LAVORO. Sul tema del lavoro appare di primaria importanza garantire una retribuzione equa al lavoratore in modo da assicurargli una vita e un lavoro dignitosi, in condizioni di libertà, equità, sicurezza e dignità, in attuazione dei principi sanciti dall'articolo 36 della Costituzione. A tal fine si ritiene necessaria l'introduzione di una legge salario minimo orario che, per tutte le categorie di lavoratori e settori produttivi in cui la retribuzione minima non sia fissata dalla contrattazione collettiva, stabilisca che ogni ora del lavoratore non possa essere retribuita al di sotto di una certa cifra. Similmente non potranno essere più gratuiti gli apprendistati per le libere professioni. Al fine di favorire una pronta ripresa dell'occupazione e liberare le imprese dal peso di oneri, spesso inutili e gravosi, occorre porre in essere da un lato una riduzione strutturale del cuneo contributivo e dall'altro una semplificazione, razionalizzazione e riduzione, anche attraverso la digitalizzazione, degli adempimenti burocratici connessi alla gestione amministrativa dei rapporti di lavoro che incidono pesantemente sul costo del lavoro in termini di tempo, efficienza e risorse dedicate. La cancellazione totale dei voucher ha creato non pochi disagi ai tanti settori per i quali questo mezzo di pagamento rappresentava, invece, uno strumento indispensabile. La sua sostituzione con il c.d. «libretto famiglia» e con il «contratto di prestazione occasionale» ha soltanto reso più complesso il ricorso al lavoro accessorio, col rischio di un aumento del lavoro sommerso. Occorre pertanto porre in essere una riforma complessiva della normativa vigente volta ad introdurre un apposito strumento, chiaro e semplice, che non si presti ad abusi, attivabile per via telematica attraverso un'apposita piattaforma digitale, per la gestione dei rapporti di lavoro accessorio. Al fine di tutelare la sicurezza occupazionale e sociale, è importante lo sviluppo e il rafforzamento di politiche attive che facilitino l’occupazione, la ricollocazione ed adeguate misure di sostegno al reddito e di protezione sociale. Ciò potrà essere attuato anzitutto procedendo ad una profonda riforma e ad un potenziamento dei centri per l'impiego. Particolare attenzione sarà rivolta al contrasto della precarietà per costruire rapporti di lavoro più stabili e consentire alle famiglie una programmazione più serena del loro futuro. Favorire gli investimenti in imprese giovani, innovative e tecnologiche, significa scomme...
LAVORO. 1. Xxxxxxxx Xxxxxx, Modifiche in tema di lavoro di pubblica utilità ............. p. 203
LAVORO. Il Fornitore dovrà adempiere, per l’intera esecuzione di un Contratto, a tutte le obbligazioni che incombono sullo stesso in applicazione delle Leggi sul lavoro vigenti nel Paese in cui i Prodotti sono fabbricati o i Servizi sono resi. In particolare, il Fornitore dovrà fornire all’Acquirente la prova del pagamento di stipendi, salari, emolumenti, contributi previdenziali, tasse, spese e ogni altro onere dovuti dal Fornitore. Il Fornitore indennizzerà l’Acquirente per ogni e qualsivoglia danno e sanzione incorsi quale conseguenza, diretta o indiretta, di azioni correlate al lavoro.
LAVORO. Premesso quanto previsto dalla legislazione e nel rispetto degli accordi interconfederali vigenti, e riconoscendo l'importanza di perseguire - nell'interesse delle imprese e dei lavoratori - la migliore funzionalità possibile del mercato del lavoro e di rendere gli strumenti legislativi e contrattuali quanto più adeguati a dare risposte mirate e flessibili alle esigenze del sistema produttivo, le parti nazionali esamineranno congiuntamente le seguenti materie: - le caratteristiche, l'andamento e le eventuali problematiche in tema di occupazione e mercato del lavoro nel settore; avvalendosi delle risultanze di apposite indagini sui comparti che avranno per oggetto: il monitoraggio dell'occupazione complessiva, le tipologie di contratti utilizzati (tempo parziale, tempo determinato, somministrazione), le modalità della prestazione lavorativa e l'occupazione giovanile (contratti di apprendistato). Le risultanze di tali indagini e approfondimenti potranno essere utilizzate dalle parti nei rinnovi contrattuali successivi; - l’andamento dell’occupazione femminile, in particolare nelle aree di crisi, con le eventuali azioni positive messe in atto per realizzare le pari opportunità secondo quanto previsto dalla legge 125/1991, con particolare riferimento ai problemi connessi con il reinserimento dopo l’aspettativa per maternità e delle nuove disposizioni che dovessero essere emanate in merito; - le opportunità di sviluppo e le problematiche poste da nuove forme di lavoro; - le dinamiche retributive, attraverso l’analisi delle retribuzioni medie nazionali contrattuali e di fatto, e l’esame dell’andamento della contrattazione aziendale di risultato, anche in relazione agli incentivi contributivi e fiscali previsti dalla normativa vigente; - l'andamento del costo del lavoro e i riflessi della legislazione in materia contributiva, assistenziale, antinfortunistica e sociale, anche al fine di una valutazione di competitività internazionale; - l’andamento delle ore lavorate, con riferimento alla corretta applicazione delle nonne contrattuali; - le iniziative legislative che abbiano riflessi sui settore, in particolare in materia di previdenza obbligatoria e integrativa; - lo stato di attuazione nel settore della normativa sui Comitati Aziendali Europei (CAE); - i problemi connessi alla prestazione lavorativa dei disabili, con riferimento ai loro inserimento lavorativo mirato e agli eventuali problemi occupazionali; - la presenza di lavoratori stranieri nei settore, gli e...
LAVORO relative ai dipendenti dell’Assicurato.
LAVORO. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LAVORO. I Fornitori si impegnano a garantire ai lavoratori i diritti dell'uomo e un trattamento dignitoso e rispettoso in grado di soddisfare gli standard internazionali relativi a tali diritti. Questo vale per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori temporanei, migranti, studenti, a contratto, i dipendenti diretti e qualsiasi altra categoria. Gli standard lavorativi obbligatori sono:
1) Xxxxxxx scelto liberamente - È proibito il ricorso a lavoro forzato, vincolato (anche da debiti) o coatto, lavoro non volontario di detenuti, schiavitù o traffico di esseri umani. Quest'ultimo include il trasporto, la riunione, il reclutamento, il trasferimento o la ricezione di persone per mezzo di minacce, forzatura, coercizione, sequestro o frode per lavoro o servizi.
2) Lavoratori giovani - Il lavoro minorile è vietato in qualunque fase della catena di distribuzione. Il termine "minore" si riferisce a qualsiasi individuo che non ha compiuto ancora 15 anni di età, è ancora soggetto all’obbligo scolastico o non ha raggiunto l'età minima prevista per l'assunzione nel paese di riferimento. I lavoratori sotto i 18 anni (Lavoratori giovani) non possono svolgere mansioni che potrebbero compromettere la loro sicurezza o salute, come turni di notte o straordinari. I Fornitori devono garantire una gestione appropriata dei lavoratori studenti tramite la tenuta delle registrazioni degli studenti, una due diligence rigorosa dei partner nel settore dell'istruzione e la protezione dei diritti degli studenti conformemente a quanto previsto dalla legge e dalle normative applicabili. I Fornitori devono fornire supporto e formazione appropriati a tutti i lavoratori studenti. In assenza di una normativa locale rilevante, il salario minimo di lavoratori studenti, stagisti e apprendisti deve essere per lo meno pari a quello di altri lavoratori entry-level in ruoli uguali o simili.
3) Ore di lavoro - Le settimane lavorative non devono superare la durata massima stabilita dalla normativa locale e non devono superare le 60 ore di lavoro a settimana, straordinari inclusi, a meno che un'emergenza o una situazione particolare non lo richieda. Ai lavoratori deve essere concesso almeno un giorno libero ogni sette.
LAVORO. V A LAVORO AS ST SUD- IA VIA F VIA DEI MACABRACCIA VIA ISONZO UCINI E U A SSE -OV D R NTONIO DE TIS (TOTO') XXX XXXX XXXX XXX XXX XXXXXXXX X X VIA JACCHIA VIA C V O RILYN OE R IA ZA VI O L L
LAVORO. I VIA DEL LAVORO AS SUD-O S UTI O V SU Y N E ASSE VIA XXXXXX XXXXXX E EST SUD-OVEST N V T VIA DEL LAVORO CARAVAGGIO XXX XXX XXXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XX TANGENZIALE I VIA 63 ?
LAVORO. Verranno attivate forme di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la collaborazione con lo Sportello Lavoro Comunale e gli enti formativi presenti sul territorio. Sono previste le seguenti azioni: Rispetto alla popolazione presente nelle Aree, il servizio sarà in grado di: - interagire con la comunità Sinti ed intercettare i relativi bisogni, anche al fine di poter far fronte ad eventuali situazioni emergenziali; - formare, in accordo con il Comune di Bologna, un patto di convivenza per ogni singolo nucleo presente all’interno delle aree; - coinvolgimento nel superamento dell’area sosta di Via Erbosa attraverso accompagnamento dei nuclei all’interno delle microaree realizzate dal Comune di Bologna in Via del Gomito e in Via selva di pescarola e all’interno di alloggi dell’edilizia residenziale pubblica e alloggi messi a disposizione al perseguimento dell’obiettivo; attualmente sono stati messi a disposizione dall’Area Welfare e promozione del benessere e della Comunità del Comune di Bologna, un alloggio in xxx xxx Xxxxxxxxxx 00 int. 9 e un alloggio in xxx xxx xxxxxxxxxx 00 xxx. 0; - mediare nelle eventuali situazioni conflittuali; - assumere un atteggiamento rispettoso e di riconoscimento delle differenze culturali, rispetto ai residenti Sinti, che tenda a favorire un dialogo costruttivo; - favorire la partecipazione del gruppo al processo di condivisione di regole comuni finalizzato al riconoscimento e rispetto delle stesse; - osservare ed analizzare la situazione e percepire i bisogni contestualizzandoli rispetto al contesto familiare e socio-ambientale; - progettare, programmare, realizzare e verificare gli interventi educativi, identificando gli obiettivi e la metodologia di lavoro per poi verificarne il raggiungimento; - operare nell’ambito della prevenzione primaria sul territorio favorendo un lavoro di rete e quindi l’accesso ai servizi per le situazioni di rischio o di manifeste patologie.