Finalità e contenuti Clausole campione

Finalità e contenuti. Le parti convengono che, attraverso la partecipazione dei lavoratori, la contrattazione a livello aziendale debba perseguire il miglioramento delle condizioni di produttività, competitività, efficienza e di redditività, anche attraverso la gestione dei rimandi dei singoli articoli del contratto nazionale e l'individuazione degli interventi di innovazione produttiva, in modo da consentire anche il miglioramento delle condizioni di lavoro e la ripartizione dei benefici ottenuti, anche in raccordo con quanto previsto all'art. 10, comma 4. Pertanto, nel rispetto delle coerenze complessive in tema di politica dei redditi, la contrattazione aziendale, con contenuto economico, sarà direttamente e sistematicamente correlata ai risultati conseguiti, compresi i margini di produttività di cui le imprese dispongano, eccedente quella eventualmente già utilizzata per riconoscere gli aumenti retributivi a livello di contratto nazionale. Tenuto conto dell'andamento economico dell'impresa, tali risultati riguarderanno il raggiungimento degli obiettivi definiti nei programmi concordati, quali ad esempio gli aumenti di produttività, il miglioramento della qualità o altri indicatori di efficienza, competitività e redditività, anche risultanti dalla combinazione di diversi fattori. Conseguentemente le erogazioni economiche derivanti dal raggiungimento degli obiettivi fissati dalla contrattazione aziendale avranno caratteristiche proprie e diverse dagli altri elementi della retribuzione, in funzione del loro collegamento ai parametri presi a riferimento ed in diretta connessione alla variabilità dei risultati conseguiti o in relazione al raggiungimento dei traguardi convenuti. Il premio avrà i requisiti per beneficiare dei particolari trattamenti contributivi e fiscali previsti dalla normativa di legge.
Finalità e contenuti. Il tirocinio, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera d) L 196/1997, si configura come completamento del percorso di studi e persegue obiettivi didattici e/o di acquisizione di conoscenza del mondo produttivo, pertanto non costituisce rapporto di lavoro. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione è seguita e verificata da un tutor designato dall’Università, in veste di responsabile didattico-organizzativo, e da un tutor aziendale designato dal Soggetto Ospitante. Per l’avvio di ciascun tirocinio in base alla presente Convenzione viene predisposto un progetto formativo contenente: a) nominativo tirocinante; b) nominativo tutor accademico; c) nominativo tutor aziendale; d) obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio con l’indicazione dei tempi di presenza presso il soggetto ospitante ed eventuali attività compatibili con lo svolgimento da remoto; e) le strutture aziendali (stabilimenti, sedi, reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio; f) gli estremi identificativi delle coperture assicurative gli estremi identificativi delle assicurazioni per la responsabilità civile e contro gli infortuni sul luogo di lavoro. Il soggetto ospitante potrà prevedere, a propria discrezione, facilitazioni ed incentivi economici quali rimborsi spese e borse studio a favore dei tirocinanti, indicandoli nel progetto formativo. Tali incentivi sono da ritenersi non correlati alla quantità-qualità della prestazione fornita dal tirocinante.
Finalità e contenuti. 1. I soggetti firmatari (di seguito “le parti”) del presente protocollo di intesa (di seguito “accordo”), concordano in modo volontario sulla necessità di individuare e sperimentare forme concrete di riduzione dei rifiuti, in particolar modo dei rifiuti da imballaggio e di incentivazione della raccolta differenziata nel settore della distribuzione commerciale/GDO, che può svolgere un ruolo fondamentale nel garantire al consumatore la possibilità di scelta a favore di prodotti e stili di vita più sostenibili. 2. Le parti riconoscono la necessità di operare congiuntamente a tale scopo, ponendosi l'obiettivo di sviluppare: a) un’ampia informazione e sensibilizzazione dei cittadini verso un contenimento ed una effettiva riduzione della produzione di rifiuti e verso acquisti sostenibili, frutto di scelte consapevoli; b) diffondere la sensibilità per l’ambiente nei soggetti che svolgono attività commerciale incoraggiandoli ad intraprendere specifiche iniziative al riguardo; c) promuovere l’introduzione di sistemi alternativi di confezionamento e/o distribuzione delle merci d) l'individuazione di programmi e strategie condivise tra Enti Locali e soggetti economici della grande distribuzione dei beni in grado di attivare azioni finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti; e) la conoscenza e la diffusione di “buone pratiche”, ovvero delle esperienze di enti pubblici e di privati nel campo della prevenzione e minimizzazione dei rifiuti e potenziare l’offerta di “prodotti ecologici” nel settore della distribuzione commerciale; f) sensibilizzare i produttori a prendere in considerazione i criteri ecologici nell’offerta dei prodotti e nel confezionamento, anticipando eventuali tendenze di mercato; 3. Limitatamente ai rifiuti prodotti all’interno dei centri commerciali, le parti concordano, altresì, sulla necessità di sperimentare modalità di gestione che consentano maggiori possibilità di avvio degli stessi a riuso e recupero, valutando possibili sinergie e collaborazioni fra Enti locali, soggetti gestori, operatori privati e utenti, in coerenza con i sistemi di raccolta e gli obiettivi previsti dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i.
Finalità e contenuti. L’Università degli Studi di Ferrara, per lo svolgimento del tirocinio professionale, di durata minima semestrale, volto a fornire a studenti in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche specifiche conoscenze professionali necessarie per il conseguimento dell’abilitazione nazionale all’esercizio della professione di farmacista tramite Esame di Stato o laurea abilitante, si avvale della collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pisa, secondo le modalità e le condizioni contenute nella presente convenzione. Le modalità di accesso saranno oggetto di una reciproca consultazione nel rispetto del Regolamento di Tirocinio Pratico-Professionale approvate dal Consiglio di Corso di Studio in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e allegato alla presente Convenzione di cui costituisce parte integrante, nonché delle vigenti disposizioni universitarie in materia. Le Farmacie aderenti alla presente Convenzione, per tramite dell’Ordine, mettono a disposizione dell’Università degli Studi di Ferrara le proprie strutture per lo svolgimento del tirocinio professionale degli studenti dei Corsi di Laurea specialistica/magistrale in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. La disponibilità delle strutture viene offerta per lo svolgimento dell’attività di tirocinio pratico- professionale. L’accesso alle strutture sarà guidato dal personale della Farmacia ospitante, nella figura del dottore farmacista Titolare o Direttore e/o di un dottore farmacista suo delegato, con compiti di illustrazione e di formazione.
Finalità e contenuti. L’Università degli Studi di Ferrara, per lo svolgimento del tirocinio professionale, di durata minima semestrale, volto a fornire a studenti in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche specifiche conoscenze professionali necessarie per il conseguimento dell’abilitazione nazionale all’esercizio della professione di farmacista tramite Esame di Stato o laurea abilitante, si avvale della collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di …………………….., secondo le modalità e le condizioni contenute nella presente convenzione. Le modalità di accesso saranno oggetto di una reciproca consultazione nel rispetto del Regolamento di Tirocinio Pratico-Professionale approvate dal Consiglio di Corso di Studio in …………………. e allegato alla presente Convenzione di cui costituisce parte integrante, nonché delle vigenti disposizioni universitarie in materia. Le Farmacie aderenti alla presente Convenzione, per tramite dell’Ordine, mettono a disposizione dell’Università degli Studi di Ferrara le proprie strutture per lo svolgimento del tirocinio professionale degli studenti dei Corsi di Laurea specialistica/magistrale in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. La disponibilità delle strutture viene offerta per lo svolgimento dell’attività di tirocinio pratico-professionale. L’accesso alle strutture sarà guidato dal personale della Farmacia ospitante, nella figura del dottore farmacista Titolare o Direttore e/o di un dottore farmacista suo delegato, con compiti di illustrazione e di formazione.
Finalità e contenuti. Gli enti sottoscrittori del presente Accordo, afferenti all'Ambito Distrettuale di Cittiglio, attraverso l’integrazione delle rispettive competenze ed in particolare per quanto attiene alle prestazioni socio assistenziali e socio sanitarie, in collaborazione con il servizio sanitario, si propongono i seguenti obiettivi prioritari: • perseguire l’attuazione di quanto stabilito nel Piano di Zona che è parte integrante e sostanziale del presente accordo di programma; • garantire la destinazione delle risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, attribuite all’ambito distrettuale suddetto, secondo le priorità e le aree di intervento indicate nel Piano di Zona; • perseguire l’integrazione sociale e socio-sanitaria a livello istituzionale, organizzativo-gestionale ed operativo secondo quanto indicato dall’art. 18 della L.R. 3/2008 e ribadito nella DGR n° X/7631 del 28/12/2017; • gestire in forma associata i seguenti servizi ed interventi per i comuni sottoscrittori della relativa convenzione: Servizio Tutela Minori, Servizio Inserimento Lavorativo, Fondo di Solidarietà degli oneri derivanti dall’ospitalità di minori in strutture residenziali, Servizio di Inclusione Sociale. Gli enti sottoscrittori del presente accordo definiscono i seguenti obiettivi strategici da attuare attraverso il Piano di zona: • la collaborazione tra i Xxxxxx e gli altri enti sottoscrittori; • la conoscenza del territorio in tutti i suoi aspetti sociali peculiari; • il miglioramento delle capacità di utilizzo delle risorse economiche; • l’incentivazione di forme di gestione associata dei servizi; • la partecipazione e la condivisione programmatoria e gestionale tra soggetti diversi con particolare attenzione ai soggetti del terzo settore. Gli enti sottoscrittori individuano i seguenti obiettivi generali di Piano: • stimolare e mantenere la diffusione sull’intero territorio distrettuale del Servizio Sociale Professionale con uno standard adeguato alle esigenze territoriali, verificando la presenza delle funzioni di segretariato sociale e valutando il possibile miglioramento delle modalità di accesso alla rete dei servizi; • definire Regolamenti per l’accesso ai servizi e per le modalità di partecipazione alla copertura della spesa da parte dell’utenza, in linea con la vigente normativa; • individuare e mantenere livelli ottimali (comunale, sovra-comunale, distrettuale) di gestione dei servizi e degli interventi; • favorire l’unitarietà dei sistemi di rilevazione e di monitoraggio d...
Finalità e contenuti. La Challenge è promossa da Noovle e TIM attraverso “TIM WCAP”, il Programma di Open Innovation del Gruppo TIM (nel seguito, l’”Organizzazione”), e intende individuare i Candidati che possano offrire le migliori soluzioni innovative e sostenibili che aiutino il Gruppo TIM sviluppare nuove soluzioni, che sfruttino le potenzialità del cloud e che siano di supporto alla trasformazione digitale. La Challenge sarà aperta dal 1 marzo 2022 e si chiuderà il 31 marzo 2022. Per eventuali esigenze tecniche e organizzative l’Organizzazione si riserva la facoltà di cambiare il periodo di inizio e fine della Challenge dandone comunicazione ai Candidati attraverso il sito xxxxx://xxxx.xxx.xx/xx . Il Regolamento della Challenge e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito web xxxxx://xxxx.xxx.xx/xx . La realizzazione della Challenge sarà supportata dalla società Mind the Bridge (di seguito il “Consulente” o “Mind the Bridge”), società incaricata dall’Organizzazione delle attività di promozione della Challenge.
Finalità e contenuti. Le nuove esigenze conoscitive manifestate nell’ambito della predisposizione della Strategia nazionale delle Green community, orientano i contenuti del progetto di ricerca proposto che intende sviluppare tre diverse tematiche di studio: • definizione di indicatori di sostenibilità nell’uso delle risorse nei sistemi agricolo forestali; • verifica delle coerenze tra le priorità dei programmi di sviluppo rurale e le green community effettuando l’analisi della spesa effettiva 2014-20; • analisi delle strategie locali di sviluppo che maggiormente si avvicinano alla strategia green community per indagare le sinergie tra politiche diverse.
Finalità e contenuti. 1. I contraenti promuovono le iniziative necessarie per l’efficace applicazione delle disposizioni dell’art. 18 della L. 196/97, del D.P.R. 142/98 e delle specifiche norme relative agli stage/tirocini e si impegnano a pubblicizzarle nell’ambito delle proprie competenze;2. principale finalità del presente accordo è quello di creare un duraturo rapporto di collaborazione fra i due Enti al fine di integrare reciprocamente le rispettive attività sul territorio e gli interventi a favore degli abitanti della provincia di Padova; 2. a tal fine la Provincia di Padova riconosce il fondamentale apporto che l’Università di Padova, con le competenze in essa sviluppate, può fornire per un miglioramento della vita del territorio provinciale e della sua gestione e, pertanto, intende favorire la crescita dell’interesse degli operatori universitari per la Provincia di Padova; in particolare è interessata ad una migliore comprensione dei processi di cambiamento in atto nella realtà economica, urbanistica e sociale della provincia anche al fine di acquisire apporti scientifici in aree di attività, che per l’elevata dinamicità che le contraddistingue o per il loro carattere innovativo richiedono di venire affrontate anche con l’aiuto di professionalità diverse ed ulteriori rispetto agli operatori dell’Ente; 3. l’Università degli Studi di Padova si dichiara disposta a facilitare l’acquisizione da parte della Provincia di tali figure, impegnandosi a promuovere le attività di tirocini sia tra i suoi docenti e ricercatori, sia tra gli studenti dei più diversi corsi di diploma, sia tra i laureati e dottorati; 4. le parti convengono, pertanto, sulla necessità di incoraggiare gli operatori universitari ad effettuare o dirigere progetti, ricerche e sperimentazioni che possano fornire un contributo al miglioramento della vita del territorio provinciale e a rendere la gestione più efficiente e più vicina alle esigenze dei cittadini, e di sensibilizzare nel contempo i dipendenti della Provincia sull’importanza ed utilità dell’apporto dello studio e della ricerca scientifica con diretto riferimento alle specifiche attività e mansioni svolte; 5. l’effettivo avviamento del tirocinio presso la Provincia di Padova si realizzerà con la sottoscrizione di un progetto formativo redatto secondo gli schemi forniti dall’Università degli Studi di Padova. L’attività di tirocinio degli stagiaire è seguita da un tutor designato dal coordinatore della Facoltà universitaria competente, nonché da un tutor...
Finalità e contenuti. Scopo dell’affidamento è l'elaborazione, per fasi successive, della strategia di sviluppo locale per l’Appennino Bolognese e del relativo Piano di Sviluppo Locale (PSL), aventi le caratteristiche e le finalità previste dalla Misura 19 – Supporto allo sviluppo locale LEADER - (M19 LEADER), al fine di consentire al GAL Appennino Bolognese di candidarsi alla sua attuazione. Tale elaborazione deve considerare le finalità, gli obiettivi e le metodologie proprie dello sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD), che è uno strumento volto a promuovere l’attuazione di strategie per lo sviluppo integrate e multisettoriali, caratterizzate da un approccio dal basso verso l’alto ed elaborato dai Gruppi di Azione Locale (GAL), di cui al Regolamento (UE) n. 1303/2013.