la fornitura a lotto unico, suddiviso in 14 sub-lotti, di ossigeno terapeutico liquido e gassoso attraverso le farmacie convenzionate ed attrezzature per ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare, per un importo presunto complessivo di € 1.500.000,00 ed una durata iniziale di mesi 12, salvo opzioni. Le condizioni ed obbligazioni contrattuali sono quelle già vigenti e stabilite nel precedente affidamento di identico oggetto, di cui alla determina di aggiudicazione 730 DG/ASUR 2015 e successiva opzione contrattualmente prevista 624 DG/ASUR 2020; che rinviano per relationem alle condizioni di fornitura generali identiche a quelle del contratto principale aggiudicato con gara d’appalto 730/ASURDG2015 “Appalto quadriennale di ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare in nome e per conto delle Aree Vaste 1-5, suddiviso in n°5 lotti corrispondenti alle succitate Aree Vaste”.
Oggetto e obiettivi. 3.1 Scopo dell’accordo è lo sviluppo e il mantenimento di forme di collaborazione tra il Parco Archeologico di Pompei e le suddette Università e loro articolazioni per: - lo svolgimento di ricognizioni archeologiche e apertura di saggi stratigrafici nell'area gravitante intorno alla Villa San Marco, comprendente la villa, il complesso oltre la via di Breccia, l’insediamento scavato in epoca borbonica (complesso d’ora in poi definito area di San Marco), finalizzati all'ampliamento delle conoscenze sui singoli complessi monumentali, alla definizione topografica dell’insediamento di Stabiae preromana, alla proposta di nuove forme di fruizione e valorizzazione dell’area; - la catalogazione, documentazione, studio e organizzazione, anche con strumenti informatici e metodi digitali e innovativi, dei materiali provenienti dall’area di San Marco e aree limitrofe (inclusa la cd. Villa Arianna) con particolare riferimento agli apparati decorativi e agli affreschi conservati in situ, nei depositi e nel Museo Libero D’Orsi. Gli interventi saranno parte di un più ampio progetto conoscitivo, restitutivo e di valorizzazione, incentrato sulla conoscenza del patrimonio archeologico dell’antica Stabiae.
3.2 Il raggiungimento di questi obiettivi si realizzerà attraverso singoli progetti inerenti i seguenti aspetti: ⚫ catalogazione, studio, edizione dei materiali provenienti dal sito; ⚫ studio topografico e archeologico dell’area del pianoro di Xxxxxx; ⚫ ricognizioni e saggi archeologici; ⚫ programma di studio e catalogazione della documentazione di archivio, digitalizzazione e organizzazione dei dati in modalità e con strumenti interoperabili con il Sistema Informativo del Parco Archeologico di Pompei (PAP) per la gestione delle informazioni finalizzata alla creazione di un Piano Integrato della Conoscenza e la definizione di una carta del potenziale archeologico e del dissesto del territorio stabiano; ⚫ divulgazione e comunicazione del patrimonio dell’area del pianoro di Xxxxxx. Tutte le attività citate saranno precedentemente concordate con i referenti del PAP.
Oggetto e obiettivi. Con il presente Avviso Puglia Sounds-TPP, coerentemente con quanto premesso, intende effettuare una ricognizione di progetti artistico-culturali musicali e di progetti artistico-culturali multidisciplinari, aventi la musica dal vivo come linguaggio principale, che si svolgano all’estero tra il 15 maggio e il 15 dicembre 2018, al fine di definire una propria programmazione internazionale e di rafforzare un modello di sviluppo per l’intero sistema musicale pugliese. Attraverso la qualificazione dell’offerta culturale, la qualificazione di spettacoli musicali e multidisciplinari (aventi la musica dal vivo come linguaggio principale), la distribuzione strategica sui territori internazionali, il dialogo multiculturale, la condivisione di competenze ed esperienze, l’ottimizzazione di risorse e risultati, si intende favorire la presenza del patrimonio musicale pugliese all’interno di importanti contenitori culturali e festival esteri con l’obiettivo di contribuire al miglioramento dell’attrattività turistica ed al potenziamento dello sviluppo dell’intero sistema musicale. Le proposte progettuali pervenute e valutate ammissibili saranno inserite in un “Parco Progetti”, dal quale una Commissione di esperti appositamente costituita attingerà per la definizione della programmazione: “Puglia Sounds Export 2018”, da realizzare all’estero nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 15 dicembre 2018.
Oggetto e obiettivi. 2.1 Scopo dell’accordo è lo sviluppo e il mantenimento di forme di collaborazione per lo svolgimento di programmi e progetti di ricerca e di didattica, finalizzati all’ampliamento delle conoscenze, alla formazione di nuove competenze, di promozione e valorizzazione dei risultati delle ricerche sulla cultura tessile di Pompei. Ovvero, lo studio dei manufatti tessili rivenuti a Pompei sulla base di specifiche analisi archeometriche-archeologiche, per le quali si metteranno a disposizione le strumentazioni previste dalla moderna metodologia e lo studio e analisi inerenti agli utensili per la filatura e la tessitura, i contesti di produzione, le testimonianze iconografiche e i calchi in gesso di individui, ai fini di una loro fruizione e valorizzazione anche attraverso il recupero della documentazione d’archivio relativa alla loro provenienza e possibile contestualizzazione.
2.2 Il raggiungimento di questi obiettivi è perseguito attraverso le seguenti indagini: Reperti tessili e calchi: ● Analisi archeometriche (microscopia ottica ed elettronica a scansione, tecniche cromatografiche e spettroscopiche: FTIR, RAMAN, analisi chimiche per la caratterizzazione dei coloranti, del DNA delle fibre, e per la datazione dei reperti); ● Interventi conservativi: sviluppo di protocolli specifici a protezione dei materiali tessili da fattori di stress e degrado accelerato in ambito museale e nei depositi archeologici. ● Recupero e studio della documentazione d’archivio relativa alla loro provenienza e contestualizzazione; ● Studio e analisi dei calchi in gesso recanti tracce stoffe, indumenti e accessori; Utensili e strumenti per la filatura e la tessitura: ● Analisi composizionali: sezioni sottili, XRF, XRD ● Analisi delle tracce d’uso (microscopia ottica e a scansione elettronica) ● Studio della documentazione d’archivio relativa alla loro provenienza e contestualizzazione; Contesti di produzione tessile: ● Rilievo planimetrico, architettonico e ricostruzione digitale ● Interventi di ricognizione, pulitura, e eventuali verifiche archeologiche puntuali condotte sotto la responsabilità scientifica del PAP; Decorazione parietale/iscrizioni/graffiti connessi alla produzione tessile: ● Documentazione fotografica e rilievo ● Consulenza per musealizzazione e fruizione di ambienti legati al ciclo produttivo o al trattamento dei reperti tessili; Tutte le attività citate saranno precedentemente concordate e autorizzate dai referenti del PAP. Le Parti si riservano la possibilità di i...