Common use of PENALITA’ Clause in Contracts

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.

PENALITA’. L’appaltatoreNel caso in cui, senza esclusione per ragioni imputabili direttamente all'aggiudicatario, o configuranti a carico di eventuali conseguenze civili essa l’ipotesi di “culpa in vigilando” e penalinon adeguatamente giustificate nei termini assegnati in sede di contestazione, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltail servizio subisca ingiustificate interruzioni, anche di breve durata, o si riveli difforme da quanto previsto dal presente Capitolato e/o dal Progetto presentato in sede di offerta, il Comune di Grumello del Monte applicherà le seguenti misure sanzionatorie: - si renda colpevole penale di manchevolezze e deficienze nella qualità € 50,00 per ogni ora di mancato espletamento del servizio; - assicuri una presenza penale di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio€ 500,00 in caso di inosservanza, anche solo parziale, degli obblighi previsti nel presente capitolato, e/o delle eventuali ulteriori obbligazioni stabilite in sede contrattuale; - non fornisca tutte le penale di € 1.000,00 in caso di grave inadempienza nelle prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità che abbia inciso negativamente sull’andamento generale del Servizio. Si considerano gravi inadempienze quelle indicate nel successivo articolo 17. Le inadempienze ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio irregolarità riscontrate saranno contestate con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà comunicazione scritta, da trasmettersi, anche a mezzo fax, alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineditta, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessadovrà, entro 5 giorni dalla data di notificazione lavorativi decorrenti dal ricevimento della richiestalettera, produrre per iscritto le proprie controdeduzioni; trascorso il tempo suddetto l'Ente appaltante deciderà nel merito, applicando le relative penali secondo quanto stabilito al primo comma del presente articolo nonché, se ne ricorra il caso, secondo quanto stabilito dal successivo articolo 17. L’Amministrazione Comunale si riserva E' fatto salvo in ogni caso il diritto, in capo al Servizio Sociale, al risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti direttamente o indirettamente imputabili alle inadempienze sopra descritte. Ai fini della riscossione pecuniaria delle penalità, nella misura del relativo ammontare, sarà applicato il principio della compensazione, ex articolo 1241 c.c, con i crediti dell’appaltatore derivanti dal contratto o, qualora i crediti non siano ancora venuti in essere, con l’ammontare della cauzione che, in tal caso, dovrà essere integrata immediatamente nel proprio “quantum” iniziale. La persistenza o la possibilità reiterazione delle inadempienze contestate costituiscono comunque causa di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico risoluzione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontratto.

PENALITA’. L’appaltatorein caso di intervento ritardato dei mezzi e/o del personale verranno applicate le seguenti penali: - per ciascun intervento il ritardo ingiustificato nell'attivazione del servizio contenuto tra i 30 minuti e i 60 minuti, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penalisuccessivi rispetto al momento del regolare inizio del servizio come stabilito dall’art. 6, è soggetto a comporterà una penalità pari a € 200,00 Euro 150,00 per ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze mezzo; dopo tale termine l'appaltatore verrà considerato assente e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte verranno applicate le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine penalità di cui al precedente commacomma successivo. In caso di mancato intervento dei mezzi e/o del personale verranno applicate le seguenti penali: - per il primo mancato intervento Euro 300,00 per ogni mezzo; - per il secondo mancato intervento Euro 400,00 per ogni mezzo; - per il terzo mancato intervento Euro 500,00 per ogni mezzo. Le penalità, la cui applicazione verrà contestata per iscritto all’Appaltatore, saranno detratte senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto alcuna formalità in sede di liquidazione e riportata nella relazione finale insieme ad altri eventuali addebiti fatti all'Appaltatore per la mancata riconsegna delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzioneattrezzature, per il deterioramento delle stesse o per danneggiamento del patrimonio comunale. In tal caso l’appaltatore è obbligato di ritardo e/o mancato inizio degli interventi, al fine di garantire la sicurezza della circolazione, la Direzione dell’Esecuzione del Contratto potrà provvedere direttamente o a reintegrare il deposito cauzionale mezzo di cui l’Amministrazione si è avvalsaaltre Ditte e verranno addebitate all’Appaltatore le maggiori spese, oltre all’applicazione delle penali previste. Il ritardo e/o mancato inizio degli interventi sarà considerato grave inadempienza. In caso di accertata non conformità dei mezzi e del loro allestimento alle prescrizioni del Disciplinare d’Oneri, la Direzione dell’Esecuzione del Contratto provvederà all’esecuzione dei servizi a semplice richiesta scritta mezzo di altre ditte addebitando le spese all’Appaltatore stesso, oltre all’applicazione della stessapenale di Euro 300,00 per ogni automezzo non conforme. In caso di addebito di tre gravi inadempienze che saranno contestate all’Appaltatore, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaGiaveno procederà alla risoluzione del Contratto per colpa dell'appaltatore.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Durante la vigenza contrattuale l’ATS ha piena facoltà di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 esercitare in ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento momento gli opportuni controlli relativamente all’esecuzione del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti in ogni sua fase, nonché al corretto uso delle attrezzature messe a disposizione. Fatti salvi i casi di forza maggiore (intesi come eventi imprevedibili od eccezionali per i quali l’aggiudicatario non abbia trascurato le normali precauzioni e danno per l’Amministrazione; - non esegua abbia omesso di trasmettere tempestiva comunicazione all’ATS) od imputabili all’ATS, in caso di difformità del servizio rispetto agli obblighi contrattualmente assunti, l’ATS potrà applicare penalità secondo quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garaseguito riportato. L’Amministrazione Comunale procederà L’eventuale inadempimento delle proprie obbligazioni da parte dell’aggiudicatario, debitamente accertato dai competenti uffici dell’ATS, dovrà essere formalmente contestato dall’ATS alla contestazione dell’addebito ditta aggiudicataria. L’aggiudicatario potrà comunicare le sue controdeduzioni entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione ricevimento della richiestacontestazione. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità Al termine dell’iter di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti contestazione, analizzate le controdeduzioni eventualmente prodotte, l’ATS potrà dare corso a quanto di seguito previsto. L’ATS potrà compensare gli eventuali crediti derivanti dall’applicazione delle penali, di cui al presente articolo, addebitando con il debito nei confronti della ditta aggiudicataria, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario. L’applicazione delle penali non pregiudicherà il diritto dell’ATS ad ottenere la prestazione. E’ fatto in ogni eventuale spesa all’appaltatore caso salvo il diritto dell’ATS di richiedere il risarcimento del maggior danno. Verranno applicate le penali nei casi e con le modalità di seguito descritte: Penalità per ritardo del servizio, per cause non imputabili all’ATS ovvero a carico cause di forza maggiore, rispetto all’orario stabilito dall’ATS: per ogni ora di ritardo nell’inizio del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti servizio una penalità di 6,00 euro/ora. In caso di palese imperfetta esecuzione del servizio, l’ATS, previa contestazione scritta ed a propria discrezione, potrà imporre una penale fino a € 2.000,00. L’importo delle infrazioni sarà defalcato dalla prima fattura che dovrà essere liquidata. S’intende in ogni caso salvo il Comune sarà costretto ad adottare diritto dell’ATS al risarcimento dei danni e/o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempimento contrattuale. In caso di conseguenzaassenza o di in accoglimento delle controdeduzioni l’ATS procederà all’applicazione delle sopra citate penali. E’ fatto salvo il diritto dell’ATS al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.

PENALITA’. L’appaltatoreIl servizio oggetto del presente CSA sarà monitorato per tutta la sua durata. La Ditta Aggiudicataria sarà, senza esclusione pertanto, sottoposta ad un processo di eventuali conseguenze civili e penalivalutazione che potrà portare, è soggetto di volta in volta, all’applicazione di penali direttamente conseguenti a penalità comportamenti difformi rispetto agli obblighi contrattuali stabilite, salvo quanto di seguito specificato, nella misura giornaliera pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale complessivo fino al massimo del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara10% dell'importo contrattuale complessivo. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederàIn particolare, con proprio provvedimentovalore esemplificativo, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto le non conformità che potranno essere riscontrate sono indicate qui di seguito: • consegna delle TS in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzionetempi superiori a quelli indicati nel cronoprogramma concordato con l’Azienda Sanitaria. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsacaso, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari Euro 500,00 per ogni giorno solare di ritardo; • installazione, messa in funzione e collaudo in tempi superiori a quelli del cronoprogramma concordato con l’Azienda Sanitaria. In tal caso, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari Euro 500,00 per ogni caso giorno solare di ritardo; • carenze documentali o di qualsiasi altra natura che abbiano portato ad un collaudo positivo con riserva. In tal caso, la possibilità Stazione Appaltante si riserva la facoltà di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti applicare una penale pari € 500,00 per ogni settimana di cui ritardo, fino ad avvenuta comunicazione di risoluzione delle non conformità; • mancanza di corsi di formazione supplementari o mancanza di affiancamento di personale tecnico esperto. In tal caso, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari a Euro 500,00 per ogni corso non sostenuto o ritenuto non idoneo. Relativamente alle penalità inerenti all’assistenza tecnica si rimanda al “Capitolato Speciale per la manutenzione di Apparecchiature Biomediche”, in allegato (Allegato B). Oltre all’applicazione delle penali, qualora la frequenza e/o la tipologia delle non conformità lo rendesse necessario, la Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto. Le penali potranno essere applicate singolarmente o cumulativamente laddove se ne dovessero riscontrare le condizioni in riferimento a quanto sopra scritto. L’importo delle penali non può, pena la risoluzione del contratto per grave inadempimento, superare il limite del 10% dell’importo del contratto. La Ditta Aggiudicataria prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore articolo non preclude il diritto di ciascuna Azienda Appaltante a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di stornare dagli ordini periodici le quote derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadalle eventuali penali applicate.

PENALITA’. L’appaltatoreIn caso di inadempienza agli obblighi contrattuali, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioniditta affidataria, oltre che per adempiere ad ovviare alle prescrizioni segnalate nella contestazione infrazioni contestategli nel termine stabilito, sarà passibile di addebitosanzioni pecuniarie, da applicarsi con provvedimento del funzionario competente. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo L’applicazione della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzionepreceduta da regolare contestazione dell’inadempienza. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsaL’appaltatore, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 nei tre giorni dalla data di notificazione notifica dell’addebito, potrà presentare le proprie giustificazioni sulle quali deciderà il funzionario preposto. Qualora si verifichino le sotto indicate inadempienze contrattuali l’Amministrazione appaltante potrà applicare, con la garanzia del contraddittorio, le seguenti penali: − penale di euro 100,00 per ogni giorno di servizio prestato da personale privo di adeguata competenza professionale o non idoneo e qualificato ad assolvere i compiti inclusi nel presente appalto; − penale di euro 50,00 per mancata comunicazione al responsabile del servizio competente, in caso di sostituzione di un operatore; − penale di euro 100,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione degli operatori a qualsiasi titolo assenti; − penale di euro 100,00 per mancata presentazione di tutto o di parte della documentazione richiesta; − penale di euro 300,00 per mancata applicazione delle norme in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro degli operatori e di tutte le disposizioni in materia previdenziale. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni Le inosservanze più gravi potranno comportare la risoluzione contrattuale. In caso di inadempienze particolarmente gravi, tali da compromettere la possibilità funzionalità degli interventi, di ovviare agli inconvenienti non ottemperanza al complesso degli impegni assunti, di verificata e inadempimenti di cui al presente articoloreiterata inadeguatezza degli operatori impiegati, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, il responsabile competente procederà a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che diffidare l’aggiudicataria ad adempiere entro congruo termine, dichiarando che, decorso inutilmente detto termine, il Comune contratto s’intenderà risolto. L’ammontare delle penali sarà costretto ad adottare di conseguenzaritenuto dalle somme dovute alla ditta affidataria e, all’occorrenza, sarà prelevato dalla cauzione.

PENALITA’. L’appaltatoreIn ogni caso di inadempimento agli obblighi assunti col presente Capitolato, senza esclusione la ditta appaltatrice verrà richiamata all’osservanza degli obblighi stessi mediante diffida scritta con richiesta di eventuali controdeduzioni nel termine stabilito dal Comune. Qualora, nonostante la diffida scritta ed il richiamo all’osservanza dei patti del presente capitolato, delle leggi e regolamenti ad esso richiamati e degli ordini dati dall’Amministrazione, la ditta appaltatrice non ottemperasse a quanto richiesto, essa, oltre a dovere subire le conseguenze civili previste (esecuzione d’ufficio, rimborso spese, danni, ecc.), sarà passibile, per ogni inadempienza, di una ammenda variabile da € 150,00 (centocinquanta/00) a € 300,00 (trecento/00), a seconda della gravità della stessa e penalinella misura determinata insindacabilmente dal Responsabile del Servizio del Verde. Tali ammende potranno essere inflitte ripetutamente per i giorni in cui duri la mancanza stessa, è soggetto e ciò fino a penalità quando la ditta appaltatrice non ottemperi pienamente agli obblighi ad essa incombenti ed alle disposizioni impartite. Per ogni giorno di sospensione ingiustificata e completa dei servizi, l’ammenda sarà pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità 1/28 del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzionicanone mensile, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella ai maggiori ed eventuali danni. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale la ditta appaltatrice avrà la facoltà di addebitopresentare controdeduzioni entro il termine perentorio di dieci giorni consecutivi e naturali, decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione della contestazione. Trascorso Scaduto il termine di cui al precedente commasopra (10 giorni) la stazione appaltante, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, tramite il Responsabile del procedimento competente procederàSettore Polizia Municipale, con proprio provvedimento, procederà all’applicazione della penale. L’importo della penale In caso di mancata od insufficiente inoltro delle controdeduzioni di cui sopra, l’ammontare delle multe sarà trattenuto in sede sulla prima rata di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale successiva alla contestazione, fatta salva l’azione di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico risarcimento del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadanno.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a Le penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltasi applicano con riferimento agli obblighi derivanti del presente contratto nei seguenti casi: - si renda colpevole se per intervento urgente (rottura fognatura con fuoriuscita di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizioliquami o simili), o intervento immediato da eseguire anche in ore notturne, non venga dato inizio ai lavori entro due ore dalla comunicazione telefonica; - assicuri una presenza se per riparazioni di operatori strade marciapiedi ecc. non adeguata allo svolgimento del serviziosi dia corso al ripristino entro 12 ore dalla segnalazione; - qualora si dovesse verificare che eventuali dissesti stradali e danni alla rete fognante non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi vengano segnalati tempestivamente dal personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazionedella ditta al personale incaricato dall’ente appaltante; - se nel caso di intervento programmato (pulizia pozzetti, caditoie o riparazione buche sulla sede stradale) non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata si dia eseguito entro le 24 ore successive alla segnalazione. L'ufficio tecnico con apposita relazione, evidenziate inadempienze gravi, può proporre all'Amm. Comunale la risoluzione del contratto in sede danno dell'appaltatore. Qualora le stesse siano dovute a ritardi di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineintervento, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio sarà applicata una penale minima di € 100,00 che sarà aumentata di € 100,00 per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione ogni giorno di addebitoritardo. Trascorso il termine quinto giorno si procederà alla rescissione del contratto in danno per l'impresa. In tali ipotesi è previsto l'incameramento della cauzione prestata dalla ditta, fermo restando il diritto del Comune a pretendere il risarcimento delle spese e dei danni non coperti dalla predetta cauzione. Nella ipotesi di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibiliinadempienze o ritardi e nella ipotesi di rescissione, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede Comune si riservala facoltà di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaintervenire direttamente per le riparazioni omesse o ritardate.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato speciale d’appalto e in ogni caso di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità tardiva o incompleta o carente esecuzione del servizio; - assicuri una presenza , l’Amministrazione Comunale, fatto salvo ogni risarcimento di operatori non adeguata allo svolgimento maggiori ed ulteriori danni, applicherà alla ditta penalità variabili a seconda della gravità della violazione, da un minimo di € 450,00 ad un massimo di € 5.000,00 . L’ammontare delle penali sarà determinato, di volta in volta, ad insindacabile giudizio della Amministrazione Comunale, entro i suddetti limiti minimi e massimi, in relazione alla gravità delle violazioni, indicativamente come segue: inosservanza delle prescrizioni del presente capitolato e delle clausole contrattuali carenze nell’organizzazione del servizio mancata o inadeguata attuazione degli interventi e delle attività previste nella gestione del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata ,presentate in sede di gara, con particolare riferimento alla assistenza tutelare e all’assistenza sociosanitaria all’ospite, al personale assegnato, alla sostituzione del personale assente, al piano di formazione del personale. L’Amministrazione In ogni altro caso di inadempimento o violazione contrattuale non contemplati nell’elencazione precedente l’Amministrazione Comunale procederà si riserva di applicare la penalità previa diffida alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento ditta ad adempiere in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un terminetempo utile, comunque non superiore a tre giorni 5 dalla contestazionedata di ricevimento della diffida, all’appaltatore o a fare cessare immediatamente la violazione. Nel caso in cui la Ditta si adegui alla diffida l’Amministrazione Comunale applicherà la penale in misura ridotta, mai inferiore all’importo minimo di € 450,00 in considerazione della gravità della violazione e della recidiva. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a firma del Responsabile del Servizio, avverso la quale la Ditta avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. La penale verrà senz’altro applicata se, entro detto termine assegnato, la ditta non fornirà giustificazioni ovvero qualora le stesse non fossero accettabili di fronte alle evidenze contestate. Resta ferma la facoltà del Comune, in caso di gravi violazioni, di concludere immediatamente (art. 21 sexies della L.241/90 e xx.xx.) l’esecuzione del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzionialla Ditta e di affidarlo ad altra Ditta, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitocon costi a carico dell’inadempiente. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero Non verranno applicate penalità e relative spese nel caso in cui le giustificazioni la ditta dimostri la causa di forza maggiore non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaleimputabile o riconducibile alla ditta stessa. L’importo Il pagamento della penale sarà trattenuto in sede dovrà essere effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla Ricezione della comunicazione di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero applicazione; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà trattenendo la penale sulla cauzionepolizza fidjussoria. In tal tale caso l’appaltatore la Ditta è obbligato tenuta a reintegrare ripristinare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni 10 (dieci) giorni. Sono fatte salve le sanzioni previste dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzanormativa regionale.

PENALITA’. L’appaltatoreCome si evince dall’art.17 del Capitolato d’Xxxxx, senza esclusione di eventuali conseguenze civili nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all'Aggiudicatario, il servizio non venga espletato anche per un solo giorno o non sia conforme a quanto previsto dal Capitolato e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata dal progetto presentato in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi , il Comune applicherà all'Aggiudicatario: - una penale fino ad € 1.500,00 al giorno in caso di mancato espletamento del servizio, fatto ovvero dal momento salvo il risarcimento dell’ulteriore maggior danno; - una penale fino ad € 500,00 in cui ne è venuta a conoscenza caso di inosservanza parziale o totale agli obblighi descritti nel presente capitolato e assegnerà un termine, di non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore conformità del servizio al progetto presentato, per la presentazione delle ogni inadempienza riscontrata, fatto salvo il risarcimento dell'ulteriore maggiore danno; Alla contestazione della inadempienza, inviata per iscritto, l'Aggiudicatario ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni, controdeduzioni entro e non oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione dieci giorni dalla data di ricevimento della nota scritta di addebito. Trascorso il termine L’Amministrazione, valutata la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di cui al precedente commafatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall'Aggiudicatario, senza graduerà l'entità della penalità da applicare, potendo giungere anche a non applicarla qualora venga accertato che il gestore l’inadempimento sia stato di lieve entità, non abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni comportato danni per l’Amministrazione e non siano ritenute accoglibiliabbia causato alcun disservizio all’utenza. L'ammontare della penalità sarà addebitato sui crediti dell'Aggiudicatario derivanti dal contratto. Mancando crediti o essendo questi insufficienti, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione l'ammontare della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero penalità verrà addebitato sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsatali casi, a semplice richiesta scritta l’Aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro dell'importo della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacauzione.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Aggiudicatario, senza esclusione nell'esecuzione di quanto richiesto, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e ai regolamenti concernente l’appalto in oggetto. L’Aggiudicatario è responsabile delle prestazioni assegnate e risponde di eventuali conseguenze civili danni direttamente conseguenti a mancati adempimenti, al loro parziale assolvimento, al loro non corretto adempimento. L'applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione scritta a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) rilevante l'inadempienza; l’Aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre n. 5 (cinque) giorni consecutivi dalla notifica. Trascorso tale termine ed in mancanza di accoglimento del ricorso dell’Aggiudicatario, la Stazione appaltante provvederà al recupero delle penalità mediante deduzione di pari importo sui corrispettivi in pagamento. Qualora l’Aggiudicatario non adempia a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizione contenute nel presente documento, la Stazione appaltante potrà applicare una penalità di importo pari ad Euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno lavorativo di ritardo nell’erogazione del servizio oggetto del presente appalto rispetto alle tempistiche definite all’art. 4 del presente documento. Il totale delle penali non potrà comunque superare il 10% del valore del contratto. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, verso cui l’Aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre n. 10 giorni lavorativi dalla comunicazione della contestazione inviata dall’Amministrazione. In caso di mancata presentazione o non accoglimento delle controdeduzioni l’Amministrazione potrà procedere all’applicazione delle sopra citate penali. In caso di ripetute e gravi inadempienze, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si l’Amministrazione potrà risolvere il contratto previa comunicazione scritta all’Aggiudicatario. In caso di forza maggiore, che dovrà essere debitamente documentata e dimostrata, che renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità impossibile la regolare attivazione del servizio; - assicuri una presenza , l’Aggiudicatario si impegna a darne immediata comunicazione alla Stazione appaltante e a definire con la stessa soluzioni tendenti a limitare al minimo il disagio derivante agli Enti a seguito di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzasopra.

PENALITA’. L’appaltatoreQualora alla Provincia pervenissero lamentele o si ritenesse non idoneo il prodotto consegnato, l’appaltatore del lotto in questione sarà tenuto sostituirlo a proprie spese con un prodotto idoneo e funzionante senza esclusione accampare nessuna pretesa. In caso di eventuali conseguenze civili e penaliriscontrata irregolarità nella fornitura o di violazione delle disposizioni delle presenti condizioni contrattuali, è soggetto a potranno essere applicate alla ditta aggiudicataria le seguenti penalità fino ad un importo massimo pari al 10% del contratto in oggetto: • per ogni giorno di ritardo o irregolarità nella consegna, come indicato nell'art. 6, sarà applicata una penalità pari a € 200,00 20,00 per ciascun prodotto non consegnato entro i tempi stabiliti; Qualora le consegne con non fossero condotte secondo le prescrizioni o rimanessero sospese (sia per difetto di adeguata organizzazione, sia per ogni qualvolta: - si renda colpevole causa congenere), questa Provincia potrà dichiarare revocato l’incarico previa formale diffida di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio decadenza nei confronti degli utenti della ditta aggiudicataria ove questa, nel termine perentorio e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede improrogabile di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 10 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un terminedalla suddetta formale diffida, non superiore a giorni 5 dalla contestazioneripristinasse la regolare e continuativa esecuzione dell’incarico. In questo caso, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioniProvincia si riserverà di richiedere la prestazione ad altra Ditta, addebitando il maggior costo alla ditta inadempiente, oltre all'applicazione delle penalità sopra previste e al risarcimento di tutti i danni. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine daranno luogo all’applicazione delle penali di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero saranno contestati all’affidataria, dalla Provincia di Brescia, per iscritto. L’affidataria potrà comunicare per iscritto le proprie deduzioni alla Provincia di Brescia nel caso in cui le giustificazioni termine massimo di 5 (cinque) giorni solari dal ricevimento della contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibilimeritevoli di accoglimento a giudizio della Provincia, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate all’affidataria le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento, fatto salvo il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penalerisarcimento dell’eventuale maggior danno. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative Le penalità saranno detratte direttamente dal corrispettivo dovuto al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzafornitore.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Amministrazione Comunale, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità verificata l’eventuale irregolarità del servizio; - assicuri , tale comunque da non determinare la risoluzione del contratto, potrà, previa contestazione scritta rispetto alla quale l’impresa aggiudicataria avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre tre giorni dalla comunicazione della contestazione stessa, applicare all’appaltatore una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitopenale. Trascorso il termine di cui 3 giorni lavorativi, in mancanza di controdeduzioni congrue e/o documentate o in caso di giustificazioni non pertinenti, il Comune di La Maddalena procederà all’applicazione della penalità mediante trattenuta dalle fatture relative al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero servizio contestato. La penalità potrà essere ridotta ed eventualmente revocata nel caso in cui cui: - la ditta esegua con buon esito le giustificazioni prestazioni contestate relativamente agli interventi periodici nel termine di dieci giorni lavorativi; - la ditta invii al Comune controdeduzioni congrue e documentate in relazione alle inadempienze contestate. Non danno luogo a responsabilità per la ditta le interruzioni dovute a cause di forza maggiore intendendosi per forza maggiore qualunque fatto eccezionale, imprevedibile e al di fuori dell'impresa che la stessa non siano ritenute accoglibilipossa evitare con l'esercizio della normale diligenza. L’appaltatore riconosce all’ Amministrazione Comunale il diritto di applicare le seguenti penalità previste per la mancata, il Responsabile incompleta, insufficiente o ritardata esecuzione, anche di un singolo intervento di pulizia, per ciascun edificio nei limiti fissati dall’art. 145 del procedimento competente procederàD.P.R. nr. 207/2010: € 150,00 di penale per interventi a cadenza giornaliera o ogni due giorni; € 300,00 di penale per interventi a cadenza quindicinale; € 400,00 di penale per interventi a cadenza mensile. Nel caso che detti ritardi o inottemperanze inducano o determinino danni al patrimonio comunale, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsadecoro urbano, a semplice richiesta scritta della stessacose o a persone o all'immagine del Comune, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune l'impresa sarà costretto ad adottare di conseguenzaritenuta pienamente responsabile.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 Per ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le difformità o ritardo nelle prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando la Stazione Appaltante si riserva di applicare una sanzione pecuniaria, secondo la procedura di seguito descritta: - la Stazione Appaltante contesta per iscritto, con raccomandata A.R., all’Aggiudicataria l’addebito rilevato; - l’Aggiudicataria può presentare osservazioni o controdeduzioni nel termine di quindici giorni dal ricevimento della contestazione; - trascorso tale termine la Stazione Appaltante valuta insindacabilmente se vi sia stata la violazione, comunicando l’esito per iscritto all’Aggiudicataria. - L’importo della penale applicata, verrà detratto dal compenso spettante all’Aggiudicataria nella prima fattura utile o mediante escussione della cauzione definitiva. In caso di assenza senza giusta causa all’assistenza alle cremazioni sarà applicata una penale pari a 500,00 €. In caso di ritardo del personale all’assistenza alla cremazione verrà applicata una penale pari a 50,00 € per ogni eventuale spesa all’appaltatore ora di ritardo rispetto all’ora concordata per l’inizio del servizio di assistenza. In caso di mancato intervento di manutenzione di cui agli altri punti specificati nell’art. 5 lettera b) verrà applicata una penale pari a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri 100,00 €. Qualora venisse riscontrata inadempienza alle norme contrattuali, la Stazione Appaltante provvederà a notificare all’Aggiudicataria, a mezzo lettera raccomandata A.R., le manchevolezze riscontrate e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti le modalità di riordino, di riparazione o di sostituzione. Costituiscono fattispecie di risoluzione di diritto, ex art. 1456 Codice Civile: - la mancata assistenza alle operazioni di cremazione ripetutasi per 2 volte. - i mancati interventi di manutenzione al forno che compromettono il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzafunzionamento dello stesso ripetutesi per 2 volte.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione È fatto obbligo alla Ditta di iniziare il servizio entro la data prestabilita. La Ditta aggiudicataria si impegna a comunicare tempestivamente all’Ufficio Comunale preposto qualsiasi sospensione o interruzione del servizio che dovesse verificarsi per cause di forza maggiore. Il verificarsi di eventuali conseguenze civili e penaliinadempienze sarà contestato per iscritto, è soggetto a penalità pari mezzo lettera raccomandata A.R., dal Comune alla Ditta appaltatrice, con invito a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole provvedere alla loro eliminazione. La Ditta appaltatrice, entro 8 giorni dal ricevimento della lettera di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle dovrà formulare le proprie controdeduzionicontro deduzioni scritte in ordine a quanto viene addebitato. Il Comune, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso nel caso valuti positivamente le controdeduzioni presentate dalla Ditta, ne dà comunicazione alla stessa entro il termine di cui al precedente commatrenta giorni; in caso contrario, le deduzioni si intendono non accolte e viene comunicato l’ammontare della penale che sarà trattenuta sul primo rateo in scadenza. In caso di mancato accoglimento delle giustificazioni addotte dalla ditta appaltatrice l’Amministrazione Comunale provvederà ad applicare le seguenti penali: - € 150,00 per il mancato rispetto degli obblighi attinenti alla pulizia per ogni mezzo; - € 250,00 per il mancato rispetto degli obblighi di manutenzione per ogni mezzo; - € 300,00 per l’effettuazione di una corsa non autorizzata dall’ente, soprattutto se caratterizzata da una percorrenza maggiore rispetto a quella concretamente possibile; - € 500,00 per il mancato rispetto degli orari, senza valida giustificazione; - € 1.000,00 per mancata effettuazione di ogni corsa. Il pagamento della penalità non libera la Ditta appaltatrice dalla responsabilità per danni causati. L’Amministrazione, oltre all’ applicazione della penale, ha la facoltà di esperire ogni azione per il risarcimento dell’eventuale maggiore danno subito e delle maggiori spese sostenute in conseguenza dell’inadempimento contrattuale. Nel caso gli inadempimenti ed i ritardi, per cause imputabili all’appaltatore, eccedano il numero di 4 (quattro) nell’arco di durata di un anno scolastico, l’amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto in ogni momento e senza alcun preavviso, sospendendo inoltre i pagamenti e procedendo alla richiesta di danni all’appaltatore medesimo. Oltre che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso nei casi previsti dalla vigente normativa, la ditta incorre nella decadenza dall’affidamento del servizio quando venga a perdere i requisiti di idoneità per l’accesso alla professione di trasportatori di viaggiatori su strada. In ogni caso, comporta la decadenza dall’affidamento la reiterata violazione degli obblighi in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilimateria di personale dipendente, il Responsabile del procedimento competente procederànonché in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro. L’Amministrazione Comunale, con proprio provvedimento, oltre all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto , ha comunque facoltà di esperire ogni azione ritenuta utile e necessaria per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito e delle maggiori spese sostenute in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaconseguenza dell’inadempimento contrattuale.

PENALITA’. L’appaltatoreNei casi di inadempienza anche di uno solo degli obblighi del concessionario di cui al disciplinare di asta pubblica e di quelli assunti con il presente atto e fatti salvi i maggiori diritti dell’Amministrazione, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale quest’ultima procederà alla contestazione dell’addebito formale dei medesimi con comunicazione scritta. Il concessionario dovrà ottenere l'autorizzazione al funzionamento della residenza per persone anziane entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi al massimo 8 mesi dalla stipula del fatto ovvero dal momento contratto, nonchè ottenere l'autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento del C.D.A.A. entro il 31.10.2016, secondo le norme in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere vigore al momento. Qualora si verifichino ritardi rispetto alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilipredette scadenze, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della concessionario verserà alla Città una penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione€ 10.000,00 (diecimila/00) per ogni mese di ritardo o frazione di esso. In tal caso l’appaltatore è obbligato relazione al protrarsi dei ritardi o a reintegrare reiterate inottemperanze l'Amministrazione Comunale potrà valutare l'applicazione della revoca della concessione. Qualora il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsaconcessionario non rispetti altri contenuti presentati nell'offerta, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di applicare una penale di € 10.000,00 (diecimila/00) per ogni elemento non realizzato, restando impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti all’inadempimento. Qualora il concessionario non ottemperi agli obblighi di accreditamento o allorché venga revocata la condizione di presidio accreditato con esclusione dall’Albo dei presidi accreditati, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di revocare la concessione, restando impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti all’inadempimento. Qualora venga revocata l’autorizzazione al funzionamento a seguito di accertate violazioni, si procederà alla revoca della concessione, restando impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti all’inadempimento. In caso di violazione della destinazione pubblica dell'immobile o di inosservanza delle modalità di utilizzazione dello stesso, quali definite in ogni esito all'aggiudicazione, è prevista la revoca della concessione, restando impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti all’inadempimento. Per sopravvenute esigenze di interesse pubblico la Città si riserva di revocare la concessione con un preavviso di tre mesi; il gestore non potrà pretendere alcun risarcimento o compenso nel caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti restituzione anticipata dei locali. Il gestore potrà recedere dalla concessione dandone comunicazione a mezzo raccomandata con ricevuta di cui al presente articoloritorno all’Amministrazione con almeno tre mesi di preavviso, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzasenza poter pretendere alcun indennizzo o risarcimento.

PENALITA’. L’appaltatoreL'inosservanza delle prescrizioni descritte nel presente contratto in ordine ai tempi ed atte modalità di esecuzione della prestazione ed ogni altra inadempienza, senza esclusione dà luogo all'applicazione di penali. Sono a carico dell'Affidatario: D la mancata fornitura, nei tempi e nei modi stabiliti, dei prodotti richiesti; D i ritardi nell'esecuzione del contratto o l'esecuzione non conforme alle modalità indicate; O i ritardi neUa sostltuzione dei prodotti non conformi. Resta salva la facoltà dell'Istituto di applicare ulteriori penalità ritenute necessarie durante l'esecuzione della fornitura e di aggiungere a dette penali gli oneri derivanti da: D maggiori spese per acquisti sullfbero mercato; D danni di immagine e percezione all'esterno della qualità dei servizi erogati dell'Istituto; Cl minori introiti. Gli eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione inadempimenti che daranno luogo all'applicazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine penali di cui al precedente commaprecedenti paragrafi, senza che verranno contestati per iscritto al fornitore dall' Istituto; il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero fornitore dovrà comunicare In ogni caso le proprie deduzioni per iscritto aH'lstituto nel caso in cui le giustificazioni termine massimo di 5 (cinque) giorni solari dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accogliblti a giudizio dell'Istituto, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate al fornitore le penali come di seguito indicate a decorrere dall'inizio dell'inadempimento: D ritardo nella consegna: euro 100,00 per ogni decade di ritardo ovvero {: 10,00 per ogni giorno di ritardo per le forniture ritenute accoglibili, urgenti e in tutti i casi in sui il Responsabile fornitore ha dichiarato un termine dl consegna inferiore o pari a 15 giorni solari e consecutivi; D mancata fornitura: addebito del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaleprezzo corrisposto per l'acquisto del prodotto sul mercato. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione L'Istituto potrà Yè9mpensani'~f;:;crediti derivanti dall'applicazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti penali di cui al presente articoloarticolo 'c6ll\.l:Iuant~~dovuto al fornitore a qualsiasi titolo, addebitando ovvero, in difetto, rlchiedere il versamén~9.,~d.hç}~anto dovuto a titolo di penale alla Società alle eventuali altre garanzie rilasciate'::'"é)a(Jornitore, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario:"'La richiesta elo il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il fornitore dall'adempimento dell'obbligazione. Il fornitore prende atto, in ogni eventuale spesa all’appaltatore caso, che l'applicazione delle penali previstè, dal presente articolo non preclude il diritto dell'Istituto a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri richiedere li risa.r:dmen~~ ,degll eventuali maggior danni. Oltre l'importo massimo di penali, di cui sop.ra',.I'lsti~uto può- . risolvere il rapporto obbligazionario e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.provvedere all'esecuzione in dan,n~. l

PENALITA’. L’appaltatoreE’ nella facoltà della Provincia l’applicazione delle penalità secondo le modalità di seguito riportate: ➢ nel caso di ritardi nella consegna della fornitura e perfetto allestimento con conseguente rinvio o impossibilità di effettuare il collaudo, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto verrà applicata a carico della Ditta fornitrice una penalità pari a € 200,00 Euro 100,00 per ogni qualvolta: - si renda colpevole giorno di manchevolezze e deficienze nella qualità ritardo rispetto ai termini stabiliti dall’art.8 del serviziopresente capitolato; - assicuri una presenza ➢ in caso di operatori non adeguata allo svolgimento esito negativo del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per collaudo delle attrezzature, la Provincia ne darà comunicazione con raccomandata A.R. o fax alla Ditta fornitrice che, accertato il buon funzionamento difetto del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito prodotto, sarà tenuta a provvedere, entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui giorni 30 (trenta) a proprie spese e cura, al precedente comma, ritiro e alla sostituzione dei prodotti forniti senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso alcun onere a carico della Provincia e al pagamento dei danni quantificati in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni Euro 100,00 per ogni giorno trascorso dalla data di notificazione accertamento del difetto e/o malfunzionamento alla data di sostituzione; ➢ in caso di mancato intervento di assistenza e/o manutenzione, nei termini e con le modalità stabilite dagli artt.5 e 11 del presente capitolato, verrà applicata a carico della richiestaDitta una penalità pari a Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo. L’Amministrazione Comunale si riserva La somma di tali penali verrà decurtata dalla polizza a garanzia così come indicato nel precedente art.11. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali sopra esposte, verranno contestati per iscritto alla Ditta che dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni per iscritto entro il termine perentorio di 3 (tre) giorni dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio della Provincia, ovvero non vi sia risposta o la possibilità stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate le penali come sopra indicato, a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. Sarà inoltre esperita l’azione di ovviare agli inconvenienti risarcimento del danno per le eventuali maggiori spese che la Provincia ha dovuto o dovrà sostenere. L’ammontare delle penalità verrà addebitato sui crediti della Ditta dipendenti dal contratto. Mancando i crediti o essendo insufficienti, l’ammontare delle penalità verrà addebitato alla cauzione. La richiesta e inadempimenti il pagamento delle penali di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del articolo non esonera in alcun caso la Ditta dall’adempimento dell’obbligo per il quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri si è resa inottemperante e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare ha fatto sorgere l’obbligo di conseguenzapagamento della medesima penale.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede. Ove si verifichino inadempimenti, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineirregolarità, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione conformità nell’esecuzione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni prestazioni contrattuali ovvero nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, il Responsabile del procedimento, anche a seguito di segnalazioni da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, procede all’applicazione di penali. E’ fatta salva la facoltà della Stazione Appaltante di procedere al risarcimento del danno ulteriore. Ai sensi del comma 4 dell’art. 113 bis del D.Lgs 50/2016, per inadempimento o per ritardato, irregolare, non conforme adempimento delle obbligazioni assunte dagli esecutori, le penali saranno applicate in cui le giustificazioni misura giornaliera compresa tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente in misura non siano ritenute accoglibilisuperiore al 10%, in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo ovvero all’eventuale inadempimento o irregolare o non conforme servizio. Qualora l’inadempienza contrattuale così come esplicitata determini un importo massimo della penale superiore alla percentuale sopra indicata, il Responsabile del procedimento competente procederàpuò promuovere l’avvio delle procedure per la risoluzione del contratto per grave inadempimento, con proprio provvedimentograve irregolarità e grave ritardo. Ai sensi e nei modi di cui all’art. 108 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione Appaltante risolve il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali ovvero qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore. E’ ammessa, all’applicazione della penalesu motivata richiesta dell’esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando dimostri che il ritardo non è a lui imputabile. L’importo della penale sarà trattenuto Le penali sono applicate dal Responsabile del procedimento in sede di liquidazione conto finale o in sede di conferma, da parte del Responsabile del procedimento, del certificato di regolare esecuzione (all. n ).. Sono addebitate per compensazione a valere sulle fatture ammesse al pagamento, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di rivalersi sulla cauzione definitiva. La comunicazione di avvio del procedimento di applicazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale penali avverrà nei modi e nei termini di cui l’Amministrazione si è avvalsaalla Legge 241/90 (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"). Qualora l’esecutore sia inadempiente alle obbligazioni di contratto, la Stazione Appaltante, esperita infruttuosamente la procedura di assegnazione di un termine all’esecutore per compiere il servizio in ritardo, qualora l’inadempimento permanga, può procedere d’ufficio all’acquisizione del servizio o al loro completamento in danno dell’esecutore inadempiente. La casistica sotto indicata riporta, a semplice richiesta scritta della stessatitolo meramente esemplificativo alcuni casi in cui la Stazione appaltante procederà all’applicazione delle penali, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso secondo la possibilità di ovviare agli inconvenienti misura sopra indicata e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.secondo l’entità delle conseguenze prodotte dall’inadempimento:

PENALITA’. L’appaltatoreQualora, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo nello svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento , si verificassero inadempienze, oltre all’eventuale mancato pagamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - o di parte di esso corrispondente alle prestazioni non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilirese, il Responsabile del Procedimento, una volta accertata l’imputabilità dell’Appaltatore, applicherà le penali, come di seguito specificato. Saranno inoltre addebitati all’Appaltatore eventuali danni diretti e/o indiretti conseguenti alla sua negligenza. Per l’applicazione delle penali il Responsabile del procedimento competente procederàformulerà esplicita contestazione ascritta all’Assuntore il quale avrà facoltà di fornire le proprie deduzioni entro successivi sette giorni. Nel caso in cui tali deduzioni non fossero ritenute giustificative degli addebiti formulati il predetto Responsabile provvederà a detrarre al primo pagamento successivo al verificarsi dell’infrazione o inadempienza il relativo importo dal Corrispettivo dovuto. La Stazione appaltante potrà all’occorrenza rivalersi sulla garanzia di esecuzione prestata dall’Appaltatore che, con proprio provvedimentoin questo caso, all’applicazione della penaledovrà provvedere alla sua tempestiva reintegrazione. L’importo L'applicazione della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione non solleva l'Assuntore dalle responsabilità civili e penali che si è avvalsaassunto con la stipulazione del contratto. Di seguito sono indicate le cause di inadempienza e le relative penali: _ Per ogni giorno di ritardo nell'inizio del servizio Pap sarà applicata una penale di €.1500,00 (euro millecinquecento/00) senza che l'appaltatore possa rilevare alcuna eccezione. _ Per ogni analisi rifiuto non conforme conferito alla stazione di trasbordo sarà applicata una penale di €.1000,00 (euro mille/00) oltre al pagamento delle spese di analisi e le altre correlate, a semplice richiesta scritta fatte salve ulteriori azioni . Nel caso in cui i servizi oggetto del presente appalto non siano espletati, in tutto od in parte, dall'Assuntore nei termini stabiliti, secondo le indicazioni contenute nei documenti contrattuali e nel progetto offerta redatto dal concorrente ed approvato dalla Stazione appaltante, ovvero vengano riscontrate deficienze nel servizio stesso, saranno addebitate le penalità di seguito elencate: _ mancata effettuazione del servizio completo giornaliero, periodicamente previsto, di raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati €./giorno 1000,00 (euro/giorno mille/00) _ mancata effettuazione del servizio completo giornaliero, periodicamente previsto, di raccolta dei rifiuti riciclabili €./giorno 1000,00 (euro/giorno mille/00) _ parziale effettuazione del servizio di raccolta dei contenitori €./giorno50,00 (euro/giorno cinquanta) per ogni contenitore _ parziale effettuazione del servizio di raccolta domiciliare €./giorno 50,00 (euro/giorno cinquanta/00) per ogni utenza _ mancata sostituzione dei contenitori danneggiati €./giorno20,00 (euro/giorno venti/00) per ogni contenitore _ mancata sostituzione dei mezzi in avaria €./giorno 500,00(euro/giorno cinquecento/00) per ogni mezzo _ mancato impiego delle divise aziendali, del tesserino di riconoscimento oppure uso di vestiario difforme da quello predeterminato €./giorno100,00 (euro/giorno cento/00) per ogni persona _ mancata pulizia, ad avvenuto svuotamento dei contenitori, dell'area dove essi sono ubicati €./giorno 50,00 (euro/giorno cinquanta/00) per ogni contenitore _ ogni altra negligenza nella gestione del servizio: da un minimo di €.200,00 (euro duecento/00) ad un massimo di €.2.500,00 (euro duemilacinquecento/00) per singola negligenza non specificatamente prevista nei predetti punti, variabile in dipendenza dell'entità e della stessarilevanza dell'inadempienza ad insindacabile giudizio e valutazione dell'organo di controllo comunale. Le suddette penali potranno essere reiterate anche ogni giorno in caso di perdurare dell’inadempimento. E’ facoltà del Responsabile del procedimento non considerare carenze di lieve entità, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiestapurché non sistematiche e in quantità modesta. L’Amministrazione Comunale si riserva L’ammontare complessivo delle penali applicate ogni mese non potrà in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui superare il 10% dell’importo contrattuale riferito al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del mese nel quale restano altresì tutti si sono verificati gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzainadempimenti.

PENALITA’. L’appaltatoreOve la Stazione Appaltante riscontrasse inadempienze degli obblighi assunti ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente capitolato, senza esclusione provvederà alla formale contestazione per iscritto (diffida) con descrizione analitica e motivata delle contestazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate, mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata al legale rappresentante della Ditta Appaltatrice. Questa potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di eventuali conseguenze civili e penaliricevimento della contestazione o comunque entro il termine stabilito nella diffida. Ove ad insindacabile giudizio della stazione Appaltante le controdeduzioni risultassero irrilevanti, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltanei confronti della Ditta Appaltatrice saranno applicate le seguenti penalità: - Euro 250,00 per ogni disagio e disservizio che possano portare a reclami motivati da parte dell’utenza; - Euro 250,00 per ogni violazione del Piano di Trasporto; - Euro 250,00 per ritardi non giustificati nell’arrivo degli studenti presso le rispettive sedi scolastiche o di prelievo degli stessi dalle medesime sedi, superiori a 10 (dieci) minuti, dopo la contestazione del terzo ritardo; - Euro 500,00 per comportamento scorretto o sconveniente degli operatori nei confronti dell’utenza, rilevabile da reclami e/o segnalazioni scritte; - Euro 500,00 per ogni singola corsa non effettuata per motivi imputabili alla ditta; in caso di reiterazione della fattispecie la Stazione Appaltante diffiderà l’appaltatore a non ripetere il comportamento sanzionato, applicando una penale di €. 1.000,00 al giorno, con riserva di chiedere la risoluzione del contratto; - Euro 500,00 per ogni giornata di utilizzo di mezzi non corrispondenti a quelli indicati, non preventivamente autorizzati; - Euro 1.500,00 per infrazioni gravi che si renda colpevole dovessero verificare o tali comunque da provocare un’inevitabile lesione dell’immagine e della capacità di manchevolezze e deficienze nella qualità organizzazione della Stazione Appaltante o situazioni di pericolo, anche potenziale, per gli utenti del servizio; - assicuri una presenza da Euro 100,00 a Euro 2.000,00 per ogni ulteriore infrazione alle norme previste dal contratto, a seconda della gravità. Gli importi addebitati a titolo di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità penale o per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti risarcimento di danni e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata spese saranno recuperati mediante trattenuta sulle fatture in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede fase di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il verranno incamerati con detrazione dal deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, costituito a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiestagaranzia dell’esatto adempimento del contratto. L’Amministrazione Comunale La Stazione appaltante si riserva in ogni caso la possibilità tutte le azioni a tutela dei propri interessi anche attraverso l'immediata escussione della polizza fideiussoria. La Stazione appaltante, comunque, ai sensi dell'art. 1382 cod. civ. si riserva il diritto di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli chiedere il risarcimento degli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadanni.

PENALITA’. L’appaltatorePer ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato speciale d’appalto e in ogni caso di tardiva o incompleta o carente esecuzione del Servizio, senza esclusione l’Ambito salvo ogni risarcimento di eventuali conseguenze civili maggiori ed ulteriori danni, applicherà alla ditta penalità variabili a seconda della gravità della violazione, da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 500,00. L’ammontare delle penali sarà determinato, di volta in volta, ad insindacabile giudizio del Coordinatore l’Ufficio di Piano, entro i suddetti limiti minimi e penalimassimi, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltain relazione alla gravità delle violazioni, indicativamente come segue: - si renda colpevole di manchevolezze inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e deficienze nella qualità delle clausole contrattuali; - carenze nell’organizzazione del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento mancata o inadeguata attuazione delle attività previste nella gestione del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata , presentate in sede di gara, con particolare riferimento all’assistenza all’anziano, al personale assegnato, alla sostituzione del personale assente, al piano di formazione del personale. L’Amministrazione Comunale procederà In ogni caso di inadempimento o violazione contrattuale l’ Ambito si riserva l’ applicazione della penalità, dell’importo minimo di € 50,00, previa diffida alla ditta a fare cessare immediatamente la violazione o ad adempiere entro cinque giorni dalla data di ricevimento della diffida. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’addebito dell’inadempienza, a firma del Coordinatore l’Ufficio di Piano, avverso la quale la Ditta avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto il termine indicato nella diffida. La penale verrà senz’altro applicata se entro detto termine assegnato, la ditta non fornisca giustificazioni ovvero dal momento qualora le stesse non siano accettabili di fronte alle evidenze contestate. Resta ferma la facoltà dell’ Ambito, in cui ne è venuta a conoscenza caso di gravi violazioni, di concludere immediatamente (art. 21 sexies della L.241/90 e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore xx.xx.) l’esecuzione del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzionialla Ditta e di affidarlo, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitoanche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico dell’inadempiente. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero Non verranno applicate penalità e relative spese nel caso in cui le giustificazioni la ditta dimostri la causa di forza maggiore non siano ritenute accoglibiliimputabile o riconducibile alla ditta stessa. Non sono considerate di forza maggiore eventi quali: scioperi, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaleagitazioni sindacali e metereologiche (salvo quelle derivanti da gravi calamità naturali). L’importo Il pagamento della penale sarà trattenuto in sede dovrà essere effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione della comunicazione di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero applicazione; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà trattenendo la penale sul corrispettivo della prima fattura utile o sulla cauzionepolizza fideiussoria. In tal tale caso l’appaltatore la Ditta è obbligato tenuta a reintegrare ripristinare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza10 (dieci) giorni.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta aggiudicataria nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, senza esclusione ha l’obbligo di eventuali conseguenze civili uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e penalialle disposizioni presenti e future emanate dall'Ente appaltante. Ove non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, la Ditta aggiudicataria è soggetto tenuta ad un pagamento variabile a seconda dell’infrazione commessa in rapporto alla gravità dell’inadempienza il cui ammontare non potrà essere inferiore a € 500,00 e superiore ad €. 1.500,00 salva la risoluzione del contratto come disciplinata dal successivo art.12. In particolare, la Ditta aggiudicataria è soggetta a penalità pari a variabili da € 200,00 ogni qualvolta500,00 ad €. 1.500,00 quando: - ⚫si renda rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri ⚫assicura una presenza di operatori non adeguata allo inferiore a quella necessaria per un corretto svolgimento del servizio; - ⚫effettua in ritardo gli adempimenti prescritti in caso di rilievo nelle ispezioni e in caso di invito al miglioramento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni del servizio; ⚫non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità ottempera alle prescrizioni dei contratti in ordine alla documentazione da presentare, agli orari e tempi da osservare per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti prestato e danno in definitiva per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede colpe attribuibili nell'adempimento delle sue obbligazioni contrattuali. L’Ente appaltante deve informare preventivamente, anche mediante fax, la Ditta della intenzione di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per applicare la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti sanzione di cui al presente articolo, addebitando che deve essere chiaramente ed esaustivamente motivata con l’indicazione esatta della sua entità e dei fatti cui è collegata. Le penalità sono notificate alla ditta aggiudicataria in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico atto o procedimento giudiziale. La ditta avrà dieci giorni di tempo dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie giustificazioni e contro deduzioni. Il provvedimento per l’irrogazione della penale è assunto dal Direttore dell'Istituzione Centro Servizi Sociali. Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese sul quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che è assunto il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaprovvedimento.

PENALITA’. L’appaltatoreQualora la Stazione Appaltante, senza esclusione fuori dai casi per i quali è prevista la revoca dell’affidamento o la risoluzione per inadempimento a norma del presente Capitolato, accerti da parte dell’Assuntore il ritardo, l’inadempimento, l’inesattezza della prestazione o la violazione di eventuali conseguenze civili quanto stabilito nel presente Capitolato e penaliin tutti i documenti allegati, è soggetto provvederà a penalità pari diffidare l’Assuntore, assegnando un termine per ottemperare a quanto richiesto e comminando all’Assuntore una penale di € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole 500,00 per ciascuna infrazione contestata. Prima dell'eventuale applicazione di manchevolezze qualsiasi sanzione, le inadempienze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza le irregolarità riscontrate dovranno essere contestate all’Assuntore, che avrà la facoltà di operatori non formulare le sue osservazioni/deduzioni. L’onere della prova viene convenzionalmente fissato in capo all’Assuntore il quale, laddove affermi l’infondatezza delle contestazioni della Stazione Appaltante, dovrà fornirne adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garadimostrazione. L’Amministrazione Comunale procederà La Stazione Appaltante dopo opportuna valutazione provvederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitocomunicazione definitiva dell’eventuale sanzione. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel Nel caso in cui le giustificazioni il termine assegnato non siano ritenute accoglibilisia rispettato, il Responsabile del procedimento competente procederàverrà applicata nei confronti dell’Assuntore, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo una maggiorazione della penale del 100%. Qualora, nonostante l’inottemperanza al termine assegnato, la Stazione Appaltante non ritenga di procedere alla risoluzione per inadempimento, verrà applicata la penale di cui sopra, maggiorata come previsto e incrementata del 10% per ogni giorno di ritardo rispetto al termine assegnato, fino all’ottemperanza da parte dell’Assuntore o alla risoluzione. Il risarcimento del danno ed il pagamento delle penali sarà trattenuto effettato in sede detrazione del primo documento contabile disponibile o a valere sulla polizza fidejussoria accesa dall’Assuntore e depositata presso la Stazione Appaltante In caso di liquidazione escussione totale o parziale della suddetta polizza, l’Assuntore ha l’obbligo di reintegrarla sino all’importo convenuto nel termine di quindici giorni, pena la risoluzione di diritto dell’affidamento. L'applicazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzionepenali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, verso cui l’Assuntore avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 (otto) giorni dalla comunicazione della contestazione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare di mancata presentazione o non accoglimento delle controdeduzioni la Stazione Appaltante procederà all'applicazione delle sopra citate penali. In caso di accoglimento parziale delle controdeduzioni la penale sarà applicata in misura ridotta. E' fatto salvo il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsadiritto della Stazione Appaltante al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico che comunque non potrà superare il valore del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontratto.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare, senza esclusione mediante proprio personale, controlli ed accertamenti sulla corretta esecuzione delle singole forniture rispetto alle norme prescritte. In caso di ritardata esecuzione delle forniture rispetto ai termini stabiliti all’art. 5 non imputabile a causa di forza maggiore, previa formale contestazione dell’amministrazione, rispetto alla quale l’impresa avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 5 (cinque) giorni, l’Impresa affidataria, in mancanza di controdeduzioni congrue e/o documentate e/o non pertinenti sarà passibile dell’applicazione delle seguenti penalità: - una quota pari all’4 % (quattro per cento) dell’importo della fornitura non effettuata per ogni giorno lavorativo di ritardo, rispetto all’ultimo giorno utile per la consegna, fino al giorno di consegna effettiva; Oltre l’11giorno, sarà facoltà dell'Amministrazione, in alternativa all’applicazione della suddetta penalità, far eseguire presso terzi la fornitura non consegnata, o eseguita in maniera non conforme dall’impresa aggiudicataria addebitando a quest’ultima l'eventuale maggior prezzo, e ferma restando la possibilità di richiedere il risarcimento del danno; L’applicazione delle penalità in danno all'impresa affidataria saranno comunicate alla stessa via PEC. L’impresa avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla notifica della contestazione stessa, per fatti di forza maggiore non imputabili alla propria gestione. Le penalità suddette verranno prelevate dai pagamenti in corso. L’impresa affidataria non potrà opporre all’Amministrazione la mancanza di colpa per i ritardi nelle consegne derivanti dalla negligenza di eventuali conseguenze civili corrieri terzi individuati dalla stessa impresa. L’ Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli artt. 1453 e penali1454 Cod. Civ., è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - applicando penali per un importo complessivo non superiore al 10%, del valore dell’appalto in caso di grave inadempimento, ovvero qualora l’impresa affidataria si renda colpevole di manchevolezze frode, di grave negligenza o la stessa contravvenga reiteratamente agli obblighi e deficienze nella qualità del serviziocondizioni stabiliti a suo carico dal presente capitolato, o qualora siano state riscontrate e, non tempestivamente sanate, irregolarità che abbiano causato disservizio per l’Amministrazione. È facoltà dell’Amministrazione Comunale di risolvere il contratto ai sensi dell'art. 1456 C.C. a danno dell’impresa affidataria qualora nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxxxx: - xxxxxx due ritardi, per complessivi 20 (venti) gg lavorativi, rispetto ai termini stabiliti per l’esecuzione della fornitura, che abbia determinato gravi disservizi all’amministrazione; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità due rifiuti da parte dell’Amministrazione della fornitura consegnata per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garaevidenti difetti dipendenti dalla lavorazione e/o dal materiale utilizzato. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero Il contratto si intende altresì risolto nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilicui, all’esito dei controlli sui requisiti di ordine generale e di idoneità professionale richiesti per l’affidamento in oggetto, l’Amministrazione comunale accerti il Responsabile difetto degli stessi in capo all’affidatario del procedimento competente procederàservizio al quale verrà, inoltre, applicata una penale del 10% del valore del contratto. L’affidatario avrà diritto al pagamento delle sole prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta dall’Amministrazione comunale. La risoluzione del contratto sarà comunicata all’Impresa mediante lettera raccomandata con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede avviso di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni ricevimento che produrrà effetto dalla data di notificazione ricezione ovvero a mezzo pec. Resta inteso che, ai sensi della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva normativa vigente in ogni caso la possibilità materia, eventuali inadempimenti che abbiano portato alla risoluzione del contratto, saranno oggetto di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzasegnalazione all’autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

PENALITA’. L’appaltatoreOve si verifichino inadempienze dell'Aggiudicatario nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e saranno applicate dalla Stazione appaltante penali, è soggetto in relazione alla gravità delle inadempienze riscontrate, a penalità pari tutela delle norme contenute nel presente capitolato. Si potrà procedere all’applicazione della penale previa specifica contestazione scritta, da far pervenire all’aggiudicataria a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole mezzo PEC. L’operatore avrà dieci giorni di manchevolezze tempo, decorrenti dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie controdeduzioni e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garagiustificazioni. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un Decorso infruttuosamente tale termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui o qualora le giustificazioni non siano ritenute accoglibilimotivatamente accettabili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo si provvederà all’irrogazione della penale con apposito e separato atto a cura del funzionario responsabile area istruzione La Stazione appaltante può altresì procedere nei confronti dell’Aggiudicatario alla determinazione dei danni sofferti agendo nel pieno risarcimento dei danni subiti. L’entità delle penali sarà trattenuto stabilita in relazione alla gravità delle inadempienze stesse. Sono pertanto definiti 4 livelli di gravità delle inadempienze, sulla base dell’entità economica dell’inadempienza e del rischio per la sicurezza della salute degli utenti. Le penalità minime che la Stazione appaltante si riserva di applicare sono le seguenti: 1° livello (inadempienza lieve): Euro 250,00 Per ogni caso di mancato rispetto dell’organico minimo giornaliero garantito previsto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in offerta; Per ogni caso la possibilità di ovviare mancanza delle figure professionali previste in sede di offerta; Per ogni caso di mancato rispetto del rapporto di produzione, del monte ore giornaliero e settimanale previsto in sede di offerta; Per ogni caso di mancato rispetto delle grammature previste dalle Specifiche tecniche relative alle tabelle delle grammature per ciascuna categoria di utenti (verificato su 10 pesate della stessa preparazione); Per ogni caso di non conformità relativa agli inconvenienti e inadempimenti indumenti di cui al presente articolo, addebitando lavoro; Per ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare caso di conseguenzamancata conservazione dei campioni delle preparazioni giornaliere; Per ogni caso di mancato rispetto delle temperature di conservazione dei pasti ai sensi della normativa vigente.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Cooperativa Sociale appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare tutte le disposizioni contenute nel presente capitolato. Se durante lo svolgimento del servizio fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penalisi procederà, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltain primo luogo, all’applicazione della seguenti penalità: - si renda colpevole qualora il servizio non venga espletato anche per un solo giorno o sia incompleto anche in un solo edificio, una penale pari al 10% del corrispettivo mensile complessivo del mese di manchevolezze e deficienze nella qualità mancato o incompleto espletamento del servizioservizio di pulizia; - assicuri qualora il servizio previsto periodicamente risulti non espletato o incompleto, anche in un solo edificio, una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento penale pari al 20% del serviziocorrispettivo mensile complessivo del mese previsto per l’intervento in parola; - qualora la Cooperativa Sociale aggiudicataria non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua rispetti quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa dichiarato nella documentazione presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi , una penalità del fatto ovvero dal momento 20% del corrispettivo mensile complessivo del mese in cui ne è venuta viene rilevata l’inottemperanza; - in caso di inottemperanza accertata dall’Ente appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del lavoro circa il mancato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, l’Ente appaltante potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone di appalto o della cauzione, senza che l’appaltatore possa opporre eccezioni, né aver titolo a conoscenza e assegnerà un terminerisarcimento dei danni. Per altri casi di inadempienza non compresi sopra, non superiore il Comune si riserva di applicare ulteriori penalità a giorni 5 dalla contestazione, suo insindacabile giudizio. In ogni caso dopo tre ripetute inadempienze contestate con lettera raccomandata A/R l’Ente Appaltante potrà dichiarare all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, risoluzione dell’appalto con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsalettera raccomandata A/R, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico norma dell’art.1456 del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaCodice Civile.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Nel caso di accertamento di eventuali conseguenze civili e penaliritardi e/o omissioni rispetto alle prestazioni contenute nella presente convenzione o nell’avviso di manifestazione di interesse, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale Comune, anche via pec, procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà alla richiesta di chiarimenti, dando al concessionario un termine, termine non superiore inferiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio 15 (quindici) per la presentazione formulazione delle proprie controdeduzioni, oltre che controdeduzioni ovvero per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitoeseguire le prestazioni. Trascorso Scaduto il termine di cui al precedente comma, assegnato senza che il gestore Concessionario abbia presentato adempiuto alla prescrizione, il Comune, qualora non abbia ritenuto accoglibili le controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni o queste non siano ritenute accoglibilistate presentate, applicherà le penali relative. Conformemente al comma 4 dell'art. 113 bis D.Lgs. n. 50/2016, le penali dovute per il ritardato adempimento saranno quantificate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo, e non potranno comunque superare, complessivamente, il Responsabile 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale. Rimane inteso che si considerano ritardi e/o omissioni delle prescrizioni che comportano l’applicazione delle penali i seguenti casi: - ritardi nell' effettuazione della manutenzione ordinaria dovuta; - ritardo nella trasmissione del procedimento competente procederàrendiconto economico finanziario; - ritardo nella trasmissione della documentazione da cui risulti l'effettiva regolarità dei pagamenti dei compensi dovuti agli eventuali lavoratori dipendenti e ad altri soggetti con rapporti contrattuali diversi e degli obblighi previdenziali e assicurativi previsti; - ritardo nella trasmissione della relazione dettagliata; - ritardo nel pagamento del canone con applicazione degli interessi di mora previsti dalla legge; - mancato rispetto dei termini temporali di esecuzione delle prestazioni, previsti nel piano di conduzione tecnica e nel piano di utilizzo. E’ fatto salvo quanto previsto dall’art. 103, comma 1, D.Lgs. n. 50/2016 in merito alla reintegrazione della garanzia definitiva. Nel caso di raggiungimento dei limiti massimi dell’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, l’inadempimento dovrà considerarsi di non scarsa importanza ai sensi dell’art. 1455 c.c. e comporterà la risoluzione della concessione; Il relativo accertamento avverrà con proprio provvedimentole modalità indicate all’art. 108, all’applicazione della penalecomma 3, D.Lgs. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzan. 50/2016.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Aggiudicatario, senza esclusione nell'esecuzione dei servizi richiesti, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e ai regolamenti concernenti i servizi stessi. L’Aggiudicatario è responsabile delle prestazioni assegnate e risponde di eventuali conseguenze civili danni conseguenti a mancati adempimenti, al loro parziale assolvimento, al loro non corretto adempimento. L'applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione scritta a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) rilevante l'inadempienza; l’Aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e penalinon oltre n. 5 (cinque) giorni dalla notifica. Trascorso tale termine ed in mancanza di accoglimento del ricorso dell’Aggiudicatario, è soggetto la Stazione appaltante provvederà al recupero delle penalità mediante deduzione di pari importo sui corrispettivi in pagamento oppure si ricorrerà all’escussione della cauzione definitiva; in caso di escussione della cauzione definitiva l’Aggiudicatario dovrà provvedere ad integrarla entro 15 (quindici) giorni Qualora l’Aggiudicatario non adempia a penalità tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni contenute nel presente documento e negli ordinativi che saranno successivamente emanati, sarà tenuto al pagamento di una penale pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità 0,5% (zero virgola 5 per il buon funzionamento cento) dell’importo del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno dedotto nel rispettivo ordinativo per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede ogni giorno di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 ritardo nell’adempimento o nella risoluzione delle problematiche contestate dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzioneStazione appaltante. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti è fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni. Il pagamento delle penali di cui al presente articoloarticolo non solleva l’Aggiudicatario da ogni onere, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico obbligo e qualsivoglia responsabilità conseguente l’inadempienza rilevata. L’Aggiudicatario comunicherà alla Stazione Appaltante il nominativo ed i recapiti, inclusa una casella di posta elettronica certificata (PEC), di un Referente al quale saranno indirizzate tutte le contestazioni formali riguardanti le modalità di esecuzione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontratto.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta aggiudicataria nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, senza esclusione ha l’obbligo di eventuali conseguenze civili uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e penalialle disposizioni presenti e future emanate dall'Ente appaltante. Ove non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, la Ditta aggiudicataria è soggetto tenuta ad un pagamento variabile a seconda dell’infrazione commessa in rapporto alla gravità dell’inadempienza il cui ammontare non potrà essere inferiore a € 500,00 e superiore ad €. 1.500,00 salva la risoluzione del contratto come disciplinata dal successivo art.12. In particolare, la Ditta aggiudicataria è soggetta a penalità pari a variabili da € 200,00 ogni qualvolta500,00 ad €. 1.500,00 quando: - si renda si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri assicura una presenza di operatori non adeguata allo inferiore a quella necessaria per un corretto svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale effettua in ritardo gli adempimenti prescritti in caso di accertata incapacità ed inidoneità rilievo nelle ispezioni e in caso di invito al miglioramento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni del servizio; non ottempera alle prescrizioni dei contratti in ordine alla documentazione da presentare, agli orari e tempi da osservare per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti prestato e danno in definitiva per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede colpe attribuibili nell'adempimento delle sue obbligazioni contrattuali. L’Ente appaltante deve informare preventivamente, anche mediante fax, la Ditta della intenzione di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per applicare la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti sanzione di cui al presente articolo, addebitando che deve essere chiaramente ed esaustivamente motivata con l’indicazione esatta della sua entità e dei fatti cui è collegata. Le penalità sono notificate alla ditta aggiudicataria in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico atto o procedimento giudiziale. La ditta avrà dieci giorni di tempo dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie giustificazioni e contro deduzioni. Il provvedimento per l’irrogazione della penale è assunto dal Direttore dell'Istituzione Centro Servizi Sociali. Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese sul quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che è assunto il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaprovvedimento.

PENALITA’. L’appaltatoreOgni inosservanza alle disposizioni del presente capitolato, senza esclusione che non dia luogo alla risoluzione del contratto, comporterà l’applicazione di eventuali conseguenze civili penalità il cui importo sarà escusso dalla garanzia definitiva di cui all’art. 19. Il Consorzio si riserva di applicare diverse e penali, è soggetto a cumulabili penalità pari da € 100,00 a € 200,00 ogni qualvolta10.000,00 per gli inadempimenti riscontrati in proporzione alla gravità dell’evento a giudizio del Consorzio. Tali penalità saranno applicate fatto salvo il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito, per la qualità dei risultati, la qualità dei processi, la qualità delle risorse umane impiegate e quant'altro adempimento previsto ad onere del soggetto aggiudicatario nel corso del contratto. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano le tipologie di alcuni eventi che comportano l’applicazione di penalità significando che per altre eventuali tipologie non esplicitamente previste in questa sede si procederà in via analogica: • mancato rispetto degli standard di presenza del personale fissati dal progetto di organizzazione e gestione dei Servizi - si renda colpevole per motivi non imputabili a cause di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizioforza maggiore; - assicuri una presenza • mancato rispetto di operatori non adeguata allo svolgimento del servizioquanto previsto nel PEI; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio • comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza; • mancato rispetto degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore adempimenti previsti a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri soggetto aggiudicatario in ordine al possesso dei requisiti da parte del personale; • mancata partecipazione non giustificata del personale del soggetto aggiudicatario alle riunioni previste; • gravi e passività derivanti persistenti inadempienze nella gestione degli accompagnamenti degli utenti nei tragitti domicilio/servizi, quali ritardi ripetuti ed ingiustificati, non adeguata attenzione agli utenti sui mezzi, impossibilità di garantirne il regolare e corretto svolgimento. Le irregolarità riscontrate saranno contestate con comunicazione scritta, da dette inadempienze trasmettersi a mezzo PEC, al soggetto aggiudicatario che dovrà, entro 15 giorni lavorativi decorrenti dal ricevimento (art. 118 – comma 3 del D.Lgs. 50/2016), produrre per iscritto le proprie controdeduzioni; trascorso il tempo suddetto l’Ente appaltante deciderà nel merito applicando, se del caso, le penali. Oltre a quanto sopra considerato le ipotesi e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzale modalità per addivenire alla risoluzione del contratto sono disciplinate dalla legge.

PENALITA’. L’appaltatoreIn caso di mancata consegna entro i termini previsti all’art. 4 del presente capitolato, senza esclusione si applicherà una penale di eventuali conseguenze civili e penali€ 50,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna. Le penalità verranno comminate mediante detrazione sul corrispettivo finale, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità previa contestazione scritta da parte del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garaComune. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 Decorsi otto giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla ricevimento della contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitole penalità si intenderanno accettate. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria non provvedesse ad eseguire la fornitura in oggetto nei termini previsti dal presente capitolato l’Amministrazione potrà affidare la stessa ad altro soggetto addebitando le giustificazioni maggiori spese sostenute all’aggiudicatario, indipendentemente dall’applicazione delle penali previste dal presente capitolato, con diritto alla risoluzione del contratto ed al risarcimento di eventuali danni. Le violazioni degli obblighi che fanno carico all’appaltatore e/o comunque gli inadempimenti o ritardi nello svolgimento del servizio e nell’esecuzione del contratto saranno motivo di richiamo scritto. Eventuali controdeduzioni dovranno pervenire entro 5 giorni dal ricevimento del richiamo stesso; decorso inutilmente detto termine ovvero in caso di rigetto delle controdeduzioni stesse, è facoltà dell’Amministrazione procedere all’applicazione di opportuna penale. Qualora l’appaltatore non siano ritenute accoglibiliadempia ripetutamente ad una qualsiasi delle clausole comprese nel presente Capitolato, e comunque a seguito dell’applicazione di un numero di penali pari o superiore a tre, il Responsabile Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto in qualsiasi momento e dietro semplice comunicazione trasmessa all’appaltatore, senza pretesa alcuna da parte dell’appaltatore stesso. In caso di frode dell’Aggiudicatario nella formazione del procedimento competente procederàcontratto spetta al comune il potere di rescindere il contratto stesso con proprio provvedimento. Il contratto può essere risolto per grave inadempimento che comprometta il recupero delle sanzioni ovvero per gravi ritardi nel compimento delle attività affidate o per gravi irregolarità. In caso di grave inadempienza contrattuale, grave ritardo o grave irregolarità nell’esecuzione dell’appalto, spetta al Comune il diritto di eseguire di ufficio, con proprio provvedimento, all’applicazione il servizio totalmente o parzialmente con affidamento a terzi secondo le previsioni di cui D. X.xx. 163/06 coordinato con le norme recate dalla L.R. n. 12/2011. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute da Comune. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della penalesocietà per il fatto che ha determinato l’inadempimento. L’importo della penale sarà trattenuto Nel caso di risoluzione del contratto per colpa dell’appaltatore, questi conserverà il diritto alla contabilizzazione ed al pagamento delle sole fatture riconosciute regolari. L’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare penali di importi superiori nel caso in sede cui si verifichino inadempienze ritenute particolarmente gravi o ripetute nel tempo. Per ottenere il rimborso delle spese, il pagamento delle penalità o la rifusione dei danni, l’Amministrazione potrà avvalersi di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero trattenute sui crediti per servizi già compiuti, o sulla cauzione, che dovrà essere reintegrata entro 10 giorni dall’avviso del Comune. In La ditta aggiudicataria potrà chiedere la risoluzione del contratto solo in caso di impossibilità ad eseguire il contratto stesso per cause non imputabili alla ditta, ai sensi dell’art. 1672 del C.C. La risoluzione del contratto avrà effetto retroattivo, salvo i casi di contratti ad esecuzione continua o periodica; in tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione l’effetto risolutivo non si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.estende alle prestazioni già eseguite

PENALITA’. L’appaltatoreIl servizio dovrà essere eseguito attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni del capitolato e del contratto, senza esclusione nonché in conformità all’offerta tecnico-progettuale presentata. Sulla base delle osservazioni rilevate dagli organi di eventuali conseguenze civili controllo, l'Amministrazione comunale farà pervenire per iscritto al Concessionario le osservazioni e penalile contestazioni relative alle singole inadempienze. Se entro 5 (cinque) giorni dalla data delle contestazioni il Concessionario non fornirà alcuna controprova probante e non avrà posto rimedio alle violazioni ed inadempienze accertate, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltal'Amministrazione comunale applicherà le penali di seguito indicate. Qualora i cibi non fossero rispondenti alla qualità e alla tipologia previsti nel presente capitolato, oppure nel caso di fornitura non corrispondente alla grammatura, l’Amministrazione concedente applicherà le sanzioni nelle seguenti misure, per ciascuna inadempienza/violazione: - si renda colpevole penale di manchevolezze € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di fornitura non corrispondente alle grammature; - penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di non corrispondenza delle temperature indicate; - penale di € 1.000,00 = (mille/00) nel caso di fornitura con cariche microbiche superiori ai limiti indicati nell’Allegato “A” del capitolato e/o da tabelle emesse dall’ASL di Bergamo prima dell’inizio dell’anno scolastico; - penale di € 1.000,00 = (mille/00) nel caso di grave e deficienze nella qualità persistente mancanza d'igiene: - penale di € 700,00 = (settecento/00) nel caso di mancato rispetto del piano di sanificazione; - penale di € 1.000,00 (mille/00) nel caso di mancato preavviso di cinque giorni per le ipotesi di sospensione del servizio, come previsto dal precedente articolo 30; - assicuri una presenza penale di operatori € 500,00 (cinquecento/00) per menù non adeguata allo svolgimento del serviziocorrispondente; - penale di € 800,00 = (ottocento/00) per alimenti non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale conformi, o con caratteristiche diverse rispetto a quelle prevista nell’allegato “A” del capitolato e/o da tabelle emesse dall’ASL di accertata incapacità Bergamo prima dell’inizio dell’anno scolastico; - penale di € 500,00 = (cinquecento/00) per mancata fornitura di alimenti BIO, IGP, DOP senza adeguate comunicazioni e giustificazioni all’Amministrazione Comunale, salvo espressa concessione di deroga dell’Ente concedente; - penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di mancata applicazione ed inidoneità adeguata documentazione del piano di autocontrollo; - penale di € 250,00 (duecentocinquanta/00) nel caso di mancata, insufficiente ed inadeguata dotazione del vestiario per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazionepersonale; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede penale di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di addebito. Trascorso il termine mancato rispetto dell’orario della consegna dei pasti di cui al precedente commaarticolo 20; - penale di € 500,00 (cinquecento/00) per ogni giorno in cui si sia verificato il deficit, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso di mancato rispetto del rapporto distribuzione/personale di cui all’articolo 31. - penale di € 500,00 (cinquecento/00) per mancata rintracciabilità degli alimenti; - penale di € 250,00 (duecentocinquanta/00) nel caso di mancato approntamento dei campioni testimoni. Si specifica che la non rispondenza degli alimenti alla qualità e tipologia previsti nel presente capitolato sarà verificate con il seguente sistema: - peso di 10 (dieci) porzioni scelte a caso con una tolleranza del 5% in cui meno sugli alimenti crudi, - ipotesi di cariche microbiche superiori ai limiti indicati nell’Allegato A del Capitolato, accertate da un laboratorio di analisi dotato di idonea certificazione. Per le giustificazioni infrazioni alle norme del capitolato e del contratto per le quali non siano ritenute accoglibilisia stata prevista una specifica sanzione, il Responsabile del procedimento competente procederàverrà applicata, con proprio provvedimentoad insindacabile giudizio dell’Ente concedente e in base all’entità della gravità, all’applicazione una penale da un minimo di € 250,00 (duecentocinquanta/00) ad un massimo di € 1.000,00 = (mille/00). E' fatto assoluto divieto di utilizzare i locali, le attrezzature e i beni di proprietà comunale per finalità diverse da quelle oggetto della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzionepresente concessione, fatto salvo casi eccezionali autorizzati dall'Amministrazione comunale. In tal caso l’appaltatore è obbligato di contravvenzione alla presente disposizione, sarà applicata la penale di € 2.000,00= (duemila), salvo che l'infrazione non costituisca più grave reato perseguibile penalmente. E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale concedere in uso a reintegrare terzi il deposito cauzionale Centro di cui l’Amministrazione si è avvalsaCottura e/o Cucina e i refettori per attività di carattere sociale, a semplice richiesta scritta della stessaricreativo e culturale, entro previa tempestiva comunicazione al Concessionario. L’applicazione di penali per più di 5 giorni dalla data (cinque) volte nel corso di notificazione della richiestaun anno scolastico, determinerà la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza1456 c.c.

PENALITA’. L’appaltatoreLa ditta aggiudicataria, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento nell’esecuzione del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede previsto dal presente capitolato, avrà l’obbligo di garaseguire le disposizioni di legge ed i regolamenti che riguardano il servizio stesso. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel Nel caso in cui la ditta non attenda agli obblighi imposti per legge o regolamento, ovvero violi le giustificazioni non siano ritenute accoglibilidisposizioni del presente capitolato, l’Amministrazione Comunale, previa contestazione alla ditta aggiudicataria, applicherà le seguenti specifiche sanzioni: Si applicano, inoltre, se ed in quanto compatibili con la tipologia del servizio, le sanzioni previste nel precedente art. 50. In caso di recidiva per la medesima infrazione la penalità è raddoppiata; per le successive ulteriori infrazioni, se contestate per inadempienze verificatesi entro sei mesi dalla penalità applicata con recidiva, la penalità è triplicata. Successivamente, o per cumulo di infrazioni, il Responsabile Comune potrà procedere alla risoluzione del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione contratto. Alla contestazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede inadempienza la ditta aggiudicataria ha facoltà di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, presentare le proprie controdeduzioni entro 5 e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di notificazione ricevimento della richiestalettera di addebito. L’Amministrazione Comunale si riserva Il Comune procede al recupero della penalità mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle fatture emesse dalla ditta. Pasta o riso (asciutti) g 80 Pasta o riso (in ogni caso la possibilità brodo) g 40 Tortellini o ravioli g 130 (in brodo) - 150(asciutti) Gnocchi di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti patate g 250 Lasagne al forno g 100 Orzo g 40 Crostini g 40 Brodo di cui carne o vegetale g 300 Passato/crema di verdure g 300 Spezzatino di carne bovina/equina g 200 Carne di bovino bollito g 180 Petti di pollo, tacchino g 180 Fesa di maiale, tacchino g 180 Hamburger/Polpette /polpettone di carne g 200 Carne con osso (pollo, gallina, coniglio ecc,) g 280 Ragù di carne g 40 Pesce g 300 Tonno sott’olio g 120 Polpette di pesce g 200 Prosciutto g 90 Formaggi freschi g 100 Mozzarella g 125 Formaggi stagionati g 80 Uova n.2 g 120 Legumi surgelati o freschi g 120 Legumi secchi g 40 Pomodori Pelati g 70 Verdura cruda g 100 Verdura cotta g 250/300 (a cotto) Patate g 250 Frutta fresca g 200 Purea di frutta in monoporzione g 200 al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore posto della frutta (2volte/sett.) Pane comune g 100 Pane integrale g 100 Pane al latte g 100 Grissini g 60 Farina di Mais per polenta g 90 Olio extra vergine di oliva g 20/30 Burro g 5 Grana Padano DESSERT: g 5 Yogurt alla frutta gr. 125 Budino (a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.cotto) gr. 125 /150 Dolce (a cotto) gr. 130

PENALITA’. L’appaltatorePremesso che i servizi oggetto del presente capitolato sono da considerarsi di utilità pubblica e non possono essere sospesi, senza esclusione l’Appaltatore dovrà eseguire le prestazioni nei modi, termini e forme previste dagli atti contrattuali. Nel caso in cui il referente dell’Amministrazione accerti il precario stato di eventuali conseguenze civili pulizia degli edifici derivante dallo scarso livello dei servizi ordinari, il Committente richiederà alla ditta appaltatrice, a mezzo telefax o e-mail, l’immediata esecuzione delle necessarie pulizie di ripristino. Tali prestazioni dovranno essere effettuate nel termine di 2 giorni consecutivi dall’invio della richiesta e penalinon daranno luogo ad alcun compenso, è soggetto in quanto fornite a compensazione di servizio negligente di pulizia. Inoltre, il Committente, qualora l’Appaltatore non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, oltre ad addebitargli ogni danno conseguente, nonché i costi eventualmente sostenuti dall’Ente per il compimento degli interventi eseguiti in modo inadeguato dall’Appaltatore, potrà applicare le penalità di seguito specificate, ovvero quelle previste da altri articoli del presente capitolato, indipendentemente dalla eventuale successiva esecuzione dei lavori a seguito di segnalazione: - interventi giornalieri non effettuati secondo le modalità previste, ovvero qualitativamente carenti: penali pari a € 200,00 150,00/giorno per ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del serviziointervento contestato; - assicuri una presenza interventi settimanali, mensili o comunque periodici non effettuati secondo la programmazione concordata ovvero qualitativamente carenti: penali pari a € 150,00/giorno per ogni intervento contestato; - mancato reintegro giornaliero del materiale di operatori consumo (sapone, carta igienica, ecc.), anche in un solo edificio: penali pari a € 50/giorno; - uso improprio di locali assegnati in uso all’impresa aggiudicataria: penale di € 500,00; - mancata comunicazione scritta del calendario mensile di svolgimento operazioni periodiche: penali di € 100,00 per ogni singolo immobile per il quale non adeguata allo svolgimento del servizioè pervenuta comunicazione; - pulizie/interventi straordinari non effettuati secondo i tempi e le modalità concordate: penali pari a € 150,00/giorno per ogni intervento contestato; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale reperibilità del Direttore di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’AmministrazioneServizio nelle fasce orarie convenute: penali pari a € 500,00; - utilizzo di macchine e prodotti non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garaconformi alla normativa e comunque non idonei: penali pari a € 2.000,00. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineQualora, non superiore a giorni 5 dalla contestazioneinoltre, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza dovesse risultare che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni personale addetto al servizio non siano ritenute accoglibilieffettua tutto il monte ore lavorativo dichiarato, il verrà effettuata una trattenuta, delle ore non eseguite. L’applicazione delle penalità sarà preceduta da semplice comunicazione scritta all’Appaltatore, da parte del Responsabile del procedimento procedimento, inviata via fax o a mezzo PEC, al domicilio eletto per le comunicazioni. E’ data facoltà all’Appaltatore di contro dedurre tassativamente entro 5 gg. dal ricevimento del fax o della PEC. Qualora ciò non si verificasse ovvero le controdeduzioni prodotte non fossero ritenute giustificative della contestazione mossa, verrà applicata la penalità prevista con provvedimento del Dirigente del Servizio competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione e si procederà al recupero della penale. L’importo penalità mediante ritenuta diretta sul corrispettivo mensile immediatamente successivo all’erogazione della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsae, a semplice richiesta scritta se insufficiente, mediante escussione della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacauzione definitiva.

PENALITA’. L’appaltatoreL’applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione a pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, senza esclusione al verificarsi di eventuali conseguenze civili inadempienze e penaliviolazioni delle norme contrattuali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze qualora l’Appaltatore non ottemperasse agli obblighi assunti, per quanto riguarda sia la puntualità e deficienze nella qualità la qualità, sia la perfetta esecuzione del servizio; - assicuri una presenza . L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza (via fax e/o PEC e/o Racc. A/R), alla quale l’impresa aggiudicataria avrà facoltà di operatori presentare le sue controdeduzioni (via fax e/o PEC e/o Racc. A/R), entro e non adeguata allo svolgimento del servizio; - oltre 10 (dieci) giorni dal ricevimento della contestazione. In caso di non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale accettazione delle giustificazioni di accertata incapacità ed inidoneità per cui al paragrafo precedente, notificata in forma scritta al Fornitore, ovvero decorso infruttuosamente il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio termine per la presentazione delle proprie controdeduzionistesse, oltre che il Comune si riserva di applicare le seguenti penali, salvo risarcimento del danno ulteriore: per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione ogni giorno solare e consecutivo di addebito. Trascorso il termine ritardo nell’esecuzione di qualsivoglia adempimento previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto, verrà applicata una penale di € 100,00.- L’applicazione della penalità di cui al precedente commasopra è indipendente dall’applicazione di altre sanzioni previste dal Codice Civile per le eventuali violazioni contrattuali da parte dell’Aggiudicatario essendo così fatta salva ogni azione civile volta ad ottenere risarcimento (in via contrattuale od extracontrattuale) e/o a risolvere il contratto. L’addebito di eventuali penali non esonera l’impresa aggiudicataria dall’adempimento degli obblighi di cui si è resa inadempiente. Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento, senza saranno comunicate all’Impresa aggiudicataria con raccomandata A/R e/o fax e/o PEC: L'importo della penale verrà trattenuto sul deposito cauzionale definitivo, che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui dovrà essere reintegrato entro 15 (quindici) giorni come specificato nell’art. 10 del Capitolato Speciale d’Appalto. Il difetto di ricostituzione nei tempi stabiliti sarà considerato inadempienza contrattuale. Le irregolarità e le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederàinadempienze verranno previamente contestate per iscritto dall'Amministrazione (tramite fax o posta elettronica), con proprio provvedimentol'imposizione di un termine all’Impresa, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato non inferiore a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa5 (cinque) giorni naturali e consecutivi, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaper presentare eventuali giustificazioni.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede. Ove si verifichino inadempimenti, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineirregolarità, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione conformità nell’esecuzione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni prestazioni contrattuali ovvero nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, il Responsabile del procedimento, anche a seguito di segnalazioni da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, procede all’applicazione di penali. Le penali determinano l'ammontare del risarcimento del danno occasionato dall'inadempimento dell'obbligazione o dal ritardo nell'adempimento e vengono applicate in cui le giustificazioni relazione alla tipologia, all’entità ed alla complessità della prestazione, nonché al suo livello qualitativo. Nell’ambito del presente capitolato l’applicazione della penale non siano ritenute accoglibiliesime dall’adempimento dell’obbligazione. E’ fatta salva la facoltà della Stazione appaltante di procedere al risarcimento del danno ulteriore. L’applicazione delle penali non preclude eventuali azioni giudiziarie da parte della Città di Qualora l’inadempienza contrattuale così come esplicitata determini un importo massimo della penale superiore alla percentuale sopra indicata, il Responsabile del procedimento competente procederàpuò promuovere l’avvio delle procedure per la risoluzione del contratto per grave inadempimento, con proprio provvedimentograve irregolarità e grave ritardo. Ai sensi e nei modi di cui all’art. 108 del D. Lgs. 50/2016 (Nuovo Codice Appalti) la Stazione appaltante risolve il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali ovvero qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore. E’ ammessa, all’applicazione della penalesu motivata richiesta dell’esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando dimostri che il ritardo non è a lui imputabile. L’importo della penale sarà trattenuto Le penali sono applicate dal Responsabile del procedimento in sede di liquidazione conto finale o in sede di emissione, da parte del Responsabile del procedimento, del certificato di conformità (all. n. 4.) Sono addebitate per compensazione a valere sulle fatture ammesse al pagamento, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di rivalersi sulla cauzione definitiva. La comunicazione di avvio del procedimento di applicazione delle fatture relative penali avverrà nei modi e nei termini di cui alla Legge 241/90 (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"). Qualora l’esecutore sia inadempiente alle obbligazioni di contratto, la Stazione appaltante, esperita infruttuosamente la procedura di assegnazione di un termine all’esecutore per compiere il servizio in ritardo, qualora l’inadempimento permanga, può procedere d’ufficio all’acquisizione del servizio/fornitura o al canone mensile ovvero sulla cauzioneloro completamento in danno dell’esecutore inadempiente. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare particolare le penali saranno applicate nei casi sotto indicati: Ogni lavoro sarà commissionato con apposito modulo d’ordine che dovrà essere restituito con la parte retrostante compilata con indicazione analitica dei ricambi, delle ore di intervento, i relativi costi singoli ed il deposito cauzionale costo complessivo dell’intervento; la restituzione del modulo d’ordine potrà essere corredata con altra documentazione equipollente descrittiva dei lavori svolti. Tale documentazione consuntiva deve essere restituita contestualmente alla riconsegna del veicolo riparato, per dar modo di cui l’Amministrazione si è avvalsaverificare in tempo reale le lavorazioni effettuate, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data la mancata presentazione del consuntivo comporterà una penalità di notificazione della richiestaEuro 10,00 . L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso Nell’ordinativo potrà essere anche indicata la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadurata prevista dei lavori concordata fra le parti.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Amministrazione Comunale applicherà alla ditta aggiudicataria le seguenti penalità, senza esclusione oltre quelle stabilite in precedenza, qualora si determinino le condizioni qui di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltaseguito indicate: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze il doppio del costo del pasto, per ogni pasto regolarmente prenotato non consegnato od incompleto nella qualità del serviziosua composizione; - assicuri una presenza Euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00) per ogni fornitura, ad un singolo plesso scolastico, di operatori non adeguata allo svolgimento del serviziopasti le cui grammature risultino inferiori a quelle stabilite; - Euro 500,00 (euro cinquecento/00) per ogni mancata consegna, ad un singolo plesso scolastico, delle stoviglie; - Euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per ogni giornata di fornitura dei pasti in cui vengano utilizzati uno o più prodotti non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità corrispondenti alle caratteristiche merceologiche richieste; - Euro 2.500,00 (euro duemilacinquecento/00) per il buon funzionamento mancato rispetto delle norme igienico- sanitarie in ogni fase del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazioneprocesso produttivo: stoccaggio, manipolazione, confezionamento, trasporto, consegna; - Euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per ogni giornata di fornitura dei pasti i cui menù non esegua corrispondano a quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata stabilito dal contratto e non siano stati preventivamente autorizzati dal Comune di Riccione; - Euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00) per ogni fornitura, ad un singolo plesso scolastico, di pasti confezionati in modo tale da compromettere la loro appetibilità; - Euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00) per il mancato rispetto dei tempi di fornitura da applicarsi per ogni singola scuola e ad ogni giornata in cui il fatto è avvenuto; - Euro 1.500,00 (euro millecinquecento/oo) per ogni errata consegna di diete speciali; - Euro 5.000,00 (euro cinquemila/00) per l’utilizzo di prodotti da agricoltura biologica non conformi e/o privi della relativa certificazione. L’applicazione delle penalità deve essere preceduta da regolare contestazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Alla ditta aggiudicataria sono concessi 8 giorni di tempo per fornire le proprie controdeduzioni e, se non saranno ritenute adeguate e convincenti da parte dell’Amministrazione Comunale, questa procederà all’applicazione delle penali stabilite. L’importo delle penali sarà decurtato in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di d liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore alle prestazioni a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadell’Amministrazione Comunale.

PENALITA’. L’appaltatoreLe interruzioni del servizio per cause di forza maggiore non danno luogo a responsabilità di sorta, senza esclusione se comunicate tempestivamente alle parti. In caso di eventuali conseguenze civili interruzione del servizio per cause imputabili all'appaltatore, il Comune si riserva di addebitare allo stesso i danni conseguenti. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all’appaltatore e penalida questo non giustificato in via preventiva sia al Comune che all’utenza, è soggetto a penalità il servizio non venga espletato anche per un solo giorno, o non sia conforme al presente capitolato, l’Amministrazione appaltante applicherà all’impresa una penale pari a € 200,00 ogni qualvoltaa: - si renda colpevole €. 300,00 al giorno in caso di manchevolezze e deficienze nella qualità mancato espletamento del servizio; - assicuri una presenza €. 2.000,00 in caso di operatori non adeguata allo svolgimento del servizioattuazione di quanto inserito nell’offerta tecnica; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità €. 500,00 per il buon funzionamento assenza superiore ai cinque giorni del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazionecoordinatore senza sostituzione; - €. 500,00 per ogni infrazione in caso di mancata comunicazione scritta dell’assenza del coordinatore. L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale l’aggiudicataria avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni, entro e non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede oltre 10 giorni dalla notifica della contestazione. Il provvedimento è assunto dal Responsabile del Settore competente. L’applicazione delle penali predette non preclude eventuali azioni risarcitorie da parte del Comune. Si provvederà al recupero delle penalità, da parte della Stazione Appaltante, mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale è assunto il provvedimento del Dirigente. Se l’impresa sarà sottoposta al pagamento di garatre penali, il contratto si intenderà rescisso. L’Amministrazione Comunale procederà appaltante riscuoterà la fideiussione a titolo di risarcimento del danno e addebiterà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza parte inadempiente le maggiori spese sostenute. La rifusione delle spese, il pagamento dei danni e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione l’applicazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine penalità verranno effettuate mediante ritenuta diretta sul corrispettivo di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaalla prima fattura utile.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta appaltatrice nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e alle disposizioni presenti e future emanate dalla Amministrazione Comunale. Xxx non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, l’appaltatore è tenuto al pagamento di una sanzione, variabile a seconda dell’infrazione commessa in rapporto alla gravità dell’inadempienza, fatti salvi i casi per la cui gravità si procederà alla risoluzione immediata. Le inadempienze e le relative sanzioni sono qui di seguito elencate: •il mancato rispetto dei rapporti numerici previsti tra educatori e bambini comporterà una penalità di €.500,00 per ogni giornata; •il mancato rispetto delle indicazioni operative impartite dal Coordinamento Tecnico Pedagogico Comunale, comporterà una penalità di €.1.000,00 per ogni inadempienza; •il mancato controllo, da parte delle educatrici, della correttezza della certificazione sanitaria del bambino, al momento dell'ammissione al servizio (art.4 regolamento di organizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia approvato con delib.di C.C. n.127 del 30/06/2005) comporterà una penalità di €.250,00; •la riammissione del bambino al servizio, in seguito ad assenza per malattia per più di quattro giorni ed a malattie esantematiche e/o patologie che possono essere trasmesse alla comunità infantile, senza esclusione la necessaria certificazione medica (art.4 regolamento di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio organizzazione dei servizi educativi per la presentazione delle proprie controdeduzioniprima infanzia approvato con delib.di C.C. n.127 del 30/06/2005) comporterà una penalità di €.100,00 per ogni inadempienza; •ammettere nelle strutture persone non autorizzate dall'ufficio comunale Prima Infanzia, oltre che comporterà una penalità di €.500,00 per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione ogni inadempienza; •l'eventuale comportamento scorretto con gli utenti, da parte del personale della ditta aggiudicatara, segnalato dagli stessi utenti o verificato d'ufficio comporterà una penalità di addebito. Trascorso il termine €.1.000,00 per ogni inadempienza; L’Amministrazione deve informare preventivamente, anche mediante fax, la Ditta della intenzione di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso applicare la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti sanzione di cui al presente articolo, addebitando che deve essere chiaramente ed esaustivamente motivata con l’indicazione esatta della sua entità e dei fatti cui è collegata. Le penalità sono notificate alla ditta aggiudicataria in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico atto o procedimento giudiziale. La ditta avrà 8 giorni di tempo dalla data di ricezione della contestazione per presentare le proprie giustificazioni e controdeduzioni. Il provvedimento per l’irrogazione della penale è assunto dal Dirigente del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che Servizio per la Persona del Comune di Jesi. L'ammontare della penalità è dedotto, attingendo dalla cauzione depositata dalla ditta aggiudicataria e, quando non sia sufficiente, compensando con il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacredito della ditta nei confronti del Comune.

PENALITA’. L’appaltatoreVerificandosi deficienze, senza esclusione carenze e/o violazioni nell'adempimento degli obblighi contrattuali, il Comune diffiderà l’Appaltatore, assegnandogli un termine di eventuali conseguenze civili un giorno affinché lo stesso ristabilisca il regolare andamento delle prestazioni d’opera nel rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato e penalinel progetto del servizio di igiene urbana. Il termine, da assegnare all'Appaltatore, potrà aumentare a discrezione del Comune tenuto conto della natura e della mole delle attività da eseguire. Qualora l’Appaltatore diffidato non ottemperi alle disposizioni impartitegli nel termine assegnatogli, il Comune avrà la facoltà di ordinare e far eseguire d'ufficio in danno all'Appaltatore medesimo, i servizi necessari per il regolare andamento del servizio. In caso di inadempienze, di deficienze nell’espletamento del servizio e di violazioni degli obblighi contrattuali, accertate dal competente Ufficio Tecnico del Servizio Ambiente, l’Appaltatore è tenuto al pagamento di penali disciplinari e contrattuali determinate in rapporto alla gravità dell’inadempienza e ad all’eventuale recidività. L’Ufficio Tecnico del Servizio Ambiente attraverso il Responsabile, è soggetto titolato a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca contestare tutte le prestazioni convenute impieghi personale deficienze, carenze e/o violazioni di accertata incapacità ed inidoneità per cui sopra, all'Appaltatore, il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti quale avrà la possibilità di produrre documentazione e quant’altro ritenga necessario ad eventuale giustificazione degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garaaddebiti. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito Le inadempienze contrattuali dovranno essere contestate all’Appaltatore medesimo entro 3 giorni lavorativi 24 ore dal verificarsi del fatto loro accertamento ovvero dal momento dalla data in cui l’Amministrazione Comunale ne è sia venuta a conoscenza e assegnerà conoscenza; l’Appaltatore potrà produrre nelle 24 ore successive proprie giustificazioni scritte eventualmente supportato da documentazione fotografica a giustificazione del disservizio. Rimane esclusivamente in capo all’Amministrazione Comunale l’accoglimento o il rigetto delle motivazioni a giustificazione del disservizio. E’ facoltà dell’Appaltatore richiedere all’Ufficio Tecnico del Servizio Ambiente, un terminesopralluogo in contraddittorio che dovrà avvenire entro massimo 6 ore dalla contestazione scritta di inadempienza contrattuale, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva ed in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti in orario lavorativo degli uffici Comunali, nell’ambito della stessa giornata lavorativa relativa alla contestazione. Gli uffici preposti possono, ad insindacabile giudizio del Responsabile del Servizio, accettare o meno il sopralluogo congiunto. Qualora si effettui il sopralluogo, dello stesso si redigerà apposito verbale che sarà firmato dal Responsabile del Servizio o suo delegato e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontrofirmato dall’Appaltatore.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Società ..................... si obbliga a dare esecuzione all’appalto nella forma più scrupolosa, senza esclusione esatta e completa; allo scopo per ogni locale interessato al servizio il dipendente che effettuerà la prestazione dovrà compilare e siglare un modello per avvenuta prestazione. Inoltre, al fine di eventuali conseguenze civili verificare la rispondenza delle prestazioni alle clausole contrattuali dovrà essere tenuto un apposito registro nel quale saranno annotati tutti gli interventi periodici eseguiti; tali annotazioni dovranno essere concordate e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole convalidate dai responsabili di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento ciascun settore o ufficio. Qualora nell’esecuzione del servizio giornaliero prestato si riscontrassero delle inadempienze, l’Istituto provvederà a comunicarlo immediatamente per le vie brevi al responsabile di turno dell’Impresa. Se l’Impresa non provvederà in merito nell’arco di un’ora successiva alla comunicazione verbale, tale rilievo verrà formalizzato per iscritto su apposito modello (mod. n. 1). Successivamente, sulla base della contestazione formalizzata come sopra, l’Istituto avrà la facoltà di applicare, con conseguente lettera raccomandata A/R, una penalità che potrà variare, a proprio giudizio, da un minimo di € 100,00 (cento) ad un massimo di € 500,00 (cinquecento); ciò senza pregiudizio nei confronti degli utenti del rimborso delle spese che l’Istituto dovesse incontrare per sopperire in altro modo. Le contestazioni verbali e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede scritte saranno rivolte al responsabile o ai responsabili della ditta presenti nell’Istituto. Tali richiami potranno essere effettuati anche nel corso delle ispezioni periodiche. Dopo il terzo richiamo come sopra formulato, anche se l’Impresa avrà provveduto a sanare gli inconvenienti contestati, l’Istituto avrà facoltà di garaapplicare una ulteriore penalità da un minimo di € 100,00 (cento) ad un massimo di € 500,00 (cinquecento). L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioniCostituiscono motivo di inadempienza, oltre che i disservizi per adempiere interventi di pulizia, anche la mancata tenuta dei registri degli interventi periodici e dei servizi igienici, la mancata reperibilità di un responsabile per ciascun turno di lavoro ed il mancato impiego delle attrezzature e dei prodotti previsti in offerta. Nel caso comunque di mancata prestazione del servizio, sia per gli interventi giornalieri sia di qualsiasi altra periodicità, ferme le penalità, l’Istituto avrà la facoltà di procedere alla decurtazione dal canone di appalto dell’importo corrispondente alle prescrizioni segnalate nella contestazione ore di addebitomano d’opera necessarie all’esecuzione del lavoro non prestato. Trascorso L’impresa accetterà senza riserva alcuna l’importo della detrazione che l’Istituto segnalerà a mezzo lettera raccomandata A/R. Ove si riscontrassero ripetute e gravi inadempienze, oltre all’applicazione delle previste penalità, è facoltà dell’Istituto risolvere il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione contratto per inadempienza della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaditta appaltatrice.

PENALITA’. L’appaltatoreFermo restando quanto previsto al successivo articolo Risoluzione del Contratto e salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno, gli Enti si riservano, a loro discrezione e senza esclusione formalità, di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a applicare una penale fino ad € 200,00 500 per ogni qualvoltainadempienza contrattuale. In particolare: - si renda colpevole per ritardi nell’avvio/sostituzione di manchevolezze e deficienze nella qualità lavoratori tali da comportare la mancata prestazione fino a cinque giornate lavorative: penale giornaliera fino ad un massimo del servizio; - assicuri una presenza di operatori costo giornaliero del profilo professionale non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata inviato o sostituito, comprensivo delle maggiorazioni offerte dall’Agenzia in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza gara e assegnerà un termine, non dell’I.V.A.; - per ritardi nell’avvio/sostituzione di lavoratori tali da comportare la mancata prestazione superiore a giorni 5 dalla contestazionecinque giornate lavorative: penale giornaliera sino ad un massimo corrispondente al doppio del costo giornaliero del profilo professionale non inviato o sostituito, all’appaltatore del servizio per la presentazione comprensivo delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto maggiorazioni offerte dall’Agenzia in sede di liquidazione gara e dell’I.V.A. - in caso di ripetute omesse timbrature da parte di un lavoratore somministrato, l’Ente si riserva la facoltà di procedere con l’invio di una segnalazione scritta all’Agenzia per una valutazione ai fini disciplinari e, dalla terza segnalazione in poi, di applicare una penale di € 500,00 a carico dell’Agenzia; - per il mancato rispetto delle fatture relative disposizioni dell’art 14 Responsabilità e oneri a carico del fornitore e dell’art. 16 Obblighi di formazione: penale di € 500; Gli Enti, dopo l’applicazione di 3 (tre) penalità derivanti dal mancato rispetto degli obblighi contrattuali di cui sopra o al canone mensile ovvero sulla cauzioneverificarsi di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto, si riservano il diritto di dichiarare non compatibile il servizio e di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare 1456 c.c., incamerando il deposito cauzionale definitivo e con riserva di cui l’Amministrazione si è avvalsarivalersi degli eventuali ulteriori danni da esso derivanti. L’importo complessivo delle penali non potrà superare il limite stabilito dalla vigente normativa in materia. In tutte le ipotesi sopra contemplate, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti resta salvo e inadempimenti di cui impregiudicato il diritto al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzarisarcimento dei maggiori danni subiti dall'Azienda committente.

PENALITA’. L’appaltatorePer ogni violazione degli obblighi e impegni derivanti dal presente Capitolato speciale e dall’offerta di gara, senza esclusione l’Amministrazione Comunale, fatto salvo ogni risarcimento di eventuali conseguenze civili maggiori ed ulteriori danni, applicherà alla ditta penalità variabili a seconda della gravità della violazione, da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 3.000,00. L’ammontare delle penali sarà determinato, di volta in volta, ad insindacabile giudizio della Amministrazione Comunale, entro i suddetti limiti minimi e penalimassimi, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltain relazione alla gravità delle violazioni, indicativamente come segue: - si renda colpevole mancata trasmissione annuale della relazione sulla gestione della struttura - mancata stipula di manchevolezze apposita polizza assicurativa - ritardo o sospensione nel pagamento canone di locazione - mancata o inadeguata attuazione degli interventi e deficienze delle attività previste nella qualità gestione del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata , presentate in sede di gara. L’Amministrazione , In ogni altro caso di inadempimento o violazione contrattuale non contemplati nell’elencazione precedente, l’Amministrazione Comunale procederà si riserva di applicare la penalità previa diffida alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento ditta ad adempiere in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un terminetempo utile, comunque non superiore a sette giorni 5 dalla contestazionedata di ricevimento della diffida, all’appaltatore o a fare cessare immediatamente la violazione. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a firma del Responsabile del Servizio, avverso la quale il concessionario avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. La penale verrà senz’altro applicata se, entro detto termine assegnato, la ditta non fornirà giustificazioni ovvero qualora le stesse non fossero accettabili di fronte alle evidenze contestate. Resta ferma la facoltà del Comune, in caso di gravi violazioni, di concludere immediatamente (art. 21 sexies della L.241/90 e xx.xx.) l’esecuzione del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzionialla Ditta e di affidarlo ad altra Ditta, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitocon costi a carico dell’inadempiente. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero Non verranno applicate penalità e relative spese nel caso in cui le giustificazioni la ditta dimostri la causa di forza maggiore non siano ritenute accoglibiliimputabile o riconducibile alla ditta stessa. Non sono considerate di forza maggiore eventi quali: scioperi, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaleagitazioni sindacali e metereologiche (salvo quelle derivanti da gravi calamità naturali). L’importo Il pagamento della penale sarà trattenuto dovrà essere effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione della comunicazione di applicazione; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà trattenendo la penale sulla polizza fideiussoria: in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal tale caso l’appaltatore la Ditta è obbligato tenuta a reintegrare ripristinare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza10 (dieci) giorni.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Nel caso di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole mancata esecuzione anche di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza sola delle modalità di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore estrinsecazione del servizio per come richiesto nel presente capitolato nonché in caso di accertato inadempimento, di ritardo nello svolgimento del/dei servizio/i o di prestazione resa in modo insoddisfacente o di carenze organizzative ed operative, verrà applicata una penale giornaliera decorrente dalla data di comunicazione dell’inadempienza, del valore compreso da €.250,00 a €.1.500,00. - Nel caso di mancata sostituzione della/delle G.P.G. in ferie o in malattia, con conseguente utilizzo di un numero inferiore di unità lavorative sul turno, si applicherà una penale forfetaria di €.500,00 per giornata di assenza e per unità lavorativa assente. - Nel caso di comportamenti sconvenienti da parte del personale utilizzato dalla ditta appaltatrice, insindacabilmente ritenuti come tali dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro , potrà essere richiesta l’immediata sostituzione con allontanamento dal servizio del personale individuato. A fronte della richiesta avanzata formalmente dall’A.O.E.C. la presentazione ditta appaltatrice dovrà provvedere alla sostituzione entro 2 giorni lavorativi, non prevedendo il rientro/reintegro dell’unità allontanata in alcun servizio espletato presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro ; in caso di inadempimento verrà applicata una penale giornaliera di €. 500,00 . - L’applicazione delle proprie controdeduzionipenali verrà sospesa solo ad avvenuta attestazione del ripristino delle condizioni ottimali di espletamento del servizio resa dal Direttore dell’esecuzione del contratto. - Le penali verranno detratte d’ufficio dalle somme dovute anche in assenza di specifica nota di credito richiedibile anche solo per email. Non sarà consentita, in alcun modo e per nessun motivo la sospensione di alcun turno del servizio. - Nel caso in cui ciò dovesse avvenire – senza giustificato e preavvisato motivo – si procederà ad immediata risoluzione del contratto con l’applicazione delle penalità previste ai successivi commi del presente articolo. - Dell’applicazione delle penalità e dei motivi che le hanno determinate, Il Direttore dell’esecuzione del Contratto (DEC) individuato renderà prontamente informata la società a mezzo e-mail e/o telefax. - L’ A.O.E.C. si riserva il diritto di procedere in ogni momento al controllo del corretto espletamento dei servizi richiesti. - Per l’applicazione delle penali applicate o per il risarcimento del maggior danno subito, l’ A.O.E.C. potrà rivalersi, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione sulla cauzione prestata, anche sull’importo delle fatture emesse e in attesa di addebitoliquidazione. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel - Nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilivenissero comminate alla società aggiudicataria, il Responsabile nell’arco di un trimestre, penali per inadempienze per un valore superiore a €. 25.000,00, si potrà procedere alla risoluzione del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti rapporto contrattuale e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzadecadenza dall’aggiudicazione.

PENALITA’. L’appaltatoreIl Dirigente dell’Area Servizi alla Persona, senza esclusione valutata la natura e la gravità degli inadempimenti e/o manchevolezze dell’aggiudicatario, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate, potrà graduare l’entità delle penalità stabilite nel presente articolo decidendo pure per una loro non applicazione qualora risultino di lieve entità. L’addebito andrà notificato all’aggiudicatario che avrà otto giorni lavorativi per procedere alla presentazione di eventuali conseguenze civili controdeduzioni. Il Dirigente del Settore “Servizi alla Persona”, quindi, valutate tali controdeduzioni, deciderà per l’applicazione o meno delle penali indicando pure l’importo delle stesse e penali, è soggetto a decidendo se trattenere le eventuali penalità pari applicate o sui corrispettivi mensili o addebitando le medesime con apposito e autonomo atto. Per ciascuno dei seguenti casi di inadempimento le penali sono così determinate: Mancata o inadeguata riparazione di eventuali beni o operedanneggiate da € 500,00 in relazione alla gravità del danno Mancato rispetto delle disposizioni impartite dall’A.C. nella realizzazione delle attività del progetto e relativa rendicontazione nei termini indicati dall’A.C. fino a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole 4.000,00 in relazione alla gravità dell’inadempimento Mancata comunicazione dell’organizzazione e della variazione dell’orario di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di . fino a € 500,00 in relazione alla gravità dell’inadempimento Atteggiamento degli operatori non adeguata allo svolgimento corretto nei confrontidell’utenza o non conforme agli standard di erogazione di un servizio pubblico (per ogni infrazione). € 500,00 Mancata effettuazione periodica del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale controllo di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento qualità. € 2.000,00 Qualora da ogni indagine o sopralluogo effettuati ai sensi dell’art. 12 emerga uno standard qualitativo nonsoddisfacente del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - erogato. € 2.000,00 Sostituzione del personale senza giustificato motivo. € 4.000,00 Mancata sostituzione tempestiva del personale non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata idoneo. € 100,00 al giorno Sostituzione o variazione del personale indicato in sede di garadiselezione senza preventiva approvazione dell’A.C. € 2.000,00 Mancato rispetto della riservatezza su ogni aspetto delservizio svolto. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito€ 500,00 Mancata comunicazione dei nominativi degli operatoriimpiegati. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel € 2.000,00 Per ogni altra inadempienza. € 500,00 Nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede nell’arco di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale 30 giorni la stessa tipologia di cui l’Amministrazione si è avvalsainadempienza dovesse verificarsi più di una volta, a semplice richiesta scritta della stessapartire dalla seconda sanzione gli importi previsti nella precedente tabella saranno raddoppiati. Qualora, entro 5 giorni dalla data dopo l’applicazione di notificazione della richiesta. L’Amministrazione 10 (dieci) penalità anche per infrazioni diverse, e successiva diffida ad adempiere per scritto, anch’essa comportante penalità, i servizi non fossero eseguiti con la massima cura e puntualità, l’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità facoltà di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che risolvere il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontratto.

PENALITA’. L’appaltatoreQualora Umbra Acque S.p.A. accertasse l’inidoneità di una qualunque attività svolta dall’Appaltatore, senza esclusione oppure rilevasse delle inadempienze agli obblighi contrattuali assunti, potranno essere applicate a carico dello stesso le penali di eventuali conseguenze civili seguito elencate, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni che dovessero derivare alla Committente. (*) Si precisa che la penale verrà applicata al raggiungimento dell’importo minimo di € 50,00 anche cumulativo nell’arco di 12 mesi. Per gravi inadempimenti contrattuali e penaliqualora l’importo complessivo delle penali superi il 10% (dieci per cento) del valore totale del contratto, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - Xxxxx Xxxxx S.p.A. si renda colpevole riserva la facoltà di manchevolezze e deficienze nella qualità procedere alla risoluzione del serviziocontratto; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale verrà incamerato a titolo di cui l’Amministrazione si è avvalsapenale e di indennizzo, fatta salva ogni altra azione che riterrà opportuna presso la sede competente ai fini dell’accertamento ed al risarcimento di ulteriori danni derivanti dagli inadempimenti contrattuali. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione a semplice richiesta scritta mezzo PEC dell’inadempienza avverso la quale la Xxxxx avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 3 (tre) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. Resta, in ogni caso, ferma la facoltà della stazione appaltante, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente la fornitura alla Ditta appaltatrice e di affidarla anche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico della parte inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva. Il pagamento della penale dovrà essere effettuato entro 5 15 (quindici) giorni dalla data notifica o dalla ricezione della comunicazione di notificazione applicazione. Decorso tale termine la stazione appaltante si rivarrà trattenendo la penale sul corrispettivo della richiestaprima fattura utile ovvero sulla garanzia definitiva. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni In tale ultimo caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore Ditta è tenuta a carico ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzasuo utilizzo pena la risoluzione del contratto.

PENALITA’. L’appaltatoreIn caso di irregolarità o di mancato adempimento agli obblighi previsti dal presente disciplinare e dalle disposizioni vigenti (sempreché queste non comportino la risoluzione dell’affidamento), senza esclusione di eventuali conseguenze civili e risultanti anche dal rapporto dei competenti uffici comunali e/o da fondati reclami dell’utenza, al Concessionario possono essere inflitte penali, è soggetto a penalità pari a determinate, previa valutazione delle controdeduzioni dell’appaltatore, secondo la gravità dell’inadempienza accertata, con provvedimento dirigenziale, che vanno da un minimo di € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole (Euro ducento) ad un massimo di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine€ 4.000,00 (Euro quattromila), non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per secondo la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiestagravità dell’inadempienza valutata dall’Amministrazione. L’Amministrazione Comunale si riserva in comunque di agire per la richiesta del risarcimento dei danni imputabili a colpe della Ditta. È comunque fatto salvo il risarcimento, ai sensi dell’art. 1218 del Cod. Civile, del maggior danno patito a richiesta del Comune di Xxxxxx. In ogni caso, per il mancato rispetto dei termini relativi al riversamento delle competenze dovute all’ENTE per la gestione completa dei servizi ICP , DPA e COSAP ed alla riscossione coattiva delle altre entrate tributarie e non, oggetto di affidamento, l’Aggiudicataria dovrà corrispondere una penale di € 50,00 ( cinquanta euro ) per ogni giorno di ritardo. Le eventuali contestazioni saranno notificate all’aggiudicatario, che potrà rispondere entro 15 (quindici) giorni, o nel termine inferiore che sia ritenuto essenziale, qualora indicato nella comunicazione di addebito, dopodiché, se l’Amministrazione riterrà che ne ricorrano i presupposti, procederà all’applicazione delle penali e/o attiverà le azioni ed i provvedimenti che riterrà adeguati. In caso di reiterate violazioni delle norme contrattuali, è prevista la possibilità rescissione del contratto a seguito di ovviare agli inconvenienti diffida da comunicare con raccomandata A/R o da notificare tramite messo comunale. Tutte le clausole del presente Capitolato nonché gli impegni assunti dalla ditta aggiudicataria nell’offerta tecnica-economica, sono comunque essenziali e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando pertanto ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico inadempienza può produrre la risoluzione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che contratto stesso, previa diffida scritta. L’Amministrazione può risolvere il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.contratto senza formalità alcuna nei seguenti casi:

PENALITA’. L’appaltatore1. La D.A., senza esclusione nell'esecuzione dei servizi del presente capitolato, avrà l'obbligo di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto uniformarsi a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale disposizioni di accertata incapacità ed inidoneità per Xxxxx e di Regolamento concernenti il buon funzionamento servizio stesso. Qualora la D.A. non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del servizio presente capitolato, l'A.C. applicherà le seguenti penalità: Tipologia Penale Per forniture con conseguente pregiudizio nei confronti cariche microbiche elevate euro 500,00 Presenza di corpi estranei (insetti, parti vegetali non commestibili, sassolini, parti di involucri e imballaggi, ...) euro 500,00 Contaminazione chimico/fisiche degli utenti e danno per l’Amministrazione; - alimenti da euro 200,00 fino a euro 1.000,00 Per alimenti non esegua corrispondenti al capitolato o a quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata dichiarato in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non gara (per ogni volta) € 250,00 Per utilizzo (superiore a giorni 5 dalla contestazione7) di addetti non corrispondenti ai dichiarati euro 500,00 Per mancata consegna della frutta di stagione prevista dal menù (per ogni volta) euro 250,00 Per menù non corrispondente a quello concordato euro 500,00 Per non corretta somministrazione delle diete speciali euro 500,00 Per carenza igienica del centro cottura o dei refettori o dei mezzi di trasporto dei pasti euro 1.000,00 Per ritardi nella manutenzione delle attrezzature euro 1.000,00 Nel caso venisse distribuito un numero di porzioni inferiore a quello delle presenze segnalate, all’appaltatore è fatto obbligo alla D.A l’immediata integrazione delle stesse anche mediante l’utilizzo di eventuali pietanze alternative. In tale evenienza è facoltà del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione Comune applicare di addebitovolta in volta una penale compresa fra il minimo e il massimo di fianco indicato. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel Nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilimancanze si ripetessero per più di tre volte in un mese verrà applicata, il Responsabile oltre a quelle eventualmente già stabilite, una penalità pari al massimo della sanzione. Min. euro 100,00 Max euro 500,00 per fornitura di pasti con grammature inferiori a quanto previsto in gara. La verifica della corrispondenza delle grammature avverrà sulla base del procedimento competente procederàpeso di n. 10 porzioni scelte a caso, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto una tolleranza del 5% in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva meno e tenendo conto degli eventuali cali fisiologici in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacottura.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Amministrazione Comunale, senza esclusione si riserva di eventuali conseguenze civili effettuare, mediante proprio personale, controlli ed accertamenti sulla corretta esecuzione delle singole forniture rispetto alle norme prescritte. In caso di ritardata esecuzione delle forniture rispetto ai termini stabiliti all’art. 9 non imputabile a causa di forza maggiore, previa formale contestazione dell’amministrazione, rispetto alla quale l’impresa avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e penalinon oltre 5 giorni, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltal’Impresa fornitrice, in mancanza di controdeduzioni congrue e/o documentate e/o non pertinenti sarà passibile dell’applicazione delle seguenti penalità: - si renda colpevole una quota pari al 4 % (quattro per cento) dell’importo della fornitura non effettuata per ogni giorno lavorativo di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizioritardo, rispetto all’ultimo giorno utile per la consegna, fino al 10° giorno di ritardo; - assicuri una presenza dall’ 11° giorno di operatori ritardo sarà facoltà dell'Amministrazione far eseguire la fornitura non adeguata allo svolgimento del servizio; - consegnata, ovvero eseguita in maniera non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà conforme, presso terzi addebitando alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineditta inadempiente l'eventuale maggior prezzo, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso ferma restando la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti richiedere il risarcimento del danno. Se durante la fornitura, venisse consegnato uno o più articoli con caratteristiche difformi da quelle indicate nell'offerta, qualora non si applicassero le penali di cui al presente articoloai punti precedenti, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore verrà applicata una penalità di Euro 55,00 (cinquantacinque/00), fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno. L’applicazione delle penalità e le ordinazioni delle forniture in danno all'Impresa assegnataria saranno comunicate alla stessa via PEC o con altra modalità che ne garantisca la ricezione. L’impresa aggiudicataria avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla notifica della contestazione stessa, per fatti di forza maggiore non imputabili alla propria gestione. Le penalità suddette verranno prelevate dai pagamenti in corso ovvero tramite escussione della cauzione definitiva presentata a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali. La Ditta aggiudicataria non potrà opporre all’ Amministrazione, la mancanza di colpa per i ritardi nelle consegne derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare dalla negligenza di conseguenzaeventuali corrieri terzi individuati dalla stessa ditta.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede. Ove si verifichino inadempimenti, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineirregolarità, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione conformità nell’esecuzione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni prestazioni contrattuali ovvero nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, il Responsabile del procedimento, anche a seguito di segnalazioni da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, procede all’applicazione di penali. E’ fatta salva la facoltà della Stazione Appaltante di procedere al risarcimento del danno ulteriore. Per inadempimento o per ritardato, irregolare, non conforme adempimento delle obbligazioni assunte dagli esecutori, le penali saranno applicate in cui le giustificazioni misura giornaliera compresa tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente in misura non siano ritenute accoglibilisuperiore al 10%, in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo ovvero all’eventuale inadempimento o irregolare o non conforme fornitura/servizio. Qualora l’inadempienza contrattuale così come esplicitata determini un importo massimo della penale superiore alla percentuale sopra indicata, il Responsabile del procedimento competente procederàpuò promuovere l’avvio delle procedure per la risoluzione del contratto per grave inadempimento, con proprio provvedimentograve irregolarità e grave ritardo. Ai sensi e nei modi di cui all’art. 108 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione Appaltante risolve il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali ovvero qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore. E’ ammessa, all’applicazione della penalesu motivata richiesta dell’esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando dimostri che il ritardo non è a lui imputabile. L’importo della penale sarà trattenuto Le penali sono applicate dal Responsabile del procedimento in sede di liquidazione conto finale o, in sede di conferma, da parte del Responsabile del procedimento. Sono addebitate per compensazione a valere sulle fatture ammesse al pagamento, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di rivalersi sulla cauzione definitiva. La comunicazione di avvio del procedimento di applicazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale penali avverrà nei modi e nei termini di cui l’Amministrazione alla Legge 241/90 (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"). Qualora l’esecutore sia inadempiente alle obbligazioni di contratto, la Stazione Appaltante, esperita infruttuosamente la procedura di assegnazione di un termine all’esecutore per compiere il servizio in ritardo, qualora l’inadempimento permanga, può procedere d’ufficio all’acquisizione del servizio o al suo completamento in danno dell’esecutore inadempiente. Per quanto non espressamente indicato si è avvalsaE’ fatta salva comunque la facoltà di risolvere il contratto nel caso di gravi violazioni o inadempienze nell’esecuzione del servizio, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui come disciplinato al presente successivo articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato speciale d’appalto e in ogni caso di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità tardiva o incompleta o carente esecuzione del servizio; - assicuri una presenza , l’Amministrazione Comunale, fatto salvo ogni risarcimento di operatori maggiori ed ulteriori danni, applicherà alla ditta penalità variabili a seconda della gravità della violazione, da un minimo di € 450,00 ad un massimo di € 5.000,00. L’ammontare delle penali sarà determinato, di volta in volta, ad insindacabile giudizio della Amministrazione Comunale, entro i suddetti limiti minimi e massimi, in relazione alla gravità delle violazioni, indicativamente come segue: In ogni altro caso di inadempimento o violazione contrattuale non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale contemplati nell’elencazione precedente l’Amministrazione Comunale si riserva di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata applicare la penalità previa diffida alla ditta ad adempiere in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un terminetempo utile, comunque non superiore a tre giorni 5 dalla contestazionedata di ricevimento della diffida, all’appaltatore o a fare cessare immediatamente la violazione. Nel caso in cui la Ditta si adegui alla diffida l’Amministrazione Comunale applicherà la penale in misura ridotta, mai inferiore all’importo minimo di € 450,00 in considerazione della gravità della violazione e della recidiva. L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a firma del Responsabile del Servizio, avverso la quale la Ditta avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. La penale verrà senz’altro applicata se, entro detto termine assegnato, la ditta non fornirà giustificazioni ovvero qualora le stesse non fossero accettabili di fronte alle evidenze contestate. Resta ferma la facoltà del Comune, in caso di gravi violazioni, di concludere immediatamente (art. 21 sexies della L.241/90 e xx.xx.) l’esecuzione del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzionialla Ditta e di affidarlo ad altra Ditta, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitocon costi a carico dell’inadempiente. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero Non verranno applicate penalità e relative spese nel caso in cui le giustificazioni la ditta dimostri la causa di forza maggiore non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaleimputabile o riconducibile alla ditta stessa. L’importo Il pagamento della penale sarà trattenuto in sede dovrà essere effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla Ricezione della comunicazione di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero applicazione; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà trattenendo la penale sulla cauzionepolizza fidejussoria. In tal tale caso l’appaltatore la Ditta è obbligato tenuta a reintegrare ripristinare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni 10 (dieci) giorni. Sono fatte salve le sanzioni previste dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzanormativa regionale.

PENALITA’. L’appaltatoreLa Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede. Ove si verifichino inadempimenti, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineirregolarità, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione conformità nell’esecuzione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni prestazioni contrattuali ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilidi ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, il Responsabile del procedimento competente procederàprocede all’applicazione di penali. E’ fatta salva la facoltà della Stazione Appaltante di procedere al risarcimento del danno ulteriore. Ai sensi del comma 4 dell’art. 113 bis del D.Lgs 50/2016, con proprio provvedimentoper inadempimento o per ritardato, all’applicazione della penaleirregolare, non conforme adempimento delle obbligazioni assunte dagli esecutori, le penali saranno applicate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente in misura non superiore al 10%, in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo ovvero all’eventuale inadempimento o irregolare o non conforme servizio. L’importo Qualora l’inadempienza contrattuale così come esplicitata determini un importo massimo della penale sarà trattenuto superiore alla percentuale sopra indicata, il Responsabile del procedimento può promuovere l’avvio delle procedure per la risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. Ai sensi e nei modi di cui all’art. 108 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione Appaltante risolve il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali ovvero qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore. E’ ammessa, su motivata richiesta dell’esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando dimostri che il ritardo non è a lui imputabile. Le penali sono applicate dal Responsabile del procedimento in sede di liquidazione conto finale o in sede di conferma, da parte del Responsabile del procedimento, dell’attestazione di regolare esecuzione (Allegato 6). Sono addebitate per compensazione a valere sulle fatture ammesse al pagamento, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di rivalersi sulla cauzione definitiva. La comunicazione di avvio del procedimento di applicazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale penali avverrà nei modi e nei termini di cui l’Amministrazione si è avvalsaalla Legge 241/90. Qualora l’esecutore sia inadempiente alle obbligazioni di contratto, a semplice richiesta scritta della stessala Stazione Appaltante, entro 5 giorni dalla data esperita infruttuosamente la procedura di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva assegnazione di un termine all’esecutore per compiere il servizio in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui ritardo, qualora l’inadempimento permanga, può procedere d’ufficio all’acquisizione del servizio o al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaloro completamento in danno dell’esecutore inadempiente.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione Nel caso di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità interruzione o sospensione del servizio, o nel caso di risoluzione unilaterale del contratto da parte della ditta concessionaria, la stessa ditta dovrà versare al Comune, a titolo di risarcimento danni, una penale pari al valore di mezza annualità del canone di concessione. Il pagamento della penale va effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione mediante lettera raccomandata A.R.; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà sulla cauzione. L’applicazione di una penalità non impedisce l’eventuale risoluzione del contratto per inadempimento. L’applicazione della penale sarà preceduta da regolare contestazione scritta da parte dell’ente locale - assicuri una presenza equivalente se del caso a comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L. n. 241/1990 - entro 20 (venti) giorni dall’ accertamento della mancata o tardiva effettuazione dei servizi, contenente l’indicazione del tempo e del luogo della violazione e della penale che si intende applicare. Il concessionario nei 30 giorni successivi al ricevimento della contestazione medesima potrà fornire controdeduzioni scritte. Sono stabilite le seguenti penalità a carico del concessionario: − inosservanza del numero di operatori previsti nell’elenco presentato in sede di offerta: Euro 300,00 per ogni operatore mancante per ogni mese o frazione; − mancata sostituzione temporanea di un operatore nei turni di servizio nei termini e nel rispetto delle modalità precedentemente riportate, Euro 150,00 per ogni operatore non adeguata allo svolgimento del serviziosostituito; - non fornisca tutte − qualora le prestazioni convenute impieghi personale inosservanze di cui alle lettere precedenti determinino un grave disservizio, le penalità possono essere raddoppiate; qualora comportino la mancata prestazione dell’assistenza agli ospiti per un periodo superiore a n.12 ore: si aggiunge un’ulteriore penalità di Euro 300,00; − mancata sostituzione definitiva di un operatore a richiesta dell’Amministrazione Comunale nel caso di accertata incapacità ed inidoneità inadeguatezza dello stesso nello svolgimento delle attività affidate: Euro 300,00 per il buon funzionamento del ogni mese o frazione inferiore dì permanenza in servizio con conseguente pregiudizio dell’operatore di cui é stata richiesta la sostituzione; − comportamento scorretto o sconveniente nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede utenti, accertato a seguito di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento procedimento in cui ne è venuta sia garantito il contraddittorio: da Euro 50,00 a conoscenza Euro 500,00 per singolo evento, secondo la gravità, salvo che il fatto non costituisca più grave inadempimento; − ritardo negli adempimenti previsti a carico del concessionario all’articolo relativo alla tutela del personale: Euro 250,00 per ogni mese o frazione (ove il ritardo sia rilevante); − mancata osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro: fino a Euro 500,00 per singola inosservanza; − eventuali altri inadempimenti agli obblighi contrattuali o carenze quantitative o qualitative o nello standard di erogazione del servizio, previa opportuna verifica, saranno contestati per iscritto al concessionario e assegnerà potranno comportare l’applicazione di una penale variabile in funzione della gravità del disservizio arrecato, da un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione minimo di addebito. Trascorso il termine Euro 100,00; Le penalità di cui al comma precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel sono aumentate deI 50% in caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penaledi recidiva. L’importo Il pagamento della penale sarà trattenuto non esonera il concessionario dall’obbligazione di risarcire eventuale danno arrecato al Comune in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero dipendenza dell’inadempimento. Il pagamento della penale va effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione mediante lettera raccomandata A.R.; decorso inutilmente tale termine il Comune si rivarrà sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale L’applicazione di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico una penalità non impedisce l’eventuale risoluzione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzacontratto per inadempimento.

PENALITA’. L’appaltatoreL’Appaltatore è sempre tenuto al rispetto delle modalità di esecuzione delle prestazioni indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. In caso di inadempienze contrattuali, senza esclusione si riserva di eventuali conseguenze civili e applicare le seguenti penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - per ogni giorno solare di ritardo rispetto al termine massimo previsto per la consegna della fornitura completa (120 giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto) una penale pari al 1 ‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale, fatta salva la possibilità da parte dell’Appaltatore di fornire a titolo gratuito una macchina similare perfettamente funzionante, atta all’utilizzo nel territorio del Comune di Sellano per un massimo di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi. Trascorso tale ultimo termine si renda colpevole procederà alla risoluzione del contratto, ferma restando l’applicazione della penale; l’Appaltatore avrà quindi l’onere di manchevolezze e deficienze nella qualità ritirare a proprie spese l’eventuale macchina similare, entro 7 (sette) giorni dalla comunicazione di risoluzione del serviziocontratto; - assicuri per ogni giorno solare di ritardo rispetto al termine migliorativo offerto in sede di gara per la consegna della fornitura completa una presenza penale pari al 1 ‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale, per un massimo di operatori non adeguata allo svolgimento 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi. Trascorso tale ultimo termine si procederà alla risoluzione del serviziocontratto ferma restando l’applicazione della penale; - per ogni giorno solare di ritardo, rispetto al termine previsto per l’eliminazione di non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale conformità emerse in sede di accertata incapacità ed inidoneità accettazione della fornitura/collaudo o durante il periodo di garanzia, una penale pari al 1 ‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale; - nel caso di esito negativo in fase di prima verifica della macchina, come previsto all’art. 5 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, il buon funzionamento Comune di Sellano si riserva di applicare una penale per ogni giorno di fermo macchina fino all’ottenimento di esito positivo da parte dell’ente competente, pari allo 1‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale, fatta salva la possibilità da parte dell’Appaltatore di fornire a titolo gratuito una macchina similare perfettamente funzionante, atta all’utilizzo nel territorio del Comune di Sellano, fino all’ottenimento di esito positivo; - nel caso di mancato rispetto dei termini per l’esecuzione delle manutenzioni programmate di cui all’art. 7, il Comune di Sellano si riserva la facoltà di applicare una penale pari allo 1‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale per ogni giorno di ritardo; - nel caso di mancato rispetto dei termini di intervento durante il periodo di garanzia offerto, di cui all’art. 9, il Comune di Sellano, si riserva di applicare una penale pari allo 1‰ (uno per mille) dell’intero importo contrattuale per ogni giorno di ritardo; - nel caso di mancato rispetto delle modalità di esecuzione del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti di manutenzione programmata di cui all’art. 7, ovvero qualora il responsabile dell’esecuzione riscontri difformità o irregolarità in sede di verifica di conformità e danno per l’Amministrazione; - non esegua tenuto conto di quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata offerto in sede di gara, il Comune di Sellano , si riserva di applicare una penale pari a 0,8‰ (zerovirgolaotto per mille) dell’intero importo contrattuale per ogni infrazione. L’Amministrazione Comunale procederà alla Qualora la ditta aggiudicataria avesse beneficiato di un punteggio aggiuntivo in sede di valutazione dell’offerta tecnica e in fase contrattuale le prestazioni proposte non venissero rispettate, il Comune di Sellano, ha facoltà, in qualunque tempo, di risolvere di diritto il contratto, oltre il risarcimento di tutti i danni. Le penali verranno applicate previa contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento a mezzo posta elettronica certificata (PEC), al domicilio eletto in cui ne è venuta a conoscenza sede di presentazione dell’offerta e assegnerà un termine, non superiore a valutazione delle deduzioni addotte dall’Appaltatore e da questo comunicate al Comune di Sellano nel termine massimo di giorni 5 (cinque) conteggiati come naturali e consecutivi dalla stessa contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione . Ferma restando l’applicazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibilipenali sopra previste, il Responsabile Comune di Sellano, si riserva di richiedere il maggior danno, sulla base di quanto disposto all’articolo 1382 Codice Civile nonché la risoluzione del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penalepresente contratto nell’ipotesi di grave e reiterato inadempimento. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione sull’ammontare delle fatture relative al canone mensile ovvero ancora non pagate e, in difetto, sulla cauzione. La penale non verrà applicata qualora sia dimostrato che l’inadempienza non sia imputabile all’Appaltatore. Le penali non possono superare il 10% dell’importo netto contrattuale. Qualora l’importo complessivo delle penali inflitte all’Appaltatore raggiunga la somma complessiva superiore al 10% dell’importo netto contrattuale, il Comune di Sellano ha facoltà, in qualunque tempo, di risolvere di diritto il contratto, oltre il risarcimento di tutti i danni. L’applicazione delle penali come sopra descritte non estingue il diritto di rivalsa del Comune di Sellano nei confronti dell’Appaltatore per eventuali danni patiti, né il diritto di rivalsa di terzi, nei confronti dei quali l’Appaltatore rimane comunque ed in qualsiasi caso responsabile per eventuali inadempienze. La risoluzione del contratto sarà preceduta dalla contestazione dell’addebito, con lettera raccomandata A.R. indirizzata all’impresa Aggiudicataria, con l’indicazione di un termine per le relative giustificazioni. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare seguito alla risoluzione del contratto, il deposito cauzionale Comune di cui l’Amministrazione si è avvalsaSellano potrà, a semplice richiesta scritta suo insindacabile giudizio, procedere all’affidamento delle prestazioni all’Impresa risultata seconda classificata nella graduatoria della stessaprocedura di gara e, entro 5 giorni dalla data in caso di notificazione della richiestarifiuto di quest’ultima, alle successive seguendo l’ordine di graduatoria ai sensi dell’art. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico 110 del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaD.Lgs. 50/2016.

PENALITA’. L’appaltatoreL’aggiudicatario, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità ad una penalità, pari a € 200,00 allo 0,5 per mille dell'ammontare netto contrattuale annuo ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizioservizio reso; - assicuri una non garantisca la presenza di operatori non adeguata allo svolgimento un numero adeguato di unità lavorative, in relazione al numero dell'utenza ed al buon funzionamento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute convenute; - effettui in ritardo gli adempimenti prescritti; - impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - esegua i servizi non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata continuativamente e non provveda alla sostituzione immediata di personale; - compia violazioni dei diritti degli utenti; - danneggi beni di proprietà comunale. L'aggiudicatario, senza pregiudizio di ogni altra azione in sede merito, è soggetto ad una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale in ogni altro caso in cui, a giudizio motivato dell’Ente appaltante, si renda colpevole di garamanchevolezze e deficienze nello svolgimento del servizio. L’Amministrazione Comunale procederà comunale, in relazione alla tipologia dell’inadempimento e/o all’entità delle conseguenze legate ai fatti che danno origine all’applicazione delle penali, si riserva la facoltà di applicare le penalità di cui sopra in misura giornaliera ovvero per evento. In presenza degli atti o fatti di cui sopra i competenti uffici comunali, procedono immediatamente alla contestazione dell’addebito formale dei fatti rilevati, invitando la ditta a formulare le proprie controdeduzioni entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta 15 giorni. Qualora l'aggiudicatario non adempia a conoscenza e assegnerà un termine, tale incombenza nel termine prefissato o non superiore fornisca elementi ritenuti idonei a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui giustificare le giustificazioni non siano ritenute accoglibiliinadempienze contestate, il Responsabile responsabile del procedimento competente procederàsettore interessato, disporrà l’applicazione della penale nella misura precedentemente indicata. Il Resposnabile del Settore Scuola, Cultura, Sport e Politiche Sociali del Comune di Xxxxxx ha comunque diritto di richiedere, con proprio provvedimentonota motivata, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede la sostituzione del personale impegnato nell’appalto che non offra garanzia di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato capacità, contegno corretto e comunque non risulti idoneo a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiestaperseguire le finalità previste dal progetto. L’Amministrazione Comunale Comunale, si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti inconvenienti, mancanze e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore all'aggiudicatario a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza. L’ammontare delle penali è addebitato sui crediti dell'aggiudicatario dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono, ovvero sulla cauzione definitiva che dovrà essere immediatamente reintegrata. L’ammontare delle penalità maturate, è addebitato di regola, al momento in cui viene disposta la liquidazione dei documenti contabili. L’applicazione delle penalità non esclude la richiesta del maggior danno subito a causa del disservizio verificatosi; nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dall’appaltatore, che dovranno comunque pervenire al Comune entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall’amministrazione, si procederà all’applicazione della penalità pecuniaria. Resta inteso che l'importo delle penali non potrà superare il 10% dell'importo complessivo del contratto, fatto salvo il risarcimento del maggior danno. Nel caso in cui l'importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10% dell'importo del contratto, l'Amministrazione potrà risolvere il contratto.

PENALITA’. L’appaltatore1. In caso di ritardo delle forniture, senza esclusione di eventuali conseguenze civili ritardo nell’inizio dell’esecuzione delle forniture e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvoltain caso di forniture di prodotti difformi si applicano le seguenti penalità: - si renda colpevole per ogni giorno solare di manchevolezze ritardo nelle consegne, viene addebitato alla Ditta un importo pari al 2% di quello della consegna richiesta e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio effettuata nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di garatermini. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel Nel caso in cui l’importo complessivo delle penali applicate superi il 10% dell’importo complessivo della fornitura assegnata, la Committente ha la facoltà di recedere dal contratto, interrompendo pertanto le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederàforniture, con proprio provvedimentotutte le conseguenze di legge, all’applicazione ivi compresa la facoltà di affidare l’incarico a terzi in danno della penale. L’importo Ditta, salva l’applicazione delle penali prescritte e sempre impregiudicato il diritto al risarcimento dei danni e delle maggiori spese derivanti all’Airgest S.p.A.; - qualora dovesse risultare una differenza tra il numero di litri di gasolio ordinati (a temperatura ambiente) e il numero di litri effettivamente consegnati (a temperatura ambiente), ovvero in caso di fornitura di prodotti difformi dall’offerta per qualità, oltre alla richiesta di sostituzione, sulle quantità consegnate in meno ovvero sul valore dei prodotti non rispondenti ai requisiti richiesti, oltre la percentuale del 3%, la Ditta è tenuta a corrispondere all’Airgest S.p.A. una penale pari al 10% del valore della suddetta quantità di gasolio o del suddetto valore, fatto salvo il risarcimento del maggior danno; - qualora dovesse essere rilasciato un DAS incompleto, la consegna di gasolio può essere respinta e l’Airgest S.p.A. può applicare una penale sarà trattenuto pari al 2% del valore del gasolio in sede consegna; - in caso di liquidazione arbitraria sospensione del servizio e/o di sciopero del personale addetto al servizio, la Committente ha la facoltà di recedere dal contratto, interrompendo pertanto le forniture, con tutte le conseguenze di legge, ivi compresa la facoltà di affidare l’incarico a terzi in danno della Ditta, salva l’applicazione di penale d’importo pari al 10% del costo sostenuto per il rifornimento presso terzi per ogni giorno di arbitraria sospensione del servizio e/o di sciopero del personale addetto al servizio e sempre impregiudicato il diritto al risarcimento dei danni e delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività maggiori spese derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaall’Airgest S.p.A.;

PENALITA’. L’appaltatoreL’importo delle penalità di cui all’articolo 18 è fissata nel modo seguente: - € 100,00 per ogni unità personale indicata come necessaria nel presente capitolato e non presente sul luogo di lavoro, senza esclusione di eventuali conseguenze civili e penalisempre che tali mancanze non siano tali da rendere impossibile effettuare lo spettacolo in sicurezza, è soggetto a penalità pari a nel qual caso si applica la penale per “spettacolo non effettuato per causa imputabile all’appaltatore”; - € 100,00 per ogni ritardo imputabile all’impresa appaltatrice negli allestimenti degli spettacoli che possa comportare un ritardo nell’ingresso in sala del pubblico oltre i 15 minuti; - € 200,00 per ogni qualvoltamancanza o ritardo negli adempimenti legati al servizio di biglietteria; - € 300,00 per mancato presidio da parte del responsabile dell’attività teatrale e della sicurezza del Teatro; sempre che tali mancanze non siano tali da rendere impossibile effettuare lo spettacolo in sicurezza, nel qual caso si applica la penale per “spettacolo non effettuato per causa imputabile all’appaltatore”; - € 150,00 per ogni mancato presidio della struttura in caso di manutenzione o sopralluoghi concordati; - € 300,00 in caso di mancata richiesta della squadra dei VVF, sempre che tali mancanze non siano tali da rendere impossibile effettuare lo spettacolo in sicurezza, nel qual caso si applica la penale per “spettacolo non effettuato per causa imputabile all’appaltatore”; - €. 150,00 per ogni mancata copertura del servizio bar. - € 50,00 per ogni addetto che al momento dell’espletamento del servizio indossi abiti non decorosi o tali da ledere l’immagine del Teatro oppure si comporti in modo scorretto, sconveniente o lesivo dell’incolumità, moralità e personalità degli utenti, fatti salvi ulteriori provvedimenti; - una somma pari all’incasso dello spettacolo (o al cachet della compagnia qualora il contratto sia a cachet fisso) in caso di “spettacolo non effettuato per causa imputabile all’appaltatore”, a seguito di assenza delle figure necessarie per garantire l’apertura del teatro in sicurezza, fatti salvi ulteriori danni per i quali, comunque, l’amministrazione si riserva di agire. Si procederà a detrarre le penali di cui sopra anche dopo un solo richiamo scritto e per il quale non siano pervenute o non siano state accolte le giustificazioni addotte dalla ditta aggiudicataria. Al verificarsi di una delle ipotesi per cui è prevista l’applicazione delle penali si adotterà il seguente procedimento: - si renda colpevole di manchevolezze il Direttore dell’esecuzione contesterà per iscritto mediante posta elettronica certificata, fax o raccomandata A/R l’addebito all’affidataria nel più breve tempo possibile e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito comunque entro 3 cinque giorni lavorativi dal verificarsi dell’evento; - L’affidataria entro ulteriori cinque giorni lavorativi dovrà formulare con gli stessi mezzi le proprie osservazioni sulla contestazione; - Il Direttore dell’esecuzione adotterà la decisione definitiva entro 15 giorni dal ricevimento delle osservazioni e applicherà le penali, proponendo nei casi più gravi al dirigente del fatto ovvero dal momento Settore l’eventuale rescissione del contratto. Gli importi addebitati a titolo di penale o per il risarcimento di danni e spese saranno recuperati mediante ritenuta diretta sui corrispettivi maturati e in caso di insufficienza attingendo alla cauzione definitiva che dovrà essere immediatamente ricostituita a cura della ditta appaltatrice nella sua integrità pena la risoluzione del contratto. L’applicazione di penali costituisce presupposto del cattivo o mancato adempimento contrattuale e, pertanto, motivo di risoluzione del contratto, per cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un terminequalora nel corso di esecuzione dell’appalto si verifichino gravi o ripetuti casi di inadempimento contrattuale, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi del successivo articolo 27 salvo il risarcimento di tutti i danni patiti. Nel caso di gravi inottemperanze agli obblighi contenuti nelle disposizioni normative e contrattuali in ogni caso la possibilità materia di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolooneri assicurativi, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che infortunistici, assistenziali o previdenziali l’Amministrazione potrà risolvere unilateralmente il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzarapporto contrattuale.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione In caso di eventuali conseguenze civili e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole inosservanza delle norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto ovvero di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio per qualità e/o quantità insufficiente rispetto ai contenuti ed alle modalità di erogazione previsti nel presente Capitolato, l'Amministrazione si riserva l'applicazione delle sanzione disciplinate nel presente articolo. L'accertamento di eventuali inadempienze sarà contestato alla Ditta a mezzo di apposita comunicazione recante la presentazione descrizione dell'inadempienza. La Ditta, entro tre giorni dal ricevimento, fornirà le eventuali controdeduzioni; decorso tale termine la contestazione si intenderà senz'altro accettata. L'Amministrazione applicherà le sanzioni previste nel presente articolo tenuto conto delle proprie controdeduzionieventuali controdeduzioni della Ditta cui saranno comunicate le decisioni assunte. L'ammontare delle penalità sarà portato in deduzione dal canone mensile successivo al mese in cui é comunicata l'inadempienza ed, oltre che occorrendo, il relativo importo sarà prelevato dalla cauzione, salvo la facoltà dell'Ente di adire l'Autorità Giudiziaria per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione il risarcimento di addebitotutti gli eventuali ulteriori danni. Trascorso il termine Allo scadere del quinto giorno di cui al precedente comma, ritardo dalla data della suddetta notifica senza che la Ditta abbia in qualche modo comunicato alcuna giustificazione scritta sulle cause del ritardo ovvero dalla data in cui, non ritenuta idonea tale giustificazione, sia stata reiterata la richiesta d ell'intervento, l'Amministrazione ha facoltà di annullare l'incarico, incamerare la cauzione, commissionare ad altre imprese l'esecuzione della fornitura ed addebitare alla ditta le maggiori spese derivanti. II servizio sarà considerato totalmente indisponibile quando per qualsiasi ragione non addebitabile all'Amministrazione tutti gli utenti non potranno ottenere il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzioneservizio richiesto. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale questi casi l'Amministrazione provvederà immediatamente ad informare, anche telefonicamente la ditta aggiudicataria. Non saranno computati come periodo di indisponibilità: - i fermi causati da colpa o fatti imputabili al committente, la cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore prova deve essere fornita a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti della Ditta; - i fermi da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare cause di conseguenzaforza maggiore (sommosse, alluvioni, attentati, terremoti, ecc. ecc.) non imputabili né all’Amministrazione né alla Ditta.

PENALITA’. L’appaltatore, senza esclusione In caso di eventuali conseguenze civili mancata o incompleta o ritardata o difforme attuazione degli obblighi di cui al presente contratto e penali, è soggetto a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole suoi allegati e di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa indicato nell’offerta presentata in sede di gara, l’Amministrazione concedente applicherà una penale compresa tra un minimo di Euro 500,00 e un massimo di 5.000,00 a seconda della gravità del fatto. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 Si precisa che le eventuali contestazioni di mancata o incompleta o ritardata o difforme attuazione dei compiti di cui sopra, saranno trasmesse per iscritto anche via pec da parte del Responsabile del Procedimento; il soggetto gestore potrà presentare con le stesse modalità la proprie controdeduzioni nel termine massimo di 5 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla ricevimento della contestazione, all’appaltatore e qualora dette controdeduzioni non siano accoglibili a giudizio dell'Amministrazione Comunale, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, sarà applicata la penale come sopra a seconda della gravità del danno. Le penalità sono notificate al soggetto gestore in via amministrativa senza necessità di avvisi di costituzione in mora o di altri atti o procedimenti giudiziali. A mero titolo esemplificativo e non esaustivo e sempre fatta salva la valutazione dell’Amministrazione concedente sull’impatto del disservizio, vengono considerate gravi inadempienze: - la sospensione, l’abbandono ingiustificato o la mancata effettuazione di ogni servizio per la presentazione senza giustificazione, né preavviso; - mancata, parziale o difforme realizzazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione attività di addebito. Trascorso il termine gestione di cui al precedente commaall'art. 4; per le attività di cui ai punti 1,2,3,4 la mancata parziale o difforme realizzazione delle attività indicate influirà proporzionalmente sul canone da erogarsi; - inidoneità e/o inefficienza delle attrezzature informatiche, senza che multimediali e tecnologiche identificate e/o fornite dal soggetto gestore per il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto corretto svolgimento delle attività di laboratorio e delle altre attività identificate in sede di liquidazione gara. - mancata eliminazione di inadempienze contrattuali dopo la formale segnalazione da parte dell’Amministrazione; L’Amministrazione potrà avvalersi, per recuperare l'importo delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In penali, della garanzia definitiva senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario; in tal caso l’appaltatore è il soggetto gestore sarà obbligato a reintegrare al reintegro della garanzia nei 15 giorni successivi alla comunicazione. L'importo delle penali applicate potrà inoltre essere recuperato dall'Amministrazione concedente mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione del contributo o canone. La richiesta e/o il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti pagamento delle penali di cui al presente articoloarticolo non esonera in nessun caso il soggetto gestore dall’adempimento dell'obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. In ogni caso, addebitando infatti, è fatta salva l’azione per il risarcimento del danno e ogni eventuale spesa all’appaltatore altra azione che l'Amministrazione concedente riterrà di intraprendere a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzatutela degli interessi dell’Ente.

PENALITA’. L’appaltatoreIl Comune di Cento, senza esclusione in caso di inadempienze applicherà penali secondo le indicazioni dell’elenco sotto indicato, in rapporto alla gravità dell’inadempienza. L’Appaltatore avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della contestazione. Il provvedimento è assunto dal Responsabile del procedimento del Comune di Cento. Il pagamento della penale va effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione della irrogazione della stessa. Decorso inutilmente tale termine, si procederà al recupero della penalità, mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del primo mese utile dopo la contestazione. L’applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti alla committenza per le eventuali conseguenze civili violazioni contrattuali verificatesi e penalidall’obbligo dell’Appaltatore di risarcire l'eventuale danno arrecato al committente in dipendenza dell'inadempimento. Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento del committente sono notificate all’appaltatore in via amministrativa. In caso di ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore sono applicate penali commisurate ai giorni di ritardo e proporzionali rispetto all'importo del contratto. La misura della penale per il ritardato adempimento è predeterminata nella misura dello 0,3 per mille dell'ammontare netto contrattuale e non può comunque superare, è soggetto complessivamente, il 10% dell’ammontare netto contrattuale. L’applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione Comunale a penalità pari a € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, al verificarsi di manchevolezze inadempienze e deficienze nella qualità violazioni delle norme contrattali, qualora l’appaltatore non ottemperasse agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità e qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio; - assicuri una presenza di operatori non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata , obblighi tutti che dovranno essere conformi al progetto presentato dall’impresa in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi Saranno applicate, con atto del fatto ovvero dal momento RUP, le penali qui di seguito riportate: • € 1,500,00: utilizzazione di personale non rispondente ai requisiti di cui all’art. 5 e dei requisiti indicati nell’offerta; • € 1,000,00 mancato invio delle comunicazioni e della documentazione previste all’art. 5 • € 1,000,00 mancata sostituzione del personale assente o ricusato nelle dovute forme dall’Amministrazione Comunale; • € 1,000,00 per ogni episodio in cui ne è venuta a conoscenza l'Impresa non garantisca al proprio personale il rispetto delle norme contrattuali e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all’appaltatore del servizio della legislazione vigente in materia di rapporti di lavoro; • € 1,000,00 per la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebito. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso ogni episodio in cui le giustificazioni risulti che gli operatori impegnati dalla Ditta aggiudicataria nei servizi in oggetto abbiano avuto nei confronti dell’utenza un comportamento valutato dal Responsabile individuato dal Comune come ineducato o irrispettoso o non siano ritenute accoglibiliadeguato alla funzione e ai compiti assegnati; • €1,000,00 violazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.); • € 1,000,00 violazione in materia di riservatezza dei dati (Decreto legislativo 30 giugno 2003, il Responsabile n. 196 e ss.mm.ii.); • € 1,000,00 per qualsiasi violazioni del procedimento competente procederàdisposto del presente capitolato d’oneri, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzionediverse da quelle precedentemente elencate. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsarecidiva le penalità sono raddoppiate, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale si riserva fatta salva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore a carico risoluzione del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che contratto ed il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzarisarcimento del danno.

PENALITA’. L’appaltatoreE’ facoltà dell’Amministrazione contraente effettuare, in qualsiasi momento, senza esclusione preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito alle prescrizioni di eventuali conseguenze civili legge e a quelle previste nel presente Capitolato. Eventuali irregolarità riscontrate, al di là dell’applicazione delle penali, è soggetto darà luogo alla richiesta di azioni correttive che dovranno essere tassativamente recepite dal fornitore che dovrà proporre tutte le soluzioni atte a rimuoverne le cause. Ai sensi dell’art. 113 bis del D.Lgs. n. 50/2016,rapportato al singolo anno scolastico le inadempienze ad obbligo derivante dal presente capitolato, comporteranno l'applicazione delle seguenti penalità pari a con la sola formalità della contestazione agli obblighi e dell’adozione di apposita Determinazione; € 200,00 ogni qualvolta: - si renda colpevole di manchevolezze e deficienze grammatura dei cibi riscontrata, nella qualità del servizio; - assicuri una presenza di operatori media dei campioni esaminati in un refettorio, inferiore a quanto previsto dal capitolato, derrate non adeguata allo svolgimento del servizio; - non fornisca tutte le prestazioni convenute impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione; - non esegua quanto contenuto nell’Offerta Qualitativa presentata in sede di gara. L’Amministrazione Comunale procederà alla contestazione dell’addebito entro 3 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto ovvero dal momento in cui ne è venuta a conoscenza e assegnerà un termineconformi al capitolato, non ritardo nella consegna dei pasti superiore a giorni 5 dalla 15 minuti, ritrovamento di corpi estranei nella singola porzione o nel contenitore, riservandosi l’Amministrazione, in tal caso, di respingere la fornitura con l’obbligo da parte del fornitore di fornire un pasto sostitutivo, € 250,00 per ogni mancata somministrazione dei pasti dietetici; € 1.000,00 per ogni erronea somministrazione dei pasti dieta per motivi di salute, fatta salva ogni eventuale e ulteriore azione volta ad accertare la responsabilità del fornitore; € 500,00 per ogni mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie riguardanti la preparazione e la conservazione dei pasti, le modalità di trasporto e di quant’altro previsto dalle vigenti disposizioni; mancato rispetto del piano di autocontrollo Tali penalità verranno raddoppiate per reiterazione delle irregolarità riscontrate successivamente alla prima contestazione, all’appaltatore del servizio per . Si conviene che l'unica formalità preliminare è la presentazione delle proprie controdeduzioni, oltre che per adempiere alle prescrizioni segnalate nella contestazione di addebitodegli addebiti. Trascorso il termine di cui al precedente comma, senza che il gestore abbia presentato controdeduzioni ovvero nel caso in cui le giustificazioni non siano ritenute accoglibili, il Responsabile del procedimento competente procederà, con proprio provvedimento, all’applicazione della penale. L’importo della penale sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative al canone mensile ovvero sulla cauzione. In tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare il deposito cauzionale di cui l’Amministrazione si è avvalsa, a semplice richiesta scritta della stessa, entro 5 giorni dalla data di notificazione della richiesta. L’Amministrazione Comunale Il Comune si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti e inadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa all’appaltatore far eseguire ad altri il mancato o incompleto o trascurato servizio a carico del quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenzaspese dell'appaltatore.