Finalità ed obiettivi Clausole campione

Finalità ed obiettivi. Il presente accordo contrattuale stipulato ai sensi della DGR n. 1231 del 14/08/2018 definisce i reciproci obblighi delle parti, nonché i rapporti giuridici ed economici derivanti dalla erogazione di prestazioni sociosanitarie residenziali e semiresidenziali da parte del Centro di Servizi, attraverso specifiche unità di offerta, a favore di persone in condizione di non autosufficienza certificata dalla Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (UVMD), non assistibili a domicilio, nei limiti stabiliti al successivo articolo 3. Il presente accordo configura una azione congiunta tra pari, finalizzata ad ottenere significativi esiti assistenziali attraverso l’attuazione del progetto assistenziale e terapeutico-riabilitativo individualizzato (PAI), con l’obiettivo di mantenere e sviluppare al massimo i potenziali di autosufficienza del singolo ospite, anche in relazione al suo possibile rientro al proprio domicilio, e di offrire una valida alternativa all’ospedalizzazione e al ricorso a ricoveri impropri. L’Azienda ULSS garantisce agli ospiti del Centro di Servizi non autosufficienti titolari di impegnativa di residenzialità le prestazioni sanitarie, diagnostiche, terapeutiche e terapeutico- riabilitative, l’erogazione di protesi, ortesi ed ausili e la fornitura di farmaci, prodotti per alimentazione artificiale e dispositivi medici e altri presidi secondo i termini e le modalità stabiliti ai successivi articoli del presente accordo contrattuale.
Finalità ed obiettivi. 1. Il presente accordo regola i diritti delle Parti in relazione alla fornitura, anche a titolo non esclusivo, di contenuti redazionali e/o editoriali da parte dell’Aderente per il sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o per il portale TDH, a titolo gratuito e senza oneri a carico di MiTur e ENIT. I contenuti redazionali e/o editoriali che dovranno essere forniti a MiTur e ENIT per essere pubblicati nell’ecosistema TDH dovranno avere contenuti idonei a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, mettendo in relazione i seguenti elementi: persona (turista), contenuti (da cui desumere l’interesse della persona), destinazioni e offerta. Non saranno in alcun caso pubblicati contenuti con finalità difformi da quelle innanzi chiariti e/o con contenuti anche indirettamente pubblicitari e/o promozionali di loghi, marchi e/o segni distintivi e/o denominazioni di tipo commerciale. Sarà in ogni caso garantito il diritto d’autore, dando evidenza di loghi, marchi e/o segni distintivi e/o denominazioni dei partner che hanno contribuito alla redazione di ogni specifico contributo. 2. La piattaforma applicativa TDH è dotata di una propria infrastruttura tecnologica (API Gateway, CMS, DAM, DMS) con cui gli operatori che aderiscono (Regioni, Enti, operatori economici) dovranno interconnettersi dotandosi a loro volta di un’infrastruttura tecnologica che permetta loro di scambiare informazioni e contenuti, utilizzando una modalità criptata, autenticata e autorizzata secondo con le modalità e secondo le Linee Guida TDH022. 3. In particolare, i contenuti editoriali e/o redazionali per essere pubblicati sul TDH dovranno essere conformi alle specifiche tecniche fornite nell’<Allegato tecnico> ed alle <Linee Guida editoriali> pubblicate dalla Media House.
Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo di Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione e progettazione locale del Piano di Zona, in attuazione degli obiettivi stabiliti dalla DGR regionale che mirano a stimolare percorsi di coordinamento e ricomposizione , che siano in grado di produrre risposte di sistema ai bisogni – vecchi e nuovi – in modo trasversale il territorio sistematizzando la cooperazione e il coordinamento sovrazonale tra Ambiti con ASST e ATS; in particolar modo per allargare e approfondire lo spettro di cooperazione tra gli attori territoriali e spingere per una reale sistematizzazione nella definizione di filiere integrate di servizi. Il Piano di Zona dovrà focalizzarsi su progettazioni integrate e trasversali tra differenti aree di policy, per fornire risposte che superino la frammentarietà degli interventi avendo presente la multidimensionalità del bisogno. Il Terzo settore e il privato profit, assumono un ruolo di crescente importanza e saranno coinvolti fin dalle prime fasi di progettazione: essi infatti potranno concorrere inizialmente all’individuazione degli obiettivi dei processi di programmazione locale e partecipare, anche in modo coordinato con l'Ambito, alla definizione di progetti per servizi e interventi di cura alla persona. Questa sinergia richiederà un profondo rinnovamento nei metodi di lavoro e nelle relazioni ed implicherà l’introduzione di nuovi strumenti di valutazione dei cambiamenti ottenuti e dei risultati prodotti che superino la consueta e consolidata modalità di rendicontazione.
Finalità ed obiettivi. Le finalità del Servizio di Pronta Accoglienza per Minori sonorivolte,particolarmente,a rispondere ai bisogni individuali di persone di minore età in situazione di disagio sociale. La Comunità Educativa di Pronta Accoglienza si caratterizza per essere strutture educativo-assistenziali a carattere residenziale che provvedono ad assicurare i livelli essenziali di prestazione educativa e riabilitativa, coordinate anche con servizi, infrastrutture e risorse territoriali predisposti all’istruzione, alla gestione del tempo libero e all’inserimento lavorativo. Il Servizio è attivo 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno comprese le festività di ogni tipo ed è organizzato negli spazi e nella scansione di ritmi quotidiani di vita, come un normale ambiente familiare. Gli obiettivi principali si riassumono nei seguenti: - Assicurare un ambiente idoneo al mantenimento e all’educazione del minore; - Avviare percorsi di alfabetizzazione e di Educazione Civica attraverso risorse interne e/o esterne alla struttura; - Facilitare, laddove possibile, il contatto con la famiglia d’origine attraverso nuove tecnologie anche al fine di verificare la volontà del minore circa un rientro nel paese di origine e di attivare, quindi, d’intesa con il U.O. Protezione persone minore età, le procedure per un rimpatrio assistito; - Facilitare il contatto tra minori e i Tutori Volontari nominati dal Tribunale per i Minorenni di Roma in tutte le procedure tecnico-amministrative propedeutiche all’inserimento del minore, ivi comprese le procedure di regolarizzazione presso la Questura; - Assicurare la tutela della salute del minore attraverso gli interventi sanitari che si renderanno necessari; - Favorire reti territoriali di integrazione. Priorità delle attività svolte nel Centro, è il superiore interesse del minore in modo da assicurare condizioni di vita adeguate alla minore età, con riguardo alla protezione, al benessere ed allo sviluppo anche sociale del minore, conformemente a quanto previsto dall’art. 3 della Convezione sui diritti del fanciullo citata in Premesse.
Finalità ed obiettivi. 1. Il presente accordo regola i diritti delle Parti in relazione all’adesione all’ecosistema TDH nell’ambito della soluzione di Tax free shopping, ai sensi della Direttiva 2010/66/Ue e dell’art. 38-ter, DPR 26 ottobre 1972, n. 633, nonché le modalità di fruizione delle relative API dedicate alla digitalizzazione del processo di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) nei confronti di turisti provenienti da paesi extra UE. L’ecosistema TDH è una piattaforma di contenuti e servizi per far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, mettendo in relazione i seguenti elementi: persona (turista), contenuti (da cui desumere l’interesse della persona), destinazioni e offerta. L’ecosistema TDH garantisce, mediante API, l’interscambio dati e contenuti turistici, arricchendo il sito xxxxxx.xx e tutti i canali digitali connessi (APP mobile, Social Media, etc.), con nuovi contenuti e servizi prodotti, prodotti internamente e in collaborazione con le Regioni, Province Autonome ed Enti pubblici, ma anche attraverso integrazioni con partner privati. 2. La soluzione Tax free shopping offrirà al Turista extra UE un’esperienza di monitoraggio del rimborso unificata e consistente sul sito e app di xxxxxx.xx, migliorando l’esperienza di viaggio su tutti gli step del journey. La raccolta delle informazioni anagrafiche del Turista extra UE su xxxxxx.xx, inoltre, consentirà di personalizzare l’esperienza attraverso la semplificazione del processo di inserimento dati in fattura da parte degli shop convenzionati con i partner aderenti e la possibilità di monitorare lo stato dei rimborsi dell’IVA dal wallet digitale nell’area personale su xxxxxx.xx. 3. Il processo di rimborso dell’IVA al Turista extra UE sarà consultabile attraverso il wallet digitale dell’area personale dell’utente su xxxxxx.xx, mentre qualsiasi aspetto legato alla gestione del rimborso, tra cui a titolo meramente esemplificativo si cita la validazione delle fatture presso l’ufficio doganale e/o ogni eventuale contestazione delle stesse, avviene sui sistemi dell’Aderente, facendo affidamento su servizi soluzioni, strumenti e funzionalità già nella disponibilità dell’Aderente. Attraverso le integrazioni a mezzo API con i Vat Refund Player aderenti, il portale/app di xxxxxx.xx garantisce un’esperienza consistente e unificata nel monitoraggio del processo di rimborso per il turista. Xxxxxx, XxXxx non rivestirà in nessun caso ruolo di intermediario e in a...
Finalità ed obiettivi. Articolo 2 – Ambito d’intervento Articolo 3 – Metodologia e strumenti
Finalità ed obiettivi. Il Contratto di Sviluppo per i Beni Culturali e il Turismo nelle Isole Italiane e del Mediterraneo (d’ora in avanti “Contratto”) è finalizzato a realizzare una strategia complessiva di difesa e conservazione della natura, di sviluppo sostenibile e adeguamento infrastrutturale materiale ed immateriale del sistema delle Isole minori ispirata agli indirizzi della Unione Europea con particolare riferimento allo sviluppo del turismo fondato sulla valorizzazione dei beni culturali e tutela del paesaggio archeologico e ambientale. Il Contratto dà priorità al recupero e valorizzazione dell’ambiente attraverso i punti strategici individuati nel DUPIM (Documento Unico di Programmazione delle Isole Minori). In particolare tendente a: 1) Riqualificare i centri abitati; 2) Recuperare il patrimonio storico ed edilizio esistente a funzioni turistiche e culturali; 3) Realizzare centri di interesse e di promozione del turismo; 4) Rilanciare le attività produttive tradizionali anche adottando uno specifico marchio di qualità; 5) Studiare e realizzare un sistema di rete materiale ed immateriale. 6) Ripensare il rapporto con le Università per correlare meglio la loro finalità ai bisogni del territorio. Coinvolgerle in attività quali progettazione di interventi pubblici per realizzare effetti di risparmio in presenza di fondi pubblici limitati; 7) Ricercare e realizzare azioni comuni di sviluppo in area mediterranea creando un nuovo modello di cooperazione e di integrazione non episodico, ma strutturato;
Finalità ed obiettivi. Il SAD ha la finalità di consentire alle persone in difficoltà la permanenza a domicilio, ossia nella propria nicchia ecologica intesa come il contesto sociale e familiare “dotato di senso” dove la persona viene valorizzata nella sua globalità, nel rispetto delle scelte ed aspirazioni individuali. Il SAD concorre, inoltre, al soddisfacimento di bisogni legati alla sicurezza sociale, pertinenti alle competenze del Comune, espressi sia dal singolo cittadino che dalla comunità, attraverso la presa in carico e il monitoraggio di situazioni segnalate al Servizio Sociale. Intende altresì valorizzare e sostenere le famiglie che quotidianamente sono impegnate nella cura di persone non-autosufficienti offrendo un supporto integrato che tiene conto della persona assistita e delle necessità di ascolto e di partecipazione del sistema familiare curante. Nello specifico, pertanto, gli obiettivi del Servizio sono relativi a: − evitare ricoveri impropri in strutture sanitarie o socio-sanitarie; − impedire la cronicizzazione delle situazioni di dipendenza e di isolamento sociale; − coniugare l’ambiente di vita degli assistiti con le risorse del territorio mantenendo o ricostruendo la rete di relazioni sociali e familiari; − migliorare la qualità di vita dell’assistito nel suo complesso e di chi lo cura; − tutelare e promuovere le risorse familiari dell’assistito attraverso interventi di sostegno e supporto nella sua gestione socio – assistenziale; − supportare professionalmente i caregivers e gli assistenti familiari (“badanti”).
Finalità ed obiettivi. Roma Capitale intende affidare l’erogazione dei Servizi di base, realizzativi, complementari ed accessori relativi al Sistema Informativo per il Monitoraggio delle Società Partecipate di Roma Capitale (da ora, SI.MO.P.). SI.MO.P. è un software realizzato per Roma Capitale utile ad espletare tutte le attività necessarie ai fini del controllo di gestione economico−finanziario sulle società partecipate in house. SI.MO.P. mette a disposizione gli strumenti utili a conoscere l’andamento economico−patrimoniale delle società partecipate, per comprenderne la potenzialità di crescita e di mantenimento, fornisce report Finanziari di Cassa anche non previsti dalla normativa attuale, che si affiancano a quelli più specifici dell’andamento economico e patrimoniale. SI.MO.P. permette di gestire, durante la stesura dei consuntivi, non solo gli indicatori economici (ROE, ROI), ma anche gli indicatori di qualità, di efficienza e di efficacia. Inoltre, alla luce delle novità introdotte dal D.lgs. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, così come modificato dal D.lgs. 126/2014, sono state poste in essere le attività necessarie ad assicurare all’interno del SI.MO.P. lo sviluppo di tabelle di raccordo che hanno consentito la trasposizione dei dati inseriti dalle società nel nuovo Piano dei Conti Integrato. Tali attività, realizzate nel corso del 2016, sono considerate funzionali all’elaborazione del bilancio consolidato, previsto come adempimento del 2017. Il software è un sistema informativo a supporto strategico dell’azione amministrativa−contabile, pertanto è essenziale garantirne la continuità operativa, la manutenzione adeguativa ed evolutiva nel rispetto delle continue evoluzioni normative e regolamentari come, anche, assicurare la piena operatività, la sicurezza e l’interoperabilità sia a livello di sistemi, che a livello di applicazioni. Roma Capitale, intende garantire una costante e continua evoluzione del sistema SI.MO.P. con particolare riferimento agli adeguamenti normativi e tecnologici occorrenti nel corso del periodo di affidamento. In questo processo evolutivo sarà fondamentale, infine, tener presente la necessità di aggiornamento continuo della piattaforma informatica in argomento legato all'obbligo di conformità a quanto previsto dalle disposizioni normative e dalle linee guida ad...
Finalità ed obiettivi. 1) L’organizzazione della RSA deve garantire alle persone ospiti: a) il rispetto della dignità e della libertà personale, della riservatezza, dell’individualità, delle convinzioni religiose e delle abitudini quanto a ritmi di vita, attività culturali e di svago, nonché a stile abitativo permettendo agli ospiti di personalizzare l’ambiente con suppellettili e arredi propri; b) la socializzazione, all’interno della RSA, anche con l’apporto e l’utilizzazione di altri servizi, delle associazioni di volontariato e degli altri organismi associativi esistenti nel territorio; c) la partecipazione e la responsabilizzazione della famiglia al piano di recupero, anche attraverso forme di collaborazione diretta con gli operatori, coinvolgendo anche le organizzazioni di volontariato e coloro che, anche al di fuori dei rapporti di parentela, intrattengono con l’ospite relazioni di carattere affettivo; d) gli ospiti delle RSA possono recarsi all’esterno delle strutture se le condizioni psicofisiche lo consentano e sia assicurato, se necessario, l’accompagnamento da parte di familiari, amici, conoscenti, obiettori di coscienza, volontari ovvero di operatori della RSA. 2) Nella RSA non autosufficienti sono ospitate esclusivamente persone in possesso della residenza in uno dei Comuni della Regione Puglia secondo le modalità di accesso alla struttura di cui al successivo art. 11.