Common use of VISTO Clause in Contracts

VISTO. l’art. 30, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;

VISTO. l’artil contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018, con particolare riferimento agli artt. 3077 e 78; Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017 e il 23 ottobre 2018; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 1 7, del D. LgsD.Lgs. 24 settembre 2015, n. 50/2016 (Codice 157 per l’anno 2018, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli Appalti) oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 una quota delle risorse di appalti cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti Amministrazione dell'Agenzia; Convenzione triennale per il triennio 2016-2018 tra il Ministro dell’Economia e delle concessioniFinanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, le stazioni appaltanti rispettanon. 165; Decreto-legge 25 giugno 2008, altresìn. 112, i principi di libera concorrenzaconvertito dalla Legge 6 agosto 2008, non discriminazionen. 133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, trasparenzan. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, proporzionalitàn. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo n. 158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei mezzi di comunicazione elettronici limiti e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e da questa data tutte le “comunicazioni III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell'economia e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, delle finanze e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006alle Agenzie fiscali”;

VISTO. l’art. 30la Legge Regionale n. 30 del 30 ottobre 2008 “Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, comma 1 promozione economica ed internazionalizzazione delle imprese e del D. Lgs. n. 50/2016 sistema territoriale”, finalizzata in particolare a favorire la diffusione di una cultura economica e commerciale che consenta il consolidamento della presenza e della competitività delle imprese marchigiane sui mercati internazionali, operando, laddove previsto dalla L.R. 35/2021, mediante l’Azienda per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione ATIM); - la Camera di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione ToscanaCommercio, ai sensi della L.R. Legge n. 38/2007580/1993 e successive modifiche, ha istituito un Sistema Telematico svolge funzioni di Acquisizione “sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività…di supporto organizzativo e di assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali nonché collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, SACE, SIMEST…” operando, in particolare, mediante il sistema delle proprie aziende speciali per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle filiere dell’agroalimentare, meccanica, legno-arredo, moda; - sin dal 2008 opera presso il sistema camerale marchigiano il cosiddetto Punto Impresa Digitale (STARTfinanziato – a seguito di autorizzazione MISE – mediante incremento del Diritto Annuale ancora per il triennio 2022/2023): struttura di servizio il cui obiettivo è aiutare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali a cogliere e comprendere le opportunità legate all’utilizzo delle nuove tecnologie, contenute nel Piano Nazionale Transizione 4.0; - il Decreto Legislativo n. 219 del 25 novembre 2016 “Attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 214, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura”; - la Legge Regionale n. 35 del 13 dicembre 2021 “Istituzione dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche (ATIM)”; - la deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 73, del 14 giugno 2022, che costituisce strumento elettronico approva il “Piano integrato per interventi di acquistointernazionalizzazione, alternativo al MEPA cooperazione internazionale e macroregione adriatico ionica (ANNI 2022-2024)”; - la DGR n. 1430 del 7 novembre 2022, ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006che approva gli indirizzi per l’elaborazione del Programma operativo annuale di attività dell'ATIM;

VISTO. l’artil contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto Funzioni Centrali, Triennio 2019 – 2021, sottoscritto il 9 maggio 2022; Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017, il 23 ottobre 2018 e l’8 agosto 2019; Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordo del 14 marzo 2022 sui riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione del nuovo modello di accoglienza degli uffici dell’Agenzia; Accordo del 31 agosto 2022 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 301, comma 1 7, del D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 50/2016 (Codice 157 per l’anno 2020, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli Appalti) oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 31 agosto 2022 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali, per l’anno 2020, una quota delle risorse di appalti cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti Amministrazione dell'Agenzia; Convenzione triennale per il triennio 2021-2023 tra il Ministro dell’Economia e delle concessioniFinanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, le stazioni appaltanti rispettanon. 165; Decreto-legge 25 giugno 2008, altresìn. 112, i principi di libera concorrenzaconvertito dalla Legge 6 agosto 2008, non discriminazionen. 133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, trasparenzan. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, proporzionalitàn. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo n. 158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei mezzi di comunicazione elettronici limiti e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e da questa data tutte le “comunicazioni III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell'economia e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, delle finanze e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006alle Agenzie fiscali”;

VISTO. la Legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" ed in particolare l’art. 3011, recante la delega al Governo all'individuazione di nuovi servizi a forte valenza socio-sanitaria erogati dalle farmacie pubbliche e private nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, tra i quali la prenotazione di visite ed esami specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate e il ritiro del referto; - il Decreto Legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69” ed in particolare l’art. 1, comma 1 2, lettera f) che prevede l’ effettuazione di attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate; - il quale statuisce che l'affidamento Decreto del Ministro della Salute 8 luglio 2011 “Erogazione da parte delle farmacie, di attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e l'esecuzione ritiro dei referti relativi a prestazioni di appalti assistenza specialistica ambulatoriale”; - il Decreto del Presidente del Consiglio 8 agosto 2013 “ Modalità di opereconsegna, lavorida parte delle Aziende sanitarie, servizidei referti medici tramite web, forniture posta elettronica certificata e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàaltre modalità digitali, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e effettuazione del pagamento online delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoprestazioni erogate, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicedell'articolo 6, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 13 maggio 2011, n.70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, recante «Semestre europeo - prime disposizioni urgenti per l'economia»”; - il Decreto Legge n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità protezione dei dati personali"; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la riservatezza direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - l' Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione civile n. 651 del 19 marzo 2020 "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all' insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”; - il Decreto del Ministro dell’Economia e delle offerte nelle procedure di affidamentoFinanze, 25 marzo 2020 "Estensione della dematerializzazione delle ricette e dei piani terapeutici e modalità alternative al promemoria cartaceo della ricetta elettronica”; Dato atto che la Regione Toscana- l'art. 11 del Decreto Legge 19 maggio 2020, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione 34 (STARTcosiddetto Decreto Rilancio), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;

VISTO. l’art. 30l’art.1, comma 1 17, della legge 6 novembre 2012, n.190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica Amministrazione”; il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con Xxxxxxxx n.831 del 3 agosto 2016; il D. Lgs. n. 50/2016 (Codice 18 aprile 2016, n.50 recante : “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE” e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli Appalti) enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016 – 2018 del Ministero dell’Interno, adottato con decreto del Ministro in data 28 gennaio 2016; il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.62, con il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione è stato emanato il “Regolamento recante codice di appalti comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”; il Codice di operecomportamento dei dipendenti del Ministero dell’Interno, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato adottato con decreto del sig. Ministro in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/200608 agosto 2016;

VISTO. l’artil decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, il quale prevede che le pubbliche amministrazioni destinatarie delle istanze, segnalazioni e comunicazioni pubblicano sul proprio sito istituzionale la modulistica unificata e standardizzata adottata in Conferenza unificata e vieta alle pubbliche amministrazioni di richiedere informazioni o documenti di cui sono gia' in possesso ovvero ulteriori rispetto a quelli indicati nella modulistica unificata e standardizzata; Vista l'Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023, approvata dal Consiglio dei ministri, previa intesa con la Conferenza unificata, il 23 novembre 2020, concernente le linee di indirizzo, il programma di interventi di semplificazione per la ripresa a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, condivisi tra Stato, regioni, province autonome e autonomie locali e il cronoprogramma per la loro attuazione; Visto l'art. 3024, comma 1 3 del D. Lgs. decreto-legge 24 giugno 2014, n. 50/2016 (Codice 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereuffici giudiziari», lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionisecondo cui: «Il Governo, le stazioni appaltanti rispettanoregioni e gli enti locali, altresìin attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 o intese ai sensi dell'art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni. Le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i principi moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini» e il comma 4, secondo cui: «Ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettere e), m) e r), della Costituzione, gli accordi sulla modulistica conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, non discriminazionecostituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, trasparenzaassicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, proporzionalitàregionale e locale al fine di agevolare l'attrazione di investimenti dall'estero»; Vista la nota del 27 luglio 2021 con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché Dipartimento della funzione pubblica, ha trasmesso lo schema di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte accordo tra il Governo, le “comunicazioni regioni e gli scambi enti locali concernente l'adozione della modulistica unificata e standardizzata per la presentazione della comunicazione asseverata di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoinizio attivita' (CILA-Superbonus), ai sensi dell’artdell'art. 40 119, comma 13-ter del Codice Appalti in combinato disposto decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con quanto previsto dall’articolo 52 modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77; Vista la nota prot. n. 12631 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere27 luglio 2021 con la quale detto schema di accordo e' stato inviato alle regioni ed agli enti locali; Atteso Considerato che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 provvedimento iscritto all'ordine del Codice Appalti concernente giorno della seduta del 29 luglio 2021 non e' stato esaminato, in quanto la seduta non ha avuto luogo; Considerato che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazioneregioni, con l’articolo artl'ANCI e l'UPI hanno espresso avviso favorevole all'accordo; Acquisito, pertanto, l'assenso del Governo, delle regioni e degli enti locali; Sancisce il seguente Accordo: Art. 44, 1 Modulistica unificata e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;standardizzata

VISTO. l’artl'art. 308, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi 3 della L.R. n. 38/200720/2000, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)ove si prevede che, nell'ambito della formazione degli strumenti che incidono direttamente su situazioni giuridiche soggettive, deve essere garantita la partecipazione dei soggetti interessati al procedimento, attraverso la più ampia pubblicità degli atti e dei documenti comunque concernenti la pianificazione e assicurando il tempestivo ed adeguato esame delle deduzioni dei soggetti intervenuti e l’indicazione delle motivazioni in merito all'accoglimento o meno delle stesse; • l'art. 18 della L.R. n. 20/2000, che costituisce strumento elettronico disciplina il procedimento di acquistodefinizione di accordi tra il Comune ed i soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, alternativo al MEPA fine di determinare talune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti di terzi; • l'art. 11, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, che dispone che "in accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma dell'articolo 10, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo"; • la delibera G.C. n. 4 del 12 gennaio 2017, che ha avviato il procedimento di Variante specifica agli strumenti urbanistici; • la lettera del 19 gennaio 2017 (prot. 443) del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Xxxxxxxxx Xxx Tidone inviata al soggetto attuatore, avente ad oggetto l’incarico per la redazione della Variante specifica agli strumenti urbanistici e gli oneri a carico delle parti; • l'art. 34 della LR. 20/2000 e xx.xx. che disciplina la procedura di approvazione e variante al POC; • l'art. 1322 del Codice Civile, che disciplina il contratto atipico, in virtù del quale le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge ovvero concludere contratti che non appartengano ai sensi dell’art. tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico; • la delibera G.C. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/200650 del 07/04/2018 che ha approvato lo schema del presente accordo;

VISTO. l’art. 30l’articolo 1, comma 1 2, del D. Lgsdecreto legislativo n. 74/2018, come modificato dal decreto legislativo n. 116/2019 che prevede che “… il Ministero assume il ruolo di stazione appaltante con riferimento alla procedura ad evidenza pubblica di cui all'articolo 1, comma 6-bis, del decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, e all'esecuzione dei relativi accordi quadro …”; Vista la nota AGEA prot. n. 50/2016 5028 del 26 gennaio 2021, acquisita al protocollo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 36874 in pari data, con la quale è stata rappresentata la necessità di acquisire un servizio di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il triennio 2021-2023, per l’aggiornamento, tra l’altro, delle informazioni territoriali contenute nel SIAN evidenziando, tra l’altro, “… che i rilievi devono essere eseguiti nel periodo compreso nei mesi tra maggio e luglio, compatibilmente con i periodi fenologici più adatti per le colture da identificare e con le condizioni metereologiche …”; Visto che con decreto prot. n. 118566 dell’11 marzo 2021 è stato disposto l’avvio di una procedura di gara aperta e di rilevanza comunitaria, ex art. 60 del Codice, per l’affidamento dei servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il SIAN per una durata di 36 (Codice degli Appaltitrentasei) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione mesi, la cui decorrenza è definita nello Schema di appalti Accordo Quadro, per un importo posto a base di operegara pari ad € 15.000.000,00 (euro quindicimilioni/00) IVA esclusa (CIG 8641623CE2; CUP J59J21000150005), lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, aggiudicare sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 40 95 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive secondo le caratteristiche che tali comunicazioni devono averemodalità definite dalle Linee Guida n. 2 dell’ANAC, approvate dal Consiglio con Delibera n. 1005 del 21 dicembre 2016; Atteso che Visto il quadro normativo si completa decreto prot. n. 63391 del 10 febbraio 2022 con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche il quale è stata aggiudicata la procedura di negoziazionegara aperta e di rilevanza comunitaria, con l’articolo ex art. 4460 del Codice, per l’affidamento dei servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il SIAN (CIG 8641623CE2; CUP J59J21000150005) al costituendo Raggruppamento Temporaneo formato dalla ditta CGR SPA e considerati gli obblighi dalla ditta E-GEOS S.p.A. per un importo di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando € 9.600.000,00 (novemilioniseicentomila/00) per tre anni; Viste le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artnote prot. n. 1 c. 450 della Legge 63502, prot. n. 296/200663508 e prot. n. 63513 del 10 febbraio 2022 con le quali il sopra richiamato provvedimento di aggiudicazione è stato notificato ai due RTI partecipanti alla procedura, nonché ad AGEA; Preso atto delle verifiche ex articolo 80 del d.lgs. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni svolte dalla stazione appaltante;

VISTO. l’artil decreto interministeriale infrastrutture e trasporti-economia e finanze del 30 dicembre 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 aprile 2003, n. 85, supplemento ordinario n. 59, con il quale sono stati definiti, in mancanza di un unico accordo tra le organizzazioni sindacali della proprieta' edilizia e dei conduttori, i criteri generali per la realizzazione degli accordi in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ai sensi dell'art. 302, comma 1 3, della legge n. 431 del D. Lgs1998 nonche' dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione degli studenti universitari ai sensi dell'art. 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge; Visto in particolare l'art. 4, comma 1, della menzionata legge n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 431 del 1998, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 1, lettera c), della legge 8 gennaio 2002, n. 2, che stabilisce, tra altro, che il quale statuisce che l'affidamento Ministro dei lavori pubblici, ora infrastrutture e l'esecuzione di appalti di operetrasporti, lavoriconvochi, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioniogni tre anni, le stazioni appaltanti rispettanoorganizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di individuare i criteri generali che costituiscono la base per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale ai sensi dell'art. 2 comma 3 e dell'art. 5, altresìcommi 1, i principi di libera concorrenza2 e 3 della suddetta legge n. 431 del 1998; Viste le note del Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, non discriminazioneSen. Xxxxxxxx Xxxxxxx, trasparenzacon le quali in data 27 luglio 2016, proporzionalità20 settembre 2016, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 11 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici 2016 e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico25 ottobre 2016, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo richiamato art. 444, comma 1, della legge n. 431 del 1998, sono state convocate le organizzazioni della proprieta' edilizia e considerati gli obblighi dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di comunicazione informatica predisporre una nuova Convenzione nazionale adeguandola maggiormente alle esigenze derivanti dalla crescente situazione di cui all’articolo 40 comma 2disagio abitativo relativo al comparto delle locazioni ad uso abitativo; Vista la Convenzione nazionale in data 25 ottobre 2016 ed i relativi allegati, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, sottoscritta ai sensi dell'art. 4, comma 1, della L.R. richiamata legge n. 38/2007431 del 1998 tra le organizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)fatta eccezione dell'organizzazione dei conduttori Sicet e vistata, che costituisce strumento elettronico di acquistoper il Ministero delle infrastrutture e trasporti, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006dal Vice Ministro Sen. Xxxxxxxx Xxxxxxx;

VISTO. il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i. e in particolare l’art. 3036 comma 2, lettera a) che prevede la possibilità, per le amministrazioni di procedere, per forniture di beni e servizi, inferiori a € 40.000,00, mediante affidamento diretto; Vista la circolare dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID 24 giugno 2016, n.2 con la quale si forniscono le prime indicazioni in merito alle “Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle more della definizione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 1 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n.208 (Legge di stabilità 2016); Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 comma 418, la quale modifica il comma 512 della L.208/2015 sostituendo le parole: «tramite Consip SpA” con “tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip […]”; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, comma 583 che, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il sistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa; Vista, la Deliberazione ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, così come aggiornate, con delibera del Consiglio ANAC n. 206 del 1° marzo 2018, al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 che specificano che: - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 50/2016 “In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante motiva in merito alla scelta dell’affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell’operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell’atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall’affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. A tal fine, la stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza” e considerato che il rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti fa sì che l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente. In particolare “La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione della particolare struttura del mercato e della riscontrata effettiva assenza di alternative, tenuto altresì conto del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento esecuzione a regola d’arte e l'esecuzione di appalti di operequalità della prestazione, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali tempi e dei costi pattuiti) e della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di economicitàmercato di riferimento. La motivazione circa l’affidamento o il reinvito al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, efficaciae non affidatario, tempestività deve tenere conto dell’aspettativa, desunta da precedenti rapporti contrattuali o da altre ragionevoli circostanze, circa l’affidabilità dell’operatore economico e correttezza l’idoneità a fornire prestazioni coerenti con il livello economico e che nell'affidamento degli appalti e qualitativo atteso”; - nell’espletamento delle concessioniprocedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti rispettanogarantiscono in aderenza al principio di economicità, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàl’uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e - nell’espletamento delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica semplificate di cui all’articolo 40 comma 2all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di negoziazioneefficacia, che la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell’interesse pubblico cui sono preordinati; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di rotazione il rispetto dell’integrità dei dati non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico; Richiamato il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione ToscanaContabilità, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artartt. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/20063,14 e 15;

VISTO. l’artil decreto legislativo 19 febbraio 2005, n. 59 concernente la “definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”; Vista la sentenza della Corte costituzionale del 23 dicembre 2003, n. 370; Vista la legge 12 luglio 2006, n. 228 recante “conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12 maggio 2006, n. 173, recante proroga di termini per l’emanazione di atti di natura regolamentare. 30Ulteriori proroghe per l’esercizio di deleghe legislative e in materia di istruzione”; Vista la Direttiva Generale sull’azione amministrativa e sulla gestione per l’anno 2006 del Ministro della pubblica istruzione, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) emanata il quale statuisce che l'affidamento 25 luglio 2006, in particolare all’obiettivo A4: “porre in essere gli interventi volti ad assicurare la graduale generalizzazione della scuola dell’infanzia per corrispondere alle diffuse richieste delle famiglie, riducendo o eliminando il fenomeno delle liste di attesa e l'esecuzione di appalti di operepotenziando, lavori, servizi, forniture con i Ministeri e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionicon le Amministrazioni locali competenti, le stazioni appaltanti rispettanorisorse professionali e strutturali esistenti”; Vista la legge 8 novembre 2000, altresìn. 328 recante: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) e in particolare: il comma 630 concernente l’attivazione di “progetti tesi all’ampliamento qualificato dell’offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età”; il comma 1259, concernente la promozione da parte del Ministro delle politiche per la famiglia, di concerto con i principi Ministri della pubblica istruzione, della solidarietà sociale e per i diritti e le pari opportunità, di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché una intesa in sede di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoConferenza unificata, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei criteri sulla cui base le regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi, al quale concorrono gli asili nido” Considerata l’opportunità di coordinare gli interventi previsti dalla legge finanziaria, anche anticipando in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codiceparte i contenuti della intesa relativa al piano straordinario di intervento delle Regioni mediante la sperimentazione di un servizio socio educativo, che descrive le caratteristiche consente nell’immediato di rispondere in parte alle pressanti richieste delle famiglie, verificando anche l’adeguatezza di una possibile nuova tipologia di servizio Premesso -che l’Italia vanta un elevato livello qualitativo dei servizi socio-educativi per la prima e seconda infanzia, caratterizzati dall’asilo nido per il segmento 0-3 anni (legge istitutiva n. 1044 del 6-12-1971) e dalla scuola dell’infanzia per il segmento 3-6 anni (legge istitutiva della scuola materna statale n. 444 del 18-31968); -che entrambi i servizi, pur differenziandosi per finalità e metodologia, svolgono una importante funzione educativa: quella del nido d’infanzia riconosciuta nelle pronunce della Corte costituzionale, che tali comunicazioni devono avereattribuisce tale servizio alla competenza legislativa concorrente Stato-Regioni; Atteso quella della scuola dell’infanzia che il quadro normativo nell’ordinamento scolastico è riconosciuto come parte integrante del sistema nazionale di istruzione; e che entrambi rispondono anche ad una diffusa domanda sociale dei genitori, che trova tuttavia risposte difformi sul territorio nazionale. -che si manifesta una crescente richiesta di servizi socio-educativi per i bambini al di sotto dei 3 anni di età, che non trova completa con l’articolo 58 risposta nelle attuali strutture degli asili nido e tipologie integrative, stante l’indice di copertura del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche 9,6 % rispetto alla popolazione di negoziazioneriferimento, con l’articolo art. 44situazioni molto differenziate da regione a regione, a fronte dell’obiettivo del 33% posto dall’Unione Europea per il 2010; - che viene riconfermata la priorità dell’obiettivo della generalizzazione della scuola dell’infanzia per i bambini dai 3 ai 6 anni -che la presenza di una rete estesa e considerati gli obblighi qualificata di comunicazione informatica servizi socio-educativi per la prima infanzia consente di cui all’articolo 40 comma 2promuovere migliori opportunità di occupazione delle donne, possono dirsi adempiuti utilizzando salvaguardando le piattaforme elettroniche esigenze di negoziazioneconciliazione dei tempi dedicati al lavoro, che garantiscono alla famiglia, alla propria persona; -che i commi 630 e 1259 dell’articolo 1 della legge 26 dicembre 2006 n. 296 (Legge finanziaria per il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza 2007) consentono di realizzare un primo intervento per il periodo corrispondente all’anno scolastico 2007-2008, mediante l’utilizzo delle offerte nelle procedure risorse dell’anno finanziario 2007, in vista di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanaun più vasto piano di interventi, da definirsi ai sensi delle norme sopracitate; il Ministro della L.R. n. 38/2007pubblica istruzione, ha istituito un Sistema Telematico il Ministro delle politiche per la famiglia, il Ministro della solidarietà sociale, le Regioni, le Province Autonome di Acquisizione (START)Trento e Bolzano, che costituisce strumento elettronico di acquistole Province, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;i Comuni e le Comunità montane concordano:

VISTO. l’art. 30100, comma 2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in data 24 gennaio 2018, n. 1/2018/G, con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’anno 2018 e nel contesto triennale; vista la relazione, presentata dal Presidente Xxxxx Xxxxx XXXXXXXX, che illustra gli esiti dell’indagine avente a oggetto “I finanziamenti per la ricerca nell’agricoltura biologica”; visto l’art. 85 d.l. 17 marzo 2020 n. 18/2020 e, in particolare, il comma 8-bis (convertito dalla l. n. 27/2020), così come modificato dall’art. 26-ter d.l. n. 104/2020 (convertito dalla l. n. 126/2020) recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”; visto il decreto presidenziale 18 maggio 2020, n. 153, recante “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”; viste le “Indicazioni operative per lo svolgimento di adunanze, camere di consiglio e riunioni – ottobre 2020” adottate, in data 1° ottobre 2020 con prot. 2597/2020, dal Presidente della Sezione; visto il decreto presidenziale 27 ottobre 2020, n. 287 “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G Corte dei conti, delle Camere di consiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero; visti i decreti n. 2/2020 e n. 3/2020 e successive integrazioni e modificazioni del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; vista l’ordinanza n. 6/2022, prot. n. 670 del 10 marzo 2022, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il II Collegio per l’adunanza del 31 marzo 2022, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota di convocazione n. 676 del 10 marzo 2022, in attuazione della succitata ordinanza presidenziale n. 6/2022, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha dato avviso che la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato è stata convocata in adunanza per il giorno 31 marzo 2022, trasmettendo la suddetta nota ai seguenti uffici: - Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Organismo indipendente di valutazione della performance; Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica; Direzione generale agricoltura biologica e sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali; - Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; udito il relatore, Presidente Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx; uditi, in rappresentanza delle Amministrazioni: - per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: Ufficio PQAI 1, Cons. Xxxxxx Xxxxxxxx, dirigente, e dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx; - per il Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ufficio II, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx; vista la memoria n. 1 del D. LgsMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica, prot. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento 141759 del 28 marzo 2022, acquisita al prot. n. 819 del 28 marzo 2022, di approvare, con le indicazioni formulate in sede di Camera di consiglio, la relazione avente a oggetto “I finanziamenti per la ricerca nell’agricoltura biologica”. La presente deliberazione e l'esecuzione l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati nonché alle seguenti amministrazioni: - Presidenza del Consiglio dei ministri: Ufficio del Segretario generale, - Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: Ufficio di appalti Gabinetto del Ministro; Organismo indipendente di operevalutazione della performance; Dipartimento delle politiche competitive, lavoridella qualità agroalimentare, servizi, forniture della pesca e concessioni, deve avvenire nel rispetto dell’ippica; Corte dei principi generali conti | Sezione centrale di economicità, efficacia, tempestività controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G Direzione generale agricoltura biologica e correttezza sistemi di qualità alimentare nazionale e che nell'affidamento degli appalti affari generali; - Ministero dell’economia e delle concessionifinanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le stazioni appaltanti rispettanomisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, altresìc. 6, i principi l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, c. 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Le medesime, ove ritengano di libera concorrenzanon ottemperare ai rilievi formulati, non discriminazioneadotteranno, trasparenzaentro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, proporzionalitàl’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, nonché c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244. La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicopubblicazione, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice31 d.lgs. 14 marzo 2013, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 33 (concernente il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di comunicazione informatica pubblicità, trasparenza e diffusione di cui all’articolo 40 comma 2informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). La relativa relazione è inviata, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche altresì, alle Sezioni Riunite in sede di negoziazione, che garantiscono controllo. Il Presidente aggiunto e relatore Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx x.xx digitalmente Depositata in segreteria il rispetto dell’integrità Il dirigente Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx x.xx digitalmente Corte dei dati e la riservatezza conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artAmministrazioni dello Stato | Delib. n. 1 c. 450 della Legge 8/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 296/2006;8/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G

VISTO. l’artil D.Lgs 50/2016; - il D.L. 76/2020 convertito con Legge n. 120/2020; - il D.L. 77/2021 convertito con Legge n. 108/2021; Casa Livorno e Provincia S.p.A. Tel. 30+00 0000 000000 P. IVA: 01461610493 E-mail: xxxx@xxxxxx.xx Xxxxxxx 00000, comma 1 Fax +00 0000 000000 R. E. A n° 129656 – 1/4/04 xxx.xxxxxx.xx - il Mod. PG1301 della Procedura Qualità, in data 23/08/2022, proveniente dall’Ambito Manutenzione e Condomini, con il quale viene stabilito l’importo a base di gara pari ad € 2.242.103,52 di cui € 2.500,00 relativi a costi della sicurezza non soggetti a ribasso; - i documenti tecnici ricevuti dall’Ambito Manutenzione e Condomini; - di indire una procedura aperta, da espletarsi ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per la stipula di un accordo quadro di cui all’art. 54 del decreto suddetto, con n. 50/2016 3 operatori economici per l’affidamento del servizio di manutenzione completa, pronto intervento, gestione dell'emergenza, e interventi di manutenzione straordinaria per la conduzione d’impianti elevatori installati nei condomini gestiti da Casalp nei comuni della provincia di Livorno – durata 4 anni (Codice degli Appalti) 01/01/2023 - 31/12/2026), per l’importo complessivo pari ad € 2.242.103,52 di cui € 2.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; - di aggiudicare la procedura mediante il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di operecriterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoindividuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’artdell’articolo 95, comma 2 del D. Lgs. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con 50/2016, attribuendo 70,00 punti all’aspetto qualitativo dell’offerta e 30,00 punti all’aspetto economico; - di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 1 co. 3 della Legge 14 Giugno 2019, n. 55, ovvero della applicazione ai settori ordinari di quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche nell’art. 133 co. 8 per gli appalti nei settori speciali e a tal fine di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza provvedere all’esame delle offerte nelle procedure prima della verifica della idoneità degli offerenti, disponendo così l’aggiudicazione al miglior offerente salva la verifica del possesso dei requisiti richiesti; - di affidamento; Dato atto chiedere agli operatori economici che la Regione Toscanaintendano partecipare, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;il possesso dei seguenti requisiti:

VISTO. l’art. 301, comma 1 2, lett. a) della legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 .“Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali” e s.m.i., che prevede, in deroga all’art.36 comma 2 D. Lgs 50/2016, per i procedimenti adottati entro il 30 giugno 2023, quale modalità di scelta del contraente l’affidamento diretto per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a € 139.000,00; Visto l’art.1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificata da ultimo dalla legge n. 145 del 2018, che prevede: - al comma 449, l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni di cui all’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni; - al comma 450 per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, l’obbligo di ricorso al mercato elettronico dell’amministrazione pubblica o al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento; Richiamate, per quanto compatibili con il D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce 50/16 come modificato dal D. Lgs. 19 aprile 2017 n. 56, le linee guida n. 4 approvate con Delibera del Consiglio dell’ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 e aggiornate con Delibera del Consiglio n. 206 del 1° marzo 2018 e con successiva Delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019 che l'affidamento specificano che: - l’affidamento e l'esecuzione l’esecuzione di appalti di opere, lavori, serviziservizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all’articolo 36 del Codice dei contratti pubblici, forniture e concessioniivi compreso l’affidamento diretto, deve avvenire avvengono nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionitempestività, le stazioni appaltanti rispettanocorrettezza, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, rotazione degli inviti e degli affidamenti, di tutela dell’effettiva possibilità di partecipazione delle micro, piccole e medie imprese, nonché dei criteri di pubblicitàsostenibilità energetica e ambientale e del principio di prevenzione e risoluzione dei conflitti di interessi; Dato atto - il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti si applica alle procedure rientranti nel medesimo settore merceologico, categorie di opere e settore di servizi di quelle precedenti, nelle quali la stazione appaltante opera limitazioni al numero di operatori economici selezionati; - il rispetto del principio di rotazione espressamente fa sì che dal 18 ottobre 2018 è entrato l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente; - per lavori, servizi e forniture di importo fino a € 5.000,00, in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi dell’art. 40 e per gli effetti del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 Decreto del medesimo CodicePresidente della Repubblica 28 dicembre 2000, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 445, dalla quale risulti il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche possesso dei requisiti di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica carattere generale di cui all’articolo 40 80 del Codice dei contratti pubblici. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto, da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 214, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC e alla verifica del documento unico di negoziazioneregolarità contributiva (DURC). Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, specifiche clausole, che garantiscono il rispetto dell’integrità prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei dati requisiti prescritti, la risoluzione dello stesso; Richiamato l’art. 14 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la riservatezza delle offerte nelle procedure Contabilità; Richiamato l’art. 7.12 del Manuale di affidamentoamministrazione e contabilità; Dato atto Richiamato, per quanto compatibile con il D. Lgs. 50/16 e s.m.i., gli artt. 6 e 9 del Regolamento di Ateneo per la disciplina di lavori, servizi e forniture in economia che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006reca disposizioni relative alle acquisizioni in economia mediante affidamento diretto;

VISTO. l’art. 301, comma 1 del D. Lgs2 lett. a) Legge 120/2020 in deroga all’art. 36 comma 2 lett. a) D.Lgs. n. 50/2016 D.Lgs.n.50 del 18/4/2016 (Codice Attuazione delle Direttive 2014/23UE,2014/24/UE,2014/25/UE) sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli Appalti) enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione riordino della disciplina vigente in materia di appalti di opere, contratti pubblici relativi a lavori, serviziservizi e forniture); P.O.U. San Xxxxxxxxx dell’ASL Nuoro ha richiesto la fornitura urgente in service per 24 mesi dello strumento skylab 752, forniture e concessionicompreso un sistema di microscopia ed i relativi reagenti necessari per le attività sanitarie di competenza; DATO ATTO che è stata avviata, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicitàla trattativa diretta su Mepa 3209503, efficaciamediante la quale è stato invitato a presentare l’offerta l'Operatore Economico DASIT SPA, tempestività e correttezza e P.Iva 03222390159; DATO ATTO che nell'affidamento degli appalti e delle concessionientro il termine fissato l'Operatore Economico DASIT SPA, le stazioni appaltanti rispettanoP.Iva 03222390159, altresìha fatto pervenire la propria offerta, i principi di libera concorrenzacorredata dalla documentazione richiesta, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica sul Mepa di cui all’articolo 40 comma 2all’identificativo univoco dell’offerta n. 193015 in data 03/10/2022 entro il termine fissato, possono dirsi adempiuti utilizzando corredata della documentazione richiesta dell’importo di € 39.042,55 oltre IVA 22% pari a € 8.589,37 per un totale complessivo di € 47.631,92; PRESO ATTO che con nota prot. NP/2022/3383 del 07/10/2022 l’U.O. Medicina di Laboratorio ha attestato la conformità e congruità dell’offerta relativa ai prodotti richiesti; DATO ATTO che con il presente provvedimento viene autorizzato l’impegno di spesa in conto esercizio, pari a € 17.042,55 oltre IVA 22% pari a € 3.749,36 per un totale complessivo di € 20.791,91 del Servizio Budget Finanziario 2022; Dr. SerafinaFnirmgaetolodigPitaolmnentite da PONTI PONTI XXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX Data: 2022.10.25 15:34:40 +02'00' Dott. FranceFsircmoatoPdiigtittaalmliesnte da PITTALIS XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX Data: 2022.10.25 13:24:39 +02'00' FAVOREVOLE [X] FAVOREVOLE [X] CONTRARIO [ ] CONTRARIO [ ] NON NECESSARIO [ ] NON NECESSARIO [ ] per le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;motivazioni espresse in premessa,

VISTO. l’art. 30i fondi assegnati all’ufficio Scolastico Regionale per la formazione di cui sopra (E.F. 2006) che ammontano a € 409.550,00; ESAMINATE attentamente le linee d’indirizzo contenute nella Direttiva n° 29 del 20 marzo 2006 e nella Direttiva del 25 luglio 2006, comma 1 del D. Lgsprot. n. 50/2016 5960/FR; Che nell’a.s. 2005-06, come previsto dal Piano nazionale di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria ( nota ministeriale n. 1446 del 29-07-05), e in base alla Contrattazione decentrata firmata il 20 febbraio 2006, sono stati attivati nella regione n. 20 corsi di inglese di 100 ore per 455 insegnanti di scuola primaria privi dei requisiti attualmente riconosciuti necessari per l’insegnamento della lingua inglese; Che detti corsi, si sono conclusi nella provincia dell’Aquila e di Teramo e sono in fase di conclusione nelle province di Chieti e Pescara; Che a conclusione dei corsi suddetti, i docenti formati nei diversi livelli di competenza sono n. 297 (Codice dei 455 originari) , per una spesa complessiva di € 110.740,00, comprensiva delle eventuali certificazioni di liv. B1 per n. 26 corsisti, in coerenza con il successivo punto e); Che a tale spesa va aggiunta la somma di € 3.300 per n. 30 ore supplementari di lingua inglese per la preparazione alla eventuale certificazione B1, a conclusione di ciascuno dei due corsi di livello A2 della durata di 100 ore, in coerenza con il successivo punto e); Che le richieste dei docenti pervenute per la prosecuzione dei corsi avviati lo scorso a.s. sono n. 266 e quelle per il nuovo percorso di 380 ore sono n. 117 per cui consentono di attivare complessivamente n. 22 corsi per n. 383 docenti , di cui n. 16 corsi in prosecuzione e n. 6 corsi di livello iniziale , per una spesa complessiva di € 169.480,00, comprensiva della somma di € 5.700,00 per le eventuali certificazioni di liv. B1di n. 95 docenti, in coerenza con il successivo punto e); Che la spesa di 169.480,00 Euro sarà coperta dai fondi residuati dall’E.F. 2005-06, pari a € 185.960,00; Che al residuo di € 16.480,00 (€ 185.960,00- € 169.480,00= € 16.480,00) vanno aggiunti i nuovi fondi dell’ E.F. 2006-07 pari a € 409.550,00, assegnati dal M.P.I. per assicurare la copertura finanziaria per la prosecuzione e la graduale conclusione nel triennio 2006-09 dei corsi da attivare nel corrente anno scolastico; Che le eventuali somme residue saranno utilizzate per avviare corsi di richiamo linguistico e metodologico-didattico per l’insegnamento della lingua inglese, destinati ai docenti di scuola primaria incaricati a tempo indeterminato; L’anno 2006, il giorno 14 del mese di dicembre in L’Aquila, presso l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, in sede di negoziazione decentrata regionale La delegazione di parte pubblica per la negoziazione decentrata a livello regionale I rappresentanti delle delegazioni sindacali presenti all’incontro (CGIL, CISL, UIL, SNALS), Il seguente Contratto Collettivo Decentrato Regionale, concernente i criteri per la programmazione degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento interventi di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e l'esecuzione metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto scuola primaria sprovvisti dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti titoli e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi competenze per l’insegnamento della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;lingua inglese:

VISTO. l’art. 30che con determina del servizio finanziario n 34 del 23/12/2015 sono state quantificate, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 sia le risorse di parte stabile in euro 101.567.68 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 4431, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando CCNL del 22/01/2004 – risorse che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo); sia le piattaforme elettroniche risorse di negoziazioneparte variabile in euro 28.139,33 (art. 31, comma 3, del CCNL del 22/01/2004- risorse eventuali e variabili). Tutte risorse economiche che garantiscono l'ente dovrà allocare per incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane limitatamente all’anno 2015 in complessive euro 129.707,01 al netto delle decurtazioni operate per il rispetto dell’integrità del limite di cui all’art. 9 comma 2 bis L.122./2010 (decurtazione operate nel periodo 2011/2014 per cessazioni e per rispetto limite 2010). che nella destinazione delle poste del Fondo per la contrattazione decentrata “non specificatamente regolata” dal contratto si è proceduto al recupero delle somme erroneamente corrisposte negli anni 2004-2014 e definite con determina n 35 del 16.12.2015 dal responsabile del servizio finanze; che in data 07.03.2016 è stato firmato l'ipotesi di contratto decentrato integrativo relativo all’anno 2015. la Relazione illustrativa al contratto integrativo 2015 parte economica sottoscritte il 07.03.2016 dal Presidente della delegazione trattante (Segretario comunale) e dal Responsabile servizio finanziario che illustra l’utilizzo delle risorse decentrate e dove si osserva che il piano delle Performance, previsto dall’art. 10 del D.Lgs 150/2009, è in corso di definizione da parte del Nucleo di valutazione e pertanto non operativo nell’erogazione della retribuzione accessoria anno 2015. la Relazione tecnico finanziaria al contratto integrativo economico per la ripartizione del Fondo risorse decentrate anno 2015 in conformità della circolare della RGS n. 25/2012 e che indica l’entità della spesa a carico del Bilancio dell’ente e attesta la compatibilità dei dati costi della contrattazione con i vincoli di bilancio e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;legge a firma del Responsabile del servizio Finanze .

VISTO. l’art. 30il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; - in particolare l’articolo 4, comma 6, del predetto decreto 9 dicembre 2014 che prevede che specifici accordi di programma, sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dalle imprese interessate, possono destinare una quota parte delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto 9 dicembre 2014, al finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative stesse si riferiscono; - l’articolo 43, comma 1, lett. b) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo; - la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297, recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014; - la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, con la quale sono state individuate le aree tematiche di interesse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 ed il relativo riparto tra delle risorse disponibili nell’ambito del predetto Fondo; - la delibera CIPE 1 dicembre 2016, n. 52 con la quale è stato approvato il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-2020; - il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del D. Lgs17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; - la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 - 2020 approvata dalla Commissione europea il 16 settembre 2014 (SA 38930), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 369 del 17 ottobre 2014; - la modifica Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale 2014/2020 approvata dalla Commissione europea il 23 settembre 2016 per il periodo 2017-2020 SA.46199 (2016/N); - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014; - la direttiva del Ministro del 14 aprile 2017, recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione; - la legge regionale 3 agosto 2017, n. 18, in particolare l’articolo 1, comma 6, che consente di destinare alle politiche di sviluppo della programmazione unitaria 2014- 2020 le risorse diverse da quelle tributarie per le quali non sono previsti vincoli di destinazione; - la deliberazione della Giunta regionale n. 36/22 del 25 luglio 2017 con la quale il Centro Regionale di Programmazione è stato autorizzato ad avviare forme di collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico relativamente ai contratti di sviluppo; - la domanda del 30 giugno 2017 con la quale la società Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. ha presentato all’Agenzia una proposta di contratto di sviluppo allegata al presente Accordo, di cui costituisce parte integrante, articolato in un unico progetto di investimenti finalizzato all’ampliamento del sito produttivo di Bolotana (NU); - l’istanza presentata all’Agenzia in data 10 luglio 2017, come integrata in data 13 dicembre 2017, finalizzata all’attivazione delle procedure per la sottoscrizione di un Accordo di Programma ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014, per sostenere gli investimenti proposti con la sopra indicata domanda; - la nota prot. 0007315/ININN-GRINV del 12 luglio 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alla Regione Sardegna; - la nota prot. n. 50/2016 6069 dell’11 agosto 2017 con la quale la Regione Sardegna ha manifestato la propria disponibilità al cofinanziamento del programma proposto con la suddetta domanda; - la nota prot.0015141/ININN-GRINV del 13 settembre 2017, come integrata in data 3 gennaio 2018, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla coerenza della proposta con i requisiti previsti dalla normativa applicabile ai contratti di sviluppo, al fine di attivare la procedura negoziata di cui all’articolo 4, comma 6 del decreto 9 dicembre 2014; - la deliberazione della Giunta regionale n. del con la quale la Regione Sardegna ha autorizzato la sottoscrizione del presente Accordo Programma destinando all'uopo la somma complessiva di euro 5.142.857,00 (Codice degli Appalti) cinquemilionicentoquarantaduemilaottocentocinquantasette/00; - il decreto del 5 marzo 2018 con il quale statuisce il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo di programma; - la domanda di contratto di sviluppo proposta dalla società Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. è finalizzata alla realizzazione di un programma industriale riguardante esclusivamente investimenti produttivi volti all’ampliamento dell’unità produttiva di Bolotana (NU), destinata alla produzione di “O-RINGS”, anelli in gomma a sezione circolare usati come guarnizioni meccaniche o sigilli. Nello specifico gli investimenti previsti sono finalizzati a: ▪ ampliamento delle superfici attualmente disponibili tramite l’acquisto di nuovi terreni e l’edificazione di due nuovi corpi di fabbrica per complessivi 8.000 mq; ▪ inserimento di nuove linee produttive dedicate alla produzione di “o-ring” di grandi dimensioni e rinnovamento di impianti, macchinari ed attrezzature funzionali al processo produttivo aziendale ed all’obiettivo di aumento della capacità produttiva complessiva; ▪ adozione di uno specifico sistema informatico (Sw ERP per la gestione dell’azienda) che, oltre all’allineamento alle procedure “Industria 4.0”, permetterà l’internalizzazione di una fase della lavorazione della mescola di gomma, attualmente demandata a fornitori esterni. - con la realizzazione del programma in esame l’impresa mira ad ampliare la propria offerta e ad implementare e ammodernare le produzioni e l’organizzazione attuale; - i suddetti investimenti consentiranno all’azienda di rafforzare e consolidare la propria posizione sui mercati italiani e esteri, con importanti ricadute sul territorio di riferimento e sull’intera filiera; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, a seguito di incontri ed interlocuzioni intercorse, hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati; - la nuova occupazione generata dalla realizzazione del programma è pari a 69 unità (da 130 attuali a 199 ULA a regime); - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, giudicano il programma di sviluppo proposto dalla società Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. strategico ai fini del rafforzamento del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento e intendono, pertanto, promuoverlo; - l’Agenzia sulla base delle verifiche preliminari, giudica il documento progettuale coerente con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo; - sulla base dei dati progettuali inoltrati e delle preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l'affidamento l’attuazione dell’intervento comporterà le seguenti spese e l'esecuzione costi ammissibili: Progetto Soggetto realizzatore Investimenti complessivi Investimenti ammissibili alle agevolazioni Agevolazioni richieste Totale Agevolazione Contributo in c/impianti- c/spesa Finanziamento agevolato Investimenti produttivi Antica Fornace 49.855.000,00 49.855.000,00 17.200.000,00 8.000.000,00 25.200.000,00 - pertanto, il fabbisogno di appalti risorse pubbliche risulta pari a euro 25.200.000,00 (venticinquemilioniduecentomila/00); - a tale somma è necessario aggiungere i costi di operegestione dell’intervento, lavorinella misura massima di euro 514.286,00 (cinquecentoquattordicimiladuecento- ottantasei/00); - la Regione Sardegna, serviziin relazione al predetto contratto di sviluppo, forniture intende far fronte all’apporto di sua competenza, pari a complessivi euro 5.142.857,00 (cinquemilionicentoquarantadueottocentocinquantasette/00), di cui euro 102.857,00 (centoduemilaottocentocinquantasette/00) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. del ; - il Ministero dello sviluppo economico intende far fronte all’apporto di sua competenza, per complessivi euro 20.571.429,00 (ventimilionicinquecentosettantunomilaquattrocentoventinove/00), di cui euro 411.429,00 (quattrocentoundicimilaquattrocentoventinove/00) per costi di gestione, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e concessioniCoesione 2014-2020, deve avvenire destinate allo strumento dei contratti di sviluppo con deliberazioni CIPE n. 25/2016 e n. 52/2016 nel rispetto del vincolo di ripartizione territoriale; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, ritenendo la proposta di contratto di sviluppo della società Antica Fornace Villa di Chiesa S.r.l. di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei principi generali territori di economicitàriferimento in quanto: ▪ la realizzazione del programma in esame, efficaciaconsentirà di rafforzare la competitività dell’azienda con importanti ricadute sul territorio e sull’intera filiera, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionianche in ambito extra-regionale; ▪ gli investimenti previsti dal programma consentiranno di introdurre rilevanti innovazioni di prodotto o di processo in coerenza al piano nazionale Industria 4.0; ▪ la realizzazione del programma in esame genererà un significativo impatto occupazionale, le stazioni appaltanti rispettanopari a 69 nuove unità lavorative, altresì, i principi in un’area caratterizzata da un tasso di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché disoccupazione del 16,3% (SSL MACOMER); manifestano la volontà di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo sottoscrivere un Accordo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoProgramma (l’Accordo), ai sensi dell’art. 40 dell’articolo 4, comma 6, del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 decreto del medesimo CodiceMinistro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014; Tutto ciò premesso, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Parti:

VISTO. l’art. 30l’art.32 comma 2 del Dlgs 50/2016, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; Visto il D.L. 18/04/2019 n.32, convertito in Legge n.55 del 14/06/2019; Vista la L.R. n.13 del 19/07/2019; Vista la Circolare del Dirigente Generale del DRT n.189161 del 26/09/2019; Vista la Delibera di Giunta Regionale n.82 del 27/02/2019 recante l’apprezzamento della proposta dell’Assessorato Infrastrutture e Mobilità relativa al “Piano degli interventi stradali per l’anno 2019”, costituito dagli interventi sulle strade provinciali previste nell’APQ Testo Coordinato e Integrato per il Trasporto Stradale – 2° atto integrativo – viabilità provinciale e nel patto del Sud, intervento strategico “Viabilità – interventi prioritari di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete viaria secondaria” la cui copertura è a valere sulle risorse ante 2007, POC 2014/2020 e FSC 2014/2020”; Visto che è stata compiutamente espletata la procedura di gara finalizzata alla conclusione del succitato Accordo Quadro e che l’esito della stessa è conclusivamente riportato nel verbale della Commissione di gara numero 3 – Proposta di aggiudicazione del 28/10/2019, trasmesso con nota numero 211056 del 29 ottobre 2019; Visto che con DDG numero 940 del 28/11/2019, ai sensi dell’articolo 33, comma 1 del D. Lgs. decreto legislativo 18 aprile 2016, numero 50 è stata approvata la proposta di aggiudicazione, di cui al predetto verbale della Commissione di gara, relativa al lotto n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 3 - Provincia di Catania e, con il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicomedesimo DDG, ai sensi dell’art. 40 dell’articolo 32, comma 5 del Codice decreto legislativo 18 aprile 2016, numero 50, è stata disposta l’aggiudicazione del Lotto 3 Catania CIG 796207829F alla TOSA Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;S.r:l.

VISTO. l’art. 30il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, comma 1 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del D. Lgs. 29 gennaio 2015, n. 50/2016 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal Regolamento (Codice degli AppaltiUE) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di appalti di operesviluppo, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; - in particolare l’articolo 4, comma 26, del predetto decreto 9 dicembre 2014 che prevede che specifici accordi di programma, sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dalle imprese interessate, possono dirsi adempiuti utilizzando destinare una quota parte delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto 9 dicembre 2014, al finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le piattaforme elettroniche di negoziazioneiniziative stesse si riferiscono; - l’articolo 43, comma 1, lett. b) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che garantiscono attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo; - la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014; - il rispetto dell’integrità decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297, recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014; - la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, con la quale sono state individuate le aree tematiche di interesse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 ed il relativo riparto tra delle risorse disponibili nell’ambito del predetto Fondo; - la delibera CIPE 1 dicembre 2016, n. 52 con la quale è stato approvato il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-2020; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 22 maggio 2017, n. 117, come modificato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 22 marzo 2018, n. 68, con il quale è stata costituita una riserva a valere sulle risorse stanziate con le suddette delibere CIPE per il finanziamento degli accordi di sviluppo e degli accordi di programma di cui all’articolo 4, comma 6 e all’articolo 9-bis del decreto 9 dicembre 2014 e successive modifiche e integrazioni; - la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), in particolare, il comma 25 dell’articolo 1, che destina il 50% delle risorse ivi previste, all’erogazione di finanziamenti agevolati in favore di contratti di sviluppo in ambito turistico da realizzare nei territori regionali delle aree diverse dall’obiettivo convergenza; - il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; - la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 - 2020 approvata dalla Commissione europea il 16 settembre 2014 (SA 38930), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 369 del 17 ottobre 2014; - la modifica della Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale 2014/2020 approvata dalla Commissione europea il 23 settembre 2016 per il periodo 2017-2020 SA.46199 (2016/N); - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014; - la direttiva del Ministro del 14 aprile 2017, recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione; - la legge regionale 3 agosto 2017, n. 18, in particolare l’articolo 1, comma 6, che consente di destinare alle politiche di sviluppo della programmazione unitaria 2014- 2020 le risorse diverse da quelle tributarie per le quali non sono previsti vincoli di destinazione; - la deliberazione della Giunta regionale n. 36/22 del 25 luglio 2017 con la quale il Centro Regionale di Programmazione è stato autorizzato ad avviare forme di collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico relativamente ai contratti di sviluppo; - la domanda del 3 novembre 2016 con la quale la società Marina di Portorotondo S.r.l. (soggetto proponente) ha presentato all’Agenzia una proposta di contratto di sviluppo concernente attività turistico-ricettive, articolato in quattro progetti da realizzare in forma congiunta con la società Hotel Sporting S.r.l. (soggetto aderente) nei comuni di Olbia (SS) e Arzachena (SS) sul territorio della Regione Sardegna; - l’istanza presentata all’Agenzia in data 13 ottobre 2017, come integrata in data 8 maggio 2018, finalizzata all’attivazione delle procedure per la sottoscrizione di un Accordo di Programma ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014, per sostenere gli investimenti proposti con la sopra citata domanda; - la nota prot. 0022404/ININN-GRINV del 06 novembre 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alla Regione Sardegna; - la nota prot.0030863/ININN-GRINV del 20 dicembre 2017, come integrata in data 30 maggio 2018, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla coerenza della proposta con i requisiti previsti dalla normativa applicabile ai contratti di sviluppo, al fine di attivare la procedura negoziata di cui all’articolo 4, comma 6 del decreto 9 dicembre 2014; - la nota del 16 gennaio 2018 con la quale la Regione Sardegna ha manifestato la propria disponibilità al cofinanziamento del programma proposto con la suddetta domanda; - la deliberazione della Giunta regionale n. del con la quale la Regione Sardegna ha autorizzato la sottoscrizione del presente Accordo di programma destinando all'uopo la somma complessiva di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00); - il decreto del con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo di programma; - la domanda di contratto di sviluppo proposta dalle società Marina di Portorotondo S.r.l. e Hotel Sporting S.r.l. prevede la realizzazione di un programma di attività turistiche articolato in quattro progetti di investimenti produttivi volti nel loro complesso al potenziamento e miglioramento della qualità dell'offerta turistico ricettiva delle località di Porto Rotondo e Arzachena nel comune di Olbia (SS), attraverso la creazione di nuova struttura alberghiera, l’ampliamento di due strutture esistenti (Hotel Sporting e Hotel Petra Bianca) e la riqualificazione di un porto turistico. Nello specifico il programma prevede i seguenti interventi: ▪ Investimenti produttivi - Marina di Xxxxx Xxxxxxx X.x.x. - Xxxxx (XX) - xxx. Xxxxx Xxxxxxx: costruzione di un nuovo albergo 4 stelle lusso denominato “Il Sestante” avente una capacità ricettiva di 72 camere per complessivi 180 posti letto oltre area bar, sala relax, xxxx xxxxxx, xxxx xxxxxxxx x xxxxxxx; - Xxxxx (XX) - xxx. Xxxxx Xxxxxxx: incremento posti barca per approdo natanti di medie-grandi dimensioni, miglioramento dell’assetto dell’imboccatura della “Marina”, ampliamento capacità di stoccaggio e operativa della zona carburanti, allungamento della scogliera esterna, protezione con briccole vicino a scogliere, ristrutturazione dell’edificio per Direzione “Marina”. ▪ Investimenti produttivi - Xxxxx Xxxxxxxx X.x.x. - Xxxxx (XX) - xxx. Xxxxx Xxxxxxx: ampliamento dell’hotel 5 stelle “Hotel Sporting” con un incremento della capacità ricettiva di 10 nuove camere, per un totale di 25 posti letto incrementali + centro relax, una galleria espositiva con boutiques, sala conferenze 100 posti a sedere, una piscina ed una scuola di vela con relativi servizi; - Arzachena (SS) - loc. Cala di Volpe: ampliamento hotel 4 stelle superior “Petra Bianca” con un incremento della capacità ricettiva di 14 nuove camere, per un totale di 27 posti letto incrementali. Gli interventi prevedono, tra l’altro, l’ampliamento dell’area ristorante e la realizzazione di una zona relax benessere; - i suddetti investimenti consentiranno di ampliare l’offerta turistica dei territori interessati , con importanti ricadute sul territorio di riferimento e sull’intera filiera; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, a seguito di incontri ed interlocuzioni intercorse, hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati; - la nuova occupazione generata dalla realizzazione del programma è pari a 54 unità; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sardegna, giudicano il programma di sviluppo proposto dalle suddette società di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento e intendono, pertanto, promuoverlo; - le società Marina di Porto Rotondo S.r.l. e Hotel Sporting S.r.l. hanno dichiarato che per l’acquisto dei beni strumentali oggetto del programma intendono usufruire del credito d’imposta di cui alla legge 27 febbraio 2017, n. 18, (bonus investimenti Sud) cumulabile con le agevolazioni previste dal decreto 9 dicembre 2014, nei limiti dell’intensità massime di aiuto consentite dalla normativa per tipologia di intervento, ubicazione e dimensione aziendale; - l’Agenzia sulla base delle verifiche preliminari, giudica il documento progettuale coerente con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo; - sulla base dei dati progettuali inoltrati e la riservatezza delle offerte nelle procedure preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l’attuazione dell’intervento comporterà le seguenti spese e costi ammissibili: Programma di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;sviluppo turistico Soggetto realizzatore Ubicazione Tipologia investimento Investimenti complessivi Investimenti richiesti alle agevolazioni Agevolazioni richieste Totale Agevolazione Contributo in c/impianti F/A

VISTO. l’art. 30100, comma 1 2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del D. Lgsquale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in data 8 marzo 2021, n. 5/2021/G con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’anno 2021 e nel contesto triennale; vista la relazione, presentata dal Consigliere Xxxxx XXXXXX, che illustra gli esiti dell’indagine avente a oggetto “La prevenzione del fenomeno dell’usura”; visto il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”; visti i decreti n. 2/2020 e n. 3/2020 e successive integrazioni e modificazioni del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; vista l’ordinanza n. 16/2022 prot. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 1488 del 23 maggio 2022, successivamente annullata; vista l’ordinanza n. 21/2022 prot. n. 1604 del 31 maggio 2022, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il I Collegio per l’adunanza del 10 giugno 2022, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 15/2022/G vista la nota di convocazione n. 1496 del 24 maggio 2022, con la quale statuisce il Servizio di segreteria per le adunanze ha dato avviso che l'affidamento e l'esecuzione la Sezione centrale di appalti di operecontrollo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato è stata convocata in adunanza per il giorno 10 giugno 2022, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti trasmettendo la suddetta nota ai seguenti uffici: - Ministero dell’economia e delle concessionifinanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; Dipartimento del Tesoro; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’interno; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; - Ministero dell’interno: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura; Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Organismo indipendente di valutazione della performance; Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese; - Banca d’Italia: Vigilanza bancaria e finanziaria; - Associazione bancari italiana – ABI; - Assoconfidi; vista la nota prot. n. 1497 del 24 maggio 2022 alla Presidenza del Consiglio dei ministri; udito il relatore, Consigliere Xxxxx Xxxxxx; uditi, in rappresentanza delle Amministrazioni: - per il Ministero dell’economia e delle finanze: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx, Dipartimento del Tesoro – Dir.V, Dirigente, Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, funzionario e Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, funzionario; - per il Ministero dell’interno: Viceprefetto Xxxx. Xxxxx Xxxxxx, Ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Vicario coordinatore dell’ufficio; - per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx, Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, Dirigente; - per la Banca d’Italia: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Vigilanza bancaria e finanziaria, Vicecapo del Servizio vigilanza, comportamento degli intermediari del Dipartimento tutela della clientela e educazione finanziaria; - per l’Associazione bancari italiana – ABI: Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Vicedirettore generale; vista la memoria n. 1 dell’ABI, prot. n. 000862 del 31 maggio 2022, acquisita al prot. n. 1612 del 1° giugno 2022; vista la memoria n. 2 del Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria Generale dello Stato, acquisita al prot. n. 1613 del 1° giugno 2022; vista la memoria n. 3 della Banca d’Italia – Dipartimento tutela della clientela e educazione finanziaria, acquisita al prot. n. 1617 del 1° giugno 2022; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 15/2022/G vista la memoria n. 4 dell’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prot. n. 1849 del 31 maggio 2022, acquisita al prot. n. 1619 del 1° giugno 2022; vista la memoria n. 5 del Ministero dell’economie e delle finanze – Dipartimento del tesoro, prot. n. 52270 del 3 giugno 2022, acquisita al prot. n. 1642 del 3 giugno 2022, di approvare, con le indicazioni formulate in sede di Camera di consiglio, la relazione avente a oggetto “La prevenzione del fenomeno dell’usura”. La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Ministro dell’ Economia e delle finanze, Ministro dell’interno, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché alle seguenti amministrazioni: - Presidenza del Consiglio dei ministri: Ufficio del Segretario generale; - Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; Dipartimento del Tesoro; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’interno; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; - Ministero dell’interno: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura; Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Organismo indipendente di valutazione della performance; Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese; - Banca d’Italia: Vigilanza bancaria e finanziaria; - Associazione bancari italiana – ABI; - Assoconfidi. Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le stazioni appaltanti rispettanomisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, altresìc. 6, i principi l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, c. 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Le medesime, ove ritengano di libera concorrenzanon ottemperare ai rilievi formulati, non discriminazioneadotteranno, trasparenzaentro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, proporzionalitàl’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, nonché c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244. Corte dei conti | Sezione centrale di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 15/2022/G La presente deliberazione è entrato in vigore l’obbligo soggetta a obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicopubblicazione, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice31 d.lgs. 14 marzo 2013, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 33 (concernente il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di comunicazione informatica pubblicità, trasparenza e diffusione di cui all’articolo 40 comma 2informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). La relativa relazione è inviata, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche altresì, alle Sezioni Riunite in sede di negoziazione, che garantiscono controllo. Depositata in segreteria il rispetto dell’integrità 27 giugno 2022 Il Dirigente Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxx x.xx digitalmente Corte dei dati e la riservatezza conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artAmministrazioni dello Stato | Delib. n. 1 c. 450 della Legge 15/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 296/2006;15/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 15/2022/G

VISTO. l’art. 301, comma 1 2, lettera a), della legge 11 settembre 2020, n. 120, il quale prevede, fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del D. LgsD.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, che “le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 mediante affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”; la comunicazione del 13.06.2022, acquisita al prot. PG/2022/0459662 in data 14.06.2022, con la quale la Società AB Consulting S.a.s. di Bracciali Xxxxxx & C. ha trasmesso il disciplinare d’incarico firmato per accettazione, in uno alla dichiarazione in merito all’inesistenza di cause di incompatibilità o di astensione. dell’esito positivo delle verifiche ex art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione ss.mm.ii., di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica regolarità tributaria di cui all’articolo 40 comma 2al Programma 100, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazioneidoneità professionale, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati di capacità economico-finanziaria e la riservatezza delle offerte nelle procedure tecnico- professionale di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTcui all’art. 83 c.1 lett. a), che costituisce strumento elettronico b) e c) del D. Lgs 50/2016, delle verifiche di acquistocui al D.Lgs. 159/2011 (a meno del casellario giudiziale per sanzioni amministrative della Società ancora non pervenuto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;benché richiesto più volte dal 31.12.2021).

VISTO. l’art. 30l’articolo 57, comma 1 1, del D. Lgs. decreto-legge 14 agosto 2020, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, pubblicata sul S.O. n. 62 della Richiamato il proprio Decreto n. 62 del 10 febbraio 2021, con il quale statuisce si è stabilito di stipulare con il Comune di Sarnano, l’Università di Camerino e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche, un Accordo di collaborazione ex art. 15 della legge n. 241 del 1990, per la ridefinizione degli studi di approfondimento sul lato sud-orientale del Monte Pizzo di Meta, nella zona mediana inferiore Dato Xxxx che l'affidamento e l'esecuzione il predetto Accordo di appalti collaborazione è stato sottoscritto digitalmente tra le parti ed acquisito al protocollo del Commissario straordinario n. CGRTS 8902 del 24 marzo 2021; Ritenuto pertanto dover stabilire le modalità di opererimborso dei predetti costi a favore dell’Università di Camerino per l’attuazione dell’Accordo di collaborazione, lavoriprevedendo che l’Università presenti al Commissario straordinario apposite relazioni attestanti l’avvenuta conclusione delle attività realizzate nel periodo di riferimento, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con conformità a quanto previsto dall’articolo 52 dall’Allegato tecnico approvato con Decreto del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa Commissario straordinario n. 62 del 10 febbraio 2021 e tenuto conto delle scadenze previste nel cronoprogramma delle attività fissate dal Gruppo di Lavoro nominato con l’articolo 58 Decreto del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazioneCommissario Straordinario n. 223 del 26 maggio 2021, con l’articolo art. 44l’indicazione dell’importo complessivo dei relativi cost; Ritenuto altresì opportuno prevedere l’erogazione, e considerati gli obblighi su richiesta motivata dell’Università di comunicazione informatica Camerino, di un’anticipazione in misura non superiore al 30% dell’importo massimo previsto per i rimborsi, da destinare alle prime spese necessarie per il celere avvio delle attività di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche all’Accordo di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006collaborazione;

VISTO. l’artil preventivo richiesto e pervenuto durante l’indagine economica come di seguito specificato: - Ditta "FRIGOTECNICA S.N.C. DI XXXXX XXXXXXXX & C." preventivo n. 315/21/RM datato 19/07/2021 pari ad euro 1.872,00 I.V.A. esclusa; CONSIDERATO: che dall’analisi del suddetto preventivo, l’offerta della Ditta "FRIGOTECNICA S.N.C. XX XXXXX XXXXXXXX & C." pari ad euro 1.872,00 (milleottocentosettantadue/00) I.V.A. esclusa risulta congrua e conveniente per questa Amministrazione; ACCERTATO CHE1: è attiva convenzione CONSIP S.p.a. 30ovvero accordo quadro la cui adesione è obbligatoria in relazione alla tipologia di bene e servizio oggetto del vigente decreto M.E.F.; è attivo bando di abilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) e, comma 1 parallelamente, convenzione CONSIP S.p.a.; è attivo solo bando di abilitazione M.E.P.A. (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione); il ricorso al “sistema CONSIP” non è attuabile per mancanza o inutilizzabilità delle convenzioni attive, ovvero, per l’irreperibilità del D. Lgsbene o del servizio sui listini del M.E.P.A., pertanto, l’affidamento della fornitura/lavoro/servizio potrà avvenire in economia, “Fuori CONSIP S.p.a. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereM.E.P.A.”, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali del vigente regolamento; l’importo della prestazione e della fornitura rientra nei limiti dettati dalla Legge datata 30/12/2018, n. 145 – Bilancio di economicità, efficacia, tempestività previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 - per i principi di libera concorrenza, quali non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che risulta obbligatorio il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo ricorso al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006M.E.P.A.;

VISTO. l’art. 30l’articolo 1, comma 1 990, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, modificato dall’art. 57, Visto l'art. 4, comma 3, del D. Lgs. decreto legge 17 ottobre 2016, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 189 il quale statuisce stabilisce che l'affidamento "al Commissario straordinario è intestata apposita contabilità speciale aperta presso la tesoreria statale su cui sono assegnate le risorse destinate al finanziamento degli interventi di riparazione, ripristino e l'esecuzione ricostruzione di appalti opere pubbliche e beni culturali, realizzazione di opere, lavori, servizi, forniture strutture temporanee nonché alle spese di funzionamento e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e alle spese per l'assistenza alla popolazione"; Vista l’ordinanza n. 115 del 9 aprile 2021 che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; ha impartito disposizioni riguardanti l’“Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto: Preso atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. Struttura Commissario Xxxxx 2016 ha già aderito alla Convenzione precedente ed è in possesso delle Fuel Card con codice cliente 000075383501; Visto il D.L. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della 95/2012 convertito in Legge n. 296/2006135/2012 laddove statuisce l'obbligo, per le Amministrazioni dello Stato, di approvvigionarsi attraverso gli strumenti d'acquisto messi a disposizione da Consip statuendo per le restanti Amministrazioni cui sembrerebbe riconosciuta la facoltà d'avvalersi o meno delle convenzioni quadro stipulate da Consip l'obbligatorio riferimento dei parametri prezzo qualità in esse stabiliti come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili;

VISTO. l’art. 30il “Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2021–2023” previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 1 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n.208 (Legge di stabilità 2016) e approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2017; Viste le Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni, predisposte dall’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID con la Circolare 18 aprile 2017, n. 2 e pubblicate in G.U.R.I il 5 maggio 2015, n. 103; Accertato che tale servizio è di importo inferiore a € 5.000,00 e pertanto non è necessario il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione – MePA; Richiamate, per quanto compatibili con il D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce 50/16 come modificato dal D. Lgs. 19 aprile 2017 n. 56, le linee guida n. 4 approvate con Delibera del Consiglio dell’ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 e aggiornate con Delibera del Consiglio n. 206 del 1° marzo 2018 e con successiva Delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019 che l'affidamento specificano che: - l’affidamento e l'esecuzione l’esecuzione di appalti di opere, lavori, serviziservizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all’articolo 36 del Codice dei contratti pubblici, forniture e concessioniivi compreso l’affidamento diretto, deve avvenire avvengono nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionitempestività, le stazioni appaltanti rispettanocorrettezza, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, rotazione degli inviti e degli affidamenti, di tutela dell’effettiva possibilità di partecipazione delle micro, piccole e medie imprese, nonché dei criteri di pubblicitàsostenibilità energetica e ambientale e del principio di prevenzione e risoluzione dei conflitti di interessi; Dato atto - il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti si applica alle procedure rientranti nel medesimo settore merceologico, categorie di opere e settore di servizi di quelle precedenti, nelle quali la stazione appaltante opera limitazioni al numero di operatori economici selezionati; - il rispetto del principio di rotazione espressamente fa sì che dal 18 ottobre 2018 è entrato l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente; - per lavori, servizi e forniture di importo fino a € 5.000,00, in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi dell’art. 40 e per gli effetti del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 Decreto del medesimo CodicePresidente della Repubblica 28 dicembre 2000, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 445, dalla quale risulti il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche possesso dei requisiti di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica carattere generale di cui all’articolo 40 80 del Codice dei contratti pubblici. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto, da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 214, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC e alla verifica del documento unico di negoziazioneregolarità contributiva (DURC). Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, specifiche clausole, che garantiscono il rispetto dell’integrità prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei dati requisiti prescritti, la risoluzione dello stesso; Richiamato l’art. 14 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la riservatezza delle offerte nelle procedure Contabilità; Richiamato l’art. 7.12 del Manuale di affidamentoamministrazione e contabilità; Dato atto Richiamato l’art. 6 del Regolamento per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006reca disposizioni relative alle acquisizioni in economia mediante affidamento diretto;

VISTO. il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i. e in particolare l’art. 3036 comma 2, lettera a) che prevede la possibilità, per le amministrazioni di procedere, per forniture di beni e servizi, inferiori a € 40.000,00, mediante affidamento diretto; Vista la circolare dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID 24 giugno 2016, n.2 con la quale si forniscono le prime indicazioni in merito alle “Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle more della definizione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 1 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n.208 (Legge di stabilità 2016)”; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 art. 1, comma 418, la quale modifica il comma 512 della L.208/2015 sostituendo le parole: “tramite Consip SpA” con “tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip […]”; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, comma 583 che, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il sistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa; Vista, per quanto compatibile con il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, la Deliberazione ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, così come aggiornate, con delibera del Consiglio ANAC n. 206 del 1° marzo 2018, al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 che specificano che: - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 50/2016 “In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante motiva in merito alla scelta dell’affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell’operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell’atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall’affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. A tal fine, la stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza” e considerato che il rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti fa sì che l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente. In particolare “La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione della particolare struttura del mercato e della riscontrata effettiva assenza di alternative, tenuto altresì conto del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento esecuzione a regola d’arte e l'esecuzione di appalti di operequalità della prestazione, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali tempi e dei costi pattuiti) e della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di economicitàmercato di riferimento. La motivazione circa l’affidamento o il reinvito al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, efficaciae non affidatario, tempestività deve tenere conto dell’aspettativa, desunta da precedenti rapporti contrattuali o da altre ragionevoli circostanze, circa l’affidabilità dell’operatore economico e correttezza l’idoneità a fornire prestazioni coerenti con il livello economico e che nell'affidamento degli appalti e qualitativo atteso”; - nell’espletamento delle concessioniprocedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti rispettanogarantiscono in aderenza al principio di economicità, altresìl’uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, i principi le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di libera concorrenzaefficacia, la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell’interesse pubblico cui sono preordinati; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di rotazione il non discriminazioneconsolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, trasparenzafavorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico; Visto il D.L. 16 luglio 2020, proporzionalitàn. 76 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito in Legge 11 settembre 2020, n. 120, che prevede: - all’art. 1, comma 1, che al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di pubblicità; Dato atto che dal far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del decreto legislativo 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo aprile 2016, n. 50, recante Codice dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti contratti pubblici, si applicano le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicocui ai commi 2, ai sensi dell’art. 40 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereprocedimento equivalente sia adottato entro il 31 dicembre 2021; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 - al comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTlettera a), che costituisce strumento elettronico le stazioni appaltanti procedono all’affidamento diretto per lavori di acquistoimporto inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, alternativo al MEPA ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, ai sensi dell’artdi importo inferiore a 75.000 euro mediante affidamento diretto; Richiamato il Manuale di amministrazione e contabilità, parte 7.2; Richiamato il Regolamento per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria (Art. 36 del D.Lgs. 50/2016) e in particolare l’art. 6, comma 1, lett. a); Richiamato il Decreto del Direttore Generale del 20 dicembre 2019, n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006937 che nomina, quali responsabili unici del procedimento per gli acquisti di beni, servizi e lavori di importo inferiore a € 40.000,00 IVA esclusa, i dirigenti secondo competenza per l’Amministrazione centrale e i Centri di Servizio, salvo che con apposito atto i Dirigenti stessi non individuino dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima in possesso delle competenze professionali adeguate all’incarico da ricoprire;

VISTO. l’artil decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all’articolo 43 del decreto-­‐legge 25 giugno 2008, n. 112; - l’articolo 43, comma 1, lett. 30b) del citato decreto-­‐legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo; - la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 dicembre 2016, n. 297, recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014 ed, in particolare, l’articolo 1, comma 1, lett. e), cpv. 1 che ha introdotto l’articolo 9-­‐bis concernente gli “Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni”; - il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-­‐2020 approvato dal CIPE in data 1 dicembre 2016; - il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; - la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 – 2020 approvata dalla Commissione europea il 16 settembre 2014 (SA 38930), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 369 del 17 ottobre 2014; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta - la direttiva del Ministro del 14 aprile 2017, recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione; - l’Accordo di programma stipulato in data 1 agosto 2017 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Calabria, registrato alla Corte dei Conti in data 11 settembre 2017, al n. 814, finalizzato a favorire, nell’ambito del territorio regionale, l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, ovvero il consolidamento di quelle già esistenti che risultino strategiche per le esigenze di sviluppo individuabili a livello territoriale; - in particolare, l’articolo 4, comma 1, lett. c) del suddetto Accordo di programma che prevede il cofinanziamento di nuove istanze, ritenute dall’Amministrazione centrale e regionale “di particolare strategicità”, comprese quelle di carattere multiregionale, coerenti con i settori individuati dalla “Strategia Regionale per l’Innovazione e la Specializzazione Intelligente -­‐ 2014-­‐ 2020”; - l’articolo 5, comma 1, lett. c) del suddetto Accordo di programma che destina le risorse regionali, coerentemente con quanto disposto dal Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria, esclusivamente al finanziamento dei contratti di sviluppo nei settori Agroalimentare e Turismo, concorrendo per una quota che può raggiungere anche il 100% del fabbisogno pubblico di ogni singola iniziativa, sino al completo assorbimento delle risorse regionali; - altresì, l’articolo 5, comma 1 del D. Lgslett. n. 50/2016 (Codice degli Appaltid) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione prevede che le risorse di appalti competenza nazionale concorrano al finanziamento di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica iniziative dei settori di cui all’articolo 40 4, comma 1, fermo restando che l’assegnazione di risorse ai contratti dei settori Agroalimentare e Turismo, verrà disposta esclusivamente in concomitanza con il pieno assorbimento delle risorse regionali; - l’Accordo di programma stipulato in data 22 giugno 2017 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Campania, registrato alla Corte dei Conti in data 31 luglio 2017, al n. 728, finalizzato a favorire, nell’ambito del territorio della Campania, l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, ovvero il consolidamento di quelle già esistenti che risultino strategiche per le esigenze di sviluppo individuabili a livello territoriale; - il “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”, stipulato fra la Regione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 24 aprile 2016 e ratificato con delibera di Giunta regionale della Campania n. 173/ 2016; - la “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente” (RIS3), approvata con deliberazione n. 773 del 28 dicembre 2016; - il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania – DEFRC 2018-­‐2020, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 25 luglio 2017; - la delibera di Giunta regionale della Campania n. 285 del 23 maggio 2017 che definisce tra l’altro, i criteri di coerenza programmatica e di strategicità per il cofinanziamento di nuove istanze di Accordo di programma e Accordo di sviluppo di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b) del citato Accordo di programma 22 giugno 2017; - il Sistema di gestione e Controllo (XX.XX.XX) del FSC Regione Campania 2014/2020, adottato con la deliberazione di Giunta n. 14 del 17 gennaio 2017; - il Manuale delle procedure di gestione del FSC 2014-­‐2020 e il Manuale delle procedure dei controlli FSC 2014-­‐2020, approvati con il decreto dirigenziale n. 59 del 04 settembre 2017 della Direzione Generale “Autorità di Gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”; - le Linee guida per i soggetti attuatori degli interventi a valere sul FSC Campania 2014-­‐20120, approvate con il decreto dirigenziale n. 166 del 19/12/2017 della Direzione Generale “Autorità di Gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”; - il POR FESR 2014-­‐2020 Toscana, approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2016)6651 del 13 ottobre 2016 e la Delibera di Giunta della Regione Toscana n. 1055 del 2 novembre 2016, che prende atto della Decisione di esecuzione C(2016) 6651 del 13 ottobre 2016; - il Documento di Attuazione Regionale del POR FESR Toscana 2014-­‐2020, approvato con Delibera di Giunta n. 1420 del 19 dicembre 2017; - la Deliberazione della Giunta regionale n. 1216 del 9 novembre 2017, concernente l’“Accordo di sviluppo INSPIRE THE FUTURE -­‐ Hitachi Rail Italy”, con la quale la Regione Toscana ha espresso parere favorevole in merito alla compatibilità del piano progettuale proposto con i programmi di sviluppo locale; - la domanda dell’11 agosto 2017, con la quale la società Hitachi Rail Italy S.p.A. (soggetto proponente) ha presentato all’Agenzia una proposta di contratto di sviluppo comprendente investimenti produttivi e connesse attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, come descritti nella proposta di contratto di sviluppo, da realizzare in forma congiunta con l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX,l’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Industriale DIEF e – l’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche ITIA-­‐CNR, nei siti di Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Pistoia Firenze, Milano, Cassino e Lecco; - l’istanza presentata all’Agenzia dalla suddetta società, in pari data, finalizzata ad attivare le procedure per la sottoscrizione di un Accordo di sviluppo ai sensi dell’articolo 9-bis del decreto 9 dicembre 2014, per sostenere il programma proposto con la suddetta domanda; - la nota 0018451/ININN-GRINV del 5 ottobre 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso la suddetta istanza ed i relativi allegati alle Regioni interessate dal programma di sviluppo; - la deliberazione n. 41 del 30 gennaio 2018, con la quale la Regione Lazio, al fine di garantire l’avvio ed il cofinanziamento delle attività oggetto della delibera medesima, ha manifestato la propria disponibilità al cofinanziamento del programma di sviluppo proposto dalla Hitachi Rail Italy S.p.A. e dai soggetti aderenti, a tal fine destinando risorse complessive pari a euro 606.000,00 (seicento seimila/00), da impegnare con successiva variazione di bilancio, a valere sull’azione 1.1.4 del POR FESR Lazio 2014-­‐2020; - la nota prot. AOOGRT/541645 del 13 novembre 2017 con la quale la Regione Toscana ha comunicato la compatibilità del piano progettuale proposto con i programmi di sviluppo locale; - la nota 0000000/XXXXX-­‐XXXXX del 7 novembre 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla rilevanza strategica secondo i criteri previsti dal comma 2 dell’articolo 9-­‐bis; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 ottobre 2016, n. 241, che ha destinato euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00) a valere sulle disponibilità del Fondo per la crescita sostenibile allo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 14 settembre 2017, n. 215 che destina la dotazione finanziaria individuata dal decreto 9 agosto 2016 alla sottoscrizione degli accordi di programma e degli accordi di sviluppo di cui rispettivamente all’articolo 4, comma 6 e all’articolo 9-­‐bis del decreto 9 dicembre 2014 e successive modifiche e integrazioni; - la deliberazione della Giunta regionale n. del con la quale la Regione Calabria ha approvato il testo del presente Accordo di sviluppo, autorizzando in tal modo l’utilizzo delle risorse indicate all’articolo 5, comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche destinate dall’Accordo di negoziazioneprogramma sottoscritto in data 1 agosto 2017 al cofinanziamento delle nuove istanze di cui all’articolo 4, che garantiscono comma 1, lett. c); - il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che Decreto Dirigenziale n. 32 del 27 febbraio 2018 con il quale la Regione ToscanaCampania ha approvato il testo del presente Accordo di sviluppo, ai sensi della L.R. n. 38/2007destinando all’uopo la somma complessiva di euro 6.808.349,00 (seimilioniottocentoottomilatrecentoquarantanove/00) a valere sulle risorse di competenza regionale destinate con il citato Accordo di programma sottoscritto in data 22 giugno 2017 al cofinanziamento delle nuove istanze di cui all’articolo 4, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTcomma 1, lett. b), nel rispetto delle ripartizioni percentuali medie ivi indicate; - la deliberazione della Giunta regionale n. 167 del 26 febbraio 2018, con la quale la Regione Toscana ha approvato il testo del presente Accordo di sviluppo, destinando all’uopo la somma complessiva di euro 2.000.000,00 (duemilioni/00); - il decreto del 2 marzo 2018 con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo di sviluppo; - l’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, prevede che costituisce strumento elettronico i dipendenti che, negli ultimi tre anni di acquistoservizio, alternativo al MEPA hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti; - la domanda di contratto di sviluppo proposto dalla società Hitachi Rail Italy S.p.A. e dai soggetti aderenti, prevede la realizzazione di un programma di sviluppo industriale denominato “INSPIRE THE FUTURE” articolato in un progetto di investimenti produttivi e un progetto di ricerca e sviluppo, finalizzati, nel loro complesso, all’implementazione del processo di “digital transformation” dei tre stabilimenti produttivi italiani della Legge n. 296/2006;Hitachi Rail Italy S.p.A. (Pistoia, Napoli e Reggio Calabria), come di seguito descritto: § Investimenti produttivi (2018 -­‐ 2020) -­‐ gli investimenti previsti riguardano l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, finalizzati a realizzare:

VISTO. l’art✔ gli artt. 30107, comma 153, 183, 191 e 192 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i.; ✔ l'art. 43 dello Statuto Comunale; ✔ l'art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241; ✔ la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 90 del 21 ottobre 2021 di approvazione delle "Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato"; ✔ la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 28 aprile 2021 ad oggetto: "Documento Unico di Programmazione (DUP) e Bilancio di Previsione 2021-2023"; ✔ la Deliberazione della Giunta Comunale n. 579 del 25 maggio 2021 ad oggetto "Modifiche al Sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP) approvazione del Piano degli Obiettivi 2021-2023 e del Piano Esecutivo di Gestione 2021-2023. Immediatamente eseguibile"; ✔ la deliberazione della Giunta comunale n. 2155 del 1 dicembre 2017 ad oggetto "Approvazione delle linee di indirizzo per la stipulazione di un accordo di collaborazione, ai sensi dell'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, tra Comune di Milano e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano - Monza Brianza - Lodi, finalizzato all'implementazione di moduli SUAP e allo sviluppo digitale del D. Lgs. punto di accesso SUE (front-end), tramite la soluzione informatica del sistema camerale "Impresainungiorno"; ✔ la determinazione dirigenziale del Direttore Operativo, del Direttore dell'Area Innovazione e Digitalizzazione Processi nell'ambito della Direzione Generale, della Direzione Urbanistica e della Direzione Economia Urbana e Lavoro n. 50/2016 8394 del 18 dicembre 2019 è stato approvato lo schema di Prosecuzione dell'Accordo di Collaborazione, avente ad oggetto l'implementazione dei processi e dei moduli digitali SUAP e lo sviluppo digitale del punto di accesso SUE (Codice degli Appaltifront end), mediante la Piattaforma informatica del sistema camerale Impresainungiorno; • Il Comune di Milano, sulla scorta dei diversi percorsi di collaborazione già avviati tra la Camera di Commercio e diversi Enti a livello sia nazionale che locale, tra cui A.g.I.D. (Agenzia per l’Italia Digitale), ANCI e Regione Lombardia, con la comune finalità di promuovere la digitalizzazione dell’ampia gamma di servizi resi dalla Pubblica Amministrazione (come per esempio SPID e PagoPA) e di ampliare il quale statuisce che l'affidamento ventaglio dei servizi per le imprese accessibili online, intende continuare il rapporto di collaborazione, già intrapreso nel corso dell’anno 2018, con la Camera di Commercio, finalizzato all’innovazione digitale di diversi processi amministrativi e l'esecuzione al potenziamento dell’utilizzo di appalti tecnologie digitali nell'organizzazione del Comune di opereMilano; • a fronte dell’esperienza maturata dalla Camera di Commercio e delle diverse forme di collaborazione già intercorse tra Comune di Milano e detto Ente, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire allo scopo di erogare servizi nel massimo rispetto dei principi generali di economicitàlegalità, efficaciaimparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionieconomicità ed efficacia nel rapporto tra i cittadini, le stazioni appaltanti rispettanoimprese e la Pubblica Amministrazione, altresìil Comune di Milano ritiene che la prosecuzione della collaborazione con la Camera di Commercio possa notevolmente contribuire al processo di reingegnerizzazione e ottimizzazione dei diversificati flussi procedimentali amministrativi del Comune, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto in osservanza delle norme che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 lo governano nel rispetto del Codice Appalti dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i.); • tale accordo negli anni scorsi da un lato ha prodotto evidenti e positivi impatti sul sistema imprenditoriale locale, favorendo l’avvio in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicetempi rapidi delle attività economiche e l’installazione di impianti produttivi; dall’altro lato l’Amministrazione comunale ha potuto beneficiare delle soluzioni informatiche rese disponibili dal sistema camerale per attuare la piena omogeneizzazione di specifici processi digitalizzati a livello nazionale, che descrive garantendo nel contempo una forte semplificazione procedurale per gli utenti della piattaforma “Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx” e salvaguardando le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati modalità operative della Pubblica Amministrazione per gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente.

VISTO. l’artl’art.42 del T.U.E.L. n.267/2000; ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all’art. 30, 49 comma 1 della medesima legge in ordine alla regolarità tecnica e contabile che si allegano alla presente a formarne parte integrante e sostanziale, VISTI il parere della competente Commissione Consiliare espresso in data 19.04.2004; DATO ATTO che durante la seduta il Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxx del D. Lgs. n. 50/2016 gruppo consiliare D.L. La Xxxxxxxxxx presenta il seguente emendamento: “in merito al punto 3) comma a) del suddetto Regolamento, si chiede di portare l’investimento minimo riguardante l’ammodernamento e lo sviluppo di imprese esistenti da € 10.000,00 a € 2.500,00”; DATO ATTO altresì che durante la seduta il Consigliere Xxxxx Xxxxxxx del gruppo consiliare P.d.R.C. presenta un emendamento come di seguito riportato: “all’art.2 del Regolamento: a) al secondo comma prima delle parole “E’ facoltà” aggiungere “nel primo anno di applicazione del presente regolamento”; b) alla fine del secondo comma stralciare: “Dopo il primo biennio è facoltà della Giunta modificare le vie interessate ai benefici e l’elenco delle imprese artigianali e commerciali, sentite le associazioni di categoria”; DATO ATTO che il Consigliere Xxxxxxxxx Xxxxxxxx del gruppo consiliare F.I. presenta un emendamento aggiuntivo all’emendamento proposto dal Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxx del gruppo consiliare D.L. La Margherita così formulato: “……… e fino alla somma di 2.500 euro il finanziamento erogato dal Comune sarà pari al 20%”, L’emendamento aggiuntivo non viene accolto dal proponente; DATO ATTO inoltre che il Sindaco presenta il sottoriportato emendamento: “in merito al punto 3) comma a) del suddetto regolamento, si propone di portare l’investimento minimo riguardante l’ammodernamento e lo sviluppo di imprese esistenti da € 10.000,00 a € 5.000,00”; DATO ATTO infine che il Capogruppo Xxxxxxxxx Xxxxxxx del gruppo consiliare P.d.R.C. presenta una risoluzione come di seguito riportata: “Il Consiglio Comunale impegna la Giunta, sentite le associazioni di categoria e la Circoscrizione interessata, a definire entro un mese dall’approvazione del regolamento, le tipologie di interventi (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavoriimpianti, serviziarredi ed attrezzature) per le quali, forniture in relazione al beneficio sociale e concessionicollettivo derivante dall’intervento finanziato, deve avvenire nel rispetto il contributo è innalzato al 20%. Tale agevolazione va in particolare riservata: - agli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle attività artigianali e commerciali esistenti; - agli interventi che determinano un incremento della dotazione di servizi fruibili dai cittadini e/o di pubblica utilità (telefonia pubblica, servizi igienici, informazioni turistiche, ecc.)”; PRESO ATTO degli interventi dei principi generali di economicitàSigg.ri: XXXXXXXXXXXX XXXXXXX Presidente del Consiglio Comunale XXXXXXXX XXXXXX X.X.X. XXXXX XXXXXXX R.C. XXXXXXX XXXXXXXX X.X. La Margherita XXXXXXXXX XXXXXXXX F.I. XXXXXXXXX XXXXXXX X.X. XXXXXX XXXX D.L. La Xxxxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXX Sindaco XXXXXXX XXXXX Assessore XXXXXXXXX XXXXXXXX Segretario Generale XXXXXXXX XXXXXXX D.S. XXXXXXXXX XXXXXXX X.X. XXXXXXXXXXXX XXXXXXX Presidente del Consiglio Comunale XXXXXXXXX XXXXXXX X.X. XXXXXXXX XXXXX S.D.I. XXXXXXX XXXXXXXX X.X. La Xxxxxxxxxx XXXXX ACHILLE R.C. XXXXXXXXX XXXXXXXX F.I. XXXXXXX XXXXX Assessore XXXXX XXXXXXX R.C. XXXXXXXXX XXXXXXXX Segretario Generale XXXXXXXXXXXX XXXXXXX Presidente del Consiglio Comunale XXXXXXX XXXXXXXX X.X. La Xxxxxxxxxx XXXXXXXXXXXX MASSIMO Presidente del Consiglio Comunale come da trascrizione integrale da nastro magnetico che si allega agli atti perché ne formi parte integrante, efficacia, tempestività documentale e correttezza probatoria; Il Presidente del Consiglio Comunale procede alle votazioni: Votazione emendamento presentato dal Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxx per il gruppo consiliare D.L. La Margherita: voti favorevoli n.8 e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi contrari n.13 (D.S. – salvo alcune eccezioni Gruppo Misto – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTS.D.I. – R.E. Lista Di Xxxxxx), che costituisce strumento elettronico di acquistolegalmente espressi, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;su n.21 componenti presenti e votanti; L’emendamento viene quindi respinto.

VISTO. l’artil decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, che all’art. 302, comma 1 82 prevede che: «In occasione del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) pri- mo aggiornamento del piano finanziario che costituisce parte della convenzione accessiva alle concessioni auto- stradali, ovvero della prima revisione della convenzione medesima, successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione Ministro delle infrastrutture, di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti concerto con il Ministro dell’economia e delle concessionifinanze, assicura che tutte le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàclausole convenzionali in vigore, nonché di pubblicitàquelle conseguenti all’aggiornamento ovvero alla revisione, siano inserite in una convenzione unica, avente valore ricognitivo per le parti diverse da quelle derivanti dall’aggiornamento ovvero dalla revisione. La conven- zione unica sostituisce ad ogni effetto la convenzione ori- ginaria, nonché tutti i relativi atti aggiuntivi»; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 39, pubblicata nel- la Gazzetta Ufficiale n. 197 del 2007 e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto successive mo- dificazioni e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codiceintegrazioni, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono averedetta criteri in materia di regolazione economica del settore autostradale; Atteso che il quadro normativo si completa Vista la Convenzione sottoscritta dal concedente pro tempore ANAS S.p.a. e la società concessionaria Autovie Venete S.p.a. in data 7 novembre 2007, l’Atto aggiuntivo alla Convenzione unica sottoscritto in data 18 novembre 2009, la delibera n. 63 del 22 luglio 2010 con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica la quale questo Comitato ha formulato alcune prescrizioni sull’At- to aggiuntivo di cui all’articolo 40 comma 2trattasi e l’ulteriore Atto integrativo alla predetta Convenzione del 4 novembre 2011; Vista la Convenzione suddetta, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazionecome adeguata dai successivi atti, che garantiscono ha previsto una specifica disciplina per l’eventuale periodo successivo alla scadenza della concessione e per il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure calcolo del valore di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;subentro ed in particolare:

VISTO. l’art. 30100, comma 1 2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del D. Lgsquale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; visto l’art. 7, c. 7, d.l. 31 maggio 2021, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 77, convertito dalla l. 29 luglio 2021, n. 108, in base al quale “la Corte dei conti esercita il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione controllo sulla gestione di appalti di operecui all’art. 3, lavoric. 4, servizil. 14 gennaio 1994, forniture e concessionin. 20, deve avvenire nel rispetto dei principi generali svolgendo in particolare valutazioni di economicità, efficaciaefficienza ed efficacia circa l’acquisizione e l’impiego delle risorse finanziarie provenienti dai fondi di cui al PNRR”; vista la deliberazione della Sezione 1° marzo 2022, tempestività n. 3/2022/G, con la quale è stato approvato il documento concernente il “Quadro programmatico dei controlli sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato per l’anno 2022 e correttezza nel contesto triennale 2022-2024”; visto il rapporto, presentato dal Consigliere Xxxxxxxxx XXXXXXXXX, che illustra gli esiti dell’intervento PNRR al 31 dicembre 2022 avente a oggetto “Ammodernamento del parco tecnologico e che nell'affidamento degli appalti digitale ospedaliero”; visto il decreto n. 2/2020 e successive integrazioni e modificazioni del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; visto il decreto n. 2/2023 con cui i Magistrati sono assegnati a tutti i collegi; vista l’ordinanza n. 2/2023 prot. n. 357 del 30 gennaio 2023, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il I Collegio per la camera di consiglio del 2 febbraio 2023, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; udito il relatore, Consigliere Xxxxxxxxx XXXXXXXXX; di approvare, con le indicazioni formulate in sede di camera di consiglio, il rapporto avente a oggetto “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”. La presente deliberazione e l’unito rapporto saranno inviati, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Ministro dell’economia e delle concessionifinanze, Ministro della salute, nonché alle seguenti amministrazioni: Presidenza del Consiglio dei ministri: - Segretariato Generale; - Segreteria tecnica del PNRR; - Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia; Ministero della salute: - Ufficio di Gabinetto del Ministro; - Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità; - Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia; - Unità di missione per l’attuazione degli interventi del PNRR; - Direzione generale della programmazione sanitaria; - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; - Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della salute; - Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze. Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro quattro mesi dalla data di ricevimento del presente rapporto, le stazioni appaltanti rispettanomisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, altresìc. 6, i principi l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, c. 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Le medesime, ove ritengano di libera concorrenzanon ottemperare ai rilievi formulati, non discriminazioneadotteranno, trasparenzaentro trenta giorni dalla ricezione del presente rapporto, proporzionalitàl’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, nonché c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244. La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicopubblicazione, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice31 d.lgs. 14 marzo 2013, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 33 (concernente il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di comunicazione informatica pubblicità, trasparenza e diffusione di cui all’articolo 40 comma 2informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). Il presente rapporto è inviato, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche altresì, alle Sezioni Riunite in sede di negoziazione, che garantiscono controllo. Depositata in segreteria il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;16 febbraio 2023

VISTO. l’art. 30l’articolo 32 (fasi delle procedure di affidamento), comma 1 2, del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) D.lgs 18 aprile 2016, n.50, il quale statuisce dispone che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e “prima dell’avvio delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – contrarre, in formato interamente elettronicoconformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; Accertato che alla data odierna, per i beni sopra indicati, non risultano attive convenzioni presso il soggetto aggregatore della Regione Xxxxxx Xxxxxxx: Agenzia Regionale Intercent-ER, né presso Consip SpA, come da allegati alla presente determina; Preso atto che le acquisizioni di cui sopra, ad eccezione della gara n.3) sono state previste: - nella delibera n. 340 del 24/09/2019 del Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna; - nella delibera n. 314 del 29/10/2019 del Direttore Generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna; - nella delibera n.256 del 27/11/2019 del Direttore Generale dell’Azienda Usl di Imola tutte ad oggetto: “Approvazione aggiornamento programmazione biennale per l’acquisizione di forniture e servizi ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento21 D.lgs 50/2016. Biennio 2019-2020 mediante utilizzo piattaforma SITAR”; Dato atto che la Regione Toscanagara n. 3) per l’acquisto del laser è finanziata da fondi vincolati con scadenza 30 aprile 2020; Dato atto che: - i beni e servizi oggetto delle procedure di gara sopra richiamate, ai sensi della L.R. n. 38/2007non rientrano tra le categorie merceologiche del settore sanitario come individuate dal D.P.C.M. 24 dicembre 2015, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)cui all’art.9 comma 3 del D.L. 66/2014 e s.m.i. e relativi indirizzi applicativi, e che costituisce strumento elettronico i CIG relativi sono i seguenti: gara 1) lotto 1 CIG 81231077F3 lotto 2 CIG 8123110A6C lotto 3 CIG 8123116F5E lotto 4 CIG 8123121382 lotto 5 CIG 81231256CE lotto 6 CIG 8123128947 lotto 7 CIG 8123161484 lotto 8 CIG 81231657D0 lotto 9 CIG 8123167976 lotto 10 CIG 8123172D95 lotto 11 CIG 8123180432 lotto 12 CIG 81231825D8 lotto 13 CIG 8124217BF2 lotto 14 CIG 8124228508 lotto 15 CIG 8124240EEC gara2) lotto 1 CIG 8139119579 lotto 2 CIG 8139128CE4 gara 3) CIG 8088493394 - per la procedura di acquistogara 3) non è stata prevista la suddivisione in lotti, alternativo al MEPA in quanto si è in presenza di unicità di prodotto; Accertato che i contratti, ai sensi dell’arta pena di nullità, per le gare de quo, saranno stipulati con modalità elettronica, secondo quanto previsto all’art.32 del D.lgs 50/2016; Dato atto che il Responsabile Unico del Procedimento, per queste procedure è il Xxxx. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006Xxxxxxxx Xxxxxx, Dirigente dell’UOC Servizio Acquisti Metropolitano;

VISTO. l’art. 30100, comma 1 del D. Lgs2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere3, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicocomma 4, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in combinato disposto data 8 marzo 2021, n. 5/2021/G con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicela quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’anno 2021 e per il triennio 2021-2023; vista la relazione, presentata dal Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxxxx e dal Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxxx, che descrive illustra gli esiti dell’indagine avente a oggetto “Gli esiti dell’attività di controllo svolta nell’anno 2020 e le caratteristiche che tali comunicazioni devono averemisure conseguenziali adottate dalle Amministrazioni”; Atteso che visto l’art. 85, del d.l. 17 marzo 2020 n. 18/2020 e, in particolare, il quadro normativo si completa comma 8-bis (convertito dalla legge n. 27/2020), così come modificato dall’art. 26-ter del d.l. 104/2020 (convertito dalla legge n. 126/2020) recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”; visto il decreto presidenziale 18 maggio 2020, n. 153, recante “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. 22/2021/G viste le “Indicazioni operative per lo svolgimento di adunanze, camere di consiglio e riunioni – ottobre 2020” adottate, in data 1° ottobre 2020 con l’articolo 58 prot. 2597/2020, dal Presidente della Sezione; visto il decreto presidenziale 27 ottobre 2020 n. 287 “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche giudice nei giudici innanzi alla Corte dei conti, delle Camere di negoziazioneconsiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero”; visti i decreti n. 2/2020 e n. 3/2020 del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; vista l’ordinanza n. 19/2021 prot. n. 3192 del 25 novembre 2021, con l’articolo artla quale il Presidente della Sezione ha convocato la stessa a Collegi congiunti per l’adunanza del 2 dicembre 2021; vista la nota di convocazione n. 3208 del 26 novembre 2021 con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze, in attuazione della succitata ordinanza presidenziale n. 19/2021, ha dato avviso della convocazione della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato in adunanza per il giorno 2 dicembre 2021, ai seguenti uffici: Presidenza del Consiglio dei ministri: - Ufficio del Segretario generale; - Dipartimento della funzione pubblica; - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica; - Dipartimento per il coordinamento amministrativo-Ufficio per le attività di indirizzo politico-amministrativo; Ministero dell’economia e delle finanze: - Ufficio di Gabinetto del Ministro; - Dipartimento del tesoro; - Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; uditi il relatore, Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxxxx e il co-relatore Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxxx; uditi, in rappresentanza delle Amministrazioni convocate: per la Presidenza del Consiglio dei ministri: - Segretariato generale, Pres. 44Xxxxxxx Xxxxxxx, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazioneCons. Xxxxxxx Xxxxx, che garantiscono Vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri; - Ministero per il rispetto dell’integrità dei dati Sud e la riservatezza coesione territoriale, avv. Xxxxx Xxxxxxxxxx, Capo segreteria tecnica del Ministro, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, coordinatore del Servizio programmi strategici del Dipartimento per le politiche di coesione; - Dipartimento della funzione pubblica, xxxx. Xxxx Xxxxxxx, dirigente del Servizio del rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione; - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Capo del Dipartimento, Cons. Xxxx Xxxxxxx, direttore dell’Ufficio investimenti strutturali; per il Ministero dell’economia e delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanafinanze: - Ispettorato Generale del Bilancio, ai sensi della L.R. n. 38/2007xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Ispettore generale capo.

VISTO. il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020 e come modificato dal D. L. 31 maggio 2021, n. 77 (d’ora in poi anche solo “Decreto semplificazioni”), e, in particolare, l’art. 301, commi 1, a tenore del quale “Al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché́ al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 1 2, e 157, comma 2, del D. Lgs. Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50/2016 (50, recante Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di operedei contratti pubblici, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti si applicano le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi cui ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023. In tali casi, salve le ipotesi in cui la procedura sia sospesa per effetto di provvedimenti dell’autorità̀ giudiziaria, l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avviene entro il termine di due mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento, …. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso possono essere valutati ai fini della responsabilità̀ del responsabile unico del procedimento per danno Sport e salute S.p.A. Sede legale: 00135 Roma, Xxxxx Xxxxx xx Xxxxx, 00 Telefono +39 00.00000 – salvo alcune eccezioni – xxx.xxxxxxxxxxxx.xx C.F. X.XXX e Iscr. Reg. Imprese di Roma 07207761003 Capitale sociale € 1.000.000 Società per azioni con socio unico erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione dell’operatore dalla procedura o di risoluzione del contratto per inadempimento che viene senza indugio dichiarata dalla stazione appaltante e opera di diritto” e 2, lett. a), in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 forza del Codice Appalti in combinato disposto con quale “Fermo quanto previsto dall’articolo 52 dagli artt. 37 e 38 del medesimo CodiceD.Lgs. n. 50/2016, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività̀ di negoziazioneesecuzione di lavori, con l’articolo art. 44servizi e forniture, nonché́ dei servizi di ingegneria e considerati gli obblighi architettura, inclusa l’attività̀ di comunicazione informatica progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artall’art. 35 del D.Lgs. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/200650/2016 secondo le seguenti modalità̀: a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività̀ di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro”;

VISTO. l’art. 30il decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, il quale all’articolo 8, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce 2, prevede che l'affidamento e l'esecuzione Entro 120 giorni dalla data di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato entrata in vigore l’obbligo del presente decreto, per lo svolgimento delle attività di utilizzo cui al comma 1, sulla base degli obiettivi indicati con direttiva adottata dal Presidente del Consiglio dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato ministri, è costituita una società per azioni interamente elettronicopartecipata dallo Stato, ai sensi dell’artdell’articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, secondo criteri e modalità individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, utilizzando ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale quota parte delle risorse finanziarie già destinate dall'Agenzia per l'Italia digitale per le esigenze della piattaforma di cui al comma 1, secondo procedure definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. 40 Le predette risorse finanziarie sono versate, nell'anno 2019, all'entrata del Codice Appalti bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e destinate al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nello statuto della società sono previste modalità di vigilanza, anche ai fini della verifica degli obiettivi di cui al comma 1, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato”; VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 30 aprile 2019, registrata alla Corte dei Conti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionedata 21 maggio 2019, con l’articolo art. 44, e considerati cui sono stati individuati gli obblighi di comunicazione informatica obiettivi strategici che fanno capo alla societm di cui all’articolo 40 8, comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche del decreto-legge 1 di negoziazione4 14 dicembre 2018, che garantiscono n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12; VISTO il rispetto dell’integrità decreto del Presidente del Consiglio dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanaministri 19 giugno 2019, ai sensi della L.R. n. 38/2007registrato alla Corte dei Conti in data 23 luglio 2019, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artReg.-Succ. n. 1 c. 450 1540, con cui è stata autorizzata, su iniziativa della Legge Presidenza del Consiglio dei ministri, la costituzione - tramite apposito atto notarile - della societm di cui al sopra citato articolo 8, comma 2, denominata “PagoPA S.p.A.”, con sede in Roma, Piazza Colonna n. 296/2006370 e con durata fino al 31 dicembre 2100;

VISTO. l’art. 30l’articolo 31-bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (proroga di accordi quadro e convenzioni delle centrali di committenza in ambito digitale), da ultimo modificato dal citato DL 50/21 (art 49 comma 2) che testualmente recita: “In conseguenza dell'ampia adesione delle pubbliche amministrazioni e tenuto conto dei tempi necessari all'indizione di nuove procedure di gara, gli accordi quadro, le convenzioni e i contratti quadro di cui all'articolo 3, comma 1 1, lettere cccc) e dddd), del D. Lgscodice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, aventi ad oggetto le categorie merceologiche indicate all'articolo 16-bis, comma 7, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, che siano in corso alla data del 28 febbraio 2022 sono prorogati, con i medesimi soggetti aggiudicatari, fino al 31 dicembre 2022, al fine di non pregiudicare il perseguimento, in tutto il territorio nazionale, dell'obiettivo di transizione digitale previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”; Richiamato il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, art. 14; Richiamato il Manuale di amministrazione e contabilità, parte 7.2; Accertato che il Dirigente ad interim dell’Area Sistemi Informativi, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2021, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto 295 Responsabile Unico del Procedimento per la fornitura dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàservizi previsti in adesione all’Accordo Quadro Consip SPC Cloud Sicurezza; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoAccertato che, ai sensi dell’art. 40 4, comma 3-quater, del Codice Appalti D.L. 6 luglio 2012 n. 95 convertito con modificazioni in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 legge 7 agosto 2012 n. 135, per l’adesione al Contratto Quadro SPC Lotto 2 si applica il contributo di cui all’art. 18, comma 3 D.Lgs. 1° dicembre 2009 n. 177, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno 2010, conseguentemente deve essere versato a Consip spa un contributo in misura dell’8 0/00 del medesimo Codicevalore del contratto, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono averepari a 649,76 € (IVA esente); Atteso Accertato che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 economico del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche servizio ammonta a complessivi € 99.738,01, come di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e seguito determinato: Importo per l’esecuzione del servizio 81.219,88 € Oneri per la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;sicurezza - €

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 DEL SERVIZIO DI VIGILANZA CIG ZB33CBBDB7 DETERMINA A CONTRARRE n. 182/2023 Considerata la necessità di questo Conservatorio di utilizzare il servizio di sorveglianza esterno per supportare il personale coadiutore in occasione delle produzioni artistiche interne nel periodo da ottobre a dicembre 2023; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; 00746150325, assunto agli atti con prot. n 4427 di data 5 ottobre 2023; considerato che il costo complessivo dell’operazione è quantificato in € 1173,00 Iva esclusa; visto il Bilancio di Previsione per l’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, finanza e l'esecuzione contabilità del Conservatorio; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia del servizio e dei valori medi del mercato di appalti riferimento; visto che la COOPERATIVA LA COLLINA risulta in possesso di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàprestazioni contrattuali; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; rilevato che non sono stati riscontrati rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, pertanto non è necessario provvedere alla redazione del DUVRI; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 1675,06 sull’U.P.B 1.1.3/119 denominata “Spese per personale di vigilanza” del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023 e s.m.i., del servizio di vigilanza, CIG ZB33CBBDB7, alla COOPERATIVA LA COLLINA, P. IVA n. 00746150325; • di dare atto che il valore del servizio è quantificato in € 1173,00 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’art. 30dei capitoli di entrata e spesa, comma 1 conseguenti all’approvazione della legge regionale 9 marzo 2022, n. 4 “Bilancio di previsione triennale 2022-2024” (pubblicata nel BURAS n. 11 del D. Lgs10 marzo 2022 - Supplemento Ordinario n. 2)"; la Legge Xxxxxxxxx x. 0 xxx 00/00/0000, xxxxxxx “Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”; la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, e la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, in merito alla disciplina relativa al ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione; il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 di attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; il DPR del 5 ottobre 2010, n. 207 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le sole parti in vigore e applicabili; la Legge 11 settembre 2020, n. 120, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’ innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni)”; la Legge 29 luglio 2021, n. 108, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure"; il Decreto dell’Assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione prot. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 3039/39 del 21/07/2022, con il quale statuisce che l'affidamento alla Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore Generale della Direzione generale della Difesa dell’ Ambiente; il Decreto dell’Assessore agli Affari Generali, Personale e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’artRiforma della Regione prot. 40 n. 2714/36 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione26/06/2020, con l’articolo artil quale all’Xxx. 44Xxxxxxxx Xxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio sostenibilità ambientale, valutazione strategica e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono Sistemi Informativi (SVASI) presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Difesa dell'Ambiente; il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;“Programma generale” degli interventi da attuarsi a valere sulle risorse dedicate alla VISTA VISTA CONSIDERATO

VISTO. l’artche il Settore Opere Pubbliche e Mobilità – Servizio Amministrativo Opere Pubbliche ed Espropri, Programmazione Controllo, ha conseguentemente provveduto alla pubblicazione in data 15.11.2006, di un avviso pubblico per la costituzione di elenchi di soggetti, di cui all’art. 3091, comma 1 2, del D. LgsDecreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, ai quali poter conferire incarichi per servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria in materia di lavori pubblici, di importo stimato inferiore ad Euro 100.000,00; - che successivamente l’Amministrazione ha pubblicato un avviso P.G. 90472 del 05.11.2013, per aggiornare ed integrare l’elenco dei professionisti esterni a cui ricorrere; - che con provvedimento del Consiglio Comunale n. 11/10389/09 del 23.03.2009, è stato approvato il Regolamento per l’affidamento di incarichi professionali di importo inferiore ad Euro 100.000,00, relativi alle prestazioni ex art. 91 del Decreto Legislativo n. 50/2016 163/06 e successive modifiche ed integrazioni; - che tale Regolamento, all’art. 5 bis, prevede che l’affidamento di incarichi il cui importo sia inferiore ad Euro 20.000,00 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereI.V.A. esclusa), lavori, servizi, forniture e concessioni, deve possa avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di economia con affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicodiretto ad un professionista, ai sensi dell’art. 40 125, comma 11, del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo CodiceDecreto Legislativo n. 163/06, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44ferma restando l’effettiva competenza nel settore, e considerati gli obblighi nel rispetto dei principi di comunicazione informatica proporzionalità, parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, efficacia ed efficienza; - che con provvedimento del Consiglio Comunale n. 16/97106/11 del 30.01.2012, è stata approvata la parziale modifica del citato Regolamento, e precisamente il testo dell’art. 5 bis nel senso che l’affidamento di incarichi il cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione importo sia inferiore ad Euro 40.000,00 (STARTI.V.A. esclusa), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA possa avvenire in economia con affidamento diretto ad un professionista, ai sensi dell’art. 125, comma 11, del Decreto Legislativo n. 1 c. 450 163/06 modificato dalla Legge n. 106 del 12/07/2011; - che con nota NP 3694 del 21.10.2015 del Capo Settore Opere Pubbliche, sono state date disposizioni in merito alle modalità di selezione dei professionisti: ⇨ per competenze fino ad Euro 10.000,00 (I.V.A. e C.N.P.A.I.A. escluse), si interpella un solo professionista, proponendo l’incarico, con competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M. n. 143/2013, con applicazione di un ribasso del 10% da parte del RUP; ⇨ per competenze oltre Euro 10.000,00 fino ad Euro 20.000,00, si interpella un solo professionista, proponendo l’incarico, con competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M. 143/2013, con applicazione di un ribasso del 15% da parte del RUP; ⇨ per competenze oltre Euro 20.000,00 fino ad Euro 40.000,00, si espleta indagine con tre professionisti, chiedendo offerta di ribasso, sulle competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M. 143/2013; ⇨ per competenze superiori ad Euro 40.000,00 fino ad Euro 100.000,00, si espleta una gara ufficiosa in economia invitando almeno cinque professionisti a presentare offerta di ribasso, indicando un limite massimo di ribasso orientativamente dal 20% al 40%, secondo le valutazioni del RUP, tenendo conto del tipo di progettazione; - che per l’incarico in questione, il RUP ha individuato il professionista Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx in possesso della necessaria professionalità, inserito nell’elenco dei professionisti, di cui agli avvisi sopra citati; - che, essendo l’importo delle competenze inferiore ad Euro 10.000,00, il RUP ha proposto al professionista un onorario di € 4.908,30 (comprensivo di spese) (oltre INARCASSA ed IVA), al netto del ribasso del 10% sull’importo a base di gara (determinato secondo il D.M. 143/2013); - che il professionista Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx con nota del 10.02.2016 ha manifestato la propria disponibilità allo svolgimento dell’incarico in questione, accettando il ribasso del 10% , sull’importo a base di gara; - che l’importo complessivo delle competenze da corrispondere al professionista incaricato, ammonta ad Euro 4.908,30 + CNPAIA 4% + I.V.A. 22% = Euro 6.227,65, così determinate: Categorie d’opera Compenso al netto ribasso 10% Spese al netto ribasso 10% Corrispettiv o al netto ribasso 10% IVA ed Inarcassa Corrispet tivo lordo E.20 Edilizia 2.483,97 620,99 3.104,96 834,61 3939,58 IA.02 Impianti 1.442,67 360,67 1.803,34 484,74 2.288,08 - che la relativa spesa di Euro 6.227,65 (CNPAIA 4% ed I.V.A. 22% comprese) viene imputata alla voce “spese tecniche” del quadro economico approvato con determina DD 2016-280 PG. 19127, e l’impegno di xxxxx viene assunto al: ❖ CODICE 05022.02.0604802790 – PALESTRA EX SCUOLA GARIBALDI: TRASFORMAZIONE A DEPOSITO LIBRARIO (DISMISSIONE EX COSMA E XXXXXXX) ❖ IMPEGNO N. 7672/2015 Imputato all’esercizio 2015 per € 3.862,36 e all’esercizio 2016 per € 180.000,00 (coperto da FPV) il finanziamento è assicurato con entrate patrimoniali accertate e riscosse in esercizi precedenti al codice 4.0400.01.01300; - che il presente incarico non rientra nel programma di incarichi esterni di collaborazione, studio, ricerca e di consulenza; - che le norme che regolano l’espletamento dell’incarico in oggetto, da parte del professionista incaricato, sono contenute nell’allegato contratto disciplinare, parte integrante del presente atto; - che il professionista incaricato, ai sensi dell’art. 3 – comma 7 – della Legge n. 296/2006136/2010, modificato dalla Legge n. 217/2010, è tenuta a comunicare all’Amministrazione gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati alle commesse pubbliche, anche non in via esclusiva, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, sui quali l’Amministrazione effettuerà i pagamenti tramite bonifici bancari o postali, con l’indicazione del C.I.G.;

VISTO. l’artil decreto sindacale n. 1 del 12/02/2014 con cui il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore Economico e Finanziario; VISTI, in particolare : • L’art. 30192 del D. Lgs.vo n. 267 del 18.08.2001 recante”Determinazioni a contrattare e relative procedure”che testualmente recita : • “La stipula dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: • il fine che con il contratto si intende perseguire; • l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; • le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base. - Si applicano, in ogni caso, le procedure previste dalla normativa della Unione europea recepita o comunque vigente nell’ordinamento giuridico italiano.” • L’art. 208 e ss. titolo V del D. Lgs.vo n. 267 del 18.08.2000 in materia di Servizio di Tesoreria; • Il X.X.xx. 1 Settembre1993, n. 385 e s.m.i., in materia di soggetti autorizzati a svolgere il Servizio di Tesoreria; • La Legge 720/1984 contenente disposizioni in materia di Tesoreria Unica; • La Deliberazione del Consiglio Comunale n.56 del 29/11/2014, con la quale è stato approvato lo schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria per il periodo 01/04/2015- 31/12/2017; • Il disciplinare per l’affidamento mediante procedura aperta (art.55 comma 5,del D.Lgs.vo n. 163/2006) esperita con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione ai sensi dell’art.81, comma 1 1e art.83 del D. Lgs. D.Lgs.vo n. 50/2016 163/2006 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento allegato A alla presente determinazione); • Il bando di gara procedura aperta per l’affidamento del Servizio di Tesoreria Comunale (allegato B alla presente determinazione); • Il Modulo istanza di partecipazione alla gara per l’affidamento del Servizio di Tesoreria Comunale, periodo 01/04/2015-31/12/2017 e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, dichiarazione ai sensi dell’artdegli artt. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere46/47 D.P.R. n. 445/2000 (allegato “1” alla presente determinazione); Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche • Il Modulo di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi offerta (Allegato “2” alla presente determinazione); • Il Modulo dichiarazione (Allegato “3” alla presente determinazione); • Il Decreto Legislativo n. 163/2006; • Lo Statuto Comunale; • Il Regolamento Comunale di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006contabilità;

VISTO. l’artil decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 recante la «Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attivita' (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita' e procedimenti, ai sensi dell'art. 305 della legge 7 agosto 2015, n. 124», l'allegata tabella A; Visto l'art. 24, comma 1 3 del D. Lgs. decreto-legge 24 giugno 2014, n. 50/2016 (Codice 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereuffici giudiziari», lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionisecondo cui: «Il Governo, le stazioni appaltanti rispettanoregioni e gli enti locali in attuazione del principio di leale collaborazione, altresìconcludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 o intese ai sensi dell'art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all'edilizia e all'avvio di attivita' produttive. Le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i principi moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini» e il comma 4, secondo cui: «Ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettere e), m) e r) della Costituzione, gli accordi sulla modulistica per l'edilizia e per l'avvio di attivita' produttive conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, non discriminazionecostituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, trasparenzaassicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, proporzionalità, nonché regionale e locale al fine di pubblicitàagevolare l'attrazione di investimenti dall'estero»; Dato atto Visto l'art. 2 del citato Accordo 4 maggio 2017 in cui e' previsto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo con successivi accordi si proceda al completamento dell'adozione dei mezzi di comunicazione elettronici moduli unificati e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte standardizzati per le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica attivita' di cui all’articolo 40 comma 2alla tabella A del decreto legislativo 25 novembre 2016, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006222;

VISTO. l’artil Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, all’art. 307 stabilisce che in risposta a una situazione di emergenza come definita nei regolamenti specifici la Commissione può decidere di prestare assistenza emergenziale agli Stati membri e in paesi terzi; il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio dei 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, comma 1 Migrazione e Integrazione (FAMI), modifica la decisione 2008/381/CE del D. LgsConsiglio e abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/ CE del Consiglio, all’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti2 lett. k) definisce le situazioni di emergenza e all’art. 21 stabilisce che il quale statuisce che l'affidamento FAMI fornisce sostegno finanziario per far fronte a dette situazioni di emergenza; La Direzione Generale Migrazione e l'esecuzione Affari interni della Commissione europea ha adottato il programma annuale di appalti lavoro per il 2019 relativo all’assistenza emergenziale nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e integrazione 2014-2020 con decisione di opereesecuzione della Commissione C(2018) 8899 e s.m.i. In tale ambito, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti la Direzione Generale dell’immigrazione e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi politiche di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici integrazione del Ministero del Lavoro e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto Politiche Sociali ha trasmesso con mail prot 35/2197 del 01.07.2019 il progetto “Supreme” alla Commissione europea in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria, la Regione Campania, la Regione Sicilia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e da questa data tutte le il Consorzio Nova, che hanno conferito apposito mandato alla Direzione Generale per la presentazione della proposta progettuale e la firma del Grant agreement; la Commissione Europea Direzione Generale Migrazione e Affari interni con nota ARES (0000) 0000000 del 25 luglio 2019 ha comunicato l’approvazione del progetto “comunicazioni Supreme” (Ref.: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086) per un importo di € 30.237.546,36 di contributo comunitario pari al 90% dell’importo complessivo del progetto, pari a € 33.557.713,33; a seguito dell’approvazione, il Ministero ha sottoscritto con la Commissione europea il “Grant Agreement”’per la realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto “Supreme”; il progetto Supreme ha una durata di 18 mesi e gli scambi l’attività di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – progetto dovrà essere svolta nel periodo 01/08/2019 31/01/2021 in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto conformità con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;indicato nel Grant Agreement sopra citato.

VISTO. l’avvenuto controllo sull’aggiudicatario del possesso dei requisiti generali ex art.80 del d.lgs n.56/2016; Vista la congruità dell’offerta attestata dal responsabile P.O. Impianti Elettrici e Speciali. Vista dunque l’offerta della ditta. Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento di prendere atto della disposizione del Responsabile Unico del Procedimento di affidare direttamente all’Impresa PINELLO SANTO E C. SAS i lavori di cui all’oggetto, per un importo di € 41.583,36 compresa IVA, provvedendo nel contempo all’assunzione dell’impegno contabile a favore della predetta ditta; Preso atto, altresì, della dichiarazione, che si allega integrante, del Responsabile Unico del Procedimento in merito alla non sussistenza del conflitto di interessi del RUP stesso nei confronti dell’aggiudicatario dei lavori; Dato atto che, trattandosi di accordo quadro, il ribasso offerto non incide sull’importo del contratto da affidare ma si applicherà di volta in volta sulla contabilità dei contratti attuativi dipendenti dallo stesso accordo quadro (maggiore sconto più lavori), salva la necessità di accantonare comunque la somma per l’eventuale accordo bonario; QUADRO ECONOMICO GENERALE CIG Z3129105EA Dato atto che le copie informatiche allegate sono conformi agli originali cartacei conservati presso la Direzione Servizi Tecnici; Dato atto della regolarità tecnica del presente provvedimento; • Visto l’art. 30, comma 1 183 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 267/2000; • Visto il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artD. lgs. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/200650/2016; • Visto l’art. 00, xxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxxx; • Visto il vigente Regolamento sui contratti; • Visto l’art. 13 del vigente Regolamento di Organizzazione del Comune di Firenze;

VISTO. l’art. 30100, comma 1 2, della Costituzione; vista la l. 14 gennaio 1994, n. 20, e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del D. Lgsquale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione n. 9/2015/G, adottata nell’adunanza del 1° ottobre 2015, con la quale è stata approvata la relazione Destinazione e gestione del 5 per mille dell’Irpef: le azioni intraprese a seguito delle deliberazioni della Corte dei conti; visto l’art. 1, comma 172, della l. 23 dicembre 2005, n. 266, con cui, ad integrazione dell’art. 3, comma 6, della l. 14 gennaio 1994, n. 20, viene stabilito che le amministrazioni comunichino alla Corte dei conti ed agli organi elettivi, entro sei mesi dalla data di ricevimento delle relazioni della Corte stessa, le misure conseguenzialmente adottate in esito ai controlli effettuati; considerate le anomalie riscontrate, nel corso dell’indagine citata, con riguardo alla trasmissione da parte di alcuni intermediari delle scelte del 5 per mille dell’Irpef tali da giustificare un approfondimento della questione da parte della Sezione; vista la relazione che ne illustra gli esiti La scelta del 5 per mille dell’Irpef da parte dei contribuenti e l’audit dell’Agenzia delle entrate sui comportamenti degli intermediari; vista l’ordinanza in data 14 giugno 2018, con la quale il presidente della Sezione ha convocato il Collegio per il controllo sulle entrate per l’adunanza del 28 giugno 2018, al fine della pronuncia sulla relazione in argomento; vista la nota n. 2202 del 14 giugno 2018, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione ai seguenti uffici: - Agenzia delle entrate; - Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; - Consulta nazionale dei Caf; - Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro; - Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; udito il relatore, cons. Xxxxxxx Xxxxxxx; presenti, in rappresentanza delle amministrazioni e degli enti convocati: - per l’Agenzia delle entrate, Direzione centrale Audit, il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, dirigente, e il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, funzionario; - per la Consulta nazionale dei Caf, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx; viste le controdeduzioni e la memoria dell’Agenzia delle entrate, prot. n. 50/2016 (Codice 124915 del 21 giugno 2018, riguardanti i temi trattati nella relazione, di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio in camera di consiglio, la relazione concernente La scelta del 5 per mille dell’Irpef da parte dei contribuenti e l’audit dell’Agenzia delle entrate sui comportamenti degli Appalti) intermediari. La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, nonché alle seguenti amministrazioni ed enti: - Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretariato generale; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per lo sport; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per il quale statuisce che l'affidamento controllo interno, la trasparenza e l'esecuzione l’integrità; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio del bilancio e per il riscontro di appalti regolarità amministrativo-contabile; - Ministero dell’interno, Gabinetto; - Ministero dell’interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Direzione centrale della finanza locale; - Ministero dell’interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze; - Ministero dell’interno, Organismo indipendente di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti valutazione della performance; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’interno; - Ministero dell’economia e delle concessionifinanze, Gabinetto; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, Direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale; - Ministero dell’economia e delle finanze, Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Gabinetto; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Segretariato generale; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese; - Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Organismo indipendente di valutazione della - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; - Ministero della salute, Gabinetto; - Ministero della salute, Segretariato generale; - Ministero della salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità; - Ministero della salute, Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della salute; - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Gabinetto; - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca, Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Gabinetto; - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Segretariato generale; - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale bilancio; - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; - Agenzia delle entrate, Direttore dell’Agenzia; - Agenzia delle entrate, Direzione centrale amministrazione, pianificazione e logistica; - Agenzia delle entrate, Divisione servizi; - Comitato olimpico nazionale italiano, Segretario generale; - Comitato olimpico nazionale italiano, Ufficio territorio e promozione dello sport; - Comitato olimpico nazionale italiano, Ufficio organismi sportivi; - Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; - Consulta nazionale dei Caf; - Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro; - Associazione nazionale comuni italiani (Anci); - Istituto per la finanza e l’economia locale; - Associazione italiana fundraiser; - Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato; - Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato; - Istituto italiano della donazione; - Forum nazionale del terzo settore. Le amministrazioni interessate: adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, comma 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244, ove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati; comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicomisure consequenziali adottate, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice3, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche comma 6, l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, comma 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266. La presente deliberazione è soggetta a obbligo di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA pubblicazione, ai sensi dell’art. 31 d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 (concernente il Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni). La relazione sarà inviata, altresì, alle Sezioni riunite in sede di controllo. Con tre relazioni (all. n. 1), n. 14/2013/G del 18 dicembre 20131, n. 14/2014/G del 31 ottobre 20142 e n. 9/2015/G del 26 ottobre 20153, la Corte dei conti ha riferito sulle modalità di gestione dell’istituto del 5 per mille nei suoi primi anni di applicazione individuando gli elementi di debolezza della normativa e della sua applicazione, al fine di indicare le iniziative da intraprendere per migliorarne l’impianto complessivo. In tale contesto, su impulso dell’organo di controllo, l’Agenzia delle entrate ha svolto un’approfondita attività di audit sul comportamento degli intermediari, alcuni dei quali in potenziale conflitto di interesse con l’attività di raccolta delle volontà dei contribuenti in quanto essi stessi fruitori del 5 per mille o in stretto legame con i beneficiari. Essendosi conclusa l’attività ispettiva per gli anni 2014 e 2015, si riferisce sugli esiti di essa. Si segnalano, inoltre, le numerose novità legislative intervenute successivamente al 2015, anno dell’ultima relazione della Corte, poste in essere anche per superare le criticità rilevate dall’organo di controllo. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxx/_xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxx_xxxxxxxx_xxxxxxxxx_xxx_xxxxx/ 2013/delibera_14_2013_g.pdf 2 xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxx/_xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxx_xxxxxxxx_xxxxxxxxx_xxx_xxxxx/ 2014/delibera_14_2014_g.pdf 3 xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxx/_xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxx_xxxxxxxx_xxxxxxxxx_xxx_xxxxx/ 2015/delibera_9_2015_g.pdf

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 AVVIO INFRASTRUTTURA PICA CIG Z4C3CE8635 DETERMINA A CONTRARRE n. 189/2023 Vista la necessità di questo Conservatorio di attivare l’infrastruttura PICA per la gestione dei concorsi pubblici; considerato che tale implementazione si rende indispensabile per migliorare e razionalizzare le attività di reclutamento del personale; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento e l'esecuzione per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di appalti di operedue o più operatori economici; visto l’art. 1, lavoricomma 2, servizidell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto da CINECA - Consorzio Interuniversitario (P.IVA: 00502591209), forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal assunto agli atti con prot. n. 4817/C14C del 18 ottobre 2018 è entrato 2023; precisato che il costo complessivo dell’operazione comprende un importo a corpo di € 1.500,00 Iva esclusa e un canone da corrispondere con conguaglio, in vigore l’obbligo base alle domande pervenute, al costo di utilizzo € 6,28 Iva esclusa cadauna; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia del servizio e dei mezzi valori medi del mercato di comunicazione elettronici riferimento; visto il Bilancio di Previsione per l’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio; visto che l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoprestazioni contrattuali; considerato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 1.830,00 Iva inclusa + conguaglio da determinare in un secondo momento sull’U.P.B 1.1.3/115 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023, del servizio di avvio infrastruttura Pica, CIG Z4C3CE8635, all’operatore economico CINECA (P.IVA: 00502591209); • di dare atto che il valore massimo dell’affidamento è quantificato in € 1.500,00 Iva esclusa + conguaglio da determinare in un secondo momento e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’artche con determina del Responsabile della CUC Sele-Picentini n. 394 del 17.05.2021 sono stati approvati gli atti di gara; che con nota prot. 308220 del 24.05.2021 la CUC Sele-Picentini ha comunicato l’avvio della procedura di gara; che entro il termine di scadenza previsto dal bando/disciplinare (ore 12:00 del 28.06.2021) hanno presentato offerte n. 2 operatori economici, comma 1 Dervit spa ed il R.T.I. A2A Illuminazione Pubblica srl/Selettra spa; che in seguito a formale richiesta di disponibilità di funzionari da parte del D. LgsRUP, giusta nota prot. 10402 del 01.07.2021, con determina del Responsabile della CUC Sele-Picentini n. 50/2016 584 del 02.08.2021 (Codice degli Appalticome rettificata con determina CUC 587/2021) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e è stata nominata la Commissione Giudicatrice per la valutazione delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoofferte, ai sensi dell’art. 40 77 del Codice Appalti in combinato disposto D.Lgs. n. 50/2016; che con quanto previsto dall’articolo 52 determina del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo Responsabile della CUC Sele-Picentini n. 687 del 21.09.2021 si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche è dovuto provvedere alla sostituzione di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e un componente delle Commissione Giudicatrice per la riservatezza valutazione delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA offerte, ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. n. 1 50/2016; che con determina del Responsabile della CUC Sele-Picentini n. 934 del 16.12.2021 sono stati approvati i verbali di gara ed è stata aggiudicata la “Concessione degli interventi di efficientamento energetico e rendimento energetico, riqualificazione tecnologica e gestione degli impianti di illuminazione pubblica – Ex art. 183, c. 450 15, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.– CIG: 8673839660” del Comune di Montecorvino Rovella, in favore della Legge ditta Dervit spa, con sede a Roccadaspide (SA) in xxx Xxxxx xxx Xxxx 0, p.iva 03708350651, per aver ottenuto il punteggio complessivo 91,810 e per aver offerto un ribasso percentuale sul canone annuo posto a base di gara pari al 10,00% corrispondente ad un importo di contratto pari ad € 4.212.000,00 vincolando, ai sensi dell’art. 32 c.7 del D.Lgs. n. 296/2006;50/2016, l’efficacia dell’aggiudicazione alla verifica da parte della Stazione Appaltante del possesso dei requisiti prescritti dal disciplinare di gara; bando/disciplinare e dal X.Xxx. n. 50/2016: - elenco per estratto delle annotazioni iscritte sul casellario delle imprese del 14.12.2021; - certificato dell'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato n. 7098335/2021/R del 17.12.2021; - informazioni societarie (visura infocamere – registro imprese); - certificato del casellario giudiziale n. 7098527/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxx XX XXXX, amministratore delegato; - certificato del casellario giudiziale n. 7098660/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxxxx XX XXXX, presidente del CDA; - certificato del casellario giudiziale n. 7098662/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxxx XX XXXX, socio di maggioranza relativa e consigliere del CDA; - certificato del casellario giudiziale n. 7098664/2021/R del 16.12.2021, relativo a Alfonso D’AURIA, direttore tecnico SOA; - certificato del casellario giudiziale n. 7098544/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxxxx XXXXX, cessato dalla carica di direttore tecnico SOA; - certificato del casellario giudiziale n. 7098529/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxxxx XX XXX, cessato dalla carica di sindaco supplente del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 7098678/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxx XXXXXXXXX, sindaco supplente del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 7098531/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxx XXXXX, sindaco del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 7098680/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxxxx XXXXXXXX, sindaco del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 7098546/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxx Xxxxx XXXXXX, presidente del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 7098533/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxx XXXXXXX, direttore tecnico SOA; - certificato del casellario giudiziale n. 7098670/2021/R del 16.12.2021, relativo a Xxxxx Xxxxxxxx XXXXXXXXXX, cessato dalla carica di presidente del CDA; - certificato del casellario giudiziale n. 412062/2022/R del 23.01.2022, relativo a Xxxxxxxx XXXXXXXXX, sindaco supplente del collegio sindacale; - certificato del casellario giudiziale n. 412063/2022/R del 23.01.2022, relativo a Xxxxxxxxx XXXXXXX, responsabile tecnico DM 37/2008; - certificato di regolarità fiscale del 14.12.2021; - attestazione rilasciata dal Responsabile del Servizio “Pubblica Illuminazione” del Comune di Capaccio- Paestum (SA), prot. n. 52474 del 16.12.2021, dimostrante il fatturato globale minimo annuo ed anche il fatturato specifico minimo annuo, da parte della Dervit spa, per detta pubblica amministrazione; - attestazioni rilasciate dalle seguenti pubbliche amministrazioni: ⮚ Comune di Capaccio-Paestum (SA) – Servizio Pubblica Illuminazione – prot. n. 52473 del 16.12.2021; ⮚ Comune di Albanella (SA) – Area Tecnica LL.PP. – prot. 11735 del 17.12.2021; ⮚ Comune di Castellabate (SA) – Area IV Governo del Territorio/Patrimonio e Demanio, prot. 24472 del 18.12.2021; comprovanti la titolarità di almeno un contratto analogo (da almeno 15 anni per almeno 2.000 P.L.) e la titolarità di almeno tre contratti analoghi (da almeno 15 anni per almeno 6.000 P.L.); - certificato n. 021F-DERV-ES rilasciato da SI CERT ITALY S.r.l. ai sensi della norma UNI CEI 11352:2014, scadenza 31.08.2022, attestante che la Dervit spa è una società fornisce servizi energetici (ESCO); - certificato del sistema di gestione per la qualità EN ISO 9001:2015 n. 021F-DERV-Q, rilasciato alla Dervit spa da SI CERT ITALY S.r.l, scadenza 27.08.2023, per campi di attività oggetto di affidamento; - certificato del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2015 n. 021F-DERV-E, rilasciato alla Dervit spa da SI CERT ITALY S.r.l., scadenza 27.08.2023, con scopo certificativo inerente l’oggetto della procedura; - certificato del sistema di gestione dell’energia UNI CEI EN ISO 50001:2018 n. 021E-DERV-FEN, rilasciata alla Dervit spa da SI CERT ITALY S.r.l.; - accordo di collaborazione con un EGE certificato ai sensi della norma UNI CEI 11339:2009, sottoscritto antecedentemente la data di scadenza della procedura di gara; - attestazione rilasciata dal Comune di Castellabate (SA) – Area IV Governo del Territorio/Patrimonio e Demanio, prot. 24436 del 17.12.2021, dimostrante che l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxx della Dervit spa ha espletato nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, servizi di progettazione (definitiva e/o esecutiva) relativi alla categoria professionale IB.08 per un importo complessivo lavori pari almeno all’importo dei lavori relativi all’investimento di progetto, regolarmente approvati da detta pubblica amministrazione; - documentazione relativa al rispetto degli obblighi di cui alla L. n. 68/99; inviata tramite la Banca Dati Nazionale Unica della documentazione Antimafia: - richiesta di comunicazione antimafia prot. PR_SAUGT_Ingresso_0003758_20220110; - ricevuta del versamento contributo ANAC; - attestazione SOA n. 5627/66/02, con categoria OG10 – classifica V – qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione fino alla classifica III-bis, rilasciata alla Dervit spa da Impresoa spa, scadenza (verif. trienn.) 10.12.2022; - spiegazioni relative al costo del personale, ai seni dell’art. 95, c. 5, lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016,

VISTO. l’artche la legge regionale del Veneto n. 11/2004 prevede all’art. 3017 la possibilità per i Comuni di concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative compatibili con il Piano degli Interventi; - che i suddetti accordi sono finalizzati alla determinazione di alcune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata, senza pregiudizio dei principi generali diritti dei terzi; - che tali accordi costituiscono parte integrante dello strumento di economicità, efficacia, tempestività pianificazione cui accedono e correttezza sono soggetti alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione; - che nell'affidamento degli appalti tali accordi sono recepiti con il provvedimento di adozione dello strumento di pianificazione e sono condizionati alla conferma delle concessioni, loro previsioni nel piano approvato; - che per quanto non disciplinato dalla legge regionale n. 11/2004 trovano applicazione le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi disposizioni di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàcui ai commi 2 e seguenti dell’art. 11 della legge statale n. 241/1990 come modificato dalla legge statale n. 15/2005; Dato atto CONSIDERATO ALTRESÌ - che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoil Consiglio Comunale ha adottato il P.A.T. con deliberazione n. 49 del 21.12.2015, ai sensi dell’art. 40 15 della L.R. 23.04.2004, n. 11 e con deliberazione del Codice Appalti Presidente della Provincia di Verona n. 164 del 18.11.2016 come deciso nelle due Conferenze di Servizi in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 data 6 ottobre e 7 novembre 2016; - che in data 09.12.2016 è stata pubblicata sul B.U.R. n. 118 la deliberazione del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 Presidente della Provincia di Verona n. 49 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionedel 21.12.2015, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanaquale è stata ratificata, ai sensi dell'art. 15, comma 6 della L.R. n. 38/200711/2004, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)l'approvazione del P.A.T., la cui efficacia decorre dal giorno 24.12.2016; - che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , in questa fase sussistono le condizioni previste dalla citata legge regionale per addivenire ad accordi ai sensi dell’art. 17 della L.R. n.11/2004; - che il presente accordo viene redatto nel pieno rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata, senza pregiudizio dei diritti dei terzi; - che il presente accordo è conforme con le Linee Guida sugli accordi pubblico-privati approvati con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;19 del 29.03.2017, così come integrati con delibera di Consiglio comunale n.......... del................ SI CONVIENE QUANTO SEGUE Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

VISTO. l’art. 30il decreto della Direzione generale della digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica in data 28 gennaio 2020, con il quale è stata approvata la stipula dell’Accordo Quadro, di durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Accenture S.p.A., Xxxxxxxx S.p.A., Accenture Technology Solutions S.r.l., Ecubit S.r.l.; Visto, in particolare, l’articolo 3 della predetta legge 10 febbraio 2020, n. 10, che stabilisce che l'atto di disposizione del proprio corpo o dei tessuti post mortem avviene mediante una dichiarazione di consenso all'utilizzo dei medesimi, dichiarazione che è consegnata all'azienda sanitaria di appartenenza cui spetta l'obbligo di conservarla e di trasmetterne telematicamente i contenuti informativi alla banca dati di cui al comma 418 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” ed in particolare, l’articolo 1, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 418, che dispone l’istituzione presso il Ministero della salute di una banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (Codice degli AppaltiDAT) il quale statuisce che l'affidamento attraverso le quali ogni persona maggiorenne e l'esecuzione capace di appalti intendere e di operevolere, lavoriin previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali può esprimere le proprie volontà in materia di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàtrattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, ed in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoparticolare l’articolo 1, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicecomma 499, che descrive autorizza per le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica finalità di cui all’articolo 40 comma 2alla predetta legge 10 febbraio 2020, possono dirsi adempiuti utilizzando n. 10, la spesa di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 a gravare sul capitolo di spesa n. 2300 “Training e simulazione per le piattaforme elettroniche finalità di negoziazionecui alle legge 10/2/2020, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati n. 10” del bilancio di previsione della spesa del Ministero della salute, istituito presso la Direzione generale della ricerca e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006dell’innovazione in sanità;

VISTO. l’artil DM del 12 ottobre 2015 (di seguito decreto attuativo) che dà attuazione all'art. 3046, comma 1 1, del D. Lgsdecreto legislativo n. 81 del 2015 e, reca in allegato lo schema di protocollo che il datore di lavoro e l'istituzione formativa sottoscrivono, ai fini dell'attivazione dei contratti di apprendistato; l’adattamento della Linea 2 per il “Sostegno di percorsi di leFP nell’ambito del sistema duale” di cui al protocollo Protocollo d’lntesa su “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’lstruzione e Formazione Professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016 con il Ministero del Lavoro, comprende una serie di percorsi modulari tra i quali percorsi formativi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale”. con DGR 9 febbraio 2016, n. 50/2016 72, la Regione Puglia ha ratificato il Protocollo d’lntesa su “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’lstruzione e Formazione Professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016 con il Ministero del Lavoro. Che l'Ente FP ha candidato sull' Avviso DipProfƒ2016 − Percorsi formativi sperimentali per l’acquisizione del Diploma Professionale (Codice lV anno − Tecnico di leFP) un percorso per l'acquisizione della qualifica di TECNlCO ......................................................... risponde ai requisiti soggettivi definiti all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto attuativo, in quanto [precisare la tipologia di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), numeri da 1) a 7)] e ai fini del presente protocollo rappresenta l'istituzione formativa; [Denominazione datore di lavoro] risponde ai requisiti soggettivi definiti all'art. 2, comma 1, lettera b), del decreto attuativo in quanto [precisare la natura giuridica] e ai fini del presente protocollo rappresenta il datore di lavoro; contestualmente alla sottoscrizione del presente protocollo, consapevole delle responsabilità penali e degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione effetti amministrativi derivanti in caso di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, dichiarazioni non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoveritiere, ai sensi dell’artdegli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dichiara di essere in possesso dei requisiti definiti all'art. 40 3 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, decreto attuativo e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;nello specifico:

VISTO. il Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n.233, come modificato dalla Legge 11 gennaio 2018 n.3 recante “Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse”; - la Legge 24 Luglio 1985, n.409 concernente “Istituzione della professione sanitaria di odontoiatria e disposizioni relative al diritto di stabilimento ed alla libera prestazione di servizi da parte dei dentisti cittadini di Stati membri delle Comunità europee”; - il D.P.R. 07/08/2012, n. 137 concernente “Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”; - l’atto costitutivo repertorio n. 49971 del 9 ottobre 2003 con il quale le Federazioni delle professioni sanitarie hanno costituito il Co.Ge.A.P.S. - Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie; - il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, in particolare l’art. 3015 che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere accordi per disciplinare le modalità di collaborazione finalizzate allo svolgimento di attività di interesse comune; - il decreto legislativo 14 marzo 2013, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 33 recante il quale statuisce che l'affidamento “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica pubblicità, trasparenza e diffusione di cui all’articolo 40 comma 2informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche in particolare gli artt. 26 e 27, i quali dispongono, rispettivamente, circa gli “Obblighi di negoziazionepubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, che garantiscono il rispetto dell’integrità contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati” e “Obblighi di pubblicazione dell'elenco dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006soggetti beneficiari”;

VISTO. l’artil decreto del Presidente del Consiglio dei mini- stri 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture gene- rali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attua- zione del citato art. 3010 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione (di seguito DPCoe); Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante dispo- sizioni per la formazione del bilancio annuale e plurien- nale dello Stato (legge di stabilità 2014), che all’art. 1, commi da 13 a 17, destina l’importo complessivo di 90 milioni di euro per la realizzazione degli interventi fi- nalizzati all’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese ponendolo a carico delle disponibilità del Fondo di rotazione ex legge n. 183 del 1987, secondo i criteri e le modalità attuative previste dall’Accordo di partenariato; Visto, in particolare, il comma 245, dell’art. 1 del- la sopracitata legge n. 147 del 2013 come modificato dall’art. 1, comma 1 del D. Lgs. 670, della legge 23 dicembre 2014, n. 50/2016 190, (Codice degli Appaltilegge di stabilità 2015) il quale statuisce ha previsto che l'affidamento e l'esecuzione il monitoraggio degli interventi complementari previsti nell’ambito dell’Accordo di appalti partenariato finanziati dal citato Fondo di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti rotazione sia assicurato dal Ministero dell’economia e delle concessionifinanze - Dipartimento della Ra- gioneria generale dello Stato (MEF/RGS), attraverso le stazioni appaltanti rispettanospecifiche funzionalità del proprio sistema informativo, altresìcome successivamente specificate dalla circolare MEF/ RGS del 30 aprile 2015, i principi n. 18; Considerato che l’art. 1 della citata legge di libera concorrenzastabilità 2014 individua, non discriminazionequale strumento attuativo di cooperazio- ne interistituzionale, trasparenzal’accordo di programma quadro (di seguito APQ), proporzionalitàdi cui all’art. 2 comma 203 lettera c) della legge 23 dicembre 1996, nonché n. 662; Vista la citata legge di pubblicitàstabilità 2015, recante disposi- zioni per la formazione del bilancio annuale e plurienna- le dello Stato, e in particolare l’art. 1, comma 674, che destina al rafforzamento della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese ulteriori 90 milioni di euro per il triennio 2015-2017; Dato atto Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante dispo- sizioni per la formazione del bilancio annuale e plurien- nale dello Stato (legge di stabilità 2016); e, in particolare, l’art. 1, comma 811, che dal 18 ottobre 2018 è entrato destina un’ulteriore quota di 10 milioni di euro, per il rafforzamento della Strategia nazio- nale per lo sviluppo delle aree interne del Paese; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante dispo- sizioni per la formazione del bilancio annuale e plurien- nale dello Stato (legge di bilancio 2018), e, in vigore l’obbligo particolare, l’art. 1, comma 895, che stanzia ulteriori risorse, per un importo pari a 91,18 milioni di utilizzo dei mezzi euro per il triennio 2019- 2021, per interventi a favore dello sviluppo delle aree in- terne del Paese; Vista la delibera di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoquesto Comitato n. 8 del 2015, re- cante la presa d’atto - ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con di quanto previsto dall’articolo 52 al punto 2 della propria delibera n. 18 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che 2014 - dell’Accordo di partenariato Italia 2014-2020 adottato con decisione ese- cutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione euro- pea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE per il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006periodo 2014-2020;

VISTO. l’art. 30il parere favorevole della Commissione europea - Direzione generale del mercato interno, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di operedell’industria, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti dell’imprenditoria e delle concessioniPMI (DG GROW) n. 6559656 del 21 novembre 2018, nel caso analogo di un’altra con- cessionaria con azionisti pubblici (Autostrada A22 Bren- nero-Modena), ha valutato favorevolmente il modello di un Comitato di indirizzo nel quale tre membri su sei sono nominati dai Ministeri; Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 3 aprile 2019, con la quale è stato modificato il «Regolamento interno del Co- mitato interministeriale per la programmazione economi- ca» di cui alla delibera 30 aprile 2012, n. 62; Viste le stazioni appaltanti rispettanodelibere n. 68 del 28 novembre 2018, altresìpubbli- cata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2018 e n. 24 del 20 maggio 2019, i principi in corso di libera concorrenzaperfezionamento, non discriminazionecon le quali è stato introdotto, trasparenzarelativamente alla tratta xx- xxxxxxxxxx X00 Xxxxxxxx-Xxxxxx, proporzionalitàil modello dell’accor- do di cooperazione per le tratte autostradali gestite da enti a controllo interamente pubblico, nonché a seguito di pubblicitàconsulta- zione con la Commissione europea e del negoziato con gli enti territoriali; Dato atto che dal Vista la legge di conversione n. 55 del 14 giugno 2019 del decreto-legge 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo aprile 2019, n. 32, pub- blicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2019 «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli inter- venti infrastrutturali, di utilizzo rigenerazione urbana e di ri- costruzione a seguito di eventi sismici» (c.d. decreto «Sblocca cantieri»); Vista la nota n. 18597 dell’8 maggio 2019, acquisita dalla Presidenza del Consiglio dei mezzi ministri con protocollo n. 2860 del 21 maggio 2019, con la quale il Capo di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e Ga- binetto del MIT ha trasmesso, ai fini dell’approvazione da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi parte di informazioni” inerenti le procedure questo Comitato, lo schema di affidamento «Accordo di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, cooperazione tra amministrazioni aggiudicatrici ai sensi dell’art. 40 17 della direttiva 2014/23/UE e dell’art. 13-bis del Codice Appalti decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 e successive modificazioni, relativo alle tratte autostradali A4 Vene- zia-Trieste, X00 Xxxxxxxxx-Xxxxx, X00 Xxxxxxxxxxx-Xx- negliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 Raccordo Villesse-Gorizia (da ora in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codiceavanti “schema di Accordo di cooperazione”)», che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati i relativi allegati con- trattuali e la riservatezza delle offerte nota congiunta del Presidente della Regione Veneto e del Presidente della Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia, acquisita dalla direzione generale per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle procedure infrastrutture stradali del MIT con protocollo n. 5411 del 8 maggio 2019, facendo riserva di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006trasmettere il parere dell’ART non appena acquisito;

VISTO. l’artl' art. 30l, comma 1 17, della Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica Amministrazione"; il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 approvato dall' Autorità Nazionale Anticorruzione con Xxxxxxxx n. 831 del 3 agosto 2016; il D. Lgs. Lgs.vo 18 aprile 2016, n. 50/2016 (Codice 50 recante: "Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE" e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli Appalti) enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"; DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALE il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016 - 2018 del Ministero dell'Interno, adottato con decreto del Ministro in data 28 gennaio 2016; il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, con il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione è stato emanato il “Regolamento recante codice di appalti comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165"; il Codice di operecomportamento dei dipendenti del Ministero dell'Interno, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato adottato con decreto del sig. Ministro in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/200608 agosto 2016;

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 DELLA FORNITURA DI 1 VIDEOCAMERA E ACCESSORI CIG ZCD3C75A3E DETERMINA A CONTRARRE n. 174/2023 Considerata la necessità di questo Conservatorio di acquistare 1 videocamera Ximea e relativi accessori; precisato che tale acquisto si rende indispensabile per garantire il regolare svolgimento delle attività afferenti al progetto LOLA; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto dalla ditta TECNODELTA, P. IVA n. 00598710325, assunto agli atti con prot. n 3943 di data 14 settembre 2023; considerato che il costo complessivo dell’operazione è quantificato in € 1.334,00 Iva esclusa; visto il Bilancio di Previsione per l’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, finanza e l'esecuzione contabilità del Conservatorio; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia della fornitura e dei valori medi del mercato di appalti riferimento; visto che la ditta TECNODELTA risulta in possesso di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali; considerata l’acquisizione di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàspecifica dichiarazione sostitutiva; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; rilevato che non sono stati riscontrati rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, pertanto non è necessario provvedere alla redazione del DUVRI; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 1.627,48 sull’U.P.B 1.1.3/107 denominata “Uscite per servizi informatici” del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023 e s.m.i., della fornitura di 1 videocamera e accessori, CIG ZCD3C75A3E, alla ditta TECNODELTA, P. IVA n. 00598710325; • di dare atto che il valore della fornitura è quantificato in € 1.334,00 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’art. 30che, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 da parte dell’Area Gare d’appalto -Direzione Affari Generali e Attività Negoziale, è stata verificata la regolarità contributiva dell’operatore economico CALABRA SERVIZI SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA PI: 03604990782 con sede legale in XXX XXX XXXXXXXXX XX XXXXX, 3 – MENDICINO (Codice degli AppaltiCS) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioniRITENUTO pertanto, le stazioni appaltanti rispettanodover procedere all’aggiudicazione dei suddetti lavori in favore dell’operatore economico CALABRA SERVIZI SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA PI: 03604990782 con sede legale in XXX XXX XXXXXXXXX XX XXXXX, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità3 – MENDICINO (CS); Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto PRESO ATTO che la Regione Toscanasuddetta esigenza trova copertura economica, ai sensi della L.R. per la prima annualità per € 55.000,00 IVA inclusa sulla voce COAN CA.04.02.08.22 “Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e impianti” UA.00.DIRGEN.CR.RSPAZI – Residenzialità e gestione spazi Budget 2022, giusto vincolo n. 38/20071000 del 01/07/2022, ha istituito un Sistema Telematico mentre la spesa per la successiva annualità troverà adeguata copertura finanziaria attraverso la previsione di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006spesa nel rispettivo bilancio unico d’Ateneo autorizzatorio; ACCERTATA la propria competenza in materia;

VISTO. l’art. 30il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1, comma 7, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n.101, si individuano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàpiano, nonché le rela- tive modalità di pubblicitàmonitoraggio; Dato atto che Vista l’Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal 18 ottobre 2018 è entrato sisma 2009-2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); ammodernamento e la messa in vigore l’obbligo sicurezza di utilizzo dei mezzi impianti sportivi, ricreativi e di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicorisalita”, ai sensi dell’art. 40 14 bis del Codice Appalti in combinato disposto decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con quanto previsto dall’articolo 52 modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108; Vista l’Ordinanza n. 17 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , 14/04/2022 ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 1 c. 450 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. Misure finanziarie, attuative e di supporto per la realiz- zazione degli interventi di cui alle ordinanze nn. 6, 7, 8, 9, 10, 11 del 30 dicembre 2021 PNC Sisma, ai sensi dell’art.14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108; Considerato che il Comune di Bolognola (MC) è Responsabile per le fasi della Legge realizzazione e dell’af- fidamento dei lavori e dei servizi relativi all’intervento in oggetto, ai sensi dell'articolo 3, commi 2, 6 e 7, dell’Ordinanza n.9 del 30/12/2022; Considerato che il Comune di Bolognola (MC) ha acquisito il Progetto di fattibilità tecnico-economica relativo all'intervento di “Realizzazione di una seggiovia quadriposto ad ammorsamento permanente dei veicoli”; Considerato l'articolo 7, comma 2, dell’Ordinanza n. 296/200617 del 14/04/2022, dispone che, il Responsabile dell’intervento può chiedere al Commissario Straordinario l’indizione della Conferenza Speciale di Servizi, ai sensi dell’articolo 7 dell’Ordinanza commissariale n.110 del 2020;

VISTO. l’artil Decreto Legislativo del 18 Aprile 2016, n. 50; Premesso che con Legge del 23 Dicembre 1999, n. 488, art.26 e con Legge del 23 Di- cembre 2000, n.388, art. 3058 è stata istituita ed organizzata la Consip S.p.A. – Concessionaria Servizi Informatici Pubblici – intesa come struttura che, comma 1 in nome e per conto del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti Ministero dell’Economia e delle concessioniFinanze, attua le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi proce- dure di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché acquisizione di pubblicitàbeni e servizi per tutta la P.A.; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo il rapporto di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconvenzione con la Consip S.p.A., ai sensi dell’art. 40 delle Leggi so- prarichiamate, può essere instaurato anche con altre Amministrazioni come le Aziende e gli Enti del Codice Appalti in combinato disposto SSN; Acquisita la legittimazione di questo Ente ad essere parte del rapporto contrattuale con quanto previsto dall’articolo 52 la Consip S.p.A. come esplicitato dalla nota del medesimo Codice12/10/2001, prot.n.21651/DA; Vista la convenzione CONSIP “Microsoft Enterprise Agreement 4”, stipulata con Fujitsu Technology Solutions S.p.A. che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono averesi era aggiudicata la relativa gara eu- ropea; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 la precedente determinazione n. 1022 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione07 dicembre 2017, con l’articolo art. 44la quale era stata autorizzata l’adesione alla convenzione CONSIP in parola, avente CIG derivato: 72898205C4, per una durata di anni tre a copertura totale delle li- cenze e considerati gli obblighi servizi accessori Microsoft necessari agli IFO ed in convenzione; Considerato il censimento delle risorse hardware nella sede dell’Amministrazione e che è stato incrementato ulteriormente il numero delle licenze per adeguare la co- pertura del parco PC utilizzato dall’Amministrazione stessa (postazioni di comunicazione informatica la- voro) oltre che per permettere la migrazione delle obsolete postazioni attrez- zate con Windows Xp verso soluzioni supportate e manutenute di sistemi client Microsoft, per complessive ulteriori 150 licenze; Considerato che al 31/12/2020 è in scadenza il contratto triennale tramite adesione a con- venzione Consip stipulato con la Società FUJITSU TECNOLOGY SOLU- TIONS, aggiudicataria della Convenzione Consip “Microsoft Enterprise Agreement 4”; che alla scadenza del suddetto contratto è risultata attiva la nuova convenzio- ne Consip denominata “Microsoft Enterprise Agreement 6” che vede come aggiudicatario TELECOM ITALIA S.p.A.; che è stata quindi attivata la procedura di adesione alla convenzione Consip triennale denominata “MS Enterprise Agreement6” valutando il piano dei fab- bisogni dell’Ente e predisponendo su piattaforma MePA la seguente configu- razione: così come specificata nel progetto dei fabbisogni di cui all’articolo 40 comma 2all’allegato 1 alla pre- sente deliberazione in modo da formarne parte integrante e sostanziale; Considerato che con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo 2016/79 del 27 giugno 2016 (GDPR “General Data Protection Regulation”), possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità l’U.E. ha uniformemen- te regolamentato la materia della protezione delle persone fisiche con riguar- do al trattamento dei dati personali; che con circolare AgID n. 1/2017 del 17 marzo 2017 recante: “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni (DPCM 1 agosto 2015)” indica alle pubbliche amministrazioni le misure minime per la sicurezza ICT da adottare entro tempistiche circoscritte, al fine di proteggere il patrimonio informatico ed i dati gestiti al suo interno, da eventuali minacce più comuni e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006frequenti cui sono soggetti i sistemi informativi”;

VISTO. l’art. 30, 5 comma 1 6 lettera c) del D. LgsD.Lgs. 18/4/2016 n. 50/2016 50 (Codice degli Appaltiappalti) che, in attuazione dell’art. 12 della Direttiva sugli appalti pubblici n. 2014/24/UE, dispone che un contratto concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni pubbliche aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione delle direttiva quando: a) il contratto stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che le stesse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti l’interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti all’accordo svolgono sul mercato aperto meno del 20% delle attività interessate dalla cooperazione; RICHIAMATE, al riguardo, le diverse pronunce dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (tra cui, determinazione A.N.A.C. n. 7 del 21 ottobre 2010, delibera n. 567 del 31 maggio 2017, pareri AG/07/15/AP e AG 34/16/AP) e della giurisprudenza amministrativa (ex multis, Consiglio di Stato, sentenze nn. 7082/2020, 1132/2018, 6014/2013) secondo cui l’art. 15 prefigura un modello convenzionale attraverso il quale statuisce le pubbliche amministrazioni coordinano l’esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di reciproca collaborazione, in maniera gratuita e nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della collettività, purché siano rispettate le seguenti condizioni: 1) l’accordo deve regolare la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che l'affidamento le parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti; 2) alla base dell’accordo deve esserci una reale divisione di compiti e l'esecuzione responsabilità; 3) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno; 4) il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri. Pertanto, la collaborazione tra amministrazioni non può trasformarsi in una costruzione di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, puro artificio diretta ad eludere le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni norme menzionate e gli scambi atti che approvano l’accordo, nella motivazione, devono dar conto di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;su esposto.

VISTO. l’artl’Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, approvato in data 22 febbraio 2018, il quale:  All’art. 301, comma 1, dispone l’adozione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del D. Lgs. decreto legislativo 30 giugno 2016 , n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento 126, di moduli unificati e l'esecuzione standardizzati in materia di appalti attività di operecommercio all’ingrosso, lavorifacchinaggio, serviziimprese di pulizia, forniture disinfezione, disinfestazione, deratizzazione e concessionisanificazione, deve avvenire nel rispetto dei principi generali agenzie di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi affari di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàcompetenza del Comune, nonché di pubblicitàle relative istruzioni operative; Dato atto  All’art. 1, comma 2, stabilisce che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici Regioni devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoadeguare entro il 31 marzo 2018, ai sensi dell’artdell’articolo 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 e dell’articolo 24 commi 2-bis, 3 e 4 del decreto legge del 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, di cui al presente accordo, utilizzando le informazioni contrassegnate come variabili; inoltre che i Comuni, in ogni caso, devono adeguare la modulistica in uso sulla base delle previsioni del presente accordo entro e non oltre il 30 aprile 2018. 40 Restano fermi gli ulteriori livelli di semplificazione di cui all’articolo 5 del Codice Appalti decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222  All’art. 2 impone di eliminare, in combinato disposto attuazione dell’articolo 1, comma 178, della legge 4 agosto 2017, n. 124, ove presente, nei moduli per gli esercizi di vendita e per la somministrazione di alimenti e bevande, adottati con gli Accordi del 4 maggio e 6 luglio 2017, al quadro riepilogativo, il riferimento all’allegato relativo alla comunicazione per la vendita di alcolici;  All’art. 3 stabilisce, al fine di consentire l’utilizzo dei moduli “Esercizi di vicinato” e “Media e grande struttura di vendita”, adottati con l’Accordo del 4 maggio 2017, anche nei casi in cui la vendita al dettaglio sia esercitata unitamente alla vendita all’ingrosso, che le tabelle riepilogative degli allegati da produrre nei casi, rispettivamente, di “SCIA unica” e di “Domanda di autorizzazione + SCIA ovvero SCIA unica” sono integrate con la seguente riga:  Comunicazione per la vendita all’ingrosso In caso di vendita congiunta al dettaglio e all’ingrosso PRESO ATTO che, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 52 5 (Livelli ulteriori di semplificazione) del medesimo Codicedecreto legislativo n. 222/2016 soprarichiamato, è stabilito che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente Regioni e gli Enti locali, nel disciplinare i regimi amministrativi di loro competenza, fermi restando i livelli di semplificazione e le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2garanzie assicurate ai privati dal presente decreto, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche prevedere livelli ulteriori di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006semplificazione;

VISTO. l’art. 30il Regolamento per l’amministrazione, comma 1 la finanza e la contabilità adottate dal Consiglio d’Amministrazione nella seduta del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce 01/12/2016; PREMESSO che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicostata effettuata la procedura per la stipula dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 40 54 del Codice Appalti D.Lgs 50/16, avente per oggetto“L’affidamento di lavori relativi ad interventi di manutenzione edile ed impiantistica, da effettuarsi negli edifici di proprietà o in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codiceuso a qualsiasi titolo, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche dell’Università degli Studi di negoziazioneGenova, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica riconducibili alla categoria OG1 di cui all’articolo 40 comma 2al D.P.R. 207/2010”, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche come da determina a contrarre deliberata dal CdA dell’Ateneo in data 25-07-2018; PREMESSO che l’operatore economico BRC S.p.A. è subentrato all’originario aggiudicatario a seguito della risoluzione per grave inadempimento del contratto di negoziazioneaccordo quadro stipulato, avendo manifestato la propria disponibilita’ a stipulare il contratto alle medesime condizioni dell’originario aggiudicatario, tra cui lo sconto del 30,354%; CONSIDERATO che garantiscono e’ stato stipulato il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure relativo contratto di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanaaccordo quadro, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artrep. n. 1 c. 450 della Legge 663 del 06-02- 2020, prot. n. 296/2006793; CONSIDERATO che e’ necessario appaltare i lavori di che rientrano nell’ Accordo quadro di cui sopra e di seguito dettagliati: richiesta GPL n° 11752 compilata dal Geom. Xxxxxxxx XXXXXXXXX per lavori di “Verifica e sistemazione controsoffitti e coloriture varie Palazzo Scienze – Xxxxx Xxxxxx 00”; la GPL e’ stata autorizzata dal Dirigente in data 21/10/2021;

VISTO. l’artil “Regolamento per l’affidamento a terzi estranei all’Università di incarichi di carattere intellettuale”; Vista la legge 11 dicembre 2016 n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019” in cui all’art. 301 comma 303 è previsto che “a decorrere dall'anno 2017 gli atti e i contratti di cui all'articolo 7, comma 1 6, del D. Lgsdecreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, stipulati dalle università statali non sono soggetti al controllo previsto dall'articolo 3, comma 1, lettera f-bis), della legge 14 gennaio 1994, n. 20”; Vista la delibera del 28/05/2019 del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici; Considerato che con avviso prot. 0020879/19 n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 10598/2019 del 19/06/2019 il quale statuisce che l'affidamento Direttore del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e l'esecuzione di appalti di operestorico-politici, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx ha emesso un avviso interno volto a reperire una professionalità per ricoprire l’incarico di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche al presente avviso pubblico; Verificato che non è stato possibile reperire nessuna unità di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e personale interno per eseguire la riservatezza delle offerte nelle procedure prestazione oggetto di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006tale avviso;

VISTO. l’art. 30✔ gli articoli 107, comma 1 153 c. 5, 163, 183 e 191 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 50/2016 (Codice 267; ✔ il Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28/10/2013, n. 124; ✔ il D.P.R. 28/12/2000, n. 445; ✔ il Decreto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30/03/2016; ✔ la Deliberazione della Giunta Regionale n. X/5644 del 3 ottobre 2016; ✔ la Deliberazione della Giunta Comunale n. 2298 del 29/12/2016; ✔ il Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 04.05.2016 tra la Prefettura di Milano, il Tribunale di Milano, l'Ordine degli Appalti) Avvocati di Milano e il quale statuisce Comune di Milano per la gestione delle istanze di morosità incolpevole; ✔ la Deliberazione Giunta Comunale n. 468 del 03/04/2020; ✔ la Convenzione del 22/12/2021 tra Comune di Milano e Società Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi per la realizzazione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la Locazione; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 2974 del 23/03/2020; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 3222 del 09/06/2020; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 3438 del 24/07/2020; ✔ il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 30 luglio 2021 di concerto con il MEF, per il riparto tra le Regioni e le Province autonome della dotazione del Fondo inquilini morosi incolpevoli 2021 che l'affidamento e l'esecuzione assegna a Regione Lombardia la somma di appalti Euro 9.019.082,93; ✔ la Deliberazione di opereGiunta Regionale della Lombardia 5395 del 18/10/2021; • il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 convertito con modificazioni dalla Legge n. 124 del 28 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/20072013, ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Sistema Telematico Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli; • con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30.03.2016 “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di Acquisizione (STARTcui all'articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31.08.2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28.10.2013, n. 124”, sono stati rivisti i criteri di accesso ai contributi per sanare i casi di morosità incolpevole, stabiliti in precedenza dal pari D.M. del 14.5.2014 n. 202; • con Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. X/5644 del 03.10.2016, Allegato A), “Linee Guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli e Tabella di riparto delle risorse ai Comuni”, di applicazione del nuovo D.M. 30.03.2016, sono state definite, tra l’altro, le modalità attuative per la pubblicazione degli Avvisi Pubblici da parte dei Comuni aderenti all’iniziativa in questione; • il Comune di Milano, nell’ambito delle iniziative “Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione e contrasto della morosità”, con deliberazioni di Giunta Comunale n. 1584 del 31.07.2014 e n. 350 del 27.02.2015, ha previsto le modalità e le forme operative per la costituzione ed il funzionamento della “Agenzia Sociale per la Locazione”; • il progetto Agenzia Sociale per la Locazione - Milano Abitare è stato avviato nel 2015, sulla base della convenzione stipulata in data 26.03.2015 con durata quinquennale, dalla Fondazione Welfare Ambrosiano (FWA), soggetto selezionato nell’ambito di una procedura di co-progettazione; • le finalità del contributo previsto dal D.M. 30.03.2016 rientrano tra quelle che costituisce strumento elettronico l’Amministrazione si prefigge di acquistoraggiungere mediante l’attività dell’Agenzia Sociale per la Locazione, alternativo per ridurre il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole e per affiancare l’azione contrattuale e di accompagnamento all’utenza, anche attraverso l’intermediazione tra proprietario e conduttore; • con deliberazione di Giunta Comunale n. 2298 del 29.12.2016, il Comune di Milano ha approvato le nuove linee di indirizzo, valevoli dall’anno 2017, per l’adesione all’iniziativa per il contenimento della “morosità incolpevole” in applicazione di quanto disposto dal Decreto Ministeriale 30.03.2016 e dalla deliberazione Giunta Lombardia n. X/5644 del 03.10.2016, già richiamate, il cui contenuto è recepito dal presente provvedimento; • con DGR 2974 del 23.03.2020, Regione Lombardia, in attuazione dei sopra citati decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato le linee guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli, in linea con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016 ed ha effettuato il riparto del Fondo 2019 fra i Comuni e il trasferimento dell’eventuale saldo dell’importo già a loro assegnato dalla DGR 5644/2016 per l’attuazione di tali iniziative. Ha stabilito inoltre che tali risorse devono essere utilizzate entro il 31/12/2021; • la convenzione del 26.03.2015 tra Comune e FWA per la gestione dell’Agenzia aveva scadenza il 25.03.2020 ed è stata prorogata una prima volta fino al MEPA 31.07.2020, nuovamente prorogata fino al 28.02.2021 e infine fino al 31.12.2021; • con deliberazione Giunta Comunale n. 468 del 03.04.2020 sono stati approvati gli indirizzi per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione e alla co-gestione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la locazione; • a seguito dell’espletamento di apposita procedura pubblica è stato individuato, quale soggetto del Terzo Settore, il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Società cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi (capofila) e Società cooperativa sociale ONLUS Libellula (partner); • in data 20 ottobre 2021 Comune di Milano e RTI hanno avviato la co-progettazione del nuovo modello di Agenzia Sociale per la Locazione; a conclusione della fase di co-progettazione, in data 22 dicembre 2021 Comune di Milano e Spazio Aperto Servizi, capofila del RTI, hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la locazione a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2026 (progetto co-finanziato dal Pon Metro 2014-2020 nell’ambito dell’azione MI3.1.1.b - Agenzia Sociale per la Locazione Metropolitana); • con DGR 3222 del 09/06/2020, Regione Lombardia, ha modificato la DGR 2974/2020 dando la possibilità ai sensi dell’art. Comuni assegnatari delle risorse di cui all’Allegato A della DGR stessa di poterle utilizzare anche per le finalità della nuova misura sulla locazione legata all’emergenza Covid-19 prevista dall’Allegato B della medesima DGR; • con DGR n. 1 c. 450 3438 del 24/07/2020 “Fondo inquilini morosi incolpevoli: riparto risorse 2020” si è definito il riparto delle risorse per l’anno 2020 confermando le modalità attuative della Legge DGR n. 296/2006;2974 del 23 marzo 2020; • con DGR 5395 del 18/10/2021, Regione Lombardia ha approvato, per le iniziative 2021 a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli nei Comuni ad alta tensione abitativa, lo stanziamento di Euro 9.019.082,93 e le relative linee guida stabilendo che le risorse potranno essere utilizzate dai Comuni fino al 31/12/2022.

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) Vista la richiesta del professor Xxxxxxx Xxxx del 9 ottobre 2023; Vista la necessità di questo Conservatorio di riparare l’amplificatore AMPEG BA115HP, di acquistare un nuovo cavo alimentazione ed acquistare un nuovo tendicorda per rullante; considerato che gli interventi di riparazione ed acquisizione si rendono indispensabili per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto dall’operatore economico M.R. s.r.l. (P.IVA: 01125610327), assunto agli atti con prot. n. 4986/C14C del 25 ottobre 2023; considerato che l’importo complessivo dell’operazione è pari a € 182,55 Iva esclusa; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia del servizio e l'esecuzione dei valori medi del mercato di appalti riferimento; visto il Bilancio di operePrevisione per l’anno 2023, lavoriapprovato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, servizi, forniture finanza e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali contabilità del Conservatorio; visto che l’operatore economico risulta in possesso di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàprestazioni contrattuali; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 222,71 Iva inclusa sull’U.P.B 1.1.3/110 (Manutenzione ordinaria strumenti) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023, della Riparazione amplificatore, acquisto cavo e tendicorda per rullante, CIG Z543CFFCF1, all’operatore economico M. R. s.r.l. (P.IVA: 01125610327); • di dare atto che il valore massimo dell’affidamento è quantificato in € 182,55 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’art. 30100, comma 1 2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del D. Lgsquale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; visto l’art. 7, c. 7, d.l. 31 maggio 2021, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 77, convertito dalla l. 29 luglio 2021, n. 108, in base al quale “la Corte dei conti esercita il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione controllo sulla gestione di appalti di operecui all’art. 3, lavoric. 4, servizil. 14 gennaio 1994, forniture e concessionin. 20, deve avvenire nel rispetto dei principi generali svolgendo in particolare valutazioni di economicità, efficaciaefficienza ed efficacia circa l’acquisizione e l’impiego delle risorse finanziarie provenienti dai fondi di cui al PNRR”; vista la deliberazione della Sezione 1° marzo 2022, tempestività n. 3/2022/G, con la quale è stato approvato il documento concernente il “Quadro programmatico dei controlli sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato per l’anno 2022 e correttezza nel contesto triennale 2022-2024”; visto il rapporto, presentato dal Presidente Xxxxx XXXXXXX, che illustra gli esiti dell’intervento PNRR avente a oggetto “Agenzia della Cybersecurity nazionale”; visto il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”; visti i decreti n. 2/2020 e che nell'affidamento degli appalti n. 3/2020 e successive integrazioni e modificazioni del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; visto il decreto n. 3/2022 con cui i Magistrati sono assegnati a tutti i collegi; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 31/2022/G vista l’ordinanza n. 23/2022 prot. n. 1892 del 23 giugno 2022, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il I Collegio per la camera di consiglio del 28 giugno 2022, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota n. 1918 del 24 giugno 2022, in attuazione della succitata ordinanza presidenziale n. 23/2022, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso il relativo rapporto alle seguenti amministrazioni: Presidenza Consiglio dei ministri: - Segretariato generale; - Segreteria tecnica del PNRR; - Agenzia per la Cybersicurezza nazionale – Dipartimento per la trasformazione digitale; - Direttore generale; Ministero dell’economia e delle concessionifinanze - Ufficio di Gabinetto del ministro; - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; Udito il relatore, Presidente Xxxxx XXXXXXX; di approvare, con le indicazioni formulate in sede di camera di consiglio, il rapporto avente a oggetto “Agenzia della Cybersecurity nazionale”; La presente deliberazione e l’unito rapporto saranno inviati, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Ministro dell’economia e delle finanze, nonché alle seguenti amministrazioni: Presidenza Consiglio dei ministri: - Segretariato generale; - Segreteria tecnica del PNRR; - Agenzia per la Cybersicurezza nazionale – Dipartimento per la trasformazione digitale; - Direttore generale; Ministero dell’economia e delle finanze - Ufficio di Gabinetto del ministro; - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro quattro mesi dalla data di ricevimento del presente rapporto, le stazioni appaltanti rispettanomisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, altresìc. 6, i principi l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, c. 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Le medesime, ove ritengano di libera concorrenzanon ottemperare ai rilievi formulati, non discriminazioneadotteranno, trasparenzaentro trenta giorni dalla ricezione del presente rapporto, proporzionalitàl’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, nonché c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244. Corte dei conti | Sezione centrale di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 31/2022/G La presente deliberazione è entrato in vigore l’obbligo soggetta a obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicopubblicazione, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice31 d.lgs. 14 marzo 2013, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che n. 33 (concernente il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di comunicazione informatica pubblicità, trasparenza e diffusione di cui all’articolo 40 comma 2informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). Il presente rapporto è inviato, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche altresì, alle Sezioni Riunite in sede di negoziazione, che garantiscono controllo. Il Presidente Relatore Xxxxx Xxxxxxx x.xx digitalmente Depositata in segreteria il rispetto dell’integrità 14 luglio 2022 Il Dirigente Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxx x.xx digitalmente Corte dei dati e la riservatezza conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artAmministrazioni dello Stato | Delib. n. 1 c. 450 della Legge 31/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 296/2006;31/2022/G

VISTO. l’artil rapporto del 30 giugno 2022, con cui la responsabile della u.o. 30Prevenzione, comma protezione e sicurezza sul luogo di lavoro e servizi ausiliari ha dichiarato che il servizio richiesto non rientra nelle fattispecie previste dall’articolo 26 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; RITENUTO di affidare, in adesione alla Convenzione Consip “Microsoft Enterprise Agreement 6”, alla società Telecom Italia S.p.A. di Milano, codice fiscale e partita IVA 00488410010, la fornitura in locazione d'uso di n. 1 licenza integrativa “Microsoft Azure Active Directory Premium P1”, per un importo complessivo di euro 122,85 (oltre IVA) con decorrenza dalla data di attivazione dell'ordinativo, e con scadenza al 30 giugno 2025, come di seguito descritta: “Azure Active Directory Prem P1” - codice prodotto 3R2-00002, al costo mensile unitario scontato di euro 3,51 (oltre IVA); RITENUTO di impegnare la spesa complessiva di euro 149,88 (IVA inclusa), imputandola sull'annualità 2022 del D. Lgsbilancio finanziario gestionale 2022-2023-2024, al capitolo 8501 “Noleggio hardware, software e licenze d’uso”, codifica di V livello del piano dei conti finanziario U.1.03.02.07.006 “Licenze d’uso per software”; DATO ATTO che sono state acquisite, in occasione del precedente affidamento, le dichiarazioni sull'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse ai sensi dell'articolo 42 del d.lgs. n. 50/2016 50/2016, dei soggetti interessati dalla procedura (Codice degli Appaltiprot. CRL.2022.0009228 del 26 aprile 2022 e prot. CRL.2022.0009419 del 29 aprile 2022) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento a oggi non sono intervenute modifiche rispetto ai soggetti coinvolti nella fornitura; DATO ATTO che punto ordinante è il dirigente dell'Ufficio Contratti e ICT, competente per la sottoscrizione degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàatti contrattuali; Dato atto DATO ATTO che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’artdegli articoli 31 e 111 del d.lgs. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice50/2016, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica ricorrendo i presupposti di cui all’articolo 40 comma 2al paragrafo 10.1 delle citate Linee guida ANAC n. 3, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche il responsabile unico del procedimento assume anche il ruolo di negoziazionedirettore dell'esecuzione del contratto; VERIFICATA la regolarità dell’istruttoria e della proposta di decreto, che garantiscono sia dal punto di vista tecnico sia sotto il rispetto dell’integrità dei dati e profilo della legittimità; ATTESTATA la riservatezza delle offerte nelle procedure rispondenza del contenuto del presente atto al principio della competenza finanziaria potenziata di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanacui al d.lgs. 118/2011, ai sensi stante l’imputazione della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006spesa negli esercizi finanziari nei quali l’obbligazione giuridica viene a scadenza;

VISTO. l’artl’accordo siglato, ai densi dell’art. 3015 della L. 7 agosto 1990, comma 1 n.241, tra l’Agenzia sarda per le politiche attive del D. Lgslavoro e il Tribunale di Cagliari, registrato nel repertorio degli atti amministrativi al n. RAA 520/2017 del 05.12.2017, per la realizzazione di un progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione ammessi al lavoro esterno; ATTESO che gli “Obiettivi e Finalità comuni” del predetto accordo organizzativo o di collaborazione, ex art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 15 della L. 241/1990, sono stati quelli: • di rendere operativo il principio contenuto nell’art.1 della legge 354/75 per il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereil trattamento rieducativo deve tendere, lavorianche attraverso contatti con l’ambiente esterno, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto al reinserimento sociale dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàdetenuti, nonché quello contenuto nell’art. 20 della stessa legge che vede il lavoro come strumento per far acquisire al detenuto una preparazione professionale adeguata in vista del suo reinserimento sociale; • di pubblicitàincentivare una maggiore consapevolezza nei detenuti della valenza sociale dell’attività lavorativa che andranno a svolgere, tenuto conto anche della sua particolarità e del luogo in cui lavoreranno; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo • di utilizzo dei mezzi agevolare la modernizzazione e semplificazione del processo di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, dematerializzazione degli atti depositati ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice000 xxx x.x.x. (xxxxxx di conclusione delle indagini preliminari) e dell’art. 457 c.p.p. (giudizio immediato), custoditi nei locali Palazzo di Giustizia di Cagliari, da attuare ad opera di un soggetto gestore, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 avvarrà del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche lavoro di negoziazione, con l’articolo artsoggetti in regime di detenzione ammessi al “lavoro all’esterno” (Art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi 21 della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTL. 354/75), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;

VISTO. il Decreto del Presidente n.36 del 15.02.2021 relativo alla nomina del Xxxx. Xxxxx Xxxxx a Segretario Generale di questa AdSP; • VISTO l’art. 306, comma 1 4, lett. a) della Legge 28.01.1994, n. 84 e ss.mm.ii. il quale stabilisce che l’Autorità di Sistema Portuale tra i quali, indirizzo, programmazione, regolazione, promozione e controllo “delle attività commerciali ed industriali esercitate nei porti e nelle circoscrizioni territoriali” nonché le funzioni di governo rientranti nell’ambito delle rispettive circoscrizioni; • VISTO l’art. 6, comma 4, lett. b) della Legge 28.01.1994, n. 84 e ss.mm.ii. che attribuisce all’AdSP i compiti di “manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali”; • VISTO l’art. 6, comma 4, lett. c) della Legge 28.01.1994, n. 84 e ss.mm.ii. con il quale è stabilito che l’AdSP ha tra i sui compiti l’ “affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale, non coincidenti né strettamente connessi alle operazioni portuali di cui all’art. 16, comma 1, individuati con Decreto del D. LgsMinistro delle Infrastrutture e dei Trasporti” e l’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti8, comma 3, lett. g) il quale statuisce stabilisce che l'affidamento il Presidente dell’AdSP “provvede (…) al coordinamento e l'esecuzione al controllo delle attività soggette ad autorizzazione e concessione e dei servizi portuali”; • VISTO l'articolo 6, comma 5, della Legge 84/1994 e s.m.i. per cui "l'AdSP è ente pubblico non economico di appalti rilevanza nazionale ad ordinamento speciale ed è dotato di opereautonomia amministrativa, lavoriorganizzativa, serviziregolamentare, forniture di bilancio e concessionifinanziaria"; • VISTO il comma 1 dell’art. 5 della Legge 84/94 (nella formulazione vigente come recentemente novellata dalla Legge 9 novembre 2021, deve avvenire n. 156 - G.U. 09/11/2021, n.267, in vigore dal 10/11/2021); • VISTO il Decreto del Presidente n. 255 del 16.11.2017 attraverso il quale sono stati trasformati i diritti autonomi in “diritti di porto”, quest’ultimi definiti come ordinari corrispettivi per prestazioni che riflettono direttamente il funzionamento e la manutenzione dell’infrastruttura portuale insieme ai servizi relativi al movimento delle persone in transito e nello specifico rapporto dinamico-funzionale porto – passeggeri – veicoli, e trovando, i diritti di port, naturale giustificazione e commisurazione finanziaria nella organizzazione dell’uso collettivo dell’infrastruttura portuale nell’interesse pubblico economico connesso alla naturale gestione finanziaria da parte dell’Autorità dell’infrastruttura portuale e dei relativi servizi da assicurare ai passeggeri, anche in termini di misure protettive e igienico ambientali; • VISTO il “Regolamento sul Procedimento Amministrativo” di questa AdSP, di cui alla Delibera del Comitato di Gestione n. 54 del 17.10.2019; • VISTO il Decreto del Presidente n.352 del 30.12.2019, con il quale sono stati confermati i diritti di cui al sopra citato Decreto n. 255/2017, dovuti dagli operatori marittimi per ogni passeggero ed ogni veicolo a motore imbarcato e sbarcato nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta ed i diritti sui crocieristi con la relativa decorrenza temporale; • VISTA la Delibera del Comitato di Gestione n. 46 del 09.09.2020 con il quale è stata approvata l’integrazione proposta al “Regolamento sul Procedimento Amministrativo”; • VISTA la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii. e il Regolamento sul Procedimento Amministrativo adottato da questa AdSP con Delibera del Comitato di Gestione n. 54 del 17 ottobre 2019; • VISTI gli articoli 37, 106 e 345 TFUE per le imprese pubbliche e gli articoli 14, 59, 93, 106, 107, 108 e 114 TFUE per i servizi pubblici, nel rispetto merito della disciplina dei principi generali servizi di economicitàinteresse generale e i servizi di interesse economico generale; • VISTO il protocollo n. 26 TFUE del 26/10/2012 sui servizi di interesse generale dove all’art. 1 “I valori comuni dell'Unione con riguardo al settore dei servizi di interesse economico generale ai sensi dell'articolo 14 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea comprendono in particolare: o il ruolo essenziale e l'ampio potere discrezionale delle autorità nazionali, efficaciaregionali e locali di fornire, tempestività commissionare e correttezza e che nell'affidamento organizzare servizi di interesse economico generale il più vicini possibile alle esigenze degli appalti utenti;” • VISTA la Convenzione trentennale Reg. Rep. n. 2956 del 26.05.2005, stipulata con la Port Mobility S.p.A., per la concessione dei servizi di mobilità e delle concessionirelative manutenzioni in ambito portuale ai sensi degli artt. 6 e 23 della Legge n. 84/1994 e dell'art.1 del D.M. 14.11.1994; • VISTO il Decreto del Presidente n.293 del 07.12.2021, le stazioni appaltanti rispettanocon il quale è stato disposto l’“Avviso di conclusione del procedimento di “revoca della concessione del servizio di navettamento crocieristi - nota prot. AdSP MTCS • VISTO il documento facente parte integrante del Decreto di cui al punto precedente dal titolo “Conclusione del procedimento di revoca della concessione del servizio di navettamento croceristi”; • CONSIDERATO che il Segretario Generale ha comunicato al Comitato di Gestione, altresìin data 21 dicembre 2021, lo stato di avanzamento del procedimento amministrativo di “revoca della concessione del servizio di navettamento crocieristi - nota prot. AdSP MTCS n. 17624 del 19.12.2018”; • VISTI i principi verbali istruttori volti alla conclusione della fase endo – procedimentale, redatti nei modi e nei tempi di libera concorrenzacui al Decreto n.293 sopra citato; • VISTO il Decreto del Presidente n. 1 del 14.01.2022, non discriminazionecon il quale è stato sospeso per 15 (quindici) giorni il procedimento di cui al Decreto 293/2021, trasparenza, proporzionalità, nonché al fine di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsentire una più ampia partecipazione, ai sensi dell’art. 40 9 del Codice Appalti in combinato disposto Regolamento sul procedimento amministrativo adottato da questa AdSP; • VISTA la delibera del Comitato di Gestione n.02 del 21.02.2022, con al quale è stato concluso il procedimento di “revoca della concessione del servizio di navettamento dei crocieristi nota prot. AdSP MTCS n.17624 del 19.12.2018”, nonché è stato dato mandato di avviare l’endo-procediemnto di cui al Decreto n.293/2021 volto alla redazione del nuovo “Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri Crocieristi” ed è stato dato il nulla osta alla definitiva approvazione del Piano dei Servizi e Tariffario pluriennale a valere per l’annualità 2022-2026, sulla base della nuova modalità di determinazione quantitativa dei servizi adottata con la Delibera del Comitato di Gestione n.65/2021; • VISTO il Decreto del Presidente n.66 del 03.03.2022 di approvazione del piano servizi e tariffario pluriennale 2022-2026; • Decreto del Presidente n.124 del 30.03.2022 di conclusione del procedimento avviato con il Decreto 293/2021; • ATTESTATO che questa Autorità si trova nelle condizioni di dare corso alle disposizioni di cui all’art. 2 della Delibera del Comitato di Gestione n.2 del 21.02.2022, ovvero di avviare l’endo-procedimento volto alla redazione di un nuovo “Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei passeggeri delle Crociere; • RITENUTO condivisibile quanto previsto dall’articolo 52 rappresentato dal Responsabile del medesimo CodiceProcedimento e dal Dirigente dell’Area Tecnica e Pianificazione delle Opere con proposta di cui infra; • VISTA la proposta del Segretario Generale, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereallegata e parte integrante del presente provvedimento; Atteso • ATTESTATO che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionepresente provvedimento, con l’articolo art. 44a seguito dell'istruttoria effettuata, nella forma e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2nella sostanza e totalmente legittimo, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono utile e proficuo per il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, servizio pubblico ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico e per gli effetti di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artquanto disposto dall'art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;20/1994 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all'art. 1 primo comma, della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni; È Avviato il procedimento afferente alla redazione del nuovo “Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri delle Crociere”. L’allegato documento dal titolo “Linee guida per la redazione del nuovo Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri delle Crociere”, parte integrante del presente Decreto, rappresenta l’atto di indirizzo di questa Amministrazione, nonché delinea i contorni e le peculiarità che il nuovo piano dovrà contenere. Il nuovo “Piano Pluriennale del Servizio di Navettamento dei Passeggeri delle Crociere” dovrà essere sottoposto alla valutazione dell’organismo di Partenariato al fine di acquisire il consensus in merito ai Service Level Agreement nonché sottoposto alla successiva valutazione del Comitato di Gestione per la definitiva approvazione.

VISTO. l’art. 309, comma 1 7 del D. Lgs. decreto legge 24 aprile 2014, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il quale statuisce prevede che l'affidamento «fermo restando quanto disposto dagli articoli 11 e l'esecuzione 17, comma 1, lettera a), del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n 111, l'Autorità nazionale anticorruzione, a partire dal 1° ottobre 2014, attraverso la banca dati nazionale dei contraṄ pubblici di appalti di operecui all'articolo 62-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, lavorin. 82, fornisce, tenendo anche conto della dinamica dei prezzi dei diversi beni e servizi, forniture alle amministrazioni pubbliche un'elaborazione dei prezzi di riferimento alle condizioni di maggiore efficienza di beni e concessionidi servizi, deve avvenire nel rispetto dei principi generali tra quelli di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi maggiore impatto in termini di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàcosto a carico della pubblica amministrazione, nonché pubblica sul proprio sito web i prezzi unitari corrisposti dalle pubbliche amministrazioni per gli acquisti di pubblicitàtali beni e servizi»; Dato atto Visto che dal 18 il medesimo art. 9, comma 8 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, prevede altresì che « i prezzi di riferimento pubblicati dall'Autorità e dalla stessa aggiornati entro il 1° ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi ogni anno, sono utilizzati per la programmazione dell'aṄvità contrattuale della pubblica amministrazione e costituiscono prezzo massimo di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti aggiudicazione, anche per le procedure di affidamento gara aggiudicate all'offerta più vantaggiosa, in tuṄ i casi in cui non è presente una convenzione stipulata ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, - il preventivo presentato dall’impresa CCG srl, quanto all’elemento prezzo, è risultato essere il migliore tra quelli formulati dagli altri operatori economici e le schede tecniche dei prodotti presentati risultano essere conformi a quanto richiesto; - il prezzo offerto dalla ditta CCG srl per ogni singola tipologia di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – risma di carta risulta inferiore al prezzo massimo imposto dall’ANAC (€ 2,49860 risma carta vergine bianca x.xx A4 - € 5,19181 risma carta vergine bianca x.xx A3 - € 2,56611 risma carta riciclata x.xx A4) individuato in formato interamente elettronicobase al foglio di calcolo messo a disposizione della stessa ANAC e al contempo congruo ed in linea con i prezzi di mercato; Ritenuto pertanto di affidare, ai sensi dell’artdell’art.1 comma 2 lett. 40 a) della Legge 120/2020, la fornitura di: - risme di carta vergine bianca formato A4 - risme di carta vergine bianca formato A3 - risme di carta riciclata formato A4 nella forma dell’accordo quadro di cui all’art. 54 comma 3 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo CodiceD.lgs. 50/2016, dal 1/1/2021 fino al 31/12/2021 all’impresa CCG S.R.L. – C.F./P.I. 03351040583 – Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx 00/00 - Xxxx (cod. benef. 65834), per un importo pari ad € 55.000,00, oltre iva 22%, secondo i prezzi unitari per gli articoli di riferimento risultanti dal preventivo presentato dalla stessa azienda, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, allega al presente atto quale parte integrante e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006sostanziale;

VISTO. l’artil prospetto contabile redatto dal competente ufficio “Gestione economica e contabile del personale”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da cui risulta che la spesa occorrente, decorrente dal 01/10/2014 al 31/12/2014, da corrispondere per la prestazione erogata dalla suddetta collaboratrice esterna, pari a €.3.650,06 comprensiva di oneri riflessi ed Irap, trova copertura finanziaria nei pertinenti capitoli del bilancio definitivo approvato con deliberazione di C.C. n. 59 del 24/06/2014; Vista la deliberazione n.145 dell'11 marzo 2014 e ss.mm.ii., con la quale la Giunta Comunale ha approvato il programma triennale di fabbisogno del personale 2014-2016 e il piano annuale delle assunzioni per il 2014 che prevede la spesa per procedere alla proroga dell’incarico ex art. 30, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni90 D.L.vo 267/00 e, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàcui considerazioni si richiamano integralmente; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’Ente: per l’anno 2013 ha rispettato il patto di stabilità; per l’anno 2014 rispetta l’obbligo di utilizzo dei mezzi riduzione della spesa del personale di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi cui al comma 557 dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere1 della legge 27/12/2006 n. 296 e successive modificazioni; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto Considerato che la Regione Toscanaspesa per assunzioni flessibili e altre forme di assunzioni a tempo determinato impegnata dall'Ente per l’anno 2014, ai sensi compresa la spesa da impegnare con il presente provvedimento, è pari a complessivi €. 533.519,14 rientrante nei limiti della L.R. n. 38/2007spesa massima (pari ad €. 808.188,31) per assunzioni a tempo determinato o altre forme di flessibilità per l’anno 2014, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;così distinta:

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 DEL SERVIZIO DI VIGILANZA CIG ZC13C5DB91 DETERMINA A CONTRARRE n. 162/2023 Considerata la necessità di questo Conservatorio di utilizzare il servizio di sorveglianza esterno per supportare il personale coadiutore in occasione dei concerti che avranno luogo in Sala Tartini nei giorni 7 e 9 settembre 2023; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1, lettera b) del D. Lgs. n. 36/2023, il quale sancisce che per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto dalla ditta COOPERATIVA LA COLLINA, assunto agli atti con prot. n 3816 di data 6 settembre 2023; considerato che il costo complessivo dell’operazione è quantificato in € 238,00; visto il Bilancio di Previsione per l’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia del servizio e dei valori medi del mercato di riferimento; visto che la ditta COOPERATIVA LA COLLINA risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali; considerata l’acquisizione dell’autocertificazione della ditta COOPERATIVA LA COLLINA, P. IVA n. 00746150325, ai sensi dell’art. 52 comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, concernente il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione possesso dei requisiti di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàpartecipazione; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico risulta rispettato il principio di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA rotazione; dato atto che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; rilevato che non sono stati riscontrati rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, pertanto non è necessario provvedere alla redazione del DUVRI; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 238,00 sull’U.P.B 1.1.3/119 denominata “Spese per personale di vigilanza” del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023 e s.m.i., del servizio di vigilanza, CIG ZC13C5DB91, alla ditta COOPERATIVA LA COLLINA, P. IVA n. 00746150325; • di dare atto che il valore del servizio/fornitura è quantificato in € 238,00 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’artl’art.1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificata da ultimo dalla legge n. 208 del 2015 che prevede: - al comma 449, l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando le con- venzioni di cui all’art. 3026 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni; - al comma 450 per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a € 5.000,00 e di im- porto inferiore alla soglia di rilievo comunitario l’obbligo di ricorso al mercato elettronico dell’amministrazione pubblica o al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale re- gionale di riferimento; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 art. 1, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice 512, la quale prevede che “Al fine di garan- tire l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento acquisti di beni e l'esecuzione servizi informatici e di appalti di opereconnetti- vità, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati fermi restando gli obblighi di comunicazione informatica acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico conso- lidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri ap- provvigionamenti esclusivamente tramite Consip Spa o i soggetti aggregatori, ivi comprese le cen- trali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti […]”; Vista la circolare dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID 24 giugno 2016, n. 2 con la quale si for- niscono le prime indicazioni in merito alle “Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle Delibera n. 144 del Consiglio di Amministrazione del 23 giugno 2021 more della definizione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione previ- sto dalle disposizioni di cui all’articolo 40 all’art.1, comma 2513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche n. 208 (Legge di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTstabilità 2016), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006”;

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 ACCORDATURA CEMBALO, FORTEPIANO E CLAVICORDO CIG Z673CDA422 DETERMINA A CONTRARRE n. 188/2023 Vista la necessità di questo Conservatorio di provvedere all’accordatura di 1 cembalo, 1 fortepiano e 1 clavicordo; considerato che tale intervento di accordatura si rende indispensabile per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto dall’operatore economico XXXXXXXXX XXXXXXX (P.IVA: 02607860281), assunto agli atti con prot. n. 4650/C14C del 12 ottobre 2023; considerato che l’importo complessivo dell’operazione è pari a € 550,00 Iva esclusa; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia del servizio e l'esecuzione dei valori medi del mercato di appalti riferimento; visto il Bilancio di operePrevisione per l’anno 2023, lavoriapprovato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, servizi, forniture finanza e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali contabilità del Conservatorio; visto che l’operatore economico risulta in possesso di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi prestazioni contrattuali; vista l’acquisizione di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché specifica dichiarazione sostitutiva rilasciata dall’operatore di pubblicitàcui sopra; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 671,00 Iva inclusa sull’U.P.B 1.1.3/110 (Manutenzione ordinaria strumenti) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023, del servizio di accordatura strumenti, CIG Z673CDA422, all’operatore economico Xxxxxxxxx Xxxxxxx (P.IVA: 02607860281); • di dare atto che il valore massimo dell’affidamento è quantificato in € 550,00 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. Si attesta copertura contabile Il Direttore di Ragioneria (Xxxxxx Xxxxxx) AFFIDAMENTO DIRETTO EX ART. 50, COMMA 1, LETTERA B) DEL D. LGS. N. 36/2023 FORNITURA 10 LAMPADE PER LEGGIO E BATTERIE CIG ZAB3BE4C13 DETERMINA A CONTRARRE n. 152/2023 considerata la necessità di questo Conservatorio di acquistare 10 lampade per leggio e le batterie necessarie per il loro utilizzo; considerato che i suddetti prodotti verranno impiegati nel corso degli eventi di produzione artistica; visto il codice dei contratti pubblici D. Lgs. n. 36/2023; considerati i principi elencati nel Titolo I del suddetto codice; visto l’art. 3050, comma 1 1, lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 36/2023, il quale statuisce sancisce che l'affidamento per importi inferiori a € 140.000,00 si può procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici; visto l’art. 1, comma 2, dell’allegato II.1 al D. Lgs n. 36/2023; accertato che per l’appalto in oggetto non sussiste interesse transfrontaliero certo; visto il preventivo predisposto dalla ditta M.R. SRL (P.IVA: 01125610327), assunto agli atti con prot. n. 3145/C14C del 14 luglio 2023; considerato che il costo complessivo dell’operazione è quantificato in € 146,40 Iva esclusa; visto il Bilancio di Previsione per l’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 dicembre 2022; visto il Regolamento di amministrazione, finanza e l'esecuzione contabilità del Conservatorio; ritenuto congruo il prezzo offerto in ragione della tipologia della fornitura e dei valori medi del mercato di appalti riferimento; visto che la ditta M.R. SRL risulta in possesso di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàprestazioni contrattuali; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoconsiderato che, ai sensi dell’art. 40 52 comma 2 del Codice Appalti D. Lgs 36/2023, si procederà alla risoluzione del contratto se in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avereconseguenza della verifica non sia confermato il possesso dei requisiti generali o speciali dichiarati; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA che, ai sensi dell’art. n. 1 c. comma 450 della Legge 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di valore inferiore ad € 5.000,00 non si rende necessario l’utilizzo del Mercato elettronico o di sistemi telematici di acquisto; ritenuto pertanto di non dover ricorrere nel caso di specie allo strumento del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito da Consip S.p.A.; visto l’art. 15 del D. Lgs. n. 296/2006;36/2023, il quale disciplina la figura del Responsabile unico del progetto (RUP); visto l’allegato I.2 al D. Lgs n. 36/2023, concernente le attività del RUP; considerato che con la presente determina si ritiene opportuno nominare il Direttore amministrativo come RUP; precisato che, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio, il Direttore amministrativo sarà il soggetto legittimato a firmare i successivi atti della procedura e a stipulare il contratto; considerato di impegnare la spesa massima di € 178,61 sull’U.P.B 1.1.3/126 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2023; • di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023, della fornitura di lampade per leggio e batterie, CIG ZAB3BE4C13, alla ditta M.R. XXX, X.IVA: 01125610327; • di dare atto che il valore della fornitura è quantificato in € 146,40 Iva esclusa e che gli oneri di sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta sono pari a zero; • di dare atto che il contratto verrà stipulato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica; Il Direttore xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx

VISTO. l’art. 30il contratto n. 3825 di Repertorio, comma 1 stipulato in data 15 novembre 2013 tra il Ministero della salute e l’R.T.I. Accenture S.p.A. (mandataria) - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Almaviva S.p.A. - Telecom Italia S.p.A., avente ad oggetto “l’affidamento dei servizi di sviluppo del D. LgsSistema Informativo Sanitario Nazionale”, avente durata dal 15 novembre 2013 al 14 novembre 2018; Vista la nota prot. n. 50/2016 287 del 12 gennaio 2017 con cui l’Amministrazione ha chiesto a Consip S.p.A. la disponibilità a svolgere la funzione di stazione appaltante per l’aggiudicazione dell’appalto per i servizi di gestione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale (Codice degli AppaltiSIS-N); Visto, in particolare, il Lotto n. 2 della predetta gara, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale; Vista la precedente proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 13 novembre 2018 (CIG. n. 7689874CC3) ed approvata con decreto direttoriale del 14 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 16 novembre 2018, n. reg. 1-3405, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettanoperiodo dal 15 novembre 2018 fino al 14 maggio 2019; Vista, altresì, i principi di libera concorrenzala ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, non discriminazionestipulata in data 10 maggio 2019 (CIG n. 7897876D71) ed approvata con decreto direttoriale del 13 maggio 2019, trasparenzaregistrato dalla Corte dei conti in data 12 giugno 2019, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’artreg. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionen. 1-2485, con l’articolo artla quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2019 e al 14 novembre 2019; Vista infine, la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 443825, stipulata in data 12 novembre 2019 ( CIG n. 8097878453) ed approvata con decreto direttoriale del 13 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, reg. n. 104, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2019 al 14 maggio 2020; Vista l’aggiudicazione definitiva del suddetto Lotto 2, divenuta efficace in data 29 novembre 2019, disposta da Consip S.p.A. in favore dell’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Accenture S.p.A., Xxxxxxxx S.p.A., Accenture Technology Solutions S.r.l., Ecubit S.r.l.; Vista la propria precedente determinazione a contrarre in data 08 gennaio 2020, con la quale è stata determinata la stipula dell’Accordo Quadro, di durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e considerati gli obblighi di comunicazione informatica Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui all’articolo 40 comma 2al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazioneAccenture S.p.A., che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione ToscanaXxxxxxxx S.p.A., ai sensi della L.R. n. 38/2007Accenture Technology Solutions S.r.l., ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Ecubit S.r.l.

VISTO. l’artil Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, all’art. 307 stabilisce che in risposta a una situazione di emergenza come definita nei regolamenti specifici la Commissione può decidere di prestare assistenza emergenziale agli Stati membri e in paesi terzi; il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, comma 1 Migrazione e Integrazione (FAMI), modifica la decisione 2008/381/CE del D. LgsConsiglio e abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/ CE del Consiglio, all’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti2 lett. k) definisce le situazioni di emergenza e all’art. 21 stabilisce che il quale statuisce che l'affidamento FAMI fornisce sostegno finanziario per far fronte a dette situazioni di emergenza; La Direzione Generale Migrazione e l'esecuzione Affari interni della Commissione europea ha adottato il programma annuale di appalti lavoro per il 2019 relativo all’assistenza emergenziale nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 con decisione di opereesecuzione della Commissione C(2018) 8899 e s.m.i. In tale ambito, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti la Direzione Generale dell’immigrazione e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi politiche di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici integrazione del Ministero del Lavoro e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto Politiche Sociali ha trasmesso con mail prot. 35/2197 del 01.07.2019 il progetto “Supreme” alla Commissione europea in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria, la Regione Campania, la Regione Sicilia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e da questa data tutte le il Consorzio Nova, che hanno conferito apposito mandato alla Direzione Generale per la presentazione della proposta progettuale e la firma del Grant agreement; la Commissione Europea Direzione Generale Migrazione e Affari interni con nota ARES (0000) 0000000 del 25 luglio 2019 ha comunicato l’approvazione del progetto “comunicazioni Supreme” (Ref.: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086) per un importo di € 30.237.546,36 di contributo comunitario pari al 90% dell’importo complessivo del progetto, pari a € 33.557.713,33; a seguito dell’approvazione, il Ministero ha sottoscritto con la Commissione europea il “Grant Agreement“per la realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto “Supreme”; il progetto Supreme ha una durata di 18 mese e gli scambi l’attività di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – progetto dovrà essere svolta nel periodo 01/08/2019 - 31/01/2021 in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto conformità con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;indicato nel Grant Agreement sopra citato.

VISTO. l’artil decreto ministeriale del 03/08/2022, n. 934, relativo ai “criteri di riparto delle risorse e modalità di attuazione dei progetti relativi al “Orientamento attivo nella transizione scuola- università” (M4C1-24),” – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” – Investimento 1.6, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”; Considerato che il Politecnico di Torino per l’a.a. 302023/2024 realizzerà dei corsi di orientamento di transizione scuola-università rivolti a studentesse e studenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado e per l’organizzazione delle attività sarà necessario avvalersi di studenti collaboratori part-time; Tenuto conto della richiesta di attivazione di collaborazioni part-time da parte dell’ufficio Orientamento, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) in merito al progetto PCTO; Considerato che il quale statuisce costo totale delle borse, pari a 10.580 euro, è a valere sul fondo 01_GESD_ORIENTAMENTO_2223; Considerato che l'affidamento la tempistica di approvazione da parte della Commissione Contribuzione e l'esecuzione Progettualità Studentesca, che si riunirà nel mese di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenzanovembre, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 corrisponde con la pubblicazione del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicebando, che descrive le caratteristiche ha carattere di urgenza; Preso atto dell’approvazione da parte della Coordinatrice Commissione Contribuzione e Progettualità Studentesca, Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx; Considerato che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, verrà portata a ratifica nella prossima Commissione Contribuzione e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Progettualità Studentesca

VISTO. l’art. 30Amministrazioni attraverso un Accordo Quadro suddiviso in 5 Lotti geografici, comma 1 attivato in data 05/05/2022 a seguito di aggiudicazione; che in data 30 giugno 2022 giungerà a scadenza il contratto attuativo della Convenzione CONSIP in parola di cui all'ODA n. 3661049 sopra richiamato, prorogato tecnicamente in attesa della conclusione della nuova procedura di gara da parte di CONSIP avvenuta il 05/05/2022, come sopra richiamato; che il funzionamento degli uffici deve essere garantito anche attraverso il sistema di telefonia che risulta essere servizio essenziale per i cittadini anche in ragione delle attività di emergenza svolte dal CFVA e dalla Protezione Civile e che, il corretto funzionamento dei servizi telefonici, è strettamente connesso anche alla manutenzione delle centrali telefoniche, e relativi derivati, che deve pertanto essere gestita senza soluzione di continuità; l'istruttoria tecnica, a cura del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereSettore Impianti ed Energia, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice10/06/2022, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte l'iter procedurale di adesione all'Accordo Quadro CONSIP in parola e, attraverso piattaforme telematiche lo strumento messo a disposizione dalla stessa CONSIP, cosiddetto Comp aratore, definisce altresì l'importo di negoziazionespesa necessario per l'adesione in parola per un periodo di 48 mesi, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica in € 1.216.036,52 di cui all’articolo 40 comma 2€ 67.446,00 per interventi a consumo relativi a cablaggi ed € 253.440,00 per interventi a consumo denominati service desk, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche valutati sulla base dello storico dei precedenti appalti, oltre ad € 50,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, I.V.A. esclusa; congrui i servizi a canone a corpo per 48 mesi di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati contratto e la riservatezza quantità di pacchetti a consumo per service desk e cablaggi, questi ultimi calcolati sulla base delle offerte nelle procedure necessità relative agli spostamenti (traslochi di affidamentopersonale, guasti e similari) dei vari derivati e PDL connesse; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico Richiesta Preliminare di Acquisizione Fornitura (STARTRPF), che costituisce strumento elettronico registrata al protocollo regionale 24772 del 09/06/2022, inviata al fornitore in data 10/06/2022 tramite portale Acquisti in Rete per la P.A. CONSIP al fine di acquistoricevere dal RTI FASTWEB il Piano di Esecuzione dei Servizi (PES) necessario per valutare la congruità dei servizi effettivamente offerti e poter poi concludere l'iter procedurale di adesione all'AQ in oggetto; il PES inviato dal RTI FASTWEB in data 22/06/2022, alternativo acquisito al MEPA , ai sensi dell’art. protocollo regionale n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;27613 del 22.06.2022 e allegato al presente provvedimento per farne parte CONDIVISA VALUTATO RITENUTO DATO ATTO RITENUTO

VISTO. -l’ art. 15 ,comma 13, lettera d), della L.135/2012, come modificato dalla L. 208/2015, che prevede che "fermo restando quanto previsto dall'articolo 17, comma I, lettera a), del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n 111, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, ovvero, per essi, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, utilizzano, per l'acquisto di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro, relativi alle categorie merceologiche presenti nella piattaforma CONSIP, gli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione dalla stessa CONSIP, ovvero, se disponibili, dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell’articolo I, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. I contratti stipulati in violazione di quanto disposto dalla presente lettera sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa"; - l’art. 3032, comma 2, del D.lgs. 50/2016; - l’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. 50/2016; - questa U.O., al fine di procedere con ogni dovuta urgenza all’approvvigionamento dei dispositivi di Protezione individuale richiesti dalla Direzione Strategica, ha predisposto documentazione di gara per l’indizione immediata di una procedura da espletarsi mediante Richiesta di Offerta aperta a tutti gli operatori abilitati al Bando BENI - TESSUTI, INDUMENTI (DPI E NON), EQUIPAGGIAMENTI E ATTREZZATURE DI SICUREZZA - DIFESA, categoria merceologica pertinenti ai dispositivi di cui trattasi, come da allegato al presente provvedimento; - i suddetti atti di gara prevedono l’indizione di una procedura suddivisa sei lotti come segue: 1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione 8267504022 Mascherine FFP2 10.000 4,00 40.000,00 2 82675050F5 Mascherine FFP3 2.000 8,00 16.000,00 3 82675061C8 Tute di appalti protezione 2.000 9,00 18.000,00 4 82675061C8 Calzari / Sovrascarpe 4.000 3,50 14.000,00 5 826750836E Cuffie / Copricapo 2.000 0,25 500,00 6 8267510514 Camici protettivi 5.000 4,50 22.500,00 TOTALE 111.000,00 - la lettera di opereinvito contiene, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionitra l’altro, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi specifiche tecniche dei DPI da acquisire e le modalità di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalitàpartecipazione alla procedura, nonché la modalità di pubblicitàfornitura; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 - l’importo complessivo della gara è entrato in vigore l’obbligo pari ad Euro 111.000,00, Iva esclusa; - gli importi unitari posti a base d’asta sono coerenti con i recenti importi posti a gara da Consip per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro innanzi detto; - rimanendo l’urgenza dell’approvvigionamento per il permenere del contesto emergenziale dovuto alla pandemia da COVID 19, verrà assegnato ai concorrenti un termine per la presentazione delle offerte non superiore a sei giorni dalla pubblicazione sul Mepa della procedura, con previsione di utilizzo dei mezzi apertura delle offerte il primo giorno lavorativo immediatamente seguente la scadenza del termine di comunicazione elettronici e presentazione delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicostesse. - la procedura sarà aggiudicata con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 40 95, comma 4 , del Codice Appalti D. lgs 50/2016 e ss.mm.ii.; - è prevista l’esecuzione del contratto in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , urgenza ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;32, comma 8, del D. Lgs 50/2016; Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; Per i motivi che si intendono espressi in premessa, che si intendono integralmente riportati:

VISTO. l’art. 30il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017; Rilevato che l’articolo 3, commi 9 e 10, dell’ordinanza commissariale n. 14 del 16 gennaio 2017 rimette a successive ordinanze commissariali la determinazione: Ritenuto necessario integrare le previsioni dell’articolo 3 dell’ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017, prevedendo l’ammissibilità a contributo anche delle attività di rilievo topografico, con restituzione grafica, dell'area destinata alla localizzazione del nuovo edificio e di redazione della relazione geotecnica/geologica relativa all'area destinata alla localizzazione dei nuovi edifici, previste dalle lettere a) e b) del comma 5 del medesimo articolo 3, trattandosi di attività prodromiche ed indispensabili per la progettazione dei lavori e per il loro affidamento; Considerato che i Comuni e le Province, proprietari degli immobili inseriti nell’elenco di cui all’Allegato 1 dell’ordinanza commissariale n. 14 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere16 gennaio 2017, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti hanno avviato le procedure necessarie per affidare ed realizzare gli interventi previsti dall’articolo 3 della medesima ordinanza commissariale n. 14 del 2017 e che, pertanto, appare necessario disciplinare le modalità di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 riconoscimento da parte del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 Commissario straordinario del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica contributo a valere sulle risorse di cui all’articolo 40 4, comma 23, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche del decreto legge n. 189 del 2017; Vista l'intesa espressa dai Presidenti delle Regioni - Vicecommissari nella riunione della cabina di negoziazionecoordinamento del 2 novembre 2017; Visti gli articoli 11, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati 12 e la riservatezza 15 delle offerte nelle procedure di affidamentodisposizioni sulla legge in generale; Dato atto che la Regione ToscanaVisti gli articoli 33, ai sensi comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 e 27, comma 1, della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;legge 24 novembre 2000,

VISTO. l’art. 30100, comma 1 c. 2, Cost.; vista la l. 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, c. 4, ai sensi del D. Lgsquale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in data 24 gennaio 2018, n. 1/2018/G, con la quale è stata approvata la programmazione dei controlli per l’anno 2018 e per il triennio 2018/2020; visto il rapporto, presentato dai consiglieri Xxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a “L’attuazione della legislazione di riforma dell’organizzazione della Polizia penitenziaria nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria”; visto l’art. 85 del d.l. n. 50/2016 18/2020, in particolare comma 8-bis, (Codice degli Appalti) convertito dalla legge n. 27/2020), come modificato dall’art. 26-ter del d.l. 104/2020 (convertito dalla legge n. 126/2020); visto il quale statuisce che l'affidamento decreto del Presidente della Corte dei conti del 27 ottobre 2020 n. 287 “Regole tecniche e l'esecuzione operative in materia di appalti svolgimento in videoconferenza delle udienze del giudice nei giudici innanzi alla Corte dei conti, delle Camere di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti consiglio e delle concessioniadunanze, le stazioni appaltanti rispettanononché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero”; vista l’ordinanza in data 17 dicembre 2020, altresìn. 29/2020, con la quale il presidente aggiunto della Sezione ha convocato il I Collegio per la camera di consiglio del 29 dicembre 2020, da svolgersi mediante collegamento da remoto, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 3/2021/G vista la nota prot. n. 3305 del 18 dicembre 2020, con la quale la Segreteria della Sezione ha trasmesso la bozza del rapporto semplificato ai seguenti uffici: - Ministero della giustizia: Ufficio di gabinetto del Ministro; Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; Direzione generale del personale e delle risorse; Direzione generale della formazione; vista la memoria prot. n. 468493 del 28 dicembre 2020 del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, presa in carico al protocollo della Sezione in pari data, al n. 3437; uditi, tramite collegamento telematico, come espressamente consentito dalle disposizioni sopra citate, i principi relatori, cons. Xxxxxxxx Xxxxxxx e cons. Xxxxx Xxxxxxxxx; di libera concorrenzaapprovare, non discriminazionecon le modifiche apportate dal Collegio nella camera di consiglio, trasparenzasvoltasi mediante collegamento telematico come espressamente previsto dalle disposizioni citate in premessa, proporzionalitàil rapporto concernente “L’attuazione della legislazione di riforma dell’organizzazione della Polizia penitenziaria nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria”. La presente deliberazione e l’unito rapporto saranno inviati, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici a cura della Segreteria della Sezione, agli Organi parlamentari e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, alle Amministrazioni interessate (ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice3, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;6,

VISTO. l’art. 30201 del codice di procedura civile che prevede che” Il giudice istruttore, comma 1 con l'ordi- nanza di nomina del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) consulente [191 c.p.c.], assegna alle parti un termine entro il quale statuisce possono no- minare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico [91, 145, 146 disp. att.] (1). Il consulente della parte, oltre ad assistere a norma dell'articolo 194 alle operazioni del consu- lente del giudice, partecipa all'udienza e alla camera di consiglio ogni volta che l'affidamento vi interviene il con- sulente del giudice, per chiarire e l'esecuzione di appalti di operesvolgere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessionicon l'autorizzazione del presidente, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; sue osservazioni sui risultati delle indagini”. Dato atto che: - pertanto i termini per la nomina del consulente sono assegnati dal giudice sulla base di una norma di legge. I tempi sono dunque regolati da disposizioni normative in coerenza con l’andamento del processo; - che dal 18 ottobre 2018 è entrato stato indicato il termine del 13 aprile per l’inizio delle operazioni peritali; - che la mancata adozione dell’atto di nomina entro tale termine, rende l’Amministrazione priva di una difesa tecnico- contabile, con potenziali danni a carico della medesima. Dato atto altresì che: - per tutto quanto sinora esposto, l’incarico di CTP, poiché assimilabile in vigore l’obbligo tutto e per tutto al patro- cinio legale e configurabile come contratto di utilizzo dei mezzi prestazione d’opera intellettuale (Determinazione AVCP n.4 del 07/07/2011 paragrafo 4.3), è soggetto ad un sistema di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le tracciabilità “comunicazioni e gli scambi di informazioniattenuata” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – ai sensi della Legge 136/2010, in formato interamente elettronicoquanto può essere effettuato senza l’indicazione del CIG, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti punto 6.1 della determinazione della AVCP n.8 del 18/11/2010 ed al punto 7.1 della determinazione della AVCP n.4 del 07/07/2011con la sola comunicazione del conto corrente dedicato, sul quale ef- fettuare il pagamento dovuto e pertanto è stato richiesto di compilare l’apposito modulo agli atti dell’Ufficio; - l’incarico di cui trattasi non rientra nella disciplina del Documento Unico di Regolarità Contribu- tiva (DURC) in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 trattasi di contratto di prestazione d’opera intellettuale non ricadente nella fattispecie del medesimo Codicecontratto d’appalto; - il meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment) introdotto dall’art.1, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono averecomma 629 let- tera b) della legge 190/2014 non trova applicazione ai compensi per prestazioni di servizi assogget- tati a ritenuta a titolo di acconto, quali quelle dei liberi professionisti, (così come chiarito nella cir- colare n. 6/E /2015 Agenzia d elle Entrate, alla risposta n. 8.7); Atteso che - il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli Decreto Ministeriale n.55/2013 ha fissato la decorrenza degli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2utilizzo, possono dirsi adempiuti utilizzando a far data del 31/03/2015, della fatturazione elettronica in tutti i rapporti economici con le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Amministrazioni Loca- li.

VISTO. l’art. 30100, comma 1 del D. Lgs2, Cost.; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere3, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicocomma 4, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in combinato disposto data 8 marzo 2021, n. 5/2021/G con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicela quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’anno 2021 e nel contesto triennale; visto il rapporto, presentato dal Consigliere Xxxxxxxxx XXXXXXXX, che descrive illustra gli esiti dell’indagine avente a oggetto “Il Fondo Nuove competenze”; visto l’art. 85, del d.l. 17 marzo 2020 n. 18/2020 e, in particolare, il comma 8-bis (convertito dalla legge n. 27/2020), così come modificato dall’art. 26-ter del d.l. 104/2020 (convertito dalla legge n. 126/2020) recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”; visto il decreto presidenziale 18 maggio 2020, n. 153, recante “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”; viste le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere“Indicazioni operative per lo svolgimento di adunanze, camere di consiglio e riunioni – ottobre 2020” adottate, in data 1° ottobre 2020 con prot. 2597/2020, dal Presidente della Sezione; Atteso che Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 7/2022/G visto il quadro normativo si completa decreto presidenziale 27 ottobre 2020 n. 287 “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti, delle Camere di consiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero”; visti i decreti n. 2/2020 e n. 3/2020 del Presidente della Sezione con l’articolo 58 cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; vista l’ordinanza n. 7/2022 prot. n. 746 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione21 marzo 2022, con l’articolo art. 44la quale il Presidente della Sezione ha convocato il II Collegio per la Camera di consiglio del 30 marzo 2022, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota n. 750 del 21 marzo 2022, in attuazione della succitata ordinanza presidenziale n. 7/2022, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso il relativo rapporto alle seguenti amministrazioni: - Ministero del lavoro e considerati gli obblighi delle politiche sociali: Ufficio di comunicazione informatica Gabinetto del Ministro; Segretariato generale; Organismo indipendente di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche valutazione della performance; - Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di negoziazione, che garantiscono Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio presso il rispetto dell’integrità Ministero del lavoro e delle politiche sociali; - Anpal: Commissario straordinario; Divisione 3 – Autorità di gestione dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamentoProgrammi operativi; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006- Inps: Direzione generale; Direzione generale ammortizzatori sociali;

VISTO. l’art. 30il “Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022” previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 1 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016); Vista la Circolare 18 aprile 2017, n. 2 dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID con cui sono state emanate le disposizioni in materia di Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche ammini- strazioni; Richiamato lo Statuto di Ateneo, art. 23, lett. e) ed art. 57; Richiamato il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, art. 14; Richiamato il Manuale di amministrazione e contabilità, parte 7.2; Accertato che il Dirigente ad interim dell’Area Sistemi Informativi, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato con Decreto Rettorale del D. Lgs22 marzo 2021, n. 232 Responsabile Unico del Procedimen- to per la fornitura dei servizi previsti dall’Accordo Quadro Consip SPC Cloud Lotto 2 Servizi di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa, così come previsto dal Programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21, comma 1, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce 50 e s.m.i., biennio 2021-2022; Accertato che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 4, comma 3-quater, del Codice Appalti D.L. 6 luglio 2012 n. 95 convertito con modificazioni in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 legge 7 agosto 2012 n. 135, per l’adesione al Contratto Quadro SPC Lotto 2 si applica il contributo di cui all’art. 18, comma 3 D.Lgs. 1° dicembre 2009 n. 177, come disciplinato dal D.P.C.M. 23 giugno 2010, conseguentemente deve essere versato a Consip spa un contributo in misura dell’8 0/00 del medesimo Codicevalore del contratto, pari a 1.462,87 € (IVA esente); Preso atto delle condizioni di fornitura ed espletamento dei servizi previsti dall’Accordo Quadro Consip SPC Cloud Lotto 2 Servizi di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa stipula- to da Consip Spa e dei relativi listini prezzi; Considerati congrui i prezzi proposti dal fornitore aggiudicatario dell’accordo Quadro stipulato dalla Consip Spa a seguito di procedura ad evidenza pubblica; Considerato che descrive gli accertamenti relativi al possesso dei requisiti previsti dall’art. 80 del D. Lgs.18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. non sono necessari poiché la società è stata individuata tramite conven- zione stipulata dalla Consip Spa a fronte di procedura ad evidenza pubblica; Considerato opportuno provvedere all’acquisizione servizi di sicurezza applicativa, quali Next Generation Firewall, Security Web Gateway, Vulnerability Assessment, Static e Dynamic Applica- tion Security Testing e professionali erogati da specialisti di Cyber Security mediante l’adesione all’Accordo Quadro Consip SPC Cloud Lotto 2 per la durata di 12 mesi sino al 19 luglio 2022, nelle more della predisposizione, indizione ed aggiudicazione da parte di Consip Spa di specifiche iniziative di gara relative a servizi analoghi a quelli ricompresi nell’attuale Contratto Rep. SIC Delibera n. 144 del Consiglio di Amministrazione del 23 giugno 2021 6/2018 del 23 luglio 2018 in adesione all’accordo quadro Accordo Quadro Consip per l'affida- mento dei Servizi di Cloud Computing, di Sicurezza, di Realizzazione di Portali e Servizi on-line e di Cooperazione Applicativa per le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche Pubbliche Amministrazioni, al fine di negoziazione, con l’articolo art. 44, garantire l’operatività e considerati gli obblighi la sicurezza dei sistemi di comunicazione informatica telematica della Rete dati di cui all’articolo 40 comma 2Ateneo e dei servizi di ac- cesso remoto alla stessa; Accertata la disponibilità finanziaria per la spesa di € 94.416,20 IVA (22%) compresa, possono dirsi adempiuti utilizzando ove dovuta, sul budget 2021, così suddivisa tra le piattaforme elettroniche seguenti Unità Analitiche: - Area Sistemi Informativi – ASI, Unità analitica UA.00.99.A8.02 “Servizio Infrastrutture digita- li” alla voce CA.04.41.02.06 “Altre Spese per servizi commerciali competenziati” scheda di negoziazionebudget 2021-23 n. 4560 dettaglio n. 21224 per € 92.953,33 IVA (22%) compresa; - Servizio Centrale di Approvvigionamento, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati Unità Analitica UA.00.99.A3.01 alla voce COAN CA.04.46.09.04 “Altre imposte e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006tasse” per € 1.462,87 € IVA esente;

VISTO. l’art. 30, comma 1 − il Decreto del D. LgsPresidente della Comunità Montana prot. n. 50/2016 6017 del 10/07/2019 di assegnazione al dott. Xxxxxxx Xxxxxxx della qualifica di Direttore, Segretario e Responsabile dell’Area Amministrativa; − che a seguito di deliberazione di Giunta Esecutiva n. 131 del 21/12/2016 è stato approvato il nuovo assetto organizzativo dell’Ente secondo cui il dott. Xxxxxxx è Direttore e Dirigente Responsabile dell’Area amministrativa cui fanno capo anche i Servizi sociali e culturali; PRESO ATTO: − che con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 133 del 30.10.2019 è stato approvato il progetto esecutivo denominato “Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico nei Comuni di Collebeato, Concesio, Gardone Val Trompia e Villa Carcina - anni 2020 - 2023” per un importo complessivo di € 1.737.267,40 di cui € 1.737.267,40 a base d'asta, € 0,00 oneri per la sicurezza non soggette a ribasso, e € 421.944,18 somme a disposizione. − della Determinazione dirigenziale a contrarre n. 326 del 23.11.2019 con la quale è stata attivata la procedura di gara relativa al “Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico nei comuni di Collebeato, Concesio, Gardone Val Trompia e Villa Carcina mediante lo strumento dell’accordo quadro -” per un importo pari a € 1.737.267,40 + IVA per complessivi € 2.119.466,23; sede legale in Xxxxxxx (Codice degli AppaltiXX) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza Xxx Xxxx xx Xxxxx x. 00 C.F./P.IVA: 01844010171 e che nell'affidamento ha presentato un ribasso pari a 3,434% per una offerta comprensiva degli appalti oneri della sicurezza pari a € 1.677.609.64 (oltre IVA); − del contratto di accordo quadro stipulato in data 24.01.2020 n. rep. 374 per l’esecuzione del “Servizio di manutenzione ordinaria e delle concessionistraordinaria del verde pubblico nei comuni di Collebeato, le stazioni appaltanti rispettanoConcesio, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici Gardone Val Trompia e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioniVilla Carcina mediante lo strumento dell’accordo quadro - CIG: 80844814C5 -” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006ammonta complessivamente a € 1.737.267,40 + IVA per complessivi € 2.119.466,23;

VISTO. l’art. 3036, comma 1 2, lettera a), del D. LgsD.Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il ai sensi del quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettanoprocedono all’acquisizione di lavori, altresìservizi e forniture, i principi per importi inferiori alla soglia di libera concorrenzaeuro 40.000,00 mediante affidamento diretto; DATO ATTO che, non discriminazioneattraverso una ricerca all’interno del Mercato Elettronico (MePA), trasparenzala ditta JUMBO SYSTEM S.r.l. – P. Iva 06326400014 – xxx Xxxxxx Xxxxx, proporzionalità20 – 10122 Torino, nonché offre il materiale ricercato con tempi di pubblicitàconsegna rapidi, al prezzo di Euro 570,00 (Iva esclusa) e riconosciuta la congruità del preventivo sopra richiamato, in relazione alle peculiarità dei prodotti di interesse dell’Ente; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo RITENUTO quindi di utilizzo dei mezzi acquisire tramite il MePA, con Ordine Diretto di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte Acquisto (ODA) – bozza n. 6159491, per un importo di Euro 570,00 (Iva esclusa) dalla ditta JUMBO SYSTEM S.r.l. – P. Iva 06326400014 – xxx Xxxxxx Xxxxx, 20 – 10122 Torino; DATO ATTO che: ✔ le “comunicazioni e gli scambi condizioni generali di informazioni” inerenti Contratto Mepa di Consip si intendono integralmente richiamate; ✔ il rapporto contrattuale si perfezionerà con la forma della corrispondenza commerciale, secondo le procedure modalità previste dalla piattaforma informatica del Mercato Mepa di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoConsip, ai sensi dell’art. 40 32, comma 14 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo artD.Lgs. 44n. 50/2016, e considerati gli in ottemperanza agli obblighi relativi alla tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari, così come stabilito all’art. 3 della Legge n.136/2010 il contratto verrà stipulato in formato elettronico mediante il portale MePA; RITENUTO di comunicazione informatica autorizzare il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx nel ruolo di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 1 c. 450 50/2016 e dell’art. 5 della Legge L. n. 296/2006241/90, delegandolo alla stipula di tutti gli atti del procedimento, contratto compreso; RITENUTO di procedere con il presente atto a un atto di impegno per l’importo di Euro 570,00 al netto d’Iva;

VISTO. l’art. 30che il rup, comma 1 del D. LgsXxxxxxxx Xxxxxxxxxxx con nota prot. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 75691 del 29.09.2014 ha comunicato l'esito della valutazione sulle riserve iscritte dall'appaltatore quantificandole in euro 206.371,60 entro, dunque, il quale statuisce limite di variazione del 10% dell'importo contrattuale; • che l'affidamento il Responsabile dell'Ufficio PIT, a completamento della gestione del contratto, a seguito dell'istruttoria della proposta del RUP, ha trasmesso la documentazione del RUP al Segretario Generale e l'esecuzione all'Ufficio Avvocatura con nota prot. n.2905 del 14.01.2015 al fine di appalti verificare le condizioni per addivenire ad una transazione ai sensi dell'articolo 239 del codice dei contratti, D.Lgs.163/2006; • che il Responsabile dell'Ufficio Unico con note prot. n. 4091 del 16.1.2015 e prot. n. 8033/27.01.2015 ha convocato due incontri con l'impresa Sassi Strade S.R.L per valutare la definizione della problematica delle contestazioni in atto; • che medio tempore è stato nominato con determinazione n. 1839/2.07.2015 il nuovo Responsabile del procedimento l'xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx del Comune di opereAndria a seguito della rinuncia dell'xxx Xxxxxxxxxxx, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali dimissionario in quanto nell’impossibilità di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e continuare ad espletare l’incarico; • che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, la proposta economica per la transazione presentata dal RUP xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx è ritenuta equa in euro 197.000,00 come da relazione allegata; • che in data 10.11.2015 si è acquisita la volontà della Ditta Sassi Strade di addivenire ad un accordo con le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi seguenti reciproche concessioni al fine di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché evitare l'insorgere di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicouna lite, ai sensi dell’artdell'articolo 1965 c.c ed in conformità a quanto stabilito dall'articolo 239 del D.Lgs n. 163: ⮚ la corresponsione da parte del Comune di Andria di un indennizzo compensativo onnicomprensivo per euro 197.000,00 da corrispondere entro 12 mesi dalla sottoscrizione della transazione secondo modalità (numero di rate e tempi) da definire con il settore finanziario; ⮚ la rinuncia della ditta Sassi Strade, a fronte della corresponsione di detta somma, alle riserve iscritte pari ad euro 835.382,80 (1.032.382,87 – 197.000,00) oltre ad ulteriori interessi e rivalutazione monetaria nonché a qualsiasi altra pretesa, anche se ad oggi non espressa, per qualsivoglia titolo, causa o ragione, comunque relativa al rapporto tra le parti intercorso; ⮚ il piano dei pagamenti si articola in due rate: la prima rata di 110.000,00 euro da versare entro il 30 novembre 2016 e la seconda rata di 87.000,00 euro da versare entro il 30 settembre 2017. 40 Il termine del Codice Appalti in combinato disposto 30 settembre 2017 è termine finale essenziale e perentorio con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso la conseguenza che il quadro normativo si completa mancato pagamento di quanto convenuto entro tale termine comporterà la risoluzione di detto atto transattivo con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte diritto dell'appaltatore a rivalersi nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006sedi competenti;

VISTO. la Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; il D.M. 44/2001, in particolare gli articoli 32,33 e 40 che disciplinano le Attività negoziali; l’art. 3040 della legge 27/12/1997 n. 449 - stipulazione di contratti d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; la Legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53"; il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche; il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 1 4, del D. Lgsdecreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; la Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; l'Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico concernente l'individuazione delle priorità didattiche educative formative organizzative per l’Istituto “X. Xxxxxxxxxx” per il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 prot. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione 6618 del 01.09.2015 Il presente contratto di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica prestazione d’opera intellettuale di cui all’articolo 40 comma 2le premesse costituiscono parte integrante da intendersi come collaborazione occasionale, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, redatto in numero 3 pagine che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;è così regolato:

VISTO. l’art. 3054, comma 1 3 del D. Lgscitato D.lgs. n. 50/2016 che prevede la possibilità, per le amministra- zioni, di concludere accordi quadro con un solo operatore economico; Ritenuto che l’accordo quadro ex art. 54 del D.lgs. 50/2016, quale contratto normativo - nello stabilire le condizioni che resteranno in vigore per il periodo di validità dell’accordo stesso (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di operein particolare le caratteristiche imprescindibili dell’oggetto dei successivi contratti applicativi quali ad esempio le specifiche tecniche, la tipologia dei lavori, servizii tempi di realizzazione, forniture ecc.) senza peraltro impegnare in alcun modo la stazione appaltante al raggiungimento della spesa prefissata - sia l’istituto che meglio risponde alle esigenze dell’Ateneo; Delibera n. 26 del Consiglio di Amministrazione del 27 gennaio 2023 Visto l’art.1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificata da ultimo dalla legge n. 208 del 2015 che prevede: - al comma 449, l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando le con- venzioni di cui all’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e concessionisuccessive modificazioni; - al comma 450 per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5000 euro e di im- porto inferiore alla soglia di rilievo comunitario l’obbligo di ricorso al mercato elettronico dell’amministrazione pubblica o al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale re- gionale di riferimento; Considerato anche che, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicitàai sensi dell’art. 40, efficaciacomma 2 del D.lgs. 50/2016, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore de- corre l’obbligo per le stazioni appaltanti di utilizzo dei utilizzare mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte per le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le informazioni nelle procedure di affidamento appalto e pertanto l’Amministrazione procede allo svolgimento delle procedure di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – acquisto attraverso l’utilizzo di si- stemi informatici di negoziazione; Accertato che al momento non sono attive Convenzioni CONSIP aventi ad oggetto tale acquisi- zione; Accertato che i lavori richiesti sono acquisibili attraverso il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) al bando “Lavori” categoria “OG1 Edifici civili e industriali”; Visti i contenuti essenziali dei lavori, descritti nel capitolato speciale d’appalto, allegato al presente atto; Ritenuto di stabilire la durata dell’appalto in formato interamente elettronico48 mesi a decorrere dalla stipula del contratto o dall’avvio dell’esecuzione in caso d’urgenza; Ritenuto opportuno, ai fini della individuazione del miglior contraente, indire una procedura ne- goziata senza bando, di cui all’art 63 D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici, ai sensi dell’artl’art. 40 1 comma 2 lett. b) della legge 11 set- tembre 2020 n. 120, di conversione del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo CodiceD.L. 16 luglio 2020 n.76 “Misure urgenti per la semplifi- cazione e l’innovazione digitali” e s.m.i., che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche previo avviso di negoziazioneindagine di mercato, mediante ricorso alla piattaforma MePA, con l’articolo art. 44le seguenti caratteristiche: - l’invito sarà rivolto a dieci operatori per ciascun lotto individuati sulla base di un’indagine di mercato svolta previa pubblicazione di un avviso sull’albo online e sito internet, tra i soggetti abilitati al bando “Lavori” categoria “OG1 Edifici civili e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità industriali”; - potranno partecipare alla procedura i soggetti in possesso dei dati seguenti requisiti generali e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;speciali:

VISTO. DATO ATTO meglio descritti nel suddetto progetto in allegato; che sulla base del progetto dei fabbisogni, i suddetti servizi da piano di lavoro si concluderanno alla data di scadenza dell’Accordo Quadro, al 31/12/2022; che l’importo stimato per l’acquisizione in argomento e pari ad Euro € 894.289,10 (euro ottocentonovantaquattromiladuecentoottantanove/10) oltre IVA;; per quanto sopra, di procedere all’acquisizione dei predetti servizi mediante la sottoscrizione di un contratto esecutivo con il RTI Xxxxxxxx - Finmeccanica S.p.A., in adesione alla Convenzione quadro SPC Cloud Lotto 2; che, a seguito della sottoscrizione del Contratto esecutivo, si dovra procedere al versamento del contributo di cui all’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 1 dicembre 2009, n. 177, da corrispondere a Consip S.p.a., ai sensi dell’articolo 4, comma 3-quater, del decreto-legge n. 95/2012, e pari al 8‰ (8 per MILLE) del valore netto del contratto; l’art. 3032, comma 1 2, del D. Lgs. decreto legislativo n. 50/2016 (Codice degli Appalti) secondo il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e prima dell’avvio delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici provvedono a determinare gli elementi essenziali del contratto e i criteri di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoselezione degli operatori economici e delle offerte; della copertura economica per un importo complessivo massimo per il progetto di € 894.289,10 (euro ottocentonovantaquattromiladuecentoottantanove/10) oltre IVA oltre gli incentivi tecnici, ai sensi dell’artindividuando la copertura sul capitolo SC08.9184 e SC01. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere0314 nei CDR servizi della Direzione Generale nel bilancio triennale 2021-2022.2023; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;RILEVATO RITENUTO DATO ATTO CONSIDERATO ACQUISITE RITENUTO

VISTO. l’art. 301, comma 1 del D. Lgs. 583, della L. 27 dicembre 2019, n. 50/2016 (Codice degli Appalti) 160, che prevede che «Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il quale statuisce sistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa»; Verificato che l'affidamento e l'esecuzione non esistono convenzioni Consip attive per i beni richiesti; Verificato che non risulta possibile acquisire su Mepa i beni richiesti in quanto dotati di appalti di opereapplicazioni personalizzate; Considerato che, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali criteri di efficacia, efficienza ed economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, ricorrono le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, condizioni per l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codicedell’art.36, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando lett. a) e comma 6, senza previa consultazione di due o più operatori economici mediante Trattativa Diretta; Visto il preventivo di spesa presentato dalla Ditta Xxxxxxx Xxxxx S.r.l, del 21/02/2022 ns. protocollo n° 2837 del 10/05/2022; Verificata la congruità del prezzo in rapporto alla qualità del bene/servizio offerto; Verificati i requisiti generali e tecnico-professionali dell’operatore economico; Considerato che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le piattaforme elettroniche mafie, nonché delega al Governo in materia di negoziazionenormativa antimafia») e dal D.L. del 12 novembre 2010, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure n. 187 («Misure urgenti in materia di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (STARTsicurezza»), che costituisce strumento elettronico convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di acquistoattuazione, alternativo al MEPA per cui si è proceduto a richiedere il seguente Codice Identificativo di Gara (CIG) ZAE364E7C3, ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006CUP: B49J21006290006;

VISTO. l’artinoltre l'art. 309 ("Corrispettivi e modalità di pagamento") della sopracitata convenzione che disciplina le modalità di pagamento dei corrispettivi e quanto previsto dalla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i.; Visti inoltre: • l'art. 113 del D.Lgs 50/2016, così come integrato dal D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 ("Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50"), il quale prevede che :<<... le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti>>; • l'art. 1, comma 1 526, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020" che ha integrato l'art. 113 del D. LgsD.Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce con l'art. 5-bis disponendo che l'affidamento e l'esecuzione <<gli incentivi fanno capo al medesimo capitolo di appalti di opere, spesa previsto per i singoli lavori, serviziservizi e forniture>>; • la Deliberazione n. 6/Sezaut/2018/QMIG del 10.04.2018 della Corte dei Conti – Sezione delle Autonomie avente ad oggetto "Incentivi per funzioni tecniche e trattamento economico accessorio del personale dipendente" con la quale è stato enunciato il seguente principio di diritto: <<Gli incentivi disciplinati dall'art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016, forniture nel testo modificato dall'art. 1, comma 526, della legge n. 205/2017, erogati su risorse finanziarie individuate ex lege facenti capo agli stessi capitoli sui quali gravano gli oneri per i singoli lavori, servizi e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenzaforniture, non discriminazionesono soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall'art. 23, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazionedel D.Lgs. n. 75/2017>>; Ritenuto, nelle more dell'adozione del regolamento previsto dall'art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 ed alla luce del chiarimento intervenuto da parte della Corte dei Conti sopracitato, che garantiscono l'Agenzia debba procedere all'accantonamento del 2% dell'importo di appalto; Ritenuto di approvare il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure seguente quadro economico dell'intervento per complessivi Euro 51.442,14: • importo di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi adesione: Euro 41.485,60 oltre IVA • costi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’artsicurezza ex art. 26 del D.Lgs. n. 1 c. 450 della Legge 81/2008: Euro 0,00 • importo IVA 22% (su Euro 41.485,60): Euro 9.126,83 • fondo ex art. 113 del D.Lgs. n. 296/200650/2016: 2% su Euro 41.485,60 pari a Euro 829,71 Visto il decreto del Direttore generale n. 192 del 30.12.2015 avente ad oggetto "Modifica del decreto del Direttore generale n. 138 del 26.09.2013 e adozione del Disciplinare interno in materia di gestione dei rapporti tra le strutture di ARPAT ed il Collegio dei revisori";

VISTO. l’artil Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, all’art. 307 stabilisce che in risposta a una situazione di emergenza come definita nei regolamenti specifici la Commissione può decidere di prestare assistenza emergenziale agli Stati membri e in paesi terzi; il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, comma 1 Migrazione e Integrazione (FAMI), modifica la decisione 2008/381/CE del D. LgsConsiglio e abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/ CE del Consiglio, all’art. n. 50/2016 (Codice degli Appalti2 lett. k) definisce le situazioni di emergenza e all’art. 21 stabilisce che il quale statuisce che l'affidamento FAMI fornisce sostegno finanziario per far fronte a dette situazioni di emergenza; la Direzione Generale Migrazione e l'esecuzione Affari interni della Commissione europea ha adottato il programma annuale di appalti lavoro per il 2019 relativo all’assistenza emergenziale nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 con decisione di opereesecuzione della Commissione C(2018) 8899 e s.m.i.; in tale ambito, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti la Direzione Generale dell’immigrazione e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi politiche di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici integrazione del Ministero del Lavoro e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto Politiche Sociali ha trasmesso con mail prot 35/2197 del 01.07.2019 il progetto “Supreme” alla Commissione europea in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria, la Regione Campania, la Regione Sicilia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e da questa data tutte le il Consorzio Nova, che hanno conferito apposito mandato alla Direzione Generale per la presentazione della proposta progettuale e la firma del Grant agreement; la Commissione Europea Direzione Generale Migrazione e Affari interni con nota ARES (0000) 0000000 del 25 luglio 2019 ha comunicato l’approvazione del progetto “comunicazioni Supreme” (Ref.: 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086) per un importo di € 30.237.546,36 di contributo comunitario pari al 90% dell’importo complessivo del progetto, pari a € 33.557.713,33; a seguito dell’approvazione, il Ministero ha sottoscritto con la Commissione europea il “Grant Agreement“per la realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto “Supreme”; il progetto Supreme ha una durata di 18 mese e gli scambi l’attività di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – progetto dovrà essere svolta nel periodo 01/08/2019 31/01/2021 in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto conformità con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;indicato nel Grant Agreement sopra citato.

VISTO. l’art. 30il decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito con modificazioni con Legge 11 settembre 2020, n. 120; Visto, in particolare, l’articolo 2, comma 1 2 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicosurrichiamato D.L. 76/2020, ai sensi dell’artdel quale, salve le ipotesi in cui la procedura sia sospesa per effetto di provvedimenti dell’autorità giudiziaria, l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avviene entro il termine di sei mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento, ovvero dall’invio in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del bando di gara; Tenuto conto della complessità della gara, della documentazione messa a disposizione degli operatori, delle informazioni circa l'operatività, si ritiene opportuno di fissare un termine di gg. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e 15 per la riservatezza ricezione delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscanaofferte, ai sensi dell'art. 36 co. 9  Disciplinare di gara e relativi allegati, di seguito indicati:  Allegato 1 – Domanda di partecipazione alla gara  Allegato 2 – DGUE - Documento di gara unico europeo  Allegato 3 – Dichiarazioni integrative  Allegato 4 – Dichiarazioni del soggetto ausiliario  Allegato 5 – Schema offerta tecnica  Allegato 6 - Istruzioni per il caricamento dell’offerta economica; Capitolato tecnico e relativi allegati, di seguito indicati:  Allegato 1: Elenco iniziale dei veicoli Elenco operatori da invitare, tenuto riservato fino alla scadenza della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)presentazione offerta Vista la relazione esposta, che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006viene approvata; Visto il T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs.vo 267/2000;

VISTO. l’artl’ art. 30, 40 e nello specifico il comma 1 2 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che prevede quanto segue: ”A decorrere dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte 2018, le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le informazioni nell’ambito delle procedure di affidamento cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – comunicazione elettronici”. RITENUTO che la normativa di cui sopra vada necessariamente coordinata con le disposizioni introdotte dalla spending review circa l’obbligo di preventiva consultazione degli strumenti elettronici di acquisto; DATO ATTO, al riguardo: - che il servizio oggetto del presente provvedimento non rientra in formato interamente elettronicoalcuna delle fattispecie appresso indicate per le quali vige l’obbligo di ricorso a convenzioni o accordi quadro stipulati da Consip o altri soggetti aggregatori e specificatamente: • categorie merceologiche e soglie indicate nel DPCM di cui all’articolo 9, comma 3 del D.L. n. 66/2014 (DPCM emanato il 11.07.2018); • categorie merceologiche individuate dall’art. 1 comma 7 della legge 7 agosto 2012 n. 135, modificato dall'art. 1, comma 151, legge n. 228 del 2012, poi all'art. 1, comma 494, legge n. 208/2015; • categoria merceologica indicata dalla legge n.208/2015 art.1 comma 512 EVIDENZIATO che, ai sensi dell’artdell'art.1 comma 450 L.27 dicembre 2006 n.296, modificato da ultimo dall'art. 40 1, comma 130, legge n. 145 del Codice Appalti 2018, gli enti locali, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario sono tenuti a far ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad utilizzare sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dalla centrale di committenza regionale di riferimento; ACCERTATO che l’ importo dell’ affidamento in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 esame è inferiore ad € 5.000,00 per cui non vige l’ obbligo del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad utilizzare sistemi telematici di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi negoziazione messi a disposizione dalla centrale di comunicazione informatica committenza regionale di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006riferimento;

VISTO. l’art. 306-bis della L. 241/90, introdotto dall'art. 1, comma 1 41, della Legge 6 novembre 2012, n. 190, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del D. Lgs. n. 50/2016 responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (Codice degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione anche potenziale); TENUTO CONTO che, nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla succitata norma; DATO ATTO della necessità di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronicoaffidare, ai sensi dell’artfini degli adempimenti previsti dal D.Lgs. 40 81/2008 art.37 e dall’accordo Stato-Regione n. 221 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice21/12/2011, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati l’organizzazione e la riservatezza delle offerte nelle procedure realizzazione dei seguenti corsi per la formazione del personale dell’Istituto: - n. 1 corso di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, 12 ore di formazione sicurezza generale e specifica medio rischio ai sensi della L.R. del D.lgs 81/2008 per n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico 35 partecipanti; - n. 1 corso di Acquisizione 6 ore di aggiornamento sicurezza specifica lavoratori ai sensi del D.lgs 81/2008 per n. 13 partecipanti; - n. 2 corsi di 5 ore di aggiornamento prevenzione incendi medio rischio ai sensi del D.M. 10/03/1998 per n. 43 partecipanti (STARTcirca 22 per corso), che costituisce strumento elettronico comprensivi del noleggio di acquisto, alternativo al MEPA , n. 22 estintori CO2 e n. 2 bombole GPL; - n. 1 corso di 12 ore di formazione primo soccorso ai sensi dell’art. del D.M. 388/2003 per 30 partecipanti; - n. 2 corsi di 4 ore di aggiornamento primo soccorso ai sensi del D.M. 388/2003 per 40 partecipanti ( 20 per corso); - n. 1 c. 450 della Legge corso di 16 ore formazione dirigenti (e learning) ai sensi dell'Art. 37 del D.Lgs. 81/08 per n. 296/20061 partecipante; - n.1 corso di 8 ore di aggiornamento RLS ai sensi art.37 D.Lgs 81/2008 per n. 1 partecipante, avente le seguenti caratteristiche: formare/aggiornare i dipendenti, il datore di lavoro e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per un importo stimato di € 3.916,00,00 IVA esente per la realizzazione dei corsi e € 549,00 Iva inclusa (pari a € 450,00 Iva esclusa) per il noleggio di n.22 estintori e n. 2 bombole GPL per lo svolgimento dei corsi di aggiornamento prevenzione incendi;

VISTO. l’art. 30il comma 402, comma 1 del D. Lgs. dell’articolo 1, della legge 27 dicembre 2019 n. 50/2016 160 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” (Codice degli Appalti“Legge di Bilancio 2020”) il quale statuisce prevede che l'affidamento “al fine di rendere più semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionedella pubblica Dipartimento, con l’articolo art. 44risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per i cittadini, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica la Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite la societa' di cui all’articolo 40 all'articolo 8, comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, sviluppa una piattaforma digitale per le piattaforme elettroniche notifiche. (...)” CONSIDERATO che, in ragione del progressivo aumento del fabbisogno e degli approvvigionamenti necessari, la Società ha esigenza di negoziazioneacquisire, da parte di un Operatore specializzato, servizi di consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di procurement; CONSIDERATO che garantiscono sono stati richiesti n. 4 preventivi ad altrettanti operatori economici operanti nel settore dei servizi di cui sopra; ATTESO che in data 11/06/2021, è stato ricevuto il preventivo dell’Operatore Economico Deloitte Consulting S.r.l. (Codice Fiscale e Partita IVA N. 03945320962 CONSIDERATO che in data 23/06/2021 l’Operatore Economico ha trasmesso nuovo preventivo che prevede uno sconto ulteriore rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione Toscana, ai sensi della L.R. n. 38/2007, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006a quanto comunicato in precedenza;

VISTO. l’art. 30il contratto n. 3825 di Repertorio, comma 1 stipulato in data 15 novembre 2013 tra il Ministero della salute e l’R.T.I. Accenture S.p.A. (mandataria) - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Almaviva S.p.A. - Telecom Italia S.p.A., avente ad oggetto “l’affidamento dei servizi di sviluppo del D. LgsSistema Informativo Sanitario Nazionale”, avente durata dal 15 novembre 2013 al 14 novembre 2018; Vista la nota prot. n. 50/2016 287 del 12 gennaio 2017 con cui l’Amministrazione ha chiesto a Consip S.p.A. la disponibilità a svolgere la funzione di stazione appaltante per l’aggiudicazione dell’appalto per i servizi di gestione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale (Codice degli AppaltiSIS-N); Visto, in particolare, il Lotto n. 2 della predetta gara, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale; Vista la precedente proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 13 novembre 2018 (CIG. n. 7689874CC3) ed approvata con decreto direttoriale del 14 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 16 novembre 2018, n. reg. 1-3405, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettanoperiodo dal 15 novembre 2018 fino al 14 maggio 2019; Vista, altresì, i principi di libera concorrenzala ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, non discriminazionestipulata in data 10 maggio 2019 (CIG n. 7897876D71) ed approvata con decreto direttoriale del 13 maggio 2019, trasparenzaregistrato dalla Corte dei conti in data 12 giugno 2019, proporzionalità, nonché di pubblicità; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le “comunicazioni e gli scambi di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’artreg. 40 del Codice Appalti in combinato disposto con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazionen. 1-2485, con l’articolo artla quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2019 e al 14 novembre 2019; Vista la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 443825, stipulata in data 12 novembre 2019 (CIG n. 8097878453) ed approvata con decreto direttoriale del 13 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, reg. n. 104, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2019 al 14 maggio 2020; Vista la ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 17 aprile 2020, (CIG n. 8277665141), ed approvata con decreto direttoriale del 20 aprile 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2020 al 14 novembre 2020; Vista da ultimo la ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 29 ottobre 2020, (CIG n. 84928601C9), ed approvata con decreto direttoriale del 11 novembre 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2020, al 14 maggio 2021; Vista l’aggiudicazione definitiva del suddetto Lotto 2, divenuta efficace in data 29 novembre 2019, disposta da Consip S.p.A. in favore dell’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Accenture S.p.A., Xxxxxxxx S.p.A., Accenture Technology Solutions S.r.l., Ecubit S.r.l.; Vista la propria precedente determinazione a contrarre in data 08 gennaio 2020, con la quale è stata determinata la stipula dell’Accordo Quadro, di durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e considerati gli obblighi di comunicazione informatica Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui all’articolo 40 comma 2al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazioneAccenture S.p.A., che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; Dato atto che la Regione ToscanaXxxxxxxx S.p.A., ai sensi della L.R. n. 38/2007Accenture Technology Solutions S.r.l., ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START), che costituisce strumento elettronico di acquisto, alternativo al MEPA , ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 della Legge n. 296/2006;Ecubit S.r.l.

VISTO. l’art. 30il Protocollo quadro di legalità del 26 luglio 2017 stipulato tra la Struttura di missione ex articolo 30 legge n.229/2016, comma 1 il Commissario straordinario del D. Lgs. Governo ai sensi del Vista l’ordinanza n. 50/2016 (Codice 64 del 6 settembre 2018, recante Approvazione del 1° Piano degli Appalti) il quale statuisce che l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opereinterventi sui dissesti idrogeologici nei territori delle Regioni Abruzzo, lavoriLazio, servizi, forniture e concessioni, deve avvenire nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza e che nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicitàMarche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016; Dato atto che dal 18 ottobre 2018 è entrato il contratto oggetto del presente provvedimento riguarda l’incarico di progettazione definitiva, compresa relazione geologica e progettazione esecutiva, direzione dei lavori, contabilità e coordinamento per la sicurezza in vigore l’obbligo fase di utilizzo dei mezzi progettazione e di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare d’appalto e da questa data tutte le esecuzione, per la realizzazione dell’intervento “comunicazioni e gli scambi Mitigazione del rischio idrogeologico in loc. Valle” in Comune di informazioni” inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi – salvo alcune eccezioni – in formato interamente elettronico, ai sensi dell’art. 40 del Codice Appalti in combinato disposto Preci (Perugia); Considerato che con quanto previsto dall’articolo 52 del medesimo Codice, che descrive le caratteristiche che tali comunicazioni devono avere; Atteso che il quadro normativo si completa con l’articolo 58 del Codice Appalti concernente le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, con l’articolo art. 44, e considerati gli obblighi di comunicazione informatica di cui all’articolo 40 comma 2, possono dirsi adempiuti utilizzando le piattaforme elettroniche di negoziazione, che garantiscono il rispetto dell’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte nelle procedure di affidamento; la: Dato atto che il responsabile unico del procedimento ha proceduto ad acquisire: Vista la Regione Toscana, nota ANAC prot. 88707 del 23/11/2020 con cui è comunicato il parere preventivo reso ai sensi del Protocollo quadro di legalità del 26 luglio 2017; Vista la determinazione dirigenziale n. 11203 del 27.11.2020, avente ad oggetto: “Prenotazione di impegno - Affidamento del servizio di progettazione definitiva, compresa relazione geologica, e progettazione esecutiva, direzione dei lavori, contabilità, coordinamento della L.R. sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione per la realizzazione dell’intervento “Mitigazione del rischio idrogeologico in loc. Valle” in Comune di Preci (Perugia). Determina a contrarre. CUP: I44J19000020001 - CIG: 8414741FEE”. Vista la determinazione dirigenziale n. 38/200711498 del 03.12.2020 avente ad oggetto: ”Affidamento del servizio di progettazione definitiva, ha istituito un Sistema Telematico di Acquisizione (START)compresa relazione geologica, che costituisce strumento elettronico di acquistoe progettazione esecutiva, alternativo al MEPA direzione dei lavori, ai sensi dell’art. n. 1 c. 450 contabilità, coordinamento della Legge n. 296/2006;sicurezza in