Oggetto e finalità del regolamento. 2.1 Il presente regolamento disciplina in maniera uniforme la procedura e le modalità di fatturazione, trasmissione, Liquidazione, Certificazione e pagamento delle Fatture oggetto dei Contratti, come qui definiti, gestite obbligatoriamente attraverso il Sistema Pagamenti.
2.2 Il presente regolamento si applica a tutti gli accordi, contratti e negozi giuridici tra una Parte privata e una o più Aziende Sanitarie, insorti a far data dalla pubblicazione del Decreto del Commissario ad acta per il Piano di Rientro dal disavanzo sanitario che adotta il presente regolamento.
2.3 Per adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica, il Sistema Pagamenti ha il ruolo di intermediario delle Aziende Sanitarie per ricevere e veicolare dal/al Sistema di Interscambio tutte le Fatture emesse nei confronti delle Aziende stesse.
2.4 Le Aziende Sanitarie hanno la competenza esclusiva in ordine alla Liquidazione e Certificazione dei Crediti derivanti da Fatture oggetto dei Contratti definiti ai sensi del presente regolamento.
2.5 La Parte privata e l’eventuale Cessionario e/o Mandatario all’incasso, da un lato, e le Aziende Sanitarie, dall’altro, con la sottoscrizione del Contratto accettano pienamente il contenuto del presente regolamento, che ne forma parte integrante.
2.6 La Regione prende atto delle intese raggiunte tra le Aziende Sanitarie, la Parte privata e l’eventuale Cessionario e/o Mandatario all’incasso e partecipa con un ruolo di coordinamento demandando a LazioCrea la funzione di supporto tecnico, monitorando che il procedimento di pagamento avvenga in modo uniforme; la Regione e LazioCrea operano senza accollo di debito, senza prestare alcuna garanzia e senza assumere alcun impegno, né diretto né indiretto, o a titolo di garanzia, in relazione ai pagamenti stessi, quale azione dovuta a seguito della Certificazione del Credito.
Oggetto e finalità del regolamento. 1. Il presente Regolamento disciplina l’erogazione dei servizi di acquedotto e di raccolta collettamento e depurazione dei reflui, che recapitano nelle pubbliche fognature, nel territorio di competenza dell’A.T.O. n.4 “Cuneese”, nel rispetto della vigente legislazione in materia, con particolare riferimento alle disposizioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), della Convenzione Istitutiva dell’Autorità d’Ambito (ora Ente di Governo d’Ambito) per l’organizzazione del Servizio Idrico Integrato, nonché delle prescrizioni tecniche generali espresse nella convenzione di gestione del Servizio Idrico Integrato.
2. In particolare sono oggetto del presente regolamento: • le norme generali di erogazione del servizio di acquedotto; • le norme tecniche generali di allacciamento e di uso dell’acqua potabile; • le norme tecniche generali di allacciamento e di uso della fognatura; • il procedimento di autorizzazione delle acque di scarico di qualsiasi tipo nelle pubbliche fognature; • il controllo degli scarichi immessi nelle pubbliche fognature, per quanto riguarda l'accettabilità delle acque di scarico, e i controlli per gli accertamenti in materia tariffaria; • la gestione amministrativa del servizio ed il relativo sistema sanzionatorio.
3. Il presente Regolamento integra le norme delle leggi generali e speciali vigenti in materia di Sanità, Igiene Pubblica e Tutela delle acque dall'inquinamento, alle quali si fa richiamo per tutto quanto non sia qui espressamente indicato.
4. L’obiettivo del presente Regolamento è quello di favorire l’esercizio ed il corretto utilizzo dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione da parte degli utenti in relazione agli obiettivi di razionalizzazione previsti dalla legge nonché del rispetto degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici.
Oggetto e finalità del regolamento. Il presente regolamento disciplina le modalità di ripartizione, introito e destinazione dei sovracanoni dovuti agli enti rivieraschi dai concessionari di acqua pubblica per la produzione di energia idroelettrica con potenza nominale media superiore a 220 kW insistenti in tutto o in parte nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.
Oggetto e finalità del regolamento. Al fine di favorire la qualità dei servizi prestati, l’attività dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano (di seguito Azienda) può essere sostenuta anche attraverso donazioni e contratti di comodato d’uso. Il presente Regolamento, integrando la normativa codicistica, disciplina i procedimenti che l’Azienda deve attuare per l’accettazione di donazioni e contratti di comodato d’uso. Sono dunque oggetto del Regolamento: - la donazione di beni mobili e/o di somme di denaro - la donazione di beni immobili - il contratto di comodato d’uso di beni mobili effettuati da soggetti terzi (es. società, associazioni e/o privati cittadini), a favore dell’Azienda. Il presente Regolamento provvede, quindi, ad individuare modalità operative uniformi in materia per tutti gli operatori dell’Azienda, nonché per i soggetti terzi, nel rispetto della normativa vigente, e dei principi generali di imparzialità, buon andamento e trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Oggetto e finalità del regolamento. Il presente Regolamento disciplina l’uso dei collettori fognari e del relativo impianto di depurazione realizzati e gestito dalla Z.I.R. CHILIVANI - OZIERI di seguito denominato Consorzio nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 152/99 e successive modifiche ed integrazioni. Il presente regolamento ha per oggetto: ▪ I procedimenti di autorizzazione degli scarichi idrici di qualsiasi tipo ▪ Le norme tecniche e generali di allacciamento e d’uso dei collettori consortili ▪ Le modalità di controllo delle utenze allacciate in fognatura ▪ La disciplina del conferimento di rifiuti costituiti da acque reflue presso l’impianto di depurazione di cui all’Articolo 36 del D. Lgs. 152/99 ▪ La gestione amministrativa dell’utenza ▪ Le tariffe per il servizio di fognatura e depurazione ▪ Le sanzioni amministrative ▪ L’informazione degli utenti Il Regolamento persegue le seguenti finalità: ▪ la tutela delle acque col miglioramento della qualità degli scarichi idrici, ove possibile anche oltre le prescrizioni di legge; ▪ l’equità tributaria per quanto riguarda i canoni corrisposti dagli utenti, e la loro trasparenza determinando i canoni in funzione dei servizi resi.
Oggetto e finalità del regolamento. La finalità del presente Regolamento è l’erogazione di contributi sia alle nuove imprese o Lavoratori autonomi che si insediano sul territorio di Zocca, anche con rami d’Azienda, sia alle Imprese o Lavoratori autonomi che assumono nuovo personale a tempo determinato 8minimo un anno) o indeterminato; i contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili, e saranno calcolati in base alle somme dovute al Comune di Zocca a titolo di TARI (scorporata da eventuali addizionali) e di IMU.
Oggetto e finalità del regolamento. 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni e unioni civili così come regolati dalle disposizioni di cui agli artt. 106 e 110 del codice civile, dal nuovo Ordinamento dello Stato Civile (D.p.r. n.396/2000) e dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (GU Serie Generale n.118 del 21-5-2016), nonché l'organizzazione dell’Ufficio dello Stato Civile incaricato delle attività connesse alle celebrazioni stesse.
2. La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita.
Oggetto e finalità del regolamento. Il presente Regolamento è volto a definire regole certe nella attività di attribuzione delle aree per la realizzazione di servizi da destinare all’associazionismo ed alle nuove e diverse entità che si pongono come obiettivi l’esercizio delle attività di solidarietà, sportiva, culturale e del tempo libero. Col presente Regolamento il Comune di Gualtieri disciplina la possibilità di assegnazione in diritto di superficie a favore di determinate categorie di soggetti, individuati ai sensi del successivo art.3, di aree classificate dallo strumento urbanistico a servizi di interesse generale, acquisite o da acquisire al patrimonio indisponibile del Comune e non ancora utilizzate. Dette aree, qualora non siano destinate diversamente, potranno a discrezione dell’Amministrazione Comunale, essere assegnate in diritto di superficie, mediante sottoscrizione di apposita Convenzione, i cui contenuti essenziali sono specificati al successivo capo III, per realizzare interventi volti alla costruzione e alla gestione di impianti rientranti nelle attrezzature e spazi generali e collettivi, che siano di interesse della cittadinanza e che si qualifichino come interventi utili alla diffusione e all’ampliamento dei servizi del territorio comunale.
Oggetto e finalità del regolamento. 1. Il presente Regolamento ha per oggetto la disciplina generale di tutte le entrate proprie del Comune, siano esse tributarie o non tributarie, con esclusione dei trasferimenti erariali, regionali e provinciali, in conformità ai principi dettati dell’art. 52 del D.Lgs. n° 446 del 15/12/97 .
2. Le disposizioni del Regolamento sono volte ad individuare le entrate, a dettare principi per la determinazione delle aliquote dei tributi, dei canoni, delle tariffe e dei prezzi dei servizi, a disciplinare le attività di liquidazione, di accertamento, di riscossione, di contenzioso, di determinazione ed applicazione delle sanzioni, a specificare le procedure, le competenze degli uffici, le forme di gestione e delle modalità di applicazione dell’autotutela e degli altri istituti deflativi in esso richiamati.
3. Il reperimento delle risorse tributarie e non tributarie è finalizzato a raggiungere l'equilibrio economico di bilancio del Comune.
4. Le norme del Regolamento sono finalizzate a garantire la semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, utenti, con obiettivi di equità, economicità e trasparenza nell’attività amministrativa.
Oggetto e finalità del regolamento. Il Regolamento per la gestione della “carriera alias” per studenti e studentesse in transizione di genere dell’Istituto di Istruzione Superiore “Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx” di Bosa (OR) disciplina l’attivazione e la gestione della “carriera alias”, intendendosi con tale espressione la previsione di un’identità differente collegata all’identità anagrafica, valida all’interno dell’Istituzione scolastica, che permetta allo studente o alla studentessa in transizione di genere di frequentare le lezioni e, più nel complesso, di partecipare alla vita scolastica nell’espressione della nuova identità scelta e in una dimensione autenticamente inclusiva, in una cornice di serenità, di attenzione alla tutela del diritto alla riservatezza, di presa in carico sostanziale e profonda della dignità dell’individuo, di correttezza e rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona.