Attività oggetto dell’incarico Clausole campione

Attività oggetto dell’incarico. L’incarico consiste nel garantire idonea assistenza tecnica al Committente per la realizzazione delle attività di comunicazione e disseminazione del progetto PUJ – Prato Urban Jungle. L’incaricato dovrà in particolare supportare il Committente nella realizzazione delle seguenti attività: 1. attuazione del piano di comunicazione del progetto e valutazione di tutti i prodotti tipografici e/o multimediali da realizzare nei 3 anni di durata del progetto; 2. gestione delle relazioni con i partner di progetto e i loro uffici stampa per la definizione, presentazione e diffusione dei risultati ottenuti dal progetto; 3. gestione dei rapporti con gli stakeholders locali; 4. organizzazione e comunicazione del processo di co-design con i gruppi target delle 3 aree oggetto della sperimentazione; 5. disseminazione sul territorio dei principali risultati raggiunti anche tramite la redazione delle linee guida per la realizzazione e la gestione delle “giungle urbane”. Per la corretta realizzazione delle suddette attività è richiesta la partecipazione, con cadenza di norma settimanale e comunque connessa alle effettive esigenze del progetto, a incontri di coordinamento con il Committente, con il gruppo di lavoro cui è affidata la realizzazione del progetto e con il personale dell’Ente cui è affidata l’attività ordinaria connessa alla gestione del progetto. Tali riunioni si terranno di norma presso gli uffici del servizio o in altra sede, eventualmente anche telematica, concordata fra le parti.
Attività oggetto dell’incarico. 1. In aderenza a quanto previsto dalla Normativa Applicabile, con la presente Convenzione il Depositario si impegna, per ciascun comparto del Fondo oggetto dell’Incarico, a: a) custodire gli Strumenti Finanziari Custodibili; b) verificare la proprietà e tenere le registrazioni degli Altri Beni; c) detenere la Liquidità; d) provvedere al monitoraggio della Liquidità Presso Terzi. 2. Il Depositario, in conformità a quanto previsto dalla Normativa Applicabile con la presente Convenzione, si impegna, per ciascun comparto del Fondo oggetto dell’Incarico, altresì a: a) controllare, in occasione della relativa valorizzazione periodica, la congruità del valore dell’attivo netto del Fondo destinato alle prestazioni, secondo le modalità descritte nella Sezione 1 del Documento Tecnico; b) accertare che nelle operazioni relative al Fondo la controprestazione sia rimessa nei termini d’uso. In particolare, il Depositario controlla che il regolamento delle operazioni di pertinenza del Fondo sia eseguito in conformità alla normativa, alle procedure o prassi stabilite o in uso nella giurisdizione o nel mercato in cui le negoziazioni hanno luogo; c) eseguire le istruzioni impartite dal Fondo e/o dal Gestore che non siano contrarie alla legge, al Regolamento del Fondo nonché alle prescrizioni degli organi di vigilanza. 3. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Depositario deve agire in modo indipendente e nell’interesse dei partecipanti del Fondo. 4. Il Depositario provvede a fornire prontamente alla Società tutte le informazioni pertinenti di cui necessita per l’esecuzione delle sue funzioni, ivi inclusa ogni informazione relativa alle modalità di esercizio dei diritti sui beni di pertinenza del medesimo, anche al fine di consentire alla Società, per conto del Fondo, di disporre tempestivamente di un quadro generale accurato dei conti correnti aperti presso il Depositario.
Attività oggetto dell’incarico. L’incarico è finalizzato a garantire idonea assistenza tecnica, supporto specialistico e consulenza al Committente per la realizzazione delle attività di aggiornamento degli elaborati descrittivi e cartografici Xxx Xxxxxx,00 - 00000 Xxxxxxxx - fax +00 000 0000000 – tel. 000 0000000 xxxx.xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx relativi al Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico (PAI), al Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e per la predisposizione della documentazione tecnica prevista dalla Direttiva 2007/60/CE recepita col D.Lgs. n.49/2010. Gli incaricati dovranno, in particolare, supportare il Committente nelle seguenti attività: • Verifica, individuazione e correzione delle incongruenze topologiche nella cartografia del PAI. Elaborazioni sui dati vettoriali del PAI (formato GIS) per loro fruizione ai fini di analisi territoriali; • Supporto per la pubblicazione e divulgazione dei dati attraverso il sito web dell’Agenzia di Bacino e il Geoportale di RAS; • Organizzazione dei dati aggiornati e dell’archivio storico in apposito geodatabase (GIS e database associato), consentendo la sovrapposizione con altri dati utili sia all’aggiornamento del PAI, sia ai fini della pianificazione delle azioni strutturali e non strutturali da porre in essere; • Interazione con il sito web dell’Autorità di Bacino della Sardegna e con il geoportale della RAS, al fine di adeguare le informazioni relative al PAI, fornendo agli utenti (comuni, professionisti, privati cittadini, Amministrazioni ed Enti in generale) la possibilità di consultazione di dati aggiornati; • Supporto specialistico GIS per le attività del SDS inerenti al Comitato Istituzionale dell’Autorità di Xxxxxx, sia nella predisposizione della documentazione necessaria allo svolgimento delle sedute, sia nella fase propedeutica alle istruttorie sottoposte allo stesso Organo. Supporto specialistico GIS alle attività di istruttoria del SDS nell’ambito delle istanze inerenti alla realizzazione di interventi in aree soggette all’applicazione delle norme di salvaguardia previste dalle Norme di Attuazione del PAI; • Supporto specialistico GIS alle attività di istruttoria del Servizio Difesa del Suolo nell’ambito delle istanze connesse alla gestione di dati tematici anche per il tramite del portale SIRAnet, del Portale Cartografico Nazionale (PCN) e del portale europeo nel quale confluiranno tutte le informazioni redatte e predisposte dai singoli Stati membri (WISE); • Supporto specialistico GIS alle attività di is...
Attività oggetto dell’incarico. Saranno oggetto prevalente dell’incarico attività di studio, individuazione e mappatura dei servizi ecosistemici di alcune “aree pilota” regionali ad elevato valore naturale (aree marine protette, parchi nazionali, parchi regionali, siti della Rete Natura 2000) che saranno selezionate nella fase progettuale in corso di attuazione. La prestazione dovrà essere svolta in raccordo con la Direzione Tecnico Scientifica del Progetto ed il Referente Tecnico del Gruppo di Lavoro (GDL) dell’ARPAS, e in particolare dovrà riguardare: - Analisi ed individuazione delle principali metodologie di classificazione e mappatura dei Servizi ecosistemici finalizzate alla valutazione del Capitale Naturale; - Analisi ed elaborazioni in ambiente GIS; - Rilievi di campagna finalizzati alla realizzazione di cartografia tematica e attività complementari connesse, quali definizione di habitat ed ecosistemi, e quant’altro necessario allo sviluppo delle attività progettuali; - Compilazione di schede e cartelle di rilevamento secondo le metodologie ufficiali prescelte; - Informatizzazione dei dati e dei tematismi; - Relazioni Tecniche periodiche e Report finali in ottemperanza alle scadenze progettuali anche ai fini della rendicontazione economica interna del progetto. L’incarico prevede inoltre: • la redazione di report periodici sullo stato di avanzamento dei lavori oggetto dell’incarico; • la partecipazione alle periodiche riunioni interne al GDL convocate dal Responsabile del Progetto e la partecipazione agli eventi territoriali e agli incontri tecnici previsti dal Progetto; • la partecipazione ai sopralluoghi nelle aree pilota oggetto delle attività sulla base delle sopraggiunte esigenze progettuali del GDL; • la partecipazione agli incontri tecnici territoriali, e agli eventi di comunicazione anche in ambito territoriale transfrontaliero. L’esperto dovrà svolgere le attività oggetto del presente Avviso personalmente e senza possibilità di delega a terzi. La presente procedura è riservata unicamente a persone fisiche.
Attività oggetto dell’incarico. La suddetta figura professionale incaricata dovrà in particolare svolgere le seguenti attività: WP1: DataVaults Data Value Chain Elaboration and Concept Fusion Impegno indicativo richiesto complessivamente al Comune di Prato (Mesi-Persona): 3 T1.1-Identification of Sources, Types and Potential for Personal Data Retrieval – Supporto alla identificazione delle sorgenti di dati da utilizzare nel caso pilota del Comune di Prato e contributo alla stesura della relativa documentazione progettuale. Mese 1 – Mese 18 2 T1.3-Demonstrators Requirements Elicitation and Data Sharing Scenarios – Contributo alla identificazione dei requisiti della piattaforma DataVaults per le esigenze del caso pilota di Prato e contributo alla stesura della relativa documentazione progettuale. Mese 1 – Mese 18 T1.5- DataVaults MVP Definition and High-Level usage Scenarios – Contributo al consolidamento degli scenari d'uso del caso pilota di Prato e contributo alla stesura della relativa documentazione progettuale. Mese 4 – Mese 18 WP2: Security Aspects, Privacy Considerations, Value Generation and Commercialisation Outlines in Personal Data Management T2.4-DataVaults Compensation Mechanism and Data Value Flow Schemes – Contributo alla definizione dei meccanismi di compensazione e dello schema di data flow per le esigenze del caso pilota di Prato e alla stesura della relativa documentazione progettuale. Mese 1 – Mese 18 0,6 Impegno indicativo richiesto complessivamente al Comune di Prato (Mesi-Persona): WP5: DataVaults Platform Continuous Integration Impegno indicativo richiesto complessivamente al Comune di Prato (Mesi-Persona): T5.1-DataVaults Platform Requirement and User Stories Elicitation – Contributo alla definizione dei requisiti d'uso per il caso pilota di Prato e sviluppo dei relativi scenari applicativi, contributo alla stesura della relativa documentazione progettuale. Mese 9 – Mese 12 0,6 WP6: Multi-Layer Demonstrators Setup, Operation and Business Value Exploration T6.1-Project Verification and Validation Framework Definition – Supporto alla verifica e alla validazione della piattaforma e degli strumenti DataVaults nel contesto del caso pilota di Prato e contributo alla stesura della relativa documentazione progettuale Mese 13 – Mese 18 Impegno indicativo richiesto complessivamente al Comune di Prato (Mesi-Persona): T6.2-Demonstrators Baseline Activities, Operation Planning and Coordination – Supporto alla pianificazione ed all'esecuzione del caso pilota di Prato e contribu...
Attività oggetto dell’incarico. Il soggetto selezionato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 39, par. 1, del RGPD èincaricato di svolgere, in piena autonomia e indipendenza, i seguenti compiti e funzioni: ➢ informare e fornire consulenza al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal RGPD, nonché da altre disposizioni nazionali o dell’Unione relative allaprotezione dei dati; ➢ sorvegliare l’osservanza del RGPD, di altre disposizioni nazionali o dell’Unione relative alla protezione dei dati nonché delle politiche del titolare del trattamento odel responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l’attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle connesse attività di controllo; ➢ fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento ai sensi dell’articolo 35 del RGPD; ➢ cooperare con il Garante per la protezione dei dati personali; ➢ fungere da punto di contatto con il Garante per la protezione dei dati personali per questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva di cuiall’articolo 36, ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunquealtra questione; ➢ svolgere ulteriori compiti, purché non comportino situazioni di incompatibilità, quali, in senso esemplificativo e non esaustivo: tenere il registro delle attività di trattamento sotto la responsabilità del titolare ed attenendosi alle istruzioni impartite; assicurare il corretto livello di interlocuzione con il RPD dei gestori di dati esterni (a mero titolo di esempio: registro elettronico, segreteria digitale, ...). ➢ Dare supporto al titolare alla predisposizione delle misure adeguate di sicurezza dei dati (informatiche, logiche ed organizzative); ➢ Mettere in essere attraverso la pianificazione le misure minime di sicurezzainformatica previste dalla circolare AGID n. 2/2017 del 18/04/2017; ➢ Garantire, anche attraverso opportune verifiche periodiche, l’applicazione costantedelle misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali effettuato con strumenti elettronici; ➢ sorvegliare l’osservanza del regolamento, valutando i rischi di ogni trattamento alla luce della natura, dell’ambito di applicazione, del contesto e delle finalità; ➢ collaborare con il titolare/responsabile, laddove necessario, nel condurre una...
Attività oggetto dell’incarico. Le prestazioni professionali oggetto del presente avviso sono elencate, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, nell’Allegato A al presente avviso. Le prestazioni dovranno espletarsi presso la sede dell’Unità di Ricerca Clinica ubicata presso l’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari.
Attività oggetto dell’incarico. La suddetta figura professionale incaricata dovrà in particolare supportare e assistere allo svolgimento delle seguenti attività di progetto, così come suddivise per ciascun partner e assegnate alla Città Metropolitana di Venezia:
Attività oggetto dell’incarico. Il Dirigente incaricato è deputato alle seguenti attività specifiche:

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  • Oggetto dell’incarico Il Professionista incaricato dovrà svolgere gli adempimenti connessi alle prestazioni professionali indicate al presente articolo e meglio dettagliate nel successivo art. 4. Le prestazioni oggetto dell'incarico afferiscono alla predisposizione del progetto di adeguamento sismico del fabbricato sede dell'Istituto scolastico secondario superiore “Xxxxx Xxxxxxxx” di Prato, che l'Amministrazio- ne intende candidare al finanziamento disposto nell'ambito del bando per la formazione del Piano regionale di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvato con deliberazione della Giunta 3 aprile 2018, n. 340, nei termini della data di scadenza per la presentazione dei progetti fissata al 23 giugno 2018. Per il dettaglio dei contenuti della progettazione e degli elaborati componenti lo specifico livello progettua- le, ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 comma 3 e 216 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, si rimanda alle disposizione contenute nella parte II, titolo II, capo I del D.P.R. n. 207/2010 articoli da 33 a 43 nonché all’elenco delle prestazioni previste nell’allegato calcolo dei compensi professionali ai sensi del D.M. 17/06/2016. Si evidenzia che, nell'elaborazione della soluzione progettuale, il Professionista incaricato dovrà sviluppare, rispettando i contenuti delle norme sopra citate e secondo le modalità e gli indirizzi indicati dall'Ammini- strazione, tutte le indagini e gli studi necessari ai sensi di legge per la definizione degli aspetti afferenti al li- vello progettuale oggetto dell'incarico, nonché gli elaborati grafici opportuni per l'individuazione delle carat- teristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le re- lative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali. La prestazione regolata dal presente disciplinare dovrà essere conforme all'offerta del Professionista acquisi- ta al protocollo generale dell'ente con il n. 3996 in data 09.05.2018, contenente il preventivo di notula n. 08/2018, che si intende qui integralmente richiamata.

  • Oggetto della copertura La Società, alle condizioni e nei limiti della presente polizza e/o successive appendici, si obbliga a indennizzare l'Assicurato di tutti i danni materiali e non materiali, perdite e/o, sia diretti che consequenziali, causati agli enti e/o partite assicurate, da qualsiasi evento, qualunque ne sia la causa, salvo solo quanto escluso dall'Art.3 della presente Sezione.

  • OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Descrizione : II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice : II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione : II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA): II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro : (se del caso) Durata dell'accordo quadro Valore totale stimato degli acquisti per l'intera durata dell'accordo quadro (se del caso, indicare solo in cifre) II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti : II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) : Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso) II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) :

  • OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE L’Impresa assume a proprio carico, nei limiti del massimale indicato nella scheda di polizza e delle condizioni previste nella presente polizza, l’onere dell’assistenza stragiudiziale e giudiziale a seguito di un sinistro rientrante nella copertura assicurativa. L’assicurazione è pertanto prestata per le spese, competenze ed onorari dei professionisti liberamente scelti dall’Assicurato per: a) l'intervento di un unico legale per ogni grado di giudizio, compreso il procedimento di mediazione ai sensi del D.Lgs. n. 28/2010; b) il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), nella misura della competenza liquidata dal Giudice, e il Consulente Tecnico di Parte (CTP); c) l’intervento di un informatore (investigatore privato) per la ricerca di prove a difesa; d) un legale e/o perito di controparte, in caso di soccombenza dell’Assicurato con condanna alle spese, nella misura liquidata dal Giudice; e) gli arbitrati rituali e/o irrituali, compreso l’arbitrato e azioni legali nei confronti di compagnie di assicurazioni (escluso Nobis Compagnia di Assicurazioni S.p.A.), atte a riconoscere il diritto dell’Assicurato al risarcimento e/o quantificazione dello stesso, per un valore di lite non inferiore ad € 1.000,00; f) le transazioni preventivamente autorizzate dall’Impresa; g) la formulazione di ricorsi ed istanze da presentarsi alle Autorità competenti; h) l’intervento di un avvocato domiciliatario – per giudizi civili di valore superiore a € 3.000,00 – nel caso in cui il legale prescelto dall’assicurato nella propria città di residenza non abbia studio nel luogo ove ha sede l’Autorità giudiziaria competente e, pertanto, debba farsi rappresentare da altro professionista; in tal caso l’Impresa corrisponderà a quest’ultimo i diritti di domiciliazione. Restano espressamente esclusi gli oneri per la trattazione extragiudiziale e le spese di trasferta del legale di fiducia dell’assicurato. L’Impresa assume a proprio carico nei limiti del massimale e delle condizioni previste nella presente polizza anche le spese di giustizia nel processo penale (Art.535 del Codice di Procedura Penale).

  • Natura E Oggetto Dellappalto Art. 1 Oggetto dell’appalto e definizioni .......................................................................................................... Art. 2 Ammontare dell’appalto e importo del contratto .................................................................................. Art. 3 Modalità di stipulazione del contratto .................................................................................................... Art. 4 Categorie dei lavori.................................................................................................................................. Art. 5 Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili .............................................................................

  • Oggetto della fornitura Per ciascun documentario dovranno essere prodotte, a partire da una accurata ricerca preliminare sul materiale bibliografico e filmico esistente, le schede descrittive tecnico- scientifiche di alto profilo tecnico e iconografico, aventi ad oggetto ambiti territoriali, musei, siti e monumenti più significativi ed emblematici per la storia, la cultura e le tradizioni della Sardegna. Il materiale da consegnare, oltre ai documentari, sarà costituito da tutte le riprese effettuate (anche le riprese scartate che non hanno trovato posto nel video principale ma che hanno un qualche motivo di interesse). Le riprese dovranno essere classificate ed ordinate per luogo, argomento, durata e data di realizzazione. I documentari saranno consegnati su supporto digitale in formato di alta qualità per la fruizione in locale su video wall e in formato compresso compatibile con i formati gestiti dal portale tematico SardegnaCultura. Per ciascun documentario dovranno essere forniti all’Amministrazione Appaltante alcuni spezzoni di girato particolarmente significativi che fungeranno da promo pubblicitari dell’intervento. Dovranno essere prodotte colonne sonore originali o utilizzati brani musicali, previa acquisizione dei diritti, che evochino strumenti musicali della tradizione sarda, che siano di accompagnamento ai documentari. L’Appaltatore dovrà creare un team di produzione di documentata esperienza nella realizzazione di filmati a carattere divulgativo, in particolare con riferimento a soggetti storico- artistici, archeologici, demo etno antropologici, con utilizzo di tecniche di realtà virtuale, di virtual studio ed effetti speciali. Il regista dovrà essere individuato fra figure di comprovata esperienza e fama. Si specifica che le attività relative alla ricerca, acquisizione ed elaborazione dei materiali necessari alla creazione dei documentari dovranno essere effettuate da personale scientifico altamente qualificato individuato dall’Appaltatore (archeologo, storico dell’arte, antropologo, direttore artistico, fotografo, regista, sceneggiatore, etc). Tutte le figure professionali dovranno essere quelle indicate in sede di offerta. I documentari dovranno essere restituiti all’Amministrazione Appaltante su supporto digitale in alta qualità e formato compresso. I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media), fermi restando i diritti di proprietà intellettuale dell’opera come da leggi vigenti. Le fasi esecutive della produzione del documentario sono di seguito elencate: − ricerca preliminare del materiale bibliografico e filmico sul quale basare il prodotto finale; − predisposizione di schede descrittive tecnico-scientifiche sui monumenti dell’ambito territoriale; − descrizione delle attività svolte e degli aspetti tecnici che caratterizzano il prodotto finale; − sceneggiatura definitiva; − testi e traduzioni (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese) utilizzati nei video; − speakerati (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese); − colonne sonore originali o riproduzione di brani musicali, che evochino strumenti musicali della tradizione sarda quale accompagnamento per i documentari fornite su supporto digitale. Ciascuna delle fasi esecutive dovrà essere preventivamente approvata dall’Amministrazione Appaltante.

  • OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO 1. Nell’Ordine di Fornitura, le Amministrazioni Contraenti saranno tenute ad indicare l’avvenuta registrazione o meno alla “Piattaforma dei crediti commerciali” di cui ai Decreti Ministeriali 22/05/2012 e 25/06/2012 e s.m.i. in conformità a quanto previsto dai Decreti stessi. Le Amministrazioni Contraenti obbligate alla registrazione alla “Piattaforma dei crediti commerciali” di cui ai Decreti Ministeriali 22/05/2012 e 25/06/2012 e s.m.i. dovranno pertanto prima dell’emissione dell’Ordine essere in regola con gli obblighi di registrazione. Gli Ordini sprovvisti dell’indicazione relativa all’avvenuta registrazione di cui sopra saranno ritenuti incompleti ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal successivo comma 9 dell’art. 6. 2. L’Accordo Quadro definisce la disciplina normativa e contrattuale relativa alle condizioni e alle modalità di affidamento da parte delle Amministrazioni dei singoli Appalti Specifici e, conseguentemente, di esecuzione delle prestazioni dei singoli Contratti di Fornitura aventi ad oggetto la fornitura di Carburante per Autotrazione mediante Fuel Card alle condizioni tutte espressamente stabilite nel presente atto e relativi Allegati. 3. Il Quantitativo Xxxxxxx stimato dell’Accordo Quadro, rappresentativo della sommatoria del Quantitativo Presunto degli Appalti Specifici che verranno affidati in virtù dell’Accordo Quadro medesimo, è pari a Litri 420.000.000. 4. Qualora, anteriormente alla scadenza del termine di durata dell'Accordo Quadro il quantitativo relativo ad un Appalto Specifico raggiunga il Quantitativo Massimo dell'Accordo Quadro medesimo oppure lo ecceda (comunque fino a una soglia massima del 20%), Xxxxxx considererà quest’ultimo come giunto a scadenza e di conseguenza non potranno essere emessi ulteriori ordini di fornitura. 5. Il presente Accordo Quadro è concluso con i singoli Fornitori aggiudicatari della procedura aperta di cui in premessa, i quali con la sottoscrizione del presente atto, si impegnano a dare esecuzione ai Contratti di Fornitura che si perfezionano con la ricezione, da parte degli stessi, dell’Ordine di fornitura inviato dalla singola Amministrazione, quale affidamento in favore del Fornitore prescelto dell’Appalto Specifico basato sulle condizioni stabilite nel presente Accordo Quadro e relativi Allegati. 6. L’affidamento dell’Appalto Specifico da parte della singola Amministrazione in favore del Fornitore prescelto può/deve avvenire sulla base del/i seguente/i criterio/i: 1. le Amministrazioni la cui attività operativa interessi un’unica provincia, senza doverne dare motivazione, affideranno l’Appalto Specifico all’Aggiudicatario che ha ottenuto in fase di gara il punteggio complessivo più elevato relativamente alla propria provincia di interesse; 2. le Amministrazioni la cui attività operativa interessi più province, senza doverne dare motivazione, affideranno l’Appalto Specifico all’Aggiudicatario che ha ottenuto in fase di gara il punteggio complessivo più elevato relativamente alle proprie province di interesse; 3. le Amministrazioni potranno derogare dalle precedenti regole 1 e 2 e affidare, motivatamente, l’Appalto Specifico ad aggiudicatario diverso o ulteriore rispetto a quello individuato sulla base dei precedenti punti 1 e 2 nei seguenti casi: a. assenza, nella provincia di interesse, di punti vendita eroganti il prodotto di interesse (es.: mancanza di punti vendita GPL); b. assenza di punti vendita nel più ristretto ambito territoriale di interesse (es.: Comune, Frazione); c. distanza stradale del più vicino punto vendita del primo in graduatoria nella provincia di interesse maggiore o uguale a 2 (due) km rispetto al/i più vicino/i punto/i vendita del/degli aggiudicatario/i che segue/ono in graduatoria nella medesima provincia. In tal caso l’Amministrazione potrà affidare l’Appalto Specifico all’Aggiudicatario che dispone del punto vendita più vicino. 7. Per l’affidamento degli Appalti Specifici, le Amministrazioni faranno riferimento: a. ai dati di aggiudicazione (graduatoria degli Aggiudicatari per provincia) e alle liste di dettaglio dei punti vendita (di cui al paragrafo 4 del Capitolato Tecnico) messi a disposizione delle Amministrazioni dalla Consip sul portale dell’Accordo Quadro; b. al metodo di calcolo delle distanze riportato al medesimo paragrafo 4 del Capitolato Tecnico. 8. In applicazione del/i predetto/i criterio/I, la singola Amministrazione potrà inviare Ordini di fornitura ad uno o più Fornitori. 9. Il Fornitore, pertanto, si impegna ad eseguire in caso di affidamento dei singoli Appalti Specifici, in ragione di quanto negli stessi richiesto con Ordine di fornitura, le prestazioni meglio specificate nell’Accordo Quadro, nel Capitolato Tecnico e nell’Ordine di fornitura. 10. Al fine di affidare un Appalto Specifico basato sul presente Accordo Quadro, le singole Amministrazioni procedono: a. alla definizione dell’oggetto del Singolo Appalto e del Quantitativo Presunto, nel rispetto di quanto stabilito ed alle condizioni di cui al presente Accordo Quadro e relativi Allegati; b. all’affidamento dell’Appalto Specifico in favore del Fornitore prescelto sulla base delle modalità e dei criteri di cui al precedente comma 6; c. all’invio dell’Ordine di fornitura al Fornitore prescelto, nel rispetto delle condizioni previste nel presente Accordo Quadro e relativi Allegati, e al conseguente perfezionamento del Contratto di Fornitura.

  • Obblighi assicurativi a carico dell’impresa 1. Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Codice dei contratti, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 13, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al D.M. n. 123 del 2004. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto; b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000. 5. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante. 6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.

  • OGGETTO DELLA GARA ll presente capitolato ha per oggetto la sottoscrizione di un accordo quadro, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016, per il servizio di campionamento e determinazioni analitiche sulle seguenti matrici: • acque reflue: all’interno di questa matrice si intendono compresi: - acque reflue urbane - acque reflue industriali - acque reflue di scarico da impianti di depurazione - acque di scarico in genere - percolati; - bottini; • acque sotterranee. Le determinazioni necessarie vengono per la maggior parte eseguite nel Laboratorio Prove Interno. Vengono esternalizzate e costituiscono l’oggetto della presente gara le determinazioni di singoli parametri che il Laboratorio interno non effettua o per i quali il Laboratorio non possa in via transitoria o continuativa eseguire le determinazioni nei tempi previsti dalla normativa o da specifiche autorizzazioni. L’oggetto della gara è quindi il servizio su chiamata delle determinazioni analitiche descritte ed elencate nell’Allegato B “elenco prezzi”. L’accordo quadro sarà concluso con un operatore economico, purché vi siano offerte accettabili corrispondenti ai criteri di aggiudicazione. Le analisi necessarie a ETRA S.p.A. sono programmate annualmente in base alle normative vigenti, alle autorizzazioni degli impianti e alle esigenze gestionali del settore Gestione Impianti. Una parte di analisi non è però preventivabile a priori, a causa di situazioni puntuali agli impianti (lavori, scarichi anomali, criticità d’esercizio), pubblicazione di nuove normative cogenti, variazioni autorizzative che modifichino i limiti da rispettare, etc. Per tale motivo le necessità della Stazione Appaltante non sono determinabili preventivamente con esattezza, in quantità e in parametri analitici. L’accordo quadro ha lo scopo di consentire alla Stazione Appaltante di avere sempre e TEMPESTIVAMENTE a disposizione LA PRESTAZIONE RICHIESTA NEL MOMENTO IN CUI NE RILEVI LA NECESSITA’. Si sottolinea fin d’ora che il rispetto dei tempi costituisce una caratteristica fondamentale per valutare la corretta esecuzione del servizio.

  • Conferimento dell’incarico 1. Ciascun dirigente ha diritto al conferimento di un incarico in assenza di provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. n. 165/2001. 2. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determinato; l'affidamento e l'avvicendamento degli incarichi, per le tipologie previste dalle norme vigenti, avvengono nel rispetto di quanto prescritto dal d.lgs. n.165/2001. 3. Il procedimento di definizione e di conferimento dell'incarico deve precisare, contestualmente o attraverso il richiamo delle direttive emanate dall'organo di vertice, la natura, l'oggetto, i programmi da realizzare e gli obiettivi da conseguire in coerenza con l’attività della specifica Amministrazione, sentito anche il dirigente interessato, i tempi di loro attuazione, le risorse umane, finanziarie e strumentali a disposizione, la durata dell'incarico ed il trattamento economico complessivo. 4. L’incarico è conferito con le modalità e alle condizioni previste dall’art. 19 d.lgs. n.165/2001, al quale si conformeranno i rispettivi ordinamenti delle Amministrazioni ex art. 27 del medesimo decreto legislativo. Esso ha la durata minima di tre anni e massima di cinque. In via eccezionale l’incarico o il rinnovo può essere di durata inferiore a tre anni nel caso di collocamento a riposo del dirigente in data antecedente ai predetti tre anni. Nel caso del conferimento di incarichi ai sensi dell’art. 19, comma 10, del d.lgs. n.165/2001, la durata dell’incarico è correlata al programma di lavoro e all’obiettivo assegnato. Deve essere assicurata, da ciascuna Amministrazione, la pubblicità ed il continuo aggiornamento degli incarichi conferiti e dei posti dirigenziali vacanti e ciò anche al fine di consentire agli interessati l'esercizio del diritto a produrre eventuali domande per l'accesso a posti dirigenziali vacanti. 5. L’assegnazione degli incarichi è effettuata nel seguente ordine: a) conferma degli incarichi ricoperti; b) assegnazione di altro incarico per ristrutturazione e riorganizzazione dell’ufficio dirigenziale; c) conferimento di nuovo incarico e assegnazione degli incarichi ai dirigenti che rientrano, ai sensi delle disposizioni vigenti, dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero; d) mutamento consensuale d’incarico in pendenza di contratto individuale; e) nuovo incarico per mobilità professionale; 6. Nell’ambito delle fasi di cui alle lettere b), c) e d) del comma 5, qualora l’Amministrazione abbia più sedi, viene conferito l’incarico con priorità nella provincia di residenza del dirigente interessato e successivamente nelle altre province della regione. 7. Nel termine dei tre mesi antecedenti la scadenza naturale del contratto individuale verrà effettuata, con le procedure e i criteri di cui all'art. 18, una valutazione complessiva dell'incarico svolto. Qualora, nell'ambito dei criteri generali di cui al comma 5, non venga confermato lo stesso incarico precedentemente ricoperto e non vi sia una espressa valutazione negativa ai sensi del citato art.18, verrà assicurato al dirigente, nell’ambito degli incarichi disponibili, un incarico equivalente. Per incarico equivalente s’intende quello cui corrisponde una retribuzione di posizione il cui valore economico non sia inferiore del 10% rispetto a quella corrisposta nel precedente incarico. 8. Nelle ipotesi di ristrutturazione e riorganizzazione che comportino la modifica o la soppressione dell'ufficio dirigenziale ricoperto, si provvede ad una nuova stipulazione dell'atto di incarico, tenendo conto, per quanto possibile, delle preferenze del dirigente interessato. 9. Le Amministrazioni adottano procedure dirette a consentire il tempestivo rinnovo degli incarichi dei dirigenti al fine di assicurare la certezza delle situazioni giuridiche e garantire la continuità dell’azione amministrativa, nel rispetto dei principi costituzionali del buon andamento e dell’imparzialità delle pubbliche Amministrazioni stesse.