Obblighi Clausole campione

Obblighi. Al fine di prevenire l’attuazione dei comportamenti sopra descritti: ▪ gli accordi di associazione con i Partner devono essere definiti per iscritto con l’evidenziazione di tutte le condizioni dell’accordo stesso, in particolare per quanto concerne le condizioni economiche concordate e devono essere proposti, verificati o approvati da almeno due soggetti appartenenti al MIP; ▪ gli incarichi conferiti ai Collaboratori esterni a qualunque titolo questi vengano fatti, devono essere anch’essi redatti per iscritto, con l’indicazione del compenso pattuito e devono essere proposti o verificati o approvati da almeno due soggetti appartenenti al MIP; ▪ nessun tipo di pagamento può esser effettuato in contanti o in natura; ▪ coloro che svolgono una funzione di controllo e supervisione su adempimenti connessi all’espletamento delle suddette attività (pagamento di fatture, destinazione di finanziamenti ottenuti dallo Stato o da organismi comunitari) devono porre particolare attenzione sull’attuazione degli adempimenti stessi e riferire immediatamente all’OdV eventuali situazioni di irregolarità. È inoltre tassativamente imposto di: ▪ tenere un comportamento corretto, trasparente e collaborativo, nel rispetto delle norme di legge e delle procedure del MIP interne, in tutte le attività finalizzate alle comunicazioni sociali; ▪ assicurare un pieno rispetto delle norme di legge e regolamenti, nonché delle procedure del MIP interne, nell’acquisizione, elaborazione e comunicazione dei dati e delle informazioni anche per finalità di legge. Definizione dei ruoli e responsabilità È necessario rispettare i seguenti protocolli: ▪ deve risultare una chiara segregazione di funzioni e responsabilità avendo riguardo, da un lato, ai poteri autorizzativi per la definizione di attività di formazione, di consulenza, di realizzazione di progetti con nuovi o già esistenti clienti e, dall’altro, ai poteri autorizzativi di spesa; ▪ deve risultare una netta ripartizione dei compiti tra le varie funzioni nell’ambito dell’organizzazione del ciclo attivo, in particolare tra responsabilità nei rapporti con il cliente (cd. account manager), responsabilità nella definizione del prezzo di offerta e delle condizioni/tempi di pagamento (e relative penali), responsabilità nella definizione di eventuali risoluzioni transattive in caso di controversie; ▪ deve risultare una netta ripartizione dei compiti tra le varie funzioni nell’ambito dell’organizzazione degli acquisti, in particolare tra funzione che...
Obblighi d’identificazione FATCA e obblighi dichiarativi CRS 25.1. La normativa statunitense FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) richiede che la Compagnia proceda alla verifica dell’identità del Contraente e del soggetto che provvede al pagamento del Premio, se quest’ultimo differisce dal Contraente. 25.2. Se il Contraente e/o il soggetto che paga il Premio è un “US Citizen” e/o un “US Resident” ai sensi della normativa FATCA, la Compagnia sarà tenuta a dichiarare annualmente alle autorità fiscali del Lussemburgo (che a loro volta comunicheranno le informazioni all’ “US Internal Revenue Service”) i dati relativi al Contratto, compresi il valore di riscatto, gli importi versati al Contraente a seguito di un Riscatto Totale o di un Riscatto Parziale, gli importi versati al Beneficiario in caso di decesso dell’Assicurato. 25.3. Il Contraente e/o il soggetto che paga i premi dovrà/anno informare immediatamente la Compagnia per lettera raccomandata a/r di ogni variazione della propria situazione di “US Citizen” e/o “US Resident”. 25.4. L‘OCSE, ispirandosi agli accordi bilaterali conclusi tra gli Stati Uniti d’America e numerosi altri Stati, ha elaborato uno specifico standard normativo riguardante lo scambio di informazioni relative ai conti finanziari, chiamato “Common Reporting Standard“ (CRS). Le autorità fiscali di un determinato Stato aderente al CRS riceveranno ogni anno i dati relativi alle attività finanziarie (tra cui contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione) che i residenti fiscali di questo stesso Stato detengono all‘estero. 25.5. La Compagnia è tenuta a trasmettere alle autorità fiscali lussemburghesi le informazioni relative ai contratti di assicurazione sulla vita sottoscritti da persone fisiche o giuridiche residenti fiscali di uno Stato che ha aderito al CRS. 25.6. Se il Contraente rifiuta di compilare e sottoscrivere il “Modulo di autocertificazione FATCA e CRS ”, la Compagnia si riserva la facoltà di rifiutare di concludere il Contratto.
Obblighi. 13.1 Il Subconcessionario è ammesso a prestare il servizio: (i) direttamente, tramite la propria organizzazione; (ii) indirettamente, avvalendosi, per l’esecuzione dei Servizi, di un terzo (“Gestore”). 13.2 Resta fermo in ogni caso che il Subconcessionario, con riferimento a tutti gli obblighi previsti dal presente atto risponderà, sempre e senza alcun limite, della condotta del Gestore verso SAVE e verso terzi. 13.3 Il Subconcessionario che intenda eventualmente avvalersi di un terzo Gestore dovrà comunicare a SAVE, con un preavviso di 15 giorni, la propria intenzione di prestare i Servizi indirettamente per tramite del Gestore, indicando il nominativo e tutti i dati identificativi dello stesso. 13.4 Il Subconcessionario dovrà regolare l’eventuale prestazione indiretta dei Servizi mediante specifico contratto da sottoscrivere con il Gestore che dovrà necessariamente prevedere le seguenti condizioni essenziali: (a) obbligo del Gestore di rispettare: la Carta dei servizi di SAVE vigente al tempo della prestazione dei Servizi; ogni provvedimento vincolante di ENAC che abbia effetti sul Subconcessionario e sul Gestore; il presente Atto di subconcessione, inclusi i suoi allegati; le norme generali sull’utilizzo degli spazi che dovessero eventualmente venire emanate da SAVE; (b) durata del rapporto contrattuale per l’esercizio dei Servizi in forma indiretta non superiore alla durata del presente Atto di subconcessione; (c) clausola in forza della quale il rapporto tra Subconcessionario e Gestore si risolve automaticamente, di diritto, qualora: (i) la Convenzione di concessione ENAC-SAVE scada, venga revocata ovvero ne sia dichiarata la decadenza; (ii) il presente Atto di subconcessione venga dichiarato risolto o revocato; (d) impegno del Gestore a non utilizzare gli spazi oggetto di subconcessione per l’esercizio di attività diverse o incompatibili con quanto previsto nel presente Atto di subconcessione e, comunque, con modalità tali da non consentire al Subconcessionario di adempiere alle proprie obbligazioni. 13.5 L'attività all’interno degli spazi oggetto del presente atto di subconcessione dovrà essere svolta in modo da assicurare il massimo prestigio all'aeroporto, fermo il rispetto delle esigenze strutturali ed operative inerenti all'esercizio delle funzioni aeroportuali. 13.6 Le licenze, le autorizzazioni o nulla-osta degli enti competenti necessari per lo svolgimento dell’attività dovranno essere richieste ed ottenute a cura e spese del Subconcessionari...
Obblighi. 1. Il personale di cui all’art. 1 del presente CCNL conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell’attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui, osservando, altresì, il codice di comportamento di cui all’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 nonché lo specifico codice di comportamento adottato dall’amministrazione nella quale presta servizio. 2. Il personale di cui all’art. 1 del presente CCNL conforma altresì la sua condotta ai principi di diligenza e fedeltà di cui agli artt. 2104 e 2105 del Codice Civile e contribuisce alla gestione della cosa pubblica con impegno e responsabilità, con la finalità del perseguimento e della tutela dell’interesse pubblico. 3. Il comportamento del dirigente è improntato al perseguimento degli obiettivi di innovazione, di qualità dei servizi e di miglioramento dell’organizzazione della amministrazione, nella primaria considerazione delle esigenze dei cittadini utenti. 4. In relazione a quanto previsto dai commi 1, 2 e 3, il personale di cui all’art. 1 del presente CCNL deve, in particolare: a) rispettare il segreto d’ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme dell’ordinamento ai sensi dell’art. 24 della legge n. 241/1990; b) non utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d’ufficio; c) nello svolgimento della propria attività, mantenere una condotta uniformata a principi di correttezza e di collaborazione nelle relazioni interpersonali, all’interno dell’amministrazione, con tutto il personale (dirigenziale e non), astenendosi, in particolare nel rapporto con gli utenti, da comportamenti lesivi della dignità della persona o che, comunque, possano nuocere all’immagine dell’Amministrazione; d) nell’ambito della propria attività, mantenere un comportamento conforme al proprio ruolo ed all’attività professionale, organizzando ed assicurando la presenza in servizio, correlata alle esigenze della struttura ed all’espletamento dell’incarico affidato, nel rispetto della normativa legislativa, contrattuale e delle disposizioni di servizio; in particolare, tutto il personale destinatario del presente codice è tenuto al rispetto delle disposizioni contrattuali in materia di impegno di lavoro o, ove previste, di orario di lavoro; e) xxxxxxxsi dal partecipare, nell’espletamento delle proprie funzioni e dell’attività ...
Obblighi. C.1. Obblighi del Prestatore di Servizi Fiduciari Qualificato (QTSP)
Obblighi. L’utilizzo dei dispositivi fisici e la gestione dei dati ivi contenuti devono svolgersi nel rispetto della sicurezza e dell’integrità del patrimonio dati aziendale. Il designato deve quindi eseguire le operazioni seguenti: 1. Se si allontana dalla propria postazione dovrà mettere in protezione il suo dispositivo affinché persone non autorizzate non abbiano accesso ai dati protetti. 2. Bloccare il suo dispositivo prima delle pause e, in generale, ogni qualvolta abbia bisogno di allontanarsi dalla propria postazione; 3. Chiudere la sessione (Logout) a fine giornata; 4. Spegnere il PC dopo il Logout; 5. Controllare sempre che non vi siano persone non autorizzate alle sue spalle che possano prendere visione delle schermate del suo dispositivo.
Obblighi. Obblighi Rif. “Pacchetto igiene” n. 178/2002;n.852/2004, n.853/2004, n.854/2004 Legge regionale 2 novembre 2006, n. 14 e s.m.i. Il Reg. (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, all’art. 5, stabilisce che gli operatori del settore alimentare predispongano, attuino e mantengano una o più procedure permanenti, basate sui principi HACCP (identificazione dei pericoli, dei punti critici di controllo e dei relativi limiti critici, di sistemi di sorveglianza efficaci, di azioni correttive nonché opportune verifiche e registrazioni). La rintracciabilità (art. 18 del Reg. CE n. 178/2002), il ritiro degli alimenti e l’obbligo di informazione delle autorità competenti (art. 19 del Reg. CE n. 178/2002), devono essere, comunque, considerate prescrizioni di base. La normativa sottolinea anche la differenza di comportamento in caso di azienda agrituristica o meno rispetto alla somministrazione di alimenti. Pertanto, sarà utile fornire le informazioni che consentano, anche a coloro che non svolgono attività agrituristica, l’organizzazione della cucina domestica e la preparazione degli assaggi e merende. Il docente valuterà e illustrerà le modalità minime previste qualora il percorso didattico preveda una parte pratica di manipolazione degli alimenti (es.: dalla farina al pane o alla pasta fresca, dal campo alle conserve vegetali o alle confetture, l’ape e i suoi prodotti, dal latte al formaggio). Una puntualizzazione è doverosa sull’argomento “merende”. Nell’ambito di una visita in fattoria anche il pasto è da considerarsi momento educativo e di apprendimento, nonché occasione per valorizzare i prodotti dell’azienda e del territorio, e un utile approccio per fornire informazioni sulle norme di igiene degli alimenti e sull’impatto della nutrizione sul benessere della persona. Pertanto è opportuno stimolare gli operatori a curare questa attività come azione educativa e non soltanto come una pausa. Per questo la merenda può essere composta con spuntini e assaggi realizzati con i prodotti aziendali, ma anche in modo da richiamare le merende di una volta (dal pane e olio, al pane e pomodoro, al pane e frutta secca) cosicché possa anche raccontare una dieta alimentare tipica della cultura rurale. Da sottolineare è anche il comportamento da tenere rispetto ad intolleranze ed allergie da parte dei visitatori sia nel caso del consumo di cibo, ma anche rispetto all’attività di manipolazione degli ingredienti (glutine, latticini, ecc.). Con riferimento a questo aspetto r...
Obblighi. La parte ricevente utilizzerà le Informazioni Riservate della parte che le ha divulgate solamente al fine di esercitare i propri diritti e adempiere i propri obblighi ai sensi del Contratto, e utilizzerà ragionevole diligenza per evitare la divulgazione delle Informazioni Riservate della parte da cui le ha ricevute. La parte ricevente potrà rendere note le Informazioni Riservate solamente ai propri dipendenti, Affiliate, agenti o consulenti professionisti (“Delegati”) che necessitano di conoscerle e che hanno accettato per iscritto di (o, nel caso di consulenti professionisti, sono altrimenti obbligati a) mantenerle riservate. La parte ricevente si assicurerà che i propri Delegati utilizzino le Informazioni Riservate ricevute unicamente al fine di esercitare i diritti e adempiere gli obblighi previsti dal presente Contratto.
Obblighi. In caso di Xxxxxxxx, il Contraente o l’Assicurato o altro soggetto per conto degli stessi è tenuto ad avvisare telefonicamente la centrale operativa tramite il: n numero verde 800/686868 dall’Italia; n numero 02/26609133 anteponendo, per chiamate dall’estero, i prefissi necessari.
Obblighi. L'Artista del Coro è tenuto: Ad eseguire, in Sala, nell'ambito della sezione di appartenenza e su richiesta del Maestro del Coro, parti corali, con un minimo di due elementi Ad eseguire, con un minimo di un altro elemento della sezione di appartenenza, (minimo 2) parte corale, non di spettanza con salto di rigo o di chiave; Per il cambio di chiave, si precisa che la stessa richiesta può essere fatta in base alle caratteristiche xxxxxx xxxxx xxxxxxx xxx xxxx xxxxxxxxxxx. - X'Xxxxxxx xxx xxxx ha l'obbligo di utilizzare tutti gli attrezzi di scena che vengono richiesti dalla regia durante la prova di scena o di insieme. - ad indossare, cappelli, mantelli, o elementi del costume, necessari alla prova di regia; - ad effettuare due prove in costume oltre a quelle previste dal contratto (antigenerale, generale, spettacoli). - ad effettuare, nell'ambito del proprio personaggio, nel corso della prova di "assieme", anche i movimenti scenici, mimici e coreografici che gli vengono richiesti. - ad effettuare la prova dei costumi, fuori dell'orario di lavoro e durante l'orario di lavoro della sartoria. Tali prove potranno essere effettuate, di norma, un'ora prima dell'inizio della prova ordinaria, purchè compatibile con gli orari di sartoria. - Se durante lo svolgimento delle prove e delle recite uno dei due artisti che costituiscono la sezione non vi dovesse partecipare per constatate indisponibilità, l'altro Artista del coro è tenuto ad eseguire da solo la prestazione nell'ambito del contesto corale. - a dare le sue prestazioni vocali in qualunque luogo del teatro (es. Platea, palchi, ecc.) purchè la prestazione da effettuarsi preveda la partecipazione di un minimo di due Artisti del coro della stessa sezione e purchè collegati nella stessa posizione. - ad eseguire opere e concerti in lingua straniera moderna, antica e morta, senza per questo aver diritto ad alcun compenso economico. - ad eseguire qualsiasi partitura sia in stesura originale che in liberi adattamenti o revisioni, qualsiasi siano. In un organico predeterminato, l'assenza di uno o più Artisti del coro non fa diventare complesso sottonumerato l'organico rimasto, il quale è tenuto all'esecuzione senza maturare alcun compenso. Tale principio vale anche nei casi in cui all'interno di una produzione l'organico venga momentaneamente ridotto per motivi artistici. Nell’ipotesi di mancanza di chiarezza nella distribuzione delle varie chiavi e voci previste dalla partitura, soprattutto nel repertorio classico, è ...