Obiettivi e finalità. 1. Il nuovo modello di classificazione persegue la finalità di fornire agli Enti del comparto Funzioni Locali uno strumento innovativo ed efficace di gestione del personale e contestualmente offrire, ai dipendenti, un percorso agevole e incentivante di sviluppo professionale.
2. Il sistema di classificazione del personale, di cui al presente contratto, si pone altresì l’obiettivo di attualizzare le declaratorie delle aree professionali adattandole ai nuovi contesti organizzativi, anche al fine di facilitare il riconoscimento delle competenze delle risorse umane.
Obiettivi e finalità. L’USR Sicilia – X AT di Siracusa e il Comune di Siracusa, secondo il principio di sussidiarietà, si propongono di: - predisporre le condizioni più consone alla programmazione e alla realizzazione di un’offerta formativa rispondente e funzionale alle esigenze formative e di sviluppo della comunità locale, tenendo conto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche; - adottare linee di intervento comuni in un’ottica di alleanza tra l’autonomia locale e le autonomie scolastiche, quale strategia più efficace per la crescita e lo sviluppo di una concreta “comunità educante” nel rispetto di ruoli, competenze, attribuzioni e responsabilità proprie di ciascuna delle parti; - rafforzare e curare la comunicazione tra le parti, la pratica del confronto e del dialogo per conciliare e far incontrare posizioni ed esigenze diverse, nonché per affrontare e risolvere situazioni generate da bisogni formativi in continua evoluzione recanti anche nuove criticità; - sviluppare e potenziare l’autonomia delle istituzioni scolastiche e l’innovazione didattica; - valorizzare e mettere in comune esperienze, competenze, risorse umane, strutturali e finanziarie disponibili sul territorio per un loro impiego ottimale e qualificato; - individuare gli obiettivi prioritari condivisi, superando la frammentazione degli interventi e il rischio di dispersione delle risorse; - rafforzare le collaborazioni con enti e associazioni del territorio; - realizzare Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (già percorsi di Alternanza Scuola- Lavoro) di qualità rivolti agli studenti di scuola secondaria di secondo grado della provincia di Siracusa; - collaborare nella realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della salute e dello sport. Per il raggiungimento degli obiettivi in premessa l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia X Ambito Territoriale di Siracusa e il Comune di Siracusa si impegnano ad individuare, nel rispetto della propria autonomia e nell’ambito delle rispettive competenze, strumenti, iniziative ed opportunità formative adeguate.
Obiettivi e finalità. 1. Il nuovo sistema di classificazione del personale, in continuità con il previgente sistema introdotto dal CCNL del 16/2/1999 e con i principi dello stesso sistema di cui all'art. 10 del CCNL del 9/10/2003, persegue l'obiettivo di un ulteriore sviluppo del modello organizzativo degli enti del comparto, secondo i principi della flessibilità organizzativa e dell'accrescimento continuo delle competenze professionali.
2. Gli obiettivi di pieno riconoscimento della professionalità dei dipendenti e della qualità delle prestazioni lavorative individuali richiedono l'impegno delle parti al fine di definire un sistema di classificazione professionale che, in un quadro di coerenza con le funzioni proprie degli enti del comparto, assuma le caratteristiche di efficace strumento di supporto e di impulso dei processi di innovazione.
3. Il nuovo sistema di classificazione del personale si basa sui seguenti principi:
a) valorizzazione delle professionalità interne per garantire prestazioni di elevata qualità;
b) flessibilità nella gestione delle risorse umane in correlazione con l'effettivo sviluppo professionale.
4. Coerentemente con tali finalità, un ruolo primario è attribuito alla formazione continua ed alle altre azioni di sviluppo delle competenze professionali, le quali, attraverso una serie organica ed articolata di interventi, costituiscono un fondamentale fattore di affermazione di una nuova cultura organizzativa e gestionale.
5. Il presente titolo sostituisce e disapplica la parte seconda del CCNL del 16/2/1999 sul sistema di classificazione del personale, nonché l'art. 24 del medesimo CCNL.
Obiettivi e finalità. 1. Nell'ambito della riforma del lavoro pubblico, al fine di garantire il progressivo miglioramento della funzionalità degli uffici nonché promuovere l'efficienza, l'efficacia e la qualità dell'azione amministrativa e dei servizi, le parti convengono sulla opportunità di proseguire nel processo di valorizzazione professionale dei lavoratori.
2. Gli obiettivi di pieno riconoscimento della professionalità dei dipendenti e della qualità delle prestazioni lavorative individuali richiedono l'impegno delle parti al fine di definire un sistema di classificazione professionale che, in un quadro di coerenza con le funzioni di indirizzo e coordinamento proprie dell’Amministrazione, assuma le caratteristiche di efficace e concreto strumento di supporto e di impulso della riforma.
3. Il nuovo modello di classificazione del personale si basa sui seguenti principi: ❑ flessibilità nella gestione delle risorse umane in correlazione all'effettivo sviluppo professionale; ❑ valorizzazione delle professionalità interne, con particolare riferimento a tutti i titoli necessari alle peculiarità professionali che caratterizzano le aree e i profili, in modo da garantire alla collettività prestazioni di elevata qualificazione.
4. Coerentemente con tali finalità, un ruolo primario è attribuito alla formazione continua che, attraverso una serie organica ed articolata di interventi, costituisce un fondamentale fattore di accrescimento professionale, di aggiornamento delle competenze, nonché di affermazione di una nuova cultura gestionale.
Obiettivi e finalità. ▪ Offrire opportunità di relazioni: ricerca di rapporti e capacità di mantenerli, sollecitazione di risposte positive altrui, flessibilità nella soluzione dei problemi a livello di gruppo, tolleranza delle differenze individuali; ▪ Educare all'uso del tempo libero: saper valutare il tempo necessario per svolgere le singole attività, imparare ad individuare le priorità, acquisire capacità di scelta tra svariati interessi; ▪ Formare all'autocontrollo: controllo dell'impulsività, capacità di comunicazione secondo le regole; capacità di differire la gratificazione in rapporto ad una soddisfazione futura, costruzione, rispetto e motivazione delle regole. Tali obiettivi, il cui conseguimento ha riflessi diretti su ragazzi e/o anziani che frequentano i Centri e sulle famiglie di appartenenza, sono integrati da obiettivi di valenza sociale più generale che si possono così riassumere: ▪ Creare un punto di riferimento in zona per l'aggregazione; ▪ Offrire opportunità di supporto all'apprendimento scolastico; ▪ Favorire esperienze di continuità educativa. ▪ Offrire valori ed esperienze da elaborare e trasmettere a tutti e in particolare alle generazioni che crescono ▪ Essere luogo di aggregazione e integrazione sociale atto a favorire il benessere psicofisico delle persone anziane, evitare stati di emarginazione e isolamento e far partecipare gli anziani alla vita attiva del territorio. Le attività, svolte in collaborazione ed interazione con i servizi sociali, scolastici, sanitari e culturali, sportivi e di occupazione del tempo libero, sia pubblici che privati, si possono, a grandi linee, così riassumere: • ricreative (tornei di carte, scacchi,, bocce, ecc, tombola, laboratori di pittura, artigianato, ecc.); • culturali (visite guidate a musei e mostre, gite, ecc.); • di promozione di attività socialmente utili (vigilanza alle scuole, dei giardini, ecc.);
Obiettivi e finalità. Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde tramite Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde con l’obiettivo di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi innovativi. L’iniziativa contribuisce anche al perseguimento degli obiettivi delle strategie d’innovazione di “smart specialisation” (la Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia per la Ricerca e l’Innovazione, approvata con DGR X/1051 del 5 dicembre 2013, così come aggiornata con DGR n. X/2146 dell’11 luglio 2014 e DGR n. X/3486 del 24/4/2015 e n. X/3336 del 27/03/ 2015 con la finalità di soddisfare la precondizione di accesso ai Fondi della Nuova Programmazione Comunitaria 2014-2020, ha declinato le 7 Aree di Specializzazione dell’Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industria della salute, Industrie creative e culturali, Manifatturiero avanzato e Mobilità sostenibile), concepite a livello regionale, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze lombarde anche in sinergia e stretto raccordo con la programmazione. Nello specifico, con l’iniziativa “Xxxxx Xxxxxxx e Innovazione – edizione 2016” si intendono incentivare azioni di sostegno finalizzate a:
A. stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite la creazione di nuove tecnologie digitali in ambito Smart Cities & Communities;
B. stimolare l’adozione di innovazione tecnologica digitale in ambito Smart Cities & Communities favorendo la collaborazione delle PMI con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio;
C. accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE.
Obiettivi e finalità. Con il presente Documento di Intenti i Soggetti sottoscrittori danno formalmente avvio al processo di programmazione - Contratto di Fiume - per la tutela della risorsa idrica e la fruizione ecosostenibile del territorio, mediante il miglioramento della sicurezza idrogeologica e la valorizzazione paesaggistico – ambientale del bacino idrografico del Basso Calore Beneventano, in linea con gli obiettivi di cui alla L.R. n. 5/2019 e secondo le modalità di cui alle Linee Guida Regionali (D.G.R. n. 314 del 09/07/2019), opportunamente adattate alle peculiarità ed alle specificità del territorio di interesse. I Soggetti sottoscrittori concordano e condividono gli obiettivi generali del Contratto di Fiume, di seguito sinteticamente indicati in modo non esaustivo:
1. Tutela dell’ecosistema fluviale e del paesaggio, in coerenza e con declinazione, a livello locale, delle misure (attività ed azioni) dei vari strumenti di pianificazione sovraordinati, in particolare il Piano di Tutela delle Acque e della pianificazione relativa al rischio idrogeologico, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio;
2. Coinvolgimento delle comunità locali nelle diverse articolazioni, comprese le scuole, al fine di sviluppare ed incentivare l’informazione e percorsi formativi che aumentano la consepavelozza delle criticità ambientali presenti nel territorio d’interesse in uno all’aspetto culturale, identitario e sociale del corso d’acqua inteso come elemento di aggregazione;
3. Individuazione, unitamente ai vari stakeholders, delle azioni utili ad una maggiore diffusione della cultura del “rischio” rispetto alle varie criticità naturali presenti nell’ambito del territorio d’interesse;
4. Individuazione di buone pratiche per la gestione e la manutenzione del territorio ed in particolare del contesto fluviale secondo criteri ed indirizzi condivisi da tutte le Autorità competenti, anche ai fini di una partecipazione dei portatori di interesse pubblici e privati nelle attività a ciò dedicate;
Obiettivi e finalità. 1. Le parti con il presente accordo intendono dare attuazione all’art. 9 del Contratto Collet- tivo Nazionale di lavoro - recante norme sulla elezione ed il funzionamento degli organismi di Rappresentanza Sindacale Unitaria del personale (R.S.U.).
2. A tal fine il presente accordo è strutturato in due parti: • la prima regolamenta le modalità di costituzione e funzionamento della R.S.U.; • la seconda definisce il regolamento elettorale.
3. La dizione “Istituzioni, Aziende ed Enti “è usata per indicare i luoghi di lavoro ove pos- sono essere costituite le Rappresentanze Sindacali Unitarie.
Obiettivi e finalità. L’attività richiesta ai medici si articolerà nei seguenti contenuti essenziali, svolti in coerenza con le indicazioni svolti in coerenza con le indicazioni organizzative e i protocolli clinici definiti dalla programmazione nazionale e regionale per la vaccinazione, e sarà articolata con impegno orario massimo di 36 ore settimanali, secondo l’articolazione definita in sede di programmazione delle attività vaccinali, in accordo con il Responsabile dell’Unità Operativa. La valutazione dei compiti, delle funzioni ed attività cui viene adibito l’incaricato spetta al spetta al Direttore/Responsabile del Servizio Aziendale di appartenenza o suo delegato (di seguito denominati per brevità “Responsabile di struttura”). La verifica delle prestazioni erogate dall’incaricato è demandata al citati Responsabili di struttura, ed effettuata mediante riepilogo mensile dei dati di attività svolta. L’esito positivo della verifica costituisce requisito per il pagamento del compenso previsto dal presente contratto di lavoro. A tal fine i Responsabili di struttura interessati, attesteranno l’esatto adempimento delle prestazioni da parte dell’incaricato in proporzione agli obiettivi di servizio che allo stesso sono assegnati.
Obiettivi e finalità. L’obiettivo del progetto è generare i presupposti per concrete partnership commerciali e di business per le aziende lombarde e l’intenzione di rafforzare il sistema economico lombardo negli Emirati Arabi Uniti (di seguito EAU) e nella Regione del Golfo.