Common use of VISTA Clause in Contracts

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti. RICHIAMATA la DGR n. 318 del 29.06.2009 denominata “Regolamento tipo per la gestione di una stazione ecologica e/o Centro di raccolta” con la quale si approva un regolamento tipo che disciplina l’organizzazione e la gestione della stazione ecologica che, in particolare, contiene, agli articoli 8, 9 e 10, precise indicazioni circa la possibilità di offri ire incentivi economici e di diffondere buone pratiche ambientali di coinvolgimento dei cittadini (es. attività di educazione ambientale, disponibilità a visite guidate delle scuole, .. etc.); RICHIAMATA la DGR n. 275 del 01/06/2009 “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, che prevede, tra l’altro, che si sviluppino attività di promozione e diffusione di efficaci sistemi di gestione integrata dei rifiuti e si possano avviare politiche di riduzione della produzione dei rifiuti;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 28/01/2020 recante “Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) sul territorio della Regione Lazio, n. 45 “Norme attraverso l’erogazione di contributi per la gestione integrata fuoriuscita volontaria dei rifiuti”LSU dall’Elenco Regionale e l’attribuzione agli Enti Pubblici ed alle società a partecipazione pubblica di incentivi alla stabilizzazione occupazionale” con la quale, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario all’interno della strategia finalizzata allo svuotamento del 21.12.2007bacino regionale dei LSU, contenente al capo IV “Azioni si è stabilita l’erogazione di una somma una tantum a favore dei lavoratori che decidano di fuoriuscire dal predetto bacino e l’assegnazione di incentivi finanziari, per lo sviluppo un importo non superiore ad € 60.000,00, laddove richiesto e previa necessaria Convenzione da stipulare con la Regione Lazio, in favore degli Enti pubblici e delle società partecipate che abbiano assunto, a partire dal 04/12/2019, lavoratori socialmente utili a tempo indeterminato, e che tali incentivi saranno erogati nel corso di tre annualità, nella misura del recupero 50 per cento per la prima annualità e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione 25 per cento per ciascuna delle rimanenti annualità, oltre eventuali, ulteriori incentivi e/o contributi da parte del Ministero del Lavoro e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloPolitiche sociali, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti relazione alla tipologia di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari contratto a tempo indeterminato stipulato con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.il lavoratore;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Direttore Generale n. 497 del 5/10/2016 con la quale è stato stabilito “che in ogni atto di attribuzione di risorse economiche a soggetti esterni, quali determinazioni di impegno con o senza successivo atto di concessione, sia sancito, con apposita menzione nel provvedimento stesso, che all’atto dell’emissione della fattura elettronica il creditore abbia l’obbligo di indicare nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM)”, stabilendo altresì che “in assenza della compilazione del campo "RiferimentoAmministrazione" della fattura elettronica, la stessa verrà respinta senza ulteriori verifiche”; CONSIDERATO che - la normativa in tema di piante officinali è stata recentemente aggiornata dal Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 45 75 Norme Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali” che fa proprie le conclusioni del Tavolo di filiera delle piante officinali, istituito nel 2013, e da un nuovo assetto al settore, in modo da favorirne la crescita e lo sviluppo e da valorizzare le produzioni nazionali. Il Decreto stabilisce che deve essere adottato il “Piano di settore della filiera delle piante officinali” come strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali; - è opportuno realizzare studi legati alla ricerca e sviluppo di prodotti innovativi nella filiera delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali” per incentivare lo sviluppo di una filiera integrata dal punto di vista ambientale, definire forme di aggregazione professionale e interprofessionale capaci di creare condizioni di redditività per l’impresa agricola e realizzare un coordinamento della ricerca nel settore; - ARSIAL, attraverso la sua opera di sperimentazione, dimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali rappresenta un punto di riferimento degli operatori del settore per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario diffusione dell’innovazione in agricoltura e in conformità a quanto previsto dalla legge promuove il rapporto con le istituzioni pubbliche e private impegnate nella ricerca e nella sperimentazione; - l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Terminillo X. Xxxxx svolge attività di ricerca e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni sperimentazione sull’individuazione delle migliori specie e cultivar di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatipiante agrarie, con associazioni ambientaliste particolar riguardo alle piante aromatiche e dei consumatori al fine officinali, idonee ad essere coltivate in modo sostenibile nella pianura di sviluppare azioni Rieti attraverso prove di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artconfronto varietale e prove di adattamento all’ambiente ed ha elaborato una metodologia volta alla caratterizzazione, valutazione e valorizzazione del materiale vegetale da introdurre nella realtà agricola locale. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Ha in passato collaborato con ARSIAL nello studio delle piante aromatiche e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce officinali dando seguito ad una serie di iniziative attività sperimentali diversificate tra loro come il “Protocollo di intesa per l’attività di caratterizzazione, valutazione e valorizzazione di germoplasma di peperoncino (Capsicum spp.)” Determina Arsial n. 378 del 21/07/2014 e il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom)” approvato con determina Arsial n.319 del 09/06/2017 svolto in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente CREA-AA, finalizzato a favorire il potenziamento e la diffusione della coltivazione delle piante aromatiche e officinali nella realtà produttiva regionale e a fornire indicazioni preliminari per la coltivazione in campo di tali specie nei diversi ambienti pedoclimatici della Regione Lazio; - il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma svolge attività finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative e possiede una competenza specifica nel campo della progettazione, sintesi, produzione e sviluppo di composti di interesse farmaceutico nei loro molteplici aspetti e promuove e coordina linee di ricerca interdisciplinari nell'ambito delle scienze del farmaco finalizzate a realizzare le condizioni per un effettivo trasferimento tecnologici; ha già svolto ricerche nel campo dell’estrazione, caratterizzazione chimica e biologica di composti di origine naturale con particolare riferimento agli oli essenziali e agli idrolati e ha contribuito alla realizzazione del predetto progetto Proarom approfondendo lo studio degli aspetti tecnici della trasformazione delle piante aromatiche, con particolare riferimento alla composizione in elementi utili e principi attivi di qualità degli oli essenziali e idrolati; - Arsial, l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo “X. Xxxxx” ed il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma, con l’intento di proseguire lo studio, la sperimentazione e la dimostrazione del settore delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali”, hanno elaborato il progetto sperimentale “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2), allegato alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante, allo scopo di proseguire lo studio delle tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazio in relazione alle caratteristiche produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore e promuovere a tal fine il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e sviluppare gli esperti degli enti di ricerca; - l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività delle raccolte differenziate di interesse comune e del ricicloche per tali accordi si osservano, in particolare degli imballaggi quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e dei rifiuti di imballaggio; • 3, della medesima legge - l’art. 28 5, comma 6 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione; - con l’accordo oggetto della presente determinazione ARSIAL, Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma intendono coordinare i rispettivi ambiti di intervento che, seppure in parte diversi per ampiezza e prospettiva, consentono attraverso la cooperazione, il raggiungimento di obiettivi comuni, la creazione di sinergie e la massimizzazione dei risultati che le parti si attendono dalla realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo; - l’impegno di spesa di € 4.000,00 a carico di Arsial non si configura quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, a favore di Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma ma un contributo alle spese effettivamente sostenute dai predetti enti per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo a Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo Accordi X. Xxxxx” e contratti al Dipartimento di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Roma;

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VISTA. DATO ATTO DATO ATTO DATO ATTO la L.R. 19.12.2007Determinazione n. 907/17704 del 03/03/2022 di Approvazione Nota di Adesione che ha recepito le modifiche della Nota Metodologica per la quantificazione dell’ importo dell’incentivo complessivo; la Determinazione n. 873/16935 del 01/03/2022 di Modifica della Nota Metodologica in cui si è proceduto alle modifiche della quantificazione del contributo monetario da concedere e riconoscere ai singoli potenziali Beneficiari di cui all’art. 5 dell’Avviso, come previsto nella “Nota Metodologica”, approvata con Determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive n.53480-5680 del 30/12/2019, in particolare nel rispetto dei calcoli di cui alla Tabella (1)“Incentivo per assunzioni a tempo indeterminato”, nella Tabella (2) “Incentivo per assunzioni a tempo determinato” e nella Tabella (3) “Incentivo per assunzioni di lavoratori disabili a tempo indeterminato/determinato”, come riportate nell’art. 9 dell’Avviso, quantificato su base annua, andando a sottrarre dal medesimo incentivo complessivo un importo corrispondente ad 1/12 (un dodicesimo) o, pari ad una frazione corrispondente alla metà di 1/12 dell’Aiuto previsto per ciascuna mensilità nelle quali il destinatario/lavoratore avrebbe beneficiato di tutte le misure di integrazione salariale Covid-19 disciplinate dalle leggi di settore che si sono susseguite e, da ultimo, dalla legge di conversione del decreto Fiscale (decreto-legge 146/2021); che ai sensi dell’art.12 il Servizio Banche dati, controlli, valutazioni e vigilanza ha istruito le domande di finanziamento secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, nel rispetto dei requisiti dei Beneficiari riportati all’art. 5 e dei Destinatari indicati all’art.6; che le disposizioni finalizzate alla concessione dell’aiuto si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. 45 L 352 nonché nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del DATO ATTO DATO ATTO VISTA PRESO ATTO DATO ATTO PRESO ATTO trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), i cui destinatari dovranno essere soggetti svantaggiati, molto svantaggiati o disabili, secondo le definizioni di cui all’art. 6 dell’Avviso de quo; che ogni Regolamento Norme de minimis” fissa un importo massimo per la gestione integrata dei rifiutigli aiuti che possono essere concessi a quel titolo ad un’impresa in un triennio; inoltre dell’applicazione del concetto di “impresa unica”, pubblicata sul B.U.R.A ai sensi del quale un gruppo di imprese collegate viene considerato un unico soggetto ai fini dell’imputazione dell’ aiuto e dell’applicazione del massimale; la sentenza della Corte (Ottava sezione) del 28 ottobre 2020: «Rinvio pregiudiziale – Aiuti di Stato – Regolamento (UE) n. 10 Straordinario 1407/2013 – Articolo 3 – Aiuto “de minimis” – Articolo 6 – Controllo – Imprese che superano il massimale “de minimis” a causa del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed cumulo con aiuti ottenuti in particolare: • l’art. 22 “Azioni precedenza – Possibilità di prevenzione e scelta tra la riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che o la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori rinuncia ad un precedente aiuto al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutirispettare il massimale de “minimis”»; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclol’Autorità concedente, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti sede di imballaggio; • l’art. concessione, può ridurre l’aiuto richiesto dal soggetto proponente nella misura necessaria per rispettare il massimale disponibile, così come meglio riportato con sentenza del 28 ottobre 2020 della Corte di Giustizia Europea confermando che: Accordi e contratti un’impresa.. può optare, fino alla concessione di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”un aiuto, che stabilisce che per la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazioneriduzione del finanziamento richiesto o per rinuncia, informazione e partecipazione totale o parziale, a precedenti aiuti già percepiti, al fine di disseminare buoni comportamenti non superare tale massimale; che la quantificazione dell’importo riportato nella singola check list è rideterminato a seguito dell’acquisizione della Nota di Adesione, redatta in conformità a quanto riportato nella Determinazione n. 873-16935 del 01.03.2022. “Modifica Nota Metodologica_ quantificazione dell'incentivo”; inoltre, che la quantificazione dell’aiuto è in questa fase del procedimento fissato nel suo valore massimo emerso dalle singole check list, rideterminato a seguito dell’ acquisizione della Nota di Adesione sopra indicata, e che a seguito delle verifiche puntuali di I livello sul 100% o di una percentuale inferiore da parte determinarsi solo a seguito degli esiti del documento per l’individuazione dei cittadinifattori di rischio per la definizione del campione da sottoporre al controllo in conformità al Regolamento (UE) PRESO ATTO RITENUTO 1303/2013 All. XIII e al Regolamento di esecuzione (UE) 1011/2014 All. III, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.potrà essere rimodulata coerentemente con i principi relativi all’ammissibilità della spesa tra cui:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione n. 472 prot. RAS n. 10499 del 09/05/2019 del Direttore del Servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali della Direzione Generale della Sanità (acquisita al prot. interno n. 45 1559 del 09.05.2019) avente ad oggetto: Norme POR FESR 2014-2020 – Azione 2.2.2 – Intervento REINGDB – Acquisizione dei servizi e delle forniture per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni reingegnerizzazione dell’infrastruttura di database per lo sviluppo del recupero il sistema informativo sanitario regionale. Determinazione a contrarre e del riciclodelega progettazione ed esecuzione della procedura di affidamento alla società in house Sardegna ITed in particolarecon la quale: • l’artSardegna IT è delegata per la progettazione tecnica e l’attuazione, in qualità di Stazione Appaltante, della procedura di affidamento finalizzata all’acquisizione dei servizi e delle forniture per la reingegnerizzazione dell’infrastruttura di database per il sistema informativo sanitario regionale, intervento POR FESR 2014-2020 denominato per brevità REING DB, descritto nella scheda in allegato. 22 “Azioni Sono inclusi nella delega la redazione degli atti di prevenzione gara, la pubblicazione del bando, l’esecuzione di tutte le fasi della procedura e riduzione in generale l’espletamento di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente, sino all’aggiudicazione definitiva. È altresì delegata la scelta della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi procedura di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste affidamento e dei consumatori al fine criteri di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiaggiudicazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016, nonché la specificazione delle clausole essenziali dell’appalto; • l’art. 23 “Obiettivi Si determina che a seguito dell’aggiudicazione definitiva da parte di raccolta differenziata Sardegna IT, il Servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali manterrà le attività di riciclo”committenza principali quali la sottoscrizione del relativo contratto e la gestione e il coordinamento dell’esecuzione dello stesso, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali rendicontazione e quelle attribuite agli enti localii pagamenti ad esso imputabili; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, Si determina la somma massima concedibile all’impresa a fronte dell'appalto in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.€ 3.492.700,00 IVA inclusa;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007relazione acquisita al SGR con nota prot.n. DR4/21369 del 25.11.2009, resa per gli effetti del punto 3b) del Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti29 del 05.05.2009, dal Commissario ad “ acta ”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007relativa ai semestri 21.05.2009 – 21.08.2009 / 21.08.2009 – 21.11.2009, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed dal quale si evince in particolare: • l’art. 22 Azioni …omissis…la cosiddetta terza fase può delinearsi intorno alle ulteriori e gravi conseguenze derivanti dalla gestione, quasi senza regole, di prevenzione un impianto pubblico di tale importanza e riduzione della produzione dei rifiuti” strategicità territoriale; a tal fine sia considerata attentamente la presenza di un numero cospicuo di maestranze e di dipendenti del Consorzio ( circa settanta ) e il peso degli effetti su tali posizioni lavorative che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano possono avere eventuali ed ulteriori provvedimenti a carico del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiCIVETA; • l’art. 23 “Obiettivi inoltre sembra concretizzarsi un effetto boomerang assolutamente incontrollabile derivante dai suddetti effetti gestionali negativi sui servizi comunali di raccolta differenziata e differenziata; essi infatti, gia attivati o da implementare, affetti da problematiche economiche non sempre sostenibili da parte di riciclo”ogni singolo comune, diversificati per tipologia ed organizzazione proprio a causa dell’isolamento in cui spesso agiscono i Comuni stessi, possono essere gravati dell’ulteriore difficoltà di avere in zona un impianto di conferimento; sia per gli ulteriori costi derivanti da tale gravame che dispone la per l’effetto diseducativo presso le utenze domestiche ed è prevedibile che nelle aree interessate si verifichino pericolose inversioni di tendenza rispetto al tema della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclodifferenziata, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutidell’organico domestico.

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Samples: Accordo Di Programma

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. del ……. con cui la suddetta proposta di accordo è stata diramata; VISTA la nota pervenuta dalla Regione Veneto, n. 45 “Norme Coordinatrice della Commissione Salute, …..; ACQUISITI gli esiti della seduta della Conferenza Stato/Regioni del ….. ; tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento, Allegato A) parte integrante del presente atto, relativo alla promozione di Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) nelle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino e Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa L’incidenza delle patologie croniche aumenta di anno in anno. La percentuale di persone che hanno dichiarato di avere almeno una patologia cronica (tabella 1) passa dal 38,4% del 2011 al 38,6% del 2012. Il 20,4% afferma di avere almeno due patologie croniche (+0,4% rispetto al 2011). In particolare è più fortunato, da questo punto di vista, chi nasce nel Nord Italia, che vive più a lungo e meglio (Figura 2). La percentuale più bassa, invece, sia per la gestione integrata gli uomini che per le donne, si ha nel Mezzogiorno (rispettivamente è in buona salute il 56,4% degli uomini ed il 54% delle donne). A fronte dell’ampia diffusione delle patologie croniche nella popolazione italiana e della loro incidenza in termini di costi sulla spesa pubblica socio-sanitaria, l’organizzazione del Servizio sanitario nazionale non riesce a rispondere adeguatamente all’esigenze dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed pazienti in particolare: • l’art. 22 “Azioni termini di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata miglioramento dell’assistenza e di riciclo”maggiore attenzione alla qualità della vita, come dimostrano i dati del XII Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità1. Le conseguenze per le persone affette da patologie croniche sono preoccupanti. Il 63% delle Associazioni ha ricevuto nell’ultimo anno segnalazioni relative a licenziamenti, mancati rinnovi di contratti lavorativi o interruzioni del rapporto di lavoro della persona con patologia cronica e rara, a causa della propria patologia. Questo fa sì che dispone per il 49% delle Associazioni i propri associati evitano di prendere permessi per cura, il 43% nasconde la raccolta differenziata su tutto patologia ed il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie 40% si accontenta di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente un eseguire un lavoro non adatto alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutipropria condizione lavorativa.

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Samples: www.fnopi.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Commissario Straordinario n.373/23 del 15 marzo 2023 con la quale è stato definito il Programma Operativo annuale (POA) dell’Agenzia Laore Sardegna per l’anno 2023; CONDIDERATI gli Obiettivi Gestionali Operativi OGO: - n. DG.0000732/2023 “Servizi informativi cartografici” attiene la realizzazione di carte e di sistemi informativi geografici (GIS) tematici e specialistici [geologia, morfologia, uso del suolo, pedologia, idrogeologia, ecc.] e gestione relative banche dati; - n. 45 DG.0000728/2023 Norme Servizi informativi di monitoraggio”, riguardante Programmazione, Coordinamento e Monitoraggio della raccolta, elaborazione e diffusione dei dati tematici e cartografici a supporto del monitoraggio e della gestione dell’ambiente rurale; DATO ATTO CHE per le attività di cui agli OGO citati si rende necessario provvedere al servizio di cui all’oggetto al fine di: - Realizzazione di mappe, cartografie e progetti GIS, database geografici, applicazioni specifiche di rilevamento e di monitoraggio a supporto del Servizio scrivente finalizzati all’assistenza tecnica e all’agricoltura digitale; - supporto tecnico-informatico ad altri Servizi dell’Agenzia Laore, tra i quali il Servizio Indennizzi in Agricoltura per la delimitazione e quantificazione dei danni da calamità naturale e il Servizio Vigilanza e Attività ispettive per la georeferenziazione e verbalizzazione dei controlli - definizione della progettazione, realizzazione e gestione integrata degli applicativi digitali, a supporto dei rifiuti”monitoraggi in loco, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero delle grillare e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste degli stadi evolutivi delle cavallette e dei consumatori trattamenti pianificati, nell’ambito del Piano di azione di Contrasto e contenimento delle infestazioni acridiche in Sardegna; - realizzazione di strumenti informativi di supporto alla transizione dall’analogico al fine digitale, nell’ambito di sviluppare azioni programmi di riduzione informazione e formazione didattica rivolta all’utenza agricola; - implementazione della produzione dotazione di strumenti informatici destinati al personale tecnico dell’Agenzia finalizzata all’ottimizzazione della già presente dotazione informatica, nell’ottica di diffonderne l’uso anche negli altri Servizi tecnici. DATO ATTO CHE ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 art. 17 commi 1 e 2, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”contratti pubblici, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclostazioni appaltanti, in particolare conformità ai propri ordinamenti, sono tenute ad individuare gli elementi essenziali dei contratti e i criteri di selezione degli imballaggi operatori economici e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”delle offerte, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.PRECISATO PERTANTO CHE:

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Samples: www.sardegnaagricoltura.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera n. 154 del 05.07.2022 con la quale il Dirigente proponente è acquisito alle dipendenze dell’AREUS a seguito di trasferimento per mobilità ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 165/2001 e assegnato all’Area Affari Generali e Legali, in qualità di responsabile; ACCERTATA, in capo al Dirigente proponente, l’assenza di cause di incompatibilità in relazione alle normative vigenti in materia di Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici e di prevenzione della corruzione e che non risultano essere presenti situazioni di conflitto di interesse in relazione all’oggetto dell’atto, ai sensi della Legge 190 del 06/11/2012 e norme collegate; PREMESSO che con Deliberazione n. 45 86 del 28.11.2018 è stato approvato il Norme Contratto di subconcessione in uso di beni demaniali per l’esercizio dell’attività di elisoccorso” con l’ente gestore l’aeroporto di Cagliari (SOGAER Spa), procedendosi alla contestuale sottoscrizione del contratto di durata di quattro anni decorrenti dalla data del 01.07.2018, con scadenza al 30.06.2022; DATO ATTO che il suddetto contratto all’art.3 prevedeva la possibilità del rinnovo del contratto per ulteriori 4 (quattro) anni, con preventiva richiesta formalizzata per iscritto; RILEVATO che con nota PG/2022/5466 del 28.04.2022, AREUS ha manifestato la volontà di procedere alla sottoscrizione del rinnovo del contratto, previa rinegoziazione delle condizioni contrattuali di cui all’art. 2 “Oggetto del contratto per l’affidamento in sub concessione in uso di aree e locali del sedime aeroportuale per la gestione integrata disponibilità degli spazi necessari al ricovero dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero mezzi e del riciclo” ed personale destinati ad attività operative e per l'attività di elisoccorso regionale; DATO ATTO che il rinnovo del contratto con la soc. SOGAER S.p.A non è stato ancora perfezionato, essendo ancora in particolare: • l’art. 22 “Azioni fase di prevenzione definizione gli accordi sottesi a disciplinare la parte relativa ai corrispettivi, alle modalità di erogazione dell’energia elettrica e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi le richieste di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo nuove utenze o di riferimento 2005-2011 e cheincremento di utenze elettriche e/o telefoniche, al comma 4, consente la stipula nonché le procedure di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste autorizzazione per il rilascio e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.tesserini aeroportuali;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007necessità per l’espletamento di tali Azioni, n. 45 come indicato nelle stesse, dell’impiego di un tecnico forestale qualificato a cui affidare apposito incarico professionale, il cui onere economico sarà finanziato dal contributo previsto dalla Commissione Europea per il progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED; NELLE MORE della ricezione da parte dell’autorità di gestione del programma LIFE del previsto anticipo del 30% sulla quota a carico della Commissione Europea in merito al progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED, e quindi della definizione dei relativi capitoli contabili e successivi impegni di spesa da parte di Arsial; SU PROPOSTA e istruttoria del Direttore Generale; D E T E R M I N A DI PROMUOVERE una Indagine per l’eventuale affido di incarico professionale relativo al Norme Monitoraggio del bosco di Palo Laziale e direzione lavori delle operazioni di ripristino degli habitat nell’ambito del Progetto LIFE17 NAT/GR/000511 – LIFE PRIMED”; Di APPROVARE l’Avviso di indagine e lo Schema di contratto allegati alla presente Determinazione e parti integrante della stessa, da pubblicare sul sito di Arsial>Amministrazione trasparente per 15 giorni; DI NOMINARE R.U.P. per la gestione integrata dei rifiuti”procedura in oggetto il Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx dell’Area Contabilita, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario Bilancio, Patrimonio, Acquisti; In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del 21.12.2007dispositivo della presente determinazione, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Soggetto a pubblicazione Tabelle Pubblicazione documento Norma/e del riciclo” ed in particolare: • l’artArt. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. c. l. Tempestivo Semestrale Annuale Si No 33/2013 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.x x

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VISTA. la determinazione del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale Caccia e Pesca G03831 del 15/4/2016 avente ad oggetto “Regolamento UE n. 1305/2013 – Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020; CONSIDERATO che: - ARSIAL, in conformità alla L.R. 19.12.20071 marzo 2000, n. 45 15 Norme Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; - l’Apis mellifera ligustica è stata iscritta al RVR, sentito il parere della Commissione Tecnico-scientifica di cui alla L.R. 15/2000, con atto del 19 luglio 2017, quale risorsa autoctona soggetta a rischio di erosione genetica - su proposta dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” - e conseguentemente ARSIAL ha il compito di monitorarne lo stato di erosione genetica e di promuovere la sua conservazione in situ/on farm presso apicoltori ed in apiari sperimentali; - con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 agosto 2018, n.14 è stato approvato il “Piano Settoriale di Intervento per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni tutela delle risorse genetiche autoctone di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclointeresse agrario - Triennio 2018 –2020”, che dispone prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018-2019 (approvato con DGR n. 688 del 20 novembre 2018), l’avvio di uno studio sull’Apis mellifera ligustica finalizzato all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio di livello inferiore rispetto alla sottospecie ligustica, alla pianificazione delle strategie per la raccolta differenziata su tutto sua conservazione in situ/on farm ed in apiari sperimentali, all’impiego dell’inseminazione strumentale e allo studio delle possibilità di realizzare una banca del DNA; - il territorio regionaleprogetto presentato da ARSIAL per le annualità 2018, fissa obiettivi2019 e 2020 (domanda di sostegno n. 84250194002) prevede “Avvio di un progetto scientifico sull’Apis mellifera ligustica, strumentirecentemente iscritta al RVR, direttive finalizzato alla caratterizzazione morfologica e genetica di questa risorsa ed indirizzi all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio. Verifica di opportune strategie per la conservazione in situ ed ex situ.” nell'ambito delle azioni mirate A riportate nella tabella finanziaria del progetto alla voce 6; - l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” (IZSLT) è ente sanitario di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa gestionale e tecnica, opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale come strumento dello Stato e delle Regioni, per l’esercizio delle funzioni regionali di Sanità Pubblica Veterinaria e quelle attribuite agli enti localiSicurezza Alimentare; • l’art. 24 - l’IZSLT, in attuazione delle proprie finalità istituzionali, ha costituito il centro specialistico Promozione del riuso riciclaggio Unità operativa di apicoltura” che ha il compito di tutelare lo stato sanitario delle api e recupero”la sicurezza alimentare attraverso la diagnosi delle malattie delle api, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le analisi sui prodotti dell’alveare, il sostegno tecnico alle Istituzioni, le attività di ricerca, la collaborazione con altri Enti di ricerca, il supporto tecnico e la formazione degli operatori, il monitoraggio della contaminazione ambientale attraverso l’impiego delle raccolte differenziate api e del riciclo, in particolare degli imballaggi la protezione della biodiversità tramite la tutela dell’ape ligustica (Apis mellifera ligustica o ape italiana); l’Unità operativa di apicoltura dispone di materiale biologico e dei rifiuti risultati delle analisi morfometriche relativi sia all’Apis mellifera ligustica sia ad altre api e detiene i campioni nazionali di imballaggioriferimento utili per il confronto con i campioni che verranno raccolti su Apis mellifera ligustica del Lazio; • l’art. 28 “Accordi - con Decreto Ministeriale 4 dicembre 2009, recante: «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 93 del 22/04/2010, è stata istituita l’Anagrafe Apistica Nazionale gestita dall’IZSAM di Teramo; - ARSIAL e contratti IZSLT intendono pertanto collaborare alla realizzazione di programma ,protocolli d’intesa” un progetto di ricerca che consente si propone, coerentemente con quanto previsto dal predetto Piano Settoriale e dal POA, di individuare eventuali livelli di popolazione ulteriori rispetto alla Giunta Regionale sottospecie, sviluppare strategie di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici gestione della variabilità genetica residua dell’Apis mellifera ligustica, consentire la tutela, la conservazione in situ e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutidelle eventuali popolazioni autoctone del Lazio adattate alle diverse fasce fitoclimatiche del territorio.

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007comunicazione del 20/10/2023 ricevuta dal Responsabile del Settore Ricerca, n. 45 Relazioni Internazionali e Post-Lauream, Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx, con la quale è stata trasmessa la documentazione relativa ai Progetti Norme per la gestione integrata dei rifiutiPRIN2022 PNRR”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni avviare i conseguenti adempimenti e la gestione degli stessi Progetti; ACQUISITA la documentazione allegata, comprendente il D.D. n. 1409/2022 “Bando PRIN 2022 PNRR- Piano Nazionale di riduzione Ripresa e Resilienza a titolarità del Ministero dell'Università e della produzione Ricerca, la misura M4C2 – Investimento 1.1 “Fondo per il Programma Nazionale Ricerca (PNR) e progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN): Decreti di ammissione al Finanziamento per i singoli settori di Ricerca; ACQUISITI i CUP dei rifiutisingoli Progetti ammessi al finanziamento e assegnati al Progetto “PRIN22 PNRR” di cui sono Responsabili Scientifici i Proff. sopra indicati; • l’art. 23 RAVVISATA la necessità di iscrivere il Progetto Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”PRIN22 PNRR” al Budget DEI 2023, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti poter avviare la procedura di reclutamento delle figure previste per la realizzazione delle attività progettuali, in modo tale da rispettare la coerenza tra la durata dei relativi contratti e il periodo di eleggibilità della spesa del Progetto; di esprimere parere favorevole all’accettazione del finanziamento dei Progetti PRIN 2022 PNRR elencati in premessa, da parte dei cittadinidel MUR, orientati alla riduzionecome da D.D. n. 1409/2022 “Bando PRIN 2022 PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a titolarità del Ministero dell'Università e della Ricerca, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.la misura M4C2 – Investimento

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Samples: dei.poliba.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007richiesta di offerta tecnico-economica formulata a mezzo p.e.c., in data 21/03/2018 con prot. gen. n. 45 “Norme 8172, alla società For-Nature s.r.l. (P.IVA/C.F. 02917880300) con sede a Udine, in via X.Xxxxxx n. 26, con proposta di indicare: − caratteristiche, modalità e attrezzature con cui saranno svolte le prestazioni in oggetto, riferite in particolare alle attività di rilievo e monitoraggio sul campo (tecniche, individuazione aree, numero e criteri di posizionamento delle stazioni di monitoraggio, frequenza e durata); − struttura organizzativa e in particolare composizione, competenze e qualifiche dei Soggetti costituenti il gruppo di lavoro a garanzia della perfetta esecuzione della prestazione dei servizi (allegare scheda riportante i componenti il gruppo con i relativi profili professionali, le esperienze, i ruoli di ciascuno in relazione alle attività da svolgere, nonché sintetici curricula vitae et studiorum), in attuazione all’art. 8) del Capitolato speciale d’appalto allegato alla nota; PRESO ATTO dell’offerta presentata il 23/03/2018, acquisita con prot. gen. n. 8659 dd. 26/03/2018 e del documento integrativo pervenuto in data 04/04/2018 con prot. gen. n. 9614/2018; VALUTATA l’offerta pervenuta, di cui si evidenziano i principali elementi costitutivi: • I rilievi faunistici saranno effettuati con campionamenti bioacustici tramite l’impiego di rilevatori ad ultrasuoni di tipo automatico (bat-detector), anche ad espansione temporale. I rilievi acustici saranno effettuati anche al fine della ricerca ed individuazione di eventuali siti rifugio/riproduttivi. Non vengono invece previste campagne di catture temporanee, né l’impiego di sistemi termovisivi data la mancanza di termocamere di alto livello impiegabili in questi ambienti. Considerata la metodologia di monitoraggio proposta si potranno ottenere informazioni relative ai generi, all’utilizzo del territorio e, sulla base della valutazione in fase di analisi, alla specie, ed eventualmente su attività sociale (social calls). I metodi di monitoraggio utilizzati faranno riferimento alle indicazioni contenute nei Manuali ISPRA per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario in Italia e saranno contestualizzati in relazione alle contingenti territoriali e al budget a disposizione; • Non sarà garantito l’eventuale trasporto dei rappresentanti dei due Comuni alle attività di monitoraggio svolte sul campo, in quanto la For-Nature Srl si avvarrà di terzi per le imbarcazioni (nolo o trasporto) e le copertura assicurative di tipo professionale della società non prevedono l’estensione a figure non inquadrabili professionalmente nelle attività previste. Inoltre la partecipazione di rappresentanti dei due Comuni non dovrà comportare l’interruzione della fase di lavoro sul campo per il trasporto degli stessi; • Come richiesto e previsto nel Capitolato speciale d’appalto, i rilievi avverranno lungo transetti prestabiliti e georiferiti, per l’ottenimento di informazioni puntuali sulle aree di maggiore attività; sarà garantito per singola uscita il monitoraggio su almeno 3 transetti di lunghezza compresa tra 250 e 500 metri, per non meno di 75 transetti complessivi (25 giornate almeno), nelle 4 ore successive al tramonto. Oltre ai transetti saranno effettuati per ogni uscita 3 punti fissi con bat detector attivo in modo continuo dal tramonto all’alba. I transetti saranno distribuiti all’interno dell’area di studio in quantità proporzionale alla superficie delle ZSC interessate e verranno ubicati sul territorio in modo da interessare ciascuna maglia 10x10 km della griglia ETRS89 - LAEA, sistema di riferimento attualmente proposto dalla Comunità Europea per la gestione integrata raccolta e georeferenziazione delle informazioni relative alla specie d’interesse comunitario (http//xxx.xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xxx-xxxx). In ogni maglia 10x10 i transetti verranno posizionati all’interno di maglie 1x1km della medesima griglia individuate sulla base della tipologia di habitat presenti in modo proporzionale alla rappresentatività degli stessi. Una volta individuata la maglia il transetto verrà posizionato in prima approssimazione a tavolino, tenendo in considerazione elementi quali, accessibilità, presenza di proprietà private o aree in cui l’accesso è interdetto producendo un file georeferito (shape file). Ad ogni transetto sarà associato un codice ed una serie di campi relativi ai dati stazionali che verranno poi compilati nel corso delle visite. Nel corso della prima visita il percorso dei rifiuti”transetti potrà essere modificato per contingenze non rilevabili nella fase desk, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007come difficolta morfologiche e divieti di accesso. Le modifiche verranno poi riportate nel file originale. Sempre nel corso della prima visita in ogni transetto verrà effettuato un rilievo speditivo degli habitat presenti. • Le attività di monitoraggio in campo interesseranno 2 anni (stagioni 2018/19 e 2019/20), contenente al capo IV “Azioni effettuati per lo sviluppo del recupero un arco temporale più ampio di quanto previsto nel Capitolato, tra la primavera e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori l’autunno (aprile ottobre) al fine di sviluppare azioni garantire la possibilità di riduzione della produzione dei rifiutiintercettare sia le specie migratrici che stanziali. Nel periodo invernale verranno visitati potenziali siti di rifugio invernale; • l’artPer lo svolgimento del servizio il gruppo di lavoro sarà strutturato come segue: La società For-Nature Srl prevede pertanto di avvalersi del supporto e consulenza di una ulteriore figura specializzata ed esperta in Chirotteri per la conduzione delle indagini di campagna e l’analisi dei dati, individuata nella persona del dott. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx (C.F. PRSNDR80S26L840W), nato a Vicenza il 26/11/1980 e di riciclo”residente ad Altavilla Vicentina (VI) in xxx Xxxxxxxxxxxx x. 00, che dispone presenta i requisiti tecnici/scientifici e le competenze necessarie (come risulta da curriculum presentato). Per quanto concerne il rapporto tra il dott. A. P. Soltan e la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiFor-Nature s.r.l. trattasi di collaborazione occasionale con stipula tra le Parti di un accordo di collaborazione (riportato in allegato all’offerta) con individuazione dei rispettivi compiti; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio Sotto il profilo economico per le prestazioni in appalto viene offerto l’importo di 11.400,00 euro, al netto dell’iva; VALUTATA l’offerta congrua e recupero”, che stabilisce una serie soddisfacente sotto il profilo delle caratteristiche tecnico-professionali e dal punto di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.vista economico;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007l’assenza di Convenzioni CONSIP attive per i servizi che si intendono acquisire, verbale DS prot. n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”565/06-10; TENUTO CONTO che l’importo della fornitura è ricompreso nel limite di cui all’art. 36, pubblicata sul B.U.R.A comma 2, lettera a) del d. lgs. n. 10 Straordinario del 21.12.200750/2016, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero importi sotto soglia comunitaria; Tutto ciò visto e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”rilevato, che dispone costituisce parte integrante del presente provvedimento, - di affidare sulla base delle predette valutazioni la raccolta differenziata su tutto fornitura del servizio noleggio macchine fotocopiatrici in comodato d’uso gratuito con servizio SAT ALL INCLUSIVE, relativa manutenzione e assistenza tecnica, alla ditta KIKLOS S.R.L. con sede in Xxx Xxxxxxxx,00 – 00000 Xxxxxxxxx Xxxxxx (XX), p.iva 02752270641 con successiva predisposizione del contratto di prestazione d’opera professionale. Il servizio sopradescritto prevede l’addebito costo pagina A4 BK di € 0,01 e pagina A4 colore di € 0,10 escluso iva ; - di assumere l’impegno di spesa a carico del Programma Annuale e.f. 2020 con contestuale autorizzazione nei confronti del Direttore S.G.A. ad operare in tal senso; - di informare la società di vigilanza sull’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi della legge 136/2010; - di evidenziare il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali CIG relativo alla fornitura di cui all’ oggetto in tutte le fasi dell’istruttoria; - di pubblicare copia della presente determinazione all’Albo Pretorio dell’Istituto e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutinella sezione Amministrazione trasparente.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero della salute del 6 luglio 2022, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, in riscontro alla richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze, ha comunicato “il nulla osta all’accoglimento di quanto espresso, in sede di Intesa”; CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale: - le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno espresso l'intesa sull'ultima stesura del 30 giugno 2022, rappresentando al comma 4Governo, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni favorire l’attuazione e l’implementazione uniforme a livello nazionale delle linee programmatiche oggetto della presente intesa, la necessità di riduzione disporre di adeguate risorse finanziarie con riferimento all’ambito sia sanitario che sociale; - l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa; ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Autonomie locali sul documento in argomento; tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali nei seguenti termini: VISTI: - l’articolo 32 della produzione dei rifiutiCostituzione italiana; • l’art. - la legge 23 dicembre 1978, n,833, e successive modificazioni, recante Obiettivi Istituzione del servizio sanitario nazionale”; - il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n.421”; - l’articolo 47 bis del decreto legislativo 30 luglio 1999 n.300, che attribuisce al Ministero della Salute funzioni in materia di raccolta differenziata tutela della salute umana e di riciclocoordinamento del sistema sanitario nazionale; - la Convenzione ONU sui diritti delle persone con Disabilità, in particolare gli art. 1,3,5,19, che è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 e ratificata dall’Italia con la Legge 18 del 3 marzo 2009; - il decreto del Ministro della salute 15 ottobre 2010 di “Istituzione del sistema informativo per la salute mentale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 ottobre 2010, n.254; - il “WHO’s comprehensive mental health action plan 2013-2030” e “l’European Mental Healxth Action Plan” approvati dall’Organizzazione mondiale della Sanità quali documenti strategici per la costruzione di policy e il sostegno alla programmazione nell’area della salute mentale; - le priorità per la psichiatria rappresentate durante i lavori del G20 al Side Event sulla Salute Mentale, svoltosi a Roma il 3 settembre 2021; - l’audizione del 31 marzo 2021 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano in XII Commissione Affari Sociali della camera dei Deputati in merito alla proposta di legge d’iniziativa parlamentare recante “Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati” (Disegno di Legge AC 1752); - il D.M. 72/2021 del 31 marzo 2021 “Linee Guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli articoli 55-57 del decreto legislativo n.117del 2014” (Codice Del Terzo Settore); - l’Intesa concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2019-2021, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 18 dicembre 2019 (Rep. Atti n.209/CSR); - l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 6 agosto 2020 recante “Piano Nazionale per la Prevenzione 2020-2023 (Rep. Atti n.127/CSR) che dispone la raccolta differenziata mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2023 delle nazioni Unite, ove si definisce un approccio combinato agli aspetti economici, sociali e ambientali che impattano sul benessere delle persone e sullo sviluppo delle società, affrontando dunque il contrasto alle disuguaglianze di salute quale priorità trasversale a tutti gli obiettivi; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e, in particolare, gli articoli 24,25,26,27,28,57,60; - il decreto 12 marzo 2019 Nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria (GU n.138 del 14 giugno 2019); - che lo Stato, le Regioni, le Aziende e i Comuni, nei rispettivi ambiti di competenza, collaborano tra di loro, con l’obiettivo di assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi nazionale e livelli delle prestazioni sanitarie accettabili e appropriate per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localitutti i cittadini; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo- che, in particolare degli imballaggi particolare, lo Stato e dei rifiuti le Regioni, con le relative strutture aziendali, sono responsabili diretti, nei rispettivi ambiti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi competenza, dell’organizzazione, attuazione e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.gestione delle politiche sanitarie;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione nr. 950 del 27.12.2016 con la quale il Responsabile del Procedimento del Comune di Chions e Responsabile Area Lavori pubblici, Patrimonio e Protezione Civile ha indetto per i lavori in oggetto - procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. c) del D.Lgsvo 50/ 2016, trattandosi di lavori di importo superiore ad euro 150.000,00 ed inferiore ad euro 1.000.000,00; - che il RUP succitato ha provveduto nei termini e modalità disciplinate nell’avviso prot. n. 45 “Norme 23037 del 02.12.2016 di istituzione elenco degli operatori economici per lavori pubblici indetto dalla predetta centrale (CUC) a selezionare un numero compreso tra 15 e 25 operatori economici, scelti in modo non discriminatorio e proporzionato all’importo e alla rilevanza del contratto, tenuto conto del criterio di rotazione per l’invito alla procedura negoziata, nonchè che per raggiungere il numero di operatori economici, non essendo disponibili in numero sufficiente le segnalazioni pervenute alla data del 22.12.2016 relat ive all’avviso del punto precedente, con analogo criterio sono stati selezionati consultando l’elenco degli operatori economici in possesso dei requisiti pubblicati presso la banca di ANAC, tenuto conto della necessità di avviare la procedura entro l’anno 2016 per esigenze di Xxxxxxxx; PRESO ATTO: - che contestualmente all’indizione della procedura di gara con atto nr. 950/2016 si è altresì provveduto alla comunicazione di cui all’art. 8 comma 1 lett a1) della convenzione attuativa della Centrale Unica di Committenza istituita, relat ivamente alle funzioni attribuite dall’art. 31 del D.Gsvo 50/ 2016 al responsabile unico del procedimento nominato dal Comune di Chions per l’intervento in parola, specificando che le stesse continuano ad essere esercitate anche nella fase di gara della presente procedura dal medesimo soggetto, trattandosi di funzioni indivisibili per disposizione di legge; - che pertanto il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni presente procedura espleterà le funzioni di RUP anche all’interno della struttura organizzativa della centrale unica di committenza; - che ai sensi e per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’artgli effetti dell’art. 22 “Azioni 8 comma 1 lett a2) della convenzione attuativa della Centrale Unica di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiCommittenza istituita, con associazioni ambientaliste la succitata determinazione 950/ 2016 per la presente procedura è stata assegnata geom. Xxxx Xxxxx, istruttore ammin istrativo dell’Area Lavori Pubblic i del Comune di Chions la quale con il presente atto viene specificatamente nominata quale referente e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione responsabile dell’istruttoria operante all’interno della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente struttura organizzativa;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR n.72 del 11.03.2023, recante oggetto “Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC). Approvazione schema accordo operativo ex art. 15 della l. n. 45 “Norme 241/1990 con l'Istituto Superiore di Sanità per la gestione integrata realizzazione dei rifiutisubinvestimenti del programma "Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima" del d.l.59/2021. Linea d'investimento: Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA e approvazione schema accordo operativo ex art. 15 della l. n. 241/1990 con le ASL, il DEP Lazio, ARPA soggetti esecutori dei subinvestimenti del medesimo programma”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con la quale la Regione Lazio ha atto che, per l’attuazione degli interventi di priorità 1, il Finanziamento a valere sulle risorse del 21.12.2007Fondo complementare al Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, contenente attribuito alla Regione Lazio è pari ad € 5.945.296,23 e, che nello specifico, all’ASL Roma 1, in qualità di soggetto esecutore, verranno destinare le seguenti risorse: - ASL Roma 1: € 494.050,00 - procede alla rimodulazione del quadro economico con imputazione di spesa al capo IV conto patrimoniale 201020401 Azioni Finanziamenti da Stato per lo sviluppo investimenti – Altro” - individua Responsabile del recupero Procedimento l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Direttore della U.O.C. Sistemi e Tecnologie Informatiche e di Comunicazione; che nell’ambito del riciclo” ed programma degli interventi in particolare“Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”, alla Linea di investimento “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS- SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, oggetto dell’Accordo Operativo, è stato attribuito il CUP: • l’art. 22 “Azioni I83C22000640005;  attività di prevenzione vigilanza previste dalle leggi di tutela della salute dei lavoratori;  attività di analisi dei fattori di rischio, tra i quali una particolare attenzione è dedicata ad amianto e riduzione della produzione cancerogeni;  Prevenire, valutare, monitorare e controllare il rischio clinico;  Garantire la realizzazione di attività di risk assessment ai fini dell'individuazione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua potenziali eventi rischiosi in ambito clinico e professionale; che, per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione cui alle attività sopra indicate, è stata rappresentata la necessità di disporre, per la U.O.C. Sicurezza Qualità e Risk Management, l’acquisto dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguenti dispositivi;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del 12 febbraio 2021 con la quale l’Unione Ligure Titolari di Farmacia ha chiesto il riconoscimento di un contributo di euro 30.000=, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”onnicomprensivi, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo e la gestione della piat- taforma informatica per la distribuzione dei vaccini; DATO ATTO, conseguentemente, che gli oneri derivanti dall’applicazione dell’ “Accordo regionale con le farmacie per la campagna di vaccinazione anti COVID – 19 nell’ambito sperimentale della “Farmacia dei Servizi” e dell’ “Addendum ad accordo regionale con le farmacie per la campagna di vaccinazione anti COVID – 19 nell’ambito sperimentale della “Farmacia dei Servizi” di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) su indicati, trovano copertura economica nell’ambito del recupero Fondo sanitario indistinto regionale, a valere sulle risorse individuate ai sensi del citato art. 20, comma 2, lett. h) del D.L. n. 41/2021, come di seguito specificato: RITENUTO necessario, per quanto sopra rappresentato, approvare i seguenti documenti, allegati al pre- sente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, sottoscritti da Regione Liguria - nella persona del riciclo” ed Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali -, da Unione Ligure delle Associazioni Titolari di Farma- cia e da Rappresentanza di ASSOFARM, rispettivamente in particolaredata 17 febbraio 2021 e in data 19 marzo 2021: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e PRESO ATTO che, al ai sensi dell’art. 5 dell’accordo regionale allegato, è affidato ad X.Xx.Xx. il compito di definire le specifiche tecniche, relativamente alla distribuzione dei vaccini anti COVID – 19 (DPC Vac- DATO ATTO che ai sensi dell’art. 6 dell’accordo suddetto, i contenuti dello stesso dovranno essere rimodulati alle norme nazionali successivamente approvate in materia, come già specificamente previsto ai sensi del citato art. 20, comma 42, consente la stipula lett. h) del D.L. 22 marzo 2021 n. 41. RITENUTO, pertanto, di accordi volontari incaricare X.Xx.Xx. di provvedere alla definizione e formale approvazione dei documenti recanti le specifiche tecnico-operative relativamente alla distribuzione dei vaccini anti CO- VID – 19 (DPC Vaccini) e all’organizzazione dei Punti di Vaccinazione Territoriali (PVT), essenziali ai fini dell’applicazione dell’accordo regionale e relativo addendum; RITENUTO, altresì, di dare mandato ad X.Xx.Xx. e alle AA.SS.LL. Sistema Sanitario Regione Liguria, per quanto di rispettiva competenza, di intraprendere tutte le azioni per dare esecuzione ai suddetti Accordo regionale e addendum ad accordo regionale, nel rispetto delle specifiche tecniche e operative che verranno definite e formalmente approvate da X.Xx.Xx.; VALUTATA l’opportunità, in considerazione che le attività dell’Accordo e addendum in argomento sono riconducibili ai servizi previsti dal X.X.xx n. 153 del 3 ottobre 2009, di affidare il monitoraggio dell’in- tero processo applicativo alla Commissione istituita con soggetti pubblici e privatiDecreto del Direttore n. 132 del 13 gennaio 2021, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni garantire la governance e il coordinamento di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con tutti i soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuticoinvolti.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxx Xx Xxxxxxx (All. 1), trasmessa alla Centrale Acquisti con nota prot. n. 45 334140 del 16/12/2021, dalla quale si evince che: ✓ la richiesta di acquisto di un Laser Oscillatore Titanio-Zaffiro ad impulsi corti (fs), alta potenza media ed estesa accordabilità in lunghezza d’onda per implementare è funzionale all’attività di ricerca proposta dalla Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Professore Associato del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, in qualità di Responsabile della ricerca presso la Sezione di Scienze Fisiologiche; ✓ sono state svolte approfondite indagini ed analisi di mercato, dalle quali è risultato che tale strumentazione è commercializzata esclusivamente dalla società Coherent Europe B.V con sede legale in Xxxxxxxxx 00X - 0000 XX Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, P. Iva NL803493265B01; ✓ l’operatore economico ha preventivato il prezzo di € 98.300,00 oltre IVA di Legge (All 2) e che tale offerta è ritenuta congrua dal il Responsabile Unico del Procedimento, che ne accetta le condizioni di vendita. ✓ la spesa per l’acquisto della fornitura trova la seguente copertura finanziaria: Finanziamento di Ateneo Norme Bando Grandi Attrezzature – Anno 2021” per un importo di € 68.000,00 e Progetto 58513_DIPECC Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 per l’importo di € 44.666,00; l’importo di euro 30,00 dovuto a titolo di contributo Anac trova copertura su Progetto 58513_DIPECC Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022; ✓ non sono previsti oneri per la gestione integrata dei rifiuti”sicurezza non soggetti a ribasso e che in conformità a quanto previsto dall’art. 26, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario co. 3-bis, del 21.12.2007d.lgs. 81/2008, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo non è necessario redigere il DUVRI in quanto trattasi di fornitura a piè d’opera; ✓ che ai sensi dell’art. 1 co. 4 della L. 120/2020 non è richiesta la produzione della garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del recupero d.lgs. 50/2016 e che ai sensi dell’art. 103 co. 11 del riciclo” ed in particolare: • l’artd.lgs. 22 “Azioni 50/2016, trattandosi di prevenzione affidamento diretto e riduzione dato atto del prezzo preventivato e della natura del servizio, non è richiesta all’operatore economico affidatario la produzione dei rifiuti” che prevede che la della garanzia definitiva. ✓ avendo verificato l’assenza di Convenzioni CONSIP attive, di Contratti aperti presso il Negozio Elettronico della Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Toscana e di riciclo”Contratti Unici di Ateneo e dato atto che l’operatore economico non è presente sul Mercato elettronico, di procedere all’acquisto di quanto sopra mediante procedura negoziata senza preventiva pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 63 co. 2 lett. b) del d.lgs. 50/2016, senza l’utilizzo del Mercato elettronico, secondo l’offerta presentata dall’impresa (All. 2): COHERENT EUROPE B.V. con sede legale e operativa a Utrecht (Paesi Bassi) 3526 - Xxx Xxxxxxxxx, 00X che dispone la raccolta differenziata su tutto ha offerto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie prezzo pari a complessivi euro 98.300,00 Iva di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.legge esclusa;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione di Giunta Comunale in data 06.11.2020 dichiarata immediatamente esecutiva, n. 45 con la quale il Comune di Lanusei ha provveduto all’approvazione dello studio di fattibilità tecnico ed economico relativo ai lavori denominati Norme per la gestione integrata dei rifiutiINTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PULIZIA DEI CORSI D’ACQUA RICADENTI NEL TERRITORIO COMUNALE DI LANUSEI - PROGETTO ACCORDO QUADRO PER PULIZIA PLURIENNALE”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario dell’importo complessivo di € 200.000,00; CONSIDERATO CHE: - per l'esecuzione delle opere, data la tipologia dei lavori, si ritiene opportuno adottare l’istituto dell’accordo quadro con unico operatore economico, ai sensi dell’art. 54 comma 3 D. X.xx 50/2016 e s.m.i., che preveda il successivo affidamento di ciascun specifico intervento mediante contratti applicativi; - considerata la natura meramente normativa e non vincolante dell’accordo quadro, la rilevanza contabile è da attribuire esclusivamente alle determinazioni dirigenziali di affidamento dei singoli contratti applicativi - solo eventuali - e aventi natura vincolante tra le parti; - il corrispettivo dell'accordo quadro è dato a misura ai sensi art. 3 comma 1 lettera eeeee) del 21.12.2007D.Lgs 50/16 e s.m.i. e che lo stesso avrà durata dalla sottoscrizione dello stesso per 36 mesi o comunque, contenente in quello più breve nel caso di esaurimento anticipato dell’importo contrattuale conseguente al capo IV “Azioni per lo sviluppo ribasso d’asta proposto dall’aggiudicatario. - tutti gli interventi manutentivi saranno affidati e specificati di volta in volta all’esecutore con la sottoscrizione di appositi contratti applicativi come previsto dallo Schema di accordo quadro e dal relativo capitolato posto a base di gara la cui periodicità, decorrenza e importo, solo presunti, potranno essere soggetti a variazione in conformità allo Schema di accordo quadro; - le prestazioni saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, secondo i prezzi posti a base di gara o del recupero e prezziario regionale vigente diminuiti del riciclo” ribasso d’asta ed in particolareconformità alle modalità contenute nello schema di accordo quadro; - ai sensi dell’art. 51 comma 1 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. si è ritenuto opportuno non procedere alla suddivisione in lotti dell’appalto in oggetto tenuto conto della tipologia dello stesso, attesa altresì l'organicità del carattere manutentivo sul patrimonio comunale, unitamente agli importi non elevati che consentono comunque la partecipazione di microimprese; PRESO ATTO CHE: • l’art. 22 - con determinazione n°781 del 09/11/2020 il Responsabile dell’Area dei Servizi Tecnici ha dato il via all’iter procedimentale, per l’affidamento dell’accordo quadro in oggetto, mediante una procedura negoziata tramite Richiesta Di Offerta sulla piattaforma Sardegna CAT previa consultazione di operatori economici selezionati tramite indagine di mercato svolta mediante avviso di manifestazione d’interesse per l’affidamento dei lavori denominati Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PULIZIA DEI CORSI D’ACQUA RICADENTI NEL TERRITORIO COMUNALE DI LANUSEI - PROGETTO ACCORDO QUADRO PER PULIZIA

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Convenzione tra Regione Xxxxxx-Romagna, n. 45 INAIL Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, Ufficio Scolastico Regionale per l’Xxxxxx-Romagna e le Reti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali e degli Istituti Tecnici ad indirizzo Norme per Costruzioni, Ambiente e Territorio” dell’Xxxxxx-Romagna - triennio 2016-2019 - inerente le attività di prevenzione, assistenza e formazione finalizzate a promuovere la gestione integrata dei rifiuti”cultura della salute e sicurezza agli studenti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali e degli Istituti Tecnici ad indirizzo “Costruzioni, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente Ambiente e Territorio” dell’Xxxxxx-Romagna e relativa al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione Piano Regionale della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiPrevenzione (PRP) 2017- 2019; • l’art. 23 “Obiettivi l’educazione alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di raccolta differenziata lavoro, così come negli stili di vita, è realizzata dal sistema formativo mediante l’apprendimento formale, non formale e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiinformale; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio i dispositivi normativi sulla salute e recupero”, sicurezza nei luoghi di lavoro trovano applicazione anche per gli studenti che stabilisce una serie facciano uso di iniziative laboratori e attrezzature di lavoro in ambito scolastico e che siano avviati a percorsi per promuovere le competenze trasversali e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloper l’orientamento in contesti esterni all’Istituzione Scolastica, in particolare degli imballaggi quanto, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i, gli stessi sono equiparati allo status dei rifiuti di imballaggiolavoratori e, quindi, sono soggetti agli adempimenti previsti; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti lo svolgimento dei percorsi suindicati da parte dei cittadinidegli studenti è, orientati pertanto, subordinato alla riduzionepreventiva formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.secondo quanto disposto dalla normativa succitata;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007regolarità delle operazioni di gara; DATO ATTO: che le verifiche sull’operatore economico costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante, in ordine al possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 45 “Norme per la gestione integrata 50 ed autodichiarati in sede di gara, hanno dato esito positivo; che le verifiche condotte sull’operatore economico costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante in ordine alla sussistenza dei rifiuti”requisiti di qualificazione previsti dal bando di gara ai sensi degli artt. 83 e 85 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007completate con l’acquisizione della documentazione inviata tramite caricamento della stessa su AVCPass, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede hanno dato esito positivo; che la verifica della congruità dei costi della manodopera ex art 95 c. 10 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 è stata svolta con esito positivo dal sottoscritto RUP dell’Accordo Quadro secondo quanto risulta dal “Verbale delle operazioni di valutazione della congruità dei costi della manodopera”; RITENUTO di procedere all’aggiudicazione dell’Accordo Quadro per l'affidamento dei Servizi di pulizia e igiene ambientale da eseguirsi su immobili delle Pubbliche Amministrazioni aventi sede legale nel territorio della Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Liguria – appalto verde (DM 29 gennaio 2021) LOTTO 2 CIG 8809761CC0 al costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante; DATO ATTO che del presente provvedimento di riduzione aggiudicazione sarà data comunicazione all’aggiudicatario e agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 76, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50; ATTESO che ai fini della produzione dei rifiuti stipula del contratto trova applicazione il termine dilatorio di cui all’art.32, comma 9, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50; RITENUTO di demandare a successivo atto l’approvazione delle spese di pubblicità legale dell’avviso di esito gara e coerenti considerato che si provvederà ad assumere l’accertamento per introitare le somme dovute a rimborso per le spese di pubblicità legale di bando e avviso di esito gara da parte del soggetto aggiudicatario con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo il medesimo atto dirigenziale; PRESO ATTO: che non sono stati segnalati casi di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti conflitto d'interessi da parte dei cittadinidipendenti e dei dirigenti che partecipano alla presente procedura di aggiudicazione, orientati ai sensi dell'articolo 42 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, dei dipendenti e dei dirigenti che hanno ruoli procedimentali come previsto dall'art 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e dai dipendenti e dirigenti che prendono decisioni e svolgono attività riferita alla riduzionepresente procedura ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 6 e dell'articolo 7 del d.p.r. n. 62/2013; che l’Amministrazione ha operato nel rispetto della normativa sulla Privacy con particolare riferimento ai principi di necessità (art. 3, riutilizzocomma 1, valorizzazione Codice Privacy), di pertinenza e recupero dei rifiutidi non eccedenza (art.11, comma 1, lett. d) del predetto Codice.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera della Giunta di Dipartimento del 06/02/2015, n. 45 di attivazione della procedura per l’individuazione di un prestatore d’opera a cui affidare un contratto di collaborazione professionale, il cui incarico prevede: Norme La prestazione professionale prevede la raccolta di germoplasma di carciofo. Tale attività prevede, pertanto, la raccolta di informazioni nei diversi comprensori regionali di interesse per la gestione integrata dei rifiutipresenza storica di coltivazioni di leguminose da granella e la realizzazione di un elenco di agricoltori ed appassionati, collezioni varietali di Enti e di privati, Organizzazioni di categoria, mercati generali presso i quali avviare la raccolta di germoplasma e la compilazione schede di prima segnalazione fornite dal committente e riguardanti informazioni sul sito di raccolta, nome scientifico, comune e locale del genotipo raccolto, oltre che informazioni sul conduttore dell'azienda o persona di riferimento. Ogni campione raccolto, secondo le “Linee guida per la conservazione e caratterizzazione della biodiversità vegetale di interesse agricolo” del “Piano Nazionale sulla Biodiversità di Interesse Agrario” (DM 28672 del 14/12/2009), dovrà essere georeferenziato e corredato di documentazione fotografica relativa alla semente ed alla pianta”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario nell’ambito del 21.12.2007progetto di ricerca dal titolo: “REte per la BIodiversità delle SPecie Orticole in Puglia – BIODIVERSO (bando del PSR Puglia 2007/2013 Misura 214 az. 4a “Progetti integrati per la biodiversità”)", contenente al capo IV finanziato con fondi Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloPuglia”, che dispone di cui è Responsabile Scientifico il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx; PRESO ATTO della dichiarazione con cui il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile Scientifico, ha motivato l’impossibilità di far fronte alle specifiche esigenze dei progetti con il personale a disposizione presso la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie propria unità di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.ricerca;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, circolare MEF n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario 25 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo 19/07/2012 che detta disposizioni in tema di certificazione della contrattazione integrativa di attuazione delle innovazioni legislative introdotte dal D. Lgs. 150/2009; VISTI i CCNL – comparto scuola – del recupero 29/11/2007 e del riciclo” ed in particolare: • l’art23/01/2009 (biennio economico 2008-09); VISTA la delibera del Consiglio di Istituto n. 5 del 06/11/2016 relativa all’adozione del PTOF 2016-19 VISTA la nota MIUR Prot. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede 19270 del 28/09/2018, con la quale è stato comunicato l’ammontare delle risorse per il MOF spettanti a questa Istituzione Scolastica per l’anno scolastico 2019-2020; CONSIDERATO che la Regione Abruzzo attraverso spesa prevista nell’ipotesi di contratto integrativo deve trovare copertura finanziaria nel budget del fondo di istituto derivante dall’applicazione dei parametri fissati dall’art. 85 del CCNL del 2007 come novellato dalla sequenza contrattuale siglata l’8/4/2008 e dall’art, 4 comma 2 del CCNL comparto scuola sottoscritto il 23/01/2009 maggiorato dall’avanzo del fondo dell’Istituzione Scolastico E.F. 2019 che la presente relazione illustrativa evidenzia le risorse assegnate al fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e la distribuzione delle stesse per l’anno scolastico 2019-2020. L’ipotesi di contratto integrativo d’istituto, firmata dal Dirigente Scolastico, dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie (R.S.U.) esplica i criteri generali per l’impiego delle risorse e per l’individuazione del personale docente – ATA, nonché specifica la misura dei compensi da corrispondere per le varie attività deliberate dagli organi collegiali competenti. Si comunica che tutto ciò che è contenuto nel contratto d’istituto risulta compatibile con gli stanziamenti previsti dal CCNL del 29/11/2007 e successive modificazioni e non comporterà oneri aggiuntivi. Le risorse finanziarie per l’attuazione di quanto previsto dalla bozza di contratto integrativo siglato il 21.11.2019 Ammontano complessivamente a € 43.415,95 L.D. come appresso illustrato: Fondo dell’Istituzione Scolastica 31.344,08 41.593,59 Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) 3.441,37 4.566,69 Incarichi specifici programmi persegua obiettivi al personale ATA 2.183,87 2.897,99 Attività complementari di riduzione della produzione dei rifiuti educazione fisica 713,38 946,65 Aree a rischio, a forte processo immigratorio 1.602,03 2.125,89 Ore di sostituzione docenti assenti 1.710,94 2.270,41 Somme non utilizzate a.s. 2018/2019 - Ore eccedenti 1.798,36 2.386,42 - Area a rischio 621,92 825,28 Non sono previste decurtazioni 0 0 Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e coerenti stabilità 40.995,67 54.401,22 Totale risorse variabili 2.420,28 3.211,70 Non previste 0 0 Compenso quota variabile Ind. Direzione DSGA 4.222,44 5.303,17 Compenso per il sostituto del DSGA 0 0 Ore eccedenti per sostituzione docenti assenti (art.30 CCNL 29/11/2007) 1.710,94 2.270,41 Le attività da retribuire, compatibilmente con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche e organizzative e alle aree di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclopersonale interno alla scuola, in particolare correlazione con il PTOF Di seguito si indicano i compensi da corrispondere al seguente personale: Particolare impegno professionale 'in aula' connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma 2, lettera a) CCNL 29/11/2007) 0 0 Attività aggiuntive di insegnamento lettera b) CCNL 29/11/2007) C.U. (art. 88, comma 2, 0 0 Ore aggiuntive per l'attuazione dei corsi di recupero (art. 88, comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) C.U. e Xxx.Xx. 0 0 Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) C.U. 0 0 Compensi attribuiti ai collab.del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007) C.U. € 4.025,00 € 5.341,17 Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) 0 0 Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) 0 0 Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) C.U. € 12.722,50 € 16.882,67 Particolari impegni connessi alla valutazione degli imballaggi alunni (Art. 88, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) 0 0 Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) C.U. € 3.441,37 € 4.566,69 Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) 713,38 946,65 Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) C.U. 1.602.03 2.125,89 Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari e con privati - quota relativa ai compensi al personale - (art.6, co.2 lett. l CCNL 29.11.2007) previsti al lordo dei rifiuti contr. 0 0 Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007) C.U. : € 8.135,00 € 10.795,12 Indennità di imballaggio; • l’artturno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 28 “Accordi 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) 0 0 Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) 0 0 Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) C.U. € 2.150,00 € 2.853,05 Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) C.U. 0 0 Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari e con privati - quota relativa ai compensi al personale - (art.6, co.2 lett. l CCNL 29.11.2007) : 0 0 Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato in quanto i contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiintegrativi delle istituzioni scolastiche debbono risolversi in un’unica sessione negoziale.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del 23.02.2021 della UOC Programmazione e Gestione Gare, n. 45 “Norme con la quale veniva richiesto il parere tecnico alla UOC Laboratorio di Prevenzione; ACQUISITO agli atti il parere tecnico favorevole espresso dalla UOC Laboratorio di Prevenzione con nota e-mail del 23.02.2021 circa la corrispondenza qualitativa del prodotto offerto dalla società Thermo Xxxxxx Scientific SpA alle necessità del servizio richiedente; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i, ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO del Smart CIG n. Z2230D648E assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO, ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento, supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere, dando corso all’affidamento della fornitura di consumabili specifici per strumentazione ICP-MS per analisi di metalli in acque potabili, alla società Thermo Xxxxxx Scientific SpA per un importo complessivo di € 11.863,20 (Iva esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Direttore Generale n. 497 del 5/10/2016 con la quale è stato stabilito “che in ogni atto di attribuzione di risorse economiche a soggetti esterni, n. 45 quali determinazioni di impegno con o senza successivo atto di concessione, sia sancito, con apposita menzione nel provvedimento stesso, che all’atto dell’emissione della fattura elettronica il creditore abbia l’obbligo di indicare nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM)”, stabilendo altresì che Norme in assenza della compilazione del CONSIDERATO che: - ARSIAL e DIBAF hanno stipulato in data 24/12/2018 un Accordo-Quadro con cui “si impegnano a collaborare alla realizzazione di un progetto che, coerentemente con quanto previsto dal Piano Settoriale di Intervento per la gestione integrata dei rifiutitutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, e con i conseguenti Piani Operativi Annuali, si propone di approfondire l’attività di caratterizzazione morfologica, genetica, fisiologica, chimica e biochimica, delle risorse genetiche vegetali autoctone del Lazio, finalizzata alla loro tutela e valorizzazione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • ; - l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che 4 del predetto Accordo - Quadro prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi “le attività oggetto del presente accordo verranno definite a mezzo di riduzione della produzione dei rifiuti Convenzioni Operative che verranno predisposte dalla struttura di gestione e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatisi potranno estendere, con associazioni ambientaliste apposito atto, a quelle altre che potranno essere successivamente e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artcongiuntamente individuate. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare Le Convenzioni Operative dovranno contenere le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.descrizioni specifiche di:

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Samples: Convenzione Operativa

VISTA. la L.R. 19.12.2007Legge 7 agosto 1990, n. 45 “Norme 241 e s.m.i. recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; PREMESSO che:  Con istanza acquisita al protocollo regionale n. 311268 del 29 maggio 2014, la EcoRecycling s.r.l. con sede legale ed operativa in comune di Civita Castellana (VT) in via Monticelli località Gargarasse (di seguito Società), ha chiesto il rilascio di autorizzazione per un impianto sperimentale ai sensi dell’art. 211 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e artt. 15 e 16 della L.R. 27/98, destinato al trattamento idrometallurgico di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da realizzarsi in comune di Civita Castellana (VT) in via Monticelli località Gargarasse.  L’impianto sperimentale sarà collocato in un container di dimensioni 12 X 2.60 su un’area di circa 200 mq di superficie posta all’interno dello stabilimento G.S.A. in xxx Xxxxxxxxxx, xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, xx xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxxx. L’area di interesse identificata in catasto alla Particella 165 del Foglio 10, è destinata dal vigente P.R.G. a zona industriale ed è priva di vincoli come da dichiarazione allegata al progetto presentato.  La capacità produttiva prevista è di < 20t/anno con Tipo di operazione R4 per attività di recupero metalli (terre rare) da rifiuti derivanti da pretrattamento di RAEE.  I codici CER per i quali è richiesta la autorizzazione sono: CER Descrizione Quantità (t/anno) Operazione di gestione integrata 160215* Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso <20 ton/anno R4 160216 Componenti non pericolosi rimosse da apparecchiature fuori uso 191211* Polveri fluorescenti ottenute dalla bonifica delle lampade e dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente tubi catodici 191211* Block mass prodotta dal trattamento meccanico delle pile al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero litio 191212 Pannelli LCD e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione Plasma  I codici CER dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato derivanti dal Piano del 5% nel periodo processo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e gestione dei rifiuti in entrata sono: CER Descrizione Quantità (t/anno) Operazione successiva svolta presso terzi 190205* Fanghi prodotti da trattamenti chimico fisici contenenti sostanze pericolose <10 ton/anno D15/D9 190206 Fanghi prodotti da trattamenti chimico fisici contenenti sostanze non pericolose 190203 Miscugli di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi <10 ton/anno D9 191204* Miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso  Rifiuti autoprodotti dalla società e contratti non derivanti dal processo di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti trattamento rifiuti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.gestirsi in deposito temporaneo sono:

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VISTA. La Legge 328/2000 “Legge quadro per la L.R. 19.12.2007realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. - La Legge 7 agosto 1990, n. 45 241 Norme Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.”. - con Legge Regionale n. 3 del 14 marzo 2016, “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”, la Regione Puglia ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alle povertà e all’emarginazione sociale, attraverso l’attivazione di interventi integrati per l’inclusione sociale attiva, anche attraverso le risorse del Programma Operativo Puglia 2014- 2020 (FESR-FSE), che all’Obiettivo Tematico IX fissa gli obiettivi generali di intervento per l’inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione; - all’art. 5 comma 4 della Legge Regionale n. 3/2016 vengono individuate, tra le condizioni di maggiore fragilità sociale, la presenza di figli in minore età o comunque di figli a carico conviventi; - al comma 7 del medesimo articolo 5 viene data facoltà alla Giunta Regionale, con propria Deliberazione, di individuare ulteriori condizioni di fragilità sociale; - nella logica di orientare la misura regionale del Reddito di Dignità verso target specifici di popolazione, si è pensato per l’anno 2022 di indirizzare il contributo RED anche ai destinatari di provvedimenti restrittivi delle libertà personali, con particolare riferimento ai minori e giovani, in età da lavoro, sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria Minorile; - il Dipartimento del Welfare ha inteso realizzare in collaborazione con il Centro per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Giustizia Minorile Puglia e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e Basilicata una misura socio assistenziale sperimentale che, al comma 4pur collocandosi all’interno della più ampia e collaudata Misura denominata RED Reddito di Dignità, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici sia rivolta specificatamente ai Minori e privatigiovani, con associazioni ambientaliste e dei consumatori in età da lavoro, sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria Minorile, al fine di sviluppare assicurare la loro inclusione sociale nella comunità esterna; - con DGR n. 2077 del 13.12.2021, è stato approvato lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Puglia - Dipartimento Welfare e Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e Basilicata, finalizzato a disciplinare il rapporto di collaborazione tra i predetti enti pubblici per la realizzazione di interventi di inclusione sociale attiva che contribuiscano al potenziamento delle capacità e delle autonomie dei giovani in situazioni di marginalità e discriminazione sociale, anche nell’ottica di aumentare il pronostico di occupabilità futura degli stessi, così come delineati nell’intesa stessa; - con AD 146/2021/1667, la Sezione Inclusione Sociale Attiva provvedeva all’assunzione di spesa per complessivi € 1.500.000,00 a valere sul capitolo U1204067 del bilancio autonomo regionale per il finanziamento del predetto protocollo d’intesa; - le parti hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa in data 26.01.2022; - l’art. 7 del protocollo d’intesa sottoscritto in data 26.01.2022, rimanda alla successiva sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra amministrazioni, ai sensi dell’art 15 della L. n.241/90, per la definizione nel dettaglio delle modalità di attuazione dell’intervento, delle modalità di gestione delle varie tipologie di azioni di riduzione cui all’art 5, della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi tipologia di raccolta differenziata spese ammissibili e delle modalità di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio rendicontazione delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.stesse;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007necessità da parte dell’Amministrazione Provinciale di Napoli di risolvere criticità territoriali tra cui il completamento di una infrastruttura viaria di rilievo, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario presente nel territorio comunale di Frattamaggiore. con Delibera n° 1447 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che 16 luglio 2004 la Giunta Regionale promuove iniziative Campania ha stabilito di comunicazioneconcorrere agli obiettivi di sviluppo sostenibile nel settore energetico e, informazione in particolare, a quelli della Rete di Trasmissione Nazionale, sottoscrivendo con il GRTN un Protocollo di intesa per gli interventi relativi al proprio territorio, nonché, in merito allo sviluppo della rete per le Regioni Meridionali, un accordo di programma, unitamente alle Regioni Basilicata, Calabria, e partecipazione Sicilia, con lo stesso Gestore; il GRTN, ora Terna, ha stipulato con la Regione Campania il 21 luglio 2004 il Protocollo di intesa sopra citato per la sperimentazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) al fine PdS della RTN con riferimento agli interventi di disseminare buoni comportamenti sviluppo previsti nell’ambito territoriale della Regione Campania; il GRTN, ora Terna, ha stipulato sempre il 21 luglio 2004 un accordo di programma con le Regioni Campania, Basilicata, Calabria e Siciliana finalizzato a valutare la fattibilità di realizzare ulteriori collegamenti elettrici in altissima tensione nell'Italia meridionale, che prevede l'applicazione volontaria della VAS già nella fase di formulazione della ipotesi di sviluppo; il tavolo tecnico, istituito ai sensi del protocollo di intesa del 21 luglio 2004, ha portato alla definizione dei criteri localizzativi (criteri ERA) condivisi per gli interventi di sviluppo della RTN. Detti criteri sono stati successivamente illustrati ai rappresentanti delle Province e dell’ANCI Campania e da parte dei cittadiniquesti condivisi e formalizzati attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa in data 30 giugno 2005; le Province hanno provveduto con propri atti deliberativi ad approvare in via definitiva i criteri ERA, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione ed in particolare la Provincia di Napoli con D.G. n.1207 del 20 ottobre 2005; la Giunta regionale con Deliberazione n.34 del 18 gennaio 2006 ha approvato i criteri ERA e recupero dei rifiuti.il processo di VAS;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007memoria acquisita al prot. n. 3265 del 18 gennaio 2022, n. 45 “Norme per con cui Astral S.p.A. ha confermato la gestione integrata dei rifiuti”correttezza del proprio operato, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario non risultando l’impresa 2pAsfalti in possesso, in proprio, del 21.12.2007requisito di idoneità professionale richiesto dagli atti di gara con riferimento al servizio di Manutenzione delle opere a verde. Invero, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo il riferimento alla categoria OG3 sarebbe del recupero tutto inconferente in quanto non vi è alcuna relazione contenutistica tra le attività ricomprese nella suddetta categoria e quelle descritte nella documentazione di gara. Astral, richiamando alcune pronunce giurisprudenziali sulla distinzione tra oggetto sociale e attività principale o prevalente concretamente esercitata dall’impresa, ha segnalato come dall’esame della visura camerale della 2pAsfalti emerga che l’attività primaria svolta dall’impresa è la Costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali (Codice ATECO 42.11), mentre l’attività secondaria afferisce alla preparazione del riciclo” ed in particolare: • l’artcantiere edile e sistemazione del terreno (Codice ATECO 43.12). 22 “Azioni Non vi sarebbe, pertanto, alcuna corrispondenza tra le attività concretamente esercitate dall’impresa e quelle richieste dagli atti di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede gara. Tanto risulterebbe anche confermato dalla circostanza che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Stazione appaltante, sulla scorta di riduzione quanto chiarito dall’Autorità nella Delibera n. 576 del 13 giugno 2018, ha configurato le prestazioni della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano manutenzione del 5% nel periodo verde alla stregua di riferimento 2005-2011 e cheun appalto di servizi mentre le iscrizioni camerali dell’istante appartengono, inequivocabilmente, al comma 4settore dei lavori. Per quanto concerne, consente la stipula invece, le contestazioni relative alla quota parte di accordi volontari subappalto dichiarata dalla D&G Service s.r.l. con soggetti pubblici riferimento al lotto n. 3, Xxxxxx ha rappresentato che le invocate disposizioni del disciplinare di gara riguardavano esclusivamente i requisiti di partecipazione e privatinon contenevano indicazioni su come dovessero essere articolate le dichiarazioni concernenti il subappalto, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione peraltro normato da una diversa disposizione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.disciplinare;

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VISTA. l’eccezionalità della situazione, si è concordato che possa essere ritenuta sufficiente la L.R. 19.12.2007pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, entro il 31 dicembre 2022, degli avvisi pubblici regionali per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale tramite graduatoria riservata ex art. 12 comma 3 del d.l. 35/2019, convertito con l. 60/2019; PRESO ATTO CHE: CONSIDERATO CHE: DI DARE ATTO CHE per quanto riguarda i medici che accedono al corso tramite graduatoria riservata ai sensi della SI RENDE NECESSARIO INDIRE un’avviso pubblico per l’ammissione di n.38 (trentotto) tirocinanti, tramite graduatoria riservata e senza borsa di studio nel rispetto di quanto sancito dal D.L. n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”35/2019, pubblicata sul B.U.R.A convertito con L. n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che60/2019 (D.L. Calabria), al comma 4corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2022-2025 per come definito nei sotto elencati allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; ATTESO CHE, consente la stipula dall’entrata in vigore del D.L. Calabria, i Bandi per i concorsi per l’ammissione ai corsi di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiformazione specifica in medicina generale, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine tramite graduatoria riservata, senza borsa di sviluppare azioni studio, per ragioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata uniformità su tutto il territorio regionalenazionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi il termine ultimo per l’esercizio la presentazione delle funzioni domande scade il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana contestualmente a tutti gli avvisi regionali per le seguenti ragioni: CONSIDERATO CHE: SI ATTESTA che il presente provvedimento trova adeguata copertura finanziaria sul capitolo U0421110103 e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.U6105010401 (IRAP);

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, Determinazione Dirigenziale n. 45 avente ad oggetto Norme Approvazione Schema di Convenzione e relativi allegati con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx” I.R.C.C.S. per il co-finanziamento del “Progetto per la gestione integrata dei rifiuti”costruzione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario caratterizzazione e produzione in “Good Manufacturing Practice” - GMP di un vaccino basato su un vettore adenovirale non replicativo codificante la proteina S del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo COVID-19” nell’ambito del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni Protocollo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che Intesa tra la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Lazio, il Ministero dell'università e della ricerca, il Ministero della salute, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’IRCCS "Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx" con il quale si intende promuovere ogni necessaria azione per contribuire alla soluzione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, sottoscritto in data 17 aprile 2020. Impegno di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano spesa a favore dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx” I.R.C.C.S di € 5.000.000,00 a valere sul capitolo C32509 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio bilancio regionale, fissa obiettiviannualità 2020”. Le Premesse di cui sopra, strumentiunitamente al “Progetto per la costruzione, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali caratterizzazione e quelle attribuite agli enti locali; • l’artproduzione in “Good Manufacturing Practice” - GMP di un vaccino basato su un vettore adenovirale non replicativo codificante la proteina S del COVID-19”(All. 24 “Promozione del riuso riciclaggio 1) che costituisce parte integrante e recupero”sostanziale della presente Convenzione. Agli effetti della presente Convenzione, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloove non diversamente disposto, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.si intendono:

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Samples: Convenzione Relativa Al

VISTA. la L.R. 19.12.2007determina assunta dal Direttore del Dipartimento numero 17/2016, con cui è stata approvata l’emanazione di un bando per un assegno di ricerca da svolgersi nell’ambito del progetto di ricerca: “Smart Environments” – Task 1.3.4 – Risparmio energetico e sostenibilità urbana. È indetto un concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per l'attribuzione di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca, di durata annuale e rinnovabile nei termini di legge, a candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o all’estero, o titolari di laurea (di II livello o conseguita secondo l’ordinamento precedente all’entrata in vigore del D.M. 509/99) purché in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca. È in ogni caso escluso che l’assegno di ricerca possa essere conferito a candidati che siano nel contempo dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca. L’importo lordo annuo dell’assegno (come riportato al successivo art. 2) è comprensivo degli oneri a carico dell’Ente. L’assegno è corrisposto in rate mensili. Xxxx assegni di ricerca si applicano: - in materia fiscale, le disposizioni di cui all'articolo 4 della legge 13/08/1984, n. 45 “Norme 476; - in materia previdenziale, quelle di cui all'articolo 2, commi 26 e seguenti, della legge 08/08/1995, n. 335, e successive modificazioni; - in materia di congedo per malattia, l'articolo 1, comma 788, della legge 27/12/2006, n. 296, e successive modificazioni; - in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12/07/2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23/10/2007. Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, l'indennità corrisposta dall'INPS ai sensi dell'articolo 5 del citato decreto 12/07/2007 è integrata dall'università fino a concorrenza dell'intero importo dell'assegno di ricerca. Oltre alle fattispecie contemplate e regolate dalle predette disposizioni normative, l'assegnista ha la gestione integrata dei rifiuti”possibilità di sospendere l'attività per un periodo predeterminato e quantificato in unità di mesi (al termine del quale l’assegno dovrà riprendere o sarà definitivamente interrotto). La sospensione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario su richiesta motivata dell’interessato, corredata di nulla osta del 21.12.2007docente responsabile della ricerca, contenente al capo IV “Azioni è approvata con delibera motivata del Consiglio di Dipartimento, dalla quale dovrà risultare il consenso della Struttura alla sospensione dell’attività di ricerca cui l’assegno fa riferimento, con la dichiarazione che tale sospensione non pregiudica l’efficace svolgimento delle attività di ricerca svolte dall’assegnista. In tutti i casi di sospensione dell’attività l’erogazione dell’assegno è immediatamente interrotta fino alla data di ripresa delle attività, certificata dal Direttore del Dipartimento. In tali casi il termine del rapporto per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni svolgimento dell’attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel ricerca è prorogato per un periodo di riferimento 2005-2011 e chedurata corrispondente al periodo di sospensione Nel caso di definitiva interruzione dell'attività di ricerca per cause di incompatibilità o per espressa rinuncia dell'assegnista o per altra causa, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione rata mensile dell'assegno sarà erogata in misura proporzionale fino alla decorrenza giuridica dell'accertata incompatibilità o della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutirinuncia formulata.

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Samples: Bando Di Concorso Per L’attribuzione Di Assegni Per Lo Svolgimento Di Attività Di Ricerca

VISTA. la determinazione dirigenziale R.U. del 22/06/2022 n. 6300 del dirigente del “Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo”, acquisita al prot. USR Umbria n. 0019041 del 24/06/2022, avente ad oggetto “Prenotazione impegno di spesa – Affidamento dei lavori dell’intervento Mitigazione del rischio idrogeologico in xxx. Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxx” ⮚ di prendere atto delle indicazioni fornite dal RUP: - procedere all’affidamento dell’esecuzione dei lavori relativi all’intervento di “Mitigazione del rischio idrogeologico in xxx. Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxxx); CUP: I54J19000030001 e CIG: 9280108B60”, dell’importo complessivo di € 900.000,00, di cui € 665.435,18 per lavori soggetti a ribasso, € 10.920,00 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso (per un importo complessivo dei lavori pari a € 676.355,18), oltre a € 223.644,82 per somme a disposizione della Stazione appaltante. I costi della manodopera ammontano a € 124.711,25; gli oneri della sicurezza aziendali ammontano a € 21.205,81; - procedere all’affidamento ai sensi di quanto previsto all’art. 1, comma 2, lettera b), del D.L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, come modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con L. n. 108/2021 mediante procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del Codice, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 del D.Lgs. n.50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate e nel rispetto dei princìpi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento. In particolare, l’individuazione degli operatori economici avverrà tra gli operatori economici iscritti nell’Elenco regionale delle imprese di cui all’art. 26 della L.R. 19.12.2007n. 3/2010, iscritti anche nell’”Anagrafe antimafia degli esecutori” di cui all’art. 30 del decreto legge n. 189/2016, qualificati nella tipologia considerata “prevalente” OS12-B class. III.; - procedere all’affidamento con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2-bis e 2-ter, del Codice, ove pervengano offerte valide in numero pari o superiore a cinque; - il suddetto appalto rappresenta un unico lotto funzionale ai sensi dell’art. 51 comma 1 del Codice, in quanto la suddivisione in lotti dell’esecuzione dei lavori risulterebbe eccessivamente difficile dal punto di vista tecnico e la conseguente esigenza di coordinare i diversi operatori economici afferenti ai singoli lotti rischierebbe di pregiudicare la corretta esecuzione dell’appalto e la tempistica di realizzazione; Xxxxxx, le lavorazioni risultano riconducibili alla categoria prevalente come individuata nella seguente tabella: Categoria Importo Euro Clas s. % Qualificazione Obbligatoria Prevalente Subappalto Avvalimento OS 12-B Barriere paramassi, fermaneve e simili 665.435,18 III 100,00 si prevalente fino al 50% no - ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) del D.L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, di procedere alla consegna dei lavori in via di urgenza, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del Codice, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura; ⮚ di dare mandato all’Ufficio Gare del Serv. Ricostruzione pubblica dell’USR Umbria dell’espletamento della presente procedura, in considerazione di quanto previsto dall’Ordinanza del vice commissario del 23 dicembre 2020, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”12 e dalla determinazione direttoriale R.U. del 01/07/2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati1516, con associazioni ambientaliste la quale sono state approvate le nuove declaratorie e la nuova organizzazione dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Servizi e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloSezioni afferenti all’USR Umbria, in particolare degli imballaggi ragione di cui quest’ultimo è stato, tra l’altro, incaricato di espletare anche le procedure di gara di diretta attuazione della Regione Umbria; ⮚ di approvare lo schema di Capitolato speciale di appalto e dei rifiuti lo schema di imballaggioContratto di appalto, allegati alla determina a contrarre quali parti integranti e sostanziali; • l’art⮚ di trasmettere l’atto all’Ufficio Gare del Serv. 28 “Accordi e contratti Ricostruzione pubblica – USR Umbria per gli adempimenti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.competenza;

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VISTA. la L.R. 19.12.200712 aprile 2006, n. 45 163, recante Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, per quanto compatibile con la disciplina sopravvenuta ai sensi degli articoli 216 e 217 del citato D. Lgs; la legge 7 agosto 2012, n.135, di conversione del D.L. 95 del 6 luglio 2012, recante Norme Disposizioni urgenti per la gestione integrata revisione della spesa pubblica con invarianza dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloservizi ai cittadini”, che dispone la raccolta differenziata su tutto sancisce in maniera perentoria l’obbligo di approvvigionamento di beni e servizi mediante convenzioni CONSIP ovvero il territorio regionalerispetto dei parametri di qualità e di prezzo (benchmark) degli strumenti di acquisto messi a disposizione da CONSIP medesima; l'art. 1, fissa obiettivicomma 512, strumentidella Legge n. 208/2015, direttive ed indirizzi che impone alle Amministrazioni Pubbliche di provvedere ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le Centrali regionali di committenza, per l’esercizio delle funzioni regionali i beni e quelle attribuite agli enti localii servizi disponibili presso gli stessi; l’art. 24 113 del D.Lgs. n. 50/2016 (Incentivi per funzioni tecniche), il quale prevede la costituzione di un apposito fondo, alimentato con risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle Amministrazioni aggiudicatrici, esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 9/51 del 22.02.2019 (pubblicata nel BURAS n.12 del 14 marzo 2019) con la quale è stata approvata la Promozione Disciplina degli incentivi tecnici del riuso riciclaggio Sistema regione ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 e recuperodella L.R. n. 8 /2018, art. 33; la Determinazione del Direttore generale della Centrale regionale di committenza prot. n.4624, Rep. n. 185 del 9 giugno 2020, che stabilisce una serie disciplina i criteri di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare ripartizione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.VISTA RICHIAMATE ATTESO CHE VISTA VISTA VISTO

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VISTA. la L.R. 19.12.2007D.G.R. n. 1387 del 10/10/2022, concernente “Attribuzione, ai sensi dell’articolo 24, comma 5, del decreto del Presidente della Giunta regionale 22 gennaio 2021, n. 45 “Norme 22, delle funzioni vicarie della Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL, Struttura del Dipartimento Mobilità – Ulteriore Proroga”, con cui si affida ad interim le funzioni vicarie della Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL all’ing. Xxxxx xx Xxxx, Dirigente della Sezione Infrastrutture per la gestione integrata Mobilità. - La Delibera CIPE n.9/2015 recante “Programmazione dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni fondi strutturali di investimento europei 2014- 2020. Accordo di partenariato - strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del recupero Paese: indirizzi operativi”; - la Delibera CIPE n.10/2015, in cui si prevede che le Amministrazioni titolari dei programmi di azione e coesione assicurano la rilevazione periodica dei dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale a livello di singola operazione, alimentando regolarmente il sistema unico di monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato (RGS) - IGRUE; - la Delibera CIPE n. 43/2016 in cui si stabilisce la ripartizione delle risorse stanziate con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015); - la Delibera CIPE n. 80/2017 recante “Accordo di partenariato – Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del riciclo” ed paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2016 e semplificazione del processo di attuazione, con particolare riguardo alle aree colpite dal sisma del 2016”; - la Delibera CIPE n. 52/2018 recante “Accordo di partenariato – Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2018 per il triennio 2019-2021 e modifica delle modalità ditrasferimento delle risorse”. Precisamente, al punto 4 della citata Delibera, si attribuisce alle Regioni la responsabilità di chiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’IGRUE, l’erogazione delle risorse a carico del Fondo di Rotazione di cui alla Legge n. 183 del 1987 in particolare: • l’artfavore dei soggetti attuatori delle azioni progettuali rientranti nelle Strategie d’Area approvate e la possibilità di ricorrere a sistemi di gestione e controllo efficaci già utilizzati in programmi comunitari e/o per gli investimenti della programmazione complementare finanziati con risorse nazionali; - il Programma Operativo Regionale 2014-2020 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e sul Fondo Sociale Europeo (POR Puglia FESR-FSE), adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 5854 del 13 agosto 2015, e ss.mm.ii. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede una riserva da destinare ad interventi di sviluppo territoriale delle Aree Interne pari ad € 43.540.000; - il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 8412 del 24 novembre 2015 e ss.mm.ii., che prevede una riserva da destinare alle Aree interne, pari a € 17.000.000; - le Delibere di Giunta Regionale con le quali sono stati approvati gli atti organizzativi per l’attuazione del POR 2014-2020 ed è stato definito il documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR-FSE 2014-2020 ai sensi degli articoli 72, 73 e 74 del Regolamento UE n. 1303/2013; - la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione DGR n. 1953 del 4/11/2019 con cui è stata attribuita alla Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL la competenza per taluni progetti dell’ambito “Mobilità” dell’APQ della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) “Xxxx Xxxxxx”; - l’atto Dirigenziale n. 380 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati03/12/2019 della Sezione Programmazione Unitaria, con associazioni ambientaliste il quale, coerentemente con quanto disposto dal punto 4 della sopraccitata delibera CIPE n. 52/2018, è stato adottato il documento descrittivo del Sistema di Gestione e dei consumatori Controllo (SIGeCO) per l’utilizzo delle risorse nazionali della Legge di Stabilità nell’ambito della Strategia Aree Interne; - la DGR n. 1628 del 17/10/2017, recante “POR Puglia FESR FSE 2014-2020. Strategia Nazionale Aree interne. Designazione della terza e quarta area interna della Regione Puglia da candidare alla Strategia nazionale delle Aree Interne”; - la DGR n. 1868 del 30/1/2020 recante “Area Interna “Xxxx Xxxxxx”. Presa d’atto della Strategia d’Area. Variazione al fine Bilancio di sviluppare azioni previsione annuale 2020 e pluriennale 2020-2022 ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i”; - l’Accordo di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 Programma Quadro dell’Area Interna dell’ Obiettivi Xxxx Xxxxxx” sottoscritto nel mese di raccolta differenziata e dicembre 2021 dal Sindaco del Comune di riciclo”Poggiorsini, che dispone quale soggetto capofila, nonché gli interventi programmati con le relative schede progettuali allegate allo stesso APQ, trasmessi all’Agenzia per la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiCoesione Territoriale.

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Samples: Disciplinare Regolante I Rapporti Tra

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera con cui il Consiglio di Amministrazione, n. 45 “Norme nella seduta del giorno 29/10/2010, ha autorizzato l’indizione di una selezione, per titoli, finalizzata alla stipula di un contratto di consulenza per il servizio di comunicazione istituzionale, della durata di 12 mesi, eventualmente rinnovabili, per le esigenze dell’Ufficio Stampa di questa Università; E' indetta la gestione integrata dei rifiuti”selezione pubblica, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007per titoli, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari n. 1 contratto di consulenza, della durata di 12 mesi, eventualmente rinnovabili, per lo svolgimento di attività relative al servizio di comunicazione istituzionale dell’Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Bari. Le prestazioni oggetto della consulenza sono le seguenti: assicurare un adeguato rapporto istituzionale con soggetti pubblici gli organi di informazione locali e privatinazionali in relazione sia alle attività primarie svolte dall’Università nei settori della ricerca, con associazioni ambientaliste della didattica, della formazione e dell’innovazione, sia alle funzioni di servizio e orientamento nei confronti del territorio e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata soggetti, istituzionali e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclonon, in particolare esso presenti. Tali prestazioni si svolgeranno presso il Rettorato dell’Università degli imballaggi Studi di Bari, Palazzo Ateneo, Xxxxxx Xxxxxxx X n. 1 - Bari. La durata della consulenza è di mesi 12 (dodici) decorrenti dalla data di efficacia del contratto. L'importo complessivo della consulenza è di euro 21.515,63 al lordo del contributo cassa (euro 351,56) e dei rifiuti dell’IVA (euro 3.585,94). Al netto della ritenuta di imballaggio; • l’artacconto, il compenso annuo del consulente è di euro 18.000,00. 28 La stipula del contratto, la sua efficacia e la relativa corresponsione del compenso saranno disciplinati dagli articoli 12 e 13 del Accordi e Regolamento per il conferimento di incarichi individuali con contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa”. Per l’ammissione alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte selezione è richiesto il possesso dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguenti requisiti:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 28502 del 9 marzo 2017, n. 45 “Norme agli atti del Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del I Dipartimento, con cui il Direttore del Servizio Programmazione delle Politiche Sociali della Direzione Generale per la gestione integrata dei rifiutiSalute, già Servizio “Assistenza Socio-sanitaria e politiche sociali”, pubblicata sul B.U.R.A nel rappresentare, per l’Azione 1 “Giovani al lavoro IV annualità”, un fabbisogno aggiuntivo di risorse pari a euro 922.256,43, necessario per poter procedere alla formale concessione del finanziamento in favore dei beneficiari/destinatari collocati nella graduatoria di cui all’Allegato C alla richiamata determinazione n. 10 Straordinario del 21.12.20072393/2016, contenente ma non finanziati per assenza di risorse, ha chiesto al capo IV “Azioni Servizio Coordinamento Fondo per lo sviluppo Sviluppo e la Coesione, l’attivazione della procedura di riprogrammazione di eventuali economie FSC 2000-2006; DATO ATTO delle economie a carico del recupero FSC non ancora riprogrammate, generate dall’Azione 3 “Bonus assunzionale – Dai credito ai Giovani”, cod. SGP MOLPNCG.059, evidenziate dal Responsabile regionale dell’Accordo di Programma Quadro in materia di “Politiche del Lavoro” nel Sistema Gestione Progetti (SGP) alla sessione di monitoraggio del 28 febbraio 2017 (dati verificati e consolidati), pari a complessivi euro 1.035.589,13; RITENUTO, conseguentemente, di riprogrammare le economie a carico del riciclo” ed in particolare: • l’artFSC generate dall’Azione cod. 22 SGP MOLPNCG.059, per l’importo di euro 922.256,43, implementando, per pari importo il valore finanziario dell’Azione 1 Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheGiovani al lavoro IV annualità”, al comma 4pertanto da euro 3.000.000,00 a euro 3.922.256,43, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione assicurare la completa copertura finanziaria alla graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n.2393 del 9 giugno 2016 del Servizio “Programmazione rete dei soggetti deboli, dell’integrazione sociosanitaria e delle Politiche sociali” della produzione Direzione Generale per la Salute, oggi Servizio Programmazione delle Politiche sociali, e, quindi, consentire la formalizzazione della concessione del finanziamento in favore dei rifiuti; • l’art. 23 beneficiari/destinatari dell’Avviso pubblico Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloGiovani al lavoro IV annualità”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalecollocati nella graduatoria di cui all’Allegato C alla richiamata determinazione n. 2393/2016, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi ma non finanziati per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie assenza di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.risorse;

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VISTA. Servizio supporto all'AdG FSE 2014-2020 e la L.R. 19.12.2007società PA Advice Spa, mandataria del RTI con Poliste S.r.l., Interforum S.r.l. mandanti, concernente l’affidamento dei servizi di formazione, assistenza tecnica e rafforzamento delle competenze in ambito internazionale della Struttura responsabile della gestione del PO FSE 2014- 0000Xxxxxxx Xxxxxxxx, per un importo complessivo pari a € 155.367,00 IVA inclusa ed € 127.350,00 IVA esclusa, con durata di 18 mesi; l’art. 63 comma 5 del D.Lgs. n. 45 “Norme 50/2016, che legittima l’indizione di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento di nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale dalla medesima stazione appaltante, a condizione che tali servizi siano conformi a un progetto di base il quale ne indichi entità e condizioni di aggiudicazione, siano oggetto di un primo contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta, e vengano affidati entro i tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale, previa indicazione di tale opzione nel bando originario e computo dell’importo del nuovo affidamento per la gestione integrata determinazione del valore globale dell'appalto; che l'articolo 6 del disciplinare di gara prevede il ricorso all'opzione dei rifiuti”servizi analoghi a norma dell’art. 63, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario comma 5 del 21.12.2007Codice, contenente al capo IV “Azioni ossia di affidare all’aggiudicatario, nei successivi tre anni dalla stipula del contratto, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, secondo quanto previsto nel progetto posto alla base dell’affidamento, per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni un importo stimato complessivamente non superiore all’importo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chegara, al comma 4netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge; la DGR n. 28/14 del 09/09/2022, consente riguardante la stipula programmazione biennale degli acquisti di accordi volontari con soggetti pubblici servizi e privatiforniture 2022/2023, comprendente anche l’acquisto in questione, con associazioni ambientaliste codice CUI 80002870923202200112; la determinazione prot. n. 4001 Prot. Uscita n. 59076 del 12/09/2022 con la quale il Direttore del Servizio di Supporto dell’Autorità di Gestione del FSE ha indetto una procedura negoziata (CIG: 9399138E09, CUP: E21C22000790009) senza previa pubblicazione di bando di gara per l’affidamento della ripetizione del servizio di formazione, assistenza tecnica e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione rafforzamento delle competenze in ambito internazionale della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione struttura responsabile della gestione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.PO FSE 2014-2020

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione del Direttore Generale n. 30 del 01/02/2023, come aggiornata e integrata con le Deliberazioni n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A 122 del 30/05/2023 e n. 10 Straordinario 209 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati01/09/2023, con associazioni ambientaliste e dei consumatori la quale sono state conferite, a decorrere dal 1° febbraio, in via provvisoria, le funzioni dirigenziali al fine di sviluppare azioni garantire il funzionamento delle strutture aziendali a seguito dell’entrata in vigore dell’Atto Aziendale di riduzione Ares Sardegna e con la quale viene attribuito l’incarico di responsabile provvisorio della produzione Struttura Complessa SC Energy Management e Servizi Logistici centralizzati afferente al Dipartimento Acquisti, all’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; DATO ATTO che il soggetto che adotta il presente atto non incorre in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento al Codice di Comportamento dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Pubblici Dipendenti e di riciclo”, alla Normativa Anticorruzione e che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclonon sussistono, in particolare degli imballaggi capo allo stesso, situazioni di conflitto di interesse in relazione all’oggetto dell’atto, ai sensi della Legge 190 del 06/11/2012 e dei rifiuti norme collegate; RITENUTO necessario, in accordo con il RSPP Aziendale precedere all’acquisizione di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi n. 100 sedie ergonomiche per ufficio da destinare alle sedi di Cagliari e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione Sassari al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinirinnovare i mobili e permettere una adeguata postura agli operatori durante le ore di lavoro; APPURATO che l’art. 50 co. 1 lett. b) prevede l’affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore ai 140.000,00 euro, orientati alla riduzioneanche senza consultazione di più operatori economici, riutilizzoassicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, valorizzazione e recupero dei rifiuti.anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;

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VISTA. la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme 30/98 in ordine: - alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni); - alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione integrata progettazione ed il connesso affidamento dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario servizi di trasporto (DGR 908/2012); - agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori sub affidamento al fine di sviluppare azioni rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale; - al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di riduzione della produzione dei rifiutiun percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale; • l’art. 23 - al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012); che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Emilia-Romagna- a seguito del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie processo di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art. 25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente; degli imballaggi ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei rifiuti servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012: - Ambito Trebbia: Piacenza; - Ambito Taro: Parma; - Ambito Secchia-Panaro: Reggio Emilia e Modena; - Ambito Reno: Bologna e Ferrara; - Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; - che non sono ammessi affidamenti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e contratti che gli Enti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici raccordo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che modalità operative coordinate per la Giunta Regionale promuove iniziative predisposizione delle procedure di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte gara relative agli affidamenti dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.servizi negli ambiti medesimi;

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Samples: Accordi Di Programma Per La Mobilita’ Sostenibile‌ E Per I Servizi Minimi Autofiloviari Per Il Triennio 2011 2013

VISTA. in corso in corso di esecuzione e finale per i servizi e le forniture accessorie previste nell’ambito del contratto d’appalto appena citato; che il contratto sopra citato terminerà i suoi effetti il prossimo 30/06/2023 e che alcune attività potranno essere collaudate e, se del caso, rilasciate all’utilizzo degli utenti nell’ambiente di produzione del SIRA già nei prossimi mesi e quindi prima della suddetta scadenza; la L.R. 19.12.2007necessità di provvedere sin dall’immediato all’acquisizione di specifici servizi informatici necessari a garantire la gestione del SIRA Sardegna nella fase di rilascio in produzione e di prossimo utilizzo da parte degli utenti finali, oltre alla messa in opera di ulteriori implementazioni atte ad adeguare ed evolvere le funzionalità e i servizi per consentirne la migliore fruizione del sistema da parte degli utenti; l’Art. 15, comma 6, della Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 45 2 (Norme Disposizioni per la gestione integrata dei rifiutiformazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2007), pubblicata sul B.U.R.A che autorizza, nell’anno 2007, la spesa di euro 35.000 per le finalità perseguite dall’ Autorità ambientale di cui al regolamento comunitario n. 10 Straordinario 1260 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero 1999 (UPB S04. 07.007 - cap. SC04.1587 e del riciclo” ed in particolare: • UPB S04.07.008 - cap. SC04.1614); l’art. 22 5, comma 11, L.R. 5 marzo 2008, n. 3 (Azioni Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008”) che autorizza, nell’anno 2008, la spesa di prevenzione euro 105.000 per le finalità perseguite dall’autorità ambientale di cui al regolamento comunitario n. 1260/1999 (UPB S04.07.007 e riduzione UPB S04.07.008); lo stanziamento iscritto nel capitolo di spesa SC04.1587, di € 80.000 per ciascuna annualità 2022 e 2023, dello stato di previsione della produzione dei rifiuti” che prevede che spesa della Direzione generale della difesa dell’ambiente nel bilancio regionale 2022-2024; la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione Deliberazione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano Giunta Regionale n. 23/10 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati12/05/2015, con associazioni ambientaliste la quale sono state confermate le funzioni di Autorità Ambientale Regionale per i Programmi Comunitari 2014-2020 alla Direzione Generale della difesa dell’ambiente e dei consumatori che con esse sono state altresì confermate al fine Servizio SVASI le funzioni di sviluppare azioni supporto tecnico all’Autorità Ambientale; la nota prot. A.D.A. n. 27818 del 26/10/2022 con la quale la Direzione generale della difesa dell’ambiente chiede al Servizio SVASI l'acquisizione di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi servizi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.consulenza

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VISTA. la L.R. 19.12.2007documentazione di gara, n. 45 “Norme all’uopo predisposta, composta da: - avviso di gara; - bando di gara; - disciplinare di gara, completo di DGUE, Dichiarazione integrativa al DGUE e Protocollo di legalità; - schema di contratto; RITENUTO, pertanto, di procedere, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, lettera b), e 157, comma 1, del medesimo D. Lgs. 50/2016, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, all’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di progettazione definitiva, progettazione esecutiva e di coordinatore per la gestione integrata dei rifiuti”sicurezza in esecuzione inerenti ai lavori di realizzazione delle nuove sedi del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche e della Provincia di Ancona, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni un importo a base di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chegara pari a € 1.336.307,53, al comma 4netto di oneri previdenziali e assistenziali ed IVA; RITENUTO, consente in ossequio alle disposizioni di cui agli artt. 40, 52 e 58 del D. Lgs. 50/2016, di effettuare la stipula procedura di accordi volontari con soggetti pubblici gara esclusivamente attraverso l’utilizzo della Piattaforma telematica di e-procurement nella disponibilità dell’Ateneo, mediante la quale sono gestite le fasi di pubblicazione, presentazione, analisi, valutazione e privatiammissione dell’offerta, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, il cui accesso è consentito dall’apposito link xxxxx://x-xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx, presente sul «profilo di committente», sezione del sito informatico «Amministrazione trasparente» dell’Università Politecnica delle Marche; PRESO ATTO di quanto disposto dall’ANAC, con associazioni ambientaliste la delibera n.1174 del 19 dicembre 2018 e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione con le istruzioni operative in vigore dall’ 1 gennaio 2015, circa l’obbligo per le Stazioni Appaltanti del versamento all’atto dell’attivazione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”procedura in questione, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.contributo pari a € 600,00;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007l.r. 20 febbraio 1989, n. 45 6 “Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione” e, in particolare, l’art. 8 bis “Registro regionale dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche”, introdotto con L.R. 9 giugno 2020, n. 14 “Modifiche alla legge regionale 20 febbraio 1989, n. 6”; RILEVATO che, in considerazione della normativa soprarichiamata, i PEBA si configurano oggi come strumenti di pianificazione comunale finalizzati a promuovere interventi inerenti all’accessibilità intesa come condizione per il godimento dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni persona e non solo delle persone con disabilità; PRESO ATTO che per la gestione integrata dei rifiuti”redazione del documento è stato conferito specifico incarico a PoliS Lombardia che ha redatto una proposta avvalendosi di esperti anche del mondo accademico e che tale documento è stato oggetto di incontri tecnici con UPL-Province lombarde, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Città Metropolitana di Milano, contenente al capo IV ANCI Lombardia, il GDL interdirezionale di Regione Lombardia Azioni Piani per lo sviluppo del recupero l’abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA)" e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione associazioni rappresentative della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chedisabilità, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni presentare e condividere le linee guida regionali; DATO ATTO che con DGR n. 5319 del 4/10/2021 è stato richiesto parere alla V Commissione Consiliare “Territorio e Infrastrutture” sulla proposta di riduzione della produzione approvazione delle linee guida per la redazione dei rifiutipiani per l’accessibilità, usabilità, inclusione e benessere ambientale (PEBA); • l’art. 23 PRESO ATTO del parere favorevole espresso all’unanimità dalla competente V Commissione consiliare Obiettivi di raccolta differenziata Territorio e di ricicloInfrastrutture”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalenella seduta del 28 ottobre 2021, fissa obiettivicomunicato con nota Protocollo numero CRL.2021.0015513 del 28/10/2021 e acquisito dalla Direzione Generale Famiglia, strumentiSolidarietà Sociale, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali Disabilità e quelle attribuite agli enti locali; • l’artPari Opportunità in data 10/11/2021 con protocollo nr. 24 “Promozione del riuso riciclaggio J2.2021.0120029, con le seguenti osservazioni: CONSIDERATE accoglibili le osservazioni di cui ai punti 1 e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.2;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007L. 7 agosto 1990, n. 45 241, rubricata Norme Nuove norme sul procedimento amministrativo”, e s.m.i.; - l’ASSET è un organismo tecnico-operativo che opera a supporto della Regione Puglia nonché, nei casi previsti, anche a supporto di altre pubbliche amministrazioni, ai fini della definizione e gestione delle politiche per la gestione integrata dei rifiutimobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici; - l’art. 15 della Legge n. 241/1990 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - l’art. 5 del D. Lgs. n. 50/2016, rubricato ”Principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico”, pubblicata al comma 6, stabilisce che le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più amministrazioni pubbliche quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul B.U.R.A mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione, e dunque l’accordo di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, in presenza delle suddette condizioni, esula dal Codice dei Contratti Pubblici; - precisato e ricostruito l’iter storico-normativo delle ASP come in appresso descritto:  la L. N. 8.11.2000, n° 328 recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, con l’Art. 10 conferì delega al Governo ad emanare X.Xxx. che disciplinasse “ ex novo” le IPAB di cui alla L. 17.7.1890, n° 6972 e s.m.i.  in data 01.06.2001 fu promulgato il D. Lgs. 04.05.2001, n° 207 intitolato “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell’Art. 10 della legge 8 Novembre 2000, n° 328” il quale, all’Art. 13 - in combinato disposto con l’art. 828 del x.x. - xxxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxxxx xxxxx XXX;  xx Xxxxxxx Xxxxxx, con propria Legge n° 15 del 30.09.2004 recante “Riforma delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche dei Servizi alle Persone” e successiva modifica ex L.R. 15.05.2006, n° 13 disciplinò in ambito regionale le stesse ASP prevedendo all’Art. 25, in coerenza alle suddette leggi nazionali, il regime del patrimonio dei nascenti soggetti giuridici di diritto pubblico quali, appunto, le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona;  l’articolo 35 della L.R. n° 15 del 30.09.2004 e ss.mm.ii. riafferma che in tema di contabilità e finanza le ASP s’informano alle disposizioni di carattere generale contenute nel D.Lgs. n. 10 Straordinario 267/2000 “Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti degli Enti Locali”;  a seguito di istanza formulata in esecuzione dell’atto deliberativo adottato con il n° 01 in data 14.01.2009 dall’Amministrazione Straordinaria dell’ex IPRAB “Casa di Riposo X. Xxxxxxxxx” – “Eredità Xxxxxxxx” – “Conservatorio Casa Santa” – “Asilo Infantile Xxxxx Xxxxxxxxx”, fu chiesta l’approvazione della fusione e trasformazione dell’IPRAB medesima in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Xxxxxxxxx – Xxxxxxxx” e la contestuale approvazione della proposta di novello Statuto ex L.R. 30.09.2004 n° 15, così come modificata dalla successiva L.R. 15.05.2006 n° 13;  con Atto Dirigenziale n° 0379/Rep. del 21.12.200710.06.2009, contenente il competente Servizio Sistema Integrato Servizi Sociali della Regione Puglia accolse l’istanza di fusione e trasformazione di cui sopra, approvò la proposta del nuovo Statuto, dispose la cancellazione dell’ex IPRAB dall’elenco previsto e la contestuale iscrizione d’ufficio, ai sensi dell’Art. 6, co.3, del Regolamento Regionale n° 1/2008, al capo IV “Azioni Registro Regionale delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona; - ASSET, istituita con Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 (Riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella Regione Puglia e istituzione dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio), è un ente pubblico con funzioni di supporto tecnico-operativo alla Regione e ad altre pubbliche Amministrazioni; in particolare, l'ASSET sviluppa programmi e progetti riguardanti la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l'edilizia sanitaria, l’ecologia e il paesaggio, nonché interventi per la prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici; - l’art. 2, comma 5, della succitata L.R. n. 41/2017 dispone che l’ASSET può instaurare, sulla base di apposite convenzioni, rapporti di collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione con altre pubbliche amministrazioni, secondo le indicazioni della stessa legge regionale e secondo le disponibilità finanziarie; - è reciproco interesse delle Parti, in relazione all’oggetto della presente convenzione, collaborare, nel rispetto della propria autonomia; pertanto, tale condivisione di intenti può qualificarsi come interesse comune ai sensi del richiamato art. 15 della legge n. 241/90; - i soggetti pubblici in premessa sono amministrazioni pubbliche, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici coincidenti, attribuendo competenze diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della collaborazione oggetto della presente convenzione; - la Legge Regionale n. 41/2017 ha assegnato all’ASSET il compito di supportare i processi di pianificazione strategica regionale integrando i temi della mobilità, accessibilità, rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, tutela paesaggistica, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, recupero e riuso del riciclopatrimonio edilizio esistente, e di supportare gli enti locali anche di area vasta nelle materie oggetto delle finalità istituzionali dell’Agenzia ovvero la programmazione, la progettazione e l'attuazione di opere pubbliche e interventi di rigenerazione urbana nonché infrastrutture di trasporto e servizi socio-ambientali; - la L.R. n. 41/2017 ha inoltre assegnato all’ASSET il compito di supportare tecnicamente la Regione Puglia, gli enti regionali, gli enti locali pugliesi, nonché i concessionari di opere pubbliche, per le attività di verifica preventiva della progettazione, ai sensi dell’art. 26 del DLGS n. 50/2016, nonché per ulteriori attività ispettive e di controllo che richiedono accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 o similari; - l'art. 26, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) stabilisce che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro può essere effettuata da organismi accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all'art. 35 può essere effettuata dalla stazione appaltante nel caso in cui disponga di un sistema interno di controllo di qualità; - l’ASSET, oltre alle funzioni tecniche ed operative attribuite con la legge regionale n. 41/2017, è anche ente accreditato quale organismo di ispezione di Tipo C (n. accreditamento 440E rev.00) ai sensi della norma internazionale UNI XXX XX XXX/XXX 00000 ed ha il compito e la responsabilità di effettuare le valutazioni di conformità di progetti per lavori di importo superiore a 20 milioni di euro nel campo delle costruzioni rispetto a regolamenti, norme, specifiche, schemi di ispezione o contratti; - l'Azienda Servizi alla Persona - ASP “Xxxxxxxxx Xxxxxxxx”, tra i suoi compiti istituzionali, ha quello della rivalutazione e riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare, e necessita di supporto tecnico per la verifica preventiva della progettazione, per la progettazione stessa, nonché per le ulteriori attività ispettive e di verifica della qualità durante l’attuazione degli interventi, anche per quelle attività che richiedono l’accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO /IEC 17020 e per questo intende promuovere una Convenzione con l'Agenzia regionale ASSET; - alla luce delle finalità istituzionali dei due soggetti coinvolti nella presente Convenzione, esiste un conclamato interesse pubblico, con riferimento all’art. 5, comma 6, lett. b), del D.LGS. n. 50/2016, tra l'Azienda Servizi alla Persona - ASP “Xxxxxxxxx Xxxxxxxxed e ASSET, che regge l’attuazione della cooperazione pubblica in ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica; la Convenzione risponde all’esigenza di attuare processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche tesi al potenziamento e allo sviluppo del territorio; - le predette amministrazioni pubbliche partecipanti non svolgono sul libero mercato le attività interessate dalla cooperazione e, in particolare: • l’art. 22 , sia l'Azienda Servizi alla Persona - ASP Azioni Xxxxxxxxx Xxxxxxxx” sia ASSET Puglia non offrono beni e servizi sul mercato; - lo scorso mese di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti febbraio è stata sottoscritta apposita Convenzione da parte dei rappresentanti legali dell’ASSET Puglia e dell'Azienda Servizi alla Persona - ASP “Xxxxxxxxx Xxxxxxxx”; - si rende dunque necessario procedere alla presa d’atto dell’avvenuta sottoscrizione delle convenzioni succitate, allegate al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; - il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio dell’ASSET; - la pubblicazione del provvedimento all'albo, salve le garanzie previste dalla Legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, orientati secondo quanto disposto dal D.LGS. 196/2003 e ss.mm.ii. in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, e dal Regolamento UE 2016/679, relativo alla riduzioneprotezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, riutilizzononché alla libera circolazione di tali dati; - ai fini della pubblicità legale, valorizzazione il presente provvedimento destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l'adozione del provvedimento, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati; - di prendere atto di quanto indicato in narrativa e recupero che qui s’intende integralmente riportato; - di prendere atto dell’avvenuta sottoscrizione della Convenzione con l'Azienda Servizi alla Persona - ASP “Xxxxxxxxx Xxxxxxxx”, ex art. 15 della L. n. 241/1990, finalizzata all’attuazione di processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche tesi al potenziamento e allo sviluppo del territorio della Regione Puglia, allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; - di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, sul sito web istituzionale dell’ASSET; - di dare al presente provvedimento immediata esecutività. Si attesta l’esaustività delle informazioni tecniche e amministrative contenute nel provvedimento. il funzionario istruttore avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx Il presente provvedimento viene pubblicato all'Albo online dell’ASSET nelle pagine del sito xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx dal 24/03/2022 al 08/04/2022 Si attesta l’avvenuta pubblicazione all’Albo online dell’ASSET dal / / al /__/ _ per quindici giorni consecutivi. Azienda Servizi alla Persona – ASP “Xxxxxxxxx-Xxxxxxxx”, con sede in Monopoli (Bari), Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, n. 7, c.f.: 80006450722, rappresentata dal Avv. Xxxxx Xxxxxxx, Legale Rappresentante, per esserne Commissario Straordinario con i poteri attribuitigli dal D.P.G.R. n° 101 del 30.03.2021; Agenzia Regionale Strategia per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, di seguito denominata “ASSET”, con sede in Bari, via X. Xxxxxxx 52 (codice fiscale 93485840727), qui rappresentata dall’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualità di Direttore Generale e Legale Rappresentante dell’Ente; Nell’insieme e congiuntamente, di seguito, denominate le “Parti”, - l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - l’art. 5, comma 6, del D.LGS. 8 aprile 2016 n. 50 “Codice dei rifiuticontratti pubblici”, recependo la Direttiva 24/2014/UE, stabilisce che le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più amministrazioni pubbliche quando le finalità di collaborazione perseguono l'interesse pubblico ovvero il miglioramento dei servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere e che non svolgano tali servizi sul mercato (ovvero che svolgano meno del 20% di tali servizi sul mercato aperto). Pertanto, l'accordo di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni esula dal codice dei contratti; - ASSET, istituita con Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 “Riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia e istituzione dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio” e s.m.i., è un organismo tecnico – operativo che opera a supporto della Regione Puglia e di altre pubbliche Amministrazioni ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici; - l’art. 2, comma 5, della Legge Regionale n. 41/2017 dispone che ASSET può instaurare, sulla base di apposite convenzioni, rapporti di collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione, nei limiti di legge e secondo le disponibilità finanziarie; - precisato e ricostruito l’iter storico-normativo delle ASP come in appresso descritto: o la L.N. 8.11.2000, n° 328 recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, con l’Art. 10 conferì delega al Governo ad emanare X.Xxx. che disciplinasse “ ex novo” le IPAB di cui alla L. 17.7.1890, n° 6972 e s.m.i.; o in data 01.06.2001 fu promulgato il D. Lgs. 04.05.2001, n° 207 intitolato “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell’Art. 10 della legge 8 Novembre 2000, n° 328” il quale, all’Art. 13 - in combinato disposto con l’art. 828 del c.c. - regola il regime patrimoniale delle ASP;

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Samples: Convenzione Ex Art 15 Legge 241/1990

VISTA. pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”; il D.lgs. n. 196/03 e ss.mm.ii. recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e il Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati; Il D.lgs. n.36/2023 recante “Codice dei contratti pubblici”; la L.R. 19.12.2007Legge n. 241 del 7 agosto 1990, rubricata “Nuove norme sul procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.522 del 30/12/2020 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e il bilancio pluriennale di previsione 2021-2023, approvati dalla Regione Puglia con DGR n.316 del 01/03/2021; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n. 45 534 del 30/12/2021 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e il bilancio pluriennale di previsione 2022-2024; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.93 del 10/03/2022 con la quale è stata approvata la variazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e il bilancio pluriennale di previsione 2022-2024; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.582 del 30/12/2022 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n. 147 del 29/03/2023 con la quale è stata approvata la variazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025; il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 520 del 07/11/2023, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.100 del 09/11/2023, recante Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Nomina del Commissario Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni dell’Agenzia Regionale Strategica per lo sviluppo Sviluppo Ecosostenibile del recupero e territorio- A.S.S.E.T. Puglia”; la determina del riciclo” Commissario Straordinario n.593 del 09/11/2023, di presa d’atto della nomina suddetta ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni insediamento del Gen. Xxxxxxxxx Xxxxxx quale Commissario Straordinario dell’Agenzia, a decorrere dalla data di prevenzione e riduzione adozione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.medesima determina commissariale;

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Samples: asset.regione.puglia.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione di Giunta regionale n. 1357/2018 “Variazione al Bilancio di previsione 2018, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio gestionale approvato con D.G.R. n.38 del 18/01/2018. Applicazione dell’Avanzo di amministrazione ai sensi dell’art.42, comma 8, del D.lgs.118/2011 e ss.mm.ii. Xxxxxxxxx e disposizioni operative in materia di messa in sicurezza di emergenza discariche rifiuti non pericolosi”, nella quale, tra le altre cose, la Giunta regionale dava mandato ad AGER, relativamente alla discarica SIA FG 4 di Cerignola: • di provvedere quindi alla copertura provvisoria del V lotto, come stabilito nella Determinazione Dirigenziale dell'Autorità Competente AIA, e alla gestione del biogas, con regolari interventi di manutenzione che assicurino elevati livelli di efficienza, con quota parte delle risorse di cui alla legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 “Norme 67 all’art. 14, ad esclusivo titolo concessorio; • di attivare le procedure di risarcimento e/o recupero delle somme in danno al soggetto responsabile, con ripetizione di ogni somma eventualmente escussa nell’ambito delle predette procedure, anche a valere su incrementi tariffari per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per il trattamento e lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione smaltimento dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano urbani indifferenziati, da determinare a carico dei Comuni del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma Consorzio Bacino Foggia 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni garantire la necessaria liquidità di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi cassa per il prosieguo delle attività di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente cui alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente Deliberazione;

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Samples: ager.puglia.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione n. 372 del 30.01.2018 avente ad oggetto: Determina di attuazione relativa al Piano delle Azioni Positive di cui alla delibera ATS 931 del 28.09.2017. Affidamento, n. 45 mediante Norme Contratto Ponte” ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016, dal 15/12/2017 al 31/05/2018 del servizio cattura cani e gatti randagi all’interno del territorio dell’ASSL di Sassari il cui contratto è venuto a scadenza; CONSIDERATO che: RITENUTO opportuno, nelle more della gara centralizzata, attivare un confronto concorrenziale sulla piattaforma telematica SardegnaCAT, ai sensi dell’art. 36 del D.lgs. 50/2016 per la gestione integrata dei rifiuti”l’affidamento del servizio annuale di cattura cani e gatti randagi all’interno del territorio dell’ASSL di Sassari, pubblicata per l’importo annuale posto a base d’asta pari a € 39.600,00 Iva esclusa, secondo il quale saranno ammesse solo offerte al ribasso – ex. art. 95 comma 4 del D.Lgs. 50/2016; RITENUTO opportuno, approvare il Disciplinare, il Capitolato Tecnico, lo Schema di Contratto e i relativi allegati acclusi al presente provvedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale e che saranno resi disponibili successivamente alla pubblicazione della procedura sul B.U.R.A n. 10 Straordinario SardegnaCAT; RITENUTO necessario pubblicare apposito modulo di invito mediante il quale, gli operatori economici interessati, potranno chiedere di poter partecipare alla procedura di gara in oggetto entro 7 giorni dalla pubblicazione del 21.12.2007presente provvedimento. In ogni caso l’amministrazione non è vincolata al successivo invito (art. 216 comma 9 del D.Lgs. 50/2016); RITENUTO necessario, contenente nella misura strettamente necessaria a garantire l’attività ordinaria e onde evitare l’interruzione del servizio e sino all’aggiudicazione della gara di cui al capo IV “Azioni presente provvedimento, procedere mediante affidamento, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del D. Lgs. 50/2016, del servizio di cattura cani e gatti randagi all’interno del territorio dell’ASSL Sassari, per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato una durata contrattuale dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, 01/06/2018 al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati31/08/2018, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine clausola di sviluppare azioni risoluzione anticipata del contratto nel caso di riduzione aggiudicazione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi gara indetta con il presente provvedimento ovvero di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti aggiudicazione della gara centralizzata ATS Sardegna da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.dell’ASSL Nuoro;

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Samples: www.atssardegna.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR n. XI/2019 del 31/7/2019 recante “Prime indicazioni per l’avvio del percorso di riordino e di riclassificazione dei PRESST, dei POT e delle Degenze di comunità”, nell’allegato 1 definisce il percorso dell’integrazione ospedale – territorio, mediante l’implementazione della rete dei Presidi Socio Sanitari Territoriali (PreSST), dei Presidi Ospedalieri Territoriali (PO) e delle Degenze di comunità; TENUTO CONTO che, con la Legge Regionale n. 45 “Norme 22 del 10 dicembre 2019, è stata istituita l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU oggi Azienda), la cui decorrenza sarà definita con idoneo provvedimento della Giunta regionale. In questa fase di transizione saranno definiti i nuovi assetti organizzativi e quelli connessi ai procedimenti in corso, dovranno essere rinnovati gli organi di AREU e l’Agenzia procederà al subentro nei rapporti giuridici dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza, in modo da garantire sia la continuità nello svolgimento delle funzioni sia l’erogazione delle prestazioni; DATO ATTO che AREU ha approvato, con Deliberazione n. 222 del 19.06.2020, il nuovo testo convenzionale da proporre alle ASST/IRCCS, ai sensi alla D.G.R. n. VIII/9014/2009, che necessitino di un supporto organizzativo all’attività di trasporto sanitario secondario dai propri Presidi alla sede dell’ASST o ad altre strutture sanitarie hub di riferimento per la gestione integrata dei rifiuti”specifica condizione clinica; DATO ATTO che tra AREU e ASST Nord Milano sono intercorsi, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario sin dal 08.09.2020, rapporti convenzionali con cui è stato disciplinato tra le Parti il servizio oggetto del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente provvedimento;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007relazione, n. 45 “Norme per agli atti di questo Servizio, con la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario quale il Responsabile della S.C. di Farmacia ha espresso parere favorevole in ordine all’offerta tecnica e alla congruità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo prezzo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede medicinale; DATO ATTO che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi fornitura risponde alle prescrizioni indicate nella nota RAS, protocollo n. 12142 del 15.05.2018, in ordine all’assistenza farmaceutica e al relativo contenimento della spesa; PRESO ATTO della nota con cui il fornitore comunica che il prezzo di riduzione cessione è determinato sulla base di uno sconto strettamente confidenziale riservato alle strutture del SSN, sancito da un accordo negoziale con AIFA sottoposto a clausole di riservatezza, per cui la divulgazione del prezzo e dello sconto pregiudicherebbero gli interessi dell’Azienda, questa Amministrazione si conforma agli obblighi di confidenzialità e non pubblicherà i dati relativi al prezzo e allo sconto; RITENUTO pertanto, di dover affidare, ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b) e dell’art. 36 co. 2 lett. a) del D. Lgs n. 50/16, in favore della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheditta MSD Italia Srl, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatifornitura semestrale, con associazioni ambientaliste opzione di rinnovo per ulteriori sei mesi, del farmaco Prevymis, da destinarsi alla S.C. di Ematologia e dei consumatori al fine CTMO del P.O. Businco, per un importo pari a € 32.908,00 oltre iva di sviluppare azioni legge; DATO ATTO che non sussistono conflitti di riduzione interesse con la Ditta assegnataria della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.fornitura;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007proposta progettuale “Valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana in ambito agricolo multifunzionale mediante l’orientamento a discipline federali”, n. 45 “Norme predisposta di comune intesa con il CREA-ZA; CONSIDERATO che: - coerentemente a quanto previsto dall’Accordo di collaborazione ARSIAL e CREA-ZA intendono collaborare alla realizzazione di un progetto che si propone la valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana, in ambito agricolo multifunzionale, mediante l’orientamento a discipline federali, quale premessa per la gestione integrata dei rifiutisua conservazione duratura; - il Cavallo di razza Lipizzana è iscritto al Registro Regionale Volontario (RVR), istituito dalla L.R. 15/2000’ e all'Anagrafe Nazionale istituita dalla L.194/2015; la razza è a rischio di erosione genetica ed è considerata, in relazione ai suoi parametri demografici “danneggiata”; - ARSIAL, in conformità alla L.R. 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, pubblicata sul B.U.R.A gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione, nel quale è iscritto anche il cavallo Lipizzano, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; - la Legge regionale n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per 2/1995 attribuisce ad ARSIAL il fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del recupero e del riciclo” sistema agricolo regionale ed in particolare: • l’artparticolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 22 2 comma 1 lett. i); - il CREA-ZA è un Centro di ricerca del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e dal 15 febbraio 1955 gestisce, nella sua sede di Monterotondo, l’allevamento di conservazione della razza equina Lipizzana, nucleo derivante da riproduttori delle linee Azioni classiche” tenute nell’allevamento imperiale asburgico di prevenzione Lipizza prima del 1915 e riduzione originate da riproduttori nati tra il 1738 ed il 1900; l’allevamento Statale del cavallo Lipizzano tenuto dal CREA-ZA, è un autentico “nucleo di conservazione” della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi razza e costituisce un patrimonio storico e culturale vivente, unico al mondo. L’allevamento offre un importante campo di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo indagine per studi di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula genetica di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata popolazione e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclogenomica, in particolare degli imballaggi sul DNA mitocondriale e, inoltre, i cavalli dell’Azienda di Stato Cavalli di razza Lipizzana, di seguito denominata ASCAL, vengono anche addestrati a sella e al tiro leggero; RITENUTO di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale, a valle del richiamato Accordo Quadro approvato con deliberazione del CDA n. 32/2019 e dell’addendum al citato per la valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana, vengono definiti termini e condizioni per la realizzazione delle attività, schema di convenzione che reca evidenza della partecipazione finanziaria di ARSIAL a copertura parziale dei rifiuti costi, con un importo di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti € 24.988,04 nel biennio, da riconoscere esclusivamente a titolo di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione rimborso per le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.CREA - ZA;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, nota e-mail del 16.05.2022 con la quale la UOC Programmazione e Gestione Gare richiedeva alla UOC Laboratorio di Prevenzione specifico parere tecnico circa la corrispondenza dei prodotti richiesti con quelli offerti dall’operatore economico C.P.S. Analitica S.r.L.; ACQUISITO parere tecnico favorevole dalla UOC Laboratorio di Prevenzione circa la corrispondenza dei prodotti in argomento offerti dalla società C.P.S. Analitica S.r.L. relativamente alle necessità aziendali; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 45 “Norme 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i., ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO dello Smart CIG n Z3A36710DB assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere dando corso all’affidamento, ai sensi dell’art. 1, comma 1 e 2 lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020 e s.m.i., della fornitura di materiale utilizzato per la determinazione di IPA negli oli e integratori alimentari, occorrente alla UOC Laboratorio di Prevenzione dell’ATS Città Metropolitana di Milano, alla società C.P.S. Analitica S.r.L. per un importo complessivo pari ad € 966,00 (IVA esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Legge regionale n. 17/99 “Disciplina del Procedimento per l’Accordo di Programma”; RITENUTO, n. 45 pertanto, di dover approvare l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente Documento, contenente il Norme per la gestione integrata dei rifiutiProgramma attuativo rimodulato degli interventi della progettazione territoriale PIT Alto Molise e Mainarde”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni già approvato dal Comitato per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclol’Accordo secondo quanto riportato ai punti precedenti, in particolare sostituzione del Programma attuativo degli imballaggi e dei rifiuti interventi approvato con Deliberazione di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale n. 515 del 10/10/2013; RITENUTO, infine, di stipulare accordi volontari dover confermare l’AP PIT Alto Molise e Mainarde 01, come approvato con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Deliberazione di Giunta Regionale promuove iniziative n. 515 del 10/10/2013, per tutto quanto non espressamente modificato - esclusivamente il Programma degli Interventi - con il presente Documento; RITENUTO opportuno attribuire, ai fini di comunicazioneuna più organica classificazione, informazione all’AP PIT Alto Molise e partecipazione al fine Mainarde 01, la nomenclatura di disseminare buoni comportamenti da parte “PIT Alto Molise e Mainarde 01bis”; RITENUTO necessario perfezionare il presente provvedimento di rimodulazione attraverso l’espletamento dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione conseguenti adempimenti procedurali dando seguito anche agli aggiustamenti di coerenza finanziaria con eventuali percorsi di accelerazione e recupero dei rifiuti.salvaguardia degli interventi del POR FESR Molise 2007-2013;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007X.X.X. x. 0000 xxx 00-00-0000 xxxxxxx: “Legge Regionale n. 3/2010, Art. 4. Approvazione Bilancio previsionale 2021 e pluriennale 2021 – 2023. Agenzia per le Attività Xxxxxxx e Forestali – ARIF”; Tutto ciò premesso e considerato ⚫ il fine è quello di avviare il servizio di comunicazione telematica con il dipendente attraverso l’invio di SMS; ⚫ l’oggetto è l’acquisizione del servizio di telefonia mobile; ⚫ la forma del contratto la forma del contratto è quella digitale mediante l’adesione sulla piattaforma di acquisto xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx all’accordo quadro CONSIP e alla sottoscrizione per accettazione della documentazione allegata; ⚫ l’importo contrattuale è pari ad € 50,40 oltre IVA; ⚫ le clausole contrattuali sono quelle indicate nelle Condizioni Generali di Contratto e quelle indicate dal punto Ordinante inviate al fornitore; ⚫ la modalità di scelta del contraente è quella dell’ adesione all’accordo quadro CONSIP e affidamento all’operatore economico aggiudicatario dell’accordo stesso; DI ADERIRE, per le motivazione espresse in premessa, alla Convenzione CONSIP “ TELEFONIA MOBILE 8 – lotto unico” relativo all’acquisizione del servizio di telefonia mobile aggiudicato all’operatore economico Telecom Italia Spa con sede legale in Milano, Via Xxxxxxx Xxxxx n. 45 1, - P.IVA 00488410010; DI PROCEDERE alla stipula del contratto, nell’ambito della Convenzione Consip Norme TELEFONIA MOBILE 8 - lotto unico, con l’operatore economico Telecom Italia Spa P.IVA 00488410010, mediante la piattaforma elettronica ACQUISTI IN RETE P.A. DI DARE ATTO ex art. 6 bis L. n. 241/1990 e s.m.i. che per la gestione integrata dei rifiuti”il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario neppure potenziale, né per chi lo adotta né per il RUP; Il presente atto, sottoscritto digitalmente ai sensi del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero D.P.R. 445/2000 e del riciclo” ed D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche e integrazioni è adottato in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiunico originale.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, DGR n. 45 322 del 28 maggio 2019 Norme per la gestione integrata dei rifiutiProgrammazione 2014-2020. Strategia Nazionale Aree interne. Approvazione Schema di Accordo di Programma Quadro "Area interna 4 Valle di Comino" che ha provveduto a: • approvare l’allegato schema di Accordo di Programma Quadro “Area Interna 4 Valle di Comino” ed i relativi allegati; • autorizzare il Direttore pro-tempore della Direzione regionale “Programmazione Economica”, pubblicata alla firma dell’APQ, in rappresentanza della Regione Lazio per i compiti in esso definiti; • individuare quale Responsabile Unico dell’Attuazione dell’Accordo (RUA), per le attività definite all’art. 8 dell’APQ, il Dirigente pro-tempore dell’Area “Monitoraggio dell’attuazione della programmazione regionale unitaria” della Direzione regionale “Programmazione Economica” PRESO ATTO che con regolamento regionale 2 maggio 2018, n.14 è stata istituita la Direzione regionale “Programmazione Economica” che “(..) svolge attività di indirizzo e di coordinamento in raccordo con il Segretario Generale in ordine alla predisposizione dei documenti programmatici relativi alla politica regionale unitaria nell’ambito del perseguimento degli obiettivi strategici stabiliti dall’Unione europea nonché la programmazione degli strumenti finanziari di attuazione della predetta politica unitaria e delle relative risorse di cofinanziamento comunitarie e nazionali nonché ordinarie di natura aggiuntiva. Gestisce le procedure amministrative relative ai provvedimenti attuativi dei programmi di sviluppo multisettoriali della Regione e controlla la realizzazione dei relativi interventi. (..)”; PRESO ATTO che con atto di organizzazione G10079 del 03/08/2018 del Direttore della Direzione regionale “Programmazione Economica” pubblicato sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007B.U.R.L, contenente al capo IV è stata istituita l’Area Azioni Programmazione delle politiche per lo sviluppo del recupero e del riciclola coesione territorialeed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4sulla base della declaratoria di cui all’Allegato 1, consente la stipula Garantisce le attività di accordi volontari coordinamento in ambito regionale della Strategia Nazionale Aree Interne seguendone le diverse fasi di programmazione (Bozza di strategia d’Area, Preliminare di Strategia d’Area, Strategia d’Area) e, in collaborazione con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione l’Area “Monitoraggio dell’attuazione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloprogrammazione regionale unitaria”, di realizzazione degli interventi; PRESO ATTO che dispone con atto di organizzazione G10079 del 03/08/2018 del Direttore della Direzione regionale “Programmazione Economica” pubblicato sul B.U.R.L, è stata istituita l’Area “Monitoraggio dell’attuazione della programmazione regionale unitaria” che, sulla base della declaratoria di cui all’Allegato 1, in collaborazione con l’Area “Programmazione delle politiche per lo sviluppo e la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recuperocoesione territoriale”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare garantisce le attività di attuazione delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare Strategie di Area approvate dal Comitato Nazionale Aree Interne promuovendo le attività necessarie per la sottoscrizione degli imballaggi e dei rifiuti Accordi di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti Programma Quadro assicurando la sorveglianza nella fase di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.attuazione;

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Samples: Accordo Di Programma Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.. RICHIAMATA la DGR n. 130 del 22/02/2006 “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, pubblicata sul BURA n. 33 Speciale del 29/03/06, che prevede, tra l’altro, che lo stesso Consorzio sviluppi attività di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata ed individui, d’intesa con le Province e la Regione, specifiche aree di intervento nel territorio regionale, per l’attivazione di eventuali progetti pilota inerenti la gestione integrata dei rifiuti di imballaggio;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, Legge regionale 4 maggio 2020 n. 45 9 Norme Interventi per la gestione integrata dei rifiutiripresa economica” e sue successive modifiche e integrazioni, che all’art. 1 istituisce il Fondo “Interventi per la ripresa economica” per sostenere il finanziamento degli investimenti regionali e dello sviluppo infrastrutturale quale misura per rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da COVID-19; PRESO ATTO dell’articolo 1 commi 2 e 12 della L.R. 9/2020 che autorizzano il ricorso all’indebitamento per la copertura finanziaria del fondo “Interventi per la ripresa economica”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per assicurando che lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni stesso indebitamento avvenga nel rispetto della legislazione statale di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriferimento, in particolare dell’articolo 3 commi 16-21 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 che individua le tipologie di interventi finanziabili con ricorso a indebitamento; RICHIAMATE la D.G.R. n. XI/3531 del 5/08/2020 con la quale Regione Lombardia ha approvato il “Programma degli imballaggi interventi per la ripresa economica” e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”le seguenti D.G.R., che stabilisce che hanno aggiornato tale Programma: - n. 3749 del 30 ottobre 2020 “Deliberazione n. 3531 del 05/08/2020: nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.ripresa economica”; - n. 4381 del 03.03.2021 “Nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la ripresa economica”;

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Samples: Convenzione Per L’attuazione Della Misura “Interventi Di Tutela E Risanamento Delle Acque Lacustri” Prevista Dalla Legge Regionale N. 9/2020 – Ii Bando Promozione Di Interventi Di Tutela E Risanamento Delle Acque Lacustri

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione n. 192 del 02.10.2020 approvata dalla Giunta Comunale di Nuoro, avente ad oggetto “Ex Convento delle Carmelitane Scalze. Approvazione schema contratto di locazione ex lege n. 45 “Norme 392/1978 ed autorizzazione alla stipula”, con cui è autorizzata la concessione in locazioneall’AREUS, per il solo uso connesso al perseguimento dell’attività istituzionale dell’Azienda, l’intero immobile urbano sito a Nuoro in Via Xxxxx Xxxxxxx n. 25 e censito al N.C.E.U. al F. 52, particella 3066 Zona Censuaria 1, Cat. B/5, Classe 2, Rendita Catastale € 4.988,97, come meglio descritto ed evidenziato nelle planimetrie, allegate al contratto, che si unisce al presente atto sotto la lettera A) per costituirne parte integrante dello stesso, della superficie complessiva (superficie locabile ponderata) pari a mq. 1.836; DATO ATTO che la durata della locazione è fissata in sei anni, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto e che il canone di locazione annuale è concordato in Euro € 106.054,89, che l’Areus si obbliga a corrispondere in 2 rate semestrali anticipate cifrate in € 53.027,44, ciascuna scadente il giorno cinque del primo mese del semestre; PRECISATO che, per l’intera durata del contratto l’importo del canone sarà parzialmente coperto da quote annuali costanti pari ad € 41.666,67, derivanti dalla suddivisione della spesa prevista per i lavori di manutenzione straordinaria, stimati complessivamente in € 250.000,00 (come meglio descritti nell’Allegato Tecnico – Progetto Esecutivo, approvato da entrambe le parti con rispettivi provvedimenti e accluso all’atto di locazione - Allegato B -; Per le motivazioni sopra riportate – Allegato A -; - la durata della locazione è fissata in sei anni, con decorrenza dalla data della sottoscrizione del contratto; - il canone annuale è concordato in Euro € 106.054,89, da corrispondere in 2 rate semestrali anticipate cifrate in € 53.027,44; - per la gestione integrata dei rifiuti”durata del contratto l’importo annuo del canone sarà parzialmente coperto da quote annuali costanti pari ad € 41.666,67 in conto lavori di manutenzione straordinaria, pubblicata sul B.U.R.A stimati complessivamente in € 250.000,00, così come descritto nell’Allegato Tecnico (Allegato B); - l’importo da versare semestralmente al Comune di Nuoro è quantificato in € 32.194,11; - per i mesi luglio, agosto, settembre, ottobre 2020 è quantificato in € 10.00,00, determinato ai sensi dell’art. 6 dello schema di contratto preliminare di locazione approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 10 Straordinario 58 del 21.12.200702.03.2018; -per i mesi novembre e dicembre 2020 è quantificato in € 10.731,37, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo come da previsione dell’art. 6 del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni contratto di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” locazione che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiqui si approva; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Ufficio autorizzativo UA_AG 2020 UFFICIO AUTORIZZAZIONI AFFARI GENERALI 2020 Macro Autorizzazione 1 MACRO AUTORIZZAZIONE AFFARI GENERALI

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VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Direttore generale della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare n. 45 7872 del 11 maggio 2020, avente ad oggetto Norme Autorizzazione di strutture sanitarie autorizzate all’esercizio di attività sanitaria per la gestione integrata funzione laboratorio di analisi o di punto prelievo, ex DGR 327/2004, all’effettuazione di test sierologici di cui alla DGR 350 del 16 Aprile 2020 “COVID-19: Disciplina dei rifiutitest sierologici”, pubblicata punto 7 del dispositivo e autorizzazione dei medici competenti, ex decreto legislativo n. 81/2008, all’effettuazione di test sierologici rapidi, medesima deliberazione”, con la quale viene autorizzato ad effettuare i predetti test, sul B.U.R.A territorio del Distretto di Vignola, il solo Laboratorio Analisi Cromaton S.r.l.; RITENUTO OPPORTUNO, non essendo possibile stabilire preventivamente il numero di test sierologici, nonché, in caso di positività dell’esito, di tamponi oro-rinofaringei che verranno effettuati sulla popolazione interessata al progetto su base volontaria, concludere un accordo quadro, ai sensi dell’art. 54 del Codice dei contratti pubblici e nel rispetto delle procedure ivi stabilite, il cui limite massimo di valore è fissato in € 40.000,00; RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, avvalersi delle procedure derogatorie introdotte dall’art. 1, comma 2 – lett. a), del D.L. 16 luglio 2020 n. 10 Straordinario 76, assegnando il servizio di somministrazione dei test sierologici rapidi immunocromatografici Sars Cov-2 IgG- IgM e, in caso di positività dell’esito, della conseguente Ricerca di RNA virale SARS- Cov 2 in Real Time PCR (RT-PCR) da tampone oro-rinofaringeo, con affidamento diretto, al Laboratorio Analisi Cromaton Srl con sede a Vignola in via Barella n. 780- 790 – C.F./P.I. 02245470360; PRESO ATTO dell’offerta presentata dal Laboratorio Analisi Cromaton Srl, con sede a Vignola in via Barella n. 780-790 – C.F./P.I. 02245470360, prot. n. 41469 del 21.12.200728/10/2020, contenente che propone il seguente costo unitario per prestazione: □€ 25.00 cadauno per il test sierologico rapido immunocromatografico Sars Cov-2 IgG-IgM; □€ 65.00 cadauno per la Ricerca di RNA virale SARS-Cov 2 in Real Time PCR (RT-PCR) da tampone oro-rinofaringeo; DATO ATTO che, con riferimento all’accordo quadro in oggetto, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha attribuito il seguente codice CIG ACCORDO QUADRO: 8504559819 PRECISATO che: □l’importo massimo stabilito di € 40.000,00 per il contratto di accordo quadro rappresenta una mera stima del fabbisogno dell’ Amministrazione nell’arco temporale di durata dell’accordo quadro stesso; □il Laboratorio Analisi Cromaton srl non potrà vantare nessuna pretesa a vedersi aggiudicare, nell’arco temporale di durata dell’accordo quadro, più contratti specifici fino al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 raggiungimento dell’importo massimo previsto nell’accordo quadro stesso e che, pertanto, nel caso in cui vengano affidate prestazioni anche sensibilmente inferiori a quelle stimate nell’accordo quadro, il contraente non avrà diritto a nessun indennizzo compensativo; □le prestazioni dovranno essere eseguite nel rispetto del Protocollo d’Intesa tra Azienda USL di Modena – Dipartimento di sanità pubblica e Distretto socio-sanitario di Vignola, Comune di Vignola e Unione Terre di Castelli e verranno affidate al comma 4, consente Laboratorio Cromaton Srl mediante contratti specifici entro i limiti e alle condizioni di espletamento del servizio fissate nel contratto di accordo quadro durante il suo periodo di durata; □la durata dell’accordo quadro è fissata in 4 mesi e 15 giorni (scadenza presunta 31/03/2021) a decorrere dalla sottoscrizione del presente atto in forma di stipula di accordi volontari con soggetti pubblici contratto di accordo quadro. La durata dell’accordo quadro potrà essere prorogata fino ad un massimo di un ulteriore mese, qualora alla scadenza del relativo termine non sia esaurito l’importo massimo stimato per il contratto di accordo quadro stesso; □qualora invece anteriormente alla scadenza del termine di durata del contratto di accordo quadro, l’importo delle prestazioni erogate abbia raggiunto l’importo massimo stabilito dall’accordo quadro stesso, quest’ultimo si considererà esaurito e privatigiunto a scadenza. □l’Unione Terre di Castelli fornirà, in uso temporaneo e a titolo gratuito, per l’intera durata del progetto, il software di prenotazione al laboratorio Cromaton Srl che quindi gestirà, in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, le richieste degli utenti che decideranno di aderire all’iniziativa; □l’Unione Terre di Xxxxxxxx non riceverà alcuna comunicazione sull’esito dei test, nel rispetto della normativa sulla privacy ma dovrà essere informata dal Laboratorio Cromaton a cadenza settimanale, attraverso l’invio di un report descrittivo, sulla partecipazione anonima delle/dei singoli cittadine/i all’iniziativa, al fine della conoscenza del numero complessivo degli aderenti. Sarà altresì informata sui dati statistici anonimi dello screening a fini di conoscenza dell’impatto complessivo del progetto. DATO ATTO altresì che, con associazioni ambientaliste l’affidamento in oggetto, il Laboratorio Cromaton Srl si impegna: □a rispettare pienamente, nell’esercizio del servizio affidato, il contenuto del succitato Protocollo d’Intesa; □a gestire direttamente, in qualità di Titolare del Trattamento dei dati personali, le prenotazioni effettuate dagli utenti che aderiranno all’iniziativa; □a fornire a cadenza settimanale ad Unione Terre di Castelli un report descrittivo sulla partecipazione anonima delle/dei singoli cittadine/i all’iniziativa, al fine della conoscenza del numero complessivo degli aderenti e dell’impatto complessivo del progetto; □ad applicare scrupolosamente le regole indicate dall’AUSL, sia rispetto alla modulistica da utilizzare, che all’effettuazione dei test, nonché alla segnalazione tempestiva dei casi positivi. L’AUSL riceverà i dati dal Laboratorio Cromaton con le modalità già in essere (form web per la comunicazione dei tamponi positivi), area FTPS per la comunicazione di tutti i referti con un file excel già noto al laboratorio; □a garantire, in caso di positività del test sierologico, l’esecuzione del tampone oro-rinofaringeo entro 24 ore lavorative dall’esito positivo del sierologico; □a fornire il risultato del tampone entro 72 ore lavorative dal prelievo effettuato con tampone; □a comunicare, una volta effettuato il test sierologico, gli esiti dello stesso sia all’interessato, sia al medico di medicina generale, sia all’AUSL – Dipartimento di Sanità Pubblica per il seguito di competenza; □ad utilizzare, per tutte le operazioni necessarie all’effettuazione dei test sierologici e dei consumatori al fine tamponi oro-rinofaringei, la propria struttura e a garantire l’assistenza di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare un medico durante le attività di prelievo per rendere l’iniziativa rispettosa delle raccolte differenziate norme in materia di sanità pubblica, definite a livello regionale nello specifico ambito di intervento, ed assicurando le informazioni e le indicazioni appropriate ai cittadini aderenti; □ad effettuare tutte le prestazioni alle condizioni economiche concordate; DATO ATTO che l’Unione Terre di Castelli intende destinare per la realizzazione del riciclo, progetto in particolare degli imballaggi e dei rifiuti parola € 40.000,00 che trovano copertura alla Missione 12- Programma 7 Capitolo 10430/65 “Prestazioni di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesaservizio servizi socio assistenzialiche consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.del Bilancio in corso;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 112294 del 04/02/2022 con cui il Direttore Generale, a seguito della sopra riferita richiesta del Presidente della Regione Lazio prot. n. 45 101507/2022, ha chiesto al Direttore della Direzione regionale Affari istituzionali e personale, di provvedere alla pubblicazione di un avviso finalizzato alla ricerca di professionalità esterne all’amministrazione regionale per ricoprire l’incarico di consulente in materia di rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale in possesso delle medesime competenze e specializzazioni richieste per il profilo di cui all’indicato avviso interno prot. n. 36269/2022; RITENUTO, pertanto, di approvare l’Avviso pubblico di selezione per titoli di n. 1 incarico di consulenza, con contratto di prestazione d’opera intellettuale, in materia di Norme Rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale” per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007le esigenze della Presidenza della Giunta regionale, contenente l’oggetto e la durata dell’incarico, le sue caratteristiche, i requisiti da possedere, i procedimenti di ricezione e valutazione delle candidature, i criteri per l’affidamento e l’ammontare economico spettante, nonché all’approvazione dello schema di domanda di partecipazione, rispettivamente allegati A e B al capo IV “Azioni presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale; RITENUTO, altresì, di approvare lo schema di contratto d’opera intellettuale da applicare al consulente individuato a seguito della procedura comparativa in argomento; RITENUTO di prenotare a favore di creditori diversi, sul capitolo U0000S15900 (missione 01, programma 10, V livello del piano dei conti 1.03.02.10.000) gli importi relativi al compenso lordo omnicomprensivo da corrispondere all’esperto per lo sviluppo il rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale individuato a seguito del recupero suddetto Avviso pubblico, così ripartito: - nell’esercizio finanziario 2022 l’importo di 25.000,00 euro; - nell’esercizio finanziario 2023 l’importo di 5.000,00 euro; RITENUTO che a seguito dell’approvazione e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni conseguente pubblicazione di prevenzione detto Avviso pubblico di selezione, il direttore della Direzione regionale Affari istituzionali e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatipersonale provvederà, con associazioni ambientaliste proprio atto, alla nomina di una Commissione tecnica di valutazione, preposta all’analisi delle candidature e dei consumatori all’individuazione della figura professionale a cui conferire l’incarico di consulenza; DATO ATTO che si procederà alla sottoscrizione del contratto d’opera intellettuale inerente all’incarico di consulenza in argomento unicamente in seguito all’adozione del successivo impegno di spesa, a valere sul capitolo U0000S15900 per gli esercizi finanziari 2022 e 2023, relativamente al fine compenso afferente al suddetto incarico di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.consulenza;

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Samples: Contratto Di Prestazione D’opera Intellettuale Con Il dott./dott.ssa            , Soggetto Esterno All’amministrazione Regionale, Per Assolvere All’incarico Di Consulente Per Le Esigenze Della Presidenza Della Giunta Regionale in Materia Di Rafforzamento Delle Competenze Regolamentari E Amministrative Di Roma Capitale

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera ANAC n. 1097 del 26.10.2016: Linee guida n. 4 “Procedura per l’affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, n. 45 “Norme indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” e ss.mm.ii; RITENUTO di optare, quale modalità di scelta del contraente, l’affidamento diretto, in quanto il valore economico della fornitura richiesta risulta tale che per il suo affidamento non si necessita di avviso pubblico, né di ordinaria procedura ristretta o procedura comparata, ovvero che l’affidamento per la gestione integrata fornitura dei rifiuti”prodotti richiesti è ricompreso nel limite di cui all’art. 36 del D. Lgs. n. 50/2016 e dal D. Lgs. n. 56/17 disposizioni integrative e correttive D. Lgs. n. 50/2016; RITENUTO di procedere per l’acquisizione della fornitura in oggetto, pubblicata sul B.U.R.A ai sensi dell’art. 36, comma 1, lett. a), del del D. Lgs. n. 10 Straordinario 50/2016, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese; RITENUTO opportuno procedere al ricorso dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’artD. Lgs. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 n. 50/2016 e che, al comma 4a seguito di indagine di mercato svolta su web tra varie ditte specializzate nelle forniture di cui trattasi, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatisi è individuata l’offerta economica della ditta CASA MUSICALE SCAVINO, con associazioni ambientaliste sede in Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, partita Iva 04917640015, per un importo di Euro 169,00 (Iva 22% esclusa), e dei consumatori riconosciuta la congruità dell’offerta; RITENUTO di non ricorrere per le motivazioni sopra indicate al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata MEPA e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi derogare al principio della rotazione per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e l’esclusività dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.prodotti ricercati;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. in data con cui il/la dipendente ha prestato la propria disponibilità ed il proprio consenso all’incremento delle ore lavorative da prestare; da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente atto, SI CONVIENE E SI STIPULA la modifica del contratto individuale a tempo indeterminato part-time 50% verticale, con l’incremento delle ore lavorative al 83,33% e sotto l'osservanza delle clausole seguenti: L’incremento delle ore lavorative ha inizio a far data dal 18/02/2016. Le ferie maturano in proporzione della durata del servizio prestato; Si informa il/la sig./sig.ra che i dati personali raccolti nonché quelli relativi ai propri familiari e quelli che saranno raccolti nel corso del rapporto di lavoro, ai fini della gestione del rapporto stesso, dei rapporti con gli enti di previdenza e assistenza, dei rapporti con gli Enti Xxxxx, saranno oggetto di trattamento per le finalità indicate. Il trattamento dei predetti dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, comunque idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Si informa, inoltre, che ai sensi dell'art. 13 del sopra citato Xxxxxx, il/la sig./sig.ra Il/la sig.ra dichiara di accettare tutte le clausole che regolano il suo rapporto di lavoro individuale a tempo indeterminato part-time 83,33% (30 ore lavorative settimanali), dando per conosciute le norme di riferimento alle quali si fa rinvio. Il presente contratto, redatto in carta semplice ai sensi dell'art. 25 della tab. allegata al D.p.r. 26.10.1972, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”642, pubblicata sul B.U.R.A sarà registrato in caso d'uso ai sensi dell'art. 5, 2° comma, del D. lgs. n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati131/1986, con associazioni ambientaliste e spese a carico del xxxxxxxxxxx.Xx sensi del Codice in materia di protezione dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone dati personali il/la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.sig./sig.ra Il dipendente

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VISTA. pertanto, la L.R. 19.12.2007trattativa diretta n 3525084 pubblicata in data 14 aprile 2023 sul MEPA per l’affidamento delle attività di Interventi e manutenzione del sito xxx.xxxx0xxxxxxx.xxxxx.xx con la società WECONSTUDIO S.R.L. e nello specifico per le seguenti attività: • Attività di upgrade della cookie policy per renderla compliant con l’aggiornamento normativo 2022 • Analisi e realizzazione dell’identità visiva finale del progetto T4C declinata su diversi strumenti di comunicazione e relativi strumenti • Gestione, manutenzione e aggiornamento del sito web creato per il progetto T4C e aggiornamento cookie policy per tutta la durata del progetto che si chiuderà in data 30.06.2028 - l’art. 32 comma 2 del D. Lgs. 50/2016 prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; - il servizio di Interventi e manutenzione del sito xxx.xxxx0xxxxxxx.xxxxx.xx è strettamente connesso alle attività necessarie per il Progetto “PhD Technology Driven Sciences: Technologies for Cultural Heritage (Tech4Culture); - l’importo stimato per i lavori/prestazione/fornitura è pari a € 11.000,00 oltre IVA di legge; - le amministrazioni pubbliche per gli acquisti di importi inferiori alla soglia di rilievo europeo devono procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 6 del D. Lgs. 50/2016, all’individuazione delle ditte tramite il sistema M.E.P.A., sul quale si può acquistare tramite Ordine Diretto -O.D. oppure di negoziazione tramite Richiesta di Offerta - R.D.O o trattativa diretta; - l’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016 consente l’affidamento diretto per importi inferiori a € 40.000,00 (IVA esclusa) nel rispetto dei principi di cui all’art. 30, nonché del principio di rotazione; - l’entità della spesa e la necessità di affidare l’incarico giustificano il ricorso ad affidamenti diretti dei contratti; - l’art. 1 comma 2 lettera a) della L. 120 del 11/09/2020 consente che le stazioni appaltanti procedano all’“affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 euro” -i suddetti servizi sono reperibili sul M.E.P.A. e si ritiene opportuno pertanto procedere tramite Trattativa diretta, di recente inclusa tra gli strumenti di acquisto offerti dalla piattaforma elettronica, nel rispetto del succitato art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016; L. n. 488/1999 e s.m.i., previste obbligatorie per le Università ai sensi dell’art. 1, comma 449, della Legge 27 dicembre 2006, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”296 o Convenzioni stipulate dalla Società di Committenza Regionale – S.C.R. Piemonte S.p.A., pubblicata sul B.U.R.A di cui all’art. 1, comma 456, della citata Xxxxx n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.296/2006;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007richiesta del Dirigente dell’Area Qualita’ programmazione e supporto strategico con la quale è stata rappresentata l’esigenza di avvalersi di due figure professionali di “Esperti in bilancio di competenze” nell’ambito dell’Azione 2 (SOAF! Sostegno, n. 45 Orientamento e Ascolto Familiare) del Progetto Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni PASSEPARTOUT – Azioni-chiave di prevenzione e riduzione contrasto della produzione dei rifiutidispersione scolasticache prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi finanziato dall’IMPRESA SOCIALE PER I BAMBINI da svolgersi in partenariato con il Dipartimento SPP , il cui costo relativo di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo € 4.000,00 graverà sul conto di riferimento 2005costo CA.C.B. 02.04.28- 2017-2011 e naz-0088PASSepartout_COT ; CONSIDERATO che, al ai sensi dell’art. 7, comma 46 , consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatilett. b), con associazioni ambientaliste e dei consumatori del d. lgs. n. 165/2001, al fine di sviluppare azioni procedere al conferimento di riduzione un incarico ad un soggetto esterno occorre preliminarmente procedere ad una reale ricognizione a seguito della produzione dei rifiutiquale risulti l’inesistenza di personale interno in possesso della professionalità richiesta; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”RITENUTO pertanto, che dispone la raccolta differenziata su tutto per ragioni di celerità dell’azione amministrativa il territorio regionalepresente avviso debba essere rivolto sia ai dipendenti dell’Ateneo che ai soggetti esterni; E’ indetta una procedura comparativa per soli titoli, fissa obiettiviper l’affidamento di 2 incarichi di prestazione professionale, strumentidi “Esperti in bilancio di competenze” per un numero complessivo di 200 ore da svolgersi in 24 mesi e comunque fino a conclusione delle attività progettuali previste per il 28.02.2021 L’attività richiesta consisterà in: Realizzazione delle attività di orientamento previste dall’Azione 2 (SOAF – Sostegno, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali Orientamento e quelle attribuite agli enti locali; • l’artAscolto Familiare) del progetto. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”In particolare il prestatore d’opera , che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare dovrà implementare le attività di consulenza orientativa di bilancio di competenze per sostenere i ragazzi delle raccolte differenziate Scuole superiori di I e II grado coinvolte a definire il proprio progetto di vita scolastico-professionale a garanzia di un loro maggior successo formativo. L’incarico si svolgerà presso le Scuole Superiori di I e II grado coinvolte nel Progetto Alla presente selezione potranno partecipare sia i dipendenti dell’Ateneo che soggetti esterni. I dipendenti dell’Ateneo potranno manifestare la propria disponibilità utilizzando il modello di cui all’allegato n. 2 con le modalità specificate nel successivo art. 3. La domanda del riciclodipendente deve essere vistata, a pena di esclusione, del Responsabile della Struttura presso la quale presta servizio. Per il personale tecnico amministrativo e bibliotecario l’incarico verrà conferito dal Direttore Generale e non prevede l’erogazione di compensi aggiuntivi, nel rispetto degli istituti contrattuali previsti dal contratto collettivo di comparto e nel rispetto della disciplina vigente con particolare riferimento al D.L gs. 165/2001. Per il personale docente l’incarico verrà conferito dal Rettore secondo quanto previsto dal regolamento di Ateneo per l’autorizzazione ed il conferimento degli incarichi retribuiti ai professori e ricercatori ex art. 53 D.L gs. 165/2001. Si procederà alla selezione dei candidati esterni solo nel caso in cui non risultino idonei i dipendenti dell’Ateneo. Per l’ammissione alla procedura comparativa è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:  Laurea Magistrale in Psicologia o in Psicologia V. O.  iscrizione all’albo dei Psicologi Saranno inoltre oggetto di valutazione se debitamente documentate: Esperienza nel settore di interesse: -esperienza di progettazione di attività di orientamento all’interno dell’Istituzione Scolastica; - esperienza in attività di bilancio di competenze con studenti di Scuola Secondaria di primo e secondo grado; -esperienza nell’uso di strumenti di valutazione psicologica. Gli interessati dovranno presentare a questa Amministrazione una domanda, corredata da un curriculum vitae e dai titoli valutabili, indirizzata al Dirigente dell’Area Qualità, programmazione e supporto strategico- Università degli studi di Xxxxxxx- Xxxxxx Xxxxxx, 00 Le domande, conformi all'allegato n. 1 del presente avviso, dovranno pervenire al Servizio Protocollo (aperto dal lunedì al giovedì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 16.30, il venerdì dalle 09.00 alle 13.00), ovvero a mezzo posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: xxx@xxxx.xxxxx.xx entro il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nell’Albo ufficiale dell’Ateneo, pena l’esclusione dalla procedura comparativa. Non fa fede il timbro postale e la data di spedizione, ma solo quella di ricezione apposta dal Protocollo. Il presente avviso sarà inoltre pubblicato sul sito xxx.xxxxx.xx. SUL PLICO CONTENENTE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE DOVRÀ ESSERE RIPORTATA LA DICITURA: Affidamento di un incarico per “.Psicologo orientatore nell’ambito dell’Azione 2 (SOAF! Sostegno, Orientamento e Ascolto Familiare) del Progetto “PASSEPARTOUT.” Nell’istanza l’interessato dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità: L’interessato dovrà, altresì, produrre, in particolare allegato alla propria istanza:. - curriculum vitae et studiorum su formato europeo (all. n. 3) ; - fotocopia di un valido documento di identità - attestazione del possesso dei titoli richiesti per l’ammissione alla procedura selettiva di cui all’art. 2 del presente avviso; - ulteriori titoli posseduti e gli eventuali attestati, ai fini della valutazione della professionalità e della capacità a svolgere l’attività richiesta; Il possesso dei titoli rilasciati da pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi deve essere attestato mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli imballaggi artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00. I titoli rilasciati da enti diversi da pubbliche amministrazioni possono essere presentati in originale, in copia autentica ovvero in copia dichiarata conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00. La selezione sarà effettuata da una Commissione successivamente nominata e si baserà su una valutazione comparativa della professionalità dei rifiuti di imballaggio; • l’artcandidati e della idoneità degli stessi a ricoprire l’incarico sulla base dei “curricula” e della documentazione pervenuta. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”La suddetta Commissione accerterà, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazionepreliminarmente, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti il possesso da parte dei cittadinicandidati dei requisiti indicati all’art. 2. Si precisa che non è prevista la formulazione di una graduatoria di merito dei candidati; verrà pubblicato all’Albo di Ateneo l’esito finale della valutazione. . Il candidato esterno dichiarato più idoneo, orientati sarà invitato a stipulare un contratto di prestazione d’opera professionale e si obbligherà a fornire la propria collaborazione in forma autonoma e senza vincolo di subordinazione. La durata dell’incarico sarà di 200 ore da svolgersi dalla firma del contratto alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione conclusione delle attività del Progetto previste il 28.2.2021. Il compenso lordo omnicomprensivo degli oneri a carico dell’Amministratore e recupero dei rifiutidel Prestatore è determinato in Euro 4.000,00 (.quattromila./00).

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del Comune di Camposampiero, n. 45 “Norme assunta agli atti con prot.295 del 8 settembre scorso, con la quale comunicava di essere stato inserito nella graduatoria degli enti beneficiari dei contributi di cui al bando regionale suddetto e di aver ottenuto il finanziamento di € 299.390,00 per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario realizzazione dell’intervento di primo stralcio di un’opera di viabilità funzionale all’impianto e chiedeva contestualmente al Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti a cofinanziare parte del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolarecosto delle opere di 1° stralcio; • ETRA progettasse fino a livello esecutivo i seguenti interventi: • l’art. 22 “Azioni ETRA realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, cui al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutipunto 2); • l’art. 23 “Obiettivi Veneto Strade realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localicui al punto 1); • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio La Provincia di Padova fungesse da autorità espropriante e recupero”fosse beneficiaria dell’esproprio acquisendo a demanio le aree interessate da entrambi gli interventi e rimanesse proprietaria, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività volta realizzate, delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggionuove opere; • l’artIl Comune di Camposampiero adottasse la variante al P.R.G. e collaborasse con la Provincia per favorire l’acquisizione delle aree private tramite accordi bonari. 28 “Accordi - ETRA S.p.A. appaltasse e contratti realizzasse a sua totale cura e spese l’intervento di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale realizzazione della nuova strada di stipulare accordi volontari collegamento del centro biotrattamenti con soggetti pubblici la S.R. 308 (onere definito nel Protocollo d’Intesa originariamente a carico di Veneto Strade S.p.A.). - Veneto Strade appaltasse e privatirealizzasse a sua totale cura e spese l’intervento di ristrutturazione dell’attuale strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31 (onere definito nel Protocollo - la Provincia di Padova fosse beneficiaria degli espropri relativi alle aree interessate dall’intera bretella stradale; • l’art. 29 “Informazione - il Comune di Camposampiero fosse beneficiario dell’esproprio relativo al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutinuovo ramo d’innesto a sud della rotatoria intermedia.

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Samples: Consiglio Di Bacino “Brenta Per I Rifiuti”

VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Centrale di Committenza e Soggetto Aggregatore n. 20 AB.2020/D.00231 del 13.10.2020 con la quale è stata disposta l’aggiudicazione ex art. 32 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, della procedura di gara indetta per l’affidamento della fornitura di prodotti farmaceutici biologici e biosimilari in fabbisog no alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR) (SIMOG n. 45 7596227), dichiarando, al contempo, che la predetta aggiudicazione Norme è, altresì, effica ce a si sensi e per gli effetti dell’art.32 comma 7 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., in fo rza dell’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti in capo a tutti gli operatori economici aggiudicatari”; • la procedura di gara d’appalto, mediante procedura aperta, avrebbe avuto ad oggetto la conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici, per ciascun Lotto, per la gestione integrata dei rifiuti”forni tura di farmaci biologici e biosimilari in fabbisogno alle Aziende del Servizio Sanitario della Regione Basilicata ai sensi dell’art. 54, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutio Codice); • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi SUA‐RB sarebbe stata competente per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localila sola gestione dell’Accordo Quadro fino alla conclusione del medesimo; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie l’Accordo Quadro sarebbe stato concluso con tutti gli Operatori Economici Aggiudicatari (OE‐Aggiudicatari) in funzione della graduatoria di iniziative merito conseguita per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclociascun lotto garantendo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggioogni caso, la continuità terapeutica secondo le modalità all’art. 1 del Capitolato Tecnico; • l’art. 28 “Accordi e ad avvenuta stipula dell’Accordo Quadro, per tutta la durata dello stesso, le Aziende Sanitarie avrebbero potuto stipulare, per ciascun lotto, uno o più accordi attuativi (contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale fornitura) alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, ad uno o più degli operatori economici parte dell’Accordo Quadro, individuato sulla base di stipulare accordi volontari decisione motivata in relazione alle proprie specifiche esigenze, gestendo autonomamente le forniture, provvedendo al pagamento delle fatture dopo riscontro di regolarità ed intrattenendo tutti i rapporti giuridici con soggetti pubblici e privatii rispettivi affidatari ; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”come dettagliatamente normato dalla DGR n. 492 del 30/04/2014 e dalla DGR n. 44 del 22/01/2019, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative rispondendo a criteri di comunicazioneeffettiva razionalizzazione della spesa e a garanzia di un’ampia disponibilità delle terapie, informazione e partecipazione al fine per i drug-naive, si dovrà preferire il farmaco avente costo terapia più basso; • le Aziende Sanitarie avrebbero stipulato i singoli contratti attuativi, il cui contenuto v eniva definito nello schema di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadiniAccordo Quadro, orientati alla riduzioneche, riutilizzotra le altre cose, valorizzazione e recupero dei rifiuti.avrebbero dovuto prevedere:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, nota prot. n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario 11999 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati18 dicembre 2019, con associazioni ambientaliste la quale il Ministero dell’Economia e dei consumatori delle Finanze - Dipartimento delle Finanze - Direzione Agenzie ed Enti della fiscalità ha precisato che “…al fine di sviluppare azioni assicurare la correttezza e la continuità dell’azione amministrativa, questo Dipartimento non ravvisa motivi ostativi, salvo diverso avviso degli organi di riduzione diretta collaborazione del Signor Ministro in indirizzo, a che codesta Agenzia, nelle more della produzione ricostituzione del citato Comitato, possa adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei rifiutimotivi di urgenza e indifferibilità, e comunque nei limiti di un dodicesimo degli importi previsti dal documento di Budget economico”; • l’art- con determinazione dirigenziale prot. 23 n. 2294/R.I. del 20/08/2020 è stata indetta una procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. b), con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite richiesta di offerta (R.D.O.) rivolta a tutti gli operatori economici validamente registrati alla data di scadenza della presentazione delle offerte nel MEPA nel bando Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloServizi”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalecategoria “Servizi di logistica (traslochi, fissa obiettivifacchinaggio, strumentimovimentazione merci, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recuperomagazzino, gestione archivi)”, che stabilisce una serie per l’affidamento del servizio di iniziative per promuovere e sviluppare le attività facchinaggio interno ed esterno e/o eventuali traslochi da effettuarsi presso gli Uffici dell’Agenzia delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi Dogane e dei rifiuti Monopoli della Sicilia, per un importo complessivo massimo di imballaggio; • l’art€ 39.000,00 (IVA esclusa). 28 “Accordi e contratti - a seguito dell’espletamento delle operazioni di programma ,protocolli d’intesa” gara, con determinazione prot. 2960 RI del 20.10.2020 si è proceduto all’aggiudicazione della procedura alla Società M.D. S.R.L., con sede in Trapani, contrada Fontanasalsa – via Plinio n. 6- Partita IVA 02286680810, atteso che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.ha offerto il ribasso più alto sulle tariffe poste a base d’asta;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Deliberazione della Giunta Comunale n. 99 del 07.10.2021 avente per oggetto “CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE PER L'ANNO 2021 - INDIRIZZI AL RESPONSABILE DEL I SETTORE” con la quale è stato deliberato quanto segue: dettare apposito indirizzo al Responsabile del 1° Settore per l’utilizzo dei fondi per il sostegno alle abitazioni in locazione di cui all’art. 431/1198 art. 11 per l’anno 2021 pari a € 135.128,20: avviare la procedura ad evidenza pubblica nel rispetto delle modalità ed istruzioni contenute nelle direttive della Regione Autonoma della Sardegna, dirette ad individuare i beneficiari del contributo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione l’anno 2021 meglio indicate in premessa uniformandosi ai criteri per l’individuazione dei destinatari e alle modalità di determinazione dei contributi previsti nell’Allegato 2 alla deliberazione di Giunta Regionale n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”37/40 del 09/09/2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni destinando le risorse assegnate dalla RAS ai nuclei familiari titolari di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale locazione ad uso residenziale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privatiunità immobiliari di proprietà privata; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine assegnare i contributi effettuando una riduzione proporzionale dei contributi di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.tutti i richiedenti nel caso in cui l’importo trasferito dalla Regione sia insufficiente a coprire l’intero fabbisogno di questo Comune;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, deliberazione n. 45 “Norme 204 del 01/02/2017 con la quale sono stati determinati i fondi definitivi di cui al competente del CCNL per l’anno 2016 per i seguenti importi: Fondo per la gestione integrata produttività collettiva anno 2016 € 814.926,14; Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità pro- fessionale specifica anno 2016 € 7.647.714,00; Fondo per il compenso del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno anno 2016 € 4.675.564,11; DATO ATTO che con deliberazione n. 2498 del 27/12/2017 l’Amministrazione ha preso atto dell’accordo integrativo per la retribuzione di risultato anno 2016 per il personale non dirigente del Comparto Sanità; APPURATO che il Collegio Sindacale non ha mosso rilievi né riscontrato irregolarità nell’analisi della Relazione, a norma dell’art. 40bis c. 1 del D. Lgs. n. 165/2001 per il controllo sulla compatibilità dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni costi della contrattazione integrativa con i vincoli di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata bilancio e di riciclo”legge; ATTESO che dalla gestione dei fondi CCNL per l’anno 2016 risultano, che dispone detratti gli utilizzi per gli istituti finanziati, i seguenti saldi: Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità pro- fessionale specifica € 419.829,48; Fondo per la raccolta differenziata su tutto produttività collettiva € 814.926,14; Fondo per il territorio regionalecompenso del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.pericolo o danno € 178.933,82;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota parere prot. DRA n. 22615 del 08/04/2024 con cui l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia ha rilasciato l’Autorizzazione Idraulica Unica con prescrizioni comprensiva di: -Nulla Osta Idraulico ai sensi degli artt. 93 e seguenti del R.D. n. 523/1904 -l’autorizzazione agli accessi dei valloni interessati e alla “realizzazione degli interventi” di cui al progetto CONSIDERATO E VALUTATO che dalla consultazione del SITR emerge che l’area di progetto dista a circa 500 m da una zona perimetrata censita come “pietre di gaudo o stepping stones”, n. 45 “Norme di particolare rilevanza per la gestione integrata loro posizione strategica o per la loro composizione, rappresentando elementi importanti del paesaggio per sostenere specie in transito su un territorio oppure ospitare particolari microambienti in situazioni di habitat critici. CONSIDERATO E VALUTATO che nell’area oggetto di studio, non sono state individuate tipologie di habitat riconducibili alla classificazione Natura 2000 né sono stati individuati ambienti naturali e seminaturali rappresentativi di una connotazione paesaggistica ancora integra, a causa dell’espansione delle attività agricole che hanno ristretto i territori dove possono conservarsi lembi di vegetazione naturale. E’ stato rilevato che nessuna specie vegetale particolarmente protetta o a rischio di estinzione stata intercettata nell’area oggetto di intervento. CONSIDERATO E VALUTATO che l’impianto fotovoltaico si inserisce nell’unità ecosistemica delle aree agricole coltivi estensivi. L’area di progetto non risulta interessata dalla presenza di specie di particolare pregio naturalistico per cui non determina la riduzione di aree di habitat, la perturbazione di specie fondamentali nonché la frammentazione dell’habitat e delle specie. CONSIDERATO e VALUTATO che l’impianto sarà integrato con l’attività agricola che nello specifico prevede le seguenti attività agronomiche • Inerbimento con specie foraggere (leguminose) per il pascolo ovino nelle aree ricavate tra e sotto i filari di moduli e nelle aree di compensazione finalizzato alla produzione di formaggio pecorino DOP. • Messa a dimora di alberi di ulivo (Olea europea) nella fascia perimetrale (ampiezza 10 m) dell’area di impianto per la produzione di Olio di oliva siciliano IGP. • Messa a dimora di arbusti di rosmarino (Salvia rosmarinus) a portamento basso (altezza massima 1,5 m) lungo il confine nord con la S.S. 121. • Messa a dimora di alberi di ulivo (Olea europea) in corrispondenza delle aree di compensazione. • Pascolo apistico per la produzione di miele. • Seminativo per la coltivazione di grani antichi (varietà Xxxxxxxx CONSIDERATO che Proponente analizza la coerenza e la compatibilità del progetto con le Linee Guida degli impianti Agrivoltaici pubblicata dal MITE a Giugno 2022: nello specifico il progetto persegue l’obiettivo del rispetto dei rifiuti”requisiti A, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007B, contenente D, E dalle linee guida sopramenzionate al capo IV fine della classificazione nella categoria di Azioni per lo sviluppo del recupero impianto agrivoltaico. CONSIDERATO E VALUTATO che il progetto prevede la realizzazione di aree ecotonali e del riciclo” ed in particolarespecificatamente: • l’art. 22 “Azioni superficie a seminativo a perdere per la fauna selvatica; • messa a dimora di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” specie igrofite, ovvero corridoi ecologici (Tamarix, Oleander) in corrispondenza delle fasce di rispetto degli impluvi che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi attraversano l’area di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo impianto (non interessati dalla posa di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula pannelli o altre opere di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori impianto) al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione creare dei rifiuticorridoi ecologici; • l’artrealizzazione di una prateria ad Ampelodesmos mauritanicus come buffer zone ad alto valore xxxxxxxx0 VISTO il Parere favorevole del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura – Servizio LEADER – depositato dal Proponente che esprime idoneità del progetto agrivoltaico. 23 “Obiettivi CONSIDERATO e VALUTATO che gli interventi saranno mirati a formare un soprassuolo polispecifico con specie vegetali idonee alla protezione del suolo, ed, inoltre, con specie con fruttificazioni appetibili per l’avifauna e che siano in grado di raccolta differenziata svilupparsi nelle condizioni ambientali della stazione. Le specie utilizzate saranno, quindi, scelte tra quelle già presenti nella zona ed anche tra specie autoctone nel rispetto più assoluto delle valenze ambientali già presenti al fine, anche, di potenziare il grado di naturalità e di riciclo”biodiversità dell’area. CONSIDERATO e VALUTATO che è stato redatto l’elaborato Piano di Monitoraggio Ambientale, comprensivo del monitoraggio sugli aspetti agronomici, e che dispone la raccolta differenziata su tutto dovrà essere acquisito ope legis il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie parere di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiARPA Sicilia.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota pervenuta in data 09/01/2014 prot. n. 305 con la quale sono stati depositati gli elaborati definitivi relativi alla proposta di accordo Pubblico-Privato ai sensi della Legge Urbanistica del Veneto n. 11/2004. Masterplan “Parco Sociale Soligo” nelle aree di esclusiva proprietà della Latteria Soligo costituito da: Preso atto che gli elaborati definitivi sono stati sottoposti all'esame della Commissione Comunale per l'Urbanistica e l'Ambiente, dei Capi Gruppo Consiliari e della Giunta Comunale in data 9 gennaio 2014; Verificato che la proposta presentata e non reca pregiudizio ai diritti di terzi e i contenuti perequativi della proposta sono conformi e rispettosi dei criteri e modalità degli strumenti urbanistici vigenti e adottati; Considerato che: Preso Atto che l’efficacia delle nuove previsioni è in ogni caso subordinata al loro recepimento nel Piano degli Interventi, ed è condizionata alla loro conferma nel Piano approvato in conformità alle vigenti disposizioni normative; Preso Atto altresì che il presente accordo è vincolante per la ditta proprietaria dal momento della firma del presente atto mentre lo sarà per il Comune solo dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'Accordo e suo recepimento nel P.I. Ritenuto di procedere all’adozione del presente accordo in variante urbanistica al Piano degli interventi adottato; Vista la Legge Regionale n. 11 del 23.04.2004 e successive modifiche ed integrazioni nonché gli atti di indirizzo regionali; Preso atto che in ordine al presente accordo, non necessita l'acquisizione in questa fase dei pareri di competenza degli Enti Terzi, dato atto che le trasformazioni troveranno compimento attraverso l’elaborazione futura di uno o più piano attuativi anche mediante schede norma o schede progetto, con riferimento ai singoli stralci funzionali che saranno di volta in volta individuati; Visto l'art. 42, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.267;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero strumentazione urbanistica vigente e del riciclo” ed in particolare: • l’art- il Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 07/04/2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/05/2011 e successive varianti; - il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 07/04/2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/05/2011 e le successive varianti; che lo strumento urbanistico vigente del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto classifica l’area di intervento come ambito ARS XVI/B (art. 22 “Azioni 32 delle norme tecniche di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede attuazione del PSC); che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Superficie Territoriale (ST) dell’ambito di riduzione espansione così come perimetrato negli elaborati dell’Accordo Operativo assomma a mq 8.750 e che le aree ricomprese nell’ambito stesso sono catastalmente allibrate al Foglio 101, Mappali 1,3 del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto; che il Soggetto Attuatore ha presentato manifestazione di interesse ai sensi dell’articolo 4 della produzione dei rifiuti LR 24/2017 al Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto, assunta in atti il 31/12/2018 con prot. n. 54422 e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori 54423 al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutisottoscrivere Accordo Operativo inerente l’ambito in argomento; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”che il Consiglio Comunale, con delibera 32 del 30/04/2019, che dispone la raccolta differenziata su tutto fissa l’indirizzo in base al quale valutare priorità, requisiti e limiti di rispondenza all'interesse pubblico delle proposte di Accordo Operativo avanzate, ha stabilito l’ammissibilità alla negoziazione di tale manifestazione di interesse; che in forza di tale deliberazione il territorio regionaleSoggetto Attuatore ha predisposto Proposta di Accordo Operativo, fissa obiettivicostituita dagli elaborati di cui all’articolo 38, strumenticomma 3, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”della LR 24/2017, che stabilisce una serie trasmessi come di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguito riportato:

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Samples: Accordo Operativo

VISTA. la L.R. 19.12.2007Circolare n. 39/2017, n. 45 “Norme per con la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e quale l’Avvocatura Generale ha disposto che, al comma stante la perdurante situazione di indisponibilità della convenzione “Facility Management 4, consente la occorre avviare autonome procedure di affidamento “dirette alla stipula di accordi volontari con soggetti pubblici contratti aventi durata a misura strettamente necessaria e privatisottoposti a condizioni risolutiva nel caso di disponibilità di detta convenzione”; RITENUTO indispensabile, fino all’attivazione della nuova convenzione Consip, avviare le procedure per l’affidamento del servizio di pulizia degli uffici della Sede; RITENUTO OPPORTUNO attivare la procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D.lgs. n. 50/2016, per l’attivazione del servizio di pulizia, con associazioni ambientaliste ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) e dei consumatori al fine richiesta di sviluppare azioni offerta da inoltrare a tre operatori economici; DATO ATTO che l’affidatario dovrà rilasciare il documento unico europeo (DGUE) di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi cui all’art.85 D.lgs n. 18 aprile 2016 n.50 editabile sul sito istituzionale dell’Avvocatura Generale: xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx – sezione Amministrazione Trasparente – bandi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi gara e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.– modulistica DGUE;

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Samples: www.avvocaturastato.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota registrata al protocollo n. 00001781/2022 del 22.07.2022 e n. 00001799/2022 del 25.07.2022 con la quale TIM SPA informa questa Azienda “che il Contratto Esecutivo n. 1901527330235001COE (di seguito “Contratto Esecutivo”), n. 45 stipulato dalla Vostra Spettabile Amministrazione nell’ambito del Contratto Quadro in oggetto (di seguito Norme Contratto Quadro”) scadrà il prossimo 20/07. Fermo restando che il Contratto Quadro scadrà il 31 dicembre p.v., il massimale di spesa in esso previsto è tuttavia in via di esaurimento, come precisato da Consip S.p.A. con l’avviso pubblicato il 7 luglio u.s., che per la gestione integrata dei rifiuti”comodità riportiamo qui di seguito: “Dato l'approssimarsi all'erosione totale del Contratto Quadro Cloud Lotto 1 - Servizi di Cloud computing, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007di sicurezza, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero di realizzazione di portali e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005servizi on-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata line e di riciclocooperazione applicativa - si avvisano le Amministrazioni che non saranno accettati nuovi Piani dei Fabbisogni. A valle di una ricognizione che il fornitore sta effettuando, verranno gestiti i Contratti Esecutivi stipulati e trasmessi via PEC, a seconda della disponibilità degli eventuali importi residui individuati e nel rispetto del massimale del Contratto Quadro. Atteso quanto precede, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionaleContratto Esecutivo alla sua data di scadenza cesserà di produrre i suoi effetti. Pertanto, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloqualora riteneste necessario continuare a fruire dei servizi ad esso relativi, in particolare degli imballaggi quanto essenziali, dovrete formalizzarci con urgenza le Vostre determinazioni. Ai fini di una Vostra valutazione, tenuto conto della imminente saturazione del massimale del Contratto Quadro e della imprevedibilità di tale circostanza, Vi rappresentiamo la nostra piena disponibilità a collaborare nel garantirVi la continuità dei rifiuti servizi oggetto del Contratto Esecutivo, secondo le modalità da Voi ritenute più opportune, nel rispetto della normativa vigente. A tal fine, Vi comunichiamo che siamo disponibili a praticare gli stessi prezzi e condizioni nell’ambito di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti un eventuale nuovo rapporto contrattuale, ferma restando la facoltà per l’Amministrazione di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadinorecedere in qualsiasi momento senza oneri, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007propria determinazione a contrarre D.D. n. 1026 del 10/05/2022 con la quale, in merito all’intervento in epigrafe, è stato disposto, tra l’altro: - di approvare la procedura negoziata ai sensi art.11 comma 1 lett. c) all’Ordinanza Speciale n.18 del 15/07/2021, senza previa pubblicazione del bando di gara di cui all’articolo 63 del Codice, mediante invito di massimo cinque xx.xx., ove esistenti, iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 34 del DL 189/2016 e xx.xx. e ii., selezionati previo Avviso di manifestazione di interesse (Indagine di mercato) nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti e dei principi di cui all’articolo 30 del Codice; per l’affidamento, mediante sottoscrizione di Accordo Quadro quadriennale con unico operatore, dei servizi progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, compreso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’incarico di Direzione dei lavori; - che l’importo complessivo è stimato in € 6.107.543,49 oltre IVA e oneri e comprende l’esecuzione delle seguenti prestazioni: Servizi di progettazione compreso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione pari ad € 3.877.462,68 oltre oneri e IVA; Incarico di direzione dei lavori pari ad € 2.230.080,81 oltre oneri e IVA; - che l’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 11, comma 3 dell’Ordinanza speciale n. 45 “Norme 18/2021; - di approvare gli allegati alla Determinazione, ovvero: Avviso di indagine di mercato e i relativi allegati; - la pubblicazione del suddetto Avviso e documentazione allegata, per la durata di giorni 20 sul Profilo del Committente dell’USR Umbria, sulla Piattaforma telematica Net4Market oltre che un estratto dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul sito Regione Umbria; - di dare atto che la spesa complessiva per il servizio in oggetto, pari ad € 7.749.251,18 al lordo di IVA e Cassa Previdenziale, troverà copertura all’interno delle risorse a valere sulla contabilità speciale di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto- legge n.189/2016 e ss. mm. e ii., e che risulta già finanziata per un importo pari ad € 2.086.480,00 dall’Ordinanza Speciale n.18/2021; CONSIDERATO che: - in data 10/05/2022, con scadenza 03/06/2022, è stato pubblicato, sulla piattaforma di gestione integrata telematica delle procedure di gara “Portale acquisti Umbria” - Net4maket e sul Profilo del Committente di questo USR, l’AVVISO di indagine di mercato finalizzato all’individuazione degli operatori economici da invitare a successiva procedura negoziata; - in data 06/06/2022, come risulta dal verbale (in atti), si è proceduto all’analisi formale delle Manifestazioni di interesse. Dallo stesso verbale si evince, tra l’altro, che sono pervenute n. 8 manifestazioni di interesse e che tutti gli XX.XX. partecipanti sono stati ammessi alla successiva fase; - in data 10/06/2022, come risulta dal verbale (in atti), si è proceduto alla verifica della conformità della documentazione amministrativa e ai controlli in ordine al possesso dei rifiutirequisiti minimi di partecipazione con le seguenti risultanze: • ammissione alla successiva fase di nn. 2 XX.XX.; • ammissione con riserva nn. 6 XX.XX. e attivazione richiesta chiarimenti. - in data 17/06/2022, come da verbale (in atti), si è proceduto ad ammettere alla successiva fase anche i 6 XX.XX. ammessi con riserva. Poiché il numero degli XX.XX. ammessi risultavano superiori a 5, si è proceduto altresì all’esame dei requisiti di priorità presentati dagli stessi, individuandone la sussistenza in capo a n. 4 XX.XX. e disponendo, di conseguenza, il sorteggio di un altro O.E. tra i restanti Operatori in possesso dei soli requisiti base. - in data 27/06/2022, come da verbale (in atti), si è proceduto al sorteggio di n.1 O.E. tra quelli in possesso dei soli requisiti base e all’esito dello stesso si è disposta l’ammissione alla successiva fase della procedura negoziata di n. 5 O.E. i cui nominativi non vengono resi noti ai sensi dell’art. 53 del Codice e così identificati: ID 225486; ID 225231; ID 225012; ID 224888; ID 225057; DATO ATTO che l’esito dell’Avviso di indagine di mercato è stato pubblicato sia nella Piattaforma telematica “Portale acquisiti Umbria net4market”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario sia nel Profilo del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.committente dell’USR Umbria;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta regionale 2020, n. 45 “Norme che ha, tra l’altro, approvato le linee guida regionali per i centri anziani del Lazio, che è il risultato del lavoro del suddetto Gruppo. ATTESO che le suddette linee guida prevedono: - che la gestione del centro anziani di cui all’articolo 28, comma 2, della l.r. 11/2016 sia affidata ad un’associazione di promozione sociale (APS) che opera in favore degli anziani, i cui associati sono gli utenti stessi del Centro, e che ne assicura il funzionamento; - che le attività di cui all’articolo 28, comma 2 della l.r. 11/2016 relative al funzionamento di un centro anziani siano le attività esclusive o prevalenti dell’APS da previsione statutaria; - che oltre il 70% dei soci della APS debbano essere residenti nel territorio individuato dal Comune come riferimento territoriale per il centro anziani; - gli organi di cui deve essere dotata obbligatoriamente l’APS nel rispetto delle disposizioni del codice del terzo settore; - che il Comune/Municipio garantisca nei confronti del centro anziani la messa a disposizione di un immobile congruo per dimensioni, a norma e senza oneri di locazione per l’APS, nonché le manutenzioni ordinarie e straordinarie e il pagamento delle utenze; - che il Comune/Municipio riconosca un contributo annuale per sostenere almeno le spese obbligatorie minime per il suo funzionamento e, secondo le disponibilità, sostenere anche parte delle attività del centro. - il Comune/Municipio provveda, con proprio atto, all’autorizzazione al funzionamento del centro, prima di stipulare la convenzione per la gestione integrata gestione; - l’istituzione di un coordinamento regionale dei rifiuti”centri anziani, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni articolato in 36 coordinamenti distrettuali e un coordinamento cittadino e 15 coordinamenti municipali per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni il Comune di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti Roma Capitale con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa i seguenti obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.:

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VISTA. la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme 30/98 in ordine: - alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni); - alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione integrata progettazione ed il connesso affidamento dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario servizi di trasporto (DGR 908/2012); - agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori sub affidamento al fine di sviluppare azioni rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale; - al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di riduzione della produzione dei rifiutiun percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale; • l’art. 23 - al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012); che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Xxxxxx-Romagna- a seguito del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie processo di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art. 25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente; degli imballaggi ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei rifiuti servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012: - Ambito Trebbia: Piacenza; - Ambito Taro: Parma; - Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Emilia e Modena; - Ambito Reno: Bologna e Ferrara; - Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; - che non sono ammessi affidamenti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e contratti che gli Enti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici raccordo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che modalità operative coordinate per la Giunta Regionale promuove iniziative predisposizione delle procedure di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte gara relative agli affidamenti dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.servizi negli ambiti medesimi;

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Samples: Accordi Di Programma Per La Mobilita’ Sostenibile‌ E Per I Servizi Minimi Autofiloviari Per Il Triennio 2011 2013

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera ANAC n. 554 del 31 maggio 2017, n. 45 inerente la regolamentazione ed i presupposti per il legittimo ricorso all’istituto della opzione, previsto dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, ed in aderenza all’orientamento in tal senso espresso dalla giurisprudenza amministrativa del Consiglio di Stato, che ritiene legittimo l’ utilizzo del predetto istituto, quando sia espressamente previsto negli atti di gara Norme per la gestione integrata dei rifiutiab origine”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con le medesime condizioni del 21.12.2007contratto principale, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero un tempo predeterminato e del riciclo” ed venga esercitato in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione modo espresso, con adeguata motivazione e riduzione nel rispetto dei principi della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione par condicio e della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e massima trasparenza; RITENUTO che, in ragione delle future esigenze di reclutamento della Polizia di Stato, ed ai connessi fabbisogni operativi di vestiario ed equipaggiamento speciale, sia opportuno prevedere opzioni d’acquisto e rinnovi, di cui alle ipotesi previste dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, da riferirsi ad ogni singolo lotto funzionale, da disciplinarsi chiaramente e dettagliatamente all’interno della documentazione di gara, sulla base dei sopradetti requisiti e presupposti, come riportato nell’allegato prospetto “ B ”; - mediante Procedura aperta, svolta ai sensi dell’art. 60, comma 1, del D. Lgs. 50/2016; - secondo il criterio di aggiudicazione all’ offerta “ al minor prezzo”, come previsto dall’art. 95, comma 4, consente lett. b) e 5, del D. Lgs. 50/2016 e xx.xx., stante la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatistandardizzazione dei requisiti tecnici del materiale da approvvigionare, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.cui condizioni sono definite dal mercato;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota PEC/PG/2022/0507121 del 15 luglio 2022, n. 45 con cui UILDM Unione Italiana Lotta alla distrofia muscolare Genova ODV (Capofila ATS a suo tempo costituita, DGR 975/2020 Progetto Norme Insieme si può 2021”) chiede alla Regione Liguria di avviare: VALUTATO necessario dare avvio alla realizzazione dei suddetti macro obiettivi attraverso un procedimento ad evidenza pubblica, al fine di garantire: RITENUTO, in caso di valutazione finale positiva, di procedere, sulla base del piano finanziario, a stipulare, ai sensi dell’art. 11 della legge 241/1990, un “Patto di Sussidiarietà” quale Accordo Sostitutivo del provvedimento di concessione di benefici economici a sostegno della realizzazione del progetto stesso; PRESO ATTO che il contributo compensativo di sostegno dell’Amministrazione deve essere finalizzato a permettere l’equilibrio economico finanziario e l’adeguatezza della gestione sotto il profilo del raggiungimento degli obiettivi e della soddisfazione dei bisogni degli utenti. La concessione di tale contributo è da intendersi a titolo di compensazione volta a garantire l’adeguatezza e la sostenibilità della risposta ai bisogni sociali di riferimento e quindi alla sola copertura dello squilibrio fra i costi effettivamente sostenuti e le entrate conseguite; pertanto al termine del tempo concordato, eventuali somme sovrabbondanti rispetto alle necessità di compensazione effettivamente verificatesi dovranno essere restituite all’Amministrazione; PRESO ATTO che l’Accordo di Programma, sottoscritto tra Ministero del Lavoro e Regione Liguria per la gestione integrata dei rifiuti”l’anno 2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede ha previsto con il DM 9/2021 un importo complessivo pari a € 699.034,00 che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Liguria intende destinare all’area di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e intervento: inclusione sociale area disabilità; DATO ATTO che, al comma 4fine di accedere al suddetto finanziamento (accordo di programma 2021), consente la stipula rete dei soggetti senza finalità di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiprofitto che hanno partecipato alla co progettazione, con associazioni ambientaliste e dei consumatori dovrà mettere a disposizione risorse economiche, organizzative e/o finanziarie proprie e/o autonomamente reperite, nella percentuale minima del 30% (trenta per cento) delle risorse complessive previste per la realizzazione del progetto, come stabilito dalla L.R. 42/2012; RITENUTO opportuno, al fine di sviluppare azioni favorire il conseguimento dei suddetti obiettivi, emanare un procedimento a evidenza pubblica ai sensi dell’art. 55 dlgs117/2017, per la realizzazione di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi progetti di raccolta differenziata inclusione sociale svolti dalle ODV, APS e Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro Regionale e/o Nazionale del Terzo Settore in fase di riciclo”trasmigrazione nel RUNTS, o che abbiano concluso l’iter di trasmigrazione consolidando la propria iscrizione nel RUNTS, o direttamente iscritti nel RUNTS dalla data del 23/11/2022, che dispone operino (abbiano esperienza da almeno due anni) nella sfera della disabilità; VALUTATO opportuno specificare che l’iscrizione di cui al punto precedente deve risultare in corso di validità per tutta la raccolta differenziata su tutto durata del Patto di Sussidiarietà e che in caso di decadenza della stessa, Regione Liguria si riserva la facoltà di revocare il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, contributo concesso a favore dell’ente che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, si ritrovi in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.tale fattispecie;

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Samples: Patto Preliminare Al Procedimento Ad Evidenza Pubblica Per La Co Progettazione Finalizzata All’individuazione Dei Soggetti Attuatori (Organizzazioni Di Volontariato, Associazioni Di Promozione Sociale E Fondazioni, Artt.72 E 73 d.lgs. 117/2017 Del Codice Del Terzo Settore) E Alla Progettazione Di Iniziative Di Interesse Generale a Valere Sul Fondo Ministeriale Anno 2021 Area Disabili

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Circolare del Segretario Generale della Giunta regionale n. 45 176291 del 27 febbraio 2020 recante Norme Circolare per la gestione integrata dei rifiuti”del bilancio regionale 2020-2022” e le altre eventuali e successive integrazioni, pubblicata sul B.U.R.A con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2020-2022; PREMESSO CHE: - con Deliberazione della Giunta Regionale n. 10 Straordinario 121 del 21.12.200721.03.2017 è stato preso atto dell’ammissione a finanziamento da parte della Commissione Europea del Progetto “PROMETEUS - PROMotion of E- mobiliTy in EU regionS” nell’ambito della 2 call del Programma di Cooperazione Territoriale Interreg Europe e il Direttore della Direzione T.U.M., contenente Xxxxxxx Xxxxxxx, è stato autorizzato ad adottare i provvedimenti atti a garantire la partecipazione della Regione Lazio al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Progetto, sottoscrivendo successivamente il Partnership Agreement; - il progetto, di cui è capofila Transport Malta, ha un budget totale di 1.389.765,00, di cui € 232.200,00 (€ 197.370,00 contributo comunitario FESR e del riciclo” € 34.830,00 contributo nazionale CPN) a disposizione della Regione Lazio – Direzione TUM ed ha una durata di 54 mesi, dal 1° gennaio 2017 al 30 giugno 2021, suddiviso in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che 2 fasi; - il progetto ha a tema la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti mobilità elettrica, con l’obiettivo strategico indicato dal di proporre soluzioni innovative per superare gli ostacoli alla sua diffusione, attraverso il coinvolgimento attivo degli stakeholders, il miglioramento e/o integrazione degli strumenti politici di programmazione in materia e la realizzazione di un Piano di Azione. Il progetto, suddiviso in due fasi (la prima di 30 mesi e la seconda di 24 mesi) prevede, nella prima fase: analisi di specifici contesti territoriali delle regioni PA in relazione alla mobilità elettrica e valutazione per grado di preparazione in relazione alla distribuzione su larga scala della mobilità elettrica; valutazione del 5% nel periodo tipo di riferimento 2005domanda (turistico, le aree urbane, rurali, di montagna, etc.) e di offerta di mobilità elettrica (regolamentazioni tecniche e ambientali, la ricarica di rete stazioni, incentivi, investimenti in ricerca e innovazione, etc.); identificazione delle buone pratiche che hanno contribuito alla promozione della mobilità elettrica nelle regioni partner; selezione, per ogni PA, di alcune buone pratiche da altri partner e definizione delle modalità per trasferirle nei piani d'azione; stesura di piani d'azione regionali per il miglioramento degli strumenti di politica in ambito di mobilità elettrica in ogni regione; redazione di un diario di bordo web-2011 based, dove verranno registrati e chemonitorati i progressi dei piani d'azione regionali per ciascuna PA. Nella seconda fase le PA controlleranno l'attuazione dei piani d'azione, valuteranno e diffonderanno i risultati anche a livello UE, oltre a organizzare l'evento finale; - con DGR n. 510 del 9 agosto 2017 è stata effettuata la debita variazione al comma 4bilancio regionale, consente la stipula provvedendo all’istituzione dei capitoli di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste entrata e dei consumatori al fine corrispondenti capitoli di sviluppare azioni spesa; - con determinazione n. G11746 del 28.08.2017 si è provveduto all’accertamento della somma di riduzione della produzione dei rifiuti€ 232.200,00 sul capitolo di entrata 223118 (quota FERS) - di cui € 61.401,81 E.F. 2017, € 70.579,51 E.F. 2018, € 65.388,68 E.F. 2019 - e sul capitolo di entrata 223119 (quota CPN) di cui € 10.835,61 a valere sull’E.F. 2017, € 12.455,21 E.F. 2018 e € 11.539,18 E.F. 2019; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio - con determinazione n. G10138 del 06.08.18 si è provveduto ad una successiva rimodulazione delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, somme stanziate in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.bilancio;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera del Consiglio di Amministrazione, n. 45 “Norme 50 del 25.7.2000, con la quale è stato, fra l’altro, determinato in euro 774,68 annue il contributo che l’ente finanziatore deve erogare per tutta la durata del dottorato per le spese di funzionamento del corso; l’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX (CF 00876220633) rappresentata dal Rettore pro-tempore, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Xxxxxxxxx (NA) il 4.1.1964, domiciliato per la gestione integrata carica in Napoli al corso Xxxxxxx X, autorizzato con delibera n. La Fondazione Xxxxxx Xxxx - Centro Ricerca e Innovazione (CF 02038410227), rappresentata dalla Dirigente del Centro Ricerca e Innovazione Dott.ssa Annapaola Xxxxxxx, in qualità di legale rappresentante dell’ente medesimo, domiciliato per la carica in xxx X. Xxxx, 0, 00000 Xxx Xxxxxxx all’Adige (TN), autorizzata alla stipula del presente atto, giusta procura conferita dal Presidente in data 27 gennaio 2016 (Rep. n. 41533, Raccolta n. 17751), registrata a Trento in data 12 febbraio 2016 al n. 1478, d’ora in poi denominato Ente. L’Ente si impegna a finanziare una borsa di studio e si assume tutti gli oneri finanziari ad essa connessi precisati nei seguenti articoli. La borsa sarà destinata alla frequenza del corso di dottorato di ricerca in Food Science - 33° ciclo – di durata triennale, ed è aggiuntiva a quelle istituite e messe a concorso dall’Università, sede amministrativa del corso di dottorato medesimo. La borsa verrà assegnata, solo ed esclusivamente, sulla base della graduatoria di merito formata in occasione degli esami di ammissione al dottorato. L’Ente può concordare con il Collegio dei rifiuti”Docenti del dottorato di ricerca una linea di formazione e di ricerca, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario nel quadro del 21.12.2007programma di attività del dottorato, contenente al capo IV “Azioni omogeneo con esso e su una tematica di interesse comune alle due istituzioni prevedendo anche una doppia supervisione del dottorando. Al citato corso di dottorato si applica il Regolamento dell’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX di Disciplina del Dottorato di Ricerca. L’importo totale della borsa di studio per lo sviluppo tutta la durata del recupero corso ammonta a € - oneri previdenziali nella misura del 22,48 % per l’anno 2018, del 23,14 % per l’anno 2019 e del riciclo” 23,81 % per l’anno 2020; - spese di funzionamento del dottorato di euro 2.324,05; - importo annuo di € 1.363,85, a decorrere dal 2° anno, finalizzato alla costituzione di un budget per l'attività di ricerca da destinare al dottorando beneficiario della borsa di studio, così come previsto dall’art. 9 del D.M. 8 febbraio 2013 n. 45; L’Ente, inoltre, verserà, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del Regolamento Ministeriale in materia di dottorato di ricerca (emanato con D.M. 8.2.2013, n. 45) e dell'art. 15, penultimo comma, del citato Regolamento di Ateneo di Disciplina del Dottorato di Xxxxxxx, le quote finanziarie aggiuntive relative agli eventuali soggiorni all’estero del dottorando che godrà della borsa di studio - soggiorni che saranno concordati tra l’Università e l’Ente in via anticipata - entro trenta giorni dalla richiesta che sarà effettuata dall’Università. Ogni altro eventuale onere aggiuntivo derivante da disposizioni di legge o regolamentari connesse al finanziamento ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni all’erogazione della borsa di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi studio di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuticui all’articolo 1 sono a carico dell’Ente.

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Samples: Convenzione Tra L’universita’ Degli Studi Di Napoli Federico Ii E La Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca E Innovazione Per Il Finanziamento Di Una Borsa Di Studio Da Destinarsi Al Corso Di Dottorato Di Ricerca in Food Science 33° Ciclo Con Sede Amministrativa Presso L’universita’ Degli Studi Di Napoli Federico Ii

VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento, n. 45 “Norme trasmessa con nota prot. 338362 del 22/12/2021 (Allegato 1) dalla quale si evince: - la necessità di acquistare, per le esigenze dell’attività di ricerca del personale del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, un Sistema di Sequenziamento Massivo Parallelo di ultima generazione necessario per l’attivazione della Piattaforma funzionale di Sequencing. La strumentazione richiesta deve essere caratterizzata da elevata produttività, in grado di portare ad una rapida acquisizione di dati con conseguente riduzione dei costi di analisi, flessibilità operativa e semplicità di utilizzo. - Il sistema NextSeq 2000 (SMP/NGS) con le caratteristiche tecniche elencate nella relazione del RUP, è distribuito in via esclusiva da ILLUMINA ITALY Srl con sede a Milano in Xxxxx Xxxxxxx 000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx P.IVA/C.F. 06814140965 come dichiarato dalla stessa società, con nota inviata al Dipartimento ed acquisita agli atti, nonché verificato con apposito avviso esplorativo e manifestazione di interesse per la gestione integrata dei rifiuti”verifica dell’unicità del fornitore pubblicato sulla piattaforma regionale START, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario sito UNIFI e sul sito web del 21.12.2007DMSC, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chescaduto il 20.12.2021, al comma 4, consente quale ha risposto solo l’operatore economico ILLUMINA ITALY SRL già individuata dagli organi di dipartimento come esclusivista tecnico della suddetta fornitura ex art. 63 d.lgs. 50/2016; - L’importo di affidamento è individuato in € 318.139,30 oltre IVA di Legge; - Il contratto di appalto è “a corpo”; La copertura finanziaria della spesa è assicurata dal fondo 58513_DIPECC di cui è responsabile la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiProf.ssa Xxxxx Xxxxxx.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione dell’Amministratore Unico 04 Dicembre 2015, n. 45 “Norme 53, con la quale il Direttore Generale, xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, è stato autorizzato a sottoscrivere, nell’ambito dell’integrazione al protocollo n. QI/2014/1232260 del 07 Agosto 2014, la manifestazione d’interesse per la gestione integrata dei rifiuti”formulazione di proposte di interventi privati finalizzata alla redazione del programma preliminare relativo all’Ambito per il programma Integrati contenenti i Tessuti per la Città da ristrutturare e riguardanti le aree ricomprese all’interno del perimetro del programma integrato per attività denominato XVIIIa3 AURELIA – MONACHINA; PREMESSO che a seguito della deliberazione del Consiglio Comune di Roma n. 18 del 12 Febbraio 2008, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario B.U.R. del 21.12.200714 Marzo 2008, contenente al capo IV “Azioni è divenuto vigente il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Roma; che tra le modalità di attuazione del Nuovo Piano Regolatore Generale sono annoverati gli strumenti di attuazione i Programmi Integrati di Intervento (PRINT), definiti agli art. 13 e 14 delle NTA nelle finalità, iniziativa, applicazione, procedura e contenuti; che gli ambiti per lo sviluppo i Programmi integrati riferiti alla Città consolidata, alla Città da ristrutturare ed alla Città della trasformazione sono rispettivamente disciplinati dagli artt. 50, 52, 53 e 60 delle Norme Tecniche; che il Consorzio PAM è stato costituito in data 22 Aprile 2015 da alcuni proprietari di aree non edificate interessate dal Programma di Interventi in oggetto; che tali aree sono in parte interne ad un ambito PRINT della Città da Ristrutturare, con carattere di programma per attività, la cui procedura di attuazione è regolata dagli articoli succitati delle NTA del recupero e del riciclo” Nuovo Piano Regolatore di Roma ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione parte interne ad aree ad Agro, prossime e riduzione della produzione dei rifiuti” contigue al perimetro del programma integrato per attività; che prevede il programma integrato per attività è identificato dal PRG e denominato XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA; che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi destinazione urbanistica delle aree di riduzione della produzione dei rifiuti proprietà interne al perimetro del Print è a Tessuti e coerenti a VSPL (verde pubblico e servizi di livello locale); che lo scopo del programma d’intervento è quello di proporre all’Amministrazione Municipale e Comunale – un Progetto Urbanistico Unitario per dare seguito alle indicazioni e previsioni urbanistiche del PRG di Roma Capitale con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo la realizzazione delle attività private di riferimento 2005-2011 diritto e che, al comma 4, consente per la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste realizzazione delle opere pubbliche e dei consumatori servizi necessari per la riqualificazione degli ambiti interessati; che il programma d’intervento prevederà un’operatività tecnica e temporale differenziata per lotti e comparti, che renda autonomi gli ambiti interessati e consenta di operare sulle aree di proprietà, all’interno di un intervento unitario, senza compromettere diritti diretti ed indiretti e di terzi; che al fine di sviluppare azioni raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà necessario individuare un soggetto con specifica competenza in materia munito di riduzione della produzione figure professionali dotate di un adeguato livello di specializzazione per la costituzione, per il coordinamento e la gestione di tutti gli adempimenti di carattere progettuale, tecnico-economico, procedurale e, in generale, di quanto necessario per la presentazione di un Progetto Preliminare del Print e la presentazione delle proposte d’intervento, per il loro eventuale adeguamento, ove richiesto dall’amministrazione comunale; nonché per l’individuazione progettuale delle opere pubbliche a scomputo sia degli oneri di urbanizzazione di cui all’art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 che del contributo straordinario; che il Consorzio PAM è in grado di assumere la competenza di cui al punto precedente per la predisposizione e l’attuazione dei rifiutivari passaggi procedurali previsti dalle norme in materia del PRINT; • l’art. 23 “Obiettivi che il Consorzio XXX ha già affidato allo studio ADLM architetti con sede in Roma in xxx Xxxxxxx 00, rappresentato dall’architetto Xxxxxxxx Xxxxxxx, dell’ordine di raccolta differenziata Roma n 8921, l’incarico di predisporre il Piano Urbanistico e di riciclo”Coordinare l’insieme delle proposte del Programma Urbanistico del Consorzio per il Progetto PRINT; PRESO ATTO che ARSIAL è proprietaria di aree che ricadono all’interno del perimetro del Print XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA e di aree ad Agro, prossime e contigue al perimetro del programma integrato per Attività; che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionaleè interesse di ARSIAL sviluppare, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali valorizzare e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclotrasformare, in particolare coerenza con le previsioni di PRG e degli imballaggi strumenti urbanistici sovraordinati in materia le aree del compendio immobiliare ricadenti nel perimetro del PRINT e, congiuntamente, di quelle di aree ad agro, prossime e dei rifiuti contigue al perimetro del programma integrato suddetto; che è intenzione di imballaggioARSIAL analizzare tutte le prospettive per definire gli assetti futuri e la pianificazione funzionale delle aree interne ed esterne al PRINT, valutare le analisi del contesto (vocazioni territoriali, ecc.), le indicazioni di mercato ed eventuali rischi (considerando orizzonti temporali, obiettivi di reddito, profili di rischio, strategie d’uscita, monetizzazione e occupazione futura); • l’art. 28 “Accordi che ARSIAL per le aree che ricadono all’interno del perimetro del Print XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA e contratti di aree ad Agro, prossime e contigue al perimetro del programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale integrato per Attività, ha presentato Manifestazione di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici Interesse verso la Del. G.C. n 115 /2015 al DPAU (dipartimento programmazione e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”attuazione urbanistica) di Roma Capitale / prot QI /2015/200415, che stabilisce che ad integrazione del prot QI/2014/123260 del 07/08/2014, riguardante la Giunta Regionale promuove iniziative Domanda di comunicazioneCoordinamento per l’attuazione del Print, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinidel consorzio PAM e altri, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.a firma dell’arch. Xxxxxxxx XXXXXXX;

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Samples: Accordo Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota in atti, n. 45 “Norme con cui la società Giochemica S.r.l., aggiudicataria dei lotti 9A, 12 e 13B, di interesse per questa ASST, a seguito di apposita richiesta del Servizio Gestione Acquisti, ha manifestato la gestione integrata dei rifiuti”propria disponibilità ad estendere a questa ASST le condizioni di fornitura previste dall'aggiudicazione in argomento; RITENUTO, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007per tutto quanto sopra esposto, contenente al capo IV “Azioni di procedere all’affidamento, mediante il ricorso all’istituto dell’adesione successiva alla procedura aperta aggiudicata dall’ASST Spedali Civili di Brescia, come sopra individuata, della fornitura di sistemi per lo sviluppo del recupero l’alta disinfezione/sterilizzazione in automatico e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni manuale di prevenzione endoscopi, biocidi, antisettici, disinfettanti e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel detergenti liquidi per mani per un periodo di riferimento 2005-2011 72 mesi, per il periodo dal 01/08/2021 al 30/09/2025 (data di scadenza del contratto originario stipulato dall' ASST Spedali Civili di Brescia), alla società Giochemica S.r.l. nella sua qualità di aggiudicataria dei lotti 9A, 12 e che13B, al comma 4alle condizioni contrattuali ed economiche di gara, consente la stipula come riepilogate nell’Allegato A del presente provvedimento, a formarne parte integrante e sostanziale, ove sono indicati i lotti, i prodotti, i prezzi unitari, i fabbisogni e l’importo complessivo di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.fornitura;

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Samples: www.asst-garda.it

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. 21850 del 5 marzo 2020 della Società Romeo Gestioni S.p.A., acquisita con prot. DSS 2103 del 5 marzo 2020, con la quale viene trasmessa la delibera assembleare che modifica la denominazione del “Consorzio Xxxxxxx Xxxxx Facility Service 2010” in “BLACKSTONE FD CONSORZIO STABILE” PRESO ATTO dell’affidamento, a decorrere dal 1° luglio 2020, dell’incarico di responsabile unico del procedimento (RUP) al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, coordinatore dell’Ufficio patrimonio, gare e contratti, in sostituzione del Cons. Xxxxx Xxxxx; RILEVATA, come già nel richiamato provvedimento del Vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 18 maggio 2020, la sussistenza della condizione prevista dalle Linee guida ANAC n. 45 “Norme 3, paragrafo 10.2, lettera e), vale a dire della necessità di ricorrere all’attività di personale collocato in diverse unità organizzative, in virtù della notevole complessità del coordinamento di tutte le attività oggetto del contratto di Facility management, per la gestione integrata quale è necessaria la figura del DEC quale soggetto distinto dal RUP; PRESO ATTO della previsione nella citata Convenzione Consip della figura del supervisore delle prestazioni dedotte nel contratto principale, analoga a quella del DEC; RAVVISATA la necessità di dotare il RUP, per il più agevole ed efficace assolvimento delle proprie funzioni, di una struttura di supporto amministrativo-contabile e tecnico, nonché di individuare il supervisore (DEC), per i quali si fa rinvio a un successivo, apposito atto; ACQUISITA la disponibilità dell’operatore economico ad applicare uno sconto ulteriore sul prezzo unitario dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% servizi da erogare nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheproroga dell’efficacia del contratto, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutideterminato nella misura del 3%; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloEFFETTUATE, in particolare maniera congiunta dal predetto operatore economico e ‒ per mezzo dei suoi funzionari tecnici preposti alla gestione degli imballaggi immobili in uso istituzionale alla Presidenza del Consiglio dei ministri ‒ dal Dipartimento per i servizi strumentali, una ricognizione e dei rifiuti una revisione della consistenza degli impianti oggetto di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”manutenzione, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazionein funzione dell’attualizzazione del quadro esigenziale, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.propedeutica all’elaborazione delle schede economiche aggiornate;

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Samples: presidenza.governo.it

VISTA. l’apertura della procedura di affidamento diretto identificata con codice CIG RILEVATO, infatti, che, per le motivazioni sopra esposte, per il conseguimento delle prestazioni, avente ad oggetto le attività di recupero genetico nell’ambito delle quali verranno implementate anche tecnologie riproduttive innovative, è possibile ricorre all’affidamento diretto alla “Millio srl”, Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo; ATTESO E PRESO ATTO che la L.R. 19.12.2007spesa da sostenere pari a € 20.000,00.= IVA compresa trova piena copertura sul CRAM DG 005 – B01GEN - cap.lo 1.03.02.11.999 del bilancio 2022 gestione competenza; ACQUISITO con email del 17/11/2022 il parere favorevole dell’Area Affari Legali e Gestione del Contenzioso; PRESO ATTO che il Dirigente dell’Area ai sensi dell’art. 5 della L. 241/1990, n. 45 “Norme è il responsabile unico del procedimento; SU PROPOSTA formulata dal dirigente Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico, a seguito dell’istruttoria compiuta dalla d.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx e dal funzionario amministrativo rag. Xxxxx Xxxxxxx In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione, DI AUTORIZZARE per la gestione integrata dei rifiutirealizzazione del progetto approvato con deliberazione del CdA n. 125-RE del 27/10/2022 l’AFFIDAMENTO DIRETTO alla “Millio srl”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni conseguire le attività progettuali, sperimentali e dimostrative finalizzate alla salvaguardia di riduzione specie e razze a rischio di erosione genetica, quali la pecora Quadricorna, così come previsto dalla Legge Regionale 15/2000 sulla biodiversità in agricoltura, anche attraverso l’utilizzo delle più recenti ed innovative tecnologie della produzione dei rifiutiriproduzione; • l’artDI IMPEGNARE, a favore di Millio srl - Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo - Campus Universitario Coste Sant'Xxxxxxxx, con sede in Xxx Xxxxxxxxx x. 1 - CAP 64100 - Teramo (TE) - C.F./Partita IVA 02132180676 la somma complessiva di € 20.000,00. IVA inclusa sul capitolo 1.03.02.11.999 -CRAM DG 005 – BO1GEN gestione competenza del corrente bilancio di previsione di ARSIAL; DI COMUNICARE alla società affidataria, a cura del Responsabile del Procedimento, l’obbligo di indicare all’atto dell’emissione della fattura elettronica il riferimento dell’atto amministrativo autorizzativo (determinazione ARSIAL) a pena rifiuto della fattura elettronica, senza ulteriori verifiche e nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM), per facilitare lo smistamento della fattura all’Area competente. DI DEMANDARE al Dirigente dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico tutti i conseguenti adempimenti relativi all’affidamento diretto. Soggetto a pubblicazione Tabelle Pubblicazione documento Norma/e Art. c. l. Tempestivo Semestrale Annuale Si No D.Lgs 33/2013 23 X X D.lgs. 33/2013 37 1 a x X X X D.lgs. 50/2016 29 1 x X L. 190/2012 1 32 x Delibera ANAC n. 39/2016 3 x x ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) con sede in Xxxx xxx Xxxxxxxx, 00 P.IVA e codice fiscale: 04838391003, nella persona del Direttore Generale f.f. avv. Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, nata a (omissis) – C.F. (omissis) domiciliata per la sua carica presso la sede dell’Agenzia. Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMillio srl”, che dispone Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo, Campus Universitario Coste Sant'Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx 0, 64100, Teramo, codice fiscale e partita IVA 02132180676 rappresentata dal Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, nato a (omissis), e domiciliato per la raccolta differenziata su tutto carica presso la sede della Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo. Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xx, - ARSIAL, Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995, ha tra i propri compiti istituzionali, quello di favorire la promozione e lo svolgimento di studi, progetti, anche sperimentali con carattere applicativo, volti alla diffusione delle innovazioni dirette ad incrementare processi di sviluppo agricolo sostenibili ed il territorio regionaleloro trasferimento al settore agricolo e agroindustriale del Lazio; - ARSIAL, fissa obiettiviattraverso la sua opera di sperimentazione, strumentidimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali, direttive ed indirizzi rappresenta un punto di riferimento dagli operatori del settore per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localila diffusione dell’innovazione in agricoltura; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo- ARSIAL, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.conformità a quanto previsto dalla legge promuove:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera della Giunta regionale n. 1188 del 9 dicembre 2015 avente ad oggetto ”Contributi per la definizione del Piano di Gestione delle acque di cui all'art. 117 del D. Lgs. 152/06.”; Vista la delibera della Giunta regionale n. 11 del 10 gennaio 2017 avente come oggetto “Piano di Tutela delle Acque della Toscana (ex art. 121 del D.Lgs 152/2006). Avvio del Procedimento ai sensi della l.r. 65/2014”; Preso atto che con la delibera 664/2015/R/idr l'AAEGSI, oggi Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha approvato il Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio 2016-2019 (MTI-2), definendo le regole per il computo dei costi ammessi al riconoscimento tariffario, nonché il Programma degli Interventi (PdI) che specifica le criticità riscontrate sul relativo territorio, gli obiettivi che si intendono perseguire in risposta alle predette criticità, nonché la puntuale indicazione degli interventi per il periodo 2016-2019, riportando, per l’eventuale periodo residuo fino alla scadenza dell’affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza, ai sensi di quanto previsto dall’art. 149, comma 3, del d.lgs.152/06; Vista la l.r. 28 dicembre 2011, n. 45 “69 "Istituzione dell'autorità idrica toscana e delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani"; Considerato che la suddetta legge istituisce le Conferenze territoriali per le quali la tipologia e il livello degli interventi sono contenuti nel Programma degli Interventi del Piano di Ambito della AIT; Considerato inoltre che, con il nuovo sistema regolatorio (delibera ARERA 643/2013/R/i), è prevista la redazione e l’approvazione di Programmi degli Interventi quadriennali dei Gestori del SII contenenti gli interventi da porre in opera, tra cui quelli costituenti i trattamenti appropriati, e le risorse finanziarie necessarie; considerato inoltre che tali interventi sono compresi nel Piano d’Ambito della AIT e vengono monitorati annualmente dalla stessa autorità; Vista la l.r. 31 Maggio 2006, n.20 "Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento" e, in particolare, l'art. 21 bis "Condizioni di emissione degli scarichi provenienti da piccoli agglomerati"; Visto l'art. 26, comma 1 della l.r. 20/2006 che prevede la possibilità di stipulare accordi di programma con i soggetti economici interessati al fine di definire piani di interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal d.lgs. 152/2006, dai Piani di gestione e dal Piano di Tutela delle acque; Considerato che l'art. 26, comma 2 della l.r. 20/2006 regola i tempi di adeguamento degli scarichi di acque reflue urbane per gli agglomerati inferiori a 2.000 AE prescrivendo la definizione di specifici accordi di programma (il cui contenuto è disciplinato dall’art.13 della l.r. 20/2006) per la definizione degli interventi necessari all’adeguamento stesso e delle condizioni e modalità per la prosecuzione dello scarico delle acque reflue fino al termine dei lavori in essi previsti; Visto il d.p.g.r 8 Settembre 2008 n. 46/R "Regolamento di attuazione della l.r. 20/2006 - Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento"; Visto, in particolare,l'art. 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008 (Trattamenti appropriati di scarichi di acque reflue urbane con potenzialità maggiore di 200 AE e minore di 2.000 AE) - il quale definisce i criteri temporali ai quali devono attenersi gli accordi di programma per il completamento dei necessari interventi; Dato atto che: - in data 29 maggio 2015 è stato sottoscritto l’ "Accordo di Programma per l'attuazione di un programma di interventi relativi al settore fognatura e depurazione del servizio idrico integrato attuativo delle disposizioni di cui all'art. 26 della l.r. 20/2006 ed all'art. 19 ter del regolamento regionale n. 46R/2008”; - tale accordo è stato approvato con d.p.g.r. 3 agosto 2015, n. 143; Ritenuto necessario perseguire, per quanto possibile nei limiti quantitativi sopra evidenziati, il raggiungimento e/o il mantenimento degli obiettivi di qualità ambientali attraverso un programma degli interventi puntuali relativi al servizio idrico integrato, definito sulla base delle risorse finanziarie disponibili e avente ad oggetto gli interventi più urgenti sugli scarichi provenienti da agglomerati con meno di 2.000 AE, come disciplinati dal citato art. 19 ter del regolamento regionale; Dato atto che la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 "Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014" ha disposto il trasferimento alla Regione, tra le altre, delle funzioni esercitate dalle province e dalla Città metropolitana di Firenze concernenti l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e l’autorizzazione unica ambientale (AUA); Considerato, inoltre, che: - il Comune di Fiesole ha affidato il servizio idrico integrato alla società Acque Toscane S.p.A., che ha predisposto un proprio Piano degli investimenti; - a seguito della fusione dei comuni di Abetone e di Cutigliano, di cui alla legge regionale 25 gennaio 2016 n. 1, si rende necessario distinguere in una sezione autonoma gli scarichi afferenti al Comune di Abetone e oggetto del presente accordo nella loro caratterizzazione ante fusione; - che a seguito della suddetta fusione dei comuni, il comune di Abetone decade dalla fattispecie di comune montano con popolazione inferiore ai 1000 abitanti prevista dall’art. 147, comma 2 del D.Lgs. 152/06, e che quindi le infrastrutture idriche dovranno passare nella loro titolarità a GAIA S.p.A. quale soggetto gestore competente per territorio; -in forza della legge regionale 28 dicembre 2011, n. 69 "Istituzione dell’autorità idrica toscana e delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Modifiche alle leggi regionali 25/1998, 61/2007, 20/2006, 30/2005, 91/1998, 35/2011 e 14/2007.", gli ambiti territoriali per la gestione del servizio idrico integrato e per la gestione integrata dei rifiuti”rifiuti urbani non comprendono i territori dei Comuni di Marradi, pubblicata Firenzuola e Palazzuolo sul B.U.R.A n. 10 Straordinario Senio, già facenti parte di ambiti territoriali della Regione Xxxxxx Xxxxxxx a seguito di specifici accordi stipulati tra le Regioni Toscana ed Xxxxxx Xxxxxxx e gestiti da Xxxx S.p.A. Considerato che in data 15 Novembre 2017, presso gli uffici regionali, si è tenuto il collegio di vigilanza relativo all'accordo di Programma nel corso del 21.12.2007quale è stato monitorato lo stato di avanzamento degli interventi ed è stato disposto l’adeguamento degli allegati all’esito del monitoraggio stesso e degli scarichi rimanenti; Considerato che i soggetti firmatari del presente accordo hanno provveduto alla realizzazione delle attività istruttorie preliminari alla sua sottoscrizione attraverso: - la ricognizione puntuale degli scarichi operata dai soggetti gestori del territorio toscano con individuazione del corpo idrico recettore come comunicato da AIT con nota 30 Novembre 2017 ; - la ricognizione degli scarichi per i Comuni gestiti da Xxxx S.p.A. come comunicata con nota ATERSIR del 08/06/2018 ; - la ricognizione degli scarichi per i Comuni di Fiesole e di Abetone- Cutigliano come comunicata con nota del 13/03/2018 ; - la definizione della priorità a scala regionale degli interventi, contenente in attuazione delle disposizioni regolamentari regionali; Dato atto che il Collegio di Xxxxxxxxx ha ritenuto, in esito alla sopra richiamata istruttoria, di procedere al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni necessario adeguamento degli allegati dell'accordo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” Programma promuovendone la novazione; Dato atto che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi i nuovi allegati risultano prodromici alle procedure di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 autorizzazione allo scarico e che, al comma 4da parte di AIT, consente la stipula sono previste le programmazioni degli interventi per il quadriennio 2017-2021 che interessano anche interventi nel settore della depurazione sugli agglomerati interessati dall’accordo in parola; Dato atto che, sulla base della ricognizione degli scarichi di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste cui all'Allegato 2 del presente atto e dei consumatori al fine sistemi di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”trattamento depurativo in essere, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalesituazione degli scarichi, fissa obiettivialla data del 31 marzo 2018, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.risulta rappresentata dalla tabella seguente:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR n. 1675 del 30/12/20: “Attuazione della deliberazione legislativa “Bilancio di previsione 2021/2023” approvata nella seduta del Consiglio – Assemblea legislativa n. 9 del 29 dicembre 2020. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale 2021/2023”. - di procedere al riconoscimento dei contributi a finanziamento delle domande presentate dalle Associazioni e Fondazioni del terzo settore (nn. 28), e dai comuni in rappresentanza dei relativi Gruppi comunali di protezione civile ex Art. 35 del D.Lgs n. 1/2018 (nn. 5), a valere sull’”Avviso pubblico per la presentazione delle domande per i finanziamenti a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle organizzazioni di volontariato (ODV) delle associazioni di promozione sociale (APS) e delle fondazioni del terzo settore iscritte all’anagrafe ONLUS”, approvato con Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021, già acquisite nella piattaforma SIGEF nel termine, prorogato con Decreto n. 124 IGR del 01/06/2021, del 10/06/2021, ore 15,00, ma non ricomprese - per le motivazioni riportate nella parte narrativa del presente Atto – nell’Allegato A2 (“Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidare”) del Decreto n. 150 IGR del 03/08/2021. - di approvare gli elenchi di cui all’Allegato 1 (“Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidare”), e all’Allegato 2 (“Elenco dei Comuni da liquidare a beneficio dei rispettivi Gruppi comunali di protezione civile”), che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; - di riconoscere, in applicazione di quanto indicato nel §7 “Determinazione del contributo da concedere e liquidare” dell’Avviso pubblico in oggetto, ai beneficiari di cui all’Allegato 1 e all’Allegato 2, rispettivamente, i contributi di € 67.769,88 e di € 2.500,00, e di impegnare con il presente Atto le predette somme, presenti nei rispettivi capitoli di spesa, previo riduzione della prenotazione d’impegno n. 6799 del 07/05/2021, di Euro 70.269,88, assunta con Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021 sul Bilancio 2021-2023, annualità 2021. - di dare atto che i contributi indicati negli Allegati 1 e 2 (per nn. 28 Associazioni e Fondazioni e per nn. 5 Amministrazioni comunali per conto dei rispettivi Gruppi comunali di protezione civile ex Art. 35 del D.Lgs n. 1/2018 “Codice della Protezione Civile”) sono stati riconosciuti sulla base del completamento dell’istruttoria, effettuata dalla PF “Contrasto della violenza di genere e Terzo settore”, sulle relative domande di contributo (per avvenuta acquisizione, nei termini stabiliti, dei relativi IBAN delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore), e a seguito del perfezionamento della procedura di variazione compensativa per le Amministrazioni comunali, a copertura del relativo importo. - di stabilire, altresì, che per la liquidazione dei contributi ai beneficiari di cui agli Allegato 1 e 2 si provvederà con successivi decreti del Dirigente della PF “Contrasto alla Violenza di Genere e Terzo Settore”, sulla base dei criteri e delle modalità stabilite dal §7 (2^ Fase) dell’Avviso pubblico in oggetto; - che gli oneri derivanti dal presente atto - pari ad € 70.269,88 - fanno carico sul Bilancio 2021-2023, annualità 2021, sui capitoli di seguito indicati: • capitolo 2120810173, per € 67.769,88, per il finanziamento dei beneficiari di cui all’Allegato 1; • capitolo 2120810182, per € 2.500,00, per il finanziamento dei beneficiari di cui all’Allegato 2; capitoli di spesa correlati in entrata al capitolo 1201010448 - accertamento n. 3836/2020, CTE 120823104010011078104040100100000000000000043000 - di prevedere, anche per i beneficiari di cui agli Allegati 1 e 2, l’applicazione del termine di presentazione delle domande di contributo (2^ fase dell’Avviso) del 02/11/2021, ore 15,00. Si attesta l’avvenuta verifica dell’inesistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e s.m.i.. Il presente atto è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed integralmente sul sito regionale xxx.xxxxx.xxxxxx.xx /Decreti, ai sensi della DGR n. 1158 del 9.10.2017. Il Dirigente (Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx) Documento informatico firmato digitalmente - Legge Regionale 28 Aprile 2004, n. 45 9: ”Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale”. – Legge Regionale 30 maggio 2012, n. 15: “Norme per la gestione integrata promozione e la disciplina del volontariato”; - Decreto legislativo 03/07/2017 n.117 Codice del Terzo Settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno, n.106. - Art.15 Xxxxx n. 241/1990 e sue m.i. - Decreto legislativo 02/01/2018 n. 1 “Codice della Protezione Civile” - Art. 35 “Gruppi comunali di protezione civile”; Art. 36 “Altre forme di volontariato organizzato di protezione civile”; - D.M. n. 93 del 07 agosto 2020 - Atto di indirizzo_Risorse aggiuntive anno 2020 - Registrato dalla Corte dei rifiutiConti in data 01/09/2020 al n.1806; - D.M. n. 156 del 22 dicembre 2020 - Atto di indirizzo recante, per l’anno 2020, modificazioni al riparto delle risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, come disposto dal D.M. n. 93 del 7 agosto 2020 - Registrato dalla Corte dei Conti in data 12/01/2021 al n. 38; - DGR n. 826 del 29 giugno 2020 “Adesione all’accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale; - Accordo di programma 2020; - Decreto direttoriale 255 del 27/07/2020 di approvazione degli accordi di programma sottoscritti con le Regioni e le Province Autonome – registrato dalla Corte dei Conti in data 20/08/2020 al n.1780; - DGR n. 1492 del 23/11/2020 “Art. 51 comma 2, pubblicata sul B.U.R.A lettera a), X.Xxx. 118/2011– Iscrizione nel Bilancio di Previsione 2020-2022 di entrate derivanti da assegnazione di fondi vincolati a scopi specifici e relativi impieghi. Programmazione comunitaria. Variazione al Bilancio Finanziario Gestionale” (DGR ENTRATA SPESA); - DDPF n. 10 Straordinario 149/IGR del 21.12.200727/11/2020 “Assegnazione finanziamenti statali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per Accordo di Programma Stato-Regione Marche 2020 – bilancio 2020-2022 annualità 2020 € 2.642.017,00 capitolo di entrata 1201010448”. (DECRETO ACCERTAMENTO ENTRATA); - DGR n. 1546 del 01/12/2020 “Accordo di programma 2020 Stato-Regione Marche per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale. Atto di avvio del procedimento di individuazione dei soggetti attuatori delle iniziative e dei progetti da finanziare ai sensi del punto 5, contenente al capo IV “Azioni per 2^ comma, dell’Accordo.” - DDPF 51 dell’11/02/2021: Art. 48 del D.Lgs. 118/2011 e art.5 della LR 36/2016 e s.m.i – Prelevamento dal Fondo di Cassa – annualità 2021 - € 3.587.491,30 - DDPF n. 94 IGR del 07/05/2021 ” Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo sviluppo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del recupero Terzo Settore. Approvazione ai sensi della DGR n. 1546/2020 e del ricicloDM. 93_2020 dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e delle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19.ed in particolare- DDPF n. 124 IGR del 01/06/2021” Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del Terzo Settore. Proroga del termine finale dell’Avviso pubblico, recepito con DDPF n. 94 IGR del 07/05/2021, per la concessione di contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e delle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19.” - DDPF n. 150 IGR del 03/08/202: • l’art“Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del Terzo Settore. 22 “Azioni Approvazione dell’Elenco dei beneficiari ai sensi dell’Avviso pubblico per la concessione di prevenzione contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e riduzione della produzione dei rifiutidelle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19. Approvazione Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidareche prevede che - VISTA la DGR 1007 del 11/08/21: "Art. 9, L.R. 31 dicembre 2020, n. 54 - Art. 51, D.Lgs.118/2011 - Variazione compensativa al Bilancio Finanziario Gestionale 2021 - 2023. Modifiche tecniche al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023" (DGR VARIAZIONE COMPENSATIVA DI COMPETENZA E DI CASSA) In ottemperanza all’Accordo di programma 2020 Stato-Regione Marche per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiha approvato, con associazioni ambientaliste DGR n. 1546 del 01/12/2020, i criteri di ripartizione delle risorse statali trasferite alla Regione Marche con il D.M. n. 93 del 7 agosto 2020 (Registrato dalla Corte dei Conti il 1 settembre 2020 al n. 1806), individuate in € 1.634.086,00, da assegnare alle Associazioni del Volontariato e della Promozione Sociale iscritte ai registri regionali, delle articolazioni territoriali e dei consumatori al fine circoli affiliati alle Associazioni di sviluppare azioni Promozione Sociale iscritte nel registro nazionale e delle Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate, a seguito dell’emergenza COVID- 19; L’importo di riduzione Euro 1.634.086,00, è stato trasferito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Regione Marche per fronteggiare le conseguenze della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi diffusione del Covid-19 a livello di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloregionale e, in particolare degli imballaggi per sostenere le attività del mondo del Terzo settore colpite dalla situazione pandemica dovuta all’emergenza del COVID-19. Tali risorse sono state accertate nel bilancio 2020/2022 con DDPF n. 149/IGR del 27/11/2020 e dei rifiuti reiscritte nel bilancio 2021/2023 con DDPF 51 del 11/02/2021; In attuazione della DGR n. 1546 del 01/12/2020 la Regione, con successivo Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021, è stato approvato l’“Avviso pubblico per la presentazione delle domande per i finanziamenti a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle organizzazioni di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi volontariato OdV) delle associazioni di promozione sociale (APS) e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadinodelle fondazioni del terzo settore iscritte all’anagrafe onlus”, che stabilisce che ed è stato contestualmente prenotato l’impegno di spesa n. 6799 del 07/05/2021 per l’importo complessivo di € 1. 634.086,00 sul capitolo di spesa 2120810173 del bilancio 2021-2023, annualità 2021. Nello specifico le risorse statali di cui al citato D.M. n. 93/2020, sono state destinate dalla Regione Marche, in accordo con la Giunta Regionale promuove iniziative rappresentanza del mondo del terzo settore, al conseguimento dell’obiettivo di comunicazionesostenere lo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria degli individuati Enti del Terzo Settore, informazione purché rientranti in una delle attività di interesse generale contemplate nell’Art. 5 del D.lgs. n.117/2017, allo scopo di rispondere ai bisogni socio-assistenziali sorti a causa dell’epidemia da COVID-19 e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte contribuire a fronteggiare le necessità determinate dalla vicenda epidemica. L’Avviso pubblico, come disposto dal DM. n. 93 del 7 agosto 2020, ha previsto la possibilità di ammettere tra i beneficiari dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.contributi statali esclusivamente le seguenti tipologie di soggetti del Terzo settore:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 2614-P del 26.06.2023, n. 45 con la quale è stato affidato l’incarico di RUP della presente procedura al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Siritide e del Parco Archeologico Norme Herakleia” di Policoro (MT), in sostituzione del xxxx. Xxxxxx Xxxxx; RILEVATO che, ai fini dell’attuazione dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro (MT)”, occorre definire il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento; RILEVATO che, tenuto conto dell’organico della Direzione Regionale Musei della Basilicata, delle attività in essere e dei tempi previsti per l’attuazione dell’intervento non vi sono professionalità interne da poter impegnare per la gestione integrata dei rifiuti”redazione del progetto esecutivo dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro (MT); RILEVATO, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”pertanto, che dispone la raccolta differenziata su tutto occorre ricorrere al mercato per definire il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive progetto definitivo ed indirizzi esecutivo dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione consentire un più ampio accesso e partecipazione al fine alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Policoro (MT)”;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione n. G16145 del 23 dicembre 2020, con la quale sono stati approvati gli schemi degli atti di gara ed indetta la gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 8 lotti, finalizzata alla stipula di un accordo quadro per la fornitura di medicazioni generali ed avanzate occorrenti alle aziende sanitarie della Regione Lazio della durata di 36 mesi e per un massimale complessivo di € 4.354.350,00 IVA esclusa, prevedendone l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.lgs.50/2016;. RILEVATO che: - con il medesimo provvedimento è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’articolo 31 del D. Lgs. 50/2016, l’avv. Xxxxxx Xxxxxxx, in possesso dei requisiti di professionalità e competenza richiesti dalla normativa vigente; - il Bando di gara allegato alla Determinazione n. G16145 del 23 dicembre 2020è stato pubblicato e che tutti gli atti di gara sono stati altresì resi disponibili sulla piattaforma di e- procurement STELLA della Regione Lazio; PRESO ATTO che alla data del 5 marzo 2021 alle ore 13:45, termine di scadenza previsto dal bando di gara, hanno presentato offerta, tramite la piattaforma di e-procurement STELLA, n. 45 “Norme per 11 operatori economici, come di seguito riportato: Pg. Ragione Sociale E-Mail Lotti Offerti Registro di Sistema Data ricezione CONSIDERATO che l’articolo 77, comma 1 del d.lgs. 50/16 stabilisce che nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è affidata ad una commissione giudicatrice la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” (sola) valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni economico; DATO ATTO che è stata consentita alle imprese concorrenti la partecipazione allo svolgimento delle sedute virtuali mediante attivazione dell’apposita funzionalità presente nella piattaforma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e e- procurement STELLA; RILEVATO che, al comma 4nel corso della seduta virtuale del 5 marzo 2021, consente come da verbale n.1 agli atti giacente, il RUP ha proceduto a verificare le offerte presentate tramite la stipula piattaforma di accordi volontari con soggetti pubblici e-procurement STELLA entro i termini indicati, ad aprire la busta di qualifica per ciascuna impresa concorrente, a verificare la firma digitale dei documenti in essa allegati e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine la completezza della documentazione presentata da ciascuna impresa concorrente rispetto alle previsioni del disciplinare di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.gara;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione del Consiglio di Dipartimento del 19 luglio 2022 di autorizzazione alla emanazione del Bando in oggetto; ACCERTATA la natura temporanea, n. 45 “Norme particolare e contingente di tale esigenza e che la spesa per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario collaborazione graverà sui fondi del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni progetto succitato; ACCERTATA l’impossibilità oggettiva di sopperirvi con una figura professionale strutturata all’interno dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx come risulta dall’esito dell’apposita indagine conoscitiva avviata dal Direttore di questo Dipartimento con avviso num.6 del 28 luglio 2021 allo scopo di verificare la disponibilità di professionalità interne idonee allo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente bando; RITENUTO di dover procedere all'emanazione di un avviso pubblico per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la poter pervenire alla stipula di accordi volontari un contratto di lavoro autonomo finalizzato alla consulenza, da una persona fisica in possesso di partita IVA, previa valutazione comparativa delle istanze pervenute; È indetta una procedura selettiva pubblica per titoli per l’affidamento di un contratto di lavoro autonomo finalizzato alla consulenza, da una persona fisica in possesso di partita IVA presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx - sede di Bari - per la realizzazione di alcune attività nell'ambito della animazione, organizzazione di n. 3 eventi di comunicazione inerenti il progetto; pianificazione e sensibilizzazione delle attività svolte per il progetto; progettazione e fornitura di gadget (patente in cartoncino con soggetti pubblici foto tessera) - Progetto Taranto M.U.E.V.T.! “Programma Sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artcasa-lavoro” - CUP: E59E19000060001. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto Il responsabile del presente provvedimento è il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’artxxxx. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiXxxxxxxx Xxxxx.

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VISTA. la L.R. 19.12.2007Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ragioniere Generale dello Stato, n. 45 recante Norme Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la gestione integrata selezione dei rifiuti”progetti PNRR; • Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 383 del 7 ottobre 2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario relativo al finanziamento del 21.12.2007Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare con il quale è approvato l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento previa accettazione dei termini recati dal PNRR; - l’attuazione degli interventi previsti dalla misura 2.3 Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare della Missione 5 Componente 2 del PNRR deve concorrere, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheentro marzo 2026, al comma 4soddisfacimento del target di livello europeo M5C2-20 consistente nel sostegno a 10 000 unità abitative (in termini sia di costruzione che di riqualificazione), consente coprendo almeno 800 000 metri quadrati di spazi pubblici; - con decreto direttoriale n. del …. l’Amministrazione responsabile, sulla base delle dichiarazioni e dei documenti trasmessi dai Soggetti beneficiari PINQuA, ha definito l’elenco degli interventi definitivamente ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi; - con lo stesso decreto direttoriale è stato approvato lo schema della presente convenzione; - il Soggetto beneficiario PINQuA, per la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatirealizzazione degli interventi ID ……. previsti nella proposta in epigrafe, intende avvalersi dei seguenti Soggetti attuatori PINQuA, individuati tra quelli aventi le caratteristiche previste dall’art. 9 del DL 77/2021 convertito nella legge 108/2021, con associazioni ambientaliste i quali provvederà a stipulare apposito atto convenzionale. Tutto ciò premesso, visto e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata considerato, le Parti come sopra individuate convengono e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.stipulano quanto segue:

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VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario nota NP 2020/3224 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati02/10/2020 agli atti, con associazioni ambientaliste la quale la Responsabile del Centro Ustioni del PO SS Annunziata dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, rilevata la prossima scadenza del Contratto di noleggio del letto fluidizzato attualmente in utilizzo, prevista per il 24 marzo 2020, richiede in urgenza la fornitura di un letto fluidizzato, inclusi i servizi di manutenzione e dei consumatori gli accessori, al fine di sviluppare azioni garantire i LEA e per evitare l’interruzione di riduzione pubblizo servizio o l’insorgere di situazioni di gravissimo pregiudizio per il normale svolgimento delle attività aziendali; DATO ATTO che alla luce di quanto suesposto, si rende necessario avviare con urgenza la procedura di gara per la fornitura in noleggio della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi durata di raccolta differenziata e trentasei mesi, con opzione di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie proroga di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloun anno, in particolare degli imballaggi un lotto unico ed indivisibile, di un letto fluidizzato a microsfere e dei rifiuti servizi di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti manutenzione connessi, da destinare alla S.C. Centro Ustioni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di programma ,protocolli d’intesa” Sassari, secondo la tabella di seguito riportata: Lotto Apparecchio Elettromedicale Quantità Struttura di destinazione VERIFICATO che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”non risultano attivate convenzioni dalla Centrale Regionale, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazioneCAT Sardegna, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati della Consip S.p.A. e non sono stati stipulati accordi dal CAT Sardegna con altri Soggetti Aggregatori relativamente alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.fornitura in questione;

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VISTA. La legge n. 145/2018, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (G.U. 30 dicembre 2018), che innalza a 5000 euro l'importo oltre il quale è obbligatorio il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi. si provvedeva a chiedere la L.R. 19.12.2007, n. 45 disponibilità alla fornitura del farmaco in oggetto. Enhertu 100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione uso ev flaconcino Trastuzumab Deruxtecan flaconcino Daiichi Sankyo 24 € 1,00 € 24,00 € 26,40 PRESO ATTO che con la stessa il fornitore comunicava che Norme le condizioni di prezzo e rimborso negoziate per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario il Servizio Sanitario Nazionale entreranno in vigore a partire dalla data di effettiva prescrivibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” farmaco a livello regionale ed in particolare: • l’artcoerenza con i criteri di rimborsabilità definiti da AIFA. 22 “Azioni Tali nuove condizioni si sostituiranno automaticamente alle condizioni di prevenzione commercializzazione oggetto della presente offerta. In ogni caso le condizioni e riduzione i termini della produzione dei rifiuti” presente cesseranno decorsi 4 mesi dalla data di pubblicazione della Determina di rimborsabilità in Gazzetta Ufficiale ovvero alla data dell’effettivo accesso regionale/ospedaliero qualora antecedente. Nell’ipotesi in cui il farmaco venisse rimborsato dal SSN per una popolazione più ristretta rispetto a quella prevista dall’indicazione EMA la Xxxxxx Xxxxxx si impegna a garantire per continuità terapeutica ai pazienti esclusi dalla rimborsabilità, alle condizioni economiche di cui al presente accordo”. A501010101 Acquisto di medicinali con AIC ad eccezione di vaccini e emoderivati 2023 € 24,00 € 2,40 € 26,40 DATO ATTO che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi si è provveduto all’acquisizione del CIG Z7F39E8ED6. stipulato nell’ipotesi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo attivazione di riferimento 2005-2011 e checonvenzione, al comma 4ricomprendente quanto oggetto di fornitura, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinidel Soggetto Aggregatore CAT Regione Sardegna o di Convenzioni Consip S.p.a. e altresì, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutinel caso di adesione del Soggetto Aggregatore Regionale a Convenzione di altro Soggetto Aggregatore.

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VISTA. la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme 30/98 in ordine: - alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni); - alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione integrata progettazione ed il connesso affidamento dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario servizi di trasporto (DGR 908/2012); - agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori sub affidamento al fine di sviluppare azioni rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale; - al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di riduzione della produzione dei rifiutiun percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale; • l’art. 23 - al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012); che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Xxxxxx-Romagna- a seguito del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie processo di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art. 25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente; degli imballaggi ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei rifiuti servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012: - Ambito Trebbia: Piacenza; - Ambito Taro: Parma; - Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Xxxxxx e Modena; - Ambito Reno: Bologna e Ferrara; - Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; - che non sono ammessi affidamenti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e contratti che gli Enti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici raccordo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che modalità operative coordinate per la Giunta Regionale promuove iniziative predisposizione delle procedure di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte gara relative agli affidamenti dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.servizi negli ambiti medesimi;

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Samples: Accordi Di Programma Per La Mobilita’ Sostenibile‌ E Per I Servizi Minimi Autofiloviari Per Il Triennio 2011 2013

VISTA. la L.R. 19.12.2007proposta di adozione dell’atto deliberativo presentata dal Direttore Amministrativo, il cui testo è di seguito integralmente trascritto: “RICHIAMATA la Deliberazione del Direttore Generale n. 45 69 del 15/03/2021 avente ad oggetto Norme Ospedale di Sassuolo S.p.A. Presa d’atto della volontà del socio privato di uscire dalla compagine societaria attraverso la vendita delle partecipazioni societarie. Manifestazione di interesse da parte dell’Azienda USL di Modena” con cui, per la le motivazioni espresse nell’atto stesso, si dava avvio al percorso di pubblicizzazione dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., volto ad una gestione totalmente pubblica della struttura ospedaliera già pienamente integrata dei rifiuti”nella rete sanitaria provinciale; ATTESO che, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario in considerazione della intenzione del 21.12.2007Socio Privato Xxxxxx, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo proprietario del recupero 49% delle azioni, di uscire dalla compagine societaria e del riciclo” ed corrispettivo interesse dell’Azienda USL ad una gestione esclusivamente pubblica della struttura ospedaliera, le parti sottoscrivevano in particolaredata 17 marzo 2021, un accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni sociali del privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., la cui efficacia risultava subordinata a due condizioni sospensive: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che −che la Giunta Regionale promuove iniziative adottasse un proprio atto con il quale venisse espressa condivisione della scelta di comunicazione, informazione e partecipazione al fine acquisizione delle partecipazioni; −che la valutazione di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.congruità del corrispettivo pattuito venisse rimessa ad una perizia di stima giurata;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007lettera del 1 aprile 2021 con cui il Centro Appenninico del Terminillo “Xxxxx Xxxxx” dell’Università degli Studi di Perugia, prot. ARSIAL n.2781 del 21/04/2021 ha comunicato che “ Con riferimento all'accordo quadro (Deliberazione del Consiglio di Amministrazione ARSIAL n. 45 39 del 24/09/2020) tra ARSIAL, Università degli Studi di Perugia e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma ideato per collaborare alla realizzazione di uno o più progetti che prevedano di aumentare la sostenibilità del sistema agricolo regionale, di caratterizzare le produzioni agricole laziali di piante officinali e di approfondire lo studio e la sperimentazione di molecole biologicamente attive, così come stabilito dal Norme per la gestione integrata dei rifiutiPiano di settore della filiera delle piante officinali”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario il Centro Appenninico del 21.12.2007Terminillo “Xxxxx Xxxxx” con la presente conferma la volontà di stipulare il predetto accordo nella persona del suo direttore pro tempore, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo professor Xxxxx Xxxxxxxxxx da Passano, in sostituzione del recupero rappresentante legale dell’Università degli Studi di Perugia di cui il Centro Appenninico è diretta emanazione. Alla data della delibera l’Amministrazione del nostro Ateneo era impegnata a riorganizzare le proprie strutture e del riciclo” ed in particolare: • l’artquel momento non era chiaro chi potesse avere la responsabilità della firma. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiOggi, con associazioni ambientaliste la definitiva conferma della direzione del Centro Appenninico del Terminillo al professor Xxxxx Xxxxxxxxxx da Passano, diventa possibile e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclonecessaria la sua sottoscrizione dell’accordo quadro, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.;

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Samples: Accordo Quadro Di Collaborazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del 06.04.2021, n. 45 “Norme conservata agli atti, con la quale la UOC Programmazione e Gestione Gare richiedeva alla UOC Laboratorio di Prevenzione specifico parere tecnico circa la corrispondenza dei prodotti richiesti con quelli offerti dai predetti operatori economici; VISTA, altresì, la nota e-mail del 07.04.2021, conservata agli atti, con la quale la UOC Laboratorio di Prevenzione comunicava che relativamente al prodotto offerto dalla società Arnika non risultavano presenti le bande per hiv 1 gp160, p66 e p55, e pertanto il prodotto non si riteneva idoneo, mentre dichiarava la conformità del prodotto offerto dalla società Medical Systems SpA, seconda in graduatoria, rispetto a quanto richiesto; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i, ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO del Smart CIG n. Z553143CAC assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO, ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento, supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere, dando corso all’affidamento, ai sensi dell’art. 1, comma 1 e 2, lettera a), del D.L. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020, della fornitura di n. 200 TEST HIV WESTERN BLOT, occorrenti alla UOC Laboratorio di Prevenzione, alla società Medical Systems SpA per un importo complessivo pari ad € 7.800,00 (Iva esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione n. 37/40 del 09.09.2021 con la quale la Giunta regionale: - ha disposto di ripartire lo stanziamento regionale e statale del Fondo per il sostegno alla locazione, n. 45 annualità 2021, integrato con le risorse del Fondo Morosi Incolpevoli, di cui al D.M. 23.06.2020 e del D.M. 23.12.2019, pari complessivamente a € 15.634.127,92, a favore dei comuni della Sardegna, come dettagliato nell’allegato 1 alla suddetta deliberazione e nello specifico € 135.128,20 al Comune di Decimomannu. Tale ripartizione è ottenuta attribuendo una quota base di € 500 a tutti i comuni della Sardegna e la restante quota sulla base del fabbisogno storico valutato sugli ultimi tre bandi (anno 2018, anno 2019, anno 2020 gennaio-aprile); - di consentire che le eventuali economie maturate successivamente all'utilizzo da parte dei Comuni, rimangano a disposizione dei Comuni medesimi per soddisfare il fabbisogno nelle successive annualità. Nel caso in cui per tre annualità successive il fabbisogno del Comune sia nullo, questo provvederà a restituire alla Regione le eventuali economie in proprio possesso; - di approvare l'allegato 2 concernente Norme Criteri per la gestione integrata l'individuazione dei rifiutidestinatari e modalità di determinazione dei contributi”, pubblicata sul B.U.R.A nel quale sono definiti i criteri per l'individuazione dei destinatari, le modalità di determinazione dei contributi, l'attività di monitoraggio in capo ai Comuni; PRESO ATTO dei “Criteri per l’individuazione dei destinatari e modalità di determinazione dei contributi” allegato 2 alla delibera di G.R. 37/40 del 09/09/2021: - Per l’individuazione dei beneficiari i comuni predisporranno un apposito bando pubblico attenendosi alle disposizioni contenute nel presente documento e nel Decreto del Ministro del Lavori Pubblici 7 giugno 1999 (pubblicato sulla GU n. 10 Straordinario 167 del 21.12.200719/7/1999) come integrato con il Decreto del Ministro della Mobilità sostenibile n. 290 del 19/7/2021. I comuni dovranno pubblicare il bando tempestivamente e comunque entro il 31/12 dell’anno in corso, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni consentire ai partecipanti di procedere alla richiesta e alla dichiarazione del valore ISEE. - In considerazione del fatto che l’importo trasferito dalla Regione potrà̀ essere insufficiente a coprire l’intero fabbisogno di ciascun Comune, i comuni potranno effettuare una riduzione della produzione proporzionale dei rifiuti; • l’artcontributi di tutti i richiedenti o stilare una graduatoria sulla base di parametri di priorità individuati dai Comuni medesimi. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”- Trascorsi i termini per la presentazione delle domande, che dispone la raccolta differenziata su tutto i Comuni eseguono l’istruttoria con il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte individuare le domande ammissibili, determinare il contributo spettante, ripartire il contributo tra i beneficiari qualora le risorse stanziate non siano sufficienti, liquidare le risorse. - Il Comune predisporrà la graduatoria provvisoria e definitiva dei cittadinibeneficiari ed effettuerà la liquidazione dei contributi dopo aver acquisito la documentazione attestante il pagamento del canone al locatore. Al fine di far fronte alle situazioni di morosità e quindi ai casi in cui il richiedente sia impossibilito a presentare al Comune la documentazione attestante l’avvenuto pagamento, orientati alla riduzionelo stesso Comune può, riutilizzoai sensi e nei modi indicati nell’ultimo periodo del comma 3 dell’articolo 11 della L. n. 431/1998, valorizzazione e recupero dei rifiutiprevedere che i contributi destinati ai conduttori vengano erogati al locatore interessato a sanatoria della morosità medesima.

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