Progettazione Clausole campione

Progettazione. Progetto preliminare. Procedura di valutazione di impatto ambientale e localizzazione Art. 166 Progetto definitivo. Pubblica utilità dell'opera
Progettazione. Anche la fase di progettazione, nell’ambito della quale viene definita la strategia di acquisto, risulta fondamentale per assicurare la rispondenza al perseguimento dell’interesse pubblico dell’intera procedura di approvvigionamento. Alcune delle attività svolte in questa fase, infatti, risultano particolarmente delicate e complesse. Rientrano nella fase di progettazione le eventuali consultazioni preliminari di mercato per la definizione delle specifiche tecniche, la nomina del responsabile del procedimento, l’individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento, l’individuazione degli elementi essenziali del contratto e la determinazione del relativo importo, la predisposizione degli atti e dei documenti di gara (bando e capitolato) con la definizione dei requisiti di accesso, dei criteri di aggiudicazione e di attribuzione del punteggio. In questa fase possono essere individuati i seguenti fattori di rischio: - nomina di responsabili del procedimento in rapporto di contiguità con imprese concorrenti o privi dei requisiti idonei a garantirne terzietà e indipendenza; - fuga di notizie che determini la conoscenza anticipata dei contenuti della documentazione di gara da parte di alcuni operatori economici; - elusione delle regole di affidamento degli appalti mediante l’improprio utilizzo di sistemi di affidamento finalizzati a favorire un operatore; - predisposizione di clausole contrattuali dal contenuto vago o vessatorio per disincentivare la partecipazione alla procedura, ovvero per consentire modifiche in fase di esecuzione; - definizione di requisiti di accesso o formulazione di criteri di valutazione e di attribuzione dei punteggi finalizzate a favorire una determinata impresa. Il processo di progettazione si articola, presso l’Agenzia, nelle fasi di seguito descritte. Le strutture centrali/uffici richiedenti, sulla base del Piano degli acquisti, effettuano la richiesta di approvvigionamento ed individuano le caratteristiche dei beni/servizi da acquistare predisponendo apposite specifiche tecniche/capitolato tecnico. Laddove le strutture richiedenti individuino che sul mercato esista un solo fornitore/produttore in grado di fornire i beni/servizi specifici richiesti, provvedono a segnalare tale circostanza all’Ufficio Acquisti e contratti all’atto della richiesta, se non segnalato precedentemente. Ricevuta la richiesta, l’Ufficio Acquisti e contratti individua, nel rispetto delle vigenti normative, la procedura idonea a selezionare i possibili co...
Progettazione. 1. Il Progetto Esecutivo dovrà essere predisposto dall’Appaltatore e consegnato al Committente nel rispetto dei termini previsti dal Cronoprogramma e, comunque, entro il termine di cui al precedente articolo 4 con le modalità di cui al presente Contratto, agli artt. 23 ss. del Codice ed agli artt. 33 ss. del D.P.R. n. 207/2010, e dovrà contenere tutti gli elaborati e documenti previsti dalla normativa vigente come meglio precisato nel Capitolato Speciale di Appalto. 2. L’Appaltatore è a perfetta conoscenza del fatto – e conseguentemente ne assume tutti i relativi oneri – che: a) il Progetto Esecutivo sarà soggetto alla approvazione del Committente entro 30 (trenta) giorni dalla verifica; b) qualora il Committente ritenga che il Progetto Esecutivo non rispetti le prescrizioni normative e/o regolamentari vigenti, ovvero non sia correttamente sviluppato o sia incompleto o presenti vizi e/o lacune di qualsivoglia natura, potrà chiedere all’Appaltatore di provvedere a propria cura e spese alla rielaborazione, in tutto o in parte, dei documenti facenti parte del Progetto Esecutivo secondo le prescrizioni che verranno all’uopo impartite dal Committente medesima, e nei conseguenti ragionevoli termini che verranno all’uopo indicati; c) l’Appaltatore ha l’obbligo di dare esecuzione alle indicazioni formulate dal Committente senza poter rifiutare, sospendere o ritardare l’esecuzione delle medesime invocando eventuali divergenze e/o contestazioni. d) il lasso temporale necessario all’adeguamento del Progetto Esecutivo ai rilievi formulati dal Committente imputabili alle modalità di elaborazione della progettazione esecutiva da parte dell’Appaltatore non costituiscono modifiche delle tempistiche contrattuali, dunque le corrispondenti dilazioni delle tempistiche di esecuzione dei Lavori e, più in generale, del Contratto restano ad esclusivo carico dell’Appaltatore stesso. 3. Intervenuta l’approvazione del Progetto Esecutivo, la medesima verrà comunicata all’Appaltatore dal Committente mediante PEC.
Progettazione. L'Ente costituisce un fondo alimentato dalla quota di cui all'art.18 della legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. Tale fondo è ripartito come previsto dal citato articolo 18 tra il personale degli uffici tecnici che concorrono alla redazione dei progetti. Le quote di competenza dei componenti degli uffici tecnici e del coordinatore unico sono stabilite con apposito protocollo di intesa tra l'Ente e le XX.XX. firmatarie del contratto, a livello centrale e periferico. L’Ente si impegna ad emanare entro 60 giorni un apposito Regolamento
Progettazione. Quali indicatori da considerare in questa fase sono stati individuati il rapporto tra il numero di procedure negoziate e di affidamenti diretti/procedure negoziali sul numero totale di procedure attivate nell’anno e il raffronto tra i valori iniziali di tutti gli affidamenti non concorrenziali e i valori effettivi degli stessi affidamenti nella fase di esecuzione. Le misure individuate ai fini del contenimento del rischio sono (cfr. anche tabella in fondo al paragrafo): - sottoscrizione, da parte dei soggetti coinvolti nella procedura, di dichiarazioni in cui si attesta l’assenza di interessi personali in relazione allo specifico oggetto del contratto; - utilizzo di clausole standard conformi alle prescrizioni normative, con riguardo a garanzie a corredo dell’offerta, tracciabilità dei pagamenti e termini di pagamento agli operatori economici. Con specifico riguardo alle procedure negoziate, affidamenti diretti e procedure sotto soglia ai sensi dell’articolo 36 del Codice dei contratti, le misure per il contenimento del rischio sono: - preventiva individuazione, mediante direttive e circolari interne, di procedure idonee ad attestare il ricorrere dei presupposti legali per indire procedure negoziate o procedere ad affidamenti diretti; - obbligo di comunicare al R.P.C.T. la presenza di ripetuti affidamenti ai medesimi operatori economici nell’arco dell’ultimo biennio; - verifica puntuale, da parte dell’Ufficio Acquisti e contratti, della possibilità di accorpare le procedure di acquisizione di forniture, di affidamento dei servizi o di esecuzione dei lavori omogenei; - applicazione del principio della rotazione, salvo i casi di unicità dell’operatore economico ai sensi dell’art. 63, comma 2 del d.lgs. n. 50/2016.
Progettazione. I corrispettivi relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva saranno pagati secondo le modalità previste nel capitolato prestazionale allegato al progetto preliminare. La liquidazione del corrispettivo è subordinata alla presentazione della polizza assicurativa e previa acquisizione del DURC. Non è dovuta nessuna anticipazione del prezzo contrattuale.
Progettazione. La progettazione di sistemi efficienti e innovativi di organizzazione, tecnologie e persone non può essere fatta per la Pubblica Amministrazione in generale, ma per le Pubbliche Amministrazioni, che hanno storie, livelli di efficienza, vincoli e soprattutto risorse manageriali molto differenziati. È attualmente stato predisposto, per il Dipartimento della Funzione Pubblica, uno studio volto a concepire e realizzare un programma nazionale di promozione, animazione, supporto e diffusione di progetti esemplari di riorganizzazione di singoli “pezzi” delle amministrazioni dello Stato, ossia piani di cambiamento precisi che ottengano simultaneamente, in tempi brevi, miglioramenti non incrementali di efficienza (riduzione dei costi e aumento della produttività), di efficacia (miglioramento del servizio), di qualità (soddisfazione dei clienti), di valorizzazione professionale del lavoro pubblico, di relazione positiva con il contesto economico e sociale del paese. Questo tipo di programmi (con una varietà enorme di soluzioni) sono stati realizzati nel passato in diversi paesi: USA (Reinventig Government); Gran Bretagna (Next Step), Francia, Danimarca, ecc. Tale Programma Nazionale di Cambiamento delle Amministrazioni dello Stato, denominato Acropolis, qualora accolto e realizzato, potrebbe attivare un insieme di progetti e piani di azioni delle Pubbliche Amministrazioni che vogliano riorientarsi al potenziamento dei sistemi di regolazione, alla qualificazione dei servizi, alla gestione per processi, al monitoraggio della qualità del servizio e della soddisfazione dei cittadini, alla qualità della vita di lavoro professionale attraverso una modifica della struttura e del modo di operare. Tale programma prevede anche la possibilità di trasformazione in Agenzie con buoni margini di autonomia gestionale di quelle Amministrazioni che si candidano ad ottenere i più marcati risultati di produttività, qualità del servizio, qualificazione e responsabilizzazione del personale e li ottengono. Tale programma, nella proposta avanzata dalla Fondazione Irso e dal Politecnico di Milano che hanno condotto lo studio, dovrebbe essere coordinato da un organismo di forte autorità e condivisione dell’intero Consiglio dei Ministri ed affidato alla responsabilità del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. Tale Programma potrebbe fortemente avvalersi di quelle modifiche positive inserite nei Decreti legge in esame e potrebbe assicurare alle nuove norme numero 4-5 • lugl...
Progettazione. Criteri di aggiudicazione Art. 205 Varianti
Progettazione. Si applicano, in materia della sicurezza nei cantieri, le norme del D.Lgs. n. 81/2008 ed è facoltà di Irisacqua applicare, per analogia, altre norme del Codice e degli atti attuativi dello stesso nelle parti in cui ciò sia ritenuto conveniente sotto un profilo aziendale in base alle procedure di qualità aziendali e alle specifiche valutazioni del Responsabile del Procedimento. La verifica e validazione dei progetti può essere derogata nel “sotto soglia” ed eventualmente prevista solo in casi di particolare complessità su specifica valutazione del Responsabile del Procedimento (tenuto conto che è obbligatoria nel “sopra soglia”). Per tale ipotesi si applica lo specifico regolamento.
Progettazione. PROFILO PROFESSIONALE FTE GG/Persona Costo PROFILO PROFESSIONALE FTE GG/Persona Costo TOTALE 11,80 € 2.549,03 957.573,10 € PROFILO PROFESSIONALE FTE GG/Persona Costo PROFILO PROFESSIONALE FTE GG/Persona Costo TOTALE 1,20 259,81 97.600,00 € Costi esterni (trasferte, esperti, beni e servizi, sportelli territoriali)