Common use of VISTA Clause in Contracts

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.

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Samples: Protocollo D’intesa, Protocollo D’intesa

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti. RICHIAMATA la DGR n. 318 del 29.06.2009 denominata “Regolamento tipo per la gestione di una stazione ecologica e/o Centro di raccolta” con la quale si approva un regolamento tipo che disciplina l’organizzazione e la gestione della stazione ecologica che, in particolare, contiene, agli articoli 8, 9 e 10, precise indicazioni circa la possibilità di offri ire incentivi economici e di diffondere buone pratiche ambientali di coinvolgimento dei cittadini (es. attività di educazione ambientale, disponibilità a visite guidate delle scuole, .. etc.); RICHIAMATA la DGR n. 275 del 01/06/2009 “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, che prevede, tra l’altro, che si sviluppino attività di promozione e diffusione di efficaci sistemi di gestione integrata dei rifiuti e si possano avviare politiche di riduzione della produzione dei rifiuti;

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Samples: Protocollo D’intesa, Protocollo D’intesa

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Legge regionale 15 Aprile 2021 n. 45 9 avente per oggetto Norme Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale” pubblicato presso la G.U.R.S. n. 17 del 21.4.2021 parte I; vengono istituiti i pertinenti capitoli di entrata e di spesa bilancio della Regione pertinente rubrica dell’Ufficio Speciale Immigrazione; siciliana nell’ambito della − il Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 reca disposizioni generali sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario delle crisi; − il Regolamento (UE) N. 516/2014 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Parlamento Europeo e del riciclo” ed in particolareConsiglio del 16 aprile 2014 istituisce il Fondo Asilo e Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020); − il progetto "Supreme" (Agreement Number: • l’art. 22 “Azioni 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086), CUP: I21F19000020009, cofinanziato dal Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF - Programma Annuale di prevenzione Lavoro 2019 per l'assistenza emergenziale) - Fondo Asilo, Migrazione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Integrazione (FAMI 2014-2020) ha una durata di riduzione della produzione dei rifiuti 18 mesi e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% l'attività di progetto dovrà essere svolta nel periodo compreso dal 21/10/2019 al 20/04/2021 in conformità con quanto indicato nel Grant Agreement sopra citato e successive comunicazioni dei Servizi competenti della Commissione − la Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di riferimento 2005-2011 integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato con mail, prot. n. 35/1254 del 09.04.2021, avente per oggetto "SU.PR.EME. ITALIA" - Approvazione Terzo Emendamento.", che il terzo emendamento contenente la richiesta di estensione di 12 mesi del progetto Su.Pr.Eme. è stata formalmente approvata dalla DG Migration and Home Affair della Commissione Europea e che, pertanto, la scadenza del progetto è stata prorogata al 30.4.2022; − la Regione Siciliana ha sottoscritto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali apposita convenzione per la realizzazione delle attività progettuali del progetto "SU.PR.EME." a livello territoriale; − le risorse comunitarie assegnate alla Regione Siciliana nell'ambito del suddetto progetto sono pari ad € 5.538.909,09 a valere sul Fondo AMIF, oltre € 775.757,58 a titolo di co-finanziamento, per un finanziamento totale di progetto di € 6.314.666,67; − con il D.D. U.S.I. n. 86 del 16.12.2020, pubblicato in data 18 dicembre 2020 sulla homepage del sito istituzionale dell'Ufficio Speciale Immigrazione, e per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 19 del 24.12.2020, serie Speciale Concorsi, è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione di 38 esperti, tramite conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 46, consente del D.lgs. n. 165/2001, per lo svolgimento di attività in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione nell'ambito del Progetto Su.Pr.Eme. e i relativi allegati; − con il D.D. U.S.I. n. 97 del 31.12.2020 è stato prorogato il termine ultimo per la stipula presentazione delle domande di accordi volontari partecipazione a valere sull'Avviso pubblico di cui sopra alle ore 12.00 del 22.01.2021, pari a trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'estratto dell'Avviso nella GURS sezione Concorsi n. 19 del 24.12.2020 di presentazione delle istanze; − con soggetti pubblici il D.D. U.S.I. n. 007 del 15.03.2021 è stata nominata la Commissione esaminatrice per la selezione di 38 esperti per lo svolgimento di attività in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e privatidelle Politiche Sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione nell'ambito del Progetto Su.Pr.Eme.; − con associazioni ambientaliste il D.D. U.S.I. n. 11 del 22.3.2021 sono stati approvati gli elenchi provvisori delle domande ricevibili e ammesse alla successiva fase di valutazione e delle domande non ricevibili con evidenza delle relative cause di esclusione, relative all’Avviso pubblico per la selezione di 38 esperti, tramite conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 6, del D.lgs. n. 165/2001, per lo svolgimento di attività in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione nell’ambito del Progetto Su.Pr.Eme.; − con il D.D. U.S.I. n. 20 del 20.4.2021, a seguito della valutazione delle osservazioni presentate nei modi e nei termini previsti dall’art. 3 del D.D. U.S.I. n. 11 del 22.3.2021, sono stati approvati gli elenchi definitivi delle domande ricevibili e ammesse alla fase di valutazione delle domande non ricevibili e, quindi, non ammesse alla valutazione, riportando, a fianco di queste ultime, i motivi della esclusione, provvedendo, al contempo, alle debite correzioni per i suddetti errori di trascrizione, relative all’Avviso pubblico per la selezione di 38 esperti, tramite conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 6, del D.lgs. n. 165/2001, per lo svolgimento di attività̀ in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione nell’ambito del Progetto Su.Pr.Eme. CUP I21F19000020009; − con il D.D. U.S.I. n. 21 del 24.4.2021, a parziale modifica ed integrazione del D.D. USI n. 20 del 20.4.2021, sono state disposte le modifiche e, quindi, sono riapprovati i nuovi elenchi definitivi delle domande ricevibili e ammesse alla fase di valutazione e delle domande non ricevibili e, quindi, non ammesse alla valutazione con evidenza delle relative cause di esclusione, relative all’Avviso pubblico per la selezione di 38 esperti, tramite conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 6, del D.lgs. n. 165/2001, per lo svolgimento di attività in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione nell’ambito del Progetto Su.Pr.Eme. CUP I21F19000020009; − con la nota prot. n. 992/U.S.I. del 22.03.2021, a conclusione del procedimento istruttorio preliminare delle istanze pervenute, è stata trasmessa alla Commissione esaminatrice la documentazione acquisita e utile per la valutazione dei consumatori candidati ammessi e presenti dell’Allegato 1 al fine succitato D.D. U.S.I. n. 11 del 22.3.2021; − con la nota prot. U.S.I. n. 1235 del 15.04.2021 sono state trasmesse alla Commissione di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”Valutazione, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività di valutazione di competenza, n. 4 candidature riammesse a seguito della valutazione delle raccolte differenziate osservazioni presentate nei modi e nei termini previsti; − con la nota prot. U.S.I. n. 1314 del 22.4.2021 sono state trasmesse ai candidati le rispettive schede di valutazione assegnando, così come richiesto dalla Commissione di Valutazione, 5 giorni dalla ricezione per presentare eventuali osservazioni; − con la nota prot. U.S.I. n. 1431 del 3.5.2021 sono state trasmesse alla Commissione di Valutazione le suddette osservazioni pervenute entro i termini e con le modalità indicate; − con la nota acquisita al protocollo U.S.I. n. 1478 del 6.5.2021 la Commissione di Valutazione ha trasmesso le nuove graduatorie e le relative nuove schede di valutazione per i candidati che hanno presentato osservazioni che la Commissione ha ritenuto accoglibili; − con il D.D. U.S.I. n. 26 del 10.5.2021 sono state approvate le graduatorie, trasmesse dalla Commissione di Valutazione, delle candidature relative all’Avviso pubblico per la selezione di 38 esperti, tramite conferimento di incarichi di lavoro autonomo ex art. 7, comma 6, del D.lgs. n. 165/2001, per lo svolgimento di attività in favore della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del riciclolavoro, in particolare degli imballaggi Ufficio Speciale Immigrazione nell’ambito del Progetto Su.Pr.Eme. CUP I21F19000020009 per i profili/codici di candidatura 1.a, 1.b, 1.c, 1.d, 1.e, 1.f, 1.g, 1.h, 2.b, 2.c, 3.c e 4.c; − viste le note prot. U.S.I n. 1814 dell’1.6.2021, n. 1867 dell’8.6.2021 e n. 1936 del 15.6.2021 con cui il Presidente della Commissione di Valutazione, a conclusione dei rifiuti colloqui previsti, ha trasmesso le graduatorie di imballaggiomerito per i profili profilo 1.a, 1.b, 1.c, 1.d, 1.e, 1.f, 1.g, 1.h, 2.b, 2.c, 3.c e 4.c; • l’art. 28 “Accordi − con il D.D. U.S.I. n. 58 del 12.7.2021, si è proceduto all’approvazione della graduatoria definitiva per i profili/codici di candidatura 1.a, 1.b, 1.c, 1.d, 1.e, 1.f, 1.g, 1.h, 1.i, 2.b, 2.c, 3.c e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.4.c;

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Samples: Contract for Technical Assistance, Contract for Technical Assistance

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 28/01/2020 recante “Programmazione degli interventi regionali volti allo svuotamento del bacino dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) sul territorio della Regione Lazio, n. 45 “Norme attraverso l’erogazione di contributi per la gestione integrata fuoriuscita volontaria dei rifiuti”LSU dall’Elenco Regionale e l’attribuzione agli Enti Pubblici ed alle società a partecipazione pubblica di incentivi alla stabilizzazione occupazionale” con la quale, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario all’interno della strategia finalizzata allo svuotamento del 21.12.2007bacino regionale dei LSU, contenente al capo IV “Azioni si è stabilita l’erogazione di una somma una tantum a favore dei lavoratori che decidano di fuoriuscire dal predetto bacino e l’assegnazione di incentivi finanziari, per lo sviluppo un importo non superiore ad € 60.000,00, laddove richiesto e previa necessaria Convenzione da stipulare con la Regione Lazio, in favore degli Enti pubblici e delle società partecipate che abbiano assunto, a partire dal 04/12/2019, lavoratori socialmente utili a tempo indeterminato, e che tali incentivi saranno erogati nel corso di tre annualità, nella misura del recupero 50 per cento per la prima annualità e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione 25 per cento per ciascuna delle rimanenti annualità, oltre eventuali, ulteriori incentivi e/o contributi da parte del Ministero del Lavoro e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloPolitiche sociali, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti relazione alla tipologia di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari contratto a tempo indeterminato stipulato con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.il lavoratore;

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Samples: Accordo, Accordo

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Direttore Generale n. 497 del 5/10/2016 con la quale è stato stabilito “che in ogni atto di attribuzione di risorse economiche a soggetti esterni, quali determinazioni di impegno con o senza successivo atto di concessione, sia sancito, con apposita menzione nel provvedimento stesso, che all’atto dell’emissione della fattura elettronica il creditore abbia l’obbligo di indicare nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM)”, stabilendo altresì che “in assenza della compilazione del campo "RiferimentoAmministrazione" della fattura elettronica, la stessa verrà respinta senza ulteriori verifiche”; CONSIDERATO che - la normativa in tema di piante officinali è stata recentemente aggiornata dal Decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 45 75 Norme Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali” che fa proprie le conclusioni del Tavolo di filiera delle piante officinali, istituito nel 2013, e da un nuovo assetto al settore, in modo da favorirne la crescita e lo sviluppo e da valorizzare le produzioni nazionali. Il Decreto stabilisce che deve essere adottato il “Piano di settore della filiera delle piante officinali” come strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali; - è opportuno realizzare studi legati alla ricerca e sviluppo di prodotti innovativi nella filiera delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali” per incentivare lo sviluppo di una filiera integrata dal punto di vista ambientale, definire forme di aggregazione professionale e interprofessionale capaci di creare condizioni di redditività per l’impresa agricola e realizzare un coordinamento della ricerca nel settore; - ARSIAL, attraverso la sua opera di sperimentazione, dimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali rappresenta un punto di riferimento degli operatori del settore per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario diffusione dell’innovazione in agricoltura e in conformità a quanto previsto dalla legge promuove il rapporto con le istituzioni pubbliche e private impegnate nella ricerca e nella sperimentazione; - l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Terminillo X. Xxxxx svolge attività di ricerca e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni sperimentazione sull’individuazione delle migliori specie e cultivar di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatipiante agrarie, con associazioni ambientaliste particolar riguardo alle piante aromatiche e dei consumatori al fine officinali, idonee ad essere coltivate in modo sostenibile nella pianura di sviluppare azioni Rieti attraverso prove di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artconfronto varietale e prove di adattamento all’ambiente ed ha elaborato una metodologia volta alla caratterizzazione, valutazione e valorizzazione del materiale vegetale da introdurre nella realtà agricola locale. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Ha in passato collaborato con ARSIAL nello studio delle piante aromatiche e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce officinali dando seguito ad una serie di iniziative attività sperimentali diversificate tra loro come il “Protocollo di intesa per l’attività di caratterizzazione, valutazione e valorizzazione di germoplasma di peperoncino (Capsicum spp.)” Determina Arsial n. 378 del 21/07/2014 e il progetto “Produzione sostenibile di specie aromatiche in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttività e sulla sostenibilità del sistema (Pro.Arom)” approvato con determina Arsial n.319 del 09/06/2017 svolto in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente CREA-AA, finalizzato a favorire il potenziamento e la diffusione della coltivazione delle piante aromatiche e officinali nella realtà produttiva regionale e a fornire indicazioni preliminari per la coltivazione in campo di tali specie nei diversi ambienti pedoclimatici della Regione Lazio; - il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma svolge attività finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative e possiede una competenza specifica nel campo della progettazione, sintesi, produzione e sviluppo di composti di interesse farmaceutico nei loro molteplici aspetti e promuove e coordina linee di ricerca interdisciplinari nell'ambito delle scienze del farmaco finalizzate a realizzare le condizioni per un effettivo trasferimento tecnologici; ha già svolto ricerche nel campo dell’estrazione, caratterizzazione chimica e biologica di composti di origine naturale con particolare riferimento agli oli essenziali e agli idrolati e ha contribuito alla realizzazione del predetto progetto Proarom approfondendo lo studio degli aspetti tecnici della trasformazione delle piante aromatiche, con particolare riferimento alla composizione in elementi utili e principi attivi di qualità degli oli essenziali e idrolati; - Arsial, l’Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo “X. Xxxxx” ed il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma, con l’intento di proseguire lo studio, la sperimentazione e la dimostrazione del settore delle piante aromatiche e officinali così come stabilito dal “Piano di settore della filiera delle piante officinali”, hanno elaborato il progetto sperimentale “Produzione sostenibile di specie aromatiche e officinali in pieno campo nel territorio laziale: indagini preliminari sulla produttivita’ e sulla sostenibilita’ del sistema (Pro.Arom2), allegato alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante, allo scopo di proseguire lo studio delle tecniche idonee alla coltivazione sostenibile delle piante officinali in pieno campo in differenti areali della Regione Lazio in relazione alle caratteristiche produttive e qualitative degli oli essenziali estratti, divulgarle agli operatori del settore e promuovere a tal fine il coordinamento tra le istituzioni competenti sul territorio e sviluppare gli esperti degli enti di ricerca; - l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività delle raccolte differenziate di interesse comune e del ricicloche per tali accordi si osservano, in particolare degli imballaggi quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e dei rifiuti di imballaggio; • 3, della medesima legge - l’art. 28 5, comma 6 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzate a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione; - con l’accordo oggetto della presente determinazione ARSIAL, Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma intendono coordinare i rispettivi ambiti di intervento che, seppure in parte diversi per ampiezza e prospettiva, consentono attraverso la cooperazione, il raggiungimento di obiettivi comuni, la creazione di sinergie e la massimizzazione dei risultati che le parti si attendono dalla realizzazione del progetto oggetto del presente Accordo; - l’impegno di spesa di € 4.000,00 a carico di Arsial non si configura quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, a favore di Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo X. Xxxxx e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma ma un contributo alle spese effettivamente sostenute dai predetti enti per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo a Università degli studi di Perugia - Centro Appenninico del Terminillo Accordi X. Xxxxx” e contratti al Dipartimento di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Roma;

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Samples: Research and Development Agreement, Research and Development Agreement

VISTA. pertanto, la L.R. 19.12.2007trattativa diretta n 3525084 pubblicata in data 14 aprile 2023 sul MEPA per l’affidamento delle attività di Interventi e manutenzione del sito xxx.xxxx0xxxxxxx.xxxxx.xx con la società WECONSTUDIO S.R.L. e nello specifico per le seguenti attività: • Attività di upgrade della cookie policy per renderla compliant con l’aggiornamento normativo 2022 • Analisi e realizzazione dell’identità visiva finale del progetto T4C declinata su diversi strumenti di comunicazione e relativi strumenti • Gestione, manutenzione e aggiornamento del sito web creato per il progetto T4C e aggiornamento cookie policy per tutta la durata del progetto che si chiuderà in data 30.06.2028 - l’art. 32 comma 2 del D. Lgs. 50/2016 prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; - il servizio di Interventi e manutenzione del sito xxx.xxxx0xxxxxxx.xxxxx.xx è strettamente connesso alle attività necessarie per il Progetto “PhD Technology Driven Sciences: Technologies for Cultural Heritage (Tech4Culture); - l’importo stimato per i lavori/prestazione/fornitura è pari a € 11.000,00 oltre IVA di legge; - le amministrazioni pubbliche per gli acquisti di importi inferiori alla soglia di rilievo europeo devono procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 6 del D. Lgs. 50/2016, all’individuazione delle ditte tramite il sistema M.E.P.A., sul quale si può acquistare tramite Ordine Diretto -O.D. oppure di negoziazione tramite Richiesta di Offerta - R.D.O o trattativa diretta; - l’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016 consente l’affidamento diretto per importi inferiori a € 40.000,00 (IVA esclusa) nel rispetto dei principi di cui all’art. 30, nonché del principio di rotazione; - l’entità della spesa e la necessità di affidare l’incarico giustificano il ricorso ad affidamenti diretti dei contratti; - l’art. 1 comma 2 lettera a) della L. 120 del 11/09/2020 consente che le stazioni appaltanti procedano all’“affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 euro” -i suddetti servizi sono reperibili sul M.E.P.A. e si ritiene opportuno pertanto procedere tramite Trattativa diretta, di recente inclusa tra gli strumenti di acquisto offerti dalla piattaforma elettronica, nel rispetto del succitato art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016; L. n. 488/1999 e s.m.i., previste obbligatorie per le Università ai sensi dell’art. 1, comma 449, della Legge 27 dicembre 2006, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”296 o Convenzioni stipulate dalla Società di Committenza Regionale – S.C.R. Piemonte S.p.A., pubblicata sul B.U.R.A di cui all’art. 1, comma 456, della citata Xxxxx n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.296/2006;

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Samples: Aggiudicazione Definitiva

VISTA. la L.R. 19.12.2007Deliberazione del Commissario Straordinario n. 190/2023, avente ad oggetto: “Presa d’atto della DGR n. 45 “Norme 1234 del 8/8/2023 L. R. n. 15/2018 – Nomina del Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per la gestione integrata dei rifiutiSalute e il Sociale (ARESS) con indicazione del xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx. Premesso che: Dato atto che: Preso atto che: Rilevato che: Rilevata, pubblicata sul B.U.R.A pertanto, la necessità di indire un Avviso di Selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di un incarico di lavoro autonomo, ex art. 7 comma 6, D.lgs 165/2001, rivolto a tutti gli iscritti della Short list A.Re.S.S., di cui alla D.D.G n. 10 Straordinario 339 del 21.12.200722/12/2022; Dato atto che il conferimento dell’incarico di cui sopra, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la mediante stipula di accordi volontari contratto per 36 mensilità decorrenti dalla data di sottoscrizione, è finalizzato all’esecuzione delle attività previste nell’ambito del Progetto “EUROPEAN PARTNERSHIP ON TRANSFORMING HEALTH AND CARE SYSTEMS – (THCS)” approvato con soggetti pubblici D.D.G. AReSS n. 35 del Richiamato il Regolamento per il conferimento di incarichi di collaborazione, consulenza, studio e privatiricerca a norma dell’articolo 7, comma 6, del d. lgs. n. 165/2001, approvato con associazioni ambientaliste D.D.G. n. 300/2022; Ritenuto di dover approvare l’Avviso di Selezione e dei consumatori il correlato modello di istanza di partecipazione (ALL. A), allegati al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata presente provvedimento, per costituirne parte integrante e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.sostanziale;

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Samples: Grant Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Centrale di Committenza e Soggetto Aggregatore n. 20 AB.2020/D.00231 del 13.10.2020 con la quale è stata disposta l’aggiudicazione ex art. 32 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, della procedura di gara indetta per l’affidamento della fornitura di prodotti farmaceutici biologici e biosimilari in fabbisog no alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR) (SIMOG n. 45 7596227), dichiarando, al contempo, che la predetta aggiudicazione Norme è, altresì, effica ce a si sensi e per gli effetti dell’art.32 comma 7 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., in fo rza dell’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti in capo a tutti gli operatori economici aggiudicatari”; • la procedura di gara d’appalto, mediante procedura aperta, avrebbe avuto ad oggetto la conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici, per ciascun Lotto, per la gestione integrata dei rifiuti”forni tura di farmaci biologici e biosimilari in fabbisogno alle Aziende del Servizio Sanitario della Regione Basilicata ai sensi dell’art. 54, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutio Codice); • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi SUA‐RB sarebbe stata competente per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localila sola gestione dell’Accordo Quadro fino alla conclusione del medesimo; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie l’Accordo Quadro sarebbe stato concluso con tutti gli Operatori Economici Aggiudicatari (OE‐Aggiudicatari) in funzione della graduatoria di iniziative merito conseguita per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclociascun lotto garantendo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggioogni caso, la continuità terapeutica secondo le modalità all’art. 1 del Capitolato Tecnico; • l’art. 28 “Accordi e ad avvenuta stipula dell’Accordo Quadro, per tutta la durata dello stesso, le Aziende Sanitarie avrebbero potuto stipulare, per ciascun lotto, uno o più accordi attuativi (contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale fornitura) alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, ad uno o più degli operatori economici parte dell’Accordo Quadro, individuato sulla base di stipulare accordi volontari decisione motivata in relazione alle proprie specifiche esigenze, gestendo autonomamente le forniture, provvedendo al pagamento delle fatture dopo riscontro di regolarità ed intrattenendo tutti i rapporti giuridici con soggetti pubblici e privatii rispettivi affidatari ; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”come dettagliatamente normato dalla DGR n. 492 del 30/04/2014 e dalla DGR n. 44 del 22/01/2019, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative rispondendo a criteri di comunicazioneeffettiva razionalizzazione della spesa e a garanzia di un’ampia disponibilità delle terapie, informazione e partecipazione al fine per i drug-naive, si dovrà preferire il farmaco avente costo terapia più basso; • le Aziende Sanitarie avrebbero stipulato i singoli contratti attuativi, il cui contenuto v eniva definito nello schema di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadiniAccordo Quadro, orientati alla riduzioneche, riutilizzotra le altre cose, valorizzazione e recupero dei rifiuti.avrebbero dovuto prevedere:

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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Prodotti Farmaceutici Biologici E Biosimilari

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario nota n.40000 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo 2.12.2019 del recupero e Direttore del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiDipartimento delle Professioni Sanitarie, con associazioni ambientaliste la quale si rappresenta quanto segue: - in relazione ai contratti a tempo determinato delle citate unità nel profilo di CPS infermiere, si chiede di rinnovare i contratti secondo gli istituti contrattuali consentiti, in ragione dell’attivazione di nuovi servizi e dei consumatori processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento di quelli esistenti (aumento di 2 p.l. di Centro Rianimazione, 1 p.l. di TIPO, attivazione degli 8 p.l. di Terapia Subintensiva presso la Uoc Medicina Interna per l’Urgenza, attivazione della 3° Cappa presso il CTA, attivazione Ambulatorio Infermieristico di continuità assistenziale, incremento di complessive 166 ore di offerta di sala Operatoria) e permanendo ad oggi le ragioni che ne hanno determinato l’assunzione, nelle more del perfezionamento della graduatoria del concorso per infermieri effettuata dall’Azienda Ospedaliera S.Xxxxxx, al fine di sviluppare azioni evitare grave nocumento alla continuità dell’assistenza infermieristica; - in relazione ai contratti a tempo determinato delle citate unità nel profilo di riduzione della produzione OSS, si chiede il rinnovo dei rifiuticontratti a tempo determinato, considerato che le stesse unità sono state proficuamente inserite nei servizi di emergenza e nelle UU.OO. e che il mancato rinnovo pregiudicherebbe gravemente i LEA, considerato che ad oggi non sono stati espletati né gli avvisi pubblici per l’acquisizione delle risorse sostitutive, né i nuovi concorsi e infine non è consentito modificare i contratti in outsourcing del servizio OSS e per quello del servizio di ausiliariato, sottostanti a diversi vincoli amministrativi; • l’art. 23 “Obiettivi - in relazione all’unità nel profilo CPS ostetrica si chiede di raccolta differenziata applicare quanto previsto dalle norme; - in relazione ai contratti a tempo determinato nel profilo di CPS fisioterapista delle unità citate, si chiede il rinnovo nelle more dell’espletamento del concorso bandito da questa Azienda e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati non interrompere le prestazioni dirette alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione salvaguardia degli esiti nelle UU.OO. ospedaliere e recupero dei rifiuti.le attività afferenti al cod.56;

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Samples: Proroga Contratti a Tempo Determinato E Rapporti Di Collaborazione Coordinata E Continuativa

VISTA. la L.R. 19.12.2007Deliberazione della Giunta Regionale n.367 del 03.09.2020 con la quale si approvano il Documento “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2019- 2021", n. 45 “Norme che individua tra le Azioni del PO FESR 2014/2020 le nuove Azioni a Regia dell’O.T. 10 del PO FESR Sicilia 2014/2020; CONSIDERATO che, come da paragrafo 3.2 dell’avviso az.10.7 di cui al DD28 sono previsti interventi di realizzazione, adattamento e adeguamento funzionale di spazi e aree adibite ad uso collettivo quali auditorium, biblioteche, sale per la gestione integrata dei rifiuti”attività comuni, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007laboratori e affini, contenente al capo IV “Azioni spazi esterni anche sportivi localizzati presso gli istituti scolastici statali di ogni ordine e grado. Sono altresì ammissibili analoghi interventi destinati a mense e palestre interne, a condizione che il richiedente o l’ente proprietario non abbiano presentato richiesta di finanziamento per lo sviluppo del recupero stesso intervento ad altra amministrazione pubblica; RITENUTO indispensabile produrre documentazione tecnica idonea a giustificare le scelte di progettazione, come indicato al punto 4.3 dell’avviso di cui al DDG 1076 e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione DDG 1077, la determinazione delle risorse economiche utili alla realizzazione degli ambienti e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua agli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo progetto (relazioni, studi di riferimento 2005-2011 e chefattibilità, al comma 4capitolato, consente la stipula ecc...); Ritenuto di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi dover attingere alle risorse professionali tecniche utili previsti dall’art.157 d.lgs.50/16 per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate di progettazione (fattibilità, definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori (direzione dell'esecuzione), contabilità e redazione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti certificato di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.regolare esecuzione;

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Samples: Contratto D’appalto Di Servizi Tecnici

VISTA. la L.R. 19.12.2007Direttiva Europea 91/271/CEE del 21 maggio 1991, n. 45 “Norme concernente il trattamento delle acque reflue urbane, che ha per la gestione integrata dei rifiuti”obiettivo quello di assicurare che le acque reflue urbane siano sottoposte a un trattamento appropriato in base ai criteri precisati nella direttiva, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni prevenire conseguenze negative sull’ambiente e di riduzione conseguenza sulla salute dei cittadini dell’UE. Tale direttiva concerne la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane, nonché il trattamento e lo scarico delle acque reflue originate da taluni settori industriali. Essa ha lo scopo di proteggere l’ambiente dalle ripercussioni negative provocate dai summenzionati scarichi di acque reflue e prevede: • all’art.3 “tra gli altri obblighi, che gli stati membri provvedano affinché, al più tardi entro il 31 dicembre 1998, tutti gli agglomerati con un numero di abitanti equivalenti (a.e.) superiore a 10.000 che scaricano in acque recipienti considerate sensibili ai sensi dell’articolo 5 della produzione dei rifiutidirettiva, siano provvisti di rete fognaria per le acque reflue urbane”; • l’art. 23 all’art.4 Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”tra gli altri obblighi, che dispone gli Stati membri provvedano affinché le acque urbane che confluiscono in reti fognarie siano sottoposte, prima dello scarico, a un trattamento secondario o a un trattamento equivalente”. DATO ATTO che Regione Lombardia ha, con l’approvazione del PTUA, individuato le aree sensibili – bacino del Po e affluenti. VISTO che: • per assicurare l'adempimento degli obblighi comunitari in materia di fognatura, collettamento e depurazione di cui al D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., l'art. 141 della legge n. 388/2000 prescrive la raccolta differenziata su tutto predisposizione e attuazione, da parte delle Autorità d'Ambito, di un programma di interventi urgenti a stralcio, con gli stessi effetti di quelli previsti dall'art. 11 della legge n. 36/1994 per gli investimenti compresi nel "piano d'ambito"; • che, con deliberazione n. 23/2001, modificata e integrata con la delibera 15/11/2001 n. 93, il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed CIPE ha dettato indirizzi per l’esercizio l'utilizzo delle funzioni regionali risorse destinate ai Programmi stralcio, prevedendo che alla loro attuazione siano riservate tutte le risorse a tal fine disponibili, tra cui quelle previste dalle leggi di settore, nonché i proventi delle tariffe di depurazione ex art. 3, commi 42-47, della legge n. 549/1995, eccedenti le necessità gestionali e quelle attribuite agli enti localidestinati al miglioramento degli impianti e i proventi delle tariffe di fognatura e depurazione accantonati per la realizzazione e il completamento di opere e impianti; • l’art. 24 “Promozione che nell'ATO di Varese devono essere eseguiti i lavori previsti nel Piano Stralcio, inserito nel Piano d'Ambito dell'Ufficio d'Ambito approvato con deliberazione P.V. 20 del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie 18/04/2014 del Commissario Straordinario della Provincia di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e Varese; tale delibera è stata poi integrata con la successiva delibera del ricicloCommissario Provinciale con i poteri di Consiglio P.V. 34 del 30/07/2014, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti conseguenza delle tre procedure nuove di imballaggioinfrazione; • l’art. 28 “Accordi con Delibera Consiglio di Amministrazione P.V. 22 del 22/04/2015 veniva approvato l'“Accordo tra l'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Varese, il comune di Brebbia e contratti l'ente attuatore Società Verbano Spa relativo alla definizione degli impegni economici dei progetti riguardanti gli interventi di programma ,protocolli d’intesa” realizzazione della rete fognaria in località Ghiggerima del comune di Brebbia”; DATO ATTO che consente in data 27/05/2015 tra l’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale di Varese, il Comune di Brebbia ed il soggetto attuatore Società Verbano S.p.A. è stato sottoscritto l’Accordo succitato, relativo alla Giunta Regionale definizione degli impegni economici per i progetti riguardanti gli interventi in infrazione europea - pre-contenzioso di: • realizzazione rete fognaria in località Ghiggerima del Comune di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Brebbia;

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Samples: Payment Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007La Legge Regionale n. 5/1994 “Tutela e valorizzazione delle persone anziane, intervento a favore di anziani non autosufficienti”, ed in particolare l’art.14 come modificato dall'art. 55, comma 3, della Legge Regionale 12.03.2003, n. 45 “Norme 2, il quale prevede che i Sindaci dei Comuni sede di distretto di Unità sanitaria locale, al fine di ottenere la massima integrazione tra i servizi sociali e sanitari a favore delle persone anziane, promuovono la conclusione di accordi di programma tra i soggetti interessati per l'attivazione, di norma nell'ambito territoriale di ciascun distretto, di un servizio unico per il coordinamento e l'integrazione delle funzioni sociali e sanitarie a favore delle persone anziane (Servizio assistenza anziani) e degli strumenti tecnici per la gestione integrata dei rifiuti”valutazione multidimensionale, pubblicata sul B.U.R.A accordi da approvarsi ai sensi dell’art. 34 del Decreto Leg.vo del 18.8.2000 n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV 267 che regola la conclusione di Accordi di Programma; - che il Piano Sociale e Sanitario 2008-2010 (Delibera Consiglio Regionale 175/2008) identifica l’accreditamento come Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni una nuova modalità di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con rapporto fra i soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e i primi titolari della funzione di programmazione. I secondi chiamati a rispondere all’esigenza dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici di poter disporre di produttori di servizi dotati di una specifica competenza tecnico- professionale, organizzativa ed imprenditoriale qualificata sulla base di criteri e privati; • l’artrequisiti che vengono “certificati” proprio attraverso l’accreditamento”. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce - che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione realizzazione dell’accreditamento è normata dalla DGR 514/2009 che identifica tempi e partecipazione modalità del processo; - che con particolare riferimento al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.sostegno ai cittadini non autosufficienti si richiamano:

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Samples: Accordo Di Programma

VISTA. la L.R. 19.12.2007necessità da parte dell’Amministrazione Provinciale di Napoli di risolvere criticità territoriali tra cui il completamento di una infrastruttura viaria di rilievo, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario presente nel territorio comunale di Frattamaggiore. con Delibera n° 1447 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che 16 luglio 2004 la Giunta Regionale promuove iniziative Campania ha stabilito di comunicazioneconcorrere agli obiettivi di sviluppo sostenibile nel settore energetico e, informazione in particolare, a quelli della Rete di Trasmissione Nazionale, sottoscrivendo con il GRTN un Protocollo di intesa per gli interventi relativi al proprio territorio, nonché, in merito allo sviluppo della rete per le Regioni Meridionali, un accordo di programma, unitamente alle Regioni Basilicata, Calabria, e partecipazione Sicilia, con lo stesso Gestore; il GRTN, ora Terna, ha stipulato con la Regione Campania il 21 luglio 2004 il Protocollo di intesa sopra citato per la sperimentazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) al fine PdS della RTN con riferimento agli interventi di disseminare buoni comportamenti sviluppo previsti nell’ambito territoriale della Regione Campania; il GRTN, ora Terna, ha stipulato sempre il 21 luglio 2004 un accordo di programma con le Regioni Campania, Basilicata, Calabria e Siciliana finalizzato a valutare la fattibilità di realizzare ulteriori collegamenti elettrici in altissima tensione nell'Italia meridionale, che prevede l'applicazione volontaria della VAS già nella fase di formulazione della ipotesi di sviluppo; il tavolo tecnico, istituito ai sensi del protocollo di intesa del 21 luglio 2004, ha portato alla definizione dei criteri localizzativi (criteri ERA) condivisi per gli interventi di sviluppo della RTN. Detti criteri sono stati successivamente illustrati ai rappresentanti delle Province e dell’ANCI Campania e da parte dei cittadiniquesti condivisi e formalizzati attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa in data 30 giugno 2005; le Province hanno provveduto con propri atti deliberativi ad approvare in via definitiva i criteri ERA, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione ed in particolare la Provincia di Napoli con D.G. n.1207 del 20 ottobre 2005; la Giunta regionale con Deliberazione n.34 del 18 gennaio 2006 ha approvato i criteri ERA e recupero dei rifiuti.il processo di VAS;

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Samples: Protocollo Di Intesa

VISTA. la L.R. 19.12.2007relazione acquisita al SGR con nota prot.n. DR4/21369 del 25.11.2009, resa per gli effetti del punto 3b) del Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti29 del 05.05.2009, dal Commissario ad “ acta ”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007relativa ai semestri 21.05.2009 – 21.08.2009 / 21.08.2009 – 21.11.2009, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed dal quale si evince in particolare: • l’art. 22 Azioni …omissis…la cosiddetta terza fase può delinearsi intorno alle ulteriori e gravi conseguenze derivanti dalla gestione, quasi senza regole, di prevenzione un impianto pubblico di tale importanza e riduzione della produzione dei rifiuti” strategicità territoriale; a tal fine sia considerata attentamente la presenza di un numero cospicuo di maestranze e di dipendenti del Consorzio ( circa settanta ) e il peso degli effetti su tali posizioni lavorative che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano possono avere eventuali ed ulteriori provvedimenti a carico del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiCIVETA; • l’art. 23 “Obiettivi inoltre sembra concretizzarsi un effetto boomerang assolutamente incontrollabile derivante dai suddetti effetti gestionali negativi sui servizi comunali di raccolta differenziata e differenziata; essi infatti, gia attivati o da implementare, affetti da problematiche economiche non sempre sostenibili da parte di riciclo”ogni singolo comune, diversificati per tipologia ed organizzazione proprio a causa dell’isolamento in cui spesso agiscono i Comuni stessi, possono essere gravati dell’ulteriore difficoltà di avere in zona un impianto di conferimento; sia per gli ulteriori costi derivanti da tale gravame che dispone la per l’effetto diseducativo presso le utenze domestiche ed è prevedibile che nelle aree interessate si verifichino pericolose inversioni di tendenza rispetto al tema della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclodifferenziata, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutidell’organico domestico.

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Samples: Accordo Di Programma

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero strumentazione urbanistica vigente e del riciclo” ed in particolare: • l’art- il Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 07/04/2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/05/2011 e successive varianti; - il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 07/04/2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/05/2011 e le successive varianti; che lo strumento urbanistico vigente del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto classifica l’area di intervento come ambito ARS XVI/B (art. 22 “Azioni 32 delle norme tecniche di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede attuazione del PSC); che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Superficie Territoriale (ST) dell’ambito di riduzione espansione così come perimetrato negli elaborati dell’Accordo Operativo assomma a mq 8.750 e che le aree ricomprese nell’ambito stesso sono catastalmente allibrate al Foglio 101, Mappali 1,3 del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto; che il Soggetto Attuatore ha presentato manifestazione di interesse ai sensi dell’articolo 4 della produzione dei rifiuti LR 24/2017 al Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto, assunta in atti il 31/12/2018 con prot. n. 54422 e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori 54423 al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutisottoscrivere Accordo Operativo inerente l’ambito in argomento; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”che il Consiglio Comunale, con delibera 32 del 30/04/2019, che dispone la raccolta differenziata su tutto fissa l’indirizzo in base al quale valutare priorità, requisiti e limiti di rispondenza all'interesse pubblico delle proposte di Accordo Operativo avanzate, ha stabilito l’ammissibilità alla negoziazione di tale manifestazione di interesse; che in forza di tale deliberazione il territorio regionaleSoggetto Attuatore ha predisposto Proposta di Accordo Operativo, fissa obiettivicostituita dagli elaborati di cui all’articolo 38, strumenticomma 3, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”della LR 24/2017, che stabilisce una serie trasmessi come di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguito riportato:

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Samples: Accordo Operativo

VISTA. la L.R. 19.12.2007Circolare n. 39/2017, n. 45 “Norme per con la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e quale l’Avvocatura Generale ha disposto che, al comma stante la perdurante situazione di indisponibilità della convenzione “Facility Management 4, consente la occorre avviare autonome procedure di affidamento “dirette alla stipula di accordi volontari con soggetti pubblici contratti aventi durata a misura strettamente necessaria e privatisottoposti a condizioni risolutiva nel caso di disponibilità di detta convenzione”; RITENUTO indispensabile, fino all’attivazione della nuova convenzione Consip, avviare le procedure per l’affidamento del servizio di pulizia degli uffici della Sede; RITENUTO OPPORTUNO attivare la procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D.lgs. n. 50/2016, per l’attivazione del servizio di pulizia, con associazioni ambientaliste ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) e dei consumatori al fine richiesta di sviluppare azioni offerta da inoltrare a tre operatori economici; DATO ATTO che l’affidatario dovrà rilasciare il documento unico europeo (DGUE) di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi cui all’art.85 D.lgs n. 18 aprile 2016 n.50 editabile sul sito istituzionale dell’Avvocatura Generale: xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx – sezione Amministrazione Trasparente – bandi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi gara e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.– modulistica DGUE;

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Samples: Servizio Di Pulizia Uffici

VISTA. la L.R. 19.12.2007Convenzione del 15 gennaio 2020, corredata dai relativi allegati, conclusa tra il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (rinominato “Ministero della Cultura”) ed Invitalia S.p.a., per l’attivazione di quest’ultima quale Centrale di Committenza; VISTA la nota del 22 novembre 2023 con la quale la D.R.M. Basilicata ha chiesto ad Invitalia S.p.a. un supporto tecnico – operativo per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione relativi, tra l’altro, anche all’Intervento in oggetto, da attuarsi mediante procedura negoziata, da espletarsi sul Me.P.A., con invio di R.d.O. aperta; DATO ATTO che, ad oggi, anche relativamente all’Intervento de quo, non sono state attivate le procedure negoziate di cui alla Determina n. 45 54 del 27 giugno 2023; DATO ATTO che l’art 1 del D.Lgs. 31 marzo 2023 ha espressamente riconosciuto valore preordinato e prioritario al principio del risultato prevedendo che Norme Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell’affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza”; RILEVATO che, anche in ossequio al principio di rotazione, la procedura di affidamento che assicura la massima tempestività per gli affidamenti di servizi di importo inferiore ad euro 140.000 (centoquarantamila/00) è l’affidamento diretto; RILEVATO, peraltro, che la gestione integrata revoca della Determina n. 54 del 27 giugno 2023 - nella sola parte relativa agli affidamenti dei rifiutiservizi tecnici di progettazione, “di importo stimato pari ad € 19.767,50 comprensivi di spese (25% dei corrispettivi), oltre cassa, IVA, ed altri oneri se dovuti, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76/2020 convertito dalla legge n. 120/2020, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e da espletarsi sul MEPA, con invio di RDO aperta”- non avendo avuto un principio di esecuzione, è inidonea ad arrecare pregiudizi in danno di soggetti direttamente interessati; RITENUTO, pertanto, che sia opportuno revocare in parte qua la suindicata Determina, prevedendo che l’affidamento del servizio avente ad oggetto l’adeguamento del Progetto di fattibilità tecnico – economica e la redazione del progetto esecutivo , con C.S.P. e C.S.E. afferente ai lavori relativi all’Intervento denominato “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Xxxx Xxxxxx (PZ)”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario avvenga mediante trattativa diretta sulla piattaforma Me.P.A.; DATO ATTO che quanto in oggetto rientra nella seguente categoria “Servizi di progettazione architettonica”, cpv: 7122000-6; del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede C.I.G. tramite piattaforma digitale; DATO ATTO che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione Direzione Regionale Musei Nazionali della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiBasilicata, con associazioni ambientaliste la Determina n. 42 del 5 settembre 2024 ha disposto, inter alia: – economica e dei consumatori al fine la redazione del progetto esecutivo, con C.S.P. e C.S.E., afferente ai lavori relativi all’Intervento denominato “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloXxxx Xxxxxx (PZ)”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionaleper un importo ad € 26.485,48 (euro ventiseimilaquattrocentottantacinque/48) oltre IVA ed altri oneri di legge, fissa obiettivise dovuti, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’artcon l’ operatore economico Arch. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx

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Samples: Determina a Contrarre

VISTA. la L.R. 19.12.2007memoria acquisita al prot. n. 3265 del 18 gennaio 2022, n. 45 “Norme per con cui Astral S.p.A. ha confermato la gestione integrata dei rifiuti”correttezza del proprio operato, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario non risultando l’impresa 2pAsfalti in possesso, in proprio, del 21.12.2007requisito di idoneità professionale richiesto dagli atti di gara con riferimento al servizio di Manutenzione delle opere a verde. Invero, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo il riferimento alla categoria OG3 sarebbe del recupero tutto inconferente in quanto non vi è alcuna relazione contenutistica tra le attività ricomprese nella suddetta categoria e quelle descritte nella documentazione di gara. Astral, richiamando alcune pronunce giurisprudenziali sulla distinzione tra oggetto sociale e attività principale o prevalente concretamente esercitata dall’impresa, ha segnalato come dall’esame della visura camerale della 2pAsfalti emerga che l’attività primaria svolta dall’impresa è la Costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali (Codice ATECO 42.11), mentre l’attività secondaria afferisce alla preparazione del riciclo” ed in particolare: • l’artcantiere edile e sistemazione del terreno (Codice ATECO 43.12). 22 “Azioni Non vi sarebbe, pertanto, alcuna corrispondenza tra le attività concretamente esercitate dall’impresa e quelle richieste dagli atti di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede gara. Tanto risulterebbe anche confermato dalla circostanza che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Stazione appaltante, sulla scorta di riduzione quanto chiarito dall’Autorità nella Delibera n. 576 del 13 giugno 2018, ha configurato le prestazioni della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano manutenzione del 5% nel periodo verde alla stregua di riferimento 2005-2011 e cheun appalto di servizi mentre le iscrizioni camerali dell’istante appartengono, inequivocabilmente, al comma 4settore dei lavori. Per quanto concerne, consente la stipula invece, le contestazioni relative alla quota parte di accordi volontari subappalto dichiarata dalla D&G Service s.r.l. con soggetti pubblici riferimento al lotto n. 3, Xxxxxx ha rappresentato che le invocate disposizioni del disciplinare di gara riguardavano esclusivamente i requisiti di partecipazione e privatinon contenevano indicazioni su come dovessero essere articolate le dichiarazioni concernenti il subappalto, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione peraltro normato da una diversa disposizione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.disciplinare;

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Samples: Controversy Resolution Request

VISTA. la L.R. 19.12.2007, La decisione C(2015) 9491 del 15/12/2015 – CCI 2014 TC16I15 CB 008 - della Commissione Europea; • La deliberazione G.R. 2394/2015; • La deliberazione G.R. 159/2016 • La deliberazione G.R. 163/2016; • La deliberazione C.I.P.E. n. 45 “Norme 10/2015; • La nota n. 1482 del 15/02/2016 dell’Agenzia per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiCoesione Territoriale; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiLa deliberazione G.R. n. 1007 /2016; • l’art. 24 “Promozione La nota AOO_002/PROT del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie 26/07/2016 – 000575 con la quale si è effettuato l’Accertamento di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggioEntrata; • l’art. 28 “Accordi e contratti regolamento regionale n. 11 del 30/06/2009 La pubblicazione del presente atto all’albo, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di programma ,protocolli d’intesa” che consente accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte riservatezza dei cittadini, orientati secondo quanto disposto dal d.lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n.5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Ai fini della pubblicità legale, il presente atto destinato alla riduzionepubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili, riutilizzoche, valorizzazione in quanto indispensabili, sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati.  Prenotazione impegno di spesa per l’importo di € 417.445,00 per il finanziamento delle spese riferite a 36 mensilità e recupero dei rifiuti.afferenti le collaborazioni coordinate per l’Autorità di Gestione del Programma con imputazio- ne sui capitoli di spesa così come segue: − Cap. spesa n. 1085108 “Finanziamento Spese per contributi sociali carico Ente - Quota U.E. Programma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 56.478,25 (quota U.E., pari al 85%), impe- gno n. ; − cap. spesa n. 1085508 “Finanziamento Spese per contributi sociali carico Ente - Xxx.xx Nazionale Pro- gramma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 9.966,75 (quota STATO, pari al 15%), impegno n. ; − Cap. spesa n. 1085109 “Finanziamento Spese per Irap e tasse - Quota U.E. Programma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 43.350,00 (quota U.E., pari al 85%), impegno n. ; − Cap. spesa n. 1085509 “Finanziamento Spese per Irap e tasse - Xxx.xx Nazionale Programma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 7.650,00 (quota STATO, pari al 15%), impegno n. − Cap. spesa n. 1085110“Finanziamento Spese per collaborazioni coordinate a progetto - Quota U.E. Pro- gramma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 255.000,00 (quota U.E., pari al 85%), impegno n. ; − Cap. spesa n. 1085510 “Finanziamento Spese per collaborazioni coordinate a progetto - Xxx.xx Naziona- le Programma Interreg IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020” per € 45.000,00 (quota STATO, pari al 15%), impegno n. . • Struttura regionale titolare del Centro di Responsabilità Amministrativa (All. n.7 al D.Lgs. 000/0000 x xx.xx. ii ,e del. G.R. 159/2016): - Dipartimento: 62– Sviluppo Economico, Innovazione, Formazione e Lavoro - Sezıone: - Mıssıone: - Programma: - Tıtolo: - Pıano contı fınanzıarıo: 01 – Direttore Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro

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Samples: Determination of Management Authority

VISTA. la L.R. 19.12.200712 aprile 2006, n. 45 163, recante Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, per quanto compatibile con la disciplina sopravvenuta ai sensi degli articoli 216 e 217 del citato D. Lgs; la legge 7 agosto 2012, n.135, di conversione del D.L. 95 del 6 luglio 2012, recante Norme Disposizioni urgenti per la gestione integrata revisione della spesa pubblica con invarianza dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloservizi ai cittadini”, che dispone la raccolta differenziata su tutto sancisce in maniera perentoria l’obbligo di approvvigionamento di beni e servizi mediante convenzioni CONSIP ovvero il territorio regionalerispetto dei parametri di qualità e di prezzo (benchmark) degli strumenti di acquisto messi a disposizione da CONSIP medesima; l'art. 1, fissa obiettivicomma 512, strumentidella Legge n. 208/2015, direttive ed indirizzi che impone alle Amministrazioni Pubbliche di provvedere ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le Centrali regionali di committenza, per l’esercizio delle funzioni regionali i beni e quelle attribuite agli enti localii servizi disponibili presso gli stessi; l’art. 24 113 del D.Lgs. n. 50/2016 (Incentivi per funzioni tecniche), il quale prevede la costituzione di un apposito fondo, alimentato con risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle Amministrazioni aggiudicatrici, esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 9/51 del 22.02.2019 (pubblicata nel BURAS n.12 del 14 marzo 2019) con la quale è stata approvata la Promozione Disciplina degli incentivi tecnici del riuso riciclaggio Sistema regione ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 e recuperodella L.R. n. 8 /2018, art. 33; la Determinazione del Direttore generale della Centrale regionale di committenza prot. n.4624, Rep. n. 185 del 9 giugno 2020, che stabilisce una serie disciplina i criteri di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare ripartizione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.VISTA RICHIAMATE ATTESO CHE VISTA VISTA VISTO

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Samples: Adesione All'accordo Quadro Consip

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione del Direttore Generale n. 30 del 01/02/2023, come aggiornata e integrata con le Deliberazioni n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A 122 del 30/05/2023 e n. 10 Straordinario 209 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati01/09/2023, con associazioni ambientaliste e dei consumatori la quale sono state conferite, a decorrere dal 1° febbraio, in via provvisoria, le funzioni dirigenziali al fine di sviluppare azioni garantire il funzionamento delle strutture aziendali a seguito dell’entrata in vigore dell’Atto Aziendale di riduzione Ares Sardegna e con la quale viene attribuito l’incarico di responsabile provvisorio della produzione Struttura Complessa SC Energy Management e Servizi Logistici centralizzati afferente al Dipartimento Acquisti, all’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; DATO ATTO che il soggetto che adotta il presente atto non incorre in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento al Codice di Comportamento dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Pubblici Dipendenti e di riciclo”, alla Normativa Anticorruzione e che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclonon sussistono, in particolare degli imballaggi capo allo stesso, situazioni di conflitto di interesse in relazione all’oggetto dell’atto, ai sensi della Legge 190 del 06/11/2012 e dei rifiuti norme collegate; RITENUTO necessario, in accordo con il RSPP Aziendale precedere all’acquisizione di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi n. 100 sedie ergonomiche per ufficio da destinare alle sedi di Cagliari e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione Sassari al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinirinnovare i mobili e permettere una adeguata postura agli operatori durante le ore di lavoro; APPURATO che l’art. 50 co. 1 lett. b) prevede l’affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore ai 140.000,00 euro, orientati alla riduzioneanche senza consultazione di più operatori economici, riutilizzoassicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, valorizzazione e recupero dei rifiuti.anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;

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Samples: Affidamento Della Fornitura Di N. 100 Sedie Ergonomiche

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. 57850 del 14.2.22 della Direzione Sanità,Welfare e Coesione Sociale,- Settore Politiche del Farmaco e Dispositivi della Regione Toscana, n. 45 “Norme allegata agli atti d’ufficio, dove si comunica che, allo scopo di rendere quantitativamente più efficiente l’erogazione degli alimenti per nefropatici, si è ritenuto necessario dare corso allo specifico accordo per la gestione integrata dei rifiuti”DPC dell’assistenza integrativa erogando, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario tramite le farmacie convenzionate, i prodotti aggiudicati presso Estar. PRESO ATTO: PRESO ATTO: PRESO ATTO degli schemi, parte integrante e sostanziale del 21.12.2007presente atto, contenente relativi a: - Lettera di invito (All. “A” formato da pagg. 22) - Elenco lotti da indire (All. “B” formato da pagg. 7; TENUTO CONTO che, trattandosi di fornitura di prodotti farmaceutici, gli atti di gara non sono subordinati al capo IV “Azioni per lo sviluppo rispetto delle disposizioni dettate dall’art. 34 del recupero Codice degli appalti e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione degli adempimenti previsti nel Piano Nazionale Ambientale e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede nei relativi CAM; DATO ATTO che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano presente procedura è soggetta all’incentivo previsto dall’art. 113 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheD.Lgs 50/16, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con eventualmente spettante ai soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata che effettuano le funzioni ivi indicate e di riciclo”stabilire che l’erogazione dei relativi incentivi avverrà successivamente all’approvazione da parte di ESTAR e delle Aziende e Enti del SSR dell’apposito regolamento previsto dal comma 3 del medesimo articolo 113, secondo le modalità e i limiti quantitativi, complessivi e specifici per ciascuna funzione, dallo stesso previsti; DATO ATTO che dispone a norma di Xxxxx è stato richiesto all’Autorità per la raccolta differenziata su tutto Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali codice gara come soggetto aggregatore n. 8632796 e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie i codici identificativi di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce gara relativi ai lotti indetti dando atto che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazioneS.C. Gestione Economica – Finanziaria dell’ESTAR – Area Centro provvederà al pagamento, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinicome Stazione Appaltante, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.del contributo per un importo totale pari ad € 800,00 come risulta dalla Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sugli Appalti Pubblici n. 1121 del 29 dicembre 2020;

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Samples: Fornitura Di Beni E Servizi

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del 06.04.2021, n. 45 “Norme conservata agli atti, con la quale la UOC Programmazione e Gestione Gare richiedeva alla UOC Laboratorio di Prevenzione specifico parere tecnico circa la corrispondenza dei prodotti richiesti con quelli offerti dai predetti operatori economici; VISTA, altresì, la nota e-mail del 07.04.2021, conservata agli atti, con la quale la UOC Laboratorio di Prevenzione comunicava che relativamente al prodotto offerto dalla società Arnika non risultavano presenti le bande per hiv 1 gp160, p66 e p55, e pertanto il prodotto non si riteneva idoneo, mentre dichiarava la conformità del prodotto offerto dalla società Medical Systems SpA, seconda in graduatoria, rispetto a quanto richiesto; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i, ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO del Smart CIG n. Z553143CAC assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO, ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento, supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere, dando corso all’affidamento, ai sensi dell’art. 1, comma 1 e 2, lettera a), del D.L. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020, della fornitura di n. 200 TEST HIV WESTERN BLOT, occorrenti alla UOC Laboratorio di Prevenzione, alla società Medical Systems SpA per un importo complessivo pari ad € 7.800,00 (Iva esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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Samples: Affidamento Fornitura Di Test Hiv

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 2663 del 9 marzo 2022 e relativi atti acclusi, a firma dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, con la quale trasmette, per l’apprezzamento da parte della Giunta regionale, l'allegato “B” modificato, in sostituzione di quello accluso alla deliberazione della Giunta regionale n. 45 606 del 30 dicembre 2021, afferente la specifica degli interventi di cui all’ex Accordo di Programma Quadro – Trasporto Stradale – II Atto integrativo, in corso di attuazione, e l’elenco degli interventi, a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare 2014/2020 (POC 2014/2020) - Asse 3 Norme Sostenere la connessione regionale attraverso il rafforzamento della mobilità e delle infrastrutture di trasporto”; CONSIDERATO che lo stesso Assessore regionale per le infrastrutture e la gestione integrata dei rifiutimobilità, nel richiamare la propria nota, prot. n. 2663/2022, rappresenta: che il Dipartimento regionale tecnico ha comunicato che il costo dell'intervento afferente i "Lavori di messa in sicurezza del porto - I stralcio, nel comune di Favignana”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario a seguito del 21.12.2007parere della Commissione regionale dei lavori pubblici, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e da euro 21.640.054,17 è aumentato a euro 26.350.000,00; che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutidare attuazione all'intervento in trattazione e renderlo cantierabile, è necessario reperire l'ulteriore risorsa economica pari a euro 4.709.945,83; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la predetta somma potrà essere reperita stralciando temporaneamente dall'elenco “B” alla deliberazione della Giunta Regionale promuove iniziative regionale n. 606/2021 gli interventi, ancora in corso di comunicazionedefinizione, informazione C.M. di Palermo – S.P. n. 95 “Di Monteaperto” lavori di M.S. per la sistemazione di alcuni tratti dissestati e partecipazione al fine rifacimento del corpo stradale dell'importo di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinieuro 1.500.000,00, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.C.M. di Palermo –

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Samples: Deliberation

VISTA. la L.R. 19.12.2007, nota prot. n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario 11999 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati18 dicembre 2019, con associazioni ambientaliste la quale il Ministero dell’Economia e dei consumatori delle Finanze - Dipartimento delle Finanze - Direzione Agenzie ed Enti della fiscalità ha precisato che “…al fine di sviluppare azioni assicurare la correttezza e la continuità dell’azione amministrativa, questo Dipartimento non ravvisa motivi ostativi, salvo diverso avviso degli organi di riduzione diretta collaborazione del Signor Ministro in indirizzo, a che codesta Agenzia, nelle more della produzione ricostituzione del citato Comitato, possa adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei rifiutimotivi di urgenza e indifferibilità, e comunque nei limiti di un dodicesimo degli importi previsti dal documento di Budget economico”; • l’art- con determinazione dirigenziale prot. 23 n. 2294/R.I. del 20/08/2020 è stata indetta una procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. b), con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., tramite richiesta di offerta (R.D.O.) rivolta a tutti gli operatori economici validamente registrati alla data di scadenza della presentazione delle offerte nel MEPA nel bando Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloServizi”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalecategoria “Servizi di logistica (traslochi, fissa obiettivifacchinaggio, strumentimovimentazione merci, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recuperomagazzino, gestione archivi)”, che stabilisce una serie per l’affidamento del servizio di iniziative per promuovere e sviluppare le attività facchinaggio interno ed esterno e/o eventuali traslochi da effettuarsi presso gli Uffici dell’Agenzia delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi Dogane e dei rifiuti Monopoli della Sicilia, per un importo complessivo massimo di imballaggio; • l’art€ 39.000,00 (IVA esclusa). 28 “Accordi e contratti - a seguito dell’espletamento delle operazioni di programma ,protocolli d’intesa” gara, con determinazione prot. 2960 RI del 20.10.2020 si è proceduto all’aggiudicazione della procedura alla Società M.D. S.R.L., con sede in Trapani, contrada Fontanasalsa – via Plinio n. 6- Partita IVA 02286680810, atteso che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.ha offerto il ribasso più alto sulle tariffe poste a base d’asta;

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Samples: Contratto Attuativo Per Servizio Di Facchinaggio

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione del Consiglio di Dipartimento del 19 luglio 2022 di autorizzazione alla emanazione del Bando in oggetto; ACCERTATA la natura temporanea, n. 45 “Norme particolare e contingente di tale esigenza e che la spesa per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario collaborazione graverà sui fondi del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni progetto succitato; ACCERTATA l’impossibilità oggettiva di sopperirvi con una figura professionale strutturata all’interno dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx come risulta dall’esito dell’apposita indagine conoscitiva avviata dal Direttore di questo Dipartimento con avviso num.6 del 28 luglio 2021 allo scopo di verificare la disponibilità di professionalità interne idonee allo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente bando; RITENUTO di dover procedere all'emanazione di un avviso pubblico per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la poter pervenire alla stipula di accordi volontari un contratto di lavoro autonomo finalizzato alla consulenza, da una persona fisica in possesso di partita IVA, previa valutazione comparativa delle istanze pervenute; È indetta una procedura selettiva pubblica per titoli per l’affidamento di un contratto di lavoro autonomo finalizzato alla consulenza, da una persona fisica in possesso di partita IVA presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx - sede di Bari - per la realizzazione di alcune attività nell'ambito della animazione, organizzazione di n. 3 eventi di comunicazione inerenti il progetto; pianificazione e sensibilizzazione delle attività svolte per il progetto; progettazione e fornitura di gadget (patente in cartoncino con soggetti pubblici foto tessera) - Progetto Taranto M.U.E.V.T.! “Programma Sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artcasa-lavoro” - CUP: E59E19000060001. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto Il responsabile del presente provvedimento è il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’artxxxx. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiXxxxxxxx Xxxxx.

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Samples: Bando Di Selezione Pubblica Per Incarico Di Consulenza

VISTA. la L.R. 19.12.2007Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ragioniere Generale dello Stato, n. 45 recante Norme Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la gestione integrata selezione dei rifiuti”progetti PNRR; • Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 383 del 7 ottobre 2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario relativo al finanziamento del 21.12.2007Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare con il quale è approvato l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento previa accettazione dei termini recati dal PNRR; - l’attuazione degli interventi previsti dalla misura 2.3 Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare della Missione 5 Componente 2 del PNRR deve concorrere, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheentro marzo 2026, al comma 4soddisfacimento del target di livello europeo M5C2-20 consistente nel sostegno a 10 000 unità abitative (in termini sia di costruzione che di riqualificazione), consente coprendo almeno 800 000 metri quadrati di spazi pubblici; - con decreto direttoriale n. del …. l’Amministrazione responsabile, sulla base delle dichiarazioni e dei documenti trasmessi dai Soggetti beneficiari PINQuA, ha definito l’elenco degli interventi definitivamente ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi; - con lo stesso decreto direttoriale è stato approvato lo schema della presente convenzione; - il Soggetto beneficiario PINQuA, per la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatirealizzazione degli interventi ID ……. previsti nella proposta in epigrafe, intende avvalersi dei seguenti Soggetti attuatori PINQuA, individuati tra quelli aventi le caratteristiche previste dall’art. 9 del DL 77/2021 convertito nella legge 108/2021, con associazioni ambientaliste i quali provvederà a stipulare apposito atto convenzionale. Tutto ciò premesso, visto e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata considerato, le Parti come sopra individuate convengono e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.stipulano quanto segue:

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Samples: Schema Di Convenzione

VISTA. La legge n. 145/2018, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (G.U. 30 dicembre 2018), che innalza a 5000 euro l'importo oltre il quale è obbligatorio il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi. si provvedeva a chiedere la L.R. 19.12.2007, n. 45 disponibilità alla fornitura del farmaco in oggetto. Enhertu 100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione uso ev flaconcino Trastuzumab Deruxtecan flaconcino Daiichi Sankyo 24 € 1,00 € 24,00 € 26,40 PRESO ATTO che con la stessa il fornitore comunicava che Norme le condizioni di prezzo e rimborso negoziate per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario il Servizio Sanitario Nazionale entreranno in vigore a partire dalla data di effettiva prescrivibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” farmaco a livello regionale ed in particolare: • l’artcoerenza con i criteri di rimborsabilità definiti da AIFA. 22 “Azioni Tali nuove condizioni si sostituiranno automaticamente alle condizioni di prevenzione commercializzazione oggetto della presente offerta. In ogni caso le condizioni e riduzione i termini della produzione dei rifiuti” presente cesseranno decorsi 4 mesi dalla data di pubblicazione della Determina di rimborsabilità in Gazzetta Ufficiale ovvero alla data dell’effettivo accesso regionale/ospedaliero qualora antecedente. Nell’ipotesi in cui il farmaco venisse rimborsato dal SSN per una popolazione più ristretta rispetto a quella prevista dall’indicazione EMA la Xxxxxx Xxxxxx si impegna a garantire per continuità terapeutica ai pazienti esclusi dalla rimborsabilità, alle condizioni economiche di cui al presente accordo”. A501010101 Acquisto di medicinali con AIC ad eccezione di vaccini e emoderivati 2023 € 24,00 € 2,40 € 26,40 DATO ATTO che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi si è provveduto all’acquisizione del CIG Z7F39E8ED6. stipulato nell’ipotesi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo attivazione di riferimento 2005-2011 e checonvenzione, al comma 4ricomprendente quanto oggetto di fornitura, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinidel Soggetto Aggregatore CAT Regione Sardegna o di Convenzioni Consip S.p.a. e altresì, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutinel caso di adesione del Soggetto Aggregatore Regionale a Convenzione di altro Soggetto Aggregatore.

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Samples: Affidamento Diretto Per Fornitura Di Medicinali

VISTA. la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme 30/98 in ordine: - alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni); - alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione integrata progettazione ed il connesso affidamento dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario servizi di trasporto (DGR 908/2012); - agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori sub affidamento al fine di sviluppare azioni rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale; - al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di riduzione della produzione dei rifiutiun percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale; • l’art. 23 - al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012); che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Xxxxxx-Romagna- a seguito del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie processo di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art. 25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente; degli imballaggi ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei rifiuti servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012: - Ambito Trebbia: Piacenza; - Ambito Taro: Parma; - Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Xxxxxx e Modena; - Ambito Reno: Bologna e Ferrara; - Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; - che non sono ammessi affidamenti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e contratti che gli Enti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici raccordo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che modalità operative coordinate per la Giunta Regionale promuove iniziative predisposizione delle procedure di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte gara relative agli affidamenti dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.servizi negli ambiti medesimi;

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Samples: Accordi Di Programma Per La Mobilità Sostenibile

VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR n. 1675 del 30/12/20: “Attuazione della deliberazione legislativa “Bilancio di previsione 2021/2023” approvata nella seduta del Consiglio – Assemblea legislativa n. 9 del 29 dicembre 2020. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale 2021/2023”. - di procedere al riconoscimento dei contributi a finanziamento delle domande presentate dalle Associazioni e Fondazioni del terzo settore (nn. 28), e dai comuni in rappresentanza dei relativi Gruppi comunali di protezione civile ex Art. 35 del D.Lgs n. 1/2018 (nn. 5), a valere sull’”Avviso pubblico per la presentazione delle domande per i finanziamenti a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle organizzazioni di volontariato (ODV) delle associazioni di promozione sociale (APS) e delle fondazioni del terzo settore iscritte all’anagrafe ONLUS”, approvato con Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021, già acquisite nella piattaforma SIGEF nel termine, prorogato con Decreto n. 124 IGR del 01/06/2021, del 10/06/2021, ore 15,00, ma non ricomprese - per le motivazioni riportate nella parte narrativa del presente Atto – nell’Allegato A2 (“Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidare”) del Decreto n. 150 IGR del 03/08/2021. - di approvare gli elenchi di cui all’Allegato 1 (“Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidare”), e all’Allegato 2 (“Elenco dei Comuni da liquidare a beneficio dei rispettivi Gruppi comunali di protezione civile”), che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; - di riconoscere, in applicazione di quanto indicato nel §7 “Determinazione del contributo da concedere e liquidare” dell’Avviso pubblico in oggetto, ai beneficiari di cui all’Allegato 1 e all’Allegato 2, rispettivamente, i contributi di € 67.769,88 e di € 2.500,00, e di impegnare con il presente Atto le predette somme, presenti nei rispettivi capitoli di spesa, previo riduzione della prenotazione d’impegno n. 6799 del 07/05/2021, di Euro 70.269,88, assunta con Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021 sul Bilancio 2021-2023, annualità 2021. - di dare atto che i contributi indicati negli Allegati 1 e 2 (per nn. 28 Associazioni e Fondazioni e per nn. 5 Amministrazioni comunali per conto dei rispettivi Gruppi comunali di protezione civile ex Art. 35 del D.Lgs n. 1/2018 “Codice della Protezione Civile”) sono stati riconosciuti sulla base del completamento dell’istruttoria, effettuata dalla PF “Contrasto della violenza di genere e Terzo settore”, sulle relative domande di contributo (per avvenuta acquisizione, nei termini stabiliti, dei relativi IBAN delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore), e a seguito del perfezionamento della procedura di variazione compensativa per le Amministrazioni comunali, a copertura del relativo importo. - di stabilire, altresì, che per la liquidazione dei contributi ai beneficiari di cui agli Allegato 1 e 2 si provvederà con successivi decreti del Dirigente della PF “Contrasto alla Violenza di Genere e Terzo Settore”, sulla base dei criteri e delle modalità stabilite dal §7 (2^ Fase) dell’Avviso pubblico in oggetto; - che gli oneri derivanti dal presente atto - pari ad € 70.269,88 - fanno carico sul Bilancio 2021-2023, annualità 2021, sui capitoli di seguito indicati: • capitolo 2120810173, per € 67.769,88, per il finanziamento dei beneficiari di cui all’Allegato 1; • capitolo 2120810182, per € 2.500,00, per il finanziamento dei beneficiari di cui all’Allegato 2; capitoli di spesa correlati in entrata al capitolo 1201010448 - accertamento n. 3836/2020, CTE 120823104010011078104040100100000000000000043000 - di prevedere, anche per i beneficiari di cui agli Allegati 1 e 2, l’applicazione del termine di presentazione delle domande di contributo (2^ fase dell’Avviso) del 02/11/2021, ore 15,00. Si attesta l’avvenuta verifica dell’inesistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e s.m.i.. Il presente atto è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed integralmente sul sito regionale xxx.xxxxx.xxxxxx.xx /Decreti, ai sensi della DGR n. 1158 del 9.10.2017. Il Dirigente (Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx) Documento informatico firmato digitalmente - Legge Regionale 28 Aprile 2004, n. 45 9: ”Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale”. – Legge Regionale 30 maggio 2012, n. 15: “Norme per la gestione integrata promozione e la disciplina del volontariato”; - Decreto legislativo 03/07/2017 n.117 Codice del Terzo Settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno, n.106. - Art.15 Xxxxx n. 241/1990 e sue m.i. - Decreto legislativo 02/01/2018 n. 1 “Codice della Protezione Civile” - Art. 35 “Gruppi comunali di protezione civile”; Art. 36 “Altre forme di volontariato organizzato di protezione civile”; - D.M. n. 93 del 07 agosto 2020 - Atto di indirizzo_Risorse aggiuntive anno 2020 - Registrato dalla Corte dei rifiutiConti in data 01/09/2020 al n.1806; - D.M. n. 156 del 22 dicembre 2020 - Atto di indirizzo recante, per l’anno 2020, modificazioni al riparto delle risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, come disposto dal D.M. n. 93 del 7 agosto 2020 - Registrato dalla Corte dei Conti in data 12/01/2021 al n. 38; - DGR n. 826 del 29 giugno 2020 “Adesione all’accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale; - Accordo di programma 2020; - Decreto direttoriale 255 del 27/07/2020 di approvazione degli accordi di programma sottoscritti con le Regioni e le Province Autonome – registrato dalla Corte dei Conti in data 20/08/2020 al n.1780; - DGR n. 1492 del 23/11/2020 “Art. 51 comma 2, pubblicata sul B.U.R.A lettera a), X.Xxx. 118/2011– Iscrizione nel Bilancio di Previsione 2020-2022 di entrate derivanti da assegnazione di fondi vincolati a scopi specifici e relativi impieghi. Programmazione comunitaria. Variazione al Bilancio Finanziario Gestionale” (DGR ENTRATA SPESA); - DDPF n. 10 Straordinario 149/IGR del 21.12.200727/11/2020 “Assegnazione finanziamenti statali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per Accordo di Programma Stato-Regione Marche 2020 – bilancio 2020-2022 annualità 2020 € 2.642.017,00 capitolo di entrata 1201010448”. (DECRETO ACCERTAMENTO ENTRATA); - DGR n. 1546 del 01/12/2020 “Accordo di programma 2020 Stato-Regione Marche per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale. Atto di avvio del procedimento di individuazione dei soggetti attuatori delle iniziative e dei progetti da finanziare ai sensi del punto 5, contenente al capo IV “Azioni per 2^ comma, dell’Accordo.” - DDPF 51 dell’11/02/2021: Art. 48 del D.Lgs. 118/2011 e art.5 della LR 36/2016 e s.m.i – Prelevamento dal Fondo di Cassa – annualità 2021 - € 3.587.491,30 - DDPF n. 94 IGR del 07/05/2021 ” Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo sviluppo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del recupero Terzo Settore. Approvazione ai sensi della DGR n. 1546/2020 e del ricicloDM. 93_2020 dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e delle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19.ed in particolare- DDPF n. 124 IGR del 01/06/2021” Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del Terzo Settore. Proroga del termine finale dell’Avviso pubblico, recepito con DDPF n. 94 IGR del 07/05/2021, per la concessione di contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e delle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19.” - DDPF n. 150 IGR del 03/08/202: • l’art“Attuazione dell’Accordo di Programma tra Stato-Regione Marche 2020 finalizzato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale degli Enti del Terzo Settore. 22 “Azioni Approvazione dell’Elenco dei beneficiari ai sensi dell’Avviso pubblico per la concessione di prevenzione contributi a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale e riduzione della produzione dei rifiutidelle Fondazioni ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS a seguito di emergenza COVID-19. Approvazione Elenco delle Associazioni e delle Fondazioni del Terzo settore da liquidareche prevede che - VISTA la DGR 1007 del 11/08/21: "Art. 9, L.R. 31 dicembre 2020, n. 54 - Art. 51, D.Lgs.118/2011 - Variazione compensativa al Bilancio Finanziario Gestionale 2021 - 2023. Modifiche tecniche al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023" (DGR VARIAZIONE COMPENSATIVA DI COMPETENZA E DI CASSA) In ottemperanza all’Accordo di programma 2020 Stato-Regione Marche per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiha approvato, con associazioni ambientaliste DGR n. 1546 del 01/12/2020, i criteri di ripartizione delle risorse statali trasferite alla Regione Marche con il D.M. n. 93 del 7 agosto 2020 (Registrato dalla Corte dei Conti il 1 settembre 2020 al n. 1806), individuate in € 1.634.086,00, da assegnare alle Associazioni del Volontariato e della Promozione Sociale iscritte ai registri regionali, delle articolazioni territoriali e dei consumatori al fine circoli affiliati alle Associazioni di sviluppare azioni Promozione Sociale iscritte nel registro nazionale e delle Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate, a seguito dell’emergenza COVID- 19; L’importo di riduzione Euro 1.634.086,00, è stato trasferito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Regione Marche per fronteggiare le conseguenze della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi diffusione del Covid-19 a livello di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloregionale e, in particolare degli imballaggi per sostenere le attività del mondo del Terzo settore colpite dalla situazione pandemica dovuta all’emergenza del COVID-19. Tali risorse sono state accertate nel bilancio 2020/2022 con DDPF n. 149/IGR del 27/11/2020 e dei rifiuti reiscritte nel bilancio 2021/2023 con DDPF 51 del 11/02/2021; In attuazione della DGR n. 1546 del 01/12/2020 la Regione, con successivo Decreto n. 94 IGR del 07/05/2021, è stato approvato l’“Avviso pubblico per la presentazione delle domande per i finanziamenti a sostegno dello svolgimento dell’ordinaria attività statutaria delle organizzazioni di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi volontariato OdV) delle associazioni di promozione sociale (APS) e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadinodelle fondazioni del terzo settore iscritte all’anagrafe onlus”, che stabilisce che ed è stato contestualmente prenotato l’impegno di spesa n. 6799 del 07/05/2021 per l’importo complessivo di € 1. 634.086,00 sul capitolo di spesa 2120810173 del bilancio 2021-2023, annualità 2021. Nello specifico le risorse statali di cui al citato D.M. n. 93/2020, sono state destinate dalla Regione Marche, in accordo con la Giunta Regionale promuove iniziative rappresentanza del mondo del terzo settore, al conseguimento dell’obiettivo di comunicazionesostenere lo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria degli individuati Enti del Terzo Settore, informazione purché rientranti in una delle attività di interesse generale contemplate nell’Art. 5 del D.lgs. n.117/2017, allo scopo di rispondere ai bisogni socio-assistenziali sorti a causa dell’epidemia da COVID-19 e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte contribuire a fronteggiare le necessità determinate dalla vicenda epidemica. L’Avviso pubblico, come disposto dal DM. n. 93 del 7 agosto 2020, ha previsto la possibilità di ammettere tra i beneficiari dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.contributi statali esclusivamente le seguenti tipologie di soggetti del Terzo settore:

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Samples: Accordo Di Programma

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera ANAC n. 554 del 31 maggio 2017, n. 45 inerente la regolamentazione ed i presupposti per il legittimo ricorso all’istituto della opzione, previsto dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, ed in aderenza all’orientamento in tal senso espresso dalla giurisprudenza amministrativa del Consiglio di Stato, che ritiene legittimo l’utilizzo del predetto istituto, quando sia espressamente previsto negli atti di gara Norme per la gestione integrata dei rifiutiab origine”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con le medesime condizioni del 21.12.2007contratto principale, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero un tempo predeterminato e del riciclo” ed venga esercitato in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione modo espresso, con adeguata motivazione e riduzione nel rispetto dei principi della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione par condicio e della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e massima trasparenza; RITENUTO che, in ragione delle future esigenze ed ai connessi fabbisogni operativi di indagine scientifica, sia opportuno prevedere opzioni d’acquisto e rinnovi, di cui alle ipotesi previste dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, da riferirsi ad ogni singolo lotto funzionale, da disciplinarsi chiaramente e dettagliatamente all’interno della documentazione di gara, sulla base dei sopradetti requisiti e presupposti; DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALE Ufficio Attività Contrattuali per l’Armamento, il Vestiario, l’Equipaggiamento, i Materiali Speciali, il Casermaggio e le esigenze del Dipartimento CONSIDERATO che è possibile far fronte al comma 4fabbisogno sopra individuato mediante stipulazione di un contratto d’appalto, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiin formato elettronico, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine firma digitale, da far gravare sul capitolo di sviluppare azioni spesa 2738 PG1 del bilancio di riduzione della produzione dei rifiutiprevisione del Ministero dell’Interno per le seguenti annualità ed esigibilità; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali− 2022 € 73.200,00 IVA inclusa; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio− 2023 € 219.600,00 IVA inclusa; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati− 2024 € 219.600,00 IVA inclusa; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti− 2025 € 146.400,00 IVA inclusa.

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Samples: Service Agreement

VISTA. Servizio supporto all'AdG FSE 2014-2020 e la L.R. 19.12.2007società PA Advice Spa, mandataria del RTI con Poliste S.r.l., Interforum S.r.l. mandanti, concernente l’affidamento dei servizi di formazione, assistenza tecnica e rafforzamento delle competenze in ambito internazionale della Struttura responsabile della gestione del PO FSE 2014- 0000Xxxxxxx Xxxxxxxx, per un importo complessivo pari a € 155.367,00 IVA inclusa ed € 127.350,00 IVA esclusa, con durata di 18 mesi; l’art. 63 comma 5 del D.Lgs. n. 45 “Norme 50/2016, che legittima l’indizione di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento di nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale dalla medesima stazione appaltante, a condizione che tali servizi siano conformi a un progetto di base il quale ne indichi entità e condizioni di aggiudicazione, siano oggetto di un primo contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta, e vengano affidati entro i tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale, previa indicazione di tale opzione nel bando originario e computo dell’importo del nuovo affidamento per la gestione integrata determinazione del valore globale dell'appalto; che l'articolo 6 del disciplinare di gara prevede il ricorso all'opzione dei rifiuti”servizi analoghi a norma dell’art. 63, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario comma 5 del 21.12.2007Codice, contenente al capo IV “Azioni ossia di affidare all’aggiudicatario, nei successivi tre anni dalla stipula del contratto, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, secondo quanto previsto nel progetto posto alla base dell’affidamento, per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni un importo stimato complessivamente non superiore all’importo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chegara, al comma 4netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge; la DGR n. 28/14 del 09/09/2022, consente riguardante la stipula programmazione biennale degli acquisti di accordi volontari con soggetti pubblici servizi e privatiforniture 2022/2023, comprendente anche l’acquisto in questione, con associazioni ambientaliste codice CUI 80002870923202200112; la determinazione prot. n. 4001 Prot. Uscita n. 59076 del 12/09/2022 con la quale il Direttore del Servizio di Supporto dell’Autorità di Gestione del FSE ha indetto una procedura negoziata (CIG: 9399138E09, CUP: E21C22000790009) senza previa pubblicazione di bando di gara per l’affidamento della ripetizione del servizio di formazione, assistenza tecnica e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione rafforzamento delle competenze in ambito internazionale della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione struttura responsabile della gestione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.PO FSE 2014-2020

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Samples: Procedura Negoziata Per l'Affidamento Del Servizio Di Formazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 2614-P del 26.06.2023, n. 45 con la quale è stato affidato l’incarico di RUP della presente procedura al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Siritide e del Parco Archeologico Norme Herakleia” di Policoro (MT), in sostituzione del xxxx. Xxxxxx Xxxxx; RILEVATO che, ai fini dell’attuazione dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro (MT)”, occorre definire il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento; RILEVATO che, tenuto conto dell’organico della Direzione Regionale Musei della Basilicata, delle attività in essere e dei tempi previsti per l’attuazione dell’intervento non vi sono professionalità interne da poter impegnare per la gestione integrata dei rifiuti”redazione del progetto esecutivo dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro (MT); RILEVATO, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”pertanto, che dispone la raccolta differenziata su tutto occorre ricorrere al mercato per definire il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive progetto definitivo ed indirizzi esecutivo dell’intervento “Rimozione delle barriere architettoniche fisiche e cognitive per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione consentire un più ampio accesso e partecipazione al fine alla cultura all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Policoro (MT)”;

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Samples: Determina a Contrarre

VISTA. la L.R. 19.12.2007proposta di adozione dell’atto deliberativo presentata dal Direttore Amministrativo, il cui testo è di seguito integralmente trascritto: “RICHIAMATA la Deliberazione del Direttore Generale n. 45 69 del 15/03/2021 avente ad oggetto Norme Ospedale di Sassuolo S.p.A. Presa d’atto della volontà del socio privato di uscire dalla compagine societaria attraverso la vendita delle partecipazioni societarie. Manifestazione di interesse da parte dell’Azienda USL di Modena” con cui, per la le motivazioni espresse nell’atto stesso, si dava avvio al percorso di pubblicizzazione dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., volto ad una gestione totalmente pubblica della struttura ospedaliera già pienamente integrata dei rifiuti”nella rete sanitaria provinciale; ATTESO che, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario in considerazione della intenzione del 21.12.2007Socio Privato Xxxxxx, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo proprietario del recupero 49% delle azioni, di uscire dalla compagine societaria e del riciclo” ed corrispettivo interesse dell’Azienda USL ad una gestione esclusivamente pubblica della struttura ospedaliera, le parti sottoscrivevano in particolaredata 17 marzo 2021, un accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni sociali del privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., la cui efficacia risultava subordinata a due condizioni sospensive: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che −che la Giunta Regionale promuove iniziative adottasse un proprio atto con il quale venisse espressa condivisione della scelta di comunicazione, informazione e partecipazione al fine acquisizione delle partecipazioni; −che la valutazione di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.congruità del corrispettivo pattuito venisse rimessa ad una perizia di stima giurata;

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Samples: Deliberazione Del Direttore Generale

VISTA. la L.R. 19.12.2007lettera del 1 aprile 2021 con cui il Centro Appenninico del Terminillo “Xxxxx Xxxxx” dell’Università degli Studi di Perugia, prot. ARSIAL n.2781 del 21/04/2021 ha comunicato che “ Con riferimento all'accordo quadro (Deliberazione del Consiglio di Amministrazione ARSIAL n. 45 39 del 24/09/2020) tra ARSIAL, Università degli Studi di Perugia e Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (DCTF) della Sapienza Università di Roma ideato per collaborare alla realizzazione di uno o più progetti che prevedano di aumentare la sostenibilità del sistema agricolo regionale, di caratterizzare le produzioni agricole laziali di piante officinali e di approfondire lo studio e la sperimentazione di molecole biologicamente attive, così come stabilito dal Norme per la gestione integrata dei rifiutiPiano di settore della filiera delle piante officinali”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario il Centro Appenninico del 21.12.2007Terminillo “Xxxxx Xxxxx” con la presente conferma la volontà di stipulare il predetto accordo nella persona del suo direttore pro tempore, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo professor Xxxxx Xxxxxxxxxx da Passano, in sostituzione del recupero rappresentante legale dell’Università degli Studi di Perugia di cui il Centro Appenninico è diretta emanazione. Alla data della delibera l’Amministrazione del nostro Ateneo era impegnata a riorganizzare le proprie strutture e del riciclo” ed in particolare: • l’artquel momento non era chiaro chi potesse avere la responsabilità della firma. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiOggi, con associazioni ambientaliste la definitiva conferma della direzione del Centro Appenninico del Terminillo al professor Xxxxx Xxxxxxxxxx da Passano, diventa possibile e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclonecessaria la sua sottoscrizione dell’accordo quadro, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.;

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Samples: Accordo Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta Comunale n. 8 del 14.1.2019 con la quale è stato approvato il P.E.G. ed il Piano delle Performance 2019; DATO ATTO che: - per garantire il corretto funzionamento dell’attività contrattuale che fa capo direttamente al Segretario Comunale si rende necessario prevedere un tutoraggio temporaneo che possa supportare l’Ufficio con un esperto di comprovata esperienza che possa svolgere una funzione di ausilio sia in house che via web e telefono per supportare il servizio; - che l’attività si concentrerà nel supporto e tutoraggio nella attività negoziale dell’Ente - Supporto generale, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero giuridico e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclospecialistico, in particolare degli imballaggi materia di appalti ed acquisti comprensiva di collaborazione nella stesura dei capitolati e supporto in fase successiva all'affidamento; supporto per stipula dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” appalto e attività propedeutiche (acquisizione documenti e garanzie fidejussorie; istruttoria, redazione e stipula dei contratti, registrazioni, comunicazioni, pubblicazioni); Coordinamento e vigilanza degli adempimenti obbligatori relativi alla pubblicità, trasparenza diffusione delle informazioni e pubblicazioni in materia di contratti pubblici; DATO ATTO che consente con nota prot. 2579 del 18.1.2019 il Sindaco ha proceduto a richiedere la disponibilità del Sindaco del Comune di Chianciano ad autorizzare un incarico esterno alla Giunta Regionale Dott.ssa Xxxxxx Xx, dipendente del Comune di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici Chianciano Terme e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”responsabile delle attività sopra indicate, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative quale vanta una esperienza pluriennale nelle materie oggetto di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.tutoraggio come risulta dal curriculum dalla medesima presentato in atti;

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Samples: Support Agreement

VISTA. l’Ordinanza speciale n.18 del 15 luglio 2021 ex articolo 11, secondo comma, del decreto legge 76 del 2020 “Interventi di ricostruzione del Centro Storico di Castelluccio di Norcia”, e relativi allegati, che definisce le azioni e le attività da porre in atto per avviare la L.R. 19.12.2007ricostruzione complessiva del centro storico di Castelluccio ”[…] ai sensi e per gli effetti dell’ordinanza n.110/del 2020, n. 45 la ricostruzione del borgo Castelluccio di Norcia (PG) sulla base della delibera consiliare n.31 del 24 maggio 2021 approvata dal Comune di Norcia […]”, individuando le opere la cui ricostruzione o ripristino assume carattere di particolare urgenza e criticità, in relazione sia a funzioni e caratteristiche intrinseche sia alle finalità di ricostruzione del tessuto sociale ed economico, che prevede, tra l’altro: - all’art.1 Norme L’individuazione degli interventi di ricostruzione si fonda sul principio di armonizzazione degli interventi privati con quelli pubblici, in quanto funzionali in una visione coerente e unitaria, propedeutici o strettamente connessi con la ricostruzione privata” (comma 2) promuovendo “[…] l’utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati, in grado di garantire la sicurezza sismica e una elevata qualità della vita” (comma 3). “[…] La ricostruzione pubblica del borgo di Castelluccio di Norcia è articolata in una successione di due distinte fasi, nel seguito dettagliate: a) fase 1, da espletarsi in via preliminare ed attuarsi tramite la presente Ordinanza, comprendente i seguenti interventi ed attività: […] avvio dei processi di realizzazione degli interventi pubblici individuati come opere funzionali e propedeutiche alla ricostruzione pubblica e privata nonché degli interventi individuati quali facenti parte del tessuto residenziale pubblico/privato o necessari per la gestione integrata ripresa della vivibilità del borgo e dei rifiuti”suoi valori sociali e culturali pubblici, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario anche specificati come prioritari nella delibera consiliare n.31 del 21.12.200724 maggio 2021, contenente al capo IV “Azioni la cui realizzazione risulta indipendente dall’intervento unitario di ricostruzione del xxxxxx xxxxxxx […] xxxx 0: relativa alla realizzazione degli interventi pubblici per lo sviluppo i quali è stata avviata la progettazione nella fase 1, e della ricostruzione del recupero centro storico anche per tramite dell’intervento pubblico unitario […] da attuarsi con disciplina prevista da successiva ordinanza commissariale in deroga.”(comma 5); - all’art.3 individua gli interventi di particolare criticità e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheurgenza (ai sensi dell’O.C.n.110/2020) e, nello specifico, al comma 42, consente la stipula lettera a) quelli afferenti le attività oggetto di accordi volontari con soggetti affidamento del presente atto; - all’art.6 determina che “Per il coordinamento degli interventi di cui alla presente ordinanza è individuato, in ragione delle sue competenze ed esperienze professionali, l’Ing. Xxxxxx X. Xxxxxxxxx quale sub Commissario” (comma1) che “Ai fini dell’attuazione della presente ordinanza […] coordina gli interventi di ricostruzione del borgo di Castelluccio di Norcia nella complessità delle sue componenti pubblica e privata adottando le misure e i provvedimenti opportuni […]” (comma2); - all’art.8 “In ragione della unitarietà degli interventi, e della stretta interconnessione tra interventi pubblici e privati, con associazioni ambientaliste l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria, il quale presenta i necessari requisiti di capacità organizzativa e professionale, è individuato quale soggetto idoneo a svolgere le funzioni di Soggetto attuatore”; - all’art.11 comma 1 lettera c) che: “per i contratti di lavori, servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e attività di progettazione, di importo superiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n.50 del 2016, è consentito ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara di cui all’articolo 63 del decreto legislativo n.50 del 2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti e dei consumatori al principi di cui all’articolo 30 del decreto legislativo n.50 del 2016 […]; all’art.11 co. 3. che: “Al fine di sviluppare azioni ridurre i tempi di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclogara, in particolare degli imballaggi deroga all’articolo 95, comma 4, e dei rifiuti 148, comma 6, del decreto legislativo n.50 del 2016, il soggetto attuatore può adottare, indipendentemente dall’importo posto a base di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti gara, il criterio di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari aggiudicazione con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.il prezzo più basso […];

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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Progettazione E Direzione Lavori

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del 23.02.2021 della UOC Programmazione e Gestione Gare, n. 45 “Norme con la quale veniva richiesto il parere tecnico alla UOC Laboratorio di Prevenzione; ACQUISITO agli atti il parere tecnico favorevole espresso dalla UOC Laboratorio di Prevenzione con nota e-mail del 23.02.2021 circa la corrispondenza qualitativa del prodotto offerto dalla società Thermo Xxxxxx Scientific SpA alle necessità del servizio richiedente; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i, ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO del Smart CIG n. Z2230D648E assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO, ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento, supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere, dando corso all’affidamento della fornitura di consumabili specifici per strumentazione ICP-MS per analisi di metalli in acque potabili, alla società Thermo Xxxxxx Scientific SpA per un importo complessivo di € 11.863,20 (Iva esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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Samples: Affidamento Fornitura Consumabili

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Deliberazione G.C. del Comune di San Gimignano n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario 133 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati4.8.2022 , con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine la quale, con riferimento all’intervento di sviluppare azioni Riqualificazione Funzionale del Presidio Socio Sanitario di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi Santa Fina a San Gimignano (SI), è stato disposto: - di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloprocedere, in particolare degli imballaggi via formale e per quanto di competenza, all’approvazione della variante al progetto definitivo resasi necessaria, come ben descritto nella relazione del RUP Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx, per allinearlo alle modifiche riguardanti principalmente la componente tecnologico – impiantistica (emerse in fase di redazione dell’esecutivo) e per contemplare le modifiche conseguenti al contestuale ritrovamento della fornace del secolo XV; - di dare atto che da un’attenta analisi del sito, sono state individuate alcune aree a rischio di rinvenimenti di natura archeologica o a rischio ambientale, in relazione alla eventuale contaminazione dei rifiuti terreni, all'interno delle quali e con riferimento agli elaborati progettuali interessati dai rischi sopra detti, la stazione appaltante ha ritenuto di imballaggiodemandare all'Appaltatore l'esecuzione dello sviluppo di questi elaborati al livello di dettaglio esecutivo; • l’art- di approvare, per quanto di competenza, il progetto esecutivo, sviluppato con esclusione di quanto al punto precedente, validato dalla struttura tecnica dell’USL sud est, in atti prot. 28 14268/2022, relativo alla fase 1; - di dare atto che ai sensi dell’art. 134 comma 3 della L.R. 65/2014 e smi Accordi per le opere pubbliche dei comuni, l’atto comunale, con il quale il progetto esecutivo è approvato o l’opera autorizzata secondo le modalità previste dal d.lgs. 50/2016, ha i medesimi effetti del permesso di costruire”; - di rimandare a successivo atto, l’eventuale aggiornamento della stessa deliberazione di approvazione del progetto esecutivo all’avvenuto aggiornamento definitivo, dei prezzi a base d’asta e contratti alla conclusione dell’attività di programma ,protocolli d’intesa” verifica e validazione del RUP, a valle di tale attività di revisione; - di dare atto che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici successivo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”separato provvedimento si dovrà procedere, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazionea valle dell’individuazione del contraente, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.all’approvazione del progetto esecutivo delle opere in carico all’appaltatore;

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Samples: Determinazione a Contrarre Per l'Affidamento Dei Lavori

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005nota posta agli atti dell’UOC Provveditorato-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiEconomato, con associazioni ambientaliste la quale l’Xxx. Xxxx Xxxxx – Direttore Dipartimento Interaziendale Funzionale I.C.T. e dei consumatori Tecnologie Biomedicali, al fine di sviluppare azioni assicurare la continuità operativa, ha rappresentato la necessità di riduzione poter proseguire nel servizio fino ad ora erogato dal fornitore; DATO ATTO che l’importo stimato dell’appalto è quantificato in €. 352.260,00 oltre Iva, per un periodo di 36 mesi dalla data di aggiudicazione; ACCERTATO che, visto l’esito della produzione ricerca preliminare di mercato, sussistono i presupposti per il ricorso alla procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 comma 2 lettera b) n. 3 del D. Lgs. n. 50/2016 e smi, rivolta all’operatore economico SANTER REPLY Spa; PRESO ATTO dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi documenti di raccolta differenziata gara, allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiseguito indicati: - lettera di invito; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie - capitolato tecnico; - capitolato speciale d’appalto; - domanda di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, partecipazione; - DGUE; - dichiarazioni inerenti l’antimafia; - dichiarazione sostitutiva CCIAA; - patto di integrità in particolare degli imballaggi e dei rifiuti materia di imballaggiocontratti pubblici regionali; • l’art. 28 “Accordi e contratti - informativa privacy; - DUVRI (scaricabile dal sito aziendale); - scheda di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.offerta;

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Samples: Service Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007intesa dell’Assessore degli Affari generali, n. 45 “Norme per la gestione integrata personale e riforma della Regione alla nuova articolazione dei rifiuti”Servizi della Direzione generale del Lavoro, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Formazione professionale, contenente Cooperazione e Sicurezza Sociale di cui al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”summenzionato Decreto assessoriale, che stabilisce che le nuove strutture saranno operative successivamente all'adozione del Decreto dell'Assessore della Programmazione bilancio e assetto del territorio (art. 18 comma 3 L.R.11/2006) ed alle nomine dei direttori di servizio il Decreto di nomina prot. n. 3993/35 del 18.11.2021 con il quale al Xxxx.Xxxxx Xxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli Enti del Terzo Settore della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale; la Determinazione prot. n. 18237/1542 del 25/05/2020 con la quale il Direttore Generale assegna il personale ai Servizi e all’Ufficio del Direttore Generale della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, tenendo presente i presumibili carichi di lavoro di ciascun Servizio, alla luce sia del nuovo assetto organizzativo della medesima Direzione, sia delle diverse misure e iniziative in materia di mercato del lavoro e di sostegno al sistema produttivo che dovranno essere tempestivamente realizzate per contrastare la crisi economico sociale determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19; la propria Determinazione prot. n. 20596/1714 del 11.06.2020 di assegnazione del personale del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli enti del terzo settore; la Delibera di Giunta Regionale promuove iniziative n. 43/7 del 29/10/2021 avente ad oggetto: “Adozione del nuovo “Codice di comunicazionecomportamento del personale del Sistema Regione e delle Società partecipate della Regione Autonoma della Sardegna”, informazione che richiama la deliberazione del 1 aprile 2021, n. 12/35 di adozione del “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e partecipazione per la trasparenza relativo al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinitriennio 2021-2023” in attuazione della legge 6 novembre 2012, orientati alla riduzionen. 190, riutilizzo, valorizzazione recante “Disposizioni per la prevenzione e recupero dei rifiuti.la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; la nota protocollo n.0091064 del 29/11/2021 della Presidenza “Ufficio del DICHIARATO VISTA

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Samples: Concessione Dell'indennità Una Tantum

VISTA. pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”; il D.lgs. n. 196/03 e ss.mm.ii. recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” e il Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati; Il D.lgs. n.36/2023 recante “Codice dei contratti pubblici”; la L.R. 19.12.2007Legge n. 241 del 7 agosto 1990, rubricata “Nuove norme sul procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.522 del 30/12/2020 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e il bilancio pluriennale di previsione 2021-2023, approvati dalla Regione Puglia con DGR n.316 del 01/03/2021; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n. 45 534 del 30/12/2021 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e il bilancio pluriennale di previsione 2022-2024; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.93 del 10/03/2022 con la quale è stata approvata la variazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e il bilancio pluriennale di previsione 2022-2024; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n.582 del 30/12/2022 con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025; la determina del Direttore Generale dell’A.S.S.E.T. n. 147 del 29/03/2023 con la quale è stata approvata la variazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025; il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 520 del 07/11/2023, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.100 del 09/11/2023, recante Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Nomina del Commissario Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni dell’Agenzia Regionale Strategica per lo sviluppo Sviluppo Ecosostenibile del recupero e territorio- A.S.S.E.T. Puglia”; la determina del riciclo” Commissario Straordinario n.593 del 09/11/2023, di presa d’atto della nomina suddetta ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni insediamento del Gen. Xxxxxxxxx Xxxxxx quale Commissario Straordinario dell’Agenzia, a decorrere dalla data di prevenzione e riduzione adozione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.medesima determina commissariale;

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Samples: Incarico Di Collaborazione Occasionale Professionale

VISTA. la L.R. 19.12.2007Legge n. 145/2018 art. 1, n. 45 comma 953 Norme per Ferma restando la gestione integrata dei rifiuti”natura giuridica di libera attività d'impresa dell'attività di produzione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica, i proventi economici liberamente pattuiti dagli operatori del 21.12.2007settore con gli enti locali, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e checui territorio insistono impianti alimentati da fonti rinnovabili, al comma 4, consente la stipula sulla base di accordi volontari con soggetti pubblici e privatibilaterali sottoscritti prima del 3 ottobre 2010, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine data di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”entrata in vigore delle linee guida nazionali in materia, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli restano acquisiti nei bilanci degli enti locali, mantenendo detti accordi piena efficacia. Dalla data di entrata in vigore della presente legge, fatta salva la libertà negoziale delle parti, gli accordi medesimi sono rivisti alla luce del decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18 settembre 2010, e segnatamente dei criteri contenuti nell'allegato 2 al medesimo decreto. Gli importi già erogati e da erogare in favore degli enti locali concorrono alla formazione del reddito d'impresa del titolare dell'impianto alimentato da fonti rinnovabili.”; • l’artACCERTATA la disponibilità della soc. 24 “Promozione ERG WIND ad una revisione delle condizioni economiche della convenzione rep. n. 33/1999 e nello specifico alla corresponsione dell’importo pari al 3% del riuso riciclaggio valore della produzione, ai sensi dell’art. 1, comma 953 della L. n. 145/2018, oltre al canone patrimoniale secondo le tariffe approvate con Deliberazione di G.C. n. 35 del 34.05.2021 e recupero”il corrispettivo per l’occupazione dei terreni comunali con componenti della centrale eolica, che stabilisce una serie nella misura stabilita dalla Convenzione medesima di iniziative euro 1.500,00, oltre rivalutazione, per promuovere ciascuno dei 2 (due) aerogeneratori installati su terreni comunali a far data dal sottoscrizione della convenzione e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclosino alla scadenza , in particolare degli imballaggi e dei rifiuti nonché a riconoscere il differenziale sulle somme corrisposte dal 02.10.2021 alla data di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.stipulazione della convenzione;

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Samples: Concessione Provvisoria Del Diritto Di Superficie

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Legge regionale 4 maggio 2020 n. 45 9 Norme Interventi per la gestione integrata dei rifiutiripresa economica” e sue successive modifiche e integrazioni, che all’art. 1 istituisce il Fondo “Interventi per la ripresa economica” per sostenere il finanziamento degli investimenti regionali e dello sviluppo infrastrutturale quale misura per rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da COVID-19; PRESO ATTO dell’articolo 1 commi 2 e 12 della L.R. 9/2020 che autorizzano il ricorso all’indebitamento per la copertura finanziaria del fondo “Interventi per la ripresa economica”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per assicurando che lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni stesso indebitamento avvenga nel rispetto della legislazione statale di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriferimento, in particolare dell’articolo 3 commi 16-21 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 che individua le tipologie di interventi finanziabili con ricorso a indebitamento; RICHIAMATE la D.G.R. n. XI/3531 del 5/08/2020 con la quale Regione Lombardia ha approvato il “Programma degli imballaggi interventi per la ripresa economica” e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”le seguenti D.G.R., che stabilisce che hanno aggiornato tale Programma: - n. 3749 del 30 ottobre 2020 “Deliberazione n. 3531 del 05/08/2020: nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.ripresa economica”; - n. 4381 del 03.03.2021 “Nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la ripresa economica”;

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Samples: Convenzione Per L’attuazione Della Misura Di Tutela E Risanamento Delle Acque Lacustri

VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR /2018 del XX maggio 2018 che ha provveduto a: - approvare lo schema di “Accordo di programma quadro - Area Interna MATESE” (APQ) tra Comune di Spinete (CB), n. 45 “Norme Regione Molise, Agenzia per la gestione integrata coesione territoriale, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero delle Infrastrutture e dei rifiutiTrasporti fine all’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne per l’Area Interna MATESE; - delegare il Direttore del I Dipartimento della Giunta Regionale Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx. alla firma dell’APQ, di cui al precedente punto, in rappresentanza di Regione Molise per i compiti in esso definiti; PRESO ATTO delle seguenti Delibere di Consiglio Comunale: ENTE DATA ESTREMI ATTO ESTREMI ATTO con le quali i membri del partenariato dell’Area Interna Matese hanno: - approvato la Strategia d’Area “Matese”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007il relativo piano finanziario, contenente al capo IV il piano indicatori di risultato e le schede operazione attuative della Strategia d’Area, prendendo atto degli esiti dell’istruttoria regionale; - approvare lo schema di Azioni Accordo di programma quadro - Area Interna MATESE” (APQ) tra Comune di Spinete (CB), Regione Molise, Agenzia per lo sviluppo del recupero la coesione territoriale, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheRicerca, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste Ministero delle Infrastrutture e dei consumatori al Trasporti fine all’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne per l’Area Interna MATESE; - delegato il sindaco del Comune di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloSpinete, in particolare degli imballaggi e qualità di soggetto capofila, alla firma dell’APQ, di cui al precedente punto, in rappresentanza dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 comuni dell’area interna Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadinoMatese, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.;

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Samples: Accordo Di Programma Quadro

VISTA. l’apertura della procedura di affidamento diretto identificata con codice CIG RILEVATO, infatti, che, per le motivazioni sopra esposte, per il conseguimento delle prestazioni, avente ad oggetto le attività di recupero genetico nell’ambito delle quali verranno implementate anche tecnologie riproduttive innovative, è possibile ricorre all’affidamento diretto alla “Millio srl”, Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo; ATTESO E PRESO ATTO che la L.R. 19.12.2007spesa da sostenere pari a € 20.000,00.= IVA compresa trova piena copertura sul CRAM DG 005 – B01GEN - cap.lo 1.03.02.11.999 del bilancio 2022 gestione competenza; ACQUISITO con email del 17/11/2022 il parere favorevole dell’Area Affari Legali e Gestione del Contenzioso; PRESO ATTO che il Dirigente dell’Area ai sensi dell’art. 5 della L. 241/1990, n. 45 “Norme è il responsabile unico del procedimento; SU PROPOSTA formulata dal dirigente Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico, a seguito dell’istruttoria compiuta dalla d.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx e dal funzionario amministrativo rag. Xxxxx Xxxxxxx In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione, DI AUTORIZZARE per la gestione integrata dei rifiutirealizzazione del progetto approvato con deliberazione del CdA n. 125-RE del 27/10/2022 l’AFFIDAMENTO DIRETTO alla “Millio srl”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni conseguire le attività progettuali, sperimentali e dimostrative finalizzate alla salvaguardia di riduzione specie e razze a rischio di erosione genetica, quali la pecora Quadricorna, così come previsto dalla Legge Regionale 15/2000 sulla biodiversità in agricoltura, anche attraverso l’utilizzo delle più recenti ed innovative tecnologie della produzione dei rifiutiriproduzione; • l’artDI IMPEGNARE, a favore di Millio srl - Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo - Campus Universitario Coste Sant'Xxxxxxxx, con sede in Xxx Xxxxxxxxx x. 1 - CAP 64100 - Teramo (TE) - C.F./Partita IVA 02132180676 la somma complessiva di € 20.000,00. IVA inclusa sul capitolo 1.03.02.11.999 -CRAM DG 005 – BO1GEN gestione competenza del corrente bilancio di previsione di ARSIAL; DI COMUNICARE alla società affidataria, a cura del Responsabile del Procedimento, l’obbligo di indicare all’atto dell’emissione della fattura elettronica il riferimento dell’atto amministrativo autorizzativo (determinazione ARSIAL) a pena rifiuto della fattura elettronica, senza ulteriori verifiche e nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM), per facilitare lo smistamento della fattura all’Area competente. DI DEMANDARE al Dirigente dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico tutti i conseguenti adempimenti relativi all’affidamento diretto. Soggetto a pubblicazione Tabelle Pubblicazione documento Norma/e Art. c. l. Tempestivo Semestrale Annuale Si No D.Lgs 33/2013 23 X X D.lgs. 33/2013 37 1 a x X X X D.lgs. 50/2016 29 1 x X L. 190/2012 1 32 x Delibera ANAC n. 39/2016 3 x x ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) con sede in Xxxx xxx Xxxxxxxx, 00 P.IVA e codice fiscale: 04838391003, nella persona del Direttore Generale f.f. avv. Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, nata a (omissis) – C.F. (omissis) domiciliata per la sua carica presso la sede dell’Agenzia. Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMillio srl”, che dispone Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo, Campus Universitario Coste Sant'Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx 0, 64100, Teramo, codice fiscale e partita IVA 02132180676 rappresentata dal Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, nato a (omissis), e domiciliato per la raccolta differenziata su tutto carica presso la sede della Start Up Innovativa dell’Università degli Studi di Teramo. Indirizzo pec: xxxxxx@xxx.xx, - ARSIAL, Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995, ha tra i propri compiti istituzionali, quello di favorire la promozione e lo svolgimento di studi, progetti, anche sperimentali con carattere applicativo, volti alla diffusione delle innovazioni dirette ad incrementare processi di sviluppo agricolo sostenibili ed il territorio regionaleloro trasferimento al settore agricolo e agroindustriale del Lazio; - ARSIAL, fissa obiettiviattraverso la sua opera di sperimentazione, strumentidimostrazione e trasferimento dell’innovazione realizzata presso le proprie Aziende Sperimentali, direttive ed indirizzi rappresenta un punto di riferimento dagli operatori del settore per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localila diffusione dell’innovazione in agricoltura; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo- ARSIAL, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.conformità a quanto previsto dalla legge promuove:

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Samples: Autorizzazione All’affidamento Diretto Dell’attività Di Recupero Genetico

VISTA. la determinazione dirigenziale R.U. del 22/06/2022 n. 6300 del dirigente del “Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo”, acquisita al prot. USR Umbria n. 0019041 del 24/06/2022, avente ad oggetto “Prenotazione impegno di spesa – Affidamento dei lavori dell’intervento Mitigazione del rischio idrogeologico in xxx. Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxx” ⮚ di prendere atto delle indicazioni fornite dal RUP: - procedere all’affidamento dell’esecuzione dei lavori relativi all’intervento di “Mitigazione del rischio idrogeologico in xxx. Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxxx (Xxxxxxx); CUP: I54J19000030001 e CIG: 9280108B60”, dell’importo complessivo di € 900.000,00, di cui € 665.435,18 per lavori soggetti a ribasso, € 10.920,00 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso (per un importo complessivo dei lavori pari a € 676.355,18), oltre a € 223.644,82 per somme a disposizione della Stazione appaltante. I costi della manodopera ammontano a € 124.711,25; gli oneri della sicurezza aziendali ammontano a € 21.205,81; - procedere all’affidamento ai sensi di quanto previsto all’art. 1, comma 2, lettera b), del D.L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, come modificato dal D.L. n. 77/2021 convertito con L. n. 108/2021 mediante procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del Codice, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 del D.Lgs. n.50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate e nel rispetto dei princìpi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento. In particolare, l’individuazione degli operatori economici avverrà tra gli operatori economici iscritti nell’Elenco regionale delle imprese di cui all’art. 26 della L.R. 19.12.2007n. 3/2010, iscritti anche nell’”Anagrafe antimafia degli esecutori” di cui all’art. 30 del decreto legge n. 189/2016, qualificati nella tipologia considerata “prevalente” OS12-B class. III.; - procedere all’affidamento con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2-bis e 2-ter, del Codice, ove pervengano offerte valide in numero pari o superiore a cinque; - il suddetto appalto rappresenta un unico lotto funzionale ai sensi dell’art. 51 comma 1 del Codice, in quanto la suddivisione in lotti dell’esecuzione dei lavori risulterebbe eccessivamente difficile dal punto di vista tecnico e la conseguente esigenza di coordinare i diversi operatori economici afferenti ai singoli lotti rischierebbe di pregiudicare la corretta esecuzione dell’appalto e la tempistica di realizzazione; Xxxxxx, le lavorazioni risultano riconducibili alla categoria prevalente come individuata nella seguente tabella: Categoria Importo Euro Clas s. % Qualificazione Obbligatoria Prevalente Subappalto Avvalimento OS 12-B Barriere paramassi, fermaneve e simili 665.435,18 III 100,00 si prevalente fino al 50% no - ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) del D.L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, di procedere alla consegna dei lavori in via di urgenza, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del Codice, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura; ⮚ di dare mandato all’Ufficio Gare del Serv. Ricostruzione pubblica dell’USR Umbria dell’espletamento della presente procedura, in considerazione di quanto previsto dall’Ordinanza del vice commissario del 23 dicembre 2020, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”12 e dalla determinazione direttoriale R.U. del 01/07/2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati1516, con associazioni ambientaliste la quale sono state approvate le nuove declaratorie e la nuova organizzazione dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Servizi e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloSezioni afferenti all’USR Umbria, in particolare degli imballaggi ragione di cui quest’ultimo è stato, tra l’altro, incaricato di espletare anche le procedure di gara di diretta attuazione della Regione Umbria; ⮚ di approvare lo schema di Capitolato speciale di appalto e dei rifiuti lo schema di imballaggioContratto di appalto, allegati alla determina a contrarre quali parti integranti e sostanziali; • l’art⮚ di trasmettere l’atto all’Ufficio Gare del Serv. 28 “Accordi e contratti Ricostruzione pubblica – USR Umbria per gli adempimenti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.competenza;

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Samples: Affidamento Dei Lavori

VISTA. la L.R. 19.12.2007Convenzione tra Regione Xxxxxx-Romagna, n. 45 INAIL Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, Ufficio Scolastico Regionale per l’Xxxxxx-Romagna e le Reti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali e degli Istituti Tecnici ad indirizzo Norme per Costruzioni, Ambiente e Territorio” dell’Xxxxxx-Romagna - triennio 2016-2019 - inerente le attività di prevenzione, assistenza e formazione finalizzate a promuovere la gestione integrata dei rifiuti”cultura della salute e sicurezza agli studenti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali e degli Istituti Tecnici ad indirizzo “Costruzioni, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente Ambiente e Territorio” dell’Xxxxxx-Romagna e relativa al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione Piano Regionale della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiPrevenzione (PRP) 2017- 2019; • l’art. 23 “Obiettivi l’educazione alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di raccolta differenziata lavoro, così come negli stili di vita, è realizzata dal sistema formativo mediante l’apprendimento formale, non formale e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiinformale; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio i dispositivi normativi sulla salute e recupero”, sicurezza nei luoghi di lavoro trovano applicazione anche per gli studenti che stabilisce una serie facciano uso di iniziative laboratori e attrezzature di lavoro in ambito scolastico e che siano avviati a percorsi per promuovere le competenze trasversali e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloper l’orientamento in contesti esterni all’Istituzione Scolastica, in particolare degli imballaggi quanto, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i, gli stessi sono equiparati allo status dei rifiuti di imballaggiolavoratori e, quindi, sono soggetti agli adempimenti previsti; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti lo svolgimento dei percorsi suindicati da parte dei cittadinidegli studenti è, orientati pertanto, subordinato alla riduzionepreventiva formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.secondo quanto disposto dalla normativa succitata;

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Samples: Convenzione Per Attività Di Prevenzione, Assistenza E Formazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007regolarità delle operazioni di gara; DATO ATTO: che le verifiche sull’operatore economico costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante, in ordine al possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 45 “Norme per la gestione integrata 50 ed autodichiarati in sede di gara, hanno dato esito positivo; che le verifiche condotte sull’operatore economico costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante in ordine alla sussistenza dei rifiuti”requisiti di qualificazione previsti dal bando di gara ai sensi degli artt. 83 e 85 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007completate con l’acquisizione della documentazione inviata tramite caricamento della stessa su AVCPass, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede hanno dato esito positivo; che la verifica della congruità dei costi della manodopera ex art 95 c. 10 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 è stata svolta con esito positivo dal sottoscritto RUP dell’Accordo Quadro secondo quanto risulta dal “Verbale delle operazioni di valutazione della congruità dei costi della manodopera”; RITENUTO di procedere all’aggiudicazione dell’Accordo Quadro per l'affidamento dei Servizi di pulizia e igiene ambientale da eseguirsi su immobili delle Pubbliche Amministrazioni aventi sede legale nel territorio della Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Liguria – appalto verde (DM 29 gennaio 2021) LOTTO 2 CIG 8809761CC0 al costituendo RTI MIORELLI SERVICE S.P.A. capogruppo mandatario – FIDENTE S.P.A. mandante; DATO ATTO che del presente provvedimento di riduzione aggiudicazione sarà data comunicazione all’aggiudicatario e agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 76, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50; ATTESO che ai fini della produzione dei rifiuti stipula del contratto trova applicazione il termine dilatorio di cui all’art.32, comma 9, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50; RITENUTO di demandare a successivo atto l’approvazione delle spese di pubblicità legale dell’avviso di esito gara e coerenti considerato che si provvederà ad assumere l’accertamento per introitare le somme dovute a rimborso per le spese di pubblicità legale di bando e avviso di esito gara da parte del soggetto aggiudicatario con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo il medesimo atto dirigenziale; PRESO ATTO: che non sono stati segnalati casi di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti conflitto d'interessi da parte dei cittadinidipendenti e dei dirigenti che partecipano alla presente procedura di aggiudicazione, orientati ai sensi dell'articolo 42 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, dei dipendenti e dei dirigenti che hanno ruoli procedimentali come previsto dall'art 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e dai dipendenti e dirigenti che prendono decisioni e svolgono attività riferita alla riduzionepresente procedura ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 6 e dell'articolo 7 del d.p.r. n. 62/2013; che l’Amministrazione ha operato nel rispetto della normativa sulla Privacy con particolare riferimento ai principi di necessità (art. 3, riutilizzocomma 1, valorizzazione Codice Privacy), di pertinenza e recupero dei rifiutidi non eccedenza (art.11, comma 1, lett. d) del predetto Codice.

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Samples: Accordo Quadro Per l'Affidamento Dei Servizi Di Pulizia E Igiene Ambientale

VISTA. la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme 30/98 in ordine: - alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni); - alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione integrata progettazione ed il connesso affidamento dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario servizi di trasporto (DGR 908/2012); - agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori sub affidamento al fine di sviluppare azioni rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale; - al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di riduzione della produzione dei rifiutiun percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale; • l’art. 23 - al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloMi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012); che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Xxxxxx-Romagna- a seguito del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie processo di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloriforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art. 25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente; degli imballaggi ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei rifiuti servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012: - Ambito Trebbia: Piacenza; - Ambito Taro: Parma; - Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Emilia e Modena; - Ambito Reno: Bologna e Ferrara; - Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; - che non sono ammessi affidamenti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e contratti che gli Enti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici raccordo e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che modalità operative coordinate per la Giunta Regionale promuove iniziative predisposizione delle procedure di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte gara relative agli affidamenti dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.servizi negli ambiti medesimi;

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Samples: Accordi Di Programma Per La Mobilità Sostenibile

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera ANAC n. 554 del 31 maggio 2017, n. 45 inerente la regolamentazione ed i presupposti per il legittimo ricorso all’istituto della opzione, previsto dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, ed in aderenza all’orientamento in tal senso espresso dalla giurisprudenza amministrativa del Consiglio di Stato, che ritiene legittimo l’ utilizzo del predetto istituto, quando sia espressamente previsto negli atti di gara Norme per la gestione integrata dei rifiutiab origine”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con le medesime condizioni del 21.12.2007contratto principale, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero un tempo predeterminato e del riciclo” ed venga esercitato in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione modo espresso, con adeguata motivazione e riduzione nel rispetto dei principi della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione par condicio e della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e massima trasparenza; RITENUTO che, in ragione delle future esigenze di reclutamento della Polizia di Stato, ed ai connessi fabbisogni operativi di vestiario ed equipaggiamento speciale, sia opportuno prevedere opzioni d’acquisto e rinnovi, di cui alle ipotesi previste dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, da riferirsi ad ogni singolo lotto funzionale, da disciplinarsi chiaramente e dettagliatamente all’interno della documentazione di gara, sulla base dei sopradetti requisiti e presupposti, come riportato nell’allegato prospetto “ B ”; - mediante Procedura aperta, svolta ai sensi dell’art. 60, comma 1, del D. Lgs. 50/2016; - secondo il criterio di aggiudicazione all’ offerta “ al minor prezzo”, come previsto dall’art. 95, comma 4, consente lett. b) e 5, del D. Lgs. 50/2016 e xx.xx., stante la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatistandardizzazione dei requisiti tecnici del materiale da approvvigionare, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.cui condizioni sono definite dal mercato;

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Samples: Determinazione a Contrarre

VISTA. DATO ATTO DATO ATTO DATO ATTO la L.R. 19.12.2007Determinazione n. 907/17704 del 03/03/2022 di Approvazione Nota di Adesione che ha recepito le modifiche della Nota Metodologica per la quantificazione dell’ importo dell’incentivo complessivo; la Determinazione n. 873/16935 del 01/03/2022 di Modifica della Nota Metodologica in cui si è proceduto alle modifiche della quantificazione del contributo monetario da concedere e riconoscere ai singoli potenziali Beneficiari di cui all’art. 5 dell’Avviso, come previsto nella “Nota Metodologica”, approvata con Determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive n.53480-5680 del 30/12/2019, in particolare nel rispetto dei calcoli di cui alla Tabella (1)“Incentivo per assunzioni a tempo indeterminato”, nella Tabella (2) “Incentivo per assunzioni a tempo determinato” e nella Tabella (3) “Incentivo per assunzioni di lavoratori disabili a tempo indeterminato/determinato”, come riportate nell’art. 9 dell’Avviso, quantificato su base annua, andando a sottrarre dal medesimo incentivo complessivo un importo corrispondente ad 1/12 (un dodicesimo) o, pari ad una frazione corrispondente alla metà di 1/12 dell’Aiuto previsto per ciascuna mensilità nelle quali il destinatario/lavoratore avrebbe beneficiato di tutte le misure di integrazione salariale Covid-19 disciplinate dalle leggi di settore che si sono susseguite e, da ultimo, dalla legge di conversione del decreto Fiscale (decreto-legge 146/2021); che ai sensi dell’art.12 il Servizio Banche dati, controlli, valutazioni e vigilanza ha istruito le domande di finanziamento secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, nel rispetto dei requisiti dei Beneficiari riportati all’art. 5 e dei Destinatari indicati all’art.6; che le disposizioni finalizzate alla concessione dell’aiuto si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. 45 L 352 nonché nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del DATO ATTO DATO ATTO VISTA PRESO ATTO DATO ATTO PRESO ATTO trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), i cui destinatari dovranno essere soggetti svantaggiati, molto svantaggiati o disabili, secondo le definizioni di cui all’art. 6 dell’Avviso de quo; che ogni Regolamento Norme de minimis” fissa un importo massimo per la gestione integrata dei rifiutigli aiuti che possono essere concessi a quel titolo ad un’impresa in un triennio; inoltre dell’applicazione del concetto di “impresa unica”, pubblicata sul B.U.R.A ai sensi del quale un gruppo di imprese collegate viene considerato un unico soggetto ai fini dell’imputazione dell’ aiuto e dell’applicazione del massimale; la sentenza della Corte (Ottava sezione) del 28 ottobre 2020: «Rinvio pregiudiziale – Aiuti di Stato – Regolamento (UE) n. 10 Straordinario 1407/2013 – Articolo 3 – Aiuto “de minimis” – Articolo 6 – Controllo – Imprese che superano il massimale “de minimis” a causa del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed cumulo con aiuti ottenuti in particolare: • l’art. 22 “Azioni precedenza – Possibilità di prevenzione e scelta tra la riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che o la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori rinuncia ad un precedente aiuto al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutirispettare il massimale de “minimis”»; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclol’Autorità concedente, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti sede di imballaggio; • l’art. concessione, può ridurre l’aiuto richiesto dal soggetto proponente nella misura necessaria per rispettare il massimale disponibile, così come meglio riportato con sentenza del 28 ottobre 2020 della Corte di Giustizia Europea confermando che: Accordi e contratti un’impresa.. può optare, fino alla concessione di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”un aiuto, che stabilisce che per la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazioneriduzione del finanziamento richiesto o per rinuncia, informazione e partecipazione totale o parziale, a precedenti aiuti già percepiti, al fine di disseminare buoni comportamenti non superare tale massimale; che la quantificazione dell’importo riportato nella singola check list è rideterminato a seguito dell’acquisizione della Nota di Adesione, redatta in conformità a quanto riportato nella Determinazione n. 873-16935 del 01.03.2022. “Modifica Nota Metodologica_ quantificazione dell'incentivo”; inoltre, che la quantificazione dell’aiuto è in questa fase del procedimento fissato nel suo valore massimo emerso dalle singole check list, rideterminato a seguito dell’ acquisizione della Nota di Adesione sopra indicata, e che a seguito delle verifiche puntuali di I livello sul 100% o di una percentuale inferiore da parte determinarsi solo a seguito degli esiti del documento per l’individuazione dei cittadinifattori di rischio per la definizione del campione da sottoporre al controllo in conformità al Regolamento (UE) PRESO ATTO RITENUTO 1303/2013 All. XIII e al Regolamento di esecuzione (UE) 1011/2014 All. III, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.potrà essere rimodulata coerentemente con i principi relativi all’ammissibilità della spesa tra cui:

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Samples: Determination

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio 16.08.2017 avente ad oggetto “Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 45 50, Norme per la gestione integrata Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei rifiuti”contratti di concessione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti sugli appalti pubblici e privatisulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, con associazioni ambientaliste dell’energia, dei trasporti e dei consumatori servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”. Direttive vincolanti adottate dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio in data 07.08.2015. Integrazione alla nota dd. 25.05.2016” nella quale viene ribadita la necessità di selezionare i concorrenti da invitare alle procedure negoziate sulla base dei criteri di idoneità operativa rispetto al fine luogo di sviluppare azioni esecuzione dei lavori e dei “lavori analoghi” con la quale si ribadiscono alcuni aspetti: − la piena cogenza delle Direttive vincolanti, emanate in data 7 agosto 2015 e integrate con nota del 25 maggio 2016, dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio per i lavori di riduzione della produzione dei rifiutiinteresse regionale e locali finanziati con fondi regionali, siano essi realizzati per competenza diretta siano essi realizzati in regime di delegazione amministrativa; • l’art. 23 “Obiettivi − l’impossibilità di raccolta differenziata ricorrere al sorteggio per tutte le procedure di affidamento sia per gli incarichi di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria sia di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie affidamento di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclolavori, in particolare quanto tale modalità non garantisce il rispetto di alcuno dei principi previsti dal Codice degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’artAppalti all’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”30, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.comma 1;

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Samples: Determinazione a Contrarre

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione di Giunta Comunale in data 06.11.2020 dichiarata immediatamente esecutiva, n. 45 con la quale il Comune di Lanusei ha provveduto all’approvazione dello studio di fattibilità tecnico ed economico relativo ai lavori denominati Norme per la gestione integrata dei rifiutiINTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PULIZIA DEI CORSI D’ACQUA RICADENTI NEL TERRITORIO COMUNALE DI LANUSEI - PROGETTO ACCORDO QUADRO PER PULIZIA PLURIENNALE”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario dell’importo complessivo di € 200.000,00; CONSIDERATO CHE: - per l'esecuzione delle opere, data la tipologia dei lavori, si ritiene opportuno adottare l’istituto dell’accordo quadro con unico operatore economico, ai sensi dell’art. 54 comma 3 D. X.xx 50/2016 e s.m.i., che preveda il successivo affidamento di ciascun specifico intervento mediante contratti applicativi; - considerata la natura meramente normativa e non vincolante dell’accordo quadro, la rilevanza contabile è da attribuire esclusivamente alle determinazioni dirigenziali di affidamento dei singoli contratti applicativi - solo eventuali - e aventi natura vincolante tra le parti; - il corrispettivo dell'accordo quadro è dato a misura ai sensi art. 3 comma 1 lettera eeeee) del 21.12.2007D.Lgs 50/16 e s.m.i. e che lo stesso avrà durata dalla sottoscrizione dello stesso per 36 mesi o comunque, contenente in quello più breve nel caso di esaurimento anticipato dell’importo contrattuale conseguente al capo IV “Azioni per lo sviluppo ribasso d’asta proposto dall’aggiudicatario. - tutti gli interventi manutentivi saranno affidati e specificati di volta in volta all’esecutore con la sottoscrizione di appositi contratti applicativi come previsto dallo Schema di accordo quadro e dal relativo capitolato posto a base di gara la cui periodicità, decorrenza e importo, solo presunti, potranno essere soggetti a variazione in conformità allo Schema di accordo quadro; - le prestazioni saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, secondo i prezzi posti a base di gara o del recupero e prezziario regionale vigente diminuiti del riciclo” ribasso d’asta ed in particolareconformità alle modalità contenute nello schema di accordo quadro; - ai sensi dell’art. 51 comma 1 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. si è ritenuto opportuno non procedere alla suddivisione in lotti dell’appalto in oggetto tenuto conto della tipologia dello stesso, attesa altresì l'organicità del carattere manutentivo sul patrimonio comunale, unitamente agli importi non elevati che consentono comunque la partecipazione di microimprese; PRESO ATTO CHE: • l’art. 22 - con determinazione n°781 del 09/11/2020 il Responsabile dell’Area dei Servizi Tecnici ha dato il via all’iter procedimentale, per l’affidamento dell’accordo quadro in oggetto, mediante una procedura negoziata tramite Richiesta Di Offerta sulla piattaforma Sardegna CAT previa consultazione di operatori economici selezionati tramite indagine di mercato svolta mediante avviso di manifestazione d’interesse per l’affidamento dei lavori denominati Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PULIZIA DEI CORSI D’ACQUA RICADENTI NEL TERRITORIO COMUNALE DI LANUSEI - PROGETTO ACCORDO QUADRO PER PULIZIA

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Samples: Accordo Quadro Per l'Affidamento Dei Lavori Di Manutenzione Ordinaria E Pulizia Dei Corsi d'Acqua

VISTA. approvata la L.R. 19.12.2007variazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025; la determina del Commissario Straordinario dell’ASSET Xxxxxxxxx Xxxxxx, n. 45 725 del 29/12/2023, con la quale sono stati adottati il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e il bilancio pluriennale di previsione 2024-2026; Il D.lgs. n. 36/2023 rubricato Norme Codice dei contratti pubblici”; la determina del Direttore Generale dell’ASSET n. 535/2023 del 11/10/2023, con la quale è stata affidata alla società AD. AQ. S.R.L., la fornitura di una attrezzatura per acquacoltura necessaria all’implementazione di un impianto pilota per la gestione integrata filiera della mitilicoltura, localizzato nel Mar Piccolo di Taranto, da utilizzare con riferimento agli interventi del progetto “AETHER” - finanziato nell’ambito del Programma INTERREG V-A GRECIA-ITALIA 2014/2020; il D.lgs. n. 33 del 14/03/2023 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”; il D.lgs. n. 196/03 recante il “Codice in materia di protezione dei rifiuti”dati personali” e s.m.i. e il Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, pubblicata nonché alla libera circolazione di tali dati; il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 520 del 07/11/2023, pubblicato sul B.U.R.A Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 10 100 del 09/11/2023, recante “Nomina del Commissario Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni dell’Agenzia Regionale Strategica per lo sviluppo Ecosostenibile del recupero territorio – ASSET Puglia”; la determina del Commissario Straordinario dell’ASSET n. 593 del 09/11/2023, di presa d’atto della nomina suddetta ed insediamento del Gen. Xxxxxxxxx xxxxxx, quale Commissario Straordinario dell’Agenzia, a decorrere dalla data di adozione della medesima determina commissariale; la fattura n. 15P del 11/01/2024, acquisita al prot. n. ASSET/AOO_1/425 del 30/01/2024, di importo pari ad euro 1.639,35 (milleseicentotrentanove/35) oltre IVA al 22%, per un totale complessivo di euro 2.000,01 (duemila/01) IVA inclusa, servizio annuale di ormeggio presso il molo TARANTO YACHT a Taranto, dell’imbarcazione di servizio (natante) “BN23 – AETHER” a propulsione elettrica, emessa dalla società Approdi s.r.l.; - l’ASSET, istituita con Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 “Riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia e istituzione dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del ricicloterritorio”, è un organismo tecnico – operativo che opera a supporto della Regione e di altre pubbliche Amministrazioni ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici; - la Cooperazione territoriale europea (CTE), meglio conosciuta come “Interreg”, è uno degli obiettivi della politica di coesione dell’Unione Europea ed è cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); - obiettivo principale della Cooperazione per il ciclo di programmazione 2014-2020 è quello di migliorare le politiche di sviluppo regionale tramite lo scambio di esperienze e di buone pratiche, sfruttando al meglio ed implementando le competenze tecniche e le prassi già identificate a livello europeo, attraverso l’erogazione di finanziamenti a favore di istituzioni regionali e locali; - con Decisione C (2015) 9347 finale del 15 dicembre 2015 è stato approvato il Programma di Cooperazione Territoriale Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, nel cui ambito la Regione Puglia è territorio eleggibile per l’Italia; - il programma in questione si pone quale obiettivo principale la definizione di una strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, finalizzata allo sviluppo di un’economia dinamica basata su sistemi smart, sostenibili ed inclusivi per migliorare la qualità della vita dei cittadini di queste regioni, supportando iniziative progettuali nell’ambito degli assi prioritari “innovazione e competitività”, “gestione integrata dell’ambientee “sistema sostenibile dei trasporti”; - l’ASSET ha partecipato alla 6^ targeted call per i progetti “Strategici” relativa al citato programma aderendo, in qualità di leader partner, alla proposta progettuale “AETHER - AIIiance for the Effective Transnational Handling of Environmental Resources”, rientrante nell’asse prioritario 2 “Gestione ambientale integrata” – Obiettivo specifico 2; - con nota prot. JS 269/20 del 17/09/2020 acquisita al prot. gen. ASSET n. 3668 del 22/09/2020, il Coordinatore del Segretariato Congiunto del Programma ha comunicato all’ASSET l’ammissione a finanziamento del progetto “AETHER” - MIS code 5070064; - in data 08/10/2020 è stato sottoscritto il Partnership Agreement dai seguenti partner del progetto:  Regione Puglia - Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (“A.S.S.E.T.”) – lead partner (capofila) del progetto;  Regione Puglia - Dipartimento Protezione civile – partner di progetto  Regione Grecia Occidentale – partner di progetto  Regione Epiro – partner di progetto  Regione Isole Ioniche – partner di progetto - in data 09/10/2020 è stato sottoscritto il Subsidy Contract per il progetto AETHER tra il Lead Partner ASSET e l’Autorità di Gestione del Programma. Il costo complessivo del progetto AETHER è di €4.500.000,00 di cui €2.200.000,00 di competenza ASSET; dette risorse finanziarie sono coperte per l'85% dai fondi FESR e per il 15% dal cofinanziamento nazionale che, a mente della Delibera CIPE n. 10/2015, per i partner italiani è coperto dal Fondo di Rotazione- ex L. n. 183/1987 e ha una durata di 36 mesi a decorrere dal 01/11/2020; - in data 31/08/2022, a seguito della richiesta di un extra-budget da parte di ASSET e della Regione Western Greece e successiva approvazione della Managing Authority, che ha portato il budget complessivo di progetto pari ad € 4.732.000,00, di cui € 2.335.000,00 di competenza ASSET, è stato sottoscritto l’Addendum al Subsidy Contract per il progetto AETHER tra il Lead Partner ASSET e l’Autorità di Gestione del Programma; - nell’ambito delle attività del Progetto AETHER, ASSET Puglia ha avviato un progetto pilota denominato “Prima applicazione del disciplinare di produzione Acquacoltura sostenibile per la filiera della mitilicoltura, da realizzarsi presso il Mar Piccolo di Taranto”, mirato a testare in collaborazione con una cooperativa di mitilicoltori operanti nel Mar Piccolo, protocolli per una mitilicoltura sostenibile ed ecocompatibile; - a tal scopo si è reso necessario procedere all’acquisizione in particolareproprietà di un’imbarcazione di servizio (natante) a propulsione elettrica per la mitilicoltura nell’ambito del progetto “Prima applicazione del disciplinare di produzione Acquacoltura sostenibile per la filiera della mitilicoltura, da realizzarsi presso il Mar Piccolo di Taranto”; - con determinazione a contrarre DD n. 22.0315 del 26.07.2022 è stato disposto di approvare il progetto per la fornitura di un’imbarcazione di servizio (natante) a propulsione elettrica per la mitilicoltura nell’ambito del progetto “AETHER”, per un importo di € 139.000,00 oltre iva, e di avviare con tempestività tutte le attività necessarie per individuare l’Operatore economico a cui appaltare tale fornitura, attraverso una procedura aperta, ai sensi artt. 60 e 71 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, da espletarsi telematicamente tramite il portale EmPULIA; - con determina n. 22.0506, in data 24.11.2022, esecutiva è stata aggiudicato il progetto per la fornitura di un’imbarcazione di servizio (natante) a propulsione elettrica per la mitilicoltura nell’ambito del progetto “AETHER” all’ Raggruppamento Temporaneo Imprese AS Labruna s.r.l. - Nautica Store s.r.l., con sede in Monopoli (BA) alla Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx x. 00 per un importo della fornitura di 138.305,00 euro IVA esclusa, per un importo complessivo dell’appalto di 169.580,00 euro: - il contratto d’appalto, per l’esecuzione della fornitura è stato stipulato in data 29/12/2022 e registrato al N. 003 del Repertorio dell’11/01/2023; - si è pertanto reso necessario disporre di un posto barca con riferimento all’imbarcazione “BN23 – AETHER, a Taranto, in posizione strategica ed economicamente conveniente in relazione all’area di svolgimento delle attività di progetto; - con DCS n. 605/23 del 20/11/2023 ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b), D.lgs. n. 36/2023, è stato affidato alla sociètà Approdi s.r.l., il servizio annuale di ormeggio presso il molo TARANTO YACHT a Taranto, dell’imbarcazione di servizio (natante) “BN23 – AETHER” a propulsione elettrica per la mitilicoltura nell’ambito del progetto “AETHER”- per un importo pari ad € 1.639,35 (euro milleseicentotrentanove/35) - tale servizio è imputabile all’interno del budget del progetto “AETHER” relativamente alla voce di spesa Costi Indiretti; - l’imbarcazione BN23 – AETHER al momento è ormeggiata presso uno dei moli nel “Marina Taranto Yacht di Taranto dal 23/11/2023 al 22/11/2024; - la società Approdi s.r.l. ha provveduto ad inviare la fattura elettronica n. 15 P del 11/01/2024 acquisita al Prot. ASSET n. AOO_1/425 del 30/01/2024, per un importo pari ad euro 1.639,35 (milleseicentotrentanove/35) oltre IVA al 22% pari ad € 360,66 (euro trecentosessanta/66) per complessivi € 2.000,01 (euro duemila/01) relativa al servizio annuale di ormeggio, dal 23/11/2023 al 22/11/2024 presso il molo TARANTO YACHT a Taranto, dell’imbarcazione di servizio (natante) “BN23 – AETHER” a propulsione elettrica; - il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) prot. INAIL_43490561 del 23/04/2024, valido sino al 21/08/2024 attesta la regolarità contributiva della società Approdi s.r.l. C.F. 03095870733 con sede PORTO MERCANTILE CALATA, 1 – XXXXXXX (XX) - 00000, - in data 19/04/2024 si è provveduto ad accertare l’assenza di annotazioni riservate a carico dell’operatore economico, società Approdi s.r.l. C.F. 03095870733; - l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • 1 l’art. 23 1 c. 629 della Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) ha novellato l’art. 17 – ter del D.P.R. 633/1972, introducendo il nuovo meccanismo dello Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloSplit Payment”, che dispone in base al quale per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A., l’IVA deve essere versata a cura dell’Ente Pubblico; - - il presente provvedimento comporta una spesa complessiva di € 2.000,01 (euro duemila/01) per la raccolta differenziata su tutto quale è stata verificata la disponibilità in bilancio; - il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 progetto Promozione AETHER” del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Programma INTERREG V-A GREECE – ITALY 2014-2020 CUP F49J20000730006 è terminato il 31/12/2024;

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Samples: Affidamento Diretto

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Delibera della Giunta Regionale 19 dicembre 2011 n. 45 1920 ad oggetto Norme Approvazione dell'Accordo generale per il periodo 2011-2014 tra la Regione Xxxxxx- Romagna e l'Associazione della Ospedalità privata AIOP in materia di prestazioni erogate dalla rete ospedaliera privata”; - la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha delineato con il “Piano Regionale sul contenimento dei tempi di attesa” (delibera di Giunta Regionale n. 1532 del 6 novembre 2006 integrata con delibera n. 73 del 29 gennaio 2007) gli obiettivi inerenti la gestione integrata delle liste di attesa dell’assistenza specialistica ambulatoriale per il rispetto dei rifiuti”tempi di attesa indicati dal Piano Nazionale e per garantire l’equità di accesso, pubblicata con riferimento agli aspetti organizzativi, di programmazione e monitoraggio; - nelle "Linee di programmazione per il 2010" (D.G.R. n. 1544 del 18.10.2010) con riferimento, al piano regionale sul B.U.R.A n. 10 Straordinario contenimento dei tempi di attesa, è sancito espressamente che le aziende sanitarie sono tenute, nel corso del 21.12.20072010, contenente al capo IV “Azioni a proseguire nelle azioni intraprese per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni tale finalità; - le Aziende sanitarie sono tenute a prevedere accordi di prevenzione e riduzione fornitura con il privato accreditato o con l’Azienda Ospedaliera di riferimento e, rispetto ai produttori interni, con intese che prevedano incrementi della produzione dei rifiuti” che prevede che per far fronte a situazioni di criticità anche temporanea definendo i volumi complessivi preventivati per ciascuna tipologia di accordo e modalità organizzative per rispondere tempestivamente a criticità riguardanti i tempi massimi di attesa e per ridurre a livelli fisiologici la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi numerosità di riduzione della produzione dei rifiuti pazienti in lista; - nell’accordo di fornitura tra AUSL di Parma e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo questa Azienda sono stabiliti volumi di riferimento 2005-2011 e cheattività per prestazioni radiologiche, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori in particolare per RMN al fine di sviluppare azioni corrispondere al fabbisogno del territorio; - nell’ambito della programmazione provinciale è stato ritenuto prioritario individuare questa Azienda quale struttura produttrice di riduzione della riferimento in quanto, dato l’attuale assetto organizzativo in grado di rispondere pienamente alle esigenze cliniche e tecnologiche via via rappresentatesi è analogamente idonea ad allineare tempestivamente la produzione dei rifiutia fronte del superamento dell’attesa massima, attraverso risorse interne o esterne all’Azienda; • l’art. 23 “Obiettivi - con delibera del Direttore Generale n. 229 del 10 novembre 2008 è stato stipulato un accordo con il Poliambulatorio Dalla Xxxx Xxxxx, successivamente prorogato anche per gli anni 2010-2012, per la messa a disposizione delle tecnologie necessarie all’erogazione di raccolta differenziata e prestazioni di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiRMN come previste nell’accordo di fornitura con l’Azienda USL di Parma; • l’art. 24 “Promozione - con delibera 103 del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione 18 aprile 2013 è stata deliberata un’ulteriore proroga al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.31 ottobre 2013;

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione Dirigenziale n. G08602 del 21 luglio 2020, n. 45 “Norme con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente dell’Area Tecnico Manutentiva della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio all’Ing. Xxxxxxx Xxxxxxx, con decorrenza dalla data di sottoscrizio- ne del contratto e per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolaredurata di tre anni; PREMESSO che: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione a seguito della produzione dei rifiuti” che prevede che soppressione dell’Opera Nazionale Combattenti (O.N.C.), la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Lazio è proprietaria “ope legis” di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti particelle di terreno ubicate in provincia di La-xxxx, denominate fasce frangivento in relazione alla loro specifica funzione; • la Gestione delle fasce frangivento con l’obiettivo strategico indicato L.R. n.12 del 10 agosto 2016, è stata trasferita dal Piano Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino alla Regione Lazio; PREMESSO che: • con Determinazione Dirigenziale n. G09326 del 5% nel periodo di riferimento 200505/07/2017 l’Area Tecnico-2011 e cheManutentiva ha affidato, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), D. Lgs. 50/16, al comma 4Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, consente l’incarico di supporto al R.U.P. e per la stipula redazione di accordi volontari indagini speditive per la verifica fitostatica delle alberature per gli interventi di cura e manutenzione delle fasce frangivento in Latina e Provincia; detto incarico ha avuto ad oggetto l’effettuazione di indagini fitostatiche sulle alberature stradali con soggetti pubblici e privatimetodo visivo VTA, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiredigere relazioni sullo stato delle piante e sugli interventi da effettuare; • l’artcon nota n. 557847 del 3 novembre 2017, il xxxx. 23 “Obiettivi Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha consegnato, in forma cartacea e su supporto magnetico, la relazione tecnica descrittiva, il capitolato speciale d’appalto, i Computi Metrici Estimativi, le tavole grafiche degli interventi stimati di raccolta differenziata cui all’incarico affidato; • Il quadro economico di spesa dell’intervento generale ammontava ad € 1.982.749,46, con la seguente ripartizione: 00_XXXXXXXXX Via Pantani da Basso € 87 275,10 Via Mediana Vecchia € 60 856,62 Xxx Xxxxxxxx 00 € 374 359,44 02_SAN FELICE Via Mediana Vecchia € 31 185,10 Xxx Xxxxxxxx 00 € 128 564,47 03_PONTINA Via Fossi € 199 769,26 Via Formicosa € 147 353,80 Via Striscia € 85 500,82 04_SABAUDIA Strada Litoranea € 337 020,05 05_LATINA Strada Litoranea € 29 776,92 Via Nascosa € 79 558,47 Totale interventi € 1 561.220,05 Imprevisti 5% € 78.061,00 Iva 22% € 343.468,41 ATTESO che con Determinazione Dirigenziale n. G10360 del 30/07/2019: • l’Area Tecnico Manutentiva ha ritenuto opportuno rivalutare il progetto e gli elaborati sottoscritti dal Agr. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, approvati con Determinazione Dirigenziale n. G15866 del 21/11/2017, avendo stralciato gli interventi già eseguiti con alcuni appalti in base alla disponibilità economica dell’Amministrazione; • si è proceduto all’aggiornamento del secondo stralcio funzionale determinando un quadro tecnico economico diviso per lotti funzionali, relativo ai lavori di messa in sicurezza e di riciclo”manutenzione delle essenze arboree ubicate sulle fasce frangivento presenti nel territorio di Latina e Provincia per un importo complessivo di € 1.400.000,00, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.così ripartito:

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Samples: Accordo Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007proposta progettuale “Valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana in ambito agricolo multifunzionale mediante l’orientamento a discipline federali”, n. 45 “Norme predisposta di comune intesa con il CREA-ZA; CONSIDERATO che: - coerentemente a quanto previsto dall’Accordo di collaborazione ARSIAL e CREA-ZA intendono collaborare alla realizzazione di un progetto che si propone la valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana, in ambito agricolo multifunzionale, mediante l’orientamento a discipline federali, quale premessa per la gestione integrata dei rifiutisua conservazione duratura; - il Cavallo di razza Lipizzana è iscritto al Registro Regionale Volontario (RVR), istituito dalla L.R. 15/2000’ e all'Anagrafe Nazionale istituita dalla L.194/2015; la razza è a rischio di erosione genetica ed è considerata, in relazione ai suoi parametri demografici “danneggiata”; - ARSIAL, in conformità alla L.R. 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, pubblicata sul B.U.R.A gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione, nel quale è iscritto anche il cavallo Lipizzano, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; - la Legge regionale n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per 2/1995 attribuisce ad ARSIAL il fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del recupero e del riciclo” sistema agricolo regionale ed in particolare: • l’artparticolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 22 2 comma 1 lett. i); - il CREA-ZA è un Centro di ricerca del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e dal 15 febbraio 1955 gestisce, nella sua sede di Monterotondo, l’allevamento di conservazione della razza equina Lipizzana, nucleo derivante da riproduttori delle linee Azioni classiche” tenute nell’allevamento imperiale asburgico di prevenzione Lipizza prima del 1915 e riduzione originate da riproduttori nati tra il 1738 ed il 1900; l’allevamento Statale del cavallo Lipizzano tenuto dal CREA-ZA, è un autentico “nucleo di conservazione” della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi razza e costituisce un patrimonio storico e culturale vivente, unico al mondo. L’allevamento offre un importante campo di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo indagine per studi di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula genetica di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata popolazione e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclogenomica, in particolare degli imballaggi sul DNA mitocondriale e, inoltre, i cavalli dell’Azienda di Stato Cavalli di razza Lipizzana, di seguito denominata ASCAL, vengono anche addestrati a sella e al tiro leggero; RITENUTO di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale, a valle del richiamato Accordo Quadro approvato con deliberazione del CDA n. 32/2019 e dell’addendum al citato per la valorizzazione del Cavallo di razza Lipizzana, vengono definiti termini e condizioni per la realizzazione delle attività, schema di convenzione che reca evidenza della partecipazione finanziaria di ARSIAL a copertura parziale dei rifiuti costi, con un importo di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti € 24.988,04 nel biennio, da riconoscere esclusivamente a titolo di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione rimborso per le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.CREA - ZA;

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Samples: Convenzione Operativa

VISTA. la L.R. 19.12.2007, nota e-mail del 16.05.2022 con la quale la UOC Programmazione e Gestione Gare richiedeva alla UOC Laboratorio di Prevenzione specifico parere tecnico circa la corrispondenza dei prodotti richiesti con quelli offerti dall’operatore economico C.P.S. Analitica S.r.L.; ACQUISITO parere tecnico favorevole dalla UOC Laboratorio di Prevenzione circa la corrispondenza dei prodotti in argomento offerti dalla società C.P.S. Analitica S.r.L. relativamente alle necessità aziendali; ATTESO che: - a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 45 “Norme 136/2010 l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti”Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007Servizi e Forniture, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatioggi Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con associazioni ambientaliste Determinazione n. 8/2010 e s.m.i., ha esteso l’obbligo di richiesta dei consumatori al fine CIG (Codice Identificativo Gara) a tutti i contratti di sviluppare azioni lavori, servizi e forniture a prescindere dall’importo degli stessi e dalla procedura di riduzione affidamento prescelta; - per l’acquisizione oggetto del presente provvedimento è stato, quindi, richiesto ad A.N.A.C. il relativo Smart CIG; PRESO ATTO dello Smart CIG n Z3A36710DB assegnato dalla predetta Autorità; INDIVIDUATO quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il Direttore della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi UOC Laboratorio di raccolta differenziata e di riciclo”Prevenzione, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare presiederà le attività di coordinamento e controllo della fase esecutiva del contratto in argomento supportata per gli aspetti tecnici di specifica competenza da tutte le professionalità che si rendesse necessario interpellare di volta in volta; RITENUTO, pertanto, di approvare l’iter procedurale posto in essere dando corso all’affidamento, ai sensi dell’art. 1, comma 1 e 2 lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120/2020 e s.m.i., della fornitura di materiale utilizzato per la determinazione di IPA negli oli e integratori alimentari, occorrente alla UOC Laboratorio di Prevenzione dell’ATS Città Metropolitana di Milano, alla società C.P.S. Analitica S.r.L. per un importo complessivo pari ad € 966,00 (IVA esclusa); PRESO ATTO che il Responsabile del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L. 241/1990, attesta l’avvenuta verifica delle raccolte differenziate condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e la sussistenza di tutti i presupposti rilevanti per l’adozione del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente atto;

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Samples: Affidamento Fornitura Di Materiale

VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx (All.1), trasmessa alla Centrale Acquisti con nota prot. n. 45 “Norme 209192 del 28/09/2022 dalla quale si evince che:  Il Prof. Xxxxxxx X. Supuran, in qualità di responsabile scientifico del progetto BacCAD (Fondo SUPURAN_FISR2019) in seguito ad approfondite indagini ed analisi di mercato, richiedente l’affidamento, con dichiarazione rilasciata al RUP (ALL.2), ha dichiarato che il materiale (solventi, reattivi, kit), come meglio descritto e dettagliato in listino agli atti, fornito dalla ditta Merck Life Science S.r.l, Xxx Xxxxx Xxxx 00 00000 Xxxxxx, P.IVA IT13209130155, possiede caratteristiche ottimali e essenziali per la gestione integrata sintesi e la caratterizzazione di piccole molecole, come quelle che si prevede di sviluppare nel progetto sopraindicato. La società Merck Life Science S.r.l, risulta essere distributore esclusivo italiano dei rifiutiprodotti chimici sopra detti, aventi caratteristiche di esclusività, unicità e infungibilità necessarie per le applicazioni previste nell’ambito delle attività di ricerca dirette dal Prof. Xxxxxxx X. Supuran;  che l’importo complessivo, presunto e non garantito, dell’accordo quadro è stimato in € 135.000,00 + IVA di Legge;  che l’accordo quadro sarà contabilizzato “a misura” sulla base dei prezzi unitari del Listino di prodotti, come da preventivo /offerta economica “RIF. R. 5785888.1 del 14/07/2022”, pubblicata sul B.U.R.A inviato dalla Società Merck Life Science S.r.l. Xxx Xxxxx Xxxx 00 00000 Xxxxxx, al Dipartimento di Neurofarba ed avente prot. n. 10 Straordinario 0165718 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede 02/08/2022 (conservata agli atti);  che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi copertura finanziaria della spesa graverà sui Fondi SUPURAN_FISR2019, di riduzione cui è responsabile scientifico il Prof. Xxxxxxx X. Supuran - CUP: B14G19000110008;  che la fornitura in oggetto non è acquisibile mediante gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore;  che non sono stati ravvisati dal RUP rischi interferenziali e che pertanto non sono previsti oneri di sicurezza e non è stato predisposto il DUVRI;  che non è richiesto, ai sensi dell’art. 103, comma 11 del D. Lgs. 50/2016, il pagamento della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclogaranzia definitiva, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti considerazione della comprovata solidità del fornitore; PRESO ATTO che il Responsabile Unico del Procedimento ha restituito la dichiarazione di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti assenza situazioni di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale conflitto di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.interesse / incompatibilità (conservata agli atti);

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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Materiale Consumabile

VISTA. la L.R. 19.12.2007D.G.R. n. 1387 del 10/10/2022, concernente “Attribuzione, ai sensi dell’articolo 24, comma 5, del decreto del Presidente della Giunta regionale 22 gennaio 2021, n. 45 “Norme 22, delle funzioni vicarie della Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL, Struttura del Dipartimento Mobilità – Ulteriore Proroga”, con cui si affida ad interim le funzioni vicarie della Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL all’ing. Xxxxx xx Xxxx, Dirigente della Sezione Infrastrutture per la gestione integrata Mobilità. - La Delibera CIPE n.9/2015 recante “Programmazione dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni fondi strutturali di investimento europei 2014- 2020. Accordo di partenariato - strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del recupero Paese: indirizzi operativi”; - la Delibera CIPE n.10/2015, in cui si prevede che le Amministrazioni titolari dei programmi di azione e coesione assicurano la rilevazione periodica dei dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale a livello di singola operazione, alimentando regolarmente il sistema unico di monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato (RGS) - IGRUE; - la Delibera CIPE n. 43/2016 in cui si stabilisce la ripartizione delle risorse stanziate con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015); - la Delibera CIPE n. 80/2017 recante “Accordo di partenariato – Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del riciclo” ed paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2016 e semplificazione del processo di attuazione, con particolare riguardo alle aree colpite dal sisma del 2016”; - la Delibera CIPE n. 52/2018 recante “Accordo di partenariato – Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2018 per il triennio 2019-2021 e modifica delle modalità ditrasferimento delle risorse”. Precisamente, al punto 4 della citata Delibera, si attribuisce alle Regioni la responsabilità di chiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’IGRUE, l’erogazione delle risorse a carico del Fondo di Rotazione di cui alla Legge n. 183 del 1987 in particolare: • l’artfavore dei soggetti attuatori delle azioni progettuali rientranti nelle Strategie d’Area approvate e la possibilità di ricorrere a sistemi di gestione e controllo efficaci già utilizzati in programmi comunitari e/o per gli investimenti della programmazione complementare finanziati con risorse nazionali; - il Programma Operativo Regionale 2014-2020 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e sul Fondo Sociale Europeo (POR Puglia FESR-FSE), adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 5854 del 13 agosto 2015, e ss.mm.ii. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede una riserva da destinare ad interventi di sviluppo territoriale delle Aree Interne pari ad € 43.540.000; - il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 8412 del 24 novembre 2015 e ss.mm.ii., che prevede una riserva da destinare alle Aree interne, pari a € 17.000.000; - le Delibere di Giunta Regionale con le quali sono stati approvati gli atti organizzativi per l’attuazione del POR 2014-2020 ed è stato definito il documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR-FSE 2014-2020 ai sensi degli articoli 72, 73 e 74 del Regolamento UE n. 1303/2013; - la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione DGR n. 1953 del 4/11/2019 con cui è stata attribuita alla Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL la competenza per taluni progetti dell’ambito “Mobilità” dell’APQ della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) “Xxxx Xxxxxx”; - l’atto Dirigenziale n. 380 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati03/12/2019 della Sezione Programmazione Unitaria, con associazioni ambientaliste il quale, coerentemente con quanto disposto dal punto 4 della sopraccitata delibera CIPE n. 52/2018, è stato adottato il documento descrittivo del Sistema di Gestione e dei consumatori Controllo (SIGeCO) per l’utilizzo delle risorse nazionali della Legge di Stabilità nell’ambito della Strategia Aree Interne; - la DGR n. 1628 del 17/10/2017, recante “POR Puglia FESR FSE 2014-2020. Strategia Nazionale Aree interne. Designazione della terza e quarta area interna della Regione Puglia da candidare alla Strategia nazionale delle Aree Interne”; - la DGR n. 1868 del 30/1/2020 recante “Area Interna “Xxxx Xxxxxx”. Presa d’atto della Strategia d’Area. Variazione al fine Bilancio di sviluppare azioni previsione annuale 2020 e pluriennale 2020-2022 ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i”; - l’Accordo di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 Programma Quadro dell’Area Interna dell’ Obiettivi Xxxx Xxxxxx” sottoscritto nel mese di raccolta differenziata e dicembre 2021 dal Sindaco del Comune di riciclo”Poggiorsini, che dispone quale soggetto capofila, nonché gli interventi programmati con le relative schede progettuali allegate allo stesso APQ, trasmessi all’Agenzia per la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiCoesione Territoriale.

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Samples: Accordo Di Programma Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007RdO n. 2875320 pubblicata in data 21/10/2021, n. 45 “Norme con la quale è stato avviato il procedimento per la gestione integrata fornitura dei rifiuti”prodotti richiesti con invito rivolto a tutti i fornitori accreditati al bando BENI - Forniture speci- fiche per la Sanità, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni garantire la più ampia partecipazione concorrenziale, come si evince dal “Riepi- logo delle attività di riduzione Esame delle Offerte ricevute” scaricato dalla procedura MEPA per ogni lotto ed allegato alla presente proposta; ACCERTATO che ai fini della produzione dei rifiutitracciabilità, imposta dall’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 come modificato dalla legge n. 217/2010 di conversione del Decreto-legge n. 187/2010, sono stati richiesti ed asse- gnati e perfezionati nel sistema SIMOG i seguenti codici CIG: ATTESO che: - all’esame della busta amministrativa è stato attivato il soccorso istruttorio per le ditte ANGELAN- TONI LIFE SCIENCE SRL e MANZOMED SRL, a seguito del quale tutte le offerte amministrative sono state approvate; • l’art- all’esame della busta tecnica, come da nota prot. 23 “Obiettivi N. 36178 del 14/02/2022 della UOSD proponente agli atti d’ufficio, sono state approvate le offerte di raccolta differenziata tutti i concorrenti per ogni lotto; - all’esame della busta economica, secondo quanto sancito dall’art.1 comma 3 del D.L. n. 76 del 16/07/2020, convertito in Legge 11/09/2020, n. 120, nonché dagli atti di gara, essendo, per ogni lotto, il numero di offerte ammesse superiore a cinque, è stata calcolata la soglia di anomalia e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio determinata l’esclusione automatica delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguenti offerte:

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Samples: Deliberazione Per l'Affidamento Della Fornitura Di Apparecchiature

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione di Giunta regionale n. 1357/2018 “Variazione al Bilancio di previsione 2018, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio gestionale approvato con D.G.R. n.38 del 18/01/2018. Applicazione dell’Avanzo di amministrazione ai sensi dell’art.42, comma 8, del D.lgs.118/2011 e ss.mm.ii. Xxxxxxxxx e disposizioni operative in materia di messa in sicurezza di emergenza discariche rifiuti non pericolosi”, nella quale, tra le altre cose, la Giunta regionale dava mandato ad AGER, relativamente alla discarica SIA FG 4 di Cerignola: • di provvedere quindi alla copertura provvisoria del V lotto, come stabilito nella Determinazione Dirigenziale dell'Autorità Competente AIA, e alla gestione del biogas, con regolari interventi di manutenzione che assicurino elevati livelli di efficienza, con quota parte delle risorse di cui alla legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 “Norme 67 all’art. 14, ad esclusivo titolo concessorio; • di attivare le procedure di risarcimento e/o recupero delle somme in danno al soggetto responsabile, con ripetizione di ogni somma eventualmente escussa nell’ambito delle predette procedure, anche a valere su incrementi tariffari per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per il trattamento e lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione smaltimento dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano urbani indifferenziati, da determinare a carico dei Comuni del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma Consorzio Bacino Foggia 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni garantire la necessaria liquidità di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi cassa per il prosieguo delle attività di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente cui alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente Deliberazione;

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Samples: Determina

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero della salute del 6 luglio 2022, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, in riscontro alla richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze, ha comunicato “il nulla osta all’accoglimento di quanto espresso, in sede di Intesa”; CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale: - le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno espresso l'intesa sull'ultima stesura del 30 giugno 2022, rappresentando al comma 4Governo, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni favorire l’attuazione e l’implementazione uniforme a livello nazionale delle linee programmatiche oggetto della presente intesa, la necessità di riduzione disporre di adeguate risorse finanziarie con riferimento all’ambito sia sanitario che sociale; - l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa; ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Autonomie locali sul documento in argomento; tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali nei seguenti termini: VISTI: - l’articolo 32 della produzione dei rifiutiCostituzione italiana; • l’art. - la legge 23 dicembre 1978, n,833, e successive modificazioni, recante Obiettivi Istituzione del servizio sanitario nazionale”; - il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n.421”; - l’articolo 47 bis del decreto legislativo 30 luglio 1999 n.300, che attribuisce al Ministero della Salute funzioni in materia di raccolta differenziata tutela della salute umana e di riciclocoordinamento del sistema sanitario nazionale; - la Convenzione ONU sui diritti delle persone con Disabilità, in particolare gli art. 1,3,5,19, che è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 e ratificata dall’Italia con la Legge 18 del 3 marzo 2009; - il decreto del Ministro della salute 15 ottobre 2010 di “Istituzione del sistema informativo per la salute mentale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 ottobre 2010, n.254; - il “WHO’s comprehensive mental health action plan 2013-2030” e “l’European Mental Healxth Action Plan” approvati dall’Organizzazione mondiale della Sanità quali documenti strategici per la costruzione di policy e il sostegno alla programmazione nell’area della salute mentale; - le priorità per la psichiatria rappresentate durante i lavori del G20 al Side Event sulla Salute Mentale, svoltosi a Roma il 3 settembre 2021; - l’audizione del 31 marzo 2021 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano in XII Commissione Affari Sociali della camera dei Deputati in merito alla proposta di legge d’iniziativa parlamentare recante “Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati” (Disegno di Legge AC 1752); - il D.M. 72/2021 del 31 marzo 2021 “Linee Guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli articoli 55-57 del decreto legislativo n.117del 2014” (Codice Del Terzo Settore); - l’Intesa concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2019-2021, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 18 dicembre 2019 (Rep. Atti n.209/CSR); - l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 6 agosto 2020 recante “Piano Nazionale per la Prevenzione 2020-2023 (Rep. Atti n.127/CSR) che dispone la raccolta differenziata mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2023 delle nazioni Unite, ove si definisce un approccio combinato agli aspetti economici, sociali e ambientali che impattano sul benessere delle persone e sullo sviluppo delle società, affrontando dunque il contrasto alle disuguaglianze di salute quale priorità trasversale a tutti gli obiettivi; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e, in particolare, gli articoli 24,25,26,27,28,57,60; - il decreto 12 marzo 2019 Nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria (GU n.138 del 14 giugno 2019); - che lo Stato, le Regioni, le Aziende e i Comuni, nei rispettivi ambiti di competenza, collaborano tra di loro, con l’obiettivo di assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi nazionale e livelli delle prestazioni sanitarie accettabili e appropriate per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localitutti i cittadini; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo- che, in particolare degli imballaggi particolare, lo Stato e dei rifiuti le Regioni, con le relative strutture aziendali, sono responsabili diretti, nei rispettivi ambiti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi competenza, dell’organizzazione, attuazione e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.gestione delle politiche sanitarie;

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Samples: Intesa

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione nr. 950 del 27.12.2016 con la quale il Responsabile del Procedimento del Comune di Chions e Responsabile Area Lavori pubblici, Patrimonio e Protezione Civile ha indetto per i lavori in oggetto - procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. c) del D.Lgsvo 50/ 2016, trattandosi di lavori di importo superiore ad euro 150.000,00 ed inferiore ad euro 1.000.000,00; - che il RUP succitato ha provveduto nei termini e modalità disciplinate nell’avviso prot. n. 45 “Norme 23037 del 02.12.2016 di istituzione elenco degli operatori economici per lavori pubblici indetto dalla predetta centrale (CUC) a selezionare un numero compreso tra 15 e 25 operatori economici, scelti in modo non discriminatorio e proporzionato all’importo e alla rilevanza del contratto, tenuto conto del criterio di rotazione per l’invito alla procedura negoziata, nonchè che per raggiungere il numero di operatori economici, non essendo disponibili in numero sufficiente le segnalazioni pervenute alla data del 22.12.2016 relat ive all’avviso del punto precedente, con analogo criterio sono stati selezionati consultando l’elenco degli operatori economici in possesso dei requisiti pubblicati presso la banca di ANAC, tenuto conto della necessità di avviare la procedura entro l’anno 2016 per esigenze di Xxxxxxxx; PRESO ATTO: - che contestualmente all’indizione della procedura di gara con atto nr. 950/2016 si è altresì provveduto alla comunicazione di cui all’art. 8 comma 1 lett a1) della convenzione attuativa della Centrale Unica di Committenza istituita, relat ivamente alle funzioni attribuite dall’art. 31 del D.Gsvo 50/ 2016 al responsabile unico del procedimento nominato dal Comune di Chions per l’intervento in parola, specificando che le stesse continuano ad essere esercitate anche nella fase di gara della presente procedura dal medesimo soggetto, trattandosi di funzioni indivisibili per disposizione di legge; - che pertanto il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni presente procedura espleterà le funzioni di RUP anche all’interno della struttura organizzativa della centrale unica di committenza; - che ai sensi e per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’artgli effetti dell’art. 22 “Azioni 8 comma 1 lett a2) della convenzione attuativa della Centrale Unica di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatiCommittenza istituita, con associazioni ambientaliste la succitata determinazione 950/ 2016 per la presente procedura è stata assegnata geom. Xxxx Xxxxx, istruttore ammin istrativo dell’Area Lavori Pubblic i del Comune di Chions la quale con il presente atto viene specificatamente nominata quale referente e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione responsabile dell’istruttoria operante all’interno della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.presente struttura organizzativa;

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Samples: Procedura Negozata

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme successiva delibera GRT n.995 in data 11.10.2016 con la quale è stato approvato uno schema di accordo contrattuale per la gestione integrata definizione dei rifiuti”rapporti giuridici ed economici tra i soggetti pubblici ed i soggetti gestori delle strutture socio – sanitarie accreditate per l’erogazione di prestazioni a favore di anziani non autosufficienti, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione attuazione della produzione dei rifiuti” citata DGRT 398/2015; che la sopracitata delibera regionale 995/2017 prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione sottoscrizione dell’accordo contrattuale debba essere preceduta dall’attuazione, nelle singole realtà locali, del percorso concertativo previsto dalla delibera stessa che vede coinvolti tutti i soggetti pubblici, privati e del privato sociale interessati all’erogazione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheservizi socio – sanitari offerti dalle RSA , al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni condividere tempi e modalità per la piena introduzione del sistema dei titoli di riduzione acquisto e, pertanto, dell’attuazione del principio della produzione libera scelta nonché per una valutazione del fabbisogno di posti letto residenziali nell’ambito e nel rispetto dei rifiutimodelli della programmazione integrata e tenendo conto dei livelli di spesa sostenibili ; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”che, che dispone la raccolta differenziata su tutto pur non essendo stato attivato, ad oggi, nella zona distretto Versilia, il territorio regionalesuddetto percorso concertativo, fissa obiettivisi ritiene opportuno, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da garantire la continuità dei servizi erogati ed evitare danni all’azienda per mancato accesso a quest’ultima di utenti provvisti di titolo di acquisto, provvedere alla sottoscrizione dell’accordo contrattuale di cui allo schema che si allega sub “A” a formare parte dei cittadiniintegrante e sostanziale della presente deliberazione, orientati proposto dall’Asl Toscana Nordovest; che il corrispettivo di parte sanitaria del titolo di acquisto per i servizi di residenzialità – modulo base è pari a €. 52,32 al giorno così come determinato dalla Regione Toscana e che il corrispettivo di parte sociale del titolo di acquisto è stato definito dall’Assemblea della SdS Versilia con propria deliberazione n. 16 del 28.12.2016, tenuto conto delle indicazioni regionali di cui alla riduzioneDGRT 995/2016, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.in €. 49,53 al giorno quale quota massima compartecipata a carico del Comune di residenza dell’assistito;

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Samples: Accordo Contrattuale Per Prestazioni Assistenziali

VISTA. la L.R. 19.12.2007DGR n.72 del 11.03.2023, recante oggetto “Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC). Approvazione schema accordo operativo ex art. 15 della l. n. 45 “Norme 241/1990 con l'Istituto Superiore di Sanità per la gestione integrata realizzazione dei rifiutisubinvestimenti del programma "Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima" del d.l.59/2021. Linea d'investimento: Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA e approvazione schema accordo operativo ex art. 15 della l. n. 241/1990 con le ASL, il DEP Lazio, ARPA soggetti esecutori dei subinvestimenti del medesimo programma”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con la quale la Regione Lazio ha atto che, per l’attuazione degli interventi di priorità 1, il Finanziamento a valere sulle risorse del 21.12.2007Fondo complementare al Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, contenente attribuito alla Regione Lazio è pari ad € 5.945.296,23 e, che nello specifico, all’ASL Roma 1, in qualità di soggetto esecutore, verranno destinare le seguenti risorse: - ASL Roma 1: € 494.050,00 - procede alla rimodulazione del quadro economico con imputazione di spesa al capo IV conto patrimoniale 201020401 Azioni Finanziamenti da Stato per lo sviluppo investimenti – Altro” - individua Responsabile del recupero Procedimento l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Direttore della U.O.C. Sistemi e Tecnologie Informatiche e di Comunicazione; che nell’ambito del riciclo” ed programma degli interventi in particolare“Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”, alla Linea di investimento “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS- SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, oggetto dell’Accordo Operativo, è stato attribuito il CUP: • l’art. 22 “Azioni I83C22000640005;  attività di prevenzione vigilanza previste dalle leggi di tutela della salute dei lavoratori;  attività di analisi dei fattori di rischio, tra i quali una particolare attenzione è dedicata ad amianto e riduzione della produzione cancerogeni;  Prevenire, valutare, monitorare e controllare il rischio clinico;  Garantire la realizzazione di attività di risk assessment ai fini dell'individuazione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua potenziali eventi rischiosi in ambito clinico e professionale; che, per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione cui alle attività sopra indicate, è stata rappresentata la necessità di disporre, per la U.O.C. Sicurezza Qualità e Risk Management, l’acquisto dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguenti dispositivi;

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Samples: Affidamento Fornitura Strumentazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera della Giunta regionale n. 1188 del 9 dicembre 2015 avente ad oggetto ”Contributi per la definizione del Piano di Gestione delle acque di cui all'art. 117 del D. Lgs. 152/06.”; Vista la delibera della Giunta regionale n. 11 del 10 gennaio 2017 avente come oggetto “Piano di Tutela delle Acque della Toscana (ex art. 121 del D.Lgs 152/2006). Avvio del Procedimento ai sensi della l.r. 65/2014”; Preso atto che con la delibera 664/2015/R/idr l'AAEGSI, oggi Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha approvato il Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio 2016-2019 (MTI-2), definendo le regole per il computo dei costi ammessi al riconoscimento tariffario, nonché il Programma degli Interventi (PdI) che specifica le criticità riscontrate sul relativo territorio, gli obiettivi che si intendono perseguire in risposta alle predette criticità, nonché la puntuale indicazione degli interventi per il periodo 2016-2019, riportando, per l’eventuale periodo residuo fino alla scadenza dell’affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza, ai sensi di quanto previsto dall’art. 149, comma 3, del d.lgs.152/06; Vista la l.r. 28 dicembre 2011, n. 45 “69 "Istituzione dell'autorità idrica toscana e delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani"; Considerato che la suddetta legge istituisce le Conferenze territoriali per le quali la tipologia e il livello degli interventi sono contenuti nel Programma degli Interventi del Piano di Ambito della AIT; Considerato inoltre che, con il nuovo sistema regolatorio (delibera ARERA 643/2013/R/i), è prevista la redazione e l’approvazione di Programmi degli Interventi quadriennali dei Gestori del SII contenenti gli interventi da porre in opera, tra cui quelli costituenti i trattamenti appropriati, e le risorse finanziarie necessarie; considerato inoltre che tali interventi sono compresi nel Piano d’Ambito della AIT e vengono monitorati annualmente dalla stessa autorità; Vista la l.r. 31 Maggio 2006, n.20 "Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento" e, in particolare, l'art. 21 bis "Condizioni di emissione degli scarichi provenienti da piccoli agglomerati"; Visto l'art. 26, comma 1 della l.r. 20/2006 che prevede la possibilità di stipulare accordi di programma con i soggetti economici interessati al fine di definire piani di interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal d.lgs. 152/2006, dai Piani di gestione e dal Piano di Tutela delle acque; Considerato che l'art. 26, comma 2 della l.r. 20/2006 regola i tempi di adeguamento degli scarichi di acque reflue urbane per gli agglomerati inferiori a 2.000 AE prescrivendo la definizione di specifici accordi di programma (il cui contenuto è disciplinato dall’art.13 della l.r. 20/2006) per la definizione degli interventi necessari all’adeguamento stesso e delle condizioni e modalità per la prosecuzione dello scarico delle acque reflue fino al termine dei lavori in essi previsti; Visto il d.p.g.r 8 Settembre 2008 n. 46/R "Regolamento di attuazione della l.r. 20/2006 - Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento"; Visto, in particolare,l'art. 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008 (Trattamenti appropriati di scarichi di acque reflue urbane con potenzialità maggiore di 200 AE e minore di 2.000 AE) - il quale definisce i criteri temporali ai quali devono attenersi gli accordi di programma per il completamento dei necessari interventi; Dato atto che: - in data 29 maggio 2015 è stato sottoscritto l’ "Accordo di Programma per l'attuazione di un programma di interventi relativi al settore fognatura e depurazione del servizio idrico integrato attuativo delle disposizioni di cui all'art. 26 della l.r. 20/2006 ed all'art. 19 ter del regolamento regionale n. 46R/2008”; - tale accordo è stato approvato con d.p.g.r. 3 agosto 2015, n. 143; Ritenuto necessario perseguire, per quanto possibile nei limiti quantitativi sopra evidenziati, il raggiungimento e/o il mantenimento degli obiettivi di qualità ambientali attraverso un programma degli interventi puntuali relativi al servizio idrico integrato, definito sulla base delle risorse finanziarie disponibili e avente ad oggetto gli interventi più urgenti sugli scarichi provenienti da agglomerati con meno di 2.000 AE, come disciplinati dal citato art. 19 ter del regolamento regionale; Dato atto che la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 "Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014" ha disposto il trasferimento alla Regione, tra le altre, delle funzioni esercitate dalle province e dalla Città metropolitana di Firenze concernenti l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e l’autorizzazione unica ambientale (AUA); Considerato, inoltre, che: - il Comune di Fiesole ha affidato il servizio idrico integrato alla società Acque Toscane S.p.A., che ha predisposto un proprio Piano degli investimenti; - a seguito della fusione dei comuni di Abetone e di Cutigliano, di cui alla legge regionale 25 gennaio 2016 n. 1, si rende necessario distinguere in una sezione autonoma gli scarichi afferenti al Comune di Abetone e oggetto del presente accordo nella loro caratterizzazione ante fusione; - che a seguito della suddetta fusione dei comuni, il comune di Abetone decade dalla fattispecie di comune montano con popolazione inferiore ai 1000 abitanti prevista dall’art. 147, comma 2 del D.Lgs. 152/06, e che quindi le infrastrutture idriche dovranno passare nella loro titolarità a GAIA S.p.A. quale soggetto gestore competente per territorio; -in forza della legge regionale 28 dicembre 2011, n. 69 "Istituzione dell’autorità idrica toscana e delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Modifiche alle leggi regionali 25/1998, 61/2007, 20/2006, 30/2005, 91/1998, 35/2011 e 14/2007.", gli ambiti territoriali per la gestione del servizio idrico integrato e per la gestione integrata dei rifiuti”rifiuti urbani non comprendono i territori dei Comuni di Marradi, pubblicata Firenzuola e Palazzuolo sul B.U.R.A n. 10 Straordinario Senio, già facenti parte di ambiti territoriali della Regione Xxxxxx Xxxxxxx a seguito di specifici accordi stipulati tra le Regioni Toscana ed Xxxxxx Xxxxxxx e gestiti da Xxxx S.p.A. Considerato che in data 15 Novembre 2017, presso gli uffici regionali, si è tenuto il collegio di vigilanza relativo all'accordo di Programma nel corso del 21.12.2007quale è stato monitorato lo stato di avanzamento degli interventi ed è stato disposto l’adeguamento degli allegati all’esito del monitoraggio stesso e degli scarichi rimanenti; Considerato che i soggetti firmatari del presente accordo hanno provveduto alla realizzazione delle attività istruttorie preliminari alla sua sottoscrizione attraverso: - la ricognizione puntuale degli scarichi operata dai soggetti gestori del territorio toscano con individuazione del corpo idrico recettore come comunicato da AIT con nota 30 Novembre 2017 ; - la ricognizione degli scarichi per i Comuni gestiti da Xxxx S.p.A. come comunicata con nota ATERSIR del 08/06/2018 ; - la ricognizione degli scarichi per i Comuni di Fiesole e di Abetone- Cutigliano come comunicata con nota del 13/03/2018 ; - la definizione della priorità a scala regionale degli interventi, contenente in attuazione delle disposizioni regolamentari regionali; Dato atto che il Collegio di Xxxxxxxxx ha ritenuto, in esito alla sopra richiamata istruttoria, di procedere al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni necessario adeguamento degli allegati dell'accordo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” Programma promuovendone la novazione; Dato atto che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi i nuovi allegati risultano prodromici alle procedure di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 autorizzazione allo scarico e che, al comma 4da parte di AIT, consente la stipula sono previste le programmazioni degli interventi per il quadriennio 2017-2021 che interessano anche interventi nel settore della depurazione sugli agglomerati interessati dall’accordo in parola; Dato atto che, sulla base della ricognizione degli scarichi di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste cui all'Allegato 2 del presente atto e dei consumatori al fine sistemi di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”trattamento depurativo in essere, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalesituazione degli scarichi, fissa obiettivialla data del 31 marzo 2018, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.risulta rappresentata dalla tabella seguente:

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Samples: Accordo Di Programma

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione della CUC Consorzio Oltrepo’ Mantovano, n. 45 “Norme in qualità di stazione appaltante, n°49 del 05.04.2022, qui allegata, con la quale: - vengono approvati i verbali/provvedimenti di gara pubblicati sul sito internet della CUC - viene formulata la proposta di aggiudicazione della gara in oggetto nei confronti del costituendo RTI così composto: ⮚ mandataria con quota RTI 70% SUARDI SRL codice fiscale 01467890198 partita I.V.A. 01467890198, con sede legale in 26030 MALAGNINO (CR), Via Cascina Caselle Nuove n.1; ⮚ mandante con quota RTI 30% RIVA GIARDINI S.P.A. codice fiscale 02265260139 partita I.V.A. 02265260139, con sede legale in 22040 LURAGO D’ERBA (CO), Xxx Xxxxxxx x.0 che ha ottenuto il punteggio complessivo di 93,70 (punteggio offerta tecnica 73,70 e punteggio offerta economica 20,00) offrendo un ribasso del 18,03%; DATO ATTO che il Responsabile Unico del procedimento in oggetto è il sottoscritto arch. Xxxxx Xxxxxxx dirigente del settore tecnico del Comune di Suzzara; RITENUTO, a seguito della sopra citata determinazione della CUC e di verifica ai sensi dell’art. 33 comma 1 del D.lgs. nr. 50/2016, di aggiudicare il servizio in oggetto come previsto dall’art. 32 comma 5, a favore del costituendo RTI Suardi srl – Riva Giardini S.p.A., come sopra specificati, alle condizioni previste dalla lettera di invito/disciplinare di gara e nei documenti di gara, a seguito del ribasso percentuale offerto pari al 18,03%, da applicare ai costi unitari indicati nel computo metrico estimativo e all’elenco prezzi posti a base di gara; DATO ATTO che, così come previsto nella determinazione n°163/TERR del 21.09.2021: - trattandosi di accordo quadro, il quadro economico complessivo delle prestazioni rimarrà immutato, rispetto a quanto approvato con la determinazione sopracitata, anche a seguito dell’aggiudicazione, in quanto il valore massimo dell’accordo quadro resterà di 300.000,00 € per ogni anno, al netto dell’IVA, pari ad un totale di 900.000,00 €, al netto dell’Iva, per il triennio e non subirà variazioni; - nella rideterminazione del riepilogo del computo metrico e del quadro economico, l’economia derivante dal ribasso offerto in sede di gara, viene utilizzata per la gestione integrata dei rifiutivoce “C interventi a richiesta”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario nel rispetto del 21.12.2007, contenente limite dell’importo massimo del valore dell’accordo quadro pari ad € 900.000,00 al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero netto dell’IVA e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto pertanto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.quadro economico a seguito dell’aggiudicazione viene rideterminato così come segue:

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Samples: Service Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007, Determinazione Dirigenziale n. 45 avente ad oggetto Norme Approvazione Schema di Convenzione e relativi allegati con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx” I.R.C.C.S. per il co-finanziamento del “Progetto per la gestione integrata dei rifiuti”costruzione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario caratterizzazione e produzione in “Good Manufacturing Practice” - GMP di un vaccino basato su un vettore adenovirale non replicativo codificante la proteina S del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo COVID-19” nell’ambito del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni Protocollo di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che Intesa tra la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Lazio, il Ministero dell'università e della ricerca, il Ministero della salute, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’IRCCS "Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx" con il quale si intende promuovere ogni necessaria azione per contribuire alla soluzione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, sottoscritto in data 17 aprile 2020. Impegno di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano spesa a favore dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx” I.R.C.C.S di € 5.000.000,00 a valere sul capitolo C32509 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio bilancio regionale, fissa obiettiviannualità 2020”. Le Premesse di cui sopra, strumentiunitamente al “Progetto per la costruzione, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali caratterizzazione e quelle attribuite agli enti locali; • l’artproduzione in “Good Manufacturing Practice” - GMP di un vaccino basato su un vettore adenovirale non replicativo codificante la proteina S del COVID-19”(All. 24 “Promozione del riuso riciclaggio 1) che costituisce parte integrante e recupero”sostanziale della presente Convenzione. Agli effetti della presente Convenzione, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloove non diversamente disposto, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.si intendono:

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Samples: Convenzione

VISTA. la L.R. 19.12.2007legge 21 ottobre 2005, n. 45 219, recante Norme Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati”, la quale stabilisce: − all’art. 4, che il sangue umano non è fonte di profitto e conseguentemente che le spese sostenute per la gestione integrata produzione e la distribuzione del sangue e dei rifiutisuoi prodotti non sono addebitabili al ricevente ed escludono comunque addebiti accessori ed oneri fiscali, compresa la partecipazione alla spesa sanitaria, nonché che le attività trasfusionali rientrano nei livelli essenziali di assistenza sanitaria ed i relativi costi sono a carico del fondo sanitario nazionale; − all’art. 6 comma 1 lettera a), che con uno o più accordi venga promossa l’uniforme erogazione dei livelli essenziali di assistenza in materia di attività trasfusionali, confermando la natura di struttura pubblica dei presidi e delle strutture addetti alle attività trasfusionali RILEVATO che il Decreto del Ministero della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007prevede, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’artall’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”1 c. 1, che dispone lo stesso principio si applichi al sangue e agli emocomponenti raccolti dalla donazione volontaria e non remunerata, ivi compresi gli emocomponenti utilizzati come materia prima per la raccolta differenziata su produzione di medicinali derivati dal sangue e dal plasma, gli emocomponenti per uso non trasfusionale, gli emocomponenti per uso autologo, le cellule staminali emopoietiche e altri componenti cellulari raccolti dal sangue periferico, nonché il sangue da cordone ombelicale; VISTI: − il decreto del Ministro della sanità 18 settembre 1991, ha provveduto a determinare il prezzo unitario di cessione delle unità di sangue tra servizi sanitari, uniforme per tutto il territorio regionalenazionale, fissa obiettivisuccessivamente aggiornato con i decreti ministeriali 22 novembre 1993 e 5 novembre 1996; − l’Accordo tra il Ministero della salute, strumentile regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 luglio 2003 n. 1806 che ha ridefinito il prezzo unitario di cessione interregionale del sangue e degli emocomponenti, direttive ed indirizzi prevedendo altresì che, per l’esercizio quanto attiene gli scambi interregionali, il prezzo sia fissato da appositi provvedimenti regionali; − la conseguente Delibera della giunta regionale n. 2548 dell’1 ottobre 2004, con la quale è stato aggiornato il prezzo unitario del sangue e degli emocomponenti relativo agli scambi interregionali tra le Aziende sanitarie della Regione Friuli-Venezia Giulia e le Aziende sanitarie delle funzioni regionali altre Regioni; − l'Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome n. 168 del 20 ottobre 2015, concernente "Indicazioni in merito al prezzo unitario di cessione, tra aziende sanitarie e tra Regioni e Province autonome, delle unità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasmaderivati prodotti in convenzione, nonché azioni di incentivazione dell'interscambio tra le aziende sanitarie all'interno della regione e tra le regioni"; − l’Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome - Repertorio Atti n. 85/CSR del 25 maggio 2017 – con cui è stato definito il nuovo “Schema tipo di convenzione tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio pubbliche e recupero”private accreditate e non accreditate, che stabilisce una serie prive di iniziative servizio trasfusionale, per promuovere la fornitura di sangue e sviluppare le attività delle raccolte differenziate suoi prodotti e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti prestazioni di programma ,protocolli d’intesamedicina trasfusionale” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici deve essere recepito dalle Regioni e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”Province Autonome dando contestuale attuazione in modo uniforme e non modificabile ai principi e ai contenuti ivi previsti, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.nel rispetto della propria organizzazione territoriale;

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Samples: Accordo Tra Governo, Regioni E Province Autonome

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. n. 112294 del 04/02/2022 con cui il Direttore Generale, a seguito della sopra riferita richiesta del Presidente della Regione Lazio prot. n. 45 101507/2022, ha chiesto al Direttore della Direzione regionale Affari istituzionali e personale, di provvedere alla pubblicazione di un avviso finalizzato alla ricerca di professionalità esterne all’amministrazione regionale per ricoprire l’incarico di consulente in materia di rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale in possesso delle medesime competenze e specializzazioni richieste per il profilo di cui all’indicato avviso interno prot. n. 36269/2022; RITENUTO, pertanto, di approvare l’Avviso pubblico di selezione per titoli di n. 1 incarico di consulenza, con contratto di prestazione d’opera intellettuale, in materia di Norme Rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale” per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007le esigenze della Presidenza della Giunta regionale, contenente l’oggetto e la durata dell’incarico, le sue caratteristiche, i requisiti da possedere, i procedimenti di ricezione e valutazione delle candidature, i criteri per l’affidamento e l’ammontare economico spettante, nonché all’approvazione dello schema di domanda di partecipazione, rispettivamente allegati A e B al capo IV “Azioni presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale; RITENUTO, altresì, di approvare lo schema di contratto d’opera intellettuale da applicare al consulente individuato a seguito della procedura comparativa in argomento; RITENUTO di prenotare a favore di creditori diversi, sul capitolo U0000S15900 (missione 01, programma 10, V livello del piano dei conti 1.03.02.10.000) gli importi relativi al compenso lordo omnicomprensivo da corrispondere all’esperto per lo sviluppo il rafforzamento delle competenze regolamentari e amministrative di Roma Capitale individuato a seguito del recupero suddetto Avviso pubblico, così ripartito: - nell’esercizio finanziario 2022 l’importo di 25.000,00 euro; - nell’esercizio finanziario 2023 l’importo di 5.000,00 euro; RITENUTO che a seguito dell’approvazione e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni conseguente pubblicazione di prevenzione detto Avviso pubblico di selezione, il direttore della Direzione regionale Affari istituzionali e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatipersonale provvederà, con associazioni ambientaliste proprio atto, alla nomina di una Commissione tecnica di valutazione, preposta all’analisi delle candidature e dei consumatori all’individuazione della figura professionale a cui conferire l’incarico di consulenza; DATO ATTO che si procederà alla sottoscrizione del contratto d’opera intellettuale inerente all’incarico di consulenza in argomento unicamente in seguito all’adozione del successivo impegno di spesa, a valere sul capitolo U0000S15900 per gli esercizi finanziari 2022 e 2023, relativamente al fine compenso afferente al suddetto incarico di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.consulenza;

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Samples: Consultancy Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007delibera ANAC n. 1097 del 26.10.2016: Linee guida n. 4 “Procedura per l’affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, n. 45 “Norme indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” e ss.mm.ii; RITENUTO di optare, quale modalità di scelta del contraente, l’affidamento diretto, in quanto il valore economico della fornitura richiesta risulta tale che per il suo affidamento non si necessita di avviso pubblico, né di ordinaria procedura ristretta o procedura comparata, ovvero che l’affidamento per la gestione integrata fornitura dei rifiuti”prodotti richiesti è ricompreso nel limite di cui all’art. 36 del D. Lgs. n. 50/2016 e dal D. Lgs. n. 56/17 disposizioni integrative e correttive D. Lgs. n. 50/2016; RITENUTO di procedere per l’acquisizione della fornitura in oggetto, pubblicata sul B.U.R.A ai sensi dell’art. 36, comma 1, lett. a), del del D. Lgs. n. 10 Straordinario 50/2016, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese; RITENUTO opportuno procedere al ricorso dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’artD. Lgs. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 n. 50/2016 e che, al comma 4a seguito di indagine di mercato svolta su web tra varie ditte specializzate nelle forniture di cui trattasi, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatisi è individuata l’offerta economica della ditta CASA MUSICALE SCAVINO, con associazioni ambientaliste sede in Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, partita Iva 04917640015, per un importo di Euro 169,00 (Iva 22% esclusa), e dei consumatori riconosciuta la congruità dell’offerta; RITENUTO di non ricorrere per le motivazioni sopra indicate al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata MEPA e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi derogare al principio della rotazione per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e l’esclusività dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.prodotti ricercati;

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Samples: Delibera a Contrarre

VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento, n. 45 “Norme trasmessa con nota prot. 338362 del 22/12/2021 (Allegato 1) dalla quale si evince: - la necessità di acquistare, per le esigenze dell’attività di ricerca del personale del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, un Sistema di Sequenziamento Massivo Parallelo di ultima generazione necessario per l’attivazione della Piattaforma funzionale di Sequencing. La strumentazione richiesta deve essere caratterizzata da elevata produttività, in grado di portare ad una rapida acquisizione di dati con conseguente riduzione dei costi di analisi, flessibilità operativa e semplicità di utilizzo. - Il sistema NextSeq 2000 (SMP/NGS) con le caratteristiche tecniche elencate nella relazione del RUP, è distribuito in via esclusiva da ILLUMINA ITALY Srl con sede a Milano in Xxxxx Xxxxxxx 000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx P.IVA/C.F. 06814140965 come dichiarato dalla stessa società, con nota inviata al Dipartimento ed acquisita agli atti, nonché verificato con apposito avviso esplorativo e manifestazione di interesse per la gestione integrata dei rifiuti”verifica dell’unicità del fornitore pubblicato sulla piattaforma regionale START, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario sito UNIFI e sul sito web del 21.12.2007DMSC, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chescaduto il 20.12.2021, al comma 4, consente quale ha risposto solo l’operatore economico ILLUMINA ITALY SRL già individuata dagli organi di dipartimento come esclusivista tecnico della suddetta fornitura ex art. 63 d.lgs. 50/2016; - L’importo di affidamento è individuato in € 318.139,30 oltre IVA di Legge; - Il contratto di appalto è “a corpo”; La copertura finanziaria della spesa è assicurata dal fondo 58513_DIPECC di cui è responsabile la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiProf.ssa Xxxxx Xxxxxx.

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Samples: Affidamento Diretto Per La Fornitura Di Un Sistema Di Sequenziamento Massivo Parallelo

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione dell’Amministratore Unico 04 Dicembre 2015, n. 45 “Norme 53, con la quale il Direttore Generale, xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, è stato autorizzato a sottoscrivere, nell’ambito dell’integrazione al protocollo n. QI/2014/1232260 del 07 Agosto 2014, la manifestazione d’interesse per la gestione integrata dei rifiuti”formulazione di proposte di interventi privati finalizzata alla redazione del programma preliminare relativo all’Ambito per il programma Integrati contenenti i Tessuti per la Città da ristrutturare e riguardanti le aree ricomprese all’interno del perimetro del programma integrato per attività denominato XVIIIa3 AURELIA – MONACHINA; PREMESSO che a seguito della deliberazione del Consiglio Comune di Roma n. 18 del 12 Febbraio 2008, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario B.U.R. del 21.12.200714 Marzo 2008, contenente al capo IV “Azioni è divenuto vigente il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Roma; che tra le modalità di attuazione del Nuovo Piano Regolatore Generale sono annoverati gli strumenti di attuazione i Programmi Integrati di Intervento (PRINT), definiti agli art. 13 e 14 delle NTA nelle finalità, iniziativa, applicazione, procedura e contenuti; che gli ambiti per lo sviluppo i Programmi integrati riferiti alla Città consolidata, alla Città da ristrutturare ed alla Città della trasformazione sono rispettivamente disciplinati dagli artt. 50, 52, 53 e 60 delle Norme Tecniche; che il Consorzio PAM è stato costituito in data 22 Aprile 2015 da alcuni proprietari di aree non edificate interessate dal Programma di Interventi in oggetto; che tali aree sono in parte interne ad un ambito PRINT della Città da Ristrutturare, con carattere di programma per attività, la cui procedura di attuazione è regolata dagli articoli succitati delle NTA del recupero e del riciclo” Nuovo Piano Regolatore di Roma ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione parte interne ad aree ad Agro, prossime e riduzione della produzione dei rifiuti” contigue al perimetro del programma integrato per attività; che prevede il programma integrato per attività è identificato dal PRG e denominato XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA; che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi destinazione urbanistica delle aree di riduzione della produzione dei rifiuti proprietà interne al perimetro del Print è a Tessuti e coerenti a VSPL (verde pubblico e servizi di livello locale); che lo scopo del programma d’intervento è quello di proporre all’Amministrazione Municipale e Comunale – un Progetto Urbanistico Unitario per dare seguito alle indicazioni e previsioni urbanistiche del PRG di Roma Capitale con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo la realizzazione delle attività private di riferimento 2005-2011 diritto e che, al comma 4, consente per la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste realizzazione delle opere pubbliche e dei consumatori servizi necessari per la riqualificazione degli ambiti interessati; che il programma d’intervento prevederà un’operatività tecnica e temporale differenziata per lotti e comparti, che renda autonomi gli ambiti interessati e consenta di operare sulle aree di proprietà, all’interno di un intervento unitario, senza compromettere diritti diretti ed indiretti e di terzi; che al fine di sviluppare azioni raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà necessario individuare un soggetto con specifica competenza in materia munito di riduzione della produzione figure professionali dotate di un adeguato livello di specializzazione per la costituzione, per il coordinamento e la gestione di tutti gli adempimenti di carattere progettuale, tecnico-economico, procedurale e, in generale, di quanto necessario per la presentazione di un Progetto Preliminare del Print e la presentazione delle proposte d’intervento, per il loro eventuale adeguamento, ove richiesto dall’amministrazione comunale; nonché per l’individuazione progettuale delle opere pubbliche a scomputo sia degli oneri di urbanizzazione di cui all’art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 che del contributo straordinario; che il Consorzio PAM è in grado di assumere la competenza di cui al punto precedente per la predisposizione e l’attuazione dei rifiutivari passaggi procedurali previsti dalle norme in materia del PRINT; • l’art. 23 “Obiettivi che il Consorzio XXX ha già affidato allo studio ADLM architetti con sede in Roma in xxx Xxxxxxx 00, rappresentato dall’architetto Xxxxxxxx Xxxxxxx, dell’ordine di raccolta differenziata Roma n 8921, l’incarico di predisporre il Piano Urbanistico e di riciclo”Coordinare l’insieme delle proposte del Programma Urbanistico del Consorzio per il Progetto PRINT; PRESO ATTO che ARSIAL è proprietaria di aree che ricadono all’interno del perimetro del Print XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA e di aree ad Agro, prossime e contigue al perimetro del programma integrato per Attività; che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionaleè interesse di ARSIAL sviluppare, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali valorizzare e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclotrasformare, in particolare coerenza con le previsioni di PRG e degli imballaggi strumenti urbanistici sovraordinati in materia le aree del compendio immobiliare ricadenti nel perimetro del PRINT e, congiuntamente, di quelle di aree ad agro, prossime e dei rifiuti contigue al perimetro del programma integrato suddetto; che è intenzione di imballaggioARSIAL analizzare tutte le prospettive per definire gli assetti futuri e la pianificazione funzionale delle aree interne ed esterne al PRINT, valutare le analisi del contesto (vocazioni territoriali, ecc.), le indicazioni di mercato ed eventuali rischi (considerando orizzonti temporali, obiettivi di reddito, profili di rischio, strategie d’uscita, monetizzazione e occupazione futura); • l’art. 28 “Accordi che ARSIAL per le aree che ricadono all’interno del perimetro del Print XVIIIA3 AURELIA – MONACHINA e contratti di aree ad Agro, prossime e contigue al perimetro del programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale integrato per Attività, ha presentato Manifestazione di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici Interesse verso la Del. G.C. n 115 /2015 al DPAU (dipartimento programmazione e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”attuazione urbanistica) di Roma Capitale / prot QI /2015/200415, che stabilisce che ad integrazione del prot QI/2014/123260 del 07/08/2014, riguardante la Giunta Regionale promuove iniziative Domanda di comunicazioneCoordinamento per l’attuazione del Print, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadinidel consorzio PAM e altri, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.a firma dell’arch. Xxxxxxxx XXXXXXX;

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Samples: Accordo Quadro

VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nominato con provvedimento dirigenziale registrato al prot. n. 45 “Norme 268530 del 13/10/2021, trasmessa alla Centrale Acquisti con nota prot. n. 276836 del 21/10/2021, dalla quale si evince: - che il sistema di fonia di Ateneo, il cui progetto e la cui implementazione risalgono all’inizio del 2010, presenta delle specifiche e delle caratteristiche che poco si prestano a implementare le funzionalità richieste alla luce dei nuovi sviluppi normativi legati all’introduzione a regime del c.d. telelavoro e lavoro agile; - che lo Staff Reti del Servizio Informatico dell’Ateneo (SIAF) ha individuato nell’Accordo Quadro Consip CT8 lo strumento più idoneo per individuare, tra le soluzioni ivi proposte, quella adatta alle specifiche esigenze dell’Università di Firenze; - che in seno all’Accordo Quadro Consip CT8 è stata individuata come conforme alle esigenze di Ateneo la gestione integrata dei rifiuti”proposta tecnica ed economica offerta dell’aggiudicatario RIT Wind Tre SpA (Mandataria)/Delo Instruments Srl (Mandante), pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario comprensiva del 21.12.2007piano di manutenzione SILVER, contenente al capo IV “Azioni così composta: - che l’importo dell’affidamento per lo sviluppo l’adesione all’Accordo Quadro CT8 è pari a euro 130.356,38, Iva di Legge esclusa e che l’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso è pari a euro 0,00; - che in conformità a quanto previsto dall’art. 26, co. 3-bis, del recupero d.lgs. 81/2008, non è necessario redigere il DUVRI in quanto trattasi di mera fornitura di materiale, la cui prestazione ha una durata non superiore ai 5 giorni/uomo; e del riciclo” ed che in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede conseguenza non risulta necessaria la quantificazione degli oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale da corrispondere all’operatore; - che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi spesa trova copertura nell’ambito del finanziamento attribuito per le finalità di riduzione della produzione dei rifiuti cui all’art. 2, comma 2, del D.M. 734/2021 - CUP B19J21017650001, come di seguito specificato: − Euro 99.223,85 oltre IVA; sul Conto: CO.01.01.02.02.01.01 – descrizione: “Impianti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 attrezzature” - bene/servizio “Impianti e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici attrezzature”; − Euro 25.781,25 oltre IVA; sul Conto: CO.04.01.02.01.08.11 – descrizione: “Assistenza informatica” - bene/servizio “Assistenza informatica”; − Euro 5.351,29 oltre IVA; sul Conto: CO.04.01.02.01.08.18.03 – descrizione: “Manutenzione hardware e privati, con associazioni ambientaliste software e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artattrezzature informatiche ICT” – bene/servizio “Manutenzione hardware e software e attrezzature informatiche ICT”. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su Il tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.un importo complessivo pari ad euro 159.034,79 IVA compresa;

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Samples: Accordo Quadro Consip s.p.a. Per Centrali Telefoniche 8

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota pervenuta in data 09/01/2014 prot. n. 305 con la quale sono stati depositati gli elaborati definitivi relativi alla proposta di accordo Pubblico-Privato ai sensi della Legge Urbanistica del Veneto n. 11/2004. Masterplan “Parco Sociale Soligo” nelle aree di esclusiva proprietà della Latteria Soligo costituito da: Preso atto che gli elaborati definitivi sono stati sottoposti all'esame della Commissione Comunale per l'Urbanistica e l'Ambiente, dei Capi Gruppo Consiliari e della Giunta Comunale in data 9 gennaio 2014; Verificato che la proposta presentata e non reca pregiudizio ai diritti di terzi e i contenuti perequativi della proposta sono conformi e rispettosi dei criteri e modalità degli strumenti urbanistici vigenti e adottati; Considerato che: Preso Atto che l’efficacia delle nuove previsioni è in ogni caso subordinata al loro recepimento nel Piano degli Interventi, ed è condizionata alla loro conferma nel Piano approvato in conformità alle vigenti disposizioni normative; Preso Atto altresì che il presente accordo è vincolante per la ditta proprietaria dal momento della firma del presente atto mentre lo sarà per il Comune solo dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dell'Accordo e suo recepimento nel P.I. Ritenuto di procedere all’adozione del presente accordo in variante urbanistica al Piano degli interventi adottato; Vista la Legge Regionale n. 11 del 23.04.2004 e successive modifiche ed integrazioni nonché gli atti di indirizzo regionali; Preso atto che in ordine al presente accordo, non necessita l'acquisizione in questa fase dei pareri di competenza degli Enti Terzi, dato atto che le trasformazioni troveranno compimento attraverso l’elaborazione futura di uno o più piano attuativi anche mediante schede norma o schede progetto, con riferimento ai singoli stralci funzionali che saranno di volta in volta individuati; Visto l'art. 42, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.267;

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Samples: Accordo Pubblico Privato

VISTA. la L.R. 19.12.2007Deliberazione della Giunta Comunale n. 99 del 07.10.2021 avente per oggetto “CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE PER L'ANNO 2021 - INDIRIZZI AL RESPONSABILE DEL I SETTORE” con la quale è stato deliberato quanto segue: dettare apposito indirizzo al Responsabile del 1° Settore per l’utilizzo dei fondi per il sostegno alle abitazioni in locazione di cui all’art. 431/1198 art. 11 per l’anno 2021 pari a € 135.128,20: avviare la procedura ad evidenza pubblica nel rispetto delle modalità ed istruzioni contenute nelle direttive della Regione Autonoma della Sardegna, dirette ad individuare i beneficiari del contributo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione l’anno 2021 meglio indicate in premessa uniformandosi ai criteri per l’individuazione dei destinatari e alle modalità di determinazione dei contributi previsti nell’Allegato 2 alla deliberazione di Giunta Regionale n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”37/40 del 09/09/2021, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni destinando le risorse assegnate dalla RAS ai nuclei familiari titolari di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale locazione ad uso residenziale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privatiunità immobiliari di proprietà privata; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine assegnare i contributi effettuando una riduzione proporzionale dei contributi di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.tutti i richiedenti nel caso in cui l’importo trasferito dalla Regione sia insufficiente a coprire l’intero fabbisogno di questo Comune;

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Samples: Concessione Di Contributi Integrativi Per Il Pagamento Del Canone Di Locazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007Relazione del Responsabile Unico del Procedimento dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxx Xx Xxxxxxx (All. 1), trasmessa alla Centrale Acquisti con nota prot. n. 45 334140 del 16/12/2021, dalla quale si evince che: ✓ la richiesta di acquisto di un Laser Oscillatore Titanio-Zaffiro ad impulsi corti (fs), alta potenza media ed estesa accordabilità in lunghezza d’onda per implementare è funzionale all’attività di ricerca proposta dalla Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Professore Associato del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, in qualità di Responsabile della ricerca presso la Sezione di Scienze Fisiologiche; ✓ sono state svolte approfondite indagini ed analisi di mercato, dalle quali è risultato che tale strumentazione è commercializzata esclusivamente dalla società Coherent Europe B.V con sede legale in Xxxxxxxxx 00X - 0000 XX Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, P. Iva NL803493265B01; ✓ l’operatore economico ha preventivato il prezzo di € 98.300,00 oltre IVA di Legge (All 2) e che tale offerta è ritenuta congrua dal il Responsabile Unico del Procedimento, che ne accetta le condizioni di vendita. ✓ la spesa per l’acquisto della fornitura trova la seguente copertura finanziaria: Finanziamento di Ateneo Norme Bando Grandi Attrezzature – Anno 2021” per un importo di € 68.000,00 e Progetto 58513_DIPECC Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 per l’importo di € 44.666,00; l’importo di euro 30,00 dovuto a titolo di contributo Anac trova copertura su Progetto 58513_DIPECC Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022; ✓ non sono previsti oneri per la gestione integrata dei rifiuti”sicurezza non soggetti a ribasso e che in conformità a quanto previsto dall’art. 26, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario co. 3-bis, del 21.12.2007d.lgs. 81/2008, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo non è necessario redigere il DUVRI in quanto trattasi di fornitura a piè d’opera; ✓ che ai sensi dell’art. 1 co. 4 della L. 120/2020 non è richiesta la produzione della garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del recupero d.lgs. 50/2016 e che ai sensi dell’art. 103 co. 11 del riciclo” ed in particolare: • l’artd.lgs. 22 “Azioni 50/2016, trattandosi di prevenzione affidamento diretto e riduzione dato atto del prezzo preventivato e della natura del servizio, non è richiesta all’operatore economico affidatario la produzione dei rifiuti” che prevede che la della garanzia definitiva. ✓ avendo verificato l’assenza di Convenzioni CONSIP attive, di Contratti aperti presso il Negozio Elettronico della Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Toscana e di riciclo”Contratti Unici di Ateneo e dato atto che l’operatore economico non è presente sul Mercato elettronico, di procedere all’acquisto di quanto sopra mediante procedura negoziata senza preventiva pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 63 co. 2 lett. b) del d.lgs. 50/2016, senza l’utilizzo del Mercato elettronico, secondo l’offerta presentata dall’impresa (All. 2): COHERENT EUROPE B.V. con sede legale e operativa a Utrecht (Paesi Bassi) 3526 - Xxx Xxxxxxxxx, 00X che dispone la raccolta differenziata su tutto ha offerto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie prezzo pari a complessivi euro 98.300,00 Iva di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.legge esclusa;

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Samples: Determina a Contrarre

VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione n. G16145 del 23 dicembre 2020, con la quale sono stati approvati gli schemi degli atti di gara ed indetta la gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, suddivisa in 8 lotti, finalizzata alla stipula di un accordo quadro per la fornitura di medicazioni generali ed avanzate occorrenti alle aziende sanitarie della Regione Lazio della durata di 36 mesi e per un massimale complessivo di € 4.354.350,00 IVA esclusa, prevedendone l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.lgs.50/2016;. RILEVATO che: - con il medesimo provvedimento è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’articolo 31 del D. Lgs. 50/2016, l’avv. Xxxxxx Xxxxxxx, in possesso dei requisiti di professionalità e competenza richiesti dalla normativa vigente; - il Bando di gara allegato alla Determinazione n. G16145 del 23 dicembre 2020è stato pubblicato e che tutti gli atti di gara sono stati altresì resi disponibili sulla piattaforma di e- procurement STELLA della Regione Lazio; PRESO ATTO che alla data del 5 marzo 2021 alle ore 13:45, termine di scadenza previsto dal bando di gara, hanno presentato offerta, tramite la piattaforma di e-procurement STELLA, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”11 operatori economici, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolarecome di seguito riportato: • l’artPg. 22 “Azioni Ragione Sociale E-Mail Lotti Offerti Registro di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.Sistema Data ricezione

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Samples: Approval of the Outcome of the Verification of Administrative Documentation

VISTA. la L.R. 19.12.2007, circolare MEF n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario 25 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo 19/07/2012 che detta disposizioni in tema di certificazione della contrattazione integrativa di attuazione delle innovazioni legislative introdotte dal D. Lgs. 150/2009; VISTI i CCNL – comparto scuola – del recupero 29/11/2007 e del riciclo” ed in particolare: • l’art23/01/2009 (biennio economico 2008-09); VISTA la delibera del Consiglio di Istituto n. 5 del 06/11/2016 relativa all’adozione del PTOF 2016-19 VISTA la nota MIUR Prot. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede 19270 del 28/09/2018, con la quale è stato comunicato l’ammontare delle risorse per il MOF spettanti a questa Istituzione Scolastica per l’anno scolastico 2019-2020; CONSIDERATO che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi spesa prevista nell’ipotesi di riduzione della produzione contratto integrativo deve trovare copertura finanziaria nel budget del fondo di istituto derivante dall’applicazione dei rifiuti parametri fissati dall’art. 85 del CCNL del 2007 come novellato dalla sequenza contrattuale siglata l’8/4/2008 e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano dall’art, 4 comma 2 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto CCNL comparto scuola sottoscritto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione 23/01/2009 maggiorato dall’avanzo del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce fondo dell’Istituzione Scolastico E.F. 2019 che la Giunta Regionale promuove iniziative presente relazione illustrativa evidenzia le risorse assegnate al fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e la distribuzione delle stesse per l’anno scolastico 2019-2020. L’ipotesi di comunicazionecontratto integrativo d’istituto, informazione firmata dal Dirigente Scolastico, dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie (R.S.U.) esplica i criteri generali per l’impiego delle risorse e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti per l’individuazione del personale docente – ATA, nonché specifica la misura dei compensi da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione corrispondere per le varie attività deliberate dagli organi collegiali competenti. Si comunica che tutto ciò che è contenuto nel contratto d’istituto risulta compatibile con gli stanziamenti previsti dal CCNL del 29/11/2007 e recupero dei rifiutisuccessive modificazioni e non comporterà oneri aggiuntivi.

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Samples: Contrattazione Integrativa

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota parere prot. DRA n. 22615 del 08/04/2024 con cui l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia ha rilasciato l’Autorizzazione Idraulica Unica con prescrizioni comprensiva di: -Nulla Osta Idraulico ai sensi degli artt. 93 e seguenti del R.D. n. 523/1904 -l’autorizzazione agli accessi dei valloni interessati e alla “realizzazione degli interventi” di cui al progetto CONSIDERATO E VALUTATO che dalla consultazione del SITR emerge che l’area di progetto dista a circa 500 m da una zona perimetrata censita come “pietre di gaudo o stepping stones”, n. 45 “Norme di particolare rilevanza per la gestione integrata loro posizione strategica o per la loro composizione, rappresentando elementi importanti del paesaggio per sostenere specie in transito su un territorio oppure ospitare particolari microambienti in situazioni di habitat critici. CONSIDERATO E VALUTATO che nell’area oggetto di studio, non sono state individuate tipologie di habitat riconducibili alla classificazione Natura 2000 né sono stati individuati ambienti naturali e seminaturali rappresentativi di una connotazione paesaggistica ancora integra, a causa dell’espansione delle attività agricole che hanno ristretto i territori dove possono conservarsi lembi di vegetazione naturale. E’ stato rilevato che nessuna specie vegetale particolarmente protetta o a rischio di estinzione stata intercettata nell’area oggetto di intervento. CONSIDERATO E VALUTATO che l’impianto fotovoltaico si inserisce nell’unità ecosistemica delle aree agricole coltivi estensivi. L’area di progetto non risulta interessata dalla presenza di specie di particolare pregio naturalistico per cui non determina la riduzione di aree di habitat, la perturbazione di specie fondamentali nonché la frammentazione dell’habitat e delle specie. CONSIDERATO e VALUTATO che l’impianto sarà integrato con l’attività agricola che nello specifico prevede le seguenti attività agronomiche • Inerbimento con specie foraggere (leguminose) per il pascolo ovino nelle aree ricavate tra e sotto i filari di moduli e nelle aree di compensazione finalizzato alla produzione di formaggio pecorino DOP. • Messa a dimora di alberi di ulivo (Olea europea) nella fascia perimetrale (ampiezza 10 m) dell’area di impianto per la produzione di Olio di oliva siciliano IGP. • Messa a dimora di arbusti di rosmarino (Salvia rosmarinus) a portamento basso (altezza massima 1,5 m) lungo il confine nord con la S.S. 121. • Messa a dimora di alberi di ulivo (Olea europea) in corrispondenza delle aree di compensazione. • Pascolo apistico per la produzione di miele. • Seminativo per la coltivazione di grani antichi (varietà Xxxxxxxx CONSIDERATO che Proponente analizza la coerenza e la compatibilità del progetto con le Linee Guida degli impianti Agrivoltaici pubblicata dal MITE a Giugno 2022: nello specifico il progetto persegue l’obiettivo del rispetto dei rifiuti”requisiti A, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007B, contenente D, E dalle linee guida sopramenzionate al capo IV fine della classificazione nella categoria di Azioni per lo sviluppo del recupero impianto agrivoltaico. CONSIDERATO E VALUTATO che il progetto prevede la realizzazione di aree ecotonali e del riciclo” ed in particolarespecificatamente: • l’art. 22 “Azioni superficie a seminativo a perdere per la fauna selvatica; • messa a dimora di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” specie igrofite, ovvero corridoi ecologici (Tamarix, Oleander) in corrispondenza delle fasce di rispetto degli impluvi che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi attraversano l’area di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo impianto (non interessati dalla posa di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula pannelli o altre opere di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori impianto) al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione creare dei rifiuticorridoi ecologici; • l’artrealizzazione di una prateria ad Ampelodesmos mauritanicus come buffer zone ad alto valore xxxxxxxx0 VISTO il Parere favorevole del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura – Servizio LEADER – depositato dal Proponente che esprime idoneità del progetto agrivoltaico. 23 “Obiettivi CONSIDERATO e VALUTATO che gli interventi saranno mirati a formare un soprassuolo polispecifico con specie vegetali idonee alla protezione del suolo, ed, inoltre, con specie con fruttificazioni appetibili per l’avifauna e che siano in grado di raccolta differenziata svilupparsi nelle condizioni ambientali della stazione. Le specie utilizzate saranno, quindi, scelte tra quelle già presenti nella zona ed anche tra specie autoctone nel rispetto più assoluto delle valenze ambientali già presenti al fine, anche, di potenziare il grado di naturalità e di riciclo”biodiversità dell’area. CONSIDERATO e VALUTATO che è stato redatto l’elaborato Piano di Monitoraggio Ambientale, comprensivo del monitoraggio sugli aspetti agronomici, e che dispone la raccolta differenziata su tutto dovrà essere acquisito ope legis il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie parere di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutiARPA Sicilia.

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Samples: Progetto Per La Realizzazione Ed Esercizio Di Un Impianto Agrofotovoltaico

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota prot. 21850 del 5 marzo 2020 della Società Romeo Gestioni S.p.A., acquisita con prot. DSS 2103 del 5 marzo 2020, con la quale viene trasmessa la delibera assembleare che modifica la denominazione del “Consorzio Xxxxxxx Xxxxx Facility Service 2010” in “BLACKSTONE FD CONSORZIO STABILE” PRESO ATTO dell’affidamento, a decorrere dal 1° luglio 2020, dell’incarico di responsabile unico del procedimento (RUP) al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, coordinatore dell’Ufficio patrimonio, gare e contratti, in sostituzione del Cons. Xxxxx Xxxxx; RILEVATA, come già nel richiamato provvedimento del Vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 18 maggio 2020, la sussistenza della condizione prevista dalle Linee guida ANAC n. 45 “Norme 3, paragrafo 10.2, lettera e), vale a dire della necessità di ricorrere all’attività di personale collocato in diverse unità organizzative, in virtù della notevole complessità del coordinamento di tutte le attività oggetto del contratto di Facility management, per la gestione integrata quale è necessaria la figura del DEC quale soggetto distinto dal RUP; PRESO ATTO della previsione nella citata Convenzione Consip della figura del supervisore delle prestazioni dedotte nel contratto principale, analoga a quella del DEC; RAVVISATA la necessità di dotare il RUP, per il più agevole ed efficace assolvimento delle proprie funzioni, di una struttura di supporto amministrativo-contabile e tecnico, nonché di individuare il supervisore (DEC), per i quali si fa rinvio a un successivo, apposito atto; ACQUISITA la disponibilità dell’operatore economico ad applicare uno sconto ulteriore sul prezzo unitario dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% servizi da erogare nel periodo di riferimento 2005-2011 e cheproroga dell’efficacia del contratto, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutideterminato nella misura del 3%; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloEFFETTUATE, in particolare maniera congiunta dal predetto operatore economico e ‒ per mezzo dei suoi funzionari tecnici preposti alla gestione degli imballaggi immobili in uso istituzionale alla Presidenza del Consiglio dei ministri ‒ dal Dipartimento per i servizi strumentali, una ricognizione e dei rifiuti una revisione della consistenza degli impianti oggetto di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”manutenzione, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazionein funzione dell’attualizzazione del quadro esigenziale, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.propedeutica all’elaborazione delle schede economiche aggiornate;

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Samples: Contract

VISTA. la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.. RICHIAMATA la DGR n. 130 del 22/02/2006 “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, pubblicata sul BURA n. 33 Speciale del 29/03/06, che prevede, tra l’altro, che lo stesso Consorzio sviluppi attività di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata ed individui, d’intesa con le Province e la Regione, specifiche aree di intervento nel territorio regionale, per l’attivazione di eventuali progetti pilota inerenti la gestione integrata dei rifiuti di imballaggio;

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Samples: Protocollo D’intesa

VISTA. in corso in corso di esecuzione e finale per i servizi e le forniture accessorie previste nell’ambito del contratto d’appalto appena citato; che il contratto sopra citato terminerà i suoi effetti il prossimo 30/06/2023 e che alcune attività potranno essere collaudate e, se del caso, rilasciate all’utilizzo degli utenti nell’ambiente di produzione del SIRA già nei prossimi mesi e quindi prima della suddetta scadenza; la L.R. 19.12.2007necessità di provvedere sin dall’immediato all’acquisizione di specifici servizi informatici necessari a garantire la gestione del SIRA Sardegna nella fase di rilascio in produzione e di prossimo utilizzo da parte degli utenti finali, oltre alla messa in opera di ulteriori implementazioni atte ad adeguare ed evolvere le funzionalità e i servizi per consentirne la migliore fruizione del sistema da parte degli utenti; l’Art. 15, comma 6, della Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 45 2 (Norme Disposizioni per la gestione integrata dei rifiutiformazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2007), pubblicata sul B.U.R.A che autorizza, nell’anno 2007, la spesa di euro 35.000 per le finalità perseguite dall’ Autorità ambientale di cui al regolamento comunitario n. 10 Straordinario 1260 del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero 1999 (UPB S04. 07.007 - cap. SC04.1587 e del riciclo” ed in particolare: • UPB S04.07.008 - cap. SC04.1614); l’art. 22 5, comma 11, L.R. 5 marzo 2008, n. 3 (Azioni Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2008”) che autorizza, nell’anno 2008, la spesa di prevenzione euro 105.000 per le finalità perseguite dall’autorità ambientale di cui al regolamento comunitario n. 1260/1999 (UPB S04.07.007 e riduzione UPB S04.07.008); lo stanziamento iscritto nel capitolo di spesa SC04.1587, di € 80.000 per ciascuna annualità 2022 e 2023, dello stato di previsione della produzione dei rifiuti” che prevede che spesa della Direzione generale della difesa dell’ambiente nel bilancio regionale 2022-2024; la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione Deliberazione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano Giunta Regionale n. 23/10 del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati12/05/2015, con associazioni ambientaliste la quale sono state confermate le funzioni di Autorità Ambientale Regionale per i Programmi Comunitari 2014-2020 alla Direzione Generale della difesa dell’ambiente e dei consumatori che con esse sono state altresì confermate al fine Servizio SVASI le funzioni di sviluppare azioni supporto tecnico all’Autorità Ambientale; la nota prot. A.D.A. n. 27818 del 26/10/2022 con la quale la Direzione generale della difesa dell’ambiente chiede al Servizio SVASI l'acquisizione di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi servizi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.consulenza

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Samples: Piano Operativo

VISTA. la determinazione del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale Caccia e Pesca G03831 del 15/4/2016 avente ad oggetto “Regolamento UE n. 1305/2013 – Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020; CONSIDERATO che: - ARSIAL, in conformità alla L.R. 19.12.20071 marzo 2000, n. 45 15 Norme Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; - l’Apis mellifera ligustica è stata iscritta al RVR, sentito il parere della Commissione Tecnico-scientifica di cui alla L.R. 15/2000, con atto del 19 luglio 2017, quale risorsa autoctona soggetta a rischio di erosione genetica - su proposta dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” - e conseguentemente ARSIAL ha il compito di monitorarne lo stato di erosione genetica e di promuovere la sua conservazione in situ/on farm presso apicoltori ed in apiari sperimentali; - con Deliberazione del Consiglio Regionale del 8 agosto 2018, n.14 è stato approvato il “Piano Settoriale di Intervento per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni tutela delle risorse genetiche autoctone di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclointeresse agrario - Triennio 2018 –2020”, che dispone prevede, tra l’altro, come meglio declinato nel Piano Operativo Annuale (POA) 2018-2019 (approvato con DGR n. 688 del 20 novembre 2018), l’avvio di uno studio sull’Apis mellifera ligustica finalizzato all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio di livello inferiore rispetto alla sottospecie ligustica, alla pianificazione delle strategie per la raccolta differenziata su tutto sua conservazione in situ/on farm ed in apiari sperimentali, all’impiego dell’inseminazione strumentale e allo studio delle possibilità di realizzare una banca del DNA; - il territorio regionaleprogetto presentato da ARSIAL per le annualità 2018, fissa obiettivi2019 e 2020 (domanda di sostegno n. 84250194002) prevede “Avvio di un progetto scientifico sull’Apis mellifera ligustica, strumentirecentemente iscritta al RVR, direttive finalizzato alla caratterizzazione morfologica e genetica di questa risorsa ed indirizzi all’individuazione di eventuali popolazioni autoctone del Lazio. Verifica di opportune strategie per la conservazione in situ ed ex situ.” nell'ambito delle azioni mirate A riportate nella tabella finanziaria del progetto alla voce 6; - l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “X. Xxxxxxxx” (IZSLT) è ente sanitario di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa gestionale e tecnica, opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale come strumento dello Stato e delle Regioni, per l’esercizio delle funzioni regionali di Sanità Pubblica Veterinaria e quelle attribuite agli enti localiSicurezza Alimentare; • l’art. 24 - l’IZSLT, in attuazione delle proprie finalità istituzionali, ha costituito il centro specialistico Promozione del riuso riciclaggio Unità operativa di apicoltura” che ha il compito di tutelare lo stato sanitario delle api e recupero”la sicurezza alimentare attraverso la diagnosi delle malattie delle api, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le analisi sui prodotti dell’alveare, il sostegno tecnico alle Istituzioni, le attività di ricerca, la collaborazione con altri Enti di ricerca, il supporto tecnico e la formazione degli operatori, il monitoraggio della contaminazione ambientale attraverso l’impiego delle raccolte differenziate api e del riciclo, in particolare degli imballaggi la protezione della biodiversità tramite la tutela dell’ape ligustica (Apis mellifera ligustica o ape italiana); l’Unità operativa di apicoltura dispone di materiale biologico e dei rifiuti risultati delle analisi morfometriche relativi sia all’Apis mellifera ligustica sia ad altre api e detiene i campioni nazionali di imballaggioriferimento utili per il confronto con i campioni che verranno raccolti su Apis mellifera ligustica del Lazio; • l’art. 28 “Accordi - con Decreto Ministeriale 4 dicembre 2009, recante: «Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 93 del 22/04/2010, è stata istituita l’Anagrafe Apistica Nazionale gestita dall’IZSAM di Teramo; - ARSIAL e contratti IZSLT intendono pertanto collaborare alla realizzazione di programma ,protocolli d’intesa” un progetto di ricerca che consente si propone, coerentemente con quanto previsto dal predetto Piano Settoriale e dal POA, di individuare eventuali livelli di popolazione ulteriori rispetto alla Giunta Regionale sottospecie, sviluppare strategie di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici gestione della variabilità genetica residua dell’Apis mellifera ligustica, consentire la tutela, la conservazione in situ e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutidelle eventuali popolazioni autoctone del Lazio adattate alle diverse fasce fitoclimatiche del territorio.

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta regionale 2020, n. 45 “Norme che ha, tra l’altro, approvato le linee guida regionali per i centri anziani del Lazio, che è il risultato del lavoro del suddetto Gruppo. ATTESO che le suddette linee guida prevedono: - che la gestione del centro anziani di cui all’articolo 28, comma 2, della l.r. 11/2016 sia affidata ad un’associazione di promozione sociale (APS) che opera in favore degli anziani, i cui associati sono gli utenti stessi del Centro, e che ne assicura il funzionamento; - che le attività di cui all’articolo 28, comma 2 della l.r. 11/2016 relative al funzionamento di un centro anziani siano le attività esclusive o prevalenti dell’APS da previsione statutaria; - che oltre il 70% dei soci della APS debbano essere residenti nel territorio individuato dal Comune come riferimento territoriale per il centro anziani; - gli organi di cui deve essere dotata obbligatoriamente l’APS nel rispetto delle disposizioni del codice del terzo settore; - che il Comune/Municipio garantisca nei confronti del centro anziani la messa a disposizione di un immobile congruo per dimensioni, a norma e senza oneri di locazione per l’APS, nonché le manutenzioni ordinarie e straordinarie e il pagamento delle utenze; - che il Comune/Municipio riconosca un contributo annuale per sostenere almeno le spese obbligatorie minime per il suo funzionamento e, secondo le disponibilità, sostenere anche parte delle attività del centro. - il Comune/Municipio provveda, con proprio atto, all’autorizzazione al funzionamento del centro, prima di stipulare la convenzione per la gestione integrata gestione; - l’istituzione di un coordinamento regionale dei rifiuti”centri anziani, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni articolato in 36 coordinamenti distrettuali e un coordinamento cittadino e 15 coordinamenti municipali per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni il Comune di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti Roma Capitale con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa i seguenti obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.:

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Centro Anziani

VISTA. la L.R. 19.12.2007relazione dell’Ufficio Vigilanza Servizi e Forniture Premessa Con nota acquisita al protocollo Anac n. 57641 del 13 luglio 2022 è pervenuta all’Autorità un’istanza di parere di precontenzioso relativa alla procedura di gara indetta dall’Agenzia delle Accise, n. 45 “Norme Dogane e Monopoli (di seguito ADM) avente ad oggetto la fornitura di materiale di vestiario operativo vestiario per la gestione integrata climi rigidi vestiario per climi caldi per le esigenze del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei rifiuti”Monopoli. Nell’adunanza del 27 luglio 2022 il Consiglio dell’Autorità ha deliberato l’inammissibilità dell’istanza ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. c) del Regolamento in materia di pareri di precontenzioso, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede atteso che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi stessa era diretta a far valere l’illegittimità di riduzione atti della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo procedura di riferimento 2005-2011 e chegara autonomamente impugnabili rispetto ai quali, al comma 4momento della presentazione dell’istanza, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici risultavano già decorsi i termini per l’impugnazione in sede giurisdizionale. In considerazione dei profili anticoncorrenziali prospettati nell’istanza e privatidella rilevanza economica dell’appalto, con associazioni ambientaliste nota prot. n. 67389 del 22.8.2022 l’Ufficio Precontenzioso ha trasmesso gli atti all’Ufficio Vigilanza Servizi e Forniture per gli eventuali seguiti di competenza. L’Ufficio Vigilanza Servizi e Forniture, esaminata la documentazione acquisita, con nota prot. n. 71390 dell’8.9.2022 ha chiesto all’ADM chiarimenti e informazioni ai sensi dell’art. 13 del Regolamento di vigilanza. L’ADM ha riscontrato la richiesta con relazione di cui alla nota prot. 420560/U, acquisita al prot. Anac n. 73934 del 19.9.2022. Valutata la documentazione acquisita agli atti e la nota di riscontro dell’ADM, L’Ufficio Vigilanza Servizi e Forniture ha ritenuto la sussistenza dei consumatori presupposti per l’avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 213 del d.lgs. 50/2016 e degli artt. 13 e seguenti del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici del 4 luglio 2018. Pertanto, con nota prot. n. 95354 del 17.11.2022, il suddetto Ufficio istruttore ha inviato all’ADM la comunicazione di avvio dell’istruttoria. L’ADM ha riscontrato, formulando le proprie controdeduzioni, con nota prot. n. 571645 /RU del 15.12.2022, acquisita al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artprot. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione Anac n. 105481 del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti15.12.2022.

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Samples: Fornitura Di Materiale Di Vestiario Operativo

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Commissario Straordinario n.373/23 del 15 marzo 2023 con la quale è stato definito il Programma Operativo annuale (POA) dell’Agenzia Laore Sardegna per l’anno 2023; CONDIDERATI gli Obiettivi Gestionali Operativi OGO: - n. DG.0000732/2023 “Servizi informativi cartografici” attiene la realizzazione di carte e di sistemi informativi geografici (GIS) tematici e specialistici [geologia, morfologia, uso del suolo, pedologia, idrogeologia, ecc.] e gestione relative banche dati; - n. 45 DG.0000728/2023 Norme Servizi informativi di monitoraggio”, riguardante Programmazione, Coordinamento e Monitoraggio della raccolta, elaborazione e diffusione dei dati tematici e cartografici a supporto del monitoraggio e della gestione dell’ambiente rurale; DATO ATTO CHE per le attività di cui agli OGO citati si rende necessario provvedere al servizio di cui all’oggetto al fine di: - Realizzazione di mappe, cartografie e progetti GIS, database geografici, applicazioni specifiche di rilevamento e di monitoraggio a supporto del Servizio scrivente finalizzati all’assistenza tecnica e all’agricoltura digitale; - supporto tecnico-informatico ad altri Servizi dell’Agenzia Laore, tra i quali il Servizio Indennizzi in Agricoltura per la delimitazione e quantificazione dei danni da calamità naturale e il Servizio Vigilanza e Attività ispettive per la georeferenziazione e verbalizzazione dei controlli - definizione della progettazione, realizzazione e gestione integrata degli applicativi digitali, a supporto dei rifiuti”monitoraggi in loco, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero delle grillare e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste degli stadi evolutivi delle cavallette e dei consumatori trattamenti pianificati, nell’ambito del Piano di azione di Contrasto e contenimento delle infestazioni acridiche in Sardegna; - realizzazione di strumenti informativi di supporto alla transizione dall’analogico al fine digitale, nell’ambito di sviluppare azioni programmi di riduzione informazione e formazione didattica rivolta all’utenza agricola; - implementazione della produzione dotazione di strumenti informatici destinati al personale tecnico dell’Agenzia finalizzata all’ottimizzazione della già presente dotazione informatica, nell’ottica di diffonderne l’uso anche negli altri Servizi tecnici. DATO ATTO CHE ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 art. 17 commi 1 e 2, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”contratti pubblici, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclostazioni appaltanti, in particolare conformità ai propri ordinamenti, sono tenute ad individuare gli elementi essenziali dei contratti e i criteri di selezione degli imballaggi operatori economici e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”delle offerte, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.PRECISATO PERTANTO CHE:

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Samples: Licensing Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007deliberazione della Giunta regionale n. approvazione dell’accordo di collaborazione tra la Regione e l’Azienda; del _ di che è stato rilevato il comune interesse da parte della Regione ad avviare un Accordo di collaborazione con l’Azienda, sulla base del comma 1 dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 45 “Norme 241, al fine di realizzare il Progetto Reli, programma sperimentale nel campo della lotta alle tossicodipendenze, in un’ottica di una maggiore efficacia delle politiche di reinserimento socio lavorativo; che l’Azienda opera nei campi dell’assistenza per la gestione integrata dei rifiuti”i problemi di uso, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario abuso e dipendenza da sostanze stupefacenti e svolge interventi attivi nei campi della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze promovendo percorsi terapeutici e riabilitativi attraverso trattamenti farmacologici, psicologici e riabilitativi, erogati nell'ambito delle strutture delle Asl o in strutture accreditate (comunità terapeutiche); che nel quadro delle attività previste dall’Accordo di collaborazione stipulato fra Dipartimento per le Politiche Antidroga e Regione Autonoma della Sardegna sono previste attività di promozione di iniziative di recupero dalle tossicodipendenze nonché attività atte a realizzare iniziative a supporto delle organizzazioni (del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero privato sociale accreditato e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” regionali) che prevede operano nell’ambito delle dipendenze; che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi intende attivare con l’Azienda un rapporto di riduzione della produzione dei rifiuti collaborazione in un’ottica di sinergia e coerenti piena cooperazione diretta alla realizzazione del Progetto Reli, alla divulgazione ed implementazione delle attività svolte nell’ambito del Progetto Reli per la promozione e realizzazione di un nuovo modello di reinserimento socio-lavorativo integrato mediante l’attivazione di un network nazionale di organizzazioni produttive e gruppi di coordinamento territoriali finalizzato al reinserimento lavorativo degli ex tossicodipendenti; che l’Azienda collabora attivamente con l’obiettivo strategico indicato dal Piano il Dipartimento per le Politiche Antidroga e la Regione per la realizzazione del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari Progetto Reli con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata un Responsabile operativo del Progetto e di riciclo”coordinamento nazionale; che il comune interesse ad avviare un Accordo di collaborazione per l’attuazione del progetto di cui in premessa, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalesulla base del comma 1 dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie rende necessario disciplinare le modalità di iniziative per promuovere e sviluppare collaborazione tra le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.due Amministrazioni;

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Samples: Collaboration Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007scheda di sintesi progettuale presentata dal Comune di Montefalcone nel Sannio (CB), acquisita al protocollo della Regione al n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”158754 del 16.10.2020, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario con il dettaglio del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero quadro economico e del riciclo” ed cronoprogramma; - la documentazione acquisita al prot. 124774/2020, propedeutica alla concessione del finanziamento e comprendente: - Delibera di G.C. n. 43 del 30-07-20 di approvazione del Progetto Fattibilità Tecnico Economica e nomina del R.U.P.; - Relazione Preliminare Progetto - Stima delle Opere e Quadro Economico - Quadro parcelle professionali - Indicazioni preliminari del PSC in particolare: • l’art. 22 fase di progettazione - Tavola indicazione interventi - Allegato Verifica Aiuti di Stato RICHIAMATA la determinazione direttoriale n. 59/2020 con la quale, tra l’altro, è stato approvato lo schema di Disciplinare di Concessione del finanziamento e degli obblighi relativo alle fasi di attuazione per Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di ricicloInterventi Lavori Pubblici”, che dispone le modalità ed i termini stabiliti per la raccolta differenziata su tutto il territorio regionalerealizzazione degli interventi di Lavori pubblici; RITENUTO di dover proporre la concessione del finanziamento per l’intervento "Valorizzazione delle aree protette nell'ottica di sistema integrati di visita e fruizione” (SMART TOUR) CUP: B23D20000080002" del valore complessivo di € 110.268,32 in favore del Comune di Montefalcone nel Sannio e di cui alla strategia territoriale ALTO MEDIO SANNIO – Azione 5.1.1, fissa obiettivicon le modalità ed i termini stabiliti nel Disciplinare di concessione, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali allegato quale parte integrante e quelle attribuite agli enti localisostanziale del presente provvedimento; • l’art. 24 “Promozione DATO ATTO che l’onere complessivo dell’intervento pari € 110.268,32 è imputato sui pertinenti capitoli del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclobilancio regionale 2020/2022, in particolare degli imballaggi coerenza con la DGR 412/2020 di aggiornamento coperture finanziarie delle strategie territoriali e dei rifiuti con la nota prot. 160974 del 21 ottobre u.s. a firma dell’ADG del POR FESR FSE 2014- 2020 con l’indicazione delle imputazioni finanziarie e contabili conseguenti il trasferimento delle operazioni da POR a FSC, secondo l’articolazione temporale di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.seguito riportata: Esercizio finanziario 2021: 64.035,18

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Samples: Determination

VISTA. la L.R. 19.12.2007determinazione del Direttore Generale n. 497 del 5/10/2016 con la quale è stato stabilito “che in ogni atto di attribuzione di risorse economiche a soggetti esterni, n. 45 quali determinazioni di impegno con o senza successivo atto di concessione, sia sancito, con apposita menzione nel provvedimento stesso, che all’atto dell’emissione della fattura elettronica il creditore abbia l’obbligo di indicare nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM)”, stabilendo altresì che Norme in assenza della compilazione del CONSIDERATO che: - ARSIAL e DIBAF hanno stipulato in data 24/12/2018 un Accordo-Quadro con cui “si impegnano a collaborare alla realizzazione di un progetto che, coerentemente con quanto previsto dal Piano Settoriale di Intervento per la gestione integrata dei rifiutitutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, e con i conseguenti Piani Operativi Annuali, si propone di approfondire l’attività di caratterizzazione morfologica, genetica, fisiologica, chimica e biochimica, delle risorse genetiche vegetali autoctone del Lazio, finalizzata alla loro tutela e valorizzazione, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • ; - l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che 4 del predetto Accordo - Quadro prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi “le attività oggetto del presente accordo verranno definite a mezzo di riduzione della produzione dei rifiuti Convenzioni Operative che verranno predisposte dalla struttura di gestione e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privatisi potranno estendere, con associazioni ambientaliste apposito atto, a quelle altre che potranno essere successivamente e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’artcongiuntamente individuate. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare Le Convenzioni Operative dovranno contenere le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.descrizioni specifiche di:

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Samples: Project Approval Agreement

VISTA. la L.R. 19.12.2007Legge 7 agosto 1990, n. 45 “Norme 241 e s.m.i. recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; PREMESSO che:  Con istanza acquisita al protocollo regionale n. 311268 del 29 maggio 2014, la EcoRecycling s.r.l. con sede legale ed operativa in comune di Civita Castellana (VT) in via Monticelli località Gargarasse (di seguito Società), ha chiesto il rilascio di autorizzazione per un impianto sperimentale ai sensi dell’art. 211 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e artt. 15 e 16 della L.R. 27/98, destinato al trattamento idrometallurgico di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da realizzarsi in comune di Civita Castellana (VT) in via Monticelli località Gargarasse.  L’impianto sperimentale sarà collocato in un container di dimensioni 12 X 2.60 su un’area di circa 200 mq di superficie posta all’interno dello stabilimento G.S.A. in xxx Xxxxxxxxxx, xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, xx xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxxx. L’area di interesse identificata in catasto alla Particella 165 del Foglio 10, è destinata dal vigente P.R.G. a zona industriale ed è priva di vincoli come da dichiarazione allegata al progetto presentato.  La capacità produttiva prevista è di < 20t/anno con Tipo di operazione R4 per attività di recupero metalli (terre rare) da rifiuti derivanti da pretrattamento di RAEE.  I codici CER per i quali è richiesta la autorizzazione sono: CER Descrizione Quantità (t/anno) Operazione di gestione integrata 160215* Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso <20 ton/anno R4 160216 Componenti non pericolosi rimosse da apparecchiature fuori uso 191211* Polveri fluorescenti ottenute dalla bonifica delle lampade e dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente tubi catodici 191211* Block mass prodotta dal trattamento meccanico delle pile al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero litio 191212 Pannelli LCD e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione Plasma  I codici CER dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato derivanti dal Piano del 5% nel periodo processo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e gestione dei rifiuti in entrata sono: CER Descrizione Quantità (t/anno) Operazione successiva svolta presso terzi 190205* Fanghi prodotti da trattamenti chimico fisici contenenti sostanze pericolose <10 ton/anno D15/D9 190206 Fanghi prodotti da trattamenti chimico fisici contenenti sostanze non pericolose 190203 Miscugli di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi <10 ton/anno D9 191204* Miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso  Rifiuti autoprodotti dalla società e contratti non derivanti dal processo di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti trattamento rifiuti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.gestirsi in deposito temporaneo sono:

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Samples: Autorizzazione Per Impianto Di Trattamento Rifiuti

VISTA. la L.R. 19.12.2007Deliberazione di Consiglio Comunale n. 00 del 00 gennaio 2014 esecutiva alla data di stipula del presente accordo. - A. CHE la ditta XXXXXX XXXXXXX srl con sede in Rubiera è proprietaria di un lotto adibito a stabilimento industriale con processo di deposito di prodotti alimentari e lavorazione prodotti a base di carne, posto in xxx Xxxxxxx x. 00/xxx Contea n. 45 15 nel Comune di Rubiera (RE) adiacente la Strada Provinciale Sassuolo – Campogalliano, avente una superficie coperta di mq 2.100, costruita su un’area territoriale di 8.300 mq. Tale lotto è censito al Catasto Terreni del Comune di Rubiera al foglio 25, mappali 587, 590, 591, 593, 1491 e confina a nord con il Torrente Tresinaro, a sud con la Xxxxxx Xxxxxxxxxxx x. 00 denominata via Contea, a ovest con via Secchia e a est con aree agricole; - B. CHE lo strumento urbanistico vigente destina l’area: ❑ parte a Xxxx X, xxxxxxxxx X0: Norme parti di recente edificazione” che, nel caso di demolizione della struttura esistente, prevede l’applicazione di un indice di edificazione pari a 0,35 mq/mq e quindi con la possibilità di realizzare una S.u.c. residenziale pari a 2.500 mq (con la potenziale possibilità di realizzare circa 25 alloggi), pertanto attualmente la destinazione d’uso effettiva, e cioè la produttiva, consente esclusivamente interventi di carattere manutentivo e di adeguamento tecnologico alle normative vigenti; ❑ parte a parcheggio pubblico; ❑ parte a strada pubblica; ❑ parte a bosco urbano; - C. CHE lo strumento urbanistico sovraordinato e cioè il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente, destina l’area a zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua, art. 40: zone di tutela ordinaria, che al comma 17 dell’articolo predetto stabilisce che non sono soggetti alle disposizioni dell’art. 40 le previsioni di urbanizzazione contenute negli strumenti di pianificazione comunali vigenti alla data di adozione delle norme del piano provinciale e cioè il 6 novembre 2008; - C. CHE la zona risulta poco attrattiva per insediamenti di tipo residenziale proprio per la gestione integrata sua peculiarità in quanto inserita in fregio ad una viabilità principale di rango provinciale a carattere intensivo ed una viabilità secondaria, rappresentata dalla strada comunale via Secchia; - D. CHE la ditta XXXXXX XXXXXXX XXX con sede in Rubiera, con istanza 1 settembre 2011, protocollata al n. 13906 ha fatto presente la sua intenzione, nonostante la grave crisi economica e finanziaria che interessa la nazione, di ampliare la sua attività produttiva. Infatti l’azienda nel corso degli anni si è conquistata nuove porzioni di mercato, ma di essere nella consapevole situazione di dovere attuare interventi di adeguamento produttivo e normativo per migliorare la funzionalità del processo commerciale di un mercato in continua evoluzione. Tali interventi permetterebbero all’azienda di richiedere i bolli CEE necessari per mantenere e se possibile incrementare la quota di mercato raggiunta; - E. CHE per raggiungere tale scopo sono necessari interventi strutturali sull’esistente, nonché una quota di ampliamento dell’edificio produttivo di non più 1.167 mq di Suc; - F. CHE attualmente, come già detto in precedenza, la zonizzazione urbanistica esistente nel lotto di proprietà non permette la realizzazione degli interventi di cui al punto E., ma solamente interventi di manutenzione ordinaria e di adeguamento tecnologico; - E. CHE per raggiungere tale scopo, la ditta XXXXXX XXXXXXX XXX con sede in Rubiera ha proposto, nel caso di parere favorevole da parte dell’amministrazione, la realizzazione di opere compensative per la comunità rubierese consistenti nella cessione gratuita di aree di proprietà (parte dei rifiuti”mappali 587 e 593 del foglio 25) così come indicato in campitura celeste nella planimetria allegata al Parere Istruttorio nella tavola 06, pubblicata sul B.U.R.A per una superficie pari a mq 897, nonché la rinuncia ai diritti edificatori e di zonizzazione dell’attuale strumento urbanistico; - F. CHE nel quadro di un interesse pubblico allargato, dopo adeguata istruttoria esperita dagli uffici, confluita nel parere istruttorio allegato sub B, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, l’Amministrazione ha apprezzato positivamente, quanto consensualmente, la possibilità, con la predetta variante d’uso, del conseguimento di un migliore assetto territoriale ed ambientale relativo, mediante la presentazione della richiesta da parte della proprietà di rilascio di un Titolo abilitativo in deroga, compatibile con i limiti fissati dall’art. 20 della legge reg. E. R. 30 luglio 2013 n. 10 Straordinario 15, in quanto non alterativa del 21.12.2007carico antropico, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato attualmente definito dal Piano Regolatore Generale vigente e che permetta tutte quelle sia pur minime opere necessarie alla concreta fruizione della nuova; - G. CHE con Deliberazione Consigliare n. 00 del 5% 00 gennaio 2014 è stata autorizzata la presentazione del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, nel periodo rispetto delle norme igieniche, sanitarie, di riferimento 2005-2011 accessibilità e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste sicurezza e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione limiti inderogabili stabiliti dalle disposizioni statali e regionali, riguardo alla destinazione d’uso ammissibile e alla densità edilizia prevedendo un aumento della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone superficie utile complessiva rispetto a quella esistente non superiore a - H. CHE la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.soluzione ipotizzata configura un oggettivo interesse pubblico:

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Samples: Accordo Con Privato

VISTA. la L.R. 19.12.2007Determinazione n. 472 prot. RAS n. 10499 del 09/05/2019 del Direttore del Servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali della Direzione Generale della Sanità (acquisita al prot. interno n. 45 1559 del 09.05.2019) avente ad oggetto: Norme POR FESR 2014-2020 – Azione 2.2.2 – Intervento REINGDB – Acquisizione dei servizi e delle forniture per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni reingegnerizzazione dell’infrastruttura di database per lo sviluppo del recupero il sistema informativo sanitario regionale. Determinazione a contrarre e del riciclodelega progettazione ed esecuzione della procedura di affidamento alla società in house Sardegna ITed in particolarecon la quale: • l’artSardegna IT è delegata per la progettazione tecnica e l’attuazione, in qualità di Stazione Appaltante, della procedura di affidamento finalizzata all’acquisizione dei servizi e delle forniture per la reingegnerizzazione dell’infrastruttura di database per il sistema informativo sanitario regionale, intervento POR FESR 2014-2020 denominato per brevità REING DB, descritto nella scheda in allegato. 22 “Azioni Sono inclusi nella delega la redazione degli atti di prevenzione gara, la pubblicazione del bando, l’esecuzione di tutte le fasi della procedura e riduzione in generale l’espletamento di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente, sino all’aggiudicazione definitiva. È altresì delegata la scelta della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi procedura di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste affidamento e dei consumatori al fine criteri di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiutiaggiudicazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016, nonché la specificazione delle clausole essenziali dell’appalto; • l’art. 23 “Obiettivi Si determina che a seguito dell’aggiudicazione definitiva da parte di raccolta differenziata Sardegna IT, il Servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali manterrà le attività di riciclo”committenza principali quali la sottoscrizione del relativo contratto e la gestione e il coordinamento dell’esecuzione dello stesso, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali rendicontazione e quelle attribuite agli enti localii pagamenti ad esso imputabili; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, Si determina la somma massima concedibile all’impresa a fronte dell'appalto in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.€ 3.492.700,00 IVA inclusa;

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Samples: Nomina Del Responsabile Del Procedimento

VISTA. La Legge 328/2000 “Legge quadro per la L.R. 19.12.2007realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. - La Legge 7 agosto 1990, n. 45 241 Norme Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.”. - con Legge Regionale n. 3 del 14 marzo 2016, “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”, la Regione Puglia ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alle povertà e all’emarginazione sociale, attraverso l’attivazione di interventi integrati per l’inclusione sociale attiva, anche attraverso le risorse del Programma Operativo Puglia 2014- 2020 (FESR-FSE), che all’Obiettivo Tematico IX fissa gli obiettivi generali di intervento per l’inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione; - all’art. 5 comma 4 della Legge Regionale n. 3/2016 vengono individuate, tra le condizioni di maggiore fragilità sociale, la presenza di figli in minore età o comunque di figli a carico conviventi; - al comma 7 del medesimo articolo 5 viene data facoltà alla Giunta Regionale, con propria Deliberazione, di individuare ulteriori condizioni di fragilità sociale; - nella logica di orientare la misura regionale del Reddito di Dignità verso target specifici di popolazione, si è pensato per l’anno 2022 di indirizzare il contributo RED anche ai destinatari di provvedimenti restrittivi delle libertà personali, con particolare riferimento ai minori e giovani, in età da lavoro, sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria Minorile; - il Dipartimento del Welfare ha inteso realizzare in collaborazione con il Centro per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero Giustizia Minorile Puglia e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e Basilicata una misura socio assistenziale sperimentale che, al comma 4pur collocandosi all’interno della più ampia e collaudata Misura denominata RED Reddito di Dignità, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici sia rivolta specificatamente ai Minori e privatigiovani, con associazioni ambientaliste e dei consumatori in età da lavoro, sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria Minorile, al fine di sviluppare assicurare la loro inclusione sociale nella comunità esterna; - con DGR n. 2077 del 13.12.2021, è stato approvato lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Puglia - Dipartimento Welfare e Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e Basilicata, finalizzato a disciplinare il rapporto di collaborazione tra i predetti enti pubblici per la realizzazione di interventi di inclusione sociale attiva che contribuiscano al potenziamento delle capacità e delle autonomie dei giovani in situazioni di marginalità e discriminazione sociale, anche nell’ottica di aumentare il pronostico di occupabilità futura degli stessi, così come delineati nell’intesa stessa; - con AD 146/2021/1667, la Sezione Inclusione Sociale Attiva provvedeva all’assunzione di spesa per complessivi € 1.500.000,00 a valere sul capitolo U1204067 del bilancio autonomo regionale per il finanziamento del predetto protocollo d’intesa; - le parti hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa in data 26.01.2022; - l’art. 7 del protocollo d’intesa sottoscritto in data 26.01.2022, rimanda alla successiva sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra amministrazioni, ai sensi dell’art 15 della L. n.241/90, per la definizione nel dettaglio delle modalità di attuazione dell’intervento, delle modalità di gestione delle varie tipologie di azioni di riduzione cui all’art 5, della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi tipologia di raccolta differenziata spese ammissibili e delle modalità di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio rendicontazione delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.stesse;

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Samples: Accordo Di Collaborazione

VISTA. la L.R. 19.12.2007documentazione di gara, n. 45 “Norme all’uopo predisposta, composta da: - avviso di gara; - bando di gara; - disciplinare di gara, completo di DGUE, Dichiarazione integrativa al DGUE e Protocollo di legalità; - schema di contratto; RITENUTO, pertanto, di procedere, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, lettera b), e 157, comma 1, del medesimo D. Lgs. 50/2016, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, all’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di progettazione definitiva, progettazione esecutiva e di coordinatore per la gestione integrata dei rifiuti”sicurezza in esecuzione inerenti ai lavori di realizzazione delle nuove sedi del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche e della Provincia di Ancona, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni un importo a base di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e chegara pari a € 1.336.307,53, al comma 4netto di oneri previdenziali e assistenziali ed IVA; RITENUTO, consente in ossequio alle disposizioni di cui agli artt. 40, 52 e 58 del D. Lgs. 50/2016, di effettuare la stipula procedura di accordi volontari con soggetti pubblici gara esclusivamente attraverso l’utilizzo della Piattaforma telematica di e-procurement nella disponibilità dell’Ateneo, mediante la quale sono gestite le fasi di pubblicazione, presentazione, analisi, valutazione e privatiammissione dell’offerta, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, il cui accesso è consentito dall’apposito link xxxxx://x-xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx, presente sul «profilo di committente», sezione del sito informatico «Amministrazione trasparente» dell’Università Politecnica delle Marche; PRESO ATTO di quanto disposto dall’ANAC, con associazioni ambientaliste la delibera n.1174 del 19 dicembre 2018 e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione con le istruzioni operative in vigore dall’ 1 gennaio 2015, circa l’obbligo per le Stazioni Appaltanti del versamento all’atto dell’attivazione della produzione dei rifiuti; • l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”procedura in questione, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.contributo pari a € 600,00;

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Samples: Ordinanza Del Direttore Generale

VISTA. la L.R. 19.12.2007comunicazione del 20/10/2023 ricevuta dal Responsabile del Settore Ricerca, n. 45 Relazioni Internazionali e Post-Lauream, Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx, con la quale è stata trasmessa la documentazione relativa ai Progetti Norme per la gestione integrata dei rifiutiPRIN2022 PNRR”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni avviare i conseguenti adempimenti e la gestione degli stessi Progetti; ACQUISITA la documentazione allegata, comprendente il D.D. n. 1409/2022 “Bando PRIN 2022 PNRR- Piano Nazionale di riduzione Ripresa e Resilienza a titolarità del Ministero dell'Università e della produzione Ricerca, la misura M4C2 – Investimento 1.1 “Fondo per il Programma Nazionale Ricerca (PNR) e progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN): Decreti di ammissione al Finanziamento per i singoli settori di Ricerca; ACQUISITI i CUP dei rifiutisingoli Progetti ammessi al finanziamento e assegnati al Progetto “PRIN22 PNRR” di cui sono Responsabili Scientifici i Proff. sopra indicati; • l’art. 23 RAVVISATA la necessità di iscrivere il Progetto Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”PRIN22 PNRR” al Budget DEI 2023, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti poter avviare la procedura di reclutamento delle figure previste per la realizzazione delle attività progettuali, in modo tale da rispettare la coerenza tra la durata dei relativi contratti e il periodo di eleggibilità della spesa del Progetto; di esprimere parere favorevole all’accettazione del finanziamento dei Progetti PRIN 2022 PNRR elencati in premessa, da parte dei cittadinidel MUR, orientati alla riduzionecome da D.D. n. 1409/2022 “Bando PRIN 2022 PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a titolarità del Ministero dell'Università e della Ricerca, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.la misura M4C2 – Investimento

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Samples: Verbale Di Consiglio

VISTA. la L.R. 19.12.2007richiesta di offerta tecnico-economica formulata a mezzo p.e.c., in data 21/03/2018 con prot. gen. n. 45 “Norme 8172, alla società For-Nature s.r.l. (P.IVA/C.F. 02917880300) con sede a Udine, in via X.Xxxxxx n. 26, con proposta di indicare: − caratteristiche, modalità e attrezzature con cui saranno svolte le prestazioni in oggetto, riferite in particolare alle attività di rilievo e monitoraggio sul campo (tecniche, individuazione aree, numero e criteri di posizionamento delle stazioni di monitoraggio, frequenza e durata); − struttura organizzativa e in particolare composizione, competenze e qualifiche dei Soggetti costituenti il gruppo di lavoro a garanzia della perfetta esecuzione della prestazione dei servizi (allegare scheda riportante i componenti il gruppo con i relativi profili professionali, le esperienze, i ruoli di ciascuno in relazione alle attività da svolgere, nonché sintetici curricula vitae et studiorum), in attuazione all’art. 8) del Capitolato speciale d’appalto allegato alla nota; PRESO ATTO dell’offerta presentata il 23/03/2018, acquisita con prot. gen. n. 8659 dd. 26/03/2018 e del documento integrativo pervenuto in data 04/04/2018 con prot. gen. n. 9614/2018; VALUTATA l’offerta pervenuta, di cui si evidenziano i principali elementi costitutivi: • I rilievi faunistici saranno effettuati con campionamenti bioacustici tramite l’impiego di rilevatori ad ultrasuoni di tipo automatico (bat-detector), anche ad espansione temporale. I rilievi acustici saranno effettuati anche al fine della ricerca ed individuazione di eventuali siti rifugio/riproduttivi. Non vengono invece previste campagne di catture temporanee, né l’impiego di sistemi termovisivi data la mancanza di termocamere di alto livello impiegabili in questi ambienti. Considerata la metodologia di monitoraggio proposta si potranno ottenere informazioni relative ai generi, all’utilizzo del territorio e, sulla base della valutazione in fase di analisi, alla specie, ed eventualmente su attività sociale (social calls). I metodi di monitoraggio utilizzati faranno riferimento alle indicazioni contenute nei Manuali ISPRA per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario in Italia e saranno contestualizzati in relazione alle contingenti territoriali e al budget a disposizione; • Non sarà garantito l’eventuale trasporto dei rappresentanti dei due Comuni alle attività di monitoraggio svolte sul campo, in quanto la For-Nature Srl si avvarrà di terzi per le imbarcazioni (nolo o trasporto) e le copertura assicurative di tipo professionale della società non prevedono l’estensione a figure non inquadrabili professionalmente nelle attività previste. Inoltre la partecipazione di rappresentanti dei due Comuni non dovrà comportare l’interruzione della fase di lavoro sul campo per il trasporto degli stessi; • Come richiesto e previsto nel Capitolato speciale d’appalto, i rilievi avverranno lungo transetti prestabiliti e georiferiti, per l’ottenimento di informazioni puntuali sulle aree di maggiore attività; sarà garantito per singola uscita il monitoraggio su almeno 3 transetti di lunghezza compresa tra 250 e 500 metri, per non meno di 75 transetti complessivi (25 giornate almeno), nelle 4 ore successive al tramonto. Oltre ai transetti saranno effettuati per ogni uscita 3 punti fissi con bat detector attivo in modo continuo dal tramonto all’alba. I transetti saranno distribuiti all’interno dell’area di studio in quantità proporzionale alla superficie delle ZSC interessate e verranno ubicati sul territorio in modo da interessare ciascuna maglia 10x10 km della griglia ETRS89 - LAEA, sistema di riferimento attualmente proposto dalla Comunità Europea per la gestione integrata raccolta e georeferenziazione delle informazioni relative alla specie d’interesse comunitario (http//xxx.xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xxx-xxxx). In ogni maglia 10x10 i transetti verranno posizionati all’interno di maglie 1x1km della medesima griglia individuate sulla base della tipologia di habitat presenti in modo proporzionale alla rappresentatività degli stessi. Una volta individuata la maglia il transetto verrà posizionato in prima approssimazione a tavolino, tenendo in considerazione elementi quali, accessibilità, presenza di proprietà private o aree in cui l’accesso è interdetto producendo un file georeferito (shape file). Ad ogni transetto sarà associato un codice ed una serie di campi relativi ai dati stazionali che verranno poi compilati nel corso delle visite. Nel corso della prima visita il percorso dei rifiuti”transetti potrà essere modificato per contingenze non rilevabili nella fase desk, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007come difficolta morfologiche e divieti di accesso. Le modifiche verranno poi riportate nel file originale. Sempre nel corso della prima visita in ogni transetto verrà effettuato un rilievo speditivo degli habitat presenti. • Le attività di monitoraggio in campo interesseranno 2 anni (stagioni 2018/19 e 2019/20), contenente al capo IV “Azioni effettuati per lo sviluppo del recupero un arco temporale più ampio di quanto previsto nel Capitolato, tra la primavera e del riciclo” ed in particolare: • l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori l’autunno (aprile ottobre) al fine di sviluppare azioni garantire la possibilità di riduzione della produzione dei rifiutiintercettare sia le specie migratrici che stanziali. Nel periodo invernale verranno visitati potenziali siti di rifugio invernale; • l’artPer lo svolgimento del servizio il gruppo di lavoro sarà strutturato come segue: La società For-Nature Srl prevede pertanto di avvalersi del supporto e consulenza di una ulteriore figura specializzata ed esperta in Chirotteri per la conduzione delle indagini di campagna e l’analisi dei dati, individuata nella persona del dott. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx (C.F. PRSNDR80S26L840W), nato a Vicenza il 26/11/1980 e di riciclo”residente ad Altavilla Vicentina (VI) in xxx Xxxxxxxxxxxx x. 00, che dispone presenta i requisiti tecnici/scientifici e le competenze necessarie (come risulta da curriculum presentato). Per quanto concerne il rapporto tra il dott. A. P. Soltan e la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti localiFor-Nature s.r.l. trattasi di collaborazione occasionale con stipula tra le Parti di un accordo di collaborazione (riportato in allegato all’offerta) con individuazione dei rispettivi compiti; • l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio Sotto il profilo economico per le prestazioni in appalto viene offerto l’importo di 11.400,00 euro, al netto dell’iva; VALUTATA l’offerta congrua e recupero”, che stabilisce una serie soddisfacente sotto il profilo delle caratteristiche tecnico-professionali e dal punto di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio; • l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.vista economico;

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Samples: Determinazione Dirigenziale

VISTA. la L.R. 19.12.2007nota del Proponente, acquisita al prot. n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”35294 del 16.05.2022, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolaretrasmette: Trasmissione integrazioni compatibilità idraulica; RS06EPD0010S1_ZiComiso_Imp10_Layout impianto; RS06ADD0036S1_ZI Comiso_Tavola deflusso idraulico; RS06ADD0035S1_ZI Comiso_Relazione geologica compatibilità idraulica. l’artIl Xxxx. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede Xxxxxxxxxxxx (società proponente) comunica che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi Società ha inoltre acquisito i seguenti pareri: nota prot. RFI- DPR-DTP_XX.XXX/A001 1/P/2021/0000038 del 07/01/2021 con la quale la Rete Ferroviaria Italiana ha rilasciato il nulla osta, successivamente riconfermato con nota prot. n. 3614 del 14/10/2021; nota prot. n. 22872 del 06/07/2021 con la quale il Comune di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori Comiso al fine di sviluppare azioni poter esprimere il proprio parere urbanistico ha richiesto al Proponente la seguente documentazione integrativa: copia cartacea del progetto contenenti le prescrizioni dell’art. 28 del Regolamento enerigia rinnovabile approvato con deliberazione di riduzione della produzione dei rifiuti; • giunta regionale n. 16 del 27/01/2011, studio dell’impatto acustico secondo le indicazioni di ARPA sulla tematica del “rumore”, ed infine, nella considerazione che l’intervento ricade in zona D2 del P.r.G. vigente per la quale l’art. 23 “Obiettivi 62 delle N.T.A. prevede che per l’attuazione dello strumento urbanistico è obbligatorio, prima del rilascio del necessario provvedimento, l’approvazione di raccolta differenziata un piano attuativo pubblico e/o privato. Il Proponente ha dato riscontro al Comune di Comiso con nota prot. DRA del 18/08/2021; nota prot. n. 0172422 del 11/11/2021 con la quale l’Ufficio del Genio Civile di Ragusa U.O.5, ai fini dell’espressione del parere sulle linee elettriche, ha richiesto copia del progetto vidimato da E - distribuzione e copia del provvedimento di riciclo”compatibilità geomorfologica. Il proponente ha dato riscontro con nota prot. n. 3634 del 21/01/2022 e successiva nota prot. n. 34916 del 13/05/2022; Il Xxxx. Xxxxxxx in riscontro alla nota prot. n. 22872 del 06/07/2021 del Comune di Comiso fa presente • Il Dott. Calì (Autorità di Xxxxxx) comunica che è stato acquisito dal Servizio 4 di questa AdB il parere interno prot. n. 9689 del 03/06/2022, che dispone la raccolta differenziata su tutto si allega al presente verbale (Allegato n. 1) relativo al parere di compatibilità idrogeologica e idraulica di cui alle N.d.A. del PAI, di compatibilità idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 che sarà formalizzato a giorni con il territorio regionalerilascio del provvedimento di Autorizzazione Idraulica Unica secondo le modalità di cui al D.S.G. n. 50/2021, fissa obiettivicon le prescrizioni riportate con il suddetto parere prot. n. 9689 del 03/06/2022. Si evidenzia che, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali; • l’artcosì come prescritto al punto 1) in merito alla “Relazione Compatibilità Idraulica”. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del ricicloL’Ente Locale territorialmente competente, in particolare degli imballaggi conformità dell’art. 11 comma 8 delle N.A. del PAI (edizione 2004), per le determinazioni del caso e per gli adempimenti di competenza, valuterà se prescrivere l’applicazione di accorgimenti tecnico-costruttivi a salvaguardia dell’intervento progettuale (posizionamento altezza dei rifiuti pannelli in funzione del corretto tirante atteso) e della pubblica e privata incolumità o adottare interventi di imballaggio; • l’artpianificazione coerenti con il dissesto in atto. 28 “Accordi e contratti Il Xxxx. Xxxxxxxx, preso atto del parere dell’AdB, precisa che il dimensionamento delle opere di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari laminazione è stato eseguito in accordo con soggetti pubblici e privati; • l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiutile norme citate nel medesimo parere.

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Samples: Procedura Di Valutazione Impatto Ambientale (Via) E Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur)